L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Questa settimana dedico l’approfondimento ad una regola che, nelle nostre partite (per fortuna o purtroppo, lascio a voi decidere…), non è applicabile : il fuorigioco.

La Regola 11 stabilisce che : "Essere in posizione di fuorigioco non è di per sé un’infrazione. Un calciatore si trova in posizione di fuorigioco quando è più vicino alla linea di porta avversaria (qualsiasi parte della testa, del corpo o dei piedi del calciatore è più vicina alla linea di porta avversaria sia rispetto al pallone, sia al penultimo avversario. Le braccia non sono incluse in questa definizione) rispetto sia al pallone, sia al penultimo avversario. Un calciatore non si trova in posizione di fuorigioco quando: si trova nella propria metà del terreno di gioco; oppure si trova in linea con il penultimo avversario; oppure si trova in linea con i due ultimi avversari.

Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo se, a giudizio dell’arbitro, nel momento in cui un suo compagno gioca il pallone o è da questo toccato, egli prende parte attiva al gioco: intervenendo nel gioco; oppure influenzando un avversario; oppure traendo vantaggio da tale posizione (giocare un pallone che rimbalza dal palo o dalla traversa o giocare un pallone rimbalzato da un avversario, essendo stati in posizione di fuorigioco).

Non vi è infrazione di fuorigioco quando un calciatore riceve direttamente il pallone: su calcio di rinvio; su rimessa dalla linea laterale; su calcio d’angolo.

Pertanto, al momento della valutazione del fuorigioco (quando il pallone tocca o viene giocato da un compagno del calciatore in posizione irregolare) bisogna considerare: posizione del pallone (“linea del pallone”); posizione dell’attaccante e posizione del penultimo difendente. Il momento in cui viene sanzionato il fuorigioco è, invece, quando il calciatore in posizione irregolare prende effettivamente parte attiva al gioco.

Infine, quando l’attaccante (in posizione di irregolare) riceve il pallone, su tiro o passaggio di un compagno, giocato (toccato dopo essere stato posseduto e/o controllato, non semplicemente deviato), però, per ultimo da un avversario, la precedente posizione di fuorigioco viene sanata (e la posizione dell’attaccante diviene, pertanto, regolare).

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          21/01/2011

LE PAGELLE

FRANCIA

 

JBL LO MONACO: 8

Lo merita solo che per il fatto che, anche se si è fatto male, ha giocato lo stesso e in porta, ma poi para anche bene, non sarà da 8 ma non sfigura di certo.

TARZAN BERNARDI: 6/7

Torna a giocare in difesa e dimostra di non essersi dimenticato come si fa. Tacchi non è certo un buon "cliente", ma pur non tenendolo, fa il suo e anche bene.

LO ZAR GAGGERO: 7+

Il leader della sua squadra, corre, come sempre, difende e segna, poi dà disposizione ai compagni creando una squadra organizzata e produttiva. Un grande.

NICOLO’ GALLO: 7

Gioca davanti perché JBL va in porta e, naturalmente, è il più allenato. Corre come un pazzo ma è anche molto altruista, passa infatti un sacco di palloni con classe.

MICHE PADRINO: 6/7

Con in porta Baresi tutti si aspettano che lo riempia di pallonate, mentre, il primo gol lo mette di “fino” dimostrando di avere anche un tocco raffinato, poi ne fa altri due.

USA

 

GIORGIO BARESI: 8

Anche lui da ringraziare per il solo fatto che è stato in porta, ma poi sembra anche divertirsi, non si gira mai, neanche quando gli tirano le bordate e poi si tuffa anche.

MORALISTA POLI: 6/7

Questa sera “regge” e anche alla grande. E spesso lui a impostare e far partire l’azione, fa anche un gol e difende, peccato solo per quei due palloni buttati dal tennis.

ZICO ZANASI: 6/7

Non è al cento per cento e si vede, infatti fatica un casino a stare dietro al Gallo e non segna neanche un gol. Però sa gestire la cosa con sapienza e fa sempre la differenza regalando lampi di classe.

BONGIO ATTILA: 6/7

Fa la sua partita segnando anche un bel gol di tacco. Si propone spesso sia in avanti che a centrocampo, e quando ha la palla tra i piedi non ne spreca molte, peccato che non abbiano molta fiducia in lui.

MAGICO TACCHI: 8+

Che dire? Il Tacchi è sempre il Tacchi, lui si che è un attaccante, non sta mica lì a tagliare i capelli. Fa sei gol e che gol. Ha un tiro devastante e preciso e JBL non può far altro che raccogliere la palla in rete.

SIAMO ALLA FRUTTA, BARESI E JBL GIOCANO IN PORTA !!!!!!

Dopo l’equivoco della settimana scorsa dove non si è fatto giocare il nipote di Tarzan e, di conseguenza, l’ex giocatore di football ha dovuto giocare la seconda partita consecutiva in porta, si è rimediato, con Baresi che essendo ancora “mollo” per la rosolia e l’influenza ha accettato di stare in porta per non correre e fare un favore a Tarzan. Arrivati al campo JBL dice di essere infortunato e va in porta anche lui e parano anche bene!!

FINISCE 8-5 PER GLI USA

Dopo lo stillicidio di sfiga che ha colpito il gruppo, che è stato falcidiato da influenze, rosolie e malattie varie, più un fracassamento di un dito. Piano piano si cominciano a recuperare i pezzi. Mentre per Krajiceek c’è ancora d'aspettare, almeno una settimana, Poli invece è già rientrato, e questo venerdì dovrebbe essere quello del ritorno di Baresi, usiamo il condizionale perché di questi tempi non si sa mai. Prima però di poter tornare, il Vecchio ha bisogno del “beneplacito” del medico. Così Baresi, esce per cinque minuti dal polmone d’acciaio e chiama Zico “ciao, ascolta mi accompagneresti dal dottore perché sono ancora un po' senza forze e non vorrei sbattere per terra" ”veramente ero qua alla Fiumara con Krajiceek che stavamo facendoci i cazzi nostri e dando un’occhiata alle ultime novità tecnologiche ma per un amico questo e altro". Raggiungono l’abitazione del derelitto in pochi minuti, beccandosi due foto da due autovelox diversi, con Krajiceek che fa “credo di essere venuto meglio nella prima, in questa avevo gli occhi chiusi, peccato” e una denuncia a piede libero di tentata strage perché, per far prima sono passati per via Sestri e hanno parcheggiato in piazza Baracca. Vanno a prendere il Barre, che in effetti, ha qualche difficoltà di deambulazione. Lo sostengono tenendolo per le spalle e Baresi gli fa “grazie ragazzi, per essere venuti, facciamo piano che sono ancora un po’ mollo”. All’inizio va tutto bene, fanno la prima rampa di scale, e il Barre non gli scivola neanche e non si scatafanna a terra. Poi Zico fa “a che ora ce l’hai l’appuntamento?” ”alle quattro”. Zico guarda l’orologio e si accorge che sono le quattro meno dieci, Krajiceek capisce che sono in ritardo e, con uno sguardo d’intesa, sollevano il Vecchio e lo buttano giù dalla tromba delle scale per fare prima. Dopo un volo di una decina di metri, il Barre atterra con un tonfo sordo, ma di culo, che ammortizza la caduta e il Vecchio non si fa nulla. Lo caricano in macchina e Zico fa “doveva andiamo, in via Menotti da Giurleo?” ”no, andiamo in piazza della Concordia da Giannini” ”cazzo, ma quello è un pediatra!" poi, a Zico viene in mente che Baresi ha appena fatto la rosolia e la quinta malattia e che quindi fa anche bene ad andare lì, del resto le persone, invecchiando tornano bambini e il vecchio, vista l’età è molto bambino. Arrivano dal dottore, entrano e il pediatra ha lo studio associato con un medico oculista e, seduto ad aspettare c’è Poli. Zico, appena lo vede gli dice “ma tu cosa ci fai qui? Non sarai mica venuto dal pediatra, non sei così vecchio come Baresi" ”ma che pediatra, io sono qui per l’oculista!” ”ma dai Fra, ormai sei cecato, cosa ci vai a fare dall’oculista” ”son venuto a farmi scrivere le medicine per il glaucoma” ”ah perché hai il glaucoma?" ”te fatti i cazzi tuoi!”. Intanto è il turno del Barre. Il medico, che conosce la situazione, lo guarda e gli fa “allora, come sta il nostro bambinoooo?” e gli strizza le guance e continua “adesso facciamo un bella punturina per non prendere gli orecchioni e controlliamo che si sia ripreso”. Il Barre fa per scappare ma Krajiceek lo ferma, il Vecchio si mette a piangere e fa “nooo la puntura no!”. Allora il dottore gli dà un lecca lecca e gli dice "tieni su, fai il bravo, vedrai che non senti male”. Lo prende sotto le braccia e lo tira su mettendolo a sedere sul lettino “prima controlliamo i riflessi”. Prende il martelletto, un colpetto nel ginocchio del Barre, che gli tira un calcio fortissimo nei coglioni e col medico piegato in due prova di nuovo a scappare, ma lo fermano. Il dottore, incazzato, fa “direi che i riflessi sono a posto, ora, cazzo, la puntura” per vendicarsi prende la rincorsa e cala l’ago come fosse una spada, gridando "tenetelo fermoooo!!”. Il dottore cala la siringa e prende in pieno il polso di Krajiceek che impreca e fa “ma porca puttana, io gli orecchioni li ho già fatti!!". Eseguito il vaccino escono dallo studio e vedono Poli che sta scendendo le scale. Zico raccoglie un foglio da terra e gli fa “Poli, ti deve essere caduta questa ricetta” e legge “4 hg. di erba medicinale

colpi, non è detto che lo sappia fare" ”e io, invece, dico di si, e siccome sei tu in torto perché non hai il contrassegno adesso devi provarlo. Tieni”. Gli passa la pistola di ordinanza e gli dice “spara a quelle bottigliette di birra che qualche vandalo che non sa apprezzare la bellezza della sua città, ha lasciato su quella panchina”. JBL potrebbe dire la verità, che non è padrone di nessuna attrazione e pagarsi la multa, ma invece, siccome nasce Banfer, vuol reggere il gioco e dimostrare che ha ragione. Prende la pistola in mano e con il primo colpo abbatte un operaio che stava mettendo le luci sull’insegna delle montagne russe. Il vigile non se ne accorge e JBL fa finta di niente “cazzo di poco!”. Il secondo colpo ferisce un gabbiano che stava volando sopra il parcheggio e sfiga vuole, per JBL, che proprio in quel momento passasse di lì un volontario di Green Peace che lo denuncia per maltrattamento di animali, e fa solo che bene, perché gli animali bisogna rispettarli. Con il terzo colpo colpisce di striscio il gruppo ottico anteriore della macchina di Tarzan che stava passando sulla strada principale, anche lui in cerca di un parcheggio. A JBL sarebbe anche andata bene perché Tarzan sembrava non essersene accorto, ma quando il proiettile, schizzando, si è conficcato nella gomma, bucandogliela, Tarzan ha capito subito che solo un deficiente come il Banfer poteva mettersi a sparare in un parcheggio, così ha fermato la macchina, con molta tranquillità ha aperto il bagagliaio, ha preso la mazza da baseball di Barry Bonds che ha acquistato su Ebay, e senza gridare o dare in escandescenze, ha demolito a mazzate, la macchina del Banfer che ha assistito alla scena, impietrito. Naturalmente la prova di JBL non ha convinto il vigile che non solo gli ha confermato la multa e il Daspo con obbligo di firma, ma lo ha anche denunciato per tentata presa per il culo a pubblico ufficiale. Dopo questa spiacevole vicenda, si è entrati al Luna Park.Baresi, ha iniziato a rompere i coglioni che voleva lo zucchero filato. Zico gli ha detto,”se fai il bravo e non piangi, lo zucchero filato te lo compriamo, altrimenti ti portiamo a casa e vai a letto senza neanche guardare i cartoni animati”. Per fare un po’ di casino e divertirsi in tanti si decide di andare sugli autoscontri. Si sale e parte la corsa, colpi incredibili, con rincorse di decine di metri e colpo d’anca al momento dell’impatto per aumentare la forza del colpo, si va contro, soprattutto e naturalmente alle ragazze, peccato che dopo essere rimbalzate da una parte all’altra della pista, si siano un po’ rotte i coglioni, così quando finisce la prima corsa e con l'autoscontro che si sta fermando, lo Zar va contro di loro e gli dà ancora un colpetto, quella dal lato passeggero si alza e gli dà uno schiaffone che, a momenti, lo butta contro il palo d’acciaio che collega l’autoscontro all’elettricità. Il Miche, invece, guida come guidano gli autoscontri i meridionali, ovvero seduto sulla cima del sedile, praticamente tutto fuori dall’abitacolo. Ad un certo punto vede uno che guida come lui e pensando sia un caccaro, prende la rincorsa per dargli un colpo dentro, perché intanto, pensa il Miche,se guida così, sa come fare per non cadere. Peccato però che questo non era un Caccaro come lui, ma quello che mette a posto gli autoscontri vuoti e quindi non si aspettava che qualche imbecille gli andasse contro, infatti tutti, capendo chi era, lo evitavano. Invece il Miche riesce a trovare un varco tra tutte le macchinine, e riesce anche a prendere velocità, colpisce il dipendente dell’autopista sulla fiancata destra, questo non se lo aspettava e vola via dall’auto catapultato di lato, dopo un volo di dieci metri sfonda di testa il vetro del punchingball che gli dà come risultato "Superman". Peccato che non sia Superman il Galluccio, perché gli servirebbe. Infatti, quando questi si riprende, il Miche è ancora lì fermo a fissarlo perché non ha capito come mai sia volato via, così viene preso e quello che mette a posto gli autoscontri gli dà un sacco di botte, e per finire gli infila il palo elettrico nel culo e gli fa fare la bandiera della macchinetta per dieci giri buoni. Intanto gli altri fanno finta di non conoscerlo ed arrivano a quel gioco dove c’è un muro di cartone con vari buchi rotondi di varie grandezze a altezze e, calciando la palla, vinci il premio se riesci a infilarla in questi buchi. Zico guarda i premi e fa “perle ai porci, non posso sprecare il mio immenso talento per vincere una sciarpa o un pelchetto da niente” e se ne va. Restano li Baresi e Tarzan . Il Vecchio fa “riprendendo a giocare venerdì, che non tocco un pallone da prima di Natale, quasi quasi gioco così prendo un po' di nuovo confidenza col pallone!". Paga per tre tiri, ma tra il fatto che il tiro non l’ha mai avuto forte e anche perché è ancora debilitato,il primo tiro arriva appena appena a toccare il tabellone coi buchi, col secondo ci arriva ancora più lontano e col terzo arriva a metà della pedana. Il gestore gli dice “su, un po’ di forza in quelle gambe!!” e il Barre “non è mica facile, è lontano". In quel momento arriva un bambino che avrà avuto si e no cinque anni, paga per tre tiri, palla a terra, ma non avendo i piedi non centra i buchi ma, coi primi due tiri incrina il tabellone, con il terzo lo spacca, si gira e fa “è troppo vicino quel tabellone normale che lo spacchi". Baresi fa finta di nulla e fa “ci provi te Tarzan”. Tarzan è un po' scettico ma, alla fine si decide: mette la palla a terra, fa due passi indietro e uno di lato e parte. Arriva sul pallone come un toro a Pamplona durante la festa dei tori, colpisce la palla e spara una cannonata che non centra il buco per pochissimo, ma in compenso sfonda il tabellone e va a centrare la ruota panoramica piazzata dietro l’attrazione e butta giù due o tre persone che c'erano sopra. Il gestore assiste allaa scena senza parole, Tarzan lo guarda e gli fa “cosa ho vinto?” questo fa “aspetta, aspetta, tieniti pure tutto l’ambaradan ma non t’incazzare” e scappa via e Tarzan diventa il nuovo gestore dei calci di rigore. Intanto il Padrino è andato a giocare al gioco degli anelli. Ti danno cinque anelli di plastica e te devi tirarli centrando il premio, se ce la fai lo porti a casa, ma l’anello deve arrivare alla base del premio che è costituita da un cubo di legno in fondo all'oggetto desiderato. Il Miche, prima di capire che c’è qualcosa che non va ci spende 280 euro, poi sbotta “cazzo è una truffa, l’anello entra nel premio, ma non può andare alla base del cubo di legno perché è più piccolo e non ci entra!!". Sentendo sto casino, il vigile che ha dato la multa a JBL prima, si fa largo tra la folla “fatemi passare, svelti levatevi” e spara colpi in aria, uno gli parte un po’ più basso e colpisce appena sotto il ginocchio Santoro, che intanto è già infortunato e non sarebbe venuto a giocare lo stesso, quindi non frega un cazzo a nessuno! Il vigile arriva e fa “che succede qui?” e il Miche “questa è una truffa, ci sono gli anelli più piccoli dei premi e non si potrà mai vincere niente!" e il vigile "ah, però! Cosa ha da dire in sua discolpa?" girato verso il gestore dell'attrazione, che risponde “io, in mia discolpa ho da dire che lui che mi accusa è un Caccaro e che quindi non bisogna dargli credito!!". Il vigile sembra quasi farsi convincere, e dice al Miche “in effetti ha addotto dei motivi sensati, lei cosa risponde?”e il Miche “niente, le dico solo di provare lei!” e gli passa gli anelli di plastica. Il vigile fa per prenderli ma il gestore gli dice “ma no, quelli sono usati, prenda questi” e gli passa cinque hula hop della Fisher Price, ci credo che con quel diametro i premi si vincono, infatti il vigile porta a casa, in successione, un telefonino, una lavatrice e una fornitura per un anno di scatolette per gatti della Sweet Cat. Si gira verso il Miche e gli fa “allora? Io ho vinto, dove sta il problema?”. Il Miche, che non capisce, sta lì a fissare il vigile per dieci minuti, poi Tarzan gli dice all’orecchio “cazzo Miche, grande Genoa, domenica neanche tanto che avete perso con l’Udinese in casa, tra qualche settimana arrivi a 1400 gol, la tua macchina quest’anno passa d’epoca e non vedi che il gestore ha dato al vigile anelli più grandi? Cazzo sono degli hula hop!!". Il Caccaro si desta e fa “porca puttana non meritavamo di perdere domenica con l’Udinese, il fatto è che sono venuti tutti con le macchine d'epoca e Di Natale stava per raggiungere i 1400 gol, ma hanno vinto solo perché avevano anelli più larghi!!". Non si sa come ma il vigile capisce quello che vuol dire il Miche, capisce che il gestore dell’attrazione lo ha fregato dandogli anelli più piccoli dei premi e che quindi non avrebbe potuto vincere mai e dice al gestore "ora dà gli anelli che ha datto a me, anche a sto zarro, perché quello che è giusto è giusto". Il gestore dà al Padrino cinque hula hop della Fischer Price di un metro e mezzo di diametro, il Miche tira ma non ne centra uno lo stesso, e il vigile fa “porca puttana io ho cercato di fare il possibile, ma se sei così impedito!!" e il Miche “intanto cominci col darmi del lei, poi non sono impedito è solo della gran sfiga!!" "come no, ha degli hula hop di due metri di diametro e non riesce a centrare un premio!!”. Il Miche s’incazza “ora le facci vedere io se non riesco a centrare un premio!!” Prende un hula hop, lo tira fortissimo e colpisce in piena faccia un caccaro di 120 chili, che stava per andare a fare la coda sulla montagne Russe. Questo scende di corsa dalle scale e fa “chi mi ha tirato questo?” il Miche non si può tirare indietro e fa "io fussi!!". Appena sente rispondere così, al caccaro vengono le lacrime agli occhi “tu fusti??? Vieni accà fratello mio!!" Per fortuna del Miche era anche lui un caccaro e si abbracciano e si mettono a cantare tutto il repertorio di Mario Merola, piangendo e mangiando pasta con le sarde fino alle due di notte. Intanto Zico e gli altri sono andati nel labirinto degli specchi. Zico che è uno che se non ha tutto sotto controllo tende a innervosirsi, quando si trova dentro e non trova l’uscita inizia ad alterarsi. Dopo aver dato una facciata in un vetro, s’incazza di brutto e comincia a gridare “fatemi uscire se no vi faccio del male” e comincia ad alzare i gomiti come fa al venerdì quando gioca, così da non rendere altre facciate e difendersi dagli altri che gli vanno addosso. In cinque minuti sfonda due setti nasali a due che stavano cercando, come lui, l’uscita, incrina l’orbita occipitale a un operaio dell’italsider che il giorno dopo, sarebbe dovuto tornare a lavorare dopo un mese di cassa integrazione, e infine, sempre per i gomiti alti, scheggia il cranio a due di Milano, che erano venuti a Genova a fare due giorni di vacanza. Poi perde il controllo. Non riuscendo a uscire, butta giù a gomitate tutti gli specchi, trovando finalmente l’uscita ma facendo 2800 euro di danni. Esce e fa “scusate, scusate, ma lasciatemi uscire che non ho fatto niente di male, i gomiti li tenevo alti solo per difendermi” ma deve comunque firmare cambiali fino al 2018 per pagare il danno. Nel frattempo Poli, il Miche e lo Zar vanno sulle montagne Russe. Lo Zar non è molto contento, ma Poli in un momento raro di lucidità gli dice “se tu sei lo Zar, non puoi non venire sulle montagne Russe, altrimenti ti giochi il soprannome”. Lo Zar che, comunque ha molto paura di queste attrazioni, non è molto convinto, ma messo davanti alla possibilità di perdere il suo soprannome, si “piega” e accetta di andare sulle montagne Russe. Non sa che Poli è strafumato e nessuno gli avrebbe dato retta se avesse detto che lo Zar perdeva il suo soprannome, ma ormai è tardi, i tre salgono sulle montagne Russe. Dove si sale, c’è scritto chiaramente di non portare il telefonino, o altri oggetti che potrebbero andare persi durante il giro. Ma i tre se ne sbattono i coglioni, lo Zar porta il suo cellulare da 5800 euro, Poli porta le chiavi dell’armadietto dove lavora in porto e il Miche porta la sua testa di cavallo, alla quale non rinuncia mai. Partono e arrivano alla prima discesa, vanno giù come una palla di fucile, alla prima curva il telefonino dello Zar vola in aria e colpisce in faccia Baresi che stava guardando in alto per vedere che giro facevano. Il Vecchio si trova con l’osso parietale sfondato e la scritta Nokia ben visibile sulla fronte. A Poli volano giù le chiavi che finiscono sulla portiera della AZ4 del Gallo e gli fanno una riga di un metro e venti. Il Gallo ci rimane male e fa “cazzo, potevate rigarmi la giacca, ma la portiera potevate lasciarla stare”. Ma Poli non si accorge di niente, si alza in piedi sui sedili e canta, a squarciagola "No Woman no Cry!!” e dà una testata sul ponteggio in ferro che lo rimette a sedere fino all'arrivo. Il Miche, invece, tiene stretta la sua testa di cavallo, ma dopo due rampe non riesce a tenere “stretto” lo stomaco e sbocca, riempiendo quelli che erano dietro di lui che, una volta arrivati a terra lo rincorrono fino sul Toboga per linciarlo, il Miche si butta giù di corsa dal mega

scivolo e, al secondo dosso, vola in mare senza neanche un fiato, tra le espressioni di meraviglia degli altri del gruppo. I superstiti decidono di andare a fare un giro sui go-kart. La caratteristica di queste macchinette infernali è che hanno la gomma attorno come gli autoscontri ma non ci si può scontrare, e inoltre vanno tutti alla stessa velocità e quindi chi è dietro rimane dietro e non può superare nessuno. Si va a fare sta specie di gara e JBL prende il go-kart più lontano dall linea di partenza e quindi rimane subito indietro. Non potendo recuperare, perché come detto, i go-kart vanno tutti alla stessa velocità, JBL, che è molto competitivo cerca in tutti i modi di vincere. Così, rallenta, quasi a fermarsi per aspettare il primo che è Santoro, non potendolo superare, quando gli passa vicino gli dà un colpo così forte che lo butta fuori pista e ce n'è uno di meno. Il ragazzo che gestisce i Kart gli grida “non si può picchiare dentro agli avversari!!" JBL si alza sul kart e portandosi le due mani verso il cazzo gli grida "chupaaaaaaaa!" "ma io non ho mica detto ehhhhhhh!" e JBL "chupaaaaaaaaaaa" butta fuori anche Zico e Baresi, siamo all’ultimo giro, Tarzan sta per doppiarlo e JBL pensa “butto fuori anche lui e vinco la gara” anche se in realtà non era una gara perché si è partiti tutti da posizioni diverse e poi era una cosa fatta per divertirsi, ma si sa che JBL deve sempre vincere, così quando Tarzan fa la curva, lui fa per andargli contro, l’ex giocatore di football, mette fuori il braccio come se dovesse segnalare che sta svoltando a destra, e colpisce il Banfer in pieno nel naso e gli spacca il setto. Tarzan vince il gran premio e viene portato in trionfo, tra la gente che gli chiede l’autografo c’è anche il Pizza che cercava vendetta da quella volta che il Banfer gli aveva rotto il naso in partita. Prima di tornare a casa ci si ferma dallo stand dei gettoni, dove metti un gettone che, spinto dalle macchinette, deve venire giù e spingere i gettoni che rappresentano i premi, o i telefonini che fanno bella mostra di sé a pochi centimetri dal buco. Tutti si mettono a giocare cercando di far venire giù il telefonino, non sapendo che è un'impresa impossibile o che richiede centinaia di euro in gettoni. Dopo aver speso 150 euro, Poli si rompe i coglioni e, nonostante ci sia un cartello con scritto, chiaramente, “non dare colpi alle macchine”, Poli prende a testate la “macchina” che non gli dà il telefonino, arriva il gestore che fa “non si possono dare colpi alle macchine” e Poli “e se due colpi li dessi a tua moglie?. Scoppia una rissa, ma stavolta gli altri non hanno voglia di picchiarsi per colpa di Poli così Tarzan non prende la mazza da baseball di Barry Bonds che ha comprato su Ebay e non colpisce nessuno ma, come gli altri se ne torna alla macchina, cosi Poli, rimasto solo, prende un sacco di botte anche dai gestori delle attrazioni vicine a quella dei gettoni e torna a casa zoppicando come il gatto de “il Gatto e la volpe” della fiaba di Pinocchio, ma al venerdì, riesce comunque a giocare. Mancano invece ancora, Krajiceek e Santoro, non venendo il nipote di Tarzan, lo stesso Tarzan dovrebbe stare ancora in porta, ma Attila, quando Baresi gli dice “va bene, vengo ma sono ancora “mollo” non corro tanto” ha un colpo di genio e gli dice “Barre se non ce la fai ancora a correre che ne dici di giocare la prima del tuo ritorno in porta? te ci sai stare, non devi correre e fai un favore a Tarzan che dall’inizio dell’anno nuovo non ha fatto altro che giocare in porta, così può giocare in avanti, Baresi risponde “ma lo sai che non hai detto una cazzata, stranamente, ma non e’ una cazzata, sto in porta, intanto le porte sono piccole e mi diverto e non mi stanco troppo che sono ancora un po’ “mollo”, va bene!!”. Così Baresi va in porta, ma manca ancora uno e si chiama il Testone, ma declina perché ha il catarro e non si sente a posto, così si chiama Poli che è allo stadio e non capisce un cazzo di quello che gli dice Attila ma gli dice che lo chiamerà a fine partita, cosa che fa per confermargli che né Fabione e neanche il suo collega possono venire, così Attila gli chiede se ha il numero di Tacchino, che non viene da un sacco di anni anche perché ha cambiato numero e Attila non sa più come contattarlo. Poli, miracolosamente e misteriosamente, lo trova e Attila lo chiama. Il Tacchi si dice disponibile soprattutto perché può salutare un po' tutti i vecchi amici, così c'è il grande ritorno del Tacchi e le squadre vedono il Gallo, Tarzan, lo Zar, JBL e il Miche contro Baresi, Poli, Zico, Attila e il Tacchi. Si arriva negli spogliatoi e JBL fa a Attila “stasera c’è stato un cambiamento nelle formazioni" "non dire cazzate Ricky, io non cambio niente!” “mi son fatto male, non riesco a correre, gioco in porta”. Subito si pensa che stia scherzando, ma quando si mette i guanti si capisce che non scherza, così abbiamo da una parte in porta Baresi e dall'altra JBL, Zico si lamenta “cazzo ma trova un po’ due portieri Attila!” “ma ancora grazie che giochino in porta loro se no stasera non giocavamo neanche”. Ma le sorprese non sono finite e sempre JBL è in "cattedra", guarda tutti e fa “e i palloni, chi ce l’ha?” domanda retorica visto che sapeva benissimo di averli lui. Anche in questo caso tutti pensano che scherzi, e che poi, tra tutti quelli che ci hanno creduto, dica a Attila, il suo “bersaglio” preferito “ahahahahha, cazzone, ci hai creduto”, ma stasera il Banfer non è in vena di scherzi, i palloni se li è dimenticati davvero, così va dal custode che, fortunatamente ha uno Jabulani, pallone dei mondiali in Sud Africa. Saranno contenti i portieri che riceveranno delle bombarde ancora più potenti. Ora la partita può iniziare davvero. Prima azione, palla lunga per Attila che, in area di rigore, girato spalle alla porta, protegge la palla, arriva JBL che con una spinta a due mani nella schiena, a momenti lo butta in terra, è la pubblicità del calcio di rigore, ma sia quel cretino dello Zar che gli dice “ma smettila, te chiami sempre fallo appena ti toccano”, che se c’è uno che non chiama mai fallo è proprio Attila, ma anche Zico, che è suo compagno gli dice "ma no dai, riprendiamo l’azione da qui”, ma era rigore e JBL andava “punito” per la sua ennesima cazzata. Invece viene “punito” il Barre. Miche lanciato dal Gallo, tutti si aspettano la cannonata a sfigurare Baresi e invece il Miche, la tocca piano d’esterno nell’angolo, gran bel gol, impreziosito anche dal fatto che il Barre, pur non essendo un portiere, si tuffa e anche con stile. Il Miche alza il dito pollice e grida “grande Giorgio!” Baresi lo manda in culo 0-1. Il Tacchi, nonostante siano passati molti anni da quando è venuto a giocare l'ultima volta, non ha perso lo “smalto” dei giorni migliori. Salta un avversario e tira una “sifonata” nell’angolino basso che JBL non vede neanche, e poco dopo, gira di prima in rete un gran passaggio di Poli che stasera sembra molto più tonico rispetto alla settimana scorsa, risultato ribaltato 2-1. Salgono in “cattedra” i portieri, Baresi blocca, con tanto di tuffo a terra due tiri di Michele e dello Zar, con quest’ultimo che impreca “ma ha ottant’anni e si butta anche in terra! ma stai attento a non spaccarti il femore, bravo”. Risponde, dall’altra parte JBL che senza tuffarsi, ma con la stessa efficacia para, prima in presa alta e poi di piede un tiro di Poli e un gran tiro di Zico da fuori area. Il primo a dover capitolare in questa sorta di “guerra” a distanza è però Baresi, ma lo Zar fa un gran numero puntando Zico e saltandolo secco e chiudendo l’azione con un tiro preciso nell’angolino 2-2. Zico fa “scusate, ma quando lo Zar parte così che fa quelle corse in diagonale non riesco proprio a tenerlo" e Poli "tranquillo Zico, fa niente”. Fa niente si anche perché, poco dopo, Poli decide di tirare da fuori area. Già quando c'è il pallone a rimbalzo ritardato il tiro da fuori, anche se ha fatto molti gol ma da più vicino, non è proprio la specialità di Poli, con questo pallone che tende a volare un po’ come un Supertele, Poli tira la palla a bagasce, oltre la recinzione e va a recuperarla JBL. Il 3-2 è

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Oggigiorno uno strumento che ci pare indispensabile, e che fino a quindici anni fa forse nemmeno ce lo immaginavamo, è internet. L’idea di base dell’interconnessione tra più elaboratori elettronici, era già in ricerca e sviluppo dal 1960 negli USA, ma solo trent’anni dopo, grazie alle regole stabilite dall’istituto europeo di ricerca, che si è avuta la vera spinta per la sua divulgazione. Da allora è stata una continua evoluzione dato che dalla semplice condivisone di archivi dati statici, si è passati all’interazione diretta tra più utenti ricevendo un grande aiuto nei social network, ovvero siti di comunicazione sociale tra persone. Il più famoso di questi è Facebook, creato per condividere il libro degli studenti di una università statunitense, ha finito poi per espandersi in ogni angolo del pianeta. Forse non tutti sanno che il motivo per il quale esso ha una predominanza grafica di colore blu e sue gradazioni, sta nel fatto che il suo creatore è daltonico e non riesce a distinguere tra il rosso ed il verde, per cui la scelta del colore era per lui pressoché obbligata.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 39000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

 

TARZAN'S QUIZ

Un famoso cantante ha guadagnato 9 milioni di dollari in un solo giorno. Vogliamo sapere chi è questo cantante (1000 pti.) e come ha fatto a guadagnare questa cifra (1000 pti.)


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


Vogliamo sapere il nome dei primi 10 classificati nella classifica del pallone d’oro 2011 (500 pti) e le loro rispettive squadre d’appartenenza (500 pti.)

giamaicana, uso personale per glaucoma”. Glielo passa e gli fa “ah, adesso ho capito Fra, se non sbaglio anche JBL ha il glaucoma perché mi sembra che venerdì ti ha detto che metà la pagava lui". Poli prende il foglio e se ne va senza neanche salutare. Intanto gli altri sono andati in sede. Entra lo Zar, e con fare da arrogante superiore, come fa sempre, posa sul banco sei bottiglie di Champagne e fa, girandosi verso il Gallo “questo me lo hanno regalato i clienti in banca, perché sono vicedirettore e sono conosciuto e stimato da tutti, ma siccome non lo bevo ho pensato di regalartelo a te Attila, che magari te lo rivendi, sai è champagne del migliore." e sempre facendo finta di parlare con Attila, ma girato verso il Gallo per farlo rosicare, continua “...champagne millesimato, di una cantina che ne produce pochissime bottiglie, hai capito? Champagne che varrà, come minimo 500 euro a bottiglia”. Il Gallo non fa una piega, si avvicina al banco, prende in mano la bottiglia di champagne legge la retroetichetta e fa “si, sono anche bottiglie numerate, che se l’uva non raggiunge la qualità massima, in certi anni, lo champagne non viene neanche prodotto” e Attila “e tu come fai a saperlo?”, il Gallo dà due schiaffetti allo Zar e gli dice "perché anch'io sono abbastanza conosciuto e stimato e mi hanno regalato l'intero podere con le vigne, sono andato a visitarlo giusto nelle vacanze di Natale, è molto bello ed è tutto mio". Lo Zar s’incazza ma prima che la cosa possa degenerare Attila fa “va bene, allora facciamo un brindisi….” prende una bottiglia la sbatte come se avesse vinto un gran premio e fa partire il tappo ad altezza uomo, Tarzan lo vede arrivare e con una finta come quella di John Elway il 31 gennaio del 1999 nel Superbowl numero XXXIII, vinto dai Denver Broncos contro gli Atlanta Falcons per 34-19, evita il tappo che va a prendere in piena fronte il Padrino che era appena entrato in sede. Colpendolo gli ha fatto volare via la coppola e gli è caduto la scacciapensieri che aveva in tasca. Il Miche si rialza e fa “braaaaavoooo, braaaaavooo, hai fatto questo al Padrino, aspettami qua che vado a prenderti una cosa in macchina”. una facciata nella porta perché è ancora un po' intontito per il colpo in faccia che neanche Dom Perignon, quando aveva perso l’occhio lo aveva ricevuto così forte. Esce e, torna poco dopo con sottobraccio una testa di cavallo. Attila, appena lo vede gli dice “si, si Miche, ho capito il messaggio, però lasciala pure sul marciapiede che mi sporchi tutto, intanto è quasi l'ora dell'appuntamento?" e Tarzan “che appuntamento?” “niente, siamo d’accordo con Baresi e gli altri che ci vediamo alle 8 al Luna Park, che se non ci andiamo stasera poi finisce che va via senza che ci riusciamo ad andare” e Tarzan “e sti cazzi, non ce lo vogliamo mettere. Non so neanche avessi detto un concerto dei Pink Floyd. Cazzo, se anche non andiamo al Luna Park che succede?” ”ma niente è una cosa simpatica, per stare insieme e divertirsi” e Tarzan “si, vi va bene che stasera non ci sono i play-off dell'NFL se no col cazzo che venivo al Luna Park" e Attila "beh, ho detto apposta di andarci stasera perché i play-off li volevo vedere anch'io!". Si arriva alla Foce ed è una casino trovare posto. JBL si infila in una traversa e vede un posto libero. Il Miche, che è in macchina con lui gli dice "guarda che c'è scritto "parcheggio riservato ai padroni delle attrazioni" ”ma non mi rompere i coglioni, Meridionale, io parcheggio qua lo stesso, intanto come fanno a sapere se sono o meno il padrone di un’attrazione?” ”beh, di solito, per parcheggiare nei parcheggi riservati hanno un contrassegno che espongono sul parabrezza dell’auto” ”ma il contrassegno se lo possono mettere nel culo, andiamo su che siamo vicinissimi all’entrata”. Non hanno neanche il tempo di fare cento metri che arriva il vigile, e gli fa una multa di 480 euro e gli dà il Daspo così, ogni volta che c’è un Luna Park a Genova, anche di quelli piccoli che hanno solo gli autoscontri, JBL deve andare a firmare in questura, tutti i giorni finché il Luna Park resta in città. Ma Lo Monaco vede il vigile e così torna indietro e gli fa "ma no, non mi faccia la multa, io sono il padrone di un’attrazione, solo che mi son dimenticato di esporre il contrassegno” e il vigile “ah, si? E di che attrazione si tratta?” JBL ci pensa un po’ e fa “del tiro a segno, sono il padrone del tiro a segno!”. Non poteva fare scelta più sbagliata perché il vigile gli fa "beh, se è padrone del tiro a segno allora saprà sparare" e Ricky “veramente non è una cosa automatica, ad esempio il padrone dell’attrazione che devi piantare un chiodo nel legno con tre

IL GOAL DELLA SERATA

Gran gol del Tacchi che,come si vede dalla linea tratteggiata, salta tre avversari e poi deposita in rete.

 

Fantasy Wrestling
ROAD TO THE BELT
TOURNAMENT
RAW
  Modalità  
WWE TITLE

 

 
RANDY ORTON B. MVP PINFALL  
ORTON STILL CHAMP    
     
INTERCONTINENTAL TITLE    
HBK B. TRIPLE H DQ  
TRIPLE H STILL CHAMP    
     
     
     
     
     
     
SMACKDOWN
  Modalità  
WORLD HEAVYWEIGHT    
BATISTA B. CM PUNK SUBMISSION  
bATISTA STILL CHAMP    
     
U.S. TITLE    
UNDERTAKER B. MORRISON

DQ

 
UNDERTAKER STILL CHAMP    
     
     
     
     
     
     
TAG TEAM CONTEST
RAW
     
     
     
     
     
SMACKDOWN
     
     
     
     
     
Chi non gioca la partita del venerdì, prende 6,5
d'ufficio . Questo per non far perdere automaticamente
l'incontro agli assenti.

 
ABBINAMENTI
RAW
TRIPLE H   TARZAN
MARK HENRY   SANTORO
JOHN CENA   MICHE
MVP   JBL
RANDY ORTON   BARESI
HBK   ATTILA
SMACKDOWN
CM PUNK   ZICO
J. MORRISON   KRAJICEEK
UNDERTAKER   POLI
EDGE   NICOLO'
KANE   FABIONE
BATISTA   LO ZAR
CAMPIONI
       
  WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
BATISTA
Lo Zar
  WWE CHAMPION
RANDY ORTON
Baresi
       
  INTERCONTINENTAL CHAMPION
TRIPLE H
Tarzan
       
  UNITED STATES CHAMPION
UNDERTAKER
Moralista
       
  TAG TEAM CHAMPIONS
RAW
SMACKDOWN

ancora del Tacchi che fa un po' quello che vuole quando ha la palla tra i piedi. Ma le cose vengono subito rimesse in pari. Tutti avanti a cercar gloria, palla persa a centrocampo e Padrino che s’invola solitario verso Baresi, che prova a uscire di corsa, ma, pur non facendo come Eduardo che liscia i palloni, Baresi è lentissimo, così ci arriva prima il Miche, che lo salta e va verso la porta con lo Zar che, per paura che faccia qualche cazzata e lo sbagli, gli grida “piano, piano, mi raccomando”. Il Miche arriva sulla linea di porta e fa uscire il Caccaro che è in lui, ferma la palla e cerca di segnare col culo, alla prima non ce la fa, alla seconda si e fa “belin son riuscito a segnare un gol di culo!” e Attila “veramente di gol di culo ne hai fatti tantissimi in questi 14 anni, perché non è certo la fortuna che ti manca". Il Miche non capisce così come non capisce quando il Gallo gli dice "Miche al secondo tentativo hai segnato di culo perché al primo avevi sbagliato" 3-3. Gallo che è devastante quando parte, sembra correre quasi più dello Zar, ma del resto tra il fatto che è un raaaagaaaaazzoooo e il fatto che è allenato perché arbitra quasi tutte le domeniche è normale che sia così. Corre come un pazzo, Zico fa fatica a tenerlo e gli dice di correre meno, ma il Gallo va per la sua strada, arriva sotto porta, potrebbe tirare e fare il “classico” gol per Gabbo, ma è generoso, appoggia allo Zar che fa 3-4. A questo punto la squadra del Tacchi mette gli avversari nella loro area. E’ necessaria tutta l’esperienza di Tarzan che, dopo essersi tolto un po’ di “ruggine” dovuta al fatto che aveva giocato le ultime tre partite in porta, torna a farsi sentire in area di rigore, marcando gli avversari e spazzando palloni pericolosi. Per un quarto d’ora buono non ci sono gol e la porta di JBL, che para anche bene, sembra stregata, Attila colpisce un clamoroso palo con un tiro da fuori che sembrava destinato all’incrocio, poi JBL para su Zico ma dopo un sacco di azioni, Attila colpisce ancora il palo, ma, sulla ribattuta, il Tacchi tira, colpisce anche lui il palo, ma la palla carambola in rete. 4-4 e "sortilegio" rotto. Da questo momento non c’è più partita. Ancora Tacchi riporta avanti i suoi 5-4. Poi Poli, prima ci prova di nuovo da fuori e, questa volta centra un tennista che stava giocando nel campo dietro a quello da calcio, poi però trova il gol, con un bel tiro 6-4. Non c’è più partita, solo il Gallo si sbatte ancora e ci prova ma Tacchi, si scarta tutti e segna il gol della serata 7-4. Poi ancora qualche bella parata del Barre che, messo al confronto con JBL, come portieri si può dire che il Vecchio ha meno paura e più stile, ma, dal canto suo il Banfer para con uno stile diverso ma efficace e la cosa bella è che in casi di estrema emergenza sapremo chi far giocare in porta. Certo Zico dice che non si può giocare così e che ci vogliono portieri veri, ma ci si è divertiti e alla grande anche così. Prima di finire arriva la perla del Gallo. Attila lo salta e lui gli fa fallo, Attila continua, ma il Gallo, da vero arbitro, vede che il vantaggio non si è concretizzato e gli dà il fallo. Lo batte Zico, che la passa a Attila con Poli che dice “ma no dai," a testimonianza della grande fiducia che i compagni hanno per Attila, infatti, anche durante la partita, molte volte è libero ma preferiscono passarla a uno marcato, anche perché quando Zico si decide a passargliela gli tira delle cannonate e anche imprendibili, però Zico dice che è Attila che non si muove, comunque Attila stoppa la palla e ci prova col tacco, la prende piena e la mette dentro, e il Banfer deve stare muto per il resto della serata, con Zico che fa a Poli “hai visto che l’ha fatto. Io ci credo in Attila" ”ma fammi il piacere”. Gran serata!

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHE 31 BARESI 24
ATTILA 31 TARZAN 21
KRAJICEEK 28 SANTORO 19
LO ZAR 27 10° JBL 19
POLI 26 11° GALLO 8
ZICO 26      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.