Partita straordinaria. Decisamente il migliore in campo. Corre, passa palloni ai compagni che non lo capiscono, torna in difesa e riparte, impostando l’azione. Fa due gol e numeri incredibili.

I “Campioni del mondo” cedono con sei gol di scarto ed Ezio mantiene ancora la sua imbattibilità. Partita più squilibrata del previsto, Poli s’incazza con JBL poi deve scappare di corsa, lasciando il suo amico Zico da solo a fronteggiare l’euforia degli avversari. Zico commenta così: "Io dico solo una cosa. Buona Pasqua a tutti” anche perché venerdì se ne va in ferie e non ci sarà per l'anticipo pasquale. Grandi prove del Miche e dello Zar.

Baresi, dopo la partita della settimana scorsa, dove si è dato il colpo di grazia a quel poco di sano che restava dei suoi tendini, non è riuscito a camminare fino a lunedì. Si è preso "festa", intanto è uno statale e fa un po' i cazzi che gli pare. Poi martedì è andato dal dottore e allora si è messo in mutua per un mese e ha mandato il certificato alle poste dove dichiara che il suo domicilio, per questo mese, sarà alle Hawaii, così, dopo essere andato dal dottore, potrà rilassarsi sulle isole Americane perché l’eventuale controllo, glielo dovranno mandare lì, perché lui ha mandato regolare comunicazione di "nuovo domicilio". Al martedì, però, ha ancora qualche difficoltà di deambulazione e per raggiungere lo studio del medico deve strisciare per terra, aiutandosi con le braccia come se stesse facendo un percorso militare. Solo che, farlo per strada, non è una cosa proprio così usuale, così quando fa per attraversare la strada, l’autista dell’1 doppio non lo vede, accelera per non prendere il “rosso” al semaforo e passa sopra al Barre. Meno male che il Vecchio era talmente distrutto che si è appiattito sul terreno e il bus gli è passato sopra senza neanche toccarlo, un po’ come Bruce Willis in “Duri a morire”. Il Califfo è arrivato dal dottore. Appena l’ha visto entrare in studio il medico gli ha detto “cosa ci fa lei di nuovo qua? Come ho già avuto modo di dirgli dalle analisi risulta che lei è deceduto 4 anni fa, quindi io non posso aiutarla, lo capisce? L’unica cosa che posso dirle è che le avevo detto di non giocare più a calcetto, perché i morti non possono giocare a calcio, lei non mi ha dato retta e ne subisce le conseguenze e poi, se proprio vuole che le dica qualcosa, le posso dire di andare un po’ in campagna, magari starà un po' meglio. Comunque le ribadisco, io mi domando sempre, ogni volta che la vedo, come possa ancora camminare, parlare, vivere: insomma è un fenomeno della scienza". Così Baresi, decide di andare un po’ in campagna come gli ha detto il medico. Non essendo in grado di muoversi telefona a Zico e gli chiede se può portarlo lui. Zico gli fa “perché non prendiamo due "piccioni con una fava" e non andiamo da Krajiceek? Un po' in campagna lo è e intanto andiamo a trovarlo”. Così partono per Rocca Grimalda. Zico non vorrebbe andare con la Civic ma, il polmone d’acciaio sulla Smart non ci sta, e si convince ad andare con la Honda. Mentre sta caricando in macchina il polmone d’acciaio per poco gli scivola rischiando di fargli dei danni, così Zico s'incazza e gli fa "senti Barre, ma devi proprio starci dentro al polmone d’acciaio anche quando lo carico in macchina? Non è che puoi scendere e darmi una mano”. Il Barre, da dentro gli risponde "mi piacerebbe Zico, ma devo stare dentro il più possibile, inoltre non sto in piedi e quindi non potrei esserti molto d’aiuto”. Zico alla fine riesce a caricarlo dietro e partono. All’altezza di Villa Mari vengono fermati da un vigile. Zico accosta e tira giù il finestrino "problemi, agente?”. Il vigile, sentendosi chiamare “agente”, come nei telefilm americani si sente importante, si avvicina all’auto fa il gesto di toccarsi la visiera per salutare, come ha visto fare in televisione da TJ Hooker, e fa “niente di importante, ma guardando quello che ha caricato sul sedile dietro, mi aspettavo di vedere un’auto davanti e un’altra dietro la sua, con il lampeggiante e il cartello “attenzione, carico eccezionale”, ma vedo che non l’avete fatto” e Zico “ha ragione, ma vede è il mio amico nel polmone d'acciaio, poi essendo che era dentro la macchina, non pensavamo che servisse”. Il Vigile, pulendosi il distintivo, come ha visto fare da Don Johnson in Miami Vice, fa “eh invece dovevate farlo, mi dispiace ma devo farle la multa” e Zico “ma no su. Non vede che è un povero handicappato?" ”capisco la situazione ma non posso farne a meno”. Gli dà la muta e Zico fa "Barre, questa è colpa tua, me la paghi tu”. Il Barre, però è dentro il polmone e non ha le braccia per prendere i soldi e allora Zico gli fa "si, va bene. Anticipo io, ma quando esci mi dai i soldi". Arrivano a casa

scrolla di dosso i vetri, si aggiusta i capelli, e con un sorriso smagliante fa “eccomi quaaaaaa, puntuale come un orologio Svizzero!”. Il Miche resta nell’esatta posizione di prima, con la bocca aperta e il pettine in mano. Anche le vecchie non dicono nulla, è sceso il gelo più completo. JBL ci riprova “allora Miche che mi dici?” ma niente. JBL gli si avvicina, gli chiude la bocca, gli dà una pacca sulla spalla e prova il tutto per tutto "Miche, il Genoa domenica ha perso con la Juve, ho visto lì fuori la tua macchina che è passata d'epoca, fantastica, quest’anno ce la fai ad arrivare a 1400?”. Ma la scena alla quale ha appena assistito il Miche è troppo anche per lui, non solo perché ha subito un sacco di danni, ma anche perché glieli ha fatti JBL, che lui odia. Come si dice, oltre al danno la beffa. Resta con il pettine a mezz’aria per una buona mezz’ora, finché la vecchia che stava pettinando gli dice "mi scusi, potrebbe finire che devo andare a casa?” e JBL “si Miche dai, finisci un po’ sta vecchiarda che poi devi farmi la tinta anche a me. Non mi dirai mica che te la sei presa perché ti ho sfondato la porta. Dovresti ringraziarmi perché, col caldo che fa ti ho messo l’aria condizionata gratis!”. Il Miche si riprende, finisce la vecchia e dice “vieni JBL, siediti pure qui”. Il Banfer gli dice “perché questo tono? Stai tramando qualcosa?" ”ma cosa dici?! Certo non ci sono rimasto bene che mi hai sfondato la porta, ma ormai è passato tutto" ”si, e come ti ho detto passa molto meglio anche l’aria” ”si, si JBL. Allora vuoi fare la tinta?” ”si, volevo prima spuntarli un po’ e poi volevo fare una tinta di biondo perché inizio ad avere qualche capello bianco” ”benissimo, prima li spuntiamo un po’”. Il Miche prende la “macchinetta” e l’accende. JBL gli fa “non credo che serva perché li devo solo spuntare un po'?" e il Miche, più incazzato e arguto del solito "vuoi insegnarmi a fare il mio lavoro? Quando te fai un mutuo vengo lì e ti dico "secondo me dovresti fargli la rata un po' più bassa?" ”no, ma…” ”ecco allora stai muto e lasciami lavorare”. Sta per partire con la macchinetta, quando entra Poli, all’improvviso, e gli grida “Micheeeeeeeee, non è che domani mi arrivi in ritardo come al solito? Lo sai che Attila s'incazza quando arriviamo tardi agli appuntamenti!!". Il Miche si spaventa e gli scappa la macchinetta di mano e rade via i capelli di JBL fino a metà testa. JBL che, vedendosi nello specchio resta a bocca aperta come il Miche poco prima. Caccaro che, come se non fosse successo niente, fa “perché Fra questa settimana cosa ha organizzato Attila?” “Miche, non lo so ancora, ha detto che passerà di qui o che, come al solito, farà una ventina di telefonate per avvisare tutti”. Il Miche si gira, chiude la bocca a JBL e gli fa “te che ne dici, sai niente di cosa ha organizzato Attila questa settimana?”. Dopo mezz’ora JBL si riprende e fa “ma cosa vuoi che me ne freghi, voi siete lì a parlare di cosa ha organizzato Attila e io sono qui senza la metà dei capelli in testa perché me li hai portati via con un solo colpo di macchinetta?" e il Miche “e vabbe’ JBL, però. Non l’ho mica fatto apposta! Poli mi ha spaventato e ho perso il controllo della macchinetta. Capita, come è capitato a te poco fa, che mi hai sfondato il vetro della porta!”. JBL s’incazza “io ti ho sfondato il vetro della porta e, in pochi giorni lo aggiusti. Te mi hai rovinato la capigliatura e ci vorranno anni perché mi diventino di nuovo come prima" ”ma non preoccuparti, come hai detto te fa caldo, e a casa non avrai la porta sfondata come ho io qua, che mi entra bene l’aria, quindi un bel taglio estivo ti farà anche patire meno il caldo in casa, dammi retta!”. Con un altro colpo di macchinetta gli porta via l’altra metà dei capelli. In cinque minuti lo riduce come il Pizza. JBL sta quasi per piangere, ma rassegnato, si alza e, con il Miche che gli dice “visto che bel taglio estivo?”, si avvia alla cassa per pagare. Il Miche fa "Allora sono 12 per il taglio, 2400 per la porta sono 2412 Euro”. JBL firma un assegno “cabrio” e pareggia i conti. In quel momento arriva Attila e fa “che casino, ma cosa è successo qui?" e il Miche "niente, mi hanno messo l’aria condizionata” ”va beh. Come avevo detto son venuto per comunicare l’iniziativa della settimana. Ho guardato su giornali, internet e televisione, ho telefonato agli uffici turistici delle regioni più vicine a noi, ma questa settimana non c’è nulla di interessante". Poli, nonostante sia fumato più di Jimmy Hendrix a Woodstock, capisce che questa settimane non si farà niente e così grida "ma siiiiii, una volta tanto che si può stare un po' a casa tranquilli, ma vieni” e dà un cinque al Miche, che però non glielo dà perché ha paura che poi Attila non lo faccia più venire a giocare, mentre JBL è ancora sconvolto per il suo taglio di capelli. Allora Poli telefona allo Zar, che non crede alle sue orecchie ed in cinque minuti è davanti al negozio del Miche in bicicletta per festeggiare l’evento. Gira per tutta Pegli con la bici e la bandiera di “Quelli del venerdì”. Poi organizzano un trenino improvvisato al quale si aggiungono tutti gli altri che erano arrivati nel frattempo, perché l'appuntamento non era in sede ma dal Miche. Nel "pepepepepepeppepepepe'" generale, Attila fa “tuttaviaaaaa!……” tutti rimangono fermi come Fantozzi e i suoi colleghi quando Cobram gli comunicava che si sarebbe tenuta la famosissima corsa ciclistica. Attila continua “….tuttavia, ho approfittato della mancanza di eventi per organizzare la seconda edizione del torneo di tennis “Quelli del venerdì””. Poli sviene di faccia sul pavimento, pieno di vetri, del negozio del Miche. Zico fa “mah, molto meglio delle cazzate organizzate nelle ultime settimane. Comunque noi veniamo solo perché lo decido io che sono l'imperatore se no col cazzo che verremmo a giocare" e Baresi "ma te pensa per te, io non ci vado”. Poi pensa “ma perché no! Invece di andare a correre vado a umiliare Attila facendo allenamento!". Così, alla fine, ci vengono tutti. L’appuntamento è all'indomani sera ai campi appena fuori dell'autostrada di Pegli. La prima edizione dedicata alla memoria del ginocchio destro di Baresi, che l’aveva perso il venerdì prima in Via Cravasco, l’aveva vinta proprio il Vecchio, grazie al suo talento anche se aveva un ginocchio solo e aveva anche battuto Attila 6-0, 6-0. Attila che ha fatto il tabellone e che, avendo voglia di rivincita da quel “lontano” 2007 ha messo, come primo incontro proprio lui contro Baresi. Attila, che essendo l’organizzatore, è arrivato prima ed è andato a farsi una birra al pub vicino ai campi. Non arrivando nessuno ha deciso di farsene un’altra e alla fine si è bevuto 7 "medie". Baresi, che nel frattempo si era presentato al campo con un braccio legato dietro alla schiena, per dimostrare che avrebbe battuto Attila anche così, appena lo vede mezzo ubriaco, si lega anche l’altro braccio dietro la schiena e gioca tenendo la racchetta sotto l’ascella. Per uno come il Califfo non sarebbe stato bello giocare con la racchetta in bocca, sarebbe la fine di un “mito”. Nel frattempo arrivano quasi tutti gli altri. Tarzan, lo Zar e il Miche si siedono sui gradoni fuori dal campo per assistere al match. Il Miche ha la brillante idea di dire “io non ho mai giocato a tennis. Comunque son contento è un bello sport". Tarzan prende la palla al balzo e fa “Il tennis non è solo un bello sport, è uno sport che nasce nel 1879 in ..." e spara una bella erudizione sportiva. Lo Zar si alza immediatamente “va bene Tarzan ci vediamo al nostro match, lo sai che è il prossimo?". Ma Tarzan, impegnato ad “erudire” il Caccaro, non lo ascolta neanche. Il Miche, dopo che venti minuti Tarzan è arrivato solamente ai primi tornei degli anni '20, comincia a perdere colpi; agli anni ’30 suda come un animale, e prima di raggiungere i ’50 sviene, e deve rinunciare al torneo. Un altro che rinuncia al torneo è il Gallo perché, naturalmente, sarà lui l'arbitro e per non avere "conflitto di interessi", perché lui non è come Berlusconi, si chiama “fuori”. Entra però in campo, andandosi a sedere sulla sedia dell’arbitro, alta, a dominare il campo per vedere meglio le linee. Lo Zar fa “eccolo, guarda dove è andato a mettersi il Gallo. Farebbe qualunque cosa pur di apparire” e Krajiceek “guarda che quella è la sedia dell'arbitro, è normale che si sieda lì” "si, ma il Gallo dovrà arbitrare il secondo match, tra me e Tarzan, perché per il primo, tra Baresi e Attila non faceva in tempo ad arrivare, e quindi poteva andarsi a sedere quando la loro partita era finita, no ci deve andare subito!! Gli piace farsi vedere”. Il Nick si accomoda, si alza la manica del completo da arbitro da tennis della Adidas che ha comprato per l’occasione, fa vedere il Rolex e saluta “Zar, ti aspetto al prossimo incontro!”. Intanto Attila e Baresi giocano la loro partita. E bisogna dire che gli anni per il Vecchio sono passati e si fanno sentire, e che Attila è un bel po' migliorato rispetto alla partita di qualche anno fa. Infatti finisce 6-1 6-1 per il Barre a differenza del doppio 6-0 con cui il Vecchio si era imposto nella prima edizione del torneo. Attila ha racimolato ben 2 giochi in più e se ne vanta "visto Barre, ti ho messo troppo in difficoltà, ho perso ma ho giocato meglio” “ma hai perso 6-1 6-1 e io ho giocato con le braccia legate dietro la schiena" ”non ti ha mica obbligato nessuno, io ti ho fatto 2 giochi !”. Il secondo incontro vede impegnati Tarzan e lo Zar che si presenta con un completo fatto su misura e in via eccezionale, perché non fa abbigliamento tennistico, da Missoni. Lo fa vedere con aria di sfida al Gallo. Che per contro fa finta di guardare l’orologio e dice “cominciate l’incontro che siamo in ritardo” e intanto gli fa vedere, di nuovo il Rolex. Attila gli dice “Gallo, lo sai il regolamento del tennis vero?” “eh, lo so si, ci mancherebbe!!”. Inizia l’incontro. Batte lo Zar, una sifonata che sarebbe il primo “ace” dell’incontro, ma il Gallo fa “out, secondo servizio”. Lo Zar non la prende bene, ma batte la seconda palla. Dentro di un metro, Tarzan risponde in rete e il Gallo “out 0-15”. Lo Zar cerca di mantenere la calma. Passante vincente del “Russo” e il Nick “out, 0-30”, volee’ dello Zar, vincente e il Nick “out 0-40”, palla corta dello Zar, Tarzan colpisce dopo il secondo rimbalzo della palla, lo Zar la lascia andare, perché sarebbe punto suo, ma il Gallo fa “gioco Tarzan 1-0”. Gaggero non vuole dare la soddisfazione al Gallo di incazzarsi e cambia campo senza polemiche. Negli altri giochi il Gallo non può continuare a chiamare fuori i passanti dello Zar, farebbe la figura di quello cecato e così pensa a qualcos'altro. Risposta vincente dello Zar “fuorigioco, 15-0". A questo punto Gaggero non ci sta più dentro va dal Nick e fa "fuorigioco a tennis? Ma allora dillo che vuoi farmi perdere la partita”. Il Gallo tira fuori il cartellino giallo, che nel tennis non esiste e ammonisce lo Zar “ma non dire cazzate non c’è il cartellino nel tennis, mi puoi dare solo dei punti di penalità” “allora 30-0 Tarzan” “ma sei già uno stronzo!" e il Gallo "42 punti di penalità per lo Zar. Gioco, partita, incontro Tarzan 6-0, 6-0". I due vanno a rete a toccarsi la mano, poi Tarzan, siccome è un po' pignolo e lo ha visto sempre fare in televisione va a toccare la mano all'arbitro, mentre lo Zar se ne va dal campo. Il Nick gli fa “ma te non la tocchi la mano all’arbitro?” e lo Zar “e cosa vuoi fare oltre ai punti del tennis, se non ti tocco la mano, mi levi anche quelli dalla patente” ed esce dal campo, con l’ultima parola. Il terzo incontro vede Poli e Krajiceek darsi battaglia. Attila, che aveva fatto dei volantini per pubblicizzare il torneo, aveva scritto che avrebbe partecipato Krajiceek. La gente, pensando che fosse quello vero l’ex tennista vincitore di

GIOCO FINITO

di Krajiceek e vedono che c’è il garage aperto. Scende Zico e chiama Krajiceek per farsi dare una mano a tirare giù il Barre. Con un po’ di fatica lo portano in garage, ma picchiano nello stipite della porta e spaccano il canale di scorrimento della saracinesca, Krajiceek si fa 2800 euro di danno e non può chiudere il garage. Appena dentro, il Barre schiaccia un pulsante ed esce, tra fumo ed effetti speciali, come se fosse “Incontri ravvicinati del terzo tipo”. Appena fuori zompetta come una gazzella e Zico “ma allora sei stronzo, mi hai fatto prendere la multa a me e abbiamo spaccato la serranda di Krajiceek che te potevi benissimo venire senza polmone d’acciaio!” ”ma no, cosa dici? Questi quaranta minuti lì dentro mi sono serviti eccome" e Krajiceek “invece a noi, sono costati, eccome!”. Poi continua “vabbe’ dai già che siete qui, datemi una mano a lavare la macchina, che stavo giusto iniziando”. Porta la macchina fuori, dà una spugna a Zico e una a Baresi e cominciano a lavare la macchina. Baresi però dimentica di mettersi in tasca la valvola di sicurezza del suo macchinario. Al primo passaggio di spugna, passa la valvola sulla porta e ci fa una bella riga di mezzo metro. Krajiceek vede e s’incazza e fa “ma possibile che non riesci a muoverti senza far dei danni? Fammi il piacere siediti lì e stai bravo”. Nel frattempo Zico fa “Krajiceek, ma chi è quello che sta fotografando il tuo garage?". L’ex portiere guarda e gli dice “cazzo, ma questa è nuova, cosa vuole questo?”. Si avvicina al “fotografo” e gli fa “desidera qualcosa, perché sta facendo le foto al mio garage?" questo borbotta qualcosa e continua a fotografare. Krajiceek perde la pazienza e gli mette la mano davanti all’obiettivo “allora mi dice perché fotografa?". Questo gli fa vedere il distintivo e gli dice sono dell’ORC, Organizzazione Regolamenti Condominiali, posso entrare?”. Entra e fa “ce l’ha l’autorizzazione per lavare la macchina?” e Krajiceek “ma è mia proprietà non è terreno comunale, ci faccio i cazzi che voglio”, ma questo non lo sente neanche e continua “quel secchio messo lì? No, no, non va bene, è penale" ”ma sto lavando la macchina” “uhhhhhh, e quello straccio bagnato messo lì per terra? no, non va bene, è penale. E c’è anche il telo per coprire la macchina appoggiato alla panchina, è penale" ”ma è tutto penale qua? Ma lo capisce che questa è mia proprietà, io ci faccio i cazzi che voglio. Anzi, guardi se anche questo è penale". Krajiceek si tira giù le braghe e caga davanti alla porta del garage. Il “controllore” fa “uhhhhhhhh che brutto, questo è penale, penale, penale”. Allora Krajiceek si rompe i coglioni e fa “questo sarebbe penale…” e, truuuuun, gli assesta una testata in faccia e gli spacca il naso e continua “...però, siccome è nella mia proprietà, e ha rotto i coglioni è legittima difesa" e manda via a calci il rompipalle dell’ORC. Intanto a Pegli, JBL va a farsi tagliare i capelli dal suo “nemico” Michele. Fa per entrare in negozio, ma inciampa sul marciapiede, per tenersi in piedi fa un passo più lungo con la gamba destra e sfonda, con i Camperos, unica persona al mondo che se li mette ancora, insieme a qualche altro “truzzo” sparso per la penisola, il vetro della porta d’entrata. Fa una casino immane, vetri da tutte le parti, una scheggia rischia di sfigurare una vecchietta seduta ad aspettare il suo turno, pezzi di porta che volano da tutte le parti. Il Miche resta a bocca aperta, con il pettine in mano fermo a mezz’aria ad assistere alla scena. JBL cade anche, ma non si fa niente. Si alza e, come se fosse tutto normale, si

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

concede il bis, visto libero dallo Zar non ha difficoltà a segnare. Qualche responsabilità sul gol, da parte di Jovetic che non copre bene il suo palo 1-2. Ma dall’altra parte c’è un Zico che ha iniziato alla grande. JBL lo vede e, dalla rimessa laterale, gliela mette sui piedi. Zico avanza indisturbato e l’appoggia in rete di esterno. Facendo vedere agli altri come si fa gol a Ezio, ma gli altri non hanno la classe di Zico e non ci riescono 2-2. Gran numero di Attila, che butta la palla avanti e, con uno scatto arriva alla conclusione ma ancora Jovetic gli dice di no con un gran intervento. Niente può invece, poco dopo, quando lo Zar lo infila da posizione decentrata 3-2. Altro ribaltone e ancora Zico sugli scudi, questa volta la conclusione è un po' fortunosa, la palla rimbalza come una pallina del flipper ed Ezio rimane ingannato 3-3. Partita equilibratissima e con continui rovesci di fronte. Son passati venti minuti. Ma l’equilibrio finisce qua. Non si sa se la squadra dei “Campioni del mondo” ceda fisicamente, ma non crediamo perché sono appena passati, appunto, venti minuti. Allora bisogna dire che Krajiceek e compagni mettono il “turbo”. Lo Zar fa 4-3. Poli cerca di pareggiare e si lancia in avanti, aiutato da Zico e da JBL. Ma quando perdono palla, sono bravissimi Krajiceek e lo Zar a ribaltare l’azione, così Tarzan si trova, alcune volte, tre contro uno e non può fare molto, come in occasione del 5-3 del Miche. Altre volte è la bravura dell'avversario a mettere in difficoltà Tarzan, che viene saltato dallo Zar che mette dentro il “break” decisivo 6-3. Poli s’incazza con JBL perché non gioca di punta e lui non sa a chi passarla e poi, secondo lui, il Banfer corre poco e sbaglia troppi palloni. Poli che allora, decide di fare tutto da solo, riesce ad andare via a Krajiceek, arriva al tiro e gli va sotto lo Zar, Poli tira, poi finisce a terra e invoca il rigore. Ezio e Krajiceek gli ridono in faccia. Anzi l’ex portiere fa “giocate, giocate” perché la palla ce l'ha il Miche, che serve Attila che con un tiro potentissimo la mette proprio nell’incrocio, e JBL “non vale, non vale, eravamo tutti fermi” così il gran gol di Attila, viene annullato. Allora ci pensa lo Zar a mettere dentro il 7-3. Con un tiro da fuori che Jovetic, sembrerebbe poter prendere, ma che gli sfila a pochi cm. dalle braccia. Ezio ha carburato e inizia a parare come sa, JBL sembra pensare troppo come fare per fargli gol, e questi pochi secondi danno modo a Ezio di buttarsi e parargli due grandi tiri. Ezio replica poco dopo su Poli, respingendogli un tiro a botta sicura prendendo la palla con lo sterno. Gran lancio di Krajiceek per il Miche, Krajiceek che cerca quasi sempre un Miche in grande forma, che però stavolta sbaglia. Così come sbaglia, prendendo il palo, poco dopo, su una gran palla, stavolta, di Attila. Ma si rifà poco dopo. Si gira su Poli e segna con un gran tiro, che Jovetic non riesce a deviare. 8-3. La squadra di Zico si butta ancora di più in avanti, prestando il fianco ai contropiedi avversari. Tarzan salva una gran palla di Attila per il Miche, saltando e liberando di testa. Poi è l'astuzia a fermare un altro contropiede, con il Miche solo contro Tarzan che gli va incontro e Attila solo davanti alla porta. JBL aveva colpito di mano, ma nessuno aveva chiamato fallo perché l'azione era propizia e la palla era nei piedi del Miche, ma JBL pensa bene di dire “fallo, l’ho taccata di mano” e ferma l’azione. Attila gli dice “ma noi non abbiamo chiamato fallo” ”ma l’ho detto io, l’ho toccata di mano”, peccato che deve essere chi subisce il fallo che lo deve chiamare, ma con questa astuzia il Banfer ha fermato un’azione degli avversari due contro uno, complimenti. Seconda volta della serata. La partita è comunque già decisa, tanto che anche Krajiceek va in avanti con Ezio che chiama un compagno a stare dietro e fare il centrale. Ci pensa Attila con risultati non soddisfacenti, ma ce la mette tutta. Krajiceek, che è andato avanti riesce anche a levarsi la soddisfazione del gol a suo fratello, con un gran tiro che non gli lascia scampo 9-3. Poli s’incazza “Ricky, però va bene che stiamo perdendo di tanto, però torna perché se no ne prendiamo ancora di più”. Krajiceek dà spettacolo rubando palloni e facendo ripartire l'azione, palla per lo Zar e ottima parata di Alessandro. Poli ha modo di incazzarsi con JBL perché "cazzo, ma non stare così decentrato, vai in area di rigore, non serve a niente che stai lì e sbagli pure i passaggi!". Chi non sbaglia nulla è lo Zar che fa a sportellate con Poli e mentre Tarzan sta per intervenire e spazzare, riesce a tirare e a metterla alle spalle di Jovetic 10-3. Krajiceek è esaltato "ohhhhhhh, ma che bello. Come giochiamo bene. I campioni del mondo sono in difficoltà!!". Continuano ad attaccare lo Zar e i compagni. Solo Attila non è riuscito a trovare il gol, perché Jovetic sembra avere un "conto aperto" con lui. Tira forte Attila ma il portiere ci arriva e mette in angolo, gran parata. Dall’angolo il Miche dà a Krajiceek che, da posizione defilata quasi sulla linea di fondo, trova il “buco” giusto, forse perché Ale si aspettava che la mettesse in mezzo, e gli fa un gran gol 11-3. Ezio lo invita a infierire sul fratello ma Krajiceek gli risponde “no, poverino l’ho già umiliato!" Jovetic che comunque si rifà sul Miche, tiro da fuori dello Zar, parata del portiere che rimane a terra. Il Caccaro arriva a botta sicura ma Jovetic alza la gamba e gliela para. Ma poco dopo, Il Miche segna il 12-3 e Krajiceek lo applaude “grande Michi, io voglio giocare sempre con il Miche e quando non viene salto anch'io!". La partita non ha più nulla da dire così lo Zar e compagni "si calmano" e lasciano spazio agli avversari per rendere più "umano" il punteggio. Prima è JBL a mettere il 12-4. Poi Zico arriva al limite dell’area, Attila fa per andargli sotto ma Zico gli piazza una manata sullo sterno, avanza e segna. 12-5. Attila “ma mi hai spinto” e Zico “no, mi proteggo!”. Ancora JBL riesce a mettere dentro il gol del 12-6. Finisce qui. Poli deve scappare a casa per motivi familiari e Krajiceek che non lo vede nello spogliatoio fa “ma dov’è Poli" e Attila "è dovuto andar via" "vabbe' allora Zico, te l’avevo detto che stasera erano bastonate, neanche ad Ezio vi potete appendere, abbiamo giocato nettamente meglio. Come mi diverto col Miche, è troppo forte mi diverto troppo. I campioni del mondo non dicono niente stasera?” e Zico “io chiedo solo una volta di giocare con lo Zar. Per il resto Buona Pasqua a tutti !!”.

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto