Gli arbitri per decidere se espellere un calciatore per aver impedito la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete devono considerare i seguenti fattori: la distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta; la probabilità di mantenere o entrare in possesso del pallone; la direzione dello sviluppo dell’azione di gioco; la posizione ed il numero dei difensori; l’infrazione che impedisce ad un avversario un’evidente opportunità di segnare una rete può essere un’infrazione sanzionabile con un calcio di punizione diretto o un calcio di punizione indiretto”.

Ottima anche la sua gara. Ne mette due, crea altre occasioni che gli para il Gallo, ma fa molto gioco. Passando la palla ai compagni e a farsi trovare pronto. In difesa non torna tantissimo ma va bene così.

Target mission: Defeat Ezio. Mission Impossible. E già anche stavolta non si è riusciti a battere Ezio. Ci hanno provato i Campioni del mondo coadiuvati da Krajiceek e Attila. Ma Krajiceek ha dovuto giocare in un ruolo non suo e gli altri tre avevano poco fiato per stare dietro allo Zar e a un ottimo JBL e, nonostante la buona prestazione del Gallo hanno dovuto “piegarsi”. Ezio va così a 1 pareggio e 5 vittorie consecutive. Chi ci proverà?

Tarzan, che c’ha 20 anni di ferie arretrate, e che per legge non possono pagargliele, deve quindi farle tutte da oggi alla data della pensione lavorerà più o meno una settimana. Così, all’ora di pranzo arriva in sede da Attila e gli fa “che ne dici se andiamo a trovare il Barre intanto, essendo uno statale, ha una pausa pranzo di almeno tre ore, mangiamo qualcosa con lui e diciamo due cazzate”. Attila fa “perché no, andare a rovinare il pranzo a Baresi è una cosa che mi fa sempre piacere”. I due partono. Al semaforo dell’autostrada si devono fermare perché è rosso. Si avvicina uno che fa “posso pulirvi i vetri?”. La tattica di Tarzan che prevede di non rispondere neanche a chiunque si avvicini e voglia vendergli qualcosa, dargli un volantino o pulirgli i vetri della macchina, questa volta non dà i suoi frutti. L’extracomunitario, secondo l’antico detto ”chi tace acconsente”, butta mezza bottiglia di antigelo, perché costava meno del detersivo e ha comprato quello, sul parabrezza dell’auto di Tarzan e comincia a strofinare. Tarzan, s’incazza ma, mantenendo il suo classico “aplomb” tira giù il finestrino e fa "io, veramente, col mio silenzio intendevo che non mi rompesse i coglioni, non volevo che mi lavasse i vetri”. Questo si gira, con un secchio d’acqua in mano e fa “scusa io non capire molto bene l’Italiano” e tira la secchiata d’acqua per pulire anche i finestrini, ma non si era accorto che Tarzan aveva tirato giù il vetro. Tarzan invece si era accorto delle intenzioni del simpatico Marocchino e così si è abbassato di scatto e Attila, che invece non si era accorto di un cazzo, si becca una bella secchiata d’acqua in piena faccia. Quando riesce a riprendere a respirare fa “cazzo, ma mi ha bagnato tutto” e Tarzan “cazzo, mi ha bagnato tutta la macchina!!”. Scende dall’auto, mette un braccio sulla spalla del Marocchino e gli dice “vedi, io non sono razzista, non ho nulla contro gli extracomunitari quindi, quando avrò finito di fare quello che sto per farti, non prenderla come una cosa personale, perché l'avrei fatta anche se a fare sto casino fosse stato un italiano…” Intanto si avvicina ala cartello con le indicazioni stradali, e continua “...perché devi capire che se uno non ti risponde non vuol dire che tu puoi partire e lavargli il vetro, che tra l’altro me lo hai anche sporcato più che prima perché l'hai lavato con l'antigelo, perché non sei come Attila e vuoi risparmiare". Questo lo guarda e gli dire “amico, io non capire cosa tu dici” e Tarzan “va bene, vediamo allora se capisci questo che, essendo un linguaggio internazionale dovrebbe essere più facile da capire". Movimento rapido del braccio e spinta alla schiena dell’extracomunitario che va di faccia contro la freccia che indica Genova centro, si sfonda le due orbite occipitali e gli rimane il segnale tatuato in faccia. Tarzan risale in macchina e Attila, che si sta ancora asciugando, gli dice “perché non ti sei limitato a umiliarlo?" ”perché non capiva l'italiano e non sarebbe servito a niente, invece così gli rimarrà in testa per un po' e vedrai che ci penserà bene prima di fare queste cose. Dietro di lui arriva Krajiceek, che non vuole che un extracomunitario manco gliela guardi la macchina, ma questi, evidentemente, non ha capito la lezione appena impartitagli da Tarzan, prende il secchio, ma Krajiceek ne capisce le intenzioni da lontano, con il suo bel pick up aziendale, sterza e mette sotto secco il Marocchino, poi, per ritornare nella corsia di competenza, fa retromarcia e ci

sportelli. La gente prende uno in braccio e lo usa come ariete per sfondare la saracinesca. Ma nel frattempo Baresi è già scappato dall'uscita secondaria e, andando alla moto, becca Attila e Tarzan e gli dice “Attila, appena ho sentito la parola statali ho capito che era tutta una cosa organizzata da te, sei proprio un bastardo, a momenti mi linciano” ”e vabbe’ Barre, almeno c’è stato un po' di movimento, che ne dici se passiamo a prendere lo Zar e andiamo a mangiare qualcosa?” ”va bene, però mi pagate il pranzo. Con quello che mi avete fatto è il minimo!". Si va a piedi fino alla banca dello Zar. Nel tragitto Tarzan ha modo di umiliarsi in serie: un venditore di accendini, uno che raccoglieva firme per un referendum, uno che distribuiva volantini per l’inaugurazione di un nuovo locale e il vicedirettore del Politeama Genovese che dava alla gente il calendario degli eventi del teatro stesso, dicendogli “senti Barbone, ho mandato a cagare i direttori dei teatri di Broadway a New York, pensi che ho problemi a mandarti a cagare a te?”. Si arriva alla banca e si entra. L’unico che ha problemi è Baresi che quando entra nella porta tipo gioielleria, si blocca e una voce dice “la preghiamo di levare dalle tasche tutti gli oggetti metallici e di rientrare”. Il Barre parla con la “voce” come se fosse una persona e le fa “ho solo la chiave dello scooter, fatemi entrare” ”la preghiamo di liberarsi di tutti gli oggetti metallici e di rientrare!” ”signorina, ma le ho detto che è la chiave dello scooter, non ho altro di metallico”. Niente, la porta non si apre, allora Baresi esce, lascia la chiave dello scooter attaccata allo stesso e prova a rientrare. Apre la porta e uno gli monta al volo sullo scooter come John Wayne in “El grinta” mette in moto e glielo fotte. Baresi fa “ma no di nuovo, ma porca puttana, gliel’avevo detto che era la chiave dello scooter, potevate lasciarmi entrare, ora me l’hanno di nuovo fregato!”. Entra, ma niente. La voce dall’altra parte gli dice “non me ne frega un cazzo se le hanno rubato quel relitto di scooter, qui non entra, ha ancora qualcosa di metallico, addosso!”. Attila gli fa “Barre non è che sarà come quella volta all'aeroporto che avevi la bomba a mano della prima guerra mondiale, da collezione e che non te ne ricordavi più e a momenti ti abbattono perché pensavano che fossi un terrorista?" "ma no, non ho niente di metallico!” e la voce “provi a levarsi la cintura” ”eh no, se mi levo la cintura mi vanno giù le braghe" ”allora non entra!” Baresi si leva la cintura ed, in effetti era quella. Il Vecchio entra in banca tenendosi le braghe con le mani e non è certo un bello spettacolo. Si fa per andare dallo Zar, ma c’è un casino di gente. E una vecchia ci fa “ma voi dove credete di andare? dovete prendere il numero!” e Krajiceek, che era arrivato nel frattempo, ”ma noi siamo amici del vicedirettore e dobbiamo parlare con lui” ”e allora prendete il numero lo stesso non è che potete saltare la fila perché siete suoi amici". Attila prende il biglietto e poi fa “scusate, chi è l'ultimo?" "lei!!" gli risponde la stessa vecchietta, e Attila “lo so, ma volevo dire prima di me, così da sapere dopo chi sono" ”lei è dopo tutti, quando se ne sono andati tutti sarà il suo turno!" e Baresi "cosa ha detto la vecchietta?" e Attila “se, gentilmente, possiamo aspettare!”. Dopo ore di coda, durante le quali non si è mossa neanche una persona, Attila fa “scusate, non passo avanti a nessuno, voglio solo vedere che cosa stanno facendo che siamo qua da ore!". Attila va a vedere e si accorge che a parlare con il collega dello Zar c’è il Miche che sta spiegando che vuole fare un mutuo per comprare un terreno, ma il collega dello Zar, avendolo visto arrivare con la coppola e la lupara sulla schiena non glielo concede perché pensa che voglia acquistare terreni per la mafia e per la nuova legge non si possono accettare mutui con questi scopi. Il Miche allora s’incazza, si alza e lascia sulla scrivania una testa di cavallo. Lo Zar lo vede e gli grida “porco demonio, Caccaro, porta via quella cosa che sporchi tutto di sangue”, poi vede gli altri e gli fa “cosa cazzo volete qua, che io ho da lavorare, non sono mica uno statale!!”. Baresi si lancia per scavalcare il banco e saltare alla giugulare dello Zar, ma Krajiceek lo ferma “non ne vale la pena, Barre, se ti incazzi ingrandisci ancora di più il suo ego". Lo Zar comunque fa “vabbe’, visto che siete venuti fin qua, se aspettate, tra un po’ sarò da voi. C’è Zico che deve mettermi a posto il computer e arriviamo" e Tarzan "cazzo, si fa mettere a posto da Zico anche il pc della banca? non ci sono i tecnici specializzati per quello?” e Krajiceek “si vede che vorrà risparmiare, anche se Zico non è poi così "economico"". Lo Zar fa vedere un foglietto a Zico con scritto “error 125 …” e tutta una serie di cose e gli dice “ecco mi dà questo errore!". Zico legge e fa “ho capito, tranquillo”. Si siede al pc, che essendo quello dello Zar, ovvero quello del vicedirettore della filiale, è quello che "comanda" tutti gli altri, insieme a quello del direttore, lo accende, aspetta che si carichi windows e scrive “c:format” e batte invio. Lo Zar, che già aveva assistito a questa scena sul suo pc, la settimana prima, fa “cazzo, ma non mi dirai mica che…” e Zico “si, si ho “rasato” tutto è la cosa migliore" ”ma come hai rasato tutto? Non è mica il mio pc di casa, qui hai mandato a puttane il lavoro di anni e anni della banca!” ”ma perché, non avevi fatto un back up di tutto?” ”ma manco so cosa sia il back up!! Ma porca puttana!!”. Vedendo che aria tira Attila fa “va bene ragazzi, noi andremo e vi lasciamo alle vostra cose. Ricordatevi che dopodomani torna da Roma il Gallo e, siccome era il suo compleanno, gli facciamo una festa a sorpresa, quindi ci vediamo in sede e portate tutti qualcosa da mangiare, oppure un regalo, insomma, qualcosa da non fare una figura di merda da presentarsi a mani vuote” e Zico “a parte che non viene a giocare da quasi un mese e quindi fargli anche la festa di compleanno mi sembra una cazzata, e poi non sto a spendere dei soldi per uno che ha già tutto ed è addirittura Principe del principato di Prato Nevoso, qualunque cosa gli porti non l’apprezza” e Attila ”e allora porta qualcosa da mangiare che l’apprezziamo noi” ”vedrò se ne avrò voglia". Uno che ne ha per i coglioni di regalare qualcosa al Gallo e buttare via dei soldi è proprio Baresi che telefona a JBL e gli dice "senti cazzone, l’anno scorso avevi fatto la torta per i 1200 gol del Miche, non è che puoi fare una torta anche quest'anno e gli dici che gliela offriamo noi e così ci leviamo da tutto?" ”va bene, vengo da te, però devi andare a comprare la roba per fare la torta!". JBL arriva a casa di Baresi e non deve neanche suonare il campanello perché inciampa nell'ultimo gradino della rampa di scale, e sfonda di testa la porta d’ingresso. Baresi lo libera con un calcio in faccia e gli fa “ah, sei arrivato. Allora cosa ti serve per fare la torta?” ”guarda, avevo quasi tutto in casa mi manca solo la panna liquida per fare la crema, mi raccomando non montata perché se no viene male". Baresi va, mentre JBL inizia a mescolare gli ingredienti per fare la torta. Zucchero, estratto di vaniglia, farina, uova, poi si gratta per bene i coglioni e inizia a impastare tutto. Intanto Baresi è arrivato in latteria "mi serviva della panna liquida, per fare la torta, mi raccomando non montata!”. La commessa gli dà un cartoccio di panna e Baresi torna verso casa, felice come un bambino che ha fatto la commissione. Il problema è che il Vecchio, a causa dell’età, ha un accenno di morbo di Parkinson e, con la mano sinistra, dove ha in mano la panna, inzia a tremare. Prima che arrivi a casa la panna, l’ha sbattuta tanto che è diventata montata. JBL la prende e gli fa “ma che cazzo hai comprato?” “la panna!” ”ma questa è panna montata!" ”ma no, guarda c’è scritto liquida!”. JBL la apre e fa “ma guardala! Non vedi che è montata?" e Baresi "stronzo, ma non vedi che c’è scritto liquida? Sarà "montata" perché ho il morbo di Parkinson e l'ho scrollata mentre venivo su" e non potevi tenerla nell'altra mano?" "no, guarda”. Gli fa vedere l’altra mano mettendogliela vicino alla faccia, ma gli trema anche quella, tanto che, senza volerlo, gli dà uno schiaffone a JBL e lo sdraia per terra e gli dice "visto, non lo faccio mica apposta" ”e allora mettiti un’oretta nel polmone d’acciaio finché non finisco la torta, prima che fai altri danni”. Baresi si va a mettere a posto ma vede, sopra la torta un pelo e gli fa “cazzo JBL, c’è un pelo sopra la torta, ora non dico di buttarla via, ma almeno levalo, che noi non la mangiamo ma gli altri, almeno, si”. JBL prende il pelo, si avvicina per guardarlo meglio, lo tira su per guardarlo in controluce e poi fa “ma questo è un pelo di Albi!!" e Baresi "beh, allora se è un pelo di Albi, alzo le mani, lascialo pure che farà sicuramente piacere a chi gli toccherà quella fetta, cazzo è un pelo di Albi!". JBL inforna la torta. Dopo mezz’ora è pronta. Baresi gli fa “me ne dai una fetta da assaggiare, dalla parte dove non c’era il pelo di Albi?” “no, mi spiace non possiamo tagliare la torta, poi devo ancora finirla”. Prende mezzo chilo di speck e copre la torta con quello, poi fa “adesso un filo di pesto, sempre a fine cottura e il gioco è fatto! Eccola qua, più bella che quella dei 1200 gol del Miche!" ”ma il pelo di Albi lo hai tolto?” ”ma figurati, il pelo è quel qualcosa in più che dà alla torta il tocco magico". Gli altri, che non sono bravi cuochi come JBL, vanno a comprare qualcosa da mangiare di pronto o gli comprano un regalo. Tutto è pronto, il Gallo ha detto che sarebbe passato in sede per fare un saluto e quindi ci si prepara tutti nascosti dietro “l’isola” centrale. Arriva il Gallo che incontra il Miche fuori dalla sede e gli fa “come va Padrino, tutto a posto?” “si, si grazie Nick, passata bene la vacanza a Roma? Ti è piaciuta la festa a sorpresa che ti hanno preparato in sede?" ”ah, mi hanno preparato una festa a sorpresa?”. Entra in sede, tutti si alzano e, prima che possano profferire parola, il Gallo fa “sorpresaaaaa”. Attila s’incazza “ma come facevi a saperlo?” ”me l’ha detto il Miche prima che entrassi”. Attila prende il Miche per un’orecchia e gli dice “cazzo, ma perché hai detto al Gallo che gli avevamo fatto la festa a sorpresa?". Il Padrino si gira e inizia a fissare, con aria assente Attila, che capisce tutto e fa “si va bene, Miche. Il Genoa domenica non ha giocato? Così la tua macchina è già passata d'epoca? La stai preparando la festa per i 1400 gol?”. Il Miche inizia a rispondere e Attila raggiunge gli altri che, nel frattempo, stanno dando i regali al Gallo. Per primo apre quello di Tarzan che è un bellissimo dipinto e il Nick lo apprezza, quello che aprrezza meno è quello che succede dopo, quando Tarzan gli fa “questo è un quadro di Matisse, pittore Francese che nasce nel 1869 a ." e gli spara un'erudizione da 25 minuti di storia dell'arte. Altri gli dicono che non gli hanno fatto il regalo ma che hanno portato qualcosa da mangiare. In particolare Poli gli fa “avevo preparato una torta alle erbe, che cura anche il glaucoma, ma purtroppo l’ho mangiata tutta mentre venivo in sede, allora per non venire a mani vuote, ti ho portato questo pacco da mezzo chilo delle stesse erbe con la quale ho fatto la torta!”. Il Gallo ringrazia, ma la regala a JBL, che non gli sembra neanche vero. Poi Zico gli dà un'altra torta, Krajiceek un cabaret di paste e poi arriva lo Zar che gli consegna una busta. Il Gallo la apre, legge e fa “ma che cos’è?" "è l'atto di proprietà della catena di pasticcerie e gelaterie Tonitto". Il Gallo, che capisce subito che

il regalo dello Zar è un tentativo di umiliarlo finanziariamente nel giorno del suo compleanno, gli risponde “ti ringrazio, ma possiedo già la Hagen Dasz e l'Antica Gelateria del Corso, non saprei davvero cosa farmene di altre aziende dolciarie”. Lo Zar, incazzatissimo, esce dalla sede per andare a casa, vede la Z4 del Gallo e pensa che, dopotutto non è così male lasciargli un ricordo del giorno del suo compleanno, così si avvicina all'auto e gli scrive sul cofano "buon compleanno" con la chiave di casa. Poi torna indietro e ci aggiunge anche due punti esclamativi. Il Gallo fa “ragazzi, vi ringrazio tutti della bella festa ma devo andare, mi aspetta il sindaco del Principato di Prato Nevoso che mi ha preparato, lui sì, una festa coi contro cazzi: ci saranno gli U2 e i Pimk Floyd che faranno un concerto in mio onore, grazie di tutto”. Esce e sale sul jet privato che è venuto a prenderlo. Lo Zar, che è ancora lì gli fa "ma non sei venuto con la Z4?" e il Gallo "no, da Roma son venuto in aereo, la Z4 l’ho lasciata a casa” e lo Zar “e questa che ho rigato, di chi è?”. Girano l’angolo due energumeni, tutti imbrillantinati e pieni di monili che neanche il Miche ne ha cosi tanti. Uno fa all’altro “cazzo, ci sono voluti degli anni di sacrifici ma alla fine son riuscito a comprarmi la Z4, guardala qui che splendore!!”. La fa vedere al suo amico che gli dice “ma cosa c’è scritto sul cofano?", l’altro guarda e grida “la mia Z4!!!!! Ma che cazzo gli hanno fatto, non è mica oggi il mio compleanno". Lo Zar scappa di corsa a casa, in bicicletta, come al solito quando gira per Voltri, però senza bandiera perché non ha un cazzo da festeggiare, Attila invece fa “ragazzi, andiamo a casa che la sede chiude!” e scappano tutti di corsa a casa. Al venerdì, dopo un mese o giù di lì ,rientra il Gallo, dall’altra parte c’è sempre Ezio e tocca Tarzan saltare per turno. L’obiettivo principale è ancora la "striscia" vincente di Ezio, riusciranno i cinque di questa settimana a dare a Ezio il primo “dispiacere calcistico” stagionale dopo 1 pareggio e 4 vittorie consecutive? Con Baresi in difesa il portiere si sente più tranquillo, ma dall’altra parte son pronti a dare battaglia e se riusciranno sarà "l'impresa". Le squadre vedono Il Gallo, Poli, Krajiceek, Zico e Attila contro Ezio, Baresi, Lo Zar, JBL e il Miche e la partita può iniziare. Per non ricadere nell’errore fatto tre settimane fa, quando hanno giocato assieme Zico, Poli, Krajiceek e Attila, si piazzano dietro in tre, Poli, Zico e appunto Krajiceek così che possa giocare nel suo ruolo. Alla prima azione, prende palla il Gallo, Poli si allarga da una parte, Zico dall’altra e Poli fa a Krajiceek “te vai in avanti”. Allora la batosta di tre settimane fa non è servita a niente? Perché facciamo andare Krajiceek davanti, che non è il suo ruolo e lo perdiamo in difesa che gioca alla grande. Non si sa ma si fa così. A JBL e al Miche non sembra vero di non trovarsi Krajiceek a contrastarli. Così JBL ha il tempo di alzare la testa, vedere lo Zar libero, servirlo e il “Russo” mette dentro lo 0-1. Krajiceek prova a tornare ma allora è Zico che va a fare la punta, e si perde in fase di “costruzione”, insomma i Colorati non sono molto ben assortiti e hanno difficoltà a trovare le giuste posizioni in campo. L’unica cosa positiva è che Zico sa come segnare ad Ezio, e lo fa, poco dopo, ben imbeccato da Attila 1-1. Intanto si capisce perché Ezio vuol giocare con Baresi. Il Califfo gli garantisce una gran copertura difensiva, infatti salva due situazioni difficili, prima anticipando Poli e poi prendendo palla a Krajiceek, in entrambe le occasioni, non butta via la palla, ma la recupera e, a testa alta, imposta l’azione, salta un avversario e l’appoggia agli attaccanti, che sfiorano il gol, ma un grandissimo Gallo gli dice di no, prima deviando la palla in volo, poi anticipando a terra l’avversario che gli arrivava incontro, prendendogli netta la palla. Poco dopo, peccato, perché arriva in ritardo su un tiro forte e angolato di JBL, ma forse il Gallo ci poteva arrivare, ma la palla si infila nell’angolino basso 1-2. Attila “scucchiaia” una gran palla per Krajiceek, che avanza, salta il Miche e prova con un tiro potentissimo ma Ezio gliela devia. Pressione dei Colorati, con Zico che vede Krajiceek, l’ex portiere è girato di schiena, si gira di scatto e la mette verso l’incrocio opposto, ma Ezio, con un paratone, gli nega la gioia del gol della serata. Ancora Baresi in evidenza che, in settimana si è visto le partite di calcetto su Eurosport e poi prova a fare, in partita, le cose che ha visto in televisione, e il brutto è che gli riescono. Punta Poli, lo salta, va sul fondo, ma non tira come fanno JBL e il Miche, il Califfo aspetta che gli vada addosso a valanga il Gallo e quando è ormai fuori dalla porta, la appoggia a JBL che deve solo toccarla in rete. JBL si esalta “questo è calcio". In effetti è una grande azione e gol della serata 1-3. Krajiceek si mette due minuti dietro e fa subito capire che “spreco” è non averlo in difesa, palla rubata allo Zar e lancio per Zico che tira fuori di poco. Contrasto pulito su JBL sgroppata in fascia e conclusione dello stesso Krajiceek che tira di poco fuori. Dall’altra parte sfiora il gol anche JBL che colpisce il palo, gli risponde Attila, tiro di Zico, ribattuta di Ezio e Attila, che lo vede a terra, alza intelligentemente la palla, scavalca Ezio, ma colpisce il palo. Dopo questi botta e risposta arriva il gol del Miche, che non me lo ricordo e quindi dico solo che ha fatto gol, penso con il suo solito tiro da fuori e da posizione decentrata 1-4. La squadra di Zico non sta comunque giocando male. Zico riesce a fare qualche suo numero, ma il Vecchio con una gamba o Ezio con tutto il corpo, gli negano il gol. Così è Poli a fare una grande azione, sembra puntare la porta, poi si ferma, torna indietro e appoggia per Attila, che da fuori area, grazie anche a Krajiceek che si è piazzato davanti a Ezio e gli ha coperto la visuale, tira e la mette in rete 2-4. Poli si esalta e ci crede, anche perché la missione non sembra impossibile, anche perché Ezio ha un alter ego degno di lui nel Gallo, che quando ai suoi compagni manca il fiato, fa tre salvataggi miracolosi, tutti su avversari lanciati a rete da soli, arpionandogli la palla da terra con la mano in maniera pulita. Una volta anche fuori dall’area e, come ha detto lui nel suo pezzo, sarebbe da espulsione, ma nel calcio a 11, a cinque non ci potete sbattere fuori il Gallo. La punizione, non la tira, stranamente JBL che ”generosamente “ la lascia allo Zar. Che si abbassa, si tira su i pantaloncini come dovesse fare chissà cosa, prende la rincorsa tira e la butta a fanculo tra gli insulti di avversari e anche compagni. Insulti che aumentano poco dopo quando lo Zar riceve un passaggio un po’ lungo dal Miche, ma se ci andasse col destro la metterebbe tranquillamente dentro, anche perché è davanti alla porta. Ma

GIOCO FINITO

ripassa sopra, per poi partire al verde. Attila, che ha visto la scena, fa “forse non l’aveva capita proprio bene, ma adesso credo che hai ragione, ci penserà bene prima di fare queste cose, o meglio non ci riuscirà proprio a farle”. Si arriva dall’ufficio postale del Barre e c’è ancora gente dentro. Tarzan fa “ma cos’è? all'una lavora ancora?" e Attila “ma si, lo sai che è uno statale, lavora fino alle due e poi dalle due e mezza, quando ha messo a posto tutto e ha “castigato” la Nigeriana di turno, è libero e fa quello che vuole. Intanto che aspettiamo potremo fargli uno scherzo”. Tarzan approva e i due si avvicinano a una vecchietta che sta andando a ritirare la pensione e Attila gli fa “signora, cosa ne dice di arrotondare la sua pensione?” ”e cosa devu fa’?” ”deve andare dal signore cinquantenne al banco, far finta di non capire delle cose sui documenti della sua pensione, farsi spiegare tre o quattro volte la stessa cosa e quando è incazzato dirgli “voi statali non avete voglia di fare un cazzo” e uscire dall’ufficio, e noi le diamo 100 euro”. L’anziana accetta, va al banco ma non va dal Barre va da quello vicino a lui, che ha 90 anni e, a fine settimana va in pensione. Attila, senza farsi vedere dal Barre, fa “pssssss, ehi signora, lo so che sembra più un cinquantenne lui che quello pelato, ma quello più giovane è l'altro". Così la donna va da Baresi e gli dà i moduli per ritirare la pensione. Quando il Vecchio gliela dà, prende il modulo e gli dice “mi scusi, giovanotto, mi può spiegare cosa sono queste ritenute sulla mia pensione?”. Il Barre capisce subito che la cosa non si sta mettendo bene e, imprecando fa “signora queste ritenute sono le spese per la consegna e la compilazione del modulo da parte dell’INPS, sono 50 centesimi” ”e io devo pagare per un modulo compilato dall’INPS, non posso mandarmela senza modulo la pensione, intanto a me interessano solo i soldi” ”eh no il modulo gliele devono dare, intanto, come le ho detto, sono solo 50 centesimi”. La vecchietta, come da accordi continua “appunto, io voglio sapere cosa sono questi 50 centesimi di spese” e il Barre “signora, gliel’ho appena detto, sono le spese per il modulo” ”si, ma questi 50 centesimi, dicevo io”. Baresi si incazza “le ho detto che sono le spese per il modulooooo!”. La signora prende i documenti e fa “come al solito, voi statali non avete voglia di fare un cazzo” ed esce a ritirare i suoi 100 euro, meritatissimi. Ma la cosa va meglio ancora di quello che si pensasse, perché le altre persone in coda, non avendo seguito quello che è successo, danno ragione alla vecchietta e cominciano a dire “è veroooo, si viene qua per pagare e sti statali non hanno voglia neanche di dare una spiegazione!!” e un altro “siii, dobbiamo pagare e stare zitti perché se no si incazzano, basta con sti statali”, e un anziano dal fondo dell’ufficio “si è verooooo, son due ore che sono in coda e poi arrivo lì e non mi spiegano nienteeee, distruggiamo tuttoo!!”. Prende la sedia di legno e la tira contro il vetro, che, essendo anti proiettile gliela rimbalza in faccia. Una donna fa “lo statale ha tirato la sedia in faccia a quel vecchioooo!! Linciamoloooo!!”. Uno cerca di prendere Baresi per le narici e farlo passare dalla fessura del vetro dove passano le bollette, ma il Califfo si sa difendere, preme il pulsante antirapina e vengono giù delle saracinesche in ferro che chiudono gli

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

invece si “stroscia” per colpirla col sinistro e non ci arriva. Baresi, al quale lo Zar ha già detto un sacco di volte di non dirgli che ha sbagliato perché è fragile e si butta giù di morale, se ne sbatte i coglioni e dalla sua area di rigore gli grida “cazzo, ma che usi il destro!!”. Poco dopo grida contro JBL e il Caccaro perché si allargano e non c'è nessuno in mezzo all'area "che uno vada in mezzo, porca troia!!”. Ma del resto il Barre è un leader mica per niente. Lo Zar parte come un razzo sulla fascia, Attila lo spinge come un dannato, ma quel bastardo riesce a continuare l’azione, arriva sulla palla e tira, il Gallo ci arriva e la tocca ma Zico se la butta in porta, noooooooo, autorete del Campione del mondo!! 2-5. Ma Zico non sarebbe Campione del mondo se non si rifacesse subito. Va in avanti, riceve palla, salta il Barre, entra in area e siccome lui, avendoci giocato assieme per anni sa come fare gol a Ezio, glielo fa 3-5. Poco dopo è Krajiceek che fa un lancio spettacolare per Attila, che controlla la palla e si presenta solo davanti a Ezio, il portiere non va “giù” e mentre Attila pensa a come fare a far gol, arriva come una furia lo Zar e gli ribatte il tiro che avrebbe riaperto la partita. Ma dall’altra parte c’è un grande JBL che la settimana scorsa che ha "saltato" non è venuto neanche a vedere e stasera non verrà a mangiare, però gioca alla grande, è infatti lui che segna e chiude virtualmente la partita 3-6. Dopo poco, sempre JBL colpisce un gran palo con un bel tiro. Poi a centrocampo la colpisce di mano e quando gli avversari chiedono il fallo sembra che lo abbiano insultato, anzi se lo insulti non se la prende così, se gli chiami un fallo di mano gli fai un affronto “ragazzi, ma non l’ho toccata con la mano”, ma siccome non ci crede nessuno il fallo viene assegnato. Poco dopo sembra lo Zar che la tocchi di mano. Zico fa “mano, mano” e lo Zar “ma non dite cagate, non l’ho toccata con la mano” e allo Zar non dice niente nessuno, anche perché ci si fida di più perché è uno che in campo è correttissimo. Un altro di cui non ci si fida, in campo, è Krajiceek che, ogni rimessa laterale è per lui e se la batte, finché non incontra Baresi, che gli dà un calcio sul suo piede, che va a toccare la palla che finisce fuori. Avendola toccata Krajiceek sarebbe rimessa laterale per il Barre, ma l’ex portiere se la vuole battere lui. Baresi gli fa “eh no, adesso basta, questa è una questione di principio, se è rimessa laterale è mia se no, al massimo ti prendi fallo” e Krajiceek si prende, naturalmente fallo. Sulla punizione Ezio spinge via Baresi che è suo compagno, peccato però che Baresi era attaccato a Zico e lo faccia volare a tre metri, è calcio di rigore, ma non viene assegnato. Poco dopo Attila vede Zico appoggiato a Baresi, Zico che non va sulla palla, Attila, pensando che il Barre lo stia tenendo dice “rigore!!” ma Zico fa “ma vai a cagare, sono io che lo stavo tenendo per farti andare a te sulla palla” e Attila “ma non avevo capito, mi sembrava cercassi il rigore dopo che non ti han dato quello di prima”. E poi c’è il solito miracolo di Ezio, tira Zico da fuori, forte, Attila, appostato a meno di un metro da Ezio, la devia dall’altra parte, con tutti sarebbe gol, ma no, a Ezio da vicino non gli segni. Segna invece ancora il Miche con un gran bel tiro che lo fa esaltare 3-7. Mischia in area dei Colorati, qualcuno tocca Krajiceek che finisce a terra gridando di dolore. Baresi, lo prende in giro buttandosi a terra anche lui e lamentandosi tenendosi il ginocchio. Finisce qui, ancora una volta fallisce l’attacco a Ezio che arriva a 6 partite di imbattibilità con 1 pareggio e 5 vittorie. Da quando è arrivato è imbattuto. Chi ci proverà la prossima?

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto