L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Prima di esaminare il fatto saliente della serata, un paio di commenti su altrettanti episodi accaduti nella partita di questa settimana (entrambi riguardanti condotte fallose da parte di Attila). Su un clamoroso errore del sottoscritto da rimessa laterale (passaggio agli avversari) il Presidente salva di mano, deviando un bel tiro da fuori area da parte dello Zar. Il Regolamento – alla Regola 12, Falli e scorrettezze – stabilisce per episodi di questo tipo le seguenti sanzioni : calcio di punizione diretto o di rigore nel punto ove è avvenuto il fallo – nel nostro caso fuori area – ed espulsione del giocatore per aver evitato una chiara occasione da rete (il Regolamento, però, verrà emendato ed aggiornato, in quanto, pur confermando quanto sopra, è stata evitata la segnatura da parte di uno dei soci onorari della Cricca di Moggi; pertanto, il fallo commesso da Attila e la relativa sanzione disciplinare sono da ritenersi sanati). In seguito si segnala la richiesta di un calcio rigore a favore di Michele che, lanciato a rete, è ostacolato e sbilanciato dal malizioso braccino del Presidente : si ravvedono gli estremi per la massima punizione (ed espulsione del difensore, per aver – nuovamente – evitato una chiara occasione da rete).

Ma veniamo all’episodio chiave : sul risultato di 2 a 1 per i bianchi, sull’ennesimo fraseggio in attacco, Baresi lascia partire dalla fascia un tiro, con il pallone che attraversa l’area e va ad incocciare, prima il palo più lontano e, dopo aver danzato sulla linea di porta, va ad appoggiarsi sull’altro palo, ed, infine, viene afferrato dal sottoscritto (quando sembrava che la sfera non avesse ancora varcato INTERAMENTE la linea di porta)…. Eh sì, sembrava!!! Perché il più fiscale dei giudici di porta, lo Zar, stabiliva con certezza che il pallone aveva varcato la linea di porta e che, quindi, si doveva convalidare la rete (peccato che a fine partita questa certezza fosse parzialmente sparita). Per rinfrescare la memoria all’Erede di Moggi, vediamo cosa stabilisce il Regolamento in merito alla Segnatura di una Rete (Regola 10) : "Una rete è segnata quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i pali e sotto la traversa, a condizione che nessuna infrazione alle Regole del Gioco sia stata precedentemente commessa dalla squadra che ha segnato la rete”.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                         20/05/2011

LE PAGELLE

BIANCHI

ALE JOVETIC: 7,5

Sono tre partite che “sforna” grandi prestazioni. Anche ieri non commette nessun errore e fa delle ottime parate, bloccando spesso palloni difficili e uscendo alla grande.

TARZAN BERNARDI: 6,5

Fa una buona partita non facendo toccare boccia a JBL, anche se però il Banfer si annulla da solo. Quando va a bere o si allaccia la scarpa, avvisa e quindi tutto bene.

GIORGIO BARESI: 7

Quando cammina zoppica e sembra che non stia in piedi poi, quando gli arriva la palla corre come un pazzo, gioca di fino e vince la bottiglia con il gol fantasma.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Rompe le palle su ogni cosa gne, gne, gne ci manca solo che dica “me ne vado e mi porto a casa il pallone che è mio". Scherzi a parte, altra partita di corsa e gol 4. Fa differenza.

MICHE PADRINO: 6/7

Dopo il 10 e il 4 delle due scorse settimane, questo è un voto reale e meritato. Fa movimento in attacco, si propone e segna 5 gol. Esulta come un invasato,ma va bene.

BIANCHI

NICK GALLO: 7+

Da arbitro arrogante com’è ci si sorprende quando lo si vede accettare lo Zar che dice che la palla è entrata, ma lui non l’ha vista. Poi grandi parate in uscita e tra i pali.

MORALISTA POLI: 7

Gioca più calmo e gli riescono meglio le cose. In difesa c’è sempre e in attacco riesce a mettere due gol. Tira tanto buttando spesso la palla fuori, nel complesso buono.

ZICO ZANASI: 7+

Dopo venti minuti gioca con una gamba sola per il dolore al tallone. Fa comunque dei numeri notevoli, come il gol. Si “sacrifica” sempre dietro, marcando e impostando l’azione.

BONGIO ATTILA: 6,5

Si mette in testa di andare dietro allo Zar e, incredibilmente, per qualche minuto ci riesce anche. Tanto che Baresi gli dice “la smetti di correre?”. Fa anche altre belle cose, non riesce a segnare.

JBL LO MONACO: 4

Partita veramente invereconda, dice che non si trova con Poli e Zico ma il fatto è che non corre, non va a contrastare l’uomo, si fa saltere sempre secco ed è completamente fermo, allucinante.

LO ZAR “ GNE , GNE , GNE “ RUBA GOL E RIMESSE LATERALI CON ARROGANZA !!!!!

Dopo un venerdì di polemiche, con Attila e gli altri che durante la settimana cercano di calmare gli animi. Sale all’onore della cronaca lo Zar. Negli anni sempre silenzioso e tranquillo, quest’anno con una escalation di arroganza che l’ha portato ieri sera a decretare entrato un gol “fantasma” che ancora adesso non si sa se era entrato. Dire che tutte le rimesse laterali sono sue, e prendere a insulti gli avversari da “marcare” invece di chiamarli per nome. Poi polemico su ogni fallo o rimessa laterale “e gne gne gne la rimessa è mia, l’ha toccata lui”. Qualcuno deve fargli abbassare la cresta. Com’è stato "pesante" gne, gne, gne su ogni cosa. La partita invece è stata vinta nettamente dalla squadra di Baresi, leader indiscusso dei suoi, supportato da un grande Jovetic in porta. La svolta è stata comunque il gol "fantasma" che ha buttato giù il morale agli avversari che poi hanno dilagato!!!!

FINISCE 10-5 PER I BIANCHI

Sabato nel parcheggio di un locale a Cannes, è arrivato a palla il Gallo, con la sua bella Z4, ha visto un posto libero e ci si è infilato parcheggiando guidando seduto fuori dal finestrino e salutando come fosse il cantante dei Pearl Jam, un’orda di ragazzine impazzite che, sapendo che sarebbe andato lì, lo stavano aspettando dalla mattina. Il Gallo però non si è accorto che prima di lui, c’era uno con una semplice “Citroen C6” che aspettava di parcheggiare e lui gli ha fregato il posto. E’ sceso come se niente fosse, ma quello della C6 non l’ha presa molto bene, è sceso dall'auto anche lui e gli ha detto "scusa eh, ma io sono qui da un’ora perché non trovo parcheggio, ho visto questo che stava uscendo e mi sono messo qui per metterci la mia macchina, e arrivi te, bello fresco, e mi freghi il posto, ma chi ti credi di essere?”. Il Gallo gli dà due schiaffetti sulla guancia e gli dice "senti Ciccio, dovresti conoscermi: io sono l’erede designato e quindi dovresti essere onorato di avermi ceduto il posto, poi vedi tu aspetti da un’ora, le vedi invece quelle ragazze che stanno gridando e piangendo? Beh, lo stanno facendo per me perché le faccio impazzire e stanno aspettando da stamattina. Quindi fammi il piacere, cerca di non rompermi i coglioni. Poi, diciamocela tutta, vuoi parcheggiare una C6 davanti a un locale del genere? Faresti una pessima figura, quindi ti faccio un piacere, vattene da bravo prima che mi arrabbi. Se vuoi lasciami il tuo nome e il tuo indirizzo scritto su un foglietto e mettimelo nel tergicristallo, così domani, vado a comprarti una casa qui sulla riviera di Cannes e te la intesto e risolviamo tutto. Ciao Ciccio”. Il Gallo entra nel locale, attorniato dalle fans in delirio, ma questo che si è visto fregare il posto e si è sentito dare del "barbone", anche se con classe, decide di fare quello che gli ha suggerito il Nick, così gli lascia nome e indirizzo, ma non scritto su un foglietto e messo nel tergicristallo; pensa, invece, che sia meglio staccargli il tergicristallo dal parabrezza e, con questo, scrivergli il nome e l’indirizzo sul cofano della Z4. Così, quando il Nick esce dal locale, qualche ora dopo, si trova la bella sorpresa. In settimana, dovendo portare la Z4 dal carrozziere, telefona al Miche e gli dice “scusa puoi venire a prendermi per andare in sede, perché ho la Z4 dal carrozziere e non voglio farmi vedere in giro su una Panda". A dire il vero non sarebbe neanche bello farsi vedere sulla macchina da Caccaro del Miche, con la sbarra di ferro piantata dietro il poggiatesta del sedile del guidatore ma, non guidando lui, capiscono che non è la macchina del Gallo e quindi non fa brutta figura. Il Miche, che è incazzato con Poli perché ha detto che non si deve giocare coi lanci lunghi per lui che non è buono, mentre il Caccaro pensa che è da 30 anni che si gioca così, perché lui è fortissimo e la butta dentro, decide di non andare con Poli e va a prendere il Gallo che sale in macchina con in mano una piantina stradale. Il Caccaro lo guarda e gli dice “ma cosa fai, ci so arrivare fino a Voltri, non c’è bisogno della cartina" e il Gallo “no, è che quando vado in macchina con qualcuno sono abituato a fare da navigatore e se non lo faccio non mi sento tranquillo". Il Miche è un po' perplesso ma parte, stanno per arrivare sull’Aurelia e il Gallo fa “tra 50 metri curva a destra” ”ma lo so, non devi dirmelo”. Si immettono sulla strada principale e il Gallo “tra 100 metri, stop per semaforo” ”basta smettilaaaaa”, arrivati all’altezza dell’autostrada di Voltri, il Gallo continua “tra 100 metri girare a destra” e il Miche “ma sei sicuro? Perché la strada per la sede mi sembra più avanti" ”tra 100 metri girare a destra!” ”va bene, va bene, non ti irritare”. Dopo 100 metri il Miche gira a destra e si infila nel dehors di un bar, la gente si alza dai tavolini per non essere travolta, tutti scappano, tranne Tarzan che era seduto a un tavolo a bersi una Coca Cola, e non ha fatto una piega, esibendo tutta la suo ormai nota flemma. Il Miche scende dalla macchina e fa “cazzo, te l’avevo detto che era più avanti da

ci mette qualche moneta, chi una banconota e lo Zar, sia perché è di chiesa e sia perché vuole fare lo sborone, ci mette un assegno. Il Gallo, che ha assistito alla scena ci mette un contratto già firmato da lui, dove si impegna a pagare tutti i lavori di ristrutturazione della chiesa, sia all’interno che all’esterno e della sacrestia, più la costruzione di un oratorio con tanto di campo da calcetto e piscina per i bambini. Quando ce lo mette, guarda sorridendo lo Zar. La messa è molto lunga perché è anche cantata, così Poli, che si stava per addormentare, tira fuori dalla tasca un cannone. Un vecchietto, vicino a lui fa “ohhhh, quelle sigarette che mi ha prescritto il dottore per il glaucoma, me ne può fare una anche a me?". Così Poli tira fuori il pacco di fumo e fa come se invece di essere in chiesa fosse al concerto di Woodstock. Ne rolla per tutti e pochi minuti dopo, sono tutti allegri e non dorme più nessuno. Arriva il momento di cantare. Nella chiesa non molti lo fanno perché o sono stonati o perché si vergognano. Ma nella navata di Poli, si alzano anche in piedi per cantare e, con un entusiasmo spettacolare intonano “Rrrrrr-osannaaaaaaa, Rrrrrrr-osannnnna, Rosaaaanna nell’alto dei cieliiiii” e il chierichetto, con voce da bambino “….e benedetto colui che viene, nel nome del signoreeeeee” e dalla navata “Rrrrrr-oosanna, Rrrrrrr-osannnnnaa, Rrrrrrr-osannaaaaa”. Poli si gira dal vecchio a cui aveva dato la canna, si danno un cinque e gridano “siii, dai cantiamooooo, Rrrrr-osannnaaaa!!”. Un altro si fa prendere dall’entusiasmo e prende la sciarpa e, facendola volteggiare sopra la testa e saltando fa “siamo noi, siiamoooo noiiiii, gli amici di Rosaaaannaaaaa siamo noiii” (si ringrazia Giancarlo Calabrugovic, per questo pezzo). Finita la messa si esce e una vecchietta scambia il Miche che ha più santi lui al collo che i vescovi del vaticano e gli dice “senta padre può dirmi a che ora c'è la messa domenica?". Il Miche non capisce perché lo stia chiedendo a lui e la fissa senza rispondergli. La donna lo guarda un po’ aspettando la risposta, quando passa un altro anziano che lo riconosce gli fa “grande Genoa, anche se domenica ha perso con la Lazio; quando è passata d'epoca la tua macchina? Cosa dici ce la farai ad arrivare a 1400?" e se ne va. Il Miche guarda la vecchietta e le dice “si abbiamo perso con la Lazio, ma non ci giocavamo più niente; la mia macchina è passata d'epoca mesi fa e conto di arrivare a 1400 prima della fine della stagione" ”ma io le avevo chiesto a che ora c’era la messa domenica!” e il Miche, che non capisce di nuovo, torna a fissarla senza rispondergli, con aria assente. La vecchietta lo manda in culo e se ne va. Attila fa “prima di andare a casa ricordatevi che domani sera andiamo alla festa Celtica di Conegliano”. L’indomani, al solito orario Fantozziano, quando il sole è ancora da sorgere e la città è coperta da una cortina di nebbia, ci si incontra per andare in Veneto. Zico fa “ma la festa Celtica non è alla sera? Perché bisogna partire alle cinque del mattino che potevo riposarmi un po' di più?" e Attila "perché bisogna arrivare in tempo, sai con le code che ci sono in giro rischi sempre di arrivare in ritardo”. Nonostante un po’ di coda si sia beccata e si siano fatte anche due pause all’autogrill e, alla seconda, si sia anche andati a mangiare, si arriva a Conegliano alle 13 e 30, sette ore prima dell’apertura ufficiale della festa. Zico fa a Attila “cosa dici? Siamo arrivati in tempo o rischiamo di perderci qualcosa?” e Attila “va beh, è sempre meglio arrivare prima e aspettare che in ritardo e rosicare!" e Zico “si, adesso anche i proverbi ci mettiamo a dire. Vado a comprare le sigarette va?”. Ma essendo domenica tutti i negozi sono chiusi, c’è solo in fondo al parcheggio, un tabacchino che ha il distributore automatico. Zico mette i soldi e, dopo pochi secondi, la macchinetta lancia un pacchetto di sigarette fuori dallo sportello a 150 all’ora. Lo prende in faccia Baresi. Zico grida “ma sono almeno le Marlboro?” e Tarzan “aspetta che il pacchetto è andato distrutto, ma leggo la marca sulla fronte del Vecchio…..no, sembra che ci sia scritto Merit!!”. Così Zico mette un'altra banconota, schiaccia il pulsante e gli viene giù una tazza di caffè macchiato, caldo. A sto punto si potrebbe anche lasciar perdere, ma Zico che è già nervoso perché si è arrivati con 7 ore di anticipo, deve fumare, così mette un'altra banconota. Stavolta gli viene giù una copia del Corriere di Conegliano più un cornetto al cioccolato. Zico inizia a scrollare la macchina e fa “ma dove le prende ste cose che, nella macchinetta non ci sono neanche?”. Tarzan si accorge che ci sono problemi con la macchinetta e si avvicina e Zico gli dice “ma guarda che non è la macchina delle merendine dove lavori! Non puoi aggiustarla”. Tarzan con un gesto teatrale tira fuori dalla tasca una chiave in plastica “ma io ho questa!” “e che cazzo sarebbe?” ”è la chiave universale di tutte le macchinette d'Italia”. Tarzan la inserisce e dopo una sinfonia suonata direttamente dalla macchinetta, esce un pacchetto di Marlboro con un biglietto di scuse scritto al computer. Zico gli fa “Tarzan, non potevi darmela subito così mi risparmiavo del nervoso?" ”no, dovevo chiedere prima il permesso alla maestra per vedere se te la potevo dare”. Passato il pomeriggio a cazzeggiare arrivano finalmente le 20 e 30 e la festa apre. Come in tutte le feste ci sono un casino di stand gastronomici e un palco con un gruppo che suona musica Irlandese. Si va a mangiare qualcosa e Attila si cala 7 pinte di Guinness, poi si va a sentire la musica. Vanno davanti al palco e Attila inizia a ballare; arriva un gruppo di Irlandesi, ancora più ubriachi di lui e uno gli dice, in un misto tra Inglese e Italiano bocca impastata dall’alcool “make a gemellaggio, Ireland, and you italian motherfucker, let’s go chiama yours friends!”. Attila che non ha capito che l’irlandese lo ha insultato, va a chiamare gli altri e gli dice “vogliono fare il gemellaggio!!” e Zico “gemellaggio un cazzo: io con quella gente non ci vengo” e Baresi “ma dai Zico, cosa vuoi che facciano di male”. Alla fine si convince anche Zico e si va. Tutti con la pinta di Guinness in mano, l’Irlandese dice “Irish people and Italian motherfuckers togheter forever”. Alza la pinta fa cin cin con Attila e gli spacca il bicchiere. A Attila girano un po’ i coglioni e mentre sta per dire qualcosa di spiacevole, Baresi gli dice “lascia perdere che questi non è il caso di farli incazzare". Nel frattempo il Miche si è avvicinato alla banda sul palco e gli ha detto "can you sing the song "Vitti 'na Crozza?" e quello che suona la chitarra gli fa "Vitti, what?” ”Vitti ’na crozza” “fuck you, vitti ’na crozza, Sicily your family and all your generation!!”. Il Miche fa “Tarzan, mi puoi dire cosa ha detto perché non è capisco benissimo l'Inglese". Baresi fa uno sguardo a Tarzan, come dire “non dirglielo che scoppia una rissa” e Tarzan gli risponde "hanno detto che non la conoscono ma che cercheranno di impararla per suonarla l'anno prossimo" e il Miche “no, perché ho sentito un "fuck you" e non vorrei che mi avessero insultato" e Tarzan "grande Genoa, quando passa d’epoca la tua macchina, ci arrivi o no a 1400 quest’anno?” e il Miche si calma. Finito il gemellaggio con gli Irlandesi, si fa un giro e si arriva in un campo dove c’è una gara di lancio della botte. Un uomo simpatico, con l’accento Irlandese fa “ragazzi volete provare a lanciare la botte? E’ un tipico sport Irlandese!” e Attila “ma si, caliamoci un po’ nella loro cultura”. La botte è da 25 litri ed è piena di birra, Attila riesce a malapena ad alzarla, fa uno sforzo e la butta a un metro e mezzo dalla linea di partenza. JBL, prova ad alzarla, poi, siccome non gli piace fare brutta figura, la apre, si beve i 25 litri di birra alla goccia, e poi lancia la botte che, essendo vuota è naturalmente più leggera, a 24 metri di distanza. Peccato che essendo pieno di birra l’abbia lanciata nella direzione sbagliata ed ha completamente distrutto lo stand dei Leprecauni. JBL legge l’insegna e fa “cazzo, ho distrutto lo stan dei Leprecauni, ma che cazzo sono poi questi Leprecauni”. Indovinate un po’ chi gli va in aiuto? Avete indovinato, Tarzan. Si avvicina e gli dice “Il leprecauno è il più noto folletto delle fiabe Irlandesi, ma la sua origine si perde nell’antica mitologia Celtica…” mentre Tarzan continua, escono due Leprecauni e JBL, quando li vede fa “ma siiii, sono quei simpatici folletti vestiti di verde pasticcioni e dispettosi, quelli del film della Disney “Darby o’Gill e il re dei folletti!!! Grandiosi !!”. I due simpatici gnometti si avvicinano e JBL fa “scusate se ho distrutto il vostro piccolo stand, non volevo, ma intanto voi vivete nella foresta che cosa vene facevate di uno stand, giusto?”. La caratteristica di questi simpatici folletti è che hanno delle scarpe che sembrano i nostri anfibi, spessi e neri, però sono fatti di cuoi come i mocassini e hanno una fibbia da cintura sul dorso della scarpa. Il Leprecauno si avvicina a JBL e gli tira un calcio fortissimo nei coglioni, proprio con la fibbia e JBL fa “non erano poi così simpatici". Intanto è il turno del Miche a lanciare la botte, fa uno sforzo disumano e la lancia abbastanza distante, poi va a prenderla pensando di doverla togliere dal campo, per quello che lancia dopo, ma non sa che se il lanciatore seguente colpisce la sua botte, raddoppia i metri di distanza a cui ha lanciato la sua. Il lanciatore dopo il Miche, avendo rifiutato di tirare la botte, tutti gli altri del gruppo, è il Campione Irlandese in carica, lancia la botte con facilità e centra in pieno il Miche che si stava accucciando per prendere la botte. Se la prende sulla schiena e lo sdraia a terra di faccia e ci sta una quarantina di minuti per riprendersi. Nel frattempo, gli altri sono andati a giocare a freccette, nello stand vicino. Non sapendo le regole, ovvero che si parte da 501 e si torna indietro fino ad arrivare allo 0 preciso, cercano di colpire sempre il centro, finché il gestore dello stand si mette davanti al bersaglio e fa “wait, wait, wait...non si gioca così a frecce." non fa in tempo a finire la frase che Poli gli ha tirato una freccetta in faccia, perché ormai l’aveva lanciata. Lo prende in pieno e si scatena una rissa. Arrivano anche quelli con cui si è fatto il gemellaggio prima e Krajiceek fa "dai che arrivano i rinforzi". Invece questi se ne sbattono del gemellaggio e danno man forte ai connazionali Irlandesi. Volano pinte vuote e piene di Guinness, Baresi si prende in faccia un piatto di pollo in salsa di mirtilli, tipico piatto dell’isola. Zico cerca di difendersi a gomiti alti come fa al venerdì. Lo Zar corre come un pazzo, ma siccome lo fa a testa bassa non si accorge se, quelli vicini a lui, sono suoi compagni o avversari e così tira un calcio nelle balle a Poli che gli fa “ma che cazzo fai?”. Lo Zar alza la testa, vede che è Poli e gli dice "stai muto o ti alzo il mutuo?". Arriva il Gallo che espelle due Irlandesi per comportamento non regolamentare, e butta fuori Poli per insulti all’arbitro. Il Moralista fa ricorso e spiega che non voleva insultare il Gallo, ma bensì un Irlandese, ma non sapendo l’inglese l’ha fatto in Italiano e il Gallo ha creduto che fosse rivolto a lui. Così gli levano una delle tre giornate di squalifica, ma dovrà saltare comunque le due prossime feste Irlandesi, a Grottaferrata e a Milano. Dopo due ore di schiaffi e testate. Il Gallo fischia la fine. Tutti si abbracciano e si stringono la mano, Attila scambia la sua maglietta della birra Moretti con quella della Guinness di un avversario, ci si dà appuntamento alla prossima festa e si torna a casa. Al venerdì non c'è Krajiceek che deve andare a ritirare la macchina nuova, quindi salta lui; in porta c’è ancora Jovetic e le squadre vedono Jovetic, Tarzan, Baresi, Lo Zar e il Miche contro Il Gallo, Poli,

Zico, Attila e JBL e la partita può iniziare. Clamorosamente Attila, parte a testa bassa, salta prima Tarzan, poi Baresi e tira, respinge lo Zar, palla a JBL che tira e Ale fa un grande intervento e mette in angolo. Dall’angolo, riceve palla ancora Attila che la protegge ottimamente, passa a Zico che, con due uomini addosso allarga per l’accorrente Poli che è solissimo, e la mette di precisione all’angolino 1-0. Partenza fulminante dei colorati con Baresi che fa “e che cazzo, vi sembra il modo di iniziare una partita, le cose si devono fare con calma, ci sono persone anziane!”. Poli fa “grande azione, questo è calcio, bravi ragazzi!!”. L’entusiasmo della partenza “a razzo” non finisce i suoi effetti. I colorati continuano ad attaccare. Prima ci prova Attila ma Jovetic gli fa una gran parata. Poi JBL colpisce il palo, ancora un palo per Poli poco dopo e una traversa “scheggiata” sempre da Poli. Sembra che non ci sia partita, perché Zico e compagni li stanno prendendo a pallonate. Ma dall’altra parte c’è lo Zar a rompere i coglioni, parte come un razzo, si fa la fascia, Miche libero in mezzo, servito e gol 1-1. Il Miche “ma siiiiiiiiiiii, che bella azione sono un grande, vinciamo la Champions League!!”. L’aver attaccato per un quarto d’ora ed essersi visti parare i tiri e colpire pali e traverse e, alla prima azione avversaria, subire gol, è una cosa che ha fatto veramente intristire i colorati. Tanto che Poli fa “giochiamo noi, facciamo un sacco di azioni e loro, alla prima azione prendiamo gol”. Ma invece di reagire, si prende gol alla seconda azione sempre dal Caccaro, che fa un gol dei suoi, con un diagonale da posizione decentrata 1-2. A questo punto entra in scena Baresi, che ha rotto il fiato e inizia a rompere culi. Fa da “raccordo” tra difesa e centrocampo, rompendo il gioco e ribaltando subito l’azione. Ruba palla a centrocampo a JBL e lancia nel corridoio il Miche che tira fuori ma è contento perché continuano a passargli il pallone a lui e fa “bravo Giorgio”. Baresi si guarda in giro e fa “ma guarda che il pallone te l’ho dato io” ”appunto, bravo Giorgio” e Attila “al venerdì si chiama Baresi!!". Zico gioca un po’ più avanti e fa qualche numero notevole, come quando salta lo Zar e appoggia, con un passaggio “no look” a JBL che tira fuori. JBL che non fa veramente un cazzo anche perché è ben marcato da Tarzan che due volte lo anticipa secco, un’altra gli porta via il pallone e l’ultima gliela leva di testa quando stava per calciare al volo. JBL che comunque si annulla un po’ da solo, perché non va sotto all'avversario, non tira, e quando lo puntano lo saltano regolarmente quasi lasciasse andare via l’avversario, come faceva una volta il Pizza. Attila gli chiede “come mai?” e JBL prima dice che non si trova con Poli e Zico perché non sa cosa fare. Quando Attila gli dice “ma cosa centra non saper cosa fare con non riuscire mai a tirare in porta e farsi saltare dall’avversario?” allora dice che ha male al ginocchio e zoppica, bella sceneggiata, bravo JBL. La settimana scorsa c’erano state polemiche sia in campo che fuori, durante la settimana Attila e gli altri avevano cercato un po’ di calmare le acque, Attila ha detto a Poli “dai, cerca di non prendertela se perdi e di non farvi certe entrate con lo Zar che rischiate di farvi male. E poi non stiamo a discutere su ogni rimessa laterale se è mia o se è tua, io se la tocco lo dico, così come Tarzan e il Gallo, quindi non discutiamo”. Detto questo arriva lo Zar e falcia Poli come un fuscello. L’azione dopo una rimessa laterale dubbia, arriva lui e fa “no, no è nostra" prende il pallone e se la batte. Poi il Miche ammette di aver toccato il pallone, sta per battere la rimessa Poli, ma arriva lo Zar e fa “no, no, la rimessa è nostra" ”ma se il Miche ha detto che l’ha toccata!” ”la rimessa è nostra" meno male che la batte Tarzan e con fair play la passa agli avversari. Insomma uno Zar pesantissimo che si attacca ad ogni cosa “e gne gne gne, il fallo è mio, gne gne, gne, la rimessa è mia l'ha toccata lui, gne gne gne, non ti ho neanche toccato, non è fallo, gne gne gne il pallone è mio se non mi date il fuori, me lo prendo e vado a casa” e poi l’apoteosi. Il Miche dà a Baresi che tira la palla colpisce prima il palo di sinistra, poi quello di destra e il Gallo la blocca. Nessuno sa se è entrata, neanche il Gallo che era lì perché dice che era girato di schiena e non l'ha vista, si sta decidendo se darlo o meno il gol, ma arriva lo Zar e con un’arroganza mai vista, prende la palla e fa “l’ho vista io, era qua, era dentro e non rubate!”. Da dove nasca tutta questa certezza non si capisce, tanto che negli spogliatoi, poi dirà che il pallone era dentro e quando gli dicono "non tutto" fa "ah, perché doveva entrare tutto? Non lo sapevo, quindi il dubbio rimane. Ma in campo la vince l’arroganza, gol assegnato a Baresi che porta il risultato sull’1-3 e non solo, Baresi vince anche la bottiglia. Scandaloso Zar. Poi ancora una grande azione di Baresi libera il Miche alla conclusione che non lascia scampo al Gallo 1-4. La partita è praticamente compromessa, allora Attila decide di far abbassare la cresta allo Zar. Prima si carica correndo come un pazzo per levare palla a Baresi, poi, cosa incredibile e mai vista, inizia a inseguire lo Zar per tutto il campo senza mollarlo, alla fine gli va via, ma lo disturba e lo tiene quel tanto per fargli sbagliare due o tre passaggi. Poi lo va a pressare a centrocampo. Lo Zar si gira per proteggere il pallone ma Attila continua a cercare di prenderlo dando calci alla palla con lo Zar che gli fa “non farlo che ti fai male” continuando così il "gioco" che stava facendo Attila e finalmente si ride in campo. Grandi lo Zar e Attila. Poi gli va ancora dietro, tanto che Baresi gli dice “ma hai finito di correre” incredibile. Attila ha rischiato l’infarto ma ci si è un bel po' divertiti. Così come si diverte JBL, che non ha fatto un cazzo tutta la sera, ma quando gli arriva la palla a centrocampo, e c’è Ale fuori dai pali, gli calibra un perfetto pallonetto che sarebbe il gol della serata se non facesse una “magia” Zico qualche minuto dopo, ma è comunque un gran gol e poi a JBL picciono tantissimo questi dove segna al portiere da centrocampo 2-4. Ci si torna a credere e Zico e compagni riniziano ad attaccare. Prima un gran tiro di JBL, deviato fuori di poco, poi Poli a botta sicura ma Ale la blocca addirittura e infine un mischione con Jovetic a terra e JBL che prova lo scavetto con tre avversari in porta ma non la centra neanche. Come prima dopo l’assedio dei colorati, vanno su una volta i bianchi. Tarzan porta palla, l’appoggia alla grande a Baresi che va in area, il Gallo esce, allora Baresi l’appoggia all’indietro allo Zar, che si accentra e tira a botta sicura con la porta vuota, Attila, con un grande intervento da portiere, di pugno, devia la palla, poi si gira a guardare dove finisce e va sopra la traversa proprio di pochi centimetri, la deviazione è quindi stata determinante. Il bello è che Attila è anche fuori area e quindi non è neanche rigore, lo Zar batte la punizione ma la tira fuori e  

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Avanzata solo recentemente agli onori della cronaca, la ricerca della forma fisica grazie all'equilibrio della mente e del corpo, conosciuta come Pilates, sta facendo molti proseliti complice la ricerca di fluidità ed armonia dei movimenti che sconfina anche nello yoga. Forse non tutti sanno che questo tipo di ginnastica venne ideata nei primi anni del secolo scorso dal sig. Pilates, da qui il suo nome ma che si fece conoscere con un altro nome, contrology, specie tra i ballerini ed atleti che la utilizzavano per ampliare le loro capacità di coordinazione dato che fino allora le forme rudimentali del fitness erano molto limitanti.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 42000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

A mettere le dita nei buchino si toccano solo gli stronzi ma si trovano anche le chiavi!!!! Per il resto una squadra a pezzi in condizioni precarie tiene il colpo per metà partita poi crolla sotto i colpi scorretti degli avversari. Degna di nota la prestazione di Attila vero re degli unni nella serata sia sul campo che fuori infatti nel dopo partita cena dal cinese a colpi di birra e grappa alla rosa ritorna un Po ai vecchi tempi. Un doveroso ringraziamento al tassista che con dedizione anche stasera mi ha dato moto di avere un letto sicuro nonostante che il suo fosse insidiato da una amico con il tasso alcolemico fuori dai margini. Pegliese campioni domenica ore 09 partita finale di un campionato che volge al termine, che se ne dica sono un Mr. Vincente.!!!
Io di partite ne vedo!!

TARZAN'S QUIZ

GIOCO FINITO

 

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


GIOCO FINITO

girare” e il Gallo “sulla carta c’è un errore, hanno segnalato male la curva”. Poi, come se niente fosse, entra nel bar e fa ”da bere per tutti!!!” e Tarzan “bello sforzo sono scappati e non c’è più nessuno. Comunque non voglio che ci rimani male che non puoi fare lo sborone e pagare da bere, allora prendo qualcosa io” ”e cosa prendi?” ”una bottiglia di Château Lafitte del 1976, con bottiglia numerata” e il Gallo “ah, con quelle ci pasteggio ogni giorno, ma non è che mi piaccia poi molto". Lascia sul banco 2400 euro e fa per uscire. Il barista gli dice “aspetti, e il resto?”. In quel momento arriva Zico, che aveva visto Tarzan e il Nick nel bar e ha deciso di fermarsi, e fa “….. E il resto è mancia!" e butta lo Zippo acceso contro una bottiglia di whisky che scoppia come una bomba molotov e brucia il locale, che è tutto in legno, in cinque minuti. Anche Baresi sta andando in sede, ma siccome, come è noto, non può uscire dal polmone d'acciaio fino al giovedì, gli ha fatto fare, da un meccanico, un piccola modifica: gli ha fatto mettere un motore e Baresi lo guida come fosse uno slittino olimpico, tirando un cavo con la mano sinistra per girare a sinistra e un cavo con la mano destra per girare a destra. Quando arriva in via Merano si accorge che ha quasi finito la benzina, tira il cavo di destra e entra nella piazzola del benzinaio. Questo, quando lo vede arrivare pensa che sia un’astronave aliena, poi vede la testa del vecchio che esce dal macchinario. Gli si avvicina e gli dice “scusi, desidera?” ”mi può mettere 5 euro di benzina". Il benzinaio s’incazza a dover mettere solo 5 euro, a momenti, appena schiaccia la pompa è già a dieci euro, ma comunque ci prova. Non essendo una macchina non sa dove è il buco per la benzina, così la infila nel primo buco che trova, so che è una brutta espressione da dire, ma è quello che fa il benzinaio, e fa uscire la benzina. Ma quello era il buco per il lavaggio interno del macchinario e Baresi si trova a galleggiare nel carburante. Alla fine, il benzinaio, trova il buco giusto, che non è quello di Baresi per sua fortuna. E mette la benzina. Ci sta cinque minuti, poi fa “oh scusi, ne ho messo un po’ di più, posso lasciare?” e Baresi “no, la levi ho detto 5 euro!” ”ma che cazzo non siamo mica dal salumiere, ora la lascio e paga!”. Baresi esce dal polmone d’acciaio incazzatissimo e gli dice ”io non pago niente!” al che, il benzinaio, fa come Zico: prende uno Zippo e lo accende. Baresi, cosparso com’è di benzina, capisce che non è il caso di fare discussioni e fa "va bene, va bene, pago!”. Firma un assegno da 1800 euro, perché gli ha fatto il pieno e il polmone d'acciaio ha un serbatoio tipo quegli dei boeing 747. Si rinfila dentro e va verso la sede. Una volta arrivati in sede Attila sta chiudendo, e Baresi fa “come mai chiudi a quest’ora?” ”perché c'è la messa per ricordare l'8 maggio" e Krajiceek, che nel frattempo era arrivato lì "e cos'è l'8 maggio?" ”non lo so ma mi hanno dato il volantino e mi sembrava bello partecipare” e Tarzan “l’8 maggio si ricordano i caduti della seconda guerra mondiale, è una manifestazione che è stata fatta per la prima volta nel 1977 e..." interviene lo Zar "andiamo in chiesa cosi almeno sta zitto". Appena si entra in chiesa JBL, che non va a messa da trent’anni, vede il vaso con l’acqua santa, e pensando che fosse acqua da bere se ne fa due belle sorsate e, dopo poco, ha le visioni come i veggenti di Medjugorie. Vede la statua di Sant’Ambrogio che gli parla e gli dice “se ti impegni puoi ancora diventare capocannoniere” e inizia a palleggiare con lui. Gli altri vanno tutti a sedersi. Quando passa quello che raccoglie le offerte, chi

 

IL GOAL DELLA SERATA

A fatica per disegnarlo, ma merita il gol di Zico, che si scarta tre avversari “secchi” e poi la tocca di fino sull’uscita del portiere avversario.

CLASSIFICA MARCATORI
     
106 Gol Miche
89 Gol Lo Zar
71 Gol Jbl
53 Gol Zico
51 Gol Poli
32 Gol Attila
22 Gol Krajiceek
20 Gol Baresi
16 Gol Tacchino
8 Gol Bruzzone
7 Gol Edicola
3 Gol Seba, Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone, Pietro
     
     
     
Autoreti: 19  Gol tot.: 504
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
BARESI 30 213,78
ZICO 29 207,03
LO ZAR 28 205,56
POLI 29 204,32
TARZAN 29 203,93
MICHE 30 202,23
KRAJICEEK 27 194,21
ATTILA 29 188,85
JBL 27 168,73
GALLO 17 125,82
EZIO 9 70,05
SANTORO 9 62,66
ALE JOVETIC 6 45,00
LUCA 6 34,94
EDICOLA 5 29,91
GALLO JR 3 20,75
TACCHI 2 18,93
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
BONAFE' 1 5,91
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

fa “ma che bastardo Attila, era un gran gol”. La gioia per aver levato, anche in maniera “sporca”, Baresi pensava che Attila ci avesse dato di testa, allo Zar è davvero tanta così Attila dà il cinque a tutti i compagni, e anche il Miche gli dà un high five. Naturalmente la gioia è tanta perché così può menarglielo allo Zar e lo Zar se la ride alla grande insultandolo ancora, spirito giusto. Fa veramente caldo, e a Tarzan, viene sete, come la settimana scorsa, ma vista l’esperienza passata fa “pugno, scusate, devo andare a bere” ci va anche Baresi, ma Tarzan è destinato a fare una cappella, poco dopo che ha detto che va a bere, evitandola, Zico, da centrocampo fa un lancio in area avversaria, Jovetic esce gridando “lascia, miaaaaa”. Tarzan però ormai aveva staccato e, pensando che Ale fosse in porta l’appoggia all’indietro e se la mette dentro. Jovetic lo manda in culo ma Tarzan, che di solito s’incazza quando sbaglia qualcosa, ride anche lui, che siamo sulla strada giusta? 3-4. La partita è riaperta e sembra che i colorati possano arrivare al pareggio. Così Tarzan ha modo di rifarsi subito, perché respinge due tiri pericolosi e si aggira per l'arera di rigore a tirare panciate a chi gli capita sotto. Jovetic para, Baresi imposta, il Miche aspetta i lanci e lo Zar dirige i compagni “marcatevi Buddha” riferito a Attila “marcatevi la testa di cazzo” riferendosi a JBL, e l’arroganza continua. Altra rimessa laterale dubbia arriva lo Zar “gne, gne, gne, la rimessa è nostra, stavolta l’ho vista e non dite di no”. Palla a terra, passaggio per il Miche, Attila lo marca, si accorge che sta per tirare e sbraccia per tenerlo e disturbarlo, il Miche si sbilancia e tira fuori. Il Padrino fa “ma su dai” e Baresi “ma questa è la pubblicità del rigore". Ma Zico fa “ma se ha tirato!” e Baresi “ma che centra che ha tirato, ha tirato male perché l'ha sbilanciato". Ma figuriamoci un po' se dopo che lo Zar si è rubato il gol e le rimesse laterali, ora Zico gli dà il rigore "no, no ha tirato non è rigore" Baresi torna a centrocampo dicendo “ma era rigore” e guarda Attila che fa, ridendo “io non ho detto che non era rigore, io me ne sono andato, non discuto in campo sui falli e sulle cose, io non parlo, non dico mai niente, le lascio agli altri le polemiche”. Comunque era rigore, ma è stato bello anche così. La giustizia divina però non fa sconti, segnano comunque i bianchi con lo Zar, lanciato dal Miche 3-5. Miche che esulta come se avesse segnato lui batte le mani e fa “ma bravo, Zar, che bella azione!!” Attila non può perdere l'occasione di continuare il tormentone "vabbe' Miche ma ora esulti anche se segna un tuo compagno?". Poi ancora il Miche fa 3-6. Quarto gol personale e meno male che Attila, prima della partita, aveva inviato un messaggio a JBL con scritto “glielo spacchiamo il culo al Miche stasera” e la risposta del Banfer “lo marco io, non segna neanche un gol”. Non serve aggiungere altro. Il Gallo fa due grandi parate, una su un tiro indirizzato all’incrocio, di Baresi, l’altra in uscita bassa sullo Zar dove gli mette la palla in angolo, uscendogli tra i piedi. La partita ormai è conclusa, ma Zico, anche con una gamba sola, continua a correre, Attila fa il suo e copre quando Poli avanza, Poli che tiene dietro e si propone in avanti, peccato solo che non sia la serata giusta per la mira. Sol JBL non fa un cazzo. Però ci si diverte, perche Attila e Baresi provano a saltarsi spesso, Tarzan leva due palloni, in anticipo, mentre stanno per arrivare a Jbl che rimane con un palmo di naso e Jovetic fa sembrare semplici delle parate che non lo sono affatto, riuscendo a bloccare a terra il pallone con gli avversari che aspettavano la respinta per metterla dentro. Lo Zar leva ogni dubbio sul risultato finale: tocco sotto misura a porta vuota in contropiede su passaggio del Miche che è anche "generoso". Facile esserlo quando ormai hai vinto la classifica cannonieri 3-7. Poi il Miche trova ancora la soddisfazione personale con un bel tiro 3-8. I colorati cercano di salvare la “dignità” e rendere un po’ meno severo il risultato. Zico gioca un po’ più avanti e prima lancia Poli, che poi, fa un gran numero sullo Zar e va a concludere in gol per il 4-8, e poi il gol che vale la partita. Zico parte da centrocampo, ricordiamoci che ha il tallone distrutto e cammina su una gamba. Prende palla, si salta “secco” lo Zar, Baresi gli va incontro e Zico, con un bel gioco di suola, lo mette quasi a sedere, infine c’è Tarzan, che è il vero difensore di bianchi, ma anche lui viene saltato da Zico, che arriva davanti al portiere e con un tocco delicato di fino di esterno, la mette nell’angolino. Apoteosi e gol della serata, dovuto, anche se non facile da disegnare 5-8. C’è ancora un po' di tempo perché si è iniziato dopo. Così Baresi pittura ancora un po' di calcio sulla tela del venerdì, e Attila va ancora un po’ dietro allo Zar che, alla fine gli dirà "abbiamo fatto dei bei numeri, stasera” “si, si è stato divertente, però se corro ancora un volta così rischio di restarci, quindi ci proverò anche in futuro ma non ti garantisco niente. Zar che comunque, facendo anche molto caldo, è l'unico che rimane col fiato e corre ancora dopo un'ora e chiude la sua partita mettendo 2 gol e fissando il risultato finale sul 5-10. Negli spogliatoi il Gallo parla dello Zar come “amico di Moggi“. Zar che dice “a me sembrava entrata” ”ah, adesso c’hai il dubbio, in campo ti sei preso il gol, in maniera arrogante” e Attila “si, si ragazzi, prima lo Zar non parlava mai e adesso e sempre a far polemica e gne, gne, gne, a prendersi le rimesse laterali e a dire che è fallo o che la palla è entrata, bisognerà un po' fargli abbassare la cresta". Poi il Miche guarda il Gallo e gli schiaccia dell'occhio e Attila "l'ho visto!!! Il Miche ha schiacciato dell'occhio al Gallo, sono d’accordo,gli ha lasciato fare i gol”. Andate a vedere i giornalini, ogni volta che gioca contro il Gallo il Miche fa da 5 gol in su, è come Pagliara e giù a ridere. Il Gallo fa come alla domenica quando arbitra, per non avere altri problemi scappa subito, grande.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHELE 62 TARZAN 50
LO ZAR 55 POLI 47
ZICO 52 JBL 40
BARESI 52 10° GALLO 23
ATTILA 51 11° SANTORO 19
KRAJICEEK 50      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.