L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Partita equilibrata quella di questa settimana : 1 a 1 il risultato finale (con le reti segnate negli ultimi minuti del match). Vediamo, allora, cosa prevede il Regolamento del Giuoco del Calcio a 5, nelle sue disposizioni aggiuntive e linee guida per gli Arbitri, per determinare la squadra vincente di una gara.

Le reti segnate in trasferta, i tempi supplementari ed i tiri di rigore sono i tre metodi per determinare la squadra vincente quando il regolamento della competizione prevede che ci debba essere una vincente al termine di una gara che si è conclusa in parità.

I tempi supplementari consistono di due ulteriori periodi di gioco di cinque minuti ciascuno. Se una squadra non segna un numero maggiore di reti rispetto alla squadra avversaria, la vincente della gara sarà determinata per mezzo dell’esecuzione dei tiri di rigore.

L’arbitro sceglie la porta verso la quale dovranno essere eseguiti i tiri di rigore, il capitano della squadra che vince il sorteggio decide se eseguire il primo o il secondo tiro. Le due squadre eseguono ciascuna cinque tiri. I tiri di rigore vengono eseguiti alternativamente da ciascuna squadra. Se, prima che le due squadre abbiano eseguito i loro cinque tiri di rigore, una di esse segna un numero di reti che l’altra non potrà realizzare terminando la serie dei tiri, l’esecuzione degli stessi sarà interrotta. Se dopo che le squadre hanno eseguito i loro cinque tiri di rigore, entrambe hanno segnato lo stesso numero di reti si proseguirà alternativamente con lo stesso ordine fino a quando una squadra avrà segnato una rete in più dell’altra, dopo lo stesso numero di tiri. Tutti i calciatori e i sostituti sono autorizzati ad eseguire i tiri di rigore. Ogni calciatore avente diritto ad eseguire i tiri di rigore può, in qualsiasi momento, assumere il ruolo di portiere durante l’esecuzione dei tiri di rigore. Tutti i calciatori, eccetto colui che esegue il tiro e i due portieri, devono rimanere nella metà campo opposta a quella in cui vengono eseguiti i tiri di rigore con il terzo arbitro. Il portiere, il cui compagno esegue il tiro, deve restare sul rettangolo di gioco, all’esterno dell’area di rigore in cui si svolge l’esecuzione dei tiri, nel punto ove la linea dell’area di rigore interseca quella di porta. Se, al termine di una gara e prima dell’inizio dei tiri di rigore, una squadra ha un numero di calciatori maggiore di quello della squadra avversaria, è tenuta a ridurre tale numero per eguagliarlo a quest’ultima, ed al capitano della squadra spetta il compito di comunicare all’arbitro il nome e il numero di ciascun calciatore escluso dai tiri di rigore. Prima dell’inizio dell’esecuzione dei tiri di rigore, l’arbitro deve assicurarsi che lo stesso numero di calciatori per squadra, aventi diritto ad eseguire i tiri di rigore, siano nella metà campo opposta a quella in cui vengono eseguiti i tiri di rigore, in modo da essere pronti per l’esecuzione degli stessi”.

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          04/02/2011

LE PAGELLE

COLORATI

NICK GALLO: 8,5

veramente spettacolo, uscite basse, anticipi, deviazioni, respinte e soprattutto, i suoi famosi voli, rinominate “meridionalate”, perché non va nel Genoa?

TARZAN BERNARDI : 7,5

Un’autentica barriera umana. Per l’occassione “The wall”. Non fa passare nessuno e non ha problemi a prendersi pallonate addosso, peccato che perda il pallone :)

GIORGIO BARESI: 7+

Sto vecchio porco non ne molla una. Contrasta, anticipa, rompe i coglioni in marcatura, lo trovi un po’ ovunque. Poi, quando imposta è una delizia per gli occhi.

ZICO ZANASI: 8

Tutta la sera a distribuire palloni che puntualmente vengono buttati a bagasce. Come dice lui, le classiche perle ai porci. Poi si prende anche pallonate, c’è sempre!

MICHE PADRINO: 7

Sbaglia tanti gol ma, ance lui c’è sempre. Si fa sempre trovare pronto e difetta solo nella conclusione, cosa a lui non usale. Però, fa il gol decisivo per il pareggio.

BIANCHI

LUCA PORTIERE: 8,5

Torna dopo un bel po’ di tempo e ricorda a tutti che è un ottimo portiere. Salva molte volte sul Miche, grande sulle uscite, ma anche tra i pali vola a prendere tutto.

ROBY KRAJICEEK: 7+

Dopo un mese di assenza torna a giocare e lo fa bene. Non corre come un pazzo all’inizio per poi rimanere senza fiato. Si amministra alla grande e sfiora il gol.

MORALISTA POLI: 8

Beh stasera è proprio uno spettacolo. Si piazza dietro, e senza offesa per lo Zar, sembra davvero di vedere il miglior Vierchowood. Partita perfetta in difesa, imposta il gioco, fa “girare” la squadra.

LO ZAR GAGGERO: 7

Anche lui fa la sua “solita” partita, ma, come detto dal custode, doveva fare la convergenza. Sbaglia un sacco di gol, anche se poi segna quello “fondamentale” per il pareggio. Comunque un grande.

BONGIO ATTILA: 7

Fa un’ottima partita, facendo due grandi numeri e poi tanti passaggi per far gol, gol che sfiora anche personalmente ma trova sempre un grande Gallo a drigli di “no”. Buono anche in difesa.

IL GALLO E LUCA MEGLIO DI EDUARDO. GRAZIE A LORO E AL PALLONE FINISCE, CLAMOROSAMENTE, 1-1 !!!!!

JBL non solo non gioca ma non porta neanche i palloni così il grande “Vecchio” tira fuori un pallone del 4 ma a rimbalzo normale ed è spettacolo. Rovesciate, giocate aeree e grandi cose. Ma le grandi cose, le fanno soprattutto i portieri. Il Gallo da una parte e Luca dall’altra fanno parate incredibili che Eduardo, portiere ridicolo del Genoa, se le sogna. Così la partita finisce 1-1 cosa mai successa, a parte un 3-1 di 13 anni fa. Grande!!

FINISCE 1-1

Dopo settimane di tempo nuvoloso, freddo e pioggia, finalmente ecco sbucare il sole. Baresi, che sta andando sempre di più verso la senilità appena si alza e vede il salotto "invaso" dalla luce solare, non ricordandosi più cosa sia il sole, si mette a gridare “cos’è? Aiuto è la luce di un esplosione, c’è stato un attentato, aiuto, aiuto!!”. Chiama di corsa Zico al telefono che gli fa “adesso siediti e stai calmo, quella è solo la luce del sole, il sole è nostro amico non ti fa del male, stai tranquillo” ”ma brucia è cattivo" ”no, piccolo Barre, il sole scalda, non brucia non è cattivo, anzi adesso, visto il bel tempo, ce ne andiamo a fare un bel giro ad Arenzano così vedrai come si sta bene al sole, che rinforza anche le ossa e, per le persone anziane come te non può far altro che bene, perché rinforza le ossa così eviti di sbriciolarti il femore quando dovessi cadere per terra, e visto le cose come procedono, la possibilità che succeda le vedo elevarsi alla massima potenza ogni giorno che passa". Così Zico va a prendere Baresi, che però, non fidandosi lo stesso di quello che gli ha detto Zico, pensa bene di coprirsi per non rimanere “bruciato”. Comunque, anche se c’è il sole, la giornata è tipica invernale: cielo terso ma temperatura bassa e sferzato dal vento di tramontana e quindi Baresi non avrebbe fatto male a coprirsi, non fosse che, forse si è coperto un po' troppo, perché oltre ai pantaloni da sci di Guastavo Thoeni, comprati su Amazon dove glieli hanno fatti pagare il triplo del prezzo di listino e inoltre, naturalmente, non erano di Gustavo Thoeni, Baresi si è presentato con quattro maglioni, una giacca a vento della Colmar, proteggi collo, cappellino di lana sponsorizzato dalla Pocket Coffee, come se fosse stato un “azzurrabile”, guanti da sci da slalom speciale col rinforzo in plastica sui dorsi per reggere i colpi dei “paletti” e scarponi da sci della Nordica, ultimo modello. Sale in auto che sembra Fantozzi quando era andato in vacanza a Courmayeur con Calboni e la Silvani, essendo un po’ impedito nei movimenti fa “ciao Zico, come va?” e salendo in auto non calcola bene la distanza tra la porta e il sedile e dà una carcagnata sulla gamba di Zico e gli sfonda la tibia. Zico che gli risponde “beh Barre, diciamo che qualche secondo fa andava decisamente meglio”. Arrivano ad Arenzano, parcheggiano l’auto e s’incamminano sulla passeggiata. Il Barre è un lago di sudore, fa cento metri e dice a Zico “scusa, mi sembra che sto per collassare, ti spiacerebbe se mi fermassi un attimo?” ”fai pure, intanto io faccio due partite”. Zico, al quale non piacciono molto i giochi dei bar e le macchinette mangia soldi è, invece, impallato con quel gioco dove, col gancio meccanico si devono prendere i premi, in genere pupazzi o palloni, dentro a un cabina di vetro. E’ impallato perché non sa che il gancio è "tarato" apposta per far vincere il premio ogni cento o più volte che qualcuno gioca e così, credendo che sia facile vincere, ci prova sempre. Mette l’euro e fa partire il gancio, che scende e sembra prendere un bel pupazzo, Zico sta per esultare, ma il gancio si tira su senza aver preso un cazzo. Allora Zico ci riprova, stavolta il gancio prende il pallone, lo tira su e lo sta portando “a casa”. Zico si gira verso il Barre, alza le braccia e grida “ho vinto!! Sono il re del mondo!!”. Ma quando si gira, il pallone ricade miseramente a terra. Zico, che di solito sa mantenere la calma, perde la testa perché ste cose lo fanno incazzare, così va dalla Gelateria del Sasso, prende un gelato da un euro, paga con una banconota da cento e si fa dare il resto in monete da uno. Esce in stato di trance e non saluta neanche Poli, che lo ha, invece, salutato non perché si fosse accorto che era Zico ma perché lo ha scambiato per Angelo Palombo centrocampista e

combinazione non era in serata!!” e Zico “vabbe’ dai, hai perso 100 euro come me, se si gioca c’è quel rischio". Intanto si è aggiunto al gruppo Krajiceek. Gli chiedono come va il dito e lui dice che va bene e che è pronto a rientrare, gli danno tutti il cinque, Baresi alza il braccio per dare il cinque anche lui a Krajiceek, ma Tarzan che è quello che gli è più vicino gli dà una testata fortissima all'incrocio degli occhi e Baresi torna nel cestino della spazzatura a "curarsi". Zico fa “peccato Krajiceek, venerdì rientri e io non ci sono" ”ah, e come mai?” ”perché non riesco a levarmi sto raffreddore, allora preferisco fermarmi una settimana”. Krajiceek ci pensa un attimo e fa “ma lo sai Attila, che è da ieri che mi è venuto un cagozzo, forse è meglio che sto fermo una settimana ancora, poi col dito ancora steccato non vorrei rischiare” e Attila “ma non è che non vieni perché hai saputo che non viene Zico?" ”ah, Zico non viene?” ”eh si, l’ha appena detto” ”ah, non lo sentivo, stavo riflettendo sul fatto se avevo fatto bene a dirvi che rientravo”. Intanto arrivano anche Poli e il Miche. Il Moralista saluta tutti e poi fa a Attila, che lo ha visto parlare poco prima con Zico, ”ma conosci Angelo Palombo, non me l’avevi mai detto!” e Attila “ma questo è Zico, non Palombo, cazzo, ma non lo riconosci?” Poli fa finta di niente mentre il Miche fa “ragazzi che ne dite di venire tutti a casa mia a fare una specie di “happy hour” vi preparo un bel cocktail e poi mangiamo qualche stuzzichino, ho invitato anche i miei amici” e Attila "guarda Miche non mi sembra il caso, soprattutto perché i tuoi amici saranno i soliti meridionali che faranno casino "weee guaglio', nannananannananannanananana, ueeee, e tutte ste cose qua, quindi è meglio di no", gli altri non gli rispondono neanche. Intanto, dal fondo della via che viene giù dall'autostrada di Arenzano, si sente un rombo di un’auto come non si era sentito mai. Zico fa “cos’è sto casino?", Krajiceek gli risponde “boh, sembra che venga da là” fa il segno con la mano e, con il dito steccato, centra in pieno nell’occhio Baresi che si era appena ripreso e unito al gruppo, gli butta giù la retina e gli perfora la cornea. Zico fa “Krajiceek, è meglio che fino a che hai il dito steccato non vieni a giocare al venerdì, perché se mi dai un colpo con la stecca e mi fai del male, ti querelo”. Intanto il rombo si avvicina, Attila fa “Miche, sarà un tuo amico zarro che viene a prenderti per fare l'happy hour". Invece sbuca la Z4 del Gallo. Gallo che guida, naturalmente con la capotte giù, con una paio di Ray Ban da 800 euro e col vento che gli scompiglia i capelli, tipo pubblicità della Booster. Frena e fa “ciao ragazzi…” poi guarda lo Zar e gli dice “sei venuto in macchina con Tarzan, la tua Jaguar dove l’hai lasciata, in garage? Ah, scusa, ma tu non hai una Jaguar”. Lo Zar s’innervosisce “scusa, ma visto che sei così un grande arbitro come mai che hai rischiato il linciaggio ad Imperia, e come hai fatto ad uscire dallo spogliatoio? Che c’era la gente fuori che ti aspettava, uno era addirittura vestito da Sandokan, con tanto di scimitarra e non perché era carnevale" e il Gallo, sgasando e facendo sgommate sul posto “perché sono uno intelligente. Allora Tarzan mi ha chiesto se potevo dire a suo nipote se venerdì veniva a giocare con noi che io ho un'ottima influenza sul nuovo virgulto dell’arbitraggio Ligure, allora, invece di telefonargli e basta, gli ho chiesto di venire al campo che intanto gli dovevo spiegare due o tre cose. Sapevo che tre settimane prima anche lui aveva arbitrato ad Imperia ed era dovuto scappare a fine partita nel bagagliaio del magazziniere del Gattorna, così, appena è arrivato lì l'hanno riconosciuto, lui è scappato e sono tutti corsi dietro di lui e io, ho fatto come il lampo, son salito sulla mia macchinina che lo Zar si sogna ogni notte, ed eccomi qua” e Tarzan “cazzo, ma fai venire mio nipote per farlo linciare al tuo posto?” “eh, ma deve abituarsi a queste cose, e prima lo fa meglio è perché un arbitro non si deve fare influenzare dall'ambiente esterno! Comunque mi ha detto che venerdì viene". Il Miche fa “allora niente happy hour da me?” e Attila “vai, vai Miche, coi tuoi begli amici meridionali, noi ci vediamo dopodomani che andiamo a Prato allo stage di Archeologia Sperimentale e chimica” e Zico “ma perché queste cazzate, a chi frega dell’archeologia sperimentale e della chimica?” e Attila “beh ci dovrebbe fregare invece, perché il nostro dovrebbe essere un gruppo omogeneo invece qua, oltre a gente più ricca, abbiamo gente che ogni settimana rompe i maroni con le sue erudizioni e detiene il record sia all’aperto che al coperto, e la settimana scorsa non lo ha migliorato solamente perché c'era troppo vento a favore, quindi se eleviamo un po’ tutti il nostro livello culturale non è certo una cosa brutta, poi ci hanno offerto il corso “tutto pagato” anche la benzina e i ristoranti” e Zico “ah, allora se è così, va bene”. Così si va giù. Si arriva e si è accolti dal rettore dell'università degli studi di Prato che tocca a tutti la mano e fa "è davvero un piacere avervi qui". Baresi, che non si sa perché è venuto giù in scooter, non ha fatto in tempo a levarsi il casco e, quando il rettore gli dà la mano, essendo ancora un po’ raffreddato, starnutisce e gli dà una testata in faccia col casco fratturandogli il setto nasale in due punti diversi. Il rettore impreca in qualche lingua antica ed estinta e riprende “dicevo, che è un piacere avervi qui, e sarà stimolo per i nostri studenti, vedere personaggi famosi come voi che si impegnano in questa attività. Allora chi vuol cimentarsi con l’archeologia sperimentale può andare nella stanza a sinistra, chi vuol far chimica può andare a destra. Il Miche prende la via della chimica e Poli gli fa “Miche, ma cosa fai? Te di chimica non sai niente” ”e tu non sai niente di archeologia!”. Arriva l’insegnante e fa a Poli “lo lasci andare ci pensiamo noi a spiegargli le basi della chimica” e Poli “si ma perché lui non sa proprio niente". Così decide di andarci anche lui per evitare che faccia casini. Anche altri scelgono la chimica ma la cosa preoccupa di meno. Gli altri vanno nella stanza di archeologia. L’insegnante inizia “allora ragazzi, oggi impareremo a riconoscere le materie prime adatte alla “scheggiatura”, per vedere se ne sapete già qualcosa vi faccio vedere una serie di materiali e mi dovrete dire cosa sono venendo uno per volta alla cattedra. Si alza per primo Baresi che, visto l’età che ha dovrebbe sapere qualcosa di Archeologia. Si alza e, non essendo più abituato ai banchi universitari, anzi, non essendoci proprio abituato perché all'università non c'è mai andato, non si avvede del tubo di sostegno del banco, s’inciampa e vola a pelle di leone verso la cattedra, picchia sul bordo della stessa coi denti e ci lascia due incisivi e un molare. L’insegnante lo guarda e gli dice “bene, allora, cercando di non sporcarmi di sangue queste pietre, mi sa dire cosa sono?”. Il Barre, con una sicurezza inaspettata fa allora questa è pirite, questo quarzo, questa ardesia, questo marmo, questa argilla e questo quarzo rosa”. L’insegnante lo guarda e gli dice “complimenti, ha fatto l’en plein….” tutti restano sorpresi, “...non ne ha azzeccata nemmeno una, non è bello tirare a indovinare sperando di azzeccarle per fare bella figura, vero Ciccio?”. Gli dà due schiaffetti sulla guancia e gli dice "torni a posto, da bravo”. L’insegnante continua “adesso chi viene?” nessuno alza la mano, ma da buon utente qual’è Tarzan nell'ambito informatico, è anche un buon studente, così alza la mano e fa "mi offro io" come si faceva a scuola quando c'erano le interrogazioni e, come quando si era a scuola, dalla classe arriva un applauso liberatorio per Tarzan che ha evitato agli altri figure di merda. Tarzan guarda le pietre e fa “allora questa è pirite, questo quarzo, questa la selce, questa il diaspro, questa l’ossidiana e le altre son quarziti. Le quarziti che sono state scoperte nel 1710 da…….” e ti tira giù un'erudizione da record del mondo, gli altri, che sanno com’è Tarzan si accomodano sul banco e si mettono a dormire, l’insegnante che non conosce Tarzan, sperando che finisca si sorbisce tutta l’erudizione che dura 95 minuti e comprende tutta un'esposizione stile universitario di tutti i minerali conosciuti in natura. L’insegnante alla fine cerca d’impiccarsi al muro maestro dell’aula ma lo fermano e lo Zar gli fa “su, su che è finita. Bisogna abituarcisi e poi si resiste, pensi che una volta in sede ha fatto un’erudizione di 2 ore e 58 miniti, sui geroglifici delle piramidi Egizie”. L’insegnante riprende la lezione “allora, adesso che, grazie a Tarzan abbiamo riconosciuto tutte le pietre provvederemo alla prova pratica di “scheggiatura” delle stesse. Allora prendete quella specie di scalpellino che avete sul banco, prendete una pietra e….” non fa in tempo a finire la frase perché JBL ha tirato un pezzo di pirite fortissimo contro il muro. L’insegnante gli dice “ma cosa fa?” “niente ha detto di scheggiarle e io ho provato a scheggiarle, ma a vedere il danno che ha fatto nel muro credo che la pietra non si sia scheggiata!” ”non si è scheggiata no, cazzo, per scheggiarla serve quel fottuto scalpellino che avete sul tavolo, non dovete tirarla contro il muro!!” e JBL “e le spieghi le cose allora, no?” ”prendete lo scalpellino e scheggiatene la superficie così da metterne in evidenza la parte interna". Il Gallo, con tutta la sua arroganza e l’aggressività tipica della giovane età ci dà un colpo preciso e la polverizza "scusi, qua si è disintegrato tutto!". L’insegnante inizia a perdere la pazienza “ma porca puttana, vi ho detto di darci un piccolo colpo non di colpirla come se aveste in mano il martello di Thor, e che cazzo!!”. A questo punto si alza Attila e gli dice “mi scusi eh, ma mi sembra un po’ troppo nervoso, vi abbiamo ancora fatto il piacere di venire a questo corso non è il caso che ci trattate così” ”cazzo, ma state distruggendo tutto!!” “e vabbe’ non siamo praticissimi, ma ci vuole un po’ di pazienza!” “va bene, adesso vedremo quali sono gli usi e i vantaggi del fuoco e le tecniche di accensione”. Ognuno prende delle pietre e dei bastoncini e l’insegnante fa “allora, provate ad accendere un fuoco sfregando i bastoncini sulle pietre”. Tutti ci si mettono con impegno ma il Gallo si rompe i coglioni “scusi, può venire un attimo? Io non riesco ad accenderlo!". Arriva l’insegnante, prende i bastoncini e comincia a sfregarli assieme, il Gallo gli fa “vede, non si accende un cazzo? Io, nella mia vialla di Montecarlo quando devo accendere il barbecue uso sempre la diavolina” “si, ho capito però se si trovasse nel bosco e non avesse a disposizione la diavolina come farebbe?" Arriva Poli che, con in mano una bottiglia d’alcool fa “io farei così” butta l’alcool sulla legna, poi ci tira lo zippo acceso, e il fuoco si appiccia con una fiammata alta una decina di metri, ustionando l’insegnante che rimarrà come Darkman per il resto della vita. Il Gallo fa “grande Poli, ha funzionato!”. L’insegnante, ridotto a una torcia umana fa “cazzo, bravi ragazzi, ha funzionato!!” Baresi va, bello soddisfatto per dargli il cinque, ma l’insegnante, anche se sfigurato e arso, gli dà una testata in faccia che ha però, come risultato, solo quello di sporcargli la fronte, così Baresi è bello contento e si aggira per la facoltà a dare cinque ai bidelli. Il corso potrebbe finire qui, ma la seconda parte non richiedeva la presenza dell’insegnante bruciato vivo, così ne arriva un altro e fa "bravi ragazzi, dopo aver imparato i rudimenti dell’archeologia sperimentale, impariamo a costruire delle armi e ad usarle per cacciare”. Il Miche fa “scusi, io qua ho una lupara, va bene per cacciare?” “guardi forse potrebbe anche andare bene, ma vorremmo costruire armi più primitive, e poi lei che cazzo ci fa qua, non era al corso di chimica assieme al suo amico Poli? Tornate di là immediatamente". Poi va in magazzino e fa “siccome ci mettereste una vita a costruire le armi, eccole qua che ce l’abbiamo già pronte! Qui abbiamo un propulsore e qui un paio di Bolas, chi le vuol provare?”. JBL fa “le provo ioooooooo le bolas!!!”; le prende, comincia a farle roteare come in un film di Jackie Chan, se le fa girare dietro la schiena e quando cerca di passarsele dal didietro al davanti, non riesce a prenderle e le bolas gli partono come due palle di fuoco e centrano in pieno Baresi che rimarrà sfigurato a vita. L’insegnante fa “beh è stato tutto molto bello, ma ora….” non

fa in tempo a finire la frase neanche questa volta, che boooooooooooooooom, un’esplosione che scoperchia il tetto dell’università si sente arrivare dalle stanze vicine. Escono tutti di corsa, Zico vede il Miche ricoperto di cenere e gli fa “ma che cazzo è successo?" "ma che ne so, ero lì che dicevano di fare delle esperimenti, di mischiare una cosa e l’altra e di stare attenti a quello che facevamo, io non capivo un cazzo di quello che stavano facendo e ho pensato di mischiare le prime due cose che mi son capitate sottomano, così giusto per fare qualcosa ed evitare una figura di merda, così ho preso dell'acido nitrico e c'ho riempito mezza bottiglia, poi mi son girato e ho visto che c’era una fialetta con dell’acido solforico concentrato, l’ho mischiate e poi ho scrollato la bottiglia come se avessi vinto il gran premio e dovessi festeggiare, l’ho lanciata come se la passassi ai meccanici che aspettano sotto al podio e quando ha toccato terra è saltato tutto in aria!!" e Zico "stranoo.." interviene Tarzan “hai mischiato acido nitrico e acido solforico concentrato, nella proporzione, all’incirca di 35/65?” e il Miche “può darsi, non lo so” e Tarzan “bravo, hai fatto la nitroglicerina, ci credo che è saltato tutto in aria!!! Cazzo, ma non sapete proprio niente, non è che potete mischiare le cose così, la nitroglicerina è un composto, appunto, di acido nitrico e acido solforico concentrato, che formano un composto chimica esplosivo scoperto dall’Italiano Ascanio Sobrero…” ma Tarzan non fa in tempo a finire l’erudizione perché tutti vengono cacciati dalla facoltà e il rettore ottiene anche un ordine di restrizione che impedisce a qualunque persona del gruppo di avvicinarsi all'università a meno di cento metri. Prima di andare via Attila gli fa al rettore “ci sarebbe quella piccola cosa del nostro compenso, cosa facciamo, mandiamo fattura?”. Il rettore non gli risponde neanche e Attila “va bene allora mandiamo una fatturina!”. Si torna a casa e, come detto al venerdì, non ci sono né Krajiceek, Zico, dovrebbe venire il nipote di Tarzan che farebbe il suo esordio assoluto sul campo di Quelli del venerdì ma, come vedremo, non sarà così. Manca ancora Santoro e quindi bisogna trovare ancora uno e si trova Bruzzone, l’amico di Poli ma, quando sembra tutto fatto, il nipote di Tarzan deve dare forfait per impegni universitari, così si parte alla caccia di un altro, come è ormai uso in queste ultime settimane, si trova il Testone e si pensa che si possa giocare, invece al giovedì, telefona lo Zar e dice che ha la febbre. Diventa un’impresa, alla fine, si richiama lo Zar e gli si chiede di dire a Foxie, il suo collega che aveva giocato due settimane fa, se viene. Foxie, è un po' in dubbio, ma alla fine dice di si. Ma al venerdì il "colpo di grazia", il Gallo sente un fastidio all’inguine, e sembra dover rinunciare alla partita, ma vedendo la situazione che si è creata, con tutti quelli assenti, per non far saltare la partita decide di venire lo stesso dicendo che si muoverà meno ma che gioca. Chi invece, naturalmente se ne frega di far saltare la partita anche perché negli ultimi 12 anni è venuto solo una volta è Foxie, il collega dello Zar che, avendo un altro impegno, lo chiama alle quattro e gli dice che alla sera non va a giocare. Lo Zar chiama Attila che cerca un “miracolo” chiamando Spezzano, ma non ce la fa, non c’è più nessuno, almeno di quelli che si “vogliono” chiamare, e per chiamare altri che non sono apprezzatissimi o che poi rivendicherebbero di tornare a giocare fisso come il Pizza, si preferisce di non giocare. Così si salta e si va al venerdì dopo. Venerdì dopo che vede il grande rientro, dopo un mese di assenza per l’infrazione al dito, di Krajiceek, il nipote di Tarzan dà ancora forfait per l'influenza, in porta viene Luca, e, clamorosamente, JBL dà forfait per un fantomatico infortunio al ginocchio. Attila chiama Krajiceek per sentire come sta e gli dice che venerdì non ci sarà JBL, subito l’ex portiere dice “ah perché viene giù la sua futura moglie" e Attila "JBL mi ha detto che si è fatto male al ginocchio" ”come noooo, è un Banfer, come fa a dirle, appena arrivata Genova, che va a giocare a pallone?”. Gran palla del Banfer che non viene a giocare perché è un Glebas, comunque ci si è tutti, Tarzan non deve stare in porta e le squadre vedono, da una parte Gallo, Tarzan, Baresi, Zico e il Miche contro Luca, Krajiceek, Poli, lo Zar e Attila e la partita può iniziare. Alla prima azione Zico, tira da fuori ma Krajiceek respinge “ti ho fatto male?” “no, no tranquillo” ”ah peccato, avevo mirato al dito". Si gioca con una pallone del 4 ma a rimbalzo normale perché JBL non solo non è venuto, ma se ne è sbattuto i coglioni e non ha portato i palloni a Baresi, ma il Vecchio ha trovato questo che aveva fregato ad un torneo, ed è davvero bello perché è piccolo come quelli da calcetto ma rimbalza quasi come un pallone normale e quindi si possono fare lanci lunghi, colpi di testa e rovesciate. Certo, sotto porta è più difficile da "tenere basso" e si segna di meno, ma proprio questo sarà il fatto che renderà storica questa partita. Dicevamo che si possono fare le rovesciate, arriva una palla alta e rimbalzante, Baresi si coordina e rovescia!! Naturalmente non come Pelé in "Fuga per la vittori" buttandosi con la schiena in terra, però girato spalle alla porta, la “rovescia” e la indirizza nel “sette” ma un grande Luca ci arriva e la mette in angolo. Attila fa “cazzo, se segnava così il Barre, me ne andavo dal campo e finiva la partita, perché, a quel punto si sarebbe visto tutto”. Invece non si è ancora visto niente, Attila e Krajiceek, che non giocando in squadra con Zico che non gli passa mai i palloni, stasera ne toccano molti di più perché Poli e lo Zar non hanno “pregiudizi” nei loro confronti, combinano un uno - due che porta al tiro l’ex portiere, tiro teso e forte, il Gallo ci arriva e fa il volo più spettacolare di sempre e devia il pallone in angolo. Una “meridionalata” del genere non l’aveva mai fatta, non solo perché vola in aria come al solito, ma anche perché devia la palla con la mano di "richiamo" e, una volta a terra, rotola per una decina di volte. Zico e Attila che stravedono per queste cose, non possono esimersi da un applauso. Applausi anche per Luca, che si trova il Miche davanti da solo, ma non va giù, sta in piedi fino all’ultimo e riesce a mettergli in angolo il tiro. E’ passata mezz’ora si è ancora 0-0. Soprattutto grazie ai portieri che danno veramente spettacolo. Anche il pallone ha una sua parte, perché lo Zar si mangia almeno 5 gol davanti al Gallo perche gli rimbalza male, o perché vola via com un "supertele" e altrettanto fa il Miche dall'altra parte. Allora ci prova Tarzan, che prima butta il pallone dal campo da tennis, ma poi, ci prende le misure e sfiora il gol in tre occasioni, una addirittura di destro con la palla che va a sfiorare l’incrocio e si spegne di poco a lato tra gli “ohhhhhhh” di compagni dispiaciuti e avversari sollevati. Un’altra occasione nasce da un calcio d’angolo che batte Attila, Krajiceek va sulla linea a disturbare il Gallo, Attila la tira forte e tesa verso la porta come fa Zico, perché il gol sia valido serve, naturalmente una deviazione e la trova Krajiceek che sfiora appena il pallone per metterlo nell’angolino, la palla esce “beffarda” di pochi centimetri. Zico insegna un po’ di calcio saltando due avversari, il terzo fa per levargli il pallone, ma lui, come fa e dice sempre “alza la mano, gliela mette sul petto e lo tiene lontano, per proteggersi”, così dice, poi dà il pallone al Padrino che spreca tutto tirando fuori e Zico "si vabbe, però sono perle ai porci". Perle che regala anche un grande Barre, che parte dalla sua difesa impostando l’azione e facendo vedere la sua immensa

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Durante le stagioni fredde, si cerca sempre di sfruttare il clima e l’ambiente circostante per svago o per sport come, ad esempio, pattinare sul ghiaccio. Per poter fare ciò, vengono utilizzati delle scarpette speciali con, al posto della gomma, una lama che, grazie al principio della pressione sul ghiaccio scaturita dal peso di chi la indossa, viene sciolto lo strato superficiale ritrasformandolo in acqua e permettendo, così, un attrito minimo facendolo scorrere più rapidamente. Forse non tutti sanno che, al Polo Sud questo sistema non può essere applicato per gli spostamenti perché sebbene sia una distesa ghiacciata, le temperature perennemente rigide rendono vana la pressione esercitata per scioglierne la superficie ottenendo, di conseguenza, effetti uguali ad una normale camminata.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 39000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

 

TARZAN'S QUIZ

Una famosa casa automobilistica ha prodotto, per la prima volta, un modello d’auto 4x4, vogliamo sapere il nome di questa casa (1000 pti.) e il nome dell’auto (1000 pti,)

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


Dal 21 gennaio al 20 marzo, all’accademia di Francia a Roma, verrà tenuta una mostra di un noto movimento culturale e pittorico. Vogliamo sapere il nome di questo movimento (500 pti.) e quale gruppo musicale che lancia il suo singolo rappresenta questo movimento (500 pti.)

capitano della Samp. Poli, che aveva preso un po’ troppe medicine per il glaucoma, si gira dal Miche, che era con lui, e gli dice “cazzo hai visto? Palombo non mi ha neanche salutato, cazzo io faccio l’abbonamento e “pago” il suo stipendio e non solo non mi fa neanche l’autografo ma non mi saluta neanche!”. Il Miche, che non ha capito un cazzo di quello che è successo perché non ha neanche visto Zico, lo guarda fisso con aria interrogativa e non gli risponde neanche. Zico torna al gioco, e spende tutti e 99 gli euro senza vincere neanche il pupazzetto di Sponge Bob. Tira due testate alla cabina in vetro, rischiando di romperla e se ne va. Arriva un bambino che avrà sette anni, che non capisce neanche dove si mette l’euro, alla fine ce la fa e gioca. Quando Zico va a cercare Baresi sente, dietro di lui, il bambino che grida “mamma, mamma, ho vinto il pallone del Barcellona autografato da Leo Messi!!”. Zico si gira e non ci vede più dalla rabbia, va dal bambino e, trattenendosi a stento dal non farlo arrivare ad otto anni gli dice “ma come, io ho speso cento euro in questo cazzo di gioco e non ho vinto niente e arrivi te e con un euro ti porti a casa il pallone di Messi?”. Il bambino, con aria innocente gli fa vedere il pallone e gli dice “si, è anche originale del Barcellona". Zico, più incazzato di prima va in macchina e dal bagagliaio prende la maglia che gli ha portato da Barcellona la sua amica, corre e la mostra al bambino “questa invece è la maglia ufficiale del Barcellona di Messi". Il bambino lo guarda un attimo e gli dice “si, ma intanto io ho vinto il pallone e c’ha anche la firma e tu no!” e gli dà un calcio nella tibia, nello stesso punto dove, poco prima, Baresi gliel’aveva scheggiata con lo scarpone della Nordica. E il bambino scappa. Zico va a cercare Baresi, tutto incazzato e zoppicante e incrocia Tarzan, lo Zar e Attila che ne vengono da Imperia dove hanno assistito alla partita che ha arbitrato il Gallo. Attila fa “weee Zico come va?” ”bene, mi sono appena fumato cento euro per vincere un pallone che se andavo da Gianni sport, con quei soldi me ne compravo due ma va bene, voi?” ”noi siamo andati a vedere la partita arbitrata dal Gallo ad Imperia” ”ah, e come mai lui non è con voi? Non l’avete aspettato?” e lo Zar “no perché, a fine partita, i tifosi della squadra di casa hanno cercato di linciarlo e poi lo hanno assediato negli spogliatoi, così ci ha telefonato per avvisarci che, di solito, quelle cose vanno per le lunghe e potrebbe essere costretto a passare la notte nello spogliatoio e quindi ci ha detto di non aspettarlo”. Zico vede che Tarzan sta ascoltando la radio e fa “non sapevo, Tarzan, che ti interessasse il calcio!” ”ma non sto ascoltando il calcio, sto ascoltando il match di football tra Green Bay Packers e Chicago Bears che vale per il campione di Conference e per un posto al Superbowl!” e la danno sulla nostra radio?” e Tarzan “no, veramente ho questa” si gira e fa vedere a Zico l’antenna parabolica satellitare a infrarossi che ha nello zaino e Zico gli dice “ma non pesa un po’ troppo?” ”ma neanche tanto, peserà più o meno sui 180 chili, ma del resto, sti stronzi, hanno voluto a tutti costi che andassi con loro a vedere la partita e io non potevo non sapere come andavano i playoffs”. Lo Zar fa a Zico “ma non c’era Baresi con te?” e Zico “in effetti si, lo stavo appunto cercando”. Dopo una decina di minuti lo trovano, completamente andato di testa, dentro a un cestino della spazzatura che ha girato orizzontalmente per potercisi mettere dentro ma, naturalmente non ce la fa perché è troppo piccolo. Nessuno capisce perché il Vecchio si volesse infilare nella rumenta, ma Tarzan, che usa una parte più abbondante del cervello di quanto non usino gli altri, si avvicina al Barre, gli mette una mano sulla spalla e gli dice “Barre, questo non è il tuo polmone d'acciaio, questo è un cestino della spazzatura, quando Zico ti porta a casa, andrai nel polmone d’acciaio, ma intanto goditi questa bella giornata!”. Poi Tarzan spegne la radio e fa “ha vinto Green Bay” e Attila “ma porca puttana avevo scommesso 100 euro su Chicago e Tarzan "te l'avevo detto che Chicago era una squadra altalenante, se è in serata vince, ma se non è in serata può perdere con tutti" e Attila “e

IL GOAL DELLA SERATA

Il gol fa cagare perché era anche facilissimo, ma essendocene stati solo due bisognava sceglierne uno. E siccome quello del Miche è stato un gol di culo, perché gli è arrivata la palla dopo un casino di rimpalli, scegliamo quello dello Zar che era facilissimo. Zar che si inserisce centralmente e mette dentro.

CLASSIFICA MARCATORI
     
58 Gol Miche
42 Gol Jbl, Lo Zar
25 Gol Poli
24 Gol Zico
18 Gol Attila
12 Gol Baresi
8 Gol Bruzzone
7 Gol Edicola
6 Gol Krajiceek, Tacchi
3 Gol Seba
2 Gol Tarzan
1 Gol Bonafè, Gallo, Testone
     
     
     
     
     
Autoreti: 9  Gol tot.: 265
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
1996-97 Meridio
1997-98 Toquinho
1998-99 Toquinho
1999-00 Attila
2000-01 Attila
2001-02 Meridio
2002-03 Meridio
2003-04 Meridio
2004-05 Lo Zar
2005-06 Meridio
2006-07 Lo Zar
2007-08 Meridio
2008-09 Padrino
2009-10 Jbl
CLASSIFICA SCARPA D'ORO
  GARE PUNTI
BARESI 16 111,78
ZICO 16 111,38
POLI 16 108,97
ATTILA 16 106,55
TARZAN 15 104,38
MICHE 16 103,33
LO ZAR 14 102,96
KRAJICEEK 14 99,61
JBL 14 81,28
GALLO 9 64,82
SANTORO 9 62,66
EDICOLA 5 29,91
LUCA 4 27,94
BRUZZONE 2 14,52
TESTONE 2 12,93
TACCHI 1 8,53
BONAFE' 1 5,91
     
     
VINCITORI PASSATE EDIZIONI
2006 - 2007 BARESI
2007 - 2008 ATTILA
2008 - 2009 JBL
2009 - 2010 TARZAN

NOTA DEL PRESIDENTE:

Come si può vedere, quelli che hanno meno punti, hanno anche meno partite, perché chi vince questa classifica non la vince perché è il giocatore più forte del gruppo, ma quello che fa più presenze, perché accumula più punti. Quindi le volte che hanno vinto Attila e Tarzan, lo hanno fatto perché hanno giocato più partite rispetto a Zico, e quindi hanno fatto più punti, non è che sono più forti di Zico o che si sono dati i voti alti per vincere loro. Spero di essermi spiegato.

classe, palla ancora per il Miche, che stavolta tira bene, ma ancora un grande Luca gli nega la gioia del gol. Due numeri di Attila, stop bellissimo e palla di prima nel corridoio per lo Zar che tira ma ancora un super Gallo, gliela respinge. Palla lunga a centrocampo, sta arrivando Zico, Attila è in anticipo, corre e dà l'impressione di voler spazzare il pallone, ma quando arriva sulla palla, la alza con un tocchetto e salta Zico secco per passare la palla a Krajiceek, grandi “ohhhh” e ovazioni per Attila che, poco prima, però era stato umiliato dallo stesso Zico che gli era andato via con un destro-sinistro di suola che non ammetteva repliche, fortuna che in seconda battuta era arrivato lo Zar a anticiparlo e portargli via il pallone. Il Miche fa a Attila “siamo ancora 0-0, quanto tempo è passato?" "50 minuti" "cazzo, questo è il record, pensa se finisse 0-0!!. E i portieri sembrano proprio volerla far finire così altri due grandi interventi del Gallo, uno in uscita bassa sullo Zar e due gran parate di Luca, una a deviare un pallonetto del Caccaro e l'altra a chiudere la porta a Baresi che provava a fare il gol della serata. Manca più poco e sembra poter finire davvero 0-0. Krajiceek, con una grande discesa e un tiro a sfiorare l’incrocio dei pali opposto prova a vincere la partita, ma la palla va fuori di un soffio. Ci si è provato in tutti i modi, ma i portieri sono stati stratosferici, però anche se molti non sono d'accordo secondo me è anche il pallone a rimbalzo normale, a cui non si è più abituati a fare la sua parte infatti, Attila tiene in campo, con un’acrobazia un pallone che stava andando in rimessa laterale, arriva Tarzan, lo colpisce al volo e lo butta sul tetto della casa vicino al campo, non si può più prendere, così si gioca con quello a rimbalzo ritardato, e si deve giocare solo per cinque minuti perché la partita sta finendo. Ebbene non passano neanche due minuti che Attila lancia nel “corridoio” lo Zar che si presenta, per l’ennesima volta davanti al Gallo, ma stavolta, non butta la palla a bagasce e la infila nell’angolo 1-0. Krajiceek invita i compagni a tirare fuori l’attrezzo perché chi perde "ciuccia", che brutta immagine. Ma battono da centrocampo, Zico arriva al limite dell’area e tira, la palla picchia prima addosso allo Zar e poi a Poli e finisce, per un gran colpo di culo, sui piedi del Miche che, chissà come mai anche lui, dopo aver tirato un sacco di palloni fuori di 10 metri, la mette nell’angolino e fa 1-1. Poli fa “ma che culo cazzo” e Zico “ma che culo, abbiamo fatto un bel gol” “ma se ci sono stati due rimpalli!!” ”comunque abbiamo fatto gol!!” Baresi fa il gesto di tirarsi fuori il cazzo verso Krajiceek, davvero una cosa triste per un uomo di cinquantanni, ma se non fosse così come farebbe a giocare cuti i venerdì con degli imbecilli del nostro calibro? Grande Barre. Comunque il dato di fatto è questo i portieri hanno parato benissimo ma 55 minuti con un pallone a rimbalzo normale e 0-0. Due minuti col pallone a rimbalzo ritardato e 1-1 due gol in due minuti contro zero in 55, e il pallone non conta? Comunque sarebbe bello rigiocare con uno simile, visto che quello è andato perso. Si gioca ancora perché si potrebbe giocare di più, ma la palla va in rimessa dal fondo, Zico la batte e grida “ultima azione” e butta la palla fuori e fa “finita” a testimonianza del fatto che gli va benissimo essere riuscito a pareggiare, anche Poli però, mentre tornava a centrocampo fa “Attila dì che è finita perché se no la perdiamo ancora" così si finisce lì ed è anche giusto cosi perché una partita storica come questa che ha visto il punteggio di 1-1 come in una partita di serie a, mai così pochi gol in 15 anni di partite, battuto il record dell’altro “partitone” finito 3-1 con Pier, il cognato di Zico, e Bonafè in campo. Quindi era giusto che finisse così. Anche perché i due portieri non meritavano nessuno di perdere. Finisce così, una partita divertentissima, chissà come mai senza JBL. Nello spogliatoio si parla di rivincita e di lasciare fuori proprio il Banfer che intanto c’ha di meglio da fare e visto che quando viene bene a lui tira il pacco, quando viene bene a noi lo si potrebbe lasciare a casa. Ma poi si sa che non sono così bastardo e se JBL si riprende tornerà a giocare anche perché una rivincita, finisce sempre a calci e minacce, e dopo questa grande partita non sarebbe il caso.

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHE 32 BARESI 25
ATTILA 32 TARZAN 22
KRAJICEEK 29 SANTORO 19
LO ZAR 28 10° JBL 19
POLI 27 11° GALLO 9
ZICO 27      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.