In altre parole, fino a che il pallone è in movimento, l’arbitro deve considerare l’effetto del calcio di rigore come non prodotto.

Quando gioca con lo Zar e con Attila, o dopo una partita grandiosa come quella della settimana scorsa, si siede sugli “allori” e non combina un cazzo. E’ la punta e non segna neanche un gol. Sbaglia tanto.

Ultima partita ufficiale prima del galà di fine anno, senza Ezio giocano in porta Jovetic e Pietro che fanno ampiamente la loro parte. Cosa che non fanno Attila, Krajiceek e JBL. Partita senza storia più che altro dal punto di vista del gioco perché, come risultato, fino a dieci minuti dalla fine tra le due squadre c’era solo la differenza di tre gol. Ma come gioco non c’era paragone. Zico è tornato il solito fenomeno, Baresi spiegava calcio portando palla, Tarzan era il padrone della difesa, Poli faceva di tutto e Jovetic parava e la vittoria è stata meritata.

Dopo settimane che il Miche invitava tutti a fare un “happy hour” a casa sua e riceveva puntuali rifiuti con inviti anche ad andare a fare nel culo, venerdì scorso dopo aver ricevuto risposta positiva da Attila che non ne poteva più di sentirselo chiedere, è andato da Zico e gli ha detto "vieni a fare un happy hour da me lunedì?", Zico, che non capisce un cazzo di inglese, ha pensato che fosse una vendita promozionale di orologi ed ha risposto al Miche che non gliene frega un cazzo. Quando ha saputo che si trattava di una specie di aperitivo con roba da mangiare ha dato la sua disponibilità, ad un patto però: che l'aperitivo fosse analcolico e che tra le cibarie ci fosse del coniglio alla Ligure e della trippa in umido. Così, venendo anche Zico ci si era praticamente tutti, così, invece di vedersi, come tradizione in sede, ci si è visti a casa del Miche. Miche che abita in un quartiere residenziale con tanto di sbarra anti intrusione per far si che i non residenti non vadano a parcheggiare sotto i portoni, e i residenti possano trovare posto per le loro auto, visto che non c’è un cazzo di garage disponibile. Arrivati lì l'unico che trova posto è JBL che parcheggia la Smart tra i due bidoni dell'immondizia. Passano quelli dell’AMIU e, scambiandola per un cassonetto, la tirano su e cercano di svuotarla. In effetti sul cruscotto c’è un bel po' di rumenta, da Estathe vuoti a pacchetti di Daygum protex, e qualcosa esce dal tettuccio apribile, ma la maggior parte resta dentro all’auto sparsa tra i sedili. Ma non si nota molto la differenza da come era prima. Non essendoci più posto fuori gli altri pensano di parcheggiare dopo la sbarra, ma, non sapendo il numero non sanno come tirarla su. Così JBL scende dall'auto, si mette sotto la sbarra e cerca di tirarla su di forza. Riesce a spostarla solo di pochi cm, quanto basta però, per far saltare il paletto di sostegno in plastica, della sbarra stessa. Per sua sfiga, in quel momento, stava passando di lì un vigile che l'ha visto e gli dà una multa di 750 euro per tentata effrazione, 250 euro per tentato accesso a una zona privata e una denuncia a piede libero per danneggiamenti. A questo punto, per evitare altri casini Attila chiama al telefono il Miche e gli chiede “che mi puoi mica dare il numero di accesso per alzare la sbarra?” ”sì, è quello del pronto soccorso" ”eh si adesso chiamo l’ambulanza per fare aprire una sbarra, non puoi dirmi il numero e basta?!” ”è quello del pronto soccorso, devi digitare 118 e poi enter” ”ah, adesso ho capito”. Attila si avvicina alla tastiera, digita il codice, la sbarra si alza, ma scende subito giù. Allora Tarzan fa “ridigitalo che mi preparo e ce la faccio a passare”. Attila ridigita il codice, la sbarra si alza, Tarzan ingrana la quarta, parte come una palla di fucile, ma la sbarra viene giù più velocemente della prima volta. Tarzan fa appena in tempo ad abbassarsi per evitare la decapitazione, infatti la sbarra trancia via tutta la parte superiore della Focus di Tarzan che scende dall’auto, tra gli applausi dei condomini, accorsi sui poggioli per assistere allo spettacolo, che gli tributano un’ovazione neanche fosse Holer Togni. L’unico che non ha problemi di parcheggio è lo Zar che, abitando vicino e avendo voglia di festeggiare, è venuto in bicicletta sventolando una bandiera con scritto "andiamo all'happy hour dal Micheee!!". Anche Krajiceek non trovava parcheggio e il Miche, che aspettava tutti sbracciandosi dal poggiolo, gli ha detto “parcheggia pure qui sotto” e Krajiceek “Goal Machine, ma ci sono le linee gialle, riservate ai residenti!” ”non ti preoccupare che non te la fanno la multa”. Il Miche aveva ragione, non gliel’hanno fatta la multa, ma Krajiceek non ha fatto neanche in tempo ad arrivare dal portone che è arrivato un carro attrezzi guidato da Jenson Button, così arrivava prima, e gli ha portato via il SUV.

rosato. Il Miche fa “ecco, e quelle erano le bottiglie che avevo vinto in tre anni al venerdì, facendo il goal “della bottiglia”” e Attila “ah, si Miche, che ogni volta che ti chiedevo perché non le bevevi mi dicevi che aspettavi di riempire prima la botte e poi avresti iniziato a berle" ”si,quelle. E ti ricordi due venerdì fa quando ho vinto la bottiglia del Bayern di Monaco?" ”si, certo che mi ricordo” ”bene, con quella bottiglia avevo finalmente finito di riempire la botte, ce ne volevano 28 per riempirla. Domenica avrei iniziato a bere la prima”. Tarzan fa per avvicinarsi al Miche che lo ferma “ma scusa al venerdì dici sempre "potrebbe andare meglio" e a me dici che potrebbe andare peggio. Non dire nulla Tarzan che va già abbastanza male così. Mi avete fatto più danni voi in dieci minuti che i muratori quando hanno rotto i muri per rifarmi il salotto. Ce la fate a mangiare e bere un aperitivo senza fare altri danni?”. Ci si avvicina al tavolo, dove ci sono piattini “freddi” come nei bar del centro solo che invece di pizza e ravioli, ci sono melanzane piccanti alla calabrese, un piatto di pasta con le sarde, un piatto di tartine con la 'nduja, una decina di panini con la porchetta cannoli siciliani e frutti di martorana, più due caraffe con, sembra, coca cola e fanta. Krajiceek fa “Goal Machine, ti dispiace se mi bevo qualcosa prima di mangiare. Son venuto in qua e c’era un caldo pazzesco e c’ho una sete!” ”figurati se mi dispiace, serviti pure”. Krajiceek si versa un bicchiere da mezzolitro di Coca cola e se la tracanna in un sol fiato. Quando finisce diventa rossissimo in faccia e fa “scusa Miche ma non era Coca Cola quella nella caraffa?” ”eh, certo che no. Era Amaro del capo!” e Zico “cazzo, ma fa un caldo pazzesco e con la roba da mangiare te ci fai bere l’amaro del capo?? Presumo allora che l’altra non si aranciata!” ”no, l’altro è zibibbo" ”ma porca puttana ma collassiamo a bere questa roba con sto caldo, ma cosa ti viene in mente?” e il Miche “e cosa viene in mente a JBL, con sto caldo di venire coi Camperos e di sfondarmi la vetrina?” e Zico “ma quello è stato un incidente e te avevi già preparato le due caraffe di liquore prima che arrivassimo" ”sentite, siete in casa mia e prendete un po’ quello che vi offro io, va bene?” e Attila “ma un po’ di birra non c’è?" ”guarda sapevo che te ti trinchi la birra e così ho preso uno di quei barilotti da cinque litri di birra Tedesca". Va a prenderla in cucina e fa “eccola, però non so come si fa a far funzionare la cosa" e il Gallo "bisogna piantare il rubinetto, con una martellata, nel barile e con la pressione viene giù la birra!". Il Miche va a prendere il martello. Il Gallo, con fare sapiente, prende il martello, appoggia il rubinetto al barilotto e ci dà una martellata secca. Il rubinetto si conficca bene, ma quando il Miche prova a girarlo per far scendere la birra non ne viene giù. Il Miche s’incazza “ma perché queste cose non funzionano mai?!!" si avvicina col viso al rubinetto e, in quel momento, viene giù la birra con la pressione a dieci atmosfere. Colpisce il Miche in piena faccia facendolo volare contro la credenza dove ha in esposizione tutti i boccali di Monaco di Baviera. La credenza si ribalta e si sfasciano tutti i boccali, non se ne salva nemmeno uno. JBL si avvicina al Miche e gli dice “hai visto che può capitare anche se non hai i Camperos?" e se ne va al tavolo a mangiarsi un panino e ci mette mezzo chilo di 'nduja e Baresi gli fa "e meno male che te mangi sano". Attila fa "Miche ma dov'è la tastiera che suonavi nel locale di Portofino?" e Zico "perché il Miche suonava la tastiera?” ”si, si e la suono ancora” e JBL “dai allora facci sentire qualcosa!”. Il Miche all’inizio è un po' restio ma poi decide di accontentare le richieste. Prende la tastiera e si mette a suonare. JBL lo interrompe subito “che ne dici se facciamo una canzone insieme? Tu suoni e io canto” ”ma tu mi stai sul cazzo Ricky!” ”si, lo so. Anche tu non mi sei per niente simpatico, ma così per fare una cosa simpatica. Sai suonare Miniera dei New Trolls?” e il Miche “Miniera? Certo che la so suonare, e che cazzo”. Parte con i primi accordi e si capisce subito che è Anima mia dei Cugini di Campagna. JBL gli fa “cazzo, ma questa non è "Miniera", quella che dico io fa “Tuuuuuuu, quando tornavoooooo eri feliceeeeeeeee di rivedere le mie maniiiiiiiii” questa invece fa “Animaaaaaa miaaaaaaaaa, torna a casa tuaaaaaaaaa, c’è ancora il letto come l'hai lasciato tuuuuuuuuuu". Dal piano di sopra si sente picchiare con una scopa per terra e uno che grida “ma bastaaaaaaaa, cos’è sto lamentooo?". JBL sale su una sedia, per farsi sentire meglio al piano di sopra, e grida “lamento un cazzo. Io ho una gran voce e adesso canto anche tutto il repertorio dei Matia Bazar!!”. Fa per scendere ma, spostando il peso del corpo sul bordo della sedia, si ribalta e cade di schiena sul tavolo della sala da pranzo del Miche, distruggendolo, come succede sempre al tavolo dei commentatori di lingua Spagnola durante i pay per view di Wrestling, e va a dare una testata sul posacenere di vetro sopra il tavolo e perde i sensi. Il Miche fa “cazzo, ora basta. Mi avete distrutto tutta la casa. Bere avete bevuto, mangiato avete mangiato ora vi potete levare dai coglioni!”. Tarzan si incazza “weeee Nanni, calma eh! Sei te che ci ha rotto le palle per anni che venissimo a casa tua e sai che con noi, questi imprevisti sono da mettere in conto, soprattutto con gente come JBL e Baresi” il Miche lo fissa e gli fa “ma tu preferisci il rugby o il football Americano”. Attila fa “ecco bene, dopo questa situazione e domanda surreale penso che possiamo anche levarci dai coglioni sul serio. Ma sia chiaro Miche, non andiamo perché ce l'hai detto te, perché anche se siamo in casa tua se volevamo restare ancora saremmo restati". Si va via e Zico fa “ma dov’è Poli?". Del Moralista in effetti non c’è traccia. Lo si cerca per tutta la casa e lo si becca sul poggiolo, che si sta fumando una canna fatta con l’insalata che, da buon meridionale, il Miche coltiva in unaso in terrazzo. Poli che fa “Miche, ma quest’erba non è per niente buona. Non ne sa di niente e non nessun cazzo d’effetto” e il Padrino “e ci credo, è insalata, porca puttana!”. Si lascia la casa del Miche e Attila fa “ragazzi, già che siamo tutti assieme e sono le otto passate, che ne dite se ci fermiamo a mangiare alla festa dell’Unità?". A Zico, Baresi e Krajiceek ma soprattutto a Jovetic, che gli stanno sul cazzo i comunisti, non è un'idea che piace molto, ma per mangiare qualcosa, accettano comunque. Si va alla festa dell’Unità e JBL vede il banco della pesca di beneficenza e fa "voglio provare a giocare, ci sono dei palloni di serie A, magari vinco quello!”. Si mette in coda dietro a un uomo che sta pescando i numeri. A quest’uomo cadono due euro in terra e sembra non essersene accorto. JBL fa finta di niente, si piega e si allaccia la scarpa ma, in realtà, cerca di prendere i due euro. Quando tende la mano per afferrarli, arriva uno e gliela schiaccia con un paio di anfibi e gli disintegra le prime due falangi del dito indice e del medio e gli fa “tra compagni non ci si fottono i soldi!” ”ma io non sono un compagno, anzi voi comunisti vi odio tutti e vi metterei tutti nei gulag, quindi i soldi posso fregarglieli, e poi, che cazzo fai con gli anfibi? Non sei mica uno skin heads, e poi fa un caldo bestia, non potevi metterti delle scarpe un po’ più leggere? Mi hai rotto due dita!" e questo "ma parli tu che c'hai i Camperos? Ma fammi il piacere". Strappa via dalle mani di JBL i due euro e li dà all'uomo che stava pescando i numeri che vince un salvagente e dei braccioli e se ne va felice. Arriva il turno di JBL. Pesca dieci numeri li apre e legge “su questo c’è dieci, su quest’altro 50…..per un totale di 280 punti. Volevo quel pallone di cuoi da serie A”. La donna gli risponde “mi spiace ma per quel pallone ci vogliono 700 punti” ”e per darle un pugno in faccia quanti punti ci vogliono?” ”senta non faccia il furbo che chiamo mio marito” ”va beh, stia calma, non c’è un altro pallone che posso vincere con 280 punti?" ”c’è questo ma ce ne vogliono 300" ”cazzo ma è un "supertele". Vabbe’, mi dia quello” ”non posso darglielo, le mancano venti punti!" ”e se le dò una testata in faccia e glieli faccio dare di sutura?" ”Alber…” ”no, non chiami suo marito. Aspetti”; si gira verso il gruppo e fa “Krajiceek puoi prendere un numero anche te che mi mancano 20 punti per prendere il pallone?”. Krajiceek fa “ma che palle, sei proprio un bambino”. Arriva, compra un numero, apre il biglietto e c’è scritto 5000. Lo dà alla signora dicendole "cosa ho vinto?" ”cazzo è il biglietto con il punteggio più alto, pensi che ce n’è uno solo ha vinto una settimana di vacanza alle Hawaii o 1000 euro in contanti" e JBL "ma il pallone?" ”ma vaffanculo te e il pallone, me ne vado alle Hawaii!". Lo Zar provando pietà per il Banfer, gli dà uno dei suoi biglietti da 20 ma di euro e gli fa "signora questi vanno bene come punti" "benissimo, comprerebbe 200 biglietti, figuriamoci se non van bene”. Così JBL ha il suo pallone ed è tutto bello contento. Baresi, intanto, in piena regressione senile, è andato su quegli scivoli gonfiabili per bambini. Ha spinto via un bambino di quattro anni che era davanti a lui, dicendogli “fammi passare che sono più grande", poi si è buttato di testa in avanti giù dallo scivolo, convinto di essere alle piscine Lavagello, invece è arrivato in fondo e, con una testata, ha bucato lo scivolo che si è sgonfiato con cinque bambini dentro

GIOCO FINITO

Krajiceek ha sventolato la bandiera nera, che significava squalifica per Button, che però non si è fatto fregare, è ripartito sgommando portandogli via l'auto. Invece Baresi ha parcheggiato proprio sotto il poggiolo del Miche perché c'erano due parcheggi "liberi" ma non ha pensato a una delle tradizioni più radicate dei meridionali, quella della spazzatura buttata giù dal poggiolo. Tradizione che il Miche, nonostante siano molti anni che abita a Genova, non ha ancora perso. Così è uscito sul poggiolo e ha buttato di sotto due sacchi di spazzatura che si sono sparsi sul tetto della Mercedes del Vecchio, ma la cosa peggiore è stato che si è rotto il forno a microonde del Miche e, per fargli posto, ha buttato dal poggiolo quello vecchio, e ha sfondato il tetto della macchina del Barre. Meno male che aveva già preso il polmone d'acciaio per portarlo su, così non si è rotto. Appena arrivati si è stati accolti da un sottofondo musicale di canzoni folkloristiche meridionali, tra cui “Sciuri Sciuri”, ”Vitti ‘na crozza” e “Calabrisella mia”. Il Miche fa subito vedere a Zico il mobile con i vetri a scorrimento dove ha esposto le bottiglie della sua collezione “vedi Zico, qui ho messo delle bottiglie rarissime che ho comprato durante le vacanze negli anni passati. Sono bottiglie rarissime che tengo come delle reliquie, pensa che non le pulisco neanche perché ho paura di romperle, hanno anche un valore elevato a livello di euro, c’ho messo 20 anni a raccoglierle tutte”. Arriva JBL che fa “ciao Miche, guarda cosa ti ho portato!!”. Entra con fare trionfale e mostra una bottiglia di Veuve Clicquot “visto che avevi detto che non l’avevo portata quando hoi vinto la classifica sono andato a comprarla da Squillari e te l’ho portata”. Attila s’incazza “ma vaffanculo Jbl, sei andato da Squillari! Potevi anche comprarla da me!!” e gli dà una spinta. JBL non vede il gradino e scivola, ma non sarebbe successo niente se avesse avuto le scarpe normali o “da tennis” o quelle estive che hanno già tutti adesso. Invece ha i Camperos, scivola per cercare di tenersi in piedi si tiene all’attaccapanni dell’ingresso, che cade e va a sfondare la vetrina delle bottiglie spaccandogliele tutte dalla prima all’ultima. Il Miche fissa i vetri rotti per terra, in preda a una muta disperazione. Tarzan gli si avvicina e gli dice “dai Miche, poteva anche andare peggio!” ”e come?” ”potrebbe piovere!” e sul poggiolo si scatena un temporale tipo nuvola di Fantozzi. Si va in salotto e il Miche mostra tutti i quadretti di fine anno che ha fatto Attila per ognuno del gruppo dove ci sono scritte le presenze al venerdì, il numero dei goal, la media voto e tutte queste cose qua. Dall’altra parte del mobile ci sono tutte le coppe che il Caccaro ha vinto negli anni. Attila si commuove e fa “ma è bellissimo che hai messo in esposizione tutte queste cose! Sono commosso” tira fuori il fazzoletto per soffiarsi il naso e urta, accidentalmente, una botte portabottiglie in legno con 28 bottiglie: 16 di rosso, 10 di bianco e 2 di rosato. La botte cade e si salva solo una bottiglia di

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto