La gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzione di un tiro libero accordato allo scadere di ciascuno dei periodi di gioco regolamentari o supplementari.

Stasera non riesce tanto a inquadrare la porta. Fa comunque due gol, ma non sta fermo in avanti, partecipa al gioco di squadra dando anche dei bei palloni, sia allo Zar che a Attila. Sufficienza meritata.

Da una parte Poli e Zico, dall’altra Attila e Baresi, due “accoppiate” che, quando giocano assieme non riescono quasi mai a vincere. Sfatano questo tabù Baresi e Attila, nonostante il Vecchio avesse alzato bandiera bianca prima di iniziare a giocare dicendo di rinviare la partita per impraticabilità del campo, che non era nemmeno piovuto. La partita se la vince lo Zar. Che fa un rientro straordinario dall’ennesima settimana di ferie. Verso fine partita Zico si scazza e dice che non ha più voglia di giocare, Poli gli dice che fa come il Pizza e si scatena la buridda. La cosa si risolve negli spogliatoi con Zico che dice che era nervoso, ma ribadisce che con Poli non si trova a giocare. La partita finisce 11-8 Attila si sbaglia a marcare dando un gol segnato da Poli a JBL, che però non ammette di averne fatti sei, così si dà un gol in più a Poli e si va 11-9. Lite furiosa Miche-JBL con accuse reciproche di meridionalità come se l'essere meridionale fosse un insulto, ma dai.

Mentre tutti, chi più chi meno, sono a lavorare, il Barre, che è uno statale e finisce alla due e mezza, è sulla terrazza a prendersi un po' di sole. Lo spettacolo non è certo edificante così, dagli altri palazzi, anche se fa ancora caldo tutti abbassano le tapparelle per non vederlo. Gli telefona Zico e fa “che ne dici se andiamo in sede insieme così andiamo solo con una macchina?" ”non è una brutta idea, anzi direi ottima, ti aspetto” ”va bene, però fammi il piacere andiamo con la tua macchina che sulla Smart ho il seggiolino e non ho voglia di levarlo, magari la metto al posto della tua così poi, quando torniamo, hai il posto bello sotto casa”. Il Barre si alza dalla sdraio si gratta i maroni e fa “veramente io ho parcheggiato a Multedo perché sotto da me non c'era posto, ma mi sembra che se ne sia liberato uno adesso” ”allora vai giù e tienimelo che arrivo subito". Baresi ci mette 45 minuti netti a farsi tutte le scale, ma, stranamente, Zico non è ancora arrivato e il posto c'è ancora. Così si mette in piedi nel posto libero, per “tenerglielo”, solo che i guidatori di oggi non stanno tanto a dare retta a queste cose. Uno vede un posto libero e se ne sbatte se c’è in piedi Baresi e pensa "ma figuriamoci se adesso uno tiene il posto e non mi fa parcheggiare, vedrai che si sposta”. Fa retromarcia con il suo bel pick up senza neanche guardare intanto è sicuro che il Vecchio se ne vada. Ma Baresi, sia perché è un amico, ma soprattutto perché non ha gli occhiali e non ci vede un cazzo, quando il pick up fa retromarcia non si sposta di un centimetro. Lo becca in pieno e lo fa finire dentro alla vetrina di Bagnara, la commessa, vedendolo immobile come un manichino, con il suo bel costume estivo, ci mette al collo un cartello con scritto “costumi in saldo, ultimi pezzi!!”. Non riesce a venderlo anche perché Zico arriva poco dopo. Vede Baresi in vetrina e fa alla commessa “ma questo è un mio amico!!" se lo carica sulle spalle e lo porta a casa, lo butta sul divano e gli dice “tranquillo Barre, 10 minuti di polmone d'acciaio e sei come nuovo". Quando il Barre legge questa parte del giornalino, chiama subito Attila e gli fa “la puoi finire di scrivere che sono nel polmone d’acciaio perché visto quello che hai scritto sul giornalino la settimana scorsa e che poi è successo al Gallo, non è che mi piaccia molto”. In effetti dopo aver scritto numerose volte sul giornalino, che al Gallo gli distruggono la Z4, purtroppo è successo davvero, ma il problema non è la Z4 distrutta, che con i soldi che ha il Gallo se ne può comprare un'altra decina, il problema è che lui c'era sopra e, proprio come era stato scritto sul giornalino di venerdì scorso, è entrato in strada perché aveva il verde, un idiota non ha rispettato il rosso e lo ha centrato in pieno e la cosa ha fatto rimanere male Attila che gli ha detto “mi sento in colpa, Nick, sembra quasi che te l’ho “tirata””. Ma il Gallo gli ha risposto “no, no anzi, quando si dicono queste cose, io so che alla persona alla quale son rivolte gli allunghi la vita e quindi continua a scriverlo perché, se non lo scrivevi, visto anche come è avvenuto l'incidente, mi sarei anche potuto far più male" e Attila “ma se hai un ematoma al rene!! Non è una cosa da poco" ”si, ma la polizia mi han detto che quando li hanno chiamati gli hanno detto di andare di corsa perché era un incidente bruttissimo, quindi potevo farmi anche più male, quindi continua a scriverlo che tra tre settimane spero di essere di nuovo in campo a fare le mie

Eindhoven si sarebbe rapato a zero. Così Attila gli fa "beh Ricky, ti è andata male come Samp che ha preso gol al 90° però, da una parte, ti è andata bene perché non hai dovuto rasarti". JBL guarda Attila e fa “chi è che ha pareggiato al 90°?” “il PSV, che a momenti vincete” ”ma di cosa stai parlando?” ”della partita, sai,il calcio?” ”ah si, mi sembra di ricordare qualcosa anche se una volta arrivati ad Amsterdam, io non mi ricordo molto di quello che è successo prima." ”e come mai Ricky?” ”perché appena arrivati incrocio un medico per strada che mi guarda e mi ferma addirittura, e mi dice “ma lo sa lei che ha un brutto glaucoma? deve curarlo immediatamente ma, per sua fortuna, è nel posto giusto". Mi ha scritto la ricetta per mezzo chilo d’erba e mi è passato tutto, solo che appunto, non mi ricordo tanto cosa è successo prima, figurati un po’ che non mi ricordo neanche quanti gol ho fatto venerdì” e Krajiceek “per forza, Banfer del cazzo non te lo ricordi: venerdì non hai giocato!!”. Poi è la volta dello Zar che fa "eccomi qua" e Zico "si ti vediamo, ma non è che abbiamo sentito la tua mancanza!" ”ah, grazie, ma volevo solo dire che sono tornato dalla mia terza vacanza e che in totale mi son fatto due mesi secchi di ferie come facevo quando andavo a scuola e ho speso un sacco di soldi”. Attila gli fa “piantala lì Zar, che non ce ne frega un cazzo e il Gallo non c’è che cerchi di farti sentire da lui” ”e come mai non c’è?" ”perché ha fatto un incidente con la Z4, per fortuna è in via di guarigione ma deve stare ancora fermo a letto e comunque ha detto di dirti che non ci sarebbe stato lo stesso perché andava a Prato Nevoso che doveva andare a prendere la residenza su, che il sindaco, con una gran cerimonia gli avrebbe consegnato le chiavi della città e lo avrebbe nominato cittadino onorario perché, con quello che ha speso su negli anni ha reso Prato Nevoso uno dei comuni più ricchi d'Italia e che forse diventa un principato come Monaco o Seborga, e forse lo facevano addirittura Principe”. Lo Zar si ammutolisce e non dice più niente fino all'ora di andare a casa, quando Attila comunica a tutti che che l’indomani il gruppo è stato invitato dagli alpini al loro IV raduno del settore di ponente. Zico fa “e te pareva, una settimana senza queste belle iniziative è stato già troppo!!" e Attila “ma scusa, è il raduno degli alpini!!" ”ma che me frega, io manco ho fatto il militare!!”. Alla fine Zico si rassegna e l’indomani ci si è tutti. Si sente il Miche che arriva quando è ancora dall'autostrada di Pegli, tanto è rumorosa la sua macchina da Caccaro. Arriva, parcheggia, mette un catenaccio alla portiera, come quelle che si mettono nelle gomme dei motocicli, fa il giro e saluta tutti e fa “visto, anch’io ero negli alpini e mi sono messo in testa il cappello!” Tarzan lo guarda e gli fa “scusa eh Miche, ma proprio perché tendo un po' ad essere pignolo, quel cappello è dei bersaglieri" ”ma lo saprò io se sono stato negli alpini o nei bersaglieri!! Aspetta che vi faccio vedere”. Va al tavolo dove distribuiscono farinata e focaccia e fa quello che lui crede essere il saluto tra ex alpini, ma essendo stato nei bersaglieri, gli alpini non capiscono il saluto. Il Miche allora lo rifà, ma niente, i due alpini, si parlano un po’ e poi, come se lo avessero riconosciuto uno fa “belin non ti avevo riconosciuto subito!!” il Miche alza le braccia per abbracciare i due commilitoni, ma questo lo guarda e fa “e dimmi un po’, quando passa la tua macchina d’epoca, cosa ti sembra del Genoa di quest’anno, e dimmi se non sbaglio venerdì hai fatto quattro gol e sei in testa alla classifica dei marcatori!!". Il Miche non capisce ma risponde comunque alle domande, poi torna indietro e Tarzan gli fa “cosa ti hanno detto?” “boh, non credo che mi abbiano riconosciuto anche se uno ha detto di si, però non mi hanno restituito il saluto e non mi hanno trattato come uno di loro" e Tarzan “ci credo Miche, te l’ho detto, quello che hai in testa è un cappello da bersagliere che è stato fatto in quella foggia perché quando sono nati i bersaglieri.." e lo sfianca con una erudizione di 3 ore e 48 minuti, ma intanto il Miche pensa a tutt’altro. Tutta altra musica quando arriva il Barre, che lui si ha in testa il cappello da alpino. Appena arriva un alpino sulla novantina d’anni lo fissa un po’ e poi gli fa “terzo battaglione sezione 15, del 1915!”. Baresi lo guarda e non può credere ai suoi occhi era Pino l'alpino, suo commilitone durante la prima guerra mondiale. Baresi, con le lacrime agli occhi per la commozione, fa “incredibile, Pino, ma ti ricordi quando dovevamo fare saltare quel ponte in Vallebormida….” e Pino “ma certo, che te invece ti sei sbagliato e hai messo la dinamite sotto il ponte della ferrovia e abbiamo perso tre uomini e siamo rimasti isolati per due settimane senza viveri!”. Baresi rimane un po’ così ma continua "e l'altra volta che eravamo arrivati al campo e ci davamo i turni per dormire e fare la guardia.." e Pino “si fantastico, che quando hai fatto la guardia te ti sei addormentato e ci hanno attaccato e abbiamo perso cinque uomini e la jeep militare.." Baresi sembra capire che c'è qualcosa che non va ma pensa "ma figuriamoci, siamo amici!” così continua il suo viaggio nel tempo "e quella volta che abbiamo fatto un incursione in territorio nemico per liberare il nostro compagno? Aspetta, com’è che si chiamava? Gino, se non sbaglio Gino" e Pino "e si fantastico che te mi hai detto, vai avanti che ti copro io le spalle sparando agli altri, invece hai sbagliato mira, mi hai colpito me alla gamba che me l’hanno dovuta amputare che ora c’ho questa di legno, e l’operazione è andata a puttane e abbiamo perso Gino e altri dieci uomini che dovevamo liberare dopo aver liberato lui, che sapeva dove erano tenuti prigionieri”. A questo punto Baresi non si entusiasma più tanto, stringe la mano a Pino e gli fa “beh, va là, comunque e stato bello rivederti” ”si rivederti anche per me è stato bello.." poi a voce bassa perché Baresi non lo senta "..forse però sarebbe stato meglio non averti mai conosciuto". Il Barre fa ancora “e di Gigino cosa ne è stato, è qui anche lui?" "no, non ti ricordi? Gigino è caduto ed è stato decorato alla memoria, quella volta che doveva consegnare dei viveri e delle munizioni al gruppo di Cogoleto che era in collegamento con te che eri il suo “appoggio” e dovevi segnalargli i campi non minati dove doveva passare, e hai tenuto la cartina alla rovescia e l’hai fatto andare a destra invece che a sinistra ed è saltato in aria!". Baresi, un po’ imbarazzato, gli stringe di nuovo la mano e gli fa “va beh, vado, ci becchiamo qua in giro eh?!” Krajiceek fa “scusa Barre, ho sentito la conversazione, ma tutti gli alpini avevano il nome che finiva in INO? Pino, Gino, Gigino?” ”no, il fatto è che i nomi che finiscono in INO fanno rima con alpino e così ognuno di noi aveva un soprannome che finiva in INO così veniva bene nella canzoni che si cantavano mentre si camminava tra le montagne" ”allora anche te avrai avuto un soprannome che finiva in INO” “certo che ce l’avevo Krajiceek!!!” ”e qual’era il tuo?” e Baresi, dopo aver pensato un po’ a tutto quello che gli ha detto il suo vecchio commilitone, con aria tra l’imbarazzato e quello che ha aperto finalmente gli occhi, scuotendo la testa e con un sorriso amaro fa “Cretino!”. Intanto sulla piazza stanno facendo la cerimonia dell’alzabandiera. Tutti in religioso silenzio, solo la tromba che suona il famoso motivo dell’alzabandiera, e un militare che tira su la bandiera del 5 reggimento. Molta gente si commuove, altri stanno sull’attenti, ma in quel momento arriva JBL che fa “e questo cosa vorrebbe essere?” e il Militare “l’alzabandiera!!” e JBL “e questo te lo chiami Alzabandiera? Ma va là che te lo faccio vedere io l'alzabandiera, sapessi quanti ne ho fatti di alzabandiera, qualche giorno fa ad Amsterdam, non te lo puoi neanche immaginare, era un continuo alzare bandiera e poi ci davo dentro che altro che voi alpini sulle montagne, e appena finito, neanche cinque minuti dopo, vai con un altro “alzabandiera””. Gli dà due schiaffetti sulla guancia e chiude con "...scommetto che era molto più divertente il mio di alzabandiera che quello che stai facendo tu, ciao Ciccio!” e va al tavolo della farinata, per mangiare qualcosa. L’alpino che distribuisce la farinata ha sentito quello che ha detto JBL sull’alzabandiera, poco prima, così quando gli ha chiesto la farinata è andato nel retro dello stand e ha detto "una farinata speciale, per il nostro amico qua dell’alzabandiera”. In cucina c’era un ex commilitone di Tarzan, che anche se non era alpino è venuto a dare na mano. Costui era in cucina anche quando era a militare con Tarzan e Tarzan, vedendo quello che faceva aspettava che finisse il turno e preferiva farsi da mangiare lui, perché diciamo, che non era proprio il massimo dell’igiene il suo modo di preparare i piatti. Appena sente “una farinata SPECIALE” capisce subito e fa, alla farinata di JBL tutto quello che aveva fatto in cucina in un anno di militare, e a cui Tarzan aveva assistito schifato. L’altro alpino prende la farinata la porta a JBL e gli fa “ecco qua la farinata speciale per il nostro amico”. JBL lo guarda e gli fa “cosa hai da ridere, Ciccio?” ”niente, niente, pensavo ai nostri tempi” e JBL “si, ma pensaci un po’ meno e la prossima volta portami la farinata un po’ più in fretta, bravo” e questo “mangia, mangia che ti fa bene”. JBL non ha neanche il tempo di finire la prima fetta che accusa dei dolori tipo parto, non sa come mai, ma poi realizza “farinata speciale, mangia, mangia….” butta via il resto ma ormai il danno è fatto. Quando la banda musicale sta suonando sulla piazza, JBL va per ascoltare, ma poi non ce la fa fa, gli viene da sboccare e per non farsene accorgere, prende un cappello da alpino che era lì appoggiato sul tavolo e ci vomita dentro. Ma il Caporal Maggiore al quale JBL ha rovinato il cappello, si gira proprio nel momento in cui ci sta vomitando dentro: è la fine, si scatena una gazzarra di altri tempi. Il trombettista suona la carica e dieci alpini vanno contro a JBL per linciarlo, lui scappa di corsa ma viene brancato e caricato di legnate, vedono che ha addosso la polo di “Quelli del venerdì”. Riconoscono il simbolo sulle Polo degli altri e si scatenano anche contro di loro. Baresi, che è un alpino dentro, si schiera con i militari, Attila tira fuori la mazza di Barry Bonds comprata su Ebay e cerca di difendersi, ma gli alpini sono un battaglione e tutti quelli del gruppo vengono caricati di botte per colpa di JBL. Se ne vanno a casa a testa bassa, ma la festa c’era anche l’indomani e così devono comunque presenziare anche perché c'è il ricevimento delle autorità e quindi ci devono essere anche loro che sono il gruppo esterno di appoggio che aiutano gli alpini. C’è da dire che comunque è proprio gente fatta come una volta, il giorno prima scazzottata pugni e guerriglia, il giorno dopo amici come prima, anche perché è stato lasciato a casa JBL e hanno apprezzato il gesto. Passando davanti a uno stand, un alpino gli grida “un po’ di rancio di quello buono del nostro?” Krajiceek vede che in cucina c’è sempre il commilitone di Tarzan e gli fa "rancio del vostro o rancio SPECIALE?" "ma no venite qui, SPECIALE era solo per il vostro amico JBL, sedetevi qui!” Ci si siede si mangia insieme, ma soprattutto cosa fanno gli alpini in compagnia? Bevono come bestie. Così mettono lì birra, vino e grappa. Attila si fa un litro di rosso, due pinte di scura e quattro grappe a 60 gradi e poi, seguito da Zico, che è astemio e gli hanno fatto bere mezzo bottiglione di grappa, e dagli altri che non ne è rimasto uno sobrio, vanno sul

palco a ricevere le autorità. Attila fa “meno male che non c’è JBL che se no diceva di tutto alla Vincenzi e facevamo una figura di merda". Anche agli altri non piace tanto la Vincenzi ma bisogna rispettare il cerimoniale. Attila si avvicina e presenta ad uno ad uno tutti i componenti del gruppo, come ha fatto il capitano del Chelsea quando presenta i compagni alla regina d’Inghilterra. Fino allo Zar, tutto bene, più o meno, quando la Vincenzi arriva da lui non sapeva se fare il saluto militare, o darle la mano, pensa bene di fare un inchino e le dà una testata fortissima in faccia facendola stramazzare al suolo. Tarzan si mette subito in guardia con la mazza di Barry Bonds che ha comprato anche lui su Ebay, e che si alterna a portarla con Attila perché se si dovesse rompere, o la dovessero rubare, ce n'è sempre ancora uno a casa. Ma dopo un minuto di silenzio, scoppia un boato come se avessero segnato un gol. Pino l’alpino fa “grandi, hanno abbattuto il mostro !!” prendono tutti e li portano in trionfo, e lo Zar diventa l’eroe della giornata e si ricomincia a bere in allegria finché si chiude dopo mezzanotte tutti completamente ubriachi a cantare "La bella Gigogin" e tutte le altre canzoni degli alpini. Al venerdì doveva stare fuori Attila, ma come già detto il Nick non può venire, Attila però, per non far stare in porta Krajiceek chiama un portiere, Luca, e sta fuori lo stesso. Grande amico a dire il vero voleva star fuori Zico perché al sabato pomeriggio aveva un matrimonio e sarebbe stato stanco, poi quando gli hanno detto che era una cosa da vecchio, come Baresi allora ha deciso di giocare. Ma il venerdì mattina Krajiceek telefona dicendo che è stato male nella notte e non viene a giocare, così Attila prima pensa di non giocare lo stesso, perché non ha voglia di andare a casa a prendere la borsa, poi quando Zico gli dice “cazzo, l’hai menata a me che non volevo giocare, perché avevo un impegno il sabato pomeriggio, e ora che puoi giocare, non giochi te, perché non hai voglia di andare a prendere la borsa? Ma sei pigro, vado a menartelo sul guest”. Attila ci riflette e decide di giocare, così le squadre vedono Luca, Tarzan, Poli, Zico e JBL contro Santoro, Baresi, Lo Zar, Attila e il Miche e la partita può iniziare. E inizia subito con Baresi che, da vero leader, guarda la sua squadra e fa “non possiamo chiedere il rinvio della partita per impraticabilità del campo?" E con questa bella iniezione di fiducia si va subito a prendere il primo gol da JBL, con Santoro non perfetto che prende gol sul suo palo 0-1. Ma prima che la depressione di Baresi, prenda anche tutti gli altri compagni ci pensa lo Zar a ricordare a tutti che è tornato e quindi, con lui in campo tutto è possibile, fulmina Luca in uscita e fa 1-1. E’ la “sfida” tra due “tabù” uno dei quali stasera dovrà crollare. Chi tra Poli e Zico e Attile e Baresi, vincerà la partita sfatando la tradizione negativa che li vede sempre sconfitti quando giocano insieme? Anche se c'è da dire che insieme non giocano molto; JBL prova a dare una mano ai suoi compagni mettendo dentro l'1-2 con un gran tiro dei suoi. E poi siamo a un momento bellissimo di calcio. Zico avanza palla al piede e Baresi, non abituato a giocare con Attila lo va addirittura a marcare e Attila gli fa “beh, se siamo in squadra assieme e vieni a marcarmi allora si capisce come mai non vinciamo mai quando giochiamo assieme!”. La squadra di Zico non ne approfitta anche perché Baresi rinsavisce in fretta e va a chiudere. Poli e Zico non si capiscono molto e Zico non trova la posizione perché non sa se deve stare dietro o davanti, questo porta Poli a sganciarsi e molte volte si trovano entrambi in attacco con Tarzan solo in difesa a spaccarsi un culo così. Tarzan che va sul fondo, Attila cerca di contrastarlo, ma nel farlo, cercando di colpire la palla, lo prende nella gamba “scusa, Tarzan, ti ho fatto male?” “ma cosa? Perché mi hai toccato?" Tarzan manco se ne accorge, a testimonianza del fatto che non patisce nulla. Chi capisce tutto è lo Zar che, di solito quando rientra dalle ferie è un po' mollo, come Amauri nella pubblicità delle crociere quando spegne i fari del campo e dice "ma sono appena tornato!". Stasera invece lo Zar non è come l'attaccante della Juventus, anzi è in gran vena e così, in pochi minuti ne mette addirittura 3. Il primo con un bell’inserimento su passaggio del Padrino. Il secondo è il gol della serata, gran palla del Miche a Baresi, che va sul fondo e mette in mezzo, lo Zar, che molte volte sbaglia buttando la palla a bagasce perché i piedi non ce li ha così buoni, fa una cosa incredibile, girato schiena alla porta, guarda dov’è il portiere e mette dentro con un tocco di tacco, spettacolo. Non contento va a siglare il suo quarto gol personale, con un bel diagonale che entra nell’angolino basso. 4-2. Poli e Zico cominciano a discutere su chi doveva marcarlo, mentre JBL se ne sbatte i coglioni e pensa solo a far gol per recuperare in classifica marcatori sul Galluccio. Così ne mette tre anche lui, uno di fino, da dentro l’area, un altro dopo una cannonata paurosa da quasi centrocampo e il terzo con un altro tiro preciso e potente e risultato ribaltato 4-5. Il Miche, dopo aver giocato stranamente più per i compagni che per se stesso, come fa di solito, trova la soddisfazione personale su una gran palla dello Zar 5-5. Baresi vede che non è poi così una disfatta e che ce la si può giocare, così inizia a proporsi con continuità in avanti, soprattutto sui corner che vedono Attila addirittura scalare a fare l’ultimo uomo a centrocampo, da dove riesce anche a fare due bei tiri, quando Baresi e il Miche gli passano il pallone dall’angolo perché gli altri sono marcati. E’ un momento di “pressione” da parte della squadra di Baresi, che permette a Luca e a Tarzan di esaltare le loro doti difensive. Il portiere con due grandi interventi in tuffo e il difensore con un recupero e due spazzate d'area che salvano la sua squadra da due situazioni pericolose. Poli, vedendo Tarzan e Zico dietro si sgancia, JBL lo lancia e il Moralista mette dentro un gran gol, di potenza ma anche molto preciso, all’angolino dove Santoro non può arrivare 5-6. Ma neanche il tempo di esultare che lo Zar mette un’altra doppietta e qui scatta un po di nervosismo perché Poli dice che doveva marcarlo Zico e Zico gli risponde che era suo, e sono le prime incomprensioni tra i due risultato sul 7-6. Baresi non crede ai suoi occhi, sono le nove venti e si è ancora in partita, mentre pensava che a quest’ora gli avrebbero già spaccato il culo. Per credere ancora di più nell'impresa fa una gran numero, colpo al volo da fuori area e palla che finisce sul palo, se entrava era davvero un gran gol, ma la cosa dà fiducia a Baresi, che carica i compagni e si lancia in avanti, dà al Miche che tira, rimpallo e palla a Attila che stoppa e mette dentro l’8-6 con una rapidità a lui inusuale. Poi fa un gran passaggio al Miche che non si fa pregare e la mette alle spalle di Luca dopo averlo quasi saltato 9-6. Poli non vuole arrendersi alla sconfitta e lo fa vedere lanciandosi in avanti e andando a segnare, di fino, il gol del 9-7. Partita che si riapre e con due

Altre persone famose finiscono dietro alle sbarre e un compagno di cella dice che questa persona “piange come un bambino”. Vogliamo sapere chi è questo personaggio famoso (500 pti.) e di che gruppo era il leader (500 pti.)

meridionalate!”. Attila però, per rispetto di un fatto così brutto, anche se fortunatamente finito bene, preferisce, almeno per questa settimana non scrivere di distruzione di Z4, magari riprendiamo dalla prossima quando il Gallo sarà di nuovo "in sella". Per ora “un augurio di pronta guarigione al Nick e, torna presto perché le tue uscite a lamellari spianati ci mancheranno senz'altro, così come i voli da un palo all'altro quando potresti bloccarla stando in piedi e con una mano sola, le ormai famose “meridionalate”. Auguri Nick!!”. Quando Baresi si è un po' ripreso, Zico fa “dai andiamo Vecchio, che poi dall’autostrada si becca sempre quella cazzo di coda e non arriviamo più”. Escono, il Barre chiude la porta e Zico gli fa “ti sei ricordato di spegnere il polmone d’acciaio?” ”no, lo lascio acceso perché quando torno mi ci butto subito dentro" appunto...Anche il Miche sarebbe pronto per andare in sede, ma arriva una vecchietta alle sei di sera, entra fa per sedersi e il Miche gli fa “scusi signora, cosa sta facendo?” “niente, mi son seduta perché volevo farmi fare la messa in piega" ”guardi l’unica cosa che può farsi fare è una messa cantata perché io sto guardando qua sulla mia agenda degli appuntamenti e non vedo scritto il suo nome" ”certo che non lo vede scritto, non ho preso appuntamento. Non sapevo che sarei venuta e ho pensato di passare e vedere se c’era tanta gente, che me ne sari andata, ma vedo che non c’è nessuno e quindi sono entrata" ”e ha fatto male signora, perché io lavoro solo su appuntamento!" ”si, vabbe’, ma sono ancora le sei, appuntamenti non ne ha…” “….e me ne andavo in sede” ”ma su che sono sempre soldi in più, mi faccia la messa in piega” ”no, mi dispiace” ”ma su non c’è nessuno". Il Miche va nel retro, prende una testa di cavallo e fa “ecco signora questo è il massimo che posso fare" le consegna la testa di cavallo, poi la fa scendere dalla sedia, la tiene ferma tenendola sulle spalle, e le dà una testata fortissima all'incrocio degli occhi. La donna barcolla e fa “beh, dicono che i Sardi hanno la testa dura, ma anche voi Caccari non è che ce l'avete tanto leggera!!" e lascia il negozio camminando a fatica e taponandosi con un fazzoletto il naso che le sanguinava. La cosa bella è che il Miche sta lì a far niente fino alle sette che è l'orario di chiusura, ma non avendo, appunto, neanche un appuntamento non ha fatto un cazzo, mentre poteva fare la messa in piega alla signora. Chiude il negozio, sala sulla sua bella Golf GTI accende l’autoradio a palla, mette sotto un disco di Apicella che canta le canzoni di Renato Carosone e va in sede. Quando arriva Attila gli fa “come va Miche, lavorato oggi?” e lui “macché ma lo sai che non avevo più appuntmaneti dalle sei e non ho incassato niente in tutto il pomeriggio?" ”ma dai, manco una persona che sia venuta anche senza appuntamento?” ”eh ma io senza appuntamento non la pettino”. Nel frattempo arrivano in sede un po’ tutti. Da JBL che ritorna dall’Olanda, allo Zar che ritorna dalla vacanza, da Poli che ha sempre questo glaucoma che gli dà fastidio e fuma come un libanese a Tarzan che vuol sentire se qualcuno ha qualcosa da dire su quello che è successo venerdì. Ma la conversazione la monopolizza JBL che tornato dall’Olanda, dove è andato a vedere la Samp fa “ragazzi, è stato troppo bello dopo la partita abbiamo fatto due giorni ad Amsterdam e ci siamo strafatti, oltre naturalmente ad andare a puttane”. JBL che aveva detto a tutti che se la Samp avesse vinto ad

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto