QUELLI DEL VENERDI

SPAZIO DISPONIBILE

E’ stata la partite delle polemiche e allora partiamo, "siore e sioriiii", con un "must" del gruppo, un “cavallo di battaglia”, un “classico”. Krajiceek dice di non aver toccato la palla e che la rimessa laterale è la sua. Anche Santoro che è in squadra con lui, si incazza e gli bestemmia in faccia perché ha visto che l'ha toccata. Krajiceek si deprime e non dice più nulla per tutta la partita. E si prosegue con i “ falli”. Zico “chiama” un fallo di Krajiceek; Tarzan, pensando che l’abbia chiamato a lui, gli dice “se c’era un fallo lo hai fatto tu, che avevi come sempre i gomiti alti” da questo momento a ogni contatto tutti si prendono il fallo! Baresi fa delle grandi azioni, ma non tira mai. "Siore e sioriiii”: ed ecco il tormentone della serata, lo inventa Zico e fa più o meno così: "scaricaaaa Barre". Ma il pezzo forte della polemica è Poli che, non si sa come mai, un po’ troppo nervoso. Pur vincendo si incazza con i compagni e gli dice che non gli danno un pallone e lo fanno correre a vuoto. Poi dice che sembra sempre lui quello che sbaglia e Zico gli dice che doveva tornare di più e non andare avanti a fare le sgroppate. Poli non ci sta e ad ogni azione trova da dire qualcosa, tanto che alla fine Ezio, non ce la fa più e gli chiede cosa gli hanno dato da mangiare perché non ha mai fatto così. Ma più che quello che ha mangiato, bisognerebbe preoccuparsi di quello che ha fumato. Tanto che non contento comincia a “martellare” lo Zar spingendolo a terra e dicendo che non è fallo, e poi lo Zar stesso dichiara “se non era fallo quello. Poi me ne ha fatti di peggio, ma visto com’era incazzato ho preferito lasciar perdere!!”. Gran serata: alla fine sono più incazzati quelli che hanno vinto che chi ha perso!! “Sioreee e siorii” bentornati al venerdì e "scaricaaa Barre".

CLASSIFICA MARCATORI
32 Gol Miche
24 Gol Zico
21 Gol Poli, Lo Zar
15 Gol Jbl
12 Gol Baresi
7 Gol Krajiceek, Attila
2 Gol Jovetic, Alberto, Tarzan
1 Gol Pietro, Santoro
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 5  Gol tot.: 152
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 17 124,15
BARESI 16 117.65
POLI 16 116,65
LO ZAR 16 111,25
TARZAN 15 109,90
KRAJICEEK 16 108,95
MICHE 15 103,95
EZIO 13 96,70
ATTILA 14 90,45
JOVETIC 9 74,80
JBL 9 65,00
SANTORO 9 63,65
PIETRO 3 21,90
ALBERTO 2 13,70
     
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ZICO 29 EZIO 25
POLI 28 ATTILA 23
MICHE 27 JOVETIC 19
KRAJICEEK 25 10° TARZAN 19
LO ZAR 25 11° JBL 15
BARESI 25      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         18/01/2013

LE PAGELLE

COLORATI

GRUVI SANTORO: 6,5

Parate straordinarie non ne fa, ma sui gol non ha colpe specifiche. Fa il suo salvando anche qualche situazione in uscita, quando tutti i compagni vanno avanti e resta solo.

TARZAN BERNARDI: 6,5

Partita più che sufficiente si alterna in marcatura su Poli, Attila e Baresi. Seguendoli ovunque. Riuscendo a limitarli nonostante la testa sia ai Playoffs di domenica.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Si incazza per una rimessa laterale. Il resto della partita bada al sodo. Marcature strette, tiri da fuori e lanci per il Miche. Gran duello con Zico senza vincitori.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Il migliore della partita. Non che ci volesse molto. Ma prende un bel po’ di “legnate” e si rialza tornando a correre e a farsi il mazzo. Segna anche un gol.

MICHE PADRINO: 6+

Lotta ma sembra un pesce appena pescato che si dibatte nella rete alla ricerca di ossigeno. Non ottiene molto, solo un gran gol in girata e poi tanti palloni persi.

BIANCHI

EZIO POLDO: 7,5

A dire il vero non deve fare tantissime parate come numero. Ma quelle che fa, come quella “doppia” sul 3-2, varrebbe da sola il voto. Poi ne altre due o tre. Grandioso.

GIORGIO BARESI: 6/7

Parte di “punta” e lo fa anche bene, andando ripetutamente vicino al gol. Poi arretra e dà il suo contributo in difesa. Fa delle belle azioni ma “scaricaaa Barree”.

POLI DROGATO: 6,5

Molto nervoso, vede tutte le cose in senso negativo. Ne ha un po’ per tutti. Come partita non fa malissimo, parte spesso sulla fascia e dà qualche bel pallone, però si "scoppia" e non torna molto.

ZICO ZANASI: 6/7

Gioca principalmente dietro e meno male che c’è. Quando parte in avanti, fa delle grandi azioni: due gol e tanti uno-due con i compagni. Se lo mena con Poli e perde un po’ di concentrazione, poca roba.

BONGIO ATTILA: 6,5

Cerca di fare la “punta” ma non lo è più, in compenso da dei gran bei palloni e partecipa al gioco, facendo anche un gol. Cerca di disturbare gli avversari che portano palla e ruba qualche pallone.

BARREEEEEEEEEEEEEEEE , SCARICAAAAAAAAAA !!!!

FINISCE 5-2 PER I BIANCHI

Due settimane fa, finita la partita, si è partiti decisi per andare a mangiare dal Cinese. Anche perché Baresi ha detto che quando c'era passato davanti era aperto, quindi non c’è il rischio, come la settimana scorsa, di arrivare lì e trovarlo barricato. Così, nonostante le lamentele di Krajiceek che, per convincere gli altri a non andare al Cinese, come gesto dimostrativo, cerca di impiccarsi alla barra in ferro sopra il cancello di entrata del campo. Prende dalla borsa la “cintura” dell’accappatoio, e già la cosa non è molto convincente, fa un nodo scorsoio e butta l’estremità sulla barra del cancello per legarla e fa “se andiamo al Cinese mi ammazzo”. Poli coglie la palla al balzo e intona un coro da stadio “CI-NE-SE, CI-NE-SEE, CI-NE-SEEE!!”. Krajiceek prende una sedia, ci sale sopra e infila il collo nel cappio “se andiamo al cinese butto via la sedia!!”. Non ci crede nessuno, e anche Krajiceek non ci pensa nemmeno a farlo. Tenta solo il tutto per tutto per non andare a mangiare al Cinese. In quel momento Jovetic, che ha messo lo scooter sul piazzale del campo, guarda l’orologio e fa “cazzo, è tardi. C’ho appuntamento alle undici e mezza per farmi una tipa”. Parte impennando e grattando la targa anche su uno scooter sul quale tutti ritenevano impossibile fare un numero del genere ma, essendoci poco spazio all’uscita, picchia contro la sedia di Krajiceek e gliela leva da sotto i piedi. E il bello, è che non si ferma neanche per aiutare suo fratello che penzola dalla "forca" come Eli Wallack ne "il Buono, il Brutto e il Cattivo”. Solo che qui non c’è Clint Eastwood che spara alla corda per salvare Krajiceek, che cerca di strappare il cordone dell’accappatoio e non rimanere impiccato. Baresi, pensando che si a la solita “scena” di Krajiceek, come quando si butta a terra quando prende un colpo in partita, fa “ma basta con ste cazzate, andiamo al Cinese!”. Parte con lo scooter e, proprio quando passa vicino a Krajiceek, la sbarra di ferro sopra il cancello non regge il peso e viene giù. Krajiceek si salva, la sbarra colpisce, invece, Baresi alla seconda vertebra cervicale e lo manda a sbatter di faccia sul manubrio dello scooter e si butta giù tutti i denti davanti. Perde, naturalmente, il controllo del mezzo che si spantega contro la ringhiera in ferro al bordo della strada e Baresi si fa 2200 euro di danni. Alla fine si convince Krajiceek ad andare dal Cinese. L’unica condizione è che tutti devono firmare un documento dove, nel caso si sentisse male a Krajiceek verranno corrisposti i danni fisici e morali. Si arriva al parcheggio del Mediterranee’ e Zico mette la macchina davanti al bar sulla passeggiata di Pegli. Tarzan fa “se parcheggio qua, quando usciamo, che stanno andando tutti a casa, ci mettiamo ore a uscire da questo parcheggio. Devo mettere la macchina fuori dalla direttrici” Attila, che è in macchina con lui, gli dice “ma non andiamo mica a un concerto o a qualche altro evento che finisce a un’ora prestabilita e quindi si esce tutti assieme. Magari, quando abbiamo finito di mangiare, tutti quelli di queste macchine saranno già andati a casa" e Tarzan “non credo, meglio parcheggiare fuori dalle direttrici”. Dopo aver girato per un’ora a Sestri Ponente e non aver trovato posto perché è venerdì sera e si è ancora nel perido di festa, visto che non è passata ancora la “befana”, Tarzan fa “aspetta che conosco un posto che non conosce nessuno”. Dopo un’ora e mezza di macchina, Tarzan parcheggia appena fuori da Piazza dei Miracoli a Pisa. Attila gli fa “beh, qua non dovremo aver problemi ad uscire dal parcheggio, facciamo prestissimo, non come Zico che ci metterà almeno una quarto d'ora ad uscire dal parcheggio del Mediterranee' e chissà a che ora arriva a casa e Tarzan "ma mi sembra di notare un po' di sarcasmo nelle tue parole" ”no, no, che sarcasmo. Scherzi è una grande idea aver parcheggiato a Pisa!!". Quando, dopo aver preso il treno fino a Brignole e poi un altro per arrivare a Pegli,

ricordo benissimo che devo ancora raccontarvi quello che è successo alla cena di Natale. Ed è quello che mi appresto a fare. Allora, dopo tante discussioni per decidere dove andare a mangiare tra chi proponeva ristoranti in Costa Azzurra dove ha la casa e due yacht ormeggiati in porto, come lo Zar, e chi voleva andare da Tucci e chi non voleva andarci, alla fine si è optato per un ristorantino a Pegli dove Poli ha detto che si poteva prenotare solo per il gruppo, e non ci sarebbe stato nessun altro a mangiare e che si poteva fare un menu con due primi, due secondi e un dolce, per 30 euro. Essendo anche vicino hanno accettato tutti la proposta del drogato. La sera della cena Attila chiede allo Zar se può passare a prenderlo in sede che deve caricare i regali per il gruppo; li mette tutti in macchina e, quando vanno al ristorante li scambiano per quei terroni che vanno al nord con la macchina stipata di valige, con tegami di pasta con le sarde e vasi pieni di ’nduja sul portapacchi dell’auto, che è tanto carica che dietro è più bassa perché è schiacciata dal peso. Tanto che a un certo punto arriva il Miche che, scambiandoli per suo concittadini suona il clacson della sua auto d’epoca, che riproduce le note di uno scacciapensieri, per “salutarli”. Attila che ha capito subito di chi si trattava, è uscito dal finestrino quel tanto che bastava per fargli "il braccio" ed è rientrato. Anche questa volta, essendo il venerdì "di Natale" si ha avuto qualche difficoltà a trovare parcheggio perché c'erano un sacco di macchine di gente che andava a mangiare negli altri ristoranti. Così lo Zar ha dovuto parcheggiare davanti al cinema Eden, dicendo “ce l’hanno messe tutti le macchine qui, non è che faranno multe in serie". Quando è tornato nella strada, sopra le auto c'era una serie di luminarie natalizie con un cartello con scritto "i vigili della polizia municipale e le loro famiglie ringraziano per il florido Natale che passeranno grazie ai loro concittadini automobilisti indisciplinati” e una bella multa di 280 euro con scritto “la multa sarebbe stata di 48 euro, ma siccome vi avremo dovuto anche far rimuovere l’auto dal carro attrezzi, abbiamo deciso, visto che è Natale, di lasciarvi l’auto e di addebitarvi il prezzo della rimozione, come se l’avessimo fatta. Auguri!”. Tarzan, per evitare sia le multe, ma come già detto prima, anche per evitare la coda di macchina per tornare a casa, questa volta si è sparato due ore e dieci di viaggio e ha parcheggiato sul piazzale della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze ed è arrivato a Pegli con l’Eurostar delle 20 e 45. In perfetto orario per la cena. Si entra al ristorante. Il corridoio è stretto e si passa uno alla volta. Il Miche si ferma a guardare un quadro che gli sembra la strada di Pizzo Calabro dove c’era il panettiere dove andava a comprare il pane quando, da piccolo, tornava a casa. E così si devono fermare tutti quelli dietro di lui. Ezio si rompe i coglioni e fa “allora? Andiamo lì davanti?" e dà una carcagnata nella schiena, con le Lumberjack con il “carro armato” al posto della suola classica, allo Zar che cade in avanti e, con un effetto domino fa cadere tutti gli altri. Il primo della fila, davanti al Miche che si era fermato, è il povero "Vecchio" che, spinto dal Meridionale, non vede il gradino e, con un tuffo come quello che valse l’oro a Greg Louganis alle olimpiadi di Seul dell’88, plana di testa sulla mensola dei Whisky invecchiati. Dopo due secondi arriva il padrone del ristorante e, senza neanche dire una parola, si siede al tavolo, aspetta che Baresi si rialzi e gli dice “si sieda, si sieda pure” Baresi si siede e il “capo” continua “Allora qui abbiamo due possibilità o mi firma questo bel chilo e mezzo di cambiali con scadenza 2018 o mette qui un suo bell'autografo sull'ipoteca della sua casa". Baresi resta un po’ senza parole. Poi fa “non potrebbe far finta di niente, o mettere tutto sul conto della cena così le spese ce le dividiamo tra tutti e 13?". Zico sente e fa “col cazzo!! Le bottiglie le hai rotte tu e le paghi tu” ”ma mi ha fatto cadere il Miche che mi ha spinto!!” e il Caccaro ”a me ha spinto lo Zar!!” e il “Russo” “cazzo, io mi sono beccato una carcagnata nei reni da Ezio, e aveva anche le scarpe con la suola a carro armato” Ezio che è già seduto a tavola e se ne sbatte i coglioni. Alla fine paga, come è giusto che sia, Baresi perché poteva cercare di rimanere in piedi. Il “Vecchio” fa allo Zar “tu cosa mi consigli? Le cambiali o l’ipoteca sulla casa?”. Lo zar ci pensa un po’ e poi fa “beh,credo siano meglio le cambiali, così le paghi e non rischi di perdere la casa" ”ah, grazie Zar!” ”grazie un cazzo. Ti ho appena fatto una consulenza bancaria, mi dai 50 euro o mi paghi la cena”. Baresi pensa, per un attimo, di chiedere cosa sia meglio a Tarzan. Poi gli viene in mente che sicuramente gli farebbe un erudizione di almeno 49 minuti per spiegargli i pro e i contro delle due scelte e poi, se va bene, gli farebbe pagare la “lezione” anche lui. Così sceglie di dargli 50 euro subito e levarsi il pensiero. Peccato che il menu della cena era a prezzo fisso e si pagava 30 euro, già concordati, così il "Vecchio" ce ne ha rimesso 20. Ci si siede a tavola e, dopo poco, arriva l’antipasto. Poli grida subito d’entusiasmo “siiiiiiiii, i cuculli” anche Zico è esaltato "buonissimi i cuculli,ma vieniiii!!". In un attimo tutti saltano sui tavoli e ci manca poco che parta un trenino in perfetto stile “Buona domenica”. L’unico che non capisce cosa siano è il Miche, che resta seduto con sulla faccia, la sua tipica espressione interrogativa. Finito lo show degli altri i Miche fa “ma cosa sono i cuculli?” e Tarzan “è normale che tu non lo sappia, perché sei un terrone e sai solo di pasta con le sarde, porchetta, ’nduja e frutti di Martorana. Mentre i cuculli sono dei frisceu, tipici Genovesi, fatti con solo acqua e farina e sono buonissimi”. Il Miche fa “va bene, assaggiamo un po’ sti cuculli”. Fa per prenderne uno ma non ce ne sono più perché se li sono già mangiati tutti ,mentre festeggiavano, gli altri. Festeggiamenti che sono andati per le lunghe e si sono conclusi con scambi di “bump” tra tutti i partecipanti alla cena. Baresi, vedendo che il Miche non festeggiava, è andato tranquillo, perché nessuno degli altri del gruppo va in giro con anellazzi enormi, da meridionale, e quindi non rischia che gli succeda di aprirsi le mani come è successo l'ultima volta che si è scambiato il "bump" con il Miche. Purtroppo per lui però, sceglie la persona meno indicata per festeggiare i cuculli, ovvero Tarzan. Gli si avvicina a pugno chiuso e fa “grande Tarzan, troppo buoni i cuculli!”. Bump, Tarzan non glielo dà neanche troppo forte, ma quello che è "neanche troppo forte" per Tarzan, è devastante, invece, per il Barre. Tanto che, partendo dalla mano, il bump va su gli spezza l’omero e gli scavena l’incisura trocleare, per poi provocargli una microfrattura all’olecrano dell’ulna, infine gli rompe la clavicola e gli fa uscire la spalla dalla sua sezione. Baresi torna a sedersi, e Krajiceek lo spinge dicendogli “togliti, storpio”. Si mangiano trofie al pesto, per la felicità di Krajiceek, e ravioli. Poi un arrosto con patate che è un pochino asciutto così Krajiceek fa "ci vuole un po' di olino". L’olio è dall'altra parte del tavolo, così l'ex portiere fa "scusa, Pietro, mi puoi passare l’olio”. Il nipote di Tarzan, noto appassionato di football, non si fa sfuggire l’occasione. Prende la bottiglia dell’olio come fosse un pallone da football, fa due passi indietro, la linea di difesa, composta da suo fratello Alberto e da Attila, non tiene benissimo, così Pietro, sotto pressione, è costretto a forzare il lancio, la bottiglia dell’olio non prende l’effetto giusto e finisce in faccia a Poli, che stava mangiando l’arrosto. Ma tanto il drogato è talmente "fumato" che non se ne accorge neanche, gli arbitri invece si e fischiano un “intentional grounding” a Pietro che dovrà andare per un terzo e 25 per nulla semplice. Tanto è arrivata l'insalata, neanche il tempo di “toccare” il tavolo che è già finita. Attila fa “cazzo, come fate presto a mangiare!!”. Ma poi vede il drogato che sta rullandosi un canna e capisce che se la stanno fumando e fa “Fra, i ravanelli però potevi lasciarli" ”no, perché danno quel gusto aromatico alla "paglia" che se no sarebbe un po' senza sapore perché l'insalata riccia non è tanto gustosa". Il drogato accende la canna, fa due tiri e poi la passa al Miche che già al primo tiro, parte e senza più i freni inibitori, si lascia andare e si fa vedere a tutti per quello che è. Ricordando la conversazione “politica” che aveva avuto qualche settimana fa con Krajiceek, si alza in piedi e fa “Krajiceek, che ne diresti se fondassimo un partito neonazista e ci candidassimo alle prossime elezioni?” Krajiceek fa finta di non sentirlo. Mentre Jovetic è molto interessato. Va dal Miche e gli dice “ma lo sai che non è una brutta idea?!! Facciamo i manifesti con io e te in primo piano con il Fez in testa mentre facciamo il saluto Romano e sotto ci scriviamo il nostro slogan "Auschwitz la vostra patria, i forni le vostre case!!". Il Miche fa “ma non era uno striscione che avevano esposto i Laziali in curva, durante un derby di Roma?” e Jovetic “non lo so perché non seguo molto il calcio, ma può essere perché da qualche parte l'avevo letto. Ma, secondo me,rende bene l’idea. Perché chi non ci vota dovrebbe finire nei forni". A sentire questo abominio Tarzan non ce la fa più e fa "ma lo sapete che potrebbero denunciarvi, anzi dovrebbero denunciarvi, per apologia di fascismo e incitamento all’odio razziale?” e Jovetic, “se vinciamo le elezioni tu sei il primo a finire nei forni”. Tarzan si alza si mette le mani sui fianchi e fa “dai, provaci subito senza aspettare di vincere le elezioni” e il Miche “va beh, magari ce lo mettiamo tra gli ultimi….” e Jovetic “si, forse è meglio". Si arriva alla fine, dopo il dolce e i caffè e qualche limoncino, Attila distribuisce i regali. Baresi si becca il suo bel, consueto, calendario della “starlette” di turno, lo Zar quello dell’Yesimbayeva, Zico la maglia di Holly e un tablet, Krajiceek un Kindle fire che, quando lo apre non crede ai suoi occhi e fa “ma nooooo, un Kindle, ma è troppo bello ,non dovevi Attila" lo appoggia sulla sedia e va da Zico e gli fa "vieni a vedere cosa mi ha regalato Attila". Torna alla sedia, proprio nel momento che Poli vede il calendario sexy di Baresi. Il drogato parte di corsa e fa “fammelo vedere, Barre!”. un colpo alla sedia e fa cadere il Kindle e poi ci cammina sopra come aveva fatto Fernando Couto, durante un Lazio Parma del 1990 quando aveva camminato sulla schiena di Dino Baggio, e sfonda il Kindle. Krajiceek  

rimane fermo senza parole,impietrito. Zico gli da’ una pacca sulla spalla e gli fa “ti ha regalato un Kindle fire!! Grande, non sei contento?” e Krajiceek, con un filo di voce “si, ma il Drogato me lo ha appena sfondato” e Zico “ma fregatene tanto sarà in garanzia!!" e se ne torna a guardare il suo tablet. Invece Jovetic, se ne va in giro con la sua bella katana a fare mosse da samurai che ci manca poco che decapita lo Zar. Finita la distribuzione dei regali si paga il conto e si esce. Anche quest’anno, in perfetta tradizione meridionale, il Miche ha portato 3 fuochi d’artificio da sparare alla spiaggia, così tanto li prova e guarda se è il caso di ricomprarli per capodanno, quando, da gran terrone dei fuochi d’artificio, farà uno spettacolo pirotecnico che, al confronto, i fuochi d’artificio di San Pietro sono delle candeline su una torta. Il Miche spara il primo che è un girandola che fa tanto fumo e un po di scintille colorate, ma niente di che. Il secondo invece è una specie di bengala che finisce a 90 metri d'altezza, sopra la diga foranea. Il motoscafo della guardia costiera, pensando a un razzo di avvistamento lanciato da una barca in avaria al largo, parte e quando arriva lì e vede che non c'è nessuna barca in avaria, torna indietro, e il colonnello va sulla spiaggia a vedere chi ha lanciato il razzo. Becca il Miche che sta per accendere il terzo fuoco d’artificio. Il colonnello gli fa “è lei che ha lanciato il bengala?" ”si, perché?" ”perché le devo fare una multa di 880 euro e denunciarla a "piede libero" per procurato allarme. Il Miche, preso da quello che sta facendo fa “si, si va bene, metta pure tutto lì che ora devo sparare il "fuoco" più bello". Accende un razzo che dovrebbe andare una cinquantina di metri in alto e poi esplodere in una rosa di colori. Ma la miccia brucia tutta e il “fuoco” non parte. La prima cosa che insegnano e che dicono in televisione sotto capodanno, è quella di non avvicinarsi ai fuochi inesplosi. Il Caccaro si incazza “ma non è partito". Si avvicina, lo guarda, poi si mette con la faccia davanti al petardo per vedere se nella capsula sopra c’era o meno la polvere da sparo. In quel momento il razzo parte, centra il Caccaro in piena faccia, riducendolo,in un attimo come George Foreman dopo l’incontro con Mohammed Alì del 1975. Il petardo, deviato dalla faccia del meridionale, finisce sul terrazzo dell’Hotel e incendia due gazebo e un dondolo che erano sulla terrazza. Tutti scappano di corsa. Il più veloce è Jovetic, sia perché è più giovane, sia perché se la polizia lo becca con la katana, lo denuncia, oltre che per l’incendio, per possesso illegale di arma da taglio. Si arriva così davanti al Mediterranee' dove Tarzan ha parcheggiato la macchina. Tarzan che prende uno scatolone dal portabagagli e lo consegna a Attila. Zico fa “questo è il nostro regalo per te". Attila ringrazia e comincia ad aprirlo. Il problema è che Zico, Tarzan, Krajiceek e Baresi, che erano arrivati con un po’ di anticipo, non sapendo cosa fare nell’attesa, hanno seguito il suggerimento dell’ex giocatore di football che ha detto "ho un rotolo di cellophane nel bagagliaio, che ne direste se gli avvolgiamo il regalo così ci mette un casino ad aprirlo?". Gli altri hanno approvato e, a rifasciarlo, ci ha pensato lo stesso Tarzan, che avendo lavorato per anni in magazzino sa come si imballa un pacco. Poi si fa prendere anche un po’ la mano e lo rifascia come se dovesse essere spedito in Australia. La caratteristica di questo materiale è che tende molto ad allungarsi senza strapparsi, così Attila si deve sbattere, come non ha mai fatto neanche a giocare al venerdì, per aprirlo. I minuti passano, Attila suda come una bestia, passano almeno tre uno doppi, che vanno a Voltri, e considerando che dopo una certa ora ne passa uno ogni due ore, due ore e mezza, si fa presto a fare il conto di quanto ci stia mettendo Attila ad aprire il pacco. Qualcuno comincia ad andare a casa perché l'indomani va a lavorare. Anche Attila va a lavorare. Quando si accorge che ormai è troppo tardi per andare a casa a dormire e poi andare in negozio, decide di prendersela con calma. Quando finisce di aprire il pacco sono le otto e dieci dell’indomani mattina. Attila lo alza al cielo come se fosse la Coppa dei Campioni. Poi lo apre e la fatica viene ripagata: un fantastico monitor per PC a schermo piatto e hd, cosi potrà vedersi Youporn senza quelle righe che aveva il vecchio monitor a tubo catodico, un regalo che lo porta in un altro mondo informatico, dove può vedere cose mai viste, davvero bello e apprezzato, grandissimi. Attila se lo carica in spalla e prende il primo autobus che passa perché è ora di andare a lavorare. Qualcuno è rimasto fino alla fine e ha ripreso tutto con il telefonino così potete vedere il filmato dell'apertura del regalo da parte di Attila, oltre a vari filmati sulla cena, su questo giornalino. Ma i regali non sono finiti qui. perché detti quasi tutti quelli ha fatto a Attila per tutti i componenti del gruppo come i dvd, il libro e la maglia de “I soliti Idioti” a Poli o la maglia de la sciarpa dei 49ers ai Soprano o la felpa e il mini-pallone da football, sempre dei Niners a Tarzan. Il Miche, lo Zar e i Soprano, hanno fatto un regalo loro personale, a Attila. Il Miche gli ha regalato una bella cintura della Best Company. Attila l’ha guardata e se l’è fatta scorrere sulle mani notandone la qualità, e colpendo in faccia, con la parte finale della stessa, il Caccaro, che si è ritrovato sfregiato come Capitan Harlock. Lo Zar gli ha invece regalato due libri di Stephen King che Attila non aveva ancora letto. Poi, il 24, Attila vede arrivare in negozio Alberto, che fa "sono venuto a portarti il regalo che ti abbiamo fatto io e mio fratello" ”ma dai, non era il caso” ”ma si, tu ci fai il regalo e a noi faceva piacere fartelo a te” e gli consegna il pacchetto, anch’esso avvolto nel cellophane!!!! Attila fa “nooooooooo” ma poi si accorge che è molto più facile da aprire e lo fa senza difficoltà. Quando vede cosa c’è nel pacco, resta senza parole. Una favolosa maglia da gioco dei Pirates, squadra di football dove gioca Alberto. Con tanto di numero 72, data di nascita di Attila, e con scritto Attila sul retro al posto del nome del giocatore, e non con le lettere applicate a caldo, ma stampate, una vera “chicca”. Tanto che Attila se la prova e si fa prendere dall’entusiasmo e grida “sono un Pirates!!” si piega, mano a terra, parte dalla shotgun e sdraia un cliente che stava entrando in sede che fa “io volevo solo una grappa” e Attila “gliela do’ subito, grande, sono un Pirates!! Buon Natale!”. Poi Alby sta per andare a casa, quando gli arriva un messaggio da Tarzan con scritto “aspettami lì che sto uscendo dal lavoro e ti do' una lacerazione". Alby e Attila stanno mezz’ora a capire cosa intendesse Tarzan, poi Alby ha un’illuminazione “una lacerazione...uno strappo !!” e Attila “siiii uno “strappo” con la macchina!Certo che Tarzan è davvero geniale con le parole!!". Tarzan arriva, porta a casa il nipote e fa gli auguri di Natale. Per capodanno chissà se avremo qualcosa da raccontarvi nel prossimo giornalino. Per ora torniamo al presente e alla partita del venerdì che si dovrebbe disputare senza JBL e Ezio, ma al venerdì mattina Attila e Krajiceek devono dare forfait perché si sono sentiti male nella notte. Il primo ha vomitato, il secondo è sempre sul cesso e caga come un Nibelungo. Non essendoci Attila il giornalino non viene pubblicato, ma i gol i voti e le classifiche vengono aggiornate per dare modo a chi ha giocato di vedersi riconosciuta la partita. Partita che finisce, per la cronaca, 5-1 per la squadra composta da Jovetic, Tarzan, Pietro, Lo Zar e il Miche contro quella composta da Santoro, Baresi, Poli, Zico e Alberto. Jovetic parla di calcio spettacolo e partita grandiosa, così come Pietro e Tarzan, e li si può anche capire visto, che i pronostici non erano certo dalla loro parte. La cosa strana è invece che anche Alberto, Poli e Zico, parlano di partita dell’anno e di scuola calcio che, visto che erano favoritissimi e hanno buscato 5-1 non sembra la cosa più credibile. In settimana Lo Zar chiama Attila per sapere come sta e Attila gli chiede come mai tutto questo entusiasmo anche in chi ha perso, e lui “beh, perché non c'eravate te e Krajiceek!" "ah, che simpatico” ”No, a parte le battute è stata una bella partita ma credo che vi dicano che è la più bella mai stata giocata per menarvelo un po' a te a Krajiceek, comunque ci siamo divertiti, soprattutto io che pensavo, viste le squadre, di buscare di brutto invece abbiamo giocato, noi si, davvero bene” ”no perché anche i Soprano che sono due corretti, hanno parlato in toni entusiastici, Pietro ha detto addirittura “Grazie, veramente una bella partita” e Alberto “il primo quarto d’ora passerà alla storia, non si gioca così intensamente neanche con i nostri amici giovani.." "boh, è stata bella ma non fino a quel punto" ”beh allora sarà proprio perché non c'eravamo io e Krajiceek, è molto bello quando vedi che la gente ti vuole così bene, ahahahahah”. Questo quanto successo venerdì, i voti assegnati sono quelli di Zico: per la squadra perdente tutti 7 per la vincente tutti 8 tranne che a Jovetic che prende 9,5. Poi non potevamo non “omologare” risultato e voti, una volta tanto che perde Zico ahahhahaah e poi ha fatto anche un gol Tarzan e Pietro ha segnato il suo primo gol dell’anno. E poi Jovetic mi ha detto che mi spacca la faccia se non do’ i voti perché vuole superare in classifica Ezio e suo fratello, e già che lui ha giocato e loro no può recuperare e sarebbe un vero peccato che di tutte queste cose non restasse traccia. Quindi tutti i voti e i gol sono stati assegnati, per questo le classifiche, rispetto alla settimana scorsa, sono sobbalzate in avanti, sono state “registrate” due partite. Si passa quindi al venerdì dopo tocca a Jovetic, saltare tra i portieri e le squadre vedono Santoro, Tarzan, Krajiceek, Lo Zar e il Miche contro Ezio, Baresi, Poli, Zico e Attila e la partita può iniziare. Poli ha un’idea geniale “mettiamoci io e Zico dietro e facciamo giocare Baresi di punta”. Attila non è convintissimo ma alla prima azione il "Vecchio" a momenti segna subito. E’ proprio Attila a dargli una gran palla in area di rigore, controllo e tiro del Barre e Santoro devia alla grande in calcio d’angolo. Dall’altra parte risponde subito Krajiceek, che porta palla, salta, con una gran finta, un avversario a centrocampo e appoggia allo Zar, tiro in corsa e Ezio blocca. Bel botta e risposta. Siamo alla prima polemica della serata, ma bisogna raccontare prima una antefatto che renderà la cosa più divertente. In settimana Krajiceek e Attila, che non hanno giocato venerdì scorso perché stavano male, si sono sentiti telefonicamente e tra un discorso e l’altro Krajiceek ha detto “hai visto che hanno scritto che senza di noi si sono divertiti tantissimo?” e Attila “beh si, spero che fosse per menarcelo” “ma si, dai. Lo facevano per manarcelo sicuro” ”sicuramente, ma il fatto che non ci siano state polemiche penso che possa essere stato vero. A volte, te e Poli ve lo menate con le rimesse laterali che volete che sia vostra a tutti i costi e scatta la polemica” e Krajiceek “ma no dai. Io non è che me la prendo per una rimessa laterale, o comunque dico che è mia, ma poi finisce lì”. Torniamo al venerdì. Lancio lungo, quasi un tiro di Zico, Krajiceek la tocca, tanto che Santoro, suo portiere vede il tocco e assegna l’angolo. Inoltre il rumore del “tocco” sul pallone lo sentono tutti, persino JBL che, dopo l’operazione è venuto a vedere, stoicamente, la partita e sta fuori dal campo. Krajiceek fa “non l’ho toccata” Zico gli dice “ma si che l’hai toccata, dai” “no, no, non l’ho toccata” e Santoro “dai, su. L’ho vista che l’hai toccata, ma poi l’hanno sentita anche tutti che l’hai toccata, si è sentito il rumore" e Poli "dai, lo dice anche il tuo portiere!!” “non l’ho toccata. Comunque vabbe’, se volete l’angolo battetevelo”. Zico lo batte in mezzo ma Santoro esce e blocca. Finisce qui? Macché, anche se era solo un angolo e non ha portato a nessun gol, quel mito di Krajiceek non gli frega niente, gli dà fastidio che si siano presi una rimessa che, secondo lui, non l’aveva toccata, così va verso Santoro per farsi passare la palla e gli dice "comunque non l'avevo toccata". Davanti all’insistenza e al negare l’evidenza di Krajiceek il portiere non ci vede più, tira giù un bestemmione e aggiunge "Ro', l'hanno sentita tutti che l'hai toccata!!!!". Com’era ? “ma no dai, io non me la prendo per una rimessa laterale o comunque dico che è mia, ma finisce lì” ahahahahahahahah grandioso!! Al momento si ride di meno. Anzi Krajiceek sembra, e ripeto, sembra essersi incazzato e si “ammutolisce”. Non parla più, ma gioca, facendo un’altra bella cosa, poco dopo, quando riceve palla al limite dell’area e, quasi cadendo, per poco non centra l’angolino alla sinistra di Ezio. Poi è Zico a fare una gran cosa, palla dentro per Attila che tira a botta sicura, il palo gli dice di no. Così, ad aprire le marcature ci pensa, come la settimana scorsa, Zico che raccoglie un pallone al limite e, di precisione, la mette dove Gruvi non può arrivare 1-0. Baresi fa “grande, come la settimana scorsa. Uno a zero per noi e poi perdiamo 5-1!”. E Zico “si, appunto stiamo attenti perché anche venerdì scorso avevo segnato io il primo gol". Si sta attenti per buoni dieci minuti, poi, prima ci deve pensare Ezio, con una bella uscita bassa sul Miche e con una deviazione in angolo su tiro dello Zar. Poi però, su una percussione centrale del “Russo” che tira in corsa, Ezio non può niente e si va sull'1-1. Baresi fa una gran cosa saltando a centrocampo lo Zar e appoggiando per Attila, che è in buona posizione e tira fuori. Ma in posizione più buona, al centro, c’era Poli. Zico fa “mettila in mezzo, Attila” Attila che si accorge solo in quel momento di Poli e gli fa “cazzo, scusa Fra!!”. L’azione dopo, Poli si sgancia sulla fascia, Zico appoggia a Baresi che non controlla e la palla va fuori e Poli “si, ma non farmi correre a vuoto. Passamelo il pallone” ”ma ho visto Baresi e gliel’ho data a lui, palloni te ne ho passati”. Non si sa se siano questi due episodi che hanno fatto “scattare” qualcosa in Poli, ma, a dire il vero, sembrava un po’ “nervoso” già da prima. Fatto sta che comincia a “polemizzare”, e notare che l’ho messo tra virgolette, ad ogni azione “cazzo, ma un pallone datemelo. Non posso sempre correre e non ricevere mai una palla, datemene una”. Palla allo Zar, arriva Poli, spallata e lo allunga per terra. Lo Zar chiama il fallo e Poli “ma no dai. Non ho fatto fallo. Ci siamo spinti entrambi è naturale che tu sei 50 chili e sei finito in terra, ma ci siamo spinti a vicenda, non era fallo!”. Il fallo lo batte Krajiceek, è di seconda quindi si potrebbe evitare di mettere la barriera che se Krajiceek

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Con l’arrivo del periodo carnevalesco, ritorna la tradizione di mascherarsi per festeggiare l’evento ed, al contempo, vengono riscoperte antiche figure che sono partite dall’essere utilizzate nelle commedie dell’arte rinascimentale, fino ad essere assurte ad icone tradizionali dei giorni nostri. Questi personaggi, erano più che altro delle caratterizzazioni, a volte anche estreme, di un tratto distintivo degli abitanti di certe città; ovvero Arlecchino, sebbene avesse origini nella cultura francese, rappresentava il lavoratore volenteroso ed ingenuo tipico del nord-est italiano; Rugantino era il cittadino romano che stava sempre a brontolare per ogni cosa e Pulcinella era il tipico napoletano scansafatiche che gesticolava sempre. Forse non tutti sanno che la maschera tipica di Venezia, cioè Pantalone, era utilizzata agli esordi per esprimere il tratto tipico dei lagunari di mercanti boriosi e supponenti ed il suo nome, a testimonianza di ciò, altro non è che l’abbreviazione di “pianta leone” a significare che, essendo sempre in giro in cerca di affari, in ogni posto che giungevano, lo ritenevano fosse di loro proprietà e vi piantassero su di esso, a titolo di possesso, la bandiera con il simbolo di Venezia che è, per l’appunto, il leone di San Marco

FUNNY VIDEO

    

La parola al misterL'editoriale di Jbl

C'è da dire che mi ha fatto molto piacere ieri sera passarla con voi, dopo quasi più di un mese mi mancava davvero quell aria che si respira il venerdì carognate divertimento risate gente che scarica insomma sana allegria. Per quanto riguarda la partita è stata equilibrata da un Ezio quasi surreale certe volte sembrava avesse tre mani comunque è stato determinante sul 3 a 2 nel momento in cui la partita poteva essere un po in bilico poi la squadra di Peter con le sue sgroppate ha dominato.
Il Barre non scarica krajichek lancia il martello e qualche volta il Miche lo prende anche, Zico affina, Attila con la maglia del Perugia colpisce con il cobra Tovalieri Tarzan fa il suo come sempre, Gruvi preso a cannonate poverino da Zico gran cecchino, come lo Zar che corre spara razzi anche lui ben calibrati ma con pochi risultati.
Buon week end, e le caprette di fanno ciao.

si arriva al Cinese e Zico fa “complimenti, siete arrivati?!!” Tarzan gli dice “si, abbiamo trovato posto un po' più lontano. Entriamo?”. Si fa per entrare ma il ristorante è di nuovo chiuso. Attila s’incazza e si accorge che ci sono le luci accese dentro. ”Cazzo, sti bastardi sono dentro ma hanno chiuso la porta d’entrata” e Zico “perché non terranno più aperto fino a mezzanotte come facevano prima" e Attila "si, ma adesso sono le undici e mezza. E siamo partiti da Pisa per venire a mangiare qua!!” ”e cosa facciamo?” ”io dico di sfondare la porta!” ”e come? ”come nei film di TJ Hooker: con un calcio, tanto è una porta a vetri". Zico non è convinto "va bene. Io ci sto, ma la parte di TJ Hooker la fai te” e Attila “nessun problema, fatemi spazio!”. Si avvicina la porta, alza la gamba e con una pedata secca, all’altezza della maniglia, cerca di divellerla, solo che ha calcolato male le misure e dà una pedata nel vetro della porta. Lo spacca e rimane col piede incastrato, con i vetri che gli aprono i polpacci come fossero un libro. Il Cinese, sentendo casino, va a vedere cosa è successo. Non vede la gamba di Attila che penzola dalla porta, così grida "ma che cazzo succede qua?" e la apre, e spantega Attila contro il muro dell’hotel Puppo. Naturalmente la porta non si apre del tutto, proprio perché tra la porta e il muro c'è Attila che si sta tenendo in piedi saltellando su una gamba. Il Cinese fa “ma pelche’ questa polta non si aple??!!” e comincia a sbatterla con forza per farla aprire del tutto. Dopo una decina di tentativi, Zico finalmente fa “guardi Bruce Lee, dietro la porta c’è il nostro amico che ha cercato di sfondarla con un calcio e ci è rimasto incastrato, deve essere quello il motivo per il quale non riesce ad aprirla bene. Potrebbe smetterla di aprirla in quella maniera perché credo che gli stia facendo male". Il Cinese guarda dietro la porta e vede Attila spantegato sul muro dietro di essa e fa a Zico “questo essele vostlo amico?” Zico non ha il tempo di rispondere che interviene Tarzan e dice al Cinese “scusa ma saranno 20 anni, almeno che sei in Italia, non ce la fai proprio a dire vostRo, con la “erre”, devi proprio dire vostLo? E’ una cosa che mi fa veramente incazzare”. Il Cinese lo guarda e gli fa “tuo amico sfonda polta con un calcio e ora tu plendele me anche per il culo?Fottetevi voi e vostlo amico” e per ripicca dà ancora una decina di portate contro il muro con Attila sempre attaccato alla porta. Fa per chiuderla ma Zico gli dice “scusi eh. Comunque il nostro amico ha sfondato la porta perché ha visto che c'era ancora la luce dentro, e siccome di solito siete aperti fino a mezzanotte, volevamo sapere se potevamo ancora mangiare qualcosa". Il Cinese non risponde neanche, chiude la porta così forte che Attila si disincastra e finisce a terra di schiena in stile carpiato, tipo Fantozzi. Zico allarga le braccia e fa “vabbe’, io ci ho provato”. Krajiceek è contentissimo che non si vada al Cinese, ma la sua euforia si “spegnerà” presto. Si va dall’unico ristorante aperto a quell’ora, ovvero quello dove si era andati il 28 e che ci aveva dato ancora la pizza a mezzanotte, di cui non faccio il nome perché con quello che dirò tra poco, lo sputtanerei pesantemente. Infatti si entra e il cameriere dice “ragazzi, se volete mangiare vi dico subito che non possiamo fare più pizza perché abbiamo finito le "palline" di pasta. C’è solo "cucina" e Zico “di solito è la cucina che è chiusa a quest'ora." ”e invece qui non c’è più Pizza, se vi va bene è così se no, ve ne potete andare affanculo” e Tarzan “weeeeei Nanni, stai calmino che ti prendo le braccia e te le annodo al collo come una sciarpa”. Ci si siede e arriva la ragazza “allora ci sono rimaste delle lasagne al forno, degli spaghetti con i totanetti e le lasagnette al pesto”. Tarzan, Zico e Krajiceek, allargano le braccia e prendono le lasagne, lo Zar prende quelle al pesto. Attila chiede i secondi. La ragazza va in cucina scazzata e quando torna dice “abbiamo una bistecca e della tagliata di tonno”. Attila, visto la pochezza dei secondi, sceglierebbe un primo. Ma siccome ha chiesto espressamente un secondo, non vuol fare la figura di merda e prende la tagliata di tonno. Krajiceek si mette le mani in faccia, disperato, ma alla fine la cosa non è poi così male. Si va a pagare convinti che, essendo un “errore” loro che sono rimasti senza pizza e che quindi, si è stati praticamente obbligati a mangiare quei piatti, non faccia spendere molto. Il cameriere fa il conto, ci mette una decina di minuti e poi, con un bel sorriso sulle labbra fa “ragazzi, sarebbero 114 euro a testa, ma siccome non avevamo la pizza facciamo 110” e Zico “ma beneee, alla grande, proprio una bella serata”. Tocca le mani a tutti, abbraccia il cuoco e gli dice “vi ringraziamo sentitamente per averci dato da mangiare anche a quest’ora. E’ stata una serata che non dimenticheremo mai”. Tira fuori dal portafoglio due biglietti da 50, uno da venti e lo Zippo. i soldi alla cassiera e le dice "e il resto è mancia!". Accende lo zippo e lo tira contro le bottiglie per far incendiare il bancone, ma lo Zippo si spegne e cade a terra. Zico allarga le braccia e fa “vabbe’ ragazzi, io ci ho provato, buona Befana”. Si perché questo accadeva due giorni prima dell'Epifania. Ma non preoccupatevi perché

IL GOAL DELLA SERATA

Più che il gol, grande azione: palla da Poli a Zico che “taglia la difesa con un gran passaggio e Attila la mette dentro di “prima”.

tira e uno in barriera la devia in gol, è valido. Krajiceek tira, ma non la tocca nessuno, palo e fuori. Poi è Baresi che riceve un altro bel pallone da Attila, il Vecchio si salta un avversario e potrebbe tirare, ma cerca il passaggio a Poli, la intercetta alla grande Tarzan che lancia il Miche in contropiede ma il Caccaro tira fuori. Zico fa “Barre, però scarica, perché se perdi palla lì rischiamo di prendere gol” ”ma non ero messo bene” ”si, si, scaricaaaa Barre!!”. Poi è Zico che sale a centrocampo, in mezzo a due avversari vede il “movimento” di Attila e gli mette la palla davanti alla porta, gran passaggio, Attila arriva e deve solo toccarla, senza neanche stopparla e porta avanti i “suoi” 2-1. Poi è Poli che porta palla e "taglia" dentro per Baresi che passa alle spalle di Krajiceek e arriva sul fondo. Non gli va incontro nessuno, Baresi potrebbe rientrare e tirare, Zico gli grida “scaricaaaaaaa Barre”, ma anche stavolta il Vecchio cerca di passarla a un compagno e l’azione sfuma. Zico gli fa “ma lo vuoi capire che devi scaricareeeee” e Santoro, anche se contro di lui “eh scaricaaaaaaa Barre”. Alla fine il Barre “scarica”, palla profonda di Attila controllo e tiro, leggera deviazione ma il gol è tutto del Barre 3-1 e Poli "hai visto che se scarichi segni anche!!". Sul 3-1 la partita sembra chiusa. Perché i "Bianchi" continuano ad attaccare e solo due grandi interventi, il primo di Krajiceek su Zico che stava tirando e il secondo di Tarzan su Attila evitano che il vantaggio venga incrementato. Krajiceek si lancia in avanti sulla sinistra, lo Zar gli dà il pallone e l'ex portiere fa partire un tiro potentissimo, l’unica cosa che si sa è che prende in pieno Zico, sembra nel torace, fatto sta che Zico barcolla. La palla torna a Krajiceek che prima tira fuori, e poi va verso Zico “tutto a posto?”. Prima tira e poi va ad accertarsi se è tutto a posto. Baresi gli fa “beh certo, prima si prova a segnare, poi si guarda se l’avversario sta bene” “ma mi sono fermato!!” “dopo che hai tirato due volte!”. Zico tanto chiede a Poli di tornare un po’ di più in difesa e vai che parte in tromba il drogato "si, stavo anche dietro perché Baresi doveva fare la punta, ma lo vedi che gioca dietro? Allora per forza devo andare in avanti, per cercare di fare un azione altrimenti ci mettiamo tutti dietro e non segnamo più”. Lancio lungo dello Zar, Poli la salva in angolo e fa “così va bene? No, perché non va mai bene, ora va bene?”. Interviene Ezio “ma basta, ma cosa hai mangiato stasera? E’ un’ora che non fai altro che parlare”. Krajiceek porta palla, vede il Miche in avanti e fa quello che Zico chiama “il lancio del martello”, ovvero il lancio lungo per il Miche, che se la stoppa, Baresi lo marca da dietro, ma quando fa questo gioco il Vecchio lo patisce, infatti il Miche fa “perno” si gira e la sifona nell’angolino 3-2 e partita riaperta. Ci prova subito Poli a “richiuderla” ma Tarzan, con un gran intervento gli devia la palla in angolo. Poi è il Miche che si allarga, mette al centro, appena fuori area per lo Zar che tira, Ezio respinge con una paratona, ma resta a terra. Arriva Krajiceek che va a botta sicura, il gol del pari sembra fatto, ma non si sa come, Ezio da terra riesce ancora a parare e a deviare in angolo. E’ la svolta della gara. Rischiato di subire il pari, Zico e compagni “serrano” i ranghi e i Colorati arrivano poco a concludere quindi non vanno vicini al pareggio. Poli si lancia in avanti tira, e colpisce il palo, Attila cerca di tenerla in campo, ci riesce e la passa all’indietro pensando che, come dovrebbe essere, ci fosse uno tra Zico e Baresi, invece erano in difesa così la palla la prende il Miche che spreca tutto. Zico fa a Poli “ma lì dovevi darla all'indietro" ”darla all’indietro??? Ma se ho tirato, sono davanti alla porta la dò all'indietro? ”si, così riparte l'azione e possiamo salire, è inutile che la dai a Attila che è in mezzo a due" ”ma ho tirato” ”dovevi darla indietro” ”ma voi pensate a darmene una che non me l’avete ancora passata e corro a vuoto”. Palla a centrocampo, Attila la dà di prima a Poli e lo mette davanti alla porta, il drogato arriva in corsa si sdraia per terra colpendo malissimo e la butta a bagasce. Silenzio totale. Così ci pensa Zico a "chiuderla", bella palla di Baresi, che gliela passa mentre Zico gli stava per gridare “Scaaricaaaaaa Barre!!”. Zico tira e la mette all’angolino 4-2, partita chiusa. Lo Zar, migliore in campo, butta sul terreno le ultime energie, palla per Krajiceek, arriva Poli che lo contrasta, Krajiceek cade e Poli “fuori nostro”. Krajiceek si alza e torna in difesa senza dire niente, dentro deve essere un vulcano in ebollizione. Palla di Attila per Poli, stavolta arriva in corsa, tira e non lascia scampo a Santoro e Zico “vai, che alla fine uno l’ha messo, sei contento Fra’?” 5-2. Finisce qui, una partita dalle polemiche accese ma senza esagerare, Poli discute anche negli spogliatoi “ho corso a vuoto, non mi avete dato una palla e poi la devo dare indietro. C’è Attila là in fondo, marcato da Tarzan, te e Baresi dietro, io tiro” e Ezio “bastaaaaaa”. Si va bene... ma "scaricaaaa Barre!".