L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Come richiesto dal buon Baresi, approfitto dell’Angolo del Regolamento per esaminare il Calcio d’Angolo. È l'ultima regola del Regolamento del Giuoco del Calcio a 5, la Regola 17, a definire il calcio d'angolo e l'esatta procedura per l'esecuzione : "Il calcio d’angolo è un modo di riprendere il gioco. Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’angolo, ma unicamente contro la squadra avversaria. Un calcio d’angolo dovrà essere accordato se: il pallone, dopo aver toccato per ultimo un giocatore della squadra difendente, oltrepassa interamente la linea di porta, sia a terra, sia in aria, e non è stata segnata una rete secondo quanto previsto dalla Regola 10.

Procedura : il pallone deve essere posto all'interno dell'arco d'angolo più vicino al punto in cui ha oltrepassato la linea di porta; i calciatori della squadra avversaria devono rimanere ad almeno m. 5 dall’arco d’angolo fino a quando il pallone non sarà in gioco; il pallone deve essere calciato da un calciatore della squadra attaccante ed è considerato in gioco non appena viene toccato e si muove; infine, il calciatore che esegue il calcio d'angolo non può giocare una seconda volta il pallone fino a quando lo stesso non sarà stato toccato da un altro calciatore.

Infrazioni e sanzioni : Dovrà essere accordato un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria, se: il calciatore che ha eseguito il calcio d'angolo gioca una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore. Il calcio di punizione indiretto dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l'infrazione. Il calcio d'angolo non viene battuto entro quattro secondi dal momento in cui il calciatore incaricato entra in possesso del pallone. Il calcio di punizione indiretto dovrà essere eseguito dall'arco d'angolo.

Per tutte le altre infrazioni a questa Regola il calcio d’angolo dovrà essere ripetuto."

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          18/02/2011

LE PAGELLE

BIANCHI

TARZAN BERNARDI: 7,5

Nonostante Poli dica che non è un portiere e che preferiva Luca, Tarzan gli dà un bello schiaffo morale e salva ripetutamente il risultato con parate importanti.

GIORGIO BARESI: 6,5

Si scazza perché dice che la partita è troppo tesa, e io l’ammiro, tvb Barre anche a me le partite dove ci si tiene troppo a vincere non mi vanno. Comunque fa il suo.

MORALISTA POLI: 9,5

Perché non 10 allora? Perché 10 si dà solo a Dio. A lui manca poco perché fa una partita straordinaria, difende imposta e mette 6 e dico 6 gol. Partita capolavoro.

ZICO ZANASI: 8

Quando ci sono queste partite che ci si tiene a vincere, si piazza dietro e comanda la squadra come un direttore d’orchestra. Non segna ma fa di tutto e di più.

MICHE PADRINO: 7

Può giocare come piace a lui, in area di rigore e dopo che gli entra il primo, al primo tiro, si esalta e fa un’ottima partita. Ne mette 4, uno bellissimo e si muove.

COLORATI

NICK GALLO: 7,5

Una sola “meridionalata” ma neanche troppo evidente, poi poco spazio allo spettacolo e tanta concretezza. Decisivo in numerose occasioni para anche l’imparabile.

ROBY KRAJICEEK: 7,5

Doveva essere lo Zar il “leader” della squadra, invece è Krajiceek a ergersi in questo ruolo. Difende, fa ripartire l’azione, segna e carica i compagni, un grande.

LO ZAR GAGGERO: 6,5

Diciamo che stasera è un po' "opaco" perché se no Zico non condivide. Ma quello che doveva trascinare la squadra si perde e non riesce a fare la differenza. Certo non è che fa cagare ma ha fatto meglio.

BONGIO ATTILA: 6,5

Fa la sua partita, passando tanti palloni e facendo un gol. Poi vede la partita “innervosirsi” anche se non troppo e, come Baresi, non si diverte più e non cerca numeri, ma il “sodo”.

JBL LO MONACO: 7

Gioca un’ottima partita, fa un gol, provoca due autoreti e svaria sul fronte di attacco, passando palloni e proponendosi per il passaggio. Peccato che trova uno Zar “opaco” che non lo assiste.

RAGAZZI, QUESTO E' UN POLI STELLARE!!

Viene da un ottimo periodo di forma nel quale ha fatto prestazioni di alto livello, in un crescendo che lo ha portato a giocare, ieri sera, una delle partite più belle in assoluto, e non solo da lui, ma da tutti, in quindici anni di calcetto. Poli ha giocato la partita perfetta, partendo da dietro, difendendo e ripartendo, mettendo sei gol, anche belli. Nonostante questo, partita equilibrata con portieri ancora in evidenza, e un ottimo Krajiceek, male lo Zar

FINISCE 10-8 PER I BIANCHI

Si è tutti in sede, ma a differenza del solito, dove non si fa altro che menarsela a vicenda facendo poi degenerare la cosa e passando alle testate in faccia con rincorsa e alle fratture scomposte del coccige a forza di calci in culo, stranamente si sta “trattando” un argomento non certo allegro. Infatti non si sa come cazzo sia venuto il discorso, probabilmente con JBL che, rispondendo al Galluccio che gli ha detto “quest’anno non c’è storia nella classifica cannonieri", ha detto “beh Miche, potresti anche morire” con il Padrino e tutti gli altri componenti del gruppo a toccarsi i coglioni. Per poi continuare e andare a parlare di questo argomento che non certo portato un’atmosfera gioiosa. Chi aveva più da dire sull'argomento era Tarzan che fa "quando muoio mi faccio cremare, non voglio che mi mettano in una cassa” e Baresi “Tarzan, guarda che anche se vieni cremato devono prima metterti nella cassa per farti il funerale e poi cremarti” ”no, no, nella cassa non voglio che mi ci mettano” e Attila “e come fanno allora a cremarti? Ti buttano direttamente nel fuoco come fossi una pagnotta?” ”non lo so ma nella cassa non voglio che mi ci mettano” ”allora ti fanno un bel funerale vichingo, ti mettono su una specie di barca di legno, circondato da fuscelli e poi ti danno fuoco e ti spingono in mare aperto” ”quello mi piacerebbe già di più” ”però va a finire che mentre vai, becchi un capriolo in mare, ci dai una tronata dentro, cadi e diventi cibo per gli squali. Piantiamola di dire cazzate va, che poi che argomento ci è venuto in mente, non si può parlare di qualcos'altro?" e Baresi “si, parliamo di qualcos’altro così si finisce a parlare di baciare funghi e altre cose così, possibile che non ci sono argomenti di conversazione normali?”. A riportare le cose alla “normalità” ci pensa il Gallo, che arriva in sede più abbronzato di Graziano Cesari. Si guarda in giro e trova il suo obiettivo. Va verso lo Zar, gli dà due schiaffetti sulla guancia, e gli dice “ciao Ciccio, ti vedo un po’ palliduccio. Non mi dirai che hai passato tutta la settimana in banca!” e Lo Zar “beh sai, ti sembrerà strano ma c'è anche gente che lavora!" ”si, quelli che non sono carichi di soldi e giovani come me che allora possono andarsi a divertire e farsi quattro giorni a Prato Nevoso, e sbattersene il cazzo del resto; vedi, Ciccio, c’è chi può e chi non può, io può!" e si fa una bella risata in faccia allo Zar e poi continua "domenica hanno organizzato una cena di Gala in mio onore, per il mio primo mese di Principato. Naturalmente c’era anche il Principe di Svezia e il Principe di Montecarlo. Ranieri che mi ha regalato una Aston Martin del 1958 ma io glio ho detto “senti Ciccio….”“ e Lo Zar “ma te chiami “Ciccio” tutti anche il Principe di Monaco?”” "io chiamo “Ciccio” chi cazzo mi pare, anche Barack Obama se ne avessi voglia. Così gli ho detto "senti Ciccio, io con una macchina uguale a questa c’ho fatto la gara di Faenza, dove abbiamo preso larga una curva e siamo andati fuori strada distruggendo completamente la macchina, ma ce ne siamo sbattuti i coglioni, perché era una macchina che usavamo in gara perché è una macchina da barboni, quindi riportatela pure a Montecarlo che io, macchine da pezzenti, non ne guido” e Attila “e lui cosa ti ha detto? Te le ha messe le mani addosso? perché comunque, in certi casi, un po’ di diplomazia ci vuole!” ”diplomazia un cazzo, è una parola che non conosco, così come in campo quando arbitro o nella vita di tutti i giorni. Sarà anche stato il Principe Ranieri di Monaco, ma io sono l’Erede designato, principe di Prato nevoso quindi mi può baciare il culo". A fermare questo fiume di arroganza, per fortuna, arriva Poli, che si presenta tutto coperto di fuliggine. Zico lo guarda e ci fa “ma che ti è successo, Fra” ”innanzitutto ciao e grazie per avermi dato 8 venerdì scorso, anche se era il minimo vista la prestazione che avevo fatto. Poi, che mi è successo. Allora mi è arrivato un volantino a casa dove mi dicevano che Gianni Sport inaugurava il negozio che aveva

attaccata una in cima all’altra o sopra a uno scudetto che vengono più pesanti e vanno più lontano" ”io non uso questi trucchetti, sono troppo forte, sono imbattuto dai tempi della seconda elementare”. Arriva Baresi che non può farsi i cazzi suoi e, come quando parla del Wrestling Attila, deve fare il suo commento “ragazzi, ma giocate ancora con le figurine? Ma che cazzo non siete mica bambini dell’asilo” e Poli “guarda che collezionano le figurine anche gli adulti e quindi non rompere i coglioni, poi se fossimo anche ancora bambini sarebbero comunque cazzi nostri”. Poli, campione imbattuto dai tempi delle elementari tira lo scudetto del Cagliari che, essendo “laminato”, è più pesante. Parte velocissimo verso il muro, a metà strada, gira verso sinistra, perché Poli gli ha dato l'effetto col polso. In quel momento Baresi, che se ne stava andando si gira e fa “comunque restate dei bam…” non fa in tempo a finire la frase perché lo scudetto gli si conficca, proprio con lo spigolo tagliente della figurina, nell’occhio; gli perfora la cornea e la retina fa una fatica pazzesca a non cadergli. Poli fa “visto, sono troppo forte, prova a superarmi!” Attila soffia sull’angolo della figurina come si fa sugli aereoplanini di carta, lancia e centra nell’altro occhio Baresi, rendendolo, temporaneamente cieco. Attila dice a Poli “direi che siamo pari, scambiamocele come al solito che facciamo prima”. Baresi, intanto, cerca di uscire ma, non vedendoci, una ginocchiata pazzesca nel piano di ardesia "dell'isola" al centro della sede; pensando che ci sia il nipote di Tarzan, si trattiene e non impreca, però dice un sacco di parolacce irripetibili anche perché si è scavenato la rotula. Finalmente trova l’uscita e fa “ci vediamo venerdì” e Attila “no, Barre, ci vediamo domani che andiamo al Road Cars and Bike show a Montopoli”. Il Miche salta di gioia “finalmente un cosa nelle mie terre” e Attila “Miche, ho detto Montopoli, non Monopoli!!” e Baresi “e cosa sarebbe questa cosa?” e Attila “intanto non mi vedi ma girati a sinistra perché io sono da questa parte. Il cars and bike show è una manifestazione dove premiano le moto e le macchine più belle dei "privati" che vanno coi loro mezzi a questa iniziativa” “ah, ma a me non me ne frega un cazzo” ”Barre, ma c’è anche il concorso delle pin-up" ”pin-up??” ”miss maglietta bagnata!!” ”ah, allora vengo”. L’indomani mattina si è tutti pronti a partire quando arriva il Nick con una Lamborghini Countach LP 5000 S QV. Macchina fuori produzione e prodotta in numero di esemplari limitati. Passa davanti allo Zar, tira giù il finestrino e gli dice "ti piace Ciccio?”. Lo Zar non gli risponde neanche per non dargli soddisfazione. Zico fa “ma che cazzo di macchina è?" e Tarzan "è una Lamborghini. Gruppo industriale attivo nel comparto automobilistico, costituito nel 1963, la cui sede attuale è situata a Sant'Agata Bolognese e che fa parte del gruppo Volkswagen. Deriva dalla prima fabbrica….” e gli spara un’erudizione automobilistica che sfinisce Zico che, si salva dicendo “va bene andiamo, Tarzan non vieni in macchina con me” e lo lascia lì a finire la sua erudizione. Tarzan che non deve “andare” con nessuno, visto che ha la macchina. Ma sono Attila e il Miche, che vanno in macchina con lui e devono succhiarsi tutta la storia della casa automobilistica per tutto il viaggio, fino in Toscana. Arrivati lì, si fa una piccola stradina e si arriva sul posto della “fiera”. Che si svolge in un enorme giardino dell’unico Hotel della città. Hotel fornito di tutti i confort, tanto che arriva il direttore e fa “benvenuti, è un piacere avere alla nostra "festa" il vostro gruppo. Il concorso inizierà tra qualche ora, intanto se volete rilassarvi nella piscina coperta, fate pure, c’è anche la sauna. Vanno tutti in piscina, si tuffano, nuotano, ma il Barre vuole fare lo “sborone”. Sale la scala e compare sul trampolino da 10 metri della piscina olimpionica. Zico gli grida “ma scendi da lì, che cazzo fai, che poi finisce che devo portarti a casa e metterti nel polmone d’acciaio”. Ma il Barre, da quell’altezza non lo può sentire e poi se ne sarebbe anche fregato. Arriva sul bordo del trampolino, si dà lo slancio, fa due capriole in aria, ma girando picchia la testa nel trampolino di cemento, si scompone, e atterra di schiena sul bordo della piscina, per poi finirci dentro e galleggiando a faccia in giù come se fosse morto. Krajiceek fa “lo dico sempre io che è un vecchio che non sta più in piedi, comunque questo non giustifica il tuffo sbagliato, ha mancato la carpiatura ed è entrato con la schiena troppo piegata in acqua quindi gli devo dare 4." e Zico "anche secondo me non è un gran tuffo, è entrato in acqua con ritardo e ha fatto troppi schizzi, questa, anche sé una caratteristica peculiare di Baresi, in gare come questa non va bene, io gli dò 4,5.". Gli altri non gli danno voti ma nessuno va ad aiutare il Vecchio che ha rischiato di rompersi il filo della schiena. Così si butta il bagnino e lo salva. Gli fa la respirazione bocca a bocca, ma niente, allora ci prova la seconda bagnina che sembra una di Baywatch, Baresi prima fa finta di non riprendersi perché la bagnina continui, poi si riprende l’abbraccia, gli fa fare un casqué, la guarda negli occhi e le dice “dammi un po’ di zucchero, Baby!!” e la slingua per un quarto d’ora buono. Krajiceek fa “è inutile il Barre ha troppa classe". Dopodiché il bagnino fa "ragazzi tra poco inizia il concorso, chiudo la piscina, ci siete tutti?” ”si, si” e se ne vanno. Peccato però che nella sauna, c’era ancora il Padrino e non se ne accorto nessuno. Rimane chiuso lì dentro per tre ore e un quarto, quando esce, liberato dal bagnino che sentiva dei lamenti provenire da dentro, il Padrino ha perso 15 chili e ha una sete bestia. Va dalla fontana dell’albergo e la prosciuga, dopo dieci minuti gli vien da pisciare, lo fa su un albero, e allaga mezza tenuta dell’hotel. Denunciato per danni chiede un mutuo allo Zar che glielo dà con interessi da usuraio. Arrivano tutti agli stand. JBL vede quelli che fanno i disegni con l’aerografo e fa “fantastico, questi sono degli artisti” si avvicina, con passo furtivo per non disturbare quello che sta disegnando, che però sente il rumore e si gira per vedere chi è, continuando a spruzzare e prende in faccia JBL colorandolo come un casco. La vernice gli va anche in bocca e il Banfer, vomita sul cofano dell’auto che stavano dipingendo e lo caricano di botte. Arriva il momento della gara delle auto e delle moto. Passano le prime due moto truccate da zarro che sparano fumo arancione dalla marmitta e al Miche piacciono tantissimo e Zico gli dice “ma come fanno a piacerti moto del genere?” “ma come? Sono fantastiche!” ”si, per uno “zarro” come te, ma vai a cagare Miche”. Intanto Baresi fa “vado un po’ più vicino perché da qui non vedo niente e non vorrei perdermi il Gallo con la sua Lamborghini”. Il Barre scende e, mentre si piazza in prima fila passa un big foot, tipo quelli della pubblicità della Mini Cooper e gli passa su un piede, disintegrandoglielo. Poi arriva una macchina che, a confronto, quella del Miche è da nordista. Volante rivestito di pelliccia, tendine ai finestrini, impianto hi-fi che si sente fino alle porte di Roma, e crocifisso da 15 chili appeso allo specchietto retrovisore. Il presentatore grida “bellissima questa auto, facciamo un applauso per questo portento!!”. Applauso scrosciante e meridionale che, alla guida, si esalta e dà gas, sempre di più l'applauso aumenta più dà gas, finché, dalla marmitta esce una fiammata lunga un cinquantina di metri e prende in pieno il Barre, che era in prima fila, e lo riduce a una torcia umana. Tarzan, che è appassionato di fumetti fa "grande Barre, sei la torcia umana dei Fantastici Quattro e io sono la Cosa!” dà un pugno in faccia a quello seduto vicino a lui e lo sfigura a vita. E’ il momento del Gallo, sgasa due volte, poi sgomma lasciando i pneumatici sull’asfalto. Andando avanti sui cerchioni, entra in pista, si sporge dal finestrino e saluta tutti come fosse il re d’Inghilterra. Lo Zar, che non accetta che il Gallo vinca la gara, un calcio nei coglioni a uno dei giurati e prende il suo posto. Tutti danno 9 e 10 come voti, lo Zar dà uno. Il Gallo fa “ma lei deve essersi dimenticato uno 0!” e lo Zar “un cazzo, io ti dò 1!!". Il Gallo lo riconosce, fa notare che lui non doveva essere nella giuria, lo fa espellere a calci dalla manifestazione e vince la gara in scioltezza con la sua Lamborghini. Il Barre, con ustioni di primo e secondo grado su tutto il corpo, torna a sedersi e fa “si, ma la gara di miss maglietta bagnata quando inizia?”. Viene subito esaudito. Da un altoparlante annunciano che l’esibizione si terrà nella piscina vicino alla pista. Vanno tutti lì e arrivano le concorrenti. Sono tutte vestite con piumini e giacche a vento. Gli tirano addosso dell’acqua ma, naturalmente,non si vede un cazzo. Baresi grida “porca puttana, ma dovrebbe essere Miss maglietta bagnata e non Miss giacca a vento bagnata, non si vede un cazzo” e JBL ribadisce “è veroooo, così non vediamo nienteeee!" gli squilla il telefonino e JBL fa "si, si, si, va bene, d’accordo” e quando Baresi gli dice “dai! grida più forte Ricky!!" lui gli risponde "ma no, dai, forse è giusto che facciano così, c’è freddo!" e Baresi "giusto un cazzo, tu sei un Glebas, ho capito chi c’era al telefono, ma non va bene così non si vede un cazzo!!". Arriva un organizzatore, prende per il colletto della camicia il Barre e gli dice “senti, questa festa di solito è organizzata alla metà di giugno, siccome a giugno non avevamo abbastanza soldi abbiamo dovuta rimandarla e la facciamo adesso, ma capirai che a giugno c’è caldo e le ragazze possono anche bagnarsi le magliette, adesso c’è un freddo pazzesco e quindi non possono farlo, ma per non mancare alla tradizione hanno deciso lo stesso di partecipare però stanno in giacca a vento, va bene?” JBL, che si è ripreso, fa “va bene un cazzo, devono mettersi in magliettaaaa, così!!!!" e si denuda, sale sul palco e viene raggiunto da una secchiata d’acqua gelida e ancora da una ventata freddissima che lo fa andare in ipotermia in un momento. Le ragazze gli gridano “dai, bravo, balla un po’” ma lui è completamente congelato, e lo devono portare al riparo dove lo riscaldano a pugni in faccia e gomitate nel costato. Finito il concorso di Miss Maglietta bagnata non resta altro che l’esibizione e il live-dance dei gruppi country. La musica è coinvolgente e si inizia a ballare. Lo Zar, che di solito non dice neanche una parola, dopo due giri di whisky, si sente come Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari”. Va a ballare ma, non essendo buono va fuori tempo, così quella che balla con lui, non calcolando bene la distanza gli dà un calcio nei coglioni fortissimo. Lo Zar si piega in due e fa “ma porco demonio, prima la ginocchiata di Poli in partita e ora un calcio nei coglioni, ma finiamola, se no venerdì non gioco!!". Attila, sentendo questa frase fa “ma porca puttana, state attenti che se non gioca poi sono io che devo sbattermi a trovare la gente!!”. Ma non lo ascoltano neanche: ormai, completamente ubriachi, si va avanti a cantare e ballare sulle note di Steve Rogers e Dolly Parton fino all’alba. Finché sfiniti, si torna alle macchine, alle moto o ai polmoni d’acciaio, con cui si torna a casa. Al venerdì rientra Krajiceek non ci sono né Luca né il nipote di Tarzan, così l’ex giocatore di football gioca in porta, intanto riposa la gamba infortunata la settimana scorsa. In settimana si sprecano i menaggi sulla partita di venerdì che poi faranno diventare la partita una buridda di scorrettezze e cattiveria, perché si inizia ridendo ma poi si finisce che ci si incazza- Speriamo non sia così. Comunque le squadre vedono Tarzan, Baresi, Poli, Zico e il Padrino contro Il Gallo, Krajiceek, Lo Zar Attila e JBL. Le squadre, in origini, erano state fatte diverse, ma adesso Zico, che prima non lo voleva in squadra perché ci si trovava male, ha voluto giocare con Poli che è diventato il suo "amichetto" di turno e quindi si son fatte così. Chiaramente, la squadra di Zico è nettamente più forte e se dovesse vincere sarebbe una cosa normale, mentre per la squadra dello Zar, ci vorrà un'impresa, tutti dovranno giocare al massimo ma non si sa se basterà neanche quello, naturalmente, anche se, “ponzi ponzi ponzi po, ti piace vincere facile?”, Zico dovrebbe vincere facile, si sa che se vince lo menerebbe

comunque anche se vincesse di un solo gol e a fatica, ma cosa ci volete fare, la partita può iniziare. Inizia in maniera spettacolare con ribaltamenti di fronte e Baresi che prova un gol incredibile, colpendo di tacco con la palla che gli rimbalza sull’altra gamba e Zico s’incazza “ma girati e tira normale!”. Già da questo si capisce che ci si tiene abbastanza a vincere sta partita, perché si parte con il menaggio e poi si finisce a dover vincere per forza. Così, quando il Miche sblocca il risultato è esultanza stile Champions, "ma siiiiii Miche, vieni qui che ti metto la lingua in bocca!!” “No Poli, perché non mi sei passato a prendere!" 0-1. Il trascinatore, il leader dei “colorati” dovrebbe essere lo Zar, ma si capisce subito che non è in serata quando, servito sontuosamente da JBL, "sbuccia" la palla e la tira fuori. Così è Krajiceek, che capisce la situazione al volo, e veste i panni che doveva vestire lo Zar. Krajiceek va su ogni pallone e ne sradica a mazzi dai piedi degli avversari per poi far ripartire l’azione, in un’occasione, lancia JBL che, in area di rigore, viene spinto, non ho ancora capito da chi, e chiama il rigore. Zico ci fa “non cominciamo con queste cazzate!”. Angolo, lo batte lo Zar, palla a Krajiceek, che in area di rigore si butta in terra e grida “cazzo, è rigore, Tarzan mi ha spinto” e Tarzan “con la pancia!” e Zico “ma basta giochiamo seriamente, non facciamo ste cazzate”. Angolo dall’altra parte, Attila a braccia larghe va su Zico, Zico si appoggia di schiena e fa “e questo cos’è” e Attila “cazzo ma non ti ho nemmeno toccato!” “se era rigore quello allora lo è anche questo" ”se quel rigore non l’abbiamo battuto non battete neanche questo!”. Baresi fa “appoggiarlo si può, è spingerlo dentro che non va bene". Attila pensa che intenda “Zico si è appoggiato, te glielo hai messo dentro, quindi era rigore” e gli dice “è Zico che si è appoggiato io non l'ho spinto, poi dite quello che volete”. In pizzeria si scoprirà che il Barre intendeva che Attila si era solo appoggiato e non gliel'aveva spinto e quindi non era rigore, ma perché Barresi non glielo ha spiegato in campo? Ma niente di grave perché non si è incazzato nessuno, anzi forse un po’ il Barre per gli atteggiamenti di Attila che è prevenuto; ahahahahah Barre TVB. Si continua, lo Zar ha due grandi occasioni ma, un grande Tarzan gli devia la palla con stile da portiere da hockey, ma efficacissimo. Poli gli fa “grandeeeeeeee Tarzan” e il portiere, che non dimentica quello che aveva detto Poli due settimane fa,gli risponde “grande cosa? Io non sono un portiere,non ricordi? Non sono come Luca!!”Applausi. Ma inizia la magica serata del Moralista. Dopo dieci minuti di grande difesa, decide che è il momento di "sganciarsi". Va in avanti, salta lo Zar e con un diagonale secco e preciso mette dentro il primo gol di una serata che sarà "stratosferica". 0-2. JBL invita sempre Attila ad andare in avanti, peccato che quando perde palla, il Banfer non torna indietro così Attila deve farsi tutto il campo, perché è andato in avanti e arriva stanchissimo a difendere. Attila che ha una grande occasione, aspetta che Tarzan gli si faccia incontro e cerca di piazzare la palla, ma tira alto e avrebbe fatto meglio a passarla a Krajiceek che era liberissimo davanti alla porta. Attila rimedia poco dopo, vedendo l’inserimento di Krajiceek che sfiora il gol con un tiro radente che fa sfila poco a lato. Ma è la serata di Poli. Il Miche tiene palla Attila gli va sotto, il Caccaro appoggia a Baresi che dà al Moralista che con una cannonata precisa, piazza la palla nell’incrocio alla sinistra del Gallo. 0-3. Sembra che non ci sia partita, anche perché poco dopo, il Gallo deve fare un grande intervento, ormai ribattezzato “meridionalata” andando a volare dal “sette”, un’altra conclusione di Poli. E con due uscite basse, che mettono “paura” a Zico, salvare ancora il risultato. Krajiccek guarda i compagni e fa “ma li tiriamo fuori sti coglioni?!!”. Messaggio recepito all’istante. Attila è in ottima posizione, ma dopo l’errore di prima, stavolta passa la palla a JBL, che deve solo metterla dentro 1-3. Poi si sveglia "l'opaco", fa due azioni delle sue correndo ed entrando in area dall’angolo superiore della stessa e mette due gol, è pareggio 3-3. Raggiunto il pari dopo un gran tiro di JBL, parato grandiosamente da Tarzan, i colorati sembrano appagati, e non ci se lo può permettere, perché stasera c'è Super Poli. Stavolta gli arriva una palla vagante in area e non se lo fa dire due volte, si coordina alla grande e alla faccia di chi gli diceva che è scoordinato e mette nell'angolino basso un altro gran gol 3-4. Non contento torna nel suo ruolo in difesa e salva due situazioni di gol già fatto, prima intercettando un passaggio di JBL al solissimo Zar in area di rigore, e poi anticipando all’ultimo istante ancora lo Zar che stava tirando a botta sicura. Insieme a Poli c’èanche un immenso Zico, che quando ci sono queste partite con il menaggio settimanale, che poi ci tengono a vincere, si piazza dietro e dirige la squadra come Arturo Toscanini dirigeva l’orchestra; certo, giocando dietro non segna, ma quanti palloni dà e quanti gol salva giocando in difesa? E come fa "girare" la squadra? Prende palla, alza la testa, vede il Miche libero e gliela mette sui piedi, il Meridionale deve solo insaccare 3-5. JBL, anche se solo in avanti, si muove sul fronte offensivo, prima sfiora il gol ma ancora un grande Tarzan, ancora alla faccia di Poli, gli dice di no. Poi pesca lo Zar con un gran passaggio il “Russo” salta due avversari, poi anche Tarzan e deposita in rete un grandissimo gol, poi “sparisce” di nuovo 4-5. Ma ancora Poli ristabilisce subito le distanze 4-6 e quarto gol personale per il Moralista. Ma nonostante tutto i “colorati” rialzano la testa, prima tira JBL c’è una deviazione che Attila non vede e assegna il gol a JBL, ma Poli, che il Banfer considera uno dei suoi più grandi amici, specifica subito “l’ho toccata io, non è gol suo, è autorete", preferisce che sia assegnata l’autorete a lui, piuttosto che dare un gol al suo “amico” JBL. Grande Fra’. 5-6. Poi Krajiceek al quale si era detto “che palle, hai fatto quel gol che poi devo scrivere chissà cosa sul giornalino perché se no ci rimani male, che poi non era chissà cosa", beh naturalmente si scherzava, perché il gol che ha fatto è davvero un gran gol perché Krajiceek prende palla dalla sua difesa, salta sulla fascia Zico, poi gli arriva incontro Baresi, saltato anche lui, secco, Poli cerca di levargli il pallone ma l’ex portiere si decentra e tira, palla precisissima nell’angolino e gran gol, inoltre vale anche il pareggio momentaneo 6-6. Peccato solo che la palla entri in rete dove è bucata e Zico non si accorga neanche che Krajiceek abbia segnato. Sul 6-6 la partita si innervosisce un po’, perché certi ci tengono troppo a vincere, così Baresi, quando Zico vedendolo un po’ scazzato, gli chiede “cosa c’hai Barre?”. Il Vecchio gli risponde “niente, quando la partita diventa così tesa, che ci tenete a vincere a tutti i costi, non mi diverto!”. Scusate ma mi vengono le lacrime agli occhi dalla commozione, io pensavo di essere l’unico che non si divertisse quando la partita diventa tesa e tutti vogliono vincere a tutti i costi. Invece anche il Barre la pensa come me, non che la partita di ieri fosse tesa, perché non è volato neanche un calcio, ma tutte quelle polemiche sui rigori e sui falli facevano capire che tutti ci tenevano a vincere e secondo me, e a questo punto anche secondo il Barre, quando ci si tiene troppo a vincere si perde lo spirito del divertimento. Quando uno prova una cazzata l’altro si arrabbia, se uno sbaglia

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

L’incontro tra due persone è, di consuetudine, sigillato con una stretta di mano con le sue varianti, importate da oltreoceano nelle terre del nord-america, del contatto dei propri palmi con quelli di un'altra persona che ha portato, quindi, al gergale “battere il cinque” per indicare, appunto la mano aperta. Forse non tutti sanno che l’utilizzo della stretta di mano come saluti è abbastanza recente, inizio del medio evo, e si ricollega all’abitudine dei cavalieri a mostrare, in segno di pace, la mano aperta e disarmata. Prima di esso, era necessario fare uno svolazzo con la mano, od un inchino e lo stringersi la mano non veniva considerato in quanto era dava troppa eguaglianza tra le persone.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 42000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

 

TARZAN'S QUIZ

 

 

 

GIOCO FINITO

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


 

 

 

 

GIOCO FINITO

rimesso a nuovo, che se volevo partecipare ci sarebbe stato da mangiare e da bere gratis e quindi ho deciso di farci un salto prima di venire in sede. Telefono al Miche e gli chiedo se vuol venire, ma mi dice che sta facendo le conserve di pomodoro per condire la pasta con le sarde anche fuori stagione, così ci vado da solo. Parcheggio in Piazza Rapisardi …..” Krajiceek lo interrompe “ma non potresti passare direttamente a quando sei arrivato da Gianni sport? La stai facendo più lunga di un'erudizione di Tarzan!". Poli non lo sente neanche e continua “.. Parcheggio in Piazza Rapisardi e sotto i portici incontro JBL che mi fa “giusto te Fra, non è che c'hai dell'erba che quella che mi hai dato venerdì è andata in fumo in due secondi" e io gli dico "Ricky, ma non è il caso che te la dia qua, va a finire che ci becca ancora la polizia, te la porto venerdì” e lui “ma vaffanculo Fra, venerdì te la puoi mettere al culo" mi ha sputato in faccia e se ne è andato. Meglio, così io sono potuto andarmene per i cazzi miei e tenermi tutta l'erba. Arrivo da Gianni sport e c’è un sacco di gente, vado al tavolo e mi servo. Mangio qualche salatino, poi due panini e, per finire, una crépe alla nutella. Bevo un po’ di moscato, ma quando finisco di mangiare, mi viene voglia di fumarmi una sigaretta. Faccio per accenderla ma il negoziante mi dice “guarda che non si può fumare!". Ma io ne avevo troppa voglia, così sono andato nella parte nuova di negozio, dove non poteva vedermi, intanto guardavo le maglie che erano esposte sugli attaccapanni. Faccio due tiri, poi vedo una maglia della Samp di Mancini, mi avvicino, con la sigaretta accesa ed essendo di materiale acrilico, una maglia della Svizzera e una del Chelsea prendono immediatamente fuoco. Cerco di spegnerlo e uso un’altra maglia da calcio, ma essendo acrilica anche quella, prende fuoco in un attimo. In due minuti gli faccio fuori due file di maglie originali della Kappa, Lotto, Diadora da 75 euro l’una. Faccio finta di niente, vado al banco, saluto il padrone del negozio dicendogli “è tutto molto bello", ma lui mi vede coperto di fuliggine, va di là e grida "mi hai bruciato tutta la fornitura di maglie originali che mi è arrivata ieri! Ti avevo detto di non fumare!!” e io “ma non sono mica stato io, non ho mica fumato” e mi sono buttato la canna nella tasca della giacca, sperando che non fosse acrilica anche quella, invece lo era e mi son ridotto a una torcia umana. Mi ha spento Gianni in persona e mi ha detto “non ti ho spento per salvarti perché meritavi che ti lasciassi lì a bruciare, ma ti ho salvato perché mi devi pagare le maglie" e io "posso a rate?" "si, si va bene, basta che paghi”. Così Zar, devo fare un altro mutuo per pagare queste maglie”. Lo Zar lo guarda un po’ e gli dice “fammi capire, venerdì scorso ti ho fatto risparmiare 160 euro, te li ho portati al campo e tu, come ringraziamento mi hai tirato una “dura” nella coscia che per due giorni ho zoppicato e non so neanche se vengo a giocare venerdì e ora vorresti che ti facessi un altro mutuo?" ”ma si dai cosa vuoi che sia, sono solo 180mila euro” ”180mila euro? E Che cazzo hai bruciato le maglie ufficiali e indossate da Maradona nel mondiale del 1986? Col cazzo che ti accendo un altro mutuo del genere”. Poli si gira da Attila e gli dice “hai mica portato le figu?” ”ma Fra, ti ha appena detto che non ti fa il mutuo, come le paghi le maglie” e Poli “ma si, che vada a fanculo lo Zar, in qualche modo farò. Sai, ho finito il Torino e mi mancano Cossu e Biondini per finire il Cagliari. Mi hai portato Bartezzaghi del Portogruaro che te l’avevo detto la settimana scorsa?” ”si, si, te me lo hai portato Sfracchioni del Cittadella?” ”si, però Sfracchioni è difficilissimo da trovare; se lo vuoi, mi devi dare anche De Rossi e Hernanes” ”col cazzo, con Bartezzaghi ci finisci il Portogruaro quindi vale come due figurine, non te li dò De Rossi e Hernanes" ”allora giochiamoceli”. Si piazzano davanti al muro e giocano a chi lancia più lontano la figurina. Attila guarda Poli e gli fa “fammi vedere le figurine, lo sai che è un diritto dell'avversario vedere le figurine per controllare che non ne hai

 

IL GOAL DELLA SERATA

I gol di Krajiceek e dello Zar sono più belli, ma più difficili da disegnare perché hanno dribblato tutti. Allora mettiamo questo gol del Miche che riceve palla e tira una cannonata nell’incrocio, che è anche un bel gol questo, poi esulta come un pazzo, ma su questo stendiamo un velo pietoso.

CLASSIFICA MARCATORI
     
64 Gol Miche
48 Gol Lo Zar
45 Gol Jbl
35 Gol Poli
26 Gol Zico
21 Gol Attila
15 Gol Baresi
8 Gol Bruzzone
7 Gol Krajiceek, Edicola
6 Gol Tacchino
3 Gol Seba, Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone
     
     
     
     
     
Autoreti: 11  Gol tot.: 302
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
ZICO 18 126,98
POLI 18 126,47
BARESI 18 126,18
ATTILA 18 120,20
TARZAN 17 119,13
MICHE 18 117,38
LO ZAR 16 117,01
KRAJICEEK 15 107,11
JBL 16 94,93
GALLO 10 72,32
SANTORO 9 62,66
EDICOLA 5 29,91
LUCA 5 28,19
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
TACCHI 1 8,53
GALLO JR 1 7,75
BONAFE' 1 5,91
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

l’altro si arrabbia, uno viene appena toccato e chiama il fallo e il nervosismo aumenta e Baresi e Attila non si divertono più, pur continuando a impegnarsi. Grande Barre!! Comunque niente di trascendentale, come detto la partita è stata normale, ma le polemiche facevano capire quanto fosse importante vincere per alcuni. Polemiche che continuano anche dopo il gol del 6-7 del Miche che segna di testa su passaggio bellissimo di Zico. Dall’altra parte tira Krajiceek, la palla prende il muretto fuori, azione finita, ma JBL si butta addosso a Baresi che era a terra e chiede il rigore. Rigore che, anche se fosse stata la palla in gioco, non lo sarebbe stato, ma in più l'azione era già finita perché la palla era uscita. JBL, convinto che avesse colpito il palo, chiama il rigore, Zico s’incazza, ma sul serio non per ridere, mette una mano sulla spalla a Attila e gli dice “volete pareggiare, dai prendetevi il rigore e pareggiate e facciamola finita” e lo dice a Attila che non aveva detto niente, non a JBL e Krajiceek che chiedevano il rigore come dei pazzi. Allora Attila interviene e dice “il rigore non c’era prima di tutto, ma la cosa fondamentale è che l'azione era già finita, perché la palla era uscita e ha picchiato nel muretto, quindi niente rigore”. Invece di applaudire all’onestà di Attila, Zico lo guarda e gli dice “e basta con ste menate” “ma io non ho detto niente” “ma non ce l’ho con te!” “allora dillo a JBL”. Partita che sale di tensione mantenendosi però estremamente corretta, è Krajiceek che va giù due volte per dei presunti contatti con Poli, Baresi scuote la testa “che uomo di cristallo!” e Krajiceek “ma che cristallo? mi ha tirato una botta nello stinco!” ”andiamo al pronto soccorso?” “ma va a cagare Baresi!”.Tiro di Zico, il Gallo respinge, ma Poli l’aveva giocata con la mano, gioco fermo, ma Baresi si coordina e, con una sforbiciata perfetta mette dentro, un gesto atletico incredibile che in una partita normale avrebbe scatenato i commenti di apprezzamento di compagni e avversari, anche se il gol non era valido, ma in questo clima di “voglio vincere” non lo caga nessuno e il Barre si deprime ancora di più e Attila, che non gli ha detto niente neanche lui per paura che qualcuno s’incazzasse, anche. Chi non si deprime ma si esalta è il Miche, che segna il gol della serata con un fendente all’incrocio dei pali, col Caccaro che poi grida come un pazzo “ma siiiiiiiiiiiiiii” e corre per tutto il campo, ma lui non perché ci tiene a vincere, manco sa il risultato, a lui interessa solo far gol, poi quando gliene esce uno che gli piace, come questo, non capisce più nulla dalla gioia e perde la testa, ma solo per il suo successo personale 6-8. Partita chiusa? Manco per idea. Tira JBL, Baresi alza la gamba, la colpisce di ginocchio e la devia nettamente nella sua porta. Tarzan resta di pietra. Baresi, che ha giustamente lo scazzo e che non gliene frega più di tanto, fa “scusa Tarzan” e si gira dall’altra parte, grande Barre, ti stimo fratello.7-8. Ma Poli ha ancora birra in corpo. tira ancora Zico, respinge il Gallo e, in mezzo a Krajiceek e lo Zar, Poli riesce ad arrivarci per primo e mettere dentro, anche lui esulta come non ha mai esultato, “siiiiiiiiiiiiiiiii” e si sbraccia di gioia 7-9. Tornando a centrocampo Poli fa “ma non è ancora finita?" e Attila "mancano cinque minuti" "vabbe' ho solo chiesto" "e io ti ho risposto Fra, non ti ho mica detto niente”, interviene JBL “finisce quando suona la campana!”. JBL che prende palla, calcia forte in area, Attila la tocca con la punta e la mette alle spalle di Tarzan, la palla rimbalza nel muretto dietro alla rete ed esce Krajiceek si mette le mani nei capelli e fa “nooooooo” poi, quando vede Attila segnare il gol fa “ma è entrata?" e Zico “si, si!” “dai, allora ragazzi che pareggiamo” 8-9. Ma questa è la partita di Poli ed è giusto che sia lui a mettere il "sigillo" finale. Tiro del Padrino, il Gallo para Poli tira, deviazione miracolosa del Gallo sul palo, e Poli ribadisce in rete 8-10. La campana non suona ma Attila dice che è finita. Poli, dice a Zico di avvicinarsi alle griglie e lo tira su in trionfo anche se dovrebbe essere il contrario, ma Zico non ce la farebbe a tirarlo su, grosso com’è il Moralista. Zico ha paura di cadere e gli fa “aspetta facciamo solo il gesto del tre di vittoria e mi fai scendere". Poli è contentissimo perché può menarla, come dice lui, dopo tanto tempo che lo menavano a lui e poi perché ha fatto la partita dell'anno e anche di più, grande Fra’. Attila e Tarzan restano ancora un po’ in campo a farsi due lanci col pallone da football, una gran bella cosa, Baresi è triste nonostante la vittoria “è mancato lo spirito del gioco e del divertimento, non mi è piaciuta la partita, e Attila “hai ragione, Barre” e Zico “Attila non ti sei divertito perché la partita era troppo tesa?" "non particolarmente ma se ci si tiene troppo ci si diverte meno".

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ATTILA 36 BARESI 29
MICHELE 36 TARZAN 26
POLI 33 JBL 23
ZICO 33 10° SANTORO 19
LO ZAR 30 11° GALLO 10
KRAJICEEK 30      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.