L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

 

Dopo una settimana d’assenza torna Zico e si mette subito in gioco. Vede le squadre della settimana scorsa e fa “cosa son diventati Maradona all’improvviso Tarzan e Baresi? Io dico che se facciamo le stesse squadre, con io al posto dello Zar, vinciamo la partita”. La “scommessa” è un azzardo ma Zico è un "leader" e sa come "caricare" i compagni. Succede così che, oltre a Zico che sta dietro e imposta, ilMiche, Attila e Krajiceek fanno una partita grandiosa e Ezio para, a differenza della settimana scorsa che avevano fatto tutti cagare. Dall’altra parte l’opposto, chi aveva giocato benissimo venerdì scorso, non è in serata, tutti tranne Jovetic che è l'unico che si "salva". Risultato finisce in un “massacro” 16-3. Zico si gode il fatto che ha dimostrato di essere molto più forte dello Zar, ma direi comunque che altri fattori hanno portato a questo risultato, oltre al fatto che Zico è stato "dietro" e sa impostare il gioco, cosa che lo Zar fatica a fare, in compenso lo Zar, corre un sacco e, molte volte, vince da solo. Non si possono paragonare le cose, sono partite diverse. Resta comunque un fatto certo “il gatto” è tornato e i "topi" non ballano più, o meglio hanno ballato tanto. Zico ha ristabilito un po’ le “gerarchie”. Un leader è un leader!!!!!!

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         13/04/2012

LE PAGELLE

BIANCHI

ALE JOVETIC: 6/7

Subisce 16 gol, un record negativo, e prende 6/7? Si perché se non c'era lui ne avrebbero presi anche di più. Para quello che può e i gol che prende non ha colpe.

TARZAN BERNARDI: 5+

Una serata “storta” puo’ capitare. A volte è solo in difesa, ma in molte occasioni non riesce a tenere l’uomo. Si fissa a marcare Attila e lascia andare in porta Zico e Miche.

GIORGIO BARESI: 5+

Non entra mai in partita, nei primi dieci minuti che gioca in avanti, dopo. Ha difficoltà in marcatura, cosa molto strana per lui. E viene saltato spesso.

POLEMIZATORE POLI: 6

Il migliore dei “suoi” ma non perché gioca bene, ma perché gioca meno male. Ci prova e qualche volta ci riesce, si fa la fascia e segna un gol, ma poi patisce dietro.

JBL LO MONACO: 7

Il suo voto esula completamente dalla prestazione. Stasera non contava proprio come giocava. Il solo fatto che sia venuto gli vale il 7. Comunque fa anche due gol.

COLORATI

EZIO POLDO: 6,5

Non deve parare molto perché non gli tirano tanto. Ma quando viene chiamato in causa si vede che è un altro rispetto a quello della settimana scorsa.

ROBY KRAJICEEK: 8+

Anche lui trasformato rispetto a quello della settimana scorsa. In difesa un leone che “mostra i denti” a tutti, poi fa anche gioco e due gol. Grandissima partita.

ZICO ZANASI: 8,5

Si piazza dietro e ferma ogni avversario che prova a entrare in area di rigore. Poi fa partire l’azione e disegna calcio con i colori della classe. Mette anche due gol. Ridimensiona tutti.

BONGIO ATTILA: 8

Fa la partita dell’anno. Da quando non gioca più di punta non ci si ricorda da quando non segnava sei gol. Li fa stasera e anche pregevoli. Scambia palloni col Miche e fa delle belle cose.

MICHE PADRINO: 8

Quando fa una partita indecorosa, quasi sistematicamente la settimana dopo fa ottime cose. Non si sa se perché vede lo Zar a –4 o perché é più tonico. Fatto sta che fa sei gol e fa gioco alla grande.

TORNA IL “ GATTO-LEADER “ E I “TOPI” NON BALLANO PIU’

FINISCE 16-3 PER I COLORATI

Venerdì scorso, finita la partita, essendo il sabato di Pasqua è stata fatta la lotteria e, come detto nel giornalino precedente, vi raccontiamo come sono andate le cose, anche se lo avrete già visto nel filmato. Ezio, che si è fatto la doccia per primo, stava per andare a casa e Attila lo ha fermato “Ezio aspetta, che facciamo la lotteria!” e Poli “ma c’è da pagare qualcosa?" ”no, no, figurati” ”ah, allora ci sto anch’io” ”Bravo, sei proprio un bel tirchio del cazzo”. Attila ha comprato tre uova di Pasqua, come premi principali, poi ha portato ravioli col sugo, trofie al pesto, bottiglie, cioccolatini e altre cose. Poi ha fatto 10 biglietti e su ognuno di essi c’era scritto il premio che aveva vinto chi lo aveva pescato e se lo portava a casa. Bisogna essere tutti pronti, anche perché c'è il filmato e quindi non può la gente farsi i cazzi suoi sotto la doccia. Invece se li fa lo stesso, così vengono quasi le undici. Baresi vede che c’è da aspettare e così va a prendersi una bibita al distributore. Mette un euro e poi, non vedendoci un cazzo senza occhiali, guarda il numero della bibita che gli interessa e preme 95 sulla tastiera che le bibite vanno dall’uno al cinquanta. Vedendo che non viene giù niente, riprova a schiacciare ma si ha un solo tentativo, come si dice, la prima risposta è quella che conta e quindi, anche se la seconda volta preme il 50, non viene giù niente lo stesso. Allora Baresi si incazza un attimino, e comincia a scrollare la macchinetta. Prima con calma, poi sempre più forte. Ma continua a non venire giù un cazzo, perché per queste cose bisogna essere un po’ come Fonzie quando faceva partire il Juke box con un pugno. Con le macchinette è Tarzan il Fonzie della situazione, ma a Baresi purtroppo non viene in mente di chiamarlo. Così continua a scuoterla sempre con più veemenza e ci aggiunge anche qualche calcio, con i mocassini a mezza caviglia, stile anni ’60, che si mette sempre il Barre. Alla fine uno strattone un po' troppo forte e la macchinetta cade in avanti. Baresi cerca di scappare, ma dopo aver giocato un’ora a calcio, il Vecchio è semidistrutto e non ce la fa proprio. La macchinetta gli cade così, pesantemente, addosso. Il Barre rimane solo con la testa “fuori” poi è completamente sotto con il resto del corpo. L’incidente gli scheggia la tibia, rischia di rompergli il bacino e gli incrina il coccige. La cosa bella è che, naturalmente, Baresi grida sia per il dolore, sia per chiedere aiuto, ma gli altri, pur vedendolo, stanno a parlare fuori dallo spogliatoio e nessuno va a tirarlo fuori. Anzi Zico fa “ma che vada a fanculo, ogni volta fa qualche casino o fa saltare le valvole del polmone d’acciaio, o cade dalle scale, o scivola in casa mentre si prepara il semolino, che si arrangi”. Arrivano tutti gli altri e Attila fa “va bene cominciamo l’estrazione”. Poi si gira verso Baresi e gli dice “vuoi venire qui che facciamo la lotteria? Cazzo sono già le undici stiamo ancora a cazzeggiare!! Poi il Gufo lo troviamo chiuso!!”. Baresi, rendendosi che nessuno gli darà una mano, con uno sforzo immane riesce a strisciare fuori e si copre di ferite. Arriva lì e fa "pesco io per primo, cosi dopo posso svenire in pace”. Tira su il biglietto e cerca di leggerlo, ma, come per i numeri prima, non ce la fa e allora lo legge JBL: "bravo, hai vinto un pacchetto di cerini per darti fuoco alle dita dei piedi!” Attila gli dà il pacchetto di cerini, JBL versa sulle scarpe di Baresi un po’ di “benzina” per lo zippo e accende. Solo che ne ha versata un po’ troppo e appena lascia cadere il cerino, non si bruciano solo le dita dei piedi di Baresi ma, una fiammata lo avvolge come quelli che fanno gli stuntman nei film. Tarzan, che

 

darmelo tanto forte da mettermi fuori causa per qualche mese e, del suo mutuo, si occuperebbe un mio collega e sarebbe la sua fortuna. Quindi niente. Scelgo JBL che gli ho fatto guadagnare un sacco di soldi con quel Cinese-Italiano e, sicuramente, non mi farà troppo male. Dico bene Ricky?”. Il Banfer annuisce con convinzione. Lo Zar fa “aspetta…” poi gonfia gli addominali e continua “vai, che sono pronto!!”. Purtroppo per lo Zar, JBL stava ancora pensando al fatto che non viene più a giocare al venerdì, e non era stato molto attento a quello che diceva il biglietto dello Zar. Così, invece di dargli un pugno in pancia, come c’era scritto sul biglietto e lo Zar si era preparato a riceverlo glielo dà all'altezza della clavicola, pensando di fargli meno male, ma lo Zar, in quel punto, non se lo aspettava proprio, e tra l’altro, anche se se lo fosse aspettato non è che si sarebbe potuto troppo preparare. Il pugno non è forte, ma la clavicola è un'articolazione delicata, in più lo Zar è tutto ossa e quindi, quando viene colpito, si sente un “crack” che non è niente di positivo e, allo Zar, gli esce la spalla. Il dolore è fortissimo lo Zar, tira giù una bestemmia il venerdì di Pasqua, lui che è di chiesa e non bestemmia mai. Poi negherà di averlo fatto e dirà di aver detto "porco Diaz". Ma sia Krajiceek che Attila hanno sentito chiaramente e, a confermare il tutto, esce sul poggiolo la vecchietta di prima e fa “ma porca puttana!! Basta, e che cazzo, siamo sotto Pasqua, cercate di trattenervi, porca di quella eva lurida bastarda e impestata!!” e JBL “grande signora! Stavolta non sono stato io!” ”ma non me ne frega un cazzo di chi è stato, porca puttana. Non si può usare un fottuto linguaggio del genere, ehhh cazzo, ci vuole un po’ di contegno, porca troia!!” e rientra in casa sbattendo la porta del poggiolo. Tarzan fa “non ti preoccupare Zar, non è rotta ti è solo uscita dall'articolazione. Se vuoi te la metto a posto io” ”no, grazie Tarzan, stasera tra te e il Banfer avete già fatto molto". Krajiceek interviene e fa “ora pesco un po’ io!!”. Prende il biglietto e, con molto entusiasmo fa “ho vinto una testata in faccia, col casco della moto e me la dà Tarzan!" e se la ride. JBL gli fa “se fossi in te non riderei molto!!” ”ma che cazzo dici? Mi è andata meglio che a tutti. Datemi un casco, che me lo metto e poi voglio vedere che male mi può fare Tarzan, anche se è grosso". Attila gli fa “ma forse non l’ho scritto bene. Allora vediamo di capirci, hai vinto una testata in faccia, ma è quello che te la dà che si mette in testa il casco della moto. Quindi Tarzan, si mette in testa il suo bel casco dei 49ers, e poi ti tira una bella testata a te, in faccia, senza che puoi ripararti con niente” ”eh no, allora non mi va bene. No, no, non me la dai, Tarzan, la testata!”. Baresi, che di testate in faccia ne ha prese a “manciate”, va da Krajiceek e gli fa “su, su, non fare il bambino, qui tutti sono stati al gioco e quindi ci devi stare anche te” ”ma Ezio non c’è stato!!" ”si, ma lì si trattava di prendere un cazzo dritto nel culo, e quindi ci sta anche che si possa soprassedere, ma su una cosa così, la devi prendere da uomo!”. Krajiceek si rassegna e fa “e va bene. Mi prendo sta testata!”. Tarzan fa per andare nel parcheggio e Baresi gli dice “ma dove vai?” ”vado a prendere l’altro casco, perché non voglio sporcare di sangue quello dei Niners, e poi l’altro, ha la visierina in plastica che quando ti picchia di taglio, sul naso te lo spacca in due parti senza neanche una scheggia d’osso” e Krajiceek “grazie Tarzan, per queste tue piccole accortezze, le apprezzo molto”. Poco dopo Tarzan torna col casco in testa. Baresi fa “aspetta che ti tengo fermo e, intanto, ti faccio da sostegno morale”. Si mette dietro di lui e lo tiene per le spalle. Tarzan si lecca il pollice, lo passa sulla visierina in plastica per vedere se è bella affilata, fa due passi indietro, poi uno a sinistra, come quando calcia i rigori, in perfetto stile NFL poi parte di corsa e truuuuuunnnnn, Krajiceek, non ce la fa, si scansa all’ultimo e Baresi, per tenerlo fermo, fa un passo avanti, senza successo, in compenso la testata in faccia se la prende lui. Malfermo sulle gambe, fa due passi barcollanti, poi si tocca il naso e fa “avevi proprio ragione Tarzan, me l’ha tranciato di netto in due, bravo” e sviene di faccia sul tavolino in plastica, fuori dagli spogliatoi. Jovetic, per niente scosso da quello che è successo al Barre, fa “adesso pesco io!!”. Prende il biglietto “grande, hai vinto Ibra che viene a casa tua e “rompe botilia e amaza familia””. Ale si guarda in giro e, con la classica spavalderia di un ragazzo di 20 anni fa “si, si va bene. Ma dov’è Ibra? Che voglio vedere se riesce a “spacare botilia” o se gli spacco prima io la testa!”. Tanto sa che non può essere davvero lì. Ma Attila fa una “carrambata”, “ragazziiiiiiiiiiii, Ibraaaaa è quiiiiiii!!". Dall’entrata del campo, arriva uno zingaro, che era d’accordo con Attila, che doveva entrare quando avrebbe sentito quella frase. Il personaggio in questione è un bestione di 195 cm. per 98 chili di peso con tanto di "coda" e di naso enorme, ed entra con una bottiglia rotta, di Ceres, in mano. ”Io sono Ibra, a chi dovere spacare botilia”. Jovetic fa finta di niente, poi Attila scoppia a ridere e fa “è uno scherzo, dai !!”.Ma si sa come sono gli zingari, si fanno un po’ prendere la mano e, vedendo Poli che è talmente fumato che al posto degli occhi ha due fari antinebbia accesi, va verso di lui e gli fa “tu, che cazo guardi. Cosa vuoi tu da me, io spaco testa e tallio facia con botilia!”. Poli, che non capisce un cazzo di quello che lo zingaro gli sta dicendo, non gli risponde e continua a fissarlo e, ad un certo punto fa “ma come cazzo parli?” un po’ come quella volta che aveva umiliato il Mastro in pizzeria quando, vedendolo fare un tic, gli aveva detto "ma che cazzo scrolli?!!". Solo che Arena, che era una persona a modo gli aveva risposto semplicemente dicendo “non è che scrollo, ho un tic!”. Lo zingaro, invece che ha un livello culturale e un educazione un filino più bassi del Mastro, gli risponde “io zingaro di Romania, io parlare anche tropo bene tua lingua per non esere Italiano. TU che cazo volere da me? Io vengo lì e do schiafo a te" si avvicina a Poli, ma Krajiceek e Jovetic, che non aspettavano altro che l’occasione di mettere le mani addosso a uno zingaro, hanno la scusa buona. Lo prendono, Krajiceek lo tiene per le braccia e Jovetic lo riempie di pugni, poi si danno il cambio Jovetic lo tiene e Krajiceek lo sderena. Dopo questo bel pestaggio “all’Americana” lo zingaro si alza e grida “voi stronzi, io venuto qui per fare Ibra e fare favori voi e voi pestato me!!” e Jovetic “si, si bravo. Vai, vai prima che te ne diamo delle altre!”. Devono più "pescare" in tre e sono il Miche, Tarzan e Attila, che avendo organizzato la lotteria “pesca” per ultimo. Il Padrino si fa avanti e prende il biglietto "bravo, hai vinto una cagata nella borsa offerta da JBL!!”. Il Banfer grida “siiiiiiiiiiiiiiiiiii, è la mia serata!!! Ho fatto una gran partita, ho segnato 4 gol e ora posso cagare nella borsa al Miche”. Il Caccaro lo ferma "direi che questa si può paragonare alla cosa di Ezio, direi che si potrebbe evitare di farla” e Attila “in effetti non sarebbe un bello spettacolo vedere JBL che caga nella borsa del Miche” e il Banfer, che non vuole perdere una cosi ghiotta occasione, “nooooo dai, avete ragione. Allora facciamo così, mi prendo la borsa del Miche, vado dietro la casetta nel bagno, ci cago dentro e poi gliela riporto” e Krajiceek “beh, si dai. Se è così si può fare". Il Miche fa “no, che non si può. Su dai, mi caga nella borsa che c’ho il tegame di pasta con le sarde da mangiarmi quando arrivo a casa??!!”. Fa per prendere la borsa ma l’ha già presa JBL ed è scomparso dietro la casetta. Dopo poco si sentono dei versi come di “sforzo”. Il Miche fa “non ci credo dai, non mi sta cagando veramente nella borsa. Fa finta così almeno ci credo". Dopo pochi minuti arriva il Banfer e gli poggia la borsa davanti, chiusa. Il Miche fa “si dai che lo so che non ci hai cagato veramente! Sei cretino e ti sto sul cazzo ma non fino a quel punto!” e Ricky “tu apri…”. Il Miche apre la cerniera e, appena gli altri vedono del fumo uscire dalla borsa del Caccaro, si allontanano almeno di una decina di metri. JBL gli fa “visto Miche è bella calda, ancora fumante!”. Il Miche resta a fissare la borsa con tutta la sua roba da meridionale, nascosta sotto questa “coperta” scura e scuote la testa, poi fa “sei proprio uno stronzo, ma intanto io vinco la classifica dei cannonieri!!”. E’ la volta di Tarzan che legge il biglietto e fa “eh no, io mi rifiuto categoricamente” e Ricky “no, no leggi, che lo faccio io” e Tarzan “complimenti, hai vinto una leccata d’ano da parte del Miche” e JBL “no, va è meglio che non lo faccio" e Attila "direi che di spettacoli immondi ne abbiamo già visti abbastanza per stasera, quindi soprassederei su questa”. Il Miche, che non ha capito il senso del biglietto, perché stava ancora guardando la merda nella sua borsa, fa “ma perché Ezio se l'è scampata, e ora Tarzan anche, e io invece no. Adesso Tarzan la deve subire”. Tarzan fa, con uno sguardo che non ammette repliche “non ci penso neanche, provate ad avvicinarvi e faccio peggio che lo zingaro!” e il Miche “invece devi farlo”. Attila passa il biglietto al Miche che lo legge e poi fa “va bene, andiamo a casa, ci vediamo venerdì?" e Baresi “no, deve ancora “pescare” Attila.” Sembrava quasi che Baresi sapesse cose c’era scritto nel biglietto, perché Attila lo prende e legge "bravo, hai vinto un calcio nei coglioni con rincorsa di cinque metri e te lo offre Baresi”. Il Vecchio fa “evvai, che finalmente è il mio momento. Questa non fa schifo a nessuno, fa solo male a te, quindi adesso te la prendi Attila!!”. Il Vecchio due calcetti per terra, con la punta della scarpa per assestarsela per bene, poi prende la rincorsa e parte, senza ricordare che era Attila che aveva preparato i biglietti e quindi aveva preparato una “contromossa” per qualunque biglietto gli fosse rimasto. In questo caso si è messo una "conchiglia" di quelle che usano i giocatori di football Americano per proteggersi le palle, solo che a differenza loro che è di plastica, Attila se l’è messa in lega di ferro e zinco.

Baresi arriva come Peppone quando doveva tirare il rigore contro Don Camillo nell’omonimo film, si coordina e va di collo pieno. Si frantuma all’istante, il malleolo e il metatarso e cade a terra urlando “sei un bastardo, non dovevi metterti la conchiglia!!”. Attila non lo guarda neanche e fa “avrete capito, naturalmente che era tutto uno scherzo. Ogni biglietto corrisponde a un premio “vero”. Venite qua col vostro biglietto che vi dò il premio che vi spetta. JBL fa “aspetta, se era tutto uno scherzo, allora non sono fuori dal gruppo, venerdì vengo a giocare?!!" e Attila "e certo!!" ”siiiiiiiiiiiiiii, vengo a giocareeeee”. Poi si gira verso il poggiolo e grida “signoraaaaa vengo a giocareeeee ancoraaaaaa!!”. La signora, senza dire una parola, scavalca il parapetto e si getta nel vuoto senza neanche un lamento. Il Miche fa “va bene, era tutto uno scherzo, ma a me, nella borsa mi ci hanno cagato per davvero” e Baresi “e cosa dovrei dire io che ho preso una “cascata” in faccia e mi sono sfasciato la gamba!!” e Attila “su, su dai che non è niente, venite a prendervi i premi”. Incredibilmente, come un po’ di anni fa JBL vince l’uovo più grosso, che era abbinato alla “cacciata” dal gruppo, poi Poli vince i ravioli col sugo e li dedica a Zico che è in vacanza in Umbria e non ha vinto niente e via via tutti gli altri tra cioccolatini, bottiglie e torte al cioccolato. Si torna a casa tutti soddisfatti, con Jovetic che si becca, oltre all’uovo anche gli zuccherini flambé che avrebbe vinto Attila, ma che, naturalmente, non si riporta a casa. Al venerdì Ezio, che sembrava non volesse venire perché aveva male al ginocchio, si riprende e viene, ”salta” lo Zar che va a fare un week end in camper e Zico, che ritorna, propone di fare le stesse squadre della settimana scorsa con lui al posto dello Zar, per far vedere quanto è leader e per rimettere "al loro posto" gente come Baresi che, per una gran partita hanno alzato la “cresta” anche se non ha un capello in testa. Così le squadre vedono Jovetic, Tarzan, Baresi, Poli e JBL contro Ezio, Krajiceek, Zico, Attila e il Miche e la partita può iniziare. Batte JBL e ci provano con la mossa a sorpresa. Il Barre va a fare la punta. Non si sa chi l’ha deciso, ma è la stessa identica squadra della settimana scorsa, ed è la stessa identica mossa. Quindi non è più una sorpresa, in più, dall’altra parte c’è Zico che sta dietro e il Barre ha molti meno spazi rispetto all'altra partita. Così la settimana scorsa, in dieci minuti aveva fatto due gol e “ispirato” un autorete. Questa settimana, in un quarto d’ora, non tocca neanche una palla, e se ne torna in difesa demoralizzato. Zico fa “e vai che la prima soddisfazione me la sono presa. Baresi di punta e Tarzan che fa il Mister, messi a posto entrambi!!”. Chi non sembra essersi messo a posto e invece il Miche, che, dopo aver avuto un rimpallo a favore su Jovetic si trova con la porta spalancata davanti, ma riesce a tirare fuori. Sembra che la “maledizione” della scorsa partita, dove non è riuscito a segnare neanche un gol, continui. Attila fa “ecco, si è mangiato il primo e ora non fa più niente". Invece il Miche, ci riprova subito ma, questa volta, è Ale a dirgli di no, con una gran parata. Poi è Zico che avanza, al limite dell’area viene toccato da Poli e dice “ahia!”. La palla va a Attila che, in diagonale fa sbattere la palla contro il palo interno e poi in gol. Qualcuno si lamenta perché dice che si erano fermati quando Zico ha detto "ahia", ma non ha chiamato il fallo e, con la regola del vantaggio, il gol è regolare, anche perché Jovetic non era fermo ma ha provato a pararla 1-0. Poli fa “iniziamo con le mezze porcatine, ma adesso vi facciamo vedere noi”. Invece “fa vedere” il Miche, grande recupero di Krajiceek che supera la metà campo, appoggia per il Miche che “rompe il ghiaccio” e dopo più di 80 minuti senza segnare compresa la partita di venerdì scorso, si libera di un peso enorme, batte le mani e fa “ma siiiiiiiii, ho rotto il ghiaccio!!” 2-0. Dietro Zico fa vedere perché è più "importante" dello Zar, almeno con le squadre fatte in questo modo. Ferma ripetutamente JBL e costringe Poli ad allargarsi obbligandolo a passaggi difficili o a tiri impossibili. Su uno di questi, nel quale Poli trova il “buco” giusto, Ezio fa capire che non è quello in difficoltà della settimana scorsa, ma è l'Ezio di sempre, e va a respingere con una grande parata. Anche Krajiceek è in versione "sfavillante" e dopo non aver fatto toccare palla agli avversari, per un buono quarto d’ora, se ne va anche in avanti. Attila lo vede, gli passa la palla e con una “saetta” Krajiceek fa 3-0. I Bianchi non si aspettavano un gioco così rapido e di pressione da parte degli avversari e vanno in difficoltà. Tarzan perde una palla facile a centrocampo, Zico fa due passi, la dà al Miche che, ormai ha “rotto il ghiaccio” e segna il 4-0. Ci prova Poli a imbeccare Ricky, che si decentra e non tira neanche male, ma stasera ci vuol altro per fare gol a Ezio. Anche Jovetic para come la settimana scorsa, ma è l'unico della sua squadra ad aver mantenuto lo stesso livello di gioco. Il Barre viene messo in difficoltà dal Miche, che si ”appoggia” gli “nasconde” il pallone, riesce a girarsi e, con un siluro, fa 5-0. Poli e gli altri non sembrano credere a quello che stanno vedendo, ma Zico gli fa “il “gatto” è tornato e i "topolini" devono ritornare nelle loro tane". Questa frase punge nell’orgoglio Poli che, in cinque minuti, si farà dieci volte la fascia e, almeno una di queste volte riesce a dare una bella palla a JBL che segna un gol importante, per tanti motivi 5-1. I bianchi provano a sfruttare “l’entusiasmo” per il primo gol, per avvicinarsi ancora ma stasera, anche Attila gioca molto più bene rispetto alla settimana scorsa e così, si mette dietro per dar “fastidio” e “sporcare” le azioni degli avversari. E così, difendendo 3 contro 3 perché Tarzan resta in difesa a marcare il Miche, nell’eventualità di una "ripartenza", i Colorati riescono ad “arginare” il tentativo degli avversari di riaprire la partita. Ed è proprio un contropiede che prende "scoperta" la retroguardia dei Bianchi. Parte Krajiceek, dopo aver rubato palla a Poli, allarga sulla fascia, e in difesa c’è solo Tarzan, il Miche passa a Zico che, evita Baresi e la piazza con freddezza e classe all’angolino 6-1 e fa “Attila, vedi la differenza tra me e lo Zar: io davanti alla porta sono freddissimo e la metto dentro, lo Zar si agita arriva in corsa e la butta a bagasce!”. Finalmente gli angoli non si battono più con delle cannonate in mezzo all'area sperando di colpire qualcuno, sfigurandolo a vita e che devii la palla in porta. Attila e Krajiceek fanno uno “schema” molto più efficace, Attila batte l’angolo, Krajiceek gli va vicino e riceve la palla, Attila si porta in buona posizione, Krajiceek gliela ripassa, Attila tira e sfiora di poco il palo. Poco dopo stessa situazione, questa volta è Krajiceek che batte l'angolo, appoggia a Attila e poi “sale” al limite dell’area, Attila “protegge”la palla e gliel’appoggia, tiro di prima di Krajiceek e gran parata di Jovetic. Gli angoli così sono molto più efficaci, ma Zico, vedendo “accantonati” i tiri da “piazzetta”, ci rimane male. Così su una rimessa laterale, guarda in area e tira una “cannonata” sperando di prendere in faccia il Miche sfigurandolo a vita, ma segnando il gol. La palla si infila all’incrocio dei pali e sarebbe anche un gran gol. Peccato che non l’abbia toccata nessuno e non vale. Ancora una palla “rubata” da Krajiceek, palla sulla fascia per il Miche che, questa settimana non tira addosso a Baresi, sderenandolo, ma “vede” Attila e gliela passa. Attila davanti a Jovetic non sbaglia 7-1. Poli ce la mette tutta e, con la dieta, è molto più "asciutto" così si "sgancia", per l’ennesima volta sulla fascia, gli si fa incontro Krajiceek, Poli trova lo spazio per darla a JBL che, viene fermato irregolarmente. Punizione di prima, Ezio mette la barriera, parte Ricky, gran tiro fortissimo, rasoterra e Ezio è battuto 7-2. JBL fa “dai ragazzi che la partita è ancora lunga" e non avrebbe neanche tutti i torti perché non sarebbe la prima volta che una squadra recupera 5 gol di svantaggio. Ma stasera è come la settimana scorsa, da una parte giocano tutti benissimo, dall’altra tutti male e riaprire la partita in queste condizioni non è certo una cosa facile. Soprattutto quando viene a mancare un po’ il fiato e gli avversari sanno passarsi il pallone. Attaccano in tre, Zico, Attila e il Miche, che porta palla, mette in mezzo per Zico, Attila va in profondità, palla per lui che, di “piatto”, incredibile, la fa passare in mezzo alle gambe a Jovetic che fa “d’accordo qua ho sbagliato io, ma erano

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Molte leggende e superstizioni avvolgono il nome del Gufo in quanto egli è associato sia ad una entità dalla saggezza e coltura vasta, sia ad un portatore di malasorte. Forse non tutti sanno che entrambi i miti nascono dalla cultura mediterranea degli antichi greci in quanto gli animali notturni erano sacri alla dea Atena, che era mitologicamente conosciuta, per l'appunto, come dea della saggezza in quanto riuscivano a vedere nell'oscurità della notte come come la persona saggia riusciva a vedere la verità nel buio delle menzogne. Inoltre, per estensione del termine, la lungimiranza di tale visioni portava spesso a predizioni che i fatti rivelavano poi nefaste. Nella tradizione cristiana, invece, al gufo è associata, secondo alcune credenze popolari spagnole, la creazione della parola croce dato che si narra che ve ne fosse presente uno alla crocifissione di Gesù e, dopo aver assistito alla sua atroce agonia, non poté più fare a meno di ripetere il suo tradizionale verso "cruz", cioè "croce".

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La parola al misterL'editoriale di Jbl

 

di solito mantiene il suo aplomb, ha un “picco” d’entusiasmo “grande, la torcia umana dei Fantastici 4. Zar io sono “la Cosa” e tu Mr. Fantastic!” e gli dà un pugno nello sterno pensando che lo "assorba", come fa “l’uomo gomma” e invece, Lo Zar, che non se l’aspettava e non era neanche riuscito a indurire i pettorali, si ritrova con la terza e la quarta costola incrinate, e la quinta spezzata in due. E lo Zar “grande Tarzan, viva i Fantastici 4!”. Poi è la volta di Poli che legge il biglietto "hai vinto una spinebuster che ti rompe il bacino, non ti preoccupare, fa tutto Tarzan”. L’ex giocatore di football, che è uno preciso, fa allo Zar “puoi tenermi un attimo l’I-phone che io devo fare una spinebuster a Poli? Se puoi evitare di rompermelo…” e lo Zar “se magari te evitavi di rompermi le costole….”. Tarzan si avvicina a Poli che gli fa “ma è una cosa dolorosa? Perché non ho mai sentito parlare di sta "spinebuster”” e Tarzan “no, no, tranquillo, è una cosa rapida e indolore. Allarga le braccia!”. L’ex Moralista lo fa, Tarzan lo prende attorno al bacino con le due braccia, lo solleva, lo gira dall’altra parte e lo scaraventa a terra di schiena. La cosa bella è che Tarzan, per rendere la cosa più indimenticabile per Poli, gli ha fatto la “mossa” sul bordo della panchina in marmo che c’è fuori dal campo. Il polemizzatore cerca di rimettersi in piedi e ce la fa a fatica, fa due passi, tenendosi la schiena e, quando raggiunge gli altri un quarto d’ora dopo, si accende un cannone tipo quello che si era fumato Bob Marley prima del concerto di Woodstock e fa a Zico che lo guarda “cazzo vuoi, è a scopo terapeutico!!". E’ la volta di JBL che, qualche anno fa in una precedente lotteria di Pasqua aveva vinto l’uovo decorato con stampata la foto del gruppo. Questa volta gli va un po’ più male, perché prima cerca di non leggerlo e far finta di niente, ma visto che non può far altro, legge “hai vinto che questo è l'ultimo venerdì che vieni a giocare perché sei stato cacciato dal gruppo". Un’ovazione spontanea si alza dall’intero gruppo e parte un “trenino” stile capodanno “fefefefeffeffefefefeefeefee”. Si esce dal campo, perché la gioia di essersi liberati di JBL è davvero tanta per tutti, anche dai poggioli, antistanti il campo, esce una vecchietta e fa “ragazzi cosa si festeggia?” ”niente, da venerdì prossimo JBL non viene più a giocare!!" e l'anziana si mette a ballare sul terrazzo e grida di gioia "finalmente!! Così, al venerdì non dovrò più tenere chiuse le finestre perché il Banfer bestemmia!! Che liberazione!!!”. La notizia fa il giro del caseggiato. Dai vari poggioli vengono lanciati coriandoli e stelle filanti, qualche Caccaro spara dei fuochi d’artificio, e qualche terrone spara con il fucile in aria. La festa potrebbe andare avanti fino all’indomani mattina, perché l'entusiasmo è davvero tanto. Ma la lotteria deve continuare e tocca Ezio pescare. Prende il biglietto e sbianca in volto, poi fa “va bene ragazzi, io andrei, che a casa mi aspettano” e tutti “ma noi, dai leggi!!” Ezio, con rassegnazione legge, “hai vinto un cazzo dritto nel culo”. A dire la verità anche gli altri non sono contenti, tutti si guardano perché nessuno vuole assumersi l'incombenza. Ad un certo punto Poli, completamente fatto, fa “va bene, lo faccio io!! Che sarà mai!!". Attila, che ha visto chiaramente che Poli non ha capito un cazzo di quello che dovrebbe fare, gli dice “Fra, hai sentito bene? Hai afferrato il concetto?” ”si, si direi di si” ”quindi glielo infileresti nel culo?” e Ezio “prova solo ad avvicinarti e ti faccio tanto male che non solo finisci qua la tua stagione, ma stai fermo anche per tutto il prossimo anno” e JBL “siiiii, almeno gioco io!!”. Poli ha un attimo di lucidità, prende il biglietto, lo legge e lo rilegge e poi fa “ah, ho capito. No, ho cambiato idea, io non lo faccio”. Michele voleva chiedere al custode se, per caso, volesse prendersi l’incombenza. Ma lo fermano perché non sarebbe comunque uno spettacolo edificante. Così si continua ed è la volta dello Zar che è ancora distrutto per il pugno di Tarzan di prima ma, si vede, che non è proprio la sua serata perché legge "bravo!! Hai vinto un pugno nella pancia che ti spappola la milza come a Houdini!". Lo Zar ferma subito tutti e fa “aspettate!!!! C’è scritto che "ti spappola la milza come a Houdini", non “a sorpresa” come a Houdini, io non voglio fare la sua fine. Ditemi chi è che mi dà il pugno e conta anche fino a tre, perché mi devo preparare”. Tarzan fa “dai, te lo do’ io, come quello di prima!!” e lo Zar “ecco, no. Non essendoci specificato nulla, su chi deve darmi il pugno, vorrei avere almeno la possibilità di scegliere la persona io". Guarda tutti e fa “allora levato Attila, che è un bastardo, e me lo darebbe con tutta la forza che ha, potrei scegliere Poli che sa che se me lo dà forte, lo rovino economicamente e gli quintuplico la rata del mutuo, d’altra parte, potrebbe anche cercare di

IL GOAL DELLA SERATA

Attila che fa un gol del genere non si era mai visto: riceve palla, prima salta Poli, poi Baresi, evita Tarzan, poi “protegge” palla e la mette nell’angolino basso.

 

 

CLASSIFICA MARCATORI
     
59 Gol Padrino
49 Gol Zar
35 Gol Attila
27 Gol Jbl
25 Gol Zico
23 Gol Poli
14 Gol Krajiceek
10 Gol Tacchi
9 Gol Bruzzone
7 Gol Fabione
6 Gol Baresi
4 Gol Paul, Alberto,
3 Gol Americi, Pietro
2 Gol Ezio, Tarzan
1 Gol Mattia
Autoreti: 12  Gol tot.: 295
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 ??????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
KRAJICEEK 24 170,55
LO ZAR 22 161,25
ZICO 21 155,00
MICHE 23 153,25
ATTILA 23 150,75
TARZAN 21 147,65
POLI 21 146,75
BARESI 20 145,60
JOVETIC 20 145,40
EZIO 19 138,70
JBL 15 101,10
PIETRO 4 28,05
FABIONE 3 23,20
TACCHI 3 20,00
BRUZZONE 2 15,00
MATTIA 2 12,85
ALBERTO 1 7,90
PAUL 1 7,90
SASSO 1 7,85
AMERICI 1 7,30
GALLO 1 6,00
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 ??????

in tre e se la sono passata come hanno voluto!!” e si va sull’8-2. A questo punto i bianchi capiscono che la partita è praticamente persa, così Jovetic comincia a venire in avanti, ”rischia” una volta di far gol, ma anche di prenderlo perché la porta è vuota, con Tarzan che si ferma per un salvataggio alla “disperata”, cosa che non gli riesce, quando Krajiceek, da oltre metà campo, mette la palla in porta facendo gol a suo fratello. Non lo fa vedere ma avergli fatto gol così lo fa godere immensamente. 9-2. Jovetic continua ad uscire, anche perché essendo l'unico della sua squadra, che ha giocato sui suoi livelli, cerca la soddisfazione del gol. Ma il Miche “ruba” palla, va sulla fascia seguito da Attila e Zico, in porta c’è solo Tarzan che non può pararla con le mani. Il Miche dà a Attila che gli restituisce il pallone, e da pochi metri, il Padrino la piazza nell’angolino 10-2. Tarzan fa un bel “blocco” a Zico che si tiene le costole per una decina di minuti, e gli fa “grazie Tarzan, mi mancavano queste cose”. Poi è Krajiceek a fare fallo su JBL, questa volta è di" seconda" e Poli non "trova" la porta. L’ex Moralista si rifà poco dopo, passaggio teso in area di Baresi, la palla attraversa l’area senza che nessuno intervenga. Arriva Poli e la butta dentro. ”Centro” meritato per la prestazione, tutta volontà dell'ex Moralista 10-3. Ma Zico e compagni hanno ancora molto da dare. Attila fa uno dei suoi più bei gol da quando gioca al venerdì. Salta Poli, poi dribbla a rientrare Baresi, quando arriva Tarzan sposta la palla col sinistro, se la porta sul destro e con un tiro in diagonale la mette nell’angolino, non ci crede neanche lui a quello che ha appena fatto 11-3. Poi è il Leader che veste i panni del cecchino. Parte palla al piede a centrocampo, c’è Attila sulla sinistra che si allarga, Tarzan, invece di andare sotto a Zico, segue Attila lasciando campo libero al Leader che arriva davanti alla porta e mette dentro 12-3. Jovetic s’incazza ”su quello con la palla devi andare”. Tarzan è andato a marcare Attila perché pensava che se andava sotto a Zico gliel'avrebbe passata, ma se vai sotto a quello con la palla, può sbagliare il passaggio, puoi levargliela, o può farsi prendere dalla frenesia e tirartela addosso, se ti levi e lo lasci avanzare, arriva a pochi metri dalla porta e difficilmente sbaglia, questo è il ragionamento di Jovetic e non ha neanche tutti i torti. Ma Tarzan non la pensa così. Stessa azione pochi minuti dopo e ancora Tarzan che segue Attila che lo porta “fuori” dall’area. Campo aperto per il Miche, che non è Zico e Jovetic, con una grande parata salva la porta. E’ un vero “massacro” nessuno, neanche Zico che aveva lanciato la sfida poteva immaginare una partita del genere. Attila porta palla a centrocampo dà al Miche che va in avanti e la passa a Zico, Zico allarga ancora su Attila che, potrebbe tirare, ma quando vede che ha addosso Jovetic, appoggia all’indietro per il Miche, tiro dal limite dell’area e gol 14-3. Zico fa “scuola calcio!”. In effetti è stata una grande azione. Poli non ne può più ma vedendo che non finisce fa "dai si giochiamo finché non pareggiamo!!" e il Miche "si è iniziato alle 9 e un quarto giochiamo almeno fino alle 10 e un quarto!". Anche perché vede Jovetic sempre avanti e spera di incrementare il suo bottino di gol. E lo fa quando da una palla rilanciata in avanti da Krajiceek arriva davanti alla porta e mette dentro senza difficoltà 15-3. Oramai tutti giocano avanti e si cercano di fare gol così come vengono. Jovetic ci prova ripetutamente ma, una volta Ezio gli fa una gran parata, l’altra tira fuori. Krajiceek butta i palloni avanti cercando di far gol o di passarla a uno dei “suoi” che segni a porta vuota. Attila manca l’impatto col pallone di poco. Grandissima azione del Miche che lancia Attila sulla fascia, Attila che richiude il triangolo e Miche che arriva in corsa ma, avendo davanti Baresi alza un pallonetto per Attila che prova a colpire al volo e la manca di pochissimo. Poco dopo, ancora il Miche sulla fascia, palla per Attila al centro area, stop e tiro sesto gol personale per Attila come non succedeva da tempo immemore 16-3. Finisce qui. Zico soddisfattissimo perché ha dimostrato che cambiando i fattori cambia il risultato. La cosa da dire è che Zico ha senz'altro cambiato le cose, ma non può essere solo il suo innesto al posto dello Zar che può far passare il risultato da 12-6 per loro a 16-3 per la squadra con Zico. Ci sono state tante “concomitanze” come la prestazione negativissima di Attila, Krajiceek e del Miche della settimana scorsa, mentre stasera hanno fatto sfracelli. Mentre di là dopo la gara eccezionale di venerdì scorso, hanno giocato quasi tutti veramente male. Quello che però dicono i numeri e che dice Zico è che è tornato lui e ha fatto abbassare le creste a Baresi e compagni. Poli, sta già meditando "vendetta" e dà appuntamento alla prossima sfida, come dice lui, giustamente, con squadre diverse, perché se no diventa un duello rusticano. Volevo chiudere dicendo che tutto il gruppo è vicino a Ricky, in un momento molto difficile nel quale ha dimostrato la sua grande forza d’animo. Non serve aggiungere altro.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

EZIO 50 ZICO 40
ATTILA 44 POLI 34
BARESI 43 TARZAN 33
KRAJICEEK 43 10° JOVETIC 32
ZAR 40 11° JBL 32
MICHE 40 12* GALLO 0

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto