L'ANGOLO ROSSO |
In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!! |
Squadre equilibratissime, giocate d’alta scuola, gran numeri e voti che partono dal sette in su per tutti. Si può raccontare così, in sintesi, la partita che si è disputata ieri sera al campo di Via Buffa. Tutti hanno fatto una gran partita con segnalazione particolare per le prestazioni di Jovetic che para tutto e salva il pari per la sua squadra; Tarzan, che fa una partita perfetta in difesa e segna anche un gol, e Krajiceek migliore in campo con gol da favola.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
76 | Gol | Padrino |
61 | Gol | Zar |
43 | Gol | Attila |
40 | Gol | Jbl |
36 | Gol | Zico |
32 | Gol | Poli |
17 | Gol | Krajiceek |
11 | Gol | Baresi |
10 | Gol | Tacchi, |
9 | Gol | Bruzzone |
7 | Gol | Fabione, |
4 | Gol | Paul, Alberto, |
3 | Gol | Americi, Pietro, Tarzan |
2 | Gol | Ezio |
1 | Gol | Mattia |
Autoreti: 14 Gol tot.: 376 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | ?????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
KRAJICEEK | 29 | 206,80 |
LO ZAR | 28 | 204,45 |
ZICO | 27 | 200,10 |
TARZAN | 27 | 191,95 |
POLI | 27 | 190,40 |
BARESI | 26 | 188,05 |
MICHE | 28 | 187,20 |
ATTILA | 28 | 181,55 |
JOVETIC | 25 | 181,15 |
EZIO | 23 | 165,50 |
JBL | 20 | 135,15 |
PIETRO | 5 | 36,25 |
FABIONE | 3 | 23,20 |
TACCHI | 3 | 20,00 |
BRUZZONE | 2 | 15,00 |
MATTIA | 2 | 12,85 |
ALBERTO | 1 | 7,90 |
PAUL | 1 | 7,90 |
SASSO | 1 | 7,85 |
AMERICI | 1 | 7,30 |
GALLO | 1 | 6,00 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | ?????? |
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | EZIO | 55 | 7° | TARZAN | 47 |
2° | ATTILA | 52 | 8° | MICHE | 47 |
3° | ZAR | 52 | 9° | POLI | 46 |
4° | ZICO | 51 | 10° | JBL | 41 |
5° | KRAJICEEK | 51 | 11° | JOVETIC | 41 |
6° | BARESI | 50 | 12* | GALLO | 0 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 25/05/2012
LE PAGELLE
COLORATI
EZIO POLDO:
7
Torna,
dopo due settimane di assenza e lo fa salvando in più
occasioni la sua porta. Qualche paratone,
qualche bel lancio da “regista” difensivo,
buona gara.
POLEMIZATORE POLI:
7,5
E’
in un periodo di forma straordinaria.
Corre davvero tanto e solo negli ultimi minuti accusa un po’ di stanchezza.
Per il resto della partita segna due gol,
difende.
ROBY KRAJICEEK:
8,5
Fa
la sua partita dell’anno.In difesa non lascia passare nessuno,
poi va in avanti e fa un gol che dire spettacolare è
dire poco. Ha fiato gioca sia la fase difensiva che offensiva.
ZICO ZANASI
: 7+
Non
trova subito la posizione, poi fa
“girare” la squadra passando palloni e giocando a volte da punta in
pressione sui portatori di palla, altre
dietro a difendere.
BONGIO ATTILA:
7
Fa
anche lui la sua partita, pressando e
inseguendo l’avversario. Aiuta spesso
dietro, pur giocando prevalentemente in
avanti. Fa un gran gol,
non male come gara.
BIANCHI
ALE JOVETIC:
8
Diciamo
la verità: il pari ci sta tutto ma se c’era una squadra che meritava di
vincere erano i colorati. E non c’è
riuscita perché ha trovato un Ale in
serata di grazia.
TARZAN BERNARDI:
8
Partitone.
In difesa si alterna in marcatura.
Prevalentemente su Attila, ma poi
va su Poli e su Zico, e su ogni
salvataggio c’è il suo zampiono. Poi fa
anche un gol.
GIORGIO BARESI:
7+
Fa
una partita poco “appariscente”. Ma chi
si intende di calcio vede quanto è importante
l'apporto di Baresi alla causa. Il capitano è
presente in difesa ma anche in attacco fa molto
bene.
LO ZAR GAGGERO:
7+
Tranquillo
fuori dal campo, ma quando entra diventa
un altro Zar. I suoi sono gli occhi
della iena, non della tigre.
Un bastardo che mena come un ferraio,
e perde la testa se gli tengono la
maglia. Una carogna.
MICHE PADRINO
: 7
Colui
che crede che l’inno del Bayern sia “Auschwitz” fa una bella partita.
Mette due gol, dà
l'assist allo Zar per quello che sembrava decisivo, e fa qualche
recupero. Gioca bene senza egoismi.
FINISCE IN PARITA' UN GRAN PARTITONE
FINISCE 5-5
Baresi sta andando in sede,
parcheggia e si avvia a piedi, anche perché sta prendendo degli integratori a base di sostanze oppiacee, che gli ha consigliato Poli e sta riducendo il tempo che passa nel polmone d’acciaio. Certo, deve stare attento, nei giorni seguenti la partita, a non fare sforzi e a non prendere colpi, ma per questo non ci sono problemi perché lui i colpi è abituato a darli e non a riceverli, e sapete benissimo a che tipo di colpi ci riferiamo. Comunque attraversa la strada e, quando è a pochi passi dalla sede un ragazzo apre la porta di casa all'improvviso e prende in piena faccia Baresi, sdraindolo al suolo. Lo guarda un attimo poi, come se se ne sbattesse i coglioni, e in effetti pensiamo proprio che fosse così, grida “è arrivato Marinooooo!!". Baresi, che è riuscito a non svenire, si alza, reggendosi in piedi tenendosi al muro e fa “eh no cazzo. Anche qui no!! Ma che cazzo te ne frega se è arrivato il Marino? Mica mi dirai che produci prosciutti crudi come quello delle pubblicità?!!". Il ragazzo lo guarda e gli dice “ma che cazzo vuoi. Io ho detto che è arrivato Marino. Mio cugino dalla Calabria. Che cazzo centrano i prosciutti crudi?” ”ah, niente, avevo capito un’altra cosa. Comunque andate a fanculo te, Marino, i prosciutti crudi e i terroni, mi avete quasi rotto il naso!”. E si avvia in sede. Krajiceek scende col pick up, arriva all’uscita di Voltri e c’è il semaforo rosso; arriva un Marocchino, con in mano un mazzo di rose e gli fa “tu compra una rosa?”. Krajiceek,che come sappiamo non ama molto i Marocchini, non gli risponde neanche. Ma ha il finestrino tirato giù, così gli infila le rose dentro la macchina e gliele sbatte quasi in faccia. Krajiceek, per evitare di dargli un pugno in faccia e di calpestarlo, che è quello che vorrebbe fare, ma non sarebbe una scena molto edificante davanti a tutta l’altra gente, anche se penso che in molti gli avrebbero dato una mano, chiude il finestrino per fargli capire che le rose non gli interessano. Ma il Marocchino non ne vuole sapere e non le toglie. Così gliele chiude dentro e, con il finestrino, gliele trancia all’altezza del bocciolo. Cadono tutte dentro la macchina e Krajiceek parte. Il Marocchino resta con in mano i gambi delle rose e grida “me le hai rovinate tutte!Ora te me le paghiiiiii!”. Krajiceek s’incazza, fa retromarcia, prende da dentro la macchina tutte le rose, le dà al Marocchino e gli dice "ecco, sputaci e riattaccatele tutte, io non ti pago un cazzo!” ”no, tu pagare!!” ”vedi, ora mi vuoi far pagare le rose che ti avevo detto che non mi interessavano e me le hai infilate in macchina. La cosa giusta da fare sarebbe quella di prenderti e darti una saraccata di botte, prenderti per la testa e farti dare ripetutamente delle testate sul guard-rail. Ma se facessi così finirebbe che troverebbero da dire a me. Quindi devo trattenermi. Capisci come va l’Italia con noi che mangiamo carne di maiale cannibale che si sarà mangiato altri maiali perché lo hanno allevato in un recinto strettissimo dove non ha neanche modo di girarsi e quando muore gli buttano la calce sopra perché non riescono a prenderlo e poi noi mangiamo questa carne, mentre gente come Monti è lì a tavola con il campanellino, lo suona "din, din..” e arriva di corsa un cameriere e gli dice “cosa desidera?” e lui “carne di maiale” e l’altro “per lei il meglio” e gli danno del maiale allevato singolarmente sulle montagne della Valle d’Aosta. Capisci, come va l’Italia?” il Marocchino, che naturalmente non ha capito un cazzo di quello che gli ha detto Krajiceek, lo guarda e gli fa “tu compra una rosa?”. L’ex portiere gli tiene ferma la testa con le mani e truuuuun, gli dà una testata
giocatori del Bayern che perderanno la finale non verranno deportati a Mathausen, almeno non tutti. Perché siccome le strutture sono ormai andate distrutte e non c’è più niente, tanto che molti Tedeschi negano perfino che sia esistito l’olocausto, mezzi solo li deporteranno a Mathausen, l’altra metà li portano ad Auschwitz, dove hanno ancora i forni crematori funzionanti, sti bastardi!”. Il Miche è stufo "ho detto basta!! I Tedeschi non sono tutti nazisti come gli Italiani non sono tutti mafiosi!! O devo tirar fuori la lupara? E comunque il problema non si porrà nemmeno, perché il Bayern vincerà la coppa!!". E Attila “si, si Miche, come no. Comunque perché non la guardiamo qua, sulla piazza che mettono il grande schermo?” e gli altri “non è una brutta idea. Potremo mangiare qualcosa, berci una birra …” e Poli “….fumare”, “e guardarci la partita”. Così ci si dà appuntamento tutti a sabato alle otto e mezza sempre in sede, per andare poi in piazza. Nei giorni che precedono la finale, Tarzan, che della partita non gliene può fregare di meno chiama Pietro, suo nipote e gli dice “senti. Sabato andiamo tutti a vedere la finale di Champions, non è che ti va di venire che, mentre giocano, noi ci facciamo due lancia col pallone ovale?” e Pietro “ma lo sai, zio, che io tengo col Chelsea e quindi mi interessa vedere la partita” ”ma su, lo so che tieni col Chelsea, ma due lanci non si rifiutano mai!” ”no, se vengo sto a vedere la finale” ”ah, bene. Ti ricordi la vacanza a New York?” ”certo che me la ricordo, siamo anche andati a vedere la partita di football” ”ecco, allora cerca di non dimenticartela mai, perché non avrai più occasioni di "rinfrescarti" le idee, perché con me in America non ci verrai mai più”. E gli butta giù il telefono. Il Miche, invece, da buon terrone, non poteva venir meno alle sue tradizioni e così è andato in giro a cercare dei fuochi artificiali, per festeggiare la vittoria del Bayern. E’ entrato dal tabacchino e gli ha detto “volevo qualche petardo!” ”ma vaffanculo, terrone, mica siamo a capodanno!” ”dai, lo so che ce li avete nascosti da qualche parte!” ”ma che cazzo dici? Non siamo mica a Napoli qui, che vendiamo i petardi illegali!!” ”vabbe’, calma. Non avete proprio niente da far esplodere?” “abbiamo questi” e gli butta sul banco un pacchetto di raudi. Il Miche li guarda e gli fa “ma questi, te li puoi mettere al culo. Li chiami petardi questi? Io dico “la palla di Maradona” o “la bomba Cavani” non queste cose qua!” ”te l’ho detto non siamo a Napoli, abbiamo solo questi!”. Il Miche ne prende uno lo accende e fa “guarda qua, guarda”. Tiene in mano il raudo e non lo getta, il petardo gli esplode in mano e gli stacca di netto, l’indice e l’anulare della mano destra. Il Miche si gira dal tabaccaio e gli dice “hai visto? Mi ha staccato solo due dita!! Ti rendi conto che la “Palla di Maradona” se mi scoppiasse in mano mi amputerebbe, come minimo la mano? Se non addirittura buona parte dell’avambraccio?” e il Tabaccaio “beh, certo, questi sono problemi! Se un petardo non ti stacca come minimo la mano, o buona parte dell’avambraccio non vale neanche la pena farlo esplodere!” e il Miche “bravo, vedo che hai capito. Allora c’hai o non c’hai qualcosa nascosto?” ”no, veramente, non ho nulla. Però puoi fare una cosa: prendi cinque raudi e li metti dentro un foglio di giornale, lo appallottoli e poi, prendi altri cinque raudi e li avvolgi, alla palla di carta con del nastro adesivo, dai fuoco ai raudi esterni che, essendo cinque fanno già un bel botto, la palla di carta si incendia, accende gli altri cinque che sono dentro che fanno un altro bel botto e te lo lì che il gioco è fatto" e il Miche “ma sai che forse non dici una cazzata?Proviamo”. Prende i raudi li mette dentro al giornale, poi fa la palla e ci avvolge gli altri. Si fa prestare l’accendino e ci dà fuoco, stavolta non li tiene in mano, ma lancia la “palla” verso l’entrata. Proprio in quel momento entra Baresi che deve comprare una marca da bollo. Appena sente il primo petardo esplodere, grazie agli integratori di Poli, con un balzo si lancia dietro il banco delle caramelle, neanche fosse Bruce Willis in Die Hard, quando sono esplosi tutti e cinque, vede che la “palla” di carta va a fuoco, corre e cerca di spegnerla schiacciandola con le scarpe, ma i cinque raudi dentro alla palla si sono già accesi ed esplodono e, con una fiammata, rendono Baresi a una torcia umana. Insieme a Baresi c’era Zico, che però ha capto subito cosa stava succedendo, ha chiuso la porta ed ha aspettato che finisse il casino. Rientra, prende sotto braccio Baresi e gli dice “cazzo Barre, stai attento la prossima volta”. Arrivano al banco e Baresi fa “una marca da bollo da 15 euro, grazie” e il tabaccaio, rivolto al Miche “ohhhhhh guarda terrone, chi è venuto a trovarci!! Niki Lauda e Lino Toffolo!!". Zico, che non sopporta essere avvicinato al famoso comico italiano, prende Baresi e fa “dai, andiamo!” e vanno via. Il tabaccaio gli dice “aspetti, dimentica il resto”. Zico prende lo zippo che ha in tasca e, quando è sulla porta si gira e fa "il resto è mancia" e getta l'accendino su uno scaffale con tutti giocattoli in plastica che brucia in pochi secondi. Il Miche fa “va bene, magari i petardi me li faccio arrivare direttamente da Napoli”, ed esce di corsa dal negozio. Il tabaccaio riesce a spegnere in tempo le fiamme, esce sul marciapiede e grida “andate vaffanculo, voi terroni, e tutta la gente famosa come voi due stronzi! Sarete anche Lauda e Toffolo, ma non ci si comporta così”. E siamo alla sera della finale. E’ difficile trovare parcheggio perché, naturalmente, sono molte le persone che vengono a vedere la finale a Voltri, così si "approfitta” di Poli che lavora al WTE e si va a parcheggiare da lui. L’ex Moralista fa “mettetele pure qua dentro, che questa nave sta in porto tutto il week end. Riparte lunedì”. Zico gli dice “ma sei sicuro? Non vorrei che mi portassero via l’auto!” ”ma lo saprò, no? Lavoro qui, parte lunedì!". Tutti mettono le macchine sulla nave, e si avviano alla piazza. Non hanno fatto neanche 100 metri, che sentono suonare la “sirena” di una nave, si girano e vedono che è proprio quella dove hanno parcheggiato le macchine che sta partendo. Corrono e quando arrivano c’è già il portellone tirato su e la nave ha già salpato. Zico si incazza come una bestia, così come gli altri "cazzo! Ma non doveva partire lunedì?" e Poli "e vabbe', mi sarò confuso con l'altra, non è il caso di prendersela in quel modo" ”non è il caso? E quando torna sta nave?" ”tranquilli, tra due settimane è qua" e Zico "ah si, cosa vuoi che sia, vero? Due settimane?? E dove va?" ”va in Colombia, a Medellin” e Krajiceek “ecco, perfetto!! Non le vediamo più le macchine!!" e Poli “ma perché, cosa dici?” ”mai sentito parlare di narcotraffico e dei cartelli di Medellin?” e Poli “ah, si è vero. Allora avete perso le macchine” e Zico “ma certo, che te frega a te giusto? Cazzo, lo dico sempre io di non dare retta a Poli!!”. In quel momento passa Tarzan “tutto bene ragazzi? Trovato parcheggio?” e Zico “si, si Tarzan. Trovato e non ci danno neanche la multa!! Te invece non l’hai messa sulla nave?” ”quale quella che ha appena lasciato il porto con le vostre macchine? No, io parcheggio sempre fuori dalle direttrici” “e dove l’hai messa?” ”al porto di Sestri” ”ah, comodo, certo!” ”si, ma almeno io la macchina ce l’ho ancora”. Arrivano in piazza e la partita non è ancora iniziata. Vedono uno, in piedi sul tavolo, con in mano una bottiglia di birra, che canta l’inno del Chelsea e tutti gli Inglesi ai tavoli, che gli “vanno dietro” e cantano anche loro, la maggior parte ubriachi. Si avvicinano e vedono che quello ubriaco sul tavolo è Attila e Zico fa "ecco, lo sapevo. Figurati un po’ se ci sono gli Inglesi, se Attila non va a ubriacarsi con loro!”. Arriva anche il Miche, Attila lo vede, si gira verso i tifosi del Chelsea e fa “Hey guys!! You see this “terron”? He is a Munchen supporter, eats krauti and murdered six million of Ebrahic people. Come on!! Hurt him!!”. Si alzano tutti e vanno per pestare il Miche, come gli ha detto Attila, ma dal fondo della strada arrivano un gruppo di Tedeschi con le bandiere del Bayern, che stanno tornando dalla festa della birra a Crevari; appena vedono gli Inglesi, iniziano a gridare parole incomprensibili nella loro lingua, gli Inglesi li vedono e gli corrono incontro anche loro. Scoppia un rissone epico. Volano sedie dei bar, tavolini e bottiglie di birra, piene e vuote. Solo uno zingaro ce n’ha in mano una rotta e brandendola grida “spacooooo botiliaaaaa, amazoooooooo familiaaaaaaa” e si butta nella mischia, anche se non centra niente, ma come sappiamo se c’è una rissa, gli zingari non si tirano mai indietro. Quelli del gruppo, sono rimasti fuori dalla rissa. Zico guarda a tutto quello che stanno facendo e dice “e meno male che gli Inglesi sono un popolo sportivo? Ma non era il posto dove non c’erano più gli hooligans" e il Miche “bravo diglielo. Guarda che rissa!!” e Attila “per prima cosa, Miche, anche i Tedeschi e quello zingaro si stanno dando da fare, secondo è vero che in Inghilterra non ci sono più gli hooligans, infatti li hanno cacciati tutti dal paese e molti sono venuti in Italia” e Zico “bene, stasera ci sarà da divertirsi". La partita sta per iniziare e Baresi fa “ma lo Zar non è venuto?". Ad un certo punto, da in fondo alla strada, arriva giù rotolando una ruota che ha tutta l’aria di essere di una bicicletta, poco dopo passa un uno barrato con attaccata, sul davanti, la bandiera del Bayern. Attila fa “Barre, credo che lo Zar arriverà tra poco". Passano pochi minuti ed ecco arrivare il “Russo” con tutti i vestiti stracciati e numerose escoriazioni. Baresi guarda Attila e gli fa “come facevi a saperlo?” “guarda Barre: prima è arrivata la ruota della bicicletta. Poi è passato l'uno barrato con la bandiera del Bayern. Lo Zar, in queste occasioni, che sa che c’è da poter festeggiare, viene sempre in bicicletta con la bandiera. Sicuramente, siccome io tengo con la Chelsea, lui tiene col Bayern, quindi ruota più bandiera uguale Zar che centrato l’uno barrato delle 20 e 35. Ed eccolo qua” e lo Zar “si, si ma tranquilli. Non vi preoccupate se mi son fatto male” e Attila “ma vai a cagare!”. Inizia la partita che il Bayern domina ma non
riesce a sbloccare. All’83° su un lancio lungo sul secondo palo, va a colpire di testa Muller, palla schiacciata a terra, cappellone di Cech e palla in gol. Bayern 1 Chelsea 0. Il Miche salta di gioia, è quasi alle lacrime di commozione, esulta quasi come al venerdì "ma siiiiiiiiiiiii, che abbiamo segnato lo meritavamo troppo, grande abbiamo vinto la coppa!!”. Lo Zar, che non gliene frega un cazzo se ha vinto la coppa il Bayern, abbraccia il Miche e fa “si, si bravo, abbiamo vinto la coppa, ma non dici niente ad Attila, dai digli qualcosa al Panzer!!” e Attila “non è ancora finita!" e il Miche “si, come no! Non avete fatto un tiro in porta in 83 minuti, ora pareggiate in 7 ahahahahaha” e si mette a cantare “o’ surdatu ’nammuratu” che non centra niente, ma lo fa felice. Passano 4 minuti, angolo per il Chelsea, palla in mezzo, stacco di Drogba e 1-1. Attila esulta come un pazzo, si abbraccia con i tifosi inglesi e poi gli grida “come on guys!! All together now!!! Miche sucks, Miche sucks!!”. Si va ai supplementari. Attila fa “adesso siamo belli carichi e vinciamo la partita!”. Al quinto minuto del primo tempo supplementare Drogba colpisce Ribery in area di rigore. Penalty per il Bayern. Vola qualche bottiglia contro lo schermo. Krajiceek fa “ma cosa fate? Il grande schermo non ne può nulla, non prendetevela con un oggetto tecnologico indifeso!” e il Miche “e vaiiiii che ora segnamo!!”. Sul dischetto va Robben. Attila si gira dal Miche e gli fa “Robben ha sbagliato il rigore dello scudetto qualche settimana fa contro il Borussia Dortmund!” “si, ma adesso si rifà e non lo sbaglia, non gufare!”. Parte Robben, tiro fiacco e Cech para. Attila si gira dal Miche “grande Robben!!” e giù di gesti dell'ombrello "si, ma adesso lo facciamo lo stesso!” e Attila “si, come no. Adesso noi siamo belli esaltati perché avete sbagliato anche il rigore e vi facciamo gol". Ma niente, il Bayern continua ad attaccare, ma non riesce a segnare. Si va ai calci di rigore. Batte per primo il Chelsea con Mata. Prende la rincorsa tira e Neuer para. Il Miche esulta “ma siiiiiiiiii che stavolta vinciamo” e Attila “il più delle volte chi sbaglia per primo il rigore, alla fine vince” e il Miche “ma smettila di gufare che li mettiamo tutti e vinciamo!!”. Segna il Tedesco, poi segna l’Inglese, terzo rigore per il Bayern: va Olic e Attila "Miche questo sa già di essere nel Wolfsburg l’anno prossimo, lo sbaglia” e il Miche “semmai vuol lasciare un bel “ricordo” e comunque vincere la Champions. Parte Olic, e Cech paraaaaaaaa!! Si arriva all’ultimo rigore del Bayern va Schweinsteiger, il Miche fa “ecco l’eroe di Madrid che ha segnato il rigore decisivo per arrivare in finale! Grande”. Parte Schweinsteiger, paloooooooooo! Attila fa “Miche se segna Drogba, abbiamo vinto la Champions e voi, come ti avevo detto, fate come la Roma che perde la finale in casa ai rigori”. Il Miche prova a gufare lui “se non sbaglio, qualche anno fa, nella finale di Champions tra Manchester e Chelsea, Terry, rigorista ufficiale della squadra, era all’ultimo rigore, se segnava avrebbe regalalato la coppa al suo Chelsea, mi sembra che abbia sbagliato e poi, il Chelsea, ha perso la coppa” e Attila si tocca i maroni. Parte Drogba e spiazza Neuer. Il Chelsea è Campione d'Europa!!! Attila gli dice al Miche "questo è l'inizio, il resto ve lo diamo agli europei. Ma non prendertela avete giocato bene”. JBL invece, come sempre, è molto più "sobrio" nel menarlo al Miche, si tira giù i pantaloni e le mutande gli mostra il culo e gli fa "ve l'abbiamo messo nel culooooo!!" e si mette a cantare l'inno. I Tedeschi vanno tutti a casa, mentre si scatena la festa Inglese, tutti che si abbracciano e cantano le canzoni da stadio del Chelsea, poi improvvisano un corteo. Lo Zar, anche se senza bicicletta e “tifoso” del Bayern, si unisce lo stesso ai festeggiamenti. Il Miche prima cerca il suicidio andando allo stand-ristorante e fa “mi dai un piatto di polenta e osei, o di pizzoccheri” che come sappiamo sono veleno per un uomo del sud come il Caccaro, ma siccome non ce l’hanno, tutto incazzato fa per andare via e fa “comunque io i petardi li scoppio lo stesso!!”. Prende un razzo Cavani che si è fatto arrivare direttamente da Napoli, lo fa partire ma calcola male l’angolazione e prende in pieno la macchina dei carabinieri che era ferma alla fine del corteo. Per fortuna i due carabinieri erano scesi dall’auto per caricare Poli, perché l'avevano riconosciuto, e si sono salvati. Non si salva invece il Miche, che oltre ad aver visto perdere il Bayern passa anche la notte in gattabuia. Al venerdì dovrebbe saltare ancora Tarzan ma, anche questa settimana, c’è un forfait: è JBL che non viene per un impegno di lavoro e Tarzan gioca e, addirittura, non in porta. Rientrano, infatti, Ezio e Jovetic e le squadre vedono Ezio, Poli, Krajiceek, Zico e Attila contro Jovetic, Tarzan, Baresi, Lo Zar e il Miche e la partita può iniziare. Prima azione dello Zar, che riceve palla spalle alla porta e, per girarsi rischia di scafannarsi per terra, riesce a tenere il pallone, ma in quella posizione precaria, non può far altro che buttare la palla a bagasce. Si vede subito che Krajiceek è in serata, quando fa due tiri da fuori area, forti e precisi ma, in entrambe le occasioni, Jovetic risponde con due grandi parate, respingendo a pugni chiusi il pallone. Anche Poli non è da meno, ”sgroppata” sulla fascia, Attila è marcato così tira: ancora un monumentale Jovetic a salvare la sua porta. Poi Krajiceek torna in difesa, e si ferma secco e pulito due volte, addirittura lo Zar, levandogli il pallone come a un bambino dell’asilo. Nella seconda occasione, dà la palla a Attila e si lancia in avanti, il Panzer lo vede, cerca di evitare Tarzan, che, con la punta del piede gli tocca il pallone levandoglielo come fosse Rudi Krol, e poi lancia per il Miche; il lancio ò un po' lungo, ma quando sembra ormai imprendibile, il Miche ci arriva, Tarzan ha seguito l’azione alla grande e va a ricevere il passaggio, toccando in gol, 0-1. Grande Tarzan che torna al gol e si leva da quota 2 dove stazionava da molto tempo. Krajiceek e Zico non la prendono molto bene per l’errore di Attila, mentre Poli è fumato e non ha capito bene cosa è successo, così si gira da Zico e gli fa "ma chi ha sbagliato? Pagliuca?”. Si riprende e Zico si sposta in avanti, ma quando vede che non gli arrivano molti palloni, torna a centrocampo. Lo Zar prova ad andargli via sulla fascia, Zico lo insegue e va sul fondo, la palla sembra uscita, tanto che qualcuno si ferma, lo Zar, ormai anche carogna nel non ammettere le rimesse laterali, continua a giocare. Zico è a braccia larghe e il "Russo" gliela tira volontariamente sulla mano. Il fallo non ci sarebbe perché Zico era fermo convinto che la palla fosse uscita, ma se fosse fallo, allora sarebbe rigore perché era dentro l'area. Ma Zico gli fa “smettila Zar, che già ti sei rubato il fallo perché la palla era fuori, ma il rigore non te lo do’ proprio”. Lo Zar batte la punizione, Krajiceek fa l’unico errore della sua serata non marcando il Miche, che gli fa gol, smarcandosi ed andando a colpire di forza e precisione il pallone passatogli dallo Zar 0-2. Risultato bugiardo, perché fino a quel momento solo le parate di Jovetic avevano impedito ai Colorati di andare in gol. Krajiceek vuole subito rifarsi e dopo un assist per Attila che tira, ma vede ancora un grande Ale volare a deviargli la palla in corner, fa tutto da solo. Krajiceek supera la metà campo, ha davanti lo Zar, lo salta con irrisoria facilità, e poi, davanti al fratello, fa un tocco sotto alla palla che sembra quasi che l’accarezzi, pallonetto a scavalcare Jovetic e gol dell’1-2. Gol fantastico, alla Zico, per intenderci. Praticamente questo gol gli fa portare a casa, un bel pezzo di “scarpa d’oro” con i complimenti di tutti. Poi è Baresi che fa valere la sua grande classe, imposta l’azione saltando un avversario, appoggia per il Miche, che gli restituisce la palla, Baresi la controlla da gran campione, avanza e, quasi a botta sicura, tira, anche bene, ma Ezio fa il paratone. Grande Capitan Arranca. Attila riesce a trovare la posizione e gioca partendo da dietro, dà un bel pallone a Poli che arriva in corsa ma riesce a mantenere la coordinazione e, in corsa, incrocia e mette in gol 2-2. Gran gol di Poli, anche perché stasera, per segnare a Jovetic ci vuole qualcosa di importante, perché se no le para tutte. Lo Zar, va in giro a dare pestoni a chi gli capita sotto. Zico fa “va bene, non chiamo fallo, ma basta tirare calci”. Così ci pensa Baresi, Attila lo anticipa secco, il Capitano cerca di calciare via il pallone, che non c’è più e colpisce Attila alla caviglia, la punizione non ha esito. Tarzan, sull’onda dell’entusiasmo del gol, avanza e con un tiro in pallonetto
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Le patatine fritte a forma di bastoncino sono un piatto che accompagna
volentieri i nostri pranzi. Questo tipo di portata ha origini antiche nonché
, come tutte le cose, diatribe sull’attribuzione della paternità della sua
creazione. Difatti la disputa si svolge tra i belgi, che asseriscono di
averle create loro dato che i loro progenitori villici, che erano soliti
cuocere i pesci pescati nei fiumi nell’olio, trovando il rivo ghiacciato
decisero di utilizzare il tubero tagliato come i pesciolini e friggerlo
anch’esso per ovviare alla carenza; meno prosaica è l’altra origine proposta
che vede uno sviluppo del consumo della patata voluta ai tempi della
rivoluzione francese in seguito a massiccia promozione. Forse non tutti
sanno che l’origine della patatina tagliata sottile a disco è invece
accertata in quanto si narra che a metà del XIX secolo, in un ristorante di
New York, dopo che un cliente aveva respinto per tre volte consecutive le
patate servitegli perché troppo spesse, il cuoco decise per dispetto di
tagliarle sottilissime in modo che non potesse prenderle nemmeno con la
forchetta; però invece di provocare il cliente, il piatto così servito fu un
successo. Fu così che per caso da una ripicca si sviluppò un commercio
florido arrivando anche alla grande distribuzione quando nel 1920 decisero
di imbustarle e distribuirle anche nei negozi.
FUNNY VIDEO |
QUESTA
SETTIMANA
NESSUN
VIDEO
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
In una serata dove Jbl manca per motivi di lavoro, poi raggiunge il gruppo
al gufo, dove manca Gipsy in quanto lavora gia nella pizzeria all'aperto.
C'e da dire che arrivo e la pizza è come la avevo chiesta, Attila di gusta
la sua Moretti, Tarzan si rilassa, il barre nell'angolino ascolta sornione
lo zar sfoggia una fantastica maglietta, mentre i Fre sono li a
smenazzarsela con i rispettivi iPhone, cercando un offerta per Attila e il
suo nuovo cellulare. Ma andando per step, c'è da dire che prima dovrebbe
fare i coni per apprezzare suoni digitali del nuovo apparecchio, beh si
vedrà. Intanto un'altra settimana se ne è andata, speriamo che passi in
fretta quella in divenire, cosi nel c'è da dire potrò esprimere anche della
partita, che per la cronaca è finita in parità!!!!
in faccia che lo sdraia fino alla sera, così non romperà più i coglioni alle macchine che escono dall'autostrada. E se ne va in sede. In sede dove il Miche, JBL e Attila stanno parlando della finale di Champions che si disputerà sabato. Il Caccaro non ha dubbi “giochiamo in casa, son due anni che aspettiamo questo momento. Il Bayern non può perdere la coppa" e Attila "anche la Roma, nell’83, pensava di vincere la finale in casa. Invece l’ha persa ai rigori!” ”il Bayern non la perde!!” e JBL “si, si che la perde. Io tengo troppo col Chelsea, poi il Bayern, visto che ci tieni te Miche, non posso che odiarlo. Certo, non comne odio il Genoa che vorrei che sparisse dalla faccia della terra così come tutti i suoi tifosi che mi stanno tutti sui coglioni, ma il Bayern lo odio discretamente”. Attila fa finta di non sentire le solite cose patetiche del Banfer e fa “comunque, aldilà di tutto Miche, vieni qua. Ora ti faccio sentire l’inno del Chelsea e l’inno del Bayern e poi tu mi dici se non è più bello quello dei "Blues"". Attila prende il telefonino, ci maneggia un po’ e, dopo poco, si sentono squillare le note dell’inno del Chelsea “Blue is the color, football is the game we’re all together, and winning is our aim….” JBL, che lo conosce, perché è stato in Inghilterra nel pub dei tifosi, si toglie la maglia, salta sull’”isola” e, girandola sopra la testa, lo canta tutto a torso nudo. Siccome non è uno spettacolo molto bello, Attila interrompe la musica a metà e fa "intanto si è sentita no la melodia? Hai sentito, Miche, com’era allegro e coinvolgente?” ”si, si ma ora fammi sentire quello del Bayern Monaco, se ce l’hai” ”ce l’ho si, non son mica come JBL che se gli regalassero un I-phone 4s, con dentro anche l’inno del Genoa, lo rifiuterebbe. Ce l’ho si l’inno del Bayern. Senti qua e dimmi se non è più bello l'altro, o perlomeno, se non è più allegro e coinvolgente!". Dopo pochi secondi di silenzio, con tutti che stanno a sentire per ascoltare la differenza, dal telefonino di Attila si sentono i Nomadi che cantano “son morto, con altri 100, son morto che ero un bambino, passato per il camino, e adesso, io sono nel ventoooo!”. Il Miche rimane un attimo senza parole, ma è Tarzan, che deve essere un po’ pignolo anche quando non è coinvolto, che fa “ma questo non mi sembra l’inno del Bayern, questa mi sembra “Auschwitz” di Guccini, cantata dai Nomadi”. Il Miche sta ancora ad ascoltare “Ad Auschwitz, c’era la neve, e il fumo saliva lentoo…” e realizza "ha ragione Tarzan: questo non è l'inno del Bayern!! E' "Auschwitz”!! E basta con sta storia dei 6 milioni di ebrei” e Attila “miche, non è una storia, è un dato di fatto, non puoi negare quello che hanno fatto i Tedeschi” ”si, perché i Russi non hanno fatto la stessa cosa?" ”e a me che me ne frega dei Russi? Io sto parlando degli Inglesi, non dei Russi. Gli Inglesi sono un grande popolo e non hanno ammazzato sei milioni di ebrei!” ”e il colonialismo? Che Hong Kong si è liberata solo pochi anni fa? E la guerra delle Falkland?" ”sono inezie in confronto a 6 milioni di ebrei!” ”si, vabbe’comunque adesso basta, parliamo di calcio!” ”hai ragione Miche, parliamo di calcio! Allora sabato perdete la finale di Champions, tutti i giocatori del Chelsea torneranno in Inghilterra con la medaglia di campioni al collo e la coppa in mano, verranno ricevuti dalla Regina che li farà tutti baronetti, come i Beatles, Alex Ferguson e Zola. Tutti tranne Ashley Cole, perché una volta, prima della finale di Coppa d’Inghilterra, quando durante il cerimoniale la Regina stringeva la mano a tutti i giocatori delle due squadre in fila a centrocampo, non è riuscito a trattenersi e le ha starnutito in faccia, proprio quando era arrivata davanti a lui, e poi non ha fatto in tempo neanche a chiederle scusa che, come capita spesso che se ne fanno due di seguito, gli è venuto di nuovo da starnutire e stavolta, con il movimento della testa, ha colpito la regina madre, che si stava asciugando dal primo starnuto, con una testata in faccia e l’ha sdraiata, facendole cadere la corona d’in testa. Il principe Carlo ha chiesto la prova televisiva, ma siccome l’arbitro aveva visto l’accaduto e aveva solo ammonito Ashley Cole, la prova televisiva non è stata fatta valere. Ma non divaghiamo, tutti i giocatori verranno fatti “baronetti” e invece sai cosa faranno ai giocatori del Bayern che avranno perso la finale in cas?” e il Miche “no,cosa gli faranno” ”li deporteranno tutti a Mathausen e li “gaseranno” nelle camere apposite!” ”ma basta!! Non è che se più di 65 anni fa un Tedesco pazzo e criminale ha fatto una cosa del genere tutti i Tedeschi devono pagarne ancora le conseguenze e venire etichettati tutti come nazisti!" ”hai ragione Miche, era così per dire. Non è giusto dire queste cose. Non è vero che i giocatori verranno deportati a Mathausen" ”ohhhhhh, bravo Attila. E che cazzo, allora sarebbe come dire che tutti gli Italiani sono mafiosi; basta con questi pregiudizi e stereotipi che non hanno più ragione di esistere" e Attila “è vero Miche. Te l’ho detto i
IL GOAL DELLA SERATA |
Gran numero di Krajiceek, che si salta secco lo Zar e, davanti a Jovetic, fa un tocco “sotto” al pallone, fantastico e beffa il fratello con un pallonetto.
sfiora la traversa. Poi è ancora lo Zar che "rifinisce" per il Caccaro: tiro potente che Eizo respinge, ma la palla torna proprio sui piedi del Miche che, al secondo tentativo, la butta dentro 2-3. Ed Ezio che impreca perché nessuno ha marcato il Padrino sulla sua ribattuta. Krajiceek non si dà pace "non capisco come facciamo a essere sotto in questa partita. Io credevo di dargli una fungata” e Zico “te l’avevo detto io che sarebbe stata equilibrata. Bisogna capirsene di calcio”. I Colorati comunque dominano, due grandi interventi di Baresi salvano la porta, poi ci pensa Tarzan a spazzare un pallone che girava, pericolosamente, in area, infine è Jovetic a fare tre parate impossibili, l’ultima è qualcosa di spettacolare. Zico, in area, marcato da dietro da Baresi, si alza la palla e inizia a palleggiare, al terzo palleggio si gira e, al volo mette la palla nel “sette” peccato che arriva Jovetic e gliela tocca quel tanto per deviarla sulla traversa, palla che ritorna in campo, Attila tira di “collo” di prima, ma non centra la porta. Jovetic esaltato che fa a Zico “questa volta te l’ho proprio ficcata nel culo!”. I Bianchi provano a uscire dal “fortino” ma il Miche perde palla, lancio di prima di Zico per Attila che è uno contro uno con Baresi, Krajiceek gli grida “dai, saltatelo!”. Attila è in corsa, si allarga sulla destra e salta Baresi secco, sull’uscita di Jovetic, lo infila segnando, anche lui, un gran gol 3-3. Poi ancora protagonista lo Zar, palla in suo possesso a centrocampo, arriva Krajiceek che va al contrasto cercando di levargli la palla, forse commette fallo, ma lo Zar è tanto bastardo e ossuto, che è comunque Krajiceek a farsi male, veramente uno Zar scandaloso. Raggiunge l’apice poco dopo. Prende palla a centrocampo, allarga per il Miche e poi si fionda in area. Attila lo tiene per la maglia, perché sa che non riuscirà mai a prenderlo e perché dargli un calcio, così in velocità, rischierebbe di fargli male. Lo Zar continua a correre anche se lo Attila lo tiene, arriva in area e cerca di divincolarsi, ma con una rabbia tale che, quando si gira e smanaccia Attila, gli occhi sembrano quelli di un pazzo: Attila si spaventa e gli dice “vabbe’ ma non ti incazzare così, a momenti mi dai un pugno in faccia!”. Lo Zar non lo sente neanche e va a toccare in gol il passaggio del Miche, 4-3. Zico e compagni tornano ad attaccare con continuità, Poli si danna l’anima andando avanti e indietro e tirando, sempre con precisione, ma un Ale incredibile gli nega ripetutamente il gol, allora la passa a Zico che lo punta e sembra averlo saltato, ma da terra, Jovetic riesce a toccargli il pallone e a fargli perdere l’occasione, grandissimo intervento. Così dopo tutte queste azioni spettacolari che Ale ha sventato, ci vuole qualcosa di particolare per segnare. Così Zico, batte una punizione di seconda. Non fa la solita “porcata” sperando in una deviazione, mette invece in area una parabola alta, Krajiceek cerca di toccarla di testa, ma la manca, anche se a lui sembra di averla toccata, la palla però rimbalza su Tarzan e si adagia in gol. Krajiceek, quando vede la palla dentro, parte ed esulta per il gol, con una faccia trasfigurata dalla gioia. Poi quando suo fratello gli dice che non l’ha toccata e che il gol è "buono", anche se la punizione era di seconda, solo perché l'ha toccata Tarzan, come ammette, con sportività egli stesso, Krajiceek ci rimane un po’ male ma fa “va bene, ma l’importante è che sia gol”, 4-4. Quattro volte sotto e quattro volte i Colorati sono riusciti a raggiungere il pari. La caparbia e la volontà sembrano poter fare la differenza in questi ultimi minuti. Ma dopo un altro gran tiro di Poli con l’ennesima gran parata di Jovetic, su un contropiede, il Miche lancia lo Zar che si fa mezzo campo da solo e trafigge Ezio per il 5-4 che sembra il gol della vittoria, anche perché quelli che giocano dopo, entrano in campo. Ma tra questi c’è il cognato di Ezio e il portiere gli dice "abbiamo iniziato dieci minuti dopo, lasciateci giocare ancora un po’”. Così c'è ancora tempo per due parate di Ale su Poli e Krajiceek, e quando sembra proprio che la partita sia stregata per i colorati. Poli si invola con Tarzan che cerca di fermarlo, l’ex Moralista continua l’azione e, arrivato al limite dell’area, tira e infila Jovetic sul suo palo 5-5. Tarzan fa “ma ho chiamato fallo! Quando lo chiamo io il fallo non me lo date?” e Poli, che già si era visto "annullare" il gol del paraggio la settimana scorsa e ne parlava ancora questa settimana, non aveva alcuna intenzione di farselo annullare anche questa e gli fa “ma no Tarzan, non era fallo. Anche Zico mi si appende alle palle quando sto andando in porta. Ci siamo tenuti entrambi non è fallo" e Baresi "povero Tarzan, siccome è grosso pensano che non possa subire fallo". Finisce 5-5. Ed è un risultato giusto, anzi se proprio vogliamo essere onesti, i colorati hanno tirato molto di più e se c'era una squadra che meritava la vittoria era la loro, perché Ale ha fatto veramente delle parate incredibile, ma d’altra parte il pareggio è anche giusto perché anche i bianchi hanno fatto una grande prestazione, soprattutto Tarzan e appunto Jovetic, sono sempre stati “sopra” e combattendo hanno strappato il pari. Aldilà comunque di chi meritava di vincere, è stata una gran belle partita, con tutti che hanno giocato bene, su tutti Krajiceek che ha fatto un gran gol e una grande prestazione. Partita bella e ben giocata con grandi numeri.