L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Ritorno a scrivere dopo due settimane di stop per proporre una curiosa interpretazione emersa dal Settore Tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri in merito ad un episodio avvenuto durante l’esecuzione dei tiri di rigore per determinare la squadra vincente in una gara del campionato di Promozione del Trentino Alto Adige. Il Settore Tecnico precisa quanto segue : le Regole del Gioco emanate dalla FIFA stabiliscono che nelle procedure per determinare la squadra vincente di una partita è prevista, fra le altre, l’esecuzione di una serie di tiri di rigore; per la regolamentazione dell’esecuzione di questi tiri di rigore si deve far riferimento a quanto previsto dalla Regola n.14; la Regola n.14 prevede che "quando un calcio di rigore è eseguito durante il normale svolgimento del gioco, o si rende necessario prolungare il tempo al termine di un periodo di gioco per consentirne l'esecuzione o la ripetizione, la rete viene accordata se, prima di varcare la linea di porta, tra i pali e sotto la traversa, il pallone tocca uno o entrambi i pali e/o la traversa e/o il portiere"; la Regola n.14 stabilisce che l’arbitro decide quando il calcio di rigore ha prodotto il proprio effetto.

Sulla base di quanto sopra, la decisione assunta dall’arbitro nel caso in esame, di ritenere valida la segnatura della rete, dopo che il pallone aveva rimbalzato prima sulla traversa e poi alcune volte sul terreno di gioco prima di varcare la linea di porta tra i pali e sotto la traversa, deve essere considerata corretta.

Ciò anche alla luce della corrente interpretazione secondo la quale l’effetto del calcio di rigore deve essere considerato come prodotto quando non c’è più possibilità che sia segnata una rete.

In altre parole, fino a che il pallone è in movimento, l’arbitro deve considerare l’effetto del calcio di rigore come non prodotto.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         17/06/2011

LE PAGELLE

BIANCHI

ALE JOVETIC: 7+

Non deve fare cose straordinarie come due settimane fa, ma è sempre sicuro e preciso nel coprire la porta. Fa sembrare facili anche le cose difficili. Blocca tutti i palloni.

TARZAN BERNARDI: 7,5

Che dire di una prestazione nella quale anticipa ogni volta il Miche, non facendogli arrivare un pallone, e quando gli arriva non lo fa girare e gli impedisce il tiro? Grande.

MORALISTA POLI: 7,5

Fa coppia in difesa con Tarzan e ferma spesso l’avversario. Giocando dietro Zico ha più liberta' di avanzare e lo fa alla grande. Assist spettacolari e tre gol.

LO ZAR GAGGERO: 7+

E’ sempre lui che fa la differenza, per corsa, dinamismo e recuperi. Solo che stasera poteva fare almeno 5 gol, ma davanti a Ezio si fa ipnotizzare. Comunque grande.

JBL LO MONACO: 7,5

Attila lo sapeva, dopo il 4 della settimana scorsa sarebbe stato pungolato e desideroso di mostrare cosa sa fare, e lo ha fatto. Corsa a tutto campo, assist e gol, gran gara.

COLORATI

EZIO POLDO: 7,5

Torna l’Ezio della “striscia d’imbattibilità”. Fa parate straordinarie rischiando anche fisicamente. Spettacolari le uscite a terra al limite dell’area.

ROBY KRAJICEEK: 6,5

Non fa le solite “cavalcate” sulla fascia laterale ed è meno incisivo del solito. Comunque mette due bei gol e si leva la “ruggine” delle vacanze. Non male.

ZICO ZANASI: 6,5

Ha un’autonomia di quindici minuti, poi il piede torna a far male e non può fare quello che sa. Infatti avanza poco palla al piede, costringendo Krajiceek ai lanci lunghi. Comunque fa un gran gol.

BONGIO ATTILA: 6+

Quando gli arriva il pallone non fa grosse cazzate, ma non avendo la “sponda” del Miche deve fare tutto da solo e, qualche volta, ci riesce anche. Meno presente nel gioco rispetto a altre partite.

MICHE PADRINO: 4

Gli arriveranno 100 lanci di quelli che piacciono a lui e che dice “fatemeli che io la butto dentro!”. Non solo non la butta dentro ma viene sempre anticipato e se ne sta bello davanti a non toccare un pallone. Pena.

RIECCO UN GRANDE EZIO, MA NON BASTA

Dopo tre sconfitte consecutive e qualche prestazione sotto i suoi livelli, Ezio torna all’eccellenza e mette in mostra tutto il suo repertorio. Parate impossibili con voli e uscite a coprire la porta, prende anche pallonate in faccia e rischia una mano ma, purtroppo, non basta. Il Miche fa pena ed Ezio deve cedere ancora le armi. Dall’altra parte grandi prestazioni di JBL, Poli e Tarzan. Krajiceek e Zico tornano dalle vacanze e fanno la loro parte.

FINISCE 8-4 PER I BIANCHI

Si è in sede belli tranquilli, con il Miche che, dopo essersi mangiato un panino con le sarde e la ’nduja, si sta lucidando i monili perché se li è sporcati con l'olio delle sarde colato dal panino. Strofina come un pazzo ma fa “cazzo, questo sporco non viene via, porca puttana, è la catena delle feste che mi metto durante le processioni del Santo del paese, quando vado in Calabria. Mi metto proprio dietro la statua del santo, in prima fila con questa catena al collo, col crocifisso di 12 chili, e tutti mi salutano e mi dicono “baciamo le mani Padrino!!”. Se non riesco a levarci questa macchia non posso più mettermela, non vado di certo a sputtanarmi” e Baresi "scusa ma non ti sputtani tutti i venerdì sera a giocare a pallone?" ”a parte che a pallone gioco benissimo e fatemi i lanci lunghi che io la butto dentro, e quindi non mi sputtano. Ma, al limite, sputtanarmi al venerdì ci posso anche stare, ma quando torno nella mia terra con tutti i miei concittadini, non posso far figure di merda”. Allora Attila gli fa “Miche, prova un po' a pulirlo con quella nuova bibita alla pesca che mi è arrivata ieri" ”ma non è mica un detersivo!" ”si, ma il gusto è quello, e poi se la Coca rimette a lucido il ferro, può darsi che funzioni anche quella". Il Miche apre il frigo e prende la lattina. Per paura che “spruzzi” se la tiene lontana dalla faccia, ma dalla sua e la avvicina a quella di Baresi. Apre la lattina e in effetti, essendo gasata ma soprattutto perché Attila l'aveva "scrollata" per dieci minuti prima di metterla in frigo per fare uno scherzo al Caccaro, spruzza in faccia a Baresi, che subito grida “ahhhhhhh, brucia, bruciaaaaaa” e poi “non ci vedooo, sono ciecoooo, non ci vedooo” corre per il locale e, non vedendoci, picchia contro lo scaffale degli champagne e fa cadere, rompendola, una bottiglia di Champagne Mercier da 28 euro. Attila gli fa “cazzo, fermati che mi fai dei danni. Già mi hai rotto una bottiglia di Dom Perignon del 1980!" Poli guarda Attila e fa per dire che lo Champagne è Mercier, ma Attila gli schiaccia dell’occhio e Poli capisce e sta zitto. Attila continua “...dicevo, mi hai rotto una bottiglia di Dom Perignon dell’ ‘80, ora me lo paghi e poi vediamo cosa si può fare per i tuoi occhi" e Baresi “ma non ci vedo, come faccio a darti i soldi?” ”non ti preoccupare. Il portafoglio ce l’hai in tasca? li prendo io”. Attila prende il portafoglio di Baresi e fa “allora: cento, duecento, trecento e con questi sono quattrocento” e il Barre “400 euro per una bottiglia di Dom Perignon? Va bene che è caro ma mi sembra un po' esagerato" ”è millesimato del 1980!" ”ah,allora va bene”. Attila va da Poli e gli fa “ecco qua, 200 euro sono i tuoi" ”grazie, non male per una bottiglia di Mercier” e gli schiaccia a sua volta dell’occhio. Intanto il Miche ha preso la lattina e ha versato la bibita sopra la catena. Non si può dire che non funzioni, in effetti la macchia è andata via, peccato però che gli abbia sciolto anche la catena, neanche fosse dell’acido. Visto il risultato Attila gli fa a Baresi “credo che per i tuoi occhi non sia una cosa così semplice". Poi prende un pennarello cancella dalla lattina la scritta bibita gasata alla pesca, e ci scrive “disincrostante, antiruggine il più potente del mercato" e lo mette in vendita a 15 euro a lattina. Nel frattempo si apre la porta della sede ed ecco sbucare fuori Krajiceek e Zico, appena tornati dalla vacanza all’isola d’Elba. A momenti non gli dicono neanche ciao e Zico fa “ah grazie per l’accoglienza, non mi aspettavo tutto questo entusiasmo, mi raccomando non sprecatevi, sono felice anch’io di rivedervi!” e Tarzan “ma cosa volete? siamo anche venuti a trovarvi all’isola d’Elba, non è neanche una settimana che non ci vediamo poi non avrei neanche entusiasmo nel rivedervi se foste tornati da una vacanza di un anno!”. Attila fa “va beh, se volete che facciamo finta di essere felici di vedervi allora: Ciaooooooo come va, tutto bene avete preso bel tempo? A parte gli scherzi, come sono andati i giorni seguenti al nostro ritorno a casa? Avete giocato a calcetto?” e Krajiceek “ma che calcetto, c’era il campo e le porte ma mancavano le reti e ci hanno detto che senza reti non si poteva giocare. Allora io mi sono offerto di andare a rubare qualche rete dai pescatori che avevo visto sulla spiaggia ma mi hanno detto che se mi beccavano mi avrebbero linciato e allora ho preferito lasciar perdere. Così abbiamo giocato a pallavolo" e Zico "no, per essere corretti ti abbiamo umiliato a pallavolo, perché ti hanno messo nella squadra più debole perché hanno pensato che fossi buono perché eri alto, ma non ne hai beccata una e così ti ho battuto secco a pallavolo" e Krajiceek "si, si è vero, però se giochiamo in porta ti faccio un culo così.

numero deve per forza uscire” ”si, ma c’è una possibilità su 36 che esca, gioco sul velluto!”. JBL fa girare la roulette, gira gira, gira….Attila non guarda neanche perché è tranquillo che non esce il diciotto, la pallina sbatte un po’ da una parte e dall’altra e si ferma. JBL guarda, e con aria trionfante grida “Disuit, noir e paireeee!!”. Attila fa “si, bravo Ricky, bello scherzo”, si gira e vede la pallina sul 18 “ma non dire cazzate, ce l’hai messa con le mani” e Tarzan “no, non ha fatto banfate sono stato bene attento e ho controllato” e Attila “e vabbe’ se lo facessimo dieci volte vincerei 50 mila euro perché il numero non uscirebbe mai, in questo caso avrei perso un dito” e JBL “non “AVRESTI“ perso un dito, HAI perso un dito” e Attila “ma credo proprio di no” ”ma se abbiamo detto che facevamo sul serio da questo giro…” ”si ma io non ho mica visto i 5000 euro cash sul banco, se vincevo non me li avreste dati” e JBL “ma non dire cazzate. Non sei di parola, non sai accettare di perdere le sfide” ”no, non so accettare di perdere un dito!” ”ah, allora vedi che avevamo ragione noi, il gioco non vale la candela, neanche te ti taglieresti un dito per 5000 euro! Comunque è divertente sta cosa, perché non facciamo qualche giro per divertirci e scommettiamo qualcosa di meno importante che un dito!”. Coglie la palla al balzo Tarzan che non essendogli molto simpatico JBL gli fa questa proposta “allora se esce un numero dall’1 al 18 venerdì non vieni a giocare, se esce un numero dal 19 al 36 ti do’ una testata in faccia”. JBL ci pensa un po’ e poi fa “non mi sembra la stessa cosa di Attila, qua mi sembra che qualunque numero esca io la prendo nel culo!” e Tarzan “ma cosa dici JBL? Guarda che c’è anche lo zero!!" ”ah beh allora sono tranquillo!! Un numero su 37 non è male, magari esce quello e vinco…” e Tarzan “...e vinci un buono per pagare la cena a tutti dopo la partita” ”ecco, direi allora che io passo”. Allora è Krajiceek a fare una proposta "Barre che ne diresti di dire un numero te e se esce quello ti do' un calcio nei coglioni, se non esce ti pago la pizza dopo la partita” e Baresi “beh, direi che ci posso anche stare. Dico 14!”. JBL gira la roulette e dice “rien ne va plus!!”. Baresi fa “no aspetta, venerdì non ci sono" e Krajiceek “è per quello che ti ho proposto di pagarti la cena" ”allora no, non vale!” e JBL “ormai ho detto “rien ne va plus!” Quindi vale”. La pallina si ferma sul 25 e Baresi “mi verrebbe quasi voglia di venire a vedere così poi mi paghi la cena, ma non ho voglia di vedere dieci incapaci che corrono dietro a un pallone: me ne sto a casa e mi accontento di non prendere un calcio nei coglioni”. Zico fa “va bene, me ne vado a casa che devo passare prima a votare per i referendum”. Si avvia all’uscita e, passando davanti a Baresi, si ferma, gli mette le mani sulle spalle per metterlo bello dritto, poi prende la rincorsa, e prima che Baresi possa rendersi conto delle sue intenzioni, gli assesta un calcio nei coglioni così forte che le palle gli vanno al posto delle tonsille che Baresi si era tolto da piccolo. Il Vecchio si piega in due e, con un filo di voce fa “ma non si era detto che mi avreste dato un calcio nei coglioni solo se usciva il numero?” e Krajiceek “no, avevo detto che se usciva il numero IO ti avrei dato un calcio nei coglioni…” e Zico “...e il calcio nei coglioni te l’ho dato io e non Krajiceek, quindi direi che siamo a posto, Ciccio” gli dà due schiaffetti sulla guancia e gli dice "vado a votare". Anche gli altri fanno per andare a casa, ma JBL chiede al Miche “ci vai te a votare?” ”certo che ci vado” e cosa voti?” ”mah, sarei tentato di dire che sono cazzi miei. Comunque, siccome è un referendum e non devo dire il partito, posso dirti che voto si a entrambi i quesiti” ”guarda che i “quesiti”, come li chiami te, sono quattro e non due, e poi voti si senza neanche sapere cosa voti?” e Tarzan “giusto perché tendo ad essere pignolo, i referendum sono 4 ma, se uno vuole, può richiedere anche solo due schede" e il Miche “ecco, quindi non dire cazzate JBL e poi so benissimo cosa voto. Voto SI perché voglio l'acqua gratis per tutti, come è adesso" e JBL “ma guarda che l’acqua anche adesso è per una parte in mano ai privati, l’IREN ti dice niente? Il referendum è un po' più complesso che acqua gratis o no!" e lo Zar "in effetti, anche se mi dispiace dirlo, JBL ha ragione, l’acqua è già in mano a privati." il Miche fissa lo Zar con aria interrogativa. Il “Russo” si sente un po’ a disagio e fa “guarda Miche che è così sul serio". Ma niente, il Miche resta fisso con quell’aria svagata. Allora Tarzan gli mette una mano sulla spalla e gli dice “senti Miche, dai retta a me. Te fatti dare solo tre schede e, in una ci scrivi “Grande Genoa”, nella seconda ci scrivi “mi mancano solo 7 gol e arrivo a 1400” e nella terza "la mia macchina è passata d'epoca qualche mese fa!". Il Miche allora si riprende e fa “ah adesso si che ho capito. Va bene, vado l’unica cosa però è che, secondo me, la gente sopra i 70 anni non dovrebbe andare a votare”, e prima che Attila lo insulti e apra la solita discussione pre elezioni, il Miche è già uscito. Un altro che va a votare prima di andare a casa è Tarzan. Arriva al seggio, entra nell’aula e subito incrocia lo sguardo della scrutatrice del seggio, che appena lo vede pensa “cazzo no, ancora lui” e la sua collega “lui chi?” ”quello che alle ultime elezioni era stato tutto il pomeriggio nel seggio perché voleva che scrivessimo che ha votato anche senza ritirare la scheda perché diceva che era un suo diritto. Ora non so se la cosa era proprio così, ma quello che mi ricordo è che abbiamo dovuto fare telefonate tutto il giorno, per sapere se poteva fare quella cosa e lui è stato tutto il giorno nel seggio pur di dimostrare che aveva ragione e far valere un suo diritto, insomma un pignoloooooo che non ne hai idea”. Tarzan si avvicina al banco, continuando a fissare la donna, lei non distoglie lo sguardo, dall’altoparlante dal quale, di solito, parla il preside alle classi, parte la musica de “Il buono, il brutto e il cattivo”. I due continuano a guardarsi con aria di sfida. Tarzan arriva al banco, senza dire una parola consegna, la scheda elettorale, il documento e il telefonino; la scrutatrice, abbassa lo sguardo solo per scrivere il nome di Tarzan sul registro. Poi torna a fissare Tarzan senza dargli neanche una scheda. Dopo un attimo di silenzio Tarzan fa “ah vedo che, forse, ha capito come funzionano le cose. Non mi ha dato le quattro schede, come mai?” ”perché è lei che mi deve dire a quali referendum vuole rispondere e quindi potrebbe anche volere meno schede referendarie". Tarzan, che è uno che non tradisce mai emozioni, a questa risposta non ce la fa a trattenersi e si commuove e fa “allora passare quell’interro pomeriggio a far telefonate con me lì ad aspettare le è servito!!" ”si, è stata una lezione di vita, da quella elezione in poi ho sempre rispettato i diritti dei votanti”. La donna si alza e i due si stringono in un abbraccio infinito, anche la donna con le lacrime agli occhi. Tarzan prende comunque le 4 schede, esce dalla cabina e torna al banco. La donna gli restituisce la sua roba e gli dice “e così adesso se ne va? Stavolta non sta qui tutto il giorno? Per questo un po' mi dispiace" e Tarzan "io, veramente mi ero menato il cazzo a stare lì tutto il pomeriggio. C’ero stato solo per principio e adesso che ho esercitato i miei diritti ne avrei davvero per i coglioni di stare qua con lei”. La scrutatrice, rimasta traumatizzata, si verrà in seguito a scoprire che non ha più fatto quel "lavoro" e ha lasciato addirittura l'Italia per paura di rincontrare Tarzan e che la umiliasse di nuovo, ed è andata a fare la fotografa per i turisti allo zoo di San Francisco. Qualcuno sa dove va in vacanza a novembre Tarzan? Vabbe’ lasciamo perdere. Come avrete notato, alle peripezie settimanali, anche questa settimana non ha partecipato il Gallo, che era ad Aosta per una gara d’auto e così per tenervi informati, anche su di lui, vi vogliamo raccontare come è andata la gara. Alla sesta prova, a mezz’ora dalla partenza, il Gallo stava attraversando un paesino nel quale gli organizzatori avevano chiesto, a tutti i partecipanti, di emettere la minor quantità possibile di scarichi, almeno in quel tratto di strada. Ad un certo punto il Gallo sente un colpo e la macchina si ferma. Scende e dice “ma che cazzo è successo?". Apre il cofano e, avendo sbloccato fenolo per anni e quindi essendo pratico, si accorge subito del problema "cazzo, abbiamo rotto un manicotto del radiatore”. Ci smanetta un po’ e dopo dieci minuti, in osservanza di quello che gli avevano raccomandato gli organizzatori, lasciano, in quel tratto di strada, cinque litri di acqua e paraflu provenienti dal radiatore. Neanche farlo apposta, vicino c'era un vigile, che vede quello che è successo e si avvicina e dice al Gallo "non vi hanno raccomandato di emettere la minor quantità possibile di scarichi? E mi mollate qui 5 litri di questa merda?". Il Gallo, che di solito è abituato che, quando lo ferma la polizia o i carabinieri o gli stessi vigili, lo riconoscano subito e lo lascino andare con tanto di scuse, ci rimane un po’ male davanti all’arroganza del vigile. Ma essendo un paesino il vigile non avrà mai avuto modo di vedere, da qualche parte, l’erede di Graziano anche Principe di Prato Nevoso e quindi non l’ha riconosciuto. Per questo il Gallo non usa la carta del “ma come non sa chi sono io?” ma, cercando di star calmo si è limitato a un cordiale "ma secondo lei, lo abbiamo fatto apposta a rompere il manicotto dell’acqua poco prima della partenza di una prova? Rischiando il ritiro, mi ascolti, veda di fare della strada, non rompa i coglioni e ci lasci lavorare che magari mettiamo tutto a posto” e il Vigile “no, mi spiace ma devo farle la multa”. Il Gallo si è trattenuto, ha preso la multa e se l’è messa in tasca. Quando il vigile se ne è andato, ha fatto una brevissima telefonata. Appena tornato alla centrale, il comandante ha convocato il vigile nel suo ufficio e gli ha detto “so che aveva chiesto di lavorare in questo paese perché vive qui con sua moglie da quasi cinquant'anni e che gli manca solo un anno alla pensione, ma devo dirle che purtroppo, per ordini superiori come può vedere da questa lettera appena arrivata alla centrale, sono costretto a trasferirla a Sassu Scriptu, frazione di Carbonia, dove dovrà lavorare per altri tre anni, allo stipendio minimo e dirigerà il traffico dei mezzi pesanti da e per la miniera di carbone". Il vigile sviene in avanti e dà una facciata sulla scrivania del comandante, mentre il Gallo, grazie alle sue doti ingegneristiche, vede dov’è il guasto, chiama la manovalanza della gara per aggiustarlo, perché non si vuole sporcare le mani, risale in auto e riesce, addirittura, a fare nono assoluto su 75 macchine. Beh, c’è da dire che, anche se non si vede più a giocare, il Gallo non ha perso la sua arroganza e questo è già buono, perché dopo quello che gli aveva detto quel giocatore di promozione apostrofandolo con un "e lei sarebbe un arbitro da serie B?" e il Gallo non lo aveva neanche espulso, ci si era un po’ preoccupati. Gallo che venerdì se ne va a Milano a vedere Vasco e non c'è di nuovo, al suo posto si chiama Pietro ma non c’è, allora si prova con Jovetic, che la settimana scorsa era impegnato, e dà la sua disponibilità. Al venerdì, non deve “saltare” nessuno perché Baresi decide di star fuori lui, per il male ai tendini e le squadre vedono Jovetic, Tarzan, Poli, Lo Zar e JBL contro Ezio, Krajiceek, Zico, Attila e il Miche e la partita può iniziare. Attila, sul guest, aveva avvertito i compagni. ”Stiamo attenti a JBL, perché quando prende 4, la settimana dopo vuol far vedere cosa sa fare e spacca dei culi”. Lo dimostra alla prima azione: punta Krajiceek, lo salta e fa un ,

 

 gran tiro che sfiora il palo alla sinistra di Ezio. Non è passato neanche un minuto. Risponde, o almeno vorrebbe farlo, il Caccaro, ottima palla di Krajiceek, il Miche si coordina e tira, palla a bagasce e Padrino che si deprime, perché non gli è entrato il primo, come fa sempre. Per rifarsi si piazza in area di rigore avversaria fermo, ad aspettare il pallone. Ezio e Krajiceek lo accontentano con i lanci che piacciono a lui, ma non ne prende una. Tarzan giganteggia e lo anticipa 8 volte su dieci. Le altre due il Miche prova a girarsi ma l’ex giocatore di football gli butta via la palla. Nella seconda occasione, la palla va a Poli, che la dà a JBL per poi riproporsi sulla fascia, ricevere ancora palla, vedere lo Zar libero dall’altra parte e passargliela precisa, Zar che se la ferma, fa due passi e la mette nell’angolino basso dove Ezio non può arrivare, gran freddezza dello Zar e 0-1. Con il Miche, che non fa un cazzo in avanti, ci sarebbe bisogno delle azioni di Zico che sale palla al piede e distribuisce assist o fa gol. Ma Zico, ha un autonomia di un quarto d’ora poi il tallone gli fa male e non riesce quasi più a correre e quindi deve decidere se giocare in avanti o in difesa perché non può correre avanti e indietro come fa di solito. Sceglie, giustamente, la fase difensiva ma davanti, col Miche che dovrebbe far gol e movimento e invece è nullo le cose si fanno davvero difficili. Quando si riesce ad arrivare al tiro c’è comunque sempre Jovetic pronto a bloccare anche palloni difficili. Ci vuole un colpo di genio di Zico, su una rimessa laterale, che vede il movimento di Krajiceek e gli serve il pallone in area, Krajiceek arriva in corsa e non lascia scampo al fratello 1-1. Ma i bianchi corrono molto di più, con lo Zar e Poli che, con questo caldo, hanno una marcia in più degli avversari. Il Miche non va neanche a disturbare il portatore di palla che, molte volte, è Poli che può avanzare indisturbato, lo seguono lo Zar e JBL, avanzano in tre. Attila torna, e con Zico e Krajiceek giocano in numero pari, ma la velocità di Poli e lo Zar, e un JBL in vena di assist e azioni importanti, fanno si che Poli e compagni possano passarsi il pallone meglio, pallone che arriva a JBL che mette dentro 1-2. Zico fa al Miche e a Attila “si però uno venga a darci una mano". Attila lo guarda stranito perché è in area di rigore e quindi vuol dire che è tornato, così gli dice “guarda che sono tornato io” ”no ma sono sempre tre contro due” ”non è vero, siamo tre contro tre, ma se lo Zar è più veloce e si libera e Poli salta l'uomo e serve JBL che non lo marca nessuno perché Krajiceek va, giustamente a chiudere su Poli, il problema non è che non siamo tornati, ma che sono più veloci". Sentite queste affermazioni, i “bianchi” pensano già di aver vinto e si "siedono" un po' sugli allori. Così Krajiceek, con un tiro cross da 15 metri, fa spiovere un pallone verso la porta, Attila cerca di intervenire in spaccata ma non prende la palla, Jovetic è ingannato da questo movimento e lascia scorrere la palla che finisce in rete 2-2 e Krajiceek che si ripresenta in campo, dopo le ferie, con una doppietta. E’ un momento buono per i colorati, palla alta di Zico per Attila, arresto e tiro rapidissimo, e palla che va verso l’incrocio opposto, Jovetic vola e con un gran colpo di reni, mette la palla in angolo. Lancio lungo per il Miche che prova a tirare ma fa una ciofeca che Ale para ridendo. Altra palla in profondità di Attila per il Miche, che fa un buon movimento ma fa un altro tiro del cazzo. Attila fa “Zico ma non puoi portare palla te? Perché il Miche non è proprio in serata". Zico ci prova e, come volevasi dimostrare, arriva il gol. Zico, anche con un piede solo si salta Poli, lo Zar e va via in mezzo a JBL e Tarzan, con la suola e poi tira mettendo alle spalle di Jovetic, gran gol e vantaggio per i “colorati” 3-2. Peccato che Zico non possa farlo altre volte questo tipo di gioco, perché non ce la fa proprio. Così riprendono in mano la partita i bianchi, con un JBL tonico e partecipe al gioco, va via a un avversario, potrebbe tirare ma vede libero Poli e, stranente ma intelligentemente, gli passa il pallone e il Moralista non ha problemi a mettere dentro 3-3 pareggio immediato che mina le sicurezze di Ezio e compagni. Così i dieci minuti seguenti sono tutti dei “bianchi” che vanno al tiro con JBL, 2 volte Poli e 2 volte lo Zar, cinque tiri cinque e tutti nello specchio della porta, solo un grande Ezio evita di prendere il gol. Gli ultimi tre tiri sono consecutivi, con Ezio che prima para su Poli, respinta che arriva a JBL, che tira di prima ma Ezio gli dice ancora di no, palla allo Zar, che riesce a coordinarsi, tiro a botta sicura, ma Ezio si alza da terra e devia, incredibile. Ma, come si dice, il gol è "maturo" e così su un gran lancio del Banfer, lo Zar si allarga e, in diagonale, la mette all’angolino 3-4. Con Zico “fermo”, Krajiceek prova spesso il lancio lungo per il Miche, ma un Tarzan perfetto, non gli fa toccare palla: tre anticipi di testa, una palla rubata e due palle toccate in rimessa laterale, fanno dire a Poli “grande Tarzan, partita imperiosa!”. Vedendo che il Miche non tocca palla, si comincia a cercare un po’ di più Attila che salta, alcune volte l’avversario e fa la sua parte, ma quando cerca la “sponda” per un triangolo o un passaggio filtrante, il Miche non c’è perché è sempre piazzato in area ad aspettare il pallone. Così Attila ci prova da solo, salta un avversario e conclude, ma un grande Ale, gli dice di no. Ezio, sui corner avanza fino a centrocampo, ci sono due occasioni buone per il gol che piace a JBL, pallonetto dalla sua metà campo, ma non è abbastanza preciso. Chi è preciso è un Poli immenso, va via a Zico sulla fascia, appoggia allo Zar, ma invece di fermarsi, continua a segire l’azione, lo Zar viene affrontato da Zico, che gli dà una gomitata nei reni e da Attila che gli calcia via il pallone, che andrebbe in rimessa laterale, ma, come detto, Poli ha seguito l'azione e la palla va a lui, che arriva in corsa e, con un tiro spettacolare, fa un gran gol 3-5. Krajiceek è meno incisivo del solito e non riesce a fare le sue cavalcate andando via sulla fascia di forza, ma fa molto movimento e quando Attila riceve palla a centrocampo, Krajiceek si lancia nel “corridoio” di destra, Attila lo lancia e proprio mentre sta per tirare, arriva suo fratello che lo anticipa di mezzo secondo e butta via il pallone. Possibilità per riaprire la partita da una parte, JBL che la chiude dall’altra, Poli va sul fondo appoggia allo Zar che allarga per JBL che tira e segna 3-6. A questo punto i “colorati” mollano, sia come testa che come corsa, fa caldo e la fatica si fa sentire. Così, con Zico che perde palla nell'area avversaria, parte il contropiede di JBL, che lancia Poli, avanzano in tre; dietro, visto che gli altri erano andati avanti e sono stati presi in contropiede, c’è solo Attila, Poli avanza, Attila va a coprirlo ma, naturalmente Poli appoggia allo Zar che, a porta vuota deve solo segnare e lo fa 3-7. Azione di contropiede e gol facile facile, ma JBL che, come insegna ai ragazzini che allena, bisogna sempre infierire sull’avversari, grida “ma siiiiii, ma che grande azione, fantastica!!” ma dall’altra parte non ci sono altri ragazzini che accettano a farsi pigliare per il culo. Così Attila gli risponde "ma grande azione cosa? Eravate tre contro uno chissà cosa ci voleva, ma vaffanculo Ricky, non prendere per il culo” e JBL, ridendo per prendere ancora più per il culo, "ma che, uno - due e gol, è una

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Viaggiando all’estero, finché si rimane nell’ambito di culture a matrice occidentale, si notano differenze sono minime nei modi di vivere. Ma se ci si addentra verso est, esplorando l’Asia, le diversità diventano maggiori a causa di tradizioni ancora in uso, anche per la diffidenza dei popoli del luogo per gli estranei. Un lampante esempio lo si può avere in India dove solo recentemente il modo di suddividere i ceti della popolazione ha assunto connotati moderni mentre ancora in molti centri rurali, vige la scissione e determinazione delle caste. Forse non tutti sanno che queste sono cinque e, secondo la tradizione, la nascita in un tipo di casta è dovuta agli atti compiuti nella vita precedente e che quattro di esse si dice siano state create da quattro parti del corpo della divinità principale: bocca, braccia, cosce e piedi. La quinta, essendo nata fuori dal corpo, è quella più emarginata dalle altre alla quale vengono affidati i lavori più umili, al punto che se qualcuno delle caste superiore per sbaglio toccasse, o anche solo sfiorasse, uno di questi “intoccabili”, dovrebbe subito purificarsi per evitare la reincarnazione in uno di essi.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 42000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

Eh si !!!! Diciamolo pure, chi meglio di Attila conosce la voglia di rivalsa la voglia di sfida. E così è stato, superba prestazione impeccabile dire dall'inizio alla fine, supportata da compagni sempre pronti e presenti. C'è da dire che ieri non ho bevuto gatorade ma acqua, e questo ha fatto un bel po’ di differenza. Ci si avvia alla conclusione di un'altra stagione fatta di goal pioggia e sole, e voglio dire una cosa perché prima di noi i ragazzi non hanno giocato non erano presenti e invece noi a volte si gufa per rubare un posto e venire e comunque anche se non si gioca si viene lo stesso al campo. Questa è una grande vittoria.

Buon week end .

TARZAN'S QUIZ

GIOCO FINITO

 

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


GIOCO FINITO

 E a freccette ho umiliato tutti” e Zico “a freccette è vero, però anch'io mi sono difeso bene" ”si, come no...c’era quel pescatore con la gamba di legno e un occhio con la benda come i pirati….te hai tirato una freccetta e gli hai colpito l’unico occhio sano, riducendolo peggio di Baresi con quella bibita gasata negli occhi” ”ma smettila che ho dato il bianco anche a freccette” e Attila “Zico, ma c’è uno sport nel quale non dai il bianco e non ti consideri fortissimo?” ”ma ….fammi pensare...no, direi di no, sono forte in tutti gli sport, meglio che Gigi la trottola!”. In quel momento arriva JBL, con in braccio un’enorme roulette. Poli lo guarda e gli fa “ma dove vai con quella cosa?” e lo Zar “ma, soprattutto, dove l’hai presa?” ”l’ho presa a Sanremo, l’avevano nel magazzino del Casinò, non ne facevano più niente perché è vecchia e pesa 125 kg. Così me la sono presa io". Fa uno sforzo per mettere sul banco la roulette, ce l’ha quasi fatta, ma gli cade e finisce bella dritta sul piede di Baresi, polverizzandogli le prime tre dita del piede destro e il Vecchio fa “benissimo, già pensavo di non giocare venerdì perché avevo male ai tendini, adesso ne ho la certezza: non gioco, anzi speriamo di poter camminare”. Si mettono in tre e issano la roulette sul banco, il Moralista insiste “ma che cazzo ne fai di quella roulette?” e JBL “ah, è vero, la scommessa che ha proposto Attila l’abbiamo sentita solo io, Pietro, lo Zar e Tarzan, perché voi non c'eravate a mangiare. Allora Attila, mentre mangiavamo dal Cinese, ha detto che per 5000 euro direbbe un numero da 1 a 36, ovvero tutti i numeri della roulette, se questo numero non esce lui vince i 5000 euro, se esce proprio quel numero si taglia il dito mignolo di una delle due mani”. Baresi gli fa “ma sei fuori Attila, ti tagli un dito per 5000 euro?” ”allora non hai capito Barre, non ho detto che mi taglio un dito per 5000 euro!! Ho detto che se esce proprio quel numero mi taglio il dito, se no vinco 5000 euro e mi tengo il dito. Dai c’è una possibilità su 36, quante volte giochi un numero alla roulette e non esce mai. Vai quasi sul sicuro” e lo Zar “io comunque non lo farei!” e Attila “certo, tu guadagni 5000 euro in una settimana, e quindi non ti bastano per rischiare, per te ce ne vorrebbero almeno 50mila, ma con tutti i soldi che hai non lo faresti neanche per quella cifra” e Tarzan “io neanche lo farei, è come fare la roulette russa come nel film "Il Cacciatore"” e Attila “veramente la roulette russa hai una possibilità su sei e di morire, qui una possibilità su 36 e al massimo ti tagli un dito". Interviene JBL “va beh, comunque non serve parlare; iniziamo a girare la roulette, che ne dici Attila?” ”va bene, prima facciamo un giro di prova, dico il numero 11”. JBL, con fare teatrale stile Croupier del casinò di Montecarlo, gira la roulette e lancia, in senso opposto, la pallina solo che gira un po’ troppo forte la pallina salta dalla roulette e colpisce nell’orbita occipitale Baresi e gli butta giù la retina. Il Vecchio fa “cazzo, ma era appena tornato a vedere, e sto stronzo mi butta giù la retina" e JBL "ehhhhh, che sarà mai!! Non ti ho neanche perforato la cornea!!”. Prende la pallina e la fa girare di nuovo. Dopo cinque minuti abbondanti la pallina si ferma sul 25 e Attila “visto, avrei vinto 5000 euro!” e JBL “va bene, adesso facciamo sul serio. Questo giro vale, Attila, vinci o perdi il dito, scegli il numero” ”diciotto, ma intanto qualunque numero scelgo non uscirà mai di certo" ”eh ma un

 

IL GOAL DELLA SERATA

JBL appoggia a Poli sulla fascia, il Moralista alza la testa, dà allo Zar che, fa due passi, e, con estrema freddezza, la piazza nell’angolino basso.

CLASSIFICA MARCATORI
     
114 Gol Miche
95 Gol Lo Zar
78 Gol Jbl
58 Gol Poli
54 Gol Zico
36 Gol Attila
26 Gol Krajiceek
20 Gol Baresi
16 Gol Tacchino
8 Gol Bruzzone, Fabione
7 Gol Edicola
5 Gol Pietro
3 Gol Seba, Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone, Jovetic
     
Autoreti: 20  Gol tot.: 555
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
POLI 33 234,12
TARZAN 33 233,18
BARESI 33 232,78
LO ZAR 31 225,76
MICHE 34 224,43
KRAJICEEK 30 217,46
ATTILA 33 215,80
ZICO 30 213,58
JBL 30 187,08
GALLO 18 136,07
EZIO 13 97,30
ALE JOVETIC 8 63,55
SANTORO 9 62,66
GALLO JR 5 37,95
LUCA 6 34,94
EDICOLA 5 29,91
TACCHI 2 18,93
FABIONE 2 16,90
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
BONAFE' 1 5,91
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

grande azione". Palla a Jovetic, che serve proprio JBL che, girato di schiena, non vede arrivare Attila come una furia, Attila che vuole umiliare il Banfer, ma naturalmente non gli va certo a tirargli un calcio, ma gli leva la palla bella pulita col petto, Attila che arriva al limite dell’area e sta per tirare, ma c’è Krajiceek fermo immobile, così come gli altri. Pensando che Jbl abbia chiamato il fallo, Attila s’incazza, si ferma e butta il pallone via, JBL fa “ma non ho detto niente” e Attila “e si, come no, allora perché Krajiceek si è fermato?". Poi Ale confermerà che JBL non aveva chiamato il fallo, ma Krajiceek allora perché si era fermato, è ancora da capire adesso, forse ha visto Attila arrivare velocissimo e ha pensato che potesse fare fallo, ma quando ha visto che ha preso il pallone non si capisce perché si sia fermato. Comunque sfuma un’ottima possibilità. Gli ultimi minuti sono dei “bianchi” che attaccano in massa e Ezio deve fare gli straordinari, due parate grandiose e un uscita a terra sullo Zar che prova a saltarlo ma non ci riesce mai, perché con le braccia come “tentacoli”, Ezio riesce a strappargli la palla dai piedi anche se è a terra, e poi si rialza dicendo “ero dentro l’area vero?”. Era dentro l’area e ha fatto un salvataggio miracoloso. Nonostante il caldo Poli, Lo Zar e JBL continuano a correre, Ezio addirittura gli farà i complimenti "quando JBL gioca così va bene, non come la settimana scorsa. Io stasera mi sono divertito, perché abbiamo giocato tutti, quando vedo uno che non gioca allora m’incazzo”. Ma quello che ha giocato meglio è Poli, che ha ancora forza e voglia di involarsi verso la porta di Ezio che grida “non fatelo segnare che vuole vincere la scarpa d’oro” ma non si può fare nulla, arrivato al limite dell’area Poli sgancia un missile che si infila a mezza altezza alla sinistra di Ezio 3-8 e ciliegina sulla torta della prestazione di Poli che è già ricca così, ma che ha impreziosito con tre gol personali. Ci sono ancora cinque minuti, Tarzan cerca il gol anche lui e non ci va molto lontano. Venendo in avanti Tarzan, il Miche trova la “libertà” che non ha avuto fino a quel momento e riesce a segnare il gol del 4-8 finale. Zico gli fa “bravo, finalmente sei riuscito a segnare. Hai rotto il ghiaccio, peccato che la partita sia finita. In effetti finisce così, con un ultimo tiro di Poli e con l’ennesima parata di Ezio, che è tornato sui livelli della sua "striscia vincente" ma non è bastato per fermare la nuova "striscia" questa volta di sconfitte che, per Ezio, sono arrivate a quattro consecutive. Nello spogliatoio tutti ad accusare, giustamente il Miche, che si difende “beh certo, quando uno è abituato a fare da 4 gol in su a partita, quando ne fa solo uno allora sembra che abbia giocato male” “ma vai a cagare Miche, non è perché hai fatto un solo gol, ma perché hai fatto cagare, come hai già fatto altre volte anche se facevi 4 gol. Ti piazzi davanti, aspetti il lancio e non tocchi palla, stavolta non hai fatto neanche i quattro gol!”.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHELE 67 ZICO 53
ATTILA 61 BARESI 53
LO ZAR 59 JBL 43
KRAJICEEK 57 10° GALLO 26
TARZAN 57 11° SANTORO 19
POLI 56      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto