L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

 

Ezio si prende ancora una settimana di pausa per riprendersi al meglio, così Tarzan, come la settimana scorsa, non salta ma gioca in porta. Al venerdì mattina anche Jovetic dà forfait qualunque altra squadra si sarebbe trovata a dover "girare" in porta, ma Attila chiama Pietro, nipote di Tarzan, che viene. Così la famiglia "Tarzan-Soprano”, salva la partita a tutti. Partita che è molto equilibrata e finisce con un solo gol di scarto. Grande Pietro.

CLASSIFICA MARCATORI
74 Gol Padrino
59 Gol Zar
42 Gol Attila
40 Gol Jbl
36 Gol Zico
30 Gol Poli
16 Gol Krajiceek
11 Gol Baresi
10 Gol Tacchi,
9 Gol Bruzzone
7 Gol Fabione,
4 Gol Paul, Alberto,
3 Gol Americi, Pietro
2 Gol Ezio, Tarzan
1 Gol Mattia
Autoreti: 13  Gol tot.: 366
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 ??????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
KRAJICEEK 28 198,20
LO ZAR 27 197,00
ZICO 26 192,85
TARZAN 26 183,25
POLI 26 182,60
BARESI 25 180,80
MICHE 27 180,00
ATTILA 27 174,85
JOVETIC 24 172,85
EZIO 22 158,20
JBL 20 135,15
PIETRO 5 36,25
FABIONE 3 23,20
TACCHI 3 20,00
BRUZZONE 2 15,00
MATTIA 2 12,85
ALBERTO 1 7,90
PAUL 1 7,90
SASSO 1 7,85
AMERICI 1 7,30
GALLO 1 6,00
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 ??????

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

EZIO 54 TARZAN 46
ATTILA 51 MICHE 46
ZAR 51 POLI 45
ZICO 50 10° JBL 41
KRAJICEEK 50 11° JOVETIC 40
BARESI 49 12* GALLO 0

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         18/05/2012

LE PAGELLE

COLORATI

PIETRO DURANTE: 8

Fa davvero una gran partita. Ad un certo punto non si capisce cosa si possa fare per fargli gol. Recuperi in tuffo, uscite, salvataggi in extremi e chi più ne ha più ne metta.

ARRANCA BARESI: 7+

Bella partita del Capitano che “sbroglia” con classe il “lavoro” difensivo, ma si propone spesso in attacco.Il “più” è per il gran gol che vale la vittoria.

ROBY KRAJICEEK: 7

Gioca nonostante non sia al meglio della forma e si “cala” bene nella parte. Ha poco fiato. Sia per il colpo ricevuto sia per il mal di gola. Così fa una gran partita difensiva.

ZICO ZANASI: 7,5

Prima parte dietro, dando ordine e spinta alla manovra, poi va in avanti. Fa un gran bel gol di “tocco” e sparge assist a manciate. Non per niente il Miche ne fa cinque.

MICHE PADRINO: 7

Degno concretizzatore del gioco di squadra. Sotto porta sbaglia davvero poco, segnando cinque gol. Fa anche il “rifinitore”. Colpo di tacco per Baresi e gol vittoria.

BIANCHI

TARZAN BERNARDI: 7

Apre con un gol “balordo” dividendo le “colpe” con lo Zar. Poi si “scalda” e non sbaglia più nulla. Meno “sollecitato” di Pietro fa comunque ottime parate.

POLEMIZATORE POLI: 7+

Ha un po’ più di libertà, dai compiti difensivi e la sfrutta alla grande creando scompiglio nell’area avversaria, con “folate” e incursioni. Segna anche due gol.

LO ZAR GAGGERO: 6/7

Ottima partita come sempre, avanti e indietro senza sosta .Peccato solo per i due errori dietro che costano due gol e per il fallo finale su Pietro che vanifica il pareggio. Ma si fa “perdonare” alla grande.

JBL LO MONACO: 7

Dovrebbe far la punta ma parte sempre “largo” e alla fine il “gioco” paga, perché quando attaccano in tre, sulla stessa linea, lui, lo Zar e Poli, non danno punti di riferimento. Segna anche 3 gol.

BONGIO ATTILA: 7

Comincia male giocando in avanti e non trovando la posizione, poi si mette dietro e non sfigura. Insegue l’avversario anche dopo che lo ha saltato, per lui una novità. Fa la sua figura.

 

MANCANO I DUE PORTIERI, CI PENSANO I " SOPRANO "

FINISCE 8-7 PER I COLORATI

Lunedì, suo giorno di “festa”, Attila sta andando da Gianni Sport per vedere se ha un paio di scarpe da calcetto che non costino troppo. Passa davanti alla gelateria e incontra Baresi. ”ciao, Capitan Arranca cosa ci fai fuori dal polmone d’acciaio già al lunedì, non mi dirai che ti basta il fine settimana per riprenderti dalle fatiche del venerdì?" ”a seconda dei casi. Vedi, se gioco contro di te, mi bastano due ore di polmone d’acciaio per essere di nuovo in forma perché, contro di te, non mi devo sbattere troppo e quindi non sono molto affaticato. Invece, quando gioco in squadra con te, devo starci fino a metà settimana nel polmone d'acciaio perché, siccome te non corri un cazzo, devo correre anch’io per te, quindi mi ci vuole più tempo per recuperare. Venerdì ho giocato contro e quindi sono già "fuori"" "ah, interessante Barre. E vedo che, da buon statale, sei anche già "fuori" dal lavoro, bello finire alle due e mezza di lavorare!! Ma di solito non vai nei vicoli, a tenere alta la bandiera di “Capitan Arranca?” ”ma te, di solito, non te li fai i cazzi tuoi. Ho fatto una commissione a Pegli e adesso mi andavo a prendere un gelato” ”vabbe’, su, ti aspetto, così poi mi accompagni a prendere le scarpe""ma anche no, non ti preoccupare, mi prendo il gelato e me ne vado a casa” ”no, no Barre, so che ti fa piacere. Anzi vengo con te”. Vanno insieme in gelateria. Baresi si avvicina al banco e fa “un cono da 1000…” e la commessa “mi spiace, non abbiamo coni da 1000”. Attila lo guarda e gli dice “Barre, ma da quando è che non compri un gelato, da quando c’era ancora la lira?” ”te invece, guardando che pancia che c’hai, direi che sei sempre qui a mangiarlo!”. Poi, girato verso la commessa “allora un cono da due euro” e la ragazza “a che gusti?” ”semolino e minestrone alla Genovese”. Attila gli fa “ma che cazzo dici, Barre? Guarda che è gelato e la roba che non riesci a masticare di solito, essendo gelato la mastichi tranquillamente, puoi prenderti anche torroncino e cioccolato” ”non è che prendo semolino e minestrone perché li posso masticare, mi piacciono proprio come gusti” ”come gusti di gelato? Ma sei “fuori”? Non ce li avranno neanche”. La ragazza fa “veramente è proprio la novità di quest'anno. Abbiamo gusti di tutti i tipi, anche di roba da mangiare salata. Abbiamo anche il gusto alla “frittatona di cipolle” o alla “spaghettata alla carbonara”, allo “spezzatino” o alle “penne all’arrabbiata””. In quel momento arriva il Miche che vede Attila e Baresi e gli fa “ciao ragazzi, anche voi qui!!”. Poi alla commessa “mi può fare un cono da 5 euro? Come gusti mi metta pure "pasta con le sarde", ”porchetta” e “Amaro Lucano””. La ragazza gli fa “lo sa che “la giornata del terrone” è il venerdì, oggi ci sono i gusti classici, e in più, essendo il giorno della Germania abbiamo gusti legati alla loro tradizione” e il Miche “uhhhhhh, giusto, il lunedì è il giorno della Germania. Allora prendo tre gusti: crauti, wurstel e stinco di maiale” e Attila “che culo eh, Miche, proprio il giorno giusto sei capitato” ”si, ma lo sapevo perché vengo sempre lunedì e venerdì che c'è il giorno della "Germania" e il giorno del "Terrone", solo che mi sono confuso e pensavo che oggi fosse quello del “terrone” ma è venerdì e va bene lo stesso" e Attila “ahhhh, ecco perché arrivi sempre tardi al venerdì a giocare: perché dopo che hai chiuso vieni qua a mangiarti il gelato!! Bel bastardo che sei”. Poi fa alla commessa “scusi, non potreste spostare al sabato la giornata del “terrone”? Almeno, il nostro amico arriva a giocare in orario?” ”no,

 

cocaina, e anche il gusto Cenation fatto con i cereali colorati” il Miche fa “guarda è scritto qua. E’ giovedì la giornata USA". A quel punto si esce e si va ad accompagnare Attila da Gianni sport. Mentre si passa sotto i portici, si sente suonare un clacson. E’ Zico che rallenta, accosta e fa “dove andate,ragazzi?” e Attila “vado a vedere se c’è un paio di scarpe da calcetto, da non spendere tanto, da Gianni sport”. Baresi fa “Zico, sarà meglio che vai, perché sei sulla fermata dell'autobus e non puoi stare lì” ”ma non dire cazzate, vecchio. Sono in macchina, voglio vedere chi mi viene a fare la multa!”. In quel momento passa un uno barrato, non si accorge della macchina di Zico, non fa in tempo a frenare, e ci dà una tronata dentro, e gli sfonda tutto il gruppo ottico posteriore. Baresi fa “io non intendevo per la multa….” Zico scende incazzato come una bestia e fa “cazzo, mi hanno fatto di nuovo la macchina, ma che si fottano!!”. Lascia la macchina lì, e va con gli altri da Gianni Sport. Attila chiede di vedere alcuni paia di scarpe e se le prova. Ad un certo punto sembra aver trovato quello che cerca e fa “ecco, con queste mi ci sento davvero bene. Quanto vengono?” ”novanta euro!” ”e sti cazzi?” ”cosa?” ”no, niente, niente. Dicevo che sono davvero comode ma penso di poter giocare ancora, per qualche partita, con le mie!” e Zico “direi che è meglio, perché te che ti compri un paio di scarpe della Nike da 90 euro, è come dare "perle ai porci". A giocare hai dei limiti enormi e delle scarpe così belle, sono sprecate, non le sfrutteresti per quello che valgono. E’ un po’ come Baresi. Va bene che gliel’hanno “regalato” lo smartphone, ma lo usa solo per telefonare, per il resto non è capace a fare un cazzo, quindi è inutile che ce l'abbia. Vai avanti a giocare con quelle che hai o, al limite prenditi un paio di espadrillas, quelle si che vanno bene per uno grezzo come te”. Attila fa “ah ti sembra che non vale la pena che prendo queste scarpe qui? Non le prendo perché è un "furto", ma in quanto a sfruttarle guarda un po’ qua”. Prende un pallone in esposizione sul banco e il commesso fa “si, ma quel pallone è il pallone ufficiale, usato nella finale della Champions League giocata a Manchester tra la Juve e il Milan e vinta ai rigori dai rossoneri, con in più le firme di Sheva e Del Piero" e Attila “si, si ma faccio solo due palleggi. Con il tocco leggero che ho, non lo rovino di certo”. Fa due palleggi, al secondo scivola con le Nike sul pavimento lucido, vola in aria e, cadendo, per rallentare la caduta stessa si aggrappa alla maglia ufficiale della Svezia di Euro 2012 e la strappa dall’inizio del colletto alla fine della maglia, e poi cade lo stesso di schiena incrinandosi due costole. Costole che si era già incrinato venerdì, quando dopo aver mangiato in pizzeria, aveva fatto una “full nelson” a Baresi che, per liberarsi si era piegato in avanti sollevando sulla schiena Attila e JBL e lo Zar, avevano pensato bene di dargli dei colpi sulla schiena, incrinando, appunto, due costole a Attila. Gianni Sport fa “ecco, visto? Mi hai rovinato la maglia di Larsson, quella ufficiale, lascia perdere, prima che mi rovini anche il pallone”. Fa per andarlo a prendere vicino alla porta di entrata, quando arriva JBL “ragazzi, che ci fate qua? Vi ho visto passando e son fermato” e prende il pallone da terra. Krajiceek gli fa “siamo venuti con Attila che doveva comprarsi delle scarpe da calcetto”. Il commesso fa “scusa puoi mica darmi il pallone? che costa più della tua macchina". JBL non lo sente neanche e fa “e le ha comprate?” e Zico “ma che comprate, costano 90 euro è come dare perle ai porci. Ha provato a far vedere cosa sa fare col pallone e ha dato una saraccata per terra” e Ricky “per me ci vorrebbero scarpe da 200 euro. Vi faccio vedere cosa so fare col pallone”. Prima ancora che Gianni Sport si renda conto di quello che sta succedendo, JBL ha già messo la palla a terra, preso una rincorsa di una decina di metri e, con tutta la sua forza, colpisce la palla. Se c’è una cosa che ha JBL è che ha un gran bel tiro. Tanto che il pallone parte come una palla di fuoco, sfonda il vetro della porta di entrata e finisce, neanche ce l’avesse tirato apposta, attraverso il finestrino aperto di una macchina che stava passando. Gianni sport esce di corsa e grida “ridatemi il pallone!!!”. Dalla parte del guidatore escono due braccia che, vanno a formare, inequivocabilmente, il gesto dell’ombrello. Il Commesso è disperato. JBL fa “cazzo, era “solo” un pallone. Glielo pago, che sarà mai!". Zico gli spiega che “pallone” era e perché valesse così tanto. A questo punto JBL e gli altri, sfruttando il momento di “impasse” di Gianni sport, lasciano il negozio e spariscono all’orizzonte. ”Scampato” il pericolo Attila fa “sempre a fare figure di merda, ora non possiamo più andare a comprare lì” e il Miche “ma io dovevo “cambiare” il k-way del Genoa che mi hai regalato a Natale, perché era troppo piccolo" e Attila “mi sa che è meglio che lasci perdere". Poi girato dagli altri “ragazzi, ci vediamo domani sera alla Fiumara che andiamo a vedere il concerto di Masini?” e Poli “col cazzo. Ho il glaucoma e domani sera devo curarmi a casa” e JBL “dai, Fra. Che ho il pass per andare nel backstage e poi andiamo a cena con lui e il suo staff, dopo il concerto!” e Poli "beh, se si mangia gratis e ho l’occasione di insultare Masini ,allora vengo". Alla fine ci si va tutti. Al martedì, poche ore prima che inizi il concerto, si va dietro il palco e si parla un po’ con tutti gli addetti ai lavori. Poi, dopo un’oretta, arriva Masini. Saluta tutti quello del gruppo e, anche a chi non piace, cerca di non farsene accorgere per non creare imbarazzi inutili. Il cantante è molto disponibile e il Miche gli fa "te non sei proprio fra i miei cantanti preferiti, ma neanche tra quelli che mi fanno più cagare. Siccome io suono la tastiera, ti andrebbe di fare un duetto con me?” ”perché no? Poi ci mettiamo d'accordo, tanto mi hanno detto che venite anche alla cena dopo il concerto e vediamo cosa si può fare" e il Miche "no,lo facciamo adesso!" ”adesso veramente, dovrei fare il soundcheck e poi parlare con gli altri della band per vedere e definire la scaletta dei pezzi, non si potrebbe rimandare?”.Il Miche, si leva lo zaino dalle spalle e tira fuori una testa di cavallo. Appena la vede Masini fa “ma direi che cinque minuti si possono anche trovare. Dove ci mettiamo?” e il Miche “direi che sul baule del mixer può andare bene" e Masini “perfetto. Cosa cantiamo?” “cantiamo “o’ surdatu ’nammuratu!!” “ma , veramente io sono di Firenze. Non la conosco quella canzone!” ”male, ma posso anche perdonarti. Allora cantiamo una delle tue canzoni” ”va bene, quale canzone vuoi fare?” ”facciamo “Bedda strunza!”” ”vuoi dire “Bella stronza?!”. Il Miche, prima di rispondere, prende dallo zaino due manciate di ovatta e se li mette in bocca e con l’espressione di Marlon Brando nel famoso film, dice “no, voglio dire “Bedda strunza” e la cantiamo tutta traducendola in dialetto Siciliano”. Masini fa più fatica a fare quella canzone che tutto il concerto. Ma, per sua fortuna, ce la fa. Scende dal baule e fa “benissimo, adesso io dovrei fare il concerto” e il Miche “bene, è stato molto bello fare un duetto con te. Volevo chiederti un altro piccolo favore. Siccome io vado ai concerti dei vari cantanti e poi non fanno mai le canzoni che piacciono a me, ti ho scritto una lista delle canzoni che non puoi proprio non fare Almeno, finalmente, sentirò un po' le canzoni che voglio e alla fine del concerto non ci sarò rimasto male". Masini prende la lista e legge “Non dirgli mai, A riva ’e mare, ’E guaglione ’e Napule, Na canzone nova e Come in un film. Bis Non dirgli mai, Campioni del cuore”. Masini legge e fa “ma ti devi essere confuso, io non sono Gigi D’Alessio, io sono Marco Masini, sai quello che ha vinto il Festival?”. Il Miche dà due schiaffetti a Masini, ancora con l’ovatta in bocca gli dice “vedi, Marco. In fondo non è proprio un favore che ti sto chiedendo, è più, come si può dire, un’offerta che non si può rifiutare". Masini ci rimane malissimo, prende la lista e fa “vedremo cosa riesco a fare”. Si va davanti al palco ad aspettare che inizi il concerto. Mentre si aspetta si parla un po’ e Poli attacca discorso con altra gente, sia perché è sfondato di erba e anche perché è molto socievole. Si avvicina a una ragazza e le dice “Ciao, qual è la tua canzone preferita di Masini?" e la ragazza “Vaffanculo!”. Poli ci rimane un po’ male e va da un’altra “scusa qual è la tua canzone preferita di Masini?" ”Vaffanculo!”. Poli comincia a perdere la testa, ci prova ancora con un’altra “qual è la tua canzone preferita di Masini" e lei "vaffanculo". Poli non ci vede più "ma vacci te a fanculo, brutta stronza. Non è che faccio chissà che domanda. Non ti ho chiesto quante volte scopi a settimana, cazzo, ti ho chiesto solo qual è la canzone di Masini che preferisci, visto che siamo al suo concerto!” "e io ti ho risposto !!!! Vaffanculo!" ”e bella risposta di merda!! Potevi semplicemente dirmi che non volevi rispondermi, cazzo. Ma guarda questa, chi te l’ha insegnata l’educazione”. Interviene Tarzan che, sapendo un po’ tutto di tutto, anche con la musica è abbastanza "ferrato" e fa a Poli "vedi Fra', ci deve essere stato un malinteso ." ”no, no, nessun malinteso. Ho chiesto a tre ragazze qual è la loro canzone preferita di Masini e mi hanno mandato a fanculo!" e Tarzan “…..non credo. Vedi “Vaffanculo” è il titolo di una canzone di Masini che se non sbaglio, fa “ ma li trovi una mattina con la foto sul giornale in quell'ultima vetrina con la voglia di gridare al mondo vaffanculo, vaffanculo! O sbaglio?”. La ragazza fa “si è vero, una canzone di Masini si intitola proprio

“Vaffanculo” ma la mia canzone preferita di Marco è quella con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2004 "L'uomo volante". Non so le altre, ma io, il tuo amico, lo volevo davvero mandare a fanculo. Non lo conosco neanche, che cazzo vuole da me?” e Tarzan “ah, capisco. Ma vedi, ha il glaucoma ed è imbottito di medicinali per curarlo. Gli puoi dire che non ce l’hai mandato a fanculo, ma che era davvero il titolo della tua canzone preferita di Masini?” e lei “va bene…:” va da Poli e gli fa “hai capito? Io intendevo che la mia canzone preferita è "vaffanculo" mica ti ci ho mandato!" Poli si calma e fa “ah, ho capito adesso. Invece la mia canzone di Masini, preferita è "Questo piccolo grande amore"" e la ragazza "ma vaffanculo!". E se ne va. Inizia il concerto e Masini canta le sue canzoni e il pubblico rispende, cantandole insieme a lui. Poi, quasi a metà concerto fa "Non dirgli mai.". Il pubblico ci rimane un po’ male, ma siccome, anche i più grandi cantanti fanno "omaggi" a qualche collega, cantando una sua canzone, lo accettano, aspettando che finisca in fretta. Ma quando fa anche “Come in un film” e “’na canzone nova” con tutti in silenzio e solo il Miche, con la bocca piena di ovatta che canta. Iniziano ad incazzarsi, uno grida “ma che cazzo fai, Marco? Che centra Gigi d’Alessio??”. Il cantante Fiorentino, dal palco grida “ma è quello stronzo, con la bocca piena di ovatta che mi ha minacciato e “obbligato” a fare queste canzoni!!” JBL, dalle prime file grida “ma chi? Quello stronzo del Caccaro? Marco, ma guarda che Padrino è solo un soprannome!! Non ti fa niente è un povero Caccaro". Capito cosa era successo, buona parte del pubblico si avvicina al Miche per linciarlo, il Caccaro scappa, ma lo prendono all’uscita delle tribune e mentre Masini canta proprio “Vaffanculo” tutti gridano “vaffanculoooo!! Stronzo, prendi questa e questa!!” e gli danno un sacco di legnate. Finito il concerto si va alla cena. Il Miche arriva un po’ in ritardo e con in faccia i segni della colluttazione. Gli altri sono già seduti e stanno mangiando scambiandosi opinioni sul concerto e JBL fa "sicuramente, la parte più bella è quando tutto il pubblico ha massacrato il Miche a calci". In onore di Masini il cuoco ha fatto tutti piatti della tradizionale cucina Toscana; Il Miche si siede, gli portano i crostini, ne assaggia uno e fa “cazzo, ma questa è cacciagione! Io mangio solo pesci. Mi potete portare un tegame di pasta con le sarde?”. A questo punto si alza Masini e fa “adesso hai rotto le palle, guarda, visto che hai rotto tanto i maroni con la lista delle canzoni, te ne dedico una invece di “Bella stronza” facciamo “Brutto stronzo”” gli dà una testata fortissima in faccia e il Miche svierne fino a fine cena. La cosa triste è che, per cambiare un po’, come dolce il responsabile del catering aveva scelto dei frutti di Martorana, ma il Miche non si accorge neanche quando arrivano in tavola. Baresi, non essendoci il semolino ha chiesto al cameriere di “triturargli” tutto il cibo e renderglielo come un omogeneizzato, così da poterlo masticare. Finita la cena si è ringraziato Masini e si è tornati al parcheggio. Zico fa “simpatico però Masini. Pensare che dicevano che portava sfiga, poverino! Sono solo dicerie!”. Krajiceek fa “ma non avevo parcheggiato qui il pick up?” e Zico “si, e anch’io avevo messo qui la mia macchina” si guardano in giro e notano che gliele hanno rubate tutte e Zico “porca puttana era meglio se me ne stavo zitto”. Al venerdì Ezio preferisce stare ancora una settimana a riposo. Così Tarzan, che avrebbe dovuto “saltare”, non salta, ma gioca di nuovo in porta. Al venerdì mattina dà forfait Jovetic, che dice di essere influenzato, sentiremo cosa dice Krajiceek anche lui non al massimo, tanto che non è andato a lavorare, ma tiene duro e gioca, se ci dirà qualcosa di più sul forfait del fratello, che una volta aveva detto di essere influenzato e poi Krajiceek aveva raccontato che erra tornato a casa alle cinque del mattino ed era distrutto. Comunque si chiama Pietro e ci si è comunque tutti. Grande sfida in porta tra zio e nipote e squadre che vedono Pietro, Baresi, Krajiceek, Zico e il Miche contro Tarzan, Poli, Lo Zar, JBL e Attila e la partita può iniziare. Già dalla prima azione si capisce chi sarà il protagonista della serata. Palla di Attila per lo Zar, tiro preciso e potente, Pietro vola e la devia in perfetto stile. Poco dopo, Poli dal fondo, Attila a botta sicura e Pietro, che stava coprendo il primo palo, si lancia e respinge il pallone. Poi è Krajiceek a fare un gran salvataggio quando ribatte un tiro da dentro l’area di JBL. Dopo questa pressione, la naturale conseguenza è che arrivi il gol. Ed è lo Zar che lo segna entrando da sinistra e facendo partire un tiro, preciso più che forte 1-0. Ci son voluti cinque minuti di pressione e tre tiri ai Bianchi prima di segnare un gol. Batte da centrocampo Baresi, palla dietro a Zico, lancio per il Miche, che stoppa, con lo Zar dietro che lo marca. Il Padrino fa la sua classica azione, si appoggia allo Zar e si gira, tira e Tarzan, ancora “freddo” se la fa passare sotto le gambe. Pareggio immediato 1-1. Errore grave dello Zar in marcatura. Come tutti sapete, se il Miche “rompe il ghiaccio” alla prima azione, non ce ne è più per nessuno, e infatti, replica poco dopo: gran palla di Krajiceek, il Miche si allarga e scarica in gol 1-2. Baresi mostra la sua classe anticipando Poli, che era partito sulla fascia e si era saltato Zico, il Vecchio ruba palla avanza e appoggia a Krajiceek che prova il tiro, ma stavolta Tarzan si piega e respinge di gambe. Palla lunga per Attila che è sulla fascia, se la stoppa e sta per “lanciarsi” in avanti. Arriva Krajiceek in corsa, Attila non lo vede neanche arrivare e quindi non può "spaventarsi" perché non lo vede. Krajiceek entra sul pallone e Attila, che era già col corpo avanti per "scattare", perde l’equilibrio e cade in avanti colpendo Krajiceek con una manata nello sterno. Se Attila si fosse “spaventato”, si sarebbe spostato come fa spesso quando gli arriva addosso qualcuno, e lui si accorge di essere in “ritardo”, non avrebbe dato certo una manata così a muzzo, per paura o per “ripararsi” e rischiare di fare male a qualcuno. Semplicemente stava scattando in avanti e cadendo, ha colpito, involontariamente l’avversario. Che a fine partita dirà che non ha chiamato il fallo perché altrimenti sarebbe scoppiata una "merda". Veramente Attila non è uno di quelli che se gli dicono che ha fatto fallo s'incazza, anzi è sempre sportivo come quando poco più tardi dirà a JBL, suo compagno di squadra, che il suo tiro non era entrato, come lui pensava. E quindi, se avesse chiamato il fallo, Attila gliel’avrebbe anche dato senza problemi, sono altre le cose che fanno incazzare il Panzer. Comunque Attila gli chiede anche “scusa” dandogli un “buffetto” sulla testa, ma Krajiceek, piegato dal dolore, non se ne accorge. Il colpo è stato forte e Krajiceek lo "accusa" faticando a correre e respirare per un buon quarto d'ora. Intelligentemente, fa quello che si deve fare quando si ha poco fiato. Tiene la posizione e riesce anche a fermare gli avversari, aspettando di riprendere fiato. Chi fiato ne ha da “vendere” è il Miche, che prima rifinisce un gran pallone per Baresi, che tira ma Tarzan gli dice di no, con una gran parata. Poi fa una doppietta in pochi secondi. Il primo con un gran tiro da fuori, il secondo su angolo di Krajiceek “taglia” dentro l’area e va a impattare il pallone, davanti a JBL e lo mette all’incrocio 1-3. Lo Zar si incazza con JBL e Attila “cazzo, però tornate. Siamo sempre solo in due, dietro”. Attila che si rende conto che davanti non sta facendo un cazzo, si va a piazzare dietro. La mossa è vincente, non perché Attila faccia chissà cosa in difesa, ma soprattutto perché Poli ha più libertà di andare in avanti e con le sue "galoppate" mette in difficoltà gli avversari. Attila prova sporadicamente ad andare in avanti e in una di queste occasioni, Poli fa un gran lancio per JBL, che la mette in mezzo all’area con un gran passaggio di prima, Attila la colpisce al volo e centra anche la porta ma,

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Un mezzo di locomozione con origini antiche, ma che è arrivato fino ai giorni nostri rispettando la sua linea originale, è la bicicletta. Essa fin dalla sua creazione, quando era composta praticamente da due ruote senza pedali unite da un’asta, è stata ad appannaggio della classe più povera che la utilizzava nella vita di ogni giorno per ogni tipo di spostamento in vece del cavallo, che era ad appannaggio dei più facoltosi. Tale utilizzo divenne un simbolo sia di stato sociale che di lotta contro gli oppressori e forse non tutti sanno che, a causa di ciò, durante i moti rivoluzionari milanesi avvenuti nel risorgimento, i generali dell’epoca durante la repressione, vietarono l’uso di tale strumento e, durante la seconda guerra mondiale, i soldati nazisti ebbero l’ordine, per prevenire anche moti partigiani, di minacciare la fucilazione chiunque fosse stato trovato ad utilizzarlo; fu per questo che in alcune città, ove la bicicletta era l’unico modo per recarsi al lavoro in fabbrica, vi fu un blocco totale della produzione.

 

FUNNY VIDEO

QUESTA

SETTIMANA

 NESSUN

VIDEO

La parola al misterL'editoriale di Jbl

c'è da dire che Attila, dopo settimane di torpore, ha fatto una gran partita e una gran prestazione agonistica e di valore. Sistema subito Krajichek, con un bel colpo al costato, che suscita polemica, seppur sedata sulle prime. Ma poi nel dopo partita la carognetta prende spunto dal suo Fre e butta un po di pepe sulla pelle viva di attila che si incazza e gli risponde per le rime.
C'è da dire che la partita era abbondantemente in parità, tirata e giocata fino alla fine. Solo un ottimo Tarzan ed un imperioso nipote hanno limitato il numero delle reti che sarebbero potute essere davvero molte di più.
C'è da dire che la serata si conclude come sempre con una parodia del solito Krajichek che ci delizia con il suo teatrino, bello splendido, caratteristico.
C'è da dire ancora una cosa, spiace vedere un'Attila così acceso in campo e cosi spento fuori, tanto che quasi quasi JBL preferisce quando gioca male ma fa un po di teatrino anche lui, insomma che si diverte.
Bando alle cianci, ora mi vado a comprare un campanellino, e farò tin tin tin .... cazzo non arriva nessuno!!!!!!!

 

ormai tutta la gente sa ogni giorno a cosa è "dedicato" e non possiamo cambiare". Attila chiede “e quando è il giorno dell'Inghilterra?" ”al mercoledì. Come gusti abbiamo la zuppa inglese, il pudding, il roast beef e altri che decidiamo al momento”. Il Miche fa “ma non vorrai mica paragonarmi quei gusti con questi della Germania? I Tedeschi sono gusti migliori, più saporiti e sani". Attila fa “certo, gusti più buoni. E mi dica, signorina, oggi, giornata della Germania, avete anche il gusto “Auschwitz” e “6 milioni di ebrei uccisi”? perché sicuramente questi due gusti orrendi, non li avrete senz’altro nella giornata dell’Inghilterra, visto che gli Inglesi, non hanno fatto queste cose”. Il Miche che capisce le cose solo perché si sta parlando della Germania che è il suo "argomento" Jolly, oltre ai tre ormai noti, fa “e signorina, voi avete mica il gusto “isole Falkland” e il gusto della “Coppa del mondo” che è dal 1966 che gli Inglesi non ne sentono il sapore!" Attila se la ride e ribatte "e mi dica, sabato, se vengo col mio amico qui, sapete mica se avete il gusto “Champions League”? Visto che l’unico modo per sentirne il sapore sarà quello di mangiare il gelato, visto che il Bayern perderà sicuramente col Chelsea la finale?" e vanno avanti così una decina di minuti. Ad un certo punto si sente squillare un cellulare. Attila fa “non è la mia suoneria" e il Miche "manco la mia. Io c’ho “Vitti ’na crozza” come suoneria”. Il telefonino continua a suonare, finché Baresi "realizza": "cazzo scusate, è il mio; non mi ricordavo di averci messo la suoneria di Capitan Harlock!” e Attila “apprezzo il fatto che c’hai messo la suoneria di Capitan Harlock perché ho fatto la tua canzoncina, di “Capitan Arranca” sulle note di “Capitan Harlock” ma credo che come suoneria, per te, sarebbe meglio “Spalle al muro” di Renato Zero” e il Miche “qual’è? Quella che fa "vecchiooooo, diranno che sei vecchioooo…” ”si, si è quella lì. Mi sembra molto più adatta". Comunque Baresi non risponde. Quando smette di suonare Attila gli fa “ma come mai non hai risposto?” ”perché non so come si fa a rispondere" ”cioè, hai uno Smartphone e non sai neanche rispondere? Allora cosa lo usi a fare? Tieniti quello che ti avevano regalato i 1000 di Garibaldi, perché eri il più vecchio partecipante alla spedizione!" ”lo tengo perché almeno, al venerdì Zico e Krajiceek non me lo menano col fatto che non sono "tecnologico"” ”ma se suona quando sei con loro e vedono che non sai rispondere?” ”gli dico che sono tanto avanti che ho registrato un messaggio sulla segreteria dove dico che li richiamerò più tardi". In quel momento entra Poli e appoggia sul banco la coppa di “miglior giocatore” del 2003, con la quale, da venerdì scorso, va sempre in giro per far vedere a tutti, anche a chi non gliene frega un cazzo, che l’ha vinta e fa, senza neanche salutare gli altri del gruppo, ”scusi signorina mi dà una vaschetta di gelato da mezzo chilo al gusto di erba?" e la ragazza, ”ascolti, gliel’ho già detto che la giornata dedicata alla Giamaica è martedì e poi sa benissimo che per quel gusto ci vuole la ricetta medica. Glielo dico sempre, se no può prendere solo i gusti Rhum e sputo di Bob Marley, che è abbastanza simile all'erba, ma essendo un po’ “diluito” ha meno principio attivo e glielo posso vendere anche senza ricetta”. Poli si rovista nelle tasche e fa “ecco, ce l’ho. Vede? ho il glaucoma, può darmela tranquillamente adesso" ”finalmente. Va bene, però, come le ho detto non è oggi la giornata della Jamaica". Stanno per uscire quando arriva Tarzan. Attila gli fa “anche te qua?” ”si, perché volevo sapere quando è la giornata degli Stati Uniti che la fanno una sola volta al mese, perché gli ingredienti ci mettono di più ad arrivargli direttamente dagli States" e Attila “ah, e che gusti ci sono?” ”c’è il gusto "Barry Bonds" fatto con gli steroidi.." e Attila “non diciamo cazzate, Barry Bonds non prendeva steroidi, ho comprato su Ebay la mazza con la quale ha battuto il fuoricampo che gli è valso il record, non prendeva steroidi” e Tarzan “ne sono convinto anch’io, ma cosa vuoi farci, ormai ci sono questi pregiudizi nei suoi confronti e il gusto “dedicato” a lui lo fanno con quelli. Ma io, sia perché non lo condivido e non ci credo, e sia perché di steroidi non ne ho bisogno, non lo prendo mai. Poi c’è il gusto "Stars and Stripes." per chi non lo sapesse "stelle e strisce" "..fatto con il pan di stelle e la

IL GOAL DELLA SERATA

Gran colpo di tacco del Miche, da grande rifinitore, Baresi entra in area e, sull’uscita di Tarzan, tira a rientrare alla “Del Piero” gran gol.

incredibilmente, Pietro arriva anche su quel pallone. L’azione era davvero bella. Trovato l’assetto i Bianchi cominciano a macinare gioco e la porta di Pietro sembra davvero stregata. Prima lo Zar tira da fuori, Attila cerca di deviarla, sottoporta, ma non la tocca e la palla colpisce il palo, sulla ribattuta Attila tira ma Pietro ci arriva ancora a terra, poi l’occasione buona ce l’ha JBL. Va alla conclusione ma Krajiceek fa un grande salvataggio, respingendo il pallone, la palla arriva allo Zar che tira, il gol, stavolta sembra fatto, ma sulla linea, Capitan Arranca la blocca con la suola fermandola a pochi centimetri dal gol. Poi ancora lo Zar e la palla ancora a colpire il palo alto. Sembra che non ci sia nulla da fare, e la “beffa” sembra servita, quando Attila, con tutti i suoi compagni, in fase offensiva, sbaglia e passa la palla a Zico, che punta Tarzan, arriva solo davanti a lui, ma l’ex giocatore di football fa un intervento spettacolare andando a deviare di piede il tiro di Zico che impreca contro Tarzan. Dopo tanta pressione, su un passaggio che taglia l’area di rigore, arriva Poli e stavolta, Pietro non ci può fare davvero nulla 2-3. Il gol dà coraggio ai Bianchi che ci provano ancora con Poli ma Krajiceek lo anticipa all'ultimo e mette in corner. Poi è Zico a fare una gran cosa, salta secco, con la suola Attila, e va via anche allo Zar, conclusione tesa e Tarzan ci arriva con la mano. Baresi maramaldeggia in avanti, saltandosi Poli e andando sul fondo, mette in mezzo un pallone che è un "cioccolatino", solo da scartare. Ma al Miche non piacciono le cose facili e tira a bagasce. Attila ci prova in fase difensiva e fa esaltare lo Zar, perché, nonostante venga saltato dagli avversari, poi gli corre dietro e non lo lascia andare come faceva le altre volte. Attila però, va in completa difficoltà sugli angoli. Il più delle volte si deve marcare Baresi, ma non ci riesce quasi mai. Quando guarda il pallone, si perde il “Vecchio” che gli va via, dietro la schiena e arriva al tiro sfiorando il gol. Su un altro angolo guarda Baresi e non guarda il pallone che gli sbuca all’improvviso davanti, ma il Capitano ci arriva prima e l’appoggia a Krajiceek che fa un gran tiro ma Tarzan gli nega la soddisfazione del gol. Krajiceek fa “potevi farmelo fare, uno” e Tarzan “mi hai chiesto “per favore”?". JBL ha una palla buona, tira e Pietro ci arriva con la punta delle dita, la palla lo scavalca e va a toccare il palo, e poi sulla schiena di Pietro che riesce a buttarla fuori dalla porta prima che varchi la linea. JBL grida “questo è gol!!". Nessuno dice niente perché non hanno visto quello che è successo. Attila che aveva battuto il corner e che era proprio in linea col palo, come il guardalinee del gol non dato a Muntari, vede benissimo e questo, a differenza di quello di Muntari in Milan - Juventus, non era proprio entrata. JBL gli chiede “è entrata vero?”, ma Attila, che è sportivo, gli dice di no e non si ruba il gol e la partita riparte. Il gesto di “fair-play” viene “ripagato” dalla sorte poco dopo. Quando lo Zar, con una grande azione si libera di due difensori e mette alle spalle di Pietro 3-3. Zico decide che è arrivato il momento di far valere la sua classe in fase offensiva, così Baresi torna dietro "fisso" e Zico svaria sul fronte d'attacco. Proprio da un’invenzione di Zico che sul filo dell’out riesce a scavalcare lo Zar e a mettere la palla in mezzo per il Miche, nasce il gol del 3-4. Con una bella conclusione del Padrino. JBL, che fino a quel momento aveva giocato più per i compagni, passando dei bei palloni, stavolta riceve lui una bella palla da Poli e non ha difficoltà a metterla dentro 4-4. Ma Zico riporta subito avanti i suoi. Krajiceek supera la metà campo, accelera e, quando gli si fa sotto lo Zar, ”scarica” il pallone su Zico in maniera perfetta, Zico fa due passi e segna di precisione 4-5. Poli abbina l’agonismo alla concretezza e, dopo una sfuriata delle sue sulla fascia, mette fuori per JBL, tiro secco e molto bello di Ricky, che mette la palla sotto la traversa 5-5. La partita è equilibratissima. Il Capitano alza in alto la sua bandiera, levando una palla dai piedi di JBL che stava tirando a botta sicura. Poi riparte in avanti, lo seguono anche Krajiceek e Zico, il Miche è già in avanti, Baresi l’appoggia al Miche, sono due contro uno ma si incasinano e si passano male la palla. La prende Poli, contropiede, lo aiuta JBL, il Fra’ arriva davanti a Pietro e la passa a JBL. Porta completamente vuota, ma JBL, forse troppo sicuro di segnare, la butta fuori, tra le esultanze degli avversari. Ci manca poco che dal gol sbagliato si vada al gol subito, ma Tarzan, con una gran parata sul Miche tiene il pari. Sull’azione successiva, Poli la dà ancora a JBL che, questa volta, da posizione più difficile e con il portiere davanti riesce a far gol 6-5. Lo Zar fa “ecco, adesso cerchiamo di difendere: ad ognuno il suo”. Lo Zar è sul Miche, palla dentro di Zico, il Miche se lo beve e mette dentro. Lo Zar alza la mano per scusarsi e si è sul 6-6. I minuti che mancano alla fine sono davvero pochi. Quando Zico, “pescato” da una gran palla di Krajiceek, arriva davanti a Tarzan, avendo visto che i tiri forti li prende tutti, fa un tocco sotto che manda in solluchero gli amanti del calcio, la palla scavalca Tarzan e si adagia in porta e porta i “suoi” sul 7-6. Sembra davvero finita, anche perché, poco dopo, ancora un palo, nega il gol a JBL. Lo Zar vuole farsi perdonare il gol del Miche. Avanza salta Baresi e allarga per Poli, la posizione non è delle migliori, ma il Fra’, trova il “buco” giusto e la mette dentro 7-7. Stanno per entrare quelli che giocano dopo, ma siccome si era cominciato dieci minuti dopo gli si chiede se possono aspettare che si gioca ancora cinque minuti. C’è un occasione per lo Zar che si vede parare il tiro da Pietro. Poi succede l’impensabile. Il Miche è girato di schiena, su di lui c’è lo Zar, che cerca di non farlo “girare”, allora il Miche, si inventa un colpo di tacco che sorprende tutti, compreso Attila che si “perde” Baresi che era l’unico che aveva capito cosa avrebbe fatto il Caccaro, e tutti ancora adesso si chiedono come abbia fatto. Entra in area, gli si fa incontro Tarzan e Baresi fa una cosa che solo i giocatori con la sua tecnica riescono a fare. Palla colpita d’interno a “girare” sul secondo palo, alla “Del Piero”, e dopo la “parabola” si infila all’angolino 7-8. C’è ancora qualche secondo di tempo così i Bianchi si "riversano" nella metà campo avversaria, palla buona per lo Zar, esce Pietro e i due si scontrano, forse c’è il fallo del "Russo" forse no. Fatto sta che Pietro viene colpito e cade a terra urlando "ahhhhhhh". Tarzan si sta quasi levando i guanti per fare giustizia, la palla arriva a Poli che segna. Zico fa “ha detto “ahia” e Poli “si, ma non era fallo, quindi il gol è regolare". Zico s’incazza “va bene, pareggio. Non ti si può dire niente, uno grida “ahia” e a te interessa solo che ti venga dato il gol. Sei incredibile. Pareggio, dai”. Ma quello che “marca” i gol è Attila, che come in occasione del gol non dato a Ricky, siccome ha visto Pietro a terra, che poteva essersi fatto male, decide di non dare il gol e assegnare quindi la vittoria agli avversari. La "buridda" continua negli spogliatoi "te pensi solo a vincere" "sei te che hai detto "ouhhh" per fermare l'azione" e via così. A questa “buridda” ci si aggiunge quella di Krajiceek e Attila per la manata nello sterno durante la partita e poi si passa a parlare di politica e di quel porco succhiasangue di Monti. E’ stata una partita molto equilibrata. Poli e compagni hanno avuto più occasioni, colpendo 4 pali. Ma la concretezza e la solidità difensiva, con Pietro e Krajiceek sugli scudi e dietro, a turno, Baresi e Zico, hanno fatto la differenza. Aldilà di tutto comunque, un grazie sentito ai “Soprano” che, anche con l'assenza di 2 portieri e con Pietro, avvisato al venerdì pomeriggio, sono stati in porta “salvando” i gol e la partita.