29 ottobre 2010

L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Finalmente posso tornare a parlare di calcio giocato, dopo quasi due mesi di assenza (e approfondimenti teorici).La partita di questa settimana è stata, sostanzialmente, equilibrata; il materiale per la moviola si riassume, fondamentalmente, in due episodi controversi a centrocampo : protagonisti in ambedue i casi Roby Krajiceek, estremo difensore dell’Honduras, e Fra Poli, centrocampista del Sud Africa. Come ho già detto “a caldo” a bordo campo, posso pronunciarmi solo sul primo episodio; nell’occasione del secondo contatto ero lontano dall’azione (pertanto un mio intervento in merito risulterebbe poco attendibile). Posso solo dire che, in questa circostanza (forse), la norma del vantaggio è stata applicata in maniera piuttosto sottile dalla squadra che ha usufruito di tale norma (in tal caso parlerei, più che di “vantaggione”).

Ma veniamo al primo episodio (comunque, molto simile al secondo nella dinamica dei fatti). Su un ribaltamento di fronte da parte del Sud Africa, Krajiceek esce fino a centrocampo venendo incontro a Poli. Dal contrasto che segue ne esce vincitore l’attaccante dopo un contatto al limite con l’estremo difensore. Vediamo cosa dice il Regolamento in casi di questo genere (Regola 12 – Falli e Scorrettezze – Caricare un avversario) : "L’atto di caricare un avversario consiste nel tentativo di conquistare lo spazio usando il contatto fisico con il pallone a distanza di gioco senza fare uso di braccia o gomiti. È un’infrazione caricare un avversario se l’azione è commessa con: negligenza, imprudenza, vigoria sproporzionata. L’atto di caricare un avversario può essere realizzato sotto le seguenti circostanze: “spalla a spalla” (non al centro della schiena dell’avversario), tenendo conto delle differenze in altezza, peso, forza…; con il pallone a distanza di gioco e senza usare braccia o gomiti; con uno o entrambi i piedi a contatto con il suolo del terreno di gioco.

Non è da considerarsi infrazione, un contatto non violento né pericoloso effettuato, spalla contro spalla, con un avversario che ha il pallone a distanza di gioco o che lo sta giocando. La contesa per il possesso del pallone è consentita. Un calciatore sarà punito soltanto se nel contrasto salta addosso al portiere, lo carica o lo spinge in modo negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata”. Ritengo che l’episodio possa rientrare in tale casistica, considerando, quale aggravante, il fatto che il Regolamento tende, in caso di contemporaneità di falli, a tutelare la squadra difendente.

LE PAGELLE

HONDURAS

ROBY KRAJICEEK: 6/7

Ha il vizio di uscire perché vuole segnare e prende due gol per quello, forse uno viziato da un fallo. Quando sta in porta, invece, para e dice a tutti che sa quel che deve fare.

NICK GALLO: 7+

Impressionante la partenza. Corre più dello Zar. Essendo un portiere non ha i “piedi fatati” ma fa un recupero sul Miche che vale la partita, dovrebbe essere un po’ più "egoista" e segnerebbe anche.

GIORGIO BARESI: 7-

Solita classe al servizio della squadra. Fa un’apertura di esterno che è geniale, ma non lo capiscono. Si alterna con lo Zar in difesa e sfiora il gol in più occasioni. Fa degli scatti che altro che 50 anni ..!!

LO ZAR GAGGERO: 7+

Ci rimane un po’ male perché trova uno che corre più di lui, ma sono in squadra assieme e fanno spettacolo. E’ l’anima della sua squadra gioca dietro e avanti.

JBL LO MONACO: 6/7

Si mangia due gol non da lui. Uno cicca proprio la palla, però, nel complesso, fa tanto movimento cercando di proporsi come assist man e come goleador, ne mette tre.

SUD AFRICA

ZLATAN SANTORO: 6,5

Fa una parata incredibile ed ammette “questo è culo", però intanto l'ha parata. Potrebbe giocare al posto di Eduardo nel Genoa, Santoro quelle cappelle non le fa.

MORALISTA POLI: 7+

Una forza della natura, alla fine è il più stanco di tutti e ne ha "ben donde". Corre, difende, imposta e segna ben 4 gol. Due d’astuzia col portiere fuori. Poi tanta tanta corsa e cuore.

TARZAN BERNARDI: 7

Si avvicinano le vacanze e in genere si risparmia un po’. Stasera invece si spacca il culo a marcare JBL e lo Zar e trova anche il tempo di sparare due cannonate in porta, alte di pochissimo.

ZICO ZANASI: 7

Gioca mezzo zoppo a causa di una caviglia malandata, e grazie alla sua tecnica non se ne accorge nessuno. Certo non sarà incisivo come al solito sottoporta, ma distribuisce palloni a manciate, come fossero perle.

MICHE PADRINO: 6,5

Va in debito di ossigeno a metà partita, però riesce a gestire bene questa situazione. Si muove un po’ poco, ma trova due bei gol, uno di testa, e cerca di tenere palla in avanti nel finale.

FINISCE 6-5 PER IL SUDAFRICA

JBL che guadagna più soldi che una puttana di Las Vegas, infatti è sempre in ferie, viene contattato dal carcere di Marassi. Quando gli dicono chi sono, lui nega di essere se stesso perché ha paura che lo chiamino per avvisarlo che lo portano dentro e che buttano via la chiave, per tutte le volte che è andato a puttane, o per la coltivazione di erba che ha in casa. Poi però pensa, giustamente, che se lo dovessero arrestare non lo avviserebbero di certo, dandogli così modo di scappare, così capisce che non è stato scoperto e allora si calma e fa "mi dica direttore" ”niente, signor Lo Monaco, la chiamo perché ho saputo che lei è un consulente finanziario e che fa anche mutui e roba del genere, e siccome quello che prima lavorava con noi, è scappato alle Cayman con tutti i miei risparmi, quelli delle guardie e anche di alcuni detenuti, ho pensato a lei per sostituirlo, si tratta di venire da noi il mercoledì mattina e seguire e proporre alle guardie e ai detenuti investimenti e mutui per chi è interessato". JBL non ci pensa un attimo, altri “sacchi” che arrivano e in più essere amico del direttore del carcere può sempre venire comodo. Così accetta,e quando mercoledì fa un salto in sede per le solite cazzate, fa “oggi non ho tempo, son venuto solo per salutare ma devo andare in prigione a Marassi e devo fare presto” e Attila “ah,finalmente ti han preso con tutti i maneggi che fai, era anche un po’ l’ora” e Zico “ti hanno beccato perché ti sei iscritto alla pagina di Ivan "il terribile" Bogdanov su Facebook? Così impari a stimare certa gente!" ”veramente vado a Marassi per fare delle consulenze non perché mi hanno arrestato" e Zico “ah, allora ti arrestano dopo il primo mutuo che proponi a qualcuno del carcere per usura, visto i mutui che fai te” e JBL “se c’è uno che dovrebbero arrestare, veramente è lo Zar, che a Poli che è un suo amico gli controlla persino cosa compra al supermercato e gli aumenta la rata, ogni volta che al venerdì dice o fa qualcosa che non gli piace, grazie che poi chi sta con Poli perde, quando gioca contro lo Zar non può avvicinarcisi a meno di un metro perché è terrorizzato da quello che potrebbe fare. Comunque vado in carcere una volta a settimana e son soldi in più che mi faccio, quindi non rompetemi i coglioni che ho premura”. Poli gli fa “intanto che vai a Genova puoi mica darmi uno strappo che devo fare un salto dal commercialista a Sampierdarena?” e JBL “e ci mancherebbe Poli, è un piacere". Salutano tutti e

niente” e si avvia. Appena arriva il direttore gli spiega un po’ di cosa si tratta “vede Banfer, purtroppo qui ci sono persone che non hanno tempo o sono impossibilitati a venire in ufficio da lei per fare un mutuo o qualsiasi altra operazione finanziaria, lei si mette in questo studio così possono parlare con lei e fare quello che devono fare” “va bene, mi sembra perfetto, allora ci vediamo per mezzogiorno e mezza quando finisco?” ”perfetto, stia attento a come si comporta perché le guardie sono un po' suscettibili, mentre i carcerati sono un po’ permalosi”. Chiude la porta e se ne va; non passa neanche un minuto che entra uno e gli fa "mi hanno detto che lei è quello che fa i mutui" ”si, sono io, le serve qualcosa?” ”vorrei fare un mutuo per la casa” ”il suo nome?” ”Calogero Barra”. JBL cerca nei fascicoli e trova la scheda “allora Calogero Barra, eccola qui lei deve scontare tre ergastoli, più 150 di carcere per omicidio, tentata strage ed omissione di soccorso, le vorrei chiedere cosa se ne fa di una casa che, anche se passassero tutti gli indulti del mondo, lei finirebbe la sua vita qui dentro perché non ha possibilità di uscita". Il Barra lo fissa e, poco dopo si mette a piangere “ma come il direttore mi ha assicurato che per buona condotta potrei essere fuori tra cinque anni” e JBL “secondo me è il direttore che è fuori e le ha detto una cosa del genere, comunque non pianga, che può darsi davvero che se andasse al governo la sinistra lei potrebbe anche uscire, quindi facciamo sto mutuo” gli fa un mutuo cinquantennale con rate bassissime e numerose agevolazioni, per evitare che s’incazzi e gli metta le mani addosso, Dopo un po’, non essendoci nessuno, JBL va a prendersi un caffè alla macchinetta, dove ci sono altre tre guardie che sono in pausa e stanno parlando del più e del meno. Dal fondo del corridoio arriva un altro secondino che fa “ciao, guaglio’!” facendo chiaramente intendere le sue origini napoletane. Le altre guardie, che hanno confidenza e si vede che sono abituati a scherzare, in coro gli cantano “Napoli, merda Napoli colera….” JBL, che la conosce benissimo la canzone perché la canta sempre allo stadio ogni volta che la Samp gioca contro il Napoli, appena sente cantare così, inizia a saltellare e canta a squarciagola “….sei la vergogna dell’Italia intera, brutto bastardo, terremotato, che col sapone non ti sei mai lavatooo…”. Continuando a saltare inizia personalmente un nuovo coro “lava-lo lava-lo lava-lo col fuoco, dai Vesuvio lavalo col fuoco!!”. Si gira dalle altre guardie per dargli il cinque, ma si accorge subito che qualcosa non va, perché le guardie non saltellano e lo stanno pure guardando male. Lui fa “niente, volevo solo partecipare al menaggio” e uno dei secondini “non ci conosci neanche e ti prendi tutte queste libertà, ma chi te l’ha data tutta sta confidenza?” JBL non fa in tempo a rispondere che viene caricato di manganellate, poi lo portano in prigione, lo buttano in una cella di Albanesi e gli dicono “questo è il braccio destro di Ivan Bogdanov" e chiudono la porta. Tralascerei i particolari di quello che è successo dopo, perché non sono molto belli da raccontare, ma diciamo che JBL non tornerà tanto presto a proporre mutui ai detenuti. In sede, intanto, arriva Zico, dà un calcio alla porta, entra come Clint Eastwood nella prima scena di “Per un pugno di dollari” e fa “io vado ad Alessandria a prendere la Honda Civic, che dopo settimane di lunga attesa è arrivata, chi vuol venire con me?”. Il primo a parlare è il Gallo, ma non per dire se va con Zico o no, ma per dire “io quando ho prenotato la Z4 me l’hanno data il giorno stesso e me l’hanno portata anche sottocasa” e Zico, con un po’ di ironia “eh lo so Gallo, ma tu del resto sei l’erede designato, noi poveri mortali dobbiamo aspettare per avere la macchina e io son 4 settimane che aspetto, e adesso è finalmente arrivata, sono emozionatissimo!!”. Visto anche che Attila non aveva organizzato niente per la settimana, si decide di seguire tutti Zico e magari andare a mangiare in qualche buon ristorante del basso Piemonte. Tarzan fa “per andare a mangiare a me va bene tutto eccezion fatta per il vegano” e Attila “cos’è il Vegano?" e Tarzan, clamorosamente, non inizia un’erudizione da tre ore e un quarto, bensì fa "lo scriverò nell'erudizione del giornalino, non me la brucio qua che non la sentono neanche tutti” e Attila “va bene Tarzan, visto che hai detto che ti va bene tutto allora io proporrei di andare da Tucci!” e Tarzan “no, mi spiace, lì non vengo" ”ma perché Tucci è un vegano?" ”non mi esprimo” e Attila “ho capito, ho capito, un vegano è uno che viene da Vega, il pianeta dei mostri di Goldrake, ho indovinato Tarzan?” ”guarda ti ho detto che l’erudizione non me la bruci così però ti posso dire, che siccome tendo ad essere pignolo, Vega non era il pianeta dei mostri di Goldrake, Vega è la stella più brillante della costellazione della Lira, la quinta più luminosa del cielo notturno, nonché la seconda più luminosa nell'emisfero celeste boreale, Vega…” Lo Zar fa “cazzo Attila ci aveva risparmiato l’erudizione e subito gli hai dato modo di farne un’altra, ma porca puttana!”. Il problema è che andando su in macchina, di quelli che vanno in macchina con Tarzan, nessuno può esimersi dall'ascoltarlo e così dopo neanche cinque minuti dormono tutti, mentre Tarzan continua imperterrito a spiegare tutte le caratteristiche di questa stella. Aldilà dei vari Vegani e Tucci, si trova un bel ristorantino, dove fanno anche il tartufo, essendo anche la stagione giusta si decide di andare lì. Zico ordina i tagliolini e glieli portano “bianchi” e lui ci fa “ma io li volevo col tartufo!” e il cameriere fa “non l’abbiamo messo perché lo mettiamo dopo al tavolo. Quante “grattate” vuole?” e Zico “cosa intende per grattate?” ”intendo una bella grattata di tartufo, per condire i suoi tagliolini” ”e quanto costa una bella grattata di tartufo, non tanto perché sa mi sono appena comprato la macchina e non vorrei spendere dei soldi" ”guardi una grattata sono 18 euro” ”ah, sti cazzi, facciamo un po’ una cosa, una bella grattata me la do io al culo, che mi prude anche, i tagliolini me li condisca col sugo”. Lo Zar invece, non si fa “grattare” il tartufo sulla pasta, ma se lo compra direttamente tutto intero e paga con la Carta Visa Oro. Lo Zar, vedendo il Nick comprarsi il tartufo, chiama il proprietario del ristorante e fa un compromesso sul posto, acquistando anche i “muri” per 180mila euro, dà due schiaffetti al Gallo e gli fa "visto Ciccio, il ristorante è mio!!" e il Gallo “allora prenditi il mio numero perché i tartufi li prendono direttamente da 4 agriturismi che ho comprato la settimana scorsa giusto così per fare un piccolo investimento". Gli altri, che non badano a queste scaramucce, si fanno delle gran grattate di tartufo che, a fine pasto, gli gratterà via bene i soldi dal portafoglio. A Krajiceek non piace il tartufo e fa “oltre ai taglierini cosa avete?” e il cameriere “abbiamo i ravioli ripieni di carne e tartufo, gli spaghetti tartufati e i rigatoni alla crema di tartufo” e Krajiceek “ma non avete niente senza tartufo, che so delle trofie al pesto” ”scusi ma qui siamo in Piemonte, abbiamo o tartufo o bagna cauda” e il Miche “e pasta con le sarde non ne avete?” ”no mi spiace, però abbiamo una gran pazienza a stare dietro a dei rompicoglioni come voi!". Il Miche invece che una stella Michelin appunta, nella sua personale guida ai ristoranti d’Italia, solo una mezza testa di cavallo, sinonimo di “poca scelta di piatti e poca educazione del personale”. A un certo

punto Attila fa “cazzo ragazzi, non sentite odore di gas?” e Zico “si in effetti lo sento anch’io”. Quando arriva la cameriera Zico le dice “scusi, non sente odore di gas? Non vorremmo saltare tutti in aria”. La cameriera che ormai dal naso sente solo l’odore del tartufo ci fa “no, non sento odore di gas” e se ne va. Ma l’odore aumenta e Zico “scusi, adesso lo sente l’odore di gas?” “ma la smetta, qua c’è solo odore di ottimo tartufo che lei, braccino corto, non ha voluto mangiare”. Zico guarda gli altri e fa “cazzo ragazzi, ma voi lo sentite” e gli altri confermano questa sensazione. Baresi “si, in effetti lo sento la cosa migliore sarebbe andarsene”. Ci si alza si va a pagare il conto e, quando si esce Zico, per dimostrare alla cameriera che aveva ragione fa “il resto è mancia" e butta nell'ingresso un cerino acceso, il ristorante salta in aria con fiamme alte decine di metri, mentre gli altri se ne vanno, Zico si gira e fa “ve l’avevo detto che c’era puzza di gas!!”. Si arriva al concessionario d’auto Zico scende di corsa dalla macchina e fa “dov’è la Civic, fatemela vedere subito!”. Il venditore va a prendergliela e Zico, appena la vede, si commuove quasi “che bella che è, erano settimane che l’avevo prenotata ma erano anni che volevo comprarla, finalmente eccola, è mia, quanti sacrifici che ho fatto per comprarla”. Tarzan fa per avvicinarsi e Zico lo ferma “stacci almeno lontano una decina di metri perché va a finire che me la borli" Baresi fa per aprire e guardare gli interni, ma Zico ferma anche lui “scusa eh vecchio, non è un polmone d'acciaio e quindi non sai cosa toccare quindi stai bello fermo che mi rompi qualcosa". In quel momento arriva il Miche, bello allegro fa “dobbiamo fare una specie di varo per la macchina nuova”. Zico vede che ha in mano una bottiglia di Amaro Lucano e pensa che voglia fare un brindisi e fa “vabbe’ anche se sono astemio, per la Civic un bicchiere me lo faccio”. Ma il Miche che ha visto in televisione come "varano" le navi, non vuole fare un brindisi, ha legato la bottiglia di amaro Lucano a un filo tricolore che ha poi attaccato a un lampione sopra la Civic. Prende la rincorsa e prima che Zico capisca e si butti davanti alla macchina per fermare la bottiglia, il Miche l’ha già lanciata. La bottiglia arriva di taglio sulla portiera della Civic e gliela sfonda. Il Gallo è tutto contento "oh, una volta tanto che sul giornalino non è la mia Z4 che si sfascia". Zico rimane senza parole, resta a fissare la portiera ammaccata con un filo di lacrima che gli scende dall’occhio sinistro. Baresi gli mette una mano sulle spalle e gli fa “su, su, che te la mettono a posto e tra una decina di mesi, sarà come nuova" gli dà due pastiglie di quelle che prende lui per dormire, lo butta in macchina e Zico si addormenta dimenticando per qualche ora, la sua Civic e quello che le ha fatto il Miche. Si torna tutti a casa e al venerdì c'è un grandissimo ritorno, quello del Gallo che però visto l’incidente in macchina, non può ancora stare in porta, così gioca in avanti, torna anche lo Zar e quindi ci si è tutti e deve stare fuori per turno qualcuno. E’ la volta di Attila che comunque viene ad assistere alla partita con le squadre che vedono, da una parte Krajiceek, Gallo, Baresi, Lo Zar e JBL contro Santoro, Poli, Tarzan, Zico e il Padrino e la partita può iniziare. Inizia in maniera scioccante per tutti, alla prima azione, con una palla per il Miche, parte come un razzo Nicolò, in due falcate si fa mezzo campo, frega la palla al Miche e tira fuori. Cazzo si è trovato uno che corre più dello Zar, tutti non credono ai propri occhi, Krajiceek, che lo ha voluto in squadra ride soddisfatto. Aggiungendo il fatto che è in squadra con lo Zar i giocatori del Sud Africa, a livello inconscio, pensano di vincere facile ed è proprio così che poi si perdono le partite, anche se l’inizio è proprio buono per la squadra dello Zar, che va in vantaggio quando Krajiceek arriva a centrocampo e tira una cannonata, Santoro la respinge e JBL la butta dentro di “rapina”, tornando a centrocampo contento come un bambino 1-0. Il Gallo, fortunatamente, compensa la corsa con dei passaggi non perfetti dove si vede che non è abituato a giocare in avanti, e meno male perché altrimenti vincerebbe da solo. Zico ha una caviglia in “disordine” ed è mezzo zoppo, ma sopperisce con una tecnica sopraffina, lancio per Poli, tiro fiacco, ma Krajiceek ci va “mollo” e la palla gli passa sotto le braccia 1-1. Ci rimane tanto male che resta a terra, nella posizione in cui si è buttato, per cinque minuti buoni, ma poi si rialza e para, a pugni chiusi un gran tiro del Miche, rifacendosi subito dell’errore. JBL gli fa “dai,

partono. JBL impreca perché becca tutti i semafori rossi, quando Poli gli passa un bel cannone di “marocchino puro” e, dopo i primi due tiri JBL i semafori li vede di tutti i colori e che passano sopra la sua auto veleggiando nell’aria. Lo Monaco gli dice “cazzo, buono sto fumo. Ma te ce l’hai sempre di quello buono. Aspetta qualche mese che, se non gela, viene il momento del raccolto e poi ci facciamo una bella insalatina con l’erba di casa mia”. Arrivati a Sampierdarena JBL fa “ecco qua, te sei arrivato” e Poli “si è questo il fotografo, puoi aspettarmi due secondi, è una cosa rapidissima, così poi vengo con te""va bene!". Poli scende dalla macchina e s’incammina verso il fotografo, arriva a pochi metri dal negozio, tira fuori dallo zaino un mattone e lo tira contro la vetrina del fotografo, poi, con tutta la calma del mondo risale in macchina e fa “ok Ricky, possiamo andare”. Dal negozio esce di corsa il fotografo, che prima, con un fucile prova a colpire alle gomme l’auto di JBL, poi si limita a scrivere il numero di targa ed andare a denunciarlo ai carabinieri. JBL guarda Poli e gli fa “cazzo, ma non sapevo che dovevi fare questa minchiata dal fotografo, altrimenti non ti ci portavo!” ”e che sarà mai, intanto conosci il direttore del carcere di Marassi, cosa vuoi che ti facciano….” ”si, hai ragione, ma preferivo arrivarci incensurato e non dovergli già chiedere un favore appena arrivo" ”ma cosa vuoi che sia, una mano lava l’altra e inseme lavano la faccia” ”speriamo, ma per curiosità perché hai tirato un mattone nella vetrina del fotografo" ”ma niente, nello sviluppare le foto me ne ha “bruciata” una e così gli avevo promesso che gliel'avrei fatta pagare e siccome sono una persona di parola, ho approfittato del tuo passaggio per levarmi il pensiero, perché non vorrei poi che pensasse che sono uno che non mantiene le promesse". JBL arriva sul piazzale del carcere e, ”lavorando” una volta a settimana in prigione pensa di poter parcheggiare nei posti riservati al personale. Peccato però che quei posti macchina siano del direttore e dei secondini e che, essendo contati, JBL va a occupare il posto del capoguardia del settore 1 che sfiga vuole che abbia un Hummer. Arriva velocissimo e pensando che il suo posto dovrebbe essere vuoto come sarebbe giusto che fosse, la Smart non la vede neanche, ci passa sopra con l’Hummer come fosse un cingolato, la schiaccia contro il muro e la Smart diventa dello spessore di una scatola di tonno. Scende dall’Hummer, vede JBL, non essendosi accorto di nulla gli fa “buongiorno!!” e gli dà una pacca sulle spalle e JBL ”poteva, sicuramente, essere migliore, comunque fa

Krajiceek, lanciala avanti!” e il portiere, con tutta la flemma del mondo, gli risponde “so io cosa devo fare”. Per Tarzan si avvicina il giorno delle ferie e, di solito, sembra quasi risparmiarsi per paura di farsi male e non spaccarsi il tendine d’Achille che poi deve andare in America in carrozzella, ma stasera non sembra avere questi pensieri, va tranquillo nei contrasti recuperando due palloni importantissimi e rilanciando anche bene. Un’apertura per il Padrino è precisissima, ma il Miche spreca anche perché avendo sbagliato il primo gol facile, rimane male e ne sbaglia altri, come fa di solito se non gli entra il primo tiro. Il 2-1 è ancora di JBL che sembra che ogni pallone che tocca lo trasformi in oro. Non sarà così, ma ne parleremo più aventi. Prima c’è da raccontare il 2-2 del Padrino con Zico che gli pennella una palla sulla testa che avrebbe segnato anche Attila che di testa è la negazione. Baresi, che può alternarsi in difesa con il Gallo e lo Zar, si propone spesso in avanti e l’apertura di esterno con palla a terra e quindi più difficile da alzare, precisa per JBL che spreca, e qualcosa di sublime che solo uno con i “piedi buoni” come il Barre può fare. Anche Poli fa vedere cosa sa fare. Dopo aver corso avanti e indietro per venti minuti buoni, prende palla dalla sua difesa, salta JBL e Baresi, è decentrato, e molto dalla porta, ma estrae dal cilindro un tiro incredibile con la palla che va all’incrocio e Krajiceek non può niente 2-3. Gol della serata e applausi per Poli. Il Miche è in totale debito di ossigeno tanto che sembra quasi andare verso la panchina a chiedere il cambio ad Attila. Così resta fermo per un quarto d'ora buono con i compagni che gli dicono di muoversi perché se no il Gallo se lo mangia ad ogni azione. Ma il Miche resta sempre fermo, non ce la fa. Così Zico capisce che per fargli fare gol bisogna, praticamente, tirargli addosso come all’orso del lunapark, e la cosa funziona, passaggio precisissimo e teso, il Miche riesce a stoppare e, da fermo, anche a pochi metri dalla porta riesce a mettere il 2-4. Lo Zar va da Attila e gli dice “te l’avevo detto è una cosa psicologica, siamo convinti di vincere e giochiamo male e perdiamo”. Ma naturalmente non ci stanno a perdere così arriva il momento di soffrire per l'Honduras. Tra il Gallo che corre, Baresi che distribuisce perle, Lo Zar che comincia ad “arare” la fascia e JBL che prova più volte il tiro, il Sud Africa deve arretrare il baricentro e lo fa molto bene. Infatti, per 10 minuti buoni non segna nessuno, con Santoro sugli scudi che fa due grandi parate e poi ne fa una terza dove si alza e ammette “questo è culo" ma intanto l'ha parata. A forza di spingere con Krajiceek che grida “allora, lo facciamo sto gol?” il gol arriva davvero e lo mette a segno lo Zar 3-4. Partita riaperta, tanto che Krajiceek decide di uscire sempre più spesso dalla porta perché vuole segnare, fa anche due bei tiri, di poco alti, però questo atteggiamento di gioco è molto rischioso infatti un suo compagno perde palla in avanti, lancio di Zico per Poli, la porta è vuota e dopo un contrasto con Krajiceek che cercava di recuperare, Poli mette dentro a porta vuota 3-5. JBL si incazza “devi stare in porta, Krajiceek” e il portiere esce ancora di più. JBL segna un bel gol e riporta "sotto" i suoi 4-5. Il Gallo continua a farsi il campo correndo come un dannato. Attila in panchina, aspetta il gol di Nicolò, che gli aveva promesso di farne uno per “Gabbo”, ma quando arriva sottoporta davanti a Santoro, la passa allo Zar che spreca. Attila gli fa “ma perché non hai tirato?" "perché preferisco dare il pallone e far fare gol piuttosto che segnare io" "si, ma così il gol non lo fai" e lo Zar lo ha sbagliato perché tutti in genere tirano in porta anche quando non devono e il passaggio non se lo aspettava, così come non si aspettava quello di JBL, poco dopo che lui tira sempre da ogni posizione e lo Zar gli dice “cazzo, JBL, tiri sempre, e questa volta che era da tirare..!!”. Krajiceek esce ancora e rischia di prendere un altro gol, JBL si incazza “ma vuoi stare in porta” e Krajiceek “te vieni indietro, cretino”. Lancio lungo parte proprio JBL, arriva sul pallone ma lo cicca clamorosamente e Krajiceek “ma hai ancora il coraggio di parlare?” e così Krajiceek esce di nuovo, i suoi compagni perdono ancora palla e parte di nuovo Poli, sembra la fotocopia del gol precedente. I due arrivano insieme sul pallone, Poli lo tocca e poi c’è un contrasto che potrebbe essere falloso, a quanto dice il Gallo che è un arbitro, di Poli su Krajiceek, comunque l’azione sembra ferma, la palla rotola in rete e Zico fa “è gol" e Krajiceek "ma se Poli si è fermato" "ma la palla no" gol assegnato e 4-6. Krajiceek s’incazza e dice che era fallo, bello incazzato esce di nuovo dai pali perché vuol segnare a tutti i costi, però tutte le colpe non sono le sue, se i compagni non perdessero palla ogni volta che viene in avanti non rischierebbero di prendere gol ogni volta, ma invece la riperdono, il Miche parte da solo, ha la porta vuota davanti ma non tira, il Gallo parte come un fulmine, lo sopravanza e proprio mentre sta per tirare gli leva la palla mettendola in angolo. Angolo battuto dal Miche con Tarzan che arriva in corsa, e di destro che non è il suo piede sfiora la traversa. Poli e Zico non ce la fanno più e invocano la fine della partita ma mancano ancora otto minuti, l’attacco dell’Honduras diventa assedio con Santoro che salva due o tre palloni importanti, poi la palla, con un rinvio, Santoro la butta fuori dal campo. JBL vuol giocare con l’altro pallone per non perdere tempo, ma Zico dice che non si può cambiare pallone e Tarzan va a recuperarlo. JBL invoca il recupero e Attila lo concede e anche abbondante, Lo Zar mette dentro, con un bel tiro preciso all’angolino, il gol del 5-6. Poi tira il Miche fuori, Krajiceek passa la palla allo Zar al limite della sua area, Attila dice che è finita e JBL e Krajiceek gridano "ma dai, che porcata, stavamo andando in contropiede” e Attila “ma contropiede cosa, che lo Zar era nella sua area e gli altri erano tutti piazzati dietro?” finisce qui, ancora una volta la squadra “favorita” perde e abbiamo trovato uno che corre più dello Zar: il Gallo è davvero una furia.


	PUNTI
TARZAN	18000
KRAJICEEK	8500
LO ZAR	5000
JBL	4500
BARESI	4000




VINCITORI
2007 - 2008	TARZAN
2008 - 2009	TARZAN
2009 - 2010	KRAJICEEK

CAMPIONI

	WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION



	WWE CHAMPION



	INTERCONTINENTAL CHAMPION



	UNITED STATES CHAMPION



	TAG TEAM CHAMPIONS
	RAW

	SMACKDOWN

1°	MICHE	19	7°	SANTORO	13
2°	KRAJICEEK	17	8°	LO ZAR	12
3°	BARESI	16	9°	TARZAN	11
4°	POLI	15	10°	JBL	8
5°	ATTILA	14	11°	GALLO	2
6°	ZICO	14