PREPARTITA

 

 

Un JBL in forma straordinaria “rompe” l’equilibrio e porta la prima vittoria dell’anno alla sua squadra. Anche questa partita, però, è molto equilibrata a differenza di quello che diceva Zico. Finisce infatti con un gol di differenza e se Poli e Zico ci avessero creduto un po’ di più, chissà. Esordio stagionale per Pietro, che para bene. Miche ancora in ombra, nonostante i 4 gol, butta una palla quasi fuori dall’impianto. La bottiglia la vince Ezio!!!

CLASSIFICA MARCATORI
8 Gol JBL
6 Gol Miche
4 Gol Poli
3 Gol Zico, Krajiceek
2 Gol Baresi, Lo Zar
1 Gol Attila
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 0  Gol tot.: 29
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 Padrino
2012-13 ?????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
JBL 3 23,30
EZIO 3 22,70
BARESI 3 22,70
KRAJICEEK 3 21,70
ZICO 3 21,55
TARZAN 3 21,40
POLI 3 21,40
LO ZAR 3 19,95
ATTILA 2 13,85
MICHE 2 11,85
JOVETIC 1 9,30
PIETRO 1 7,30
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 KRAJICEEK
2012 - 2013 ????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

BARESI 5 ZICO 3
LO ZAR 5 POLI 3
JBL 5 ATTILA 2
EZIO 5 10° MICHE 2
KRAJICEEK 5 11° JOVETIC 1
TARZAN 3      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         28/09/2012

LE PAGELLE

BIANCHI

EZIO POLDO: 7- -

Fa delle belle uscite a terre e delle belle parate. Bellissima quella sul colpo di testa del Miche. Qualche volta avanza un po’ troppo, rischiando di prendere gol, così fa fallo.

GIORGIO BARESI: 7+

Gioca da “penultimo” uomo. Ferma spesso gli avversari facendo ripartire l’azione. Corre avanti e indietro sulle fasce cercando di allargare il gioco. Fa ottime cose.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Gioca da “ultimo” uomo e non lo fa certo male. Molto bene in fase difensiva. Meno in impostazione. Cerca spesso il lancio lungo ma il Miche non è con lui. Gran gol.

LO ZAR GAGGERO: 6/7

Non è ancora lo Zar che conosciamo, ma è sulla strada buona. Corre tanto, ma sbaglia gol e rimesse laterali. Comunque è fondamentale per il gioco della sua squadra.

JBL LO MONACO: 8

Chi dice che non lo merita, si vada a vedere il filmato. Gioca davvero alla grande. Moltitudine di assist geniali, per i compagni davanti alla porta. Quattro gol. Grande.

COLORATI

PIETRO SOPRANO: 7

Fa il suo esordio stagionale giocando una buona partita. Molto belle alcune parate in tuffo. Spettacolare sulle uscite sullo Zar. Meno tra i pali, ma para anche lì. Ottima gara.

TARZAN BERNARDI: 7

Molte volte si trova da solo, o in due contro tre ad affrotnare gli avversari e riesce a fermarli comunque. Sempre preciso e puntuale. Alla fine non ne ha più e va avanti.

FRA’ JIMY: 6,5

Non gioca male, infatti il voto è più che sufficiente, che poi non gli va bene. Avrebbe voluto prenderlo a scuola. Bene dietro, poi però si stanca o si scazza e non torna più. Se ci credeva, chissà…

ZICO ZANASI: 6/7

Buona partita e voto di conseguenza. Si mette dietro difende, riparte e fa ssegnare. Verso la fine vale lo stesso discorso di Poli. Pensa che siano squilibrate, dice che "fanno cagare" e molla.

MICHE PADRINO: 6+

Non è così tragica come la dipinge JBL. Perché comunque fa 4 gol e la sufficienza la strappa. Ma come gioco non ci siamo ancora. Passaggi e gol sbagliati, palle fuori dal campo, non torna mai. Male.

JBL SCATENATO, ARRIVA LA PRIMA VITTORIA DELL’ANNO !!!!!!!!!

FINISCE 6-5 PER I BIANCHI

Rimaniamo su quello che è successo quest'estate. Al ritorno in Italia dalle Olimpiadi di Londra quelli del gruppo sono stati accolti all’aeroporto come dei fottuti eroi. Non perché avessero vinto delle medaglie importanti, perché a parte l'argento di Attila nella "salita al piano più alto con l'ascensore" e l'oro di Baresi nel "più grande trombatore in giacca di pelle e mocassini, categoria over 50” non si è portato a casa altro, ma per il solo fatto di essere stati, come sempre a modo loro, protagonisti della manifestazione. Così ad attenderli all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, c’è più gente che attendere Niccolò Campriani nella sua città. Poli vede la gente dall’aereo e fa “ragazzi, siamo degli eroi!” e Zico “si vabbe’, ma io voglio andare a casa, ce n’ho per i coglioni di star a firmare autografi” e JBL, che invece vive per queste cose gli risponde “ma dai è fantastico sembriamo la nazionale Italiana quando tornava da Berlino come Campione del mondo di calcio!!". Si atterra e si esce al gate 14. Zico fa “va bene, io esco dall’altra parte, dove non c’è nessuno". Per sua sfiga, invece, dall’altra parte, c’è qualcuno. Ed esattamente ci sono i tifosi di Alex Schwazer, l’atleta italiano della marcia, beccato per doping e reo confesso. Tifosi che si sentono traditi dal loro campione e, per questo, sono incazzatissimi. Il problema principale però è che pur essendo tifosi, le persone che conoscono l’atleta di faccia sono veramente pochi. Perché facevano il tifo ma lo vedevano solo in corsa trasfigurato dalla fatica e quindi non sanno come sia veramente Scwazer. Ma, avendo visto atterrare l’aereo con gli atleti che tornavano da Londra, hanno pensato che ci fosse anche lui, e hanno anche pensato che, volendo evitare la folla di curiosi e giornalisti, potesse proprio passare dall’uscita secondaria. Così, quando vedono arrivare Zico sono sicuri che sia il “traditore”. Uno fa “sta arrivando, sta arrivando!”. Tutti tirano fuori sacchetti pieni di ortaggi, uova marce e pomodori neanche fosse GB Fabbri che torna dai mondiali del ’66 dopo la sconfitta con la Corea. Uno si mette anche un tirapugni zincato, c’è qualcuno con i nun-chaku e altri personaggi pittoreschi. Zico esce e subito viene colpito in faccia da due pomodori e un uovo e fa “cazzo, meno male che ci aspettavano come eroi”, poi, girato verso la gente “c’è mica qualcuno che ha anche un po' di tonno, che così mi faccio un insalata". Uno fa “ci prende pure per il culo”. Lo circondano e un romano che era in vacanza a Genova gli grida “aaaaa’ Schwazer, sti Kinder Pinguì vatteli a mangiare con quello stronzo di tuo fratello (riferendosi alla pubblicità che Schwazer faceva in televisione col fratello N.d.R.) e gli tira un sacco pieno di snack della Ferrero, lo colpisce in faccia e lo sdraia. Zico ha la forza di dire “ma io non sono Schwazer!” ma

 

parlando della vela triangolare che sta vicino a prua) di Paul Cayard e di strambate. Tanto che quando uno non si voleva fare interrogare e usava la “giustificazione”, diceva “scusi, prof, mi giustifico perché stanotte, quando Cayard ha sbagliato la strambata alla seconda bolina, mi sono arrabbiato tanto che mi son dimenticato tutto quello che avevo studiato”. E così, i nostri eroi vivono un po’ l’atmosfera che hanno vissuto a Londra e si abituano meglio al ritorno a casa. Baresi rinverdisce i fasti della sua medaglia d’oro andando ad Africane in giacca di pelle e mocassini, nei vicoli. Mentre invece, lo Zar, mentre sta andando al lavoro, va a prendere la macchina, che ha parcheggiato a due km. da casa sua, perché quando ha comprato l'appartamento, non ha voluto comprarsi anche il garage e, mentre stava attraversando la strada, vede uno che esce dal poggiolo, con in mano una carabina. Subito pensa ad un pazzo che vuole fare una strage. Ma quando lo sente dire “io sono Campriani”, capisce che si è comprato il fucile solo per l'emozione della medaglia d'oro dell'atleta azzurro. Quindi non vuole ammazzare nessuno. Peccato però che voglia emularlo, così prima spara una schioppettata d'in piedi e manca lo Zar di pochi centimetri, poi si mette accucciato e spara un altro colpo, che colpisce un cestino della rumenta e poi grida “e adesso il colpo per l’oro!!”. Si sdraia e con una fucilata precisa colpisce il serbatoio della benzina della macchina dello Zar e la fa saltare in aria “ma vieeeeeni che ho vinto l’oro nella carabina a tre posizioni”. Lo Zar s’incazza come un pitone “vieni giù che ti faccio vincere l'oro della carabina a una posizione, sulla sedia a rotelle alle paralimpiadi. Bastardo”. Ma questo niente. Preso ormai dalla foga, prende una sedia, ci sale sopra e mette a palla l’inno di Mameli. Si commuove e poi, essendo napoletano, per festeggiare spara altri due o tre colpi in aria. Lo Zar va a prendere il treno. Baresi invece becca uno che arriva al banco e fa “dovrei pagare una bolletta”, paga, poi quando ha pagato, fa cinque metri, tira fuori dal sacchetto della spesa una boccia di ferro da 4 chili e fa “io sono Valery Kasparov, medaglia d’argento nel getto del peso”. Con uno sforzo disumano lancia la boccia verso il “Vecchio”. Per fortuna ha il vetro davanti, così evita di beccarsi la boccia in faccia. In compenso, si prende una scheggia di vetro in un braccio e fa “eh porca puttana, meno male che non eri l’oro olimpico, se no che cazzo facevi?”. Attila sale sul pullman e vede una che si appende ai “tubi” per tenersi e grida “io sono Vanessa Ferrari” questa fa due volteggi, al terzo prende in faccia con un calcio Attila, che si era avvicinato troppo e poi fa l’uscita, tra gli applausi convinti della gente, ma il voto basta solo per il bronzo perché il giudice penalizza la prima rotazione non eseguita perfettamente. Attila fa “ma basta con ste stronzate, mi ha quasi rotto il setto nasa…” non fa in tempo a finire la frase che un uomo, affetto da nanismo, grida "io sono Clemente Russo!!" e truuuuun un diretto che colpisce nei coglioni Attila che si piega a terra tenendosi le palle. Tarzan, pensa di averla “scampata” perché va a lavorare e, non essendoci case vicino all’ufficio, pensa di non incontrare di gente in preda alla “passione olimpica”. Ma dopo aver parcheggiato, vede un rappresentante che è andato a portare i soldi che sembra “tirare di scherma” con in mano le chiavi della macchina al posto della spada. Anche lui grida “sono Aldo Montano!” fa due o tre saltelli all’indietro, per schivare i colpi dell’avversario, poi fa “l’affondo” e, con la chiave, fa una bella riga sulla portiera della macchina di Tarzan. Parte l’allarme e si mettono a lampeggiare le luci. Il rappresentante, vede le luci arancioni e fa “cazzo arbitro??! Come “bersaglio non valido?!!!” era buonissimo invece!!!”. Tarzan cerca di stare calmo e poi fa “a parte che “bersaglio non valido” la luce è bianca e non arancione. Poi che cazzo ti viene in mente di farmi una riga sulla macchina?” ”ma quale riga!! Io sono aldo Montano!!” e Tarzan “io invece sono per gli sport minori: hai presente Carlo Molfetta del Taekwondo?” “no, non me lo ricordo” ”peccato, perché ha vinto l'oro. Ma tranquillo, ci penso io a rinfrescarti le idee e a fartelo ricordare”. Mette una mano a terra, e parte dalla I-formation, quattro passi, e colpisce il rappresentante appena sotto il collo e lo sdraia lungo. Questi fa “ma questo più che Carlo Molfetta del taekwondo mi ricorda di più Justin Smith, defensive tackle dei Niners” e Tarzan “bravooooo, vedo che hai capito la differenza” ”beh si, perché me lo hai già fatto un'altra volta quando ti avevo portato 20 euro di meno nella distinta per la banca e mi avevi detto che era lui" ”ah, si mi ricordo. Bene ora puoi andare”. Il rappresentante se ne va, e Tarzan va al lavoro. Per tornare invece all’attualità c'è da segnalare il fatto che Attila, dopo due settimane di insulti, offerte e inviti a comprarsi il cellulare, grazie a Zico che si è sbattuto e lo ha trovato a buon prezzo da una sua collega, si è comprato il telefonino. Quando Zico è andato a casa sua a portarglielo, Attila gli ha dato la sim da inserire nel dispositivo e ha visto che è ancora "marchiata” Omnitel, perché Attila, dal 1997, non l’ha mai cambiata. Zico prima non ce l’ha fatta a trattenersi dal ridere, e piegandosi, tenendosi la pancia, ha dato una testata nello spigolo del tavolo della sala, e si è incrinato l'orbita occipitale. Ma la cosa non lo ha fermato. Prima ha sputtanato Attila sulla nuova chat comune del gruppo, dicendo a tutti che aveva ancora una sim della Omnitel. Poi c’ha fatto la foto ed è andato al Secolo XIX. Ha chiesto di parlare con uno della redazione, e gli ha raccontato tutto. Il giornalista non ci credeva, così Zico gli ha fatto vedere la foto della sim. Il giornalista è impazzito dalle risate, e ha passato il telefonino a tutti i suoi colleghi, come ha fatto Diego Abatantuono nei panni del fornaio, quando ha visto la foto della moglie di Fantozzi, tutti a ridere come pazzi “non sapevo che ci fosse qualcuno che ce l’avesse ancora”, e poi l’ha pubblicata sul giornale. Persino Baresi si è messo a ridere, lui che ha novant’anni, quando ha visto la sim di prima che nascesse e ha detto a Attila “ahahahaha hai la sim del paleozoico!! Sono più tecnologico di te!!". Attila non poteva sopportare una simile umiliazione, perché Baresi e la tecnologia sono come Cecchi Paone e la figa, ovvero si respingono. Quindi gli ha risposto “scheda o non scheda, io ho un telefono che in confronto al tuo è Star Trek”; a scrivere il messaggio, con il telefonino nuovo, ci ha messo 52 minuti e 48 secondi, ma è solo questione di prenderci la mano. Invece Jovetic, che già aveva detto che non sarebbe venuto a causa di impegni improrogabili, ha preso la varicella. Così non sarebbe potuto venire comunque. Quando Zico è venuto a saperlo ci fa "la varicella? Ma è una malattia che si fa da bambini!!" e Krajiceek "perché, mio fratello cos’è? Ha vent'anni, è un bambinetto". Jovetic ha aspettato che arrivasse a casa, gli si è avvicinato, facendo finta di salutarlo, e quando era a meno di un metro, gli ha starnutito in faccia, con la bocca aperta, come aveva fatto qualche settimana fa Attila con lo Zar dal Gufo. Krajiceek è andato di testa "che schifooooooooo, mi hai sputato in faccia e mi attacchi anche la varicella!!” e Jovetic “ma tanto l’hai già fatta da piccolo e quindi non te la puoi prendere" ”cazzo, ma mi hai sputato in faccia!!”. Scende giù in garage incazzato e colpisce Jovetic dove gli fa più "male". Prende un cacciavite armeggia un po', fa un po’ di casino e, poco dopo fa “ecco fatto!”. Jovetic, che l’aveva visto scendere, vede quello che ha fatto suo fratello e grida “nooooooooo. Gli hai tolto la targa. Bastardo!!” e Krajiceek “guarda che puoi anche andare senza targa, basta che ti porti dietro i documenti di circolazione e, se ti fermano, dici che stai andando a fartela mettere” ”stronzo, lo sai benissimo che non è quello il problema. Il fatto è, nel tragitto che va da qui alla motorizzazione che io mi faccio rigorosamente in “penna”, cosa "gratto" se non c'ho la targa?" ”così impari a starnutirmi in faccia, con la varicella!!”. Al venerdì manca, appunto, Jovetic e potrebbe di nuovo andare in porta Tarzan e giocare Attila che dovrebbe saltare. Ma Attila, che è un signore, gli spiace far stare di nuovo in porta l’ex giocatore di football e in più, ha piacere che venga Pietro, così che possa giocare una partita anche lui. Così chiama Pietro che, stranamente, non ha da fare delle riunioni politiche e neanche da regolarizzare i conti dell’AIA e così viene. Attila sta fuori per turno e le squadre vedono Ezio, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e il Miche contro Pietro, Tarzan, Poli, Zico e JBL e la partita può iniziare. Si capisce subito che JBL è in forma, infatti è lui ad andare alla conclusione, però colpisce male e butta fuori. Dall’altra parte risponde subito il Miche, facendo invece capire che non è per niente in forma e su un lancio, non arriva sul pallone perché è fermo. Pensare che nel prepartita, come vedrete nel video, a proposito, proprio perché c'è il video e potete vedere la partita, non staremo a raccontarvela nei minimi particolari, pensare, dicevamo, che il Miche aveva pronosticato una vittoria della sua squadra e che avrebbe fatto 5 gol. Nessuno dei due pronostici, purtroppo per lui, saranno azzeccati. Ma torniamo alla partita. Baresi che è quello che di solito fa partire l’azione perché ha tecnica, si piazza più avanti e lascia l'incombenza a Krajiceek che, si affiderà un po' troppo ai lanci lunghi ma non farà comunque male. Baresi fa un cappellone, in fase di impostazione, sbaglia il passaggio, lo intercetta Zico, che va al tiro ed Ezio ci mette una pezza. Krajiceek fa una gran cosa, allo Zar, si sgancia e il “Russo” gli restituisce palle, Krajiceek va via di tacco, la riappoggia allo Zar, che lo lancia in profondità e Krajiceek non ci arriva di poco. Peccato, era “scuola calcio”. Altra azione spettacolare con Baresi a far partire il tutto, palla a JBL, che dà il primo delle centinaia di palloni della serata allo Zar, che potrebbe tirare, preferisce invece appoggiare ancora a JBL che tira di poco fuori. Grande azione e bianchi che giocano molto meglio degli avversari che sono un po’ in difficoltà. Lancio di Tarzan, mano di Krajiceek, il fallo lo chiama Zico, perché gli piace creare un po' di "buridda", ma Krajiceek non protesta e quindi vuol dire che l’ha presa davvero di mano, altrimenti sappiamo che casini fa scoppiare se gli chiedono un fallo che

ritiene di non aver fatto. Zico batte la conseguente punizione malamente fuori. Rimessa laterale di Zico per il Miche, che se la ferma, si gira, punta Baresi, non lo salta ma riesce ad allargarsi, quel tanto che basta per poter tirare: tiro potente nel “sette”, Ezio non può nulla, gran gol e 0-1. Si riprende ed è ancora JBL ad "accendere la luce" gran palla con "lo scavetto" per Baresi, che va, ma poi la perde in rimessa laterale, sul grande contrasto di Poli, che per poco non riesce a ripartire palla al piede. I Bianchi, che avrebbero meritato il vantaggio, si trovano sotto ma non sembrano accusare il colpo e ricominciano a “macinare” gioco. Ancora Krajiceek, nella veste inedita di impostatore dell’azione. Finalmente rinuncia al lancio lungo e se ne va via come il vento sulla fascia laterale, salta Poli tira ma Pietro con una gran bella parata gli nega il pareggio. Non c’è tregua, ancora i bianchi in avanti. Con il Miche che non torna oltre la linea di metà campo, Zico, Poli e Tarzan si trovano spesso quattro contro tre e vanno in difficoltà, ma ci pensa un grande Tarzan ad anticipare all’ultimo Lo Zar, mettendogli la palla in angolo. Ancora un attacco di JBL che fa un’altra gran cosa e “pesca” nel “corridoio” lo Zar, ma Zico fa vedere cosa vuol dire avere classe e tecnica, palla pulita ”rubata” senza buttarla fuori. E’ un momento davvero difficile per i Colorati che non riescono ad uscire dalla loro metà campo. E’ Poli che con grande intelligenza calcistica, alza la sua posizione e quindi il baricentro della squadra, e su un pallone riconquistato ancora da Zico, Poli può partire, si fa tutto il campo in meno di cinque secondi, conclude ma Ezio, con una paratona, evita il due a zero che sarebbe stata davvero una beffa. Dopo tanta pressione di Baresi e compagni, arriva la naturale conseguenza: il gol del pareggio. Ma per assurdo arriva su un contropiede. Infatti, con tutti avanti, lo Zar ruba palla e si invola verso la porta. Pietro gli esce incontro come fa di solito con lui, chi non si ricorda la mitica falciata al limite dell’area che aveva fatto fare un volo di cinque metri allo Zar, stavolta, purtroppo, non va così: Pietro riesce a contrastarlo e a sdraiarlo a terra, ma resta a terra anche lui, la palla arriva a JBL, porta vuota e gol del pari 1-1. Meritatissimo, sia dalla squadra che da JBL, che è stato il migliore in campo, fino a quel momento. Ma anche dopo sarà così. Cercano subito di tornare in vantaggio con Zico che tira da fuori e la palla viene parata da Ezio. Altro gran numero, lo Zar batte l’angolo per JBL che gliela restituisce sulla linea di fondo, col tacco! Lo Zar, in “un fazzoletto”, va via a Zico senza perdere la palla sul fondo, tira ma Pietro gli dice di no alla grande. Ancora lo Zar a recuperare palla a centrocampo. Questa volta è lui a dare una gran palla a JBL, che va sulla fascia, gran scatto davanti a Pietro, che si aspetta il tiro sul secondo palo, la mette sul primo e lo infila 2-1 meritato per i bianchi. Ancora un fantastico JBL a segno. I Colorati reagiscono con “rabbia”. Palla del Miche che appoggia a Poli, che si coordina e lascia partire un gran tiro che sembra destinato a finire in fondo al sacco, ma Krajiceek si immola e con un gran intervento mette la palla in calcio d’angolo. Poi è Poli che dà un magnifico pallone a Zico che, stranamente, da dentro l’area allarga troppo il piattone e la mette fuori. Krajiceek fa una gran cosa a centrocampo lanciando lo Zar che gli restituisce palla, gran tiro, ribattuto in fallo laterale da Zico. Lo Zar lo batte e la passa agli avversari di nuovo, Zico lancia Poli che tira, ma JBL la ferma di mano, fallo e nessuna protesta di JBL, quindi anche questo deve essere un fallo netto. Prende la palla Poli dicendo, con convinzione “la batto io!!” si allontana Zico, c’è Tarzan vicino alla palla ma Poli lo guarda male, perché vuole batterla lui. Ezio, stranamente, non vuole barriera per vedere partire il pallone. Poli fa “faccio come Cristiano Ronaldo”. In effetti lo fa perché spara la palla nell'incrocio. Peccato che non avesse capito che su fallo di mano, la punizione è di seconda, tanto che Ezio si sposta anche e lascia entrare la palla, e Poli ci rimane male. Ancora JBL sugli scudi, gli dà la palla lo Zar, sulla fascia, in altre occasioni JBL avrebbe tirato da lì. Stavolta, aspetta che lo Zar avanzi e gli mette una palla grandiosa solo da spingere in rete ma, a porta vuota, lo Zar la mette incredibilmente, ma neanche tanto visto che la settimana scorsa si era mangiato un gol ugale a questo se non anche più clamoroso, fuori. E la cosa che rende ancora più grave questo errore è che l’azione riparte Zico per Poli, che parte come un fulmine, palla di prima per il Miche e lui, davanti alla porta, non sbaglia dal possibile tre a uno per i bianchi, in pochi istanti si va sul 2-2. Krajiceek non ci crede che il risultato sia di parità e incita i suoi a non sbagliare queste occasioni. Poi dà il suo apporto alla causa, prima andando via sulla fascia e tirando di poco a lato, poi con un grandissimo recupero difensivo, evita il gol mettendo la palla in angolo sul tiro del Miche. Poli è a tratti devastante, ruba una palla spettacolare allo Zar e lancia per il Miche che spreca, poi, sempre Poli, salta due avversari e conclude ma Ezio fa un'altra gran parata. Cinque minuti di calcio sontuoso di Poli. I Bianchi tornano in possesso della metà campo, e riniziano a giocare. Krajiceek, in percussione, si beve un avversario, arriva al limite dell’area e con un tiro secco e preciso sembra aver segnato, ma Pietro fa un grandissimo intervento in tuffo mettendo la palla in angolo. Gran gesti tecnici di entrambi. Come di gran gesto tecnico si parla, quando Tarzan ferma JBL e lancia preciso per il Miche, davanti al portiere riesce a sbagliare. Angolo dello Zar, Krajiceek è libero appena oltre il centrocampo. L’ex portiere se la stoppa, fa un passo e tira da fuori una gran cannonata. Pietro non la vede partire, va giù con un attimo di ritardo e Krajiceek segna, gran gol e vantaggio dei bianchi 3-2. Altra grandissima occasione per lo Zar su lancio di JBL: stavolta il “Russo” manca la palla cercando il tiro al volo. Krajiceek, che ha capito tutto segue l’azione, prova a saltare Pietro, che con uno scatto felino, gli si butta tra i piedi e blocca la palla a terra. Si alza subito, lancia con le

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Nelle reminescenze della nostra infanzia, ci ricordiamo sicuramente dei nostri nonni che ci dicevano, per ottenere delle gratificazioni in cambio, di fare un fioretto. Forse non tutti sanno che questo modo di dire risale ai primi anni dello sviluppo del cristianesimo e deriva dal fatto che si era soliti rendere omaggio alla Madonna, recando in dono presso la sua statua, una corolla di fiori bianchi, a simbolo della sua purezza e richiedere di ricevere delle grazie. Successivamente, alla corona di fiori bianchi, vennero sostituite delle piccole roselline, sempre in corollate, e da qui nasce il termine di “rosario” che viene utilizzato durante le preghiere. Oggi il termine "fioretto" mantiene ancora il senso del termine antico, non più donando fiori bianchi, ma donando piccole promesse fatte con il cuore che la Madonna apprezza moltissimo proprio perché vengono da dei bambini e dai puri di cuore.

PARTITA E DOPO PARTITA

    

    

   

La parola al misterL'editoriale di Jbl

C'è da dire che finalmente è arrivato il risultato, il pareggio ormai è solo un ricordo. Grandi novità conti documenti bancomat e Attila che viene a riprendere la partita. Che gran serata e partita tirata fino alla fine, sempre in bilico con i giocatori sfiniti alla fine della gara. Ma diciamolo Grande Jbl, goal della serata migliore in campo, questa è una stagione iniziata sotto le sue peripezie e fantasie. C'è da dire che ormai qualcuno chiede a Siri anche come pisciare e sono cose brutte considerando che se chiedendo la classifica ti da il risultato del Siena chissà quale mai sarà il consiglio per pisciare. La serata si chiude con le firme di Attila e Jbl sul nuovo conto al Credito bergamasco, con Attila che finalmente può andare fiero del suo nuovo Samsung SII che all'IPhone gli piscia in culo.

Buon weekend a tutti.

tra chi non lo sente e chi non ci crede, vanno avanti a legnarlo. Dall’altra parte invece, è tutta una festa. Gente che abbraccia Tarzan, che non sa che rischia di vedersi strappare le braccia dal corpo, visto che a Tarzan non piace essere toccato. Poi sono pacche sulle spalle, cinque alti e bassi, testate in faccia a Baresi. Uno avvicina JBL e fa “scusa, mi fai un autografo” ”ma anche dieci”, poi JBL rivolto a Attila “mi puoi fare la foto mentre faccio l’autografo così poi la mettiamo sul sito?!”. Un altro va da Krajiceek e gli dice “posso fare una foto con te?” ”ma ci mancherebbe, vieni qua”. Gli mette un braccio sulla spalla, ma quando Krajiceek si accorge che la sorella del tipo, per fargli la foto, sta usando un telefono che non è uno smartphone, cambia subito espressione e fa “no, no, niente foto. Io non mi faccio fotografare con dei telefonini del cazzo” e se ne va. Stessa cosa fa lo Zar, ma per un motivo diverso: rifiuta la foto perché chi voleva farla con lui, era vestito in maglietta e pantaloni corti. Questo non la prende molto bene e gli dice “ma chi cazzo sei? la Cappella Sistina che non si può entrare a visitarla in maglietta e pantaloncini? Ma vaffanculo va!!”. Attila raduna tutti e gli dice “potremo cercare di essere un po’ più disponibili? Così almeno restiamo degli "eroi"?” e Poli “ma io sono disponibilissimo”. Infatti, pochi minuti dopo, lo si vede seduto in terra con un gruppo di tifosi, che sta facendo girare una canna, mentre un tifoso suona con la chitarra “No woman, no cry”. Poi uno avvicina Attila e gli dice “perché non partecipate anche alle paralimpiadi?" e Attila “perché, per fortuna, non abbiamo di quei problemi" ”ma come? Il Miche non è un pizzico ritardato, e Baresi potrebbe fare i 100 e i 200 metri con quelli con una gamba sola, tanto non corre più di loro" ”no, non credo che li ammetterebbero”. Uno, che ha sentito il discorso, è andato alla sua macchina, ha preso un cric, si è fatto largo tra la gente e con un colpo secco e preciso ha rotto una gamba a Jovetic. Poi si è girato verso Attila e gli ha detto "adesso ci potete partecipare alle Paralimpiadi?" ”ma guarda, credo che Jovetic ci possa fare un pensierino, ma siccome è un ragaaaazzzooo e quindi ha tempi di recupero molto brevi, penso che per quella data sarà già guarito e quindi non potrà partecipare. Dovevi azzoppare Baresi” ”eh, ma mi dispiaceva. Quel povero vecchio ha già l'Alzheimer, i tendini sofferenti e l’osteoporosi, non volevo infierire”. Finito il “bagno di folla”, si va tutti a casa soddisfatti. L’indomani mattina, tornare alla vita quotidiana dopo un’esperienza come quella olimpica, non è una cosa facile per nessuno. Ma per fortuna, l’eco delle imprese degli azzurri alla manifestazione di Londra, non sono ancora scomparse. Infatti succede un po’ come quando c’era l’America’s cup e il “Moro di Venezia”. Tutti a guardare le gare fino a notte fonda, poi l’indomani, rintronati dal sonno, prima si stava un quarto d’ora a girare nel parcheggio, insieme al vicino, per prendere la migliore posizione in partenza. Poi in strada, quando si andava addosso a un’altra macchina non si diceva più "che cazzo fai? Stronzo, avevo la precedenza” bensì "testa di cazzo, io ero di bolina, dovevi lasciarmi passare” poi arrivava il vigile, e preso anche lui dalla “febbre dell’America’s cup” diceva “ha ragione il signore, era di bolina….” e il bello che non gli faceva la multa, gli diceva ”...devo dargli 15 secondi di penalizzazione”. E il guidatore, invece di essere contento, gli diceva “noooo, la prego, mi dia la multa, ma non la penalizzazione che mi fa perdere il match race!”. Poi a scuola, in ufficio, nei bar. Tutti a parlare di gomena, genoa (non la squadra, Miche, sto

IL GOAL DELLA SERATA

Tarzan si fa rubare palla da JBL, che poi lo salta. Pietro gli esce incontro, ma JBL salta anche lui e, da posizione difficile, mette dentro toccando il palo.

mani in avanti per Poli, dietro di lui c’è Ezio, che era uscito a centrocampo e, per non farsi fare gol, lo contrasta duro e Poli finisce a terra. Ma Poli dice che non è fallo anche perché ha paura che Ezio, poi gli faccia vedere sul serio cose vuol dire, attaccandolo alle griglie e Baresi restituisce la palla a Pietro. Palla a Zico, bellissimo lancio per il Miche che tira, Ezio para, ma rimane a terra, la palla torna ancora al Miche che segna, con Baresi che, vanamente, cerca di salvare sulla linea. 3-3. Passano solo 30 secondi reali. La palla è a Tarzan, che ha davanti JBL, Tarzan pensa di saltarlo, ma aspetta troppo, allora decide di lanciare, ma la palla l’intercetta JBL, che lo salta, esce Pietro che va incontro al Banfer, e JBL salta anche lui, sembra essersi allargato un po’ troppo ma tira, da posizione difficile, palla che rimbalza contro il palo e si adagia in rete. Grandissimo gol del Banfer. D’accordo c’è stato l'errore di Tarzan che gli ha passato il pallone, ma quello che ha fatto JBL dopo, saltando Tarzan, Pietro e mettendo dentro tutto laterale, è stato davvero bello. Gol della serata indiscutibile 4-3 per i Bianchi. Saltano un po’ gli schemi, Pietro esce spesso quando la sua squadra attacca, fino a centrocampo, per vedere se riesce a tirare. Ma la cosa è pericolosa, perché se perde palla un suo compagno, come succede a Poli, oltre la metà, campo, l’avversario può tirare direttamente in porta. Così fa Krajiceek e fa davvero una cosa incredibile. Da pochi passi fuori dalla sua area di rigore fa un pallonetto fantastico, che scavalca Pietro e va a stamparsi clamorosamente sul palo. Sarebbe stato il gol del mese, se non dell’anno, non di sempre, perché quello rimane quello che ha fatto Poli sul campo di Pra' di tacco dalla linea della rimessa laterale, anche se al Miche non va bene, ma è così, ma questo sarebbe stato un gol grandioso. Poco dopo Krajiceek ci riprova ma la butta malamente fuori. Arriva il “break”. JBL parte ancora sulla fascia, mette ancora una gran palla per lo Zar che stavolta la mette nel “sette” 5-3. Prima volta che tra le due squadre ci sono due gol di scarto. Quindi la partita è molto equilibrata. Ma Zico che è da due giorni prima della partita che sta dicendo che Attila ha fatto le squadre squilibrate, appena finisce sotto di due gol, gli dice “Attila hai fatto delle squadre che fanno cagare” e Poli dice “si è vero". A parte che ci sono solo due gol di scarto. Ma poi negli ultimi dieci minuti, Poli non torna più in difesa, e Zico neanche perché è scazzato perché pensa che le squadre siano squilibrate. Così, ogni volta che attaccano i bianchi si trovano due contro uno, tre contro due o quattro contro tre, anche perché il Miche non torna mai. Quindi se magari Poli e Zico, ci avessero creduto un po’ di più, avrebbero anche potuto vincere perché lo dice il risultato le squadre non sono squilibrate. Infatti, quando Zico torna a difendere, ruba palla e lancia il Miche, il Caccaro tira, se la fa ancora respingere da Ezio, ma sulla ribattuta, con il portiere a terra, segna 5-4. Partita riaperta, basta crederci. Ma non ci credono. Poli lascia sfilare in rimessa laterale una palla banale. Krajiceek batte per Baresi. Poli resta fermo, non va a contrastare Baresi e non marca JBL, con la tecnica che ha il Vecchio è un gioco da ragazzi, per lui, dare una palla in profondità per JBL, gran palla che viene rifinita al meglio dal Banfer, che evita l’uscita di Pietro e appoggia nella porta sguarnita. 6-4. Zico ruba palla con tutti gli avversari in avanti, sta andando in porta ma Krajiceek chiama il fallo a favore di Zico e ferma l’azione. Semmai era Zico che doveva chiamarlo, ma non l’ha chiamato perché stava andando a segnare,si chiama "regola del vantaggio". Ma Zico si deve fermare e sfuma l’azione. Grande astuzia e porcata di Krajiceek che accende gli animi. Così quando JBL prende una pallonata nella parte alta del braccio Poli e Zico chiamano il fallo. Scoppia una guerra perché JBL dice che ce l'aveva dietro la schiena e che non era fallo, e forse ha ragione, ma pensando a quando un altro fa fallo di mano e JBL lo chiama subito e quando gli dicono che è involontario lui gli risponde "beh, beh, di mano comunque l’hai presa” allora si può anche dare il fallo perché l'ha presa col braccio JBL. Ma c’è una "giustizia" angolo del Miche, Poli tira forte da fuori area, rasoterra, e Ezio se la fa quasi passare sotto la pancia 6-5. Ci sono ancora cinque minuti, ma i Colorati non ne hanno più occasioni per pareggiare. Finisce 6-5 per i Bianchi, vittoria meritata, un grande JBL che è il migliore in campo, comunque equilibrata. La bottiglia la vince ancora Krajiceek, ma siccome l’aveva già vinta la settimana scorsa, va ad Ezio. Gran bella partita.