QUELLI DEL VENERDI

SPAZIO DISPONIBILE

Durante la settimana fa di tutto per giocare nell’altra squadra perché dice di non trovarsi con Zico e preferisce giocare con gli altri. Ma Zico si “impone” e Krajiceek gioca con lui e fa la partita dell’anno. Baresi l’aveva previsto “lo sapevo che avrebbe fatto il fenomeno. Quando sta nella squadra più forte si esalta e gli riesce tutto”. 3 gol, e dico3, a Ezio! Partita perfetta in difesa, salta avversari e fa azioni incredibili: è Krajiceek showtime!!!

CLASSIFICA MARCATORI
37 Gol Miche
28 Gol Lo Zar, Zico
27 Gol Poli
15 Gol Jbl
12 Gol Baresi, Krajiceek
10 Gol Attila
3 Gol Jovetic
2 Gol Alberto, Tarzan, Fabione
1 Gol Santoro, Pietro
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 6  Gol tot.: 186
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 21 152,10
POLI 20 145,55
BARESI 20 145,25
KRAJICEEK 20 140,95
TARZAN 19 138,25
LO ZAR 19 133,70
MICHE 19 132,95
ATTILA 18 119,75
EZIO 16 116,90
JOVETIC 12 98,40
SANTORO 11 79,15
JBL 9 65,00
PIETRO 3 21,90
ALBERTO 2 13,70
FABIONE 1 7,45
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ZICO 37 BARESI 29
MICHE 35 EZIO 28
POLI 35 JOVETIC 24
KRAJICEEK 34 10° TARZAN 23
ATTILA 33 11° JBL 15
LO ZAR 30      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         15/02/2013

LE PAGELLE

COLORATI

GRUVI SANTORO: 7,5

Riecco il “vecchio” Santoro, quello che ti faceva incazzare perché ti parava tutto. Stasera para davvero alla grande. Tra i pali è un "gatto" bene anche in uscita.

ROBY KRAJICEEK: 9

Partita dell’anno se non della “vita”. Prima tripletta in carriera e in più a Ezio. Poi gli riesce tutto, dribbla tutti, non riesce a frermarlo nessuno. E dietro è perfetto.

ZICO ZANASI: 7,5

Sta tutta la partita dietro sul Miche e non gli fa toccare palla. Solo una deviazione sfortunata permette al Caccaro di segnare. Poi se ne va in avanti e fa un gran gol.

BONGIO ATTILA: 6,5

Meno reattivo delle ultime partite. Sbaglia un po’ di palloni. Nel complesso, poi, si rifà, regalando un gran assist a Zico e tamponando e pressando gli avversari.

DODI BATTAGLIA: 7+

La sua tecnica e sapienza clacistica fa la differenza. Tiene palla, detta i tempi di gioco, fa girare la squadra e segna due gol. Un grande ritorno.

BIANCHI

EZIO POLDO: 7

Prende sei gol. Cosa non “comune” per lui. Ma se fosse un altro ne prenderebbe di più. Salva un sacco di gol, stando in piedi fino all’ultimo e parando di“pancia”, grande.

TARZAN BERNARDI: 6/7

Partita “atipica”. Gioca quasi più in fase d'attacco che in difesa. Ha “spazio” e si lancia in avanti andando più volte al tiro e sfiorando il gol. Dietro comunque tiene bene.

GIORGIO BARESI: 6,5

Fa la sua partita aiutando Tarzan a reggere il “fortino”. Poi va avanti e fa anche delle belle cose, ma fa incazzare i compagni perché non "scarica". Gioca la sua partita senza strafare.

POLI DROGATO: 7,5

Fa due gol, gliene “annullano” un terzo. Determinante per la sua squadra. Sempre avanti e indietro a dare palloni e difendere. Distribuisce e difende.

MICHE PADRINO: 6,5

Marcato, praticamente “fisso”, da Zico ha qualche difficoltà. Le volte che riesce a liberarsi trova Santoro o l’imprecisione a negargli il gol. Segna solo su autorete. Ma fa il suo, si sbatte.

IT'S KRAJICEEK SHOWTIME !!!!!!!

FINISCE 6-3 PER I COLORATI

Venerdì scorso, finita la partita, Zico fa “certo che stasera c’era veramente freddo” e lo Zar “niente in confronto a quello che hanno previsto per lunedì…” ”perché, cosa hanno previsto?” ”una bufera di neve di quale storiche” e Zico “comunque anche stasera fa freddo” e lo Zar “ma smettila dai, se questo è freddo io sono Napoleone". Dagli altoparlanti del campo parte “La marsigliese”. Esce il custode e fa “scusate. Sabato scorso c’era la finale del torneo di tennis e siccome c’era in finale un cazzo di Francese avevamo preparato l’inno per la premiazione nel caso avesse vinto…” e lo Zar “e ha vinto?” ”no, per fortuna ha vinto il Giamaicano che era in finale con lui” ”e avevate l’inno della Jamaica?" ”no, ma abbiamo messo su “No, woman no cry” di Bob Marley e gli è andato bene lo stesso". Lo Zar se la prende un po’ “se non ha vinto il Francese, perché avete ancora "La marsigliese" nello stereo?Cazzo, ho fatto una figura di merda. Avevo appena detto che “se questo era freddo io ero Napoleone”, in senso naturalmente ironico, e parte l’inno della Francia, cazzo stateci un po’ attenti a queste cose!!”. Zico gli dice “invece è partito proprio giusto, perché fa veramente freddo". Il Russo si incazza e fa “ah, si??! Secondo te questo è freddo? Allora guarda qua!!” si denuda, rimanendo in mutande, sale sull’aiuola si avvicina all’albero e si mette a pisciare. Si gira da Zico e gli dice “visto??? Altro che freddo!!!”. Entrano tutti nello spogliatoio e, dopo dieci minuti, lo Zar non è ancora rientrato. Tarzan fa “ma lo Zar? Vuole battere il record di minzione all’aperto?” e Zico “non è ancora rientrato? Si sarà beccato una broncopolmonite e starà rantolando sull'erba" e Poli “sull’erba non si rantola, l’erba si fuma” ”cagati in mano, drogato. Andiamo a vedere”. La scena che si trovano davanti quelli del gruppo non è delle più belle. Lo Zar cerca di stare fermissimo perché il getto gli si è ghiacciato ed ora è collegato all'albero. Il “Russo” per paura che rompendolo possa danneggiarsi irrimediabilmente la parte del corpo così delicata, non fa un movimento. Gli si avvicina Poli, gli dà una pacca fortissima sulla spalla e gli dice "allora Zar. Com’è che ridevi come un pazzo quando ho preso la pallonata nei coglioni durante la partita? Adesso rido un po’ io” e fa finta di dargli un calcio nella “parabola ghiacciata”. Ma anche Zico vuole un po’ infierire “com’è che hai detto? Se questo è freddo io sono Napoleone? E come mai il grande condottiero Francese non riesce a liberarsi da una cosa così banale?". In effetti, quando lo Zar si accorge che non rischia poi tanto a “rompere il ghiaccio”, e non come fa il Miche quando segna in partita, ma nel vero senso della parola, rompe il “candelotto” e torna nello spogliatoio e Zico “ah, ce l’hai fatta, Napoleone!!”. Lo Zar vede il Miche che sta bevendo la sua aranciata fatta in casa, appena tolta dalla stagnola, e gli dice “Miche, vuoi un po’ di ghiaccio?” ”perché no?! Grazie”. Gli porge la bottiglietta e lo Zar ci butta dentro la suo orina solidificata. Il Miche beve e Krajiceek, ma un po’ tutti, non resistono e devono uscire per non assistere alla

 

guarda e gli dice “senti. Già ho difficoltà con l'inglese, se ti metti a parlare in Tedesco sono cazzi! Quindi non rompere le palle e lasciami andare a lavorare!” e se ne va senza neanche chiedergli scusa. Nel frattempo anche Poli si è svegliato per andare a lavorare. Da lui neve ce n’è meno. Quando esce dal portone è ancora rintronato perché, per dimenticare quello che era successo ai piatti, prima di andare a casa si era fumato cinque cannoni, e ora, ancora strafatto e senza più nulla da fumare, esce e non riconosce la neve. Vede questa sostanza bianca e farinosa ai bordi della strada e decide in un attimo cosa possa essere. Così si mette carponi in terra, avvicina la faccia alla neve, si tappa la narice con la mano destra e tira su col narice sinistra, aspirandone mezzo marciapiede. La neve non ha proprio l’effetto che si aspettava Poli. Essendo ghiacciata gli porta la temperatura del lobo frontale a dieci gradi sottozero in meno di venti secondi. Lo riduce come Jack Nicholson alla fine di “Qualcuno volò sul nido del cuculo" dopo che gli hanno fatto la lobotomia frontale. Per fortuna Poli, non ha nessun amico Indiano che non sopporta di vederlo così non viene soffocato con un cuscino. In compenso un amico ce l’ha, ma non è Indiano: è un imbecille. Passa infatti di lì il Miche che gli dice "allora Fra'. Come è andata coi piatti? Tutto a posto?” Poli non risponde e il Miche, che non capisce che è mentalmente congelato, non gli ripete la domanda, ma gli fa “chi tace acconsente!”. Gli dà una pacca sulla schiena e Poli va giù di faccia nella neve. Il Caccaro, non lo guarda neanche se ne sale sulla sua bella macchina d’epoca e va a lavorare. A lavorare, stavolta, ci è arrivato anche Baresi, sia perché, essendo prevista, la neve, le strade erano già state pulite. Ma anche perché stavolta, per evitare di spantegarsi per terra, è andato in posta in macchina. Ma, essendo tempo brutto, la gente è stata tutta in casa, così Baresi non ha un cazzo da fare. Così, dopo un’ora passata a temperare le penne, e non è stata un'ottima idea, e a guardare le foto dei giornaletti porno, perché il Barre è affezionato alla pornografia cartacea, retaggio dei suoi tempi, e non a quella usufruibile da internet, non sapendo più cosa fare, decide di fare una di quelle cazzate che tutti, se hanno avuto a disposizione l’ufficio, hanno fatto nella loro vita. Si tira giù le braghe e le mutande, si siede sulla fotocopiatrice e si fotocopia il culo. Per le prime dieci va tutto bene, poi il Barre decide di cambiare posizione per farle diverse e, mentre si sposta indietro, anche se sembra tonico e asciutto, ha comunque un discreto peso e sfonda il vetro della macchina rimanendoci seduto dentro. Dopo un’ora di patetici tentativi di “uscire”, ci riesce e chiama il tecnico prima che il direttore si accorga della cazzata che ha fatto. Tecnico che arriva dopo una mezz’ora e fa “allora, cosa è successo?" "si è rotto il vetro della fotocopiatrice" ”e come si è rotto?" ”stavo pinzando i fogli che dovevo fotocopiare, mi è caduta la pinzatrice sul vetro e si è rotto". Il tecnico dà un'occhiata dentro e tira fuori la targhetta delle mutande del Barre e fa "e la pinzatrice era di Intimissimi?". Per non sputtanarlo ulteriormente, non aggiunge altro e si mette al lavoro. Leva il vetro rotto e ci mette quello nuovo. Non riesce a farlo “entrare” e allora dice al Barre “senti “grande culo”, puoi venire a darmi una mano?”. Il Barre si avvicina e gli fa “e cosa dovrei fare?”. Il tecnico che sta già spingendo il vetro gli fa "tienimi le spalle, tienimi le spalle” il Barre gliele blocca, il tecnico fa ancora più forza, e oltre al vetro, sfascia anche il “carrello “ della fotocopiatrice. Si alza, impreca e fa “bene, non ho altri vetri e nemmeno i pezzi di ricambio per il “carrello”. Me ne vado!” ”ma non può andarsene. Se il direttore vede la fotocopiatrice rotta mi rompe i coglioni” ”e ti sta bene, statale di merda! Così impari a fotocopiarti il culo!" sputa per terra e se ne va. In ditta da Zico, invece, manca la corrente così, lavorando coi computer non si può fare un cazzo. Così ci si diverte a buttarsi palle di carta addosso, matite e penne. Poi ci si fa prendere un po’ la mano e un collega di Zico gli tira una pinzatrice. Zico, che non è certo il tipo da non "rispondere" prende il barilotto di plastica pieno d'acqua e colpisce il suo collega alla spalla, facendogliela uscire dalla sezione. Questo, che è un tipo che si innervosisce facilmente, tanto che si è già visto lanciare in terra della pratiche, gridando “ditta di merda”, quando si accorge che gli è uscita la spalla non la prende bene. Va nella stanza principale e ne esce con in mano il server. Zico gli fa “no, no non lanciarlo. Distruggi mesi, anzi anni di lavoro”. Ma niente glielo tira, lo manca e fa un buco nel pavimento del diametro di un metro e venti. Sentendo il casino arriva il figlio del capo, guarda il buco e, come se non fosse successo niente fa “ragazzi, visto che non c’è corrente, per stare lì senza far niente non potreste dare un po' da bere alle piante? Mettere a posto tutte le tapparelle delle finestre e aggiustare la maniglia di questa porta che è rotta e non si apre bene?" Zico gli risponde "non credo proprio: non fa parte dei miei compiti" ”ma su, che sta nevicando. Non hai niente da fare, aggiusta almeno la porta che si apre male”. Zico s’incazza prende la rincorsa e fa come William Shartner in “TJ Hooker” e con un calcio volante spacca la maniglia e sfonda la porta. Poi si gira dal figlio del capo, gli dà una pacca sulla spalla e gli dice "fatto! Visto? Si è aperta" ”si, ben fatto, ora puoi dare da bere un po’ alle piante?” Zico non ne può più. Prende si tira giù la cerniera e piscia sui gerani e, quando ha finito fa “e anche questa è fatta. Adesso?” Adesso potresti mica tirare i cavi di tutti i computer, con il piede di porco che sono tutti aggrovigliati?” ”no, quello non lo faccio. Rischio di rimanerci fulminato!” ”ma che fulminato, non c’è neanche la corrente!" ”allora lo chiedo alla Rita”. Va dalla collega di Zico e le dice “scusa, puoi mica tirare i cavi dei computer con il piede di porco che tanto non c’è la corrente?". La collega di Zico gli fa “guarda se invece del piede di porco mi avessi detto di farlo col falcetto lo avrei fatto, ma così non lo faccio rischio di rimanerci fulminata" ”ma che palle. Non volete fare niente, lo faccio io”. Il figlio del capo prende il piede di porco, si butta sotto il primo computer, tira i cavi e in quel momento preciso, torna la corrente. Si becca una scarica di 800 volts, e rimane sotto il computer per venti minuti. Tutti si credono che sia morto, ma nessuno lo tira fuori perché non gliene frega un cazzo a nessuno. Dopo mezz’ora si riprende e dice “avete visto? Non ci voleva mica tanto!Restare fulminati, ma pensa te! Avete dato da bere alle piante?”. Invece Tarzan, invece, sta lavorando tranquillamente quando arriva uno col camion. Scarica la roba che deve portare poi torna da Tarzan e gli dice “scusa hai mica qualcosa per togliere la neve che nel tempo che ho scaricato ne è venuta giù tanta che ha coperto mezzo camion". Tarzan che è preparato sempre per la neve, gli dice “tieni, ho questa pala. Però, quando hai tolto la neve, riportamela perché mi serve anche a me per levare la neve dalla macchina stasera quando esco" "si, si tranquillo, ci mancherebbe”. Passa un quarto d’ora, poi mezz’ora e poi un'ora e dieci. A questo punto Tarzan, capisce che il camionista non torna più, ma gli vuole concedere il dubbio che si sia sentito male e che sia sdraiato a faccia in giù sulla neve e per quello non abbia riportato la pala indietro come gli aveva detto. Forse, per il camionista sarebbe anche stato meglio, perché se fosse solo svenuto, magari si sarebbe ripreso, ma quello che gli farà Tarzan, dopo che è arrivato lì e ha visto che il camion non c'era più, mi sa che sarà molto peggio di un semplice svenimento. Poi “l’opera” si completa, quando Tarzan, al termine della giornata di lavoro, deve levarsi tutta la neve dalla macchina con le mani. L’ex giocatore di football è imbestialito. Quando ha finito, sale in macchina e non fa neanche la “cabala” del tirare su e giù l'appoggia braccio del sedile, ingrana la marcia e quando sta per entrare sulla strada principale vede la pala buttata lì a terra. Il che vuol dire che non solo non gli ha riportato la pala, ma non può neanche dire di esserselo dimenticato, perché ha buttato la pala, fregandosene altamente,

direttamente sulla strada. Il camionista, avvisato da un collega che gli ha detto che Tarzan non aveva fatto altro, il giorno seguente, che chiedere ai colleghi quando sarebbe tornato a caricare e sembrava un pochettino incazzato, ha chiesto il trasferimento nelle miniere di carbone della ditta a Sassuscrittu, pur di non incontrare Tarzan. Al venerdì è il turno di Jovetic a saltare tra i portieri, ma non c’è lo Zar che va a sciarsene a Cervinia, del resto i direttori di banca, sono carichi di soldi, così si chiama Fabione, che quest’anno non era stato ancora chiamato e le squadre, dopo numerose discussioni tra Krajiceek che non vuole stare con Zico e Zico che vuole giocare con lui, perché ha deciso così e non vuole dargliela vinta, con Attila in mezzo ai “due fuochi” che non sa che cazzo fare, vedono Santoro, Krajiceek, Zico, Attila e Fabione contro Ezio, Tarzan, Baresi, Poli e il Miche e la partita può iniziare. La prima azione è subito spettacolo. Baresi pensa bene di scegliere Fabione per saltarlo e cominciare la sua partita in bellezza. Ma, come sappiamo, non ha scelto un’obiettivo proprio facile. Risultato? Perde la palla e finisce a terra lungo e disteso, tra la paura di compagni e avversari che, data l’età temono che si sia rotto l'anca o il bacino. Ma si capisce subito che non si è fatto niente, così, Krajiceek e Ezio, infieriscono sulla salm...oh, scusate, sul quel che resta di un uomo a terra, dandogli qualche calcio e sedendocisi sopra. Così Baresi impara a voler strafare saltando Fabione. Fabione che, poco dopo, apre le marcature, accentrandosi e fulminando Ezio con un tiro a mezza altezza 1-0. La cosa bella e vedere tre amici che giocano anche a Fantacalcio assieme che, quando giocano, si dimenticano completamente di questo, anzi, la cosa è uno stimolo a menarsi come taglialegna. Prima è Poli che, vistosi saltato, aggancia Dodi e rischia di farlo volare a terra. Poi è Fabione, che visto che Poli lo ha saltato non esista a entrargli da dietro, con un bel calcio, poi è Ezio che quando Fabione prova a saltarlo, non esita e gli dà un bello spintone facendogli perdere il tempo. La cosa bella è che nessuno chiama il fallo, per non dare soddisfazione all’amico-avversario, così continuano a giocare come niente fosse. Esauriti i “convenevoli” di inizio partita, comincia lo show di Krajiceek. ”Ruba” una palla in difesa, si invola verso la porta avversaria, con il solo Tarzan che con uno scatto mai visto, prova a raggiungerlo, ma stasera Krajiceek è irraggiungibile. Arriva davanti a Ezio che, in queste occasioni, è stato spesso decisivo facendo delle parate miracolose su chi gli si presentava davanti. Ma Krajiceek ha un freddezza e una precisione incredibile, e piazza la palla nell’angolino basso, grandissimo gol. Ezio non ci crede e dice “ma siete sicuri che non è entrata da un buco nella rete?. Ma stavolta hanno visto tutti e anche bene, la palla è entrata, e anche alla grande in porta 2-0 e complimenti per Krajiceek, che non si accontenta e, dopo essere tornato in difesa si concede anche due grandi interventi difensivi: uno in recupero su Poli e l’altro a respingere un tiro, a botta sicura, del Miche. Anche Poli dimostra di essere in serata: quando parte, si fa tutto il campo e va a sifonare in porta, con Santoro che gli fa un paratone volando a deviare in angolo, il suo tiro. Fabione fa "girare” la squadra dettando i tempi di gioco, rallentando l’azione quando non ha compagni da “servire” in fase offensiva e velocizzandola, quando la sua squadra è in superiorità numerica in attacco. Insomma, un direttore d’orchestra. Così quando gli arriva la palla da Zico, aspetta che gli si facciano incontro Baresi e Tarzan e poi appoggia per Attila che tira di prima e sfiora il palo. Krajiceek ancora in cattedra. Parte dalla difesa, supera la metà campo e vede il "buco", non si fa pregare e tira una cannonata, la palla passa sotto le gambe di Baresi e si infila in rete. Altro gran gol di Krajiceek, stasera gli riesce veramente tutto 3-0. Un minuto dopo è ancora l'ex portiere che dà autentico spettacolo. Santoro gli appoggia il pallone e Krajiceek imposta, salta il Miche,arriva a centrocampo, con una finta di corpo, a palla ferma, elude l’intervento di Poli, gli si fa sotto Baresi e va via anche a lui, mantenendo sempre la palla attaccata ai piedi, va quasi sul fondo e tira, da posizione impossibile, la palla esce di poco. Krajiceek fa “questa era alla Roberto Baggio” e in effetti è un azione spettacolare. Sul 3-0, JBL, che è venuto a vedere la partita, comincia a dire “mi sa che qui qualcuno resta a zero”. Questa affermazione oltre a portare sfiga ai Colorati, più stimoli ai Bianchi che cominciano ad attaccare con continuità. Ma trovano dall’altra parte una grande difesa in Zico, che non fa toccare palla al Miche, e in Santoro, che torna quello dei tempi di Voltri. Prima fa una gran parata su un tiro del Miche, poi esce e respinge su Baresi che aveva messo in mezzo una gran palla e poi comincia il suo duello con Poli: 3 tiri in cinque minuti, prima da fuori con Santoro che, addirittura, la blocca sotto il “sette”, la seconda di piede su un tiro in mischia del drogato e la terza in tuffo, con la palla calciata da Poli che era destinata all’angolino. Non credendo ai suoi occhi, Poli pensa che per segnare deve fare qualcosa di straordinario, così, quando gli arriva la palla quasi a centrocampo, la calcia di prima in pallonetto, e stavolta Santoro non ci arriva!! Ma c’è la traversa a negare a Poli la soddisfazione di un gran gol. JBL continua a “menarlo” che restano a zero. Ezio, che a queste cose ci tiene, comincia ad uscire dalla porta e gioca, praticamente fisso, nella metà campo avversaria. Quando però, su un ribattuta la palla va a Attila che, dalla sua metà campo rischia di segnare con un tiro a pallonetto alla “JBL”, Ezio fa “ma non vale mica” e Attila “si che vale, anche nel calcetto professionistico vale. Poi dobbiamo farla valere perché altrimenti è troppo un vantaggio per il portiere poter uscire sapendo di non rischiare di prendere gol. E la squadra giocherebbe, praticamente, con un uomo in più” e Ezio “ma non me l’avevate detto” e il Barre “te lo diciamo adesso. Ora che JBL non gioca e non tira sempre lo facciamo valere”. Si riprende, ma Ezio, nonostante debba stare più "attento", continua a fare l’uomo in più, e non solo. Comincia a dare “direttive” a tutti i compagni, non stando zitto un momento, ”sfracellandoli” un po’ a tutti, avversari, ma anche compagni, e anche a JBL. Così Tarzan decide di fare un “regalo” a tutti e prova a farlo smettere, segnando quel gol, che lo placherebbe. E ci prova per ben tre volte: prima si inserisce sulla fascia, arriva in corsa e tira di poco fuori. Poi dall’angolo riceve palla da Poli, se la stoppa e tira, ma Santoro la blocca, e infine, ancora un tiro da fuori area che sfiora il palo. Bisogna dire che ha tirato molto bene sfiorando il gol. Nonostante questo, ad ogni tiro Tarzan torna in difesa dicendo “scusate”, i compagni gli rispondono “ma che scusate hai fatto bene” ”ma dovevo fare gol”. Se ogni volta che uno tira e non fa gol dovesse dire

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Nell'antichità era pratica rituale scrutare il cielo alla ricerca di presagi ed auspici per il futuro per cui i sassi che osservavano cadere suscitavano sia paura che meraviglia. Questi sassi altri non erano che meteoriti, ovvero piccole parti nate dalla disintegrazione di un altro corpo celeste, e fin dall'inizio della storia terrestre, sono cadute sul nostro pianeta. Infatti, forse non tutti sanno che viene stimato che ogni giorno cadano sulla Terra circa dieci tonnellate di materiale extraterrestre e, essendo spesso di piccole dimensioni, difficilmente ce se ne renda conto. Inoltre una di quelle più grandi, è diventata anche oggetto di culto dato che è la famosa "pietra nera" venerata dagli islamici seguaci di Maometto e metà di pellegrinaggio alla Mecca.

FUNNY VIDEO

 

QUESTA

SETTIMANA

NESSUN

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La parola al misterL'editoriale di Jbl

 

scena, e il Miche “ma dove sono andati?” e lo Zar “saranno andati al bagno!”. Si esce dallo spogliatoio e Attila vede che Poli ha un sacchetto in mano e gli dice “cosa c’hai nel sacchetto?” ”te farti un po’ di cazzi tuoi?” ”ma facevo così per fare un po' di conversazione" ”eh va beh. Ho un servizio di piatti che mia moglie ha fatto venire apposta da Aquisgrana, dove producono la più bella ceramica del mondo. Pensa che se li è fatti fare apposta, con il disegno che voleva lei e ci sono voluti tre anni perché gli finissero il servizio da 12" e Attila “cazzo, allora stai attento a non romperli” ”ma fottiti. Perché dovrei romperli? Mia moglie mi ammazza se li rompo”. Non fa in tempo a finire la frase che inciampa in una mattonella in rilievo del pavimento, fa un volo carpiato di cinque-sei metri e si spantega sulla macchina d’epoca del Miche che gli dice “cazzo, nooooo, Fra’. L’avevo appena fatta riparare!!”. Il drogato, che ha fatto di tutto per salvare il servizio di piatti mentre era in volo, non lo sente neanche, guarda dentro al sacchetto, controlla tutto, tocca tutti i piatti per vedere che non se ne sia scheggiato nemmeno uno. Appurato che sono tutti interi, si gira da Attila e gli dice “oltre a non farti i cazzi tuoi, vuoi portarmi pure sfiga? A momenti rompevo i piatti!!” e Attila “ma non li hai rotti, questo è l'importante, no?” ”certo. E’ andata bene!!”. In quel momento arriva Baresi con lo scooter, passa come una palla di fuoco in folle perché è in discesa, si gira da Zico e gli dice “ci vediamo dal Gufo” e porta via il sacchetto, con tutti i piatti dentro, dalle mani di Poli. Il sacchetto rimane agganciato al manubrio dello scooter e, forse, se non l’ha presi proprio in pieno, c’è la possibilità che qualche piatto si sia salvato. Baresi, con il sacchetto appeso che gli sbatte sulle gambe, sbanda. Il “Vecchio” fa “ma che cazzo è sto sacchetto? porca puttana. A momenti mi spantego di nuovo contro il muro!”. Lo prende, se lo porta sopra la testa e lo fa roteare come se dovesse prendere un cavallo al lazo. Poi, come John Wayne in “Ombre rosse” quando sta fuggendo dagli indiani, lo molla e lo schianta contro il muro dove ci sono tutti i manifesti elettorali, si gira ancora e ribadisce “ci vediamo dal Gufo”. Poli, assiste a tutta la scena, prima con sguardo atterrito, poi, quando vede che il sacchetto è rimasto appeso allo scooter, con sguardo speranzoso, infine quando l’uomo bicentenario lo lancia, con sguardo disperato, poi si appoggia alla ringhiera, si mette le mani sulla faccia e comincia, silenziosamente a piangere dicendo “cazzo, li avevo salvati!!” e Tarzan “se vuoi ho un servizio di piatti nel bagagliaio, di quelli che dà in regalo l'Amadori ogni due pacchi di cordon bleu" e Poli “ma vaffanculo te e il Cordon Bleu”. Gli altri si salutano e lo Zar fa “comunque lunedì, se andate da qualche parte, mettete le catene da neve perché hanno detto che nevica di brutto!” e Zico “si, si va bene. Se ne dicono tante di cose. Che non nevica a Genova saranno vent’anni” e Tarzan “giusto perché tendo ad essere pignolo, vorrei ricordare che a Genova è nevicato poco prima di Natale" e Zico "che palle Tarzan. Comunque devo darti ragione. Ora che ci penso è nevicato quando Baresi è andato a lavorare con lo scooter e si è spantegato a Cornigliano, bloccando tutto il traffico e facendomi arrivare al lavoro con due ore e un quarto di ritardo. Quindi, appunto, è già nevicato quindi non nevica!". Al lunedì Zico si alza, guarda fuori ed è tutto bianco. C’è tanta neve che, una volta vestito non deve neanche prendere l’ascensore e uscire dal portone. Scavalca direttamente la ringhiera del terrazzo al terzo piano e cammina sulla neve. Si guarda in giro e, dalla strada dove di solito scende con la macchina per andare a lavorare, vede arrivare Romed Baumann, il famoso discesista Austriaco. A dire il vero non lo vede benissimo, perché è girato dall'altra parte, così lo sciatore, che era nella sua miglior traiettoria, in posizione a “uovo” per diminuire l’attrito, lo travolge, Zico vola in terra, ma Baumann cade e perde la medaglia d’oro. Si rialza e gli dice “ Heilige Scheiße, du hast mich fallen und verlor das goold, fich dich!”. Zico lo

IL GOAL DELLA SERATA

Krajiceek dà ad Attila, spalle alla porta da un pallone alto a Zico che se la porta avanti con due palleggi al VOLO e segna.

“scusate” non si farebbe altro che sentire dire questa cosa, per tutta la sera e quindi non è necessaria, anche perché Tarzan ha tirato davvero bene. Poli e Ezio cominciano ad agitarsi perché sembra proprio che il gol non arrivi, perché Santoro è davvero in serata. Tanto che ci vuole una deviazione “beffarda” di Zico, sul tiro del Miche, che fa impennare il pallone e lo fa andare dalla parte opposta a quello di tiro, per ingannare Santoro e metterlo fuori causa 3-1. Ezio fa “ohhhhhh, adesso posso rilassarmi e possiamo anche giocare tranquilli. Suca JBL!!” e Santoro “si, hai portato male, Banfer!! Vaffanculo!”. I Colorati, forse convinti di aver comunque vinto la partita, anche perché Baresi continua a dire che si sono fatti la squadretta e che sono nettamente più forti, e anche perché non possono più lasciare a zero gli avversari. Forse, inconsciamente, mollano un po’. Così Poli e compagni prendono coraggio. Palla a Baresi in area di rigore, Zico gli tocca il piede e Baresi fa “che male”. Poli prende la “palla al balzo" e fa "è fallo, fermi” e Zico “ma che fallo. Comunque se è fallo, è in area ed è rigore" e Poli “rigore”. Baresi, un vero signore fa “ma esistono anche i falli in area che non sono rigori” prende la palla e batte la punizione “a due”. Tocco per Poli, tiro e gran parata di Santoro. Poli fa “cazzo ma era rigore” e Baresi “faccio ancora l’onesto! La prossima volta prendo il rigore!” e Zico “non ci sarà la prossima volta". Poi è il drogato che, sottomisura, tira in porta una tega notevole, e porta il risultato sul 3-2. Partita riaperta. Krajiceek giganteggia e sventa due azioni pericolose. Zico prova a rimettere le cose a posto e fa una grandissima azione, liberandosi di due avversari andando al tiro, ma un grande Baresi prima respinge e poi recupera il pallone, dandola a Ezio. Il portiere lancia Poli, che parte in una delle sue, ormai leggendarie, sgroppate. Zico gli va spalla a spalla, ma non riesce a tenerlo, se non con un fallo. Ezio dalla porta lo chiama: "fallo". Poli continua e riesce ad andare via a Zico, tira e mette dentro. Ma Santoro si incazza e fa “eh no, col cazzo. Io ho sentito “fallo” e mi sono fermato”. Subito Poli fa per dire qualcosa, ma quando si accorge che è Ezio che l’ha chiamato, non può fare altro che "abbozzare" visto che è un suo compagno di squadra, quindi batte la punizione toccandola per il Miche che fucila in porta ma colpisce il palo. Qui “gira” la partita, dall’altra parte Fabione se ne salta tre come un giocoliere e, davanti a Ezio non perdona dal 3-3 mancato, al 4-2 acquisito. Praticamente finisce qua. Ma c’è ancora tanto tempo. Baresi sembra crederci, fa una grandissima azione liberandosi di Zico e arrivando al limite dell’area, potrebbe tirare, ma aspetta qualcuno da passargliela, quando la dà al Miche c'è ancora Krajiceek in recupero. Poli fa “ma possibile Barre che non “scarichi” mai? Qui dovevi tirare” “ma non ce la facevo” e Santoro “Barreeeee scaricaaaaaa!!” Attila ha una buona occasione su lancio di Zico, davanti a Ezio prova a piazzarla, ma il portiere la para di “pancia”. Baresi fa “io non so come faccia. Prende delle pallonate nello sterno che si sente un rumore sordo che dici “si è rotto qualcosa” e invece non sente un cazzo”. Zico va sulla fascia, lo affronta il Miche, che gli ruba palla ma commettendo fallo, tanto che gli fa “scusa, Gianni”. Zico si ferma e chiede il pallone; Baresi, che non ha visto fa a Poli “ma che fallo, lascia perdere. Gioca Fra” e Zico “ma se mi ha anche chiesto scusa il Miche”. Il Vecchio guarda il Padrino e gli fa “gli hai chiesto scusa?” “si, l’ho toccato” “e vabbe’, ma allora dillo!”. Bella azione di Zico che appoggia per Attila, tiro e Ezio la devia sul palo. Poli “oh, anche voi un po’ un palo. Che sfiga!”. Ma contro il Krajiceek di stasera non c’è "sfiga" che tenga, avanza ancora palla al piede, la appoggia a Fabione che gliela restituisce, Krajiceek fa due passi e tira un’altra cannonata. Ezio non la vede neanche, partita storica per Krajiceek, prima tripletta in “carriera”, numeri d’alta scuola sia in difesa che in attacco e tre gol, da fuori area, ad Ezio, spettacolo. 5-2. Spettacolare è anche quello che fanno, poco dopo, Attila e Zico. Attila riceve palla da Fabione, spalle alla porta e marcato stretto da Tarzan, aspetta l’inserimento di Zico e gli “gira” il pallone, a mezza altezza, Zico, se la porta avanti con due palleggi e poi tira di collo pieno e la infila nel “sette” grande azione, gran gol, che è quello della serata e 6-2. Aveva ragione Baresi, non c’è partita. Fabione tiene palla alla grande e rallenta il gioco. Poli e Baresi lo devono inseguire e si stancano. Alla fine non ne hanno più. Tarzan combatte e riesce a rubare ancora un pallone e lanciare il Miche, palla a Poli che “incrocia” e segna 6-3. Il drogato fa “dai Miche, facciamone ancora uno che salviamo la faccia” e Baresi “veramente l’abbiamo già salvata ampiamente visto come erano le squadre.". Palla lunga a centro area di Fabione, arriva Tarzan e la “spazza” in avanti, Poli, vedendo la palla alta, salta e se la stoppa in volo di destro, peccato che se la tira in faccia da solo, dandosi così il colpo di grazia. Tarzan gli mette una mano sulla spalla e fa, con un moto di pietà "finita?" ma non sarebbe bello per Poli finire una partita così. Allora si gioca ancora per qualche minuto ma non succede più nulla. Finisce 6-3. Baresi fa “ve l’avevo detto che ci avreste massacrati!”. Con Krajiceek che non voleva stare con Zico, che sembra invece soddisfatto. Soprattutto perché ha fatto la partita della sua "vita". Gli è riuscito veramente tutto. Prima “tripletta”, e contro Ezio! Grande in difesa e spettacolare in attacco. Riconosciuto da compagni e avversari; Baresi "ve l'ho detto, lo sapevo che avrebbe fatto il fenomeno. Adesso non è che si monterà la testa e Zico "no. Ha giocato una grande partita ed è soddisfatto ma non è che adesso pensa di essere il più forte di tutti. Spogliatoi: Krajiceek avvicina Zico e gli dice “te l’avevo detto anch’io che eravamo troppo forti, avrei dovuto giocare di là io per equilibrare le cose” e Baresi “no, hai ragione Zico, non se l’è montata la testa...".