L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

 

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          11/02/2011

LE PAGELLE

BIANCHI

GALLO JUNIOR: 7/8

Grandissimo esordio per Pietro che limita ampiamente il passivo della sua squadra tenendola in partita fino all’ultimo. Bravo tra i pali sa anche uscire e gioca in avanti.

TARZAN BERNARDI: 7

La prestazione non è di quelle da ricordare anche se fa un gol, ma si è quasi subito infortunato stando in campo fino alla fine, stringendo i denti, il 7 se lo merita.

GIORGIO BARESI: 7,5

Che dire ancora di sto Vecchio che non è ancora stato detto? Il migliore dei suoi, grande in difesa ma in attacco fa addirittura tre gol. E poi la classe è classe.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Fa ampiamente la sua parte, anche lui menomato da una bella “dura” di Poli, ma non gli dà soddisfazione e continua a giocare come se niente fosse.

MICHE PADRINO: 6/7

Fa un gol di quelli che piacciono a lui poi combatte su ogni lancio alto che arriva dalle sue parti, ne mette un altro. Non torna molto ma in avanti si muove.

COLORATI

LUCA PORTIERE: 7,5

ancora una volta spettacolo. Non ne prende solo 1 come la settimana scorsa, ma para tutto quello che può parare e anche qualcosa di più. Solo un’incertezza.

MORALISTA POLI: 8

Gli si era detto che l’8 non l’avrebbe preso ma era, chiaramente una presa in giro. Lo merita ampiamente, perché dietro c'è sempre e in avanti fa anche quattro gol.

ZICO ZANASI: 8

Altra ottima prestazione, si erge a “faro“ della squadra impostando quasi tutte le azioni, fa due gol e, incredibilimente, passa palloni a tutti mettendoli davanti alla porta.

BONGIO ATTILA: 7

Anche se Poli non “lo vede” e Tarzan lo umilia dicendo che non riesce neanche a stare dietro a lui. Gioca una bella partita. Aiuta spesso dietro e dà dei bei palloni, segnando anche due gol.

JBL LO MONACO: 6,5

Regalato solo perché si presume che sia infortunato e abbia dato qualche bella palla, se non non torna una volta nella sua metà campo per aiutare in difesa, segna poco rispetto al solito ma fa qualche passaggio.

GRANDE ESORDIO PER L’EREDE DEL GALLO E NIPOTE DI TARZAN: PIETRO!!!!!!!!

Dopo tre tentativi andati a “vuoto” per incomprensioni e “sfiga”, viene a giocare, e fa il suo esordio assoluto Pietro, il nipote di Tarzan ed “erede” del Gallo in quanto gioca anche lui in porta e fa l’arbitro. Ed è anche, incredibilmente più giovane, così da levargli la "palma" del raaaagaaaaaazzoooooo. Pietro para bene e dimostra, per quel poco che ha giocato di saperci fare anche in avanti. Per il resto grandi gare per Luca e Poli.

FINISCE 10-9 PER I COLORATI

Poli e il Caccaro, dopo che la venerdì hanno preso il "giro" a venire assieme alla partita, non escono più di casa se non insieme. Il Moralista passa con la macchina, sotto casa sua e suona il clacson, come era d’accordo con il Miche, per dirgli che lo aspettava. Il Padrino, che si è scordato totalmente dell'appuntamento, non si degna neanche di uscire sul poggiolo per vedere chi è che suona. Poli, vedendo che il Miche non arriva, cerca di mantenersi calmo facendosi due o tre tiri dal chillum ma, ad un certo punto, si rompe i coglioni di aspettare, ma invece di fargli uno squillo col cellulare, continua a suonare il clacson, poi si sporge da un finestrino, come un meridionale e, a squarciagola, grida "Micheeeeeee, porca puttana, ti sto aspettandoooooo!!”. Sfiga vuole che proprio sotto l’appartamento del Miche abiti un energumeno di una centocinquantina di chili, Calabrese ma di origini Albanese, che è molto amico del Miche, e sono molte le serate che passano a cantare le canzoni delle loro terre. Questo energumeno fa il panettiere, quindi lavora di notte e non gradisce molto che qualche stronzo, al mattino alle dieci, faccia casino sotto il suo poggiolo perché a quell’ora sta dormendo. Così, quando sente Poli gridare, scende da letto, prende il frigo che ha in cucina, lo alza senza sforzo sopra la testa, esce sul poggiolo e gridando “hai finito con questo casinoooo?” lo tira di sotto cercando di centrare in pieno la macchina di Poli con lui dentro. Il Moralista, essendo fuori dal finestrino che grida, anche se ottenebrato dal fumo, vede il frigo arrivare nella sua direzione e ha la prontezza, di spostare la macchina e il frigo si disintegra a terra. Poli, scende incazzatissimo dalla macchina e, non essendo riuscito a vedere chi l’ha tirato, si mette a gridare ancora più forte "sucaaaaaa, stronzo mi hai mancatooo!”. Non passa neanche un minuto che dal portone esce l’energumeno Calabrese, brandendo un ferro 7 da golf, e fa “vediamo se ti manco anche con questo!”. Poli appena vede l’Albanese naturalizzato di 150 chili, cerca di salire in macchina e di scappare, ma viene preso per il collo e con una testata in faccia gli rompe il setto nasale, poi lo scaraventa sul cofano e fa per colpirlo con il ferro 7, ma in quel momento, avendo sentito il casino, il Miche è sceso giù, vede quello che sta per succedere e grida “nooo, non farlo, è un mio amico". L’Albanese si gira, vede il Miche, butta per terra il ferro 7 e gli fa “ogni tuo amico è anche amico mio!" abbraccia fraternamente Poli e si mettono a cantare canzoni popolari della loro regione fino a mezzogiorno. Intanto a Sestri Tarzan sta andando a lavare la macchina. Incrocia JBL che gli fa “ma cosa fai al lunedì in giro, non sei mica un parrucchiere come il Miche, o uno che fa i turni come Poli, come mai non sei al lavoro?”. Tarzan, al quale non è molto simpatico JBL, si trattiene a stento dal mettergli le mani addosso, ma, con grande autocontrollo, riesce a dirgli "vedi JBL, mi son preso una settimana di ferie perché domenica c'era il Superbowl e quindi non lavoro e sto andando a lavare la macchina" ”ah, il Superbowl!! E come è finito?" ”31-25 per i Packers” ”e dimmi un po’ è stata una bella partita?" Tarzan che sa benissimo che a JBL non gliene frega niente del fatto se è stata una bella partita fa "si, guarda ad un certo punto il defensive tackle di Green Bay, ha sfruttato un blocco di un compagno, ed è riuscito a entrare nelle maglie dell’attacco avversario, in questo modo….” si è messo in testa il casco da moto dei San Francisco 49ers che gli hanno regalato i suoi nipoti, che anche se va in macchina se lo porta sempre dietro,

Ma al Gallo non frega una minchia dei mutui che fa lo Zar e dice a Attila “venerdì non ci sono!" ”cazzo, ancora? Ma sono più quelle che salti che quelle che giochi" ”e cosa ci vuoi fare, a me non interessa vincere la scarpa d’oro” ”e come mai non vieni?”. Il Gallo si gira verso lo Zar e gli dice “perché vado nel Principato di Prato Nevoso, che mi ha invitato il sindaco per l’inaugurazione della nuova università, che hanno fatto a mio nome, perché gli ho regalato i soldi per costruirla". Lo Zar non la prende bene ”a parte che Prato Nevoso non è un Principato e il Gallo "da quando ci sono io, che mi hanno fatto principe e ho fatto il bene della comunità, è diventato un principato, non riconosciuto, come quello di Seborga, ma pur sempre un principato” e lo Zar “ah, bello, invece a me mi hanno fatto re della tribù di Malindi dove ho fatto corsi d'acqua, costruito scuole e portato l’energia elettrica” ”ah, si, ho visto la settimana scorsa un documentario su Malindi e devono costruire ancora la prima scuola grazie all’aiuto di Vecchioni che ha dato i guadagni del suo cd “Rotary Club of Malindy”, alla popolazione del posto, ma delle tue opere non hanno parlato”. Lo Zar se ne va incazzato senza neanche salutare, prende la bici, e va a casa, senza neanche sventolare la bandiera della banca, perché il Gallo gli ha fatto passare la voglia di festeggiare. Attila gli grida “ricordati che dopodomani andiamo tutti alla “Festa degli antichi mestieri” a Traversella, in provincia di Torino!”. Lo Zar non risponde mentre il Gallo fa “cazzo, ma dove le vai a beccare queste cose, in paesi sperduti dell’Italia?” e Attila “ho salvato una pagina internet dove ci sono gli eventi e le sagre di tutte le regioni d’Italia e rimango sempre informato”. Dopo due giorni si è tutti pronti a partire. Lo Zar è ancora triste per la cosa del Principato del Gallo, ma si tira subito su il morale quando arriva JBL e dice a Attila “scusa, ma non doveva venire anche lui?” e Attila “chi?” “sto cazzooooooooo!!”. Lo Zar inizia a ridere come un deficiente e dimentica tutto quello che gli ha detto il Gallo in un attimo. Si arriva a Traversella e le vie della città sono tutte piene di antichi negozi e banchi degli artigiani di una volta. Si inizia a girare per le strade e il Miche vede che c’è la "pesca di beneficenza". Si avvicina al banco e fa “ma la lotteria cosa centra con gli antichi mestieri?” e il volontario gli risponde “e tu, cosa centri con il Piemonte?” ”ma cosa vorresti dire?” ”dico cosa centra un caccaro come te a una festa Piemontese come questa?” ”ma perché, cos’è la festa della Lega che non possono venire i meridionali?" ”no, no, i meridionali possono venire, ti ho fatto questa domanda per farti capire quanto era stupida la tua, con cosa finanziamo tutta la festa se non con la pesca di beneficenza?” ”beh, con il lavoro che fa tua madre!”. Sta per scoppiare una rissa, ma ci pensa il Gallo, abituato a cose ben peggiori sui campi da calcio nostrani, a dividere i due “calmatevi, che cazzo fate? Niente risse dove sono io!!”. Separa i due e poi li ammonisce. Per non rischiare l’espulsione dalla festa, il volontario si calma così come il Miche che fa "fatemi estrarre dieci numeri, va” mette sul tavolo 10 euro e tira su i biglietti, su tutti c’è la scritta "non hai vinto". Il Miche ci rimane un po’ male e fa “ma come è possibile che su 10 biglietti non ce n'è nemmeno uno vincente?". Il volontario s’incazza e fa “cosa vorresti dire? Che la lotteria è truccata?”. Poi cerca di colpirlo con una manata in faccia. Non lo sfiora neanche, ma il Miche si butta a terra come se fosse stato colpito da un pugno di Tyson. Arriva il Gallo che espelle il volontario, che gli fa “ma non l’ho nemmeno toccato, fa tutta scena!” e il Gallo “lo so che non l’hai nemmeno toccato, sono “l’Erede” non mi sfugge niente, ma devo punire il gesto, quindi espulso” "ma vada a cagare". Il Gallo aspetta che si alzi il Miche e gli mostra il secondo giallo per simulazione, anche lui espulso. I due si avviano verso gli spogliatoi e il volontario sputa in testa al Miche come aveva fatto Rjikaard con Voeller nei quarti di finale dei campionati del mondo di calcio di Italia ’90 tra Germania e Olanda. Il Gallo vede tutto e lo scrive nel referto facendogli così dare dal giudice una squalifica di cinque feste e dovrà saltare l'attesissima "festa della patata" che si terra a Poirino due settimane dopo. Nel frattempo, Baresi, vede uno stand dove ci sono i giochi in legno di quando lui era bambino, quindi del 1910, si avvicina e nota che ci sono anche le attrezzature per costruirli. Arrivano anche gli altri e vedendo Baresi che prende gli attrezzi Zico gli fa “Barre, costruisci una scarpa di legno, così la diamo come premio a fine anno a Poli, perché la scarpa d'oro non riuscirà mai a vincerla" e Poli “si, si Zico, e te stai attento che non riuscirai a finire la stagione!”. Baresi comincia a prendere una pialla, per rendere più liscio un pezzo di legno, col quale non si sa bene cosa voglia fare. Si avvicina JBL e Baresi gli fa “guarda un po’ se è dritto e devo piallarlo ancora" ”guarda Barre….” JBL si abbassa per vedere meglio il pezzo di legno “...io darei ancora una piallatina qui”. Baresi dà un colpo di pialla deciso e truuuunnnnnnn gli fa tutto lo scalpo a JBL, come Filini a Fantozzi in Superfantozzi. Il Banfer si ritrova completamente senza capelli sulla testa e i capelli lunghi dai lati. Un bambino passa lo segna col dito e fa “mamma, guarda che forte” e la madre “si, si è un hippy degli anni '60, che anche se gliene son rimasti pochi, porta ancora i capelli lunghi”. Intanto Baresi continua il suo lavoro. Dopo un quarto d’ora fa “ecco ho finito” e fa vedere due bastoncini di legno perfettamente levigati. Krajiceek lo guarda e gli dice “ma che gioco è quello?" "è il gioco della "lippa", metti un bastone a terra, lo colpisci con l’altro, lo fai volare in aria e, quando è in aria, lo colpisci e chi lo manda più lontano vince" e Krajiceek "che bello, che bello, proviamo”. Parte Krajiceek e manda il bastone a una decina di metri. Tocca a Baresi, colpisce il bastone a terra che vola in aria, cannonata con l’altro bastone, che lo colpisce, e vola lontanissimo e colpisce in faccia un volontario che stava portando la polenta con lo spezzatino che si rovescia in terra e JBL, che era rimasto indietro ci scivola sopra e rischia di frantumarsi definitivamente il ginocchio malandato. Zico fa a Baresi “scusa ma tu non eri uno specialista di questo gioco?” “si, ma sono 90 anni che non ci gioco, ho perso un po’ la mano. Comunque se non c’era quello stronzo il bastone l’avevo lanciato a più di 50 metri!". Alla sera il borgo rimane illuminato da fiaccole in ogni via e si va a mangiare la polenta. A Baresi non ne danno per la legnata in faccia al volontario di prima, così, per non svenire dalla fame, va a infilarsi nel suo polmone d’acciaio da viaggio. Gli altri mangiano e bevono e poi Attila fa “ma qui non si vede un cazzo, con queste fiaccole, non ci sono delle lampadine più potenti?". Prende la fiaccola e la butta lontano, il vento a favore è nella media, così stabilisce il nuovo record europeo all'aperto di lancio della fiaccola. Peccato però che finisca nello stand dei giochi di legno e lo carbonizzi nel giro di cinque minuti. Tarzan fa a Attila “lampadine non ce ne sono perché ai tempi che c'erano questi mestieri non c'era ancora l'elettricità che è stata inventata nell'anno.." e parte con l'erudizione. Tutti si alzano e se ne vanno, mentre i volontari della festa, che non conoscono Tarzan stanno lì a sentire pensando che non ci metta molto a finire. Invece parla fino a mezzanotte e dieci con tre persone che si sono impiccate e due rimaste ferite da arma da taglio tentando di fare harakiri. Però, agli altri non va molto meglio, perché anche se sono riusciti ad evitare Tarzan, sono finiti nella sala municipale del paese. Hanno capito subito che qualcosa non stava “funzionando” quando un dipendente comunale ha chiuso le porte, dietro di loro a chiave. Appena si son spente le luci e sullo schermo sono state proiettate le prime diapositive delle precedenti feste svoltesi a Traversella, hanno capito che non avevano scampo. Due ore e mezza di diapositive di feste passate con gente sconosciuta che ballava e girava per la città”. Dopo due ore e mezza finisce la proiezione, quelli del gruppo fanno per alzarsi ma l’organizzatore della festa fa “dove credete di andare, adesso si fanno i commenti sulle diapositive che abbiamo appena visto! Allora, chi vuol dire qualcosa? Lei, vice sindaco? Lei assessore? Neanche lei consigliere?”. Dal fondo della stanza si sente una voce “vorrei dire qualcosa io!” e l’organizzatore “ah, Attila, venghi, venghi, chissà che giudizio profondo che avrà maturato in queste due ore e mezza, cara la nostra merdaccia! Prego si accomodi” Attila sale sul palco con Lo Zar e Tarzan che lo guardano con disprezzo pensando che voglia leccare il culo all’organizzatore. Nel silenzio più totale, Attila dice “per me, queste diapositive sono……. Sono una cagata pazzesca!” 95 minuti di applausi, ancora di più dell'applauso riservato a Fantozzi quando aveva detto la stessa cosa della corazzata Potiemkin. Attila viene portato in trionfo e per riprendersi, dopo due giri della città, cantando e inneggiando a Attila sono andati ad assistere al concerto del coro della Val Chiusella, che cantava cori di montagna. Il Miche, che nel frattempo era riuscito a rientrare, senza farsi vedere dal Gallo, sale sul palco e fa “ma cosa sono queste canzoni Tirolesi? Cantiamo canzoni Italiane!!” e si mette a cantare “Calabrisella mia, o’ surdatu ’nammuratu e Vitti ’na crozza!”. L’organizzatore della festa sale sul palco, prende il caccaro per la collottola della camicia, lo solleva e lo butta in volo, giù dal palco, però la gente, non fa come a certi concerti che prende il cantante al volo e lo porta in trionfo, qui si spostano tutti e il Padrino dà una saraccata per terra che pensa che era meglio restare negli spogliatoi. Finito il concerto si torna a casa, chi più, chi meno, soddisfatti della giornata passata a Traversella. Al venerdì continua a mancare Santoro e, come detto, si aggiunge a lui, il Gallo. Il nipote di Tarzan fa il suo esordio assoluto in porta al quarto tentativo, Attila si sacrifica per non fare stare in porta Tarzan e chiama Luca, che è disponibile e quindi gioca in porta lui e Tarzan può giocare fuori con Attila che "salta". Ma al venerdì, Krajiceek sta male e quindi Attila, gioca lo stesso, meno male che si era portato la roba dietro perché ha pensato che, visto come sono andate le cose nelle ultime settimane, qualcuno poteva dare forfait al venerdì, e lui avrebbe dovuto andare a casa a prendersi la roba per giocare, invece ce l'aveva dietro e non ci sono stati problemi. Tarzan, che se lo era sentito menare da Attila perché si era "sacrificato" e non avrebbe giocato per non fare stare in porta lui, avrebbe la possibilità di restituirgli il menaggio dicendo che alla fine Attila gioca. Ma Attila lo previene dicendogli che comunque lui, il gesto da amico l’aveva fatto e quello conta e che comunque venerdì prossimo si ripeterà la stessa situazione e se non il prossimo l'altro ancora, ma alla fine Attila, dovrà saltare per non fare stare in porta Tarzan. Tarzan che manda in culo Attila e le squadre vedono il Nipote di Tarzan, ribattezzato Gallo Junior perché anche lui fa l'arbitro e gioca in porta come il suo più grande, d’età, collega, Tarzan, Baresi, Lo Zar e il Miche contro Luca, Poli, Zico, Attila e JBL e la partita può iniziare. E inizia subito con quello che era stato detto a JBL di non fare, non riesce a stoppare un pallone e giù un bestemmione, lo Zar e Attila si guardano come a dire “cosa ci vuoi fare, è cosi". Si vede subito che non sarà una partita come quella della settimana scorsa finita 1-1, perché le occasioni "fioccano" e solo la bravura dei portieri impedisce al risultato di sbloccarsi subito. Al decimo minuto Poli dimostra di capire di calcio più di JBL, anche se sembra strano. Il Banfer, infatti, continua a tirare da lontano che, se anche dovesse centrare la porta, avrebbe difficoltà a segnare con un portiere di ruolo come Pietro, mentre Poli, dopo aver ricevuto palla, avanza, arriva più vicino alla porta e piazzandola riesce a segnare 1-0. Reagisce subito la squadra di Baresi, stasera vero trascinatore dei suoi, proprio lui, imbecca il Padrino che riesce

 

a fare un gol dei suoi e così si esalta esultando come un pazzo e ci manca poco che metta la lingua in bocca al Vecchio per ringraziarlo del passaggio 1-1. Tarzan inizia ad andare spesso in avanti, cercando con insistenza il gol, in un’azione però sente tirare il muscolo della gamba, e inizia dei piegamenti per non sentire il male. Stoicamente resta in campo anche perché sa come gestirsi e farà dei movimenti diversi. Continuando comunque ad andare avanti, e proprio da un pallone di Tarzan al Miche, che si gira e mette in mezzo per l’inserimento di Baresi arriva il gol dell’1-2 del Vecchio che non ha difficoltà ad appoggiare in porta. Quando segna Baresi, i difensori avversari si guardano e si chiedono cosa non ha funzionato, perché se ha segnato Baresi qualcosa non deve essere funzionato per forza. Si riprende JBL ci prova da fuori, ma Pietro vola a deviare, a differenza del suo mentore Gallo, che dopo essere volato e aver parato con l’altra mano e dopo si sarebbe rotolato per terra per cinque volte, il nipote di Tarzan è molto più sobrio, fa un gran volo, necessario per prendere il pallone ma poi si rialza subito dimostrando meno arroganza del Gallo che, come si sa è un suo carattere distintivo. Poco dopo però Zico avanza, la palla a Attila che gliela restituisce di prima in area di rigore, Zico tira e Pietro respinge, ma la palla torna sui piedi di Zico che ribadisce in rete e fa “ecco questi sono gol, bella palla Attila, l’uno due lo sai fare bene” e non è cosa da poco visto che c'è gente come lo Zar, nettamente più forte di Attila, ma che non sa passare il pallone 2-2. Luca torna ai fasti della settimana prima e devia un tiro, a botta sicura, del Caccaro. Poi c’è un calcio d'angolo, JBL che non è tornato neanche una volta oltre la metà campo per aiutare in difesa, pensa bene di non farlo neanche in questa occasione, Zico è sul Padrino, Attila su Baresi e Poli sul palo, su Tarzan non c’è nessuno, palla a lui che, da un metro e a porta vuota, si alza e colpisce con l’interno del piede facendo anche un gol di fino 2-3 bel gol di Tarzan che non fa un gol stile rugby, ma tocca bene la palla nonostante l’infortunio. Palla lunga di Zico per Attila e Poli fa “ma Attila è venuto o è stato a casa?" "Fra, non ci arrivavo su quella palla” ”ma se allungavi la gambina c’era qualche possibilità”. Attila che, poco dopo, in mischia, colpisce di interno collo e la mette all’angolo “l’ho allungata abbastanza la gambina?” 3-3. E Poli “bravo Attila, così ti voglio, ora cerchiamo di tenere”. Non passa neanche un minuto, palla dello Zar a Baresi che fa anche un bel gol 3-4. E Poli “ma perché ogni volta che segniamo, prendiamo subito gol alla prima azione?”. Forse perché parli Poli e porti un po' di sfiga. JBL si sveglia dal torpore e la mette, finalmente, dentro 4-4. Attila fa per dire “Poli ora taci, per piacere!” ma non fa in tempo perché il Moralista dice "riusciamo stavolta a tenere per 30 secondi?" ne passano 20 e stavolta è lo Zar che, dopo una fuga sulla fascia, mette dentro in diagonale 4-5. Poli non la prende bene, così, quando lo Zar prova ad andargli via, prima gli fa un fallo normale, ma lo Zar riesce ad andarsene, allora Poli gli dà una bella "dura" nella coscia con il "Russo" che si accascia a terra appoggiato al muro. Poli fa “cazzo, gli fai fallo non è che si ferma, no continua perché vuol far vedere che ti salta lo stesso, allora gli faccio un fallo come si deve almeno si ferma!!” e lo Zar, che è un po' incazzato per il fallo, per non dare soddisfazione a Poli, dice “comunque non è fallo perché avevo tirato" e passa la palla a JBL, Poli s’incazza e fa “Ricky dagliela a loro”. JBL la passa a Pietro rischiando di colpire in faccia Baresi che si stava allacciando le scarpe. Contropiede di Poli che appoggia a JBL, Attila lo segue anche se pensa che il Banfer tirerà in porta. Ma JBL, incredibilmente, ma anche giustamente gli appoggia la palla solo da spingerla in porta, Attila non ha problemi 5-5, ”bravo Ricky,non pensavo che me la passassi”. Ma anche stavolta, la squadra di Zico non riesce a tenere il pari per neanche cinque minuti e la cosa brutta, anzi bruttissima è che segna di nuovo Baresi, col Galluccio che grida “grande Giorgio, tripletta”. 5-6. Cazzo, quella parola, “tripletta” accostata al Barre è una stilettata per gli avversari, non si possono prendere tre gol da un cinquantenne e si comincia a giocare Poli diventa l’autentico mattatore della serata, prima segna, bisogna dire, grazie ancora a JBL che gli passa il pallone e per Poli è facile far gol 6-6, ma, poco dopo, fa qualcosa di straordinario. Prima è Zico che lo vede libero e gli dà un pallone che è un piacere per gli occhi, da fermo, praticamente gli “scucchiaia” il pallone da dieci metri di distanza, Poli si inserisce, lo lascia rimbalzare e, con un pallonetto, spettacolare che fa quasi venire le lacrime agli occhi ai compagni per quanto è bello, scavalca il Nipote di Tarzan e manda la palla prima a “baciare” il palo, per poi, adagiarsi morbidamente in rete, gol della serata ma anche del mese, grande Poli. 6-7. Per la prima, dopo aver pareggiato, i “colorati” riescono ad andare in vantaggio, ma essendo nettamente più forti degli avversari, a loro basta una volta per tenere il vantaggio e andare a vincere la partita. Infatti JBL, con un bel tiro da fuori “imbeccato” da Attila firma il 6-8. Angolo per la squadra di Zico, va a battere JBL, Attila gli si avvicina per fare lo scambio, ma Tarzan lo segue e si mette a un metro da JBL, Attila fa “distanza” e Baresi “ma che distanza! Se ci vai te vicino, ci può venire anche lui che ti marca?" e Attila “ma io ci vado vicino perché è un mio compagno, Tarzan è un avversario e deve stare comunque a distanza" Baresi insiste "se ti avvicini te, può farlo anche lui" e Attila “ma cosa dici, l’avversario deve comunque tenere la distanza se no perché, quando sta finendo la partita e una squadra è in vantaggio, quando battono gli angoli se li battono a un compagno vicino per stare dalla bandierina e perdere tempo, e solo dopo che l’ha battuto un avversario può andargli sotto?". Tarzan, che la pensa come Baresi e crede di aver ragione fa “ma scusate, abbiamo qui un arbitro, chiediamolo a lui”. Lo chiede a suo nipote che gli dice “la distanza, l’avversario deve darla anche se un compagno si avvicina a chi batte l’angolo”. Ha ragione Attila, Baresi e Tarzan restano muti e ci rimangono male anche se poi Baresi dice che solo a calcetto è così. Comunque si sta giocando a calcetto e quindi Attila si avvicina a JBL e si battono l’angolo corto. La partita la chiude Poli con un altro gran gol che mette la “ciliegina” a una grandissima prestazione 6-9. Miche fa “ecco si è sfasciato tutto". Ma lo Zar ci crede ancora, inizia a dare il bianco in avanti correndo per tutto il fronte d’attacco, serve il Miche che segna 7-9. Poli, che è esaltato per la sua gara, prova anche a fare una mezza rovesciata, ma si scatafanna per terra, buttando la palla in rimessa laterale. Allora lo Zar, incoraggiato da questa azione, va in avanti scambia con Baresi e mette dentro l’8-9. Partita, clamorosamente, riaperta. Ma c’è un contropiede, Poli si invola solitario verso la porta avversaria, salta il nipote di Tarzan e tira, a botta sicura a porta vuota, ma lo Zar arriva in corsa e salva, cadendo anche per terra, la palla arriva ancora a Poli, basta toccarla ed è dentro, ma il Moralista si inciampa sul pallone, la manca e si butta a terra, disperato, con le mani in faccia, lo Zar, si alza, prende il pallone lo lancia al Galluccio, che si vede negare il pari da un grande Luca.

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Tra le forme di gioco d’azzardo più diffuse vi è quella del gioco del lotto. Lo scopo è quello di indovinare i numeri estratti, tra novanta disponibili, ed, in caso di giusta corrispondenza, ricevere un premio proporzionale all’importo scommesso. Forse non tutti sanno che, questo tipo di gioco ha origini antichissime risalenti al XVI secolo nella città di Genova. Infatti è stato accertato che nei primi anni del secolo, per eleggere i senatori dell’allora repubblica marinara, i loro nomi venivano estratti a sorte. Il popolo, inoltre, era solito scommettere sul risultato di queste estrazioni dando il via ad uno dei giochi più popolari della tradizione italiana.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 42000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

C'è da dire che ..... Tanti goal tanto calcio tanta rabbia e cattiveria contro chi si impetra i soldi del mutuo, contro chi si imberta ..... Contro chi Fa il cantautore e dovrebbe far altro in quanto beve e fuma... Comunque in ogni caso nota di colore Jbl si vince la bottiglia del Bayern monaco e il Miche un Po i resta male..... Pero ci saranno sorprese a breve .....
Attila e non fare il patiscimile .. Lo sai che ti vogliamo bene!!!!

TARZAN'S QUIZ

 

 

 

GIOCO FINITO

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


 

 

 

 

GIOCO FINITO

e ha fatto una finta per evitare un colpo, e ha continuato “….ha puntato il quarterback avversario e….” ha dato una tronata a JBL nello sterno che se non gli ha sfondato la gabbia toracica, è stato un miracolo, e ha finito dicendo “……l’ha buttato a terra facendogli uno dei più bei sack dell'intera stagione!" e JBL, da terra senza respiro “ma era tutto regolare? l’arbitro non ha chiamato fallo?” e Tarzan “no, nessuna flag sul terreno, questo è football non calcio!!" e se ne è andato a lavare la macchina,sputando anche in faccia al Banfer che era ancora a terra. Nel frattempo Zico, sta andando dall’elettricista a comprare una valvola di raffreddamento per il polmone d’acciaio di Baresi. Incrocia Poli e il Miche e gli dice “cazzo ragazzi, ho da raccontarvene una troppo bella. Allora una suora va dal ginecologo ”Dottore, la mattina nelle mutandine trovo sempre coriandoli blu, sarà mica il demonio???” “No sorella, tolga i bollini dalle banane!!”. Ahahahah bella vero ragazzi? Va beh, vado che se no mi chiude l’elettricista e il Barre resta senza polmone d’acciaio. Per adesso l’abbiamo messo sotto una tenda ad ossigeno, ma non può durare molto". Zico se ne va ed ecco il dramma. Poli e il Miche si guardano strano, perché nessuno dei due ha capito la barzelletta, Poli perché è fumato il Miche perché non ci arriva. Prima fanno finta di niente per non fare una figura di merda perché pensano che l'altro l'abbia capita; poi, dopo mezz’ora, quando realizzano che anche l’altro non l’ha capita cercano di farlo insieme. Poli fa “allora, intanto bisogna capire perché una suora va dal ginecologo"e il Miche "beh potrebbe sentire un prurito intimo, il problema sono i coriandoli, secondo te centra qualcosa con carnevale?” la discussione andrà avanti per un'ora buona. Intanto Zico incrocia Krajiceek che gli fa “ma dove stai andando?” ”sto andando a comprare una valvola per il polmone d’acciaio di Baresi” ”ma lascia perdere, intanto quello è un vecchio, non ci si può fare niente, andiamoci a prendere un caffè” Zico si fa convincere e quando escono dal bar tutti gli elettricisti sono chiusi. Zico fa “cazzo, mica posso tornare dal Barre senza la valvola” e Krajiceek “ma cosa vuoi che sappia il Vecchio di valvole, vai da quel negozio, vicino all’aeroporto che vende pezzi per i boeing, compra due cazzate lì e vedrai che non ci sono problemi, vado fammi sapere come è andata". Zico segue il consiglio di Krajiceek va nel negozio, che trova aperto, e compra due turbine d'aereo usate, a buon prezzo. Chiama un’agenzia di traslochi e le fa portare su da Baresi. Il Vecchio, appena le vede fa “Zico, ma quelle non sono turbine d’aereo?” ”ma cosa dici sono le valvole che mi hai chiesto, ultimo modello, guarda qua”. Inizia a montarle, una sul lato destro del polmone d’acciaio, l’altra sul lato sinistro. Baresi sembra preoccupato ma Zico lo rassicura “chi è che ti aggiusta sempre il computer? Fidati di me, dai accendi”. Il Barre schiaccia il pulsante, due fiammate escono dalle turbine e il polmone d’acciaio prende il volo, sfonda la finestra del terrazzo, si fa 50 metri in aria poi, essendo usate le turbine si spengono, e il polmone d’acciaio, con dentro il Barre, si sbagascia nel chiosco delle informazioni turistiche in Piazza Baracca. Telefona Krajiceek a Zico e gli fa “allora? Come è andata?" ”guarda le ho messe a posto proprio adesso, dire che nel complesso è andato tutto bene: il polmone d’acciaio è ripartito come una palla di fuoco ora devi vedere come sta il Barre. Intanto in sede è arrivato il Gallo, vede la bicicletta appoggiata fuori sul muro della sede, entra e fa “cosa c’ha da festeggiare lo Zar?”. Il Russo risponde subito a tono “a parte che la bicicletta poteva anche non essere la mia, e poi potrei essere anche venuto in sede in bici per evitare di spostare la macchina che poi non trovo parcheggio”. Il Gallo, come se lo Zar non avesse neanche parlato, gli dà due schiaffetti sulle guance e gli dice "allora, Ciccio, cosa si festeggia” e Attila “niente festeggia un mutuo da 350 euro che ha fatto al Miche” e lo Zar “te Attila fatti i cazzi tuoi”.

IL GOAL DELLA SERATA

Grandissima palla di Zico che vede libero Poli, che si inserisce perfettamente e, sull’uscita di Pietro, fa un pallonetto perfetto e manda la palla a baciare il palo e in gol.

CLASSIFICA MARCATORI
     
60 Gol Miche
45 Gol Lo Zar
44 Gol Jbl
29 Gol Poli
26 Gol Zico
20 Gol Attila
15 Gol Baresi
8 Gol Bruzzone
7 Gol Edicola
6 Gol Krajiceek, Tacchino
3 Gol Seba, Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone
     
     
     
     
     
Autoreti: 9  Gol tot.: 284
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
BARESI 17 119,43
ZICO 17 118,98
POLI 17 116,67
ATTILA 17 113,65
TARZAN 16 111,38
MICHE 15 110,36
LO ZAR 17 110,18
KRAJICEEK 14 99,61
JBL 15 87,88
GALLO 9 64,82
SANTORO 9 62,66
EDICOLA 5 29,91
LUCA 5 28,19
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
TACCHI 1 8,53
GALLO JR 1 7,75
BONAFE' 1 5,91
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

Sull’azione seguente avanzano in due contro uno, Tarzan si immola su JBL ma il Banfer appoggia la palla a Zico, che, a porta vuota fa 10-8. Sembrerebbe chiusa, Tarzan non ce la fa più e va in porta, comunque da applausi per aver tenuto fino alla fine. Pietro, fa vedere che sa farci anche in avanti, con due scatti, che lascia sul posto gli avversari anche perché non ha nemmeno 20 anni e corre come un matto. Così anche se ormai manca pochissimo i bianchi ci provano, prima il Miche si vede parare un altro tiro da Luca, poi, con una bell’azione del Miche, la palla arriva allo Zar, che si decentra e mette dentro 9-8. Poli fa “ma non è ancora finita?" e Zico "si, non sono ancora le dieci?” e Attila “si, sono le dieci esatte, ma non mi sembra bello dire che è finita appena arrivano a meno uno, e non fare neanche ancora un’azione che possano pareggiare. Sembra che diciamo che è finita perché vogliamo vincere" e Zico "infatti, vogliamo vincere! E’ finita” e butta il pallone in direzione dell’uscita. Poli dà il cinque a Zico e lo Zar fa "che schifo, dovreste vergognarvi, vorrei vedere l’orologio”. Glielo fa vedere Attila e quando Lo Zar si accorge che sono le dieci accetta con sportività il verdetto. Finisce 10-9 una partita equilibrata e con due portieri di ruolo che hanno parato alla grande, però col pallone a rimbalzo ritardato, più facile da controllare, ci sono stati 19 gol, invece che due. Si va negli spogliatoi, Poli fa “cazzo, ce la siamo vinta in due, io e Gianni” e Attila “e io?” “hai ragione, in tre: io, Gianni e…. Luca”. Attila manda in culo Poli, ma la serata, per lui non è ancora finita. Mentre si sta cambiando entra Zico e fa “Attila, sai cosa ha detto Tarzan? Ha detto: cazzo, mi faceva male la gamba, non riuscivo neanche a tenere Attila” e Attila fa “grazie Tarzan, sei un amico. Lo hai detto anche fuori quando non c’ero e quindi non è neanche una battuta, ti ringrazio, così mi consideri il più grammo che se non riesci neanche a tenermi a me, vuol dire che sei messo male!” “ma no, intendevo che eri il più lento dei miei avversari di stasera" ”va beh, meno male che siamo amici e abbiamo anche visto il Superbowl assieme” e Tarzan a Zico “ma non potevi farti i cazzi tuoi e non dirglielo” “no, io sono come Fabrizio Corona se mi dici una cosa del genere io la dico subito” e Attila “ma non prendertela Tarzan intanto siamo amici e passo sopra a queste cose, poi lo so che mi consideri il più grammo che una volta hai anche detto, sempre che non c’ero, che mi avevi annullato e mi marchi sempre per quello, ma ti farò in un'altra occasione che non sono così grammo". E Zico "è brutto sentirsi dire così da un amico e Attila "si, ma io con Tarzan restiamo amici, me l’avessi detto te, che siamo buoni conoscenti, me la sarei presa ma Tarzan mi considererà una merda calcisticamente, ma sa che persona sono e mi va bene così” e Zico "si, però se non c'ero io questa cosa non l'avresti saputa perché non te l'ha detta per battuta infatti l'ha detta fuori quando non c'eri" "basta, va a cagare Zico” Anche lo Zar ha da dire la sua a Poli “cazzo, ma l’avevi capito che i soldi erano a credito, 150 euro che ti ho dato a te! No, perché visto le entrate che mi hai fatto non sembrerebbe così”. Poi tutti in pizzeria, Attila accusa tutti di avercela con lui e di non invitarli alla serata playstation, naturalmente fa per scherzare, ma, dicendolo serio, JBL ci crede, (vedi suo pezzo, "c'è da dire che"). Si fa casino e il nipote di Tarzan ha l'espressione di quello che si sta domandando “ma cosa ci faccio io qui, in questa gabbia di matti?” e probabilmente non verrà più. Ma Tarzan precisa “ma no, lo sa che siamo matti, poi ha sempre a che fare con me è abituato, se non sono matto io….!!”. La serata si conclude, con minacce per le prossime partite e inviti a farsi il bidè. Baresi si mette il cappuccio per fare il Ciovaneeeee, poi si infila nel polmone d’acciaio e torna a casa.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

ATTILA 35 BARESI 26
MICHELE 33 TARZAN 23
POLI 30 JBL 22
ZICO 30 10° SANTORO 19
LO ZAR 29 11° GALLO 9
KRAJICEEK 29      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

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