L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Beh, l’argomento dell’angolo della moviola questa settimana è troppo facile da indovinare …. con un campo come quello di Villa Gavotti non posso che descrivere quanto prevede il Regolamento del Giuoco del Calcio a 5 per i terreni di gioco. Regola 1 – Il rettangolo di gioco : "Il rettangolo di gioco deve essere segnato con linee che fanno parte delle superfici che delimitano. Le due linee di delimitazione più lunghe sono denominate “linee laterali”. Quelle più corte sono denominate “linee di porta”. Tutte le linee devono avere una larghezza di cm. 8. Il rettangolo di gioco è diviso in due parti dalla “linea mediana”. Nel centro della linea mediana è segnato un punto intorno al quale è tracciata una circonferenza con un raggio di m. 3”.

Le porte devono essere poste al centro di ciascuna linea di porta. Esse consistono di due pali verticali, equidistanti da ciascun angolo e congiunti alla sommità da una traversa. La distanza (misurazione interna) tra i pali è di m. 3 e la distanza tra il bordo inferiore della traversa ed il suolo è di m. 2. Sia i pali che la traversa devono avere la stessa larghezza e spessore di cm. 8. La linea di porta deve avere la stessa larghezza dei pali e della traversa. Le reti, fatte di canapa, di juta o nylon, devono essere fissate dietro ai pali ed alla traversa e la loro parte inferiore deve essere fissata da aste ricurve o da altri supporti idonei. La profondità della porta, intesa come distanza tra il bordo interno dei pali della porta e la parte retrostante della rete, deve essere di almeno cm. 80 nella parte superiore e di cm. 100 al livello del suolo”. Inoltre : “Le porte devono avere un sistema di fissaggio che impedisca loro di rovesciarsi. Possono essere utilizzate porte mobili a condizione che esse siano fissate saldamente al terreno”.

Infine : “La superficie deve essere piana, liscia e priva di asperità. È raccomandato l’uso di ricopertura in legno o di materiale sintetico. Non è consentito l’uso di cemento o catrame”.

Pertanto, secondo il mio modesto (?!?) parere e a norma di Regolamento, il risultato di questa sera è da considerarsi sub judice…

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          10/12/2010

LE PAGELLE

ITALIA

 

GALLO NICOLO’: 7+

Scivola spesso, ma anche con le porte piccole che non si trova, fa dei voli spettacolari e delle uscite a lamellari spianati senza far male a nessuno, ma prendendo sempre palla.

FERRA TESTONE: 6,5

Un ritorno apprezzato dopo mesi di assenza. Non solo “salva” la serata permettendo di giocare in dieci, ma fa anche la sua partita, con sapienza in difesa e va anche in attacco.

GIORGIO BARESI: 6/7

In queste partite da “ultimo giorno di scuola” sa incarnare il vero spirito della serata: cerca “numeri”, insulta i compagni, prende in giro gli avversari, e gioca bene, grande.

LO ZAR GAGGERO: 7

Gioca concentrato come tutti i venerdì, nonostante a bordo campo ci siano delle sdraio. Corre avanti e indietro, come al solito, si mangia qualche gol ma le porte sono piccole.

JBL LO MONACO: 6/7

E’ cambiato e, bisogna dire, in positivo in campo. Rompe meno i coglioni, non chiama fallo...Però questo cambiamento è dovuto al fatto che è diventato un servo della gleba.

SPAGNA

 

TARZAN BERNARDI: 7+

Gioca in porta dopo molto tempo, ma non ha perso lo “smalto”. Nelle porte piccole si esalta e para davvero bene, anche in uscita. Nega il gol anche all’avversario “solo”.

ROBY KRAJICEEK: 6/7

Fa la sua bella partita, ma le cose più spettacolari sono le sceneggiate quando si butta a terra facendo finta di essere stato colpito. Fa un gol e gioca la sua partita in difesa.

ZICO ZANASI: 7+

Tra il campo orrendo e la partita giocata con “goliardia” e ritmi bassi, lui fa dei numeri notevoli, due bei gol e tante “perle ai porci”. Il migliore in campo anche stasera.

BONGIO ATTILA: 6/7

Fa un bel gol, ma, aldilà di questo, fa dei bei “numeri” e soprattutto vince tre contrasti sradicando la palla al Gallo, a Baresi e allo Zar, niente male, altre volte non era così tenace.

MICHE PADRINO: 7

Partita “goliardica” o meno lui gioca sempre a suo modo, per segnare, segnare e segnare. Ne mette cinque anche perché gli entra il primo di quelli che piacciono a lui, si esalta e gli altri sono una conseguenza.

SI TOCCA IL FONDO, CAMPO IMMONDO!!!

Dopo aver peregrinato per tutto il ponente, cambiando campo ogni venerdì nell’ultimo mese, ci si gioca la carta Villa Gavotti. Quartiere prestigioso si pensa a un campo all’altezza. Invece, in quattordici anni di calcetto se ne è girati di campi, ma uno come questo non si era mai visto. Il terreno è di cemento con un velo verde tipo subbuteo quindi durissimo. Le porte sono con le rotelle e tutte storte che sembran cadere. Si è toccato il fondo.

FINISCE 9-8 PER LA SPAGNA

Come tutti gli anni nel periodo Natalizio, siccome in negozio ci dovrebbe essere un po’ più da fare, Tarzan mi fa il “regalo” di scrivere lui il giornalino perché non avendo molto tempo, non ce la farei a scriverlo. Ma state tranquilli, vi lascio in mani sicure, guardate che gran giornalino che ha scritto, grandioso, cedo la parola a Tarzan. Dopo il primo venerdì con la partita giocata su di un altro campo rispetto a quello abituale, per via dei fattacci successi a Zico, si è deciso di continuare la transumanza per i vari impianti del ponente genovese ed Attila, nella qualità di presidente ogni tanto democratico, decide di fare della solita riunione settimanale, il momento ideale per discutere assieme a tutti quelli del gruppo a riguardo del prossimo campo. Incomincia così il solito arrivo alla spicciolata dei vari componenti. Il primo ad arrivare è lo Zar che, essendo un dirigente di banca, si può prendere tutti i permessi che vuole se non, addirittura, comprarsi tutti i giorni della settimana per farne quello che vuole. Arriva quindi con la sua solita strafottenza e spalanca la porta della sede con violenza rompendo il vetro contro una struttura in acciaio e frantumandoli in coriandolini. Attila, che era nel retro a sbrigare alcune faccende sul pc, ossia insultare tutti i presenti in una chat, fa “E bravo il mio banchiere arrogante del cazzo, non hai visto, dato che il vetro è pure trasparente, che c’era una cosa che ostruiva l’ingresso?”. Il russo guarda bene e si accorge solo al momento che l’ingombro in questione altro non è che il polmone d’acciaio utilizzato dal vecchio e replica “ma cosa hai deciso di imitare il Barre, che nonostante la sua ottuagenaria età, ti umilia ripetutamente sul campo? Non potevi almeno metterlo nel retro?" "A dir la verità è arrivato stamattina con il postino che mi ha detto che c'era un fermoposta nel negozio per questo trabiccolo" "e quindi??" "e quindi sti cazzi. Dato che lo usa Barre ho provato a chiamarlo svariate volte sul cellulare ma non risponde anche perché riesce a malapena a far funzionare il telecomando del televisore, figurati un telefonino". Finita di dire questa frase, scatta un allarme sonoro dall'interno del polmone d'acciaio e, subito dopo, una musica fantascientifica, abbinata a giochi di luce stile "incontri ravvicinati del terzo tipo" esce dallo stesso e con crescendo rossiniani, il polmone di acciaio si apre tra sbuffi di vapore e luci accecanti. In mezzo a tale caos, spunta la figura del vecchio che, sbadigliando, esce fuori e fa "allora ragazzi, come butta?" ed alza la mano per dare il cinque.

 

successo oggi”. Quando sono poi tutti arrivati, Attila cerca di farsi sentire nel naturale caos di voci ma senza risultato, allora per rimettere tutti all’ordine tira fuori il martelletto originale del giudice Licheri di forum, avuto in omaggio allegato alla mazza di Bonds comprata su e-bay, e lo batte sul bancone ma senza ottenere risultato; così decide che per farsi ascoltare, e riportare all'attenzione gli astanti, sia meglio utilizzarla sulle gengive di chi fa casino ottenendo, dopo tre arcate dentali e due otturazioni danneggiate, la tanto agognata attenzione. "Continuando il nostro impegno per il sociale, siamo stati invitati dalla motorizzazione civile a fare un corso di guida .." "ma se tu non hai nemmeno la patente" lo interrompe Jbl "si è vero però ho una buona mira" e gli lancia un vecchio trofeo che tiene sempre a disposizione per emergenze sull'arcata sopraccigliare riducendogliela ad un tappetino di moquette color rosso sangue, come Tomba ai tempi d'oro. Una volta arrivati al centro, c'è un susseguirsi di convenevoli e strette di mano. Il promotore dell'iniziativa, conoscendo le tendenze distruttive del gruppo attraverso il sito, decide di saggiare il terreno indicendo una specie di tavola rotonda per far rispondere alle domande. Ovviamente al centro della tavolata, stile ultima cena, siede Attila che dirige le operazioni “bene, allora qualcuno ha qualche domanda in particolare?” si alza una mano tremolante dal fondo della sala che fa “vorrei chiedere al sig. Baresi quanta autonomia ha il suo polmone d’acciaio”, il vecchio che non si vuol far sputtanare davanti a tutti, risponde “guardi che lei deve aver sbagliato persona: io sono così solamente grazie alla mia tenacia ed allenamento quotidiano” “ma se l’ho vista dal ferramente che cercava dei bulloni specifici per il polmone d’acciaio?” “si sbaglia, ero dal ferramenta perché la contessa mi aveva chiesto dei dadi da brodo, solo che avevo capito male e sono andato a comprare dei dadi da bullone…” “non è vero...bugiardo!” il vecchio si incazza, e siccome vuole buttarsi tutto alle spalle, si gira, pesca nella tasca una manciata di bulloni da 16 e li getta alla rinfusa dietro di sé cercando di colpire lo spettatore; per riuscire ci riesce ma nell’ordine colpisce anche la madre ultracentenaria del presidente dell’assemblea, il cardinale confessore, sempre del presidente, e la governante dei suoi nipoti, rispettivamente sulla guancia, nell’occhio destro e sulla mandibola. Attila, per stemperare gli animi dice “ringraziamo il simpatico giovanotto, invitandolo ad andare a giocare vicino ad un tombino aperto, e passiamo ad un'altra domanda”. Si alza in piedi un ragazzino mingherlino tutto ossa e chiede “vorrei sapere dal sig. Tarzan perché sui distributori di carburante c’è la scritta Diesel”, appena vedono l’ex giocatore di football che si schiarisce la voce, temendo le sue solite erudizioni da due e più ore, Attila fa “mi dispiace ma causa la tendenza ad essere pignolo, è meglio che ti legga la risposta sul giornalino”. Poi ci sono altre domande stupide e, visto che non si sono più verificati incidenti, si passa alla prova pratica. Questa consiste nel far accompagnare i nostri eroi, alcuni praticanti durante le lezioni di guida. Si incomincia così con il Padrino, che conscio dello spirito meridionale dove tutti imprestano tutti, offre la sua macchina per la guida. Sale il futuro patentato e vede sul sedile del passeggero, invece che il meridionale, una testa di cavallo mentre lui resta dietro “mi scusi ma non dovrebbe stare davanti ad aiutarmi in caso di necessità”, “quel posto è occupato di diritto e serve come monito per gli altri” “veramente volevo dire se lei siede davanti…” “io non parlo e muto sto”, dopo dieci minuti di frasi dette a vanvera, il conducente si esaspera e chiude il discorso dicendo “stia tranquillo che la tratto bene la sua macchina d’epoca, mi piacerebbe esserci quando farà il 1400 goal, grande Genoa che quest’anno puoi andare in Europa” e mette in moto la macchina. Il padrino, vedendo che tutto sommato la guida è tranquilla, inizia a fischiettare motivetti locali, tipo “Sciuri Sciuri” e “Vitti ‘na crozza”; l’autista, avendo forti radici leghiste, incomincia ad agitarsi ed accelera sempre di più ma il siciliano, temendo futuri disastri decide di tirare di colpo di freno a mano. Complice la forza di gravità, le loro teste rimbalzano più volte solo che colui che sedeva nella poltrona del pilota, ha la sfortuna di essere trapanato dal tubo di metallo che tiene in equilibrio il sedile riducendosi la testa come il tubo vuoto degli Smarties. Nella successiva prova di guida, ci sono Tarzan ed Attila insieme, dato che quest'ultimo è rinomatamente senza patente, e si apprestano a dare le indicazioni. Tarzan, dato che tende ad essere pignolo fa "prima di partire, controlli di aver inserito correttamente l'attacco nel collettore preposto" il praticante fa "eh, che ha detto", interviene Attila a tradurre "mettiti la cintura"; poi Tarzan prosegue "esegua una prova del corretto funzionamento di tutti i gruppi ottici anteriori e posteriori" "ehhh??" ancora Attila interviene "controlla le luci"; "si prepari ad appropinquarsi verso la meta" "ehh?" "metti in moto e vai"; "proceda adeso al bordo destro della strada", prima ancora di fare il solito "ehh?" Attila lo anticipa innervosendosi "stai attento a non invadere l'altra corsia"; "si prepari ad arrotarsi verso destra", Attila sbotta e dice "e che cazzo Tarzan, dì girati porco giuda. Cosa hai mangiato oggi a colazione: pane e Zanichelli?". Poi è la volta del Gallo, al quale viene affibbiata una simpatica cinquantenne che era la trentesima volta che si cimentava all'esame che fa "ohhh, finalmente vicino a me ho un ragaaaazzo" ed incomincia a fare la civetta non accorgendosi di passare con il rosso; se ne accorge però un vigile che fischia e fa accostare. Il gallo scende e fa subito "come si permette di fischiare? Qua se c'è qualcuno che può farlo sono io." "non mi interessa niente: patente e libretto" "io non ho bisogno di patente: io sono l'erede designato e non ho bisogno di documenti" "senta non faccia storie che siete passati con il rosso" "allora non ci siamo capiti, io sono l'erede e non sbaglio mai: la macchina, quando è scattato il rosso, come possiamo vedere dalla moviola, aveva già oltrepassato la linea quindi non è sanzionabile come da regolamento al comma 5" "ma mi faccia il piacere". Vedendo il ragazzo in difficoltà, Poli interrompe il suo esame della vista fatto con gli altri ragazzi, con distribuzione annessa di medicine contro il glaucoma, e si dirige verso di lui gridando "adesso perché avete una divisa, cercate sempre di fare i gradassi a discapito degli altri. Credete di essere potenti ma voi siete solo chiacchiere e distintivo" e si scaglia contro. Ovviamente l'unione fa la forza e tutti vanno in soccorso di tutti. Krajiceek entra nella disputa annunciandosi vocalmente ed anticipando le sue mosse come nei telefilm dei robot degli anni '80; Zico, che ha chiesto in prestito da Attila la mazza da baseball di Barry Bonds, casomai incontrasse colui che gli ha danneggiato la macchina, si sfoga rompendo qualsiasi cosa gli si pari incontro: dai malleoli umani ai finestrini veicolari accompagnato dai canonici "Siiiiii" di giubilo di Jbl. Lo Zar prende la bicicletta e ci monta delle sporgenze, come sulle bighe romane, ed incomincia a pedalare maciullando tendini d'achille a destra ed a manca. Santoro invece, prende una batteria da un auto e con i cavi fa ponte alle persone infliggendo loro scariche da elettroshock da mille volt. Siccome passava di lì anche l'edicola, si aggiunge alla rissa versando sugli astanti, gli scarichi del cesso chimico che tiene dentro la sua attività. Quando gli antagonisti del gruppo cominciano ad essere numericamente superiori, Tarzan

mentre placca due vigili fa "suggerirei di cimentarci nell'emulazione dei uno dei brani più famosi del sommo compositore Bach", nonostante la bagarre, lo Zar dice "porco demonio, Tarzan, non potresti essere una volta più semplice nel parlare" "volevo dire di fare 'Toccata e Fuga' " e tirando una cascata sulla scapola di uno che gli si parava davanti, corre via imitato dagli altri per poi incontrarsi venerdì. Allora? Che vi avevo detto? Riprendo la parola per dire che al venerdì, salta Poli che tra la partita non giocata per l’infortunio di JBL e il fatto che venerdì scorso non ha "saltato" per lo stesso motivo, deve saltare questa settimana. Si cambia ancora campo e si va a giocare in Villa Gavotti, con un campo piccolissimo e con ferri di cavallo attaccati alle maniglie delle auto perché in settimana hanno fregato lo scooter a Baresi, questa volta a Sestri, e dopo le macchine distrutte a Pra’, cambia il posto ma i bastardi sono anche lì, quindi, ci vuole qualcosa per proteggersi dalla sfiga. Che continua venerdì perché Santoro chiama e dice che non ce la fa a venire perché si è sentito male. Così Attila chima il Ferra, Tarzan va in porta e le squadre vedono Il Gallo, il Testone, Baresi, Lo Zar e JBL contro Tarzan, Krajiceek, Zico, Attila e il Miche e la partita può iniziare, ma prima di raccontarvi la partita, voglio prendermi due minuti per parlare del campo. Dopo aver girato tutti i campi del ponente, si va a finire in Villa Gavotti. Quartiere prestigioso di Sestri e ci si aspetta un campo all’altezza. Già dagli spogliatoi si nota che ci son cose non propriamente perfette. Non ci sono i caloriferi, nelle docce c’è un bel po' di sporcizia, ma ci si passa sopra, intanto, si pensa, il campo sarà bellissimo. Si entra e si nota subito che il terreno è di cemento puro, coperto solo da una panno verde spesso come il Subbuteo che verrà bene per giocare a tennis, così, essendo praticamente cemento, la palla rimbalza ma non certo per il calcetto che se era “duro” quello di via Cravasco questo è come giocare sull'asfalto. Poi ci sono tutte le righe, da campo da calcetto, da tennis e da pallamano, così non ci si capisce un cazzo, e poi la “chicca” finale. Le porte. Sono rialzate e hanno sotto le rotelle per poterle spostare, inoltre sono tutte storte e instabili, tanto che il Gallo gioca tre passi fuori dai pali, perché ha paura che gli cadano addosso e ha anche ragione. In tutto il peregrinare, di 14 anni di calcetto, per tutti i campi del ponente, questa sera si è davvero toccato il fondo. Così ci si adatta subito all'andazzo della serata. Tarzan si presenta in campo con una maglia verde della ditta che gli sta piccola di un taglia e sembra Fantozzi quando va a caccia con Filini. Attila ha anche lui una maglietta bella stretta così può esibire la sua bella pancia da bevitore di birra e tutti lo chiamano "panzone". Baresi sembra un rifugiato, con cappello in testa e guanti, anche se la temperatura è tutt'altro che insopportabile, e JBL gioca con una felpa con il cappuccio, insomma una bella banda di ridicoli, su un campo ancora più ridicolo. Visto queste premesse, e visto che è l'ultima partita dell'anno 2010, perché poi ci sarà la pausa invernale per Natale, e si dovrebbe riprendere il 7 gennaio, e con questo bel campo, la partita prende i “contorni” da “ultimo giorno di scuola” e così ci si diverte alla grande. Anche JBL che è sempre un rompicoglioni e vuole vincere e segnare, e chiama sempre falli e tira da ogni posizione, stasera la prende con calma e in ridere, ma per lui, tristemente, il motivo di questo suo comportamento è un altro. Lui è così perché è diventato un "servo della gleba" e chi vuol capire capisce. Comunque inizia questa partita con, a bordo campo delle sdraio e dall’altra parte una rete divisoria dall’altro campo, dove ci si inciampa e si rischia di spaccarsi degli omeri e dei malleoli e la palla finisce sempre dall’altra parte. Detto questo e fatte queste premesse e detto che la partita è ridicola e "goliardica", in un contesto che col calcio centra poco, chi può aprire le marcature se non uno che, altrettanto, col calcio centra poco, perché è un Vecchio e dovrebbe stare al parco a dare da mangiare ai piccioni? Esatto, Baresi, pensate che non mi ricordo neanche come ha fatto il gol, ma penso che l’abbia fatto come farà il secondo e quindi diciamo così. A porta vuota, da meno di un metro, Baresi la mette dentro 0-1. Lo spirito della serata porta tutti a cercare i “numeri” così Krajiceek, si aggira col pallone in difesa, scartando avversari a mazzi e poi lancia in avanti, Attila cerca di umiliare il Gallo che gli esce a lamellari spianati prendendo pulito il pallone, ma Attila si rifà poco dopo andando al contrasto e "sradicando" il pallone dai piedi del Nick, presentandosi davanti alla porta vuota e tirando addosso al Testone che era sulla linea. Però questa azione di vincere il contrasto prendendosi a calci con l'avversario per la conquista del pallone, non è certo la specialità di Attila, semmai dello Zar che non molla un

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Al giorno d’oggi, le macchine in circolazione utilizzano svariati sistemi di propulsione, dalla più comune benzina fino ad arrivare al GPL non disdegnando, con lo scopo di ridurre l’impatto ambientale derivato dall’uso dei motori stessi, sistemi di alimentazione tramite energia solare, elettrica e, per un futuro, anche di idrogeno. Ma ai nostri giorni, nella comune stazione di servizio, si possono trovare specialmente le pompe che erogano benzina e diesel. Forse non tutti sanno che, l’utilizzo di quest’ultima parola ad indicare il carburante, è improprio dato che esso è il nome di colui che inventò il motore che utilizzava la compressione/espansione del carburante, anziché lo scoppio dello stesso tramite scintilla come fino ad allora in uso. Il motivo di tale fraintendimento si può addurre nel fatto che nei paesi anglosassoni, il gasolio, questo il nome corretto, viene chiamato “Diesel fuel” ovvero “carburante per motori diesel”.

LE SCHEDINE

 

 

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

TARZAN 33000
KRAJICEEK 8500
LO ZAR 5000
JBL 4500
BARESI 4000
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN
2009 - 2010 KRAJICEEK

La parola al mister:

 L'editoriale di Jbl

C'è da dire che dopo ieri sera a livello di campi si è proprio toccato il fondo, terreno ottimo come moquette da Subbuteo porte storte situazioni davvero inverosimili con sdraio a bordo campo una tonnara per catturare i malcapitati che andavano a rimettere in gioco i palloni... Per il resto partita fallosa tignosa con scorrettezze e porcate. . Z z va beh ora me ne torno a letto che ho da fare .... Buon week end a tutti!!!!!

TARZAN'S QUIZ

Vogliamo sapere il nome e cognome dell’attrice che condurrà la cerimonia degli Oscar, il prossimo marzo, (1000 pti.) e il motivo per il quale è stata al centro dell’attenzione nell’ultima settimana (1000 pti.)

 


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può rispondere al suo ma anche a quello degli altri, e tutti possono rispondere ad entrambi. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


Secondo una leggenda metropolitana Paul McCartney, famosissimo cantante dei Beatles, sarebbe morto e stato sostituito da un sosia. Vogliamo sapere il giorno, il mese, l’anno e l’ora in cui sarebbe morto (500 pti.) e la causa del decesso (500 pti.).

Ancora attoniti per lo show al quale hanno assistito, lo Zar sta per rispondere correttamente al cinque, ma Attila, che si è ripreso più in fretta, lo ferma appena in tempo e gli calca sul cranio, una testa di cavallo, lasciata dal Miche l'ultima volta in conto deposito, riducendolo alla brutta copia di un personaggio di Avatar. Una volta ripreso, cioè dopo appena sette minuti e quindici secondi data la sua recente uscita dal polmone, viene interrogato “Ma che cazzo stai facendo? Come ti è saltato in mente di portarti il polmone d’acciaio in negozio?” “ho dovuto farlo perché il dottore mi ha detto di non prendere freddo, così, dato che sono un dipendente delle poste, mi sono fatto spedire qui a costo zero, e mi sono saltato oltre che la coda, anche gli spifferi maligni di questi giorni”. Attila sta per mandarlo a quel paese in cinque lingue diverse quando dalla strada si sente una voce di megafono che fa “ecco che Krajiceek ha messo la freccia e sta per entrare nella via della sede. Ed ecco che Krajiceek ha trovato posto per la macchina, si ferma, scende … vede la sede … e ci entra!!! Grandioso Krajiceek che arriva alla meta!”. Effettivamente entra in sede l’ex portiere ed Attila subito risponde “ed ecco che Krajiceek ci ha scucito i coglioni!! D’accordo che venerdì scorso hai fatto un gol con telecronaca annessa, ma dovevi proprio fare al piazzata alla Totti sull’Ape?” “davvero ho fatto questo? Allora è stato involontario perché da venerdì scorso mi capita spesso di pensare ad alta voce e fare la telecronaca di tutto quello che faccio” e tutti in coro “e sti cazzi non ce li mettiamo?”. La risposta, purtroppo, non si è fatta sentire perché in sede arriva il Moralista che lo urta e lo fa scartavetrare sul polmone d’acciaio del vecchio “scusa Kra, non ti avevo visto. Sai con il glaucoma possono succedere questi inconvenienti. E’ meglio che prenda subito la medicina!” e si gira un canna di pura maria da mezzo metro, giusto per riscaldarsi un attimo. Intanto si avvicina Tarzan, che sta parlando al telefono al vivavoce, e si sente l’interlocutore dall’altra parte che dice “salve sono della Vodafone, l’ho chiamata per avvertirla che le verrà attivata, gratuitamente, la Christmas Card”, al che Tarzan risponde “guardi non mi interessa” “ma allora lei non vuol risparmiare”, Attila sentendo queste parole gli sta venendo un travaso di bile “le ho detto”, riprende l’uomo-vodafone, “che è gratuita”; seccato da questo incalzare, Tarzan con tono gentile ma secco replica “guardi che con la mole ridotta di messaggi che mando in un mese, conviene che questa offerta la dia a qualcun altro perché con me sono soldi sprecati”, si sente un attimo di silenzio, poi all’improvviso uno sparo e cade la linea. Attila, shoccato da quanto sentito dice “La devi smettere di maltrattare le persone che ti vogliono vendere qualcosa perché poi le traumatizzi e va a finire che si suicidano come

IL GOAL DELLA SERATA

Zico appogia largo per il Miche che,da posizione molto decentrata riesce a piantarla nell’incrocio.

Fantasy Wrestling
ROAD TO THE BELT
TOURNAMENT
RAW
  Modalità  
 

 

 
MARK HENTY B. J. CENA

SUBMISSION

 
MVP B. HBK

DQ

 
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
SMACKDOWN
  Modalità  
     
CM PUNK B. J. MORRISON SUBMISSION  
EDGE B. KANE SUBMISSION  
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
TAG TEAM CONTEST
RAW
     
     
     
     
     
SMACKDOWN
     
     
     
     
     
Chi non gioca la partita del venerdì, prende 6,5
d'ufficio . Questo per non far perdere automaticamente
l'incontro agli assenti.

 
ABBINAMENTI
RAW
TRIPLE H   TARZAN
MARK HENRY   SANTORO
JOHN CENA   MICHE
MVP   JBL
RANDY ORTON   BARESI
HBK   ATTILA
SMACKDOWN
CM PUNK   ZICO
J. MORRISON   KRAJICEEK
UNDERTAKER   POLI
EDGE   NICOLO'
KANE   FABIONE
BATISTA   LO ZAR
CAMPIONI
       
  WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
BATISTA
Lo Zar
  WWE CHAMPION
RANDY ORTON
Baresi
       
  INTERCONTINENTAL CHAMPION
TRIPLE H
Tarzan
       
  UNITED STATES CHAMPION
UNDERTAKER
Moralista
       
  TAG TEAM CHAMPIONS
RAW
SMACKDOWN

pallone neanche se gli sparano nella schiena. Attila però si è divertito e riesce a farlo ancora due volte: una, clamorosamente, proprio sullo Zar; l’altra su Baresi, spettacolo. Baresi che cerca anche lui continui “effetti speciali” ma il Barre è scienza non fantascienza e così perde spesso il pallone, ma a volte fa dei numeri incredibili, saltando in velocità, e dico velocità, Zico o lo Zar. I gol stasera contano poco, perché la partita si gioca più per ridere che per altro. Così il Gallo si può esibire in qualche volo da meridionale, ma molto efficaci su Attila e Krajiceek. Il Miche mette una doppietta, il secondo anche bello e JBL non s’incazza nemmeno 2-1. Addirittura quando lo stesso Padrino, ferma la palla con il braccio, JBL non chiede neanche fallo!! Ormai è un ragazzo serio e non dà più retta a queste cazzate, da un lato fa un po’ tristezza vederlo ridotto così, ma finalmente, si gioca più tranquilli. Attila mette dentro di piatto da angolo di Zico il gol del 3-1. Lo Zar che è sempre concentrato sulla partita, cerca di richiamare i compagni a maggiore impegno, ma lo guardano e lo mandano in culo. Per tirargli un po’ su il morale Attila, pensa che è venuto il momento di dargli un calcio, che quando non glielo dà, Lo Zar pensa sia incazzato con lui. Così quando scatta, gli dà un calcetto sulla gamba rischiando di farlo inciampare, ma lo Zar, invece di prenderla in ridere, si incazza e gli fa “se me lo fai ancora una volta ti dò un pugno in faccia che ti allungo sulle sdraio”, evviva l’amicizia evviva lo spirito Natalizio. JBL tira, la deviano una decina di persone anche due passanti che stavano andando a portare i panettoni a degli amici, l’ultimo a toccarla è il Caccaro di faccia. Il Miche rimane stranito e sembra non capire di aver fatto autorete 3-2. Attila dice che è autogol che quindi non vale per la classifica marcatori di JBL e il servo della gleba non prova neanche a dire che aveva comunque tirato in porta, niente, fa solo “vabbe’ però è gol" torna a centrocampo. Il Miche ne mette due e porta il risultato sul 5-2. Il merito è tutto di Zico che gli fa due passaggi che lo mettono davanti alla porta. Zico che si aspetta il pallone da Attila che tira in porta. Zico gli fa “dovevi darla” e Attila che non è certo egoista e l'ha sempre data "no, volevo segnare”. E Baresi comincia a frantumargli i coglioni prendendolo in giro fino in pizzeria col “no, io volevo far gol” finche Attila non gli dà una testata e lo addormenta. JBL fa 5-3. Vedendo che stanno recuperando lo Zar e compagni si lanciano in avanti, compreso anche il Ferra che tiene dietro e poi si scatafanna in avanti per cercare il gol. Zico e compagni, invece, se ne sbattono i coglioni, infatti un sacco di volte Tarzan si trova solo contro uno o due avversari e la cosa bella è che, con la sua maglietta verde, riesce a parare e poi esce per calciare via il pallone rischiando di finire nella rete di recinzione e doversi far estrarre come un tonno da una tonnara. Il 6-3 è di Zico che tocca di fino e inganna il Gallo. Lo Zar, dopo aver buttato a bagasce tre palloni solo davanti a Tarzan, col portiere che gli ha fatto due grandi parate, riesce a trovare il gol e riaprire la partita 6-4. JBL la riapre del tutto mettendo dentro il gol del 6-5. Il Gallo scivola due volte, ma in entrambe le occasioni, con un gran balzo riesce a deviare il pallone, ed è grazie al Gallo che la squadra di Baresi resta in partita. Attila fa un gran numero, Baresi gli fa fallo, ma Attila continua l’azione perché era troppo bella e perché il fallo non era cosi grave, ma Nicolò gli butta in corner un gran tiro. Contrasto a centrocampo tra Krajiceek e lo Zar, Attila, che non c’entra niente, dice “fallo” ma per lo Zar. Zico gli fa “va bene Attila allora vai direttamente a giocare con loro”. E lo Zar invece di ringraziare l'avversario che gli ha concesso il fallo, fa “era una delle poche volte che non mi aveva fatto fallo” e Attila “ma vai a cagare, il fatto è che non te ne accorgi perché giochi a testa bassa!". Il Miche mette il 7-5 e si esalta perché è un altro gol dei suoi, JBL impreca ma con poca convinzione, sono altre le cose che ha in testa in questo momento. Poi Zico fa 8-5 ed è il colpo di grazia per le speranze della squadra di Baresi. E allora si sprecano i numeri, JBL prova a fare come Ardiles in fuga per la vittoria e prende un calcio dal Padrino e solo Baresi gli dice che ha ragione e che quello era fallo, gli altri lo insultano. Lo spettacolo sono le sceneggiate di Krajiceek che va in terra senza che nessuno lo tocchi, ma una volta, quando si appoggia a Baresi e finisce in terra, è il Vecchio che va in terra prima di lui, facendo finta di aver preso un colpo in faccia, grande momento di sport e applausi per entrambi. Ogni volta che JBL gli va sotto, Krajiceek simula e pretende un fallo, così anche quando glielo fa davvero, tutti pensano che Krajiceek scherzi e il fallo non glielo danno. capito sto andazzo, JBL comincia a prenderlo a calci in ogni zona del campo. Ma, come si dice, ”chi è causa del suo mal, pianga se stesso” lo Zar fa 8-6, ma Baresi sbaglia la rimessa laterale e la passa a Attila che lancia, in corridoio subito Krajiceek che mette dentro 9-6. Lo Zar riporta subito sotto i suoi 9-7, poi tira da fuori, Tarzan respinge, con Zico che sta dicendo che lo Zar gli ha dato una gomitata in faccia, ma il Russo gli risponde che con tutte quelle che dà lui, deve stare zitto, sulla ribattuta arriva Baresi e mette dentro 9-8. Si gioca fino alle dieci meno dieci, ma la squadra di Baresi non trova il pareggio, finisce così come finisce così il 2010 calcistico. Venerdì non si gioca, lunedì 20 c'è la cena. L’appuntamento dovrebbe essere per il 7 gennaio, campi e servi della gleba permettendo. Auguri!

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

MICHE 29 BARESI 21
KRAJICEEK 28 SANTORO 18
ATTILA 25 TARZAN 17
LO ZAR 23 10° JBL 15
POLI 22 11° GALLO 6
ZICO 22      

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

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In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.