L'ANGOLO ROSSO |
In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!! |
Pietro declina l'invito di giocare così suo zio Tarzan deve stare di nuovo in porta. Al posto di Pietro viene chiamato Alberto che fa il suo esordio stagionale, e lo fa alla grande. Mette 4 gol che gli permettono di superare in classifica marcatori il fratello e fa una gran partita. Il Tacchi ne mette 6 ma si vede poco nelle altre fasi di gioco. Solita grande partita per Zico e Baresi, bene anche Krajiceek. Attila gioca la prima dell’anno ed è "imballato".
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 20/01/2012
LE PAGELLE
BIANCHI
ALE JOVETIC:
7
Impegnato
più nelle "uscite" che tra i pali,
riesce a salvare molti gol con l’attaccante lanciato a rete.
Bravissimo a levare dai piedi, da
terra, la palla al Tacchi.
GIORGIO BARESI:
7+
Ormai
non fa più notizia. Quand’è
che giocherà una partita mediocre? Si
piazza dietro, ferma gli avversari e fa ripartire l’azione,
e salva tre gol sulla linea.
ALBERTO DURANTE:
7,5
Grandissimo
esordio stagionale. Gioca in difesa,
sempre presente e preciso nelle coperture,
poi si sgancia in avanti e mette quattro gol e quanto corre!
ZICO ZANASI:
7,5
Libero
da compiti difensivi può dar sfogo al suo estro
calcistico. Lanci illuminanti,
assist ai compagni, numeri di classe e
tre gol. Gioca nella sua posizione ideale.
MICHE PADRINO:
7
Non
gioca con Poli e fa il “partitone”. Ne
mette cinque anche perché può
giocare negli ultimi dicei metri ed è
così più
lucido. E quando gioca così non sbaglia.
COLORATI
TARZAN BERNARDI:
7
Alla
fine della partita s’incazza e calcia via il pallone perché
ha preso qualche gol evitabile. Ma non pensa alle moltissime parate
con le quali, invece,
ha evitato il gol.
ROBY KRAJICEEK:
7
Unico
difensore della sua squadra si piazza dietro e combatte su ogni pallone.
Recupera, anticipa,
contrasta, e si leva la
soddisfazione di andare via “secco” a Zico.
LO ZAR GAGGERO:
7+
Non
fa nulla di straordinario ma è quello che gioca
sia in difesa che in avanti. Con meno efficacia “dietro” ma è
decisivo perché "tappa" i buchi e prova
anche a segnare e ci riesce mettendone tre.
BONGIO ATTILA:
6
Prima
partita per lui, dopo più
di un mese. Trova qualche difficoltà e
si "vede" per qualche bel numero e un clamoroso incrocio dei pali.
Per il resto non fa molto, ma
la prima partita non è facile.
TACCHI:
6,5
Gioca,
praticamente, da attaccante puro.
Non torna e non aiuta molto in fase difensiva,
ma in area di rigore è micidiale.
Soprattutto negli ultimi venti minuti fa sei gol da grande attaccante.
ESORDIO STAGIONALE COL BOTTO PER ALBERTO
FINISCE 12-8 PER I COLORATI
Quest’anno la “pausa” invernale è
stata la più lunga da quando si gioca a calcetto. Infatti si è giocato il 9 dicembre, per poi riprendere il 13 di gennaio, partita che Attila non ha giocato, e quindi non è stato fatto neanche il giornalino e non si è neanche "omologata". Quindi non si è giocato per più di un mese. Una pausa così lunga non la fanno neanche in Bundesliga che, per chi non lo sapesse, non è il nome di un campo di concentramento della gestapo come quelli di Auschwitz o di Dachau, molto più semplicemente è il nome del campionato di serie A della Germania. Campionato che si ferma, appunto, per un mese, per la rigidità del clima. Cosa che qua da noi non c’era neanche. Anzi nel mese di dicembre c’erano temperature ben sopra la media del periodo, tanto che lo Zar, il sabato dopo la partita “saltata” di venerdì 16 se ne è andato alla spiaggia. Ha attraversato la passeggiata in costume e infradito. Solo che, anche se era caldo, il comune, essendo inverno, ha comunque approfittato per fare dei lavori di manutenzione. Scendendo gli scalini di legno che portavano alla spiaggia non ha visato un chiodo sporgente da un asse e se lo è conficcato nell'astragalo ledendosi il tendine deltoideo. Ma lo Zar, quando si mette in quella cazzo di testa una cosa, non lo ferma niente. Così estraendoselo come Sylvester Stallone in Rambo 2, quando si è cucito la ferita senza anestesia, si è poi andato a sdraiare sulla battigia. Dopo neanche cinque minuti è arrivato un Marocchino che gli ha detto "ciao, compra qualcosa, dai, compra qualcosa”. Lo Zar si è alzato, lo ha guardato e gli ha detto “porca puttana, è inverno pieno che cazzo ci fai a vendere sulla spiaggia come se fosee estate" e il Marocchino "e tu che ci ci fai a prendere il sole sulla spiaggia come se fosse estate?" ”io faccio i cazzi che voglio” ”e allora anch’io” e lo Zar “non è la stessa cosa perché io, facendo “i cazzi che voglio” sdraiandomi sulla spiaggia, non rompo le palle a nessuno; te, facendo “i cazzi che vuoi” venendo a chiedermi se compro qualcosa, invece rompi le palle a me e occupi parte del mio spazio e limiti la mia libertà”. Il Marocchino, che non ha capito un cazzo di quello che gli ha detto lo Zar, lo guarda e gli fa “dai, compra qualcosa”. Lo Zar si alza incazzato, prende l’asciugamano e fa “cazzo, ma neanche di inverno si può stare tranquilli sulla spiaggia" sale le scale di legno e si riconficca lo stesso chiodo di prima, però nell'altro piede, perché ha fatto la strada all'inverso. Ma anche in questa occasione non si fa mancare la lesione del tendine, così almeno, avendo lo stesso problema da entrambe le parti, non zoppica neanche. Solo che, comunque, gli fanno male le caviglie, e così deve tornare a casa, spingendo a mano la bicicletta con la quale era andato alla spiaggia per festeggiare che non era freddo. Vi starete chiedendo come mai, che visto che non era freddo, si è fatta una pausa così lunga. Pensandoci bene vi posso tranquillamente dire che non sono cazzi vostri, ma se proprio insistete e rompete i coglioni come il Marocchino dello Zar, allora vi posso dire che il 16, siccome mancavano Zico, Lo Zar ed Ezio e quindi bisognava cercare troppa gente e poi, pochi giorni dopo era prevista la cena, si è preferito saltare. Il 23 dicembre era l’antivigilia di Natale e solo Krajiceek avrebbe voluto giocare, il 30 e il 6 gennaio il campo era chiuso per le vacanze e quindi non si poteva far altro che riprendere il 13. Come detto il 19 c’era la cena. Dopo le numerose discussioni, riportate nell’ultimo giornalino prima della pausa, per decidere dove andarel’Udinese, l’hai ancora trovato il poggiatesta per la tua macchina d’epoca? Cosa dici Miche ce la farai ad arrivare a 1500 gol entro fine anno?”. A quel punto Krajiceek fa “allora dove andiamo a mangiare?” e Baresi “che ne dite se andiamo da “Terra e fuoco?” e Poli “io preferirei “Terra e fumo” comunque si va sempre negli stessi posti” e Zico “ma Baresi vuole andare lì
perché é l'unico ristorante nelle vicinanze che fa il minestrone alla Genovese" e JBL "piace anche a me il minestrone alla Genovese, basta che ci mettono un po’ di pesto sopra, a fine cottura” e Jovetic “perché non andiamo a Borgoratti che c'è un ristorante che si mangia benissimo" e il Miche "si dai, andiamo anche un po’ più lontano, che so perché non andiamo a Quiliano, in provincia di Savona! Intanto domani nessuno fa un cazzo e si è tutti in ferie!". Così, alla fine, si va ad Arenzano. Il problema di “Terra e Fuoco” e che non ha parcheggio fuori dal ristorante e così bisogna andarlo a cercare a bagasce. Dopo aver fatto due giri di tutta Arenzano, Baresi si rompe i coglioni, va nella piazza della stazione ferma l’auto e prova una cosa che ha visto fare in televisione, chiude gli occhi,stringe i pugni e con tutta l’energia possibile dice “Facile.it, Facile.it”. Nella pubblicità, miracolosamente, le due auto vicine si allargano per fare posto alla macchina che deve entrare, ma qua non siamo nella pubblicità dove si vedono famiglie che fanno colazione alle cinque del mattino con un sole che sembra mezzogiorno e, tutti felici, si preparano per andare al lavoro o a scuola, qui siamo nella realtà, dove la gente si alza alle sette del mattino per andare a fare un lavoro che odia e, scendendo dal letto, magari, dà anche una ginocchiata nello spigolo del comodino, va in cucina ancora addormentata e fuori c’è buio e piove anche, e non fa neanche colazione, altro che Flauti o Kinder Colazione più ai 5 cereali, deve prendere il treno al volo e non ha tempo neanche per bere un bicchiere d’acqua. Queste cose Baresi dovrebbe saperle, ma invece ci crede davvero tanto e continua, ad occhi chiusi, a dire “Facile.it, Facile.it”. Dopo cinque minuti, senza neanche aprire gli occhi, con totale fiducia che la cosa abbia funzionato, ingrana la marcia e si butta dove dovrebbe esserci il parcheggio. Si accorge subito di non essere al Mulino Bianco perché dà una tronata paurosa nelle due macchine che c'erano già prima e gli sfonda i gruppi ottici posteriori e si fuma la tredicesima, presa da pochi giorni, per pagare i danni perché non è assicurato. Lo Zar, invece, passa davanti al ristorante e fa a Attila, che è in macchina con lui, "visto che hai i sacchetti con i regali ti lascio qui davanti almeno sei già arrivato". L’idea non sarebbe certo male, se non fosse che fuori ci sono dieci gradi sottozero, unica giornata di dicembre che ha fatto freddo e non si è potuto andare alla spiaggia e Attila, per educazione, sta ad aspettare gli altri fuori. Prima che arrivino i “primi” che sono Krajiceek e Zico passano 40 minuti, e Attila è semicongelato. Zico fa per dargli una pacca sulla spalla e dirgli “come butta Attila?” ”bene ma non darmi pacche sulle spalle che son tanto gelato che non vorrei che mi cadesse il braccio” e Zico “ehhhhh ma che scene, non è mica così freddo!!". Dopo venticinque minuti, non è ancora arrivato il Miche, perché non ha trovato un parcheggio di suo gradimento, e siccome è molto meticoloso è andato a parcheggiare a Nizza ed è arrivato poi col treno delle 20 e 18, ma Zico già da mezz'ora aveva detto "a dire il vero fa un po' freschetto, perché non ce ne sbattiamo i coglioni del Miche ed entriamo?". Miche che arriva quando hanno già ordinato tutti i primi. Si siede e fa “comunque quest’anno se non fanno le cose come si deve e ci fanno spendere 40 euro, io glielo dico che non va bene”. In quel momento arriva il cameriere che gli porta uno spumantino con la frutta dentro, e il Miche fa “beh, come inizio non c’è male". Se lo tracanna in una sola sorsata ed è completamente ubriaco perché non è abituato a bere a stomaco vuoto e così fa "cazzo, mi hanno portato un aperitivo fantastico devo dirgli che sono proprio dei grandi” e Krajiceek “The goal machine, non avevi detto che volevi fargli un discorsetto? Almeno aspetta di vedere cosa portano da mangiare!” ”ma no, cosa dici, si sa che qua si mangia bene e si spende poco” e si mette a cantare O sole mio, per la contentezza. Intanto gli altri parlano del più e del meno e JBL fa a Tarzan "cosa fai di bello a capodanno, Tarzan?”. L’ex giocatore di football lo guarda male per un attimo e poi gli risponde “sai ci ho pensato molto cosa potevo fare a capodanno, ho valutato un po’ tutte le cose, il viaggio, i prezzi degli alberghi, se andare sulla neve se andare in aereo e alla fine ho deciso…. e a capodanno vado a “cazzi miei”” e JBL “ah, e dove si trova?” ”guarda tu prendi l’autostrada per “non rompermi i coglioni” poi esci a “ma te li fai i cazzi tuoi?”, fai due km e imbocchi lo svincolo per “cazzi tuoi mai” e praticamente sei arrivato. Comunque è in provincia di "vaffanculo, stronzo” e JBL “ah, deve essere bello, e che cosa fanno a capodanno?” e Tarzan “a capodanno fanno la festa di chi si fa di più i cazzi propri. Vanno tutti in piazza e, quando arriva mezzanotte, delle 1200 persone che sono in piazza non ce n’è uno che dica ad un altro "buon anno" o "felice anno nuovo" tutti non si guardano neanche in faccia e non si parlano e si fanno i cazzi propri. Solo una volta è capitato che c'erano dei turisti e non sapevano di questa tradizione, così uno è andato dal sindaco del paese e gli ha detto "buon anno, qual’è il programma per lo sviluppo della città nel nuovo anno" e il sindaco gli ha detto "ah, io mi faccio i cazzi miei”” e JBL “ah, un modo di festeggiare originale, un po’ diverso dal solito. E te Zar, invece, cosa fai? Andrai, come minimo a Montecarlo o a Londra al ricevimento della regina!” ”no, quest’anno non avevo voglia di far sempre le stesse cose con la stessa gente, così ho deviso per una semplice crociera" ”ah, bello. E con che nave vai, con il tuo yacht da 40 metri?” ”no, vado con la Costa Concordia così sono un po' più tranquillo, perché il comandante che guida il mio yacht non è proprio praticissimo, deve ancora imparare un po’ le cose” e Krajiceek “ma sai, a volte anche quelle delle compagnie non è che sono proprio dei fenomeni” ”no, no questo l’ho conosciuto di persona, è un comandante con le "palle" sono più di 20 anni che fa questo lavoro è praticamente come se andassi in crociera con l'ammiraglio Nelson" e Zico "e come si chiama questo comandante?" "si chiama Schettino, comandante Schettino!” e Zico “deve essere un caccaro, ma comunque deve essere bravo” ”è bravo si, poi l’ho visto subito da come si presenta. E’ un tipo serio, integerrimo, un capitano che se anche la nave dovesse affondare, sarebbe l’ultimo ad abbandonarla e aiuterebbe tutti i passeggeri. Mi ha fatto un’ottima impressione” “bene, allora ti divertirai!”. Arriva il cameriere per le ordinazioni. Il Miche prende il menu e fa “scusi, cosa sono i croxetti?” “sono una pasta all’uovo ligure conditi con del sugo di noci” “siete un ristorante argentino e fate la pasta Ligure?” “perché cerchiamo di accontentare un po' tutti" ”allora mi porti della pasta con le sarde!” ”eh no, roba da caccari non ne teniamo” ”come sarebbe a dire che non ne tenete” ”sarebbe a dire che piatti della cucina sotto Firenze non ne prepariamo” ”e per quale motivo” “perché se no il ristorante si riempie di meridionali che ballano la tarantella e bisogna anche tenere l'amaro Lucano e i frutti di Martorana" ”ma cazzo, ma siete razzisti! Ma l’argentina si trova in SUD America e mi fate queste discriminazioni. Si ma il sud America non è come il sud Italia. Per dire, in sud America non ce n’è gente come lei" e il Miche “e perché come "sarei" io?" "un po' un rompicoglioni, che vuole la pasta con le sarde, che mangia spaghetti e suona il mandolino!” e Tarzan “ah, non sapevo che anche gli argentini ci considerassero “pizza,mafia e mandolino” e il cameriere “ah vero, anche mafia”. Il Miche s’incazza e fa “allora io non mangio niente” e Zico “sono cazzi tuoi, Miche, alla fine la tua quota la paghi uguale, come se avessi mangiato”. Si arriva ai dolci ed è il momento dello Zar, che gli piacciono tantissimo. Legge la lista e gli chiede “scusi cos’è il "dulce di leche"?" e il cameriere "è una specie di gelato con una crema fatta di mou" ”e il Don Pedro?” “è un tiramisù con rum e zabaione" ”ah, e il flan argentino?” “il flan argentino è un rompicoglioni!" ”come un rompicoglioni?” ”eh non lo so, mi vuol chiedere ancora qualcosa?” “ma scusi, se non so cos’è un dolce, è lapalissiano che glielo chiedo". Il cameriere va un attimo in cucina, e torna con una sedia e un paio di cuffie per lo stereo. Se le mette e fa “forza chieda pure. Non faccia domande troppo difficili” e lo Zar “ma vada a fanculo, mi porti un Don Pedro e quello che è è’”. Dopo dieci minuti portano tutti i dolci. JBL ha preso il flan Argentino con un po’ di pesto sopra, a fine cottura. Mentre il Miche ha preso il dulche de leche, perché credeva che fosse una torta tipica di Lecce. Quando si è accorto che non lo era si è incazzato e ha detto "ma fottetevi". Ha preso il bicchierino di liquore che gli hanno portato insieme al dolce e lo ha tracannato di un fiato. Peccato che non era liquore ma era un bicchierino decorativo con alcol etilico puro. Il Miche ha dato due colpi di tosse e, al secondo, ha fatto una fiammata di una decina di metri e ha preso in faccia Baresi riducendolo a una torcia umana. Baresi che
aveva appena finito di mangiare la mela cotta e l’omogeneizzato alla pesca. Finita la cena si distribuiscono i regali. Ad Attila, con Tarzan che gli aveva già dato la fantastica maglia del Chelsea che ha comprato in America, parte del gruppo hanno regalato una macchinetta fotografica digitale spettacolare. Attila l’ha presa e ha detto “faccio le foto ricordo di stasera”. Ha fatto per fotografare Tarzan che gli ha detto “se mi fai la foto mi vedo costretto a requisirti la memory stick o a spaccarti la macchinetta stessa, questo perché sono tuo amico e non voglio romperti i pollici". Così Attila ha messo via la macchinetta, dicendo “grazie ragazzi, penso che la proverò un venerdì che giochiamo" e ha distribuito i regali a tutti. JBL, vedendo che Attila gli ha fatto il regalo, si è girato verso Krajiceek e gli ha detto "e tu Krajiceek, cosa mi hai regalato?” “ti ho regalato questo” e truuuuuun una bella testata in piena faccia che il Banfer passa Natale sfigurato. Finito di aprire i regali si paga e si torna alle macchine. Attila a Jovetic ha regalato un coltellazzo da collezione stile Rambo, che, anche se da collezione è meglio che non lo fermino la polizia o i carabinieri perché sarebbe difficile da spiegare perché ce l'ha in auto. Così fa "ragazzi, stasera vado piano in macchina perché non vorrei che mi fermassero". Non fa in tempo a finire di dire così che, al centro del parcheggio, a pochi passi dalla caserma dei carabinieri il Padrino accende un fuoco d’artificio, una fontana colorata di una decina di metri. Zico gli fa “ma porca puttana, va bene che sei un caccaro e ti piacciono i fuochi d’artificio ma ti sembra il caso di metterti ad accenderli qua? Mica siamo a capodanno!!” e il Miche “quasi!” ne accende un altro, Zico si spaventa e gli dà un calcio per buttarlo via, e lo butta sotto una macchina dei carabinieri parcheggiata. Combinazione il secondo fuoco d’artificio non era una fontana bensì un "razzo Cavani" razzo illegale che il Miche ha comprato da un napoletano che li vendeva su una bancarella abusiva. Dopo un fischio fortissimo, il razzo, che sarebbe dovuto finire in cielo, picchia sul fondo della macchina ed esplode, facendo saltare in aria la pattuglia dei carabinieri. Jovetic parte come un razzo e si butta in macchina entrando dal finestrino come Bo e Luke di Hazzard. Accende e parte a 210 km all’ora. Il Miche lo guarda e fa “ma non doveva partire piano?” e Baresi “ma che cazzo dici Miche, sali in macchina e parti anche te come il tuo razzo, che se escono i carabinieri ti arrestano!”. Il Miche ci mette un po’ a capire, poi sale e torna a casa come tutti gli altri, con i carabinieri che gli corrono dietro con la volante. Per fortuna non riescono a beccare nessuno e si arriva al venerdì. Mancano Ezio che dovrebbe rientrare il 27 a causa dell’ernia. JBL e Poli che, invece, vanno a vedere la Samp. Così ne mancano due e si chiamano Tacchino e Alberto, il nipote di Tarzan, che sono disponibili. Tarzan deve giocare in porta e le squadre vedono Jovetic, Baresi, Alberto, Zico e il Miche contro Tarzan, Krajiceek, Lo Zar, Attila e il Tacchi e la partita può iniziare. Per Attila è la prima partita dell'anno e, dopo più di un mese di "ferie" ci pensa Baresi a ricordargli come vanno le cose. Alla prima azione lo “punta”, Attila si ricorda dei loro mitici duelli e gli tocca il pallone, fermandolo, tanto che lo Zar si esalta “vai che la prima azione hai fatto una bella cosa!”. Peccato che Baresi riprenda la palla e gli vada via pulito, per poi dare al Miche che chiama Tarzan al primo intervento della partita. Tacchino è stanco e gioca da centrocampo in su, con Attila e lo Zar che non sono propriamente difensori, Krajiceek deve farsi il culo a tamponare le iniziative avversarie, e lo fa alla grande fermando due volte il Miche che prima prova a saltarlo e viene fermato, poi prova ad andare via in velocità ma Krajiceek ci arriva prima. Un altro che ha nella velocità la sua caratteristica principale è lo Zar che, lanciato in contropiede da Attila, si fa metà campo e poi ha l’incredibile lucidità per piazzarla all’angolino 1-0. Il momento è buono per i bianchi. Krajiceek vede Attila libero in fascia, Attila che sembra allungarsi il pallone ma trova il passo per tirare una cannonata che va a colpire l’incrocio pieno, con Jovetic che l’aveva “battezzata” fuori. Baresi fa “cazzo, a momenti facevi come Maicon”. Sarebbe stato davvero un gran gol. Peccato invece che non è entrata e che, poco dopo, dall’altra parte Zico, che può giocare più avanti perché in difesa ci sono Alberto e Baresi, faccia iniziare a far valere la sua classe e segni un gol sul quale Tarzan non può fare nulla 1-1. Tacchino ci prova, dall’altra parte, arriva davanti a Jovetic e prova a saltarlo, il portiere si butta e gli tocca la palla facendo allargare il Tacchi, che prova ancora il dribbling ma, stavolta, Jovetic gli ruba la palla “pulita” dai piedi. Grande intervento. Si ripete così quello che è successo poco prima, dal possibile gol dei bianchi, l’azione si rovescia e segnano i colorati. Alberto, che è venuto a giocare al posto di suo fratello che si è chiamato fuori, ma è venuto a vedere la partita, dopo i primi dieci minuti di “spessore” in difesa, avendo come obiettivo di fare quattro gol per superare il fratello in classifica marcatori, decide di iniziare il suo “inseguimento” e “servito” da Zico, non lascia scampo allo zio, mettendola dentro di forza e precisione 1-2. Tarzan, comunque si rifà poco dopo, deviando in angolo un gran tiro del Miche, sul successivo cross, ancora Tarzan esce e butta via la palla colpendola di pugno e ricevendo i complimenti dei compagni. E’ ancora Zico a salire in cattedra, grande azione sulla fascia di Alberto, che pesca Zico in area e, per lui, è un gioco da ragazzi siglare l'1-3. Tacchino è stanco e non aiuta molto in fase difensiva, così Attila e lo Zar devono ripiegare, ma, non avendo le caratteristiche dei difensori, vanno spesso in difficoltà. Attila si perde la marcatura di Alberto che arriva come un treno e incrocia nell'angolino opposto 1-4. Un altro problema dei “bianchi” è che non hanno un giocatore come Baresi che imposta l'azione, così si affidano spesso a lanci lunghi o ad azioni personali che non portano a molti risultati. Krajiceek riesce comunque a levarsi una bella soddisfazione, prende palla e prova a far partire l’azione, avanza e gli si fa incontro Zico, invece di lanciare decide di provare a saltarlo e con un gran numero lo salta bevendoselo com un bibitone estivo, si lancia poi sulla fascia e va alla conclusione con Jovetic che gli para il tiro. Certo Zico poi si rifà, saltando Krajiceek due volte, ma l’azione dell’ex portiere è stata sicuramente da sottolineare. Come da sottolineare è la "freddezza" dello Zar sottoporta, quando, su passaggio di Tacchino, non sbaglia e fa 2-4. La partita si riapre e ci pensa Tarzan a tenerla ancora “aperta” con due grandissimi interventi, deviando, addirittura quasi tuffandosi, un tiro di Michele destinato all’incrocio e poi prima deviando il tiro di Zico, per poi tuffarsi davvero, ricoprendo il pallone come fosse un fumble, e rotolandosi per terra tra gli applausi e i commenti “non fare ste sceneggiate, cazzo!” di compagni ed avversari. Alla fine, però, arriva ancora Alberto a spegnere le velleità di rimonta di Krajiceek e compagni. Con uno scatto incredibile, brucia il Tacchi e, in diagonale segna il 2-5. Attila, che dopo aver colpito l’incrocio, non si è visto molto, ha un’occasione buona quando Krajiceek gli fa un passaggio in area che coglie di sorpresa Jovetic che si aspettava il tiro sul primo palo. La porta è sguarnita, ma Attila, per arrivarci deve allungarsi, e ci arriva anche, ma Jovetic, con un uscita che più che un'uscita è una scivolata, gli butta il pallone in angolo colpendo anche Attila alla tibia. Jovetic gli fa “tutto a posto?” e Attila “si, è solo una botta" e si riprende. Tacchi trova la via del gol con un bel tiro da fuori area e riporta i suoi a meno due 3-5. Ma Tarzan non riesce a fermare un tiro
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
In quasi tutto il mondo, pur contando la moltitudine di razze
ivi presenti, un unico rito che le accomuna quasi tutte è quello del caffè.
Questa bevanda ha oramai assurto un ruolo socialmente significativo al punto
di diventare un rituale utile sia allo spirito che al corpo. Il primo
utilizzo di questa bevanda viene attribuito ad un monaco yemenita che, dopo
aver notato alcuni animali che erano vivaci anche nelle ore notturne dopo
aver mangiato delle bacche, decise di assumerle anche lui mediante un infuso
in modo che potesse pregare più a lungo. Forse non tutti sanno che l'origine
del consumo di questa bevanda è nel medio oriente e che tutti i principali
tipi di caffè sono originari di quelle zone, compresa una qualità della
quale se ne producono appena 50 kg all'anno e che viene valutato a più di
500€ al kg. dato che viene raccolto a
mano dopo che i chicchi sono stati mangiati e digeriti da un volatile che
vive sulle palme.
SPAZIO LIBERO PER INFORMAZIONI SCRIVERE A ATTILA@QUELLIDELVENERDI.IT
FUNNY VIDEOS
QUESTA
SETTIMANA
NIENTE
VIDEO
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
a mangiare si era deciso per “Arancia amara” ad Arenzano,
così, giusto per cambiare un po’. Il Miche non era molto convinto “scusate, ma non si può andare da un'altra parte, a me non piacciono molto gli agrumi” e Poli“a parte che un Caccaro, che non gli piacciono gli agrumi, con la Sicilia che è la "patria" delle arance, e già qualcosa di strano. Ma che poi che non capisci un cazzo a tal punto, è una cosa altrettanto strana!" e il Miche “cosa vuoi, Poli?” ”ma non lo capisci che non è che se si chiama "Arancia amara" ti danno da mangiare le arance?!! Si chiama così perché è una yogurteria che fa yogurt alla frutta e così ci hanno dato quel nome" e il Miche “e facciamo la cena di Natale in una yogurteria???” e Poli “certo, avranno deciso di cambiare un po’!! Miche non è che puoi mangiare sempre pasta con le sarde e 'nduja!!". Dopo aver ascoltato le loro cazzate per un quarto d’ora buono, in silenzio, per vedere a che punto sarebbero potuti arrivare, Tarzan, che ha consigliato il ristorante, si stufa e decide di intervenire e lo fa con stile e aplomb “fate un po’ di silenzio, mentecatti! “Arancia amara” non serve arance e neanche yogurt e un ristorante dove si mangia bene e si spende il giusto. E’ un nome come un altro!! Ad esempio, il ristorante di Milano “La zucca vuota” non è che vi servono da mangiare delle zucche vuote, o che lasciano entrare solo gente come voi, che corrispondete alla descrizione, è semplicemente un nome!" e Attila "Tarzan, e Tucci invece?” “Tucci non centra niente, non era tra i ristoranti che avevo in mente!” ”e come mai?” ”ma, non ci avevo pensato!”. Così si va da Arancia Amara. Siccome però si è deciso all'ultimo, non si è prenotato, così si arriva sul piazzale antistante il ristorante e Attila fa “vado a vedere se c’è posto, aspettatemi qua”. Tarzan approfitta dell’attesa per tirare fuori dal bagagliaio il pallone ovale, che si porta sempre dietro e comincia a fare due lanci con suo nipote Alberto. Arriva JBL che fa “passa, passa, che provo a fare un lancio anch’io” Tarzan gli fa “ma non mi sembra il caso, bisogna essere capaci per fare dei lanci con questo pallone” ”io sono capace, dai Alberto lancia qua!”. Alberto riceve lo snap, fa due passi indietro, Tarzan fa due ottimi “blocchi” così Alberto ha il tempo di stare nella "tasca" e valutare la posizione del ricevitore, lancia per JBL, bello preciso nei “numeri”, solo che il Banfer quando riceve la palla non la ammortizza con il corpo e se la prende in pieno nello sterno rompendosi due costole. Tarzan gli fa “te l’avevo detto che non era una cosa che sapevano fare tutti” e JBL “non ti preoccupare, appena riesco a riprendere a respirare, ti faccio vedere cosa so fare”. Dopo circa venti minuti, JBL fa “ecco, sono pronto” e Tarzan “allora devi tenerlo in fondo il pallone, e mettere le dita in mezzo alla “cucitura”” e JBL “t’ho detto che lo so, sono fortissimo a fare i lanci”. Prende la palla, fa due passi indietro, Alberto cerca di liberarsi di suo zio, per l’occasione defensive tackle, va verso l’end zone e JBL lancia, una sbracciata bruttissima senza alcun stile, l’ovale fa una parabola di una decina di metri e si va a schiantare, di punta, sul parabrezza della macchina di Krajiceek che stava parlando con Zico e gli diceva “guarda, ho approfittato di questi giorni di festa per mettere a punto la macchina. L’ho fatta lavare, gli ho cambiato l’olio, l’ho lucidata a mano con la cera ho messo le gomme nuove” e Zico,quando ha visto “atterrare” la palla “….e gli cambi il parabrezza!!”. Krajiceek si incazza come un caimano “ma porca puttana, Ricky, ma che cazzo hai fatto” ”ho fatto un lancio!” e Tarzan, al quale non sembra vero poter infierire su JBL “si, hai fatto un lancio che sembravi JP Losman, uno dei fantastici quarterbacks dei Miami Dolphins” e Attila “si vabbe’ Tarzan, che voi siete alla finale di conference, però potevi anche non infierire e fare un altro esempio" e Poli “Attila, allora c’è posto o no?" ”no, non possiamo andare a mangiare qua!” e Poli “perché è tutto pieno?" ”no, perché siccome ci sei anche tu, Fra, e non lasciano entrare gli animali, dobbiamo andare da un'altra parte!” e il Miche “ma noi non abbiamo mica animali!” e Tarzan “grande il Genoa domenica ha vinto contro
IL GOAL DELLA SERATA |
Zico dà al Caccaro che, sull’uscita di Tarzan, lo evita e la mette nel “sette” nonostante, sulla linea, lo Zar provi a salvare.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
37 | Gol | Padrino |
23 | Gol | Zar |
18 | Gol | Attila |
15 | Gol | Zico, |
10 | Gol | Poli, Tacchi |
9 | Gol | Bruzzone |
6 | Gol | Krajiceek, Jbl |
5 | Gol | Fabione |
4 | Gol | Paul, Alberto |
3 | Gol | Americi, Pietro |
1 | Gol | Tarzan, Ezio, Mattia, Baresi |
Autoreti: 6 Gol tot.: 163 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | ?????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
ZICO | 14 | 102,05 |
LO ZAR | 14 | 100,90 |
KRAJICEEK | 14 | 100,30 |
MICHE | 14 | 94,80 |
TARZAN | 13 | 89,30 |
ATTILA | 14 | 89,05 |
BARESI | 12 | 88,00 |
JOVETIC | 12 | 86,60 |
POLI | 12 | 81,05 |
EZIO | 10 | 76,10 |
JBL | 5 | 33,00 |
TACCHI | 3 | 20,00 |
BRUZZONE | 2 | 15,00 |
FABIONE | 2 | 15,50 |
PIETRO | 2 | 14,80 |
MATTIA | 2 | 12,85 |
ALBERTO | 1 | 7,90 |
PAUL | 1 | 7,90 |
SASSO | 1 | 7,85 |
AMERICI | 1 | 7,30 |
GALLO | 1 | 6,00 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | ?????? |
del Miche sul suo palo e si torna a meno tre 3-6. Tarzan che s’incazza per aver preso un gol evitabile, ma tutti fanno degli errori e lui, non essendo neanche un portiere di ruolo, è ancora più giustificato. Ma l’ex giocatore di football vuole sempre il massimo da se stesso e così si incazza uguale. Krajiceek, dopo essere stato dietro per tutto il tempo, si prende una “licenza” e per poco non fa gol, gran tiro da fuori e respinta di Baresi, che salva la sua porta. Il Vecchio è sempre in mezzo ai coglioni. Poco prima aveva respinto sulla linea un tiro dello Zar che aveva già superato Jovetic. Poi dopo questa respinta, sempre lo Zar si era trovato il portiere davanti e, con un pallonetto stava segnando un gran gol, ma ancora Baresi, arrivava in corsa e salvava sulla linea fermando il pallone per passarlo poi a Jovetic. Così, per segnare, bisogna “inventarsi” qualcosa e ci pensa il Tacchi, che stavolta riesce a saltare Jovetic e a mettere dentro, 4-6. Krajiceek ci crede, si lancia in avanti e tira, Zico devia in angolo e poi si mette davanti a Krajiceek che sta per battere l’angolo. Krajiceek che gli dice “levati che ti faccio male”. Zico non si sposta e Krajiceek gli sfonda la schiena tirandogli addosso. Jovetic fa “Zico, quando gioca te non sei più suo "fre", non ti conosce neanche, sei un avversario da abbattere e basta”. Ma Zico si rifà a modo suo: va avanti, salta lo Zar e segna con un tiro piazzato il 4-7. Poco dopo, il Miche sembra chiudere la partita. Riceve palla da Zico, Tarzan gli esce incontro, lui lo evita e tira in porta con lo Zar che, sulla linea, non riesce a evitare il gol, perché la palla si infila nel "sette". Il Miche si esalta “siiiii, che gran gol” e torna a centrocampo a dare il cinque a Baresi e lo Zar si incazza “ma smettila, sei un deficiente!” 4-8. Sembra finita qui, ma Taccino si è sbloccato, fa una doppietta in pochi minuti e riapre i discorsi 6-8. Krajiceek fa “ahi, ahi, sento qualche culetto che freme di paura”. Forse era meglio che stesse zitto. Zico batte a centrocampo, il Miche tira da fuori, Tarzan ci arriva ma la palla gli scappa dalle mani e si va 6-9. Ancora il Tacchi riporta in partita i bianchi 7-9. E ancora Krajiceek a dire “il culetto brucia”. Tarzan stavolta fa una gran parata, sempre sul Miche, che però, dall’angolo, riceve il passaggio di Alberto e scarica in porta il 7-10 e Zico “sento il culetto che puzza”. Palla a Jovetic, gli va incontro Attila che si gira, Jovetic pensa “rischio di prenderlo” ma rilancia uguale e prende Attila nella schiena, allora Jovetic pensa, la tiro come viene, e prende di nuovo Attila nella schiena. Allora Attila gli fa “fermati un attimo che qua mi rovini. Aspetta che mi sposto, e te tira di là” e finalmente Jovetic riesce a rilanciare. Ancora il Miche fa 7-11. Il Tacchi fa il suo sesto gol personale per l’8-11. Ormai è finita, Alberto, che ha fatto una grandissima partita non è riuscito, per la gioia di Pietro, a fare i 4 gol per scavalcarlo in classifica marcatori. Ma Zico ha ancora fiato per andare in avanti. Gli avversari, ormai, non ci credono più, palla ad Alberto che tira e segna il suo quarto gol, andando a più uno su Pietro e sull'8-12 la partita. Attila dice “è finita" e Pietro "non potevi dirlo un attimo prima” e Attila "se venivi a giocare Alberto non avrebbe fatto 4 gol!!" e Tarzan, incazzato, “e io non sarei stato in porta che ho preso gol evitabili” e Attila “ma dai Tarzan, pensa a quelli che hai parato”. Finisce qui la prima partita “ufficiale” del nuovo anno.
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | ATTILA | 29 | 7° | MICHE | 25 |
2° | KRAJICEEK | 27 | 8° | POLI | 19 |
3° | EZIO | 26 | 9° | JOVETIC | 17 |
4° | BARESI | 26 | 10° | TARZAN | 15 |
5° | ZAR | 25 | 11° | JBL | 13 |
6° | ZICO | 25 | 12* | GALLO | 0 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto