L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

 

Dopo le polemiche della settimana scorsa è la "settimana" di Poli. Oltre a vincere la scommessa con Zico su chi aveva giocato più partite con lo Zar l’anno scorso, e avere, quindi, il campo pagato, giocherà con lo Zar. Inoltre può fare lui le squadre. Per un problema di lavoro, arriva però alle 9 e mezza, e “fuma” così mezza partita perché, combinazione, questa settimana c’è gente che gioca alle dieci. Ma il lavoro è il lavoro, ci mancherebbe. Nessuna giustificazione invece per Jovetic che arriva alle nove e dieci, dopo che era uscito dal lavoro alle quattro e mezza. Se ci fosse stato Poli si cominciava dopo per colpa sua. Krajiceek, già a mezzo servizio per un problema fisico, si incazza anche di brutto perché "a me queste cose fanno incazzare", gioca anche nervoso e non rende come al solito. La partita finisce 5-0. Per la prima volta in 16 anni una squadra non fa nemmeno un gol. I due portieri giocano in avanti, anche perché non ci sono JBL e il Padrino che tirerebbero da centrocampo. Esordio stagionale dello Zar con 3 gol già in forma. Esordio assoluto per Mattia.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         09/09/2011

LE PAGELLE

BIANCHI

EZIO POLDO: 6,5

Gli tirano in porta solo una volta, ma deve fare tre interventi perché ribatte due conclusioni a botta sicura e blocca la terza. Per il resto ordinaria amministrazione.

GIORGIO BARESI: 7

Non sarà un "Baresi Alato" ma per il campo "vola" abbastanza. Sempre pronto nei recuperi ma anche tonico a farsi vedere in fase di attacco. E’ l’uomo “in più”-

POLEMIZZATORE FRA’: 7

Arriva in ritardo ma è pienamente giustificato. Arriva già cambiato ed "entra" subito nella partita. Difende, carica i compagni e segna anche un gol.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Siccome alla “prima” partita dell’anno gioca sempre male, decide di saltarla. Così parte subito dalla "seconda" ed è il migliore dei suoi. Subito imprendibile segna tre gol.

BONGIO ATTILA: 6/7

Fa la sua bella partita non limitandosi a giocare di “punta”, anche perché non è più abituato, ma “dialoga” spesso con lo Zar. Jovetic gli para 3 gol fatti. Ne mette uno.

COLORATI

ALE JOVETIC: 7+

Arriva in ritardo senza giustificazioni, ma questo non c’entra. In porta fa qualche parata incredibile. Forse esce un po’ troppo. Ma dice che si è rotto di prendere pallonate

TARZAN BERNARDI: 6+

All’inizio non riesce a prendere le misure allo Zar ed è un po' in difficoltà, poi si riprende ma stasera era davvero difficile. Tiene dietro e va vicino 2 volte al gol.

ROBY KRAJICEEK: 6 - -

Sarebbe da insufficienza ampia, e lo sa anche lui. Ma giocare col suo problema fisico non deve essere certo facile, in più si scazza con suo fratello e non fa quello che fa di solito. Giustificato.

MATTIA: 5/6

Ha il passo del giocatore a “sette” e sembra non trovare le misure in quello a cinque. Fa valere la sua altezza ma non riesce a incidere. Si ha tutti neglio occhi il gol che aveva fato a 7 ed è penalizzato.

ZICO ZANASI: 6,5

Il migliore della sua squadra, si sbatte e fa delle buone cose ma è poco "assistito" e dopo venti minuti va a "spegnersi" anche se cerca fino all'ultimo la soddisfazione personale del gol a Ezio, ma non ci riesce.

FA TUTTO POLI: SQUADRE, POLEMICHE, UN'OTTIMA GARA E "FUMA" MEZZA PARTITA!!!!

FINISCE 5-0 PER I BIANCHI

La settimana scorsa si era chiusa con una scommessa lanciata da Poli, come un guanto di sfida a Zico “ci giochiamo il campo che, l’anno scorso, te hai giocato più partite insieme allo Zar che me?" Zico che sa che non veniva quasi mai messo in squadra con lo Zar perché erano i due più forti, senza considerare che alcune volte veniva gente come Fabione, più forte dello Zar e, per contrastarli, lui e il Russo venivano messi assieme, va giù tranquillo "ahaahaha me lo gioco si il campo, io con lo Zar non ci giocavo mai”. Per essere più tranquillo chiede a Attila che fa le squadre ogni settimana, che gli risponde “a me sembra che hai ragione te Zico, ma non posso darti la certezza al 100%”. Ci pensa Tarzan a dare questa certezza, quando Poli gli chiede “secondo te chi ha giocato più partite con lo Zar, l’anno scorso?” Tarzan, come “Sentenza” de “Il buono, il brutto e il cattivo”, senza neanche parlare, segna Poli che ha quasi un dubbio, ma, alla fine decide di andare fino in fondo e conferma “io dico di no, con lo Zar non ci sono mai stato! E stasera, appena arrivo a casa vado a contare sui giornalini vecchi” e Zico “si, ma non è che mi fido tanto di quello che dici te Poli" e rivolto ad Attila “non è che puoi contare un po' anche te, così per essere tranquillo?" ”e perché non te le conti te, Zico?” ”perché te sei il presidente e l'ufficialità puoi darla solo te" ”e va bene, ma che palle, la prossima volta conteremo chi ha battuto più calci d'angolo". Intanto gli altri, nello spogliatoio, sbattendosene altamente della diatriba tra Poli e Zico, si fanno beatamente i cazzi loro. Baresi, al quale non è bastato il jeroboam di Gatorade che si beve in campo, si aggira per lo spogliatoio per vedere se qualcuno ha qualcosa da bere. Nella borsa del Padrino trova una bottiglia di acqua e limone, quelle misture che si porta sempre il Caccaro da casa e che puntualmente gli beve Attila, che questa settimana ha preferito, anche lui, una bella bottiglia di acqua ghiacciata. Così Baresi prende la bottiglia e se la cala tutta in meno di un minuto, poi fa “cazzo, certo che sti terroni fanno tutto dolce, più che una limonata sembrava un frutto di martorana". In quel momento esce il Miche dalla doccia, con una bottiglia uguale a quella che aveva nella borsa, però di colore rosso. Fa per asciugarsi i capelli e fa “cazzo, ma come sono rimasti appiccicosi”. Rovista nella borsa e prende un foglietto, che gli aveva scritto sua moglie e fa “porca puttana, lo sapevo che dovevo guardarlo prima di far la doccia. Giallo shampoo, rosso acqua e sciroppo di rosa!!”. Il Barre sente e fa “scusa, cosa giallo e rosso?” ”ma niente, è che per non portarmi il bottiglione di shampoo che mi tiene troppo spazio nella borsa, ne ho messo mezzo litro in una bottiglietta di plastica, essendo uguale la bottiglietta a quella dove avevo messo da bere, mia moglie mi ha scritto un biglietto per ricordarmi che quello di colore giallo era lo shampoo e l’altro era la bibita!” e Baresi fa “quello giallo era lo shampoo??” e fa due bolle di sapone dalla bocca e il Miche “si, quello giallo era lo shampoo, perché?" ”perché l'ho bevuto credendo che fosse limonata, e invece mi son tracannato mezzo litro di shampoo!!” ”te lo sei bevuto tutto? E ora io con cosa me li sciacquo i capelli tutti appiccicati dallo sciroppo di rosa?” ”con l’acqua cazzo. Io ho bevuto mezzo litro di shampoo Miche, ti rendi conto che è un po' più grave la cosa? Mi spieghi perché voi caccari, come quando andate al mare, mettete i liquidi in bottiglie più piccole senza etichetta?" ”te l’ho detto, perché la bottiglia è troppo grossa e se ce ne basta meno lo portiamo meglio" ”si, ma uno non sa cosa c’è dentro!" ”uno che dovrebbe farsi i cazzi suoi e non andare a rovistare nelle borse degli altri, non sa cosa c’è dentro; noi, che ce l’abbiamo messo lo sappiamo!” ”e infatti ti sei fatto la doccia con lo sciroppo di rosa!!” ”ma perché non ho letto il biglietto!! Comunque se mi rovino i capelli perché ti sei bevuto tutto lo shampoo ti denuncio!!". In quel momento Attila, che aveva parlato fino a quel momento con Poli e Zico, va a farsi la doccia. Ci sono rimasti più Baresi e il Miche

 

liuscile ad allivale a 1400 gol?”. Il Miche si scuote e inizia a rispondere alle domande, mentre la Cinese lo butta fuori dal negozio a colpi di kung fu. Intanto in sede si è iniziato il conteggio. Attila è andato sul sito del gruppo e poi, grazie a Tarzan che ha tenuto tutti i giornalini nella sezione “archivio”, si è potuto andare a vedere quante partite ha giocato Zico con lo Zar e quante ne ha giocate Poli. Ad ogni apertura del giornalino e all’annuncio di chi era stato col Russo quella settimana o l’altra, erano “olè” e trenini improvvisati. I tifosi di Zico ad ogni annuncio a suo favore si alzavano in piedi e si scambiavano i cinque alti e bassi e davano testate in faccia a Baresi che non aveva preso posizione, i tifosi di Poli non facevano un cazzo perché non ce ne erano perché tutti sapevano che se Poli avesse avuto ragione avrebbe poi rotto le palle a tutti per tutto l'anno e così non si sono schierati, anzi a dire il vero c’erano due che nessuno sapeva chi erano che si son seduti vicino a Poli ma al secondo punto per il “Polemizzatore” quando Poli si è girato per dargli il "cinque", non gliel’hanno dato perché erano già completamente fumati. Anche se non ha dato il “cinque” Poli ha però voluto mantenere viva la tradizione del gruppo e ha comunque dato una testata in faccia a Baresi. Sembrava di essere in un seggio elettorale durante lo scrutinio dei voti. Ogni volta Zico e Poli avevano da dire qualcosa per invalidare il punto a loro sfavore. Zico “ma no, questa non puoi contarla, perché io sono stato con lo Zar, in quella partita solo per equilibrare le squadre perché di là c'era Fabione". Poli “no, no questo non vale perché lo Zar ha giocato malissimo e non conta perché è come se avessi giocato col Miche!" Attila invece le conta tutte. Si arriva al terzultimo giornalino dell’anno scorso dove Zico e Poli non c’erano ed entrambi a dire “se ci fosse stato lui sarebbe stato con lo Zar quindi marcagli un punto a lui!”. Per chi non l’avesse capito vinceva chi aveva meno punti e quindi meno presenze in squadra con lo Zar. Alla fine il conteggio dice Zico con lo Zar 6 partite giocate e Poli, con lo Zar 4 partite giocate. All’annuncio della vittoria di Poli uno dei due fumati si gira e fa il gesto dell’ombrello, con il pugno chiuso, agli altri, proprio quando stava passando Baresi e lo colpisce alla mandibola mandandolo knock out. Baresi cerca di rialzarsi, ma ha serie difficoltà, all’8 dell’arbitro Baresi è in piedi, l’arbitro lo guarda negli occhi e, vedendolo ancora confuso, decide di sospendere l’incontro per ko tecnico. Scoppia una mezza rissa con i secondi di Baresi che volevano che il match continuasse, ma nulla da dire: Baresi viene fermato e perde il suo quinto incontro in carriera giocandosi così la possibilità di andare per il titolo mondiale dei pesi superwelter. Poli è soddisfattissimo e fa "lo sapevo perché avevo già contato venerdì a casa, ma sono stato zitto per godermi tutta la mia consacrazione” e Zico “ah, così sei andato a spulciarti tutti i giornalini? Sei peggio del Miche che si marca i gol che ha fatto! Allora senti un po’ Poli, mi sai anche mica dire quante volte ho battuto la rimessa dal fondo nelle 34 partite che ho giocato l’anno scorso?”. Ezio, capendo che la si sta menando a Poli fa “ah Fra, visto che sei così preciso, mi sai mica dire quante parate ho fatto con le mani e quante ne ho respinte coi piedi, l’anno scorso?” e Attila “Fra sai mica dirmi quanti calci d’angolo ho battuto l’anno scorso?” Poli s’incazza “te smettila Attila che altrimenti ti do’ un pugno in faccia e ti dico quanti punti di sutura ti servono, e voi due non fate tanto i “galli” soprattutto te Zico, che stavolta non puoi proprio appenderti a niente, avevi torto e non puoi arrampicarti sugli specchi come fai di solito per avere ragione, qui parlano i numeri 6-4 e Poli vince e venerdì ho il campo pagato" e Zico “si, si hai ragione Fra, ma te neanche immagini quanto ti costeranno questi 10 euro che ti pagherò di campo. Hai svegliato il can che dorme, non ti darò tregua, sarà un menaggio continuo". E con questo bello scambio di battute tra amici, si potrebbe andare a raccontarvi quello che è successo venerdì ma la settimana scorsa avevamo lasciato in sospeso il capitolo vacanze. Cosa hanno fatto i nostri eroi durante le vacanze. Tarzan aveva proposto di andare in vacanza tutti insieme ma Baresi ha detto “io verrei anche, se fosse per andare con 10 persone di voi, ma se viene anche Attila, non vengo perché in vacanza con lui non ci vado!". Così, per evitare altre discussioni del tipo “io non ci vengo perché mi sta sul cazzo lo Zar" o “io non ci vengo perché in vacanza con i terroni non ci vado", si è deciso di non fare vacanze nessuno, o meglio andare in giro insieme al massimo per un giorno o per il week end. Così si è andati prima a Udine per seguire Attila che andava a vedere il concerto di Bon Jovi. Baresi, non andandoci è andato a ritemprarsi in una casa di riposo di Ortisei. Durante il riposino pomeridiano, tutti gli “abitanti” dalla casa di riposo vengono collegati a un monitor che evidenzia le funzioni del cuore. Ad un certo punto, quello di Baresi si è messo a suonare e dava una linea bianca sullo schermo. Sono accorsi gli infermieri e uno ha gridato “presto il defibrillatore, lo stiamo perdendo” ha preso in mano i due attrezzi, li ha applicati a Baresi e ha gridato “liberaaaaa!!” L’altra infermiera ha attivato l ’elettricità e ha scaricato 360 joule in corpo a Baresi. Non chiedetemi perché Joule non watt, perché non so rispondervi, c’era scritto così su Wikipedia e questo vi basti! Il problema o meglio, la fortuna è che Baresi non era andato in arresto, stava semplicemente dormendo, era il monitor che si era rotto. ho detto prima “problema” perché essendo che Baresi stava dormendo non aveva bisogno di quella elettricità, e fa un salto dal letto che neanche Fosbury quando ha inventato il salto di schiena, era saltato così in alto. Baresi è rimasto elettrico per una settimana e quando durante un temporale è mancata la luce nella casa di riposo, proprio mentre gli anziani stavano giocando a Bingo, Baresi ancora “carico” è stato utilizzato come "lampadario" in quanto, solo tenendole in mano riusciva ad accendere le lampadine, solo che con due luci, il vecchio che tirava su i numeri non riusciva comunque a vederli, così hanno messo a Baresi anche una lampadina in bocca due, una per orecchio e l’ultima è meglio che non vi dico dove gliel'hanno messa intanto dovreste capirlo da soli. Ma ritorniamo al Concerto di Udine al quale, oltre a Attila hanno partecipato anche altri del gruppo. Arrivati alla stazione di Udine, dopo un viaggio di sei ore e il cambio di ben tre treni, si guarda la cartina per vedere da che parte è l'albergo, mentre passa un pullman con scritto “Concerto” Attila fa “perfetto, allora qui veniamo a prendere il bus per il concerto, ma ora dobbiamo andare dalla parte opposta perché l'albergo è dall'altra parte. Fanno per avviarsi quando due vigili, di una decina presenti per regolarizzare il traffico per il concerto, gli dicono “ragazzi, per il concerto è di là” e Attila “si, l’abbiamo visto, ma siccome stanotte dormiamo a Udine dobbiamo prima andare in albergo e poi torniamo qua” e o vigili “scusate ma è impossibile, tutti quelli che arrivano alla stazione da Venezia Mestre devono andare al concerto!” e Zico “mi faccia il piacere, non dica cazzate che già io non ci volevo venire, e al concerto non ci vado neanche. Ci lasci passare che dobbiamo andare all’albergo!!”. In quel momento passa una vecchietta di una centina d’anni, che non riesce neanche a camminare e fa per andare a casa sua, ma viene presa da altri due vigili, le mettono a forza una maglietta di Bon Jovi e la caricano coercitivamente sul pullman che va al concerto. Poli non ci vede più e si mette a gridare "ma cos'è sta cosa? Questo è abuso di forza da parte delle forze dell'ordine!! Dovete smetterla. In Italia le forze dell’ordine dovrebbero essere a disposizione del cittadino e non trattarlo in questo modo. Ora ci lasciate passare!!” e cerca di “sfondare” la resistenza dei due vigili con la forza, cantando Bandiera Rossa! Due carabinieri assistono alla scena e riconoscono Poli, che come ormai sappiamo, ha una foto in ogni centrale di polizia e di tutte le forze dell’ordine con la sua bella faccia fumata e il pugno chiuso alzato, con scritto sotto “Pericolo pubblico, non sopporta l’autorità della divisa". Appena lo riconoscono partono anche loro, e cominciano a prenderlo a manganellate. I vigili, non avendo il manganello, lo colpiscono con il calcio della pistola e Jovetic li incita “dai, così bravi ragazzi. Sfondategli il cranio a questo comunista!!”. A quel punto Attila fa "va bene, direi che possiamo andare al concerto, l’albergo lo troviamo stasera, che poi va a finire che non troviamo neanche di posto”. Si va al concerto e Attila fa “ragazzi, vado a prendere i biglietti” perché li aveva ordinati via internet. Dopo una coda di un’ora e un quarto, arriva al banco, consegna la mail di prenotazione e la carta d’identità, la ragazza legge il cognome e, per battuta, fa “oh Bongiovanni, è un parente di Bon Jovi". E’ un attimo, sentendo così una folla di diecimila persone si catapulta verso Attila per vedere chi era il parente di Bon Jovi. Attila rischia di rimanere travolto, il Tedesco, che anche se non centra niente col gruppo cade per terra e viene calpestato dalla folla ma non si accorge di niente, questa può essere capita solo da Zico e forse da Poli, ma volevo scriverla lo stesso. Dopo 48 minuti di assedio, circa 5000 autografi firmati e 800 foto Attila riesce a liberarsi anche perché molti dicono "ma che parente di Bon Jovi, questo non ci assomiglia neanche“ e se ne vanno. Torna dagli altri con i jeans stracciati e un espressione stravolta sul volto e Krajiceek “ma che è successo?" e Attila "niente, da qualche parte doveva esserci un parente di Bon Jovi ed è scoppiato un po' di casino". Si entra al concerto e si aspetta poco, perché siccome è prevista pioggia, Bon Jovi inizia in orario, visto che non sta ancora piovendo. Quando partono le note di “You give love a Bad Name!” tutto lo stadio impazzisce, cantano, saltano e ballano tutti, ma il Miche non è soddisfatto "quando canta "non dirgli mai?" ma nessuno lo caga. Arriva il momento di “Livin on a prayer” altro boato e il Miche “Quando canta “senza giacca e cravatta?””. A quel punto, uno davanti a lui si gira, incazzato come un pitone, e gli grida "non è un concerto di Gigi D'Alessio, tantomeno fortunatamente di Nino D’Angelo”. Alza la bottiglia di

 

birra e fa per spaccarla in testa al Caccaro, ma Tarzan ferma il tipo e gli dice “hai ragione, ma lui non l’ha capito, pensava che questo fosse il gruppo d’appoggio di Gigi D’Alessio, non lo picchiare, ora gli spiego”. Tarzan mette un braccio sulla spalla al Miche e gli dice “vedi Miche stasera non canta Gigi D’Alessio, questo è un concerto di Jon Bon Jovi che nasce a Perth Amboy in New Jersey il 2 marzo del 1962." Poli lo sente e gli dice “cazzo Tarzan, non l’hai ancora persa l’abitudine delle erudizioni?”. Verso la fine del concerto quando fa “Have a nice day” uno ubriaco perso, fa per andarsene quando passa, incazzato, davanti a Krajiceek, lo guarda e fa “ma porca puttana, non ha fatto neanche “Always”!!" e gli tira un calcio nei coglioni fortissimo. Krajiceek si piega in due e fa “cazzo, ma perché non è venuto Baresi che di solito,nel giornalino capitano a lui queste cose?" e Attila "ecco, bravo diglielo un po’ a Baresi quando lo vedi, che siccome non è venuto in vacanza con me, ti sei preso un calcio nei coglioni al suo posto!!”. In quel momento dal palco partono dalla batterie le prime note di “Always”. Un boato, se possibile, ancora più grosso di quelli precedenti. Krajiceek fa “questa mi sembra di conoscerla!” e il tipo ubriaco, ritornando indietro “questa è “Always”!! Alla fine l'ha fatta!!" e Krajiceek "si, ma il calcio nei coglioni ormai me lo hai dato”. Si conclude il concerto. Si torna in albergo e il Miche fa “mi aspettavo altra musica però, almeno, non è piovuto". In quel momento si scatena un temporale estivo di quelli che durano poco ma che se sei in giro ti scoli alla grande. Poli fa al Miche “aspettare a dire cazzate quando eravamo in albergo no?”. Siccome non ci sono più autobus a quell’ora della notte, e si è ancora lontani dall'albergo, si inizia a correre. Proprio il Miche, che ha addosso gli stivaletti di cuoio da "caccaro", scivola sul marciapiede e vola di schiena sul cofano di una macchina parcheggiata. Si incrina due costole e fa una milionata di danni delle vecchie lire; si alza, si guarda in giro, vede che non c’è nessuno, ma non scappa: lascia, correttamente un bigliettino, con gli estremi dell’assicurazione di Poli, che conosce perché vengono sempre al campo assieme, e se ne va in albergo. L’indomani si torna a casa soddisfatti della “due giorni” Friulana. Ci sono ancora altre “vacanze” da raccontare, ma, come l’anno scorso, useremo anche il terzo giornalino per farlo, sempre se ne avremo voglia, perché la "vacanza" nella quale Krajiceek e Zico sono diventati "campioni di calcio balilla" non si può non raccontare. Ma adesso parliamo di venerdì. Allora, JBL è ancora fuori, così si potrebbe giocare tutti, ma non c’è neanche il Miche che va ad un matrimonio e quindi c'è un posto libero. Dopo aver chiamato Pietro, Fabione e Bruzzone, e aver ricevuto dei rifiuti, Poli trova il suo amico Mattia che aveva fatto quel gran gol a 7. Con Jovetic che sostituisce, l’ancora assente Gallo, le squadre sono pronte per essere fatte. Questa volta però, visto che il “polemizzatore” ha detto che non lo mettevano mai con lo Zar e che gli altri si facevano sempre la squadretta, in particolar modo Zico, si è deciso di dare l'ultima parola a Poli e di decidere come fare le squadre lui. Dopo un’attenta riflessione Poli ha “partorito” le seguenti squadre: Ezio, Baresi, Poli, lo Zar e Attila contro Jovetic, Tarzan, Krajiceek, Mattia, Zico. Notare come Poli sia stato onesto, facendo lui le squadre poteva vendicarsi della settimana scorsa e prendersi Zico, Mattia e Lo Zar, invece le ha volute fare equilibrate. Anzi sembrano quasi più forti loro. Premio onestà al polemizzatore e la partita può iniziare. O meglio, potrebbe iniziare perché Poli telefona e dice che ritarderà dieci minuti perché deve stare ancora in ufficio, ed è pienamente giustificato. Chi non è giustificato è Jovetic che, uscito dal lavoro alla quattro e mezza arriva al campo alle nove e dieci e ci mette un quarto d’ora a cambiarsi. Gli va bene che non c’è Poli e quindi non si sarebbe potuto iniziare comunque, ma se ci fosse stato, si sarebbe perso un quarto d’ora per niente. La cosa fa incazzare notevolmente suo fratello che fa “io queste cose non le concepisco, mi fanno troppo incazzare”. Comunque Poli non ritarda solo dieci minuti, il problema è più complicato del previsto. Così, quando Jovetic entra in campo per riscaldarsi, si gioca 4 contro 4. Qualche cosa di bello da segnalare c’è, come un gol di Jovetic che fa capire che stasera ha voglia di "uscire" dalla porta e un numero di Attila che, ricevuta palla da Ezio, parte di corsa, punta fiero Zico, cerca di fargli il doppio passo, ma quando deve “spostare” il pallone lo manca e pianta il piede per terra e, a momenti, ci lascia la caviglia, scatenando l’ilarità generale. Lo Zar fa vedere che è già pronto segnando un bel gol. Poi arrivano Poli e il suo collega e si può iniziare. Naturalmente si “azzera” tutto, perché il 4 contro 4 è stata una sorta di esibizione, e si comincia. Comincia bene Baresi che vuole dimostrare di non essere “sopravvalutato” ma che vale davvero la considerazione di tutti, riesce ad andare via a Krajiceek e andare alla conclusione, Jovetic gli chiude la porta. Si vede subito che la squadra di Zico è in difficoltà perché, per il primo quarto d’ora, si gioca nella loro metà campo. Tarzan riesce a tappare qualche buco e a salvare qualche situazione intricata. Poli sfiora il gol con un tiro da fuori. Poi Attila riceve palla a centrocampo, marcato da due avversari riesce a “infilare” di prima, la palla nel “corridoio” per lo Zar, che dalla “sua” posizione, incrocia sul secondo palo e fa 1-0. Chi si aspetta le reazione dei Colorati rimane deluso. E’ sempre assedio Bianchi. Krajiceek anticipa, con esperienza lo Zar e mette in angolo. Baresi, col telecomando per Attila che gira di prima, ma Jovetic, che stava tornando in porta si ritrova la palla tra le gambe. Grande azione di Poli e stavolta è Mattia ad essere decisivo e a mettere in angolo la palla. Ancora Baresi, che “pesca” Attila dentro l’area, il Panzer anticipa Tarzan e la gira sul secondo palo, Poli grida “siiiii grande Attil…..” perché sembra gol fatto, ma, non si sa come Jovetic ci arriva in tuffo e la devia, arriva in corsa lo Zar e tira fuori. Poi, ancora Attila lanciato da Baresi, incrocia sul secondo palo, ma Jovetic sembra essere insuperabile, e devia ancora col piede. Krajiceek rompe l’egemonia dei Bianchi, con una grande spunto sulla fascia, salta lo Zar, si invola sulla fascia, riesce ad evitare anche l’intervento di Baresi e a tirare, ma non ha la lucidità necessaria per centrare la porta, resta comunque una grande azione. Come grande è Baresi, che ruba palla in difesa e “rovescia” subito l’azione, passaggio per Attila, libero, che si assesta il pallone e la mette sul primo palo. Stavolta Jovetic non ci arriva ed è 2-0. Mattia corre molto e cerca di proporsi, ma non rende come nella partita a “sette” di inizio luglio, forse perché ha bisogno di spazi più larghi. Fa comunque un bel triangolo con Zico, ma il tiro è debole e Ezio non ha problemi a bloccarla. Riprendono gli attacchi di Poli e compagni. Jovetic, stufo di prendere pallonate, almeno così dice lui, decide di uscire dai pali e per un quarto d’ora non fa altro che andare in avanti e sfiora anche il gol in un’occasione con Ezio chiamato alla respinta. Gli va bene che dall’altra parte non ci sono né il Miche né JBL che gli tirerebbero da centrocampo e sarebbero cazzi. Alla fine paga comunque questa sua spregiudicatezza. Prima è Tarzan, che andato a coprire la porta quando Jovetic era in avanti, riesce miracolosamente a salvare un tiro dello Zar appena passata la metà campo. Ma due azioni dopo, è Poli che viene lanciato in campo aperto. Arriva davanti alla porta con solo Tarzan davanti a lui, avanza fin dentro l’area di rigore e, con Ezio e Zico che dall’altra parte dicono “vedrai che la sbaglia”, la piazza di classe nell’angolino alto alla sinistra di Tarzan 3-0. Zico si gira e fa a Attila “te l’avevo detto che sono troppo squilibrate”. Poli che ha fatto le squadre, non per vincere ma per equilibrarle, ci rimane male “ma se ho detto che volevo farla equilibrata e non vendicarmi per venerdì scorso, perché devi dire che sono squilibrate?" e Zico "cosa devo dire che stiamo giocando male noi, ma che le squadre vanno bene così?" e Poli “sarebbe la verità” “ma smettila che siete nettamente più forti". Si riprende e Zico cerca a tutti i costi, almeno la soddisfazione personale, nella sua sfida con Ezio, da fargli almeno un gol, combatte con Baresi che però gli ruba il pallone e Zico fa "si ma non mi hai fatto il sombrero" e Attila "ha ragione, gli avevi promesso il sombrero, però dal davanti perché se no non te lo dà buono ahahahahah!". Ma Zico si rifà subito, Baresi lo marca da dietro. Zico si sposta il pallone con la suola, ”fa perno” si crea lo spazio per il tiro, ma Ezio respinge, la palla arriva ancora a Zico che,

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Oggetto posseduto da tutti, necessario ed utile e per taluni anche indispensabile, il telefono cellulare ha cambiato l’approccio della quotidianità da parte di tutto il genere umano fin dalla sua prima apparizione, quando si poteva solo telefonare, fino alle versioni più recenti, chiamate smartphone perché abilitate a compiere funzioni che vanno oltre la semplice chiamata. Prima dell’introduzione sul mercato di questi tipi di modelli, padroneggiava sul mercato, o perlomeno su quello europeo, una unica marca, cioè la Nokia. Infatti non era raro che un telefono squillasse, con la classica suoneria, ed ognuno cercava il proprio telefono pensando che fosse il proprio. Forse non tutti sanno che questa amata/odiata suoneria, è un estratto di un brano di celebre compositore di musiche per chitarra spagnolo, chiamato “Gran Vals” e si stima che sia stata udita, dal 1994 anno della sua introduzione ad oggi, ad una media mondiale di circa 20.000 volte al secondo.

 

 

SPAZIO LIBERO

 

 

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ATTILA@QUELLIDELVENERDI.IT

FUNNY VIDEOS

I 100 metri del pesista in 15”

 

Tir in contromano

Ecco Jovetic se avesse la moto

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

Nonostante un poderoso recupero durante questa settimana appena trascorsa gli effetti dell'incidente si fanno davvero ancora sentire, sarà più lunga del previsto. Comunque settimana prossima ci sarò di sicuro. Mancate tanto e Jbl pronostica che presto in seguito ad una preparazione adeguata vi farà scoprire nuove facce del calcio :-) buon fine settimana.

che stanno ancora discutendo. Attila che non ha sentito di cosa parlavano e che onestamente non gliene frega un cazzo, fa “scusate, avete mica dello shampoo”. I due si avventano su di lui come un vampiro sulla sua preda e Attila rischia il linciaggio, si getta nella doccia e fa “vabbe’, bastava anche dire normalmente di no”. Intanto sulla piazzetta davanti al campo Krajiceek fa “di chi è questo motorino?" e Jovetic "è di Baresi" ”ha fatto bene a venire col motorino, io per trovare un posto son dovuto andare fino ad Arenzano e ho parcheggiato davanti alla “gelateria del Sasso” e Tarzan “beh certo, perché te vieni con il camion per i traslochi ed è difficile trovare posto. Io ho parcheggiato qui sulla salita, dopo il campo” e Jovetic “che macchina hai Tarzan?” ”ho una Focus bellissima e scintillante, appena lavata” ”ah, quella che sembra un po’ una Jeep, e che c’hai messo la sciarpa di Quelli del venerdì, che si vede dal lunotto posteriore?” ”si, perché?" ”perché è "passata" cinque secondi fa, giù dalla discesa senza nessuno alla guida?". Tarzan resta un po’ perplesso, ma capisce subito “cazzo, non ho messo il freno a mano!” e Krajiceek “vedi che era meglio parcheggiare ad Arenzano” e Ezio fa “veramente, davanti alla “gelateria del Sasso” anche si ci parcheggi solo per andare a prendere un gelato, ti fanno una multa di 280 euro, ti portano via l’auto con il carro attrezzi e ti levano 8 punti dalla patente, ciao ragazzi, ci vediamo venerdì!". Jovetic dà una bella pacca sulla spalla a Krajiceek e gli fa "e vai fratello che anche te ti sei fatto la serata!”. Nel frattempo Tarzan è partito di corsa per vedere se riesce a fermare la sua auto, ma ormai è in fondo alla discesa e ha preso velocità. Quando, proprio in quel momento, che non doveva venire, infatti non ha giocato, così per fare una sorpresa a tutti, arriva il Gallo che, da fuori del finestrino, guidando come Holer Togni, grida “ragazzi, guardate chi c’è!! E' tornato il Gallo con la Z4!!". Macchina che finalmente gli hanno riparato dopo quasi un anno dall’incidente. Non fa in tempo a salutare con la mano, che gli arriva addosso, come un treno, la Focus di Tarzan, che gli dà una tronata dentro e gli "rincagna" tutto il cofano davanti fino all'altezza del parabrezza. Il Gallo non crede ai suoi occhi. Scende dall’auto e fa “ma porca puttana, me l’avevano appena messa a posto! Lo sapevo che non dovevo dire ad Attila che me l’avevano ridata che se no me la faceva distruggere subito sul nuovo giornalino!”. Tarzan arriva lì, non saluta e non chiede neanche scusa al Gallo, guarda i danni subiti dalla sua, e fa “va beh, non è andata neanche tanto male". Fa manovra va a parcheggiare nella piazzetta antistante. Mette l’allarme e torna dagli altri. Vede il Gallo, ancora con le lacrime agli occhi e gli fa “weee’ ciao Gallo, come andiamo, è un po' che non ti si vede?" ”ma se mi hai appena distrutto la Z4!” ”ah, ma eri te quello con le mani davanti alla faccia che stava piangendo? Non ti avevo riconosciuto. Comunque allora la prossimo volta vedi di salutare, maleducato”. E si va a mangiare la pizza. Al martedì, primo dopo partita della prima partita dell’anno, ci si aspetta, come sempre, di vedere arrivare gente che non sta in piedi, ridotta in stato pietoso per gli sforzi della prima partita dell’anno, ma quest’anno non è così. Molti si sono chiesti e si chiederanno il perché. La risposta è semplice, tutti gli anni si arriva a giocare completamente fuori allenamento e nessuno che riesce a fare uno scatto, anche il Barre, anche se si allena durante l’estate, è sempre stato sopravvalutato, ma anche lui, che ha quasi novant’anni comincia a faticare anche lui alla “prima”. L’unico che non fatica e corre sempre come un pazzo è lo Zar. Così tutti, sia gli avversari per fermarlo, che i compagni per seguire l’azione e farsi trovare pronti per il suo passaggio, corrono ben oltre le proprio possibilità, visto che dietro allo Zar non ci si riesce a stare già durante l'anno, figuriamoci alla “prima”. Così si arriva in sede, per il primo dopopartita, completamente distrutti. Ma quest’anno lo Zar, alla “prima” non ha giocato e così si è potuto giocare quasi da fermi e nessuno è più di tanto mal ridotto. Men che meno Zico e Poli che vogliono sapere chi ha vinto la scommessa, ed arrivano per primi in sede. Seguiti dagli altri per vedere se Zico avrà indovinato o se avrà perso, che cosa potrà trovare da ridire sui numeri che gli danno torto. Così ecco arrivare tutti alla spicciolata e, come tutti gli anni, ecco il Caccaro che non si ricorda qual’è la porta della sede e si infila dal Cinese. Arriva al banco e fa “scusi, dov’è Attila". Naturalmente, la cinese, che non capisce un cazzo gli fa un sorriso e gli risponde qualcosa in mandarino stretto. Il Miche insiste “sto cercando Attila”. La Cinese, allora gli risponde in “italiano” “chi essele Attila, io non conoscele Attilatu andare a fanculo e non rompele i coglioni”. Il Miche, che ha capito, tra le righe, che quello che gli è stato detto non è proprio benevolo, ma non ha capito proprio il concetto, resta a fissare la Cinese senza dire una parola. A quel punto la Cinese si rompe i coglioni e fa “Genoa domenica iniziale campionato! come funziona tua macchina d’epoca? Pensi alla plossima paltita tu

IL GOAL DELLA SERATA

Gran palla di Attila che, in mezzo a due, pesca lo Zar nel corridoio. Il “Russo” contrastato da Tarzan, resiste e tira e la mette nell’angolino basso.

 

CLASSIFICA MARCATORI
     
3 Gol Zico, Zar, Poli
2 Gol Fabione, Attila
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
Autoreti: 0  Gol tot.: 13
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
2010-11 Padrino
2011-12 ??????
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
EZIO 2 14,70
JOVETIC 2 14,30
POLI 2 13,80
ZICO 2 13,80
BARESI 2 13,75
ATTILA 2 13,45
TARZAN 2 13,25
KRAJICEEK 2 12,80
FABIONE 1 7,70
LO ZAR 1 7,55
MICHE 1 6,00
MATTIA   5,75
     
     
     
     
     
     
     
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN
2010 - 2011 POLI
2011 - 2012 ??????

con Ezio in terra, tira a botta sicura, ma il portiere si alza e respinge ancora, arriva Mattia in corsa tira, e Ezio riesce miracolosamente a bloccare. Sono tre tiri consecutivi, ma è l'unica azione che i Colorati sono riusciti ad imbastire. A dire il vero ci provano altre volte, ma sono spesso lanci lunghi sui quali arriva in uscita Ezio e la blocca facendo ripartire l’azione per i suoi. Lo Zar fa un gran numero, arriva quasi sul fondo con Attila libero in mezzo, ma tira e non riesce a centrare la porta. Attila gli fa “ma dovevi darmela!” “dovevi chiamarmela” ”si, bravo, così vengono a marcarmi!". Krajiceek va ancora alla conclusione e sfiora il palo. Ma si vede che non è il solito Krajiceek. Tra il dolore, lo scazzo perché suo fratello esce sempre facendo quelle che Krajiceek definisce "pagliacciate" e anche un po' perché le squadre non gli piacciono molto, ha questi begli spunti, ma per il resto non riesce a ripartire come fa di solito anche se in difesa fa alcune buone cose. Ma dall’altra parte c’è lo Zar che, visto che tutti gli anni gioca male la “prima”, quest’anno ha deciso di saltarla e partire direttamente dalla “seconda” e sembra aver fatto bene, perché prima arriva a “rimorchio” da dietro e irrompe in area colpendo in corsa e mettendo la palla sotto la traversa per il 4-0 poi si vede deviare un gran tiro da fuori da Jovetic. A questo punto anche Tarzan decide che stare dietro non serve a niente e fa “adesso vado a fare la punta!!” e si lancia in avanti, prima fa un gran bel tiro di poco fuori. Poi, su un bel passaggio di Krajiceek, arriva in corsa e “spara” verso l’incrocio. La palla esce di pochi centimetri andando a colpire l’esterno della rete. Il tiro non era comunque facile, così Attila gli dice "grande Tarzan, bel tiro”. L’ex giocatore di football, molto onestamente, gli risponde “veramente volevo crossare” da applausi. Tarzan è invece, meno onesto nell’occasione seguente, con lo Zar che va al tiro e lui che, in area di rigore devia il pallone con la mano. In questi casi è il primo ad ammettere che ha fatto fallo, stavolta sembra fare finta di niente e se non dicesse lo Zar che è rigore, con la conferma, addirittura di Zico che e in squadra con Tarzan, lui sembrerebbe non dire niente. Ma poi si spiega “era talmente evidente, che non mi sembrava neanche il caso di ammetterlo. Dico che ho toccato la palla e dò l'angolo quando non se ne accorge nessuno, ma qui lo hanno visto tutti che l’ho toccata con la mano, non serviva dirlo” quindi non si tratta di mancanza di onestà, ma di non necessità di essere onesti perché l'hanno visto tutti. Quello però che ha visto Attila è che il braccio di Tarzan era attaccato al corpo e non è andato verso il pallone e la distanza era abbastanza ravvicinata, così con Zico che dice di battere il rigore e i suoi compagni che stanno decidendo chi deve batterlo. Attila batte invece l’angolo, gesto apprezzato da pubblico che sottolinea il tutto con un applauso. Caso vuole che dall’angolo arrivi in corsa lo Zar e spedisca il passaggio di Attila sopra la testa di Jovetic e quindi in gol 5-0. Avendo giocato alle nove e mezza, si dovrebbe giocare ancora e, anche se c’è un custode diverso, avrebbe lasciato comunque i classici dieci minuti in più. Ma, combinazione stasera ci sono quelli che giocano dopo e la partita finisce lì. Per la prima volta in sedici anni una squadra non fa nemmeno un gol e Zico porta questo dato a rinforzare la sua teoria che le squadre erano squilibrate. C’è da considerare anche che si è giocato 40-45 minuti, e che se si giocava quanto si doveva il gol lo avrebbero anche fatto e magari più di uno. Ma il dato è quello e Zico ragiona su quello "anche se avessimo giocato come sempre avremo fatto gol, non lo so, ma avreste vinto comunque, erano troppo squilibrate”. Poli se la prende “ripeto, non le ho fatte per farmi la squadra, l’ho fatte per farle equilibrate. E’ andata così, ma venerdì scorso le hai fatte te, Zico e avete vinto 6-2, io ti ho detto che erano squilibrate te mi hai detto che avevamo giocato male noi, perché quando le fai te vanno bene e quando le faccio io sono squilibrate, non capisco. Poi quando è finita la partita mi hai anche detto "però potevi arrivare un po' prima", secondo te non volevo arrivare prima, ma capisci che è lavoro, non è che sono andato a cazzeggiare" e Zico "ma era chiaramente una battuta" "e se era una battuta, era una battuta che potevi evitare perché non sai quanto eravamo arrabbiati io e Mattia di essere arrivati così tardi, quindi è stata una battuta infelice". Poi si sono chiariti, quindi spero che adesso il Polemizzatore non se la prenda per il titolo del giornalino dove ho scritto che si è "fumato" mezza partita ahahahahah. Negli spogliatoi poi si parla anche dell'anticipo della prima giornata di serie A. Più che altro in chiave Fantacalcio, con Ezio, Poli e Attila che discutono sui loro acquisti e su chi hanno messo in campo. Con Baresi che prima sembra sbattersene come al solito, poi chiede informazioni dettagliate sul gioco. Venerdì intanto rientra il Padrino e forse anche il Gallo. JBL vorrebbe rientrare, ma Zico, Krajiceek e Attila pensano che sia ancora troppo presto e che il Banfer rischi di farsi male e di non correre rovinando così la partita a tutti. Gli altri condividono perché quando JBL non è in campo c'è sempre meno casino. Vedremo.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ATTILA 6 JOVETIC 3
POLI 4 LO ZAR 3
EZIO 4 TARZAN 1
BARESI 4 10° MICHELE 1
KRAJICEEK 3 11° JBL 0
ZICO 3 12* GALLO 0

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto