L'ANGOLO ROSSO |
In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!! |
Prima dell’inizio della partita Baresi e Tarzan esprimevano le loro perplessità sulle formazioni che gli sembravano squilibrate. Così Attila gli propone di prendersi Ezio loro e far giocare Jovetic al suo posto. Il “little Krajiceek” pensa che Attila reputi la sua squadra troppo forte e, siccome capita spesso che non si capisca con Attila, si carica per dimostrargli che è forte come Ezio e fa un gran partitone prendendo solo 2 gol e limitando il passivo e facendo la parte di Ezio della serata. Per la seconda volta in 17 anni, una squadra non segna gol e, questa volta, si gioca per un’ora intera e non per quaranta minuti come in quel famoso 5-0 di qualche tempo fa. Per il resto da segnalare il grande ritorno di Baresi dopo due settimane d'infortunio, e quello di Krajiceek che tira fuori un'altra grande prestazione da "lavoratore" della difesa, aiutando Ezio a mantenere imbattuta la porta. Zico salta e Poli non s'incazza, evidentemente lo "patisce".
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 02/12/2011
LE PAGELLE
COLORATI
ALE JOVETIC:
7,5
Fa
la parte di “Ezio”. Para praticamente tutto,
con tuffi, parate d’istinto,
di piede e uno contro uno con l’avversario di turno.
Limita il passivo alla grande.
TARZAN BERNARDI:
6/7
Mette
“l’elmetto” e scende in trincea. Non
lascia spazio agli avversari limitando,
a turno, Attila e JBL e,
qualche volta, anche lo Zar.
Prova a impostare ma non è il suo
forte.
POLEMIZATORE POLI:
7
Si
erge a baluardo della difesa, per poi
sganciarsi in avanti e farsi tutto il campo avanti e indietro.
Alla fine non ne ha più, ma ha
anche ragione.
GIORGIO BARESI:
7
Dopo
il classico “tagliando”, che questa
volta dura due settimane,
con la scusa delle costole. Torna
in gran spolvero. Corre tutta la partita
e fa girare la squadra.
MICHE PADRINO:
5
Dispiace,
ma con una squadra di “difensori” stasera,
quello che doveva fare, è "gol".
Invece non ne mette uno e se ne mangia in tutti i modi.
Non centra mai la porta.
COLORATI
EZIO POLDO:
6
Incredibile,
mai successo che Ezio debba fare solo due parate in una partita.
Non è che non gli tirano, è che non
centrano mai lo specchio della porta. Non si diverte.
ROBY KRAJICEEK:
7+
Unico
vero difensore della squadra capisce che non è
serata per le "escursioni" offensive. Si mette dietro fisso e salva
una sacco di volte il gol.
Grande gara “oscura”.
LO ZAR GAGGERO:
7
Gioca
più in fase d'attacco, ma quando vengono
avanti gli altri fa dei recuperi prodigiosi sugli avversari rubandogli i
palloni al momento del tiro. Non lo
fermano neanche con i falli.
BONGIO ATTILA:
6,5
Anche
lui doveva far gol e non ci riesce, ma a
differenza del Caccaro, centra la porta
e solo un grande Jovetic gli nega il gol.
Inoltre partecipa al gioco arretrando e dando dei bei palloni.
JBL LO MONACO:
7
Da
quando non pensa più a vincere la classifica
marcatori è diventato un altro
giocatore. E, anche con il male,
fa delle grandi partite. Corre,
vede e passa dei gran palloni ai compagni e segna.
Grande.
E' JOVETIC " L'EZIO " DELLA SERATA
FINISCE 2-0 PER I BIANCHI
Al venerdì
mattina una signora anziana va dal Miche e gli fa "salve, vorrei prendere un appuntamento” ”va bene, signora. Quando le vien bene?” ”domani”. Il Miche fa finta di avere tutta l’agenda piena per far vedere che è un parrucchiere di fama internazionale, poi fa “per domani dovrei trovarle un “buco” anche se c’ho Scarlett Johansson alle tre e Kate Hudson alle cinque”. La signora manco sa chi sono le due donne delle quali il Miche ha fatto il nome, così il suo tentativo di impressionare, se ne va a puttane. La vecchietta ci pensa un po’ e poi fa “facciamo una cosa vengo alle cinque e mezza del mattino così non ha problemi a trovare un "buco", intanto io, al mattino, mi alzo sempre presto” e il Miche “io invece no…” ”come ha detto?” ”...niente, niente. Non possiamo fare per le sette?” ”no, alle sette devo essere a comprare il pane che, il primo appena sfornato è sempre il più buono". Il Miche vorrebbe mandarla a cagare, ma è una cliente abituale e, per una volta, accetta quell’orario improponibile. Così al sabato punta la sveglia alle quattro e mezza, perché, prima di fare tutto ed essere pronto ci mette 45 minuti. All’indomani, puntuale come se fosse un orologio svizzero dalla sveglia si sente Roberto Murolo che canta “E 'o cardillo cantava cu tico, Reginella 'o vò' bene a stu rre….". Siccome il Miche, quando dorme, non lo sveglierebbero neanche dei Boeing 747 in fase di decollo dal suo poggiolo, mette sempre la sveglia al massimo del volume, per essere sicuro di svegliarsi. Così, il suo vicino, sentendo cantare “Reginella” a tutto spiano, si sveglia picchia sul muro e grida “ma basta con queste terronate, ora anche alle cinque del mattino dobbiamo ascoltare ste cose. C’è gente che dorme!!". Il Miche non lo sente neanche. Scende dal letto ancora assonnato, e dà una ginocchiata paurosa nel comodino facendo cadere in terra la catena da mezzo chilo, con l’immagine di San Gennaro, che si era tolto la sera prima. Imprecando in calabrese stretto, va in bagno si lava i denti e fa gli sciacqui con l’amaro Lucano. Poi fa colazione con il latte e le fette biscottate. Solo che, al posto della marmellata, ci mette l’ ‘nduja. Invece che il succo d’arancia si beve un bicchiere di Amaro del capo, ghiacciato di frigo. Chiude alla grande, con due frutti di Martorana e si avvia alla porta. Mette il piede su una micro machines che aveva regalato a suo figlio in occasione del suo compleanno e vola in aria per due metri e atterra dando una schienata paurosa che neanche Fantozzi a Capri quando è caduto perché calzava i tradizionali zoccoli del posto. Per cinque minuti buoni resta sul pavimento perché ha paura di essersi frantumato qualche osso importante. Quando rinizia a sentire tutte le articolazioni, si alza ed esce. Nonostante si muova come un automa per il sonno, quando chiude la porta nota che manca la decorazione di vischio che aveva attaccato quando erano andati gli altri a fare il presepe da lui. Si “sveglia” immediatamente, perché non può accettare che il suo addobbo natalizio sia sparito così. Poi, nella tradizione meridionale, il vischio alla porta è fondamentale. Così pensa velocemente come non ha mai fatto in vita sua e arriva ad una conclusione, il vischio glielo ha fregato Poli. Prende il telefonino e chiama l’ex Moralista sul cellulare. La sfiga di Poli è che la sera prima si era dimenticato di spegnerlo, così gli suona e Poli si sveglia incazzato "ma chi cazzo è che mi chiama alle cinque e un quarto del mattino!!?". Quando vede comparire sul display il nome del Padrino, vorrebbe non rispondergli, ma ormai è sveglio e allora non si lascia scappare l'occasione per insultarlo ”cazzo fai Miche?? Mi chiami alle cinque del mattino?” ”se mi hai risposto vuol dire che ce lo avevi acceso e quindi eriho telefonato non hai risposto” ”e non potevi suonare alla porta, prima di far venire i pompieri?” ”no, perché poteva essere successo qualcosa" ”ma prima potevi provare!” ”no, così impari a non venire quando dici che saresti venuto e a non rispondere alle telefonate quando ti chiamo" e il Barre “e ora mi ripaghi la porta” ”ma non ci penso neanche, te l’ho detto, è colpa tua se rispondevi al telefono non ti avrei fatto distruggere la porta!" e Zico fa per andarsene. Attila gli fa "dove vai?" ”vado a casa! Non ho voglia di sentire le cazzate del Barre che dovrebbe solo ringraziare che mi sono preoccupato per lui” e il Barre “si, grazie, per avermi sfasciato la porta”. Attila mette fine alla discussione “Zico, non ti ricordi che oggi andiamo al concerto di Paul McCartney a Milano? Ci sono gli altri che ci aspettano dall’autostrada” ”ah, era oggi?Cazzo, si stava tanto bene senza andare da qualche parte non si poteva continuare così?" e Baresi “no, no, McCartney non si può perdere, finalmente un cantante che mi ricordo di aver visto dal vivo, perché avevo una quarantina d'anni nel '63 quando è venuto a suonare a Milano con i Beatles!!". Si arriva dall’autostrada e manca solo Jovetic. Dopo pochi minuti arriva in moto insieme a due giudici del “Guinness dei primati”. Krajiceek fa “cazzo, Ale, cosa ci fanno sti due qua?” ”mi seguono in macchina perché faccio un nuovo record" ”che record?” ”vado da qui al casello di Assago tutto in penna, senza mai toccare la ruota davanti e gratto la targa fino all’ultimo pezzetto di plastica. Ah, riprendo tutto e poi lo metto su Youtube” e Krajiceek “bravooo, complimenti. Ci mancava solo questa cazzata del Guinness”. Attila aveva detto a Tarzan che ci si vedeva alle sei del mattino, così è arrivato alle tre del pomeriggio con la Focus. Passando è salito sul piede allo Zar che, pur cercando di rimanere calmo, quando è sceso dall'auto gli ha detto "porco demonio Tarzan, mi sei passato sul piede con la macchina!!” e Tarzan “sono appena tornato”. Si parte e il Miche fa a Poli “Fra, vieni in macchina con me?” ”no, no. Che poi dici che ti ho fumato l’Arbre Magique!”. All’area di servizio di Novi Ligure Tarzan si ferma a fare benzina. Lo Zar e Attila, che sono in macchina con lui, gli dicono “noi andiamo a prenderci qualcosa da mangiare mentre fai benzina” ”va bene”. I due entrano nell’autogrill. Attila si fa un panino e ci beve tre birre medie, più una Moretti da 75. Lo Zar chiede un “Camogli” e gli dicono che non ne hanno “allora mi faccia una piadina” ”mi spiace, ma abbiamo finito anche quella”. Lo Zar prende il telefono e parla con qualcuno per cinque minuti. Butta giù e va dai due gestori e gli fa "allora, ho appena comprato l’autogrill, se non lo avete pronto, fate un “Camogli” voi con la roba che c’è nei frighi del locale, o vi licenzio entrambi”. I due, vanno a cercare gli ingredienti dal banco frigo, tagliano il prosciutto a mano e preparano un “Camogli” a regola d’arte per lo Zar che lo mangia soddisfatto. Finito il “Russo” e Attila tornano alla macchina ma, quando arrivano lì Tarzan non c'è. Subito pensano che si sia spostato per permettere di far benzina alle altre auto. Quando, dopo mezz’ora Tarzan non si vede, gli sorge il dubbio che forse se ne è andato. Attila chiama Tarzan e gli fa “ma dove sei? non ti troviamo da nessuna parte” ”ma chi sei?” ”come chi sono, Tarzan? Sono Attila e sono con lo Zar, siamo andati in autogrill mentre tu facevi benzina, non ci hai aspettato?” ”ahhhhh, no mi spiace, mi sono dimenticato!!” ”cazzo, allora potresti tornare indietro e venirci a prendere?” ”no, mi spiace ma sono quasi ad Assago non torno certo indietro” ”grazie Tarzan, sei un amico. Ma come cazzo hai fatto a non ricordati che c’eravamo anche noi?” ”ehhh, sono appena tornato!” ”e cazzo, allora ammazza qualcuno e poi dì che l'hai fatto perché sei appena tornato intanto, a sto punto, vale tutto!!” ma Tarzan ha già buttato giù. Lo Zar fa a Attila “cosa ha detto?” “ha detto che è appena tornato!" e lo Zar “beh, se è appena tornato, allora alzo le mani!”. I due devono chiamare un Taxi che li porti ad Assago, altrimenti rimangono lì come Pappalardo nello scherzo che gli hanno fatto le Iene. Arrivano ad Assago e il tassista gli fa “eccoci qua, sono 880 euro! buon concerto!" e Attila "ma grazie! Con 880 euro penso quasi che sarà più una buona serata per lei. Cazzo è un furto!". Lo Zar fa “ma piantala pezzente, non farmi fare figure di merda che a Milano ci capito spesso”. Allunga al tassista due banconote da 500 e gli fa “tieni pure il resto”. Si arriva sul piazzale del Forum e si va a ritirare i biglietti. Siccome ognuno si è prenotato il suo via internet si devono fare code diverse, perché ai botteghini il "ritiro biglietti" è diviso in tre file. La prima dalla lettera A alla F la seconda dalla G alla N e la terza dalla O alla Z. Il Miche fa 40 minuti di coda e, quando arriva il suo turno, la ragazza prende la mail dell’ordine e gli fa “scusi ma lei ha sbagliato fila” e il Miche “ma che cazzo dice, sono nella fila dalla O alla Z, sono il Padrino, con la P e quindi è la fila giusta!" “ma lei ha prenotato come Galluccio!”. Il Miche, imprecando, va a farsi l’altra fila. La cosa contraria succede invece a JBL. Fa la fila dalla G alla N ma quando gli dice “ho prenotato un biglietto. Lo monaco”. La ragazza gli risponde “di Lo monaco ce n’era già uno così il suo biglietto l'abbiamo messo sotto la B di Banfer, che è anche più consono a lei, quindi deve andare nella prima fila”. Dopo che hanno preso tutti i biglietti si entra. Tutti vanno a prendersi un panino al bar, mentre Attila, che ha già mangiato va a comprarsi la classica maglietta ricordo. La compra e la fa vedere a Krajiceek e gli dice “bella eh, solo trenta euro” e Krajiceek gli risponde ”30 euro per una maglietta? bella cagata, non c’era anche l’action figure di Paul McCartney che canta Yesterday? Ma come cazzo hai fatto a farti fregare così?". Attila gli fa “ma che fregare, costa 30 euro perché è merchandising ufficiale, mica come quelle maglie che vendono fuori i Napoletani che costano 10 euro ma sono false e non durano niente”. In quel momento, quello che ha venduto la maglia, grida, chiamando il suo socio “annamm’ guaglio’ che ho visto la polizia e se ci beccano con ste maglie ci arrestano!” e scappano via con le maglie in una scatola. Krajiceek fa “hai ragione, Attila, è proprio merchandising ufficiale! ahahahaha”. Arriva JBL e fa “Krajiceek, dove l’hai comprato quel panino e la birra” ”lì, al bar dietro l’angolo” ”e quanto hai pagato?” “10 euro!”. Scende il silenzio, Krajiceek, ci pensa un po’ e fa a JBL “non dire una parola”. Mette una mano sulla spalla a Attila e gli fa “ma sai che in fondo non è poi così male, quella maglia?” e Attila “beh, in fondo anche il tuo panino ha un buon odore” e due, capendo di essere stati presi per il culo, vanno a prendere posto, scuotendo la testa. Nel frattempo JBL e Zico vanno al bagno. C’è da fare la coda anche lì. Dopo dieci minuti Zico è uscito, JBL che è entrato con lui, è ancora dentro dopo venti minuti. Zico rientra per vedere che cazzo sta combinando e vede un gruppo di persone attorno a JBL che sta cercando di pisciare nei cessi appesi al muro. Tutta la gente grida “ohhhhhhhhhh” e agita le mani come se stessero aspettando che qualcuno tiri un rigore. Altri gridano “dai che ce la fai!” e JBL “andate a fanculo, fatevi i cazzi vostri”. Zico esce e, dopo un altro quarto d’ora, arriva anche JBL e Zico gli dice “cazzo 45 minuti per pisciare!!” ”eh lo so, volevo andare in quelli con la porta ma erano occupati e quando piscio in quelli li attaccati al muro, con la gente che mi guarda non riesco a farla. Poi, sti stronzi, se ne sono accorti allora hanno anche cominciato a fare il tifo e non ci riuscivo proprio” “ma fai figure di merda tutti i giorni in ogni zona della nazione e non riesci a pisciare se ti guardano? Boh, vabbe’ andiamo che gli altri sono già entrati”. Poli si siede vicino al Miche e gli fa “ascoltami bene. Non è un concerto di Gigi D'Alessio o di qualche cantante "caccaro" che ti piace a te, quindi non uscire con le solite domande tipo “e quando canta “Non dirgli mai” o “era meglio se cantava “Vitti ’na crozza” perché di queste cazzate siamo stufi tutti" e il Miche "cazzo, lo so non son mica scemo, siamo a Milano Gigi D’Alessio non farebbe il tutto esaurito qui. Tranquillo.” Entra Paul McCartney e inzia a cantare. Il pubblico impazzisce. Applausi e ovazioni quando canta “I saw her standing there” e poi “Jet”. A questo punto il Miche fa a Poli “posso farti una domanda?” “e Poli “va beh, perché sono sicuro di essere stato abbastanza chiaro prima, fai pure” e il Miche “bravino questo cantante, vedo che è anche molto apprezzato dal pubblico. Non male davvero per un cantante “d’appoggio”, sai come si chiama?" e Poli "cantante d'appoggio? Ma porca puttana questo è Paul McCartney non è un cantante "d'appoggio"" e il Miche “scusa eh Poli, ma non è il concerto di Jimmy Paige e Robert Plant?" "ma che cazzo dici? E' il concerto di Paul McCartney!!" "ma io a Milano ero venuto a vedere Plant e Paige!" ”si, ma non è che a Milano suonano solo loro?" ”ma chi cazzo è Paul McCartney?" prima che Poli lo possa insultare, interviene Tarzan e fa “Paul McCartney è un cantante, musicista compositore Inglese, raggiunse la fama come bassista nei Beatles…” e il Miche “chi erano i Beatles?” a questo punto Tarzan, anche se gli piace erudire e voleva tentare il nuovo record al coperto, si ferma e fa “eh no Miche, se non sai neanche chi erano i Beatles allora lasciamo perdere” e, per la prima volta nella storia, non porta a termine un’erudizione. Nel frattempo Baresi rivive i suoi 40 anni, con emozione e non si accorge di essersi spinto sulla punta del sedile e essere “sopra” la ragazza della fila
davanti che è una grande fan del Baronetto di Liverpool e quando fa i primi accordi di "Get back" alza il braccio per andare a tempo con la musica e colpisce in faccia il "Vecchio" con l'anello che gli aveva regalato sua nonna. L’anellata colpisce Baresi in faccia e lo sfigura temporaneamente, giusto fino all’inizio di “Hey, Jude”. Che è la canzone più coinvolgente di McCartney, perché fa cantare il pubblico. Solo che dice alla gente cosa deve fare in inglese. Così dopo che tutti insieme hanno cantato "nanananananananananana Hey, Jude”, il cantante fa “now, Only the women”. Zico che non capisce l’inglese canta ancora più forte "na na na na nananna ….” quando tutti si girano a guardarlo lui fa “che cazzo volete, non posso cantare” e uno gli risponde “no, perché ha McCartney ha detto "adesso solo le donne", tu sei una donna?". Zico ci rimane male ma per non far vedere che ha sbagliato e che sa l’inglese fa “avevo capito, solo che mi son fatto prendere dall’entusiasmo”. A mezzanotte il concerto finisce, si esce dal palazzetto e Attila fa “Tarzan, ci porti a casa a me e allo Zar o ci lasci qui come all’autogrill” e Tarzan “no, tranquilli, venite con me”. Si cammina per un quarto d’ora, dopodiché lo Zar fa "scusa ma c'è ancora tanto? Non potevi parcheggiarla nei parcheggi del Forum?" ”no perché quando ci sono questi eventi è meglio parcheggiare fuori dalle direttrici, perché se no quando si esce tutti assieme, si beccano delle code paurose" ”ah, bravo Tarzan. Dove hai parcheggiato?” “a Monza!!” “ah, beneee. Forse un po’ “troppo” fuori dalle direttrici ma hai fatto bene. Sicuramente perdevamo più tempo ad uscire dal parcheggio con tutte quelle macchine, che andare a piedi a Monza” e Tarzan “Zar, mi sbaglio o sento un po’ di sarcasmo nelle tue parole?” ”no, no che sarcasmo, ci mancherebbe!”. Dopo due ore e un quarto, si arriva alla macchina e Tarzan fa “Zar, aspettate che esco perché c'è l'altra macchina e non riuscite ad aprire la portiera.". Tarzan mette in moto, e quando arriva davanti a Attila e allo Zar, sgomma, buttandogli in faccia la ghiaia, e li lascia lì. Lo Zar fa “cazzo, come è patiscibile Tarzan" e Attila "e che cazzo, potevi anche evitare di fare del sarcasmo!”. Così devono prendersi un altro taxi. Gli altri tornano a casa normalmente e al venerdì assente ancora il Gallo, gioca Jovetic, gli altri ci sono tutti così deve stare fuori uno. Tocca a Zico che è l'unico che non ha ancora saltato un partita e le squadre vedono: Jovetic, Tarzan, Poli, Baresi e il Miche contro Ezio, Krajiceek, lo Zar, Attila e JBL e la partita può iniziare. Poli fa a JBL e Attila che stanno battendo a centrocampo “ma come siete più forti e battete pure voi?". Attila vede la fasciatura sul ginocchio di JBL e ha un’idea geniale. Gli tira fortissimo sul ginocchio e la palla, poi, va in rimessa laterale per gli avversari. Un modo originale per dare il calcio d’inizio e in più fa la "signorata" di dare il pallone agli avversari che volevano battere. Dalla prima occasione si capisce subito che stasera sarà la partita di Jovetic, sia perché devia di piede un gran tiro dello Zar, sia perché è entrato carico, perché convinto, sbagliando, che Attila volesse cambiare le squadre perché pensava che con Ezio sarebbero stati troppo forti, vuol dimostrare che è forte anche lui. Dopo poco, replica su un tiro precisissimo di Attila, diretto all’angolino basso, che Jovetic devia ancora con il piede, come faceva il grande Garella. Come si capisce che sarà la serata di Ale, si capisce, invece, che non sarà quella del Miche, perché quando gli arriva il pallone, dalla “sua” posizione decentrata, si coordina e butta la palla nei campi da tennis oltre la recinzione del campo. Si becca, giustamente, i rimbrotti di Baresi e Poli che gli dicnono che non deve tirare forte con Ezio in porta, ma deve piazzare la palla. Cosa che lo Zar, sta imparando a fare, specialmente quando gioca contro Ezio, ma anche stasera prova a metterla di fino, ma Jovetic fa un paratone e mette in angolo. Dall’angolo gran palla di Krajiceek ancora per lo Zar, che stavolta tira forte, ma non basta neanche quello: Ale respinge, sul ginocchio di Attila che, a momenti, segna involontariamente, ma il rimbalzo è lento e il portiere ci arriva ancora. Poli se ne va a suo modo, saltando l’avversario sulla fascia, tira forte e chiama Ezio a una respinta di mezzo ginocchio e mani, prima delle due parate a cui sarà chiamato il portiere. Attila ha un buono spunto sulla fascia ma, al momento della conclusione, arriva Tarzan e gli ribatte il pallone in rimessa laterale. Dall’altra parte con JBL e Attila che giocano in fase offensiva e lo Zar che non è un tipico difensore, Krajiceek sembra da solo dietro e riesce con due grandi interventi prima a salvare su un tiro del Miche e poi a rubare palla a Baresi proprio sul più bello, evitando così a Ezio di doversi "sporcare" i guanti. La partita di Krajiceek è di quelle alla Angelo Colombo dei tempi belli. Il giocatore del Milan di Sacchi, che con il suo lavoro “oscuro” faceva vincere le coppe ai Van Basten e ai Rijkaard. Gioca dietro, limitando al minimo le progressioni offensive, per essere il punto di riferimento difensivo della squadra e lo fa alla grande. Certo non può fare tutto da solo e così si alternano JBL e Attila in fase difensiva, con lo Zar che parte si da posizione avanzata ma, con dei recuperi incredibili, sradica palloni agli avversari facendo ripartire l'azione. Su una di queste azioni Attila ha la palla buona davanti a Jovetic, cerca la finta per farlo “andar giù” ma il portiere non ci casca e riesce a respingere il tiro con il corpo. Ancora lo Zar ha un’ottima occasione ma Jovetic, in tuffo, evita ancora il gol. Fenomenale. Dall’altra parte c’è un tiro di Baresi che Ezio blocca senza difficoltà e questa sarà la seconda e ultima parata che il portiere dovrà effettuare in tutta la partita. Perché poi, arriveranno altre volte al tiro, ma prima il Miche, almeno in quattro occasioni, una delle quali clamorosa, butta la palla fuori. Poi Poli, ci proverà dal limite dell'area, ma, anche qui sempre alto con Ezio che non deve parare. Così ci riprova JBL ma ancora Jovetic gli nega la gioia del gol. E tutto un sentire “grande Ale” “bravo Jovetic”. Perché il portiere è veramente sotto pressione e risponde alle grande, esaltandosi su un tiro a incrociare del Banfer levando la palla dal “sette” con la mano di “richiamo”. In questa partita è vero manca Zico, ma la classe non poteva mancare. Così, dopo due settimane d’assenza, con la balla del dolore alle costole ma, in realtà, per riposarsi, è tornato in campo Baresi, ed è un "Vecchio" in grande forma. Con Poli e Tarzan a fare i difensori, ha libertà di liberare il suo estro, così si fa avanti e indietro il campo un bel po' di volte e non perde la lucidità per fare delle gran cose, come quando prima si beve Attila a centrocampo, e poi salta Krajiceek sulla fascia, alza la testa, come solo i grandi campioni sanno fare e mette la palla in mezzo per un Miche che riesce a incrociare, da zero metri e metterla fuori. Clamoroso. Anche se il risultato è ancora di 0-0 dopo quaranta minuti di partita, le occasioni e le azioni più importanti sono state dei bianchi ed è quindi giusto che passino in vantaggio. Il tiro è di JBL che, decentrato, tira forte in porta, ma Jovetic ha parato cose ben più difficili, ma stavolta viene sorpreso, unica “sbavatura” della sua partita e Krajiceek & c. sono avanti 1-0. Tarzan sfiora due volte il gol, colpendo la palla stranmente di destro. La cosa gli dà fiducia e prova a impostare, ma dopo due errori fa “basta non ci provo più” ma invece non l’ha fatto neanche male. Il Miche ha ancora un’occasione colossale e prova a piazzarla, la palla esce di poco ma esce. Stavolta sono complimenti per The goal Machine, Poli gli fa “bravo è così che si tira" e Zico, che è arrivato nel frattempo a vedere la partita, gli grida “a Ezio si deve tirare così, bravo”. Palla conquistata ancora da Poli, che dà al Miche, da buona posizione, cannonata paurosa e palla oltre la traversa di venti metri e Poli “ma allora non
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Sebbene siano passati, relativamente, pochi anni dalla creazione del World
Wide Web, conosciuto più comunemente come internet, che esso ha subito una
evoluzione passando da un servizio a senso unico, cioè dove l'utente
"subiva" le informazioni, fino all'attuale interattività con l'uso, anche
massiccio, dei social network, andando a formare quello che viene chiamato
web 2.0. Il sito più popolare, in Italia, è Facebook ma ultimamente sta
emergendo nel nostro paese Twitter. Forse non tutti sanno che questo tipo di
comunicazione è considerato più veritiero e con meno contraffazioni rispetto
agli altri per via della sua semplicità in quanto consiste nel pubblicare
brevi messaggi di testo, anche via Sms, per permettere a chi ti segue di
ricevere, anch'egli via SMS, la comunicazione. La sua semplicità, tra
l'altro, è stata utile per permettere ad un astronauta italiano di inviare
parole e foto mentre era in orbita nello spazio.
SPAZIO LIBERO PER INFORMAZIONI SCRIVERE A ATTILA@QUELLIDELVENERDI.IT
FUNNY VIDEOS
QUESTA
SETTIMANA
NIENTE
VIDEO
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
Ragazzi in questo momento di difficoltà economica, di
difficoltà di governo, di menate di cazzo, mi piace pensare che noi abbiamo
qualcosa che niente e nessuno potranno mai cambiare, ed è il nostro
venerdì!!!! La partita le esultanze, pensare al Miche che tra dieci anni
grida ho rotto il ghiaccio, o le buridde tra Poli e gli altri.... Che bello.
E poi stasera in pizzeria l'apoteosi vedere Kraijchek che gesticola e
racconta la sua versione della cattura di gheddafi, che viene stanato con
l'uncino e poi abbattuto con la paletta come uno scarafaggio.... L'immagine
di lui che prende Napolitano e lo scrolla per fargli capire i veri
problemi.... Si queste sono belle cose.... Che fanno bene a noi che fanno
ben sperare per il nostro futuro!!!!
Jbl
sveglio!”
”non arrivi a pensare che forse uno può anche dimenticarselo acceso?" ”e allora ti meriti che ti abbia svegliato!” ”vaffanculo Miche, cosa vuoi?” ”volevo sapere se, la settimana scorsa, andatone da casa mia ti sei mica fregato il vischio che c’era attaccato alla porta” ”e mi telefoni alle cinque del mattino per dirmi sta cazzata? Non potevi aspettare qualche ora?” ”no, perché è una cosa di fondamentale importanza!" ”e sti cazzi! Comunque no! Per quale assurdo motivo ti avrei dovuto fregarti il vischio dalla porta?” ”per fumartelo!” ”cazzo, non è che mi fumo l'impossibile. Ho un livello minimo sotto il quale non scendo!” ”ma se quando sei venuto a prendermi per andare a giocare, mentre mi aspettavi, ti sei fumato tutti i fiori che decoravano l’aiuola” ”cazzo, sei peggio delle donne. Ci metti un’ora prima di venire giù, qualcosa nell’attesa dovevo pur fare. Comunque il tuo vischio non l’ho preso io!” e gli butta giù il telefono. Il Miche, incazzato, chiude il telefono e si accorge che in terra, vicino alla porta, c’è la decorazione natalizia, che si era staccata perché ci aveva messo poco nastro adesivo. La prende, senza fare una piega, la riattacca alla porta e, come se non avesse fatto una cazzata ad accusare Poli, scende le scale in totale tranquillità. Arriva a Pegli, parcheggia e va a prendersi anche un caffè. Sulla piazza della stazione incontra Tarzan e gli fa “ciao Tarzan, anche tu vai a lavorare presto!” e Tarzan “ma che cazzo dici? Secondo te vado a lavorare alle otto e mezza di sera?” ”le otto e mezza di sera? guarda che sono le cinque e mezza del mattino!” e Tarzan “porca puttana, non mi sono ancora ripreso dal jet leg. Sono ancora nove ore indietro come se fossi a San Francisco, vabbe’ vado a farmi due ore di sonno e poi vado a lavorare” e il Miche “ma dai Tarzan, non puoi essere preso così male" ”eh cosa vuoi, sono appena tornato!”. Tarzan se ne torna a casa e il Miche va a pettinare la “vecchia”. Ad un’ora più regolare Attila telefona a Zico e gli fa "hai sentito Baresi per sapere come mai venerdì non è venuto a vedere la partita e a mangiare?” e Zico “si, l’ho chiamato ma non mi ha risposto. Se vuoi ti passo a prendere che sto andando a casa sua per vedere come sta” ”va bene dai, ci vediamo tra un po’”. Zico fa salire in macchina Attila e gli fa “ho chiamato i pompieri per aprire la porta del Barre, visto che non ha risposto” e Attila “come i pompieri? può darsi che non ti abbia risposto come fa spesso. Magari è meglio che prima suoniamo e vediamo se viene ad aprire" ”no, mi spiace le sue occasioni le ha già avute e le ha sprecate. Poteva rispondere al telefonino”. Arrivano lì e, in effetti, ci sono già i pompieri che stanno forzando la porta. Non riescono ad aprirla senza far danni, perché è una porta antica, così gliela scassano del tutto, comprese le serrature così il Vecchio dovrà cambiare tutto. Ma appena entrano sembra che non ce ne sia bisogno, perché vedono Baresi sdraiato sul divano e fanno "troppo tardi, ragazzi”. Zico si avvicina al “vecchio” e gli fa “ma cosa dite? Non vedete che è vivo?". Uno si avvicina, guarda Baresi e dice “io ho visto gente morta che aveva un più bell'aspetto di questo steso sul divano". Allora Attila fa “non avete mica quelle sirene portatili, come quelli della polizia che le mettono sul tetto della macchina? Così vi facciamo vedere che è tutto a posto". Il pompiere che è entrato per ultimo fa “si, la vado a prendere subito”. Torna poco dopo con la sirena. La dà a Attila che gli fa "guardate qui". Accende la sirena e il Barre fa uno scatto che salta, a “fosbury”, lo schienale del divano e si frantuma a terra con un urlo. Si alza e fa “ma cosa siete? Stronzi? Af armi prendere uno spavento del genere?”. I pompieri se ne vanno ridendo e dandosi delle pacche sulle spalle. Quello che ha portato la sirena, se la riprende e fa “allora è tutto a posto. Noi ce ne andiamo”. Il Barre, quando se ne sono andati i pompieri, fa “Attila, puoi chiudere un po’ la porta grazie!” ”non si può chiudere, c’è stato un problemino per entrare e adesso resta aperta" e Baresi “ma che cazzo, avete fatto, mi avete distrutto la porta?” e Zico “veramente l’hanno rotta i pompieri” ”ah i pompieri sono venuti di loro spontanea volontà e mi hanno sfondato la porta?!" e Zico “no, sono venuti perché li ho chiamati io, visto che non sei venuto alla partita e neanche a mangiare e, quando ti
IL GOAL DELLA SERATA |
Con due gol in tutta la serata non c’è poi grande scelta. Ma il gol dello Zar che riceve palla da JBL, avanza e incrocia il tiro, colpisce i due pali e va in gol è sicuramente spettacolare e chiude anche una partita, fin lì, in discussione.
CLASSIFICA MARCATORI | ||
27 | Gol | Padrino |
20 | Gol | Zar |
15 | Gol | Attila |
10 | Gol | Poli |
9 | Gol | Zico, Bruzzone |
6 | Gol | Krajiceek |
5 | Gol | Fabione |
4 | Gol | Paul, Jbl |
3 | Gol | Americi, Tacchino, Pietro |
1 | Gol | Tarzan, Ezio, Mattia, Baresi |
Autoreti: 5 Gol tot.: 127 | ||
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
1996-97 | Meridio | |
1997-98 | Toquinho | |
1998-99 | Toquinho | |
1999-00 | Attila | |
2000-01 | Attila | |
2001-02 | Meridio | |
2002-03 | Meridio | |
2003-04 | Meridio | |
2004-05 | Lo Zar | |
2005-06 | Meridio | |
2006-07 | Lo Zar | |
2007-08 | Meridio | |
2008-09 | Padrino | |
2009-10 | Jbl | |
2010-11 | Padrino | |
2011-12 | ?????? |
CLASSIFICA SCARPA D'ORO | ||
GARE | PUNTI | |
ZICO | 12 | 86,45 |
KRAJICEEK | 12 | 85,95 |
LO ZAR | 12 | 85,75 |
POLI | 12 | 81,05 |
MICHE | 12 | 79,80 |
EZIO | 10 | 76,10 |
ATTILA | 12 | 76,00 |
TARZAN | 11 | 74,70 |
BARESI | 10 | 73,70 |
JOVETIC | 10 | 71,30 |
JBL | 4 | 25,55 |
BRUZZONE | 2 | 15,00 |
FABIONE | 2 | 15,50 |
PIETRO | 2 | 14,80 |
MATTIA | 2 | 12,85 |
PAUL | 1 | 7,90 |
SASSO | 1 | 7,85 |
AMERICI | 1 | 7,30 |
TACCHI | 1 | 6,80 |
GALLO | 1 | 6,00 |
VINCITORI PASSATE EDIZIONI | ||
2006 - 2007 | BARESI | |
2007 - 2008 | ATTILA | |
2008 - 2009 | JBL | |
2009 - 2010 | TARZAN | |
2010 - 2011 | POLI | |
2011 - 2012 | ?????? |
hai capito un cazzo!! Ti abbiamo detto bravo e ora tiri di nuovo così?". Occasionissima tre contro uno per i bianchi, Attila la dà un po’ troppo lunga per lo Zar, che non ci arriva e Attila si becca il “cazziatone” da JBL. Poi, invece, Attila dà un bel pallone allo Zar che è solo, tira, ma ancora Jovetic gli fa una parata impossibile. Baresi ruba un gran pallone a JBL, riparte e lancia Poli, che arriva in corsa e tira, palla fuori. Palla lunga, ma buona per JBL, lanciato a rete, esce Jovetic e, in scivolata, gli butta il pallone fuori. JBL gli fa “si va bene, però non farmi di queste entrate." e Jovetic “ma non rompermi i coglioni, ho preso la palla” e JBL “si, ma se prendi me mi fai male”. Scappa da ridere a sentirlo dire così quando, la settimana scorsa dopo un contrasto su Attila, che gli aveva detto “non entrare così, dai” il Banfer gli aveva risposto “ho preso il pallone” e Attila “si, ma se non lo prendevi mi facevi male” ”ma l’ho preso o no? Quindi non ti ho fatto niente”. Stessa cosa ma stavolta l’ha subita lui. Comunque pericoloso l’intervento del portiere e si è verificato proprio il caso che Attila aveva previsto all'inizio. Quando ha visto Jovetic carico e deciso a dimostrare che è forte come Ezio, Attila gli aveva detto “stai attento a non fare qualche uscita pericolosa che puoi fare male a qualcuno” e Jovetic gli aveva detto “beh, se c’è qualcuno lanciato a rete, mica posso lasciarlo andare” e Attila “magari se vedi che non puoi arrivare sul pallone è meglio lasciarlo andare che rompergli una gamba" ”ma se vedo che posso prendere il pallone entro in scivolata, se poi non ci arrivo e gli prendo la gamba, amen!” meno male che ha preso il pallone. Comunque JBL continua a dirgli che non si entra così. Mancano dieci minuti e la partita è clamorosamente sull'1-0. Perché da una parte Jovetic ha parato di tutto facendo la parte di Ezio, mentre, per gli avversari, c’è stato un Miche che non ha mai centrato la porta. Ezio ha dovuto fare, davvero due sole parate. Ci prova Baresi a far vedere al Miche come si fa, e con un gran numero tira e va vicinissimo al pareggio. Poi è ancora un grande Krajiceek a respingere un tiro da buona posizione di Poli, e non farlo arrivare neanche ad Ezio. Poi ancora un tre contro uno, con Tarzan che non sa chi marcare, ma ci pensa ancora Jovetic a bloccare il tiro, stavolta non troppo forte dello Zar. Tira Krajiceek, la palla rimbalza su Baresi e tutti pensano che sia angolo, ma Krajiceek, clamorosamente dice “l’ho toccata io per ultimo, non è angolo" Tarzan non crede ai suoi occhi "Krajiceek ha ammesso di averla toccata, ma va a finire che fa piovere”. Detto fatto, inizia a piovere. Baresi carica i compagni “dai che Attila non ci vede più un cazzo!”. In effetti, con gli occhiali, il Bongio va in difficoltà perché le gocce di pioggia gli rovinano la visuale, ma anche il Miche, senza occhiali, non ce l’ha proprio ottima e tira ancora fuori. Jovetic chiede a Zico “quanto manca” e quando gli dice “dieci minuti” il portiere comincia ad andare avanti per provare a pareggiare, ha anche un’occasione buona ma il fratello gli mette la palla in corner. Battuto da Poli e concluso fuori da Baresi JBL grida “dai Ezio, veloce che non è in porta”, la palla arriva a JBL che, naturalmente tira, ma Jovetic recupera la posizione e blocca la palla, correndo all’indietro. I colorati ci credono ancora ma sono stanchi. Così prima parte lo Zar, Baresi cerca di falciarlo, il “Russo” cade a terra, ma si rialza e non si ferma, perché vede Attila libero e cerca di dargli il pallone, ma lo sforzo per stare in piedi gli è costato troppo e sbaglia il passaggio. Zar che si rifà poco dopo: palla di JBL, lo Zar si invola, supera in velocità Poli e tira, palla sul palo, attraversa tutta la porta e finisce sull’altro, picchia sull’interno dello stesso e finisce in gol. Con Poli che chiede a Jovetic se è entrata e quando gli dice di si, si dispera 2-0. Partita finita, anche perché inizia a piovere con più insistenza. Finisce 2-0, una partita equilibrata ma che porta comunque a un fatto importante. Per la seconda volta nella storia del calcetto una squadra resta all’asciutto. E stavolta tocca a Poli che dopo che aveva vinto una partita 5-0 che era durata “solo” 40 minuti diceva che era la prima volta che succedeva, ma stavolta i gol subiti sono solo 2, anche se si è giocato un'ora e il passivo è più che accettabile. Rimasti a 0 anche perché il Miche non ha centrato la porta una sola volta e a tenere gli avversari a "soli" due gol ci ha pensato invece Jovetic che è stato il migliore in campo, consacrato da Ezio con i marron glacé che aveva vinto. Una prestazione alla “Ezio” per il portiere che ha salvato ripetutamente un passivo più pesante. Si parla già di rivincita con Zico al posto del Miche, che dovrebbe saltare. Ma Ezio “gela” tutti "venerdì non so se ci sono, c’è il "ponte" dell'immacolata vi dico qualcosa lunedì”. Si spera che venga perché c' stato molto interesse attorno a questa proposta e si e’ tutti curiosi di vedere come andrà a finire. Nel frattempo esaltiamo il grande ritorno del Barre.
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | ATTILA | 27 | 7° | MICHE | 19 |
2° | EZIO | 26 | 8° | POLI | 19 |
3° | KRAJICEEK | 25 | 9° | TARZAN | 13 |
4° | ZICO | 21 | 10° | JOVETIC | 11 |
5° | ZAR | 21 | 11° | JBL | 10 |
6° | BARESI | 20 | 12* | GALLO | 0 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto