L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

 

Dopo un quarto d’ora di partita Baresi si fa male, ma invece di mandare in “mona” l’incontro andando negli spogliatoi, non riusciva a stare in piedi, stoicamente va in porta e Ezio gioca in avanti. Il risultato era sull’1-0 per i “Colorati”, giustamente Jovetic propone di andare lui al posto di Baresi, ma JBL, che pregusta già di fare una decina di gol, gli dice di no. Così i "Bianchi" perdono il portiere e l'uomo che doveva impostare il gioco. Sembra che non ci sia partita, e in effetti sarebbe così, ma Zico e Poli ci “mollano” e si deconcentrano e JBL, sue parole, è bollito. Così Lo Zar & c. riescono addirittura a vincere la gara.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         27/01/2012

LE PAGELLE

COLORATI

ALE JOVETiC: 7

Tra i pali fa la sua “solita” buona partita, anche se non deve fare parate straordinarie. Il 7 lo prende, per assurdo, per quello che fa in attacco. Propiziando due gol.

TARZAN BERNARDI: 6,5

Quando esce Ezio dalla porta, agli avversari resta solo un attaccante, così si sgancia spesso e sfiora anche il gol. Dietro tiene senza strafare ma comunque bene.

POLEMIZATORE POLI:6,5

Finché c’è Ezio in porta è l’unico che riesce a fargli gol. Poi richiama i suoi a “non mollare” anche se la partita sembra “facile”, ma si deconcentra anche lui.

ZICO ZANASI: 7

Merita il 7 per il primo quarto d’ora. Si piazza dietro nonostante ci siano Poli e Tarzan, e gli avversari sono in difficoltà a tirare in porta. Poi perde la concentrazione.

JBL LO MONACO: 5

Parole sue “sono bollito, non riesco a correre”. Peccato perché aveva anche iniziato bene, poi con Baresi in porta tira sempre perché pensa di fargli caterve di gol. Ne fa uno.

BIANCHI

EZIO POLDO: 7+

In porta fa due ottime parate. Poi gioca in avanti ed é una gran bella sorpresa: corre come un matto, fa un gol e entra, in ogni zona del campo come se giocasse in porta.

GIORGIO BARESI: 7+

Si “spacca” ma non “molla” la partita. Va in porta e fa anche una gran parata e altri interventi giocando da zoppo. A dir poco “stoico”, speriamo non si sia fatto troppo male.

ROBY KRAJICEEK: 7

Quando c’è il cambio in porta Baresi Ezio, tutti dicono che la partita “non vale” più e che bisogna cambiare i portieri. Lui no, la prende sul serio e ce ne mette ancora di più. Segna e dietro fa il drago.

LO ZAR GAGGERO: 7

Come dice Ezio “se non ci fosse lui…!”. Ma lui c’è e fa quello che sa fare. Farsi avanti e indietro il campo, facendo “girare” la squadra. Stranamente non segna, ma fa ampiamente il suo.

BONGIO ATTILA: 7

Inizia “piano” poi gioca in crescendo. Il gol in pallonetto con la “scucchiata” è davvero bello, poi ne mette altri due e fa anche qualche buon recupero. Molto meglio rispetto alla scorsa partita.

BARESI " CRACK ", EZIO VA IN AVANTI E FA UNA GRAN PARTITA

FINISCE 5-3 PER I BIANCHI

Venerdì, finita la partita, Jovetic va alla macchinetta per prendersi una bibita. Mette dentro l’euro ma non viene giù un cazzo. Indispettito inizia a tirarci dei pugni sul vetro, col rischio di tagliarsi e tranciarsi il tendine del polso. Ma fregandosene di questa possibilità, continua a colpire la macchinetta. Arriva Tarzan, gran conoscitore di queste attrezzature infernali, anche se specializzato in quelle che distribuiscono merendine, e non bibite, e gli dice “è inutile che continui a colpirla, il vetro è fatto apposta per non rompersi. Perché altrimenti uno lo spaccherebbe e si prenderebbe tutto quello che c'è dentro. Pensa che una volta, su in ditta, uno che per la decima volta si era visto fregare la moneta senza ricevere nulla, ha piazzato alla base del vetro un bomba al plastico, fatta da lui artigianalmente, l’ha fatta scoppiare e si è preso in faccia il cestello di metallo che c'è in fondo ed è rimasto sfigurato a vita, ma, anche in quel caso, il vetro non si è rotto!" e Jovetic "e allora cosa devo fare?" ”vedi, il problema è che quella specie di molla che tiene su la bottiglia, non ha fatto il giro completo, ma ne ha fato solo metà, ma con due scrolloni, dovrebbe venire giù lo stesso". Allora Jovetic comincia a scuoterla con forza, ma niente. Così fa a Tarzan "ma non viene giù lo stesso!" ”e che cazzo ci posso fare io? non posso mica accollarmi i problemi di tutti, io ti ho dato un semplice suggerimento. Prova a scuoterla più forte" e se ne va. Allora Jovetic prova ad andare dietro e a scuoterla da lì. In quel momento esce dallo spogliatoio Baresi, che prende dalla tasca un euro e lo infila nella macchinetta, proprio nel momento in cui il portiere, incazzatissimo, spinge la macchinetta così forte da farla cadere in avanti. Baresi cerca di scappare, ma i riflessi sono quelli di un ultracinquantenne che ha appena dato tutto disputando una grande partita, e quindi non si può pretendere. La macchinetta gli cade addosso e lo schiaccia come un galletto amburghese. Jovetic chiama suo fratello, si fa dare una mano a tirare su la macchinetta, prende la bottiglietta che pensa che sia venuta, finalmente giù, ma che in realtà era quella di Baresi, la apre, se la beve e né lui, né suo fratello degnano di uno sguardo il Vecchio a terra. Solo mezz’ora dopo, quando lo Zar, come al solito, esce per ultimo dallo spogliatoio, si accorge del Barre, lo aiuta a rialzarsi e lo porta nel parcheggio. Lo Zar fa “scusate ragazzi, ma non potevate aiutare Baresi? E’ rimasto sotto la macchina delle bibite, se non c’ero io sarebbe lì ancora adesso!". Krajiceek, sorpreso, gli risponde “ah, ma quella cosa per terra davanti al distributore era Baresi?” e lo Zar “e certo, cosa doveva essere?” ”a me sembrava un barbone che dormiva, per quello non gli ho dato una mano ad alzarsi” e Jovetic “anch’io l’ho scambiato per un barbone, infatti gli ho dato anche un euro” e Baresi “non mi hai dato un cazzo, anzi, mi hai fregato anche la bottiglietta di Energade, che avevo pagato io” ”ah, credevo che fosse la mia!” ”la tua un cazzo, siete due stronzi!” e si va a mangiare la pizza. Prima di raccontarvi la partita, come vi avevamo detto, vi raccontiamo quello che è successo dopo la cena di Natale, ovvero come il gruppo ha passato il capodanno. Dopo l’esperienza dell’anno scorso, che si è andati a casa del Miche a fare un cenone fantastico a base di pasta con le sarde e frutti di martorana, e dopo che a mezzanotte, come nella migliore delle tradizioni, il Padrino ha buttato dalla finestra una credenza, perché era vecchia e ha sfondato la Z4 del Gallo che era parcheggiata sotto e dopo che, per lo stesso motivo,

passartelo dalla parte del manico così la lama la tengo in mano io e quando me lo sfili mi "apri" fino all'inizio del gomito?" ”ma non dire cazzate, tieni la lama con le dita e mi passi il coltello in modo che non mi tagli e non ti ferisci neanche te!!” ”e che ne dici se invece te lo passassi così?". JBL prende il coltello, questa volta si dalla parte della lama, e tenendolo tra indice e pollice lo lancia come fosse un lanciatore di coltelli del circo. Baresi fa appena in tempo ad abbassarsi e se lo prende in faccia Krajiceek che era appena entrato in cucina. Fortunatamente, non essendo un lanciatore di coltelli professionista, JBL non è buono a lanciarlo e il coltello colpisce in faccia Krajiceek ma dalla parte del manico, così non rimane sfigurato ma si incrina l'osso parietale. Nel frattempo, Poli va a vedere se sta arrivando qualcuno. Vede una bicicletta appoggiata al muro e fa “ecco, guarda un po’ se devono mettere qui appoggiata la roba che devono buttare via!”. Prende la bici e la butta in mare. In quel momento esce lo Zar che fa “vado a comprare del caffè che Baresi si è dimenticato di portarlo e gli serve per il tiramisù”. Si avvicina al muro e fa “ma dove cazzo è finita la mia bicicletta? L'avevo appoggiata qua!" e Poli "ah, era la tua? L’ho appena buttata in mare!” ”e perché, porca puttana?” ”perché pensavo che l'avessero abbandonata lì. Cazzo, come faccio a pensare che è la tua. Giri in macchine di lusso, yacht e aerei personali” e Attila “si, ma quando deve festeggiare qualcosa viene in bicicletta!” e lo Zar “già Poli. Dovresti saperlo! Quando c’è da festeggiare esco con la bicicletta e la bandiera. Oggi è capodanno, si festeggia, e questa è la bandiera.." e gli mostra un lenzuolo bianco con scritto "2012 !!" e continua "..peccato che ora non ho più la bicicletta!!" e Poli "vabbe' che sarà mai! Era anche una bici vecchia!" ”era vecchia si!! ci ero andato a festeggiare la promozione di terza media, dopo l’esame con un bandierone con scritto “...evvai che ora vado a ragioneria, peccato solo che sono in classe con Attila!” ”ma se neanche lo sapevi che eri in classe con me!” ”te fatti i cazzi tuoi”. Poli è in imbarazzo "mi dispiace, vorrà dire che te ne comprerò un'altra!" e lo Zar “non me ne faccio niente di un’altra bicicletta. Il due gennaio, quando torno in banca ti quadruplico la rata del mutuo!” ”ma no cazzo, non puoi fare queste cose!” ”e tu non puoi buttarmi in mare la mia bicicletta con la quale festeggio!!”. Poli si rompe i cogloni, prende la rincorsa e si tuffa. Dopo cinque minuti torna su, trascinando con se la bicicletta dello Zar e gli fa “eccotela, la tua cazzo di bicicletta!” ”si, ma è tutta bagnata finisce che fa la ruggine!" e Poli “senti un po’, ma vattene affanculo!!”. Gli tira la bicicletta addosso e torna nel bar. Durante il pomeriggio arrivano un po’ tutti alla “spicciolata”. L’ultimo ad arrivare, alle otto e mezza di sera, è Attila che viene ricoperto d'insulti, il più "leggero" dei quali è quello dello Zar che gli fa "bravo stronzo, potevi arrivare a mezzanotte meno dieci, qui c’è gente che sta a cucinare da oggi pomeriggio” e Attila “si, ma sai, io lavoro!” "ma vaffanculo che non fai un cazzo”, ma quando Attila tira fuori tutte le bottiglie di alcolici che ha portato viene subito “perdonato”. Non c’è più il Pizza ma ci pensano Jovetic e JBL a sostituirlo degnamente, bevendosi, alla goccia, una bottiglia di vodka a testa. Il primo fa al secondo “senza staccare la bocca dalla bottiglia, chi finisce per secondo paga il campo all’altro alla prima partita dell’anno”. Chi vince non si sa perché JBL sviene quando è a tre quarti di bottiglia, mentre Jovetic quando sta per arrivare in fondo è ubriaco e inizia a cantare "Chinese democracy" credendo di essere Axl Rose alla Globe Arena di Stoccolma nel 2006. Si è deciso che per stare seduti a tavola e sporcare dei piatti, si poteva mettere tutto il cibo su due tavoli e mangiare d'in piedi a buffet. Ma alla fine, è bastato un tavolo perché tra Poli che non ha portato il basilico, Tarzan che si è dimenticato la carne in ditta e, per non far preoccupare nessuno e per non rimanere anche senza pansotti, questa volta non è tornato a prenderla, ma pansotti non ce n’erano perché Attila ha portato i liquori e Zico, che doveva portarli, ha pensato che li portasse Attila, come quella sera del barbecue a casa di Baresi, e così non li ha portati. Alla fine della storia, da mangiare ci sono solo i frutti di Martorana che ha portato il Miche e il tiramisù fatto da Baresi. Così, praticamente si beve soltanto, e si è quasi tutti ubriachi prima delle dieci. A un certo punto JBL fa “ma un po’ di musica ?” e Baresi “cazzo, se non ci fossi io non avreste mangiato e non avreste neanche la musica a capodanno. Guardate qua”, e tira fuori una pila di cd che neanche un dj. Va al lettore, mette il cd e fa “sentite qua ragazzi!!” e dalle casse si sentono le note di “La piccola fioraia” di Alberto Giuliani. Ezio fa “cazzo, ma questa è una canzone del 1910, l’ho sentita per caso per radio, in una trasmissione che facevano canzoni di prima della guerra del ’15-’18” e Jovetic “cazzo, ma non hai niente di più recente?". Baresi non la prende benissimo, e fa “cazzo, non sapete apprezzare le cose belle. Va bene, metto questa, anche se a me non piace molto perché è già troppo moderna". Dopo pochi secondi si diffonde per il bar la musica di Roberto Ciaramella. Ezio fa “si, più recente è più recente, infatti è "Serenata all'imperatore" di Roberto Ciaramella ed è del 1915. Zico fa “cazzo, hai ragione Barre: questa è troppo moderna. Apprezzo l’omaggio a me che sono l’imperatore, Barre, ma ste canzoni non si possono proprio sentire. Poi come cazzo fanno a essere in cd?” e Baresi “perché è grande musica e l'hanno tutta rimasterizzata e io ho comprato tutti i cd" e Zico “mi vuoi dire che tutti quei cd sono tutti di musica degli anni ’10” “ma non dire cazzate Zico. Non sono mica così "antico", ho cd che saranno anche del 1919 quando io avevo 21 anni e mi scatenavo nelle balere” e Tarzan “e sti cazzi,allora. Lascia perdere va, Barre!”. Interviene il Miche “ragazzi, se volete ho qualche cd in macchina io” e Zico “no, grazie per il pensiero Miche, ma di iniziare l’anno ascoltando Peppino Minniti che canta “Calbrisella mia” o Gennaro Lagana’ che canta “Vitti ’na croza” non mi sembra proprio il caso”. Ma il Miche vuole movimentare la festa “allora giochiamo al gioco del fazzoletto”. Si fanno due squadre, come si faceva da bambini, con due capitani ed ognuno che sceglie un compagno a testa. Alla fine le due squadre si schierano ai lati del Miche che tiene il fazzoletto in mano. Al primo “giro” fa “chiamo i numeriiiii… dueeeeeeee, e partono come due palle di fuoco, da una parte Poli e dall’altra lo Zar. Stanno per arrivare insieme a prendere il fazzoletto, quando Poli decide di fare una scivolate e mandare lo Zar con le gambe all’aria, prende il fazzoletto, torna a posto e fa “uno a zero per noi” dà il cinque a Attila e Zico che erano in squadra con lui, e dà una testata in faccia a Baresi perché anche se era in squadra con lui, le tradizioni soprattutto a capodanno vanno rispettate. Lo Zar si rialza incazzato e fa “va beh, Poli. Ma non siamo mica al venerdì, che mi entri in questa maniera?” ”perché ti sono entrato male? Ma questo è niente in confronto a quello che ti farò con l'anno nuovo". Al secondo giro il Miche fa “chiamoooo i numeriiiiiii …..setteeeeeeee”. Arriva prima JBL, non fa in tempo a prendere il fazzoletto che viene travolto. Krajiceek, nelle sue dichiarazioni del dopo-capodanno dirà di aver chiaramente distinto un tir, travolgere JBL, ma Baresi, anche lui nella consueta intervista del dopo-capodanno, ha fatto notare, a ragion veduta, che non poteva essere un tir perché i camionisti erano in sciopero". Infatti non era un tir: era semplicemente Tarzan, che,invece di limitarsi a mettergli una mano sulla spalla per prendersi il punto, lo aveva travolto come se fosse il quarterback della squadra avversaria e lui giocasse ancora negli Shark. Il bello è che, cadendo, il Banfer ha perso il fazzoletto di mano e, non essendoci nessuna flag sul terreno, si è buttato ricoprendo il fazzoletto. Il coach della squadra di JBL ha chiamato il “challenge” perché sosteneva che il Banfer aveva si perso il fazzoletto di mano, ma solo dopo il contatto col terreno e non per “merito” di Tarzan e quindi non si poteva considerare “fumble”. Ma l’instant replay dava ragione a Tarzan, infatti il fazzoletto volava in aria ben prima che JBL toccasse terra, quindi il possesso era dell’ex giocatore di football che si aggiudicava così il punto per la sua squadra. Quando al terzo “giro” il Miche chiamava i numeri quattro e Poli, vistosamente ubriaco, non si reggeva in piedi e andava a schiantarsi contro il banco del bar frantumandosi gli occhiali e qualche osso, si decideva che il gioco poteva finire lì. Anche perché mancava dieci a mezzanotte. Così si usciva tutti dal bar e si andava sulla banchina a vedere i fuochi sul mare. Si era deciso di non portare di “fuochi” visto quello che era successo nel parcheggio dopo la cena di Natale, con il Caccaro che aveva acceso una “fontana” vicino alla caserma dei carabinieri, rischiando di far arrestare tutti. Ma Jovetic va dal Miche e gli dice “dai, non mi dirai mica che non hai portato neanche un raudo” e il Miche, da buon meridionale fa “e ci mancherebbe, guarda qua” e fa vedere la borsa piena di fuochi e razzi. Jovetic ne prende uno e il Miche gli dice “ohhhh, stai attento che quello ha la miccia corta” ”e quanto ci mette a esplodere” ”dagli 8 ai 10 secondi”. Jovetic lo accende e inizia a contare “uno, due, tre….” al “cinque” il razzo gli

scoppia in mano e gli porta via indice e medio della mano destra. Il Miche fa “ohhh, scusa, quello era un cicciolo di Lavezzi, mi sembrava il razzo Zuniga, quello esplode dopo cinque secondi”. Jovetic impreca come un pazzo e cerca di mettere la mano sana, addosso al Miche. Krajiceek fa “cazzo Miche, quello era una bomba!” e il Miche, guardando la mano di Jovetic “ma che bomba dai, non vedi che ha perso solo due dita!” e Krajiceek, fregandosene altamente delle condizioni del fratello “beh in effetti hai ragione, se era una bomba ne avrebbe perse almeno quattro se non tutte e cinque. Non hai niente di più potente?". Il Miche, con fare teatrale, tira fuori dalla borsa un fuoco d’artificio che sembra un pallone da calcio, Krajiceek, quasi non credendo ai suoi occhi, balbettando per l’emozione fa “non mi vorrai mica dire che questa è la famosa "palla di Maradona!"" e il Miche "ma te lo dico si!!" "ma è incredibile. Pensa che credevo quasi che fosse una leggenda, e che non esistesse davvero. Sono emozionato. Cazzo, sembra proprio un pallone!” ”e si, almeno se ti ferma la polizia e ti guarda nel portabagagli lo scambia per un pallone e non ti fa la multa e non te lo sequestra neanche” e Krajiceek “è stupendo, accendila!!”. Il Miche cerca la miccia, che è ben nascosta, l’accende e la rimette a posto. In quel momento esce dal bar JBL, che ci ha messo un po’ di più a uscire perché doveva riprendersi dalla botta presa da Tarzan, e fa “dai ragazzi, facciamo casino!! Buon anno!!!”. Vede per terra la palla di Maradona e grida “un palloneeeeee, guarda come te lo metto sotto l’incrocio” e per porta sceglie l’entrata del salone di uno yacht di 25 metri che batte bandiera Americana. Il Miche gli grida “non farlooooo!” ma nel casino degli altri fuochi JBL non sente, così, dopo una rincorsa di dieci metri, colpisce la palla di interno destro. Sfiga vuole che stasera, anche con un pallone che non è esattamente un pallone, JBL non ci metta, come al solito, solo la gran potenza ma, come gli capita nelle occasioni migliori, ci mette anche la precisione, e la “palla” non colpisce neanche lo stipite della porta finendo in mare, si insacca proprio come aveva detto JBL, all’incrocio. Finisce bella precisa nel salone dello yacht, dove stanno festeggiando un gruppo di giovani americani, tra i quali due o tre marines e qualcuno delle forze speciali. Non fanno neanche in tempo a chiedersi cos’è quella cosa che gli è entrata dalla porta che la "palla di Maradona" esplode, facendo saltare tutti i vetri del salone dello yacht e danni per migliaia di euro. In questi casi si dice “per fortuna non ha fatto feriti” ma la “fortuna” per quelli del gruppo non è propriamente quella. Perché i tre Marines e gli altri delle forze speciali, scendono dallo yacht, appunto neanche feriti, quindi in perfetta forma fisica e, soprattutto, incazzati neri. Krajiceek fa “cazzo Miche, questo si che era potente!!”. Zico grida “e figurati se JBL non iniziava l’anno facendo una delle sue cazzate, scappiamo!” .Tutti iniziano a correre come dei forsennati. Solo il Miche resta sul molo, ammirato dalla pirotecnia che la “palla di Maradona” sta ancora esibendo sullo yacht degli americani. Così lo prendono e gli danno una saraccata di botte. Gli altri riescono a “disperdersi” tra la folla, e quando alle cinque e mezza del mattino vedendo che lo yacht ha lasciato il porto, tornano a prendere il Miche, il Padrino li guarda e gli fa “questo sì che era potente!". Al venerdì ci sono rientri importanti. Infatti tornano JBL e Poli e, soprattutto, dopo una lunga assenza, torna Ezio. Quindi ci si è tutti e si deve tornare a "girare". Questa settimana tocca il Miche stare fuori e le squadre vedono Jovetic, Tarzan, Poli, Zico e JBL contro Ezio, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e Attila e la partita può iniziare. Due ore per decidere con che pallone giocare, poi si sceglie quello rosso. JBL fa “io mi trovo benissimo con questo” lancio del Banfer per Poli e palla direttamente in rimessa laterale, e Poli “meno male, pensa se non ti trovavi bene”. Le squadre sono equilibrate anche se con Zico piazzato dietro, nonostante ci siano Poli e Tarzan, qualche difficoltà ad arrivare al tiro i Bianchi ce l'hanno. Dopo una gran parata di Ezio su Poli, Krajiceek riesce comunque a “pescare” libero Attila, che tira forte ma Jovetic, con un gran balzo respinge il pallone. Poco dopo i “Colorati” fanno l’unica cosa che possono fare per segnare ad Ezio, JBL sulla fascia, non tira, appoggia davanti alla porta per Zico, che, con Ezio davanti, allarga per Poli, che non può sbagliare e fa 0-1. Andando in porta col pallone Ezio non può far miracoli. Baresi, porta palla, come nei “sogni” dello Zar che vuole sempre, uno come lui in squadra. Il “Vecchio” supera il centrocampo dà il pallone allo Zar che tira di poco fuori. Baresi però è appoggiato al muretto che prova i movimenti della caviglia. Si aspetta che rientri ma, quando Poli lancia Zico, il Barre prova a contrastarlo ma, appena appoggia il piede, sente un crack ed esce dal campo. Dice che ha appoggiato male il piede, come se fosse una storta, ma quando prova ad appoggiarlo vede le stelle. A questo punto potrebbe andarsene negli spogliatoi, perché non riesce proprio a stare in piedi, ma “stoicamente” per non “fottere” la partita a tutti, va in porta ed Ezio gioca in difesa. Jovetic fa per andare al posto di Baresi perché proprio perché erano più "deboli" i "Bianchi si erano presi in porta Ezio, ora giocare con in porta Baresi “rotto” ed Ezio che prende il posto di Baresi, ma non ha tra le sue caratteristiche l’impostazione del gioco sembrerebbe essere palesemente squilibrata. Ma JBL, che è un Banfer, ferma Jovetic e gli dice “ma no dai, stai con noi, stiamo vincendo solo uno a zero.” e Attila “si bravo Ricky, te vuoi giocare contro Baresi almeno fai 10 gol” “ma non è vero, che centra quello". Non passa neanche un minuto, palla di Zico a JBL che è quasi a centrocampo e tira una cannonata verso la porta che sfiora di poco il palo. Lo Zar gli fa “ecco bravo, viva la sportività” c’è una deviazione, dall’angolo Zico inganna di testa lo Zar e Baresi e segna, ma Krajiceek fa “si stava ancora mettendo i guanti, non era pronto” ”ma come, ho fatto un gran gol” ”no, no, non vale”. Si discute un po’ poi Ezio dà la palla a loro e il gol non viene assegnato e Baresi a Zico "io ero pronto, mi hai fregato” ma ormai il gol è stato annullato. Ezio ha detto a Zico che stavano patendo quando lui era in porta, così si pensa che ci sia ancora meno partita, tanto che Zico fa “va bene, non la facciamo valere” e Krajiceek, che nelle difficoltà si esalta perché pensa che se dovesse fare l'impresa "entrerebbe nella storia" fa "ma come non vale. Vale si, ci mancherebbe" e comincia a lottare su ogni pallone, sia in fase difensiva che in zona d’attacco. Per assurdo i “Bianchi” sembrano giocare meglio dopo il “cambio” in porta, tanto che Jovetic, deve fare tre belle parate, prima su Attila, poi sullo Zar e su Krajiceek, al quale devia il tiro in angolo. Dal corner va lo Zar, che appoggia a Krajiceek che si gira e tira, c’è un'impercettibile deviazione di Tarzan e la palla va in gol 1-1. Krajiceek fa “ohhhh, finalmente ce l’ho fatta a penetrarti” e Jovetic “ce l’hai fatta perché l'ha deviata a Tarzan, se no la prendevo”. A mio avviso lo dice per non dare soddisfazione al fratello, ma il gol viene assegnato a Krajiceek. Con Zico “dietro” come nelle “grandi occasioni” Tarzan e Poli “a turno” possono sganciarsi in avanti e prima il Fra con un tiro alto e poi Tarzan, che tiene basso e teso il pallone, sfiorano il gol, ma non centrano la porta. Ezio, non porterà palla come piace allo Zar, ma corre davvero tanto e, in fase difensiva, ruba un sacco di palloni, entrando come quando gioca in porta, in scivolata, cosa che a calcetto non sarebbe permessa, ma fa sempre anche Jovetic, come quando ferma lo Zar a centrocampo entrando a piedi in avanti con Krajiceek

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Una delle preoccupazioni che assillano un viaggiatore è la possibilità, specie se si visitano paesi esotici, di incappare a forti diarree con annesse nausee e vomito. Forse non tutti sanno che questa malattia viene chiamata “maledizione di Montezuma” perché la leggenda vuole che il re azteco, dal quale prende il nome, per contrastare l’avanzata dei conquistatori spagnoli, sfruttando le sue qualità di stregone e mago locale, l’avesse lanciata per debellare il nemico. Meno prosaicamente, questo disturbo si verifica per l’ingestione di cibi non ben cotti o di acqua non purificata, in quanto vi sono delle cellule, chiamate vibrioni, che essendo coprofaghe, ovvero che si alimentano di altre cellule in decomposizione, prosperano e, una volta ingerite, vanno ad attaccare le pareti intestinali impedendone l’assorbimento delle proteine e provocando, di conseguenza, il continuo espellere di materiale organico non assimilato.

 

 

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L’INCIDENTE DI BARESI

 

La parola al misterL'editoriale di Jbl

 Serata invernale fredda con anche un po' di pioggerellina, eventi eccezionali, il terremoto krajichek che demolisce il pick up baresi e Zico che si infortunano....Attila che fa un goal a pallonetto insomma serata da ricordare per le perle in pizzeria.... Attila che confonde la Minetti cantante con la Minetti al governo, beh in effetti tutte e due molto abili con il microfono in mano... E poi krajichek con la gaf della nostra beneamata mascotte e che cazzo, belinata ancor piú grave direi per l'entità della cazzata.... Per il resto tanta gioia e felicità e un ringraziAmento speciale per Attila che mi ha consegnato un gran regalo di natale, veramente bellissimo e gradito, avvalorato anche dalla sua fede calcistica differente. Da apprezzare molto. Ora vi rimando al prossimo editoriale, ricordandovi che ultimamente il Venerdi è protagonista di eventi straordinari, cosa succederà il prossimo? Beh ora non per fare l'indovino ma uno di sicuro ci sarà noi saremo ancora tutti insieme a passare una bellissima serata.

Poli, che aveva appena fumato l’intera pianta di gerani che c’era sulla finestra del bagno del Miche, ha cercato di buttare di sotto Baresi, per evitare casini quest’anno si è deciso di affittare la sala di un locale a piano terra. Più precisamente quella del bar accanto al Bicu, al porto antico. Il proprietario del bar ha anche messo a disposizione la cucina così, volendo, ci si poteva anche preparare da mangiare. Così si è deciso che ognuno avrebbe portato qualcosa già pronto o da cucinare lì. Il Miche, che è decisamente monotematico è andato in pescheria e ha detto "mi servirebbero cinque chili di sarde" ”mi spiace, ma non abbiamo sarde, abbiamo solo acciughe” ”le acciughe se le può tenere, non ne sanno di niente, a me servono delle sarde” ”e non ne abbiamo!” ”ma come è possibile che una pescheria, degna di questo nome, non abbia le sarde?” ”senta non è che una pescheria per essere degna di chiamarsi tale debba per forza avere le sarde" ”io dico di si” ”e allora vada in una pescheria degna di questo nome, magari a Trapani, che ha più probabilità di trovarle, e non ci rompa i coglioni” e il Miche “va bene vado. Le lascio questa prima di andare” e gli consegna una testa di cavallo. Non trovando le sarde da nessuna parte il Miche, prima di andare al porto antico passa in pasticceria e compra due cabaret di frutti di Martorana e poi si ferma a Sampierdarena dove c’è uno di quei furgoncini che vendono panini con la salsiccia, alla gente che va a puttane lì nella via o in corso perrone, e compra mezza porchetta da portar via. Quando lo vede arrivare Attila gli fa “cazzo, praticamente non siamo venuti a casa tua proprio per evitare di mangiare queste cose e te le hai portate lo stesso?” ”a capodanno non si può non mangiare i frutti di Martorana". Ma siccome siamo a Genova vanno rispettate anche le tradizioni culinarie liguri, così Attila aveva detto a Poli, se mentre veniva in centro, poteva fermarsi a Pra’ a comprare un po’ di basilico, che lui portava le trenette e Zico, che ha detto di saper cucinare, faceva un po’ di pesto. Ma Attila ha scelto la persona sbagliata per fare questa commissione. Infatti, quando arriva Poli, gli chiede “dov’è il basilico, Fra?” ”il basilico?Ah, ecco. Sono andato sia dal frutta e verdura che da dei contadini sulle alture di Pra’ ma non ne avevano più” ”ah,a Pra’ non avevano più di basilico?" ”esatto, neanche più una foglia" ”Fra, fammi sentire un po’ l’alito” ”ma che centra l’alito con il basilico di Pra’?” ”tu fammelo sentire”. Poli si avvicina a Attila e gli alita in faccia e gli fa quasi le meches. Attila fa a Poli “bravo, fallo un po’ sentire a Zico!” ”ma anche no, non ci tengo, grazie” ”no, no, faglielo sentire”. Poli alita in faccia anche a Zico che fa “cazzo, ne sa di basilico!! Ma che cazzo hai fatto, Fra, te lo sei mangiato crudo?” e Attila “ma che mangiato crudo! Se lo è fumato venendo qua!". Zico gli fa “cazzo, Fra, ma adesso ti fumi anche il basilico?” ”guarda che non è male, è molto aromatico. Poi cazzo, lo sai che ho il glaucoma e preferisco curarmi così che con dei medicinali che non sai mai se fanno bene" ”si, ma il glaucoma si cura con la ganja non con qualsiasi tipo di erba che si possa fumare” ”lo so ma in questo periodo sono un po’ a corto di soldi e devo adattarmi alle cose” e Attila “eh si bravo, e adesso noi come lo facciamo il pesto?” e Poli “e vabbe’, andiamo a vedere in cucina, può darsi che ce ne sia un po' nel frigo visto che qui fanno anche primi piatti!". Poli fa per andare in cucina, arriva in corridoio e dà una ginocchiata paurosa contro una struttura metallica. Guarda meglio e si accorge che è un polmone d'acciaio. Poli fa “ah, Baresi è già arrivato?!". In effetti il Barre che, lui si che sa cucinare, è in cucina da un'ora e sta preparando una delle sue specialità: il tiramisù. Ad aiutarlo, prima c’era Zico, ma visto che durante la preparazione si era mangiato mezza conca di crema che andava nel dolce, il Barre l’ha cacciato a calci dalla cucina. Così, ad aiutarlo c’è andato JBL. Baresi gli fa “passami il coltello che devo tagliare i caporali da mettere nel tiramisù”. Il Banfer glielo passa, Baresi lo prende senza guardare e si taglia la mano dal dito mignolo all’indice e grida “ma porca puttana! Me lo passi dalla parte della lama?” e JBL “e cosa devo fare,

IL GOAL DELLA SERATA

Attila riceve palla da Krajiceek, davanti a Jovetic, si ferma e “scucchiaia” un pallonetto che scavalca il portiere e si infila nonostante Tarzan sulla riga.

CLASSIFICA MARCATORI
     
37 Gol Padrino
23 Gol Zar
21 Gol Attila
16 Gol Zico,
11 Gol Poli
10 Gol Tacchi
9 Gol Bruzzone
7 Gol Krajiceek, Jbl
5 Gol Fabione
4 Gol Paul, Alberto
3 Gol Americi, Pietro
2 Gol Ezio
1 Gol Tarzan, Mattia, Baresi
     
     
Autoreti: 6  Gol tot.: 171
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 ??????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 15 109,60
LO ZAR 15 107,90
KRAJICEEK 15 107,40
ATTILA 15 96,35
TARZAN 14 96,10
BARESI 13 95,75
MICHE 14 94,80
JOVETIC 13 93,90
POLI 13 87,65
EZIO 11 83,85
JBL 6 38,10
TACCHI 3 20,00
BRUZZONE 2 15,00
FABIONE 2 15,50
PIETRO 2 14,80
MATTIA 2 12,85
ALBERTO 1 7,90
PAUL 1 7,90
SASSO 1 7,85
AMERICI 1 7,30
GALLO 1 6,00
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 ??????

che gli fa “Ale, ma che cazzo fai?” “ma ho preso il pallone. Io entro solo quando sono sicuro di prendere il pallone” e Attila “si, prendi il pallone, ma sullo slancio butti per terra anche l’avversario, la settimana scorsa hai preso il pallone ma hai preso anche me, c’ho ancora il segno, non è il caso" e Zico "poi a calcetto, non si può entrare in scivolata". Jovetic che si rifà, facendo una gran parata, su tiro dello Zar, senza entrare in scivolata, ma volando a deviare il tiro. I “Colorati” soffrono di più e Zico fa "dopo che il Barre è andato in porta mi sono deconcentrato e si vede, quando Ezio è libero a centro area e "rischia" di segnare il gol del due a uno. Poli chiama i suoi a stare più attenti ma, quando lo Zar va sul fondo e mette in mezzo, non c’è nessuno a marcare Attila, cosi ci prova, ancora in scivolata, Jovetic, ma Attila è più "lesto" e fa 2-1. I Bianchi provano a reagire e JBL ci prova da tutte le posizioni, ma non centra la porta. Sembra quello il motivo per il quale non segnano, perché, con in porta Baresi e anche zoppo se la porta si centra è gol. Così pensano, finché Poli non dà una gran palla per Zico, che, da meno di un metro, tira a botta sicura, Baresi, non si sa come, allunga la gamba “sana” e col piede la mette in angolo e Zico “non è possibile, che bastardo!Para anche zoppo!”. Poco dopo è Krajiceek che avanza palla al piede, appoggia per Attila che è solo e decentrato a sinistra. Ha davanti Jovetic che si prepara alla parata, Attila pensa che i tiri da quella posizione glieli ha sempre presi, anche se tira forte, così prova qualcosa di diverso, che aveva già provato in altre partite ma non era mai riuscito a fare. Si ferma e “scucchiaia” il pallone per fare il pallonetto e scavalcare il portiere. Stavolta la palla è calibrata perfettamente, scavalca Jovetic ed entra precisa in porta con Tarzan che, sulla linea, non riesce a respingerla di testa 3-1. Neanche Attila crede a quello che ha appena fatto, Krajiceek gli fa “è il gol più bello dell'anno, anzi anche di più, degli ultimi due anni” anche Jovetic gli fa i complimenti, ma accontentiamoci che sia quello della serata, comunque un gol da ricordare. La parata di Baresi di prima e questo gol di Attila adesso buttano giù Zico & c. mentre danno fiducia ai "Bianchi" che con Ezio a dirigere la difesa, come se fosse in porta, riescono a dare un’adeguata copertura a Baresi, grazie anche a Krajiceek che non molla un pallone e quando gli va via Zico, lo ferma con un fallo. Palla di Zico a Tarzan, con tutti fermi, la battuta è "astuta" ma Ezio gli fa "eh no, avevi chiesto la distanza!” nel frattempo Tarzan si era visto parare il tiro da Baresi, così Poli fa "allora vieni qua che la ribattiamo". Palla a JBL ma Krajiceek respinge alla grande prima che la palla arrivi in porta. Lo Zar, dopo essersi fatto mille volte il campo avanti e indietro, riesce ancora ad andare sul fondo, la mette per Attila, che di piatto fa 4-1. Serata di ”grazia” per l’attaccante che non segnava tre gol in una partita da molto tempo. Poli, che come Krajiceek è uno che non molla mai, neanche se fosse una partita d’allenamento fa “dai, non è possibile che perdiamo con Ezio in difesa e Barre in porta!”. Così provano a stringere d'assedio la porta avversaria. Anche Tarzan è in costante proiezione offensiva e "dialoga" anche con i compagni tanto che Jovetic gli fa "stasera hai i piedi fatati" e infatti, poco dopo, pescato libero sulla fascia, arriva in corsa e fa partire un tiro incrociato che sibila a pochi centimetri dal palo opposto, sarebbe stato un gran gol. Poi ci pensa Baresi a bloccare una palla a terra in stile da portiere. Poi è Zico che lancia in campo aperto JBL, Ezio grida “Barre, esciiii, presto, arriva prima”. Baresi, anche zoppo, prova a correre ed è quasi "commovente" il suo sforzo e viene premiato, perché, pur non arrivandoci, non ci arriva neanche JBL che fa “cazzo, sono bollito, non riesco a correre”. Negli ultimi minuti Zico prova a inventare calcio, ma la stanchezza comincia a farsi sentire e i compagni non riescono a supportarlo. Così ci pensa a Jovetic ad andare in suo soccorso. Cominciando ad andare in avanti, lasciando la porta sguarnita, con Tarzan a coprirla da difensore. Ma subito non sortisce effetti, anzi è Krajiceek che, dall’altra parte, mette un pallone d’oro per Ezio, che a meno di un metro dalla porta vuota, lo manca, ma la palla gli rimane lì e la mette dentro al secondo tentativo. Ezio ci ride su e quando Krajiceek gli fa “a momenti riuscivi a sbagliarlo, gli dice “ma la prima volta me la sono stoppata, non l’ho mancata”. Sul 5-1 Jovetic non fa altro che uscire. Fa incazzare Tarzan che per battuta gli grida “torni in porta, cazzo” come fosse il comandante Schettino, ma Jovetic non capisce la battuta e gli dice “sto tornando, tranquillo”. Ma Jovetic va di nuovo avanti, e sia perché gli altri sono stanchi, sia perché ha 19 anni e corre di più crea un bel po' di scompiglio nella difesa avversaria. Prima tira e suo fratello gliela ribatte, poi fa un assist a Zico che non sbaglia e mette dentro il 2-5. C’è ancora tempo, così i "Colorati" si riversano tutti nell'area avversaria, serie di rimpalli, nessuno riesce a spazzare via la palla, tonnara in area, palla a JBL che mette dentro e abbraccia Baresi “siiii che te l’ho fatto!!” 3-5. A questo punto si cerca di stare più attenti dietro, Krajiceek e Ezio sventano due pericoli, poi lo Zar ha l’occasione buona ma tira fuori, non c’è più tempo. Finisce così con una vittoria inaspettata dei "Bianchi" soprattutto dopo il "cambio" in porta. Ma proprio in quel momento Zico e Poli ci hanno “mollato” perché sarebbe stato troppo facile vincere e quindi, il risultato è stato condizionato anche da questo. Partita che poteva anche non essere fatta “valere” ma sarebbe stato un “torto” al Barre che stoicamente ha giocato in porta e a Ezio che ha fatto una gran partita difensiva. Speriamo che il Vecchio non si sia fatto troppo male e che rientri presto, perché quando gli succedono queste cose, si impressiona e sta fuori per mesi, anche quando non è necessario, perché se ha giocato ieri che aveva una gamba sola, venerdì prossimo non potrà che andare meglio, ma il “Vecchio” di solito non viene, perché non vuole farsi più male. Ma se è quello che è sempre più in forma!!

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ATTILA 32 MICHE 25
KRAJICEEK 30 POLI 20
EZIO 29 JOVETIC 18
BARESI 29 10° TARZAN 16
ZAR 28 11° JBL 14
ZICO 26 12* GALLO 0

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto