02 novembre 2012

LE PAGELLE

BIANCHI

GRUVI SANTORO: 6,5

Prende undici gol ma non è certo lui il colpevole. Anzi fa anche delle parate che se no finiva anche peggio. Poi, vedendo che i compagni non fanno nulla, segna anche.

GIORGIO BARESI: 4

Una partita agghiacciante. Dovrebbe impostare, e per la prima mezz’ora lo fa fare a Krajiceek; poi imposta lui e perde due palloni da ultimo uomo, 2 gol, e sbaglia tutto.

ROBY KRAJICEEK: 4

Prima imposta il gioco e non azzecca un passaggio. Poi lascia fare a Baresi e marca, ma Il Miche gli va via da tutte le parti. Recrimina per un gol ma non cambiava nulla.

LO ZAR GAGGERO: 5

Il meno peggio dei suoi, ma fa schifo anche lui. Corre a vuoto, non fa un passaggio che sia uno. Fa un solo gol e non riesce mai a “incidere”. Mai visto giocare così.

ATTILA BONGIO: 4

Un aggettivo? “inguardabile”. Dovrebbe far la punta e invece gioca larghissimo, non tocca palla e quando la tocca fa cose orrende. Sbaglia tutto quanto.

COLORATI

ALE JOVETIC: 6,5

Certo non è tanto per un portiere che ha preso solo due gol. Ma il fatto è che non deve neanche sporcarsi i guanti. Gli fanno due tiri in porta e li sventa senza ansie.

TARZAN BERNARDI: 8

Meno male che avvicinandosi la partenza per gli USA, si “trattiene”. Fa di tutto. In difesa non passa nessuno, va avanti e segna un gol-autorete, imposta e anticipa.

JIMI POLI: 8

E si è fatto anche male alla prima azione. Con una gamba sola, fa impazzire gli avversari. Difende e riparte, numeri, passaggi, tiri e gol. Dà veramente spettacolo in ogni zona del campo.

ZICO ZANASI: 8

Già fa quello che vuole, quando poi gli si concede la libertà di ieri sera fa veramente l'impossibile. Numeri di suola, gol, assist di tacco, difesa e impostazione. Di un altro pianeta.

MICHE PADRINO: 9,5

Mette tutto quello che ha accumulato in settimana, in questa partita. Torna The goal machine. Ne mette sette ma poi pressa gli avversari, torna in difesa, gioca per i compagni. Veramente grande.

FINISCE 11-2

La settimana scorsa, finito di mangiare si fa per andare via. Quando si esce, di solito si sta sul marciapiede per un’ora un quarto a sparare le ultime cartucce del “fucile” caricato a “cazzate” che ognuno ha in dotazione al venerdì. In questo frangente sono state scritte delle autentiche pagine di storia del gruppo. E’ qui che son nati molti dei “tormentoni” che caratterizzano il giornalino. Infatti è qui che in una notte uggiosa JBL, senza che gli avesse chiesto un cazzo nessuno, espresse la sua convinzione “secondo me, se giochiamo contro l’Australia, non prendiamo più di 30 gol". Certo, la cazzata era talmente grossa che fu, poi, ampiamente discussa e “sputtanata” durante la cena Natalizia del gruppo, raccontandola a tutti quelli che non erano presenti. Con Santoro e Poli che, venuti a sapere di questa cosa, appunto, durante la cena Natalizia, continuavano a dire a JBL “quanti ne prendiamo se giochiamo con l’Australia?” ”dai, dicci di nuovo quella cosa dell’Australia” e mentre la ripeteva gli tiravano le banane come fosse un fenomeno da baraccone. Fu sempre in questo frangente che Poli dopo, una settimana passata a chiedersi come mai quando aveva detto al Mastro "che cazzo scrolli?" dopo qualche secondo di “gelo” e di silenzio surreale, fossero scoppiati tutti a ridere, alcuni finendo sotto il tavolo, realizzò: “cazzo, ho capito! Ridevate tutti perché ho fatto un'enorme figura di merda perché il Mastro scrolla perché ha un tic!!". A quel punto, si sprecarono i commenti sarcastici “grande Fra’, ci sei arrivato” ”alla fine l’ha capita!!” e insieme uno scambio di “cinque” alti e bassi con la prima testata in faccia a Baresi, che voleva festeggiare anche lui, ormai diventata “canonica” e “storica” anche quella. Fu ancora una volta lì che Tarzan si appoggiò a una macchina parcheggiata e fece scattare l'allarme, perché "appoggiandosi", l'aveva fatto con così tanta forza che l'aveva "borlata" e fu la prima di una lunga serie. Come fu sempre lì che venne detta l'ultima cazzata, in ordine di tempo. Quando Krajiceek, dopo la serata passata a discutere su quale fosse il telefono più bello e più funzionale, ne disse una che equivale, quasi alle altre. Guardò Zico e Attila e, nel silenzio più totale, disse “Comunque l’S2 è un "culo"". La parola “culo” riecheggiò per le strade di Pra', come un eco e questa “sentenza” marchiò a vita, come uno poco obiettivo in ambito tecnologico, Krajiceek. Ma anche nei mesi più caldi, questo posto è stato sempre una "fiocina" di momenti da ricordare. Come ad esempio quella sera in cui JBL raccontava come, in settimana, aveva fatto secondo al concorso di karaoke al quale aveva partecipato, e quando Attila gli aveva chiesto “e che cosa hai cantato?” lui non rispondeva dicendo il titolo della canzone ma bensì la cantava "tuuuuuuuu, quando tornavooooooo, eri feliceeeeeeee….” e sul il “la minore” di “feliceeeee” veniva giù dal secondo piano una secchiata d'acqua che lo colpiva in pieno e si sentiva gridare "basta cantare "Miniera". Dovreste andarci voi in miniera a lavorare!! Almeno non stareste qui a cantare e a rompere i coglioni all’una di notte, alla gente che, come me, lavora e si alza alle quattro del mattino!! Porca puttana!". JBL che, essendo aprile-maggio e cominciando a far caldo, se ne sbatteva altamente i maroni, e appena il tipo di sopra aveva finito di inveire ricominciava con “….tuuuuuu, quando tornavoooo, eri feliceeeeeee!!”. Finché non veniva direttamente giù l'operaio dell'Italsider che aveva buttato il secchio d'acqua, e tutti scappavano, lasciando lì da solo il Banfer che, per non dare soddisfazione al tipo, gli cantava tutta la parte restante di “Miniera” urlandogli in faccia e accompagnando il tutto con movimenti pelvici alla Adriano Celentano come coreografia. Alla fine della canzone, l’operaio

certezza che c’è veramente qualcuno, Jovetic fa “ragazzi. Lasciate fare a me, ci penso io” e Baresi “si, però lascia qui il lanciafiamme che se riesco a riprenderla senza darci fuoco, preferirei” e Jovetic “e vabbe’, ma allora non c’è gusto!". Posa il lanciafiamme e parte. Lo si vede discutere animatamente con due zingari, poi torna indietro e, camminando come Sylvester Stallone in “Cobra” arriva dagli altri e fa “ragazzi, tutto a posto” e Baresi “grande, ti ridanno la macchina?” ”no, ce la giochiamo a calcio. Italia contro Romania!” e Baresi “ma sei fuori. Non siamo mica in “Tre uomini e una gamba”!! Ma lascia perdere! Andiamo a dirgli che la macchina è mia e che me la ridiano indietro". Ci si avvicina in gruppo e Baresi fa “chi va a dirglielo?” e Zico “cazzo, la macchina è tua. Ci vai tu a dirglielo” e Tarzan “ma dai, accompagnamolo poverino!!” e Zico “si, va bene. Ma parla lui!!”. Baresi si avvicina e si fa avanti “scusate. Quella macchina in cui dormite, e chissà cosa altro fate, è mia. Potreste ridarmela?”. Avanza uno zingaro che fa da portavoce “questa tua macchina?” “si, si è mia macchina" ”questa essere qui da quasi anno. Ormai essere nostra macchina” ”no, non è che se una cosa non la uso per un anno diventa tua. Questa era mia e resta mia” ”se tu vuole macchina tu dare qualcosa in cambio a noi!” e Jovetic “ma diamogli fuoco!!” e imbraccia il lanciafiamme. Baresi lo ferma “cosa volete in cambio”. Gli zingari parlano un po’ tra loro e poi dicono “noi volere roulotte per mia madre” ”volete una roulotte??” ”si, si.Non “una roulotte” QUESTA roulotte” e gli passa un depliant della Elnag con la foto di una roulotte da 35 metri, tutta rosa shocking. Tarzan fa “non per essere pignolo, ma questa scena mi sembra di averla già vista!" Baresi guarda il depliant e fa agli zingari “questa è una signora roulotte" "si, si, signora. Per madre a me. Signora” ”no, intendevo la roulotte. Non tua madre” ”perché? mia madre non esere signora? Tu dici questo?” ”ma no, volevo dire che questa è una signora roulotte e che per darvi questa in cambio della macchina, faccio prima a comprarmi la macchina nuova!!” ”tu non comprare roulotte? Tu non avere macchina” e Jovetic “ma diamogli fuoco, dai!!”. Baresi insiste “scusate, ma la macchina è mia. Perché vi dovrei comprare una roulotte?" ”perché se no, spaco botilia amazo familia” e Jovetic “dai, dai. Diamogli fuoco! Ma li senti cosa dicono?”. Questa volta Baresi deve fermarlo che ha già dato una fiammata e ha incendiato la bicicletta dello Zar, che gli sta anche bene perché non c'era proprio un cazzo da festeggiare. Il “Vecchio” fa un giro a vedere se la macchina è tutta intera e nota sul parabrezza che c'è il bollo nuovo "ah, avete pagato il bollo?” ”si, perché scaduto, e farci fermare da carabinieri quando tornare dalla rapina in banca perché bollo scaduto sarebbe stato da scemi" ”ah, ci avete fatto una rapina in banca?” ”si, e anche bruciato campo nomadi di Slavi, perché volevano rubarci i soldi" ”ah, e gli Slavi hanno visto che siete andati con questa macchina” ”si, loro visto e detto che fanno saltare in aria con noi dentro”. Baresi allarga le braccia, si gira dagli altri e fa “beh, a questo punto direi anche che io ci ho provato. Ma che è meglio andare. Voi che ne dite?” e Zico “beh, si direi che considerando tutto, possiamo anche andare” e Krajiceek “si direi che si possa anche andare e che magari, domani, vai a fare una denuncia regolare di furto dove, se possibile, dichiari che ti è stata rubata un anno fa” e Jovetic “ma diamogli fuoco, dai!!!” e Krajiceek “ma siiii, in fondo ha ragione. Diamogli fuoco!”. Jovetic si gira, facendo un salto, schiaccia un pulsante del lanciafiamme ma manca gli zingari che evitano la fiammata con uno scatto felino. La macchina salta in aria con fiamme alte dieci metri e uno zingaro fa “ahhh, voi mandati dagli Slavi!! Ma fatto saltare macchina ma senza noi dentro!! Andate a prenderlo nel culo!! Non ce l’avete fatta”. Jovetic gira la manopola su “super high” ma Baresi gli fa “ma lascia perdere, non ne vale la pena” e Attila “e con chi ci vieni in Polonia Baresi?” ”in Polonia?” ”si. Andiamo in Polonia che JBL ci ha invitato, ha detto che gli manchiamo troppo e che vuole vederci. Ci paga tutto lui” e Jovetic “anche le puttane” ”no, quello è stato la prima cosa che ho chiesto. Ma ha detto che quelle non sono comprese nel pacchetto, peccato”. Si parte l’indomani mattina. Lo Zar fa “ragazzi. Non è che farà freddo in Polonia, perché io mi sono portato la roba estiva". Attila, che non ha voglia di aspettare che lo Zar vada a casa a prendere i vestiti pesanti, gli dice “ma no, tranquillo. Lo sai che in Polonia c’è un clima mite". Si arriva li è ci sono tre gradi sottozero. Lo Zar s’incazza “muoio dal freddo. Attila sei un bastardo” ”ma smettila Zar, prendi la bici, comprati una bandiera dell’Università Craiova e vai a festeggiare che domenica hanno vinto in campionato". Si cerca JBL. Krajiceek fa “mi ha scritto che è all'albergo "Laszlo", è a un km da qui”. Si parte a cercare l’albergo a piedi. Baresi fa “scusate. Anche se io ho i vestiti invernali, c’ho freddo, non potremo fermarci a prendere un cappuccino caldo?” e Attila “ha ragione il Barre, fermiamoci e prendiamoci qualcosa da bere”. Si entra in un bare Baresi fa “si, cazzo. Non c’è Ricky, chi lo parla il polacco?” e Zico “dì pure a me cosa vuoi dire che te lo traduco con la app del telefonino" "ah, traduce anche in Polacco?” ”certo è un telefonino arrogante, non devi neanche chiederglielo perché si offende. Quando ce l’avrai anche tu capirai cosa avrai tra le mani!” e Baresi “fantastico. Comunque mi puoi tradurre “gradirei un cappuccino, se può farmelo bello caldo, grazie” ”allora, si dice: sukinsyn fuck żony co noc i mogę cieszyć się nim, jak można się robi, draniu" e Baresi "sei sicuro perché mi sembra un po' lungo, voglio chiedergli solo un cappuccino” ”si dice così, Barre! O vuoi discutere con il Samsung Galaxy S3? Perché non la prenderebbe molto bene, perché oltre che arrogante è anche un telefonino che sa la sua potenza e non apprezza quando qualcuno mette in dubbio le sue capacità” ”no no, figuriamoci. Anzi scusi signor S3!”. Parte e va al bancone. Arriva lì e con sicurezza, per non far vedere che è straniero fa "sukinsyn fuck żony co noc i mogę cieszyć się nim, jak można się robi, draniu". Tanto Zico fa a Poli “guarda, guarda adesso cosa succede a Baresi”. Il barista lo guarda con aria interrogativa e accigliata, il Barre, allora, pensa di averlo detto male e ripete, stando attento un po’ di più alla pronuncia "sukinsyn fuck żony co noc i mogę cieszyć się nim, jak można się robi, draniu!!!". Il barista però, non aveva capito male, voleva essere solo certo che Baresi avesse detto quello che aveva appena detto, prima di procedere. Resosi conto, visto che l’ha ripetuto, che voleva proprio dire così, almeno non può giustificarsi dicendo che si era espresso male, si sputa sul palmo della mano e poi gli assesta un lerfone che lo fa girare una decina di volte su se stesso. Zico scoppia a ridere e Poli gli fa “ma cosa gli hai fatto dire?” ”gli ho fatto dire: figlio di puttana mi fotto tua moglie tutte le sere e la faccio godere come tu non sapresti mai fare. Ahahahahahahaha” ”fantastico! E lui credeva di andare lì a chiedere un cappuccino?" ”si si ahahahaha, eccolo che arriva”. Baresi, sbandando perché gli gira ancora un po' la testa per il lerfone che gli ha dato il barista “si dica proprio così” e Zico “devo aver sbagliato qualcosa. Ma ho sbagliato io, non il telefono. Perché il telefono arrogante non sbaglia mai!" ”si, ma stai un po’ attento a quello che mi dici di dire. Voglio solo un cappuccino caldo” “si, ho capito. Ma infatti ho scritto così, solo che in Polacco, mi ha detto JBL, che secondo il tono col quale dici le parole, assumono un altro significato. Quindi stai attento te a come le dici. Dille con un po’ di umiltà, non con l’arroganza che ha l’S3, perché tu non sei un S3 e non puoi permettertelo! Allora, vai lì e gli dici ”czuć gówno, to tylko kolejny dowód na to dotknął mi powiedzieć, a ja złamać łeb którym znajdziesz się jak dojrzały arbuz” ma diglielo con un tono amichevole” Baresi torna dal barista e, con il tono più umile e cordiale che gli riesce gli dice "czuć gówno, to tylko kolejny dowód na to dotknął mi powiedzieć, a ja złamać łeb którym znajdziesz się jak dojrzały arbuz”. Stavolta il barista non aspetta che lo ripeta, fa il giro del banco e gli piazza un uno - due pugilistico fatto di jab e gancio al mento, in rapida successione e gli butta giù i pochi denti davanti che non gli erano andati giù all'inizio del giornalino, quando ha dato la facciata nella macchina. Quando si rialza Baresi vede un Polacco vicino a lui che dice “Czy mogę mieć gorącą cappuccino proszę?" e, dopo poco gli danno un cappuccino caldo. Così Baresi va da Zico e gli dice "ho visto uno che ha detto una frase e gli hanno dato il cappuccino caldo che volevo io. Ma non era uguale a quella che mi hai detto di dire tu!! Cosa mi hai fatto dire, stavolta? Che già la prima era diversa ma è meglio lasciar perdere" Zico fa finta di guardare il cellulare e poi fa “hai ragione Barre. Ho lasciato inavvertitamente attivato il T9 e ha scritto un'altra frase, non quella che mi avevi chiesto. Esattamente hai detto al barista, la seconda volta: senti merda, prova solo ancora una volta a sfiorarmi con un dito e ti spacco quella testa di cazzo che ti ritrovi, come fosse un anguria matura” ”ah, e il T9 ti ha fatto scrivere questa frase invece che volevo un cappuccino caldo? Non mi sembrano tanto simili” "vuoi dire che l’S3 ha sbagliato? Guardalo, guardalo, comincia a vibrare. Ha sentito quello che hai detto e si sta incazzando” “noooo. Non s’incazzi signor S3: Dicevo che magari hai sbagliato te a digitare!” ”non credo. Se l’S3 è arrogante io sono uguale a Fonzie, non sbaglio mai” ”si, ma io ho chiesto un cappuccino e mi hanno dato una riga di schiaffi. Qualcuno deve aver sbagliato qualcosa” e Zico “hai sbagliato tu. La pronuncia, sicuramente. E poi chissà, hai preso due schiaffi…” ”..e un jab e poi ha fatto la “Combo” e mi ha colpito anche con un gancio” ”e vabbe’, basta. Ho capito. Non venire più a cercare aiuto da me. Adesso quando devi parlare in polacco telefoni a Ricky.” Tanto Attila prende un the caldo. Lo butta giù in due sorsi, per scaldarsi e si sente completamente ubriaco. Va anche lui dal barista e gli dice “ma cosa mi

ha messo nel the?” ”Cosa le ho messo nel the? Semmai, vorrà dire che tipo di the le ho messo nella vodka?!" ”in che senso, scusi?” ”nel senso che qua in Polonia, il the lo facciamo con quattro quinti di vodka e un quinto di the!” ”cazzo, ecco perché mi sento brillo. Ma non siamo mica in Russia?” ”e che ci frega noi della Russia. Noi usare vodka Polacca. Senti che freddo?” e Attila “si, ha ragione. Me ne faccia un altro” e si scola 5 tazze di the “corretto”. Quando si esce, il freddo è ancora più pungente lo Zar fa "voi andate pure a piedi a cercare JBL, io ci vado in Taxi !!”. Dopo mezz’ora si arriva all’Hotel e lo Zar è già lì e fa "bravi barboni, per risparmiare i soldi del taxi vi siete beccati un casino di freddo. Siete dei pezzenti!!” e Attila “ma il taxi all’estero costa. Ho visto un documentario dove facevano vedere che a Praga, ma anche in Romania o in Polonia, molti tassisti si approfittano dei turisti e gli fanno pagare un sacco” e Lo Zar “ma non dire cazzate, dieci minuti di taxi e ho pagato solo 1158 zloty, barboni!!”. Zico prende il telefonino e fa “allora, facendo il conto” e Baresi “sempre con il Signor S3? Fa anche il cambio di valuta?” ”si, si naturalmente. Non chiedere queste cose, te l’ho detto, si arrabbia. Dicevo, Zar, che facendo i conti 1158 zloty ,sono più o meno 280 euro. Hai fatto proprio un affare” e lo Zar “ma smettila. Mi prendi per il culo come a Baresi col traduttore” ”ti dico che è così, non ti sto prendendo per il culo!! Comunque ecco JBL che arriva, chiedi a lui”. Il Banfer si palesa all’entrata dell’albergo e lo Zar gli fa “senti quanto cazzo sono 1158 zloty?” JBL lo guarda e gli fa “ma è un piacere anche per me vederti. Mi sei mancato anche tu Zar, è davvero un piacere" ”si, si va bene. Ciao Ricky, quant’è che non ti vedo, mi sei mancato. Quanto sono 1158 zloty?” “più o meno 280 euro!". Zico fa “ecco, hai visto, Zar?”. Il “Russo” non fa una piega “non me ne frega un cazzo, tanto di soldi ne ho a palate, ne è valsa comunque la pena" ”contento tu…!”. Attila fa “Ricky, cosa ci porti di bello a visitare?” ”che ne dite se facciamo un giro nel parco? è bello, c’è un po' di neve, fa atmosfera!” e Zico “veramente ci sono 18 gradi sotto zero, e questo fa freddo non atmosfera!” ”ma dai, non esagerare. Andiamo”. Si parte, e ai semafori non ci sono i Marocchini che ti vogliono lavare il vetro, ma degli orsi bianchi che non chiedono soldi bensì dei pesci. Uno, dopo che gli hanno lavato il vetro, lancia dal finestrino direttamente un’otaria viva. Ma l’orso ha poco riflesso e l’otaria gli scappa tra le altre macchine. Si arriva al parco e passa uno in giacca a vento, pantaloni della tuta e occhiali, vede Baresi e gli fa “oggi niente corsa?”. Zico guarda male il “Vecchio” e gli dice “ma vieni a correre anche in Polonia?” ”si, perché? Quando ho tempo parto direttamente da casa mia e vengo di corsa in Polonia" ”ahhhhh ecco perché corri al venerdì, allora”. Il freddo è davvero notevole così si decide di tornare in albergo che è già ora di cena. Poli fa “ecco, ora ho proprio voglia di mangiarmi il piatto tipico della cucina Polacca. Signorina, mi porti un Gulasch”. La cameriera lo guarda storto e Tarzan fa “non per essere pignolo, ma il gulasch è un piatto tipico Ungherese" "e vabbe' Polonia, Ungheria, che differenza c’è?". Appena finita la domanda, anche la cameriera capisce cosa sta succedendo, prende i menu e si getta a "pesce" dietro il forno della cucina, come se stesse per esplodere una bomba. Poli fa per alzarsi, ma la mano ferma di Tarzan gli si posa sulla spalla e lo rimette a sedere. Tarzan gli fa “le conosci le regole….” Poli allarga le braccia e dice “vabbe’, io ci ho provato”. Tarzan parte con un’erudizione geografica in edizione limitata da esame di maturità. Spiega tutte, e dico tutte le differenze tra l’Ungheria e la Polonia. L’erudizione prevede anche delle diapositive e un questionario finale, per dimostrare di essere stati attenti. Gli altri vanno a mangiare in un locale poi vanno a bere qualcosa, poi tornano in albergo a dormire, e quando si alzano per fare colazione, Poli sta finendo il questionario. Krajiceek lo guarda e ridendo, e va a far colazione cantando “notteeeee prima degli esami…”. Finita la colazione si prendeno gli zaini e le valige, si saluta JBL che sta ancora qualche giorno lì e si torna a casa. Al venerdì dei portieri è il turno di Ezio a star fuori. Mentre di quelli che giocano in avanti, con JBL ancora in Polonia, il problema non si pone e le squadre vedono Santoro, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e Attila contro Jovetic, Tarzan, Poli, Zico e il Miche e la partita può iniziare. Attila sta per battere da centrocampo e Zico fa “vi prendete anche il pallone?”. Attila la passa a Zico e gli fa “ma quanto son signore?” ”si, si sei un grande signore, bravo”. Poi Zico la passa di tacco a Poli, che non se l’aspetta, ma piuttosto di lasciare andare il pallone, anche se a centrocampo, si ammazzerebbe, così ci prova in allungo e si stira. Si deve addirittura fermare per qualche secondo, poi fa “cazzo, Gianni, non me l’aspettavo” ”eh lo so, potevi lasciarla andare. Cazzo si è fatto male anche Poli. Cominciamo bene”. I primi venti minuti, regna l’equilibrio. Krajiceek tiene bene la marcatura sul Miche, Baresi e lo Zar salgono a centrocampo e Attila gioca largo e va prima al tiro, parato da Jovetic, e poi al passaggio per Krajiceek che conclude di poco a lato. Ma che i Colorati giocano meglio lo vedrebbe anche “Stevie Wonder”. Infatti Jovetic non viene mai chiamato in causa mentre Santoro deve fare interventi importanti prima su una percussione di Poli e poi su un numero di Zico che mette il Miche davanti al portiere ma Gruvi gli fa una grande parata. La cosa assume le sembianze di un assedio, e il gol è la naturale conseguenza. Meno “naturale” e il fatto di chi fa il gol. Ovvero Tarzan, che non è specializzato nelle segnature. Viene lasciato libero sulla fascia, tira bene e la palla, dopo aver colpito Krajiceek e Santoro finisce in rete. 0-1. Il gol, Attila lo assegna a Tarzan, perché non sono state deviazioni determinanti. Ma Tarzan, a chi gli fa i complimenti dice “non è gol mio, è autorete". Ma il tiro era comunque in porta quindi Attila dà il gol, comunque, a Tarzan, ma dopo la pizza, in macchina Tarzan continua a insistere “comunque il mio gol è autorete. L’hanno toccata Krajiceek e Santoro”. Sembra quasi tenerci che non gli venga dato il gol, e allora Attila lo accontenta: autorete, prima dell'anno, così si evita a Baresi che farà, quello si, autorete netta, l’umiliazione che sia il suo la prima dell'anno. Non si capisce perché Tarzan non voglia il gol. Forse si tratta solo del fatto che tende ad essere pignolo, o semplicemente corretto, e quindi dice come sono le cose. Si riprende e i Colorati reagiscono. Non si capisce perché Baresi, che dovrebbe impostare lo lascia fare a Krajiceek, che fa qualche lancio lungo di troppo. Lo si capirà più avanti perché sarebbe stato meglio, anche, che Krajiceek avesse continuato a impostare. Comunque arriva il pareggio. Baresi a Attila, che di prima, di sinistro che non è il suo piede, mette una palla bellissima allo Zar, che deve solo far due passi e tirare. La mette dentro e si va sull’1-1. E’ passata quasi mezz’ora e la partita embra davvero equilibrata. A questo punto però, non si capisce cosa succeda: tutti, e dico tutti escluso Santoro, i Bianchi spariscono dal campo, anzi giocano quasi per gli avversari e comincia il massacro. L’1-2 è di Poli che dopo aver corso avanti e indietro, nonostante l’infortunio, arriva al limite dell’area, riceve palla: un passo e tiro, forte e preciso, gol. Poi è la volta di Zico. Prima fa numeri da circo andando via a Attila due volte con la suola, ma un grande Santoro gli nega il gol, su due tiri insidiosi. Poi va via a Krajiceek e mette la palla per il Miche, che sfiora il palo, alla fine si libera, e con un tiro dei suoi, non troppo forte ma “chirurgicamente” piazzato fa 1-3. Baresi va così a impostare al posto di Krajiceek. Quello che ha fatto sublimamente in queste prime partite. Perde palla da ultimo uomo, sul pressing di Poli, palla al Miche e gol dell’1-4. Attila pensa bene di partire dall’esterno, così non c'è una punta di riferimento in avanti, e quando riceve palla, la perde puntualmente. Il Miche è scatenato, Poli lo serve in maniera sontuosa lui, nella sua posizione ideale, tira un tracciante a incrociare e palla nell’angolino 1-5. Lo Zar, che di solito corre e porta avanti un sacco di palloni, non riesce a liberare la sua velocità e quando cerca di passare un pallone lo passa sempre agli altri. Così arriva il set point. Zico con numero incredibile va via sulla fascia serve ancora il Miche, che ha un mirino nel piede e non lascia scampo a Santoro 1-6. Nel tennis si cambierebbe campo, visto che si è chiuso il set. Qui Krajiceek cerca di andare in avanti ma Zico lo spinge. Fallo. Il Campione del mondo non vorrebbe darglielo, ma non può sempre

incazzato, invece di mettergli le mani addosso, come si aspettavano tutti, gliel’aveva stretta dicendo “bravo, devo dire che hai avuto coraggio e io apprezzo le persone così”. Insomma, quell’ora e un quarto dopo la pizza, lì sul marciapiede davanti al ristorante come un gruppo di prostitute, fa un po’ parte di noi. Così venerdì, pur essendoci solo Attila, che insieme a JBL è quello che spara più cazzate, si esce pronti al “rito”. Ma piove. Attila guarda Zico e gli fa “fermo, che piove. Stiamo qui sotto la tenda della pizzeria, così non ci bagniamo”. Gli altri non si aspettavano un “stop” così repentino. Così Tarzan finiva addosso a Baresi, ma gli dava un colpo così forte che lo sdraiava lungo. Gli altri cominciavano, nel frattempo, a dire le loro cazzate. Baresi si rialzava, proprio nel momento in cui il pizzaiolo apriva la porta e diceva “scusate, non potete star qui davanti sul gradino, io devo chiudere” e ribadiva il concetto dando una scarpata nella schiena al “Vecchio” con il “carro armato” delle Lumberjack mandandolo di faccia contro la Audi 4 parcheggiata di fronte alla pizzeria, buttandogli giù tutti i denti davanti. A questo punto Tarzan fa “mi sa che è meglio che andiamo" e Attila "cazzo, ma piove” e Krajiceek “vabbe’ dai, facciamo uno scatto fino alle macchine”. Partono tutti come fosse la 4x100 delle Olimpiadi di Londra. Il più veloce è Alberto che fa valere tutti i suoi vent'anni e arriva in cinque secondi alla macchina. Lo segue a ruota lo Zar, che di anni ne ha il doppio ma, come sappiamo, in quanto a corsa non è così messo male come gli altri. Sulle strisce pedonali Attila fa, come si faceva all’asilo, quando si usciva di corsa alla fine della giornata “arrivo prima io!!”. Cerca di superare Baresi, ma mette il piede sulla vernice scivolosa delle strisce, e vola in aria di schiena. Dopo una specie di “Fosbury” dà una schienata paurosa sulle strisce e ci rimane una ventina di minuti, con nessuno che l’aiuta perché non vogliono bagnarsi. Fortunatamente Tarzan aspetta in macchina facendosi i cazzi suoi con l’I-phone. Anche Alberto aspetta Attila “smanettando” con il suo telefono. Mentre Baresi, che ha un telefono dell’era preistorica deve accontentarsi di aspettare, senza fare un cazzo. Quando, dopo una quarantina di minuti arriva Attila, Tarzan gli fa “dai, cazzo. Che stasera devo portare anche Baresi a casa. Già ci hai fatto perdere un casino di tempo!!". Attila allora si “vendica” a suo modo. Sale in macchina e chiude la portiera così forte che a momenti la stacca dalle mappe. Cosa che fa veramente incazzare Tarzan che, come suo costume, in questi casi gli grida “non è una FIAT!!". Tarzan parte sgommando per far prima, lascia sull’asfalto entrambe le ruote posteriori. Baresi gli fa “Relaaax!! Mica ho il tassametro io” e Tarzan “ a parte che te sei uno statale e quindi di sabato non lavori, mentre io, anche se da casa, si. Poi mi spieghi come mai ti devo portare a casa e perché ti porta sempre JBL, non hai il Mercedes?” ”si, ma l’ho lasciato parcheggiato sulla fascia di rispetto da quasi un anno” e Attila “cazzo, sarà oggetto di "nonnismo" da parte degli scoiattoli della "fascia". Perché non andiamo a recuperarlo e a vedere in che stato è?" e Baresi “ci stavo pensando. Ci potremo andare lunedì” ”va bene. Dillo anche a Zico e Krajiceek che, se per caso ci si sono accampati degli zingari, ci pensa Krajiceek a mandarli via, che gli sono molto simpatici”. Al lunedì ci sono anche Poli e tutti gli altri del gruppo che più si è meglio è. Peccato che arrivano con un’ora di ritardo, perché si sono dimenticati di mettere l'ora "indietro". Si arriva sulla "fascia" e passa uno vestito come Ato Bolton ai mondiali di atletica di Helsinki, con tanto di fascetta tergisudore e occhiali da sole. Anche lui deve aver dimenticato che viene buio più presto perché, dopo aver detto a Baresi “oggi niente corsa?” si gira e con gli occhiali da sole, che è già venuto buio, non vede un palo della luce e ci dà una facciata paurosa. Zico dice al Barre “ecco perché al venerdì corri più tanto di gente che ha 20 anni meno di te. Perché vieni qui a correre tutti giorni!!" e Baresi “si, non è mica una cosa da nascondere. Non sono mica come Armstrong che si è dopato per 15 anni!! Questo è tutto legale!! Piuttosto preoccupati di come mai Poli, che fuma sostanze illegali, non corre un cazzo”. Poli sente e gli fa “a parte che io sono uno di quelli che corre di più. E poi fumo sostanze legali, io. Guarda qui!!” e gli fa vedere un sacchetto pieno di foglie di “scannigea”. Baresi gli fa “ma ti fumi quella roba lì?" ”beh, se non si riesce ad arrivare a fine mese con la Marja, ci si arrangia come si può. A volte capita che mi sniffo pure del vinavil” ”e allora perché non ti fumi anche una pianta di rafano che dicono che faccia anche bene?". Zico fa “va bene ragazzi, ora basta, perché laggiù c'è la macchina del "Vecchio" e mi sembra di vederci qualcuno sopra". Aumenta la tensione, Tarzan “pompa a nastro” la colonna sonora de “I guerrieri della notte” da uno stereo a doppia cassa che gli hanno regalato dei ragazzi del Bronx quando è andato in vacanza negli States. Ci si avvicina alla macchina e, quando si ha la

spingere in quel modo e "passarla liscia" così Attila fa "è fallo, ha ragione Krajiceek” e Zico “vabbe’ allora prendetevi fallo” e Baresi “non, “ce lo prendiamo”, è fallo e basta" ”non l’ho neanche toccato” e Krajiceek “se mi hai piantato le mani nelle costole!”. Il fallo, comunque si infrange sulla barriera. Parentesi di un minuto, riprende il massacro. Da Zico a Tarzan, gran palla per il Miche, che non la fa neanche toccare per terra gol e 1-7. Ora che Tarzan mi faccia anche gli assist allora ce ne andiamo a casa. Ma non solo fa gli assist, sfiora ancora il gol, arrivando male e tirando di poco fuori, un gran passaggio di Poli. Lancio di Zico per il Miche, Baresi si ferma, non si sa perché, e il Miche tira, gran risposta di Santoro. Attila fa “Barre, ma cos’è”. Il Vecchio non dice nulla, ma quando Attila sbaglia un passaggio semplice gli dice “Attila, ma allora?” e Attila “si, vabbe’, ma ti ho detto così perché mi sembrava che ti fossi fermato". Non si ferma invece Poli, che va via sulla fascia e tira. Baresi arriva in corsa e si infila la porta. Questo sarebbe il primo autorete dell’anno, ma primo o secondo cambia poco la sostanza. Si va sull’1-8. Krajiceek, appena arriva al limite dell’area con tre avversari davanti, tira in porta, di punta e altissimo, anche se ha liberi due compagni sulla fascia. Attila riceve una palla buona e va via, per l’unica volta nella serata a Tarzan, con un gioco di suola, ma poi la passa agli avversari. Cosa che Attila fa almeno altre tre volte, sbagliando completamente la forza del passaggio. Baresi porta palla, è ultimo uomo, prova a saltare il Miche, ma perde il pallone e il Miche segna 1-9. Baresi fa “ma tanto eravamo 8-1” ma si non lo contiamo questo, tanto è uguale. Poi c’è Zico che si libera del pressing alto degli avversari, va via in mezzo a tre e la passa al Miche, marcato da dietro da Santoro, visto che non c’è nessuno in difesa. Il Miche, fa “perno” su di lui, si gira e la mette dentro 1-10. Il Miche fa davvero quello che vuole va via da tutte le parti, sia a Krajiceek che a Baresi. Quest’ultimo dice che lo ha sempre patito, ma altre volte lo marcava meglio, stasera non lo tiene proprio. Attila riceve un pallone c’è lo Zar libero, ma butta il pallone fuori sbagliando un passaggio dei più semplici. Ennesimo errore di Attila che non ne azzecca davvero una. Avrebbe l’occasione buona per segnare, ma neanche a tirare riesce stasera. Chiude troppo il tiro e butta la palla fuori di cinque metri. Anche lo Zar, che gioca un po’ meglio degli altri, vuol partecipare al “festival della cazzata”. Salta bene Poli, poi ci sta due ore a tirare e viene irriso da un grande intervento di Tarzan che gli porta via il pallone come a un bambino dell’asilo. Come gli dice Zico “Tarzan imperioso”. Rimessa laterale, la batte Krajiceek, anche da lì tira in porta per cercare un “tocco” di un compagno o di un avversario. La palla va in rete e subito Krajiceek fa a suo fratello “l’hai toccata Ale”. Lui dice di no, Krajiceek si incazza e dice “ma perché quando dico qualcosa io non ci crede nessuno e non mi danno mai i falli e i gol", così Zico gli fa "dai, daglielo” e Attila “ma no. Se Jovetic dice che non l’ha toccata” perché si fida. Così Krajiceek, si incazza con lui “quello si fida, ma capisci?”. Attila, che non centrava niente, si incazza “cosa mi cerchi a me. Prenditela con tuo fratello. Io di uno che dice che non l’ha toccata mi fido. Poi siamo 10 a 1. Cosa cambia?” e Krajiceek “è una questione di principio. Comunque ogni volta è così. Di me non si fida nessuno. Anche Tarzan e Ezio hanno sentito il rumore che l’ha toccata”. Krajiceek, incazzato, tira da tutte le parti e non la passa più, colpisce anche una traversa. Attila si stufa riceve palla, si gira dall’altra parte e spara la palla fuori. Krajiceek gli fa “ma perché l'hai buttata fuori?" e Attila "perché ho visto l'uomo che mi arrivava addosso, come te prima che hai tirato tre volte da tutte le posizioni, perché ti stava arrivando l'uomo addosso, mi sono agitato e l’ho tirata fuori”. Grandissima azione Zico, Poli, Zico, Miche, scuola calcio e gran parata di Santoro. Sia il risultato che la superiorità dei Colorati è talmente evidente che Zico non si diverte neanche più e fa "cos'è finita?". Ma Attila, anche se perde di brutto, se ne fotte e fa rispettare l’orario, prolungando l’agonia. Invece dà modo a Santoro di levarsi una meritata soddisfazione. Il portiere viene avanti, dopo che Attila si è mangiato l'ennesimo gol, e sembra quasi dire “ma se non siete buoni voi, lo faccio io”. Viene avanti, riceve la sfera e, da fuori area, spara una cannonata pazzesca. Attila è sulla traiettoria, si protegge la testa con le braccia e si abbassa. La palla finisce in rete 2-10. Soddisfazione meritata per l’unico dei Bianchi che ha giocato decentemente. Santoro fa “meno male che c’eri te Attila sulla traiettoria, perché se c'era il Miche ci andava di testa e mi levava il gol perché segnava lui". In effetti il Miche è tornato The goal Machine. Ha sfogato tutto quello che, purtroppo, gli è capitato in settimana sfoggiando una prestazione praticamente perfetta, che chiude andando a prendersi un altro passaggio di Poli, che non molla e corre fino all’ultimo. Il Miche prende bene anche questo e infila la porta per il suo 7° gol personale e per il 2-11 finale. Dopo tante partite equilibrate ecco il ranzone. Un 11-2 che ricorderanno tutti sia chi ha vinto sia chi ha perso perché è un risultato eclatante. Un risultato di quelli che difficilmente si dimenticano e poi è strameritato, anzi, poteva anche essere più "vistoso" se non ci fosse stato Santoro. Hanno giocato solo i Colorati. Tarzan un muro invalicabile. Poli inarrestabile, Zico fenomenale e Miche cecchino di alto lignaggio. Jovetic ha dato sicurezza anche se gli hanno tirato poco, e così è arrivato il "batostone". I Campioni del mondo, vincono netto due partite consecutive giocando alla grande. Victoireee, Victoireee, Victoireeee, Victoooiree, Victoireee, Victoireee, Victoireee. Venerdì torna JBL a riequilibrare le squadre, perché ha detto che non ha giocato lui 2 volte e sono arrivati questi due risultati netti. Lui equilibra le squadre, ma non si è capito se si è fatto un complimento.

CLASSIFICA MARCATORI
20	Gol	Miche
12	Gol	Jbl
10	Gol	Zico
9	Gol	Poli
7	Gol	Baresi
6	Gol	Lo Zar
4	Gol	Krajiceek
2	Gol	Attila, Alberto
1	Gol	Jovetic, Santoro







Autoreti: 2 Gol tot.: 76
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97		Meridio
1997-98		Toquinho
1998-99		Toquinho
1999-00		Attila
2000-01		Attila
2001-02		Meridio
2002-03		Meridio
2003-04		Meridio
2004-05		Lo Zar
2005-06		Meridio
2006-07		Lo Zar
2007-08		Meridio
2008-09		Padrino
2009-10		Jbl
2010-11		Padrino
2011-12		Padrino
2012-13		?????

CLASSIFICA SCARPA D'ORO
	GARE	PUNTI
ZICO	8	59,25
BARESI	8	58,40
TARZAN	8	58,10
KRAJICEEK	8	52,90
EZIO	7	52,60
POLI	7	50,90
LO ZAR	7	43,95
ATTILA	7	43,45
JBL	6	42,00
MICHE	6	24,30
JOVETIC	3	22,45
SANTORO	3	15,95
PIETRO	1	7,30
ALBERTO	1	6,70








VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007	BARESI
2007 - 2008	ATTILA
2008 - 2009	JBL
2009 - 2010	TARZAN
2010 - 2011	POLI
2011 - 2012	KRAJICEEK
2012 - 2013	????