Sono valide, invece, le reti segnate direttamente su calcio d’angolo e calcio d’inizio (oltre alle classiche reti su azione giocata).

Fa un’ottima partita, giocando di punta quando la sua squadra attacca, e tornando a difendere quando attaccano gli avversari, fa anche tre gol, due dei quali, anche non male. Fa anche dei bei assist.

Nella prima serata di vero freddo invernale, aldilà della partita senza storia, c’è da segnalare un fatto mai avvenuto prima. Alle dieci, a partita quasi finita, quindi stanco per le numerose corse e per una partita già giocata bene, Krajiceek, che tornava a giocare in avanti dopo mesi, ha ancora il fiato non solo per farsi tutta la fascia, ma anche per fare la telecronaca di quello che sta facendo, saltarsi due avversari e segnare. Grandioso!!

Dopo due settimane d’assenza, nelle quali se ne è andato in vacanza a New York, Tarzan riattraversa l’oceano e torna a casa. Molti del gruppo, essendo domenica vanno ad aspettarlo all’aeroporto per dargli il “ben tornato”. Non è che a Tarzan faccia molto piacere, appena tornato nel territorio natio vedere, per prima cosa, i suoi amici e conoscenti del venerdì, comunque è sempre meglio che un calcio nei coglioni. Non che questa fosse l’alternativa obbligatoria, insomma, non è che se non andavano all'aeroporto quelli del gruppo, Tarzan avrebbe preso un calcio nei coglioni, ma è un semplice modo di dire, per consolare chi deve sopportare una cosa che non gli piace, e questa di incontrare quelli del gruppo, come già detto, non è una cosa che faccia un piacere bestia a Tarzan. Comunque l’arrivo è previsto per le 9 del mattino, ma essendo abituati ad alzarsi prima per andare a lavorare e per non rischiare di arrivare in ritardo e di non poter rovinare a Tarzan il ritorno, alle sette si è già tutti lì. Sarà per l'orario, sarà perché si è dovuto svegliare di domenica, ma il Miche non è proprio lucidissimo, così quando vede lo Zar gli dice, così per fare un po' di conversazione, ”Ciao, buona domenica. Sei venuto in macchina?” e lo Zar “si, sono venuto in macchina” il Miche lo guarda e gli dice “ma perché, hai la patente?”. Lo Zar lo guarda per capire se lo sta pigliando per il culo, e quando si rende conto che il Miche sta dicendo sul serio, gli risponde “nooooo, non ho la patente, ho una delega da Nicky Lauda, e con quella posso guidare” e il Miche “ah, non sapevo conoscessi Nicky Lauda, fa sempre comodo avere certe amicizie. E dimmi Zar, l’hai parcheggiata la macchina?” lo Zar non crede alle sue orecchie. Il Miche ha fatto una domanda ancora più stupida della prima e così, con la stessa ironia gli dice “nooooo, non l’ho parcheggiata. L’ho lasciata accesa in prima, col bloccasterzo inserito e ora sta girando intorno alla rotonda”. Il Miche ci pensa un po’ e poi fa “ah, hai fatto bene, così il motore rimane caldo" e lo Zar “certo è un diesel, almeno quando torno posso partire subito” e il Miche “beh, partire subito…non è difficile salirci addosso al volo mentre gira?" e Lo Zar “ma sai Miche, è un cabrio e con un fosbury sono su!" poi, mette una mano sulla spalla al Miche e fa “Grande Genoa!Non avete giocato male domenica con la Juve! quando passa d’epoca la tua macchina? Venerdì scorso hai fatto 6 gol, ti stai avvicinando a grandi passi ai 1400!!” e se ne va lasciandolo lì nella sua insipienza. Intanto Poli, già che si trova all'aeroporto, ha pensato di comprare qualcosa. Al Cristoforo Colombo ci sono un sacco di negozi, che vendono prodotti da tutto il mondo. Il Moralista trova un negozio che vende prodotti Olandesi ed entra. Sulla sinistra c’è la forma di formaggio più grossa del mondo, certificata dal Guinness dei primati. Poli fa per toccarla ma interviene la commessa che gli dice "scusi non la tocchi per piacere, sa pesa 220 kg. E si potrebbe fare male”, ma Poli, che è come un bambino e se gli dicono di non fare una cosa, la fa subito, la tocca per vedere se è vera. La

scende dal taxi, è la sua fortuna, perché quelli rimasti in fondo al gruppo si girano e vedono il Gallo, in particolare, e chissà come mai, due ragazze che, appena lo vedono gridano “c’è il Gallooooooo!". Gli altri, subito, non capiscono, poi si gira uno e dice “cazzo, ma quello è l'Erede". In un attimo, tutti quelli che erano a inseguire Vasco non lo cagano più neanche di striscio. Vanno tutti addosso al Gallo, per farsi fare un autografo o anche solo per toccarlo. Una ragazza, anche se la temperatura è piuttosto bassa, si leva la giacca e si fa autografare le tette con un pennarello indelebile. Uno si fa firmare la fascia di Vasco e il Gallo gli dice “ma questo cosa centra” e lui “la fascia di Vasco non centra niente lo so, però non ho altre cose da farti firmare, ma l’autografo dell’erede non me lo voglio perdere”. Nel frattempo arriva Baresi, si guarda in giro e fa a Vasco, senza riconoscerlo. "Ma guarda te che casino, sarà sicuramente qualche cazzo di cantante con tutta sta gente attorno che grida e impazzisce per uno stronzo del genere”. Vasco, che anche se di firmare autografi non ne aveva voglia, non ci è rimasto bene, però a vedere che il Gallo, che lui non conosce, a Genova è più famoso di lui, vedendo inoltre che il Vecchio, in più non lo riconosce neanche, s’incazza di brutto “perché c'hai qualcosa da dire contro i cantanti?" e Baresi “si, che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera e che guadagnano un sacco di soldi” e Vasco “bravo, perché invece voi statali, lavorate tanto”. Il Barre che si è appena fatto un culo così in posta, non la prende molto bene e gli fa “ma tu come fai a sapere che io sono uno statale?” e il Vasco "lo so perché ho visto il vostro sito! Te invece non sai chi sono io?", Baresi fissa la rock star per qualche secondo e gli fa “uno appena uscito da una comunità di recupero?". Vasco perde la testa “cazzo, sono Vasco Rossi!!” “ah, quello che va sulle moto? Mi sembrava più giovane e più magro!" ”ma non Valentino Rossi, Vasco, Vasco Rossi, il Blasco, quello che riempie gli stadi quando canta!!” ”ah, ma allora te sei uno di quei cantanti che dicevo prima, ma vai a lavorare vai!” ”infatti sto andando a Roma per lavoro, ma possibile che non mi conosci? mi conoscono tutt!!”. Baresi guarda la folla attorno al Gallo e dice “non so chi sia questo, ma sicuramente è più famoso di te!". Allora il cantante si incazza e fa “ma questa non la conosci?” e si mette a cantare Buoni o Cattivi, e il Barre “no, questa non mi dice nulla” ”e questa??!!” e canta, con un bel po’ di nervoso “Vita Spericolata” e il Barre “questa l’ho già sentita ma non so chi la canta." Allora Vasco, incazzatissimo, si gioca il tutto per tutto e canta il pezzo che nessuno può non conoscere "Respiri piano per non far rumore ti addormenti di sera e ti risvegli col sole.". Il Barre fa “cazzo, ora si questa la conosco” “oh, finalmente e ci mancava che non conoscessi neanche questa!!” “no, no questa la conosco bene, è Albachiara, e tu sei Ligabue, ma come ho fatto a non riconoscerti subito?” Vasco perde la testa, fa per prendere Baresi per il collo e dargliene tante, ma tante, ma viene fermato dalle guardie del corpo che gli dicono “andiamo se no perdi l’aereo”. Così Baresi si salva. Anche la folla attorno al Gallo si disperde così Baresi lo vede e gli fa "ah, eri tu con tutta quella gente attorno, dovevo immaginarlo. Pensa che hai fatto incazzare Ligabue perché la gente voleva il tuo autografo invece che il suo" ”ah, c’era Ligabue?” ”si, si mi ha cantato Albachiara per farsi riconoscere!” ”ma che cazzo dici, era Vasco, il grande Vasco. Vuoi dire che c’era Vasco qua e io me lo sono perso, manco un autografo mi son fatto fare” ”ah, ma intanto non te l’avrebbe fatto perché quando ha visto che la gente conosceva più te di lui, si è incazzato, e avendoti riconosciuto dal sito ha detto che se solo ti vede a un suo concerto, lo interrompe e dice a tuta la gente che ti sta attorno, di saccarti di botte”. Il Gallo ci rimane un po’ male, ma quando pensa che è più famoso di Vasco, si avvia all’aeroporto con aria arrogante e trionfale, ed entra camminando impettito fiero delle sue adenoidi. Intanto arriva l’aereo di Tarzan, e tutti si va al gate indicato, per andarlo a salutare. Peccato che, come già detto Tarzan non ha molta voglia di incontrare quelli del gruppo, almeno non subito appena arrivato a Genova. Inoltre è anche abbastanza nervoso per quello che è successo al momento di salire sull'aereo. Era in coda da un’ora, stanco per il viaggio e per il jetlag, incazzato perché l'hostess, allo sportello, ci metteva due ore a fare un check in e la coda non si muoveva mai, quando vicino a lui, passa Aldo Biscardi, che sta andando a Genova per vedere la partita Genoa - Juventus. Si salta, bello secco, tutta la coda e fa “devo fare il check in”. Nessuno gli dice perché lo riconoscono e lo lasciano passare. Anche Tarzan lo riconosce e proprio per quello si incazza e fa “ora se fosse stato un premio Nobel per la pace o la medicina, o fosse stata Margherita Hack, o se proprio vogliamo metterci uno sportivo, diciamo fosse stato Brett Favre, allora capisco e lo lasciamo passare, ma che facciamo saltare la coda a Biscardi mi sembra davvero eccessivo”, sta per partire per mettergli le mani addosso e dargli tanti schiaffi da fargli venire i capelli neri. Ma poi riflette, come è suo uso, e capisce che non ha senso sporcarsi le mani per uno del genere, inoltre, far scoppiare la rissa vorrebbe dire far ritardare ulteriormente la partenza. Così ha aspettato il suo turno ed è salito sull'aereo. Naturalmente anche il Biscardi nazionale era su quell’aereo e a un certo punto si è alzato dal suo posto e, neanche fosse un animatore di un villaggio turistico si è messo a gridare "allora facciamo un sorta di "Brogesso di BBBBBiscardi" per far passare il tempo. Chi di voi tiene col Genoa?” E un po’ di gente alza la mano, ”chi tiene con la Samp.” E un altro po’ alza la mano ”chi tiene all’Inter”, e alza la mano uno solo che rischia anche di venir linciato perché era in minoranza e non poteva difendersi e anche perché l'Inter sta un po' sui coglioni a tutti. Biscardi nota che Tarzan non ha mai alzato la mano. Allora prova a tirare fuori squadre straniere per vedere se per caso fosse di un altro paese e tenesse con qualche squadra “foresta”, niente, arriva addirittura a dire “chi tiene al Panathinaikos” ma, naturalmente, Tarzan, non alza la mano. Biscardi si avvicina e gli chiede “ma lei con che squadra tiene”. Tarzan si gira dall’altra parte e non gli risponde neanche. Allora Biscardi fa “chi è che vuole la moviola in cambo?" con il suo tipico accento che neanche il Padrino. Un boato, tutti alzano la mano “siiiiiiiiii vogliamo la moviola in campoooooo!”. Biscardi, che ha fatto di questa battaglia, la sua ragione di vita vede che, anche stavolta, Tarzan non alza la mano, allora fa “scusate, scusate, fate un attimo di silenzio!”. Va verso Tarzan e fa “lei potrà anche essere straniero e non tenere con nessuna squadra di quelle che ho detto prima, ma non può dirmi che non vuole la moviola in campo!!". Intanto, sull’aereo tutti zitti a sentire cosa ha da dire Tarzan. Tarzan che fa una pausa di cinque minuti, stile Celentano, e quando Biscardi pensa che, anche stavolta, si giri dall’altra parte e non gli risponda, Tarzan fa “io odio qualunque cosa che riguardi il calcio, squadre, tifosi, giornalisti e conduttori, quindi della moviola in campo non me ne può fregare di meno. Inoltre, come icona del calcio pecoreccio e becero, odio lei dal profondo del mio cuore”. Parole categoriche che Tarzan ha anche espresso in un tono deciso e fermo, senza però alzare la voce, cosa alla quale Biscardi non è abituato, visto i casini che succedono nel suo studio. A queste parole, tutta la gente è tornata a sedersi ai propri posti, e Biscardi, traumatizzato dalla risposta di Tarzan, ha deciso di restituire la sua tessera da giornalista e di andarsene, finalmente, in pensione. Ma Tarzan, anche se ha fatto questo favore all’umanità non è contento lo stesso, anzi è un bel po' incazzato, proprio per quello che è successo perché gli hanno rotto i coglioni, ma soprattutto è incazzato perché ha finito le vacanze. Così, appena atterra non vede l’ora, avendo apposta pubblicato il giornalino direttamente all’aeroporto, di andarsene a casa a dormire. Ma al gate vede che ci sono quelli del gruppo ad aspettarlo, cerca di far finta di niente, ma è impossibile passare inosservati, anche perché sull'aereo non c'era tantissima gente. Così esce e gli si fanno incontro un po' tutti per salutarlo, con il braccio alzato per dargli il cinque, e la prassi, la tradizione, vorrebbe che Tarzan desse il cinque a tutti e poi assestasse una poderosa testata in faccia a Baresi con la mano alzata. Ma proprio perché nervoso e incazzato, non aspetta di incontrare il Barre, e così sfonda il naso con una capocciata prima allo Zar e poi in sequenza a tutti quelli che gli venivano sotto. Incrocia anche il Vasco, che ha perso l’aereo e gli dà una testata anche a lui. scoppia una rissa, le guardie del corpo del Vasco inziano a menare come artigiani del ferro battuto della Provincia Granda. Gli altri, che si sono ripresi dalla testata di Tarzan, fanno la loro parte. Attila appioppa dei fendenti pesanti e precisi, con la mazza di Barry Bonds che aveva comprato su internet. Tarzan, non contento delle testate che ha dato, tira fuori dalla valigia un “ferro 5” del set completo di Tiger Woods, che ha comprato in America, per un suo amico che gliel’aveva chiesto. Si difende bene anche Santoro che spacca i denti a chi gli viene sotto, con una chiave del 15 che aveva in macchina. Poli, che non ha voglia di sbattersi, va in giro a dare colpi di taser a chi gli capita sotto, con un taser che ha fregato ad una guardia, quando sabato sera, l’hanno portato in galera perché stava fumando come una ciminiera di Chernobyl. Dopo una mezz’oretta di schiaffoni, la rissa comincia a sedarsi e Tarzan riesce a “scappare” verso il parcheggio dove ha lasciato la sua auto quando era partito. Ma ci sono due ritardatari che non solo non hanno partecipato alla rissa, ma sono appena arrivati e sono belli freschi. Sono Krajiceek e Zico che prendono la cosa con calma. Appena vedono Tarzan gli dicono “ma eccolo qua di ritorno dalle vacanze. Come va Tarzan” ”potrebbe andare meglio” e Krajiceek “beh, si in effetti ora che hai finito le vacanze hai anche ragione a dirlo” e Zico “ma parliamo di cose serie, cosa ci hai portato dall’America, sei riuscito a farla passare come bagaglio a mano la lampada fatta a mela, di dieci metri, della Apple?” “no, non ce l’ho fatta” e Krajiceek “allora cosa ci hai portato? Un I-pad, un I-phone cosa ci hai portato?” e Tarzan “aspettate, aspettate…” riapre la valigia e fa “vi ho portato questi” e Krajiceek “cazzo, sono dei guantoni da pugile, e cosa ci facciamo” e Tarzan “no, questi non sono semplici guantoni da pugile, questi sono i guantoni di Rocky, questi, a differenza della mazza da baseball di Barry Bonds che ho comprato su Ebay, li ho presi direttamente in America” e Krajiceek “e sti cazzi, mi piace Rocky, soprattutto il terzo, ma cosa ci facciamo con i guantoni di Rocky?” e Tarzan “io non so cosa ci potete fare voi, ma io ci faccio questo….” e truuuuun due colpi d’incontro e Krajiceek e Zico barcollano, ma per non dargli soddisfazione a Tarzan, non vanno al tappeto, anzi gli dicono “grazie Tarzan, bentornato anche a te”. Tarzan va a casa e tutti gli altri fanno altrettanto, Baresi va di corsa a mettersi nel polmone d’acciaio, gli altri cercheranno di riprendersi in

qualche modo. Al venerdì, visto quello che è successo al campo la settimana scorsa, con la macchina di Zico distrutta da qualche figlio di puttana, e con la polizia che ha detto che c’è uno squilibrato a Prà che gira con l'accetta e non è ancora stato preso, si preferisce di cambiare campo, almeno per questa settimana, poi si vedrà. Così si va a giocare al Rio San Michele sotto le lavatrici. Tornando Tarzan e il Gallo, dopo un sacco di tempo si torna a girare, e dopo aver controllato tutti quelli che non ne hanno saltata ancora una, si vede che sono Poli e Baresi. Per questa settimana si decide di far “saltare” Poli, che quando viene contattato impreca e dà degli infami a tutti e dice che gli vogliono far perdere la Scarpa d’oro che era secondo, ma quando gli dicono che la settimana dopo, toccherà saltare Baresi, che è davanti a lui, allora si calma e accetta ma alle sei e mezza di venerdì chiama JBL e dice che si è strappato allenando i bambini e non può giocare. Allora si prova a chiamare Poli, ma non si è portato la roba dietro, tutti gli altri, L’Edicola, Bonafe’, Sebastiano, con così poco avviso, non possono venire e allora, per giocare in nove con un freddo incredibile si decide di non giocare. La settimana dopo, visto che non si è giocato quella prima, e quindi non ha “saltato” toccherebbe a Poli stare fuori. JBL vorrebbe infatti giocare ma Attila gli dice che forse è meglio che si fermi una settimana perché, come ha detto lui, non è ancora a posto, e se dovesse giocare e farsi male, non solo starebbe fuori per un tempo più lungo, ma si fotterebbe di nuovo la partita, così JBL "salta" e viene Poli mentre, torna in porta il Gallo e le squadre vedono Santoro, Tarzan, Baresi, Zico e il Miche contro Il Gallo, Krajiceek, Poli, Lo Zar e Attila e la partita può iniziare. Non passa neanche un minuto e, per tutti, si potrebbe anche finire la partita subito perché con quello che si è appena visto ci si sente già appagati. Allora, lo Zar va sul fondo, ”punta” Baresi, che non ci capisce più un cazzo nei movimenti assurdi del "Russo" e si incarta, non solo finisce a terra in maniera goffa e ridicola, perché finisce sdraiato totalmente, ma quando è a terra, con uno scatto che a uno di cinquant’anni potrebbe costare carissimo, dà una manata alla palla per buttarla in angolo e non far fare gol allo Zar. Sarebbe, naturalmente fallo, ma è stato talmente bello e divertente quello che ha fatto Baresi, che lo Zar si “accontenta” dell’angolo. Krajiceek, si vede subito, che è in serata. Parte sulla fascia, ha molto spazio, si salta Baresi e la mette in mezzo, dove c’è Attila che, a porta vuota, deve solo toccarla in rete 1-0. Grande azione di Krajiceek. Per il Miche si capisce subito che sarà una serataccia, non riesce a trovare la posizione e si mangia gol inenarrabili, e meno male che ci sono anche le porte grosse. Zico cerca di fargli vedere come si fa, ma il Gallo, che è tornato in porta dopo quasi due mesi, dimostra di non aver perso la buona abitudine alla spettacolarizzazione degli interventi, così fa un bel volo e con una bella meridionalata devia il pallone. Il 2-0 nasce ancora sull’asse Krajiceek-Attila. Questa volta il passaggio dell’ex portiere non è un assist ma un appoggio fuori area, Attila si sposta e cerca l’angolino con due avversari davanti e riesce a trovarlo con Santoro, in tuffo, che non riesce a deviare. Vedendo che il Miche non fa un cazzo, Zico prova a giocare un po’ più in avanti, con Baresi che lo supporta, ma è una "coperta corta" perché, così facendo, Tarzan, dietro rimane da solo e si deve fare un super mazzo per fermare le avanzate avversarie, ma riesce a trovare il tempo per avanzare anche lui, e dopo aver provato, addirittura a saltare due avversari, cosa che non faceva mai, su un angolo prova il tiro da fuori area, la palla è indirizzata precisa nell'incrocio dei pali, sarebbe un gol bellissimo, sicuramente il più bello mai realizzato da Tarzan, ma il Gallo ci arriva a due mani e la butta fuori per la disperazione dell’ex giocatore di football, appena tornato dalle vacanze in USA. Dopo una decina di tentativi, con gol mangiati davanti alla porta, finalmente il Miche ne mette uno, anche questo facilissimo 2-1. La cosa fa incazzare JBL che, si rifà della settimana scorsa che ha mandato a "puttane" la partita, venendo a vedere nonostante non giochi e ci sia un freddo notevole. Anche se era meglio che se ne stesse a casa perché riesce a rompere i coglioni anche quando non gioca dicendo a tutti e in particolare a Attila, cosa devono fare, ma intanto non lo stanno neanche a sentire e lo mandano in culo. E’ la partita del “fisico” contro la “tecnica” ma col campo grande e il freddo, la potenza questa sera la vince, così lo Zar con due incursioni a testa bassa, fa doppietta e porta il risultato sul 4-1. Poli ribadisce subito il concetto andando in gol, anche lui dopo un’azione di forza 5-1. Non c’è partita, soprattutto perché la squadra di Zico, gioca con uno in meno, il fantasma di Michele. Così è Baresi che deve sostituirlo in zona gol. Il Vecchio salta addirittura il Gallo e con Attila che non sa se marcare il Galluccio o proteggere la porta, riesce a metterla dentro 5-2. Ma Krajiceek è infoiato, va ancora sulla fascia, e con Poli che gli grida “vai Zambrotta” la mette in mezzo, proprio per il moralista che fa 6-2. Attila si invola verso la porta, ma Baresi lo anticipa all’ultimo, Vecchio che subisce la stessa sorte quando sta per tirare ma Poli gliela ribatte in angolo. Zico salta il Gallo, in porta ci resta lo Zar che, naturalmente, non può toccarla con le mani, ma “ipnotizza” Zico che, cerca di angolarla ma tira addosso al “Russo”. Zar che, poco dopo, riparte, Santoro gli esce fino a centrocampo, si butta a terra e cerca di prendergliela anche con le mani, anche se è fuori area, ma lo Zar resiste anche al “fallo” riesce a continuare l’azione e la mette dentro a porta vuota 7-2. Ormai non c’è più partita, Tarzan si sbatte in difesa e deve fronteggiare anche Poli che decide di fare la punta e lo fa anche bene perché riesce a segnare 8-2. Zico se la prende con il Miche “cazzo, il campo è grande, torna indietro o ci fanno neri se hanno tutto questo spazio”. Ma il Galluccio se ne sbatte i coglioni, si piazza davanti e cerca solo di segnare. Il problema è che non centra la porta neanche con le mani e i compagni si incazzano ancora di più. Poli, ha un gran guizzo, appoggiando lateralmente per Attila che incrocia e la mette sul secondo palo 9-2. Poi il Miche fa 9-3 e meno male che ha il pudore di non esultare e di non dire che ha rotto il ghiaccio. Ormai sono le dieci e si è tutti stanchi, e si pensa di non vedere più niente di notevole, ma Krajiceek ha un serbatoio di riserva, prima fa un gol con un tiro da fuori che

Vogliamo sapere qual’è il ponte pedonale più lungo del mondo (500 pti.) e qual’è la caratteristica che lo contraddistingue dagli altri (500 pti.)

caratteristica delle forme di formaggio Olandesi è che sono rotonde come un pallone da calcio, appena la tocca questa inzia a rotolare e cade dal piedistallo, bella precisa sul piede della commessa e le fa saltare il tendine d’achille. Questa inizia a insultare Poli, anche in olandese e il Moralista le dice “ma non si preoccupi che non è niente, pensi che sono qui ad aspettare un mio amico che si è rotto il tendine d'achille prima di partire per le vacanze negli Stati Uniti e, pur di non rinunciarci il tendine d’achille se lo è riattaccato con la pinzatrice, e per due settimane gli ha tenuto!!”. Ma il problema è un altro: la forma di formaggio sfonda la vetrina e inizia a rotolare in giro per l’aeroporto scatenando il panico. JBL, che è un banfer e gli piace sempre farsi notare, fa lo sborone e dice “la fermooooo io la forma di formaggio”, si mette in posizione da defensive tackle ma, sia perché non capisce un cazzo di football e sia perché la forma é un po' troppo pesante, cerca di fermarla stando a gambe larghee si prende i 220 chili in pieno nei coglioni, cade all’indietro e la forma di formaggio gli passa pure sopra riducendolo allo spessore di una pellicola fotografica. Intanto Poli fa alla commessa “ascolti, ultimamente ho dei piccoli problemi con il glaucoma, ha mica qualcosa che possa aiutarmi? Che so qualche erba aromatica…” la commessa lo guarda e gli fa “guardi che anche se siamo in aeroporto non siamo in una zona “franca”, non può entrare in un negozio e comprare la marijuana solo perché vendiamo prodotti Olandesi, quel prodotto specifico non lo abbiamo”. E Poli “su, guardi meglio…”. La commessa si rompe i coglioni e, per levarsi Poli dalle balle, va nel retro e ritorna con una bustina di rosmarino, tritato fine, per aromatizzare il cibo. Poli vede la bustina e fa “visto che ce l’aveva, quanto le devo?” “sono 4800 euro” ”cazzo, e meno male che siamo al duty free!!” ”no aspetti, i 4800 euro non sono per il rosm..oh scusi per l’erba per il suo glaucoma, sono per la forma di formaggio che sta girando per l’aeroporto e per la porta d’entrata a vetri, che mi ha sfondato quando è rotolata fuori, cosa vuole, mica posso metterceli io quei soldi!” Poli firma una decina di cambiali e se ne va, comunque soddisfatto perché ha trovato quello che cercava. Arriva anche il Gallo che, essendo appena tornato dal raduno arbitrale, arriva in taxi, destino vuole che in quel momento stia uscendo dall’aeroporto Vasco, che fa scalo a Genova per andare a Roma per suoi motivi lavorativi, e non chiedetemi se fa un altro disco, perché non gliel'ho chiesto e non lo so, e se volete sapere esattamente perché stava andando a Roma, possi dirvi quello che ha detto lui, a una fan che gliel’ha chiesto ”non sono cazzi tuoi, stronza!”. Fatto sta che, naturalmente, il Vasco è circondato da guardie del corpo che tengono lontani i fans scatenati che vogliono un autografo. Il Vasco però ha premura, così le sue guardie prendono a gomitate nei denti chi prova a fermarlo, ma la gente è davvero tanta. Non sapendo cosa fare per poter fare in fretta le guardie del corpo decidono di sparare due colpi in aria, ma la folla se ne sbatte i coglioni, non si dirada e per il Vasco c’è il pericolo concreto di perdere l'aereo. Ma, proprio l’arrivo del Gallo, che

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto