L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

 

Altro “attacco” alla quasi imbattibilità di Ezio, che ha perso solo la prima partita dell’anno, poi un pareggio e tutte vittorie. Ci si mette contro la “coppia” che una volta non veniva mai fatta giocare assieme perché troppo forti: Zico e Lo Zar, ma non bastano neanche loro. Ezio fa la partita più bella dell’anno con parate impossibili e prodigiose. Cosa ci vuole per batterlo? Ha un punto debole o è più forte di Superman? Sorpresa JBL, torna dopo l’infortunio e fa un’ottima partita. Bene anche Tarzan tornato dagli USA. Poli polemizza, manca Krajiceek.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         25/11/2011

LE PAGELLE

COLORATI

EZIO POLDO: 8,5

Quello che fa questa sera è qualcosa di fenomenale. Va contro le leggi della fisica. Para da terra, devia tiri impossibili, si tuffa e salva gol a porta vuota. Superman.

TARZAN BERNARDI: 6/7

Torna dalle vacanze e non sembra “arrugginito” dalle due settimane di stop. Si alterna sul Miche e su Attila e riesce a salvare situazioni complicate. Buon rientro.

POLEMIZATORE POLI:6/7

Gioca praticamente, per necessità, tutta la partita in difesa. E di “lavoro” ne ha tanto da “sbrogliare” lo fa sempre senza andare in affanno e con senso tattico.

JBL LO MONACO: 7+

Gran “sorpresa”. Ci si aspetta un JBL fuori forma, invece corre, passa palloni e segna due gol. Ottima visione di gioco, cerca sempre il gol di fino, dice per il male al menisco.

STEFANINO BRUZZO: 7,5

Ha più fiato dell'altra volta e fa una gran partita. Quando ha la palla tra i piedi riesce sempre a inventare qualcosa. Fa vincere la sua squadra mettendo quattro gol.

COLORATI

ALE JOVETIC: 7+

L’errore iniziale è da "brividi", poi sembra incerto in un’altra occasione. Ma dopo si rifà alla grande, parando in maniera spettacolare ed efficace.

ZICO ZANASI: 7+

Una partita di totale sacrificio. Sta fisso dietro battagliando quando attaccano gli avversari e facendo partire l’azione quando c’è da impostare.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Mette da parte la “soggezione” di Ezio, gli fa un gran gol da fuori area, prende due pali, e non gli tira mai addosso. Ci si aggiunga una grande prestazione difensiva e di copertura del campo.

BONGIO ATTILA: 6/7

Gioca più dietro che avanti adattandosi alla situazione in maniera dignitosa. Impegna comunque Ezio che deve salvarsi con alcune “paratone”. Anche Zico ammette che ha giocato.

MICHE PADRINO: 6/7

Primi 40 minuti un po’ anonimi. Cerca di fare qualcosa, ma pur non giocando male, non riesce ad incidere. Gli ultimi venti minuti sono da incorniciare. Tre gol a Ezio e partecipazione al gioco.

MA CONTRO EZIO CI VUOLE LA KRYPTONITE? SORPRESA JBL

FINISCE 6-5 PER I BIANCHI

In settimana, dopo che Baresi non era venuto a giocare per il dolore alle costole, Attila va a trovarlo per vedere come sta. Suona e, come sempre, aspetta una mezz’oretta prima che il Barre gli apra perché, come al solito, è nel polmone d'acciaio. Apre la porta e si presenta con un busto in gesso di quelli che si usavano una volta per correggere la scoliosi, che gli lascia solo le braccia libere, ma arrivandogli fin dalle spalle, quando si muove, il Barre sembra uno zombie, con le braccia in avanti ,come se avesse brama di carne umana. Subito Attila si spaventa, poi gli fa “cazzo Barre, se volevi saltare anche venerdì prossimo bastava che me lo dicessi, non era il caso di fare tutta sta sceneggiata”. Baresi si incazza e fa “ma che sceneggiata? Secondo te sto bene così "ingessato"? E' che devo stare così per mettermi a posto le costole" ”ma le costole non si “ingessano” mica, vanno a posto da sole” ”si, nelle persone normali, ma io ho quasi cent’anni e quindi bisogna prendere queste precauzioni” ”ma se trombi dieci volte più di un ventenne!! Ora che devi venire a giocare sfiori i cent'anni? Ma di che non hai voglia di venire a giocare e finiamola lì”. Baresi cerca di colpire Attila con un pugno ma, avendo i movimenti limitati, nel compiere il gesto perde l’equilibrio e cade, dritto come un albero che viene abbattuto, sul tavolino in cristallo della sala e lo frantuma. Con la faccia tra i vetri dice a Attila “scusa, puoi tirarmi su che da solo non ce la faccio?”. Attila lo tira su e poi gli fa “va beh, allora venerdì non vieni di nuovo, ho capito. Comunque ti ho portato un po’ di colazione così non devi preparartela" ”ah grazie, brioche e latte caldo?” ”no, ho chiamato Zico per sapere cose ti poteva servire, visto che te sei nel polmone d’acciaio e non rispondi al telefono, e mi ha detto che la settimana scorsa hai fatto una colazione bella sostanziosa, così ti ho portato un tegame di melanzane alla parmigiana e un piatto di capitone in carpione" ”va bene dai, vorrà dire che per questa mattina mi tengo leggero". Baresi mangia il tegame di melanzane in due forchettate e l’anguilla in carpione l’aspira come fosse un folletto della Vorwerk. In quel momento arriva Zico che, sapendo che il Vecchio non apre mai la porta perché è nel polmone d'acciaio, si è armato di un ariete di quelli che usavano gli eserciti di terra per sfondare le porte dei castelli. Così dopo due colpi secchi alla porta, si apre, facendo saltare i cardini e cadere la porta stessa che rischia di andare addosso a Attila ma, per fortuna, si schianta al suolo. Zico entra, tira su la porta e l’appoggia al varco che si è creato poco prima, butta l’ariete in legno sul divano e fa, come se niente fosse, ”tutto a posto ragazzi?” e Attila “si, si il Vecchio ha appena fatto colazione” ”ah bene, perché non ce l'avevo fatta a passare dal macellaio a comprare i due chili e mezzo di carne cruda da dare da mangiare al Vecchio" ”eh, ma cos’è, un animale?” e Zico “eh, lo so, quando si diventa vecchi si cambia, cosa ci vuoi fare” e Attila “e ci credo che poi alla sera mangia sempre solo minestrone e semolino!!”. Zico fa “allora andiamo Barre?” e Attila “dove andate?” ”andiamo dal dottore perché Baresi non vuole giocare neanche venerdì e allora gli ho detto che lo accompagno per sentire veramente se il dottore gli dice di non giocare" e Attila “dai, vi accompagno anch’io”. Si va dal dottore della mutua per farsi fare la richiesta per i raggi. Si arriva su e c’è una sola persona in attesa. Baresi si guarda iun giro e fa “chi è l'ultimo?". La signora che è seduta non risponde. Baresi insiste “scusiiii, chi è l'ultimo?!!". La donna risponde stizzita “chi vuole che sia l’ultimo, ci sono solo io qui, è chiaro che sono io l'ultimo, cosa lo chiede a fare?”. Baresi e gli altri si siedono, scambiano due chiacchiere e, quando esce la persona che era dentro, la donna si alza e fa per entrare nello studio del dottore. Baresi si alza e le fa “ferma lì, tocca a me” ”ma come? C’ero prima io?” ”ma io le ho chiesto chi è l'ultimo e mi ha detto che è lei, quindi se lei è l'ultima deve entrare dopo di me" ”ma è naturale che

per controllare i riflessi e gli dà un colpetto sul ginocchio. JBL vede le stelle ma per non farsene accorgere fa finta di niente. Il dottore gli dice “vede, non ha i “riflessi”. La gamba resta ferma, quando la colpisco dovrebbe scattargli in avanti e dare una specie di calcetto”. una martellata sul ginocchio sano che parte di scatto e colpisce nei coglioni Krajiceek, che si piega in due dal dolore. Il dottore gli fa “vede? Questo invece non ha nessuna reazione” gli dà una martellata su quello "malato" e il Banfer, per far vedere che è come l'altro, tira lui un calcio e spacca la faccia al medico che si era avvicinato per guardargli meglio l’articolazione. Gli rompe gli occhiali, il setto nasale e gli incrina l’orbita occipitale destra. Poi salta giù dal lettino e fa "visto, sto benissimo!!” e, saltellando, tira due pugni in aria come se fosse Rocky Balboa. Il dottore si rialza e fa “va bene, ho capito. Venerdì ha voglia di giocare. Io le dico una cosa. Quel ginocchio va operato, ma visto che non c’è spazio fino a giugno, se lo distrugga pure, giocando. Comunque devo levarle, con la siringa, un po’ di liquido che ha nel ginocchio se no a giocare non ce la fa davvero”. Il dottore prende una siringa da cavalli e, al primo colpo, avendo gli occhiali rotti gliela pianta nella tibia e fa “cazzo, ma qui liquido non ne viene su!” e JBL “sarà mica che me l'ha piantata nella tibia?" ”si,ha ragione. Ma non faccia dell’ironia perché gli occhiali me li ha spaccati lei". Al secondo colpo va a segno e gli tira su dal ginocchio un bel bicchiere di liquido. Lo appoggia sul lettino e fa “ecco, venerdì può giocare,ma faccia attenzione". In quel momento arrivano gli altri. Baresi è sconvolto dal dolore per la rottura delle costole. Zico fa “eccoci qua, Dottore ha mica dell’acqua per il mio amico che sta per svenire dal dolore”. Prima ancora che gli risponda vede il bicchiere sul lettino e fa “ah, eccola qua. Tieni Barre”. Il Vecchio prende il bicchiere e se la cala tutto in un sorso. Il dottore fa per prendere il bicchiere e, non trovandolo, dice “ma dove è finito il bicchiere col liquido del ginocchio di questo ragazzo?". Baresi, capisce subito quello che è successo non fa in tempo a dire "ma che cazzo mi hai fatto bere, Zico” che vomita su un macchinario dal valore inestimabile, unico esemplare in tutta Italia, lo fulmina e rischia di rimanerci attaccato perché il vomito fa da trasmettitore, ma si salva e si riprende giusto in tempo per firmare 4 chil e 900 grammi di cambiali a scadenza 2013. Lo fa con noncuranza tanto è uno di quelli che crede che il mondo finisca nel 2012. Krajiceek fa “cazzo Zico, venerdì JBL gioca" e Zico “invece il Barre noooo! Non salta nessuno questa settimana”, si scambiano il cinque alto, poi basso e dovrebbe concludere il tutto con la tradizionale testata a Baresi, ma vedendolo in che condizioni è ridotto evitano di dargliela ed escono dall'ospedale. Attila fa “ragazzi, voi venite domani dal Miche che ci ha invitato tutti a casa sua, perché, come nella migliore delle tradizioni meridionali deve fare il presepe anche se è ancora novembre" e Zico "va bene, veniamo” e JBL “ma c’è anche Tarzan?" e Attila “si, torna proprio domani e passiamo a prenderlo prima di andare dal Miche” e Krajiceek “che palle, va bene a domani, dai”. L’indomani si va all’aeroporto e Zico fa “ma a che cazzo di “gateau” arriva?” e Attila “gate, non gateau, gate!! Comunque mi ha scritto un messaggio che se vogliamo andarlo a prendere arriva al gate numero 15” e Poli “cazzo, non voleva che andassimo in America e vuole che veniamo a prenderlo?” e Attila “perché se andavamo in America gli rovinavamo le vacanze, mentre adesso è già incazzato che deve tornare al lavoro e quindi non c'è niente da rovinare" e JBL “ah, non è allora che gli siamo simpatici e ha piacere di vederci?" ”no, Ricky. Poi te, in particolare gli stai inverosimilmente sul cazzo”. Dopo dieci minuti atterra l’aereo e viene aperto il gate 15. La gente va a prendere le valigie e, mentre aspetta, Poli cerca di fregarsene una, ma la vecchietta proprietaria delle valigia gli tira una bastonata nei reni e gli dice “non ci provare, ragazzo!!”. Esce un sacco di gente ma di Tarzan nemmeno l’ombra. Krajiceek fa “ma non è che avrà perso il volo e non c'è?". Per sicurezza Attila va al banco della compagnia aerea e chiede alla ragazza “scusi, può mica controllare se tra i passeggeri c'è un Corrado Bernardi?" la ragazza controlla e poi fa “nessun Bernardi, mi dispiace!” ”ma è sicura? Doveva arrivare a quest'ora da San Francisco via Parigi" ”ma questo è il gate del volo Pizzo Calabro Genova" ”ah, non sapevo che ci fosse un volo diretto da Pizzo Calabro” ”si, si c’è, il Gate del volo Parigi - Genova è il 18". Attila torna dagli altri e vede il Miche, che è voluto venire anche lui a prendere Tarzan che si abbraccia con uno e parla in calabrese stretto. Attila fa “ma chi è quello" e Baresi "è un amico del Caccaro, che viene da Pizzo Calabro” e Attila “appunto, questo è il volo che arriva da Pizzo Calabro, non è su questo Tarzan è al gate 18". Krajiceek fa “non è che ti ha detto che arrivava al 15, mentre sapeva di atterrare al 18 così era sicuro che non ci saremo stati ad aspettarlo?" e Attila ”ma cosa dici, figurati. Gli fa piacere! Anzi, eccolo là”. Attila lo chiama, e Tarzan appena vede quelli del gruppo, mette suo nipote davanti, e inizia a spingerlo per farsi spazio tra la gente come se facesse una “mall” del rugby, vedendo che la cosa non funziona, perché c'è troppa gente, si trasforma in un running back evita qualche placcaggio, resiste a una carica e riesce a uscire dall’aeroporto, ma c’è una flag sul terreno. Il direttore dell’aeroporto chiama un holding contro Alberto, il nipote di Tarzan e l’azione viene annullata. Tarzan deve arretrare di 25 yard e rientrare in aeroporto. Cerca disperatamente la trasformazione del down, ma viene placcato da Zico che gli fa “ma stavi scappando per non incontrarci?” ”devo essere sincero? Si, non avevo voglia di vedervi appena tornato” e Attila “allora non vieni neanche venerdì a giocare?" ”si che vengo, ma appena tornato non me la sentivo proprio di incontrarvi. Poi fate le solite domande “come è andata la vacanza? Vi siete divertiti?” e non ho voglia di rispondere a queste banalità!". Baresi, che era rimasto indietro, arriva lì dà una pacca sulla spalla a Tarzan e gli dice "come è andata la vacanza? Vi siete divertiti, Tarzan?” e scende il gelo. Tarzan si limita a un laconico “appunto!”, ma non gli risponde e Attila “dai su, fregatene, e vieni con noi dal Miche che deve preparare il presepe per Natale”. Miche che è già andato a casa per mettere un po' a posto prima che arrivino tutti. Si va a Voltri e si arriva sotto casa del Miche. Lo Zar gli telefona perché c'è la sbarra tirata giù e senza il codice non si può entrare. ”Ciao Miche, sono Lo Zar, sono qui dalla sbarra, puoi mica dirmi il codice per aprirla?” e il Padrino “si aspetta, che per ricordarmelo avevo fatto associazione di idee. Allora se non sbaglio deve essere il numero dei pompieri”. Lo Zar digita il 115, ma la sbarra non si alza “Miche non è quello!" "allora mi devo essere sbagliato, prova con il numero dei carabinieri”. Lo Zar digita il 112, ma niente “senti Miche, non è neanche questo". Il Miche ci pensa e fa “ah, scusa allora deve essere il numero di telefono di mia zia Assunta di Ostuni” e lo Zar “e io come faccio a sapere il numero di telefono di tua zia Assunta di Ostuni” e il Miche “ascolta Zar, ma visto che al venerdì corri sempre come un pazzo non puoi parcheggiare prima della sbarra e fare 50 metri a piedi e non rompermi i coglioni?" e gli butta giù il telefono. Lo Zar parcheggia a fianco di Beach & co. E va a piedi. Chi non ha problemi con la sbarra è Jovetic, che appena la vede, non solo non telefona al Miche, ma dà gas alla moto, parte come una palla di fucile e la salta come quelli del motocross free style, in aria si stacca dal manubrio per poi riprenderlo al volo e atterrare, perfettamente, dall’altra parte. Un volta in terra, se la fa tutta in penna fino al portone del Miche. Scende dalla moto e vede che, nel tragitto ha grattato mezza targa e fa “bene, l’altra metà la gratto quando vado giù”. Si arriva a casa del Miche che ha già pronti tutti gli addobbi di Natale. Zico gli dice “ma non ti sembra un po’ presto per fare il presepe?” ”veramente sono in ritardo perché quando stavo in Calabria il presepe si faceva la prima domenica di settembre e si disfaceva la domenica delle palme, ma da quando sono a Genova mi sono adattato un po’ e lo faccio a metà novembre e lo disfo il martedì grasso di carnevale! Dai su ragazzi, iniziamo”. Nel presepe c'è già la capanna ma non si trovano le statuine di Giuseppe e Maria. Il Miche fa “ma chi cazzo le ha prese, non cominciate a rubarvi le cose, per piacere”. Si cercano finché Ezio non vede, in cucina, JBL e lo Zar, con davanti le statuine, che gli stanno mostrando dei documenti. Ezio si avvicina e sente lo Zar che dice “...in questo caso, la rata sarebbe di 189 euro” e JBL “che per una capanna del genere è davvero un affare”. Ezio fa “le statuine sono qui, le hanno prese Lo Zar e JBL e stanno cercando di vendergli un mutuo trentennale sulla capanna!!”. Arriva Poli di corsa, prende le statuine e fa “eh no cazzo, avete imbarcato me e chissà quanta altra gente ma Maria e Giuseppe dovete lasciarli stare!" e le porta nella capanna. Il Miche fa “è scandaloso, cercano di fare un mutuo a chiunque” e Poli “eh si cazzo. E poi a che condizioni! Ma hai visto che capanna che è: non ha neanche il bagno ed è fuori centro e volevano fargli un mutuo trentennale con rate da 189 euro!". Il Miche scuote la testa e mette il muschio, poi prende due statuine e le piazze davanti alla capanna. Krajiceek si avvicina per guardare meglio e fa “ma cosa sono, due omini col fucile?” e il Miche “veramente non sono fucili, ma lupare” e lo Zar “e metti due statuine di due mafiosi con la lupara davanti alla capanna? Ma ai lati della capanna ci vanno gli angeli non i mafiosi!” e il Miche “senti, Zar. A Napoli nel presepe ci mettono le statuine di Cavani, Lavezzi e di Roberto Murolo perché fa parte della loro tradizione, io ci metto gli omini con la lupara perché fan parte della mia tradizione!" ”ah, bravo, e allora perché nella mangiatoia del bue e dell'asinello non ci metti due belle teste di cavallo?" ”perché le teste di cavallo non vanno nella mangiatoia, le metto in mano ai Re magi all’epifania che portano i regali” e Zico “ma i Re

 

magi portano oro incenso e mirra, come regali, non teste di cavallo!” e Baresi “che poi che cazzo sarà la mirra, io non l’ho mai capito”. A Tarzan non sembra vero, prende la palla al balzo e fa “la mirra è una gommoresina aromatica estratta da un albero o arbusto del genere Commiphora” e JBL “uno arriva con l’oro e va bene, l’altro con l’incenso e già qui Giuseppe si poteva anche incazzare e dire: ma come lui mi ha portato l’oro e tu l’incenso ma cosa me ne faccio, ma ci può anche stare, ma quello che ha portato la mirra? Mi dici cosa se ne fa un bambino o i loro genitori di una gommoresina aromatica?” e Tarzan “la mirra, nella Bibbia è uno dei principali componenti dell’olio santo per le unzioni e secondo la tradizione simboleggia l’unzione di Cristo o l’espiazione dei peccati tramite la sofferenza o la morte corporale” e JBL “ah bello, praticamente il Re Magio che porta la mirra vuole ricordare a Gesù, con il suo regalo, che dovrà soffire e morire per espiare i peccati dell’umanità. Bello come regalo a un bambino appena nato”. Lo Zar s’incazza “JBL, già bestemmi in campo e mi dà fastidissimo perché sono di chiesa, ora puoi evitare di discutere su quello che c’è scritto nella Bibbia e nei vangeli, grazie!”. Il Miche fa “ha ragione lo Zar, basta discorsi, mettiamo le statuine delle pecore” e Krajiceek "si, ma non troppo vicini agli uomini con la lupara, non vorrei mai che gli venisse in mente di sparargli” Il Miche fa per piazzare le pecorelle ma vede che non c’è più di muschio. Il Padrino s’incazza e fa “ma chi ha preso il muschio? L’avevo già messo nel presepe!!". Attila ci pensa un attimo, poi fa “io un’idea ce l’avrei”. Va in cucina e chiama “Miche vieni un po’ a vedere dov’è finito il muschio!". Arriva il Padrino e vede Poli che si sta fumando tutto il muschio del presepe in una cannone dalle dimensioni gigantesche. Vistosi scoperto, Poli butta via la “sigaretta” facendo finta di niente, ma la butta nella pianta di gerani che era sul poggiolo e dà fuoco a tutte le piante del poggiolo della cucina. Fortunatamente, Attila che è un'animalista, si ricorda che il Miche gli aveva fatto vedere una tartaruga che aveva comprato in un negozio di animali, e che viveva in una casetta di legno sul poggiolo, e la salva. Tornano dentro e vedono Lo Zar che sta togliendo gli omini con la lupara. Il Miche s’incazza “vi ho chiamato per darmi una mano e uno si fuma il muschio rischiando, poi, di darmi fuoco alla casa; l’altro leva le statuine dal presepe, basta, levatevi dai coglioni!”. Se ne tornano tutti a casa e al venerdì, come già detto, non rientra Baresi, ma c’è il ritorno, dopo due settimane di assenza e di vacanza a San Francisco, dove ha visto i 49ers trionfare contro i Giants, di Tarzan e anche quello di JBL dopo più di un mese di infortunio. Grazie a questi due grandi ritorni, questa settimana non si dovrebbe chiamare nessuno. Ma al giovedì, quando già si stavano affilando le armi per dare il dispiacere a Ezio della seconda sconfitta stagionale, Krajiceek viene colpito dalla febbre e deve dare forfait. Si chiama Poli che trova Stefanino e battere Ezio diverrà un po' un problema ma la squadra che ci proverà sarà questa Jovetic, Zico, Lo Zar, Attila e il Miche contro appunto Ezio, Tarzan, Poli, JBL e Stefanino e la partita può iniziare. Prima palla per Tarzan che colpisce e invece di buttarla a bagasce, lancia perfetto per Stefanino che, con uno scatto, salta lo Zar e conclude fuori di poco. L’assenza di Krajiceek ha “scombussolato” i piani di battaglia che prevedevano l’ex portiere con Attila Zico e lo Zar, con Stefanino invece dall’altra parte e il Miche, anonimo all’inizio, la squadra di Zico era più in difficoltà. Con lo Zar a fare da raccordo tra centrocampo e attacco è Attila che deve giocare più indietro, e sul secondo attacco di Poli, riesce a intercettare la palla e lanciare lo Zar che si presenta davanti a Ezio. Attila, che sa della “soggezione” che il portiere incute al “Russo” gli grida “tranquillo, tranquillo” e, bisogna dire, che stavolta, lo Zar resta “freddo”, la piazza ma, da terra, come una piovra, Ezio alza il braccio e compie il primo della sua serie di “miracoli”. Ci prova il Miche, da buona posizione, perché gli hanno detto di non tirare dagli angoli perché con Ezio non segna, ma non segna neanche da lì perché il portiere, stavolta ci mette la gamba. Come spesso accade nel calcio alla prima azione gli avversari vanno in gol. Poli si sgancia, alza la testa come fanno i grandi calciatori e “pesca” Stefanino, controllo, finta, saltato l’avversario e davanti a Jovetic la piazza all’angolino 0-1. Ci prova ancora lo Zar, stavolta da posizione decentrata, ma in mezzo non c’era nessuno e il “Russo” fa bene a tirare, ma per Ezio è facile metterci il corpo e respingere. Palla a centrocampo per JBL, Jovetic è al limite dell'area, il Banfer lo vede e prova a tirare in porta, il tiro è lento ma Zico, non si sa perché, grida "lascia" al portiere. Jovetic, che comunque vedendo la palla avrebbe dovuto fregarsene di quello che diceva Zico e prenderla, la lascia andare, o meglio essendo un po’ fuori posizione, forse non riesce proprio a prenderla, e la palla va in gol 0-2. Gol molto simile a quello di Poli, di due settimane fa con Baresi in porta. Solo che a differenza di Poli che non si era esaltato, JBL che segna così a Jovetic, non può fare a meno di esultare, anzi di impazzire quasi di gioia “siiiiii, l’ho visto fuori e toc, gliel’ho messa dentro, siiiiii che gran gol di intelligenza!!”. Poco dopo ci riprova, stavolta è davanti a Jovetic e tutti si aspettano la classica cannonata di JBL, ma il Banfer prova un pallonetto che finisce alto. Lui dice che ha fatto così perché gli fa male il ginocchio e non riesce a tirare forte, molti credono invece che abbia fatto così perché contro Jovetic lo fa sempre, perché vuole fargli il gol di fino, per poi menargli il cazzo. Ma gli è andata male. Sul 2-0 la squadra di Zico reagisce e sono 10 minuti durissimi per la difesa avversaria, anche perché Stefanino è la punta e non deve tornare molto, JBL aiuta ma non ce la fa. Così devono districarsela Tarzan, Poli ma, soprattutto Ezio. Lancio di Zico nel “corridoio” palla perfetta per il Miche che arriva sul pallone, ma quando tira Tarzan ci mette il piede, proprio all’ultimo, e la mette in angolo. Invenzione dello Zar che si libera di Poli, palla d’oro per Attila, che se la ferma e vede Ezio, andare clamorosamente giù, prima che lui tiri, così Attila prova il pallonetto ed è convinto di aver fatto gol. Ma da terra, non si sa come, Ezio alza il braccio sinistro e la va a deviare in angolo. Poi è la volta di Zico, bellissima azione sulla fascia, nella quale si “beve” JBL e Poli, per poi tirare in diagonale, stavolta di piede, ma ci pensa sempre Ezio. Infine ancora lo Zar, stavolta ci si mette la sfortuna oltre la bravura di Poli. Lo Zar riceve palla da Attila, si allarga e tira a botta sicura, il Fra ci si mette davanti e si becca la pallonata ma salva il gol, la palla torna allo Zar, che ritira di prima, ma colpisce clamorosamente il palo, la palla rimbalza sullo stinco di Attila che non riesce a ribadire in rete. Ma il gol è nell'aria ed è anche meritato. Il Miche, che fino a quel momento non si era visto molto, risolve una mischia con una bella “zampata” e fa 1-2. Certo che ci è voluto davvero un casino di fatica per fare un gol ad Ezio, e di questo ne risentono i colorati che devono lasciare spazio all’iniziativa avversaria. Altro bel lancio di Tarzan per Stefanino che, controlla e mette la palla per Poli. Il Moralista fa due passi e tira una sifona, Jovetic mette in angolo con la gamba e fa “oh stasera non riesco a tenerne una” ma quella non era di certo una palla facile da bloccare. L’angolo sfuma, ma l’azione dopo vede JBL protagonista, JBL che tutti si aspettavano fuori condizione ma che invece ha, fin dall’inizio partecipato al gioco della squadra, correndo e senza i “soliti” individualismi, cercando spesso l’appoggio o l’assist ai compagni. In questa occasione, salta lo Zar e appoggia per Stefanino, pronto il tiro e Jovetic che non riesce a prenderla, una palla che non sembrava impossibile 1-3. Poco dopo, ancora Poli in cattedra e dà una lezione di come si passa il pallone: in profondità preciso per Bruzzone, che controlla e la piazza di fino nell’angolino. Stavolta Alessandro non ha nessuna colpa. Bruzzone è davvero in forma, ha più fiato, tanto che non deve andare in porta e fa delle grandi cose 1-4. Fare tre gol a Ezio, dopo quello che si è visto poco prima, sembra davvero impresa proibitiva. Ma lo Zar e compagni

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Uno dei luoghi più famosi al mondo, grazie anche a libri e film da esso ispirati ed al passaggio di personaggi celebri sulle sue terre, è l'isola di Alcatraz. Questo lembo di terra, il cui nome venne dato da un marinaio spagnolo per la presenza massiccia di pellicani, si trova nella baia di fronte alla città di San Francisco e, per le sue caratteristiche logistiche, da forte di guardia è stato convertito in prigione di sicurezza nella quale le regole erano severissime e la fuga ritenuta impossibile, specie per la presenza di correnti sottomarine molto forti nel braccio di mare che porta dall'isola alla terraferma. Forse non tutti sanno che, a dispetto delle rigide e severe regole per i detenuti, il mangiare a loro servito era di ottima qualità; questo perché, dato che la mensa comune era dotata di bombole di gas da usare in caso di ribellione, e con pochi agenti di guardia presenti in quel luogo chiuso, una sommossa per il cattivo mangiare sarebbe costata, quasi sicuramente, loro la vita.

 

 

SPAZIO LIBERO

 

 

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SETTIMANA

 

NIENTE

 

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La parola al misterL'editoriale di Jbl

Il ritorno del figliol prodigo.... Torna come un tornado e spazza via insieme ai compagni la squadra avversaria. Partita arcigna e per certi versi tignosa. Ma Poli e compagni capeggiati da uno spumeggiante Ezio tengono botta colpo su colpo. Comunque bella serata di calcio con un gran goal del Banfer che vede fuori dai pali Kr Jr. Fulminato da una cannonata centrale rasoterra .C'è da dire che adesso dovró mettermi alla ricerca del sedile per il meridio, ma nel frattempo l'assenza di Krajichek fa si che si vada dal Cinese, e Zico e Jbl rischiano la vita quasi coinvolti da una buridda da gente del sud.... Comunque all'uscita l'amara sorpresa, tutte le macchine dei ragazzi demolite tranne quella di Tarzan, beh ma lui è appena tornato!!!!

intendessi l’ultima prima di lei” ”no, no, doveva rispondermi che ero io l’ultimo, lei ha detto che l’ultima è lei e ora tocca a me!". Baresi si infila nello studio, con gli altri e il dottore gli dice “certo che è stato un bel po' stronzo!" e Baresi “astuto dottore, direi astuto” ”come vuole lei. Comunque mi dica, lei è il signor?" ”Baresi, Giorgio Baresi” e il medico “Baresi??? Ma quello che stava nel polmone d’acciaio e che, al venerdì giocava a pallone contro ogni legge della natura?" ”si, proprio io dottore!” ”allora aspetti qui, perché la sua cartella clinica l'ho messa anni fa nell’archivio, nella sezione “deceduti”. Ma che bella sorpresa!! Non mi aspettavo di vederla così in forma!". Il dottore va nella stanza dell’archivio e Baresi fa “visto, mi ha messo tra i deceduti, come faccio a giocare venerdì” e Zico “ma anche quelli che ti vedono giocare al venerdì pensano che sei deceduto, ma comunque giochi lo stesso no?”. Il dottore torna e gli dice “allora, come le dicevo per me era decduto, ma, a sto punto, riaggiorniamo il fascicolo”. Prende un timbro e timbra l’ultima pagina del fascicolo di Baresi con la scritta “MIRACOLO”. Poi si gira verso il Vecchio e gli dice “allora, cosa vuole da me?” ”vorrei che mi scrivesse delle radiografie alle costole” e il dottore “scusi, ma più che le radiografie, non sarebbe meglio se gli scrivessi un esame al carbonio 14, visto lo stato in cui si trova?”. Tutti a ridere e Baresi che fa “si, bella battuta, ma questi vogliono che io venerdì torni a giocare e devo fare i raggi per dimostrargli che non sono in condizione” e il dottore “ma non serve, glielo faccio io il certificato di mort….oh scusi, il certificato medico che non può giocare a pallone, anzi le scrivo proprio che non dovrebbe neanche deambulare” ”eh lo so, ma a loro non basta, se non certificano che ho le costole rotte vogliono che giuochi lo stesso”. Alla fine il medico si decide a fargli la richiesta e vanno all’ospedale. Scendono dalla macchina e Attila, apre troppo lo sportello e sfonda la portiera della macchina vicina. Per fortuna sua era quella di JBL, che stava scendendo anche lui dalla sua macchina. Krajiceek, che era con lui, gli fa “ecco prima erano 5000 più la Smart, ora, con quell’ammaccatura, sono 7000 più la Smart per la nostra macchina" e dà un cinque alto a Attila che gli ha sfondato la portiera a JBL facendogli guadagnare più soldi. Zico dice al Banfer “ma tu che cazzo ci fai qui?” ”son venuto a fare gli esami al ginocchio, perché non so se posso rientrare!" ”ah, anche tu devi fare l’esame?” ”si, perché adesso è un po' di tempo che non gioco e ne avrei un po' voglia" e Krajiceek “se rientrano sia Baresi che JBL, e visto che Tarzan è tornato dalle vacanze, chi è che deve stare fuori venerdì?" e Attila “beh, gli unici che non hanno ancora saltato una partita siete te e Zico, e quindi se rientrano entrambi, uno di voi due deve stare fuori”. Zico e Krajiceek ci pensano un po’, poi, quasi contemporaneamente neanche avessero avuto lo stesso pensiero, Zico parte con un jab alla George Foreman in pieno nelle costole del Barre, mentre Krajiceek dà un calcione alla Hunt, il giocatore del Wolverhampton che aveva rotto il cranio a Cech obbligandolo a giocare con un caschetto in gomma per il resto della carriera, nel ginocchio a JBL. I due si contorcono a terra dal dolore e Attila fa “cazzo ragazzi, ma accanitevi entrambi su uno, se li spaccate tutte due poi siamo in nove e devo chiamarne un altro!”. Vanno a fare i raggi ma prima i dottori li visitano. Il primo preme sulle costole di Baresi e gli fa “così le faccio male?" ”no”, preme più forte, ”...e così?" ”un pochino” preme ancora più forte "e così?" e Baresi “così si, mi fa decisamente male” e il medico, premendo ancora più forte, ”bene, e così!!" per Baresi rispondono le sue costole “STRAAAACKKK!” il rumore è così forte che lo sentono persino alla fermata dell'autobus. Baresi grida come un pazzo “siii, così mi fa malissimo" e il medico “perfetto, ora non serve neanche che faccia la radiografia, che è sempre meglio evitarle le radiazioni, specialmente alla sua età. Le costole sono sicuramente rotte, si è sentito dal rumore, venerdì non può sicuramente giocare!" e Baresi “la ringrazio dottore…!” e Attila “che cazzo lo ringrazi, ti ha appena rotto le costole!!” e Zico “Attila, lo ringrazia perché almeno così non può giocare venerdì che non ne aveva per niente voglia!". Nell’altra stanza invece c’è JBL che, come detto, di voglia di giocare ne ha, e anche tanta. Si siede sul lettino e fa “visto dottore è andato tutto a posto, venerdì posso giocare". Il dottore gli guarda il ginocchio e gli fa “a me sembra un po’ troppo gonfio” ”ma cosa dice! E’ un effetto ottico, si fumi un po’ questa…” e gli passa una canna “vedrà che le fa bene per la vista. Credo che abbia il glaucoma!!” e il medico “le diagnosi qui le faccio io. Mi faccia un po’ vedere come risponde l’articolazione”. Prende un martelletto

IL GOAL DELLA SERATA

Viene premiato lo Zar che, questa settimana, non si fa condizionare dalla presenza di Ezio in porta e gli fa un gran gol da fuori area.

CLASSIFICA MARCATORI
     
27 Gol Padrino
19 Gol Zar
15 Gol Attila
10 Gol Poli
9 Gol Zico, Bruzzone
6 Gol Krajiceek
5 Gol Fabione
4 Gol Paul
3 Gol Americi, Tacchino, Pietro, Jbl
1 Gol Tarzan, Ezio, Mattia, Baresi
     
     
     
     
     
Autoreti: 5  Gol tot.: 125
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 ??????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 12 86,45
LO ZAR 11 78,65
KRAJICEEK 11 78,20
MICHE 11 74,80
POLI 11 74,05
EZIO 9 69,60
ATTILA 11 69,50
TARZAN 10 67,45
BARESI 9 66,70
JOVETIC 9 63,30
JBL 3 18,45
BRUZZONE 2 15,00
FABIONE 2 15,50
PIETRO 2 14,80
MATTIA 2 12,85
PAUL 1 7,90
SASSO 1 7,85
AMERICI 1 7,30
TACCHI 1 6,80
GALLO 1 6,00
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 ??????

hanno il merito di provarci. Grandissima azione di Zico, che evita JBL, se la porta sul sinistro e tira, Ezio in tuffo la devia, la palla va a Attila, passaggio pronto per lo Zar, appena fuori dall’area, la porta è vuota perché Ezio è ancora in terra, sul secondo palo. Lo Zar la tocca di precisione per non buttarla fuori, gol fatto, Attila sta per segnarlo. Ma Ezio si alza, si tuffa verso la porta e con la mano sinistra ci arriva e la alza sulla traversa. Gli avversari non credono ai loro occhi. Lo Zar fa “stavolta sono stato calmo” e Attila “stavolta hai tirato benissimo ma se Ezio fa queste cose non c’è niente da fare. Possiamo andarcene a casa”. Ma forse, vedendo quello che sta facendo Ezio dall'altra parte, o forse perché arrabbiato per le incertezze dei minuti precedenti, anche Jovetic si adegua all’andazzo. Infatti lo Zar e compagni, anche perché il Miche non torna mai in difesa e hanno fatto gli “straordinari” devono un po’ rifiatare e le occasioni per chiudere la partita le hanno sui piedi i Bianchi. Prima è Stefanino che arriva solo davanti a Jovetic, ma il portiere, con un uscita prodigiosa gliela devi in angolo. Dall’angolo Bruzzone pesca benissimo Poli, tiro secco e radente che sembra destinato all’angolino basso, ma Jovetic ha un grandissimo riflesso e si allunga a terra deviandola con la mano destra. Poi l'apoteosi, scende anche Tarzan, grande appoggio sulla fascia per Poli che arriva in corsa e tira una cannonata, Ale la respinge in tuffo, la palla arriva a Bruzzone che tira ancora più forte di Poli e la indirizza proprio sotto l'incrocio dei pali. Jovetic, ancora sdraiato a terra, non si sa come, salta e la leva dall’incrocio con una deviazione prodigiosa. Ma come prima contro Ezio, il gol è nell'aria ed è JBL a siglarlo con un diagonale che non lascia scampo al portiere 1-5. La partita sembrerebbe davvero chiusa. Ma, come aveva scritto Attila sul guest, bisogna essere dei gladiatori per compiere l’impresa e Massimo Meridio non si sarebbe arreso. Così non si arrendono Zico e compagni. Iniziano a giocare e a sfiorare il gol. Arrivano anche in tre contro Tarzan, ma le prodezze di Ezio, hanno lasciato il segno e nessuno tira se non è sicuro di segnare, così si passano troppo il pallone e all'ultimo lo Zar la dà troppo lunga per Zico e l'azione sfuma. Ma si continua ad attaccare. Zico vede il Miche, che da quella posizione avrebbe tirato, ma come gli ha detto lo Zar prima della partita “non tirare da fuori area in diagonale, perché con Ezio non serve a niente, perché te la para" il Miche la mette al centro lo Zar conclude, ma ancora Ezio gli dice di no. Azione successiva, posizioni invertite, lo Zar, decentrato, passa al Miche. Il Padrino colpisce fortissimo e segna, da fuori area a Ezio. Gran gol e Miche che impazzisce di gioia “ma siiiiiiiii, che questo è un bel gol" e lo Zar "bravo, grande Miche, dai che hai rotto il ghiaccio”. In effetti, come sempre, quando gli entra un gol che gli piace, il Miche si trasforma e inzia a giocare 2-5. Ma è Bruzzone a cercare la conclusione, prova a saltare Zico, ma la palla gli picchia sul braccio, JBL prova a chiamare il rigore, ma Zico gli fa “se prendete rigore m’incazzo”. Nessuno fiata e si riprende. Poco dopo, dall’altra parte, con la palla che sta andando fuori, Tarzan la prende col braccio, in area di rigore, a tutti sembra un movimento diverso da quello di Zico poco prima, il movimento di Tarzan del braccio sembra verso il pallone tanto che, da persona corretta qual è, Tarzan si ferma subito perché capisce che ci può stare il rigore. Ezio dice “è come quello di Zico", tanto che Zico, va sul dischetto e appoggia la palla fuori per restituirla agli avversari. Ma Poli fa “no, dai, il rigore c’è, non c’è nessuna polemica, battetelo bene”. Allora va Attila sul dischetto, ci mette la potenza, ma non la precisione, Ezio si stava buttando dall’altra parte ma la palla è centrale e il portiere riesce a metterci la mano e a deviarla e poi fa "cazzo che sifona, mi ha fatto male alla mano” ma ha parato anche quella. JBL continua a giocare su livelli alti e dopo aver recuperato un pallone lancia Bruzzone, stavolta Jovetic sta in piedi fino all’ultimo e sul tiro di Stefano fa l’ennesima paratona. Lo Zar chiama gli altri a marcare gli avversari, uno su ognuno, la palla arriva a Tarzan che si coordina e sfiora il palo. Poi è Attila che vede libero lo Zar che tira, ma la palla prende ancora il palo, stavolta però la sorte è benevola con il “Russo”: Tarzan, in tentativo di recupero disperato, arriva in corsa e si spinge la palla in porta 3-5. Sembra ancora un’impresa impossibile, soprattutto quando Stefano mette dentro una respinta dello Zar e porta i suoi sul 3-6. Ma stavolta nessuno molla, anzi il Miche sembra trasformato, va sulla fascia, salta Tarzan e appoggia per lo Zar, che ormai, senza più remore nei confronti di Ezio lo fulmina con un tiro di precisione, inusuale per lui, ma molto bello 4-6. I colorati ci credono; Poli e Tarzan, stanchi, allentano un po’ le marcature JBL salva sullo Zar, ma non ci arriva quando il Miche colpisce da sottomisura e mette dentro il 5-6. Partita ancora riaperta. Tarzan fa “cosa sono? Le dieci e mezza?” ma si sa che si gioca sempre un po’ di più anche perché si inizia sempre un po' dopo e poi, più che il risultato, conta giocare un po’ di più per divertirsi, anche se, soprattutto Poli, vuole portare a casa il risultato. Ezio fa una gran parata sul Miche, che lo manda a quel paese. Poi lo Zar punta Poli, lo salta, ma il Fra sembra fargli fallo. Lo Zar resiste e l’azione è buona per lui; Zico ride, come dire “Poli gli ha fatto di nuovo fallo” e il Fra s’incazza “ma cosa hai da ridere Zico? Mica gli ho fatto niente!” Lo Zar si ferma, che stava andando in porta e deve prendersi il fallo che non voleva perché aveva una buona occasione. Poli “quante volte te l’ho detto Zico che mi dà fastidio quando fai la risatina, come dire che faccio sempre fallo, non l’avevo neanche toccato”e Zico “ma io ho riso e basta, mica ti ho detto niente” “no, mi fai incazzare non puoi fare sempre così quelle tue risatine o quei commenti che mentre sto per tirare dici "dai che la sbaglia!" basta adesso" e Zico "sei un bambino" e Poli "si, quando qualcuno ti dice qualcosa è sempre un bambino della scuola". Il fallo non porta a nulla. Poi c’è un altro contrasto tra Poli e Zico, e Zico fa la faccia come se fosse fallo ma non lo chiamasse per non creare ulteriori polemiche, Poli lo guarda e riprende a giocare. Poi è Zico che contrasta Poli, in maniera fallosa, il Fra si prende il fallo e gli fa “adesso non ridi? Eh adesso non ridi?" e Zico “no, perché adesso non c'è niente da ridere". Si gioca ancora, Attila ha la palla buona, ma vedendo Ezio in uscita cerca di colpire la palla “sotto” con l’esterno destro, ma la svirgola e si becca gli insulti dei compagni. Poi è il Miche ad avere la palla del pareggio. Cannonata delle sue ed Ezio la para di faccia, anche di faccia la prende, e il Miche gli fa “ma non e' possibile" ma è già la seconda perché, poco prima, aveva parato un altro tiro dello Zar sempre di faccia. Ma questa volta si è fatto male e si appoggia al palo. Passa qualche minuto, poi lo Zar batte l’angolo, Poli respinge in rimessa laterale e, mentre sta per battere Tarzan, Ezio fa “non ci vedo più è finita" e Poli "no, dai ultima azione che siamo noi in attacco” e Ezio “ma vaffanculo te e l’ultima azione”. Finisce 6-5 una partita bella ed equilibrata. Poli fa “porca puttana, abbiamo pareggiato” e Zico “avete vinto di uno, manco il risultato sa“ e Poli “si, ero convinto di aver pareggiato” e Attila “ah, ecco perché volevi fare l'ultima azione!!". Negli spogliatoi continua la polemica tra Poli e Zico. ”La devi smettere di ridere e di fare commenti” e Zico "allora non si può dire nulla, starò zitto e basta" ”ma no, lo sai quali sono le cose che mi danno fastidio e questa è una di quelle" e Zico “eh lo so, ma non ci posso far niente mi viene naturale fare così”. Ci pensa JBL, autore di una grande partita, a concentrare le attenzioni su altri argomenti, fa a Attila “mi dai il bigliettino con il gol del premio”Attila glielo dà, il Banfer controlla e vede che il gol che vale la scatola di cioccolatini lo ha fatto lui e si esalta, ma tutti gli dicono “no, l’hai vinto l’altra volta che non giocavi” Zico guarda Attila e gli fa, con lo sguardo, segno di darli a Stefanino. Attila prende la scatola di cioccolatini e gliela dà anche perché è venuto a giocare. JBL fa “no, l’ho vinta io” e Attila “saresti te che dovresti fare la cosa di darla a Stefanino e invece continui a dire che la vuoi te. Te l’ho data quando non hai giocato, ora che lui son due settimane che viene che lo chiamiamo e ci “salva” la partita penso che se la meriti, anche se la settimana scorsa con noi, è andato in porta e stasera invece ha giocato alla grande per un'ora" e Stefano "perché avevo più fiato". Prossima settimana altra “sfida” ad Ezio ma non si sa davvero più cosa fare. La kryptonite?

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ATTILA 24 ZAR 18
EZIO 23 POLI 18
KRAJICEEK 22 TARZAN 12
ZICO 21 10° JOVETIC 10
BARESI 19 11° JBL 7
MICHE 18 12* GALLO 0

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto