L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

La scorsa settimana abbiamo parlato di una delle novità introdotte dall’IFAB (International Football Association Board – l’ente che stabilisce le Regole del calcio). Nella stessa riunione in cui ha bandito gli scalda-collo l’Association Board ha deciso che agli Europei del prossimo anno in Polonia e Ucraina gli arbitri di ogni partita saranno dunque cinque: il direttore di gara, i due assistenti sulle linee laterali e altri due nei pressi di ogni porta. La Fifa ha però respinto ancora una volta l'uso della tecnologia per i gol fantasma. Nel corso della riunione, l'IFAB ha analizzato anche un rapporto sugli esperimenti condotti a Zurigo riguardo alle tecnologie atte a prevenire i famigerati gol fantasma. Dieci erano sistemi elaborati da altrettante compagnie ma nessuno è riuscito "a soddisfare tutti i requisiti fissati", ovvero: "la tecnologia dovrà essere utilizzata solo sulla linea di porta" e solo per stabilire se un gol "è stato segnato o no". Il superamento della linea di porta dovrà essere immediatamente e automaticamente confermato entro un secondo e il verdetto dovrà essere comunicato solo agli ufficiali di gara. L'IFAB, comunque, non chiude la porta e ha acconsentito ad un ulteriore anno di sperimentazioni e ha annunciato una riunione straordinaria per discutere ulteriormente dei test sui giudici di porta e sulla tecnologia per i gol fantasma al termine della prossima stagione. "Sulla tecnologia per il gol fantasma andremo avanti con i test e ne ridiscuteremo alla riunione dell'IFAB dell'anno prossimo a Londra, quando sarà presa una decisione finale - ha detto Blatter al termine dell'incontro di Newport - Se funziona, l'International Board dirà sì alla tecnologia e a quel punti non ci saranno problemi per averla ai Mondiali del 2014 in Brasile".

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          18/03/2011

LE PAGELLE

COLORATI

EZIO POLDO: 7

Stasera non deve fare gli “straordinari”. Per i primi venti minuti non gli tirano. Poi inizia a parare, ma cose, almeno per lui, normali ma comunque grandi parate.

ROBY KRAJICEEK: 7+

Contro Poli ci mette tutto quello che non ci aveva messo la settimana scorsa. Trova la sua posizione e difende con grinta e molto “fisico”. Ora “sogna” imprese impossibili.

LO ZAR GAGGERO: 6/7

Anche lui non deve fare cose straordinarie, perché la "marmaglia" fa ampiamente la propria parte. Ma la fa anche lui, soprattutto con recuperi e ripartenze.

BONGIO ATTILA: 6/7

Gioca raffreddato e con il collo “bloccato”, ma non adduciamo scuse. Fa una bella partita attaccando e difendendo, unica pecca sbaglia passaggi facili.

JBL LO MONACO: 7

Primo quarto d’ora stratosferico, in campo c’è solo lui. Segna, passa, contrasta, poi scende, perché pensa di aver già vinto e gli avversari arrivano a meno due.

BIANCHI

GRANDE LUCA: 6,5

Svolge l’ordinaria amministrazione, non riesce a fare parate stratosferiche. Prende il prendibile e subisce i gol che “deve” subire. Nel complesso normale senza strafare.

TARZAN BERNARDI: 7

Solita “muraglia” umana. Segue, anche quando si allaccia la scarpa, l’avversario che deve marcare. Poi fa due finezze di tacco e un gran colpo di testa che sfiora il gol.

GIORGIO BARESI: 7+

Michele dice che è vecchio, non corre e che gli piace giocare contro di lui. Peccato che il Califfo, levato lo Zar, è quello che corre di più e quando gioca contro il Miche non gli fa toccare palla.

MORALISTA POLI: 7

Non gli si dà 6/7 perché si incazzava anche a scuola quando lo prendeva. Allora sette “pieno” ma lo merita anche. Senza Zico ci mette senso tattico e gioca fino all’ultimo secondo.

MICHE PADRINO: 6

Partita “anonima”. Segna si tre gol ma, come altre volte, non fa molto di più. ”Dialoga” poco coi compagni, torna poco in difesa e passa pochi palloni perché sembra che voglia segnare. Sarà mica vicino ai 1400?

LA " MARMAGLIA " SALE IN CATTEDRA !

L’assenza di Zico, fuori per “turno”, priva Poli del suo compagno “Campione del mondo”. Il Moralista ce la mette tutta ma contro Krajiceek, che quando gioca contro di lui si trasforma in un animale assetato di sangue, e contro un Attila che fa il suo e JBL che ne mette 5, deve “piegarsi” anche perché "la marmaglia" ha in porta Ezio e in squadra lo Zar che, di questi tempi, fanno la differenza: partita equilibrata. Finisce con 3 gol di scarto.

FINISCE 9-6 PER I COLORATI

Tarzan sta andando a fare la spesa al supermercato,monta in macchina e ne approfitta per provare la webcam di Skype. L’appoggia con cura sul cruscotto ma, quando chiude la porta, si dimentica, incredibilmente, anche lui, che non è una Fiat e ci dà una cannonata che a momenti si butta giù il finestrino. La telecamera cade e Tarzan impreca perché è una telecamera da 500 euro che aveva trovato da MediaWorld, in offerta a 19,99. Ma cadendo sui tappetini, per sua fortuna non si rompe. Così la piazza e, per vedere se funziona, chiama Attila con Skype. Attila, che non lo usa mai, sente un suono che non riconosce e non capendo cos’è va nel panico. Pensa a una suoneria del suo telefono, ma vede che non sta squillando, gira per la sede per capire da dove arriva il suono, e pensando a un allarme, esce e sfonda, con la mazza da baseball di Barry Bonds comprata su Ebay, il parabrezza di una Audi 4 parcheggiata davanti all’entrata. Ma quando vede arrivare il proprietario di corsa, e con in mano un cacciavite a stella, capisce che non è neanche quello. Si chiude dentro per non far entrare il padrone dell’Audi e smonta la radio che non usa da anni, ma niente. Quando si rende conto che il suono viene dal computer e vede che lampeggia l’icona di Skype, ci clicca sopra e sullo schermo compare Tarzan che gli fa “cazzo quanto ci hai messo a rispondere!” e Attila, per non fare una figura di merda nel dire che non sapeva che era Skype che stava suonando, gli risponde “c’era un rappresentante e non ce l’ho fatta a rispondere subito”. Tarzan fa finta di niente e gli dice “ti ho chiamato per vedere se la cam funziona, mi vedi?” ”si si ti vedo benissimo” ”ma perché non mi rispondi a voce invece che scrivere e fare dei gesti come se fossi muto e io non capissi quello che scrivi?" ”perché ho il microfono che non funziona" ”ma te l’avevo messo a posto io e ora non funziona?” ”veramente mi avevi messo a posto la cam il microfono non ha mai funzionato. Comunque, se è per fare la prova per la tua cam, non fare il pignolo e accontentati che ti dico che funziona” e Tarzan “ah, quindi mi vedi?” ”si, ti vedo Tarzan”. L’ex giocatore di football, frena di scatto rischiando di farsi tamponare dal pullman doppio delle 14 e 34 da Caricamento a Voltri, prende la telecamera e la gira verso la strada e fa “scusa eh, ma non mi piace essere ripreso!". Così Attila può vedere dove sta andando Tarzan. Si ferma ad un semaforo e Attila vede avvicinarsi all’auto quello che sembra un tizio che vuole vendere qualcosa. Tarzan, educatamente, tira giù il finestrino ma non dice una parola e non lo guarda neanche. Questo, un po’ intimorito, si avvicina e fa “salve, le interesserebbe acquistare questa magnifica pelle di daino per lavare il suo parabrezza?” Tarzan niente. Il “venditore”, pensando che non abbia capito, gli dice “scusi, ma è Italiano?" Tarzan si gira e con uno sguardo fulminante gli dice "si, sono Italiano, ma odio chi vende le pelle di daino e tutte le cose che hanno richiesto il sacrificio di animali perché sono un animalista", si rigira a guardare la strada e questo gli fa “ma allora perché ha tirato giù il finestrino?" ma Tarzan, come fosse un robot che ha finito di dire quello che doveva e fosse tornato in “standby” non lo degna di nuovo di uno sguardo. Viene verde e riparte. Negli specchietti vede il povero disgraziato che, traumatizzato, si siede sul marciapiede e scuote la testa e non ferma più nessuna macchina e, quando addirittura arriva un pullman e il guidatore gli

macchinetta sulla sua schiena, da almeno 40 minuti, Poli ha un dubbio “ma scusi, ci vuole così tanto per farmi una lettera sul collo, e poi perché mi sembra che lavori sulla schiena?". Naturalmente questo non gli risponde, così Poli chiede a Zico che cazzo sta facendo sulla sua schiena. Zico che è si amicissimo di Poli e insieme sono campioni del mondo, ma quando c’è la possibilità di menarlo a qualcuno non se la fa di certo sfuggire, vede cosa gli sta tatuando sulla schiena ma dice a Poli “tranquillo, sta rifinendo la lettera” ”ma sulla schiena?” ”ma no, èun’impressione sono i ricettori del collo che mandano il segnale alla schiena, ma non ti sta tatuando niente sulla schiena”. Passa un’altra ora e “l’artista” fa “fatto, finito, si guardi allo specchio” Zico e Krajiceek non si vogliono perdere l’espressione di Poli e vanno anche loro. Appena Poli si specchia fa “ah, bene, interessante” e poi sviene di faccia sul banco dei piercing. Quando si riprende fa “ma che cazzo mi ha tatuato sulla schiena, gli avevo detto che volevo una lettera sul collo!!” ma non lo sente neanche e continua a mettere a posto gli attrezzi. Poli s’incazza e grida “ma mi vuole rispondereeeee??” interviene Zico e gli fa “guarda che deve essere più audioleso che Tarzan, per quello ti ha fatto quel tatuaggio, ti ha visto che lo stavi segnando prima di sederti e ha pensato che gli avessi detto “voglio questo!” e Poli “ma porca puttana, ora mi devo portare dietro questa cosa per tutta la vita!!” e Krajiceek “beh, dai non è brutto, erano meglio le dieci pere, ma anche questo non è male" Poli cerca di sfigurarlo con la macchinetta ad aghi. Ma, in quel momento, entra Baresi. Krajiceek lo guarda e gli fa “e te che cazzo ci fai qua?” e il Vecchio “mi faccio un piercing?” e Zico “ma smettila, non è che sei più giovane se ti fai un piercing, hai sempre 50 anni” ”te fatti i cazzi tuoi, che vorresti arrivare a 50 anni come sono io”. Poi va al banco, e sapendo del problema del tatuatore, perché lo conosce da quando si è fatto tatuare sul cazzo la scritta "La legge del Califfo", a segni, gli fa capire che vuole un piercing. Questi lo fa accomodare e prende quella che dovrebbe essere una “pistola” per fare i “buchi” alle orecchie. Per fortuna di Baresi, mentre la prende gli parte, per sbaglio un colpo e un chiodo si conficca, nel ginocchio di Krajiceek che urla di dolore e si contorce a terra. Zico e Baresi, pensano che stia facendo la scena che fa tutti i venerdì, quando si butta a terra per farsi dare fallo o addirittura rigore, poi Baresi vede il chiodo e, sbattendosene lo stesso di Krajiceek fa “ma cosa sei scemo, mi vuoi fare un piercing con una sparachiodi? Non sono mica un quadro” pur non sentendo un cazzo, il tatuatore si rende conto che Baresi ha paura e gli fa “ma stai tranquillo è normale, tutti usano la sparachiodi?” ”dici? A me sembra una cazzata, l’hai almeno sterilizzata?” ”sterilizzata? Guarda che l’ho usata solo per costruire la cuccia per il mio cane, il legno l’ho preso nel bosco, in piena natura, non serve sterilizzarla”. Il Barre fa per lanciarsi fuori dal negozio ma Poli lo ferma “eh no cazzo, non te ne vai, a me mi hanno tatuato come un metallaro e ora te ti fai il piercing!!”. Lo tiene fermo mentre l’altro, con un salto e una capriola, come fosse uno della SWAT, gli spara d’in piedi, e lo centra in pieno nei coglioni. Baresi urla più di Krajiceek, ma Zico gli fa “su, su, sai come sta bene il piercing sotto la scritta “La legge del Califfo”? Quando fai i tuoi filmetti porno non ti si riconoscerà solo dai mocassini e dalla giacca di pelle come prima!!". Lo prendono a braccia e lo portano fuori. Intanto Tarzan è arrivato al supermercato e ci becca il Padrino che gli dice "cosa ci fai qua Tarzan?" ”mah, son venuto qua per fare una partita a football Americano e per fare campeggio!". Il Miche lo fissa un po’ per capire se sta scherzando o meno e decide che non sta scherzando “ma questo è un supermercato, non ci si gioca a football e non si fa neanche campeggio” e Tarzan “ma lo so!! Era ironia, come dire “cosa vuoi farci in un supermercato?”” e il Miche "io ci vengo a comprare!" "ma allora non capisci un cazzo!! Anch’io ci son venuto a comprare!! Anzi prima devo andare a prendere una piantina di dalia per mia madre che l’ha “vinta” con i punti degli acquisti” e il Miche “aspetta, ci sono appena passato vado a prendertela io che so dove sono”. Passano cinque minuti e arriva il Miche con in mano una carta stradale della Michelin. Tarzan lo guarda un attimo e gli dice “ma questa che cazzo è?" ”è quello che dovevi prendere una piantina d'Idalia, guarda c’è tutta l'Idalia" e Tarzan "senti, Congo, intendevo una pianta di dalia, il fiore, capisci? Non come te che sei un Africano e hai capito una piantina dell’Italia che te la chiami Idalia, capisci??!”. Il Miche lo fissa senza rispondere, allora Tarzan gli fa “Grande Genoa, domenica ha vinto, facciamo il conto alla rovescia che tra poco, la tua macchina passa d’epoca, tra un po’ arrivi a 1400 gol” e prima che il Miche inizia a rispondere alla prima domanda, Tarzan va a cercare la pianta. Arriva nel reparto “botanica” e vede scritto “Dalie 2 euro”. Si avvicina ma vede che sono gerani. Allora chiama il commesso e gli dice “scusi, dove sono le dalie?” e il commesso gli segna la cassetta dei gerani e Tarzan, senza un briciolo di compassione gli fa “scusi non sono un botanico ma queste non mi sembrano affatto dalie” il commesso inizia a sudare freddo e chiama una sua collega pensando che ne sappia più di lui, ma la collega mostra a Tarzan una cassetta con scritto “primule e mimose” e Tarzan “non per essere pignolo ma perché non mettete i cartelli giusti sulle piante?". Il commesso ha la brillante idea di fare il simpatico, non sapendo chi si trova di fronte e fa “beh, così almeno i clienti ci possono chiamare” Tarzan con tutta la tranquillità del mondo gli dice "beh, così ci siete riusciti" e se ne umilia due al prezzo di uno. Si cerca da solo la pianta di dalia si gira e se ne va senza neanche salutare. Ripassa davanti al Miche che è ancora lì a rispondere alle cose che gli aveva detto Tarzan prima, non essendosi neanche accorto che se ne è andato. Tarzan che si ferma e gli fa “vedi Miche, questa è una pianta di DALIA!" ma il Miche continua “a 1400 gol spero di arrivarci entro fine stagione”. Tarzan se ne va scuotendo la testa. Intanto in sede arriva una telefonata: è il Gallo che dice a Attila "cazzo, ma lo sai che sono a Fiorano sulla pista della Ferrari? Domani faremo la gara e ci saranno anche i festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d'Italia con Alonso che presenterà la nuova Ferrari dedicata, appunto a questo evento”. Attila, che non ha ancora organizzato niente per la settimana, fa “potremo venire giù anche noi, così ti vediamo fare la gara e partecipiamo ai festeggiamenti". Tutti a queste parole avrebbero trovato mille scuse per non far andare in giù gli altri, un po’ come fa Tarzan quando Attila gli dice che vanno in America a trovarlo quando è in vacanza, e, per non farsi rovinare la vacanza dai rompicoglioni del gruppo, cercano mille scuse per dire che non si può fare. Ma il Gallo no: il Gallo, che gli piace ostentare le cose, e la sua arroganza da raaaagaaaazzooooo, vive per questo fa “si dai venite, così lo Zar mi vede gareggiare con la mia Porsche 980 e poi sedermi al palco insieme a Montezemolo, mentre voi pezzenti vi sedete sulle gradinate e ci sarà da ridere". Così Attila fa un giro di telefonate e avvisa tutti. Arrivati a Fiorano, visto che si era andati ognuno coi propri mezzi e non ci si era visti prima di partire, si vede che non c’è il Galluccio. Attila fa “ma dove cazzo è il Padrino? Va a finire che non viene, ecco perché voglio che ci vediamo tutti all'entrata dell'autostrada, così se manca qualcuno lo si va a prendere a casa e lo si convince a venire a legnate!”. Il programma è cambiato e ci sarà prima la presentazione della nuova Ferrari, poi la gara e, infine, la celebrazione dell’unità d'Italia. Si sente il rombo di una macchina di Formula 1, tutto il pubblico trattiene il respiro. Ed ecco arrivare la nuova Ferrari guidata da Alonso. Un boato si alza dalle gradinate, gente che applaude, che tira coriandoli, che canta cori per la Ferrari. Alonso scende e si gode il bagno di folla, saluti tutti e mentre sta per avviarsi al palco a stringere la mano, prima del Gallo e poi di Montezemolo, dal fondo della strada arriva una macchina bianca, con la radio a palla che suona “vitti 'na crozza". Va in derapata, ma non riesce a fermarsi e centra in pieno la Ferrari di Alonso spaccandogli il semiasse e le sospensioni, la macchina continua la sua corsa e travolge Alonso, rompendogli perone della gamba destra e entrambe le tibie. La macchina si ferma e scende il Caccaro che, senza neanche chiedere scusa per quello che ha fatto, nel silenzio di sorpresa generale fa “scusate sono arrivato in ritardo, ma dovevo fare una cosa”. Montezemolo lo guarda ad occhi sgranati, senza dire una parola. Il Miche si guarda in giro, vede quelli del gruppo e si va a sedere. Poi fa a Poli “come mai tutto questo silenzio? Non si doveva festeggiare?” e Poli “si stava festeggiando ma sei arrivato te, hai distrutto la Ferrari ufficiale che adesso dovrà correre le prime due gare del campionato col muletto e gli hai fottuto il pilota che dovrà saltare almeno i primi 4 gran premi, oltre le centinaia di migliaia di euro di danni che gli hai fatto alla macchina” e il Miche “ehhhhh, ho fatto tutte queste cose?” ”si Miche, ma non ti preoccupare, fumati una di queste e non ci pensare”. Gli passa un cannone e quando arriva Montezemolo per chiedere spiegazioni, il Padrino fa “tieni, vecchio Corde, fatti due tiri”. Le guardie fanno per prenderlo e riempirlo di botte, ma Montezemolo fa “no, no, lasciatelo a me grazie” e gli dà tante legnate che il Miche non si ricorderà neanche più di essere stato a Fiorano. Il giorno dopo è quello della gara. Tutte le macchine passano sotto il palco con il pilota che al massimo dà un colpo di clacson per rispondere all'entusiasmo della gente, quando arriva il Gallo tira giù la cappotte per farsi vedere meglio, arrivato davanti al posto dello Zar, ferma la macchina, scende e gli fa vedere per bene la macchina. Lo Zar fa “e che sarà mai, non è poi chissà che" e Tarzan "non per essere pignolo ma quella è una Porsche 980 del 1978 e stata costruita .." e gli fa un'erudizione automobilistica di tre quarti d’ora. Quando arriva al prezzo e dice 280mila euro, lo Zar cerca di non dare soddisfazione al Gallo, anche se non lo sente e fa “e sti cazzi? Io ho una Alfa Romeo full optional del 1975” e Tarzan “che quindi sta per passare d’epoca e si può paragonare alla macchina del Miche, lascia perdere Ciccio” e gli dà due schiaffetti sulla guancia. Parte la gara, ad ogni giro Il Miche si alza in piedi e grida “vaiiiiii, Nick!!” ma non azzecca mai la macchina giusta, finché uno non perde il controllo dell'auto va a piantarsi contro il guard rail e scende incazzatissimo dall’auto. Il Miche gli grida “daiiii Nick, non te la prendere hai gareggiato bene!!". Questo, che non è il Nick, gli tira il casco in faccia e gli fa “ma chi cazzo è sto Nick?". Ma il Miche non può rispondere perché è svenuto di faccia sul bordo del quarto scalino in cemento della gradinata. Finisce la corsa il Gallo, quello vero, scende e va a

festeggiare con gli altri del gruppo. Lo Zar gli chiede “come sei arrivato che non ci si capiva un cazzo?” “siamo arrivati 28mi su 135 macchine” e lo Zar “bravo, vantatene!!” e il Gallo “si si, ne abbiamo lasciati dietro 100, ora vado a vantarmene alla cena con tutta la scuderia Ferrari, te vai pure a mangiare alla trattoria sulla piazza di Fiorano”. Ci sono ancora i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d'Italia, ma è una cosa molto sobria. Il sindaco di Fiorano sale sul palco e legge nome e cognome di tutti i mille che hanno partecipato alla spedizione di Garibaldi, arriva al 998° e dice “Gianluigi Festa”. A questo punto si alza Tarzan e fa “giusto perché tendo ad essere pignolo, il Festa non si chiamava Gianluigi ma Gianfranco”. Il sindaco si risente un po’ e, stizzito, fa “e vabbe’, son tre ore che leggo nomi posso anche sbagliarne uno”. Incazzato non legge neanche gli altri e dà il via alla parata. Lo Zar, che quando c’è da festeggiare lo fa sempre con la bicicletta e la bandiera, tira giù dal portapacchi la sua bici, ci sale e brandisce un tricolore di un metro per due. Parte con la bici per seguire la parata. Arrivato vicino alla banda, la bandiera gli va nei raggi e la bici comincia a roteare in volo, con lo Zar attaccato che sembra uno di quelli che fanno le figure di motociclismo estremo. Va a scatafannarsi addosso al tamburo che guidava la parata, e cercano di linciarlo. Prima che si scateni una rissa, Montezemolo si alza e fa “bene, abbiamo festeggiato, ora andiamo a cena”. Il Gallo passa ancora davanti allo Zar a terra e gli fa “intendeva NOI andiamo a cena, te te ne vai a casa!”. Anche gli altri se ne vanno a casa. E al venerdì, il Gallo si fa anche il week end lunghissimo approfittando della festa dell’unità d'Italia che cade giovedì 17 marzo e non viene a giocare di nuovo. Così si chiama Luca che è disponibile e tocca a Zico stare fuori per turno perché il Barre recupera dal dolore ai tendini ed è pronto per la sfida e le squadre vedono Ezio, Krajiceek, Lo Zar, Attila e JBL contro Luca, Tarzan, Baresi, Poli e il Caccaro e la partita può inziare. Il protagonista assoluto di questa fase iniziale è JBL che aveva detto di essere "carico" ma non molti ci avevano creduto. Il Banfer, detta i tempi della squadra e gioca per i compagni, passando palloni precisi mettendoli davanti alla porta. Ma è addirittura lui che apre le "danze" infilando Luca con un tiro dei suoi. C’è Zico, fuori per turno, a vedere e Poli cerca di far vedere che, anche senza il suo amico “campione del mondo”, sa farsi valere. In effetti è così perché corre, combatte e prova a impostare il gioco. Peccato che il Miche, in avanti, non sia in serata, e sprechi due palloni facili. La curiosità era anche vedere come avrebbe giocato stasera Krajiceek, dopo che venerdì, insieme a Poli e Zico, aveva giocato ampiamente sottotono. Ebbene, come già si sapeva, giocare contro Poli anche senza Zico, lo esalta e così torna il "vecchio" difensore roccioso, già visto in altre partite. Nei primi dieci minuti anticipa una ventina di volte il Caccaro. E non molla un centimetro andando sempre a contrastare l’avversario e a rubargli molte volte il pallone. C’è da dire che è vero che venerdì era scazzato perché non gli piaceva giocare con i "Campioni del mondo", ma è anche vero che con Poli e Zico dietro, venerdì non ha potuto giocare nel suo ruolo preferito. Comunque aveva lo scazzo e giocare contro Poli e Zico lo pungola sempre. Lo Zar, che vede la “marmaglia” fare più che il suo, con Attila che torna spesso a ripiegare in difesa, sembra non impegnarsi neanche più di tanto. Non deve certo sforzarsi quando JBL gli appoggia il pallone davanti alla porta, solo da toccare in rete 2-0. I “Bianchi” ci provano con lanci lunghi per il Miche, che viene regolarmente anticipato da Krajiceek e Poli gli fa “ma come mai venerdì non giocavi così?" "perché venerdì ero "scoppiato". Risata generale per la “battuta” di Krajiceek che giustifica così lo "scazzo" della settimana precedente. Attila ha un’ottima occasione, davanti a Luca, che va giù, prova il pallonetto, ma con un paratone Luca alza il braccio e da terra gliela devia. Poco dopo ancora un’occasione per Attila, gran palla di JBL, la porta è vuota perché Luca è uscito sul Banfer, sulla linea c'è Tarzan, Attila prova a piazzarla, ma Tarzan, con un gran riflesso, gliela salva sulla linea di piede. JBL s’incazza “questi gol bisogna farli”. Solo perché lui stasera passa qualche pallone e non si ricorda tutti i gol che si è mangiato lui. Comunque dall’angolo, la palla è per lo Zar, gran tiro, Luca respinge e rimane a terra, arrivano Tarzan e Attila, l’ex giocatore di football spazza, ma rasoterra, Attila ci dà col piattone e la mette dentro, sembra un rimpallo, ma Attila è andato di piatto per colpirla al volo 3-0. Poi, sempre Attila, si invola verso la porta, Luca gli esce contro, e Attila l’appoggia a JBL, che spinge a porta vuota 4-0. Zico fuori fa “va beh ragazzi, andiamo a casa”. Ma la partita non sarà così facile, anche se arriva il 5-0 di JBL con un tiro preciso all’angolino. Tarzan tenta un numero incredibile, in area di rigore avversaria, fa un tacco nel tentativo di smarcare il Miche, non gli riesce di poco. Lo “bissa” poco dopo, quando nella sua area, sbroglia una situazione complicata, liberando di nuovo con un colpo di tacco. Attila fa “va bene, andiamo a casa allora” e Tarzan se la ride. Il Miche, sul 4-0 ha umiliato Baresi e Tarzan dicendo “non potete mettere in squadra assieme Tarzan e Baresi, con me facciamo 140 anni in tre, non riusciamo a recuperare”. Veramente Tarzan tiene alla grande e il Barre, levando lo Zar e Poli è quello che corre di più, quindi il Miche ha detto una grossa cazzata e il Vecchio glielo dimostra spargendo calcio per il campo, recuperando palloni, impostando e andandosene, con classe, ad avversari più giovani di lui, dando poi la palla proprio al Miche, che non se la meriterebbe, che non ha difficoltà a segnare 5-1. Caccaro che si esalta per aver fatto gol a Ezio, e replica, pochi minuti dopo con una cannonata che piega la mano a Ezio e ci manca poco che non gliela spacchi 5-2. Poli ci crede “dai ragazzi, continuiamo così”. Cross di Baresi, arriva in corsa Tarzan e, con un fantastico colpo di testa, sfiora il gol. Se faceva un gol del genere sarebbe entrato nella storia dei 10 gol più belli della storia del calcetto. Cosa che il 6-2 dello Zar va molto vicino a compiere. Perché ricevuta palla da Krajiceek, sposta la palla con una finta di corpo, sbilanciando Tarzan, se la porta sul suo piede e la pianta

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Lo stato italiano è, rispetto ai restanti paesi del resto d’Europa, una nazione “giovane” dato che la sua consacrazione, ottenuta con l’unità di tutti i piccoli stati, ducati e principati che la componevano, risale ad appena 150 anni fa. Nonostante sia geograficamente già perfettamente delimitata, lo stesso non si poteva dire dal punto di vista legislativo perché il nostro “stivale” dai tempi della caduta dell’impero romano, è stato sempre appannaggio delle nazioni straniere. Tra queste si può citare la Francia, che forte del suo legame con il papato, riuscì ad insediarsi a Firenze e nella Toscana. Forse non tutti sanno che i fiorentini usano chiamare i cugini d’oltralpe “nuvoloni” perché ai tempi della loro occupazione toscana, affiggevano proclami ed editti alla popolazioni che iniziavano con le parole “Nous voulons”, cioè “noi vogliamo”.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 42000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

 

TARZAN'S QUIZ

 

 

 

GIOCO FINITO

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


 

 

 

 

GIOCO FINITO

chiede 10 pelli di daino per pulire tutti i vetri del mezzo, non solo non gliene vende, ma butta per terra tutto e se ne va. Qualche tempo più tardi si scoprirà che dopo quella esperienza non ha più voluto fare il venditore e si è fatto frate nell'ordine dei Carmelitani. Ma non finisce qui, Tarzan becca rosso anche al semaforo dopo e quando arriva un altro venditore, Attila, dal suo PC, lo vede scomparire dall’immagine sente un colpo fortissimo e Tarzan che fa “oh no, un altro, ma come è possibile!" e parte a 200 all'ora. Attila gli fa “va bene Tarzan, direi che la web cam funziona e possiamo lasciarci qui, prima che mi intercettino e mi arrestino come complice”. Mentre Tarzan si avvia al supermercato, Poli ha deciso di fare un passo importante: farsi fare un tatuaggio e ha chiesto a qualcuno della banda di accompagnarlo. Naturalmente c’è il suo amico Zico che, come Campione del mondo, non poteva esimersi dal vedere il tatuaggio che si sarebbe fatto il Moralista. Appena lo vede gli dice “grandeeee Fra, cosa fai, ti tatui la coppa del mondo con sopra scritto Poli e Zico forever?” ”pensavo a un’altra cosa” ”ah, allora ti tatui tutta la schiena con un dragone e, sulle fiamme che gli escono dalla bocca, ci fai scrivere Zico e Poli?” ”no, Zico, non faccio un tatuaggio dedicato a noi due, mi tatuo una lettera sul collo” ”ah, però dopo te ne fai un altro con scritto le date delle due partite che abbiamo vinto insieme e ci scrivi "Zico e Poli Campioni del mondo" e Krajiceek "si non è una brutta idea, perché visto che sono le uniche due partite che avete vinto assieme e che vincerete mai in futuro fai bene a fartele tatuare sulla pelle, anzi, perché non fai anche un cesto di frutta con dieci pere disegnate, in ricordo dei 10 gol che avete preso la settimana dopo?” e Poli “e te perché non ti tatui un gattino bagnato su una spalla" "al limite mi posso tatuare un leone o una tigre perché io sono una belva feroce quando gioco a calcio". Poli si stanca “va bene, basta cazzate andiamo che voglio far presto”. Appena entrano Poli nota che non c’è il tatuatore solito, ma pensa “ma chi se ne frega, se questo è qua dentro lo saprà fare anche lui". Così gli fa "vorrei tatuarmi una M sul collo". Poli non sa però che il tatuatore è completamente sordo perché anni fa si è fatto tatuare l'orecchio e, a chi lo stava tatuando gli è scappata la mano e gli ha perforato il timpano sinistro, mentre l’altro lo ha perso durante la guerra del golfo quando gli è scoppiata vicina una granata. Così non ha sentito cosa si vuol tatuare Poli, però, vedendo che sta segnando un tatuaggio appeso al muro pensa che voglia quello e gli dice "prego si sieda". In realtà Poli stava segnando quel tatuaggio per farlo vedere a Zico e gli ha anche detto "cazzo, ma ti rendi conto che c’è gente che si fa tatuare queste cose addosso? Io non lo farei mai”. Il tatuaggio in questione è un serpente avvolto ad un ramo di spine con, al posto della testa, un teschio e due chitarre elettriche incrociate sotto. Inizia a fargli il tatuaggio e, dopo un’ora e dopo che il tatuatore lavorava con la

 

 

IL GOAL DELLA SERATA

Tutti avanti,tanto che Luca sta al limite dell’area. Perde palla il Miche, JBL ci prova quasi dalla sua area, il pallonetto è perfetto, sfiora la traversa e gol!

CLASSIFICA MARCATORI
     
71 Gol Miche
60 Gol Lo Zar
56 Gol Jbl
43 Gol Poli
30 Gol Zico
25 Gol Attila
16 Gol Baresi
11 Gol Krajiceek
8 Gol Bruzzone
7 Gol Edicola
6 Gol Tacchino
3 Gol Seba, Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone, Pietro
     
     
     
     
Autoreti: 13  Gol tot.: 355
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
BARESI 22 156,23
POLI 22 153,52
TARZAN 21 148,88
ZICO 21 147,43
LO ZAR 19 139,86
ATTILA 21 139,85
MICHE 21 137,23
KRAJICEEK 19 137,01
JBL 20 121,98
GALLO 11 80,07
SANTORO 9 62,66
LUCA 6 34,94
EZIO 4 33,25
EDICOLA 5 29,91
GALLO JR 2 14,75
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
TACCHI 1 8,53
ALE JOVETIC 1 7,00
BONAFE' 1 5,91
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

nell’incrocio dei pali. Krajiceek non molla una palla e continua il suo “lavoro” ai fianchi del Miche che si trova in difficoltà. Allora scendono per dargli una mano tutti i compagni, ma il Miche perde palla lo stesso, palla che va a JBL che, da prima della sua metà campo, vede Luca fuori dai pali, e con pallonetto calibrato perfettamente, lo “beffa” facendo 7-2. E’ il gol della serata e la “specialità di casa JBL" che ne ha fatti tantissimi di gol così a molti portieri diversi, da Krajiceek al Gallo, a Santoro e, stasera Luca, e bisogna fargli i complimenti. Ezio, che è abituato al regolamento del calcio a 5 fa "ma non vale" e JBL “no, no da noi vale!!”. Il Califfo decide che è l'ora di dare una scossa alla partita e dopo aver giocato in maniera perfetta in difesa si lancia in avanti. Poli lo cerca con un pallonetto, Ezio non ci arriva, sembra che ci possa arrivare Baresi, ma Krajiceek lo anticipa col braccio. C’è un attimo di incomprensione, ma nessuno chiama il rigore. Solo Ezio dice a Krajiceek che è fallo ma l'ex portiere gli dice "ma se loro non dicono niente gioca". Tutti quando ci sono situazioni dubbie ammettono che hanno toccato la palla e danno il conrer o la rimessa laterale agli avversari, quindi chiunque, se l’avesse toccata di mano lo avrebbe ammesso, visto che Krajiceek non dice niente e Baresi era impossibilitato a vedere, si pensa che non l’abbia toccata con la mano, poi, in pizzeria, Krajiceek dirà ”non l’ho toccata con la mano, l’ho toccata col braccio” come se non sapesse che anche toccarla col braccio è rigore, in realtà Krajiceek in campo si trasforma, come ha detto Zico “è tanto serio fuori che in campo si sfoga e fa le commedie si butta e, in questo caso, non ammette e quindi non concede agli avversari un rigore solare e netto. Anche JBL, che vede tutti i falli di mano, naturalmente, essendo a suo danno, non dice niente, e si riprende. Ma Baresi, che è stato "defraudato" di un suo possibile gol, si rifà poco dopo. Azione di contropiede, Poli gliela passa davanti alla porta e il Califfo non perdona 7-3. JBL pensa di aver già fatto troppo e così scompare dal campo piazzandosi davanti a farsi i cazzi suoi. Così, molte volte in difesa ci sono Krajiceek e Attila con lo Zar di rincorsa, ma quando gli altri attaccano in quattro si è in inferiorità numerica. Così Krajiceek, per evitare il gol ci mette ancora più agonismo e si "ingroppa" Poli, che chiama il fallo e s’incazza “è tutta la sera che mi spingi in questo modo, stai vincendo 7-3 puoi anche non farlo” e Krajiceek “ma cosa ho fatto, non ti ho mica dato un calcio” “si vabbe’ però è tutta la sera che mi vieni addosso e tun e tun, se perdessi te 7-3 io non te lo farei così”. Poli è anche un po' arrabbiato perché Krajiceek, quando vince “facile” gli piace fare qualche “numero” che sembra che prenda in giro l’avversario e quindi Poli si arrabbia. Ma se la prende anche Krajiceek “la settimana scorsa non ho giocato, stasera gioco e non va bene, ma cosa devo fare?”. Si “offende” e cammina per il campo per dieci minuti. Gli avversari ne approfittano, anche se c’è da dire che forse avrebbero rimontato lo stesso, perché Baresi gioca del grande calcio e Poli trova la porta, per ben due volte, la prima di forza, la seconda con uno “scavetto” di fino e fa “ci godo Ezio, te lo meriti!” e il "povero" portiere che non aveva fatto nulla gli fa "perché che ho detto?" 7-5. Attila è ancora in difesa e vede Krajiceek che sembra essere scazzato e gli fa "guarda che sono a meno due". Ma ci pensa lo Zar a fare la sua corsa in fascia e mettere alle spalle di Luca per l'8-5. Ezio fa due grandissime parate ma non può nulla sul tocco del Miche che fa 8-6. JBL continua a sbattersene il cazzo e pensa solo a star davanti a segnare perché intanto ha fatto tutto quello che doveva fare, secondo lui, nel primo quarto d’ora. Ma Tarzan non gli fa toccare palla per dieci minuti, basterebbe un gol a riaprire definitivamente la partita ma, pur soffrendo, dietro riescono a tenere, e quando JBL riesce a trovare il gol del 9-6 è finita davvero. Poli fa a Attila “comunque se era finita prima non farci giocare ancora perché siamo solo sotto di due, se è finita, è finita ci mancherebbe!". Negli spogliatoi il Miche umilia ancora Baresi,”preferisco giocare contro di lui perché è corretto e non fa falli. Se avessi giocato contro di lui avrei fatto tre gol in più. Comunque Tarzan e Baresi assieme non possono stare perché non recuperano'" e Attila "ma allora vuoi giocare contro di lui perché lo reputi più scarso, non perché è corretto, ma guarda che poi Tarzan tiene dietro e tolti lo Zar e Poli, Baresi è quello che corre di più altro che non recupera e quando gioca contro di te, comunque non ti fa toccare palla, Miche”. Il Califfo non si tocca!

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHELE 41 ZICO 34
ATTILA 40 TARZAN 31
LO ZAR 39 JBL 28
BARESI 37 10° SANTORO 19
KRAJICEEK 37 11° GALLO 11
POLI 35      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.