10 settembre 2010

LE PAGELLE

ARGENTINA

TARZAN BERNARDI: 6

Para più male rispetto al suo standard, facendo tre errori evidenti, ma per il resto para o gli arrivano davanti in 3 contro 1 e non è che possa fare Spiderman.

ZICO ZANASI: 5/6

Decisamente una partita da dimenticare. Si piazza dietro e fatica a tenere un super Padrino, anche in impostazione non riesce a fare molto. Fa un bel gol ma poco altro, partita anonima.

BUSDRIVER BONAFE’: 6 -

Era infortunato ma il Bonafe’ che siamo abitati a vedere è ben altro. Fa un solo gol ,ma manca soprattutto nelle incursioni in area avversaria, non riesce a saltare l’uomo e a fare la superiorità numerica.

JBL LO MONACO: 5-

Mai visto un JBL così dimesso, incredibilmente, a tratti, sembra che non ne abbia voglia. Fa un autorete che è la più clamorosa della storia del venerdì, proprio male.

BONGIO ATTILA: 5

Non fa un beneamato cazzo. In avanti fa un gol e poi sparisce, dietro non è buono a marcare e gli vanno via tutti con numeri da circo. Inesistente, in avanti e dietro.

HONDURAS

ROBY KRAJICEEK: 6+

Vede che non c’è partita e non si deve impegnare neanche più di tanto. Para con sufficienza ed efficacia ma non è chiamato a interventi straordinari. Fa anche un gol.

GIORGIO BARESI: 6,5

Anche lui non fa cose straordinarie, ma non per colpa sua, ma perché gli avversari si annullano da soli. Comunque la classe si vede sempre come quando fa un numero incredibile su Zico. E’ sempre grande.

BRUZZONE: 7

Voi dite pure che ha giocato “semplicemente” bene. Io dico che ha fatto tutta la differenza del mondo. Numeri che non si vedevano da tempo, corsa, recuperi e gol di “fino”. Il venerdì ha un nuovo fenomeno.

MORALISTA POLI: 7 - -

Un grande Poli che gioca a tutto campo, facendo l’elastico tra difesa e attacco, senza mai mollare un centimentro. Ferma gli avversari e poi riparte in modo imperioso, facendo anche 3 gol.

MICHE PADRINO: 7,5

Stasera volevo proprio vedere chi gli poteva dare un votaccio. E’ in grande “spolvero” fa ben 7 gol e anche belli. Si mouve a centrocampo e si trova a meraviglia con Bruzzone. Grandissima gara.

FINISCE 19-9 PER L’HONDURAS

I giorni immediatamente successivi alla prima di campionato, non c’è pericolo che qualcuno venga in sede, anzi non c’è pericolo neanche di incontrare in giro qualcuno del gruppo, perché i nostri eroi sono tutti alle prese con dolori tipo parto, alle articolazioni e ai muscoli ma, come tutti gli anni, nessuno lo ammetterà mai perché nessuno vuol far capire agli altri di non essere in forma. Così si sprecano le telefonate di cortesia, che durante l’anno non ci sono mai, nelle quali uno fa finta di voler parlare del più e del meno, ma in realtà cerca di capire in che stato sono gli altri, e se si è il solo ad essere così dolorante per una semplice partita di calcio. Così Zico chiama il Barre ma il Vecchio non risponde, risponde una signora sconosciuta, con un accento strano che dice “no signor Baresi non può venire a rispondere, in questo momento no passabile”. D’un tratto si sente un clangore fortissimo, Baresi che impreca e prende il telefonino “pronto Zico, cosa c’è? Tutto bene?" ”si, si ma non ho chiamato per quello eh! Ci mancherebbe so che sei in formissima come del resto sono io, non ho accusato neanche un minimo dolore muscolare” e intanto si sta passando, con il rullo per imbiancare chili e chili di Voltaren sulla schiena e sulla gambe. Il Barre gli risponde “ma certo, ci mancherebbe, io sono in formissima, come tutti del resto, anzi sarei già pronto a giocare domani". Zico sarebbe tentato di dirgli, per finta, che ha organizzato una partita per l’indomani e telefonava per quello, così da smascherargli il bluff, ma se poi il Barre fosse davvero in forma e dicesse che l’indomani gioca, come farebbe Zico a uscirne senza sputtanarsi e allora non se la rischia. Non credendo comunque che il Barre stia così bene cerca un po' di approfondire e fa "ma sai che non mi son venuti neanche qui dolori ai polpacci che a volte mi venivano l'anno scorso dopo le partite?! A te ti son venuti?” e il Barre “no, niente, nessun problema” poi cerca di tagliare lì il discorso "...anzi non vedo l'ora che sia venerdì, però adesso devo andare" e Zico, che ci rimane male perché è più mal ridotto di Baresi, almeno da quello che dice, cerca un appiglio per capire che non è vero che sta così bene e fa "si, Barre, aspetta un attimo però, dove vuoi andare, siamo amici, parliamo un po’, cosa mi dici dei tendini” ”ti dico, tutto bene però adesso lasciami andare che ho da fare" appoggia il telefono e corre via. Riprende la cornetta la stessa signora di prima e fa “signor Baresi non può più parlare a lei, è dovuto rientrare nel polmone d'acciaio" Baresi che ha sentito quello che la donna ha detto a Zico, gli grida “ma porca puttanaaaaaa, ti avevo detto di non dire ai miei amici del polmone d’acciaio!! Ora digli anche che tu sei la mia badante almeno siamo a posto” ma essendo che era in vivavoce non c’è neanche bisogno che lo dica a Zico che ha sentito benissimo. Zico, che è un amico, dice la verità anche lui per fare stare un po' meglio il Barre "dai, vecchio non ti preoccupare che anch’io non sto molto meglio, certo non sono da polmone d’acciaio ma ho male ovunque, dai che anche gli altri saranno così” e soddisfatto butta giù il telefono. In effetti anche gli altri son così, Attila non si alza del letto fino al lunedì poi, con molta fatica riesce a fare qualche passo. Krajiceek va con il treppiede, e anche lo Zar e il Gallo

Montecarlo, che l’ho prestata al Principe Alberto di Monaco che doveva andare a una cena reale e non aveva una macchina adatta. Comunque tranquilli che arrivo in tempo perché fino a Montecarlo ci vado col mio aereo personale da 10 passeggeri, della stessa ditta che produce l’Air Force One per il Presidente degli Stati Uniti, e quindi faccio presto”. Lo Zar rimane un attimo senza parole, ma per non dargli soddisfazione fa “ah, lo sai Attila, che io venerdì non ci sono perché vado per la terza volta in ferie, dopo una settimana a Cortina e una alle Mauritius, vado a farmi sette giorni, così giusto per far qualcosa, in Polinesia”. Il Gallo non gli dà soddisfazione a sua volta e fa finta di non aver sentito, ma quando Attila, da grande amico dello Zar, lo sputtana dicendo “ma non sei andato una settimana ad Aosta, un’altra all’Elba e adesso a Roma?” il Gallo passa davanti allo Zar, gli dà due schiaffetti e gli dice "buone vacanze Ciccio". Al mercoledì si è tutti pronti per partire. C’è anche il Miche che anche se non ha giocato la prima partita perché era di turno, ha deciso di venire per riallacciare i rapporti con tutti. Miche che delude molti dei presenti quando arriva all’appuntamento all’entrata dell’autostrada, sempre e ancora con la sua Golf GTI col pezzo di ferro conficcato nel poggiatesta del guidatore. Infatti Poli gli fa “Miche, ma la tua macchina non è ancora passata d'epoca?". Ancora prima che il Padrino possa rispondere, interviene Attila e fa “eh si Miche, hai visto il Genoa che non ha comprato un attaccante per sostituire Toni? Ce la fai entro quest’anno ad arrivare a 1300 gol?” Detto questo, non aspetta neanche la risposta, si scambia un cinque con Tarzan e fa “dai andiamo ragazzi che è tardi", mentre il Miche sta dicendo a Poli che la sua macchina passerà d'epoca l'anno prossimo e gli fa vedere cosa ha appeso allo specchietto retrovisore, invece del classico Arbre Magique o di un altro profumo, sfoggia una testa di cavallo appena recisa. Poli gli dice “ma non ti dà fastidio quando guidi" "ma no, basta che non prendo troppe buche, il problema è che mi sporca un po' gli interni col sangue ma ci metto sotto questo secchio di plastica, così non sporco niente, l’unico problema è che col secchio, non posso più cambiare le marce e devo venire a Venezia tutto in prima, ma essendo una gran macchina credo che non ci saranno problemi”. Dopo 10 Km. la gran macchina comincia a battergli in testa e dal radiatore escono fumi e vapori di svariato colore. Il Miche, incazzato, si ferma in un autogrill e fa “porca eva adesso dove li trovo i pezzi di ricambio che tutti quelli che hanno la Golf GTI non la mandano mai a demolire perché è la macchina più bella del mondo e quindi pezzi non ce ne sono?". Chissà come mai, invece, appena scende dalla macchina passa un Napoletano che fa “guaglio’ ti interessa un autoradio o una fotocamera digitale?” ”no, sto cercando un radiatore per la Golf GTI ma è impossibile trovarlo perché non ne demoliscono mai" ”aspettami qua guaglio’” Dopo due minuti arriva con una carriola con centinaia di pezzi per la Golf GTI, c’ha addirittura due tergicristalli. Il Miche prende il radiatore e fa “ma non li avevo mai trovati perché nessuno porta a rottamare queste macchine gioiello, non è che sono pezzi di una macchina rubata?" ”ma scherzi, guaglio’? Son tutti pezzi presi dal garage di mio fratello che fa il demolitore, a Napoli di Golf GTI, ne portano a rottamare a mazzi”. Il Miche bello contento, si fa lasciare anche il numero nel caso gli servisse qualche altro pezzo e riparte per Venezia. Naturalmente le macchine si lasciano a Mestre e poi si prende il traghetto perché se no a Venezia non ci si arriva. Poli, che durante il tragitto aveva avuto il glaucoma che gli aveva dato un bel po’ fastidio e che aveva preso la medicina per farselo passare, era ancora un po’ intontito, è andato bello dritto a Venezia, ha seguito le frecce, e quando ha girato la prima traversa per arrivare in piazza è finito nel Canal Grande e oltre a perdere la macchina ha preso una multa di 1200 euro e una denuncia a piede libero, per aggressione a pubblico ufficiale, perché quando gli aveva fatto la multa ha cercato di strozzarlo a mani nude. Gli altri si sono imbarcati tutti bene a Mestre. Appena arrivati a Venezia neanche il tempo di chiedere informazioni per sapere dove si tiene la mostra del cinema che in porto è arrivato un 80 metri di yacht a tre piani con 20 uomini di equipaggio, che quando Tarzan ha letto il nome è andato su internet col cellulare per vedere se lo trovava e il sito diceva che era il terzo yacht al mondo in grandezza e prezzo, dopo quello di Abrahmovic e il Radiant. Lo Zar gli fa “va bene Tarzan, ma a chi appartiene non c’è scritto?" "ma forse è meglio che non te lo dico." ”perché”. Non ci è voluto molto tempo allo Zar per capire il perché. Quando si sono aperte le porte è uscito il Gallo vestito meglio di De Niro che stava andando alla prima del suo film. Gallo che sceso dallo yacht ha dato due pacche sulla spalla allo Zar e gli ha detto “Purtroppo la cena a cui doveva andare il Principe di Monaco, l’avevano rinviata e così gli serviva ancora la mia macchina e allora ho pensato di venire qua con questa barchetta che spero non mi vedano gli organizzatori della mostra perché questa è la barca che uso spesso per andare a Portofino a prendere un caffè o a Recco per andare a comprare un po' di focaccia. Ma per queste occasioni uso sempre quella più grande, che però essendo ormeggiata a Cancun, non ho fatto in tempo a farmela portare e son dovuto venire con questa. Vabbe’ comunque non fa schifo, giusto Zar?” e siccome era una domanda retorica non aspetta neanche che gli risponda. Zar, che fa “va bene io me ne tornerei a casa”. Attila capisce che è incazzato per l'ostentazione della ricchezza da parte del Gallo, ma gli fa “ma dove vai a casa dai? A parte che anche il tuo 50 metri non è male ma poi qua a Venezia ci sono anche Joe Pesci e Kathy Bates, non ti va d’incontrarli?” e lo Zar “in effetti si, hai ragione anche te, va bene sto qua e alla cena di Natale andiamo a mangiare al Porto Antico così facciamo poi un giretto sul mio yacht e vediamo cosa dice il Gallo". In quel momento esce dall’albergo proprio Kathy Bates che è una delle attrici preferite dello Zar. Appena la vede identica l’arroganza del Gallo e la avvicina per farsi fare un autografo “può scrivere "a Antonio con affetto, il suo puttanone?” fortunatamente l’attrice non capisce l’Italiano e non verrà mai a sapere che lo Zar gli ha dato del puttanone. Vedendola così disponibile gli fa "possiamo fare anche una foto?" e fa la foto, facendo vedere anche il suo telefonino da 5800 euro al Gallo. Fatta la foto gli dice “scusi, un ultima cosa, non può farmi un pezzo di uno suo film, quando la vedo recitare mi vengono i brividi da tanto che è brava!". Ma Kathy Bates ha anche un po’ di fottuta premura e dopo l’autografo e la foto vorrebbe andar via, ma dice alla sua interprete di dire allo Zar di sdraiarsi sulla panchina. Lo Zar non capisce ma se glielo chiede Cathy Bates non può esimersi dal farlo. Si sdraia sulla panchina mentre l’attrice si guarda in giro e sembra trovare quello che fa per lei, prende un tronco d’albero di mezzo metro lo mette in mezzo alle caviglie dello Zar e prende un martello da fabbro e fa “adesso giriamo la scena più importante di Misery non deve morire, quando io spacco le caviglie allo scrittore che vuole scappare, con due belle martellate secche”. Lo Zar capisce che forse si è un po' troppo approfittato dell’attrice così si alza di corsa si leva il ceppo dalle caviglie e fa "no, no, miss Bates, va bene così, per vederla recitare vorrà dire che vado al cinema" e va via. L’attrice, che aveva già alzato in aria il martello, essendo un po’ piccolina perde l’equilibrio, prende velocità per restare in piedi ma non ce la fa e cade di faccia in avanti con il martello ancora tra le mani e becca in pieno il Barre che stava cercando un bar per prendersi un caffè, e gli scheggia il teschio. Il Vecchio, per il colpo ricevuto, fa per entrare senza pagare al cinema e quando lo fermano dice “ma che cazzo volete? Sono Mel Gibson io non devo pagare per andare a vedere un film, io i film li faccio!!”. Naturalmente gli impiegati della mostra capiscono subito che Baresi non è lucidissimo così lo assecondano e gli dicono "ah, signor Gibson, non l’avevamo riconosciuta, come s’intitola il suo prossimo film?” e il Barre “si intitola Brave Letale! E’ una mix tra Braveheart e Arma Letale, dove un poliziotto scozzese deve sgominare una banda di contrabbandieri di birra inglesi e quando questi cercano di sparargli, lui si alza il kilt e li prende in giro facendogli vedere il culo!” ”bello, bello signor Gibson, lo andremo a vedere tutti”. Il Barre sviene e lo portano a Krajiceek, che stava arrivando e gli fa “questo deve essere il vostro, tenetelo un po’ sotto controllo perché crede di essere Mel Gibson" e Krajiceek “ma lui è il conte, lui può credere di essere quello che vuole” e il cassiere “si, infatti non c’è problema, può credere anche di essere Giovanna D'Arco, basta che paghi e non disturbi quando è in sala”. Visto questo inconveniente si decide di far calmare un po’ le acque e andare a vedere la conferenza stampa di George Clooney. Ci sono un casino di giornalisti e di curiosi, tutti a fare domande sul film, su quanto tempo c’è voluto a girarlo, su che parte interpreta Clooney. Finché si alza Poli che, ancora stordito fa e con quel poco d’inglese che si ricorda dalla scuola chiede all’attore “How is to fuck with a bitch like Elisabetta Canalis?”. Clooney subito non risponde tanto che il Moralista gli chiede “do you understand?” e sembrerebbe proprio che l’attore abbia capito bene, infatti rovescia il tavolo della conferenza stampa e si avventa su Poli, che però, così come gli altri del gruppo, è stato velocissimo a scappare appena ha visto Clooney partire. L’unico rimasto lì è Zico che non avendo capito cosa gli aveva chiesto Poli non è scappato, anzi, prima di essere raggiunto da Clooney, si era girato da un giornalista e gli aveva chiesto “cosa ha detto il mio amico a George Clooney” e il giornalista gli aveva risposto “Com’è scopare con quella puttana della Canalis?" Zico realizza

che non è una bellissima domanda da fare a Clooney, ma quando ci arriva l’attore è già arrivato da lui e, avendo visto che ha la stessa maglia di Poli, quella con il simbolo di Quelli del venerdì, si accontenta di menare Zico, che prova con un “ma che cazzo fai Clooney, io sono l’imperatore!!” Ma non c’è imperatore che tenga, l’attore comincia a menarlo di brutto. Però non si può lasciare Zico da solo a prenderle, così arrivano anche gli altri del gruppo e si scatena una mega rissa. Anche a Venezia Tarzan, si era portato la mazza da baseball di Barry Bonds, che aveva comprato su Ebay e molla dei fendenti paurosi. Uno colpisce nella nuca Zingaretti che finisce sdraiato al suolo. Baresi grida “ma nooo, a Montalbano lasciatelo stare!!” Arrivano quelli della sicurezza, sparano due colpi in area e la rissa è subito sedata. Si guardano in giro, vedono Poli e lo portano in centrale, e stavolta un po’ di ragione ce l’hanno anche. Gli altri vanno ancora a vedere un film, con il Miche che a metà tempo, va dal banchetto dei popcorn si fa dare un contenitore di quelli grandi vuoto e rientra in sala, ad ogni scena vomita nel secchio, tanto che è bello il film,e poi, finito, va dal regista che era seduto nella prima fila e gli fa “prego, questa è per lei” e gli lascia sulla poltrona a fianco una testa di cavallo e aggiunge “cerchi di non fare più film”. Si esce dalla sala e c’è il buffet, tutti a mangiare come se non mangiassero da giorni e giorni, Baresi si fa addirittura un “doggy bag” mettendosi in tasca una decina di panini e della macedonia che gli macchia all’istante tutti I pantaloni, anche se l’aveva messa in una busta. L’unico che non mangia è Krajicveek, che va dalla ragazza che dà i piatti e le chiede “non è che avete delle trofie al pesto o del polpo con patate”. Lo mandano a fanculo e, finito il buffet, si torna tutti a casa soddisfatti di questa prima iniziativa settimanale. Al venerdi, come ditto, mancano Il Gallo, al raduno degli arbitri, Lo Zar in ferie e Santoro che ha male a un ginocchio, con l’esordio del Miche, che rientra dopo il turno saltato, mancano ancora due giocatori all’appello. Prima Attila chiama tutti i portieri per evitare a Krajiceek e a Tarzan di stare in porta, ma non ne trova neanche uno, il Tedesco, addirittura, manco gli risponde al messaggio così in porta vanno proprio Tarzan e Krajiceek e i due posti vacanti sono presi da Bonafe’, anche se ha detto che è mezzo infortunato ma gioca, e da Bruzzone, amico di Poli che era venuto una volta, in tempi molto lontani a giocare. A questo punto ci si è tutti e le squadre vedono Tarzan, Zico, Bonafe’, JBL e Attila contro Krajiceek, Baresi, Bruzzone, Poli e il Padrino e la partita può iniziare. Inizia subito con qualche gioco di “prestigio” di Stefano che fa dei numeri che non si vedevano da tempo sul campo del venerdì, giochi di suola, cambi di direzione, uomini saltati come birilli, grande acquisto per il gruppo. Quando manca qualcuno abbiamo un giocatore in più, e che giocatore! Quello invece che si vede tutte e settimane nel campo del venerdì sono gli angoli battuti da JBL, non importa se ci sono compagni liberi, il Banfer tira secco in porta sperando in una deviazione, Krajiceek dovrebbe ormai conoscerlo, ma la tocca e se la butta in porta 1-0 e JBL che gongola “so che è autorete ma fare un gol così a Krajiceek mi fa godere". Ma gode per poco, perché Poli mette dentro il pareggio ed è pure un bel gol 1-1. Zico gioca più arretrato rispetto alle altre volte, e così Bonafe' che riesce a trovare lo spazio per il 2-1. Domenica inizia la stagione del football, ma Tarzan non ricopre fumble come fa di solito, ma fa due gran parate, da portiere di hockey, respingendo la palla con le gambe, ma non può nulla sulla giocata di Stefano che salta Zico e infila Tarzan in uscita 2-2. Zico sale una volta in avanti e segna 3-2. Poi Attila, con un tiro da fuori mette in gol il 4-2. Baresi è tornato nel suo ruolo di difensore e la classe e l'esperienza si vedono tutte e si prende pure la licenza di fare un numero incredibile su Zico, che non possiamo descrivervi perché è stato qualcosa di incredibile. Poi ancora Baresi che va sul fondo mette in mezzo e non ci arriva per poco Poli. Ancora Bruzzone sul fondo la mette in mezzo e JBL, non si sa perché, per passarla a Tarzan la prende forte e prende anche in controtempo Tarzan, facendo l’autorete più clamoroso della storia del venerdi. 4-3. Questa cosa deprime la squadra di Zico, mentre gli altri dicono “cazzo, ma allora non possiamo perdere contro gente così”, e infatti si mettono a giocare. Bruzzone sembra lo Zar ma con i piedi “buoni” e salta gli avversari con una facilità estrema, Poli fa il bello e il cattivo tempo sia in avanti che indietro, devastando gli avversari, Baresi tiene botta dietro e Krajiceek può addirittura uscire in cerca del gol. Ma il protagonista assoluto di questi venti minuti, diventa il Miche che grazie alla sua mobilità e al suo "fiuto del gol" va a raccogliere tutta la mole di gioco fatta dai compagni e ne mette 5 consecutivi spaccando la partita in due e portando il risultato sul 4-8. Raccontarli tutti sarebbe troppo lungo, ma c’è tutto il repertorio del Padrino, gol da fuori area in diagonale, gol di rapina sottoporta e una perla, che è anche il gol della serata, quando gli arriva una palla alta e, quasi dalla linea laterale, colpisce al volo con una potenza e una precisione incredibile, palla nell’angolo e applausi. La squadra di Zico, che si vede prendere a pallonate, va in barca. Lo capisce Krajiceek, che esce dai pali portando palla, e, appena superata la metà campo, tira una cannonata che Tarzan non riesce a deviare 4-9. Diciamo pure che la partita, sotto il profilo del risultato è finita bella che qui, ma c’è ancora un bel po' di tempo da giocare. Baresi la spiega venendo avanti e facendo un gran destro-sinistro e andandosene a Attila. Che essendo il suo sogno riuscire a fare una cosa del genere, può solo guardarlo ammirato, Baresi che poi va vicino al gol concludendo a lato di poco. JBL esce dal letargo e ne mette uno e poi ci torna subito 5-9. Attila, invece, non ci esce neanche dal letargo, continua ad aggirarsi per il campo senza nessuna utilità per la sua squadra. Bruzzone fa un numerone andando via a Zico, passandosi la palla con la suola in mezzo alle gambe e colpendo poi di sinistro in uscita di Tarzan 5-10. Zico

hanno i loro problemi di deambulazione. Il Gallo infatti va a fare la gara in macchina nel week end perché sta seduto, ma non essendo in condizione fa un grossolano errore scambiando, sulla cartina, un ponte per una curva a destra e dalla possibilità di una vittoria passa al 5° posto di categoria e 75° in classifica generale e poi deve correre per non venir linciato dal suo pilota. Santoro ha addirittura così male a un ginocchio che venerdì non viene neanche a giocare e non venendo neanche il Gallo che ha il raduno degli arbitri si è belli senza portieri, ma di questo parleremo più avanti. Tarzan che di solito non patisce neanche le cannonate, si vede che ha i bioritmi negativi, ed è anche lui talmente distrutto che al sabato non vede le pagine delle classifiche al suo indirizzo mail, perché non pensa che siano nella pagina dello spam e in più non aggiorna la classifica del campionato mondiale dei singoli. Per uno che ha sempre fatto tutto alla perfezione è una cosa che fa capire qual’era il suo stato fisico e mentale ancora al sabato dopo la partita, anche se poi già al martedì era tutto a posto con la pagina delle classifiche tirata a lucido e senza neanche una sovrapposizione di scritte. Alla fine, quelli messi meglio sono Poli e Krajiceek, il primo perché si fa il culo tutti i giorni al lavoro e quindi è già allenato, il secondo perché venerdì ha passato più tempo a tirare calci a JBL e a Poli che a correre e quindi è in perfetta forma. JBL invece, è uno di quelli distrutti, dai calci e dalla mancanza di allenamento, però JBL è anche uno di quelli che se ne sbatte il cazzo, così anche se la domenica non sta in piedi, quando gli chiedono se va a fare una partita a Cairo Montenotte, non ci pensa neanche un attimo e dice subito di si, si presenta che è ridotto a una merda, ma lo portano di peso in mezzo all’area, e anche se non si muove di un centimetro, riesce lo stesso, grazie al suo fiuto del gol, a metterne due. C’è da dire però che tutti, hanno ancora un tempo buono per riprendersi e tornare normali, infatti già al martedì tutti sono in sede per riprendere la tradizione delle discussioni sui voti e delle iniziative settimanali. A dire il vero, tutti pensavano che essendo iniziata prima la stagione, rispetto a quando voleva iniziare Attila, non avesse ancora organizzato nulla ma quando ha risposto a Krajiceek, che diceva “dalla prossima settimana voti veri”, “ma lascia perdere Krajiceek, cosa vuoi dare i voti veri, allora beccheremo tutti 2 piuttosto a che ora ci vediamo per andare al Festival di Venezia?”: hanno capito che anche per questa prima settimana c’era da andare da qualche parte a rompersi i coglioni. Qualcuno ha provato ad abbozzare un “ho comprato i semi per coltivarmi in casa un po’ di quella medicina che fa bene per il glaucoma, e non posso lasciare le piante per una giornata intera” ma Attila gli ha risposto “JBL ci metti quelle belle luci a 90 gradi e vedrai che va tutto bene, quindi vieni”. Quindi si decide di partire alle 8 del giorno dopo. Il Nick fa, bello forte perché lo possa anche sentire lo Zar che era un po' distante, “io ragazzi vi raggiungo a Venezia, perché devo andare a prendere la Bentley a

che non è proprio in serata e non riesce a tenere gli avversari. Attila decide di far qualcosa e torna dietro, palla a Poli, Tarzan è sulla parata ma Attila pensa bene di metterci la gamba e di completare la sua prestazione facendosi un bell'autorete 5-11. Krajiceek intanto fa due gran parate, una in uscita e una a mano aperta sul tiro di Attila, ma sembra non sforzarsi neanche perché vede che è tanto il divario tra le due squadre che sembra che si farebbe fare anche qualche gol per pietà, ma invece para e anche bene. JBL fa quello che, secondo lui, salva la sua serata: pallonetto su Krajiceek e tocco di testa in gol a porta vuota. Il Banfer ride ma c’ha ben poco da ridere visto che si è sul 6-11. Poli e Bruzzone è davvero un piacere vederli giocare. Il Moralista arriva su ogni pallone e lo passa al compagno che inventa sempre qualcosa, come i due gol in pochi minuti che confeziona, prima saltando Attila e Bonafe’ e poi con un inserimento in area chirurgico con palla sul secondo palo. 6-13. Zico si incazza “ma per giocare così finiamola". Anche se quello che si dovrebbe incazzare è Tarzan che se li vede arrivare sempre due o tre davanti senza nessun difensore ad aiutarlo. In realtà c'è solo da dire "bravi" agli avversari perché stanno facendo una gran partita. Certo vedere un cinquantenne che ti va via con un destro-sinistro da antologia deve essere stato frustrante per Attila, così come quando e stato umiliato Zico, ma bisognava reagire e non mollare il colpo, come è stato fatto. Krajiceek continua a venirsene in avanti a cercare gloria. Un grande Padrino ruba palla e riparte, insomma non c’è proprio storia. Poli non è ancora contento della grande partita che ha fatto così va a ricevere l'uno-due di Stefano e mette dentro il 6-14. Zico viene avanti e fa un gol dei suoi scartando tre avversari e infilando Krajiceek nell’angolo e poi fa “son venuto una volta in avanti, così giusto per pareggiare le cose" ma non basta certo questo a pareggiare, infatti si è sul 7-14, e poi è l'unica cosa buona che Zico ha fatto nella partita, ed è stato il migliore dei suoi, figuratevi un po’ gli altri. Anche Bonafe’ fa qualche bella azione ma, poco aiutato e non al massimo della forma per un infortunio alla caviglia, non riesce a fare quello che fa di solito. Poli, invece riesce a fare tutto, salta l’uomo sulla fascia, si accentra e fulmina Tarzan che si fa passare la palla vicino alla gamba e fa “ho fatto una cazzata io”, ma non importa perché ormai la partita è andata 7-15. Bruzzone, che ha fatto tutto e di più, decide di giocare un po’ anche per gli avversari, e su una palla innocua a centrocampo, arriva e si infila la porta 8-15. E’ ancora più imbarazzante perché sembra che ci voglia l'aiuto degli altri per segnare un gol. Il Miche ne mette dentro un altro 8-16, ci manche solo il gol di testa e il Padrino all’esordio ha sfoggiato tutto il repertorio 8-16 e poi si chiude in bellezza. Bruzzone—Poli Bruzzone, triangolo in un fazzoletto e Stefano che conclude per l’8-17, poi ancora il Miche a mettere il suo settimo gol personale, mai aveva esordito così alla prima partita dell'anno, in genere era fuori forma e pativa il caldo, stasera ha fatto l’impossibile 8-18. JBL si mantiene in linea di galleggiamento per la classifica marcatori 9-18 ma il Miche in una partita ha fatto tanti gol come lui in due! Ancora Bruzzone a saltare avversari e a mettere in gol 9-19. Zico fa “che ora è?" e Attila "le dieci meno dieci" e JBL "ma abbiamo iniziato alle 9!" "ma perché hai ancora voglia di farti umiliare?". Finisce qui e Poli mette la ciliegina sulla torta alla sua fantastica serata vincendo ai rigori contro il Banfer, che rientra mogio.


	PUNTI
JBL	2500
KRAJICEEK	2500
TARZAN	2000






VINCITORI
2007 - 2008	TARZAN
2008 - 2009	TARZAN
2009 - 2010	KRAJICEEK

CAMPIONI

	WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION



	WWE CHAMPION



	INTERCONTINENTAL CHAMPION



	UNITED STATES CHAMPION



	TAG TEAM CHAMPIONS
	RAW

	SMACKDOWN

1°	KRAJICEEK	6	7°	ZICO	3
2°	BARESI	4	8°	MICHE	3
3°	POLI	4	9°	TARZAN	1
4°	LO ZAR	3	10°	JBL	1
5°	ATTILA	3	11°	GALLO	1
6°	SANTORO	3