10 giugno 2011

LE PAGELLE

COLORATI

EZIO POLDO: 6

Inizia bene facendo le sue parate,poi pero’ vede il Miche e JBL che non giocano e s’incazza, lasciando passare il pallone. Ha ragione, però è un peccato se ci molla lui.

GIORGIO BARESI: 6,5

Non fa certo una partita straordinaria, ma con quei due che non fanno nulla almeno lui si impegna e ci prova fino alla fine. Tornano le mitiche sfide con Attila.

LO ZAR GAGGERO: 6,5

Stesso discorso di Baresi. Anche lui non gioca benissimo ma si fa il mazzo per gli altri e alla fine resta senza fiato più per quanto gli grida che per quanto corra.

JBL LO MONACO: 4

Dispiace, ma non fa davvero nulla. Stavolta dice che è il Gatorade andato a male, ma non corre, non pressa, non recupera e non difende, fa solo davvero i 3 gol da fermo.

MICHE PADRINO: 5

Si lamente e dice che l’unico che non gioca è JBL, ma fa veramente pena anche lui. Corre un po’ di più e cerca di fare qualcosa, ma non gli riesce niente. Partitaccia.

BIANCHI

GALLO JUNIOR: 8,5

Fa una partita degna del soprannome che gli avevano affibbiato anni fa “Piovra”. Para in tutti i modi: di piede, in volo, in uscita bassa e con i piedi. Gara da incorniciare.

TARZAN BERNARDI: 7

Stasera fanno pena, ma buona parte del merito delle prerstazioni nulle di JBL e del Miche è suo. Sempre in anticipo, e recupera decine di palloni. Fa anche 3 assist!!

MORALISTA POLI: 7,5

Baluardo della difesa, stantuffo in avanti. Si fa la fascia avanti e indietro recuperando palloni e facendo ripartire l’azione con rapidità, segna due gol e fa tanti assist. Una grande partita.

FABIO FABIONE: 9

Che dire, non ci sono parola giuste per definire la sua grandissima prestazione. Gioca in difesa centrocampo e attacco, ruba palla, riparte fa segnare e segna, ne mette addirittura sette.

BONGIO ATTILA: 7

Ottima gara anche per Attila che gioca molti più palloni del solito e li gioca bene. Ottima intesa con Poli e Fabione, fa assist, segna due gol personalmente e si fa sentire anche in difesa.

FINISCE 12-5 PER I BIANCHI

Baresi si è fatto la sua bella mezz'oretta nel polmone d'acciaio, per ritemprare il suo fisico e va a farsi una doccia. Avendo quasi più di cent'anni deve lavarsi con un doccia schiuma che non gli irriti la pelle, un po’ come i bambini di pochi mesi. Va a cercarlo ma nel bagno non lo trova, e intanto apre l’acqua della doccia per farla diventare calda. Va a guardare in dispensa ma non lo trova neanche lì, si gira imprecando e con le infradito dà una carcagnata nella mappa in ferro dello stipite della porta e si incrina le prime due falangi dell'alluce e del medio del piede destro. Imprecando come uno scaricatore di porto torna in bagno e si accorge che il doccia schiuma era proprio nel bagno ma non l’aveva visto. Fa due passi per andarlo a prendere ma scivola sull’acqua che è schizzata fuori dalla doccia, tutti scommetterebbero che Baresi cade, anche Giuseppe Signori, perché si vede che sta prendendo velocità per tenersi in piedi, e quando è così uno cade sempre. Ma il Vecchio, con un gioco di magia e aiutandosi con il braccio sinistro, sfonda il box doccia con la mano e con un pezzo di vetro si apre il braccio dal gomito fino all’inizio del bicipite, però riesce a stare in piedi. Appena saputa la notizia, Beppe Signori si incazza di brutto, telefona a un suo amico e gli dice "ma non ti eri messo d'accordo con Baresi perché cadesse anche se c'era asciutto per terra. C’è addirittura bagnato stava scivolando e si è tenuto in piedi? Ma a che gioco sta giocando?" ”cosa vuoi che ti dica, si vede che si è giocato il fatto che sarebbe rimasto in piedi che, naturalmente, lo pagavano molto di più e ci ha fregati a entrambi!" "cazzo, la prossima volta che lo incontro gli rigo il polmone d’acciaio!”. Baresi è nella doccia, quando gli suona il telefono. Naturalmente non può rispondere, ma arriva la Monica che gli dice “ma ora sei anche diventato sordo come Attila? Non lo senti il telefono?” ”lo sento si, ma sono nella doccia, non posso rispondere” ”allora rispondo io”. La Monica prende il cellulare di Baresi che era in carica nella presa del bagno e, senza staccarlo dal cavo, fa “pronto?” ma non risponde nessuno, allora più forte "prontooo??" e dall'altra parte "pronto sono Attila, ma devo aver sbagliato numero” e la Monica “Ro’, non hai sbagliato numero, sono la Monica, il tuo amico Baresi è sotto la doccia". Fosse Tarzan al telefono gli avrebbe risposto “vabbe’ amico, non esageriamo diciamo buon conoscente”, ma Attila va bene così e fa "va bene, allora telefono più tardi" ”no, no aspetta, te lo passo subito”. Si gira verso il Barre e gli fa “Giorgio è per te" e, senza staccare il telefonino dal cavo elettrico, glielo lancia dentro la doccia. Baresi ha pochi secondi, ma realizza che se non fa qualcosa rimarrà fulminato, così da fermo, con una salto a Fosbury, salta la cabina doccia prima che il telefonino tocchi l'acqua. Si salva e stabilisce il nuovo record di salto in alto domestico con 2,08. Poi si mette dei guanti isolanti spegne l’acqua e prende il telefonino e fa “cazzo Attila, cosa vuoi? A momenti mi facevi ammazzare!” ”mi sembra di capire che purtroppo non ci sono riuscito, visto che mi rispondi. Comunque ti ho chiamato perché il Gallo ci ha invitato sul suo yacht ormeggiato a Cannes, ci vieni?” ”ah, sullo yacht che è andato a parcheggiare in porto e per il quale non è venuto a giocare venerdì. Si va bene, vengo così gliela faccio pagare in qualche modo". Nel frattempo Tarzan, che deve andare a fare una commissione in via XX settembre, è seduto in macchina davanti a un parcheggio a pagamento, che, dopo le sei di sera diventa gratis. Mancando cinque minuti alle sei, aspetta che passino questi cinque minuti, per parcheggiare gratis, quando gli suona il cellulare. Risponde “prontiiii!” e Attila “Grande Tarzan ascolta ha telefonato il Gallo…” ”aspetta che scendo un attimo dalla macchina che non ti sento bene”. Scende dall’auto lasciandola davanti al parcheggio, si gira e fa due passi, Attila gli dice “adesso mi senti?” ”si, si ti sento” ”allora ti stavo dicendo che il Gallo ci ha invitato sul suo yacht che ha attraccato a Cannes, se vuoi venire” ”ah, bene volentieri, ci vediamo là allora". Chiude la chiamata e torna alla macchina, son passate le sei ed è bello soddisfatto perché non deve pagare i cinque euro del parcheggio, ma vede sotto il tergicristallo un foglio di carta e un vigile che si allontana. Prende il foglio e, come pensava, si accorge che è una multa. Rincorre il vigile e gli fa “mi scusi, ma stavo aspettando di parcheggiare, sono sceso dieci secondi per una telefonata, non poteva venire quando ero in macchina così glielo avrei spiegato" ”non son venuto quando era in macchina proprio per quel motivo, non volevo che me lo spiegasse se no come facevo a farle la multa?!” ”ma allora è proprio bastardo. Ascolti, gliel’ho spiegato adesso non può levarmela la multa?" ”no, ormai l'ho scritta e mandata via palmare al comando, la deve pagare!” ”mi faccia capire, io è da mezz'ora che sono seduto in macchina per aspettare che vengano le sei e non pagare 5 euro di parcheggio e ora ne dovrei pagare 35 perché ho lasciato la macchina in doppia fila? Ma la vedevo la macchina, se doveva passare qualcuno l’avrei subito spostata, ero a due passi che stavo parlando al telefono, e lei mi fa pagare 35 euro?” “veramente sono 150, perché c'è parcheggio in doppia fila, occupazione di suolo pubblico e fanale destro del gruppo ottico anteriore non funzionante” ”occupazione di suolo

sapere se vieni a Cannes che il Gallo ci ha invitato sul suo yacht che è attraccato nel porto Francese!” ”eh me lo chiedi, vengo si, magari porto anche qualche puttana!” ”ma non eri uscito dal giro?” ”si ma ho mantenuto i contatti!”. Si va tutti a Cannes con mezzi diversi e si arriva tutti, stranamente in orario. Si va al porto e il Miche fa “si ma adesso come facciamo a sapere qual’è lo yacht del Gallo?" e lo Zar “ma mi avevate detto che non era il suo, siete dei bastardi!! Comunque, se è il suo è facile da individuare. Eccolo là il più grosso e più equipaggiato yacht di tutto il porto, sarà sicuramente quello, visto che al Gallo non piace farsi vedere!”. Ci si avvicina a quello e, in effetti, ecco uscire dalla "cambusa" il Gallo. ”siete arrivati finalmente, allora, che ve ne sembra?” e Baresi “forse un cicinino “eccessivo” ma per il resto è molto bello”. Si sale sulla passerella e il Gallo fa “ragazzi, levatevi le scarpe”. Il Miche che pensa che il Gallo vuole che ci si levi le scarpe per non sporcargli lo yacht, si incazza e fa “ma che scarpe, mica siamo in una moschea!!” e il Gallo “non è perché sporc.." non fa in tempo a finire la frase che il Galluccio è già salito sulla passerella coi suoi bei stivaletti da caccaro, di quelli neri, con la suola di cuoio e con la zip. Al secondo passo scivola sulla passerella in vetroresina, vola in aria e atterra sulla stessa di schiena. La passerella fa da sorta di trampolino e lo lancia nuovamente in aria, ma stavolta, per una decina di metri e il Miche, poi, ricade pesantemente in mare, nell’acqua melmosa del porto. I giudici, pur considerando la difficoltà del tuffo, danno tutti dal 6,5 in su. Solo il giudice Ungherese ”penalizza” con un 6 l’entrata in acqua del Miche che, in effetti, è stata un troppo abbondante. Per quel 6 il Galluccio deve accontentarsi della medaglia d’argento al mondiale di tuffi portuali di Cannes. Il Gallo fa “come dicevo non era perché sporcate, ma perché sulla passerella si scivola". JBL allora, visto quello che è successo al Miche, si leva i Camperos e con gli occhiali da sole verdi che ha portato venerdì scorso, e ridendo come un pazzo per quello che è successo al Miche, attraversa senza problemi la passerella, peccato solo che non veda il gradino che porta al ponte della barca, cada in avanti e sfondi, dopo un volo di cinque metri di testa, la porta in vetro che conduce alla sala da pranzo e debba firmare, dopo neanche un minuto che è sullo yacht, una cambiale da 4800 euro con scadenza a luglio. Intanto il Gallo fa a Baresi, che è ancora a terra "scusa Barre puoi mica prendere quelle due taniche di benzina che se andiamo da qualche parte non vorrei rimanere a secco". Però il Nick ha scelto la persona sbagliata per questo compito, perché il Barre fa già fatica a camminare coi tendini che si ritrova, così prende le taniche e, miracolosamente riesce a fare la passerella, ma appena arriva sulla barca grida “non ce la facciooooo più a tenerleeeee!" ma non si limite ad appoggiarle per terra, no praticamente le lancia, le due taniche sfondano il pavimento in legno indiano trattato e fanno due bei buchi sul ponte di prua. Dai buchi si vede tutto il piano di sotto e JBL fa “cazzo, c’è la sala giochi con il juke-box e il calcetto!" ma il Gallo non risponde. Sta lì con un'espressione che ricorda tanto quella del Miche quando non capisce le cose, e non dice una parola. Lo Zar, bello soddisfatto perché JBL e Baresi gli hanno fatto più danni sullo yacht in cinque minuti che il tempo in vent’anni, gli dà una pacca sulla spalla e gli dice "va beh Nick, non farci caso, intanto coi soldi che hai non te ne accorgi neanche di questi danni” e va a visitare il resto dello yacht, sogghignando. Attila fa “Nick, per restare qui in porto, perché non andiamo all'isola d'Elba a trovare Zico e Krajiceek che sono andati in vacanza" e Poli "perché Krajiceek mi sta sul cazzo è un buon motivo per non andare?” e Baresi “no, no, non è un buon motivo. Anzi io direi di andare così gli roviniamo la vacanza" e JBL "io dico che quando mi vedono, invece, gli fa piacere, non che gli rovino la vacanza” e Attila “te, Ricky, è meglio che, invece, scendi per ultimo perché se vedono Poli, imprecano ma fanno finta che gli faccia piacere, se vedono te per prima, sono buoni a scappare, come ha fatto Tarzan quando siamo andati in America durante le sue vacanze”. Allora si parte. Il viaggio non è cortissimo così Attila fa "ma che palle, non possiamo fare qualcosa per passare il tempo?” e JBL “che ne dici se facciamo un po’ di tiro al piattello?” e il Gallo “direi che è meglio di no, Ricky. Mi ricordo che l’ultima volta che eravamo andati su uno yacht e avevamo fatto il tiro al piattello avevi affondato una petroliera battente bandiera Panamense, quindi non mi sembra il caso” e Attila “si va bene, ma cosa facciamo?” e il Gallo “che ne dite di un po’ di pesca d’altura? Ho l’equipaggiamento professionale che usa sempre Scott Thomas, il più grande pescatore d'altura di tutti i tempi" e lo Zar "eh figurati, no guarda io non pesco, vado a prendere un po’ di sole sul ponte” dove c’è Baresi, che si è sdraiato da due ore perché gli facevano troppo male i tendini. Il Gallo dà una canna a testa e fa “mi raccomando state attenti perché pesano e sono modelli unici, ma non tanto per il prezzo, tanto per il valore sportivo e da collezione che ricoprono”. Il Miche prende la canna e non si aspettava che pesasse così tanto, si sbilancia in avanti picchia contro il bordo della barca e la canna gli vola in mare. Il Gallo gli fa “ma porca puttana Miche, ti avevo detto di stare attento! Cazzo tieni questa che è più leggera, magari riesci a non farla cadere”. Infatti non gli cade, tira in dietro la canna, come i professionisti, per lanciare l’amo più lontano possibile; lancia, ma essendo troppo leggera non lancia solo l’amo, ma anche la canna che vola in mare a una ventina di metri dalla barca. Il Gallo fa “senti Miche, te è meglio che non peschi!". Allora JBL, che ultimamente ha dovuto sopportare, al venerdì, i complimenti al Caccaro che sta giocando meglio di lui, pensa di rifarsi. Prende la canna pesante, guarda il Miche e gli dice “vedi? Si fa così”. La tira indietro e quando fa per lanciare l’amo fa “non viene, è rimasto bloccato" e il Gallo "ma deve essere rimasto agganciato da qualche parte, tira forte, che essendo un amo robusto, vedrai che poi viene”. In effetti l’amo è robusto, ma non era rimasto agganciato da “qualche parte” bensì era rimasto attaccato al labbro superiore di Baresi che stava prendendo il sole sull'altro ponte. Il Barre dorme e non se ne accorge neanche, Lo Zar se ne accorge ma non glielo stacca perché vuole vedere cosa succede. Succede che JBL tira fortissimo e l’amo, dopo aver inciso il labbro di Baresi, al secondo strattone gli strappa la faccia, come fosse pezzo di stoffa del mercato, fino alla fine del naso. La pelle di Baresi resta attaccata all’amo ma, dall’altra parte nessuno si rende conto di niente, e l’amo finisce in mare. Dopo pochi secondi, avendo sentito l’odore del sangue, arrivano una decina di squali e il Gallo fa “cazzo, ma cosa c’hai messo come esca, di solito arrivano pesci spada, non squali”. Da dietro arriva Baresi che gli dice “te lo dico io cosa ci ha messo come esca, guardami la faccia!” e il Gallo “cazzo, sembri Niki Lauda dopo l’incidente del Nurgbunring!!” e JBL “si, ma non l’hoi mica fatto apposta” e il Gallo “è vero è stato involontario, non lo ammonisco nemmeno”. Siccome non si è pescato un cazzo, il Gallo ordina delle pizze a domicilio alla nuova pizzeria d’asporto “Into the sea” dopo un quarto d’ora arriva un ragazzo con una moto d’acqua e una cassetta in legno sul retro della moto per tenere calde le pizze. Si entra tutti in sala da pranzo. Ma, passando Tarzan non vede il buco lasciato dalle taniche di Baresi e ci finisce dentro. Tutti vanno a vedere se Tarzan si è fatto male, ma è già in piedi e fa "tranquilli, sono caduto solo perché ero sbilanciato!". Si arriva alla spiaggia dell’isola d’Elba, si getta l’ancora e si arriva alla spiaggia a nuoto, come se si partecipasse all’isola dei famosi. Come deciso si lascia andare prima Poli, Krajiceek e Zico sono sulla spiaggia che stanno giocando a beach volley. Appena Zico vede Poli fa “ma siiiiiii, è venuto a trovarci il Campione del Mondo!". Krajiceek vorrebbe andarsene e tornare direttamente a casa, ma poi si accorge che ci sono anche gli altri e allora la voglia di andarsene subito a casa gli aumenta ancora di più, e anche a Zico si spegne l’entusiasmo iniziale. Senza stare a fare tanti convenevoli, che intanto non ci si vede da poco Zico fa “ragazzi, giocate con noi a Beach Volley? Dobbiamo ancora iniziare ma intanto non dovrebbero essere tanto forti, ci sono anche due ragazze, vogliamo, almeno qua, fare bella figura”. Ci si mette in campo Attila guarda le due ragazze e fa a Zico “le due ragazze mi sembra di averle già viste da qualche parte" "si, si come no pensa a giocare”. Batte Krajiceek, riceve la ragazza più piccola, uno alza il pallone e, l’altra ragazza, dopo aver fatto un salto col quale super di mezzo metro abbondante la rete, schiaccia con una forza incredibile e colpisce in faccia il Miche, che resta brasato nella posizione del bagger. Attila fa “ma si, adesso che l’ho vista schiacciare mi è venuta in mente. E’ la Tasmay Aguero l’ex nazionale Italiana naturalizzata, nata a Cuba e l’altra è Paola Cardullo quella che gioca da "libero" ancora adesso in nazionale". A questo punto Zico fa “ah che male al tallone, non ce la faccio proprio a continuare, ragazzi andiamo” la Cardullo gli fa “ma dai, sei sulla sabbia, ti fa bene giocare per il tallone” e Krajiceek, che non vuole fare una figura di merda perdendo 25-0 fa “no, no, è meglio che smettiamo" e la Aguero "io dico che avete paura di perdere!". Krajiceek, punto sul vivo, fa “ah si. Se ho battuto due volte Ezio posso battere anche due nazionali di pallavolo femminile!”. Al posto di Zico gioca Tarzan e si inizia a giocare. Il Miche, che è rimasto fermo sempre nella stessa posizione, ad ogni cambio di battuta viene spostato a braccia dai compagni e quando la palla va verso di lui, c’è sempre qualcuno a "coprirlo". In effetti Krajiceek aveva ragione, non si perde 25-0 ma si riesce addirittura a fare un punto su errore di battuta di un avversario. Le due nazionali vanno da Krajiceek e gli dicono “hai fatto bene ad accettare la sfida, ve la siete giocata” e si mettono a ridere. Allora Krajiceek, incazzatissimo gli fa “va bene, siete più brave a pallavolo, ma se giocassimo in porta a calcio, vi farei un culo cosi?”. La Cardullo fa “ma che cosa centra questa cosa, vi abbiamo battuto 25-1 e avete ancora il coraggio di parlare” e Poli “abbiamo perso solo perché abbiamo fatto troppi lanci lunghi" e l'Aguero "lanci lungo, ma a pallavolo non si fanno i lanci lunghi” e Poli “ma smettetela e andate a vedervi delle partite in televisione”. Si fa per andare a giocare a calcio-balilla, quando Tarzan fa “ma Baresi dove è finito?". Ci si guarda in giro, e il Miche fa “guardate c’+ un cetaceo ammarato sulla spiaggia!!". Tarzan guarda meglio e gli risponde “ma non è un cetaceo è Baresi!! Non ha il polmone d'acciaio ed è distrutto, cazzo, ma se è da quando siamo arrivati al sole allora sarà tutto bruciato". Si arriva lì e, in effetti il Barre è rosso fuoco, Tarzan fa per svegliarlo ma poi si ferma e dice al Gallo “puoi mica tornare sullo yacht che nel frigo ho lasciato qualche bistecca e qualche hamburger di pollo che ci facciamo il barbecue, non dobbiamo neanche fare la brace!”. Così si cuociono le bistecche sullo sterno di Baresi, e si mangia e si beve in allegria. Dopo cena, si va a giocare a calcio balilla. Giocano Krajiceek contro il Miche, che si è appena ripreso dalla pallonata della Aguero, ma non essendo buono perde 10-0. Krajiceek gli fa “devi passare sotto il calcetto”. Il Miche lo guarda con aria assente “hai perso dieci a zero, devi passare sotto il calcetto” Attila gli fa al Miche “grande Genoa, visto che ha venduto Criscito? la tua macchina passata d’epoca è ancora più bella, quest’anno arrivi a 1400 gol!”. Poi fa a Krajiceek “prova a ridirglielo adesso” e Krajiceek “miche devi passare sotto il calcetto” e il Miche, che con le domande di Attila si è risvegliato "perché?" “hai perso 10 a 0”. Il Miche, sportivamente, lo fa. Si piega, ma calcola male l’altezza del calcetto e quando fa per passare da una testata nel gancio per far venire giù

le palline che, di solito, è rivestito di gomma, ma che qui è in ferro senza rivestimento. Il Miche cade nuovamente in uno stato catatonico. E si decide di lasciarlo lì e andare a dormire, anche perché Krajiceek e Zico, essendo in ferie, rimangono lì mentre gli altri devono alzarsi presto, l’indomani mattina perché devono andare a lavorare. Così ci si mette a dormire sulla spiaggia. Dopo un’ora tutti dormono, tranne lo Zar, che si alza va da Tarzan, lo sveglia e gli dice “non riesco a dormire” Tarzan lo guarda, cerca di controllarsi e ce la fa a fatica e gli dice “ma perché vieni a dirmelo a me?" "così, perché pensavo se mi potevi raccontare un po' qualcosa dell'isola d'Elba". A Tarzan non sembra vero, uno che, finalmente, vuole sentire una sua erudizione. Allora si siede e fa “L’isola d’Elba è un'isola tra il Mar Ligure e il Mar tirreno e dista circa 10 km. dalla costa….”. Lo Zar fa “grazie” e si addormenta 5 minuti dopo che Tarzan ha iniziato l’erudizione. Tarzan capisce subito che lo scopo dello Zar era addormentarsi e che la sua erudizione gli serviva per lo scopo, come a un bambino serve una ninnananna per prendere sonno. Così si incazza, ma per principio, finisce l’erudizione e grida come un matto per farsi sentire e sveglia tutti. L’indomani mattina, si è tutti sullo yacht, tranne Krajiceek e Zico, e si torna a casa. Al venerdì non c'è di nuovo il Gallo che è ad Aosta e ormai non verrà più fino alla fine dell'anno. In porta gioca Pietro, nipote di Tarzan, e viene richiamato Fabione, vista l’assenza di Krajiceek e Zico. Le squadre vedono Ezio, Baresi, Lo Zar, JBL e il Miche contro Pietro, Tarzan, Poli, Fabione e Attila e la partita può iniziare. Ezio fa “stasera non c’è quello che si butta per terra?" e Attila "no, ma stai tranquillo Ezio, ci penso io, ho promesso a Krajiceek che in terra mi ci butto al suo posto!”. Il primo tiro è del Miche, ed è anche pericoloso, ma Pietro, e qui devo fare una rettifica dovuta, grazie alla segnalazione della sorella di Tarzan, Rosanna, Pietro ha 19 anni e mezzo e non 18 come erroneamente scritto nel giornalino della settimana scorsa, va a fare il primo volo della serata deviando la palla in angolo. Dall’altra parte Fabione fa vedere subito di essere tornato quello dell’anno scorso anche in zona gol e apre le marcature 1-0. Lo Zar cerca di portare palla, e lo fa anche, a testa bassa ma lo fa, e quando la alza per passare il pallone, JBL è piazzato sulla linea laterale di sinistra, il Miche è decentrato a destra, non trova punti di riferimento e così deve tirare lui, poco lucido per essersi fatto tutto il campo, riesce anche a centrare la porta ma ancora Pietro gli dice di no. Lo Zar, comincia a imprecare contro i gemelli del gol “ma almeno uno vada in mezzo, che cazzo ci fate negli angolini del campo?”. I bianchi invece giocano di squadra. Avanzano in tre, con Tarzan a garantire copertura nell’eventualità si perdesse il pallone, Poli sulla fascia destra, Attila sulla sinistra e Fabione al centro, in difesa ci sono solo Baresi e lo Zar, perché JBL e il Miche se ne sbattono alla grande e manco ci pensano a tornare. Poli dà a Attila, che avanza e arriva davanti alla porta, potrebbe tirare, ma Ezio gli sta uscendo, allora vede Fabione libero, gli appoggia la palla e Fabione la mette dentro a porta vuota. Grande azione e complimenti e cinque alti e bassi di Fabione a Attila e Poli 2-0. Stavolta tocca a Baresi prendersela coi due che non tornano “se magari ci date una mano, riusciamo anche a fare qualcosa”. Ma uno se ne fotte più dell'altro e vanno avanti così. Intanto Attila prova ad andare via a Baresi, insistendo sull’azione come ai vecchi tempi, risvegliando “l’animus pugnandi” del Vecchio e ricordando le mitiche sfide di Voltri; all’azione dopo punta Attila sulla fascia, che cerca di non farlo passare, ma anche lui insiste, si ferma e ci riprova, lo Zar gli chiama la palla ma il Barre, da grande qual è fa "non posso, ce l’ho per contratto se ho davanti Attila devo saltarlo o perdere il pallone perché me lo leva non posso passarla a un altro", da applausi. In questa occasione Baresi se ne va, ma si allunga troppo il pallone e l’azione sfuma. Con JBL che praticamente si annulla da solo e Tarzan ad annullare il Miche, Poli, Fabione e Attila possono ancora avanzare con tranquillità, gran lancio di Attila per Poli, che colpisce al volo, la palla va oltre la recinzione ma l’azione e anche la conclusione, che non era per niente facile, con il pallone che arrivava alto da dietro, sono da complimenti. Come da complimenti sono tre parate di Pietro, che prima blocca un tiro, anche forte, dello Zar, poi devia con un tuffo spettacolare un fendente del Miche e poi, lo Zar risce a tirare da sottomisura e stavolta Pietro ci mette il piede e respinge la sfera. Grandi parate di Pietro che si rifà ampiamente della sua prestazione precedente, meritando alla grande il soprannome di “Piovra” che gli avevano dato anni fa quando ancora non giocava al venerdì. Pietro che lancia lungo per Attila, Ezio, nettamente in anticipo, si tuffa e blocca la sfera, Attila arriva di corsa e poi si lancia a terra come fa sempre Krajiceek, Ezio si alza e lo schiaccia a terra ridendo. Attila si alza e fa “allora non me lo date il rigore?” e Ezio “vai vai, che sei peggio di Krajiceek!” e Attila “te l’avevo detto che l’avrei fatto”. Rigore invece, che sembra esserci dall’altra parte. Lo Zar sta per tirare, e Poli lo aggancia, lo Zar, che non va in terra nemmeno se gli spari una fucilata nella schiena, resta in piedi tira e Pietro para ancora. Ma Poli fa “è rigore" e Attila, dopo aver dedicato il tuffo a Krajiceek, dice la frase che è il cavallo di battaglia di Zico "come fa a essere rigore se ha tirato!" e Baresi “non si è concretizzato il vantaggio e quindi è rigore" e Attila “ma Poli, te non ammetti di aver fatto fallo neanche quando è nettissimo, e ora vai a dire che è rigore dopo che ha tirato!!" e Poli "quando non ammetto di aver fatto fallo mi dicono che sono uno stronzo, quando lo ammetto dicono che non dovevo dirlo, non so più cosa fare" grande Fraaaaa, che comunque ha ammesso il fallo perché sta vincendo 2-0 e perché stasera è rilassato e non "accanito" come in altre occasioni. Palla a Ezio, il Miche, come al solito, chiama il lancio lungo a braccia alzate, Ezio lo accontenta, ma Tarzan, con un intervento superbo di testa, lo anticipa, poi Tarzan va a prendere il pallone e lancia Fabione, con una precisione che non gli è consueta, stavolta è precisissimo, Fabione salta lo Zar e mette dentro 3-0. Ezio, Baresi e lo Zar non ci vedono più. Il “Russo” gli grida “ma lo volete capire che la partita si gioca anche in questa metà campo? Volete tornare o giocate solo da centrocampo in su?". JBL, che ogni volta che gioca male, accusa qualche dolore, stavolta fa “scusate ma ho bevuto il Gatorade che deve essere andato a male e mi viene da cagare” e lo Zar “bravo, stavolta è colpa della cacarella, ma fammi il piacere. Comunque, se non riuscite a tornare, allora, per stare fermi in attacco è meglio che state fermi in difesa, almeno aiutate un po’ e semmai davanti ci pensiamo io e Baresi”. Per qualche minuto sembra che l’abbiano capita e si piazzano dietro, ma non aiutano davanti perché non ce la fanno o non hanno fiato. Almeno il Miche ci prova facendo più movimento di JBL, ma anche lui non è presente sottoporta come nelle altre occasioni. Così lo Zar ci deve provare con la collaborazione del Vecchio, ma con un Tarzan così in palla, non è facile neanche per loro. Tarzan che sradica il pallone prima allo Zar, poi ruba palla “pulita” a Baresi. Che riesce a saltarlo poco dopo, ma quando tira, il Vecchio trova pronto un grande Pietro. Che passa a Poli che si lancia in avanti, salta Baresi e dà a Fabione, che arriva al limite dell’area, Ezio grida a JBL “vagli incontro a chiudere!!” ma JBL sta fermo, Fabione tira e mette dentro il 4-0. Ezio s’incazza di brutto e gli grida a JBL “ma che cazzo fai lì fermo??!!! Esci no, vai a chiudere!! Se no vattene a casa!” e Poli “eh no, perché se no siete avvantaggiati" Fabione fa “va bene così, che poi scoppiamo ed è importante avere il vantaggio” e Attila “si, poi facciamo le barricate e teniamo

pubblico? Mica sono un banco del mercato, e fanale destro non funzionante! Guardi qua!” Tarzan dà un pugno sul gruppo ottico anteriore e il fanale si accende "ha visto?Funziona" ”Quando le ho fatto la multa non funzionava, quindi la multa è di 150 euro per quelle tre infrazioni". Tarzan, con tutta tranquillità, fa "aspetti una attimo". Va dalla sua auto, apre il bagagliaio si mette il casco della moto, che si porta sempre dietro perché è dei 49ers e ha paura che glielo rubano e fa “ascolti, facciamo conto tondo, a quelle infrazioni ci aggiunga anche “aggressione a pubblico ufficiale”” e il vigile “scusi, non capisco” Tarzan si piega, mette la mano a terra e parte dalla I-formation, cinque metri di rincorsa e testata paurosa col casco nello sterno del vigile, altro che la testata di Zidane a Materazzi! Il vigile non riesce ad aggiungere “aggressione a pubblico ufficiale” agli alle altre infrazioni perché riprenderà i sensi due buone ore dopo. C’è da dire che Attila, quando ha telefonato ha scelto proprio due momenti sbagliati. Invece per lo Zar non è mai un momento sbagliato perché fa sempre i cazzi che vuole e, quando lo chiama Attila, è in vacanza ad Agrigento sdraiato, a prendere il sole al bordo di una piscina. ”Pronto, chi è che mi rompe i coglioni?" ”sono Attila” ”e che cazzo vuoi Panzer, che sono a prendere il sole ad Agrigento” ”Agrigento? E che cazzo ci fai ad Agrigento, mi tocca pagare la tariffa internazionale” ”ma guarda che è in Sicilia!" ”appunto. Comunque senti il Gallo ci ha invitato sullo yacht a Cannes, vieni anche te?” e lo Zar “no, non vengo a farmi sbatter in faccia dal Gallo la sua opulenza”, Attila si inventa una balla per farlo venire “ma non è il suo yacht, lui l’ha solo portato e fatto attraccare a Cannes e siccome i padroni arrivano la settimana prossima ci possiamo stare tutto il week end” ”ah, allora se non è il suo ci vengo". Attila chiama Poli “Ciao Fra, sono Attila….” Poli che è andato a farsi tagliare i capelli dal Miche durante la pausa pranzo, si sono chiusi dentro al negozio e hanno cominciato a fumare come Jimy Hendrix e Bob Marley prima di suonare a Woodstock. Quindi Poli è più fuori del solito e fa "Attila? Il re degli unni? E da dove mi chiami? Da una macchina del tempo” ”Fra, ma che cazzo dici, sono Attila, il tuo amico che giochiamo a pallone assieme al venerdì” ”io non ho amici Mongoli, o meglio ce ne ho uno ma adesso è qui vicino a me, quindi non può essere al telefono" ”va bene, allora passami il Miche” ”ah, lo conosci anche te? Aspetta che te lo passo”. Dà il telefono al Miche e, confondendosi gli fa “è per te Miche, è un certo Genserio!" e Attila, gridando nella cornetta “sono Attila, Attilaaaa, non Genserio!!! Genserio era il re dei vandali, il conquistatore con il mio nome era il re degli Unni !!”. Ma intanto il Miche non conosce né l'uno né l'altro "risponde e fa "chi è Genserio? Non ti conosco!” ”sono Attila non Genserio, Attila, che giochiamo a pallone al venerdì. Roby mi chiamo Roberto!”. Il Miche, che già normalmente resta lì senza capire, ora che è fumato ancora di più, resta con la cornetta in mano senza dire una parola e con l’espressione persa nel vuoto. Attila che sa che è ancora al telefono gli fa "ascolta Miche: Grande Genoa, visto che va a finire che ci mandano in B? Come va la tua macchina d’epoca? Dai che ti mancano 9 gol e arrivi 1400”. Ma anche questo tentativo, che di solito risolve lo stallo, non ha successo. Il Miche resta lì e non dice nulla. Attila capisce che sono più che fumati. Butta giù e manda un messaggio sul telefonino di Poli, l’indomani, che lo dica anche al Miche. L’ultimo da chiamare è JBL Attila chiama e JBL, sentendo che è lui, gli risponde con una voce diversa per fargli uno scherzo, e fa “salve, sono della Banca del Golfo, vorrei proporle un investimento…” e Attila gli fa “scusa eh Ricky, ma questo scherzo me lo fai sempre quando chiami tu, e, anche se so che sei te, ci può stare, perché vedendo un numero che non conosco potrei anche crederci. Ma se sono io che ti ho chiamato, che cazzo lo fai a fare, so che sei te, no?” ”hai ragione, non ci avevo pensato. Va bene, dimmi" "volevo

il risultato” ma non ce n’è bisogno, perché Baresi e lo Zar, a forza di correre anche per gli altri, sono loro già scoppiati, così Attila lancia Fabione, che entra in area, senza nessuno che lo marchi, perché Baresi è rimasto stremato in avanti, Fabione tira, la palla colpisce il palo, poi la schiena di Ezio e va in gol. Siamo sul 5-0 e Ezio si scazza del tutto, si piazza fuori dall’area e sembra non provare neanche a parare. Ci fosse JBL dall’altra parte non gli sembrerebbe vero, tirerebbe da tutte le posizioni, ma Poli, che è un signore, quando vede che Ezio è fuori porta scazzato, si ferma e aspetta che rientri, poi tira, ed Ezio para e gli fa “l’ho presa perché mi hai tirato addosso, perché se no non la prendevo". Attila gli fa “dai Ezio, non fare così se no non ci si diverte neanche" "quei due non giocano e dovrei giocare io e farmi il culo e prendere delle pallonate? Ma se non giocano loro non gioco nemmeno io" Ezio in effetti ha ragione, ma se fa passare i gol anche lui Baresi e lo Zar, poverini, non sanno più che pesci prendere. Arriva una palla a JBL che, da fermo, perché non muove davvero un passo, tira e riesce a far gol 5-1. Ma è un fuoco di paglia, Fabione è davvero incredibile, fa sembrare semplici anche le cose più difficili, recupera palla in difesa, salta due avversari e appoggia a Attila, tiro e gran parata di Ezio che mette in angolo, dall’angolo, Fabione vede libero Tarzan che va a concludere, udite udite, di destro, e non la butta neanche tanto lontana dalla porta. Tarzan torna in difesa, e si vede che è in serata di grazia, perché fa un lancio teso per Attila, precisissimo, Attila, girato di schiena alla porta, la tocca di prima col destro deviandola e alzandola, sarebbe stato un gran gol, ma Ezio era al limite dell’area e la devia con la spalla! Nulla può invece, poco dopo quando Poli serve Fabione che fa 6-1 e, poco dopo, ancora Fabione si salta Baresi e tira una cannonata che a momenti spacca il paletto interno di sostegno dell’incrocio dei pali 7-1. Ezio è sempre più incazzato "ma dai, ma basta. Non si può non giocare così” e il Miche “veramente quello che non gioca è lui" rivolto a JBL, manco se il Miche avesse fatto chissà cosa, certo qualcosa più di JBL la fatto, ma da lì a dire che "ha giocato" ce ne passa. Anzi, poco dopo si rende protagonista di una scena patetica. Lo Zar lo lancia, e il Miche, in diagonale, segna il gol del 7-2. Bisognerebbe stare zitti e tornare a centrocampo, intanto non c’è comunque partita. Invece il Miche, che quando Attila gli ha detto che quando gioca con lui non esulta e quando gli gioca contro fa scene da pazzi, gli ha risposto “non è vero, esulto “come un pazzo” quando faccio un bel gol o quando la partita è in bilico come punteggio e quindi il mio gol può dare i tre punti alla mia squadra". Bene, in questo caso il gol non era bello, ma un gol normalissimo e la sua squadra non solo stava perdendo 7-2 ma veniva anche presa a pallonate perché giocavano solo in tre, quindi non c’era nessun motivo per esultare. Invece il Miche non solo fa “siiiiiiii ma grandeeeeee” con il braccio e il ditino alzato, ma corre come un pazzo a prendere il pallone come fanno i calciatori di serie A, quando la loro squadra sta perdendo e devono recuperare. Spinge via Pietro, prende la palla ma, nella foga, gli cade poi la riprende, torna di corsa a centrocampo e la mette in terra per riprendere il gioco. Tutti, e per TUTTI intendo anche i compagni, ridono come dei pazzi per aver assistito a quella scena patetica, e non vanno neanche a battere perché sanno che la partita è finita. Il Miche ha fatto quella scena ridicola solo per far vedere che aveva voglia di giocare e lui faceva qualcosa. O addirittura, e sarebbe molto peggio, ha fatto la cosa perché ci credeva davvero e sarebbe ancora più triste. In ogni caso, la scena più patetica dell'anno. Con lo Zar che gli dice “ma pensa a correre prima non adesso che devi recuperare un pallone, corri quando giochi”. Ci pensa un immenso Poli a far capire al Miche che tutta quella scena era inutile, perché la partita è ampiamente chiusa: lancio di Attila e il Moralista non perdona 8-2. Il Miche sbaglia il passaggio per JBL che gli dice “Miche passamela più avanti" ma il Caccaro si incazza di brutto e non si trattiene più come faceva una volta "vai a cagare Ricky, non rompere le balle che non hai fatto niente e non hai giocato” e, poco dopo quando JBL ha la palla a centrocampo, continua “e dalla quella palla che la perdi” ma stavolta JBL gli risponde “ma parli te che ti sei mangiato un casino di gol davanti alla porta, io non ti ho mica detto niente”. Poco dopo e JBL che ha una buona occasione davanti alla porta e, onestamente, tira anche bene, ma superare Pietro stasera è davvero impresa ardua, il portiere fa un grandissimo intervento in tuffo e mette la palla in angolo. Palla a Tarzan che, visto il buon esito dei due assist precedenti, ci riprova dalla sua area palla dall’altra parte del campo, precisissima per Attila, che la mette a terra con un gran stop e tira, clamorosamente di piatto, perché ha visto che i tiri forti Ezio glieli ha presi tutti, così la piazza e la palla entra nell'angolino 9-2. Attila fa “grande Tarzan” che gli risponde con un inchino come fa Mutu, l’attaccante della Fiorentina, quando fa gol. Passa poco e Attila replica, stavolta è un gran passaggio di Poli a metterlo davanti a Ezio, altro “piatto” stavolta nell’altro angolino 10-2. Mancano dieci minuti alla fine Tarzan, core de zio, fa “vi dispiace se vado in porta io e sta 10 minuti in avanti mio nipote” e Baresi “si, ci manca giusto Pietro in avanti, così corriamo dietro anche a lui". Allora Tarzan non va in porta, ma poi Attila gli dice “ma non devi mica chiederlo a loro, sono io che prendo le decisioni” gridandolo per farsi sentire dallo Zar che gli dice “che bastardo che sei!”. Aldilà degli scherzi, la partita è ormai finita e quindi, anche se va Pietro in avanti non è che Baresi e lo Zar devono corrergli dietro per salvare il risultato. Così Pietro viene avanti. Ed è comunque vero che andando Tarzan in porta con Pietro che corre di più ed è più tecnico gli avversari possono avere ancora qualche difficoltà in più, ma è anche vero che levando Tarzan dalla difesa, ruolo nel quale Tarzan è più forte di suo nipote, gli avversari possono avere la possibilità di fare qualche gol in più e unendolo al fatto che Poli e compagni hanno un po' mollato la "presa" perché non c'è più partita, JBL riesce a trovare la doppietta, anche con due bei tiri, perché il tiro ce l'ha, ma quando gioca così è davvero irritante. 10-4. Ma Fabione ha ancora delle “cartucce da sparare” e mette dentro l’11-4. Il Miche segna ma stavolta ci risparmia il contorno, anche se è sicuramente contento perché si avvicina al traguardo personale dei 1400 gol, gliene mancano 7 e lui se ne sbatte se ha fatto pena 11-5. La ciliegina sula torta arriva, ed è meritatissima per Poli che segna il 12-5 e Ezio fa "bene, ora che mi ha segnato anche Poli, possiamo andare” e Attila “ma Poli ne aveva già segnato uno" e Ezio "ne avevi già segnato uno?" e Poli "si, prima” “potevi dirmelo così la facevamo finita lì”. Finisce invece qua: 12-5. Poli è felicissimo perché non aveva mai vinto una partita così nettamente. Ezio invece è incazzatissimo perché non aveva mai preso 12 gol, ma più che per quello, perché si perde e non è che ci si incazzi: è stato il modo in cui ha perso a farlo arrabbiare. Con JBL e il Miche che non hanno proprio giocato la partita. Quindi Ezio ha ragione ad essere incazzato, e negli spogliatoi non dice una parola. Neanche quando Attila gli dice “mi spiace Ezio” anche se Attila non ha colpe, certo ha fatto le squadre, ma non pensava che i gemelli del gol, giocando assieme giocassero così male. Ma Ezio gli fa “tranquillo, non c’è problema" ma con un viso incazzato come non si era mai visto. Tanto che Ezio esce dallo spogliatoio per sbollire la rabbia, rientra poco dopo e si mette a scherzare, per fortuna, come fa di solito. Ma qualcosa mi dice che è meglio, che nelle ultime tre partite, non facciamo giocare lui con JBL e il Miche insieme.


	PUNTI
TARZAN	42000
KRAJICEEK	8500
LO ZAR	5000
JBL	4500
BARESI	4000
VINCITORI
2007 - 2008	TARZAN
2008 - 2009	TARZAN
2009 - 2010	KRAJICEEK

CLASSIFICA MARCATORI

113	Gol	Miche
92	Gol	Lo Zar
76	Gol	Jbl
55	Gol	Poli
53	Gol	Zico
36	Gol	Attila
24	Gol	Krajiceek
20	Gol	Baresi
16	Gol	Tacchino
8	Gol	Bruzzone, Fabione
7	Gol	Edicola
5	Gol	Pietro
3	Gol	Seba, Tarzan
1	Gol	Bonafè, Gallo, Testone, Jovetic

Autoreti: 20 Gol tot.: 543
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97		Meridio
1997-98		Toquinho
1998-99		Toquinho
1999-00		Attila
2000-01		Attila
2001-02		Meridio
2002-03		Meridio
2003-04		Meridio
2004-05		Lo Zar
2005-06		Meridio
2006-07		Lo Zar
2007-08		Meridio
2008-09		Padrino
2009-10		Jbl

CLASSIFICA SCARPA D'ORO
	GARE	PUNTI
BARESI	33	232,78
POLI	32	226,47
TARZAN	32	224,93
MICHE	33	220,38
LO ZAR	30	218,46
KRAJICEEK	29	210,71
ATTILA	32	209,55
ZICO	29	207,03
JBL	29	179,48
GALLO	18	136,07
EZIO	12	89,55
SANTORO	9	62,66
ALE JOVETIC	7	55,55
GALLO JR	5	37,95
LUCA	6	34,94
EDICOLA	5	29,91
TACCHI	2	18,93
FABIONE	2	16,90
BRUZZONE	2	14,52
TESTONE	2	12,93
BONAFE'	1	5,91
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007	BARESI
2007 - 2008	ATTILA
2008 - 2009	JBL
2009 - 2010	TARZAN

1°	MICHELE	66	7°	POLI	53
2°	ATTILA	60	8°	ZICO	52
3°	LO ZAR	56	9°	JBL	40
4°	KRAJICEEK	56	10°	GALLO	26
5°	TARZAN	54	11°	SANTORO	19
6°	BARESI	53