L'ANGOLO ROSSO |
In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!! |
Partita tiratissima ed equilibratissima che vede,f orse, fare un calcio più "bello" a Zico e compagni, ma le occasioni sono più tante quelle per gli avversari. Stasera se non ci fosse stato un Jovetic in forma straordinaria ho paura che sarebbe finita diversamente. Comunque la partita sarebbe finita 4-4 e tutti pensano sia andata così con accuse di associazioni a delinquere e mafiosate. Si è giocato di più perché si era iniziato più tardi e perché ce ne è stata data la possibilità e quindi perché non sfruttarla per giocare ancora un po', ma avendo iniziato a giocare alle nove e un quarto, la partita doveva finire alle dieci e un quarto e, alle dieci e un quarto la squadra di Zico stava conducendo per 4-3. Quindi è questo il risultato che viene "omologato" perché è giusto così, mica si può giocare finché non si pareggia, bisogna essere onesti. Quindi il gol del Miche, del pari, non viene convalidato e poi venite ancora a dirmi che faccio “mafiosate” ahahahahahaha che signore!! A qualcuno potrò anche non andare bene ma se non gli va bene spaco botilia amazo familia, prendo padela colpisco sorela, se uno è belo sfregio faccia con coltelo. Che signore!
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 23/03/2012
LE PAGELLE
BIANCHI
ALE JOVETIC:
8,5
Zico
dice che non ha fatto “paratone”. In
realtà, se non fosse stato per lui,
il risultato sarebbe stato diverso.
Para di tutto in tuffo e uscita e prende anche un manata in faccia.
GIORGIO BARESI:
7
Classica
partita di fatica e “lavoro oscuro”.
Tiene dietro alla grande, si vede poco
per numeri e tiri, ma è
fondamentale per concretezza e per far "girare" la squadra.
POLEMIZATORE POLI:
7,5
Un
gladiatore, non molla un pallone fino alle dieci e mezza.
Combatte, ruba palloni e riparte,
segna e fa segnare. Un Poli da
“vecchi tempi”. Peccato che venerdi
salta :)
ZICO ZANASI:
7
Inizia
“dietro”, poi vede che Baresi e Poli
danno ampie garanzie e va in avanti e,
come sempre fa la differenza. Due gol
due assist, numeri e azioni pericolose.
Grande.
JBL LO MONACO:
6,5
Non
“pressa e si “vede” poco dietro. Per il
resto fa cose pregevoli, con un assist
per Zico, un bel gol e qualche corsa
sulla fascia. Non come la settimana
scorsa ma bene.
BIANCHI
EZIO POLDO:
6,5
Lo
ammette anche lui, ha paura di farsi
male e non para come parava prima.
Prende un gol in mezzo alle gambe, per
il resto fa il suo senza strafare.
ROBY KRAJICEEK:
6/7
Ci
mette un grande impegno cosa che lo porta a salvare molte situazioni
pericolose. Prova anche a segnare ma non
“trova” la porta. Grande lottatore ci
crede fino ala fine.
LO ZAR GAGGERO:
6/7
Meno
“freddo” del solito, specialmente sotto
porta tanto che,
incredibilmente, non riesce a
mettere neanche un gol. Comunque corre e crea superiorità
numerica che portano scompiglio.
BONGIO ATTILA:
6,5
Anche
se lo Zar non lo vede, perché
Attila non gioca mai in difesa. Stasera gioca in un ruolo proprio non
suo. Sta dietro per la maggior parte del
tempo e non sfigura, segna anche un bel
gol.
MICHE PADRINO:
7
Altra
gran partita del Padrino. Stasera,
con Attila e Krajiceek “dietro” può
giocare da punta fissa, come piace a lui.
Ne mette due, passa la palla ai
compagni. Unica pecca non pressa il
portatore di palla.
FINISCE 4-3 PER I BIANCHI
Venerdì
scorso non faceva molto freddo, infatti molti hanno giocato in maniche corte senza niente sotto. Tutti tranne, naturalmente il Miche, che vuole mantenere intatte le sue origini anche quando gioca a calcetto. Così ha giocato con gli stivaletti di pelle con la cerniera da un lato, una coppola in testa, cintura con fibbia in ottone di 15 cm. di diametro catenazze varie al collo e lupara sulle spalle. Certo non era proprio un abbigliamento comodissimo anche perché su un corner il Miche è saltato per colpire di testa e ha agganciato, con la collana d’oro di San Gennaro, lo Zar alla base del labbro e saltando gli ha strappato la faccia fino alla fine del naso come fosse un pezzo di stoffa da mercato. In più, su un’azione di contropiede, con il Miche che si involava verso la porta avversaria, JBL, che non riusciva a prenderlo ma piuttosto che lasciargli fare gol farebbe di tutto, è riuscito a prendergli da dietro la schiena, la lupara. Il Banfer ha mirato e sparato, per colpire il Caccaro nella schiena, ma non essendo abituato a sparare, il rinculo, non solo gli ha fatto mancare il bersaglio, ma gli ha anche fatto uscire la spalla. Così, a fine partita si era un po’ tutti acciaccati e Attila ha detto al Miche “scusa, ma non potresti giocare a calcio con una maglia e un paio di pantaloncini, come fanno tutti, Miche?” ”eh no, mi spiace. Io alle tradizioni della mia terra ci tengo, sai non vorrei mai che qualcuno venisse a vedere la partita, o qualcuno dai poggioli si fermasse a guardarci giocare e non capisse che sono meridionale” e JBL “Miche, non c’è pericolo. Basta che ti guardino in faccia, anche senza che ti vesti in quel modo, capiscono tutti che sei un caccaro!” ”si, ma io ci tengo comunque alle tradizioni del mio paese e quindi preferisco giocare così. Quando fa caldo non c’è problema perché basta che gioco con la pettorina blu, senza niente sotto e con una catena al collo, con tutti i peli che mi escono di fuori, che va bene così, ma d’inverno devo giocare con questi accessori, intanto non è un problema no?" e Attila “ma chiedilo allo Zar che resterà sfigurato a vita o a JBL che e lì seduto che sta cercando di farsi rientrare la spalla, anche se è stata colpa sua, per il resto non c’è problema, no!”. Tarzan gli dice “ho però notato che al tuo abbigliamento non hai abbinato una bella giacchettina di pelle, alla Arthur Fonzarelli. Quella che porti di solito anche quando ci sono 45 gradi all'ombra" ”guarda non dirmi niente. Ce l’avevo, figurati se non me la porto. Solo che ero in negozio, cominciava ad essere tardi, che poi se non arrivo all’appuntamento all’ora giusta, Poli mi fracassa i coglioni e, per la premura me la sono dimenticata in negozio” e Tarzan “ma non vorrai mica andare a casa senza giacca?” ”e come faccio? Te l’ho detto me la sono dimenticata in negozio”. In quel momento esce dallo spogliatoio Baresi, che non solo ha grande classe in campo, ma notoriamente anche nel vestirsi. Non facendo freddissimo si è presentato al campo con una giacchettina leggera, di nappa. Appena lo vede il Miche cade in ginocchio e come John Belushi ne “The blues brothers” inizia a gridare “ho visto la luceeeee!!” e Baresi “e ci credo con la partita che ho fatto stasera hai visto la luce si, ho illuminato il gioco neanche fossi Guido Buchwald!” e Tarzan “credo che si riferisca alla giacca” e Baresi “ma che cazzo dice. Questa è una giacca di classe non è mica una giacchettina da caccaro, di quelle che si mette sempre il Miche” e ancora Tarzan “hai ragione Barre, ma sai, giacche di nappa non se ne vedono più molte, in fondo è sempre pelle e quindi." e Baresi “ma cos’è sta nappa". Tarzan coglie la palla al balzo “La nappa è un tipo di pelle o cuoio molto morbido e soffice, con la superficie naturale e non ricoperta da film o pellicole che nascondano la "grana" tipica dell'animale da cui proviene (pelle pieno fiore anilina). Può essere prodotta dalla pelle di qualsiasi animale, ma è più frequente la "nappa ovina"“. Dopo questa erudizione improvvisata così su due piedi, il Miche fa "..e quindi potresti prestarmela che ci vado a casa e te la riporto venerdì prossimo" e Baresi “ma non ci penso neanche!”. Il Miche deve avere quella giacca allora gli dice a Tarzan “non puoi chiederglielo te che sei suo amico, se me la presta?” ”conoscente, Miche; Baresi è un mio conoscente non un mio amico, comunque va bene dai” Tarzan si gira dal Barre e gli fa “scusa Barre, potresti mica prestare la tua bella giacca di nappa al Miche?” ”no!”. Tarzan si gira verso il Miche, allarga le braccia sconsolato e fa “beh, io ci ho provato”. Alla fine però, vedendo il Miche andare a casa quasi piangendo, il Barre si muove a compassione e dà la giacca al Caccaro, che torna a casa felicissimo cantando o’ surdatu ‘nammuratu. Il Barre ha però sottovalutato due fatti fondamentali. Il primo è che non fa freddo, ma essendo a metà marzo non fa ancora così caldo da tornare a casa senza giacca dopo aver fatto la doccia con i capelli bagna...ah no scusate, questo no. Ma il secondo fatto, questo fondamentale, è che ha quasi 70 anni. Infatti nonostante abbia fatto lo sborone e quando Krajiceek gli ha chiesto “hai freddo?” abbia risposto “ma che freddo non sono mica come voi, giovani, che siete sempre con qualche acciacco o con il raffreddore!!”. Peccato che quando è arrivato a casa, il Barre si è beccato una broncopolmonite e ha dovuto passare la notte nel polmone d'acciaio, senza non poter neanche scendere per andare al cesso. Al sabato, c’è la Milano - Sanremo di ciclismo e, come è nella tradizione, questa volta del gruppo, si va tutti in sede, visto che chiudono la strada a mezzogiorno e mezza, per essere già lì e vedere quando passa la "carovana" dei ciclisti. Siccome prima che arrivino ci vuole comunque un’ora Jovetic fa “perché non ci andiamo a prendere un aperitivo?". Si va nel baretto vicino alla sede. Attila fa “volevo un alcolico alla frutta” e la ragazza “un analcolico?”, interviene Zico “no, no, alcolico: faccia il piacere. Non sa che Attila va solo ad alcolici è come la macchina a benzina se ci mette il diesel non parte più” Attila lo manda a cagare, mentre JBL ci mette più di un'ora per ordinare, perché come fa in pizzeria si fa fare un aperitivo con le cose che dice lui e ci fa mettere di tutto, comprese due gocce di
prendere Attila, ma con le scarpette da ciclista, quelle che si incastrano sui pedali non ci riescono molto bene, così Attila prende un po' di vantaggio, si gira e gli fa “ma siete drogati e non riuscite neanche a prendermi?!!!”. I ciclisti, anche se non sono compagni di squadra, decidono di "collaborare" per prendere il fuggitivo. Così si mettono uno in fila all'altro. Il primo tiene la testa del gruppo per trenta secondi, poi è stanco, scala in fondo al gruppo e quello dietro comincia a correre più forte. Con le scarpe sull’asfalto fanno un casino pauroso, uno gli tira una secchiata d’acqua dalla finestra e gli grida “ma andate a fanculo voi e il tip tap. Io faccio il panettiere sono appena tornato dal lavoro!!”. Arrivati quasi alla strada principale, c’è il solito deficiente che si mette a correre insieme a loro e gli grida “dai che lo prendete, ha un vantaggio di soli 12 secondi!” e rischia di far cadere la “maglia rosa”, che anche se era la Milano - Sanremo sto idiota se l’è voluta mettere lo stesso. Attila cerca di correre più forte, ma il “gruppo” ha una velocità decisamente più elevata. Dopo circa 200 metri, lo prendono e gliene danno tante, ma tante ….. Alla fine, se ne vanno e Attila, che vuole comunque avere l’ultima parola, si alza dolorante e fa “per essere riusciti a prendermi e ad avermele date così forte, dovete per forza essere dei drogati!”. La maglia rosa si gira dai suoi compagni, allarga le braccia e fa “vabbe’ noi ci abbiamo provato” e tornano alle biciclette. Nel frattempo arriva Lo Zar, in macchina che vede Attila e gli fa “ma che cazzo ti è successo?" ”ma niente, ho avuto una discussione con un gruppo di drogati! Te piuttosto dove vai?” “sarebbero cazzi miei, ma visto che sono in vena…. sto andando all’outlet” ”eh ma mi sa che di qui non passi!” ”e perché non dovrei passare?" ”perché hanno chiuso la strada che passa la Milano - Sanremo!!”. Lo Zar comincia a dare dei pugni sul volante e fa “cazzo, cazzo, porco demonio. La Milano - Sanremo, me ne ero dimenticato!!” ”e l’ho visto che non sei neanche venuto. Io te l’avevo detto di venire a vederla con gli altri, ma te non mi stai mai a sentire. Ascoltami ogni tanto perché non è che dico sempre cazzate" e lo Zar “il più delle volte si. Non è che quando dici qualcosa di serio puoi avvisarmi prima, così ti do' retta un secondo. Che poi l’ho anche sentito quando lo hai detto, solo che penso sempre che stai dicendo per dire una cazzata, come quando hai detto al Miche che la Germania aveva perso l’amichevole e lui ti aveva risposto che anche l’Inghilterra aveva perso e quindi non ci avevi niente da ridere e te gli hai detto “si ma noi non abbiamo sterminato sei milioni di Ebrei!”” e Attila “ma è la realtà! Gli Inglesi, a differenza dei Tedeschi, non hanno sterminato sei milioni di Ebrei” “si lo so, ma stavate parlando di calcio. In quel caso non centrava niente!! E allora, a volte, quando dici qualcosa, ti sento ma penso che lo dici per battuta e non ci credo!” ”vabbe’ comunque lo vedi da te. La strada è chiusa, all’outlet fino alle due e mezza non ci puoi andare” ”ah si, stai a vedere, intanto devo arrivare fino alla curva dalla stazione, poi da lì all'autostrada la strada è aperta. Sono passati adesso i sette fuggitivi, gli altri non saranno certo dietro di loro.”. Lo Zar ingrana la marcia, lascia sull’asfalto tutta la gomma dei due pneumatici posteriori e parte in una nuvola di fumo. I carabinieri gli intimano di fermarsi, ma lo Zar va ancora più veloce. Uno cerca di sparargli nelle gomme, ma gomme dietro, come detto, lo Zar non ne ha più così la pallottola picchia contro il cerchione che la devia nel parcheggio, sfiga vuole che colpisce la macchina di Zico, proprio nel serbatoio e gliela fa saltare in aria. Lo Zar, in effetti, aveva ragione: il gruppo che insegue i fuggitivi non era subito dietro di loro. Peccato però dietro di loro ci fosse il "magazzino mobile" che segue la corsa e trasporta un centinaio di biciclette per darne una ai ciclisti che dovessero in qualche modo romperla. Il “magazzino mobile” è come dice lo stesso nome, un tir di 20 metri che pesa più o meno una tonnellata e mezza. Lo Zar lo vede arrivare, che occupa tutta la strada e cerca di evitarlo, ma quando si accorge che è impossibile si getta fuori dall'auto in corsa, come Tom Cruise in Mission Impossible 5, Il protocollo fantasma, e dopo aver rotolato per una cinquantina di metri si salva, mentre il magazzino mobile disintegra la macchina passandoci sopra come un cingolato e suonando all’impazzata il clacson. Nel frattempo nella curva dove gli altri aspettano che passi tutta la “carovana” arriva la macchina con a bordo uno degli organizzatori della corsa che grida al megafono “il ciclismo torna ai vecchi tempi, prima dell’arrivo del gruppo passeranno le macchine degli sponsor che, come una volta, lanceranno i loro prodotti dall’automobile, regali e cotillon per tuttiiiiiii”. La gente inizia a spingere, perché quando c'è qualcosa di gratis, anche se non gli serve, è disposta ad uccidere pur di prenderlo. Arriva la macchina della Gazzetta e lancia cappellini e magliette, poi quella della Kinder che buttano uova di Pasqua e Kinder Bueno, e tutti si catapultano come dovessero ricoprire un fumble in un Superbowl sul risultato di 13-10 a un minuto e mezzo dalla fine della partita. Poi passa la macchina della centrale del latte che butta cartoni da mezzo litro di latte che scoppiano a terra e la gente si inonda e fa il bagno nel latte neanche fosse Poppea. Poi arriva l’auto dell’Herbalife che butta sacchetti di infusi d’erbe. Poli, che aspettava proprio quella, ne fa incetta, poi si appoggia al muro e comincia a rollarsi una canna e fa “ora non disturbatemi fino che non arriva la macchina con scritto “fine della corsa””. Ma ne devono arrivare ancora delle altre prima. Tarzan assiste a queste scene di gente che si accapiglia per prendere qualcosa,scuotendo la testa con disprezzo. Finché non arriva quella della Wilson, authentic apparel for football NFL. A dire il vero Tarzan, quando la vede fa “ah, però c'è anche la macchina degli articoli NFL” ma non ha assolutamente intenzione di sbattersi e picchiarsi con altri per prendersi il pallone. Così sta li a guardare quello che succede. Ma la Wilson, essendo appunto una casa per prodotti NFL, non si smentisce, infatti non “tira” il pallone fuori dal finestrino, come fanno tutte le altre case con i loro prodotti, si ferma, si apre la portiera e dall’auto sbuca fuori Warren Moon,mitico QB degli Houston Oilers dal 1984 al 1993. Fa due passi di lato per evitare il sack di due imbecilli che volevano anche il pallone dopo aver preso penna e maglietta della Gazzetta, li evita con grande maestria e lancia il pallone della Wilson. Tarzan, che aveva già capito tutto ed era già andato "in profondità” libero dalla marcatura, riceve il lancio di Moore “nei numeri” e non ha nessuna difficoltà a prendere il pallone. Non ci sono flag sul terreno il pallone è suo. Tarzan torna a vedere la gara, ma Warren è lì ad aspettarlo e gli dice "well done, man !!” e gli dà un cinque alto. Baresi, che non ha capito cosa ha detto, alza il braccio per dare un cinque anche lui all’Hall of famer NFL, ma Warren Moon fa “…….but, who is he?” e Tarzan “don’t worry, he is a bi-hundred yars old man. He is an unoffensive man!”. Ma Warren Moon, per non saper né leggere, né scrivere gli dà una bella testata in faccia e risale in macchina salutando Tarzan. Quando Baresi si riprende, stanno passando le ultime macchine degli sponsor. Baresi fa “scusate, scusate. Io sono anziano e non riesco, come voi a gettarmi su quello che le macchine buttano dal finestrino. Vi siete già arraffati di tutto, la prossima macchina potete lasciarla per me? Grazie!”. Tutta la gente si guarda e vedono, l’un laltro, che hanno un sacco di roba in braccio e decidono di lasciare la prossima macchina a Baresi. La macchina che arriva non ha nessuna insegna o nome dello sponsor, ma suona il clacson e fa casino e si capisce che ha qualcosa da lanciare. Baresi allora si fa spazio, si mette al bordo della strada, bello pronto per prendere il gadget che gli lanciano. Dal tettuccio dell’auto sbuca un energumeno grosso come Clemente Russo, il pugile vincitore di una medaglia d’argento alle olimpiadi, Zico fa “cazzo, come è grosso, ma a che serve uno così per lanciare due cazzate?". La macchina passa davanti a Baresi e l’energumeno tira fuori dall’auto una lavatrice a caricamento frontale con capcità di carico a 15 kg. e velocità di centrifugazione a 1000 giri. Prende in pieno Baresi che stava aspettando il piccolo gadget a braccia aperte. Il “Vecchio” finisce lungo e disteso, sotto il peso della lavatrice e dice “l’ho presa, l’ho presa, grazie a tutti per esservi fatti da parte. L’ho presa” e Krajiceek “e l’abbiamo visto!!”. Pochi secondi prima che arrivino i corridori, da una parte arriva Attila e dall’altra lo Zar. Entrambi non sono ridotti molto bene. Zico fa allo Zar “alla fine sei venuto??!! Credevo che non te ne fregasse niente!” e lo Zar “ma no, in fondo mi piace. Sono arrivato un po’ più tardi perché ho avuto un piccolo disguido perché non sapevo a che ora chiedevano la strada, ma la corsa non me la sarei persa per nulla al mondo”. In quel momento arriva il gruppo. Zico fa a Attila “dai, Attila, gridagli drogati!!” “ma no dai, poverini” e Zico “ma si dai. Gridagli smettetela di spararvi in vena l’epo, drogati di merda!!” ”no su, comunque è gente che fatica" ”ma che te frega, dai. Come hai detto dovrebbero faticare di più, invece si drogano e sono buoni tutti, dai gridaglielo, glielo gridiamo insieme dai, a sti drogati!” e Attila “no, questi sono anche in tanti” e Zico “ma non si possono mica fermare! dai, drogatiiii! diglielo” ”preferisco di no”. Allora Zico va da Krajiceek e gli dice “Ro’, te che fai le squadre con Attila, gli dici se gli grida "drogati" che è una cosa bellissima?". Krajiceek va da Attila e gli fa “senti Attila, hai voglia di gridare “drogatiiiii” ai ciclisti che stanno passando” e Attila, toccandosi i lividi, “no !!”. Krajiceek si gira da Zico, allarga le braccia e fa “io ci ho provato”. Zico gli dà una pacca sulla spalla e gli dice "cazzo Ro', ce l’hai messa davvero tutta, grazie per averci provato!”. Passa la macchina con scritto “fine corsa”. Si avvisa Poli che si va a casa, il Fra’ dà ancora due boccate alla canna con le erbe dell'Herbalife, poi la butta per terra, non la schiaccia col piede, la canna rotola fino al bordo del marciapiede e si ferma su una scia di benzina che una macchina aveva lasciato, perché perdeva, dal distributore dove aveva fatto il
pieno a lì. Si accende una fiammata che segue la scia e arriva al distributore e lo fa saltare in aria con uno scoppio che lo hanno sentito fino ad Arenzano e con fiammate alte una ventina di metri. Poli fa “ma che cazzo è stato" e il Miche che si stava lucidando i monili, mentre camminava, fa “deve essere un ciclista che ha bucato una gomma”. Nel frattempo JBL sta parlando con Attila “che ne dici se invece che su una partita, questa settimana, i cinque euro ce li giochiamo sulla Milano - Sanremo?” e Attila “è difficile, come facciamo ad azzeccare il vincitore!!” “ma non scommettiamo sul vincitore. Scegliamo due corridori poi guardiamo alla fine della corsa chi è arrivato prima dei due e chi l'ha scelto vince la scommessa" ”si, ma io non li so mica i corridori favoriti oggi” ”guarda te li dico io guardando sul sito delle scommesse”. JBL prende l’I-Phone e e si collega al sito e fa "qua tra i favoriti danno Nibali, Cancellara e Cavendish” ”allora scelgo Nibali” ”Nibali, lo danno a 3,5” ”allora Cancellara” ”Cancellara lo danno a 4,80” ”vabbe’ ma non è che chi fa le quote ci azzecca sempre, prendo Nibali dai” ma JBL insiste “guarda, te lo dico contro il mio interesse, ma per onestà, il favorito di tutti è Cavendish, lo danno a 1,80” e Attila “si, ma preferisco uno Italiano”. Ma JBL insiste “guarda che p difficile che un Italiano, vinca la Milano-Sanremo. Cavendish è nettamente il favorito. Poi sai, ho già vinto due volte la scommessa, posso anche fare a meno di vincere questa, che poi va a finire che ti stufi e non vuoi più giocare". Attila sta per farsi convincere, anche perché comunque, da appassionato di ciclismo, conosce Cavendish e sa le sue capacità, ma che JBL sia così prodigo di consigli e che lo voglia fare quasi vincere, dopo che sabato mattina gli aveva ddirittura telefonato perché aveva vinto Il Poang, e lui aveva vinto la scommessa, non lo convince per niente e prima di scommettere, va da Baresi, che sta portando a braccia la sua bella lavatrice e gli dice “scusa, Barre….” e il “Vecchio” "stai lontano dalla mia lavatrice che ho faticato e sofferto tanto per prenderla che piuttosto di dartela mi faccio ammazzare” e Attila “ma no Barre, chi se ne sbatte il cazzo della tua lavatrice. Io volevo solo chiederti un consiglio per la scommessa contro JBL. Come lo vedi Cavendish in questa Milano - Sanremo?” e il Barre “lo vedo male, perché si ritirato prima di arrivare a Voltri. Lo hanno detto a Radio corsa che uno la stava ascoltando mentre tu stavi scappando dal gruppo di ciclisti che ti volevano menare!”. Attila fa “e naturalmente c’era anche JBL lì, l’ha sentito?” ”l’ha sentito si. Si è anche incazzato perché ci aveva scommesso sopra 5 euro come vincitore della corsa" e Attila ".. Hai capito, e ora quel bastardo del Banfer voleva recuperarli con me!! Lo metto a posto io”. Attila arriva lì e, facendo finta che Baresi non gli abbia detto niente fa fa “guarda Ricky, ci ho pensato. Ho parlato anche un po’ col Barre, ma scelgo Nibali, voglio essere Italiano!!” “sicuro, guarda che Cavendish!!” e Attila “no, Cavendish no. Sono patriottico. Scelgo Nibali. Pensa come sono “buono” Cavendish lo lascio a te”. JBL rimane un po’ imbarazzato e non sa come fare a non scegliere Cavendish dopo che lo ha sponsorizzato con così tanto entusiasmo. Alla fine fa “va bene io prendo Contrera!” e Attila “e chi cazzo è Contrera? No adesso ti prendi Cavendish” ”ma no sai, non mi sembra in forma” e Attila “ma come, me lo straconsigliavi a me e ora non ti sembra in forma? non vorrai mica dirmi che mi avresti consigliato uno che sapevi che non avrebbe fatto bene?”. JBL è messo alle strette "ma no figurati. Dai va bene…..” per non sputtanare sceglie Cavendish “….lo prendo io, vedrai che ti penti!”. Attila, a questo punto, visto che JBL voleva fregarlo, ci va giù "pesante" "Poi che sono sempre questi cinque euro. Perché non ci giochiamo 50 euro". JBL non sa che dire “no dai. Non esageriamo, giochiamo già la schedina. Lasciamo cinque euro per questa settimana” e Attila “ma non mi dirai mica che hai così paura. Non è che mi volevi fregare??" ”fregare io. Consigliandoti il più forte della gara? Scherzi, non direi proprio, chiedi a chiunque Cavendish è il favorito" e Attila “si, questo non lo metto in dubbio. Ma a volte, anche il più forte può avere una crisi, o cadere o addirittura ritirarsi!”. JBL si gira dall’altra parte per non far vedere la sua faccia, che lo sputtanerebbe subito. Poi, tossendo e cercando di riprendere respiro, fa “ma figuratise si ritira. E poi io come potrei saperlo” ”e quindi giochiamoci 50 euro”. JBL che piuttosto di ammettere che voleva fregare, farebbe tutto il possibile e l’impossibile, la fa fuori dal vaso “va bene. Per me possiamo scommetterci anche 100 euro” sperando che Attila non accetti; ma, naturalmente, il Panzer non dice di no. JBL va a casa bestemmiando. Si piazza davanti al televisore e fa “cazzo, vaffanculo!! Ma lo so che mi va bene anche questa scommessa come quella dell’Arsenal e del calcio Sud Coreano. Adesso vedrai che anche Nibali si ritira. Vedrai che scorro la classifica e il suo nome non c’è. O meglio c’è ma c'ha scritto vicino rit. Sicuro!!”. Ma JBL non deve scorrere la classifica perché Nibali, a 150 metri dall’arrivo è nei primi tre e sta facendo la volata. Il Banfer, quasi piangendo grida “nooooo, dai Cancellara, chiudilo e fagli dare una tronata nelle barriere che non finisca la gara!!”. Ma niente. Nibali non vince la Milano - Sanremo ma finisce sul podio, Cavendish, come aveva detto Baresi si era ritirato e Attila vince la scommessa. Neanche il tempo della premiazione sul podio che arriva un sms a JBL che legge “ti è costata cara stavolta la tu banfata finita male. Vedi che le persone anziane sono utili eccome…..”. Il Banfer ci pensa un attimo poi realizza e manda un messaggio a Baresi “venerdì girami alla larga perché è roba di un attimo farsi del male". Baresi va ad affilare i tacchetti. Al venerdì Zico rientra, dopo la vacanza in Trentino dove ha detto che ha mangiato come un porco, rientra anche Jovetic, dopo due settimane d’assenza, Tarzan sta fuori per turno, ma viene alla partita che vede le squadre così composte: Jovetic, Baresi, Poli, Zico e JBL contro Ezio, Krajiceek, Lo Zar, Attila e il Miche e la partita può iniziare. Tarzan, anche se di turno, viene a vedere la partita e fa addirittura le riprese a differenza di altri che non vogliono stare fuori ma quando devono starci stanno a casa, vero Fra? Ahahahahahaha, si scherza eh!! Anche se è vero. Attila, come promesso allo Zar via sms nel pomeriggio, si mette dietro e cerca di impostare il gioco assieme a Krajiceek, con due giocatori “fissi” in difesa, il Miche può giocare nel suo ruolo di punta "fissa" e prova subito a cercare il gol. Ma si capisce subito che sarà la serata di Jovetic che si tuffa e devia la palla in angolo. I compagni della Goal Machine temono che avendo “sbagliato” il “primo” si intristisca e non faccia più un cazzo, invece, non che faccia cosa straordinarie, perché non torna oltre la metà campo e non pressa l'uomo che porta palla, ma almeno continua a cercare il gol. Dietro Attila fa un gran recupero su Poli, poi prende palla dal portiere e imposta l’azione. Palla sulla fascia per Krajiceek che, con un gran numero salta JBL, sul fondo mette in mezzo, sta per arrivarci Attila ma ci sono anche Poli e Ale, l’area si trasforma in una “tonnara” e, alla fine, la blocca Jovetic. Lanci lungo di Poli per JBL, Krajiceek gli va incontro e gliela prende pulita e di classe, lanci di prima per il Miche che sbaglia ancora. Baresi non prova escursioni in avanti come nelle altre partite, anche perché due gol li ha già fatti la settimana scorsa, ora, per un po’ è a posto, così mette la sua esperienza e la sua tecnica al "soldo" della squadra. Ed è fondamentale. Registra la difesa rubando palloni e prendendone qualcuno nei reni, salvando la porta. Poi fa partire l’azione permettendo a Zico di giocare qualche metro più avanti dove, con i suoi numeri fa più "male" all'avversario. Nasce proprio così il primo gol della partita. Baresi avanza, appoggia a Zico, Attila lo “aspetta” per non farsi saltare, palla per JBL che arriva dall’altra parte e, da posizione difficile il Banfer fa 0-1. Poli è devastante, si farà il campo avanti e indietro per almeno cento volte. A differenza delle altre volte che quando andava avanti non riusciva a tornare, quando perde palla recupera subito in difesa, sembra di vedere il “vecchio” Poli di quando giocava a Voltri dal club del surf, aveva dieci anni di meno e non si fermava mai. Zico lo lancia in profondità, lui si salta secco Attila e appoggia per JBL che,
non si sa come faccia, da pochi passi, chiude troppo il tiro e la palla va sull’esterno della rete. Lo Zar si guarda in giro e ha il coraggio di dire “si però tornate" e a Attila “avevi detto che impostavi!” ”cazzo, ho giocato fisso dietro, non ho superato la metà campo, prendo la palla da Ezio e faccio partire l'azione e mi dici che non torno e che dovevo impostare? Come se non lo facessi”. Ma del resto quando ci sono degli stereotipi ormai consolidati non si possono cancellare, Krajiceek fa le “sceneggiate”, così, anche quando gli fanno fallo veramente, non glielo danno perché pensano che lui si butti per terra. Baresi ha più di 50 ed è lento. Così quando settimanalmente, il Barre corre più degli altri e si salta avversari con tecnica e classe, niente, resta vecchio e lento. Allo stesso modo Attila gioca sempre davanti e fermo e non torna mai, così, quando stasera gioca dietro, come si può vedere dai filmati, Lo Zar gli dice che non torna, e andiamo avanti così, cosa ci volete fare ahahahahahahha. Un altro “stereotipo” è che il Miche è "The goal machine" e questo, invece, ha anche un fondo di verità. Tanto che, dopo i due gol sbagliati, riceve palla dallo Zar, la potrebbe rimettere in mezzo, ma quando è in quella posizione, il Miche difficilmente sbaglia: diagonale e palla nell’angolino 1-1. Krajiceek fa un “miracolo” difensivo andando a contrastare, proprio mentre stava tirando a botta sicura, Poli e gli mette la palla in angolo. Che non avrà esito. Numero incredibile di Baresi, riceve palla da Zico, avanza a centrocampo, con una finta di corpo evita l’intervento dello Zar, poi passa in mezzo a due avversari e tira a rientrare, rasoterra e forte, la palla lambisce il palo. Se il Barre avesse fatto un gol così, e lo avrebbe meritato, anche Attila sarebbe andato da lui, anche se suo avversario e avrebbe suonato il trombone come fa quando segna lui, incredibile azione. Zico, non vuol essere da meno. Palla sulla fascia, gli si fa incontro lo Zar, ”sombrero” perfetto in un “fazzoletto” di campo, riesce e riprendere di nuovo il pallone e, sull’uscita di Ezio fa un pallonetto quasi perfetto, che esce “beffardo” di meno di un centimetro e alza una nuvola di pallini di gomma proprio vicino al palo e si spegne sul fondo. Sarebbe stato il gol dell’anno, numero incredibile di Zico. Ma come dice proprio il Leader, se prendi il palo è mancanza di precisione. In questa occasione la palla è andata addirittura fuori, seppur era difficilissimo da fare, e la legge del calcio parla chiaro: gol sbagliato gol subito. Imposta Attila che apre per lo Zar, che fa due passi e tira, la palla arriva al Miche e tocco di fino in porta “ma siiiiiiii grande”. Attila gli dà il cinque e gli fa "grande Miche!" e lui, stravolto dalla felicità "grande Roby!!" Che, in questa azione non aveva fatto niente, come faceva il Pizza quando uno tirava a bagasce,Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
In questo periodo dell'anno, sebbene spesso ciò cada nel periodo quaresimale
soggetto a rigide e sobrie regole comportamentali, vi è un usanza di
indulgere in scherzi e burle da effettuarsi il primo giorno del mese di
Aprile. Forse non tutti sanno che ciò deriva dal fatto che nel Medio Evo, in
Francia, l'inizio dell'anno era considerato il 25 marzo costellato con
grandi feste e celebrazioni che duravano per sette giorni; poi con
l'introduzione del calendario gregoriano, avvenuta per decreto del Re, il
capodanno venne adeguato al resto d'Europa al 1 gennaio suscitando il non
gradimento di diversi sudditi. Essi furono pertanto oggetto di scherno da
parte dei loro concittadini che inviavano regali burla o che li invitavano a
feste fantasma. Dato che ad Aprile, il sole lascia il segno zodiacale dei
pesci, questi tiri mancini, vennero chiamati, per l'appunto "pesci
d'aprile".
VIDEO DELLA PARTITA DEL 23-03-2012 |
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
Bene, c'è da dire che un'altra bella iniziativa va sfumando, parlo della
schedina, come al solito si esagera e poi passa la voglia di giocare. C'è da
dire che non c'entra molto ma la Tipa di sky mi ha appena comunicato che non
c'è stato accordo con la Apple, pertanto non si vede il calcio in mobilità.
Ma tornando alla serata, gran calcio dei campioni del mondo passaggi e
finezze a tratti appariva anche Guardiola a lato del campo a dare cenni in
segno di approvazione, ma a nulla sono serviti classe e sforzo contro
scorrettezze ed angherie. Si perchè di ció si tratta, scorrettezze ed
angherie, perdite di tempo, scarpe che si slacciano, Attila che si reinventa
uomo da area di rigore con un goal da vero bomber i fino e di taglio e poi è
sempre l'ultima azione fino a che non si segna il goal del pareggio.... Alla
fine in pizzeria grande cena come sempre in compagnia del gufo e della gufa
che con pazienza sopportano il nostro far tardi, voglia di ananas quando non
c'è e quando c'è si chiede le fragole.... Alla fine al momento di pagare Jbl
che si è scordato di prelevare, tenta la carta del bancomat, ma
probabilmente per un problema di collegamento la transazione risulta negata,
nonostante ce ne sia per i beati!!!!!
Buona domenica
tabasco e mezzo bicchiere di alcol puro a 90 gradi. Si è lì che si beve in allegria, discutendo sul fatto che Messi è meglio di Maradona, visto i quattro gol in Champions che ha fatto la settimana prima con Krajiceek che dice che “Maradona è sempre Maradona" e Attila gli risponde che almeno Messi non è un drogato e quando smetterà di giocare non diventerà un povero obeso, quando Jovetic si gira e fa “cazzo, mi hanno rubato il cellulare” “Krajiceek gli dice “come ti hanno rubato il cellulare?” ”si, l’avevo posato qui, me l’hanno rubato”. Jovetic si guarda in giro e vede che oltre a loro, nel bar, ci sono solo 4 cinesi che sembrano della Yakuza. Il più piccolo è grosso come Dennis Roadman, un altro è pelato e ha tatuato sul cranio un teschio con due fiamme che gli escono dagli occhi, mentre l’altro si sta pulendo le unghie con un coltello a scatto con una lama di una ventina di cm. Zico gli fa “Jovetic, te l’hanno fregato sicuramente quelli là” e Jovetic “penso anch’io” ”e non gli vai a dire niente?” e Jovetic “non mi sembrano, anche se fossero loro ad avermelo rubato, molto propensi a darmelo indietro” e Zico “ma pensa te. Non mi dirai mica che hai paura di due cinesi? Neanche fossero Chuck Norris!!” ”e allora perché non ci vai te a chiedergli se mi hanno rubato il telefonino?" ”ci vado si, mica ho paura io. Guarda un po’ te sti giovani d’oggi, fanno tanto i furbi e poi si fanno rubare il telefonino così senza neanche "combattere"". Zico si avvicina, con la camminata da “duro” al tavolo dei Cinesi, arriva lì e gli fa "scusate se vi disturbo. Avete mica visto un telefonino?” e il Cinese con il coltello, guardandolo male “no, non l’abbiamo visto!”. Zico torna dagli altri, allarga le braccia e fa “va beh, io ci ho provato!”. E’ quasi l’una e mezza e stanno per passare i ciclisti così si va nella curva della strada che porta a Mele per vedere non solo loro ma anche le macchine e le moto degli sponsor che seguono la corsa. In effetti ce ne sono un bel po’, arrivano velocissime e fanno la curva come se fossero Casey Stoner. Ad un certo punto, una moto Guzzi con due persone a bordo che, si vede, doveva raggiungere qualcuno davanti, invece di fare la curva, vede un “buco” in mezzo alla gente e taglia la strada per arrivare sul ponte di via Camozzini. Rischia di mettere sotto Poli che, anche se fumato, riesce a spostarsi in tempo. Baresi si incazza “guarda che stronzi. Tagliano la strada!!”. Il “pilota” della moto, anche se perde un po’ di tempo, riesce, con un colpo al manubrio a sterzare e a passare, con la ruota davanti sul piede del “Vecchio” e gli comprime tutte le ossa e qualcuna gliela rompe anche, come il metatarso e quasi tutte le falangi delle dita. Poi si ferma e gli fa “facciamo anche l’altro?” Baresi si gira verso Poli e gli fa “cazzo, spostati che se per caso ha da passare qualche altra moto!!” e il motociclista se ne va soddisfatto. Nel frattempo dalla radio del vigile si sente dire “stanno arrivando i primi sette in fuga” e Attila “sono in fuga perché sono dei drogati!" e Lo Zar “non è mica che tutti i ciclisti sono drogati!" e Tarzan che è un appassionato di ciclismo e quindi un purista di questo sport, dei tempi d’oro di Bugno e Chiappucci “è vero. Non bisogna generalizzare, ma è vero che adesso ci sono un po' troppi ciclisti che fanno uso di sostanze proibite" e Attila "appunto, sono dei drogati e adesso glielo grido!” e Tarzan “vabbe’, non esageriamo” ”no, no, glielo dico invece intanto mica si possono fermare”. Dal fondo della strada si comincia a vedere la sagoma dei sette fuggitivi. Attila inizia a saltellare e a gridare a tempo “dro-ga-ti, dro-ga-ti, dro-ga tiiii!!” sempre più forte e più veloce. I ciclisti lo sentono ancora prima di arrivare in curva, il secondo affianca il primo e sembrano parlare tra di loro. Quando gli passano davanti Attila continua “dro-ga-ti, dro-ga-ti”. Questi passano davanti a tutti e imboccano la salita. Attila si gira e fa “visto, ve l’ho detto mica possono fermarsi, e poi lo sanno anche loro che sono dei drogatiiiiiiiii!!”. Il sestetto è ormai in cima alla salita, quando sembrano rallentare. Attila fa “si, sono in salita e vanno più piano, sti drogatiiii” e Baresi “guarda che mi sembra che si stiano fermando!” ”ma che fermando, sono in fuga non si fermano no. Si drogano per vincere le gare e per vincere le gare non possono fermarsi, sti drogatiii!”. Il gruppetto si ferma e appoggiano le biciclette al muro, e Tarzan “non vorrei dire ma si sono proprio fermati e hanno anche appoggiato al muro le biciclette” e Attila “ohhhhhhhh, Tarzan come sei pignolo. Sanno che comunque li riprendono lo stesso e allora si saranno fermati a pisciare” e Tarzan “no, non si fermano mai per pisciare, sembra anche che stiano venendo giù”. A questo punto Attila capisce che ce l’hanno con lui e comincia a correre nella direzione opposta, ma per non far vedere che scappa continua a gridare, un po’ più piano però e con meno spavalderia "guardali, guardali, sti drogati, come corrono” e si mette a correre anche lui. Sempre più veloce. I ciclisti partono come palle di fuoco per
IL GOAL DELLA SERATA |
Bella palla del Miche che “pesca” Attila in area di rigore, Attila è girato “spalle alla porta” così Jovetic si aspetta che la metta in mezzo cercando di chiudere il triangolo con il Padrino. Attila lo vede fuori dai pali e, con un tocco di destro, la mette dentro ingannando il portiere.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
49 | Gol | Padrino |
38 | Gol | Zar |
29 | Gol | Attila |
21 | Gol | Zico, |
18 | Gol | Poli |
16 | Gol | Jbl |
10 | Gol | Tacchi, Krajiceek |
9 | Gol | Bruzzone |
7 | Gol | Fabione |
4 | Gol | Paul, Alberto |
3 | Gol | Americi, Pietro, Baresi |
2 | Gol | Ezio, Tarzan |
1 | Gol | Mattia |
Autoreti: 10 Gol tot.: 239 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | ?????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
KRAJICEEK | 21 | 149,80 |
LO ZAR | 20 | 145,15 |
ZICO | 19 | 139,85 |
MICHE | 20 | 133,05 |
POLI | 19 | 131,75 |
ATTILA | 20 | 131,15 |
TARZAN | 18 | 126,60 |
JOVETIC | 17 | 124,95 |
BARESI | 17 | 124,05 |
EZIO | 16 | 118,60 |
JBL | 12 | 77,00 |
PIETRO | 4 | 28,05 |
FABIONE | 3 | 23,20 |
TACCHI | 3 | 20,00 |
BRUZZONE | 2 | 15,00 |
MATTIA | 2 | 12,85 |
ALBERTO | 1 | 7,90 |
PAUL | 1 | 7,90 |
SASSO | 1 | 7,85 |
AMERICI | 1 | 7,30 |
GALLO | 1 | 6,00 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | ?????? |
venti metri sopra la traversa e Franco gridava “grande portiere!!”. Fantastico, cosa può fare la gioia di segnare un gol 2-1. Attila aveva chiesto a Tarzan se doveva portare la macchinetta per fare le riprese, Tarzan gli aveva detto che avrebbe usato l’I-phone, ma a questo punto fa “finite riprese, batteria esaurita”. Tarzan credeva che Attila portasse la macchinetta, Attila aveva capito che non serviva perché faceva le riprese col telefonino, non si sono capiti e mezza partita non viene ripresa, ma è già tanto che ci siano questi filmati, considerando che molti, quando non giocano stanno a casa e altro che filmati :). I Bianchi vanno un po’ in barca. Occasione per Attila che tira, ma Jovetic respinge, la palla va ancora a Attila, ma, con Jovetic che gli esce incontro, appoggia per lo Zar, porta vuota, tiro dello Zar ma Baresi salva, respingendo col corpo, sulla linea, palla ancora allo zar, stavolta respinge Poli e la palla arriva tra le mani di Jovetic. Quando si dice “Non vuole proprio entrare”. Sono dieci minuti “difficili” per Zico e compagni. Ma in porta c’è un Jovetic insuperabile che salva ripetutamente il risultato in tutti i modi e tiene in partita i suoi. Prima vola in tuffo a destra e devia un tiro insidioso dello Zar. Poi, sta in piedi fino all’ultimo e respinge due tiri di Attila col corpo, poi devia col tacco in corner, una palla che gli stava passando in mezzo alle gambe ancora su tiro di Attila e poi esce due volte a “spazzare”, prima su Krajiceek lanciato a rete, e poi tra i piedi dello Zar che si presenta, davanti a lui, da solo. Superati questi dieci minuti d’assedio e di attacco, un po’ confusionario, anche perché gente come Zico o Baresi in squadra, i Colorati non ne hanno. Vengono fuori i Bianchi. Bisogna dire che le loro azioni sono più belle, come quando Baresi dà a Zico che aspetta che gli venga incontro Krajiceek e allarga per Poli, Poli vede JBL dall’altra parte, gli dà un pallone bellissimo e il Banfer tira bene ma Ezio devia. Sicuramente come gioco è più bello ma chi ha tirato di più sono stati i Colorati. Comunque Zico gioca negli “ultimi metri” avversari è una "bomba ad orologeria" può esplodere in qualunque momento e inventare qualcosa che non lascia scampo all'avversario. Così succede al minuto 33. JBL va sulla fascia, passa una palla tesa a centro area, sulla traiettoria c’è Poli, che fa “velo” la palla arriva a Zico, che davanti a Ezio è freddissimo, interno sinistro, palla che va a baciare il palo e si insacca 2-2 e JBL che fa “che palla che t’ho dato, grandissimo!!”e Poli “si, ma che finta ho fatto io?” e JBL “si, ma la palla gliel’ho data io, grandissimo” e Poli “grande Gianni!”. Ma Zico non ha ancora finito lo spettacolo delle 9 e 55. Gli spettatori possono ancora accomodarsi, prego siori e siore. Zico prende palla sulla fascia, va via a Attila con la suola, si decentra e dà a Poli, movimento di Zico dietro la difesa avversaria, Poli lo vede, palla precisa e Zico infila Ezio 2-3 e applausi, grande giocata. A questo punto, a vantaggio acquisito, si tratta di tenere, così Zico, che i suoi due gol a Ezio li ha fatti, può quindi arretrare e arginare le sfuriate dello Zar. Che prova ancora ad andare alla conclusione, ma un grande Ale respinge corto. Sulla palla sta per arivare ancora Attila, ma Jovetic gli esce tra i piedi senza paura. Meno male che Attila riesce a fermarsi e a non fargli male. Chi invece si fa meno problemi di far male a suo fratello è Krajiceek. Angolo dello Zar, Krajiceek è in mezzo all'area, Jovetic fa “lasciatelo lì che intanto ha quarant'anni!". Palla tesa dello Zar, Jovetic si tuffa per coprire la palla, Krajiceek in maniera del tutto volontaria, cerca la palla, ma dà girandosi, una manata in faccia al fratello che finisce a terra imprecando “stai tranquillo, non te lo dico più che hai quarant'anni se te la prendi così”. Ma ribadisco l’involontarietà del gesto di Krajiceek. Ancora lo Zar in fase d’attacco, palla perfetta per Krajiceek, che, in corsa, fa un gran tiro ma ancora Jovetic, si tuffa e allungandosi a mano aperta respinge anche questa. Contropiede fulminante, JBL per Poli, che arriva davanti a Ezio tira, e gliela fa passare in mezzo alle gambe 2-4. Soddisfazione incredibile per Poli che lo mena a Ezio perché gli ha segnato e in più sotto alle gambe. La partita sembra chiusa. Ma prima ci prova Krajiceek, tiro di punta fortissimo da fuori area, prende in faccia all’altezza dell’orecchia Attila, a momenti gli fa volare gli occhiali. E’ JBL a preoccuparsi “è tutto a posto Attila?" e lui "si, si. Grazie Krajiceek per non avermi neanche chiesto se mi ero fatto male” e Krajiceek “ho visto che hai detto che era tutto a posto e quindi non te l’ho chiesto” in realtà Krajiceek si è addirittura incazzato perché Attila gli ha fermato, con la faccia, un pallone che poteva andare in rete. Incredibile ahahahahahaha. Attila, che è stato più dietro che avanti, prova un azione offensiva. Il Miche avanza palla al piede, Attila è quasi sulla linea di fondo, spalle alla porta, il Miche gli dà la palla e tutti pensano che Attila la metta in mezzo per chiudere il triangolo. Tutti, compreso Jovetic, che fa due passi verso il centro dell’area per coprire l’eventuale passaggio. Attila vede lo spiraglio lasciato da Ale, e invece di metterla in mezzo la gira, di interno destro in porta, bel gol 3-4 e partita riaperta. Ci si prova in tutt i modi a fare il gol del pareggio, ma in porta c’è super-jovetic, e anche se Zico non vuole ammettere che abbia fatto grandissime parate per non sminuire la loro prestazione, nessuno può negare che Ale, stasera, abbia fatto cose straordinarie, come un tuffo a deviare una palla che sembrava a tutti già dentro, sul tiro del Miche. Sono le dieci e un quarto, ma avendo iniziato alle nove e venti, si gioca ancora 5 minuti. Non succede nulla Jovetic chiede a Tarzan “che ore sono?” Tarzan gli dice “le dieci e un quarto” ”le dieci e un quarto? La facciamo finita che devo andare a pucciare il biscotto?”. JBL fa “ultima azione”. Fa per tirarla fuori ma la dà, malamente, a Ezio ma comunque si continua a giocare, altra parata di Jovetic, che poi, convinto di essere avanti di due gol, esce dai pali, JBL, in avanti la passa a lui per fargli fare gol, ruba palla Krajiceek, lancio per il Miche, in porta c’è solo Baresi, il Miche tira una cannonata che se lo avesse preso lo avrebbe rovinato e avrebbe decretato la fine della carriera del “Vecchio”, ma la palla va nel “sette” 4-4. A dimostrazione del fatto che Attila non ha fatto continuare a giocare finché la sua squadra non avesse pareggiato la partita, c’è che la gara continua. Attila, vedendo che il custode non diceva di smettere ha fatto continuare perché comunque ci si diverte, aldilà del risultato. Ci sono ancora due occasioni, una per JBL e una per il Miche ma vengono parate entrambe. Finisce qua. Si scatenano le polemiche Zico “che mafiosata!! Dopo le squadre che si fanno loro, si gioca mezz’ora in più finché non si pareggia" Poli e JBL "che scandalo, partita davvero rubata”. Addirittura Ezio che la partita l’ha pareggiata fa “ma non l’avevate capito che era come la settimana scorsa, si sarebbe giocato finché non avessimo pareggiato, solo che la settimana scorsa non ci sono riusciti!” Attila fa “veramente ho fatto giocare di più perché pensavo che ci si divertisse a giocare aldilà del risultato". Poi JBL dice ancora “è stata un pareggio rubato" e Poli "Ezio la pagherai" naturalmente tutto nello spirito scherzoso e del menaggio. Ci sono minacce per le partite future e discussioni su chi avrebbe meritato di vincere. Sicuramente, come gioco i Bianchi lo hanno fatto più bello, con azioni di squadra e numeri di tecnica. Ma è anche normale che con due giocatori che sanno toccare la palla come Baresi e Zico, facciano un gioco migliore. Ma se vogliamo dire dei tiri in porta, sono molto di più quelli dei Colorati, che avanzavano con azioni più di corsa che di tecnica, ma se non c’era in porta un grandissimo Jovetic, la partita sarebbe finita diversamente. Ma come dice Krajiceek “abbiamo pareggiato”. Ezio lo mena a JBL “quando hai detto “ultima azione” sei stato ancora lì a volerla passare a Alessandro perché facesse gol anche lui, hai fatto una cazzata e l’hai pareggiata, e io godo come un riccio, grazie ai miei che abbiamo pareggiato!”. Ma Ezio e tutti gli altri che stanno discutendo non sanno che Attila è un signore, come Baresi, e non sta a rubare le rimesse laterali e i corner, o a voler pareggiare a tutti i costi. La partita era finita alle dieci e venti perché si era iniziato alle nove e venti e a quell'ora il risultato era di 4-3 per i Bianchi e, questo risultato viene omologato, poi si è giocato ancora perché ce ne è stata la possibilità e ci si è divertiti ancora un po', ma la partita l’ha vinta la squadra di Zico e se a qualcuno non va bene... “Spaco botilia amazo familia, magio canela scopo sorel, sei un ineto io spaco il tuo reto, vado in bordelo talio gol con coltelo”. Poi che qualcuno mi venga a parlare di Mafiosate e associazioni a delinquere!! Io sono un signore come Baresi che la settimana scorsa, dopo aver segnato, aveva detto che l’aveva toccata con la mano e si è annullato il gol da solo. Io non faccio porcate e non mi rubo tre corner come ha ammesso di aver fatto Jovetic ahahahahahahahahahaha. Io sono la faccia pulita del calcio Italiano. Mi potrete dire “e allora perché non l’hai detto ieri sera?”. Perché era divertente sentire le accuse di mafiosate e vedere Ezio che godeva per aver pareggiato la partita, sapendo già come l'avrei omologata. Che grande che son stato. Che lezione di stile. Vero Barre? bisogna saper perdere e non rinunciare alla proprio integrità morale.
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | EZIO | 41 | 7° | ZICO | 36 |
2° | ATTILA | 40 | 8° | POLI | 31 |
3° | KRAJICEEK | 39 | 9° | JOVETIC | 28 |
4° | ZAR | 37 | 10° | TARZAN | 27 |
5° | BARESI | 37 | 11° | JBL | 26 |
6° | MICHE | 36 | 12* | GALLO | 0 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto