23 novembre 2012

LE PAGELLE

COLORATI

ALE JOVETIC: 8

Sicuramente decisivo in più di un'occasione. Para di piede, in uscita e in tuffo, e non “rischia” neanche venendo in avanti come fa di solito. Una grande prestazione.

GIORGIO BARESI: 7+

Detta i tempi di gioco, tenendosi “basso” all’inizio, per poi alzare il baricentro e far “alzare” la squadra, qualche palla persa, ma buona tecnica e sostanza.

ROBY KRAJICEEK: 6/7

Tanto sacrificio, giocando dietro e rincorrendo lo Zar e Poli. Un gol d’astuzia e “accompagna” il gioco della squadro, allargando il fronte d’attacco. Buona gara.

ZICO ZANASI: 7,5

Tre gol decisivi, di pure bella fattura. Gioca partendo da dietro, difende, tanto che c’è sempre lui a toglier il pallone proprio all'ultimo. Ma si fa vedere alla grande in avanti.

MICHE PADRINO: 6,5

Non gioca come l’altra volta, ma la sua parte la fa ampiamenta. Certo non torna molto, anzi, quasi niente, ma fa tre gol che servono per vincere la partita.

BIANCHI

GRUVI SANTORO: 6,5

Un errore sul gol di Krajiceek, poi fa degli ottimi interventi, principalmente di piede. Qualche gol gli passa vicino alle gambe. Ma fa anche delle ottime parate.

JIMI POLI: 7+

Lotta su ogni pallone, come al solito, e si lancia in classifica cannonieri mettendo altri due gol. Mai “prolifero” come quest’anno. Poi guida la squadra da vero leader.

LO ZAR GAGGERO: 7,5

Ed eccolo qua: finalmente è tornato. Se non è proprio lui, siamo comunque vicini al “vero” Zar. Mette tre gol, corre, difende e, a differenza delle altre volte, non sbaglia passaggi banali.

JBL LO MONACO: 6,5

Giocando con un ginocchio solo non è certo molto mobile, ma proprio per l’infortunio la sua prestazione va valutata positivamente. Peccato solo che non riesca a segnare, ma Ale gliene para.

BONGIO ATTILA: 7,5

Sicuramente la sua più bella partita dall'inizio dell'anno. Gioca dietro, lasciando libertà allo Zar, e la cosa strana è che lo fa anche bene. Recupera moltissimi palloni e fa fare qualche gol.

FINISCE 7-5 PER I COLORATI

Il mattino dopo la notte di Halloween, durante la quale il Barre non ha dormito nulla, perché all'una gli hanno suonato due ragazzini vestiti da fullback e defensive tackle dei New England Patriots, e quando gli ha detto “bambini, non vi sembra un po’ tardi per andare a suonare alle porte della gente a quest’ora?” sono partiti dalla shotgun e gli hanno fatto uno un placcaggio alto al tronco e l’altro basso alle caviglie e gli hanno incrinato il bacino, alle tre gli hanno suonato due ragazzi di vent’anni e quando Baresi li ha visti gli ha detto “cazzo ma voi avete vent’anni, andatevene dalle palle e lasciatemi dormire” e, per rafforzare il concetto ha preso i sacchetti dove tenevano i dolci, e li ha buttati dalla finestra del palazzo. Alle tre e dieci gli hanno suonato due Armeni ai quali era caduta, sul tetto della macchina, la roba che Baresi aveva buttato di sotto. E gliene hanno date tante, ma tante, che non è più riuscito a prendere sonno. Così al mattino ha sonnissimo e quando sente ancora suonare la porta non ne può più. Così apre, e si vede davanti uno vestito da poliziotto. Non ci vede più dalla rabbia e fa "no, ora avete rotto il cazzo con Halloween, poi te, davvero, avrai cinquant’anni, basta adesso. Anzi aspetta un attimo che ti vado a prendere i dolcetti”. Rientra in casa e si mette le Lumberjack, di quelle che abbiamo già visto usare nei giornalini precedenti, esattamente, quelle con il “carro armato” sotto, al posto della suola classica. Baresi arriva dal “poliziotto” e gli dà una "carcagnata" in pieno sterno e lo butta giù dalle scale. Dopo pochi minuti, il poliziotto torna su, suona e quando Baresi apre e sta per dire “ancora….” e chiudere la porta fortissimo lo blocca subito, mettendo il piede tra la porta e lo stipite, e si frattura il metatarso e si provoca anche svariate microfratture. Ma non cede di un millimetro e dice a Baresi “scusi, eh, ma non sono mascherato per Halloween, sono un vero poliziotto e le ho portato questa” gli consegna una busta. Baresi la apre e fa “cazzo, ma è una bolletta del gas. Da quando in qua le bollette le portano i poliziotti invece che i postini?” ”da quando i postali, quindi statali, non hanno voglia di fare un cazzo e quindi non la portano, ma, soprattutto, da quando uno non paga il gas per mesi e mesi e quindi se non me la paga adesso cash, l’arresto, naturalmente oltre alla denuncia a piede libero che si è guadagnato buttandomi giù dalle scale" e Baresi “beh, naturalmente”. Guarda la bolletta, rimane con un espressione incredula, sul viso, per qualche minuto, poi la ridà al poliziotto e fa “guardi, non è mia. C’è stato sicuramente uno sbaglio" ”ma come uno sbaglio? Guardi qua l’indirizzo: Vecchio “Capitan

e gli fa “lei deve essere il nuovo infermiere” ”no, io cerco Tarzan” ”va bene. L’ho capita la battuta ma adesso basta. Visto che non mi vuole trombare, come faceva il suo collega, allora mi faccia questa iniezione e si levi, poi, dai coglioni che devo vedere “Io canto” con Gerry Scotti” ”ma io non le faccio nessuna fottuta iniezione, io voglio vedere Tarzan!!” ”si, si. Guardi che la do’ anche a lei la mancia che davo al suo collega”. Appena sente parlare di soldi, che per qualche bella canna non fanno mai dispiacere, Poli fa “ha detto mancia? Dov’è la siringa?" ”la sto facendo “bollire”” ”cazzo, ma la siringa si faceva bollire una volta. Ora sono sterili quindi non è il caso!!". La va a prendere, torna in salotto con in mano la siringa e la tiene come fosse un pugnale, per intenderci meglio, come lo Zar tiene la forchetta quando mangia. La donna se ne accorge e gli fa "ma è sicuro di saper fare la puntura?!" ”ma non si preoccupi signora! Piuttosto mi dia il culo!!”. La donna si sdraia sulla poltrona e gli dice, ancora preoccupata “ma non fa uscire un po’ di liquido per vedere che non ci sia rimasta dell’aria?!!”. Poli, ormai completamente sotto l’effetto dell’erba che aveva fumato prima di entrare, gli fa “ma che aria, guardi qua!!!”. Invece di “spingere” aspira e poi pianta la siringa nel culo dell’anziana, con una forza che se gliel’avesse fatta nella schiena gliel’avrebbe piantata fin nella colonna vertebrale. Gli mette in circolo mezza siringa d’aria, oltre al liquido della medicina. Si alza bello fiero e gli fa “visto signora? Non se ne è neanche accorta. Parliamo della mancia??!”. Ma la donna non riesce a parlare di nulla perché l'aria che Poli gli ha pompato in vena, la sta uccidendo. Per fortuna che la donna ha avuto la prontezza di schiacciare il pulsante del “Salvalavista Beghelli” che aveva al collo, e, poco dopo, arriva l’ambulanza che la salva. Il medico fa alla donna “ma scusi, ma chi gliel’ha fatta la puntura?” e l’anziana, segnando Poli “quel giovanotto lì”. Il medico va da lui e gli dice “Mi scusi, ma lei le sa fare le iniezioni. Lo sa che poteva uccidere questa donna?” ”io son venuto a cercare Tarzan, non ho mai detto che sono un infermiere” ”ah! Non è neanche infermiere? Ma lo sa che poteva davvero ucciderla. La signora dovrebbe denunciarla” e Poli “quindi mancia, mi sembra di capire, niente?” e ci manca poco che prenda degli schiaffi. Gli altri invece, vanno su in ascensore. Tra il secondo e il terzo piano l’ascensore si blocca. Niente di grave, cose che capitano. Qualche minuto e riparte. Se non fosse che Baresi, oltre ad essere un “vecchio” derelitto, non soffrisse anche di claustrofobia. All’inizio, fa finta di niente, per dissimulare e non farsene accorgere. Ma quando vede sul cartello dell’ascensore, scritto “capienza massima 4 persone” e si accorge che sono in 6, comincia a mancargli l’aria. Si sposta davanti alle porte dove gli sembra che arrivi più aria. Zico gli fa “ma non mi dirai mica che soffri di claustrofobia?!!””ma no, figurati” sperando che l’ascensore riparta. Ma non riparte. Baresi, allora, cerca di aprire le porte cone le mani, nel panico più totale. Krajiceek gli fa “cazzo, ma allora soffri di claustrofobia davvero. Ma stai calmo che non succede niente” “guardate il cartello…” fa Baresi “capienza massima 700 chili. Attila, già da solo supera il peso!!" e lo Zar “su questo, in effetti, non ha tutti i torti: il Superpanzer fa un peso notevole” e Zico “si, ma non è che l'ascensore si schianta al suolo. Ha dei freni di emergenza” e Baresi “lo sai che in un anno, nel mondo sono almeno 200 le persone che muoiono in incidenti di ascensore??!” Zico si tocca le palle e fa “ma lo sai che le persone nel mondo sono più di 7 miliardi? Proprio noi dobbiamo essere tra quei 200?” e Baresi “ma lo sai che in quasi tutta l’Africa non hanno ascensori, e quindi il numero delle persone diminuisce e la percentuale aumenta” e lo Zar “beh, se la guardiamo da questo punto di vista, non ha tutti i torti” e Zico “ma porca puttana. Te Zar stai sempre zitto, proprio ora devi metterti a menar gramo e a rompere i coglioni?!!”. Baresi riesce ad aprire le porte dell’ascensore, ma essendo tra un piano e l’altro non riesce ad uscire. Così fa un salto e cerca di appendersi al pavimento, qualche centimetro sopra di lui. Ma non ci arriva. Ci riprova e manca la presa e cade di schiena sul pavimento dell’ascensore, schiacciandosi due vertebre. Zico gli fa “senti, perché non provi a sporcarti qua e là di sangue e a metterti in canottiera?Bruce Willis ci riesce sempre in queste situazioni. Baresi allora prima si incide il braccio con la chiave della macchina, si mette in canottiera e si cosparge faccia e spalle di sangue, prende la rincorsa, terzo salto, testata paurosa nel freno dell’ascensore che si spacca e comincia a precipitare. Baresi grida “cazzo, ma non avevi detto che non poteva schiantarsi a terra perché aveva i freni di emergenza?" e Zico "si, ma lo hai appena rotto” e Krajiceek “non vi preoccupate ragazzi, siamo solo al secondo piano, al massimo ci facciamo qualche ammaccatura. Comunque seguite me, basta contare i piani e fare un salto quando l’ascensore tocca terra. Così non ci faremo sicuramente male” e continua “….forza, tre, due, uno…...ora, saltate!!” Saltano tutti contemporaneamente, l’altezza non era molta e si procurano solo qualche escoriazione dovuta al fatto che i pannelli della cabina sono venuti giù, ma niente di grave. Zico si scrolla via la polvere di dosso e fa “ma Baresi dov’è?" e Krajiceek “mah, era qui dietro di me..” ”e ci sono ancora”. Tutti guardano in direzione della voce e, a mezzo metro di altezza c’è il Barre. Lo Zar lo guarda e gli dice “ma che cazzo hai fatto?” ”niente, non sono riuscito a saltare in tempo e, per il colpo, le gambe mi sono rientrate nel corpo, ma per il resto tutto bene” e Zico “fantastico Barre, sei più basso di Brunetta, sai che “sombreri” che ti faccio al venerdì. Dai andiamo su a piedi, che l’ascensore non va più” e Krajiceek “vieni Barre che ti prendo in braccio, se no ci stai due ore ad arrivare al terzo piano”. Lo prende in braccio e vanno su. Zico suona, Tarzan apre la porta e fa “ah, Krajiceek, hai portato il tuo nipotino…” e Baresi “nipotino un cazzo, sono Baresi !!”. Tarzan non lo sta neanche a sentire perché ha scorto quello che è successo all'ascensore "ma che cazzo avete fatto?" "noi niente, l’ascensore si è bloccato, Baresi è andato nel panico ha rotto i freni d'emergenza e siamo andati giù a rischio di morire" e Tarzan “ma per fortuna vi siete salvati” ”per fortuna si. Solo Baresi ha avuto questo piccolo problema ma sono cose da niente” e Tarzan “si, si basta che possa usare le mani per firmarmi le cambiali per i danni all’ascensore che se no l’amministratore me le fa pagare a me” poi, girato verso il Barre “vieni piccolo che devi mettere qualche firmetta”. Lo fa sede sul seggiolone di quando era piccolo e gli fa firmare un chilo e otto di cambiali con scadenza gennaio 2013. Nel frattempo sono arrivati anche Poli e il Miche. Tarzan fa “entrate, entrate, ma non fate come se foste a casa vostra perché siccome siete degli animali, me la ridurreste in un immondezzaio in cinque minuti. Soprattutto te, vero JBL?”. JBL che si guarda in giro e fa “può darsi che hai ragione. Sicuramente la tua casa è molto ordinata

ed elegante, ma non pensi che qualche pianta, anche finta, farebbe da complemento di arredo?” ”e tu pensi che io piante non ne abbia in casa?” ”boh, non ne vedo!” e Poli, con una cartina e l’accendino in mano “anch’io, cazzo, non ne vedo. Ma che ci son venuto a fare?” e JBL “ah, ho capito, Tarzan, le hai tolte… hai fatto bene”. Poi Tarzan mostra, con giusto orgoglio, la sua collezione di fumetti e fa “guardate qua. Questo è il primo numero di Spider man, stampato in Italia, solo questo vale dai 5000 ai 7000 euro, poi ne ho altri rarissimi che valgono un sacco di soldi, ma più che il valore economico è il valore affettivo. Per un appassionato di fumetti come me avere una collezione del genere è una grande soddisfazione, sapete quanto ci ho messo per metterla assieme? Settimane e settimane, senza perder un numero, a far le code davanti all’edicola, per aspettare il numero nuovo in uscita. Un lavoro incredibile, ma che mi ripaga vedendo qua tutti questi fumetti”. Intanto Zico, sulla porta della camera, sta raccontando a Poli cosa gli è successo domenica "..lo sai che alla fine non abbiamo mangiato nulla, quello che abbiamo mangiato non era neanche buono e ci ha fatto pagare 82 euro? Io gli ho dato 90 euro, poi sono andato sulla porta così, ho preso l’accendino, ho dato fuoco alla fattura e gli ho detto: e il resto è mancia. L’ho buttata in terra così." Zico fa lo stesso gesto, per far vedere a Poli come aveva fatto, dà fuoco a un foglietto che aveva in tasca e lo butta in camera di Tarzan. Per sua sfiga, ma soprattutto di Tarzan, il foglietto finisce sullo scaffale dei fumetti, che essendo di carta di quella di una volta, che si usava per accendere i barbecue, prendono fuoco all’istante. Insieme allo scaffale. Una vampata e via mezzo scaffale. Seconda vampata e via anche l’altra metà con tutti i fumetti sopra. 20 anni di fumetti in fumo, in meno di un minuto. Tarzan, non sta a guardare impietrito, prende il fumetto di Spiderman e lo salva. Poi fa “ma vaffanculo Zico, meno male che almeno ho salvato questo!!”. Arriva Poli che si guarda in giro e fa “ma che cazzo è successo qui.?" poi prende dalle mani di Tarzan il fumetto, strappa via cinque pagine e fa “ah, ero giusto rimasto senza “cartine”. Si rolla una canna e se l’accende su una fiamma ancora viva dell’incendio. Baresi dà una pacca sulla spalla a Tarzan e gli dice "dai, non prendertela, vieni che ti aiuto a fare le valige”. Tarzan scuote la testa e fa “vabbe’ io ci ho provato”. Prende le valige, una la riempie con tutti i vestiti che gli servono per la “due settimane” negli USA, l'altra la lascia vuota. Baresi gli fa “perché la lasci vuota?" e Tarzan "perché la devo riempire con le cose che i miei amici e i Soprano mi hanno chiesto di comprargli" ”ahhh, bravo, allora ci puoi mettere anche questa” e Baresi butta nella valigia la famosa bomba a mano che un suo amico Inglese gli aveva regalato anni fa. Tarzan la guarda e fa “direi che non è il caso di farmi arrestare ancora prima di partire. Poi perché devi sempre portarti quella fottuta bomba a mano quando vai da qualche parte?" ”perché porta bene. Viaggi tranquillo con quella. Me l’ha regalata il mio amico a Londra e non ho avuto problemi durante il viaggio di ritorno” ”io, invece, se me la beccano credo che qualche problemino ce l’avrei” ”ma è innocua: mica esplode, gli hanno levato il meccanismo di esplosione….” la prende e la butta a terra per dimostrare quello che dice; un boato apre una voragine di dieci metri di diametro, sul pavimento della stanza di Tarzan. Neanche il tempo di riprendersi dall’ennesimo danno che suonano alla porta. Tarzan apre e c’è uno in canottiera, con scritto “qui pane” e coperto di farina. Guarda Tarzan e gli fa “per piacere, per favore, potreste fare meno rumore, perché di sotto c'ho la bambina che dorme?" e Tarzan “beh, dopo quest’esplosione si sarà svegliata!" ”no, dorme ancora se potete fare meno rumore….Ora chiamo mia moglie che ve lo faccio dire da lei…” scende al piano di sotto e si sente gridare “Pieraaaaaaaaaa……Pieraaaaaaa”. Dopo pochi secondi, torna su e fa “essa non si manifesta. Proverò a chiamarla ora con il nomignolo amoroso per vedere se si decide a venire...puttanaaaaaa maledettaaaaaa ?!!". Torna da Tarzan e fa “niente, non c’è. Comunque voi cercate di fare meno rumore”. Zico, che ha assistito alla scena fa “ma chi è” e Tarzan “è il Chiodaroli, un panettiere che sta al piano di sotto….Va bene ragazzi, è l'ora che vi leviate dai coglioni, perché devo andare all'aeroporto che devo fare il check-in". Tutti salutano Tarzan “grande Tarzan, ci mancherai” “comprami un kindle” ”a me un i-pad” ”a me un televisore da 52 pollici”. Cinque alti e bassi, Baresi si avvicina e gli fa “divertiti”, gli alza la mano per dargli il cinque, e Tarzan gli dà una bella testata in faccia. Baresi gli fa “ma nooo, ancora” e finisce lungo e Tarzan “vedrai che troverò qualcosa di nuovo Baresi, quando torno dagli Stati Uniti.” Chissà che non sia di parola. Al venerdì, manca, naturalmente ancora Tarzan, che è partito ed arrivato negli Stati Uniti, anzi, quando verrà pubblicato questo giornalino sarà anche tornato, ma poi vi racconteremo. E’ il turno di Ezio a saltare tra i portieri e le squadre vedono Jovetic, Baresi, Krajiceek, Zico e il Miche contro Santoro, Poli, Lo Zar, JBL e Attila e la partita può iniziare. Con The goal machine in avanti Krajiceek può giocare con i lanci lunghi e al primo, il Miche se la stoppa, ma poi, invece di girarsi e tirare, se la alza, perché se no non riesce a tirare forte e Poli lo anticipa secco e gli porta via la palla. Baresi fa una bella cosa a centrocampo, poi gli rimane la palla sotto il piede e va lungo e disteso. Lo Zar, lo guarda un attimo, quando si accorge che non si è fatto nulla, parte come un razzo palla a Attila che incrocia di potenza, ma Jovetic fa una grandissima parata, allungandosi e respingendo la palla. Siamo subito al gol della serata. Zico, che gioca dietro in fase di “rottura” e di impostazione, appoggia al Barre che, a centrocampo, vede il Miche in area e lo serve con un diagonale che taglia tutta la difesa avversaria. Il Miche arriva in corsa e la mette precisa nell’angolino 0-1. I Bianchi non si abbattono. Ripartono immediatamente con uno Zar che torna sui suoi livelli, salta un avversario a centrocampo, gran palla per Attila che tira a “botta sicura”, ma ancora Ale, con un grande intervento, questa volta di piede, gliela mette in angolo. Dall’angolo bel tiro di Poli in corsa, fuori di poco. Dopo due grandi recupera prima sullo Zar e poi su JBL che stava per tirare, Krajiceek va in avanti, prima sfiora il gol con un tiro da fuori, poi va via sulla fascia e mette in mezzo un bellissimo pallone, il Miche tira ma Santoro ci arriva di piede. Il Miche si rifà poco dopo. Spalle alla porta, marcato dallo Zar, si gira rapidamente e tira, la palla è centrale ma da distanza ravvicinata, Santoro prova ad andarci con i piedi ma la palla gli passa vicino alla gamba sinistra 0-2. Attila gioca da “ultimo uomo” e salva due bei palloni, su un tiro di Zico, respingendo di gamba, e anticipando il Miche che era solo davanti al portiere. Il vantaggio ci può anche stare, ma i Bianchi giocano bene, e i due gol di scarto forse, sono un po’ troppi perché le occasioni le creano, ma Jovetic è davvero in serata di grazia. JBL non riesce proprio a correre, così dietro si “soffre” quando gli avversari attaccano in quattro, anche perché il Banfer non ce la fa ad andare addosso al portatore di palla. Così Baresi e Zico ”duettano” con tecnica per liberare il Miche davanti alla porta. JBL comunque, che abbia i piedi non è una cosa che si scopre adesso, così, anche da fermo, riesce a dare un bel pallone per lo Zar, che la mette, finalmente, dentro 1-2. Complimenti anche a JBL che, certo, è praticamente fermo, ma va apprezzato il fatto che abbia voluto giocare e riesca comunque a fare delle belle cose, almeno quando riceve palla. Sull’entusiasmo del gol, lo Zar fa delle gran cose. Prima salta Zico e tratto nella morsa di Baresi e Krajiceek riesce a dare la palla a Poli che incrocia ma Ale para ancora. Poco dopo, su una palla centrale di Poli, il “Russo” non sbaglia e porta il risultato sul 2-2. Invece di stare attenti, per il pareggio raggiunto con tanta fatica i Colorati si rilassano, batte da centrocampo il Miche, palla a Zico, gran numero di “Briatore” che si libera e riporta avanti la sua squadra dopo nemmeno quindici secondi dal gol del pareggio 2-3. La cosa fa un po’ “sbandare” Poli e compagni, che prima vengono messi in mezzo da una grande triangolazione Baresi-Miche-Baresi, col Caccaro che dà una palla d'oro al Vecchio che arriva in allungo e tira di pochissimo fuori, poi su una palla respinta da Poli, arriva a Zico che dal limite, la piazza di precisione e non dà scampo a Santoro 2-4. Mezz’ora per recuperare due gol e ci si trova di nuovo

arranca” Baresi, Istituto Don Orione, è sicuramente lei" ”l’indirizzo si, ma la bolletta non è mia. Anzi, vi posso dire anche di chi è così la porta direttamente a lui" ”e di chi sarebbe?” ”di Michele Caccaro Padrino Meridio The goal machine Galluccio” ”beh, faccia lei. Sono 1000 euro di gas!! Io non abito mica ad Auschwitz!! Non è possibile che ho usato tutto quel gas. Invece il Galluccio, ho sempre sospettato che avesse qualche camera e anche qualche forno in casa sua. Quindi la porti a lui” ”no, mi spiace, io devo consegnarla a lei. Poi lei, può andare in posta a discutere della cosa" e Baresi “no, in posta già ci lavoro, non ho voglia di andare anche a discutere di questa cosa che il casino l’avete fatto voi. E poi cosa centra la posta con quelli del gas?” ”allora vada dove deve andare ma non mi rompa i coglioni a me” e gli butta la bolletta in faccia. Baresi la raccoglie, imprecando, e se la porta in casa. L’indomani, invece di vedersi in sede, siccome Tarzan sta per partire per le vacanze in America, ha invitato, stranamente, tutti a casa propria per aiutarlo a fare le valige e per stare un po’ insieme prima che se ne vada per due settimane. A dire il vero di invitare JBL che gli sta sui coglioni, non è che ne avesse molta voglia, ma per stare a fare distinzioni, ha detto che ci potevano andare tutti. Il Miche si avvia con la sua bella macchina d’epoca, con il ferro del sedile piantato alla base del cranio e con la sua bella autoradio che suona a palla “Vitti ’na crozza”. Arriva al semaforo di Via Merano e viene affiancato da un Milanese su una Ferrari decapottabile che, sentendo la musica meridionale così alta, si gira e gli dice “il silenzio è d'oro - William Shakespeare”. Il Miche, che di solito ci mette un po’ a capire le cose, stavolta è incredibilmente pronto e reattivo, tira giù del tutto il finestrino, si sporge, gli sputa in faccia e gli fa “Una lacrima sul viso - Bobby Solo”. Dopo questo “numero” il Miche si esalta troppo e invece di imboccare la strada per l’ospedale di Sestri dove abita Tarzan, prende la strada per il Santuario del Gazzo. Si fa 800 km tra salite e curve, senza che gli sorga il minimo dubbio di aver sbagliato strada. Quando arriva in cima e si rifà tutta la discesa, tornando sull’Aurelia, fa “cazzo, devono averlo demolito l’ospedale perché non c'è più”. Finché, come al solito, lo chiama Attila e gli dice "ma dove cazzo sei Miche?" "sono andato su dal monte Gazzo ma non c’eravate” ”ma non ti ho detto su dal monte Gazzo!! Ho detto “su dalla strada per andare all’ospedale, e non arrivate in ritardo, cazzo, non Gazzo!! Dai Miche sbrigati che siamo già tutti qua!!”. In effetti gli altri sono arrivati. Poli suona al citofono, Tarzan gli apre, ma non gli dice a che piano deve andare. Così Poli, guarda l’interno, fa due conti e dice “è al quarto piano, andiamo”. Peccato che si è dimenticato di contare i quattro appartamenti al pian terreno, infatti Tarzan abita al terzo. Poli suona alla porta tranquillo e gli viene ad aprire una signora anziana “salve signora è in casa Tarzan?" la donna, pensando a una battuta si passa un dito sulle labbra e una mano sui seni e gli fa “no, ma se vuoi qui, c’è la tua Jane". Poli la guarda schifato e gli dicve “no, mi piacciono quelle che respirano ancora”. Entra in casa e cerca Tarzan che, naturalmente, non abitando lì non può esserci. Poli va in salotto e, con estrema maleducazione e arroganza si siede e appoggia i Camperos sul tavolino in cristallo, e lo spacca. La donna non la prende molto bene, ma pensando che sia il nuovo infermiere che viene a fargli le iniezioni fa finta di niente. Prende la scopa, leva i vetri da terra. Poi torna in salotto

sotto di due in cinque minuti. Il rischio di “mollare” c’è, perché pur giocando bene, i Bianchi si “mangiano” troppe occasioni davanti a Jovetic, soprattutto per merito proprio del portiere che fa due gran parate su JBL e un’altra su Attila, su passaggio del Banfer, che non ci crede e fa “oh ma me le prende tutte”. Poi ci sono due occasioni di tre contro uno finalizzate male una da JBL e un'altra dallo Zar. Anche il Miche, ne spreca una tirando quando c’era Krajiceek liberissimo che impreca “non me ne passa una”. Così su un calcio d'angolo Krajiceek, non essendoci uomini in area, decide di fare il classico tiro da “piazzetta” sperando in una deviazione di qualcuno. La cosa gli riesce più facile perché nessuno gli si mette davanti e può indirizzare il pallone direttamente verso la porta, Santoro si distrae ed è proprio lui che va a toccarla con la testa e a mandarsela in porta, autorete e partita che sembra chiusa 2-5. Poli però non ci sta, e non solo suona la “carica” sfiorando il gol in una mischia in area, ma “carica” i compagni incitandoli e dicendogli “bravo” anche quando sbagliano. Comportamento da vero leader, che dà fiducia ai suoi e la squadra riprende fiducia compattandosi. Così JBL, che gioca laterale sulla sinistra, riesce ad andar via sulla fascia, appoggia per lo Zar che fa girare per Poli, l’ex “Moralista” la prende di piatto e la mette a mezza altezza 3-5. I Bianchi rischiano di prendere di nuovo gol subito, perché buttandosi in avanti per segnare, prendono un contropiede, ma stavolta Attila riesce ad arrivare prima di Krajiceek, in area, salta la salva dall’angolo e l’appoggia a Santoro. Il portiere lancia per lo Zar, che parte come un toro, si libera e tira, Jovetic para. Allora ci pensa ancora Poli, arriva al limite, lo Zar gli passa la palla e lui la mette dentro con precisione e forza 4-5. La partita si riapre. Zico fa “cazzo, svegliamoci che qua ci fanno girare”. Ma ogni volta che i Bianchi sembrano poter raggiungere il, forse, giusto pareggio, i Colorati li colpiscono. Il rifinitore, stavolta è Baresi, che riesce ancora a farsi una bella “sgroppata” in avanti, fermarsi e dare al Miche un pallone d’oro. Il Padrino, che non ha fatto molto, fa il suo, mettendo dentro il gol del 4-6. Potrebbe essere la mazzata finale. Ma Baresi porta palla sulla fascia, con tutti i suoi compagni che seguono l’azione, Attila gli porta via la palla e scatta sulla destra, c’è solo Krajiceek che cerca di recuperare, ma Attila riesce a metterla benissimo in mezzo per lo Zar, che la mette sotto la traversa, grande azione di Attila che ha giocato una gran partita soprattutto e stranamente, in fase difensiva. Si ripropone la situazione della settimana scorsa, tempo che sta per scadere e risultato in bilico. Ma stavolta Attila non ha alcuna intenzione, seppur la sua squadra stia perdendo di far finire la partita alle undici meno venti, come la settimana scorsa. Così manca davvero poco alla fine che, avendo cominciato alle nove e un quarto è prevista per le dieci e venti. Con i cinque minuti di “recupero” ed è proprio in questi minuti che Poli va sul fondo, mette una palla tesa in mezzo, lo Zar è sul secondo palo, sembra il gol del pareggio. Il “Russo” tira a botta sicura, ma incredibilmente, Jovetic che era sul primo palo si tuffa e riesce a respingere la palla sulla linea, guadagnandosi ampiamente l’otto in pagella, la palla torna allo Zar che calcia fuori. Ale richiama i compagni “ma cosa fate? siete bolliti!”. Poi ancora Poli che fa una grande azione, arriva sul fondo e la mette per JBL, che invece di tirare forte, prova il pallonetto sprecando il pari. Poli si incazza “porca troia, ma la vuoi finire di voler fare il gran gol: è la quarta volta che mi faccio il culo e poi la sbagli!" ”ma mi è uscito e ho provato il pallonetto" ”no, tu vuoi fare il gran gol per dire “visto che gol che ho fatto!?!!” ma lì devi tirare forte e segnare, vuoi pareggiare o no?”. Quasi sul ribaltamento di fronte, Krajiceek si libera alla grande dello Zar, dà a Zico che fa due passi e la mette precisa in gol per il 4-6. C’è ancora il tempo per un tiro di JBL respinto da Jovetic e si finisce ad un orario decente. Partita equilibratissima decisa dalle parate di Ale e dall’ottima disposizione in campo dei Colorati che con il Miche punta fissa e Krajiceek ultimo uomo e Zico e Baresi a scambiarsi le posizioni tra difesa e attacco, hanno trovato la giusta “alchimia” per fare del bel calcio e aggiudicarsi l’incontro. I Bianchi, si sono comunque comportati bene, con un JBL a mezzo servizio, in fase difensiva erano spesso uno in meno ma sono riusciti a limitare i danni, facendo ottime cose in fase d’attacco, con il Banfer che quando riceveva palla riusciva a mettere i compagni in buona posizione per concludere anche se a volte, doveva essere più "freddo" davanti alla porta e non cercare il gran gol. Comunque se fosse uscito il pari non sarebbe stato scandaloso. Ma chi fa gol vince chi li sbaglia ciupa e quindi tocca ai Bianchi ciupare. Comunque è stata una bella partita equilibrata e divertente. JBL ha giocato "l'ultima" partita prima dell'operazione al ginocchio, anche se non si sa ancora perché si saprà lunedì. Se lo operano farà, come minimo, un mese di stop. Venerdì torna Tarzan, grande!

CLASSIFICA MARCATORI
25	Gol	Miche
16	Gol	Zico, Poli
15	Gol	Jbl
10	Gol	Lo Zar
8	Gol	Baresi
5	Gol	Krajiceek
3	Gol	Attila
2	Gol	Jovetic, Alberto
1	Gol	Tarzan, Santoro







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1996-97		Meridio
1997-98		Toquinho
1998-99		Toquinho
1999-00		Attila
2000-01		Attila
2001-02		Meridio
2002-03		Meridio
2003-04		Meridio
2004-05		Lo Zar
2005-06		Meridio
2006-07		Lo Zar
2007-08		Meridio
2008-09		Padrino
2009-10		Jbl
2010-11		Padrino
2011-12		Padrino
2012-13		?????

CLASSIFICA SCARPA D'ORO
	GARE	PUNTI
ZICO	11	82,10
KRAJICEEK	11	74,65
POLI	10	73,85
BARESI	10	73,50
EZIO	9	67,70
LO ZAR	10	67,25
TARZAN	9	65,65
JBL	9	65,00
ATTILA	10	63,30
MICHE	9	63,00
JOVETIC	5	42,30
SANTORO	5	35,95
PIETRO	1	7,30
ALBERTO	1	6,70








VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007	BARESI
2007 - 2008	ATTILA
2008 - 2009	JBL
2009 - 2010	TARZAN
2010 - 2011	POLI
2011 - 2012	KRAJICEEK
2012 - 2013	????

1°	EZIO	19	7°	JBL	15
2°	ZICO	19	8°	ATTILA	13
3°	KRAJICEEK	18	9°	LO ZAR	13
4°	BARESI	17	10°	TARZAN	11
5°	MICHE	17	11°	JOVETIC	11
6°	POLI	16