QUELLI DEL VENERDI |
SPAZIO DISPONIBILE
Le numerose assenze, scaglionate nei giorni, portano a innumerevoli cambiamenti delle formazioni. Alla fine Attila decide di “adottare” quelle di Tarzan, che è la prima volta che fa le squadre quest’anno. Sulla carta non sembra molto equilibrata come partita. Ma una grande prestazione di tutta la squadra dei Bianchi, porta a un risultato inaspettato. Attila prima si frantuma a terra come un pupazzo, poi fa un gol incredibile da centrocampo. Molto bene anche Pietro. Alla fine un gol di scarto per gli “underdog”. Viena a vedere Baresi.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
48 | Gol | Miche |
36 | Gol | Lo Zar |
35 | Gol | Poli |
33 | Gol | Zico |
15 | Gol | Jbl, Attila |
14 | Gol | Krajiceek |
12 | Gol | Baresi |
5 | Gol | Fabione |
4 | Gol | Pietro |
3 | Gol | Jovetic |
2 | Gol | Alberto, Tarzan |
1 | Gol | Santoro |
Autoreti: 8 Gol tot.: 233 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | Padrino | |
2012-13 | ????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
ZICO | 26 | 188,35 |
POLI | 25 | 182,60 |
KRAJICEEK | 25 | 176,70 |
TARZAN | 24 | 175,90 |
MICHE | 24 | 167,80 |
BARESI | 22 | 167,70 |
LO ZAR | 23 | 161,25 |
ATTILA | 24 | 155,50 |
EZIO | 20 | 146,60 |
JOVETIC | 17 | 135,55 |
SANTORO | 11 | 79,15 |
JBL | 9 | 65,00 |
PIETRO | 4 | 30,20 |
FABIONE | 3 | 23,25 |
ALBERTO | 2 | 13,70 |
IL GATTO | 1 | 7,30 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | KRAJICEEK | |
2012 - 2013 | ???? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | ATTILA | 46 | 7° | EZIO | 38 |
2° | KRAJICEEK | 45 | 8° | BARESI | 32 |
3° | ZICO | 44 | 9° | JOVETIC | 31 |
4° | MICHE | 44 | 10° | TARZAN | 30 |
5° | POLI | 40 | 11° | JBL | 15 |
6° | LO ZAR | 38 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 22/03/2013
LE PAGELLE
BIANCHI
EZIO POLDO:
7-
Ha
fatto la sua parte facendo delle belle parate in situazioni difficili.
Si è anche "buttato" spesso per deviare
tiri insidiosi. Un unico errore,
sul gol del Miche.
TARZAN BERNARDI:
7,5
Una
gran bella partita. In fase difensiva è
praticamente impeccabile, ma si lancia spesso anche in avanti,
andando vicino al gol e facendosi trovare spesso libero.
DODI BATTAGLIA:
7,5
Il
“perno” della squadra. Gioca come De
Rossi, davanti alla difesa
così può
rubare palloni e ripartire creando azioni pericolose. Non segna ma è
fondamentale.
PIETRO SOPRANO
: 7,5
Vederlo
dopo dieci minuti, piegato in due
dalla fatica, fa strano,
visto che ha 20 anni. Poi però
prende il ritmo. Fa tre gol e si fa vedere sia in attacco che in
difesa.
BONGIO ATTILA:
8
Fa
una partita incredibile. Tre assist,
recuperi difensivi e un gol dei più
belli, dice il Miche, degli
ultimi 3 anni. Non esageriamo,
ma gioca davvero alla grande.
COLORATI
ALE JOVETIC:
6/7
Non
para come le altre volte, ma comunque ne
salva. Sul gol di Attila è
un po' fuori dai pali, ma non così
tanto. Per il resto riesce sempre a metterci una “pezza”.
ROBY KRAJICEEK:
6,5
Gioca
un po’ sotto i suoi standard. Baresi lo
definisce “presuntuoso”. Cerca spesso il
tocco di fino con dribbling e colpi di tacco,
ma qualche volta gli riesce. Non
malissimo.
POLI DROGATO:
6,5
Combatte
come un leone, ci rimane male quando fa
scatafannare Attila a terra, ma non è
colpa sua. Mette un gol a Ezio e
gioca fino all’ultimo. Unica cosa che
non fa più il difensore.
ZICO ZANASI:
6,5
Cerca
di trovare la posizione, prima in
avanti, poi in difesa.
Tampona bene gli avversari e fa
la sua partita, ma non riesce ad
“accendere la luce del suo genio” e gioca “solo” una partita più
che sufficiente.
MICHE PADRINO
: 5
Il
vero “assente” della serata. In campo è
un fantasma. Ed è strano perche' "rompe
subito il ghiaccio" segnando il primo gol della partita, ma poi
scompare e non torna mai oltre la metà campo.
IL RUGGITO DEL " TOPO " !!
FINISCE 4-3 PER I BIANCHI
Venerdì
scorso, finita la partita, arriva un messaggio da Baresi, perché l’uomo bicentenario non è venuto a giocare perché ha subito una piccolissima contrattura il venerdì prima. Ma siccome ha i tempi di recupero di Sean Connery, non ce l’ha fatta a riprendersi. Arriva il suo messaggio e tutti pensano che voglia sapere chi ha vinto la partita e se ci sono state le classiche e leggendarie “buridde”. Così Attila si prepara a raccontare tutto quello che è successo e Krajiceek, nuovo dio del calcio, comincia a scrivere di come ha fatto vincere la partita alla sua squadra e come ha dato una “lezione calcistica” a tutti quanti. Ma Attila lo ferma “aspetta, che quella merda di Baresi non vuol sapere come è andata la partita" ”e allora perché ha scritto il messaggio?" ”perché, essendo finita la partita, voleva sapere chi si è frantumato il malleolo o la tibia sulla panca del campo, o chi ha lasciato l’effige della sua faccia sulla porta dello spogliatoio, o chi si è spantegato in fondo alla salita che porta al campo, in scooter o in macchina” e Zico “che bastardo!! Gode che ci facciamo male!” e Attila “beh, si. Soprattutto perché si è frantumato lui la settimana scorsa, e quindi questa settimana che non è venuto, sperava che succedesse la stessa cosa a qualcun altro”. Allora Poli interviene e dice “perché non glielo metti in culo e gli rovini la festa dicendogli che, questa settimana, non si è fatto male nessuno?" e Attila "infatti. Pensavo proprio di dirgli così. Almeno impara a non venire a vedere la partita. Che io, con lo stesso infortunio, ero venuto a vedere e anche a mangiare” e Krajiceek “bravo Attila, così impara quel "Vecchio" di merda!" ”anzi lo chiamo e lo metto in vivavoce così sentiamo cosa ha da dire". Attila fa il numero del Barre che risponde poco dopo “che cazzo vuoi? Non sono venuto apposta perché non avevo voglia di vedervi e mi rompi le palle a quest'ora? Lo sai che sono anziano e vado a letto presto” e Attila “ma se mi hai scritto il messaggio per sapere chi si era frantumato le tibie questa settimana” ”beh si, quello mi interessava””ah, bravo. Non ti interessa come è andata la partita e se ci sono state delle buridde e se ci siamo divertiti: no, ti interessa se qualcuno si è fatto male?!!" ”cazzo, ci credo. La scorsa settimana avete votato all’unanimità che fossi io quello designato a spaccarmi il cranio e adesso io non posso godermi il fatto che non ci sono e che si spacca qualcun altro al posto mio?" ”no Barre, non è una cosa corretta". Il “Vecchio” che non sa di essere in vivavoce e che lo stanno sentendo tutti, fa “dai Ro’, cazzo. Onestamente chi se ne frega se quel drogato di Poli si polverizza il malleolo o se quello che si butta sempre per terra di Krajiceek, si scheggia il teschio o se Lo Zar si spantega in macchina in fondo alla discesa che porta al campo? Dai!”. Poli è completamente fatto perché, appena finita la partita, si spara un cannone di quelli potenti per riprendersi dalla fatiche dell’incontro e, quindi, non capisce e non gli dice nulla. Krajiceek e Lo Zar non ci rimangono molto bene. Il primo gli dice “sei una merda, Barre. Vorresti che mi scheggiassi il teschio?!!”. Capitan Arranca rimane per un attimo in difficoltà, poi capisce di essere in vivavoce e fa finta di averlo sempre saputo “certo. Tutte le settimane te e tuo fratello mi umiliate: te dicendo che non vuoi stare con me perché non ce la faccio più, e tuo fratello umiliandomi ripetutamente quando faccio un piccolo errore in campo, e quindi mi sembra anche normale che io me la rida se ti scheggi il teschio!!”. Ma interviene lo Zar “si, bravo. Invece io? Non ti ho mai insultato perché dovresti godere se mi spantego in macchina in fondo alla discesa che porta al campo?" ”per te il discorso è diverso Zar. Il fatto è che da quando ti conosco mi stai sul cazzo". Dopo un’affermazione così chiara e netta, lo Zar non sa neanche cosa controbattere. Perché Baresi in fondo ha ragione. Se uno gli sta sul cazzo, gli sta sul cazzo. Ma
un’altra di Federico Fellini durante le riprese di Amarcord”. Zico fa “e ci credono che sono originali?” ”beh, come ti ho detto non possono provare il contrario, poi molti il barattolo non lo aprono neanche. Lo mettono sulla credenza in bella mostra oppure ne fanno collezione, quindi gli interessa avere solo il vasetto con l’etichetta, poi potrebbe anche essere vuota” e Baresi “quindi per entrare nell’affare, cosa dovremmo fare?” ”niente, darmi una mano ad “evadere” gli ordini. Quando ne ho troppe da fare, non riesco a farne qualcuna, vi do’ un colpo di telefono e vi dico cosa mi serve. C’è la preparazione perché ad esempio se mi chiedono quella di una donna bisogna mangiare leggeri, non puoi spararci nel barattolo una zolfata che sembra quella di Bud Spencer dopo che mangiato i fagioli ne “Continuavano a chiamarlo Trinità”. Capite? L’unica cosa è quella. Vedere qual è la richiesta e cercare di riprodurne le caratteristiche e l'afrore. Poi, al venerdì, dividiamo i soldi in base agli acquisti che ci sono stati e a chi ha venduto quelle che hanno fruttato più soldi". JBL è entusiasta "io ci sto!!" e Krajiceek "non avevo dubbi. Per te che hai grattato degli stronzi con le dita, figurati se ti fa schifo una cosa del genere. Comunque dai, ci sto anch’io”. Alla fine ci stanno tutti perché, in questo periodo di crisi, qualche soldo in più fa sempre comodo. Anzi, addirittura Zico proporne un’operazione di marketing “perché non fai anche dei clienti "Gold"? Non so, ad esempio dopo un tot. di acquisti il cliente diventa gold e oltre alle scorregge, gli spedisci, nell’arbanella, anche un po’ di merda” e Attila “ma lo sai che non hai detto una cazzata? Potrei fare che dopo l’acquisto di dieci vasetti, il cliente diventa un “Gold fart client” e ci buttiamo anche un po’ di merda. Grande Zico. Bella idea!”. Si va tutti soddisfatti a casa e in settimana arrivano gli ordini. I primi se li fa tutti Attila, sia per aumentare la sua percentuale, sia perché sono abbastanza "facili". Infatti il primo cliente chiede un Zdenek Zeman d’annata. Nonostante l’esonero dalla Roma, evidentemente, il Mister ha sempre il suo “appeal” sul pubblico. Così Attila va dal tabacchino compra dieci pacchetti di sigarette se ne fuma cinque pacchetti in due ore, gli altri cinque se li mangia con la custodia e tutto. Tempo cinque minuti, va al cesso, e ne ha così tante che ne riempie ben cinque barattoli. Uno lo spedisce e gli altri 4 li tiene “disponibili” alla vendita. Poi è la volta di un Enrico Mentana dopo l'edizione straordinaria del TG dove è stata data la notizia dell'elezione del nuovo Papa. Niente di che, perché Mentana non ha particolari vizi alimentari che lo possano contraddistinguere, e allora, non sapendo neanche cosa aveva mangiato quel giorno, si può andare sul sicuro e fare una cosa normale. Poi le cose si “complicano”, o meglio, visto che Attila vuole far le cose per bene per non rovinare l’immagine dell’attività appena aperta, quando riceve la richiesta di un Nino Frassica dopo la messa in onda della trasmissione “Quelli della notte”. Pensa che non ci sia soluzione migliore che chiedere un aiuto al Miche. Gli telefona e gli dice “ascolta Caccaro. Mi hanno chiesto un Nino Frassica dopo “Quelli della notte”” e il Miche “e perché mi hai chiamato a me?" ”secondo te? Dai cazzo, Frassica è un terrone come te, quindi l’alimentazione sarà più o meno la stessa. Stasera ti mangi mezzo chilo di ’nduja e un piatto di ’mpepata di cozze. Ti trattieni fino a mezzanotte, mezzanotte un quarto, ora che più o meno finiva la trasmissione di Arbore, e poi le spari nel barattolo e ci possiamo mettere sopra anche la scritta DOP” ”ovvero?” ”ovvero come i prodotti alimentari regionali. Denominazione di Origine Protetta” è una cosa in più” “va bene. Quanto mi faccio con sta cosa qua?” ”beh, il tipo che è un nostalgico delle trasmissioni degli anni '90 mi ha offerto 25 euro, più 5 per la prenotazione, sono 30 euro. Te prendi la metà quindi sono 15 euro" ”ah vabbe’, non male” ”bene Miche. Poi ci sarebbe anche un Gigi d’Alessio dopo il concerto del primo maggio. Ma gli ho detto che sarà disponibile più avanti. Almeno aspettiamo che escano le fave da mangiare con il salame. Almeno, visto il periodo che ha descritto è più vicina alla realtà” e il Miche “una cosa. Invece che l’nduja non potrei mangiare un piatto di pasta con le sarde tanto sono sempre cose Calabresi e mi piacciono di più” ”mi dispiace Miche. Ma il lavoro chiede sacrificio e in un’intervista Frassica aveva dichiarato che gli piace il cibo piccante e quindi non possiamo rischiare. Se questo ha visto l'intervista e dandoci una "nariciata" al barattolo si accorge che non hai mangiato roba piccante poi non crede che sia di Frassica" ”Va bene”. A metà settimana chiama Zico "scusa Attila. Ma mi avevi detto che mi avresti chiamato, ora sono due giorni che le trattengo. Non hai niente per me?” e Attila “guarda per ora mi sembra di no” ”allora non possiamo fare che ti riempio cinque barattoli? Così mi "libero" e li metti in esposizione nel negozio on line, con scritto “Messi dopo la Finale Champions con il Manchester United. Zidane dopo la finale dei Mondiali 2006, Zico dopo i quarti di finale con la Francia dei Mondiali dell’86, Maradona dopo la partita che ha assegnato il primo scudetto al Napoli e Platini dopo la vittoria della Francia ai Mondiali del 1984!” “e Ardiles dopo il “numero” nel film “Fuga per la vittoria” e George Best dopo il gol nella Finale di Coppa dei Campioni? Non ce lo vogliamo mettere?” ”per Ardiles non credo di averne abbastanza. Mentre George Best, che era un’alcolizzato, credo che dovresti farlo tu come se dovessero chiederti Paul Gascoigne, che meglio di te, visto che è sempre in giro ubriaco?" ”vaffanculo Zico. Fai pure quei cinque che hai detto e speriamo di venderli”. Dopo una mezz’oretta Attila telefona a Baresi “ciao Vecchio. Ti chiamo per le scorregge. Mi servirebbe un Giorgio Gaber e un Corrado Mantoni” “ma sono morti!!!” “appunto Barre. Chi doveva chiamare se non te?” ”ma io sono ancora vivo!!” ”ma questo è quello che credi te!! Non ricordi che l’ultima volta che sei andato dal dottore ti aveva detto che, secondo lui, eri clinicamente morto da almeno un anno? Poi te non lo vuoi accettare e quindi continua a vivere come se niente fosse. Ma per la società sei morto da tempo. Quindi va benissimo. Ah, mi raccomando, non sforzarti troppo che poi finisce che ti parte anche della merda e clienti ”Gold” non ne abbiamo ancora”. Ad un certo punto arriva una chiamata dal Miche. Attila pensa che sia andato qualcosa storto, che gli dica che mentre riempiva i barattoli si è tragicamente cagato addosso. Invece quando Attila risponde sente il Miche che dice “scusate. Ho visto il vostro negozio “Farts and Dreams” e volevo sapere se per caso, avevate disponibile qualcosa di personaggi storici, o ai tempi non le raccoglievano ancora nei barattoli?”. Attila, che ha capito che il Miche è talmente fuori che non ha realizzato che quello è il suo numero e il negozio on line è quello del gruppo, non gli dice niente per vedere dove può arrivare e gli risponde "no, no guardi, la nostra è un'attività che va avanti di generazione in generazione e abbiamo disponibile di tutto" e il Miche “ah,bene. Allora sarei interessato a quelle di Kappler e di Himmler” e Attila, per far vedere che il negozio è una cosa seria "guardi, quelle di Himmler stiamo aspettando che ce le riassortiscano, siamo rimasti senza. Quelle di Kappler, invece sono disponibili. Se le interessa il genere, al posto di quelle di Kappler, posso darle quelle di Eric Priebke che costano anche meno visto che è stato anche in Italia" ”va bene, allora un barattolo di Kappler e uno di Himmler” e Attila “tutto pronto per la settimana prossima”. Butta giù e telefonoa al Miche "scusa Miche. Mi servivano anche una barattolo di Kappler e uno di Priebke. Ho pensato subito a te!”. A questo punto il Miche “realizza” e fa “ma eri te il negozio on line al quale ho chiamato poco fa?” ”ero io si!!! Cazzo Miche ma non hai ancora capito che siamo l’unico negozio così specializzato? Che ti viene in mente che ce ne possa essere un altro?!!" e il Miche “va bene, allora annullo l’ordine” ”annulli un cazzo! Ora te ne spari un bel po’ in due barattoli, me le dai, ci metto le etichette e venerdì mi porti i soldi e te le porti a casa. C’è scritto che non si accettano annullamenti di ordine" "ma io volevo quelle vere di Kappler e Priebke, che me ne faccio delle mie in un barattolo” ”cazzi tuoi, te le metterai sul mobile assieme alle bottiglie dei 100, 100, 1200, 1300 e 1400 gol!!". Poi arrivano ordini anche per cantanti e attori come Justin Bieber e Robert Pattinson e lì ci si affida a Jovetic, perché è l'unico con il metabolismo ancora da "under 25" e la cosa fa una bella differenza. Quindi per cantanti e attori di quell’età ci pensa lui. Tanto lavoro anche per Poli che riempie arbanelle su arbanelle di Bob Marley, Jimy Hendrix e tutti i cantanti drogati di quei tempi. Poi arriva un’altra richiesta. Un ragazzo di Milano, appassionato di fumetti e supereroi chiede a Attila “ma avete disponibili anche quelle di personaggi dei fumetti o dei cartoni animati?” e Attila non esita un attimo “ma certo. Abbiamo tutto!”. Naturalmente in questo campo, non c’è nessuno più preparato di Tarzan, pensate che nel vasetto di “Batman”, come tocco di classe e realismo, ci butta dentro anche qualche brandello di stoffa nera dicendo che è del costume di Batman!! Da applausi. Il ragazzo è talmente contento che si fa prendere la mano e spende più di 200 euro tra quelle di Spiderman, La cosa, Superman e Goldrake. Attila, per tenersi buono il cliente gli dice “sei appassionato di sport?” “si, anche, ma per adesso non posso comprarne altre perché sono senza soldi" e Attila “ma tranquillo. Te l’ho chiesto perché volevo regalarti un arbanella da un chilo, di quelle del “dio del calcio” che si è palesato a noi venerdì scorso, e che sono davvero una chicca.” ”grandi, grazie” e così Attila chiama Krajiceek e c'è anche del lavoro per lui. Al venerdì ci si vede un po' prima e si spartiscono i soldi. Ma l’attività è solo all’inizio, credo che ne parleremo ancora nei prossimi giornalini. Dopo questa bella pagina di “merda”, molto “pulp”, torniamo al calcio. Al venerdì manca lo Zar che se ne va a sciare, e comunque
non sarebbe venuto perché, anche lui, si è fatto male, come Baresi, ma alla zona inguinale. Così, mancando il “Vecchio” e lo Zar, Attila chiama Pietro, che ritorna dopo aver mancato due convocazioni per impegni importanti, e Fabione che è alla terza partita consecutiva. A dire il vero aveva scritto un messaggio JBL che, incredibilmente, aveva detto che sarebbe venuto a giocare. Ma, prima di tutto, non è che uno che non viene da mesi, anche se è tra i fissi, trova subito posto, specialmente se chiama al martedì e Attila ha già detto agli altri di venire a giocare. Quindi non manda di certo a casa uno per per far giocare JBL, poi il Banfer, che aveva detto che non avrebbe più giocato, ha invece già giocato mercoledì e quindi, rischiare di giocare e farsi di nuovo male non è il caso, così Attila lo convince a venire venerdì prossimo e le squadre quindi vedono Ezio, Tarzan, Fabione, Pietro e Attila contro Jovetic, Krajiceek, Poli, Zico e il Miche e la partita può iniziare. Attila non ha tempo neanche di fare il suo consueto riscaldamento perché entra in campo per ultimo, poi si ferma a parlare con Baresi che, nonostante non abbia giocato, è venuto a vedere la partita, e quindi si becca una riga di insulti perché aspettano lui per iniziare. Fabione, da vero leader della sua squadra, guarda i compagni e dà una bella "iniezione di fiducia" dicendo "stasera è dura!!" e poi, per confermare quello che ha appena detto tocca la prima palla buttandola a “bagasce” nel tentativo di passarla a Pietro. I primi dieci minuti sembrano confermare i “pronostici” che vedevano nettamente sfavoriti Fabione & c. La pressione dei Colorati è infatti notevole e i Bianchi sembrano faticare ad "uscire". Anche perché giocano tutti e 4 nella loro metà campo. Questo rende comunque difficile trovare degli spazi. Ci prova prima Krajiceek che salta Attila con un gran numero per poi metterla in mezzo, dove trova un grande Tarzan a intercettare il pallone, che c’era dietro il Miche pronto a colpire. Poi è la volta di Poli, che “devasta” la fascia avversaria e tira, ma la palla gliela rimpalla Fabione che poi riparte in contropiede. Poli urla di dolore e si tiene la caviglia, Attila gli fa “cosa è successo?" ”mentre andava via, mi ha toccato sulla caviglia, secondo me anche apposta!”. Così, poco dopo, quando Dodi punta Poli a centrocampo e lo salta netto, addirittura con un tunnel, il drogato, capendo che dopo il tunnel avrebbe anche fatto gol, menandoglielo poi tutta la settimana, lo prende sul piede, da dietro, e lo sdraia lungo. Attila gli fa “dai, cos’è sta cosa?" e Poli "ma se mi va via mica posso lasciarlo andare", beh certo se ti va via, piuttosto che lasciarlo andare gli si spacca una gamba che tanto l’indomani non deve andare a lavorare. Fabione si alza e gli fa “dai Fra’, non è il caso di fare queste cose. Vedete come siete messi?”. Come a dire, siete nettamente più forti, non è il caso di farmi questi falli. Frase che dà ancora più coraggio ad Attila e agli altri che si sentono delle vere merde. Ma non si buttano giù più di tanto, anche perché stasera pensano principalmente a divertirsi e non a vincere. Come dovrebbe essere sempre, quando si gioca al venerdì. Comunque la partita riprende. Attila viene lanciato sulla fascia da Fabione, vede bene in mezzo Pietro e gli passa il pallone che sarebbe solo da appoggiare in rete. Peccato che Attila gliela dia troppo piano e Jovetic, comunque con un grande intervento, intercetta il pallone in uscita bassa. Poi è la volta del Miche ad avere una buona occasione. Bella palla di Poli e il Caccaro si trova davanti a Ezio che gli copre lo specchio della porta con il corpo e riesce a parargliela. Poco dopo, però, è Krajiceek che fa una bella galoppata sulla destra, mette al centro per il Miche, che tira, non fortissimo, ma Ezio, colto di sorpresa, ci va con i piedi e la palla gli “sguscia” via andando in rete. Errore di Ezio ma ci può stare anche perché il Miche era comunque solo 0-1. Il gol potrebbe scombussolare i piani dei Bianchi, invece continuano a giocare compatti in fase difensiva, fino a che Fabione porta palla oltre la metà campo e la dà in mezzo a Pietro che, in “spaccata”, non arriva all'appuntamento per un "nonnulla". La cosa fa capire ai Bianchi che possono anche provarci e suona come un “campanello d’allarme” per i colorati che cominciano a non attaccare più in quattro, come all’inizio, ma a lasciare un uomo a difendere la propria metà campo. Così i Bianchi possono alzare un po' il baricentro della squadra e la partita diventa più equilibrata. Tanto che solo un grande intervento di Jovetic, su tiro di Pietro, evita il pari. Tarzan prende palla spesso dal portiere senza dire “no, no, no, no” e dà anche dei bei palloni tesi per Pietro e Attila. Fabione fa da raccordo tra difesa e attacco, salta un avversario a centrocampo e appoggia per Attila, libero a sinistra. Attila, intelligentemente, invece di tirare, la dà a Pietro che è meglio posizionato, e il raaaaagaaaaaazzoooooo la mette nell’incrocio prendendo in contropiede Jovetic 1-1. Il pareggio crea molto entusiasmo tra le fila dei Bianchi, persino Baresi vorrebbe festeggiare con un “bump” ma poi pensa che è meglio non esagerare. Krajiceek evita un avversario, poi va sul fondo, la mette in mezzo, ma il Miche non ci arriva. Poi è Tarzan che prende palla dal portiere, sale a testa alta sicuro dei suoi mezzi e “pesca” stupendamente Fabione sulla destra. Il Dodi la mette di prima per Attila che è in area di rigore ma decentrato e con Jovetic che gli copre la porta e Poli che sta per attaccarlo. Così fa un passo indietro e, come prima, l’appoggia per Pietro che è davanti alla porta. Ma sulla linea c’è Krajiceek, il Miche avrebbe tirato fortissimo, centrando, probabilmente, in pieno l’ex portiere, ma Pietro invece è molto più "freddo". Guarda la posizione di Krajiceek e la mette proprio nei pochi cm. di porta tra lui e il palo, dove non può arrivare. Il "topo" è clamorosamente in vantaggio, ma la strada è ancora lunga. Lo sanno anche Poli e compagni che cercano di scuotersi. Poli parte, ormai come fa di solito, e va a giocare in avanti. Zico se ne accorge e, allargando le braccia, ”scala” in difesa e, partendo da dietro, porta palla e crea scompiglio nella difesa avversaria. Va vicino al gol con un bel tiro, dopo essersi girato in pochissimo spazio, ma Ezio gliela devia in corner. Poi ci prova Poli, ma è Fabione che lo ferma e "rallenta" l'azione per mettersi di nuovo bene in campo. E siamo al momento clou della serata. Fabione lancia in avanti per Attila, la palla è un po' lunga ma Attila ci prova perché vede Poli un po' in ritardo. Così va per prendere il pallone e, vi posso dire quello che mi hanno raccontato perché poi, essendo io che scrivo, non mi sono neanche reso conto di quello che è successo. Zico dice che Attila è arrivato "per storto" e con Poli non ci si deve arrivare per storto, perché è grosso e non si regge l'urto. Poli che mette il piede sul pallone, arriva Attila in corsa e i due si cozzano contro. Attila, che è più leggero e arrivava "per storto", dopo l’impatto va per terra. Jovetic dice che quando l’ha visto cadere, con le braccia lungo il corpo, come un fantoccio senza neanche mettere le mani avanti, come si fa di solito quando si cade, ha pensato che avesse avuto un infarto e che fosse morto mentre cadeva. Fatti i debiti scongiuri, Attila si frantuma a terra dando una tronata paurosa, picchiando in terra prima con la spalla e poi di faccia, tanto che gli occhiali gli rimangono sul naso completamente storti. Quello che racconta Zico è anche molto divertente "Poli è rimasto col piede fermo per cinque minuti. Come a dire, ma come ha fatto a cadere?” Poli che, poverino, c'è anche rimasto male, ma che di certo non ha colpe. Come direbbe Tarzan, Attila è arrivato sbilanciato. La botta è stata comunque pesante. Attila che si è seduto in terra e subito non capiva se si era fatto male o meno. Si è "controllato" tutti i "pezzi", con Krajiceek che gli si è avvicinato e gli ha tolto gli occhiali, come se fosse morto e dovesse tenere un suo ricordo. Quando si è capito che, a parte un dolore alla spalla sulla quale era caduto, per il resto non si era fatto nulla, sono cominciate le risate e i commenti sagaci “sembravi un fantoccio, quando sei caduto” “quando eri in terra sembravi la bambina dello scherzo dell’ascensore, dopo che l’aveva presa a calci il coatto” e così via. In effetti, peccato che Baresi che è venuto a vedere, non abbia fatto le riprese perché sarebbe stato bello immortalarlo su pellicola. Anche se resterà negli occhi di tutti quelli che c'erano, a memoria imperitura. La botta, invece di “intimorire” Attila sembra quasi, addirittura, farlo giocare meglio, come quella volta che, durante il
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Spesso assistendo a film o telefilm notiamo che nelle scene girate nei tribunali, il giudice, alla fine di una sentenza, picchia un martelletto di legno. Forse non tutti sanno che questo particolare strumento è usato esclusivamente in territorio americano in quanto si rifà ad antiche pratiche massoniche che, a loro volta, si rifacevano ad usi medioevali quando il martelletto era usato per sgrezzare blocchi di pietra o come cuneo dove necessario per cui diventò il simbolo per quando si doveva dirigere un lavoro e portarlo a termine. Per questo motivo, durante le riunioni di una loggia massonica, proprio la presenza di un martelletto simboleggiava l’autorità del maestro sull’adunanza. Molti massoni ed esponenti della Rivoluzione americana, adottarono quindi le procedure massoniche nelle riunioni dei ribelli e, una volta ottenuta l’indipendenza, anche negli organismi legislativi e giudiziari dei nuovi Stati.
FUNNY VIDEO |
QUESTA
SETTIMANA
NESSUN
VIDEO
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
c'è da dire che la maggioranza vorrebbe un Jbl restio e schivo al terreno di
gioco ma io penso che invece sia giunta l'ora di fare un glorioso rientro,
c'è da dire che la classe non è acqua Jbl rientra e al mercoledì fa subito
sentire il suo peso con 4 gol di ottima fattura. C'è da dire che nonostante
l'opinione generale io mi attengo alla serietà del sommo presidente a far si
che scelga con la sua autorità anche contro la plebaglia. E adesso basta che ho mal di denti.
interviene il Miche che fa “comunque Giorgio…” perché il Caccaro chiama tutti per nome e non usa il soprannome “….se dici ancora una volta una cosa del genere ti do’ una scarpata” e Baresi “ma te che cazzo vuoi, Miche. A te non ho detto nulla!” ”ah, scusa. Mi sembrava di aver sentito il mio nome” ”e hai sentito male. Capisco che quando ho detto “testa di cazzo” puoi esserti sentito chiamato in causa, ma non era il tuo nome!Comunque aspettate un attimo che mi suonano alla porta….” Baresi lascia l’apparecchio, si sente che cammina perché trascina i piedi come fanno gli anziani, poi si sente uno “schwiiiiiissssss” poi un’imprecazione pesante, e dopo alcuni secondi, un tonfo “sordo” poi un lamento continuo, condito da qualche rantolo. Poi si sente aprire la porta e la Monica che dice “te l’avevo detto che avevo dato la cera”. Baresi, sempre rantolando, le dice “scusa, ma se avevi le chiavi, non potevi aprire la porta e non suonare, che ero anche al telefono?” ”non ci ho pensato!” ”beh, la prossima volta pensaci! Mi passi un po’ il cordless che li mando a cagare e butto giù?". La Monica gli passa il telefono e Baresi fa “pronto?!!”. Attila gli dice “ma ti sei frantumato per terra di schiena?” e Baresi, per non dare soddisfazione fa “no, no. Il rumore era la porta che si chiudeva” ”ah, e il tonfo e l’imprecazione?” ”quale tonfo e imprecazione?” ”vabbe’ Barre, l’abbiamo sentito tutti, non serve che neghi. Sei scivolato e sei caduto a terra di schiena. Così anche questa settimana, che volevi evitare di farti male, te lo sei fatto stando a casa! Così impari a telefonare per sapere chi si è polverizzato le ossa" ”andate a cagare. Vi dico già che venerdì prossimo non vengo a giocare" e Krajiceek “e ci credo. Già ti eri procurato una contrattura la settimana scorsa, adesso, con sta cosa che hai fatto, come minimo se non ti sei rotto il bacino, o sublussato l’anca, ti sarai comunque compresso le vertebre lombari e, visto che con l’età che hai, hai i tempi di recupero di Sean Connery o Jack Palance poco prima di morire; mi sa che, per quest’anno, la tua stagione è finita" e Baresi “guarda, può anche darsi che hai ragione. Ma ti prometto che se, anche dovesse essere così, prima di tutto guferò tutte le settimane perché qualcuno di voi sia il protagonista degli infortuni "spettacolari" del dopo-partita, e poi verrò a giocare, l’ultima dell’anno, anche con il deambulatore o in carrozzella, ma verrò e spezzerò le gambe a qualche stronzo di voi” e Attila “si, si va bene Barre”. E gli butta giù il telefono. Durante la settimana ci si ritrova, dopo tanto tempo, tutti in sede, compresi Baresi e JBL. Krajiceek dice a Attila “alla fine non l’hai fatto il tavolo in mezzo per fare aperitivi e degustazioni di vini?!” ”no, non ho la mescita e poi era un casino” ”un casino? Avresti venduto un casino di più, vorrai dire?!!” ”no, ma lo sai quanti beoni sarebbero venuti a bere, si sarebbero ubriacati e poi dopo aver conato nel portaombrelli, si sarebbero addormentati in negozio e li avrei dovuti buttar fuori a calci nel filo della schiena all’orario di chiusura?” ”se mettevi dei prezzi elevati per del vino buono, quella gente lì non sarebbe venuta. Veniva solo chi sapeva apprezzare il buon vino. Comunque come va il lavoro?” e Attila “non è che si vende moltissimo. Ma ho iniziato da poco un’altra attività imprenditoriale, e “arrotondo” un po’” e Zico “ah, si? E che cosa fai?”. Attila prende una rivista e la butta sul banco, dicendo “guardate qui!”. Da questo punto, il giornalino tratta argomenti che potrebbero turbare i lettori più sensibili e schizzinosi, quindi, se volete continuare, poi non lamentatevi. Krajiceek la prende e legge “ragazza vende le sue scorregge su Ebay”. Krajiceek fa “ma che schifo, cazzo! Non ti sarai mica messo a vendere le tue scorregge su Ebay? Questa che leggo è una cosa assurda ma, essendo una ragazza, c’è qualche cretino che è anche buono a comprargliele. Ma delle tue chi cazzo vuoi che se ne faccia qualcosa?” ”io non ho detto che vendo le mie! Io ho messo su un negozietto dove vendo le scorregge di personaggi famosi e, su ordinazione, posso far avere, a chi interessa, delle scorregge particolari” e Zico “e cosa fai? Vai da Gerri Scotti e gli chiedi se ti scorreggia in un barattolo di vetro?” ”ma non dire cazzate. Ci scorreggio io nei barattoli, o ci faccio scorreggiare la Sally. Se volete mi potete dare una mano anche voi. Poi ci metto una bella etichetta con la foto del personaggio famoso richiesto, ci scrivo “Scorreggia di Robert De Niro”, l’annata e se l’ha fatta in un particolare momento, non so, mentre girava Taxi Driver, e il gioco è fatto. Tanto mica possono capire se la scorreggia è veramente di Deniro, mica sono andati ad odorargli il culo, quindi si devono fidare e le comprano lo stesso. C’è un gran mercato" e Krajiceek “ma davvero? Ma che schifo, cazzo. Cosa hai venduto fino adesso?” e Attila “guarda. L’altro ieri ho venduto un barattolo di scorregge di Galeazzi mentre faceva la telecronaca della medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale alle olimpiadi di Seul nell’88, poi
IL GOAL DELLA SERATA |
Attila riceve palla appena oltre la metà campo, vede Jovetic un po’ fuori dai pali e prova il pallonetto: la parabola è perfetta, la palla colpisce il palo e poi si infila nell’angolino.
riscaldamento, lo Zar lo aveva colpito con una pallonata in faccia e dopo aveva fatto una gran partita. Infatti, poco dopo, salva una situazione difensiva “intricata” intercettando il pallone indirizzato al Miche che era da solo davanti a Ezio. Poi è Krajiceek che fa un bel tiro da fuori, che lambisce la traversa, anche se far gol a Ezio, da quella distanza non è una cosa facile. Ma arriviamo al secondo momento della serata. Questa volta è un gesto "sportivo" e vede ancora protagonista Attila. Sull’azione d’attacco di Zico, stava provando ad avanzare anche Jovetic, la palla l’ha recuperata però Tarzan che l'ha data ad Attila, Jovetic è tornato rapidamente verso la porta, ma era ancora qualche passo fuori dai pali. Poli stava rientrando e marcava Pietro, così Attila, che già ci aveva provato prima senza successo, questa volta, che era più difficile perché Ale era praticamente in porta, alza lo sguardo, vedendolo fuori dai pali, ha una pazza idea: provare il pallonetto. La colpisce “sotto” e la palla si alza, la parabola sembra ben indirizzata, ma Ale sempre poter intervenire, invece viene scavalcato e Attila vede il pallone finire “beffardamente” sul palo, come già gli era successo qualche anno fa. Ma stavolta, la palla, dopo aver toccato il palo, si insacca nell’angolino opposto 3-1. Gol incredibile di Attila che viene festeggiato da tutti i compagni. Che lo abbracciano e, a momenti lo portano in trionfo, gol pazzesco. Quando finiscono i festeggiamenti, addirittura Krajiceek va a stringergli la mano e a fargli i complimenti. Ci manca solo che Tarzan che gli aveva tributato un “bow dowm” faccia come a Novi e dica “dopo questo la partita è finita, andiamocene”. Ma invece c’è ancora tempo. E forse per l’incredulità di quello che è appena caduto, i Bianchi si sono fatti subito prendere impreparati e, neanche un minuto dopo, Zico ha avuto sul piede la palla buona e non ha esitato: tiro di punta preciso all’angolino e partita riaperta 3-2. Zico “eh lo so che questi tiri Ezio li patisce” e Fabione “porca eva, eravamo in vantaggio di due!!”. Ma è stato un momento di sbandamento. Perché i Bianchi ricominciano subito a giocare. Prima Pietro salva il vantaggio, tornando in difesa e anticipando il Miche, poi è Tarzan che con un grande intervento, appoggia la palla precisa a Attila che, girato di spalle lancia di “prima” Pietro che davanti a Jovetic non sbaglia 4-2. Pietro che sta giocando alla grande correndo avanti e indietro e capitalizzando al meglio il gioco della squadra. A questo punto mancano solo dieci minuti e il “Topo” comincia a intravvedere i colori dell’impresa. Ognuno cerca di tenersi un uomo. Michele si marca da solo aggirandosi per il campo come un fantasma, tanto che anche Krajiceek non gli fa neanche i classici lanci, perché sa che non ne prenderà comunque uno, perché non è proprio in serata. Così Zico prova a venire in avanti, la dà al Miche che tira e prende in piena faccia Tarzan. La palla arriva a Zico che, giustamente si ferma, Tarzan che non vuol mai far vedere di “accusare un colpo” dice che è tutto a posto, ma si vede che è ancora un po' rintronato, tanto che non sente neanche Jovetic che dice a Zico “gioca, gioca”. Zico, giustamente non riprende il gioco, e Attila fa a Jovetic “cazzo, Ale. Va bene che vuoi vincere a tutti i costi, ma ha preso una pallonata in faccia!!” e Ale “ma gli ho chiesto se si era fatto male e mi ha detto che è tutto a posto!" ”ma Tarzan ha detto che era tutto a posto anche quando si era rotto la gamba cadendo in autostrada con lo scooter agli infermieri dell’ambulanza che gli chiedevano come va. Però cazzo, non si riprende a giocare se ha preso una pallonata in faccia”. Infatti Zico, riprende il gioco passandola ad Ezio. Il gesto sportivo viene “premiato” poco dopo dalla sorte. Grandissima palla di Krajiceek per Zico, che la dà a Poli che, anche questa volta riesce a infilare Ezio, gran bel gol 4-3. Manca ormai più poco, Fabione giganteggia in difesa, Pietro fa un gran numero salta Poli e poi conclude di poco fuori. Il Miche ha sui piedi la palla del pari e la possibilità di salvare la sua partita, salta due avversari, scarta anche Ezio, ma poi se l’allunga troppo e la perde sul fondo. Krajiceek fa “ma vaffanculo, stasera è proprio una merda”. Poi c'è l'ultima palla che arriva sui piedi di Poli che però colpisce malamente e la palla finisce lontana dalla porta. Finisce anche la partita, contro ogni pronostico, come dice Krajiceek “la nostra vittoria era data a 1,50 il pareggio a 4,00 e la vostra vittoria a 8,00”. Ma proprio come succede alcune volte nello sport, e non solo nel calcio, è successo l'imponderabile. Il “topo” ha fatto sentire il suo ruggito e, contro ogni pronostico e la poca fiducia anche all’interno della propria squadra, ha fatto un’impresa memorabile, che se ne giocassero altre 10 ne vincerebbero probabilmente una o due, ma stasera se la sono vinta anche meritatamente, giocando bene tutti contro Zico e compagni che comunque non hanno fatto una partita indecorosa, ancora più merito per i Bianchi. Ora si apre una settimana con un’altra “scommessa impossibile”. JBL vuole tornare a giocare. E’ stato invitato gentilmente da tutti a non dire cazzate che se viene a giocare e dovesse prendere un colpo, dovendo ricorrere alla protesi non sarebbero belle cose. Ma, come potete leggere nel suo editoriale il Banfer vuol giocare e basta. Sarà una settimana accesa e ricca di discussioni. Vedremo cosa succederà.