QUELLI DEL VENERDI

SPAZIO DISPONIBILE

Al venerdì mattina grandi stravolgimenti nelle formazioni. Il Miche e Santoro, purtroppo per motivi seri, non possono venire. Così si chiama Ezio che sarebbe stato di turno con il nuovo "turn-over" dei portieri. Ezio viene ma gli fa male la mano, così Tarzan si sacrifica tra i pali e Ezio gioca fuori porta e lo fa alla grande. Corre e gioca bene la palla. Piove, gravi difficoltà per chi ha gli occhiali. Si chiama anche Alberto. Squadre originarie stravolte, Krajiceek e Attila perdono, Ezio rimane così l'unico imbattuto. Torna Jo!!

CLASSIFICA MARCATORI
13 Gol Miche
12 Gol Jbl
9 Gol Zico
8 Gol Poli
7 Gol Baresi
5 Gol Lo Zar
4 Gol Krajiceek
2 Gol Attila, Alberto
1 Gol Jovetic
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 0  Gol tot.: 63
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
BARESI 7 54,40
EZIO 7 52,60
KRAJICEEK 7 48,90
ZICO 7 51,15
TARZAN 7 49,60
JBL 6 43,45
POLI 7 42,80
LO ZAR 7 41,75
ATTILA 7 39,95
MICHE 5 31,80
JOVETIC 2 17,30
SANTORO 2 15,95
PIETRO 1 7,30
ALBERTO 1 6,70
     
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

EZIO 13 ATTILA 8
BARESI 11 POLI 8
KRAJICEEK 11 TATZAN 7
ZICO 11 10° MICHE 7
JBL 8 11° JOVETIC 4
LO ZAR 8      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         26/10/2012

LE PAGELLE

BIANCHI

TARZAN BERNARDI: 6+

Avendo gli occhiali, anche se ha il cappellino a ripararli, la pioggia lo penalizza notevolmente. Non fa neanche un errore, ma neanche “paratone”. Il + per essersi scarificato.

ALBERTO SOPRANO: 6,5

Quando corre si vede che ha un altro passo rispetto agli altri e gioca bene. Solo che a volte si ferma a centrocampo e non torna. Per il resto bene. Passasse qualche palla in più.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Fa la sua onesta partita, senza strafare, ma sempre con applicazione e grinta. Senza strafare, fa un gran bel gol di testa. Alla fine molla un po’ ma a risultato ormai deciso.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Nella pioggia si esalta, combattendo su ogni pallone. Ne passa moltissimi, non sempre precisi, comunque sempre pericolosi. Non segna ma regge avanti e indietro.

ATTILA BONGIO: 6

Finché non piove non fa malissimo, torna anche al gol e se la gioca. Quando piove, non ha neanche il cappellino a riparagli gli occhiali, così non vede un cazzo e scompare.

COLORATI

ALE JOVETIC: 7,5

Torna a giocare anche se è in condizioni fisiche tutt'altro che perfette. Ma non se ne accorge nessuno. Si tuffa senza paura, e para alla grandissima. Partitona.

EZIO POLDO: 8

Gioca sempre in porta, è "grosso" eppure corre come un matto e gioca anche di fino. Presenza determinante della sua squadra, sia in difesa che in attacco. Sorpresa.

JIMI POLI: 7,5

Meriterebbe il voto solo per la frase “Attila, ma quando finisce. C’ho freddo”, grande!! Ma lo prende perché lo merita, giocando con grinta, difendendo alla grande e segnando due gol.

ZICO ZANASI: 7,5

Può giocare tra centrocampo e attacco ed esprime tutto il suo potenziale. Distribuisce palloni e finalizza. Fa segnare e difende. Anche con la pioggia, riesce ad esprimere la sua tecnica. Un gol e spettacolo.

GIORGIO BARESI: 8

Si, ma adesso davvero basta. Non so più che parole usare per descrivere la partita di sto "Vecchio". Te lo ritrovi ovunque, segna tre gol, difende. Ma hai 50 anni, un po’ di “flessione” no? E dai!!

EZIO FA UNA “GITA FUORI-PORTA” CON PIOGGIA E RIMANE L’UNICO IMBATTUTO!!!

FINISCE 7-4 PER I COLORATI

Baresi sta andando in sede quando, passando davanti al tabacchino, vede la Smart di Zico parcheggiata sul marciapiede, si ferma e telefona a Zico. Pensavate che telefonasse all’ACI per fargli portar via la macchina col carro attrezzi? invece siccome è un vecchio buono, un po’ come il nonno di Heidi, telefona a Zico e gli dice “ma quante volte ti ho detto di non mettere la macchina lì che passano i pullman e rischiano di picchiarci dentro e distruggertela?" e Zico “ma chi cazzo sei? Dove sei? Mi stai spiando? Si, perché se vedi la mia macchina vuol dire che mi stai spiando. Cos’è come "In linea con l'assassino"? Ora cominci a dirmi quello che devo fare e stiamo qui a parlare per tutto il pomeriggio? A parte che in quel film il killer doveva avere un contratto con voce senza limiti, tipo l’orso della pubblicità “Relax” della Vodafone, perché se aveva il contratto che ha Attila avrebbe speso 4900 euro di telefono per rompere le palle a quello per tutto quel tempo. Te, bastardo coniglio, che non ti fai neanche riconoscere, che contratto hai? Spero che hai quello di Attila, appunto, che spende 6,97 euro, quando parla cinque minuti con Tarzan che è Vodafone anche lui. Chi sei, dimmelo!!”. Baresi non ce la fa più. la tentazione sarebbe quella di farla finita piantandosi nello sterno il cacciavite a stella che ha nel cruscotto, ma poi pensa che farebbe solo piacere a Zico e allora gli dice “bastaaaaaaa, hai finito di dire cazzate?” e Zico “…..no no, aspetta, ho capito. Sei tipo quello di Scream, con la faccia di gomma lunga bianca. Ora mi chiederai qual’è il mio film horror preferito! Ma lo sai che me ne batto di tutta sta cazzata? Non mi fai minimamente paura, gran testa di cazzo!” e Baresi “ma non voglio farti paura!! Sono il Barre!!!” ”ah scusa, dalla voce mi sembravi un maniaco da film horror e che stessi parlando da una cripta, ma non ho sbagliato di tanto. Comunque, se la domanda è sempre quella di prima, la risposta è: no, non mi ricordo quando mi hai detto di non parcheggiare la macchina sul marciapiede a Multedo” ”...e allora te lo ridico adesso, passano i pullman di lì, e vanno velocissimi” ”ma non mi rompere i coglioni. Devo prendere le sigarette, che già è chiuso e devo prenderle dal distributore automatico, ci manca anche che metto la macchina a 200 km perché passa il pullman, io sono pigro. Che si fotta il pullman!”. Baresi scende dalla macchina e rischia di essere messo sotto dall’uno barrato delle 14 e 52, che va alle sorfenti sulfuree. Va così veloce che c'è gente appesa fuori dai finestrini che cerca di tenersi aggrappata al mezzo e sventola come una bandiera. Dietro, c’è un altro che si tiene alla

 

buone, comunque si rende conto che le ha rollate Hendrix in persona?” ”si, si capisco il suo entusiasmo, ma cosa ne fa? Se le vuol fumare? Diciamo, uso personale?” ”no, no le porto a un mio amico che è appassionato di queste cose" ”ah, le dà a qualcun altro, quindi” ”si, a un mio amico” ”bene, bene”. Prende il blocchetto, una penna e comincia a scrivere “allora, detenzione e spaccio, visto che le dà al suo amico, di sostanze stupefacenti. Guida in stato di alterazione da droghe….” guarda la macchinetta “….danneggiamenti e atti vandalici e istigazione al reato nei confronti di persona anziana” e indica il Barre. Strappa il foglietto dal blocchetto, lo dà a Zico e gli dice "allora, questa è la sua denuncia a piede libero. Adesso aspetti che le faccio la multa. 2700 euro e meno cento punti dalla patente, così prima di tornare a guidare deve ridare l’esame cinque volte. Ah, naturalmente la macchina qui, è sequestrata" e Baresi “ma quella è la mia. La sua macchina l’ha fatta volare un pullman fin dalla Carmagnani” e il vigile “su su nonnino, non cerchi di proteggere suo nipote. Sono un poliziotto, lo so che alla sua età la patente non gliela rinnovano più?". Il poliziotto prende le sigarette, poi si mette il casco, sale sulla moto e saluta come se fosse Poncharello nel telefilm “Chips”. Zico fa “ma perché Tarzan non si è fatto un po' i cazzi suoi?”. Nel frattempo in sede Attila sta dicendo al Miche “sei quasi a 1400 gol!! Grande” ”1500, ti ho detto che sono quasi a 1500” ”weee’ Nanni, stai calmo eh. 1400 o 1500 non è che cambia molto, tanto il gol più bello della storia del calcetto resta quello di Poli!" ”ah, non è quello dello Zar di mercoledì?" ”no, quello dello Zar di mercoledì è stato bello, potrebbe anche essere il gol dell’anno ma era molto più vicino alla porta di Poli. Poli era sulla linea laterale quasi da centrocampo” e Lo Zar “ah. E’ bella sta cosa, perché ogni volta che si parla di questo gol, Poli è sempre più lontano dalla porta. Tra qualche anno si racconterà che quando ha colpito la palla era sul palco con Ligabue durante il concerto di Campovolo e ha colpito di tacco, direttamente da lì, mentre cantava con il Liga “Certe Notti”” e Attila “ma non mi dirai mica che sei invidioso come il Miche? Dai, ho detto che il gol di Poli è più bello, mica che il tuo è brutto. Non te la prendere”. Tanto da fuori, si sente un rumore infernale, come se stesse passando una carrozza con dei cavalli. Attila esce a guardare e vede uno in moto, con un casco che lo rende irriconoscibile, che si sta facendo tutta la via in penna, facendo scintille dal retro della moto che sta toccando terra. Attila rientra, e senza il minimo dubbio fa “sta arrivando Jovetic”. Dopo due secondi arriva la moto, che frena, lascia sull’asfalto tutta la gomma anteriore fino al cerchione, si leva il casco e fa “venerdì ci sono!!". Attila gli dice “Jovetic, stai calmo perché quando ti poni così mi verrebbe voglia già di non farti venire. Comunque avevo già detto a Ezio che avresti giocato tu! Comunque l'hai passata la varicella?" ”si, si l’ho passata” ”bene, però mi servirebbe un certificato medico dove ci sia scritto che tutte le altre malattie infantili le hai già fatte. Perché sai, qui siamo quasi tutti sopra i 40 ed è rischioso prendersi quelle cose in età adulta. Per non parlare poi del povero Baresi, che se si becca una rosolia, si fa 4 mesi di nosocomio. Quindi mi serve il certificato” e JBL “si è vero. Lo sai che se ti becchi gli Orecchioni dopo i 50 anni rischi di diventare gay?” e Krajiceek “ma smettila di dire cazzate” ”non è una cazzata. Elton John e Johnny Depp hanno preso gli orecchioni uno a 52 anni e l’altro a 54” e Baresi, che nel frattempo è arrivato insieme a Zico "Elton John era già gay quando era Presidente del Watford e non aveva ancora 50 anni, Johnny Depp non è gay e 50 anni non li ha ancora compiuti" e JBL “te invece si Barre, quindi stai attento” ”io gli orecchioni li ho fatti quando ero piccolo e in quelle due settimane sono andato tre volte nei vicoli” e Krajiceek “ah, andavi nei vicoli già quando eri piccolo?" ”si. A otto anni ho comprato la giacchetta di pelle e i mocassini, per i quali sono diventato famoso nel mondo dell’hard” e Zico “bella sta cosa. Interessante. Ma qui ho qualcosa di più interessante per Poli". Tira fuori dalla tasca le due canne e fa “guarda qui, Campione del mondo. Queste sono due canne in edizione limitata rollate da Hendrix in persona” e Poli “nooooo, fantastico queste le tengo e non le fumo. Ma sai che valore hanno queste paglie?”. Le prende e le posa sul banco. Attila fa “va bene ragazzi. Che ne dite se ce ne andiamo alla Castagnata a mangiare qualcosa?” Zico e gli altri si mettono la giacca, Poli fa per prendere le due “reliquie” ma non ci sono più. Si mette a urlare impazzito “chi ha preso le mie canne in edizione limitataaaaaa?”. Si cerca in tutta la sede, finché Poli non va in bagno e, come quando si andava a scuola e c’era sempre gente a fumare nei bagni, Poli becca JBL che sta fumando le due canne contemporaneamente, una con la mano sinistra e l’altra con la mano destra. Poli, quasi piangendo, gli fa “cazzo. Ma non potevamo fumarcene una per uno, sarebbe anche stato bello cantare “no woman no cry”, fumandoci le canne di Jimy” e JBL “no, sono troppo buone non potevo dividerle; poi perché Zico le ha date entrambe a te? Io sono suo amico, più di te. Così mi sono vendicato" e Poli “vedrai come mi vendico io!! Venerdì dico a Attila di mettermi contro di te così ti faccio del male!" ”io venerdì sono in Polonia. Fottiti Fra’”. Fa due tiri e finisce le canne e si va alla castagnata. Questa festa della Castagnata la fanno vicino a Fabbriche, così si parcheggia qualche centinaio di metri prima della piazza dove si svolge e si va su a piedi. Essendo in campagna, il sentiero è sterrato e ai bordi del sentiero c'è un sacco di vegetazione. Ad un certo punto JBL si ferma e fa “aspettate ragazzi. Ma ci vedo male o quello laggiù è un porcino che sarà almeno un chilo" Krajiceek gli dice “potrebbe anche essere. Ma a me fa cagare andare a funghi. Preferisco mangiare il polpo con le patate. Quindi, non essendoci mai andato, non riesco a capire se è davvero un fungo". JBL, si avvicina lentamente per non dare nell’occhio, e che qualcuno più vicino non lo veda e se lo freghi. Più si avvicina e più si accorge che la sua vista non fa cilecca. E’ veramente un porcino di almeno un chilo. Il Banfer, quasi si emoziona, ”è il fungo più grosso che abbia mai trovato. Ragazzi, per un appassionato come me una cosa del genere è qualcosa che non dimenticherò mai. E’ una cosa incredibile, guardate che fungo, devo trattenere le lacrime di gioia è una cosa fantastica". Arriva a cinque metri dal fungo, quando Poli, che era davanti agli altri, si gira e fa, andando incontro a Baresi “Barre, volevo dirti…..” e truuuuuuun con le sue belle Timberland da “paninaro” anni 80, quelle col “carro armato” come suola, schiaccia completamente il fungo, distruggendolo. Baresi gli fa “si, Fra’ dimmi. Buttta quella sigaretta che qua siamo in campagna e rischi di appiccare un incendio” ”hai ragione Barre. Poli si gira, butta la sigaretta proprio su quello che resta del fungo, la schiaccia per bene col piede, roteandolo più e più volte, rendendo il fungo a un trito per il soffritto e fa “la schiaccio bene, perché è un attimo che si scateni un incendio!”. JBL per dieci minuti, fissa quel poco che rimane del fungo, piangendo. Poi gli fa a Poli “sei un bastardo! L’hai fatto apposta” ”apposta? Cosa avrei fatto apposta?” ”a tornare indietro e a schiacciare il fungo” ”quale fungo. Ma di cosa stai parlando?” ”sai benissimo di cosa sto parlando. Del fungo che hai appena distrutto” ”ma manco l’ho visto” ”allora perché non dici a Baresi, quello che dovevi dirgli, quando sei tornato indietro?” ”perché mi è scappato di mente". Poli dà due schiaffetti a JBL e gli dice "Ciccio, divertiti in Polonia, mi raccomando”. Si arriva alla festa e lo Zar fa “cazzo, c’ho una fame da lupo. Cosa si mangia?” e Baresi “ma tutte le volte che andiamo da qualche parte, te hai sempre una fame da lupo. Mangi come un cinghiale e sei sempre magrissimo, ma come cazzo fai?” ”non lo so, è un dono di natura" e Zico "tranquillo Barre. Lo Zar è uno di quelli che sono sempre magrissimi qualunque cosa mangiano, ma poi, con l’età, gli cambia il metabolismo e svaccano. Ti ricordi com’era Attila? Ecco, succederà anche allo Zar"; per ora non succede e così lo Zar può, tranquillamente, strafogarsi. Il Miche fa “cosa ne dite, ci sarà un po' di pasta con le sarde" e Attila "non credo, siamo alla Castagnata ci saranno le castagne” e Krajiceek “solo castagne? A me non piacciono le castagne”. Va a chiedere a un ristorante “avete mica delle trofie col pesto?” e la signora “no, perché altrimenti la festa si chiamerebbe, che so, ”profumo di basilico” e non “castagnata”!” ”e avete solo castagne?” ”si, solo castagne e se va avanti così, tra un po’ mi cresceranno anche due bei maroni, che saranno i più buoni dell'intera festa!". Krajiceek torna dagli altri e fa “ragazzi, hanno solo castagne” e Attila “ma che cazzo. Non siamo mica scoiattoli, possibile che non abbiano un primo o un secondo”. La donna, che ha sentito tutto fa “si che abbiamo il primo: trofie di castagne con sugo di maroni glassati e di secondo scaloppine con crema di panna e castagne”. Poli fa “ma un po’ di insalata non l’avete?” ”no, mi spiace” ”ma su che il mio ex amico mi ha fumato le canne di Hendrix!!”. Il Miche si gira e fa “ma chi cazzo sarà questo Hendrix". Appena finisce la domanda si rende conto di aver detto una grossa cazzata. Guarda con aria terrorizzata Tarzan, che si sta tirando su le maniche per cominciare la sua erudizione. Tutti gli altri si sono volatilizzati. Tutti tranne il Barre che sta leggendo il menu di un ristorante e non si è accorto di quello che sta per capitare. Allora il Miche gioca la sua ultima carta. Tocca il braccio e, come si faceva ai tempi della scuola, quando si vedeva una suora, gli fa “TUA ERUDIZIONE”. Il Barre si gira, fa un salto e gli fa un bel “braccio” con tanto di dito medio e gli dice “sembrava che non stessi seguendo. Ma ho sentito tutto. Avevo le dita incrociate” e sparisce saltando di gioia come fosse AJ Lee. Il Miche allarga le braccia e fa “vabbe’ ci ho provato”. Tarzan si sputa sulle mani e comincia l’erudizione su Jimy Hendrix cominciando da quando aveva due anni e ha preso, per la prima volta, una chitarra in mano. L’erudizione è di quelle da record.

Dura 2 ore e 24 minuti. Alla fine il Miche, conosce a memoria più di due terzi delle canzoni di Hendrix e sa tutto dei suoi avi e dei suoi discendenti. Tanto gli altri girano per i banchi e da tutte le parti ci sono, veramente, solo castagne. A questo punto Poli, si incazza va da uno che vende marmellata di castagne e gli dice “allora, solo castagne davvero, qua?” “si si, solo castagne. Anzi, la gente le porta anche da casa per arricchire il numero di castagne, e noi ci facciamo tutti i piatti possibili, tipo anche il Castagnaccio e la focaccia di castagne” e Poli “ah, le possono anche portare da casa? Allora guardi qua, ne ho portato anch’io”, truuuuunnn gli tira una “castagna” in faccia così forte che sembra il Jab di Nino Benvenuti nell'incontro per la cintura dei pesi massimi. Si scatena, dopo tanti giornalini che non succedeva, una rissa. Questa volta Attila, si è ricordato di portare la mazza di Barry Bonds e mena fendenti che spaccano crani. Tarzan invece mena a mani nude, facendo blocchi come quello che ha fatto a Poli due settimane fa e colpendo tutti con delle testate portentose. Anche Zico si difende, usando soprattutto l’astuzia, con quelli più grossi di lui, come fa Terence Hill nei film insieme a Bud Spencer. La rissa va avanti per dieci minuti buoni con gente che tira in faccia agli altri vasetti di marmellata da mezzo chilo o castagne ancora all’interno dei “ricci” così hanno buone possibilità di sfigurare la persona alla quale le hanno tirate. La resistenza non è molta e la rissa perde intensità, poi arriva il Sindaco di Fabbriche e fa “ma cos’è questo casino? Questa è una festa e non un'occasione per far casino e violenza" per tutta risposta si becca una "centra" da Poli che stava passando di lì. Quando si rialza e grida “se non la smettete chiamo la polizia” tutti smettono di menarsi e quelli del gruppo lasciano la festa con Poli che grida “e la prossima volta portate qualcos’altro da mangiare, oltre alle castagne!!”. Al venerdì, come detto, rientra Jovetic e gli lascia spazio Santoro che al venerdì mattina non può venire per problemi seri, così come il Miche. Al loro posto vengono Ezio, che avrebbe dovuto saltare perché i portieri cominciano a "girare", e Alberto. Ezio però ha male alla mano e chiede a Tarzan di stare in porta al suo posto e lui giocare in difesa al suo posto. Tarzan, da grande qual’è, anche senza la roba da portiere accetta e sta in porta. Ezio gioca per la prima volta in “avanti” dall’inizio della partita e con Poli e Baresi formano una difesa fantastica perché le squadre vedono Tarzan, Alberto, Krajiceek, Lo Zar e Attila contro Jovetic, Ezio, Poli, Zico e Baresi e la partita può iniziare. Tutti sti cambiamenti non hanno fatto altro che creare "casini" perché ogni squadra aveva impostato una sua tattica di gioco, e l’ha dovuta stravolgere perché ha cambiato tutti i giocatori. La curiosità è tutta per Ezio che gioca in avanti. Cosa mai avvenuta dall’inizio, ma solo per qualche spezzone di partita. Qualcuno, tipo Attila e lo Zar, hanno anche un po’ di “paura”, il primo perché si ricorda la prima partita che Ezio aveva giocato al venerdì, sul campo di Voltri 16 anni fa e si ricorda ancora le leggendarie “scivolate” di Ezio che lo avevano sdraiato “lungo” per terra. Lo Zar, lo vede “grosso” e, con il fatto che lui è leggero e corre, un eventuale “blocco” stile Tarzan da parte di Ezio, lo catapulterebbe alla Madonna delle grazie. Invece si capisce subito che non sarà così, perché Ezio si piazza sì dietro, ma gioca con una tecnica che nessuno pensava, visto che è un portiere, potesse avere. Tanto che alla prima azione “ruba” palla allo Zar, poi sale e fa un passaggio meraviglioso a Baresi, che gioca addirittura di punta, perché quest'anno vive una seconda giovinezza ed è in grado di fare tutto, se la stoppa salta lo Zar e tira anche bello secco, Tarzan ci mette la gamba, in perfetto stile “pallamanistico”. Alberto gioca di punta, e sfrutta la sua velocità per andarsene sulla fascia, accentrarsi e tirare una bella legna, grandissima la risposta di Jovetic, che dimostra di non avere alcun timore, nonostante l’infortunio, si butta e devia con un gran colpo di reni. Zico, trova la sua posizione ideale con Ezio e Poli dietro e Baresi a far la punta, può giocare a centrocampo, a smistare palloni e andare alla conclusione. E’ una grande azione, quella che porta alla conclusione da fuori Poli, con Zico che prende palla a centrocampo, rallenta il gioco, aspetta l’inserimento di Poli e lo serve. Tiro da fuori area e Tarzan non ci arriva 0-1. Alberto dà spettacolo con due azioni in pochi secondi. Progressione in velocità e palla tesa verso l'angolino, Jovetic vola, ci arriva e mette in angolo. Sul corner lo Zar, tesa in area, Alberto anticipa Baresi, e questa volta sembra dentro ma Ale, non si sa come, ci arriva ancora. Poi, Alberto vuole segnare, e spreca due buone occasioni quando, arrivato davanti alla porta, con davanti prima un difensore e poi il portiere, non la passa allo Zar e a Attila che erano liberi, tanto che anche lo “Zio” gli grida “Alby, mettila in mezzo!”. Ma ormai il raaaagaaaazzoooo è in "trance" agonistica e deve segnare. Alla fine ci riesce, quando lo Zar gli appoggia un bel pallone, Alby entra in area e infila l’angolino, di precisione sull’uscita di Jovetic 1-1. Tarzan sbroglia due situazioni pericolose, quando esce e “spazza” da difensore, su Poli e Zico, lanciati a rete, con Krajiceek, Alby e Attila in proiezione offensiva e solo lo Zar in “arrancante” recupero. Questi due “rischi” fanno tornare alla sua posizione difensiva Krajiceek, che comincia un bel duello con Zico. Prima gli leva secco il pallone, lancio per Attila che tira e gran parata di Jovetic. Poi è Zico che gli va via con un numero, ma ci pensa lo Zar a recuperare e appoggiare a Tarzan. Poi truuuunnnn truuuuun, contrasti a centrocampo con Zico che chiama il fallo e Krajiceek che gli dice di non averlo toccato ma Zico si prende il fallo che Poli tira di poco fuori. Poi, su un’azione d’attacco dello Zar, Ale esce e prende il pallone, la lancia subito in avanti dove ci sono Attila e Zico, la palla è alta, quando scende Attila cerca di prenderla, ma Zico, come è suo uso e costume, allarga le braccia, gli piazza una mano nelle costole e lo spinge, sbilanciandolo. Attila pensa che sia fallo,ma Zico decide che non lo è e per poco, non la passa a Poli che avrebbe segnato. Attila gli fa “non hai fatto fallo?” ”ma che fallo? Ho preso posizione” e Baresi “Zico fa fallo ma almeno non ti dà il calcio" "si ma a momenti mi sfonda lo sterno" e Zico "ma dai, che ti ho appena appoggiato la mano” e Krajiceek “si, si ma Zico fa sempre così e fallo non lo fa mai" e Zico "ragazzi, uno con la mia tecnica non necessita di fare fallo per prendervi il pallone. Quindi non è fallo" grandissimo. In effetti, quello che fa vedere poco dopo, gli dà indiscutibilmente ragione. Va via a un avversario, controllando il pallone “viscido” con la suola, appoggia a Poli, che con grande visione di gioco, gli restituisce la palla e Zico, di prima la mette di precisione nell’angolino 1-2. Ezio tanto, spettacolo recuperando palloni a valanga senza mai sfiorare l’avversario, per poi ripartire con delle corse alla “Zar” andando a prendere un pallone che stava andando in fallo laterale, in scivolata, per poi alzarsi di scatto, riprenderlo e passarlo a Baresi che arriva con un attimo di ritardo. Nessuno crede a quello che sta vedendo. Come è possibile che uno che non gioca mai in avanti, abbia quella tecnica e fiato per fare quello che ha appena fatto Ezio? La domanda rimane senza risposta. Krajiceek fa una bella cosa, andando sul fondo, poi cerca di sorprendere suo fratello sul suo palo, Ale devia in corner. Lo batte Attila, tutti in mezzo all’area, Jovetic esce un po’ dai pali e Attila la tira tesa. La palla passa davanti a tutta la porta ma Krajiceek non ci arriva e fa “peccato, non l’avevo capita”. Rimessa laterale per i colorati, Zico appoggia a Poli. Jimi fa un passo, è poco oltre la linea di centrocampo, vede tutti marcati e decide di tirare. Il tiro non è irresistibile, ma Tarzan, che non se l’aspettava è anche coperto da due difensori, così la palla si infila nell'angolo basso. Poli segna quasi da centrocampo e si esalta 1-3. Fa subito un’altra grande azione, sta per tirare, ma Krajiceek lo ferma all’ultimo con un intervento spettacolare che mette la palla in angolo. Baresi, che fino a quel momento non si è fermato un attimo giocando prima di punta, poi in difesa, ma comunque sempre correndo, decide che non basta. Così si lancia in avanti, si libera della marcatura, Poli lo vede, gliel’appoggia e sto cazzo di “Vecchio”, che ora ha un po’ rotto anche i maroni, la colpisce di precisione e la mette dentro 1-4 e Baresi ancora, per l’ennesima volta, in gol: ma basta!!! Alberto fa due belle cose, prima sfiora il gol con un bel tiro da fuori area, poi salta due avversari

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Tra i vari accessori di abbigliamento presenti, la cravatta è considerata uno status symbol per l’eleganza e la serietà di chi la indossa. Il suo nome deriva dalla parola croata “hrvt” perché era indossata dai cavalieri mercenari di quel paese chiamati dal re di Francia nel XVII secolo a rinfoltire le sue legioni. Forse non tutti sanno che In realtà si trattava di una sciarpa colorata, che faceva parte dell’uniforme, e che era un’evoluzione dei fazzoletti colorati che le donne appendevano al collo dei propri cari in partenza per la guerra, come pegno d’amore e di fedeltà. Quindi da capo di vestiario militare, a causa della prodezza e notorietà delle gesta dei cavalieri che la portavano, è diventata, per l’appunto, un simbolo di distinzione dell’eleganza e virilità maschile.

FUNNY VIDEO

 

QUESTA

SETTIMANA

NESSUN

VIDEO

La parola al misterL'editoriale di Jbl

c'è da dire che nonostante la mia assenza a migliaia di km sono riuscito ugualmente ad essere presente. Primo fra tutti il mio pensiero va per Michele e per sua madre, gli sono vicino. C'è da dire che pare non sia venuta nessuna alluvione..... o meglio una pioggia di goal su kraijchek e Attila....con super spruzzata del Barre... c'è da dire che mi siete mancati qui fa un freddo cane e vedere che arriva il venerdì sera e non poter venire in nessun modo mi ha reso un poco triste....c'è da dire che nonostante tutto con quel video mi avete fatto un bel regalo Grazie. In ultimo.... per una volta ho provato la sensazione di dire "giusto perché tendo ad essere pignolo".... Tarzan insegna.... ma cosa ci facevi sveglio alle 4 e mezza di mattina??? il Twitter di precisione è arrivato con una velocitá disarmante che quasi non me la sono goduta. Buon weekend a tutti.

corda e fa una specie di "sci d'acqua" però con i pattini. Non essendoci nessuno alla fermata, non deve neanche rallentare per fermarsi, così passa e prende in pieno la Smart di Zico. La colpisce all’altezza del gruppo ottico posteriore così forte, visto che è anche un pullman "doppio" che la fa volare fin dentro l'ex Carmagnani. Baresi non dice nulla, e Zico è così intento a prendere le sigarette, che non si accorge di niente. Zico, vuole due pacchetti di Marlboro ma, misteriosamente gli viene giù un pacchetto di Diana blu. Si incazza e fa “ecco, lo sapevo, mai che venga giù alla prima quello che hai scelto”. Mette dentro altri 5 euro e la macchinetta gli spara fuori una stecca di Merit che colpisce in faccia Baresi e lo lascia lungo. Al terzo tentativo non scende nulla. Zico si incazza e comincia a scrollare la macchina. Baresi, che si è ripreso, ma è rimasto mezzo sfigurato, gli fa “ma così non ottieni niente" e Zico “ma stai zitto Ribery” ”no, no veramente, si fa così”. Si avvicina alla macchina, mette le mani a destra e a sinistra della stessa e comincia scrollarla con forza. Niente. Allora fa “Zico, dammi un po’ una mano. Tienimi le spalle, tienimi le spalle” Zico gliele tiene, la macchina viene scossa ripetutamente, ma niente. Briatore ci prova anche con due calci all’altezza dell’uscita dei pacchetti, ma ottiene solo un’infrazione di tre falangi del piede destro. Proprio in quel momento passa di lì Tarzan, vede la macchina di Baresi e la marmitta della Smart di Zico che è rimasta lì e non è volata alla Carmagnani insieme alla macchina. Poi vede i due impegnati nel cercare di farsi dare le sigarette, con le maniere forti. Allora Tarzan ferma la macchina scende. Arriva lì, non saluta neanche né Zico né Baresi anzi, li spinge via per farsi spazio, si gira, spalle alla macchina, chiude la mano a pugno, ci soffia sopra e un colpo secco alla macchina, come Fonzie faceva al Juke Box. Si sente un rumore di ferraglia e poi, come se Zico avesse vinto il Jackpot alla slot machine, vengono giù due pacchetti di Marlboro, cinque di Merit, l’arghilè usato da Robert Deniro nel film gli Intoccabili, due stecche di nazionali senza filtro, due pacchetti di toscani aromatizzati alla grappa e al cioccolato, un bong, una stecca di Marlboro Compaq, un chilum, una scatola di sigari Havana e due canne “edizione speciale” rollate personalmente da Jimy Hendrix durante il concerto si Woodstock in edizione limitata e numerata. Tarzan aspetta che finisca il flusso di fumo, poi si aggiusta la giacca, due schiaffetti in faccia a Baresi, e sempre senza salutare e dire una parola, torna alla macchina e sparisce all’orizzonte come Lucky Luke sul suo cavallo, alla fine di ogni episodio. Baresi fa “cazzo, credevo che sapesse farlo solo con le macchinette delle merendine”. Zico, che piuttosto che dare soddisfazione si farebbe ammazzare, rovista nei pacchetti di sigarette e fa “si, ma di Marlboro ce ne sono solo due. Anch’io so fare come Fonzie, cazzo” e Baresi “perché non lo hai fatto allora?" ”perché ne volevo tre pacchetti di Marlboro e così, invece, ne vengono giù solo due". Oltre alle sigarette, già che c'è, prende anche i due cannoni in edizione limitata e fa “queste le porto a Poli”. Non si era accorto che dietro di lui c’era un poliziotto che stava aspettando il suo turno, quando Zico gli passa davanti, lo ferma e gli fa “mi faccia un po’ vedere cosa ha lì” ”sigarette” ”ah, sigarette? E quelle due senza pacchetto?” ”ahhh, queste? Queste sono due canne in edizione limitata rollate personalmente da Hendrix durante il concerto di Woodstock!!” ”ah, due belle canne…” ”si, più che belle direi

IL GOAL DELLA SERATA

Gran palla di Attila che vede Krajiceek in mezzo e “scodella” il pallone. Krajiceek anticipa, con gran tempismo, Jovetic e segna di testa!!!!

 

e la mette per lo Zar, che appoggia a Attila, ma, a porta vuota, la colpisce piano e Poli riesce a liberare. Poi ancora lo Zar per Attila, decentrato a destra, la controlla e tira di “collo” perché la palla è scivolosa, la piazza bene, Baresi la sfiora con il parastinco e si infila nel “sette”. Jovetic si giustifica con il fatto che Baresi l’ha deviata, ma il Vecchio ammette che non è stata determinante la sua deviazione. Attila torna a segnare, dopo il suo primo e unico gol stagionale nella prima partita che aveva perto le marcature dell’anno, contro Jovetic, poi 4 partite senza gol e torna a segnare proprio quando torna Jovetic. Il fatto non è certo dovuto a questo, la coincidenza è comunque curiosa. 2-4. La partita si potrebbe considerare riaperta, se non accadesse un fatto. Comincia a piovere. La pioggia, naturalmente, c’è per tutti e Zico, con la sua tecnica è molto penalizzato. Ma Tarzan e Attila, con gli occhiali si trovano in posizione ancor più di svantaggio. Attila che non si è portato il cappellino in campo ancor di più, perché dopo cinque minuti non vede più un cazzo, con tutte le gocce sugli occhiali, gocce che gli vanno anche negli occhi e, misti al sudore, glieli fanno pure bruciare. Così Attila pensa di pulirsi gli occhiali con i pantaloncini. Peccato che, naturalmente, sono fradici così Attila non vede più un cazzo e "sparisce" dal campo. L’acqua vien giù copiosa, ma quando Poli salta Tarzan in uscita e tira a botta sicuro, tutti vedono lo Zar ”parare” il tiro a pugni uniti, rigore indiscutibile. Sul dischetto sta per andare Poli, ma Jovetic fa “lasciatemelo tirare a me, così a fine anno, non vedrò scritto sul quadretto, ”gol fatti 0””. Tira il rigore e rischia invece di vederlo comunque scritto, perche lo tira male e centrale, Tarzan ci va col piede e la prende, ma la palla, bagnata, gli scivola e va in gol 2-5: partita chiusa e Jovetic felicissimo per la marcatura. Per i colorati è una "serataccia" e tra l'acqua e il risultato, cominciano anche a mollare. Attila è già giù di morale, perché non riesce a fare niente, ma quando ancora Baresi va in gol, con un perfetto inserimento in area, allarga le braccia e fa “è proprio la fine del calcio". Doppietta di Baresi e 2-6. Poco dopo, la cosa che aveva fatto lo Zar, la fa uno dei difensori dei Colorati, che non so chi è perché non vedevo nulla con l’acqua. Il conseguente rigore lo batte Alby e lo trasforma con precisione, centralmentente. 3-6. La pioggia diminuisce, ma ormai è tardi e, visto il gioco espresso in campo dalle due squadre, anche se non fosse piovuto, i Colorati avrebbero avuto comunque vita facile perche hanno giocato molto meglio degli avversari. Ma Attila e Krajiceek hanno almeno la soddisfazione di confezionare il gol della serata. Quando Attila riceve palla sulla fascia, se la ferma, con Poli davanti, vede Krajiceek in mezzo e gliela “scucchiaia” proprio precisa sulla testa, Ale esce, ma Krajiceek ci arriva prima, la tocca di testa! E la mette dentro a pallonetto. Gran gol. Jovetic fa “mentre uscivo, ho pensato a un’azione simile dell’anno scorso, avevo sfiorato mio fratello e me l’ha menato per un anno che non dovevo uscire così, che ero suo fratello, che potevo fargli male. Allora tra prendere il gol e sentirmelo menare per un altro anno, ho preferito prendere il gol”. Ma Krajiceek gli fa “ma smettila che non ci sei arrivato, ho fatto troppo un gran gol” 4-6. Si potrebbe tentare l’impossibile, e cercare il pari, ma oramai i Bianchi non ne hanno più e la fine della partita è un altro colpo al cuore di Attila ma, direi anche di tutto il movimento calcistico mondiale. L’azione, bisogna dire, è bellissima con Zico che la dà a Poli; Poli, di prima, ancora a Zico; Zico, ancora di prima, in mezzo ma dopo un’ora di corsa sotto la pioggia, con tutti stanchi e sfiniti, con Jovetic che ha 20 anni che dice “ma questa partita non finisce mai?”, con Poli che dice una frase spettacolare come “Bongio, io ho freddo, non è ancora finita?"; in mezzo a quella “fottuta” area, non deve, non ci può essere ancora un uomo di 50 anni. Invece c’è. Eccolo lì con tutta la sua tonicità fisica, arrivare ancora, con un altro scatto sul pallone, e metterlo dentro, ancora di precisione, per il suo terzo gol personale nella partita, fossimo in Inghilterra si porterebbe a casa il pallone con tutte le firme dei giocatori, e se lo meriterebbe anche. Settimo gol in 7 partite, che ha già quasi superato il totale dei gol che aveva fatto l'anno scorso. Con la media, per lui, assurda, visto che gioca sempre in difesa, di un gol a partita, non è possibile: è ora di finirla. E’ l’ora di rendersi conto che hai 50 anni e non puoi umiliare gente di 40 correndo come un pazzo per tutta la partita, non puoi fare delle prestazioni del genere segnando doppiette e triplette ad ogni gara. Capisci che uno che ha dieci anni meno di te e vede fare cose che lui non fa più già da cinque anni, ci rimane malissimo. Basta!! A parte gli scherzi, il Barre è nettamente primo nella classifica della scarpa d'oro ed è tutto strameritato. E’ indubbiamente il più in forma del gruppo e sarebbe bello, tra dieci anni se ci saremo ancora, essere come lui. Ma siccome dovrei smettere di bere, e andare a correre, penso che, sempre se ci arriverò, sarò un rudere e avrò già smesso di giocare a calcio. ahahahahahaha. Comunque la partita finisce con il gol del Barre 7-4 per i Colorati. Prima partita senza storia dell’anno, con una vittoria strameritata, ma questa settimana con tutto quello che è successo era quasi impossibile equilibrare le squadre. E poi comunque, con Ezio in avanti e tutto il resto ci si è anche divertiti. Ah, una notazione per chiudere. Ci sei mancato JBL :)))