L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Durante le due partite precedenti sono emersi dubbi su alcuni interventi, ritenuti da qualcuno irregolari mentre regolari da altri. Vediamo ciò che prevede il Regolamento del Giuoco del Calcio a 5 alla Regola 11, Falli e Scorrettezze : " Un calcio di punizione diretto è accordato alla squadra avversaria se un calciatore commette una delle sette infrazioni seguenti in un modo considerato dagli arbitri negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata:

dà o tenta di dare un calcio ad un avversario; fa o tenta di fare uno sgambetto ad un avversario anche entrando in scivolata o chinandosi davanti o dietro l’avversario; salta su un avversario; carica un avversario; colpisce o tenta di colpire un avversario; effettua un tackle su un avversario; spinge un avversario.

Un calcio di punizione diretto è parimenti accordato alla squadra avversaria del calciatore che commette una delle quattro infrazioni seguenti: trattiene un avversario; sputa contro un avversario; tenta di giocare il pallone intervenendo in scivolata, mentre un avversario ne abbia il possesso e il controllo o sia in procinto di giocarlo (contrasto scivolato) ad eccezione del portiere che si trova nella propria area di rigore, purché egli non metta in pericolo l’integrità fisica dell’avversario; porta avanti, colpisce o lancia il pallone con le mani o le braccia, ad eccezione del portiere nella propria area di rigore. Un calcio di punizione indiretto è accordato alla squadra avversaria se un portiere commette una delle infrazioni seguenti: dopo essersi spossessato del pallone, lo tocca di nuovo in seguito a un passaggio intenzionale di un compagno di squadra prima che il pallone stesso abbia superato la linea mediana o sia stato giocato o toccato da un avversario; tocca o controlla il pallone con le mani dopo che è stato volontariamente passato con i piedi verso di lui da un compagno di squadra; tocca o controlla con le mani il pallone dopo averlo ricevuto direttamente da un compagno di squadra su rimessa dalla linea laterale; tocca o controlla il pallone con le mani o con i piedi nella propria metà del rettangolo di gioco per più di quattro secondi.

Un calcio di punizione indiretto è parimenti accordato alla squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione, se un calciatore, a giudizio degli arbitri: gioca in modo pericoloso; ostacola intenzionalmente la progressione di un avversario; ostacola il portiere nell’atto di lanciare il pallone che ha tra le mani; commette qualunque altra infrazione precedentemente non menzionata nella Regola 11, per la quale il gioco è stata interrotto per ammonire o espellere un calciatore”.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          04/03/2011

LE PAGELLE

COLORATI

EZIO: 7,5

E’ veramente incredibile la semplicità con cui fa le cose. Parate incredibili che sarebbero gol con tutti, uscite perfette a coprire palloni vaganti in area, super.

GIORGIO BARESI: 7,5

Il “Vecchio”, alla faccia della sua carta d’identità, gioca una partita fantastica, prettamente difensiva ma salva almeno una decina di situazioni pericolose, grande.

ROBY KRAJICEEK: 7+

Gioca a ridosso tra difesa e attacco, così da poter ripartire subito un volta recuperato il pallone. Si umilia un bel po’ di avversari e fa anche due bei gol.

LO ZAR GAGGERO: 8

Torna dopo una settimana di stop e sfoga tutta la sua “rabbia” per 40 minuti devastante, con gente che commenta “è un mostro". Fa sei gol, e che gol!! Spettacolo.

MICHE PADRINO: 7

Fa la sua parte più che degnamente, facendo due gol, ma partecipando al gioco, passando palloni e pressando i portatori di palla. Stranamente, molto mobile.

BIANCHI

GALLO JUNIOR: 7

In porta limita il passivo con delle parate efficaci e nessun errore e quando passa in avanti fa vedere che ci sa fare coi piedi e ci mette la verve dei suoi 20 anni.

TARZAN BERNARDI: 7

In difesa è spesso solo e dico solo nel vero senso della parola e si sbatte alla grande. Fa dei recuperi imperiosi e prova a fare qualche lancio, in porta fa il suo.

MORALISTA POLI: 6+

Questa volta non ci siamo. La sua squadra va sotto e lui va in avanti lasciando sguarnita la difesa. Qualche errore di troppo negli appoggi e in qualche tiro. Prende comunque il 6 perché non molla.

ZICO ZANASI: 7

Solo per il suo secondo gol, varrebbe il sette, però cerca anche di distribuire palloni e fare un minimo di gioco. Anche se sta troppo in avanti quando dovrebbe coprire e partire da dietro.

JBL LO MONACO: 5

Io gli avrei dato un po’ di più perché ha dato 4 palloni splendidi, ma Poli mi metterebbe le mani addosso. Comunque non merita il 6 perché è fermo, non contrasta, non si propone e non segna.

LO ZAR APRE CULI COME FOSSERO SCATOLE DI TONNO

Dopo una settimana di assenza lo Zar ha una voglia di giocare incredibile, e una bella incazzatura da smaltire, per aver dovuto saltare la partita della settimana scorsa per un’influenza arrivatagli il venerdì, così sfoga tutto in una partita incredibile, soprattutto nei primi 40 minuti, nei quali fa dei gol assurdi, corre come un pazzo e recupera migliaia di palloni. I "campioni del mondo" non chiudono la "trilogia" e vengono bastonati.

FINISCE 10-5 PER I COLORATI

Attila venerdì, nello spogliatoio, spesso non capiva cosa dicevano gli altri del gruppo. Si è girato verso Tarzan e gli ha detto "ma tu capisci quello che dicono?" e Tarzan "perché, stanno dicendo qualcosa?”. Allora Attila si è tranquillizzato, non ricordandosi che Tarzan è audioleso e non sentiva per quel motivo cosa dicevano gli altri. Poi, in pizzeria, dopo la decima volta che non capendo diceva “ehhhh?”, uno da un altro tavolo che, evidentemente si era rotto i coglioni, l’ha guardato e gli ha detto “chupaaaaaaaa, e che cazzo! Non fai altro che dire “ehhh”!!”. Così Zico gli ha chiesto se era audioleso anche lui e Attila gli ha detto "ehhhhh???" e Zico "cazzo, sei audioleso si!!” ”mah, forse. So che vedo i film sottotitolati per non udenti per capire le parole….” ”ma usi spesso il cotton fioc?” ”no, veramente quando mi prunde dentro all’orecchio ci pianto la bacchetta degli occhiali per grattarmi, e godo come un pazzo” e Zico “si, bravo, perché allora non fai come i meridionali e ti fai crescere l'unghia del mignolo fino a mezzo metro e poi te la infili nell'orecchio? E' molto sano e fa sempre una certa figura!" e Attila “preferisco la bacchetta degli occhiali perché arrivo più in profondità”. Krajiceek, salutista per eccellenza, rimane scandalizzato “ma sei fuori? Ti infili la bacchetta degli occhiali nel padiglione auricolare, ma guarda che rischi di sfondarti il timpano e poi puoi infiammare il condotto uditivo, e quindi senti male perché può darsi che hai dei "tappi", dovresti andare dall’otorino a farti controllare, magari te li scioglie e poi senti molto meglio”. JBL, che non è venuto a mangiare però era al telefono, in vivavoce, e ha sentito tutto, grida “devi usare i coni di cera!!” Krajiceek gli fa “già non sei venuto a mangiare ma ora non metterti anche a sparare cazzate!" ”ma guarda che i coni di cera li ha usati anche lo Zar e ha detto che hanno funzionato benissimo” ”piantala JBL, deve andare a farseli levare dall’otorino!!” e gli butta giù il telefono e lo spegne perché non richiami più. Attila fa “ma Tarzan ci è andato e non è servito a niente" e Zico "è vero Tarzan?" e Tarzan non risponde, allora Zico più forte "è veroooooo Taaaaaarzaaaan????" e lui "ehhhhh?" e Zico “si è vero non è servito a niente!", poi mette le mani a coppa, si avvicina all’orecchio di Tarzan e gli grida, con tutto il fiato che ha in gola “è verooooo Tarzaaaaaan??" ”è vero cosa? scusa non riuscivo a seguire il discorso perché sono audioleso!". Allora Zico prende una penna e scrive, su un tovagliolo “E’ vero Tarzan che sei andato dall’otorino? Perché che non è servito a niente è evidente!" e Tarzan "si, si è vero, mi ha detto che ho il timpano completamente atrofizzato e che non sentirò mai più un cazzo da questo orecchio qua" e Krajiceek “cazzo, ma lui ha un problema, te vacci e vedi cosa ti dice!”. Dopo che gliel’hanno menato tutta la sera Attila decide di andarci, così passato il week end va da Larghi il suo Otorino di fiducia. Esce, prende il pullmino e quando arriva davanti alla stazione, salgono i controllori. Attila gli dà il suo abbonamento mensile, il controllore lo guarda e gli dice “questo è di febbraio, oggi è l'uno marzo" e Attila “oggi è il 29 febbraio" ”no guardi, questo non è un anno bisestile, oggi è il primo marzo" ”cazzo, mi son dimenticato che febbraio ha solo 28 giorni, vabbe’ come vede e’ un errore, l’abbonamento ce l’avevo ora scendo e compro quello di marzo” ”allora mi faccia vedere il biglietto” ”ma non ne ho, credevo che fosse ancora “buono” quello di febbraio, adesso scendo e compro l’abbonamento” ”mi dispiace ma devo farle la multa”, Attila mantiene il suo classico controllo “cazzooo, la multa la va a fare a sua madre!! Non vede che ho l’abbonamento non volevo mica “fregare”! Perché non andate a rompere i

naso. Attila fa “ma noooo, son qui per farmi vedere le orecchie” e il medico “stia calmo, non era peggio se glielo infilavo nel culo? Devo controllare anche il naso. Vedo che ha una deviazione del setto nasale, cosa fa di mestiere, il pugile?” e Attila “secondo lei?” si gira e cerca di colpire Poli, con un montante destro alla mascella, ma Poli lo evita e colpisce Attila con un diretto al plesso solare, e il dottore “no, non è un pugile, allora mi dica, come mai ha il setto deviato?” “perché da piccolo, giocavo a pallone con mio padre nel corridoio di casa. Facevo il portiere davanti alla porta del bagno, mio padre mi ha fatto gol e io sono andato a recuperare di corsa la palla, e siccome ero alto come il water, ho dato una nasata nel bordo del cesso e son diventato tutto nero” e il medico “e poi, crescendo, le si è calcificato storto, va bene. Con le orecchie non centra un cazzo. Adesso va in quella stanza, si metta la cuffia come si faceva ai quiz di Mike Bongiorno prende in mano quel pulsante. Io le farò sentire dei suoni, quando sente il suono prema il pulsante così mi accorgo che ha sentito e capisco che tipo di udito ha". Attila va in “cabina” si mette la cuffia e l’otorino fa partire i suoni. Il primo è talmente basso che solo l'uomo da sei milioni di dollari l'avrebbe sentito, e Attila non preme, il secondo andrebbe bene per la donna bionica e naturalmente Attila non sente neanche quello. Poi iniziano quelli più forti, ma Attila continua a non premere, si arriva fino al suono più alto che quelli del piano di sopra picchiano con la scopa e gridano "ma bastaaa con sto casino!!". Finita l’intera gamma di suoni, Attila non ha ancora premuto. Allora il dottore prende un amplificatore della Pioneer A-119 R, lo collega alla macchina, prende un cd e gli spara a palla Overnight dei Motorhead. Niente neanche in questo caso. Poli prende lo strumento e suona gridando “la so io, la so io. E’ dei Motorhead” e il dottore “si ma non si può suggerire!". Fa segno ad Attila di uscire dalla cabina e gli dice “non ha sentito nulla?” “veramente, all’ultimo, ma proprio in lontananza ho sentito un suono bassissimo, poi ho ascoltato meglio e non ho sentito niente quindi non ho suonato”. Il dottore allora gli guarda dentro alle orecchie, con lo strumento col quale gli aveva guardato il naso, Attila fa “cazzo, ma me lo ha infilato nel naso un attimo fa e ora me lo mette nelle orecchie senza neanche averlo pulito?” ”sempre meglio che se prima gliel’avessi messo nel culo” ”ho capito, ma non è che mi deve infilare per forza qualcosa nel culo!!". Il medico guarda e fa "ha due tappi grossi come quelli del Dom Perignon, però oggi le ho fatto la visita, per togliergli i tappi ci vediamo la settimana prossima” ”e perché non può togliermeli oggi?" ”così almeno viene anche la settimana prossima e le prendo altri 100 euro" ”ah,grazie dottore. Nel frattempo devo prendere qualcosa?” “prenda questi antinfiammatori” Poli tira fuori dalla tasca un bel cannone e fa al dottore “questa non andrebbe bene uguale?” ”quella serve più per il glaucoma, anzi la dia qua che la devo dare a mia madre che l’hanno operata la settimana scorsa” ”no, dottore questa, al massimo ce la fumiamo assieme” e si fanno un bel cannone cantando le canzoni di Jimmy Hendrix. Finito Attila e Poli vanno via e vanno a comprarsi la scatola intera di figurine. Attila apre il primo pacchetto e fa “cazzo, ancora Scavenazzi, ce l’ho triplo” e Poli ”a me manca, me lo dai in cambio di Cercovagli, e Pizzicheddu della Sassari Torres?” ”va bene”. Stanno due ore a scambiarsi le figurine, poi Poli fa “va bene, vado a casa ad attaccarle, ci vediamo venerdì” e Attila “no Fra, ci vediamo domani, perché andiamo alla fiera Primavera, ci siamo messi d’accordo con gli altri, venerdì, quando te eri già andato via". Così l'indomani si va tutti alla fiera. Di solito fanno parcheggiare ad Albaro, perché i posteggi vicini sono riservati agli espositori, ma si vede che ce n’erano pochi e stavolta fanno entrare anche lì. Tutti trovano parcheggio lì. L’ultimo, che è il Miche e vuole un parcheggio perfetto per la sua macchina che sta per passare d'epoca si va a infilare nella piazzetta sotto il tendone dove fanno di solito i concerti, gira senza trovarne, anche perché quello lì non è il parcheggio della fiera, è il parcheggio del magazzino di una ditta di prodotti surgelati che mette i camion e le auto di rappresentanza in questa piazza. Quando il Miche è dentro, arriva un altro camion e gli chiude l’unica via d’uscita, così, il Caccaro, deve stare un’ora chiuso in macchina ad aspettare che questo torni e sposti il camion. Quando arriva il Padrino gli dice “ma che cazzo, mi ha chiuso l’uscita! La prossima volta le lascio una testa di cavallo sul camion!” ”ma non mi rompa i coglioni, primo io sto lavorando secondo lei qui non può parcheggiare" e con le chiavi del magazzino gli fa una bella riga da portiera a portiera. Il Miche raggiunge gli altri con un’ora e mezza di ritardo. Ora e mezza di ritardo che ha anche il Gallo, ma lui lo fa apposta, per fare l’entrata in scena alla Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” e far vedere a tutti la sua macchina e che se ne sbatte il cazzo degli appuntamenti perché lui è l'erede e fa quello che cazzo vuole. Si entra al Palasport e, al piano terra ci sono le macchine e le moto. C’è uno stand che suona musica Americana anni '70 e attira subito l'attenzione anche perché ci sono macchine tipo la Chevrolet o la Buick che sono veramente particolari. Appena si arriva lì, JBL fa “cazzo c’è anche il Generale Lee dalla serie Hazzard!!". In effetti c’è ed è uguale a quello che guidavano Bo e Luke. JBL è esaltato e fa "guardate qui, ragazzi!”. Parte di corsa, si butta scivolando sul cofano del Generale, poi salta a piedi uniti dal finestrino per entrare in macchina. Ma questa è una riproduzione, non il vero Generale che aveva le porte bloccate e non aveva i finestrini per poter salire in macchina. Questo le porte le ha funzionanti e i finestrini li aveva eccome. Ripeto, li aveva, perché JBL entrando a piedi uniti, li ha fracassati. E’ riuscito comunque a entrare ma si è procurato un taglio con un pezzo di vetro che richiederà almeno 15 punti di sutura. Arriva il concessionario e fa “per prima cosa non ha letto il cartello che dice di non toccare? Per seconda cosa, mi spiega perché è entrato in macchina come fosse Holer Togni e ha spaccato il finestrino?" e JBL “credevo che fosse come la macchina originale che avesse le porte bloccate e niente finestrini” “e invece è una replica e ora lei paga i danni" ”ma su, mi sono fatto una ferita da 15 punti!!” “cazzo quasi come il mago Bargnani contro gli Houston Rockets, allora deve pagare anche gli interni perché me li avrà sporcati di sangue. Così ad occhio saranno 9800 euro". JBL, prima di scendere, rompe le frecce e sputa sul sedile del passeggero "facciamo 10000". Si va al secondo piano dove ci sono tutti gli stand gastronomici. Si passa davanti a quello dei prodotti Calabresi e si sente gridare “eccutiiiiiiiii, tu siiiiiii Michele, Don Galluccio!!”. Il Padrino si gira e fa “Calloggerrrooooooooo, ma tu chi ci fai acchi’?” e si abbracciano come due fratelli. Il Miche fa “ragazzi, questo è Calogero un mio amico d'infanzia!!" e Calogero "piacere ragazzi, gli amici di Michele sono anche miei amici, servitevi pure, assaggiate i nostri prodotti calabresi!!” così tutti si abboffano come falchi su un verme. Tutti tranne lo Zar che ha già mangiato. Calogero non la prende bene “tu non mangi? Guarda che mi offendi e poi finisce che qualcuno ti spara nelle gambe!! Mangia uno di questi”. Gli mette in bocca un peperoncino intero con tanto di semi. Lo Zar fa “buono, pensavo fosse meno picc…” non finisce la frase perché i semi gli vanno sulla lingua. Colorazioni dello Zar: giallo, arancione, rosso sbiadito, rosso intenso, rosso fuoco. Sul rosso fuoco parte di corsa e si butta a pesce nella fontana dello stand dove vendevano acqua purificata coi filtri. La prosciuga, poi esce, con la lingua che gli tocca terra. Arriva la ragazza che gli fa “è interessato all'acquisto di una nostra macchina purificatrice?". Lo Zar, che non ha capito cosa tendeva, le dà un pugno in faccia e le dice "ma vada lei a purificarsi che ai miei peccati ci penso io, porco demonio!”. Nel frattempo JBL è al banco degli articoli "fai da te" e compra una sirena di quelle che i poliziotti mettono sul tetto a mano, su qualunque macchina per far vedere che sono della polizia. Va da Zico e gli dice “guarda cosa ho comprato!” “cos’è?" ”è una sirena, la metto sul tetto della macchina e quando c’è coda, faccio finta di essere Poncharello, la faccio suonare e tutte le altre macchine mi fanno passare”. Interviene Tarzan “scusa eh, ma proprio perché tendo ad essere pignolo. Ma Poncharello era quello del telefilm “Chips” e andava sempre in moto, mai in macchina, e poi non credo che questa sia una cosa legale” e JBL “va beh, allora diciamo che faccio come TJ Hooker, va bene??? E se è illegale me ne sbatto i coglioni. Tu cosa hai comprato Zico?" "ho comprato questa" e tira fuori una sega a scoppio. Tira il filo d’accensione, l’accende e inizia a correre dietro a JBL come Leatherface in “Non aprite quella porta” o come Leonida quando rincorreva il figlio in “3ciento, chi l’ha duro la vince”. Si va nel padiglione C, dove ci sono i giocattoli e i gadget. Naturalmente ci sono un sacco di bambini e, in lontananza si vede un uomo, vestito da mascotte della fiera primavera. Un grosso cavallo di peluche che distribuisce palloncini ai bambini. Attila lo vede e, memore di quello che gli aveva raccontato Tarzan di quando era andato a Gardaland, fa “ragazzi, io direi di andare dall’altra parte ho visto delle maglie che mi sembravano da calcio”. Ma destino vuole che di queste mascotte ce ne fossero due. E la sfiga di quello che ci sta dentro non è solo che sta morendo dal caldo, ma anche che ho la “brutta” idea di andare a scherzare con quelli del gruppo. A dire il vero non sarebbe neanche brutta perché ci si diverte, si scherza e va tutto bene, finché la mascotte non arriva da Tarzan. Lo guarda un po’ e gli fa “ma tu non vieni a scherzare con noi?” “no, grazie””ma dai, su, non mi dirai che sei troppo grande!” ”non ne ho voglia davvero", ma la mascotte insiste “e dai, vieni un po’ qua!” e, per scherzare, gli tira i baffi. Tarzan si abbassa, con tutta la tranquillità del mondo, ma gli altri capiscono che è veramente incazzato, non così la mascotte che non lo conosce e fa "ahahahah che forte, adesso, il vostro amico, viene a giocare con noi!!”. Appena si gira verso di lui, Tarzan prende la rincorsa e gli assesta una “spear” che neanche Edge a Dolph Ziggler durante l’Elimination Chambers gliel’aveva assestata così forte. L’altra mascotte, vedendo confusione, arriva di corsa anche lei e Tarzan, in piena trance agonistica, non risparmia neanche lei. Calcio nel basso ventre e “pedigree”. Si scatena una rissa, arrivano anche il Gabibbo che era allo stand di Striscia la notizia e il Pupazzo Gnappo che stava parlando con Maccio Capatonda nello stand di “Mai dire…”. Arriva anche altra gente, un po’ da tutte le parti. Una vecchietta prende a borsettate il pupazzo Gnappo che stava menando lo Zar, e gli grida “ma così non vale, te hai sei mani!”.volano calci e pugni. Il Gabibbo, a forza di pugni in faccia diventa blu. Intanto gli altri cercano di difendere l’onore del gruppo prendendo a testate, qualunque pupazzo gli capiti sotto. Mentre Tarzan, che avendo fatto quello che doveva e non amando la violenza, non picchia più nessuno e, avendo visto Maccio Capatonda va da lui e gli dice “cazzo, ma come hanno fatto a non darti un Oscar e a non averti neanche nominato per “La Febbra” e “L’uomo che usciva la gente”?!”. Maccio, che finalmente trova uno che apprezza il suo impegno cinematografico, iniziai a parlare con Tarzan e gli spiega che, il suo, è un cinema di "nicchia" e che non tutti riescono a capirlo, ma che gli fa piacere che ci sia una persona come Tarzan,che lo apprezzi. Intanto gli altri

continuano a massacrarsi di botte. Arriva anche la mascotte di Gardaland che ha lo stand un po’ più in là. Appena vede Tarzan però, dopo che quel giorno gli aveva tirato anche lui il pizzo e Tarzan, a momenti lo spacca, traumatizzando a vita una decina di bambini che hanno visto “l’uomo cattivo” picchiare Prezzemolo, decide di defilarsi finché non vede appunto Tarzan, che non picchia più nessuno. Dopodiché arriva e dà un sacco di legnate a Poli e a Zico. Finita la rissa, si fa per andare a casa e Zico gli dice a Tarzan “cazzo, ma ci picchiavamo come orsi e te te ne sei andato?” “si, io non sono uno violento!” ”ma se l’hai fatta iniziare te questa rissa?!” ”io mi sono solo difeso da uno che mi ha tirato i baffi, e la cosa mi ha fatto molto incazzare, dopodiché quando avevo regolato i conti me ne sono andato perché avrei fatto della violenza gratuita, contro persone che non mi avevano fatto niente” ”si, ma quella cazzo di mascotte di Gardaland, quel drago verde, mi ha caricato di botte”e Tarzan "la mascotte di Gardaland si chiama Prezzemolo è nata nel 1975 in contemporanea al Parco. La sua figura, nonostante nel corso degli anni, abbia subito .." "ma fottiti Tarzan, te e Prezzemolo”. Tornando ai parcheggi si passa davanti allo stand dei massaggi, una ragazza si avvicina e fa “qualcuno di voi vuole fare un massaggio?” e Baresi “io, io, io” “venga, che un massaggio a una persona anziana come lei non può che far bene" e Baresi “si, si te lo faccio vedere io come sono anziano” Zico lo ferma e gli dice “Barre, guarda che questi sono massaggi normali, non come quelli dei vicoli”. Il Vecchio guarda la ragazza e le dice “ma fate massaggi massaggi?” “si per la schiena, per l’artrite,venga!” e il Barre “ma vengo un cazzo, i massaggi normali mi fanno cagare, allora me ne vado a casa che m’infilo nel polmone d’acciaio e sto molto meglio”. Raggiunge gli altri e si torna a casa. Al venerdì una volta che, venendo di nuovo Ezio, c’erano i due portieri e non c’erano menate da chiamare uno e l’altro, il Gallo non c’è e così Attila dice a Tarzan di chiamare suo nipote, perché manca sempre Santoro, e suo nipote c’è. Lo Zar, che doveva andare a sciare non ci va e gioca. Attila, ”salta” per turno e le squadre vedono Ezio, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e il Padrino e dall'altra parte Pietro, Tarzan, Poli, Zico e JBL e la partita può iniziare. E siamo al gol più veloce, sicuramente dell’anno, non so se della storia del calcetto del venerdì, ma ci manca poco. Zico batte da centrocampo, palla per JBL che è fermo, s’inserisce lo Zar che va verso la porta, tiro, palla deviata sulla traversa da Pietro, lo Zar la riprende, se la stoppa e, dalla linea di fondo la mette dentro 1-0. Sono passati solo dieci secondi. Zico, che dovrebbe stare dietro a tamponare per poi far partire l’azione, scosso dal gol subito subìto, si lancia in avanti, così come fa Poli, ma la cosa non porta a niente, anzi, lasciano Tarzan in difesa da solo e diventa un assedio della squadra di Baresi, con uno Zar scatenato che fa il bello e cattivo tempo. Salta avversari come birilli, tira in porta e Pietro deve salvare due volte con dei grandi interventi, allora, la terza volta, lo Zar la passa al Miche che la mette nel “sette” 2-0. JBL è fermo, oltre allo Zar corre anche Krajiceek, che si beve come un bibitone estivo JBL sulla fascia, tira, Pietro respinge, ma la palla arriva ancora a Krajiceek che la mette dentro 3-0 secco. Non è passato neanche un quarto d'ora Zico e Poli, i campioni del mondo che volevano chiudere la “trilogia” delle partite giocate assieme senza sconfitte, non ci hanno capito di verso e sono stati presi letteralmente a pallonate. Krajiceek, che ruba un altro pallone in difesa e se ne va con classe, commenta così "cazzo ragazzi, qui son colpi di fino!”. JBL son due settimane che continua a cercare di fare gol a Ezio, ma non c’è verso. Ezio è insuperabile, JBL ci prova con due tiri da fuori ma per il portiere sono “acqua fresca”, poi prova ancora a fargli la finta, ma Ezio gli frega il pallone dai piedi in uscita, allora JBL la passa a Zico, che, come la scorsa settimana, conoscendo il portiere riesce,anche se con molta difficoltà, a beffarlo 3-1. Poli cerca di sfruttare l’onda d’entusiasmo del gol, tira tre volte in meno di un minuto, sempre di punta e sempre fuori e fa “scusate” e JBL “scusate un cazzo, sono 20 minuti che mi dici di tutto a me e poi fai queste cazzate!” e Poli “si ma almeno io sono venuto a giocare, te son 20 minuti che non ti si vede!”. Grandissimo intervento di Tarzan che riesce a fermare uno Zar incontenibile, sale addirittura ma poi sbaglia il passaggio ma non si può pretendere anche quello, grande azione di Tarzan. Baresi fa una delle sue poche puntate in avanti, salta Zico, va sul fondo e mette in mezzo, Poli salva un gol fatto in mezzo all’area. E siamo al gol della serata. Lo Zar è davanti all'area girato di schiena e marcato da Zico, gli arriva una palla tesa, lo Zar la tocca, anticipando l’avversario, e la manda verso la porta, si gira, va a riprendere il pallone, vede Pietro uscirgli, lo salta e mette dentro a porta vuota, grandissimo gol dello Zar 4-1. JBL si prende una piccola rivincita su Krajiceek, andandogli via secco sulla fascia come aveva fatto prima l’ex portiere con lui, con la differenza fondamentale, che Krajiceek poi ha segnato, mentre JBL tira ma Ezio gliela para ancora. Miche fa un gran numero a centrocampo saltando Zico, sta per tirare ma arriva Tarzan a salvare in angolo. Zico che si rifà subito, JBL dalla fascia per Zico, che potrebbe tirare, ma ha il colpo di genio che solo i giocatori di classe hanno, colpisce la palla di tacco e la fa scorrere per Poli, solo Ezio gli nega il gol, buttandosi a terra e recuperando il pallone a pochi cm. da Poli che stava per tirare. Krajiceek fa vedere che anche lui sa fare colpi di classe. Fantastica palla scodellata con lo “scavetto” in corridoio per il Miche che salta Pietro e a porta vuota è solo Poli a salvare il gol, grandissimo. Ma è ancora uno Zar infoiato a fare la differenza, se ne va sulla fascia, anche questa settimana Poli cerca di abbatterlo con un bel calcione, ma non ci riesce, lo Zar entra in area e mette dentro il 5-1. Krajiceek commenta “cazzo è un mostro" e poi si diverte "cosa dicono i campioni del mondo, mi sa che stasera qualcuno lo deve cicciare, ragazzi che partita!”. Ma non finisce qui, sempre lo Zar protagonista si scarta due avversari poi, dal limite dell’area spara una cannonata che s’infila dopo aver toccato la traversa 6-1. Poli fa “cambiamo campo che c’è vento!" ma Zico "ma no che sembra che cambiamo campo per il 6-1 tipo tennis!". Si continua così, con il Miche che dà la palla allo Zar, che la mette in mezzo, ma il Miche si è fermato e si becca gli insulti di Baresi "cazzo, Miche, dopo che gli hai dato la palla, vai in mezzo !!”. Krajiceek continua a insegnarla, salta Poli, poi fa un grande doppio passo e sta per tirare ma un intervento imperioso di Tarzan gli mette la palla in angolo. Angolo che va a battere il Miche, che, esaltato dalla partita fa “dai Ezio, vieni avanti che segni anche te”, la passa verso il centrocampo per darla a Ezio, ma la dà corta, palla intercettata da Zico che può andare in contropiede, si umilia lo Zar saltandolo con un gran numero e poi la mette addirittura in mezzo alle gambe a Ezio, incredibile,

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Inventato sul finire del XVIII secolo, per sopperire all’impossibilità di giocare a tennis durante l’inverno, il ping-pong, o per l'appunto tennis da tavolo, ha finito per diventare uno sport a diffusione mondiale e praticato da persone di ogni sesso ed età. Sono nate, per cui, delle scuole e metodologie a seconda della zona in cui si è sviluppato che hanno come elemento di distinzione, il tipo di impugnatura applicata alla racchetta: quella orientale, con il manico tenuto come se fosse una penna e quella occidentale, con il manico impugnato a tre dita. Le regole hanno, ovviamente, derivazioni da quelle utilizzate per il tennis come, ad esempio, la battuta che deve avvenire nel settore opposto di quello in cui è posizionato colui che batte. Forse non tutti sanno che spesso viene equivocata la parola che viene detta qualora la pallina, in fase di battuta, colpisca il nastro in quanto non è “Net”, cioè rete come nel tennis, bensì “Let” abbreviazione di “Let’s play again” che sta ad indicare la possibilità di ripetere il servizio una seconda volta.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 42000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

 

TARZAN'S QUIZ

 

 

 

GIOCO FINITO

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


 

 

 

 

GIOCO FINITO

coglioni, a mezzanotte agli extracomunitari che non pagano il biglietto? No da loro non ci andate perché avete paura! Stronzi” ”stia calmo, non è il caso di agitarsi!" ”io sono calmissimo!!” ”a vederla così non si direbbe ma può essere un impressione. Comunque sono 40 euro di multa” Attila gliene tira in faccia 50 e gli fa “tenga pure il resto, che le servirà per pagarsi il gesso" ”quale gesso?” ”questo!!!” e truuuuun gli tira un calcio nella tibia provocandogli una frattura scomposta. Scende dal pullmino tra gli applausi degli altri passeggeri che gridano “hai fatto beneeee, questi sono sempre a scioperare e partono sempre in ritardo perché stanno a parlare e non hanno voglia di fare un cazzo!". Un uomo, sulla novantina d’anni, lo abbraccia e, commosso gli dice “hai fatto quello che avrei sempre voluto fare io, ma come vedi, non posso” e gli fa vedere le stampelle con le quali è costretto a camminare, poi cerca di abbracciarlo e di mettergli la lingua in bocca ma Attila, con una spinta, lo manda a scatafannarsi sulle panchine della piazza. In piazza, nel frattempo, c’è Poli che sta uscendo dalla banca, dove era andato per vedere se gli facevano un mutuo più conveniente di quello dello Zar così da levarsi dalle palle il vicedirettore che lo tiene per i testicoli. La banca ha la porta a vetri, che un inserviente sta aggiustando perché gli si è staccata la maniglia. Appena vede Poli pensa di fargli uno scherzo, prende la maniglia rotta e fa finta di aprire la porta a Poli tirando indietro la maniglia, ma la porta resta chiusa, perché l'addetto alla manutenzione ha in mano solo la maniglia. I vetri son talmente puliti che Poli non si accorge che la porta è chiusa, vede Attila sulla piazza e esce di corsa per andarlo a salutare. una facciata nella porta a vetri, così forte che le ossa del setto nasale gli si conficcano nel cranio come ne "L'ultimo boyscout". Barcollando, due schiaffetti in faccia all'inserviente e gli dice "bravo Ciccio, sei stato proprio molto simpatico”. Esce e ferma Attila “ciao, hai mica la figurina di Scandivaghi del Cittadella che mi serve per finire la squadra? ”senti Fra, io sto andando dall’otorino, non ho tempo per scambiare le figurine adesso” ”va bene, allora vengo con te così, quando esci, ce ne compriamo una scatola in due" ”ah, va bene, come sognavamo di fare da piccoli, andare in edicola e dirgli “mi dia una scatola di figurine dei calciatori” che gran cosa!!”. Vanno sulla passeggiata, l’otorino è in fondo a Pegli e incrociano JBL sulla fermata dell’autobus e Poli gli fa “che cazzo fai qua, prendi l’autobus?”. JBL non gli risponde neanche, fa il segno di fermata all’autobus che accosta, JBL va dalla porta davanti, aspetta che l’autista gli apra le porte, poi appoggia il piede sul primo gradino, ma non sale, si accuccia e si allaccia la scarpa, ci sta anche tanto, quando ha finito si tira su, guarda l’autista e gli dice “grazie!” e fa per andarsene. L’autista, giustamente incazzato grida “a me non mi prendi per il culo!!”. Apre il cancelletto di vetro che lo “protegge” dai passeggeri e scende. Dietro a lui, un meridionale di una novantina di chili fa “questo stronzo ha tenuto fermo l’autobus per un minuto per allacciarsi una scarpa, facciamogliela pagare!!”. Praticamente tutto l’autobus scende di corsa dal mezzo per linciare JBL, però vedendo che parlava anche con Poli e Attila pensano che siano anche loro gli autori dello scherzo, così gli corrono dietro per linciarli. I tre riescono a infilarsi in via Opisso senza farsi vedere e si infilano nel portone dell’otorino. Poli guarda JBL e, col fiatone, gli dice "ma porca puttana! Lavorare no? Te passi il pomeriggio a fare ste cazzate, Ricky?” ”si, mi diverto molto!”. Si sale dall’otorino, si fanno le presentazioni e il dottor fa sedere Attila sulla sedia. Prende uno strumento strano di plastica lunga con una luce alla sommità e glielo infila nel

IL GOAL DELLA SERATA

Palla “tesa” per lo Zar che, girato di schiena alla porta, anticipa Zico, poi si gira, va a riprendere il pallone, scarta Pietro e mette dentro.

CLASSIFICA MARCATORI
     
68 Gol Miche
54 Gol Lo Zar
45 Gol Jbl
39 Gol Poli
30 Gol Zico
22 Gol Attila
15 Gol Baresi
11 Gol Krajiceek
8 Gol Bruzzone
7 Gol Edicola
6 Gol Tacchino
3 Gol Seba, Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone, Pietro
     
     
     
     
Autoreti: 12  Gol tot.: 327
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
BARESI 20 141,93
ZICO 20 141,18
POLI 20 140,42
TARZAN 19 134,13
MICHE 20 131,08
ATTILA 19 126,75
LO ZAR 17 125,31
KRAJICEEK 17 123,21
JBL 18 106,43
GALLO 11 80,07
SANTORO 9 62,66
EDICOLA 5 29,91
LUCA 5 28,19
EZIO 2 17,50
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
TACCHI 1 8,53
GALLO JR 1 7,75
BONAFE' 1 5,91
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

grande gol 6-2. Pietro, con un volo alla Gallo evita la risposta immediata dello Zar. Tarzan fa un altro grande anticipo a centrocampo ma perde palla, Krajiceek la dà al Miche tira e colpisce il palo. Krajiceek prova un'altra azione sulla fascia, arriva quasi sulla linea di fondo e Poli va a contrastarlo. Intanto per cambiare Krajiceek va per terra e chiama il fallo, ma Poli gli dice “no, no il fallo l’hai fatto te” Poli lo batte, Attila, che era a centrocampo a vedere la partita, non è riuscito a capire di chi era il fallo, arriva Baresi che era addirittura in difesa dall’altra parte e dice “ha fatto fallo Krajiceek” e Attila “ma come cazzo fai a vederci da laggiù che non vedi niente già normale?". JBL fa quello che stasera gli riesce meglio, un grandissimo pallone a Poli che a porta vuota colpisce il palo. Angolo del Miche Krajiceek chiama palla, il Padrino gliela dà e Krajiceek tira a bagasce, con Poli che fa “attenti alle finestre”. Passa neanche un minuto, ancora Krajiceek “Miche, Miche dammmela”, il Miche gliela dà ancora e lui la butta ancora dieci metri fuori. Il Miche gli dice “tienila rasoterra” e Krajiceek “è quello che volevo fare!". Tarzan, tornando in difesa fa a Attila “vado in porta e faccio giocare in avanti mio nipote” e Attila “perché ti sei fatto di nuovo male?" "no perché gli fa piacere giocare un po' in avanti". Così Tarzan va in porta e Pietro gioca in avanti. La squadra di Zico perde in difesa ma guadagna in attacco, e visto che c’hanno poco da difendere gli va anche bene, in più Pietro è fresco e ha neanche 20 anni e corre come un matto, sfiora subito il gol, ma sbaglia, ma, poco dopo, va sulla fascia sinistra, gli viene incontro Ezio, ma il nipote di Tarzan con una freddezza e un gran tiro, forte e preciso mette la palla nell’angolo alto gran gol 6-3. Poli “dai che abbiamo una possibilità” e Tarzan “si, ma non pensi che ci sono in porta io che non sono un vero portiere come hai detto l’altra volta?”. Pietro ha altre due occasioni, sulla prima non riesce a stoppare il pallone che gli va in rimessa laterale, sulla seconda, gran palla di Poli, non ci arriva per pochi cm. e suo zio, dalla porta gli grida, ”cazzo, ma c’hai 20 anni!!” ma non era facile arrivare su quel pallone. Così è Krajiceek che sembra chiudere la partita, avanza, ha davanti Zico e largo il Miche, fa la finta di passarla al Miche, poi tira, Zico la devia e la mette in porta 7-3. Krajiceek “grande, ho saltato Zico, che gol” e Zico “non mi hai saltato, hai tirato la palla è picchiata addosso a me e quindi è anche autorete" in effetti è autorete ma la finta di Krajiceek è stata davvero una cosa bella da vedere. Tarzan “timbra il cartellino” anche in porta, con due salvataggi importanti, anche se non in perfetto stile da portiere, ma sicuramente efficaci. Poli, dopo che ha mandato per l’ennesima volta in culo JBL perché non corre, decide di fare tutto lui e mette una doppietta che sembrerebbe riaprire la partita 7-5. JBL fa “dai che ce la facciamo!” e Poli “ma stai zitto, che non hai fatto un cazzo e la partita è finita". In realtà mancano ancora dieci minuti e ce la potrebbero fare, ma con questa mancanza di fiducia è dura in più ci si mette un super Baresi. Con Pietro che corre le azioni in avanti della squadra di Zico si sprecano, Krajiceek ha allentato un po’ le maglie, lo Zar comincia ad essere, direi giustamente visto quello che ha fatto, un po’ stanco e così ci pensa Baresi, un quarto d’ora incredibile, dove salva almeno tre volte la palla in mezzo all’area che stava arrivando a JBL o a Zico che erano soli. Allora JBL ci prova, di nuovo, da fuori e ancora Baresi si immola prendendo una pallonata nel ginocchio che ci rimane impresso il marchio anche a fine partita e salva la sua porta, ed è ancora Baresi che ruba due palloni a Pietro che ha 30 anni meno di lui, e uno a Poli che cercava l’azione per salvare la sua partita. Poi ancora una palla in mezzo, non ci arriva nessuno, JBL la controlla, ma arriva Baresi e gliela leva proprio mentre sta tirando, lancio in avanti ed è così che Lo Zar va via in contropiede e, da solo davanti a Tarzan la mette 8-5 cosa che molte volte non riusciva a fare, ma stasera gli riesce tutto e fa una partita grandiosa e mette anche il suo sesto gol e porta il risultato sul 9-5. Ezio fa “ragazzi, Baresi è il migliore in campo" e visto quello che ha fatto in questo quarto d'ora finale, dove dovrebbe essere stanco, Ezio non ha neanche tutti i torti. Ezio fa l’unico errore della sua serata, non si sa come mai, visto che non c’era neanche un compagno vicino, passa la palla a JBL che deve solo segnare, ma anche stavolta tira fuori. Poli “bravo, pettorina gialla, complimenti, con questa cosa hai messo la ciliegia delle cazzate sulla tua partita di merda”. Poi lo zar, non contento della sua partita va a steccare Pietro. Tarzan fa “occhio eh, che se fai male a mio nipote ci penso io a te” e poi se la ride. C’è ancora il tempo, per il Miche, di fare un gol di quelli che gli piaccio “ma siiiiiiiii” e se ne torna a centrocampo contento, poi tira e la butta sopra la rete di recinzione. La palla resta lì sulla rete. Tarzan recupera un palo lungo due metri e cerca di colpire il pallone e farlo venire giù ma, ogni volta, ci mette poca forza e ritorna al centro della rete. Zico fa “bisogna tirarci una pallonata” e Attila “si, colpite la palla con una pallonata e viene giù”. Ci prova Ezio con una cannonata ma niente, allora arriva JBL, prende il palo e, al primo colpo, colpisce il pallone e lo fa venire giù e Poli "ecco questo la fa bene" e Zico “si, perché JBL se ne intende di bastoni”. Finisce così 10-5 e Poli "Zico, solo per quel gol che hai fatto siamo sempre i campioni del mondo”. In realtà i campioni del mondo sono stati presi a pallonate in una partita che, si pensava molto equilibrata. Finisce male la trilogia.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHELE 40 BARESI 33
ATTILA 37 TARZAN 27
POLI 34 JBL 22
ZICO 34 10° SANTORO 19
KRAJICEEK 34 11° GALLO 11
LO ZAR 33      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.