Nel giorno della partita “cade” il compleanno di Krajiceek , che si presenta negli spogliatoi con tanto di vassoio con focaccia e pizza e due bottiglie di Coca da litro e mezzo, in vetro!! per far sentire a proprio agio Baresi, visto che son bottiglie che non si vedono più dagli anni '40. Ed è lui che, questa settimana, praticamente fa le squadre. Sulla carta sembra che si sia fatto il “little team” ovvero “la squadretta”, in campo, invece, la partita è molto equilibrata anche se la squadra di Krajiceek, un po’ più forte lo è e, per 40 minuti Poli e compagni devono dare tutti il massimo e qualcosa di più. Poi, negli ultimi venti, quando arriva la stanchezza, la "fisicità” della squadra di Poli viene fuori e vanno vicino a vincere la partita, con un super Ezio a salvare il risultato. Finisce in parità ed è giusto così, per una settimana si zittiscono le polemiche e negli spogliatoi si mangia e si beve per festeggiare i 37 anni di Krajiceek, che non porta neanche una bottiglia di spumante per non comprarla da Attila :). A mangiare la pizza c’è anche JBL ma il suo rientro pare ancora lontano.

Non è che non faccia niente, si sbatte per segnare e, in qualche occasione, per la squadra, ma si trova davanti un Tarzan incazzato che non sarebbe un buon avversario per nessuno. Riesce a segnare un gol.

HAPPY BIRTHDAY KRAJICEEK , FESTA E PAREGGIO

Venerdì, finita la partita, la polemica è continuata a "infuriare" tra Poli e Zico, stavolta perché Zico diceva che le squadre erano squilibrate, mentre Poli affermava che non era vero dicendo “perché venerdì scorso, che hai fatto tu le squadre, quando abbiamo perso 6-2, e io dicevo che era squilibrata, tu dicevi che non era vero, era che avevamo giocato male noi, e adesso, che ho fatto io le squadre e abbiamo vinto 5-0 dici che sono squilibrate e non che avete giocato male voi?” ”perché noi non abbiamo giocato male, sei te che hai fatto le squadre squilibrate” ”ma smettila, ammettilo che avete giocato male” ”non lo ammetterò mai" ”ma su dillo che avete giocato male voi, io le squadre le ho fatte equilibrate” e Zico “senti Fra, finiamola qui, intanto sai che io non lo ammetterò mai, anzi più lo dici e più dico il contrario, te anche fai la stessa cosa e non ne veniamo mai fuori e Poli “pensi che se ti tenessi la testa ferma con le mani e ti dessi una testata fortissima in faccia, potresti cambiare idea?” Zico ci pensa un po’ e poi fa “non sarebbe tanto bello prendere una testata in faccia, ma credo che comunque non lo ammetterei lo stesso. Anzi credo che ti denuncerei!” Poli fa “va bene. C’ho tre computer portatili da aggiustare, li ho portati, puoi mica darci un’occhiata” ”va bene, nessun problema”. Si esce tutti dal campo, un po’ delusi perché comunque si pensava che, questa settimana qualche schiaffo o qualche calcio, con rincorsa, nelle rispettive zone inguinali, ci sarebbe scappato, ma ci si accontenta della rissa verbale. Appena arrivati alla macchina Poli apre il bagagliaio e fa vedere a Zico i computer. Li guarda con attenzione e fa “questo me lo porto a casa e guardo se riesco a rasartelo e te lo riporto venerdì. Questo, che se va bene sarà dal 1990, non ne vale neanche la pena di rasarlo, ha un processore che non tiene neanche il windows 95” e Poli “e allora cosa ne facciamo?” ”ne facciamo questo”. Lo lancia in aria nel parcheggio proprio quando passa la macchina di Tarzan e gli sfonda il parabrezza rischiando di sfigurare Attila che era in macchina con lui. Tarzan ferma la macchina, prende il computer, scende, si guarda in giro vede che Zico sta maneggiando dei computer e capisce che è stato lui a tirarlo. Si avvicina e gli dice “scusa Zico, hai tirato tu questo portatile?” ”si, perché” “perché, per sfiga tua mi è caduto sul parabrezza e me l'ha sfondato" ”mi spiace Tarzan, ma ascolta è un computer del 1990 con un hard disk da un giga, che non regge neanche il windows 95, tu che avresti fatto?” ”avrei fatto questo!” Tarzan guarda dov’è la macchina di Zico e gli lancia contro, come se fosse un frisbee il portatile, solo che lo lancia forte e ad altezza uomo, non “a pallonetto” come aveva fatto Zico. Così il contatto con l'auto è molto più potente: gli spacca, entrando dal davanti, tutto il gruppo ottico anteriore e gli rifà gli interni passando dai bocchettoni dell'aria condizionata. Zico fa “bravo, proprio quello che ho fatto io!”. Tarzan risale sulla sua macchina, passando dal parabrezza rotto per fare prima, ingrana la marcia e si avvia verso la pizzeria. Poli fa “cazzo, poteva anche non prendersela così Tarzan" e Zico “infatti, vabbe’ comunque meno male che stasera non sono venuto con la Civic ma sono venuto con la Smart e Tarzan non lo sapeva”. Esce uno da un portone e si mette a gridare “la miaaaaaa Civic!!!!! Chi me l’ha ridotta cosiiiiii’?”. Zico gli si avvicina, gli fa una descrizione di Tarzan e gli dice “lo può trovare qui venerdì prossimo tra le nove e le dieci". Questo fa “ah, ma voi siete “Quelli del venerdì”! Ho visto il vostro sito” ”si, siamo noi” ”e chi mi ha distrutto la macchina è Tarzan? Quello grosso che gioca sempre con la bandana e gli occhiali alla Davids, l’ex giocatore di football?” ”si, proprio lui” ”quello che per riprendersi dagli infortuni fa, dove lavora, gli allenamenti tipo Rocky portando in cella casse di polli da 140 chili” ”esattamente” ”ah ok. Guardandola bene la macchina non ha subito poi chissà quale danno, anzi questa nuova linea la rende ancora più bella" e Zico "ma ti ha sfondato tutta la parte

Hernandez, vieni fuori con le mani alzate ed arrenditi?” e Attila “Hernandez? Ma allora non ce l’hanno con noi!”. Dopo pochi secondi i carabinieri lanciano nel locale i lacrimogeni, si esce tutti di corsa, e tra un fumo che non si vede ad un palmo di distanza, arriva il commissario,prende Attila per il collo e gli fa “ti abbiamo preso Hernandez, hai finito di spacciare per le strade di tutte le città d'Europa!” Attila fa “Hernandez? Ma che cazzo dice”. Intanto, dal ristorante era uscito, mitragliatrice alla mano il pizzaiolo gridando “lasciate stare i miei amici!”. Tarzan lo ferma e gli dice “stai calmo, c’è stato uno scambio di persona". Quando il fumo si dirada, il commissario vede Attila in faccia e gli dice “ma cazzo, tu non sei Hernandez” “ve lo sto dicendo da dieci minuti!! Chi cazzo è sto Hernandez" "è uno dei più grandi trafficanti occidentali" ”e che centro io” ”a dire il vero non l’avevamo vista in faccia, il tenente l’aveva vista entrare quando era già di schiena, ma avendo visto la camicia che ha addosso l’aveva scambiato per il narcotrafficante, perché solo lui usa quelle camicie" e Zico, guardando Attila “beh in effetti, quella camicia Hawaiana non è che passa inosservata" e il commissario ”va bene scusateci, buon proseguimento di serata”. I carabinieri se ne vanno e i nostri eroi vanno a pagare e il ragazzo del Gufo fa “beh, in effetti con quella camicia sembri proprio un narcotrafficante, ti manca solo la catenazza al collo” e Attila “ce l’ho!” tira fuori dalla tasca la catena di MVP e se la mette al collo. Cacciano tutti fuori dal locale senza neanche farli pagare. In settimana, per evitare altre discussioni, non si presenta nessuno in sede, perché Poli ha paura di beccare Zico e Zico ha per il cazzo di incontrare Poli. Così Attila è li che si fa i cazzi suoi quando arriva Mattia, il collega di Poli, che fa “so che è qui che si discute della partita e dei voti del venerdì, me l’ha detto il polemizzatore” e Attila “a parte che il polemizzatore poteva farsi anche un po’ i cazzi suoi, comunque questa settimana non è venuto nessuno e non si discute di niente" e Mattia "si, ma infatti io non volevo discutere di chissà cosa, volevo solo dire cosa penso del mio voto di venerdì” “ah,bene dillo pure. Comunque tutti hanno detto che non hai giocato come avevi giocato a sette” ”ah, e così mi avete dato, praticamente, l’unica insufficienza della partita di venerdì” Attila va a guardare il giornalino e fa “beh, se vuoi metterla così e consideri un 5/6 un'insufficienza piena, allora si” ”si, la considero così” ”e quindi?” ”e quindi io volevo dire questo del mio voto”. Attila capisce che non tira aria “buona” e fa “aspetta, dillo a Baresi che lui non manca mai alle discussioni sulla partita, perché si diverte a veder polemizzare gli altri". Baresi che arriva, saluta e Attila gli dice “Barre questa settimana non è venuto nessuno a discutere della partita, gli è bastato venerdì. Però c'è Mattia che vuole esprimere il suo giudizio sul fatto che ha preseo 5/6, senti un po’ cosa ha da dire”. Baresi si avvicina a Mattia e gli dice “Mattia, venerdì non hai giocato benissimo. Comunque dimmi, cosa pensi del tuo 5/6” Mattia fa due passi verso Baresi e gli dice “del fatto che mi avete dato 5/6 venerdì, penso questo …” e truuuuuuuuuunnnnn testa fortissima in faccia al Vecchio all’altezza delle orbite occipitali. Baresi che cade e dà una nasata contro "l'isola" in ardesia della sede e si sfigura a vita. Attila fa “Bravi ragazzi, vi siete chiariti, ora potete anche andare” e li spinge a forza fuori dalla sede. Ora si potrebbe parlare della partita, ma, come vi ho promesso la settimana scorsa vi devo raccontare del mitico torneo di calcio balilla di Zico e Krajiceek. Allora, approfittando di una bella domenica di sole quelli del gruppo sono andati a fare una gita in campagna. Siccome la macchina del Caccaro, essendo d’epoca non riesce a fare più di 50 km in un giorno si sono fermati in un paesino di campagna dove c’era un bel prato per fare il picnic e per fare due scambi a pallone. Solo che dopo aver mangiato, Tarzan è andato a prendere il pallone ovale che si porta sempre dietro per ogni evenienza. Zico gli ha detto “cazzo Tarzan, ma un pallone normale non ce l’hai?” “per me il pallone normale è questo ovale, comunque se intendi un pallone da calcetto, c’ho questo!” e prende quello nero da 4 Euro che aveva comprato al supermercato e che non si vede quando si gioca perché è scuro e si confonde con il cielo di notte. Ma qui è giorno, e non ci sono problemi. Tarzan lo calcia per passarlo a Zico, che, alzando gli occhi per vederlo, viene accecato dal sole, non vede la palla e se la prende in pieno nei coglioni rimanendo piegato in due per una decina di minuti. Si rialza e fa “va bene, giochiamo col pallone ovale”. Tarzan fa due o tre lanci normali, poi “lascia andare il braccio” come il quarterback dei New York Giants nell’ultima azione del Superbowl 2008 contro i New England Patriots. Attila vede partire la palla, si mette a correre per raggiungerla ma, non essendo Dwayne Bowe, miglior ricevitore dell’NFL, la passata stagione con 1100 yards ricevute e 15 touchdown realizzati, ha qualche difficoltà a raggiungere la palla, si lancia in tuffo, e non ci arriva lo stesso e la palla va a frantumare il vetro della finestra del bar del paese. Subito escono in una decina con zappe e picconi per linciare quelli del gruppo. Ma Zico gli fa una proposta “ho visto che tra poco più di un'ora inizia il torneo di calcio balilla, che ne dite se ci iscriviamo anche noi? Se perdiamo vi paghiamo iscrizione e vetro, altrimenti ce ne andiamo in maniera pacifica con la coppa dei primi classificati”. Ci pensano un po’, poi il barista accetta, anche perché è sicuro di vincere perché la coppia del paese non è mai stata sconfitta. Naturalmente, per giocare, vengono scelti Zico e Krajiceek che, a calcio balilla sono i più forti del gruppo senza discussioni, però vuole giocare anche JBL. Attila va dal barista e gli dice “ascolti, se volete fatelo pure giocare ma non rappresenta noi del gruppo, se perde perde e basta, non ci fa perdere la scommessa” e il Barista “va bene, intanto ci manca una “coppia” per arrivare a 16 e quindi ci serve anche”. Viene messo in squadra con uno che è un incapace totale. Durante il riscaldamento Krajiceek fa a JBL, toccando la parte in ferro appena sopra la porta, JBL ci mette la mano e Krajiceek gira velocissimo il portiere colpendo e tranciando di netto la falange del dito medio del Banfer che cade dentro al calcetto, va alla “stecca d’attacco” che comanda Zico, che se la porta dal giocatore di destra a quello al centro e butta la falange di JBL in porta. Krajiceek fa “non ci possooooo credereeeee, c’è cascato, questo è un giochatto che si faceva nell'estate dell'80 quando si giocava al calcetto del bar della spiaggia" e Baresi "veramente lo facevo anch'io quando avevo 8 anni."e Tarzan "e quindi stiamo parlando del 1920!" "esatto, e già a quei tempi non ci cadeva nessuno, ahahahahaha, incredibile JBL!!” e il Banfer “aahahahha che ridere vero? Ridete, ridete, ma intanto vi batto. E ridatemi la mia falange che, finito il torneo, vado a farmela riattaccare!”. Non deve passare molto perché JBL vada a farsi riattaccare il dito, perché gioca la prima partita contro i campioni del paese e non solo perde, ma viene umiliato dal suo “compagno” che prima gli dice di giocare in difesa, poi, visti i risultati, lo fa spostare in avanti, poi, all’ultima pallina gli dice, ”ascolta, levati un po’ dai coglioni che gioco meglio da solo”. Perdono entrambe le partite a zero e gli avversari gli dicono ”ora dovete passare sotto al calcetto perché avete perso a zero" e Krajiceek "visto che avevo ragione io quella volta? Se perdi a zero passi sotto il calcetto”. JBL ci fa “io le ultime palline non le ho giocate, non ci penso neanche a passare sotto il calcetto”. Così, l’eroe del paese che giocava in attacco, fa il giro, prende JBL per l’orecchio, lo fa piegare a terra e lo fa passare sotto il calcetto a forza. Dopo questa umiliazione “fantozziana”, JBL fa “vabbe’, io me ne vado”. Prende il suo dito e lascia il paese. Intanto Zico e Krajiceek vincono le loro partite senza molta difficoltà, e arrivano così alla finale contro i paesani imbattuti da decenni. Prima della partita, Zico fa a Baresi “Barre, guarda un po’ lì dalla tua parte, mi sembra sporco il “terreno di gioco”. Baresi si piega sul calcetto per guardare e, essendo un calciobalilla di quelli mitici, stile anni '80 con le stecche in ferro che escono dalla parte degli avversari, Zico tira una steccata fortissima e prende Baresi negli addominali ma, non avendone, il Barre rigetta all’istante quello che aveva mangiato un’ora prima sul calcetto. Arriva quello che gioca in attacco nella squadra dei “paesani” stavolta prende Baresi per l’orecchio e dopo avergli fatto pulire tutto con la lingua e aver dato l’olio anche alle stecche, si può giocare la finale. I “paesani” pensano di vincere “facile” ma capiscono che non è così quando Krajiceek gliela pianta in porta direttamente dalla difesa. Zico fa due numeri come a calcio vero, e la finale non ha bisogno neanche della” bella”, vincono in due partite Zico e Krajiceek che si laureano campioni del mondo del paese di Calciobalilla. Zico va dal barista e gli dice “allora con la finestra siamo a posto, per le nostre coppe invece” e il barista “ecco le vostre coppe” e fa per tirargliele in faccia, Zico e Krajiceek si abbassano e se le prendono in faccia Baresi e Poli che erano dietro di loro, Poli che non sente niente perché è più fumato di una locomotiva del 1925. Krajiceek fa “va beh, non è il caso di prendersela così, avete perso con gente che tra poco andrà a iscriversi in federazioni e, in pochi mesi, sarà sul tetto d'Italia". Ma quelli del paese si sentono ancora di più presi per il culo. Così ci si lancia alle macchine, si salta come Bo e Luke dai finestrini e si evita il linciaggio per un pelo. Baresi fa “bravi ragazzi, ma siete davvero convinti di giocare in federazione? perché lì fanno numeri incredibili" e Zico “noi siamo troppo forti quelli della federazione li umiliamo con le braccia legate dietro” e Krajiceek “si, giochiamo anche con una gamba sola” ”ma non avete neanche un calciobalilla da allenarvi” e Zico “la prossima settimana Krajiceek lo va a comprare, intanto è un sacco che lo dice e adesso è anche l'ora che lo compri" e Attila “se andavi alla fiera primavera lo trovavi a 99 euro” e Krajiceek ”si, ma quelli col “terreno” di cartone non in vetro” “no, no in vetro” ”mi sembra una stronzata”e Jovetic “è vero, invece,

http://www.painolympics.info/

davanti dell’auto” ”ma no, che vuoi che sia, lasciamo perdere”. Zico, perplesso, torna ai computer di Poli. Prende l’ultimo e fa “questo invece te lo posso mettere a posto subito” ”ah si? e come fai, che non ha neanche la batteria per accenderlo?" ”guarda ad accenderlo ci metto un attimo”. Lo mette in terra al centro del parcheggio, prende la tanica di benzina che si porta dietro nell’eventualità che rimanga senza in una strada di campagna dove non ci sono distributori, la versa sul portatile e l’accende con lo Zippo. Poi fa a Poli “visto che non serviva la batteria per accenderlo?”, Poli non si scompone più di tanto, si abbassa e si accende un cannone con le fiamme del portatile. Zico saluta il Polemizzatore e si avvia in pizzeria. Arrivato lì, vede Krajiceek che si sta mettendo il passamontagna che si è comprato su un sito militare, perché Krajiceek è un po' appassionato di questi articoli, tanto che si è comprato anche una mitragliatrice da 250 colpi al minuto da montare sul pick up per fare le ronde notturne a Roccagrimalda. Zico gli fa “ma cosa fai? Ti metti il passamontagna?” ”si voglio fare uno scherzo a quelli del Gufo” e Attila “guarda Krajiceek, che uno scherzo così lo aveva fatto Rececconi, giocatore della Lazio, a un suo amico che aveva una gioielleria e il suo amico, pensando a una rapina ha tirato fuori una pistola e l’ha fatto fuori, non sono scherzi che conviene fare” e Krajiceek “te fatti i cazzi tuoi”. Si va dal Gufo e Krajiceek entra per primo, col passamontagna. Il pizzaiolo, che è piazzato proprio davanti all'entrata, lo vede e, come l’amico di Rececconi, si china, ma invece di tirare fuori una pistola, essendo anche lui appassionati di articoli militari, si presenta con un Black Eagle M6 S, e spara per primo. Krajiceek che sa anche usare le tecniche militari, con una mezza capriola si getta sul fianco destro e fa finta di puntare la pistola, che non ha perché non l'ha portata, contro il pizzaiolo. Il colpo fa la riga in mezzo a Baresi, che stava entrando dietro a Krajiceek, anche se non ha neanche un capello in testa, ma Baresi non si scompone perché si butta tutto dietro alle spalle. Prima di beccarsi una pallottola, Krajiceek si leva il passamontagna e fa “fermo siamo noi!”. Appena lo riconosce il pizzaiolo, invece di incazzarsi, fa “ma grande dove l’hai comprato quel passamontagna” e Krajiceek “su un sito internet che vende articoli militari. Tu invece il Black Eagle M6 S?” ”ah, lo hai riconosciuto subito” “certo è uno dei più bei fucili che ci siano in circolazione". Il Pizzaiolo prende una cassa di legno e gli fa “e di queste che ne dici?” e tira fuori una scatola con una decina di granate, Krajiceek le guarda e fa “cazzo, ma queste sono granate Black Light in polimero” ”esatto, sono maneggevoli e facili da lanciare”. Nel frattempo gli altri, al tavolo, stanno ordinando e Zico fa “Krajiceek te cosa ordini?” e lui “ma non rompetemi le palle che sto guardando le granate”. Arriva anche lo Zar che, visto che c’era la notte bianca a Prà, ha trovato parcheggio davanti alla stazione del treno di Nervi e ci ha messo un po’ ad arrivare. Appena mette il piede dentro al ristorante, si sente un esplosione e una fiammata di una decina di metri. Per fortuna dello Zar, lui non salta in aria e resta solamente ustionato a una gamba. Krajiceek vede e fa “quella invece è una mina antiuomo S-Thunder" ”bravo, ma questa era facile, perché hanno il difetto di esplodere al minimo contatto, quando, molte volte, il soggetto non è neanche sopra alla stessa" e Krajiceek “infatti, lo Zar non ha nemmeno perso la gamba. Se fosse stata una Rowd Blue a infrarossi, dello Zar non ci sarebbe neanche più la camicia" e lo Zar "e che culo eh? Vengo alla mia prima partita e mi volete far saltare in area su una mina antiuomo?" e Baresi "beh se perdi una gamba corri un po' di meno, e le squadre sono un po’ più equilibrate e non fai incazzare Poli che non sta mai con te". Finiti questi bei discorsi si mangia. Arrivati al dolce si sentono delle sirene dei carabinieri fuori dal ristorante. Jovetic fa “grandi, staranno andando a prendere qualche scalmanato che avrà fatto qualche cazzata in moto! Speriamo che gli facciano baciare la foto del duce” e Lo Zar “ma parli te di scalmanati che con la moto “grattavi” sempre la targa?” e Jovetic “ma io sapevo cosa stavo facendo, questi sono degli imbecilli che non conoscono neanche la potenza del loro mezzo e non lo sanno controllare”. Le sirene però non se ne vanno e Zico "può darsi che abbiano beccato quello psicopatico che prendeva ad accettate le macchine nel parcheggio qui dietro!”. Ma dopo pochi secondi si sente una voce da una megafono che grida “sono il commissario Cordier, il locale è circondato". Baresi guarda fuori dalla finestra e fa “ragazzi, ci sono un casino di carabinieri nascosti dietro le macchine con le pistole e i fucili puntati verso di noi?” e Tarzan “si, sembra la scena di “Quel pomeriggio di un giorno da cani” ma ci siamo solo noi qui dentro, chi stanno cercando?” e il commissario? “avanti

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto