In poche parole : tutto (o quasi) come prima! Infatti, in merito alla Tecnologia sulla linea di porta per l’individuazione del goal-non goal (proseguendo la discussione intrapresa durante la 122ª Assemblea Generale dell'I.F.A.B.) si è deciso che : "L'uso della tecnologia sulla linea di porta per l'individuazione del goal – non goal e della tecnologia in generale durante la gara è stato respinto a maggioranza".

Gli arrivano pochi palloni, quelli che riesce a toccare non li tocca neanche male, fa un gol e qualche buon passaggio. Ma in avanti non lo cercano e quindi non si vede molto.

Dopo due mesi dall’ultima partita si torna a giocare e, anche se si sono viste delle cose penose, nel complesso si può dire che ci sono state "prime" partite stagionali peggiori di questa. L’unico più in forma, a differenza di quello che ci si aspettava, ovvero che fosse Baresi che durante l’estate va sempre a correre, è stato Lo Zar, che insieme a Zico hanno vinto la partita, giocando quasi solo loro e passando pochi palloni a Krajiceek e Attila.

Un’altra estate è passata, veramente non del tutto perché fa ancora discretamente caldo infatti non si riprendeva mai, gli altri anni, a giocare prima della metà di settembre, ma quest’anno JBL ha “il pepe al culo” e convince tutti ad iniziare il primo venerdì di settembre. L’ultimo che si fa convincere è Attila che, conoscendo i suoi “polli”, sa che se si giocherà si sprecheranno gli insulti perché fa ancora caldo, ed essendo tutti nella solita condizione penosa, si sopperirà alla mancanza di forma dando dei calci e dei pestoni paurosi, con il rischio di spaccarsi qualche gamba per poi sentirsi dire “scusa, scusa è che sono ancora un po' fuori forma e non sono arrivato sulla palla" ”ma mi hai spaccato una gamba” ”e lo so ma non volevo, pensavo di prendere il pallone ma ho pensato male perché sono arrivato un po' in ritardo." ”un po’ in ritardo? Ma ho dato via il pallone dieci minuti fa, non potevi non fare l’entrata?” ”eh lo so, scusa ma ormai ero partito e non potevo più fermarmi, ma intanto non è successo niente, giusto?” ”via, mi ha rotto il perone e mi hai scheggiato il malleolo, con la tibia che non ha ancora deciso se rompersi o meno, ma mi sembra più propensa per il si, insomma non è che non è successo proprio niente niente" Ma Attila, che è stato minacciato da JBL, con Krajiceek che voleva iniziare a tutti i costi e per accontentare Tarzan che voleva iniziare anche lui, ha deciso di far partire la stagione come si faceva nei primi anni, ovvero il primo venerdì di settembre, ma comunque di questo parleremo dopo. Ora vogliamo raccontarvi un po’, come tutti gli anni come è andata l'estate anche se non ve ne può fregare di meno. Allora partiamo da chi ha fatto le vacanze come ad esempio lo Zar, che è stato in vacanza dal giorno dopo la fine della stagione scorsa, ed è ancora in vacanza adesso e viene a giocare con l'elicottero privato, per poi tornare in vacanza la sera stessa e spararsene ancora un mese e mezzo tra Isole Fiji, Cannes, Cortina e Aspen. Ma del resto se uno è un fottuto vicedirettore di banca è chiaro che qualche vantaggio deve pur averlo. Un altro che non ha fatto un cazzo è il Gallo, che naturalmente ha scorrazzato prima, con la sua Z4 per tutta la riviera ligure con molte “puntate” a Montecarlo e a Cannes, poi quando è venuto a sapere dello Zar, per non essere da meno ha acquistato un “atollo” a pochi km. dalle Fiji, ha fatto un mega party dove ha invitato tutti quelli che erano in vacanza da quelle parti, tutti tranne lo Zar che quando è arrivato lì si è sentito dire dal Gallo "scusa eh, non è che ce l'ho con te, è che qua c'è tutta gente di un certo livello e i pezzenti non possono entrare". Allora lo Zar ha comprato un Canadair, ha riempito il serbatoio gigante, normalmente riempito di acqua per spegnere gli incendi, di benzina, è passato sopra l'atollo da cima a fondo, poi, sporgendosi dal finestrino ha gridato “buone vacanzeeeee, Gallo” e ha mollato un Zippo acceso da collezione, da 1200 euro, così giusto per far le cose per bene, e ha

c’è stato un momento di aggregazione del gruppo, al quale, anche se non hanno aderito tutti è stato comunque divertente. A fine luglio Attila, avendo la casa libera, ha invitato tutti per poter passare una serata insieme e fare le famose sfide a biliardo e a Subbuteo di cui si era parlato molto durante la stagione invernale. Così sono andati a casa sua il Miche, Tarzan, Krajiceek, Zico, JBL e Baresi gli altri hanno declinato l’invito e che si fottano e gli righino la Z4!! Attila ha pensato di non mangiare da lui perché altrimenti non si avrebbe avuto il tempo di fare altro. Così tutti hanno mangiato prima, Attila ha portato solo qualche sacchetto di patatine e un po’ di dolciumi vari. L’appuntamento era per le otto, e Attila, che essendo un gran lavoratore, avrebbe già avuto qualche difficoltà a essere a casa a quell'ora perché tiene il negozio aperto fino a tardi, va per prendere il treno, ma sono tutti soppressi, pullman non ne passano perché la strada è chiusa all'altezza di Villa De Mari, per una fuga di gas, così Attila se la fa a piedi da Voltri al Mediterraneé a Pegli. Va su col pullmino che viene fermato dalle guardie giurate. Il solito guardiano fa a Attila “ma lei dove va’” “ma come, non mi riconosce? Sono Bongioanni!!”. Ma Attila era talmente sconvolto dalla “passeggiata” che la guardia non lo riconosceva. Così per passare ha dovuto lasciare le sue impronte digitali, che poi la guardia ha mandato via fax alla sede centrale, per vedere se corrispondevano dopo due ore e un quarto, quando si è un po' ripreso, lo hanno riconosciuto e lasciato passare, quando è arrivato Krajiceek gli fa "e che cazzo, abbiamo detto alle otto e arrivi alle otto e cinque? Belin, io poi a una certa ora devo andare perché non è mica venerdì che l'indomani non faccio un cazzo!!". Lui, come altri, era già arrivato perché era arrivato alle 8 meno dieci e non c'era ancora il poliziotto che ferma le macchine. Tarzan, che non ce l’ha fatta ad arrivare prima ha dovuto partecipare all’edizione estiva del quiz “serata a Pegli 2” condotto appunto dalla guardia giurata. Tarzan ha risposto bene alle prime tre domande ma è "caduto" sul numero civico della casa di Attila, mancando così il raddoppio e dovendo parcheggiare fuori dal quartiere e camminare per cinque km. buoni prima di arrivare a destinazione. Una volta che ci si era tutti, Attila, da buon padrone di casa, ha fatto visitare la magione a tutti. Mentre erano sul poggiolo a godersi il panorama JBL fa “scusa Attila, vado un attimo in bagno”. Nessuno l’ha sentito dire così, infatto dopo mezz’ora Attila fa “ma JBL dov’è finito?" e si vede dietro il televisore che sta mettendo la playstation e Attila gli dice "non vieni a vedere i bagni?" "no grazie, preparo qua”. Quando si è arrivati al bagno, si è capito che JBL l'aveva già "visitato" lasciandoci un ricordino, che neanche Mucci quando gli aveva cagato in negozio era riuscito a tanto. Così si decide di isolare il bagno, e di iniziare le varie sfide del biliardo, Subbuteo e playstation. Baresi che alla Play è negato e del Subbuteo non ha mai sentito parlare si getta sulla stecca da biliardo e dice “sono imbattibile, chi è che mi vuol sfidare?". La sfida l’accetta Zico, Baresi fa “spacco io!!” Carica il braccio e col didietro della stecca dà una mazzata paurosa nel vetro della finestra del poggiolo e lo scheggia da cima a fondo e poi fa "cazzo, ma qui è troppo stretto, non si gioca bene”. E’ la volta di Zico, palla vicino alla sponda “corta” e Zico che fa “cazzo è vero c'è poco spazio". Inclina la stecca verso l’alto e con un colpo secco strappa il panno e con un rinterzo manda la palla 5 a schiantarsi nella vetrina dei cristalli, facendo 2800 euro di multa. Il Miche sa solo giocare a Subbuteo così fa una sfida con Krajiceek e vince 2-0. Con Krajiceek che per non umiliarlo gli fa i complimenti “devo dire che il Miche gioca bene a Subbuteo” e non gli dice che Attila gli aveva chiesto di farlo vincere perché il Caccaro perde già sempre con Attila e se perdeva di nuovo c'era il pericolo che se ne tornasse subito a casa. Non che la cosa dispiacesse a qualcuno ma già che si era lì. Anche Attila che aveva sempre battuto il Padrino, fa la sua parte perdendo 1-0. Poi è la volta di JBL, che non sopportando il Miche e volendolo battere anche se giocassero al pampano in strada, si impegna di brutto. Batte una rimessa dal fondo, tirando una cannonata, la palla picchia contro un giocatore del Miche in area di tiro e va in gol. Naturalmente non vale, ma JBL grida così forte che lo sentono anche al primo piano "gooooooooll, ho fatto goooooooolllll!!". Il Miche gli dice che non vale, così come Attila, quando viene chiamato a dirimere la situazione, JBL s’incazza, prende il pallone e fa “il pallone è mio non gioco più” come facevano i bambini piccoli quando si andava a giocare a pallone in piazzetta, che quando perdevano lo portavano a casa e non si giocava più. Peccato però che il pallone sia di Attila e quindi si riprenda a giocare, allora JBL fa “ok, giochiamo, ma se non mi dai il gol, non gioco più” e il Miche che, anche lui non è che provi della grande simpatia per JBL, gli dice “allora vai pure, il gol non te lo do’!”. Così JBL va a spaccare i maroni di là dove Zico dopo aver perso a biliardo con Baresi fa "il vecchio è forte, gioca d’esperienza, ti mette le biglie davanti alla tua per non fartela imbucare, è forte!" e JBL " ma che forte, dai qui una stecca a me, che gli faccio vedere io a Baresi, cosa vuol dire essere forte a biliardo”. In un quarto d’ora JBL perde: 2 partite a 8 e 15, tre a 125, altre due a carambola e cinque alla Goriziana, neanche fosse Fantozzi quando ha giocato contro Catellani. Posa la stecca e fa “io ho vinto con Baresi a biliardo, ora la playstation!” Tarzan non vuol giocare a niente perché sa solo giocare a boccette ma il Miche gli fa "dai facciamo una partita a Subbuteo” e Tarzan “ma no, non ho mai giocato” e il Padrino che così pensava di vincerne un'altra ”vabbe’ ma dai è facile da giocare". Attila fa “dai Tarzan che se no non giochi a niente, vieni che ti spiego le regole. Allora questo è un campo originale Subbuteo del 1987 e ci si gioca molto bene oltre ad avere un valore enorme. Le regole sono queste….” e gliele spiega tutte. Il Miche fa “dai Tarzan batti te” mette il pallone a centrocampo, Tarzan si avvicina con la mano, solo che al posto delle dita ha dei tronchi d’albero con la circonferenza di una quarantina di cm. e non avendo mai giocato, tira e strappa via mezzo metro di panno originale del 1987 facendo piangere Attila che fa “porca puttana, prima la vetrina ora il Subbuteo, questa serata mi viene a costare di più delle vacanze. Per stasera basta Subbuteo.”. Si torna in salotto. Zico, visto quello che ha fatto Tarzan poco prima, pensa che sia negato anche alla playstation, anche perché Tarzan ha detto che non ha mai giocato a calcio. Così lo invita a giocare contro di lui per fare una vittoria facile. Gli spiega un po’ i tasti fondamentali, omettendone qualcuno come la velocità e il tiro, così per stare tranquillo, del resto non sarebbe neanche Zico se non facesse ste cose. Iniziano a giocare e Tarzan gioca come quando gioca a calcio, spintoni di pancia all’avversario e marcature asfissianti. Tanto che Zico non riesce a segnare. Si va ai supplementari e Tarzan fa “scusa eh se te lo chiedo, ma ti devi essere dimenticato di dirmi qual’è il tasto per il tiro". Zico, messo alle strette glielo deve dire. Passano 10 secondi, contropiede di Tarzan che schiaccia il tasto tiro e segna. La partita finisce Zico perde e si domanda come sia possibile, lui il mago della playstation umiliato, al primo tiro da Tarzan che non aveva mai giocato! Così per rifarsi gioca con Attila, e riesce come sempre a batterlo, anche se ai supplementari. Ma Attila non si fa problemi, intanto è abituato a perdere con Zico, da quando facevano le serate a giocare al Nintendo a casa sua. Finito lì Attila prova a mettere il disco del wrestling, ma essendo della play 2 sulla 3 non gira e così vanno a giocare con Tarzan al wrestling, sulla play 2. Anche qui Tarzan deve prendere le misure, quando le ha prese, riempie di schiaffi l’omino comandato da Attila che però ha un'arma segreta, siccome Tarzan non sa come schienarlo, anche dopo avergli fatto una decina di mosse finali, Attila, esausto, lo blocca nella sleeper hold e lo batte due volte su due, poi torna di là fiero e gagro. Di là si sta svolgendo la battaglia del secolo. Su terreno franco, né in casa di uno né in casa dell’altro Krajiceek e JBL si stanno giocando la corona di re incontrastato di Pro Evolution Soccer. Siamo alla prima partita. JBL segna e si mette a gridare come un pazzo “goooooool, siiiiiiiiiiiiiiiiiii!!” più che al venerdì quando segna, e continua “….ma rivediamolo” e fa vedere il replay una decina di volte, poi Krajiceek pareggia e con molta più classe esulta e fa rivedere il gol 25 volte, nuovo record al coperto. Ma alla fine JBL fa il 2-1 ed è l'inizio di un menaggio pauroso. Krajiceek però fa "invertiamo le squadre" e Ricky "ma cosa vuoi invertire? Sono più forte!!". Le invertono e Krajiceek umilia il Banfer 3-1. E’ necessaria la bella battaglia incredibile con squadre a caso e vince JBL ma non in maniera netta da incoronarsi re di Pro Evolution ma solo della serata. Serata che stava andando a terminare. Nel complesso Attila, che aveva battuto il maestro Baresi sul suo campo, a biliardo, poteva accontentarsi però, ha ancora una brillante idea “Barre facciamo una partita e Pro Evolution”, pensando di batterlo secco e chiudere in bellezza la serata, ma il Vecchio che non capisce nulla di Pro Evolution tanto che non voleva neanche giocare, gli mette un bel golletto e Attila non riesce a pareggiare e finisce a piangere sula tavolo della sala e si scola una bottiglia di Jack Daniels per dimenticare. Il primo che dice “ragazzi, domani io lavoro, vado a casa” è il Miche, che come sempre del resto, va via alle undici, ma JBL gli fa non fai una partita a biliardo?” “vabbe’ solo una però” Ne farà dodici e quando Baresi gli dice "Miche ma non dovevi andare via?" gli si gira e gli fa "te fatti i cazzi tuoi!!" In successione se ne vanno Krajiceek, Zico, Tarzan e dopo due ore anche il Miche. Attila fa ancora una partita con JBL a Pro Evolution, le busca per l’ennesima volta e si va a casa. E si arriva al venerdì. Attila, tra il caldo la gente in ferie e le date di inizio delle ultime stagioni aveva scelto il 24 o il 1° ottobre come data d’inizio. Ma JBL ha iniziato a rompere i coglioni l’ultima settimana d’agosto, visto anche che gli altri volevano iniziare e visto la minaccia paventata da Krajiceek di occupare la sede, Attila è passato, prima a venerdì 17, poi siccome porta male, a venerdì 10 e poi al 3 di settembre perché JBL li ha

ritiro degli arbitri e lo Zar di nuovo in vacanza, e una serata d’apertura senza due dei protagonisti principali della stagione scorsa, non sarebbe stato bello. Così via frugati tanto che c’ha fatto pure i fiocchi e per non sentirsi spaccare il cazzo ogni giorno, Attila ha accettato. Da un lato è andata anche bene perché la settimana dopo il Gallo sarebbe stato al al 3. Attila che sa che il Miche vuole sempre iniziare più tardi perché patisce il caldo, decide di far stare a casa, appunto il padrino, gli altri ci sono tutti e le squadre della prima partita della stagione vedono Il Gallo, Tarzan, Baresi, Poli e JBL contro Santoro, Krajiceek, lo Zar, Zico e Attila e la prima stagionale può partire. Batte JBL, che la passa a Poli che fa “dai che è iniziata la stagioneeeee!!" ma siccome non riesce a fare due cose contemporaneamente, come parlare e giocare a pallone, cerca di passare la palla a JBL ma la butta a bagasce. JBL che non vuole essere da meno. Cerca di fare il primo gol perché pensa che sia quello che vale la bottiglia ma tira fuori, beccando l’unico buco nella griglia e si perdono 10 minuti a recuperare il pallone. In quello che non è riuscito JBL, ci riesce Zico, che fa un gol dei suoi, dopo aver dribblato due avversari 1-0. Peccato che a Attila non piacciano le cose banali e quindi non abbia messo la bottiglia per il primo gol stagionale. JBL prova a saltare Krajiceek che gli fa fallo, il Banfer continua l’azione e poi tira fuori e fa “è fallo, datemi la palla” e Krajiceek “ma se non ti ho neanche toccato, e poi hai tirato. Te lo faccio vedere io cosa vuol dire fare fallo, passatela a JBL”. In effetti è di parola, perché quando arriva la palla a JBL lo falcia di brutto facendolo apposta. Ma la cosa più brutta è che fa un entrataccia anche su Poli, cadendo e prendendolo sulla gamba mentre stava andando via. Del resto Krajiceek, accortosi che nella sua squadra giocano “solo” Zico e lo Zar che vanno a testa bassa come tori, cerca di fare qualcosa per lasciare il segno. Zico che è diventato molto più egoista rispetto a una volta, arriva ripetutamente davanti al portiere o all’ultimo difensore e con lo Zar e Attila liberissimi ai lati che potrebbero segnare a porta vuota. Zico decide di saltare il difensore e tirare e molte azioni vanno sprecate e così si spiega anche come mai Attila segni meno rispetto al passato. Certo a volte il dribbling gli riesce e Zico fa un gran gol, come in occasione del 2-0, ma molte volte l’azione sfuma perché Zico vuole fare gol o ha poca fiducia in Attila e non gli da' il pallone. Lancio di Poli per Baresi la palla picchia sul braccio alto di Attila che ce l’aveva completamente attaccato al corpo, naturalmente si continua, tiro dello Zar fuori, e JBL “Attila ma non l’hai presa di mano?”. Primo l’ha presa quasi di spalla, in più con il braccio attaccato al corpo, e poi l’azione è continuata ormai cosa serva sapere se l'aveva o meno presa di mano? Ma a JBL piace un casino chiamare i falli e ne chiama almeno altri tre, sempre di Krajiceek, che non s’incazza perché glielo fa proprio apposta a fargli fallo ad ogni azione. Tarzan invece ferma due volte lo Zar in maniera pulita, senza neanche dovergli dare la suo leggendaria “panciata”. Tarzan, che nonostante la mole, è subito in forma alla prima gara e sfiora il gol, con una cannonata alta di poco, su passaggio di Poli dall’angolo. JBL si “sveglia” riesce ad eludere la marcatura di Krajiceek e ne mette 2, il primo da poco dentro l’area con un tiro rasoterra, il secondo con una “castagna” a mezza altezza che non dà scampo a Santoro 2-2. Si va a "turni" a salire in cattedra, dopo la doppietta di Zico e quel di JBL è la volta dello Zar, che, dopo aver sprecato occasioni perché corre a testa bassa e non vede i compagni liberi, riesce a infilarsi due volte nell’area avversaria e sfruttando prima un passaggio di Attila e poi uno di Zico, riporta la sua squadra a più due, poi, una volta alza la testa, e clamorosamente vede Attila e gliela passa, Attila deve solo spingerla in porta 5-2. Baresi, che di solito alla prima fa incazzare tutti perché, nonostante sia il più vecchio, corre più degli altri, questa volta fatica un po’. Anche perché con Tarzan fisso in difesa e con Poli che un po' sta dietro e un po' va avanti, il Vecchio non riesce a trovare la posizione in campo. Ma la cosa più incredibile la fa quando il Moralista va sul fondo, la mette in mezzo e Baresi, da meno di un metro, a porta vuota, butta la palla alta. Zico s’incazza con Krajiceek, che fa “ma doveva marcarlo Attila” e Attila “ha fatto gol? No quindi va bene” e Zico “si ma perché ha sbagliato Baresi che è un vecchio incapace.!" e Attila "ha fatto gol? No, quindi l’ho marcato bene” E’ il momento di Poli di “girare sulla giostra” anche lui mette due gol in pochissimi minuti. Bello il tracciante da destra a sinistra che s’infila nell’angolini, ottimo il tocco di fino sull’uscita di Santoro che vale il 5-4. Partita equilibratissima che Zico cerca di rendere meno equilibrata facendo il gol del +2 per i suoi, dopo aver scartato tutti, anche i giocatori di Genoa e Samp vecchie glorie, che stavano giocando sul campo grosso 6-4. Lancio per Attila che si gira rapido e tira, il Gallo devia di piede ma la palla arriva a Krajiceek che, a porta vuota mette dentro 7-4. E’ il “break” decisivo. Attila riceve palla da Zico, è solo davanti al portiere, ma avendocelo davanti appoggia per Zico, che, liberissimo, può mettere dentro addirittura di tacco e fa a Attila "pensavo che tirassi" e Attila "io quando ho davanti il portiere se c'è uno libero con la porta vuota, gliela passo” e Zico “ah perché io non te ne ho passato?" e subito dopo gli fa un lancio da venti metri che Attila non riesce a controllare "visto, sei te che non sei buono, io te la passo” e Attila “ma questi non servono a niente, sono quelli davanti al portiere che se li passi, visto che hai il portiere davanti e gli altri non ce l’hanno, possono far gol”. Ma Zico non ne vuol sapere, riprende palla a centrocampo, dribbla tre avversari e poi tira, stavolta il Gallo non ci arriva e si è sull'8-4. La partita è praticamente chiusa, ma a JBL interessa fare dei gol, già che non c'è il Miche, per prendersi un bel vantaggio, e quando vede Santoro fuori dai pali, anche se JBL si trova a centrocampo, calibra un pallonetto che, precisissimo scavalca Santoro e finisce in rete, gran gol di JBL che poco dopo replica, andando a colpire in corsa, dall’angolo destro dell’area per l’8-6 e JBL con i suoi 4 gol è felice per l'intera settimana. Per finire, Attila e Krajiceek dimostrano a Zico e lo Zar che son buoni a fare qualcosa anche loro, palla di Attila per Krajiceek che la mette dentro 9-6. finale. Ai rigori vince JBL.

Si sono da poco disputate le finali di Supercoppa del campionato Inglese e Italiano. Vogliamo sapere le due finaliste delle rispettive coppe (250 pti.) e il risultato finale con i marcatori (250 pti.)

incendiato l’atollo. Senza considerare il fatto che il Gallo disponesse di un hangar e di un aereo da combattimento Americano regalatogli da Obama in persona, perché quest'estate era andato a sbloccare il fenolo su una nave, che bloccava lo Yacht del presidente degli Stati Uniti. Con questo aereo il Gallo ha fatto due o tre giri per prenderci la mano e poi, con un razzo BZ 721, ultimo ritrovato nella tecnologia militare Americana, ha buttato giù il Canadair dello Zar che si è salvato gettandosi col paracadute prima dell'impatto. Gli altri essendo persone normali hanno fatto cose, decisamente più tradizionali. Finché erano a Genova andavano alla spiaggia e si facevano ore e ore di coda per tornare a casa la domenica sera, arrivato il momento delle vacanze, sono andati ad Aosta a prendere un po’ di fresco, in Sardegna dove il mare è un po' più bello o in Calabria a ritrovare i suoi parenti che prima di salutarli tutti era già venuto il momento di tornare a casa. Attila, che è un gran lavoratore, per non chiudere il negozio è andato via solo nei week end, passando in posti diversi le domeniche e i lunedì, giorno di chiusura del negozio, in varie località Italiane, tra cui Firenze e Pisa. Poi c’è il capitolo a parte dei cosiddetti "Statali", ovvero del Barre, che già non fa un cazzo durante l’anno perché tutti i giorni, alle due e mezza è già fuori e si va a divertire, ma in occasione delle ferie estive ha fatto le cose in grande. Ha chiuso l’ufficio dal 2 di luglio al 29 di settembre, poi non è andato da nessuna parte per non far vedere che lui fa le ferie, ma se ne è stato a cazzeggiare per tre mesi tra mare, aperitivi in riviera e barbecue sulla spiaggia. Anche se c’è da dire che il Barre non aveva molte alternative, e non è potuto andare da nessuna parte perché dovendo dormire nel polmone d'acciaio non era facile portarselo nella località di villeggiatura e così si è dovuto accontentare. Come Tarzan si è dovuto accontentare degli svaghi personali, perché in vacanza ci va già a novembre e sarebbe stato un bel po' scandaloso se ci fosse anche andato nella settimana di ferie che si spara a luglio. Anche Krajiceek e Zico hanno fatto la loro parte sparandosi due settimane di fancazzismo in campagna o al mare. Andando per ristoranti e dicendo, al momento di pagare, "ma scusi, io sono l’Imperatore e quindi non pago” e ricevendo in cambio una compilation di schiaffazzi che neanche Tyson nel suo ultimo incontro per il titolo mondiale, ne aveva presi così tanti, e han fatto bene, perché se li meritava, Wild Boys, Wild Boys. Krajiceek invece ha fatto la fame, non perché non avesse di soldi, anzi il flusso c’è eccome, ma il problema era che entrava in un ristorante chiedeva “avete le trofie al pesto e il polpo con patate?” Quando gli rispondevano che le trofie non sapevano neanche cosa fossero perché non erano a Genova, lui sputava per terra e se ne andava alla ricerca di un altro ristorante, ma non trovando il pesto da nessuna parte ha fatto la fame e ha perso una quindicina di chili. Per ultimo parliamo di Poli. Il Moralista ha viaggiato tanto ma non con la macchina e nemmeno con l’aereo o col treno, i suoi viaggi sono stati mistici e fantastici, infatti dopo la tradizionale settimana in montagna, è andato da dottore, si è fatto compilare un certificato dove diceva che aveva il glaucoma, si è messo in mutua e ha iniziato a viaggiare per tutto il mondo, anche se non si ricorda molto a parte la settimana in montagna. Questo per quel che riguarda le vacanze. Ma anche durante l’estate

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto