QUELLI DEL VENERDI

SPAZIO DISPONIBILE

Dopo che la settimana scorsa, la bottiglia per festeggiare i 1500 era restata “tappata” perché non era riuscito a fare i 2 gol che gli servivano per tagliare il traguardo, questa settimana il Miche ne mette 2 e arriva a 1500!!! Per ironia della sorte è proprio JBL a fargli l'assist per il 1500. Grandi festeggiamenti. Ezio resta ancora imbattuto nonostante alle 10 e un quarto stesse perdendo di un gol. Grandissima partita di JBL e Jovetic che para tutto.

CLASSIFICA MARCATORI
22 Gol Miche
15 Gol Jbl
14 Gol Poli
13 Gol Zico
8 Gol Baresi
7 Gol Lo Zar
5 Gol Krajiceek
3 Gol Attila
2 Gol Jovetic, Alberto
1 Gol Tarzan, Santoro
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 2  Gol tot.: 95
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 10 74,30
KRAJICEEK 10 67,90
EZIO 9 67,70
POLI 9 66,40
BARESI 9 65,95
TARZAN 9 65,65
JBL 8 58,50
MICHE 9 56,20
LO ZAR 8 52,95
ATTILA 9 55,80
JOVETIC 4 34,00
SANTORO 4 29,25
PIETRO 1 7,30
ALBERTO 1 6,70
     
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

EZIO 19 JBL 14
ZICO 16 ATTILA 12
KRAJICEEK 15 LO ZAR 12
POLI 15 10° TARZAN 11
BARESI 14 11° JOVETIC 8
MICHE 14      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         16/11/2012

LE PAGELLE

COLORATI

ALE JOVETIC: 9,5

Partita incredibile. Para tutto il parabile. Grandi uscite a terra e in presa alta. Reattivo tra i pali. Quando la sua squadra è sotto, viene in avanti e segna su rigore.

ROBY KRAJICEEK: 7

Arriva in ritardo sul gol numero 1500 del Miche. Ma è l'unico errore di una partita tutta grinta e corsa. Sempre preciso e presente sull’uomo. Bene anche avanti.

LO ZAR GAGGERO: 6,5

Più che sufficiente, ma non decisivo come siamo abituati. Ma quest’anno bisogna accontentarsi. Quando passerà l'infortunio si rivedrà il vero Zar. Comunque va bene.

ZICO ZANASI: 7,5

Segna tre gol a Ezio. Uno addirittura di tacco. Gioca dietro e avanti, sempre efficacemente. Non riesce a far segnare lo Zar ma non è certo colpa sua.

BONGIO ATTILA: 5

Non riesce ad entrare in partita. Ezio gli fa tre gran parate, ma da lì doveva segnare. Deve tenere il Barre che invece gli segna e torna pochissimo e male.

COLORATI

EZIO POLDO: 7

Stasera non deve fare gli straordinari perché gli avversari non hanno una vera punta e non gli fanno dei gran tiri. Comunque è sempre pronto e presente.

GIORGIO BARESI: 7+

Il “Vecchio” torna sui suoi livelli e sfoggia una grande partita dopo la sosta “obbligata”. Comanda la difesa con sapienza e si sgancia spesso in avanti. Fa un gol.

JIMI POLI: 7,5

Poli continua a segnare due gol a partita. I numeri dicono che è lui l'alternativa al Miche e a JBL nella classifica cannonieri. Ci proverà. Poi tanta tanta corsa e recuperi spettacolari. Grande partita.

JBL LO MONACO: 7,5

Si può dire quello che si vuole ma è quello che ha vinto piu' partite e anche stasera sfoggia una grande prestazione fatta di assist, bellissimo quello per i 1500, corsa e gol. Una bella gara.

MICHE PADRINO: 7+

In un’ora e venti di gioco non riesce a trovare il gol. Poi, negli ultimi dieci minuti, ne fa due ed arriva a 1500. Non fa “solo” questo. Gioca anche la palla, tornando anche in difesa. Partita a“tutto campo”.

MICHE: SONO 1500. EZIO RESTA IMBATTUTO. PARTITONE DI JBL E JOVETIC

FINISCE 6-4 PER I BIANCHI

Più o meno due settimane fa, per essere pignoli il 31 ottobre, era la festa di “Ognissanti” meglio conosciuta come Halloween. E’ una festa di chiaro stampo Americano che un tempo non veniva neanche considerata in Italia. Ma piano piano, tra le discoteche che la usavano come “scusa” per organizzare feste in maschera e bambini che approfittavano del famoso “dolcetto o scherzetto” per andare a suonare alle porte e rimpinzarsi di dolci e diventare obesi come il 48% degli adolescenti Americani, questa festa ha “preso piede” anche in Italia. Così la gente si maschera, i ragazzini vanno a suonare alle porte, i delinquenti vanno a rapinare le banche facendo finta di essere travestiti per Halloween. Insomma una serie di persone che si permette di fare cazzate immani tanto è Halloween. Così, siccome noi non ci facciamo coinvolgere da questa “festa” assurda nella quale non ci riconosciamo, il venerdì dopo Halloween mi ero guardato bene di raccontare cosa era successo in quel giorno, e me ne sbattevo anche il cazzo se qualcuno di voi che legge il giornalino si fosse lamentato. Non siete neanche del gruppo, ed è già tanto che vi permettiamo di leggerlo senza ancora aver messo la pagina a pagamento, e quindi non potete avere un cazzo di pretese. Ma poi, ragionando, essendone successe di belle, ho deciso di raccontarvi qualcosa ed è quello che mi appresto a fare. You’re welcome. Il 31 dopo che Attila aveva chiuso la sede, Baresi è andato a prendere la macchina. Appena attraversata la strada, dopo aver rischiato di essere messo sotto da una Jeep Cherokee perché il verde per i pedoni non dura moltissimo e Baresi era ancora a metà della carreggiata quando la macchina è partita come una palla di fuoco. Si è salvato solo grazie a un doppio tuffo carpiato come fosse Daniel Craig in "Skyfall" che gli ha permesso di evitare l'auto. Baresi ha sentito dei passi dietro di se, si è girato e ha visto uno tutto vestito di nero, come quegli attori che fanno teatro, una maschera bianca in faccia e i capelli tutti tirati all’indietro, come se si fosse dato il gel. Il Vecchio l’ha guardato per qualche secondo e poi gli ha detto “e tu, chi cazzo sei?” ”sono Michael Myers”. Il Barre ci ha pensato un po’ poi, non venendogli in mente nessuno che conoscesse, con questo nome ha detto “e chi cazzo sarebbe Michael Myers?”. In quel momento, per sua fortuna, andava a prendere la macchina anche Tarzan. Appena sentito la sua domanda si è fermato, si è tirato su le maniche e ha cominciato “Michael Myers (conosciuto anche come The Shape) è un personaggio fittizio e il protagonista della saga di Halloween; John Carpenter e Debra Hill concepirono il

rigando tutte le portiere con la sua mano fatta di lame. L’ex giocatore di football, imprecando e, stranamente, perdendo la sua classica calma, corre saltellando verso “Freddie” ma ci mette tanto ad arrivare che Krueger ha tempo di rigargli anche il cofano e rompergli il parabrezza con una testata e scrivergli, con la vernice sul tetto “ci vediamo nei tuoi incubi!”. Tarzan si incazza e fa “Ma è possibile che ogni anno, ad Halloween o a carnevale in ogni giornalino di quel periodo, arriva questo bambino, mascherato da Ramon Serrano e mi incrina tibie e peroni a colpi di mazza da baseball?“ e Baresi “e cosa dovrei dire io che ogni volta che cerco di festeggiare dando un cinque alto a qualcuno mi becco sempre una testata in faccia? Sono i “tormentoni” io ho imparato ad accettarlo, tanto che, pur sapendo che prendo la testata in ogni giornalino, ci provo di nuovo ogni volta a dare il cinque a qualcuno..”. Anche gli altri hanno avuto i loro piccoli problemi con Halloween. Ad esempio Attila che non si ricordava minimamente che fosse Halloween, quando ha visto entrare tre con le maschere dei Presidenti Americani, pensando che volessero rapinarlo, come quelli del film “Point Break”. Non esita un attimo. Tira fuori da sotto il banco la sua Beretta calibro 22 e gli spara nelle gambe. Per fortuna dei “Presidenti” non ha una buona mira e non li colpisce, così possono levarsi le maschere e dirgli "cazzo, siamo bambini. Volevamo fare “dolcetto o scherzetto” non volevamo mica rapinarla, vecchio di merda!!”. Subito Attila mette via la pistola, ma quando si sente apostrofare con l’epiteto “vecchio di merda”, che già ci pensa ogni giorno che è entrato negli "anta", riprende la pistola e spara due colpi in aria e dice “ho 40 anni, non sono un “vecchio di merda”. Andate via prima che vi spari sul serio!!”. I bambini escono di corsa ma per sfortuna di Attila, entra l’Ecuadoregno che abita al piano di sopra, lo prende per un orecchio e gli dice “sei tu che hai sparato un colpo di pistola, al piano di sopra?” ”io veramente ho sparato un colpo in aria per far scappare i bambini” ”si, ma sei in un condominio, e quindi il colpo in aria ha bucato il pavimento colpendo di striscio mia suocera. A momenti l’ammazzi. Ora se fai le cose falle bene. La prendevi, la facevi fuori ed eravamo a posto, ma l’hai solo ferita e adesso lei rompe i coglioni, più di quanto non facesse prima, perché dice che sua figlia non può abitare in un quartiere del genere e vuole che andiamo ad abitare da lei. Capisci?” ”capisco, mi dispiace. La prossima volta cercherò di ammazzarla" ”ecco bravo, ma un pugno in faccia devo dartelo lo stesso. Per far vedere che sono l’uomo di casa”. Gli dà un pugno in faccia con l'anello da meridionale, che molti Ecuadoregni portano al medio, e lo sfigura, per fortuna in maniera solo temporanea. Zico invece, sa di questa tradizione, tanto che fa a JBL, che sta andando a casa con lui “non aspettarmi perché devo passare a comprare delle caramelle da dare ai bambini che stasera vengono a suonare alla porta. JBL gli fa “aspetta, ce l’ho io da darti delle caramelle”. Gli tira un pacchetto di caramelle gommose alla liquirizia. Zico non era pronto, manca la presa e se le becca in faccia. Si scavena l’orbita occipitale sotto l’occhio destro. Sale in macchina e fa “cazzo, ma un pacchetto di caramelle non bastano mica. Vado a comprarle lo stesso, queste me le mangio io”. Se le ingozza tutte in meno di cinque minuti, ma non ha pensato di controllare la scadenza prima di mangiarle. Quando ci guarda e si accorge che sono scadute da otto mesi, ha solo il tempo di dire “ma che bastardo, Ricky”. Poi deve partire a tazza, raggiungere casa e sedersi di corsa, sulla tazza del cesso dove ci starà per un'ora e mezza. Quando si riprende sente suonare alla porta, e fa “ecco, sono i bambini che vengono a fare “dolcetto o scherzetto”, non sono riuscito a comprare le caramelle, ma qualcuna in casa ce l’ho, speriamo che gli bastino, perché l'anno scorso quando hanno suonato e mi hanno chiesto “dolcetto o scherzetto?” non avevo caramelle e ho detto “scherzetto”. Pensavo che mi avrebbero fatto un piccolo dispetto da bambini. Invece quello mascherato da Alberto Tomba, con ai piedi, quindi, un paio di scarponi da sci della Slazenger, ha fatto spostare di lato i suoi amici, ha preso la rincorsa e mi ha tirato un calcio nei coglioni, così forte, che ho male ancora adesso, anche perché, combinazione, mi ha preso proprio con il gancetto in ferro per chiudere lo scarpone”. Prende le caramelle e fa “si, penso che dovrebbero bastare”. Va alla porta, la apre e vede che non è un bambino. Non riconoscendolo, resta un po’ interdetto, il tipo allora capendo che non l’ha riconosciuto si mette a cantare “Certe notto la macchina è calda e dove ti porta lo decide leeeeiiii...". Zico fa “ah, grande Liga!! Sei te?!!” e Ligabue “si, ciao. Sono io” e truuuuun, gli dà una testata all'attaccatura del naso e se ne va, senza salutare e cantando “...certe notti la strada non conta che quello che conta è sentire che vaaaaai…”. Zico telefona a Attila e gli dice “cazzo. Capisco Ramon Serrano di Tarzan e la testata in faccia a Baresi. Ma questa cosa del Liga che mi viene a suonare alla porta e mi sfigura con una testata, era nata una sera di quelle quando venivi a giocare a Nintendo da me di martedì e abitavo ancora in piazzaa Clavarino. Sarà stato il 1998. Non si potrebbe farla finita con sta cosa?” e Attila “ma scusa, quando guardi Zelig e arriva quello che fa lo studioso degli animali cosa aspetti impazientemente che dice?” ”beh, aspetto che dica “prova te a lasciare libero per cinque minuti l’alligatore all’idroscalo, e poi vede cosa succede...se ne sbatte il cazzoooo!!” ”e non lo dice sempre?” ”si, ogni settimana” ”e pure ti piace” ”non aspetto altro” ”vedi? E’ il tormentone di cui parlava prima Baresi. La gente che legge il giornalino si aspetta e vuole questo. Poi contiamo che il Liga che ti dà una testata in faccia suonandoti alla porta di casa, succederà si e no, una volta l’anno e quindi non posso privare i lettori di questa cosa. Ci rimarrebbero male. Poi tra l’altro la racconto comunque in contesti e situazioni diverse, quindi è sempre bella no?" ”si, ti capisco, però a me fa abbastanza male" ”vabbe’, magari la prossima volta guardo se riesco a scrivere che magari torni a casa in scooter e quando ti suona il campanello Ligabue hai ancora il casco in testa” ”ecco, magari si. Guarda un po’ cosa puoi fare”. Lo Zar invece, non sopporta proprio Halloween, così prende una sedia e si siede dietro alla sua porta di casa chiusa con un fucile in mano. Come il suocero di Aldo, Giovanni e Giacomo in “Tre uomini e una gamba”. Solo che lo Zar aspetta i bambini. Ai primi che suonano non apre neanche, gli spara direttamente attraverso la porta, anche perché usa un M-13 fucile in dotazione alle forze armate americane nella guerra in Afghanistan. Per fortuna i bambini sono troppo piccoli ed i proiettili, gli passano sopra la testa, mancandoli. Ai secondi gli apre e gli dice “aspettate che vi do’ le caramelle.” Prende una confezione di “Fave di fuca” le leva dal blister e gliele dà sciolte a tutti e gli dice "mi raccomando, mangiatele tutte che fanno tanto bene al pancino”. Al terzo che suona, è già stufo, apre la

porta tutto incazzato e si trova davanti un uomo vestito da vigile. Allarga le braccia e gli fa “ma cazzo, te avrai quasi 50 anni. Cosa vai in giro a fare “dolcetto o scherzetto” daiiiiii”. Il vigile gli fa “veramente io….” ma lo Zar lo interrompe ancora “veramente niente. Dai Ciccio, levati dalle balle che non ho tempo da perdere con gli stronzi come te” e gli dà anche una carcagnata con le Timberland che si è lasciato indosso anche se era in casa. Gli lascia l’impronta del “carro armato” sulla divisa. A questo punto il vigile, tira fuori il tesserino e gli dice “io sono della polizia municipale terza divisione distaccamento di Arenzano. Mi avevano chiamato perché sentivano dei colpi di fucile e dicevano che c'era qualcuno che sparava in aria per spaventare i bambini, e volevo solo avvisarla, se era lei, di smetterla. Ma con quello che ha appena fatto si becca una bella denuncia per oltraggio ed aggressione a pubblico ufficiale, detenzione di arma senza porta d’armi, tentato omicidio e disturbo della quiete pubblica”. Lo Zar, gira il fucile verso di sé, si siede, si mette la canna del fucile in bocca, si leva le Timberland, prende una penna la inserisce nell’alloggiamento del grilletto e poi, con i piedi, cerca di fare forza sulla penna per premere il grilletto, come aveva fatto Kurt Cobain dei Nirvana. Pur essendo un vigile, e non un carabiniere, ci mette un po’ a capire cosa sta cercando di fare lo Zar ma, per fortuna, lo capisce in tempo e lo ferma, gli prende il fucile e gli fa “cazzo, ma si vuole ammazzare? Ma non è il caso su. Al massimo le daranno cinque anni con la condizionale. Vedrà che con la buona condotta sarà fuori tra due". Lo Zar cerca di buttarsi giù dalla finestra. Il vigile lo prende per la camicia e gli fa “cazzo, va bene. Lasciamo perdere, non facciamo nessuna denuncia. Non voglio avere un morto sulla coscienza. Ma la prossima volta stia attento” ”vuol dire che non mi denuncia” ”no, non la denuncio!”. Lo Zar salta di gioia, poi parte di corsa, spinge giù dalle scale il vigile, che si spacca due vertebre cervicali, va in garage, prende la bicicletta e va a festeggiare per Voltri con la bandiera della polizia municipale che aveva rubato in caserma, quando era andato a denunciare il furto proprio della sua bicicletta. Che poi non gliel’avevano rubata ma l’aveva presa sua sorella “piccola” per andare all’università. Il Miche invece, aderisce con entusiasmo, infatti quando suonano alla sua porta, prima regala a tutti i bambini i frutti di Martorana e le cassate Siciliane dicendogli “ragazzi. Questi sono prodotti della mia terra! Adesso aspettate che ho ancora da darvi altre cose”. Sparisce per un attimo in cucina, e torna con tegami di pasta con le sarde, barattoli di Capperi sotto sale, olive in salamoia e’nduja e spianata Calabra piccante. A quelli più fortunati gli tocca anche una bella boccia di Amaro Lucano da cinque litri e mezza porchetta. A casa di Poli, invece, quando i bambini suonano, Poli non gli dà le caramelle, gli dice “venite dentro, fratelli” si siedono tutti insieme in terra attorno a un falò di ceppi di legni, che il Fra’ ha acceso sul tavolino in legno del salotto, e mentre Fabione suona con la chitarra “No woman, no cry”, Poli gli rolla delle canne, gliele passa e gli dice “allora ragazzi, adesso ve l’accendo. Voi dovete aspirare bene e non buttarla subito fuori se no non vi fa effetto e buttiamo via dei soldi. Quando avete fatto un bel tiro profondo, la passate al vostro amico vicino a voi e, quelli che in quel momento non stanno fumando, cantano “No woman, no cry”, tutti insieme adesso …..nooooo woman no cryyyyy”. Un po’ diversamente vanno invece le cose a casa di Krajiceek. A Rocca Grimalda, alla sera Jovetic e Krajiceek fanno le ronde perché ci sono un sacco di zingari. Così pensano che, approfittando della festa di Halloween, possano fare qualche casino. Allora sono in tenuta da combattimento per andare in giro per le strade a mantenere la sicurezza. Si stanno ancora preparando quando suonano alla porta. Krajiceek va ad aprire e ci sono due uomini zingari vestiti male. Uno gli dice “dolcetto o scherzetto?” e Krajiceek “ma tu sei uno zingaro? E avrai almeno cinquant’anni”. Jovetic dall’ingesso gli grida “ma dagli fuoco, cosa stai lì ancora a parlare!" e Krajiceek “no, aspetta. Dimmi cosa volete? Delle caramelle?“ ”no, magari qualche spicciolo, perché se no io penso che spaco botilia". Krajiceek fa segno con la mano, senza farsi vedere dagli zingari, a suo fratello, di prepararsi, poi continua “ah se non avessi da darti degli spiccioli tu spachi botilia?” “si, si e amazo familia”. Krajiceek fa un salto di lato, è il segnale: Jovetic accende il lanciafiamme e carbonizza all’istante i due zingari, solo che, per essere sicuro di aver fatto un lavoro ben fatto, aveva dato un po’ troppo gas e ha incendiato anche il mobile in legno e vetri di cristallo con tutti i servizi di piatti e le ceramiche di Faberge’ che Krajiceek teneva vicino alla porta. L’ex portiere fa “cazzo, ma potevi stare un po’ più attento, dare un po’ meno fiamma!!” “e correre il rischio di non bruciarli del tutto?” ”hai ragione fratello, dammi il cinque”. E con la musica dell’A-team in sottofondo, salgono sul pick-up. Con la mitraglietta montata sul pianale di dietro e vanno a cercare altri zingari, come in un film sugli zombie. Poi, alla fine c’è JBL che ha ancora voglia di divertirsi come quando aveva dieci anni, così non sta in casa ad aspettare i bambini, si maschera da Banfer, e non chiedetemi come sia il costume da Banfer perché è un modello esclusivo, fatto apposta e in esemplare unico per JBL, e va in giro ma non va a suonare alle porte a chiedere dolci. E' lui che va in giro, a distribuire caramelle, di quelle gommose alla liquerizia che ha dato a Zico e che siccome ne ha acquistato un bancale, perché voleva cominciare un attività di import-export di caramelle, avendo visto che sono scadute, cerca di liberarsene in fretta. Il giorno dei Santi, tutti quelle che le hanno ricevute in dono lo passano sulla tazza del cesso, in preda a dolori tipo parto. Al venerdì è il turno di Santoro tra i portieri a stare fuori, mentre tra i giocatori sta fuori, naturalmente, Tarzan che è in vacanza in America. Si dividono i Campioni del mondo, per non riproporre sempre le stesse squadre che poi diventa troppo agonistica la partita così, per una volta Zico e lo Zar, giocano assieme, essendo i due più forti; Ezio, che in porta fa la differenza, si mette contro di loro. Ezio che è ancora, l’unico del venerdì a non aver perso ancora una partita. L’assalto alla sua imbattibilità riparte dalle squadre che vedono Jovetic, Krajiceek, Lo Zar, Zico e Attila contro Ezio, Baresi, Poli, JBL e il Miche e la partita può iniziare. Sono i bianchi ad attaccare e Jovetic fa subito due straordinarie parate, prima in uscita su Poli, poi in tuffo, a deviare in angolo sul Miche. Attila ha una buona occasione ma tira fuori, mentre Zico la mette dentro di precisione e i colorati sono in vantaggio 1-0. Per il primo quarto d’ora Krajiceek non fa vedere la palla al Miche. Quando poi riesce a liberarsi, il Padrino trova sulla sua strada uno Jovetic immenso. Baresi lancia per Poli, grande azione del Fra’ che tira di poco fuori. Lo Zar perde palla a centrocampo e per poco Baresi, in proiezione offensiva la mette dentro. Calcio d’angolo dello Zar, Zico la difende, spalle alla porta, colpisce di tacco, Ezio e Baresi non riescono a fermarla ed è il 2-0. Sembra tutto facile, ma Attila viene lanciato da Krajiceek, il panzone cerca di darla al centro per lo Zar, ma Poli gli ruba la palla, lancio lungo per JBL che fa 2-1. Jovetic non poteva far niente. Ancora una buona occasione per Attila che tira sempre fuori e dalla stessa parte. Allora cerca di metterla in mezzo, arriva Zico e sbaglia di poco. Ancora Zico per Attila, questa volta prova il pallonetto ma Ezio la prende con la spalla. Miche lanciato a rete, uno contro uno tira, ma ancora un paratone di Jovetic, stavolta coi piedi, gli nega la gioia del gol. Lancio di Poli per Baresi, è marcato dallo Zar che lo segue fino in area di rigore, il “Vecchio” protegge bene la palla, tira e segna. Baresi sigla il suo ottavo gol stagionale grazie anche a Attila che non lo ha seguito lasciandogli così lo spazio per il gol. Il “Vecchio” rischia di arrivare in doppia cifra prima della pausa natalizia, mai successo 2-2. Bella azione di Krajiccek che spara un tiro secco, che sibila vicino al palo. Ancora Poli devastante in avanti, salta secco Attila che non lo segue e si fa sempre saltare e tira. Jovetic si tuffa e non si sa come faccia ad arrivarci e deviarla in angolo. Lo show è comunque di JBL, che prima fa un numero a centrocampo, evita un avversario e lancia il Miche che tira alto. JBL che fa veramente di tutto. Il vero cuore della squadra. Recupera in difesa su Zico, riparte subito e dà una palla meravigliosa a Poli, che fa un gran tiro ma manca di poco la porta. Zico fa una gran cosa: ”cucchiaio” verso l’incrocio, Baresi la salva di mano,

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Tra i vari effetti speciali che usa la televisione ed il cinema, vi è quello di proiettare delle immagini su di uno sfondo verde mentre delle persone vi si parano davanti integrandosi perfettamente nel contesto delle riprese. Questa particolare tecnica, chiamata chroma key, permette di ridurre i costi di produzione per quanto riguarda i film, dato che non è necessario inviare tutta la troupe in un luogo lontano ed in televisione viene utilizzata specialmente nelle previsioni del tempo che permette all’annunciatore di interagire con le varie cartine a grandezza naturale. Forse non tutti sanno che il colore utilizzato per lo sfondo, oltre al verde vi è anche il blu e sono stati scelti dato che sono il più lontano possibile dalle eventuali sfumature che la pelle umana possa avere evitando, così, sgradevoli buchi di sovrapposizione specie ad altezza viso.

FUNNY VIDEO

 

QUESTA

SETTIMANA

NESSUN

VIDEO

La parola al misterL'editoriale di Jbl

c'è da dire che ancor una volta equilibrio è stato il re della serata e chissà come mai ancor una volta a rompere l'equilibrio è la squadra di Jbl. C'è da dire che nonostante gli avversari fossero belli pronti a portare a casa la vittoria sono proprio le zampate del banfer a farsi che la squadra dei bianchi porti in vantaggio in doppio vantaggio e lo mantenga. C'è da dire che a quel punto gli avversari i colorati sono molto nervosi la squadra si sfascia non si intendono più uno con l'altro tutti i reparti sobo slegati e proprio mentre questa disgregazione è in atto la squadra dei bianchi si compatta ne approfitta e colpisce come fa uno scorpione con la sua preda. C'è da dire che proprio quel punto Jbl regala la palla del gol numero 1500 al miche che così si inginocchia a terra e con le mani al cielo può festeggiare. C'è da dire che in ogni caso Jbl regna sovrano con il maggior numero di risultati positivi e questa sera non ci si puó neanche attaccare alla scusa di portieri che hanno fatto il loro dovere equamente e pienamente come al solito. buon weekend a tutti

personaggio per il film, che originariamente doveva intitolarsi The Babysitter Murders. Myers è un assassino psicopatico che ha ammazzato sua sorella e poi, nei vari film che si sono seguiti ha fatto inenarrabili stragi…” e Baresi “si, però è un personaggio fittizio...quindi non è che questo vorrà ammazzarmi" e Tarzan “non saprei. Ci sono vari emuli di questo personaggio. In particolar modo nella notte di Halloween, che è anche il nome della saga di film "dedicata" a lui. Diciamo che di solito si travestono e poi vanno alle feste. Ma questo qui, essendo qui nel parcheggio, non riesco proprio a capire che intenzioni possa avere. Perché non lo chiedi a lui?". Baresi si gira verso il personaggio con la tuta da meccanico e gli chiede “scusa ma tu cosa fai in giro vestito così?" ”bah, cammino, ammazzo, faccio cose…” ”ah, quindi avresti intenzione di ammazzarmi?” ”mah, si, perché no. Del resto è Halloween e io sono Michael Myers.". Baresi cerca di convincere il killer a non farlo “ascolta, tu non sei Michael Myers! Michael Myers, come hai sentito dal mio amico…” e Tarzan “conoscente!” ”...uhhhhh come sei pignolo, dal mio conoscente, è un personaggio fittizio, è uno di un film, tu non puoi essere Michael Myers. Tu sei solo uno con dei problemi mentali” e Tarzan “beh questa, Barre, non credo che sia la cosa migliore da dirgli in questo momento, visto che ha anche due coltelli in mano…” ”si è vero, ma deve capire che lui non è un assassino!". Il tipo s’incazza ancora di più e grida "iooooo sonoooo Michael Myers" e comincia a brandire i coltelli. Tarzan, tranquillo come un Papa, fa “va bene io devo andare” e Baresi “grazieee Tarzan, sei proprio un amico a non difendermi neanche” ”te l’ho detto Barre, conoscente: io e te siamo due conoscenti, magari anche ”buoni”, ma sempre conoscenti. Se fossi tuo amico potrei anche pensare di aiutarti, ma visto che siamo buoni conoscenti, io vado che ho da fare”. Baresi allora si difende da solo dicendo al killer “comunque Jason di venerdì 13 è molto più bravo di te. Poi ammazza molto di più perché di venerdì 13 ce ne sono anche due o tre in un anno, mentre te ammazzi solo ad Halloween”. Evidentemente il Barre deve aver toccato un “nervo scoperto”, perché Michael comincia a piangere, si siede sul marciapiede e fa “noooo, dai, Jason ha la maschera più brutta della mia. Va in giro con quella cosa da portiere di hockey, vuoi mettere la mia? E poi dai, io ammazzo in maniera molto più cruenta e indiscriminata. Cazzo, io ho ammazzato mia sorella!!” ”Jason non l’ha ammazzata sua sorella solo perché era figlio unico". Myers piange a dirotto. Baresi si siede vicino a lui, gli mette una mano sulla spalla e gli dice “dai, dai, su non fare così, anche tu sei bravo in quello che fai. Su non piangere” e se la cava. Tarzan invece, mentre va alla macchina, viene “punito” per non aver aiutato il Barre. Infatti, sbuca fuori da dietro un Panda un bambino, vestito da giocatore di baseball e gli dice “io sono Ramon Serrano, terza base dei New York Metz del 1954!” e dopo un grande “swing” colpisce Tarzan, con la mazza, proprio sotto il ginocchio. Tarzan comincia a saltellare tenendosi la gamba e fa “piccolo, tu prega solo che mi riprendo per il 12 di novembre perché se mi hai rotto la gamba e mi rovini le vacanze in America, ti vengo a cercare a casa, e me ne sbatto se sei un bambino, te ne do’ tante, ma tante, che l’hanno prossimo l’unico personaggio da cui potrai travestirti sarà Ironside. Baresi, che ha assistito alla scena mentre saliva in macchina, gli grida “ti sta bene Tarzan, e guarda la tua auto!! C’è uno mascherato da Freddy Krueger che ti sta

IL GOAL DELLA SERATA

La palla arriva a Zico che colpisce di tacco. Ezio e Baresi cercano in tutti i modi di fermarla, ma la palla rotola in rete.

rigore, tira Jovetic, non molto forte ma preciso e segna 3-2. JBL guida la carica palla in profondità per Baresi, che va sul fondo e mette in mezzo una palla meravigliosa, il Miche, di testa non ci arriva per pochissimo. Sembra una maledizione, il Miche non arriva neanche questa settimana a 1500? Sarebbe clamoroso. Attila continua a perdere palla a centrocampo, lasciando i compagni in inferiorità numerica perché non torna. Così il Miche, su un altro gran passaggio di JBL, la mette dentro, ne manca uno e si va a 3-3. Ma non è il Miche a metterlo, è Zico, che dialoga alla grande con Krajiceek che gli restituisce il pallone e Zico trafigge Ezio 4-3. L’imbattibilità di Ezio è a rischio anche perché sono le nove e dieci e mancherebbero cinque minuti alla fine della partita. Il risultato lo salva ancora Jovetic con due uscite sul Miche lanciato a rete, tirando via la palla con un calcio e in gran uscita bassa, mettendo le mani sul pallone. Attila ha altre due occasioni buone, tira e Ezio gliele para, ma, sicuramente, da quella posizione poteva fare sicuramente meglio. Sono le dieci e venti. Si è iniziato alle nove e un quarto. Quindi la partita sarebbe finita. Ma Attila, oltre che aver giocato male è anche uno scemo perché, per paura che JBL gli dica che ha detto che è finita perché la sua squadra era avanti di uno e voleva vincere la partita, continua a far giocare. Ma visto che poi, quello che conta è vincere, dalla prossima settimana non lo farà più. Anche perché così si è arrivati dal Gufo a mezzanotte che aveva quasi chiuso. Comunque la partita continua, e un grande Poli, che ha ancora fiato, riesce a deviare, da sottomisura un tiro teso del Miche e mette dentro il pari 4-4. Grande esultanza di JBL e compagni. I portieri cominciano a uscire così Lo Monaco tira da tutte le posizioni, sfiorando ripetutamente il gran gol. Jovetic è straordinario su un tiro a botta sicuro, quasi sulla linea di porta di Poli, che non crede ai suoi occhi. Krajiceek viene toccato e finisce a terra. Fallo palla a Attila che spreca tutto. JBL, chiama due falli perché Zico e Attila gli appoggiano la mano sulla spalla, non glieli danno. Baresi si fa avanti e indietro il campo, come se fosse appena iniziata la partita. JBL se la stoppa, vede il Miche e gli appoggia un pallone fantastico, il Miche tira di prima e la mette dentro 4-5 vantaggio e per il Miche sono 1500. Ironia della sorte è proprio JBL ad avergli messo la palla per "tagliare "questo ambito "traguardo". I Colorati mollano e Poli chiude la partita 4-6. Grande vittoria con Ezio che rimane imbattuto, e il Miche che raggiunge i 1500. Ma è JBL colui che ha perso meno, un motivo ci sarà.