L'ANGOLO ROSSO |
In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!! |
La partita di questa settimana ha avuto come leitmotiv
l'incorretti uso delle mani (in primis il sottoscritto che ha propiziato uno dei goal degli avversari facendosi scappare, giustappunto dalle mani, un pallone facile facile) .. Ma veniamo alla moviola.La partita comincia (disciplinarmente) in maniera corretta; da segnalare nei primi minuti solo un fallo a centrocampo sul Padrino che, comunque (preso dalla trance agonistica), continua l’azione e si vede accordato (giustamente) un bel vantaggio (dal quale, però, non riesce ad ottenere il massimo risultato).
I ritmi salgono e, complice il risultato in bilico, giungiamo al primo episodio caldo : con la Spagna in attacco, un tiro dallo Zar finisce sul braccio di Krajiceek, il pallone giunge a JBL mancando la realizzazione (complice una deviazione in corner). A questo punto gli iberici reclamano il penalty ma i giocatori della Corea affermano che l’attaccante abbia continuato, usufruendo del vantaggio. Senza entrare nel merito dell’episodio (dalla mia posizione non ho potuto valutare il contatto braccio
-palla giacché coperto dal Barre) vorrei precisare alcune cose sul vantaggio (sul contatto di mano ritorneremo dopo). Il vantaggio deve essere accordato nel caso dell’evidente possibilità di segnare una rete; il fatto che un difensore vada a pressare (deviando anche il pallone in angolo) JBL fa cadere questi presupposti, pertanto (almeno sotto quest’aspetto) il calcio di rigore potrebbe apparire lecito.Susseguentemente a questo episodio, a centrocampo, nuovamente protagonisti Krajiceek e JBL (e relativa mano) : nuovo battibecco e dubbi interpretativi. A tal proposito, per fugare ogni perplessità sul contatto di mano vediamo il Regolamento (Regola 12 – Falli e Scorrettezze
) "implica un contatto volontario tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore. Per stabilire la volontarietà, l'arbitro deve prendere in considerazione i seguenti criteri: movimento della mano in direzione del pallone (non del pallone in direzione della mano); distanza tra l'avversario e il pallone (pallone inaspettato); posizione della mano, che non implica necessariamente che ci sia un'infrazione”. Pertanto (in parole povere) bisogna valutare se è il pallone che va alla mano o la mano che va al pallone. Cosa che non avviene sul finire della partita quando Tarzan si vede chiamato un fallo per un pallone che, appunto, rimbalza sulla sua mano in maniera del tutto fortuita.“La mano è il vero organo della civiltà, iniziatore dell'evoluzione umana.”
QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 28/05/2010
LE PAGELLE
SPAGNA
GALLO NICOLO’ :
4,5
Preciso
che il voto l’abbiamo dato in 5,
GIORGIO BARESI:
6/7
Deve
essere la prima partita che vince stando insieme a Attila.
LO ZAR GAGGERO:
7
Si
mangia valanghe di gol,
BONGIO ATTILA:
7+
Gioca
una buona partita,
JBL LO MONACO:
7+
Paga
la scommessa passando sotto il calcetto! In campo è
COREA
DEL SUD
LUCA:
7
Fa
un grandissimo ritorno e sembra che abbia sempre giocato.
TARZAN BERNARDI:
7- -
Si
sente tanto bene e ha preso così
ROBY KRAJICEEK:
6,5
Prima
vuole andarsene durante la partita,
MORALISTA POLI:
6,5
Prende
un calcione e non si gioca per 20 minuti perché
MICHE PADRINO:
7
Finalmente
gli viene dato il voto che merita,
UN GRANDE RITORNO ATTESO DA TEMPO. IN PORTA RIECCO LUCA!!!!!
Una partita molto equilibrata con falli e gente che s’incazza decisa,
segnata da una grandissima prestazione di JBL che non riescono a tenere neanche con le maniere forti. La vittoria è merito suo, anche se poi fa un bruttissimo fallo sul Moralista che con un po’ più d'attenzione poteva evitare. Dopo anni c’è il grande ritorno di Luca, ”pescato” da Attila, che evita a Krajiceek di stare in porta. Rientro scoppiettante e grande partita!!FINISCE 11
-10 PER LA SPAGNAPer la prima volta in molto tempo,
ma non poteva essere altrimenti, le discussioni nella settimana seguente la partita, non vertono né sull'incontro disputato venerdì e nemmeno sui voti, ma bensì sul fatto che JBL non sia passato sotto il calcetto dopo aver preso "cappotto" a Calcio balilla. Krajiceek ha portato, a testimonianza della sua tesi, alcune pagine di Wikipedia dove si parla della “regola del cammello” che dice che, chi perde a zero a calcetto, non importa quante siano le palline, deve passare sotto il calcetto e, addirittura, se perde due volte consecutive a zero deve passare sotto il calcetto dal lato "lungo". Addirittura su Youtube ci sono filmati di gente che, dopo che ha perso a calcetto a zero, ci passa sotto. JBL si informa a sua volta e tira in ballo la regola aggiuntiva del Timpano, che dice che se nel momento che si è preso un gol, stava passando una bella ragazza, il gol non venga ritenuto valido. Ma durante la partita di calcetto persa da JBL contro Krajiceek, non sono comparse belle ragazze a distrarlo, quindi questa regola non può essere applicata. La discussione si accende sul forum, dove Attila posta, appunto, uno di questi video e ci aggiunge anche la foto di un bel “cerchietto” con le dita così devono "pagare" tutti. Krajiceek e JBL che continuano a discutere anche mentre vanno in sede. L’ex portiere gli dice “guarda qua, c’è scritto che chi non rispetta la regola del cammello e non passa sotto il calcetto, se ha perso a zero, viene messo all’indice e bollato d’infamia” e JBL “e mi sembra che l’hai già fatto abbastanza, tra venerdì e sul guest credo di essere stato bollato d’infamia quel tanto che basta” ”si, ma son convinto che non tutti ti ritengano un infame e questo deve succedere, anche perché altrimenti continuiamo a non rispettare le regole". JBL non ne può più, passano davanti a un bar e lui fa “va bene, basta con sta cosa del calcetto, ti offro un caffè e chiudiamola qui" ”il caffè lo accetto volentieri ma non la chiudo qui perché sta cosa è una regola, come avete potuto vedere tutti da Wikipedia e dai filmati e quindi non la chiudo lì” ”va bene ma adesso lasciami prendere un caffè in pace". Krajiceek la smette e entra nel bar e fa “a me un decaffeinato grazie” ”mi spiace ma non abbiamo caffè decaffeinato" ”ma bene JBL, allora continuiamo così non solo non passi sotto ma mi porti in un bar dove non hanno neanche il decaffeinato!!". La ragazza al banco fa “non sarà così una tragedia se non abbiamo il decaffeinato, del resto se uno prende il caffè vuol sentire il gusto del caffè, se lo prendi decaffeinato è come se prendessi una cioccolata calda decioccolatata, o una spuma despumizzata, o se prendessi una Coca Cola deococacolaizzata…” e Krajiceek “te fatti i cazzi tuoi perché se continui rischi di prendere degli schiaffi, e non deschiafizzati”. JBL mentre aspetta il caffè, si fa due “giri” al videopoker. Si avvicina Krajiceek e fa “come sta andando?” ”male non ho ancora vinto niente”. Passano trenta secondi e JBL inizia tirare pugni sulla macchinetta e a bestemmiare in vari idiomi, tra cui il latino e l’assiro babilonese. La cassiera lo sente e gli dice “a parte che non si bestemmia in un locale pubblico, ma poi mi può spiegare cosa è successo e il motivo di tutto questo livore?" ”ma che cazzo vuoi, vacca, ho giocato al video poker e non ho vinto un cazzo!” e la cassiera “ah, non hai vinto niente? Nemmeno dieci centesimi?” ”no, nemmeno dieci centesimi, zero, nada, nulla, ho preso “cappotto””. A questa parola la cassiera ha come un’illuminazione “ha detto che ha preso “cappotto”?” “si, come dice lei quando non vince niente, zero?” ”io dico “cappotto” appunto, ”cappotto”, ho capito bene allora. Quindi se ha preso cappotto, mi dispiace ma deve passare sotto la macchina del videopoker” JBL la guarda un attimo e fa “ma sta scherzando? Ci si mette anche lei con questa stronzata del passare sotto?” ”ma non è una stronzata èla nuova scarpa da calcio senza lacci e ci hanno invitato a fare la presentazione, anzi, veramente hanno chiamato JBL ma ci andiamo tutti così per vedere che succede, e inoltre hanno detto che, per provare la scarpa, ci sarà la possibilità di tirare dei rigori a un portiere robotizzato e anche di calcolare la velocità del tiro, così JBL è in agitazione perché vuole farlo, subito” e il Banfer “certo, gli tiro cinque rigori e, anche se hanno detto che è impossibile fargli gol, io dico che gliene faccio almeno quattro, e che quando faccio il tiro per misurare la velocità, tiro così forte che se prendo il portiere glielo sfascio e non può più giocare nessuno" e lo Zar "ma piantala di dire cazzate, che non sei neanche passato sotto”. Si parte e quando si arriva alla Foce, la scarpa verrà presentata al Palasport, vicino alla struttura non c’è neanche un posto a pagarlo. Ma il Gallo non si fa problemi, ”scappotta” la sua Z4, appoggia il braccio fuori dal finestrino, si mette i Ray-Ban da 1200 euro e come Poncharello dei Chips, va nel parcheggio riservato e sfoggiando il suo miglior sorriso fa al guardiano “scommetto che un posticino per l’Erede lo trovate, giusto?” il parcheggiatore che non riconosce il Gallo fa “erede? Ma de che ao’?” “ma come sono l’erede di Graziano, mi trovi subito un posto” ”me rimbalzi!!” ”ma guarda sto coatto, che non mi ha neanche riconosciuto: sono l’erede di Graziano Cesari, il famoso arbitro internazionale” ”Cesari chi? Ma stai addì Cesari, quello che nel ’97 in Juve Roma non ha dato un rigore solare alla Roma?” ”anche romanista sei? Comunque si, proprio lui” ”ah ma allora è diverso, se sei l’erede de Cesari è tutto n'atra storia. Entra vieni pure, però aspetta perché devo metterti er bolino sul parabrezza, per far vedere che sei uno della stampa, eccotelo” e come bollino tira sul parabrezza una cannonata con una mazza da baseball che teneva lì per i malintenzionati e glielo sfonda "ecco ora può entrare". Poi grida, all’altro parcheggiatore poco più avanti di lui "a' Francooooo, fai entrà questo con 'a Z4 che è l’erede di Graziano Cesari, l’arbitro, te ricordi?” “ah, quello che nel ’99 ha dato un rigore contro inesistente a’ Lazio?”. Prima che questo possa fare qualcosa il Gallo gli fa “aspetta, aspetta, sono Laziale anch’io” ”Laziale e sei amico de’ Cesari, nun ce credo” e truuuun una bella pietrata sul cofano dell Z4 e gli fa "ecco, mo’ puoi parcheggià”. Poli che era in macchina con lui, fa “beh, certo che questo parcheggio ti è costato più di quelli a pagamento” e il Nick “ma te fuma e fatti i cazzi tuoi”. Dopo mezz’ora arrivano tutti, Baresi ha parcheggiato ai parchi di nervi e poi se l’è fatta tutta a piedi. L’unico che ha trovato sto vicino è Zico che la Smart l'ha piazzata nello spazio tra un Audi 4 e una Citroen c3. Si entra nella zona della fiera e JBL fa “ma dov’è che si tirano i rigori?" e Attila “aspetta un attimo, prima presenteremo la scarpa, cosa ne dici?”. Si entra al Palasport e si viene accolti dall’ufficio stampa della Nike. L’addetto fa “benvenuti ragazzi, ci fa piacere avervi qui perché abbiamo visti che a livello nazionale avete più impatto sulla gente che Beckham o Del Piero; vi conoscono tutti e quindi avervi scelto pensiamo sia la cosa giusta” e Attila “ci fa piacere, però siccome non siamo esperti nel settore della pubblicità, ci può spiegare un po' cosa dobbiamo fare?" ”guardate la cosa più importante è che non facciate cazzate, salite sul palco, vi sedete dietro la scrivania e fate una presentazione entusiasta della scarpa, poi vi faranno qualche domanda e dovrete rispondere sempre mettendo in mostra la bellezza e la funzionalità di questa scarpa e fine, l’unica cosa non fate delle cazzate”. Passa mezz’ora arrivano i giornalisti che prendono posto insieme ai fotografi e il direttore regionale della succursale ligure della Nike fa “va bene, mi sembra che ci siate tutti, ora partiamo con il filmato e poi faremo salire sula palco Quelli del venerdì, che vi presenteranno meglio la nostra innovazione nel campo degli articoli sportivi”. Parte il filmato ed è di quelli tipici della Nike, una pubblicità che dura 28 minuti e che in genere piazzano alla fine delle finali di coppa così quando finisce ci si è persi sia la premiazione che i festeggiamenti ma va bene così. Finita la pubblicità l'addetto stampa fa "ok ragazzi, è il vostro momento, andate mi raccomando, mi ripeto, niente cazzate” poi vede il Barre e fa “ma è necessario che salga anche quel vecchio sul palco con voi, perché non è proprio una bella immagine per la nostra azienda” Attila “non è necessario che salga anche Baresi, è doveroso, perché e lo storico del nostro gruppo, e se ci volete noi dovete prendere nel pacchetto anche lui” “e va bene, allora prendiamoci anche sto anziano, comunque mi ripeto per l’ennesima volta,non fate cazzate!!”. Si sale sul palco, Poli, che si era rotto il cazzo di stare ad aspettare che finisse il video di presentazione, se ne è accesa una, non visto da nessuno. Si accomoda sulla sedia e, con le mani a coppa sulla bocca, fa due tiri da competizione mondiale di fumatori di erba. Naturalmente lo vedono subito e un giornalista gli chiede “scusi, Moralista, come abbina il fumo al suo essere uno sportivo che dovrebbe evitare queste abitudini poco sane e che sono anche di cattivo esempio per le nuove generazioni”. Poli lo guarda un attimo con aria assente, poi si “crolla” e fa “e lei come abbina il suo essere giornalista con l’essere così bastardo che non si fa i cazzi suoi, che non è da buon esempio per tutti i suoi colleghi?" e con un tiro se la fuma quasi tutta per poi soffiare il fumo di lato, dove c’è Tarzan, che non sopporta il fumo e comincia a tossire come un ossesso. Certo che non è il modo migliore per iniziare la presentazione, tanto che l’addetto stampa della Nike guarda Attila come il direttore guardava Fantozzi quando, alla cena della contessa Serbelloni Mazzanti vien dal Mare, mangiava il tordo intero. Attila lo tranquillizza con lo sguardo e prende la parola “Siamo qui per presentare questa incredibile innovazione calcistica: la prima scarpa senza lacci e, badate bene non ha neanche le strip. E' una scarpa fatta di un materiale particolare che avvolge il vostro piede come una seconda pelle, ora Zico vi mostrerà come è pratica e facile da mettere oltre che comoda da indossare”. Zico che non aveva molta voglia di fare questa cosa, ma con la promessa che gli avrebbero regalato dieci paia di scarpe, alla fine ha accettato, anche perché oltre che tenersene un paio per lui, potrà vendersi le altre e ricavarci un bel po' di soldi. Così Zico va davanti al tavolo della conferenza e fa per mettersi la scarpa, poi però torna indietro e l'addetto della Nike fa "ma cosa fa?" e Zico, rivolto ai giornalisti, scusate ma qui al Palasport c’è un bel po' d'aria e non vorrei prendermi il raffreddore”. Così si infila una felpa rossa con, stampato al centro, un gigantesce simbolo bianco della Adidas, che risplende come il sole in una giornata d’estate. Adidas che è la prima concorrente sul mercato Italiano della Nike. L’addetto stampa sbianca e fa “e meno male che avevo detto niente cazzate!!” Zico comunque si mette la scarpa e fa “visto, come è comoda? Qualcuno di voi ha un pallone? Ora vi faccio vedere come si calcia bene con questa scarpa”. Mette la palla a terra, prende una rincorsa di una quindicina di Km. e poi grida "ora centro quel cartellone pubblicitario della Asics, in fondo al palasport”. Facendo girare tutti a vedere il cartellone di un’altra azienda concorrente della Nike. Parte, colpisce la palla di collo esterno, nessuno ha dubbi sul fatto che Zico colpisca il cartellone perché con la tecnica che ha è stato scelto lui, per questo motivo, per fare la dimostrazione. Solo che come tutti i campioni, Zico è abituato a giocare con le sue scarpe, e quando ne usa una diversa, dovrebbe giocarci prima una o due venerdì per “prenderci il piede”. Così la palla non prende il giro che Boban ha spiegato a "Com'è fatto il calcio" trasmissione televisiva di Discovery Channel, e parte dritta per dritta prendendo in piena faccia un giornalista della Corriere dello sport, giornale che si era già dichiarato scettico nei confronti di queste scarpe perché, diceva appunto il giornalista, che si finisce come nel tennis che contano più le racchette che il giocatore, e dopo questa pallonata crediamo che non abbia cambiato idea. I Giornalisti, pensando che Zico l’abbia fatto apposta cominciano ad incazzarsi. Attila spiega che è stato solo un incidente fortuito, ma non ci crede nessuno perché, chissà come mai, ha proprio beccato il giornalista che aveva criticato la scarpa, e così inizia a volare qualche insulto, il Padrino, dopo mezz’ora capisce che un giornalista aveva gridato “siete degli stronzi che siete qui solo per i soldi e non perché credete in questa scarpa!!". Così il Miche scende, si avvicina al giornalista e gli mette in braccio una testa di cavallo da 70 chili e gli dice “questa è per lei". Questo atto intimidatorio non calma certo le acque e inizia a volare qualche schiaffo. Poli fa “fate l’amore non fate la guerra” e con questo bel motto hippy inizia a far girare la canna e chi la fuma, in effetti, si calma, ma i giornalisti sono tanti e non tutti fanno un tiro e così la cosa rischia di degenerare in rissa, finché non interviene l'addetto stampa a portar via quelli del gruppo. Baresi gli fa “grazie per essere intervenuto” e lui “grazie un cazzo!! Meno male che avevo detto niente cazzate!!”. Si esce dal Palasport e JBL vede finalmente il portiere robot a cui si tirano i rigori e si esalta “eccolo qua, me l’avevano detto che c’era, fantastico ora gli tiro 5 rigori e gliene faccio come minimo 4 come a un portiere professionista". Quello che lo ha inventato e che è li a spiegare come funziona, gli fa “non credo che sarà così semplice, il portiere è dotato di una intelligenza artificiale e di sensori che rendono molto difficile l'impresa di fargli gol. Pensi che ieri son venuti in visita Balleri e Imbriani e non son riusciti a segnarli tutti e 5 i rigori” e JBL “si, ma lei sta parlando di Balleri e Imbriani, che se hanno giocato in serie A loro, potevo giocarci anch’io perché sono più forte di entrambi" ”se lo dice lei” “si, lo dico io”. Prende il pallone, lo mette sul dischetto, prende una rincorsa più lunga di quella che aveva preso Zico quando ha presentato la scarpa e tira una cannonata, il portiere, senza difficoltà, si sposta a destra e para. JBL fa “ho detto 4 su 5, ora li segno tutti e vinco!! Prendo un po’ più di rincorsa di prima". Per battere il secondo rigore, infatti, prende il pullman che porta al Righi, scende al capolinea e poi viene giù di corsa come una palla di fucile, colpisce il pallone come non l’ha mai colpito in vita sua, ma anche stavolta il portiere gliela prende senza problemi” JBL non ci crede “è impossibile sono troppo bravo a tirare i rigori, ora lo faccio”. Ne tira altri due cercando di angolarli e di metterli all’incrocio, ma niente, il portiere ci arriva lo stesso. Dopo 4 rigori e nessun gol, Zico gli mette una mano sulla spalla e gli dice “lascia perdere JBL, non ce la farai mai!”. Sentendo queste parole JBL perde la testa “ce la faccio eccome, ne devo tirare ancora uno!!” e Poli “ma lascia perdere e fumatene una che fa anche bene per il glaucoma” “non ho il glaucoma e voglio tirare il quinto rigore!!”. Prende la palla la mette a terra, visto che non è servita a niente, non prende rincorsa e tira una cannonata centrale fortissima, sperando che il portiere si butti, ma come detto ha i sensori, resta fermo e la para con la faccia di legno; JBL s’incazza “vaffanculo, non gli ho neanche staccato la testa, andiamo via!”. Fa per andarsene, ma quello dello stand, gli mette una mano sulla spalla e gli dice “aspetti un attimo. Non aveva detto che gli avrebbe fatto almeno 4 rigori su 5?” “si, l’ho detto e allora?” ”e quanti ne ha fatti?” ”ma mi prende per il culo? L’ha visto anche lei, non ne ho fatti, 0, nada” ”e quindi….” JBL non capisce ma gli viene in “aiuto” Krajiceek “quindi zero, nulla, hai preso cappotto…” e l’addetto al portiere “esatto, e se hai preso cappotto devi passare sotto!!”. JBL s’incazza “basta con sta cosa del passare sotto, io non passo sotto a niente!” ”invece passa sotto la struttura in legno
che rappresenta la porta, perché nel regolamento di questo gioco." e gli passa una cartelletta "...può leggere il paragrafo 18 che dice “in caso di “cappotto” 5 rigori sbagliati, non esiste la regola del Cammello…” e JBL “visto NON esiste!!” “continui a leggere”...non esiste la regola del cammello, ma bensì la LEGGE del cammello e chi non passa sotto, contravvenendo a questa legge, può essere denunciato alle autorità. Quindi se non vuole andare in galera, passi subito sotto”. Krajiceek è soddisfattissimo e tutti cantano "sot-toooooo, sot-toooo, sot-ttooo, sot-toooo” compreso il giornalista che poco prima era stato colpito dalla pallonata in faccia di Zico. Così Jbl passa sotto, ma per non umiliarsi camminando a quattro zampe fa di tutto per passarci quasi seduto con i piedi in terra, ma siccome è molto basso il Banfer si strappa le due fasce addominali davanti che, quando esce non riesce neanche a parlare ma con un infiltrazione riesce a recuperare per venerdì. Venerdì che dovrebbe aver saltato il Padrino, ma siccome Zico non può venire, il Caccaro non salta. E le squadre vedono Il Gallo, Baresi, Lo Zar, Attila e JBL contro Luca, Tarzan, Krajiceek, Poli e il Miche. Prima di iniziare però c'è da render merito a JBL che dopo una settimana di messa all'indice e bollatura d'infame, non solo passa sotto il calcetto, ma anche quando c’è un sacco di gente e anche quattro che stavano giocando. Grande risposta del Banfer che si redime con gli interessi. Detto ciò la partita può iniziare. Alla prima azione la palla ce l’ha Baresi, e pensa bene di passarla al Miche, che tira ma un grande Nick gli dice di no. Attila fa “cominciamo bene Barre. Mi chiedevo perché ogni volta che giochiamo insieme perdiamo sempre e ora l’ho capito”. Il Gallo passa a Attila, gli si fa incontra Krajiceek e Attila la dà all'indietro, passandola bella precisa tra i piedi del Galluccio, che per fortuna tira fuori. E il Barre “l’ho capito anch’io adesso”. Dopo queste due belle cazzate iniziali, Baresi e Attila prendono le misure e iniziano a giocare dignitosamente. Ma chi sarà il vero protagonista della serata si capisce dopo pochi minuti, cannonata in diagonale di JBL e Luca che deve capitolare dopo che aveva iniziato la partita facendo due gran parate su Attila e sullo Zar 1-0. Con Krajiceek e Tarzan dietro, Poli può agire e muoversi più in avanti e prima fa una bell'azione saltando lo Zar e tirando fuori poi colpisce perfettamente la palla e la mette dentro 1-1. Poi è la volta del Miche che tira, la palla prende 10mila deviazioni e finisce in gol 1-2. E JBL che dice subito a Attila “questo è autorete, non è gol del Miche" applausi. Palla a centrocampo, Attila la protegge, arriva Krajiceek che scivola e per poco non lo manda gambe all’aria. L’ex portiere dice subito che è scivolato, e infatti è così, Attila gli dice solo “se magari entri un po’ meno irruento, non rischi di scivolare” irruento non è un'offesa ma Krajiceek vuole andarsene. Attila gli fa “ma dai, allora non ti posso dire niente, lo so che non l’hai fatto apposta, dico solo che potevi entrare meno irruento e magari non scivolavi”. Si riprende Il Miche è in gran forma, ma il Gallo ci mette del suo. Il tiro del Miche è lento, il Nick è sulla parata, da fermo si piega per fermare il pallone che gli sguscia via come se fosse coperto di burro e va in porta. Il Padrino ha la bontà di non esultare 1-3. Baresi fa difesa sapiente e d’esperienza, ma soprattutto fa quello che non sanno fare i suoi compagni, imposta il gioco e distribuisce palloni e proprio su uno di questi JBL si decentra e spara una cannonata al sette dove Luca non può arrivare 2-3. Partita riaperta. Cross di Attila, la palla va verso lo Zar che è solo, interviene Krajiceek e tocca di mano, l’azione continua e lo Zar tira fuori. JBL chiama il fallo di mano e quindi il rigore, buridda di un quarto d’ora con Krajiceek che dice che lo Zar ha continuato l’azione. Ma come ha detto il Gallo, il vantaggio non si è concretizzato perché lo Zar non aveva una grande occasione da gol e quindi ci poteva stare il rigore, che dopo tante discussioni non viene battuto da JBL che, sportivamente, passa la palla agli avversari. Lo Zar ha tre occasioni da gol in pochi minuti. Il bello è che arriva sempre solo davanti a Luca e centrale, potrebbe piazzarla e segnare ma invece tira forte, centrale, eLuca fa due grandi interventi e gli dice di no. Al terzo tentativo lo Zar la angola e la mette dentro 3-3. Ma nemmeno il tempo di godersi il pari, che un Miche in serata magica salta netto il Barre e la mette dentro 3-4. Barre che fa “scusate, colpa mia” in realtà è merito del Miche che ha fatto una gran cosa, inoltre stasera dal Barre non ci si aspettava la difesa, ma l’impostazione, perché era il giocatore più tecnico, e questo lo fa alla grande. Chi non aveva tra le sue caratteristiche principali l’impostazione, era Tarzan che però da qualche settimana a questa parte, ci prova sempre di più e, alcune volte anche con successo. Così quando Poli sta per battere una rimessa laterale, arriva Tarzan e gli fa “vai in mezzo che la batto iooooooooo, la rimessa, la batto iooooooo” e la batte anche bene, un po’ forte ma abbastanza precisa, il Caccaro non la controlla e l’azione sfuma, Tarzan che, poco dopo, prova a tirare addirittura al volo, mancandola di pochissimo, sarebbe stata una grande azione. Nel frattempo JBL e Krajiceek continuano a discutere del mancato rigore di prima e quando JBL sembra toccarla di mano, Krajiceek gli dice che è fallo, perché se era fallo il suo è fallo anche questo. JBL dice di non averla toccata neanche di mano e comunque sarebbero due situazioni diverse. Krajiceek avrebbe interrotto una chiara occasione da gol, JBL aveva addirittura la palla tra i piedi lui. E comunque, come fa notare Attila, se prima non è stato dato il rigore adesso Krajiceek dice che il "mani" di JBL è uguale al suo e quello di Krajiceek non è stato sanzionato con il rigore e se questo fallo è uguale, non va sanzionato con il fallo. Ma si discute ancora. Baresi si va a sedere in panchina e dice a Krajiceek “però sei un bambino", Krajiceek risponde a lui o a JBL, non si è capito bene "te lo dico da amico, ma proprio in amicizia: mi hai rotto i coglioni”. Da questo momento in poi il duello tra Krajiceek e JBL sale di tono. Ogni volta che ha la palla il Banfer Krajiceek va sotto per levargliela, a volte ci riesce altre no, poi gli dà una "dura" nella gamba e JBL chiama il fallo, che gli fanno battere di seconda e Tarzan salva alla grande, spazzando l’area. Il Miche fa un gran gol, stavola il Gallo non può davvero nulla 3-4. Ma risponde subito lo Zar 4-4. Poli invita i compagni a stare più attenti, ma è ancora Luca che deve volare per salvare il gol su tiri di JBL e Attila. Gran passaggio di Krajiceek per Poli che, in corsa, scarica in rete, Corea ancora avanti 4-5. La Spagna fa più gioco ma la "diga" di Poli, Krajiceek e Tarzan tiene alla grande, e anche se come ha detto lo Zar, loro hanno il problema che non c’è uno che imposta, Poli e Krajiceek riescono comunque a proporre palloni interessanti in avanti e visto che il Miche è in serata di grazia, la Corea sopperisce alla grande a questo problema. Infatti, prima su passaggio di Poli e poi, a conclusione di una bella azione impostata da Tarzan e “rifinita” da Krajiceek, il Padrino ne mette due in pochi minuti 4-7. Sembra il “break” decisivo, anche perché quando Attila tira bene Luca fa sempre delle grandi parate. Ma non si considerava il “fattore” JBL che stasera, anche lui come il Miche era davvero in una gran serata, e dopo aver passato bei palloni allo Zar, fatto due gol e giocato anche dietro, si leva la soddisfazione di metterne tre in un quarto d’ora. Quarto d’ora nel quale, tira due autentiche bombe, una di destro e una di sinistro poi è lo Zar che conclude, ma prende il palo, arriva JBL e la mette dentro. JBL che fa “grande Zar, che bella azione” "si, peccato però che da un gol possibile mio, hai segnato te che mi riprendi nella classifica cannonieri”,grande Zar che "svela" il suo obiettivo stagionale e la partita è riportata in parità 7-7. E poi l’apoteosi del Banfer. Palla verso il calcio d’angolo di Baresi, ci arriva JBL, che attaccato da Krajiceek e da Luca, resiste alla spinta e, come se avesse gli occhi dietro, vede Attila e gliela passa di tacco. Attila deve solo spingere a porta vuota 8-7 e JBL che si esalta e riceve i giusti complimenti dei compagni. Attila mette
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Il mondo del cinema è stato scosso dal suo torpore nell’ultimo anno dalla
presenza di una pellicola le cui scene sono state principalmente girate in
animazioni tridimensionali elaborate da un computer che hanno interagito con
gli attori in carne ed ossa, i quali hanno recitato davanti ad un telo nero
senza avere riferimenti visivi su ciò che stavano facendo. In questo film,
chiamato Avatar, si narra dell’incontro di due razza, umane ed
extraterrestre, e per far ciò, l’anima di un essere umano veniva trasferita
in un corrispettivo costrutto artificiale. Forse non tutti sanno che la
parola AVATAR, deriva dalla religione induista e sta proprio ad indicare la
proiezione dello spirito della più alta divinità in un costrutto umano per
aiutare il mondo nei periodi più oscuri della sua storia.
LE SCHEDINE |
CLASSIFICA QUIZ |
PUNTI |
|
KRAJICEEK | 64450 |
TARZAN | 43000 |
ZAR | 20600 |
BARESI | 19200 |
GALLO | 15700 |
ATTILA | 12900 |
JBL | 6650 |
ZICO | 6000 |
POLI | 300 |
VINCITORI |
|
2007 - 2008 | TARZAN |
2008 - 2009 | TARZAN |
La parola al mister: L'editoriale di Jbl |
Bene che settimana, fatta di proclami di ricerca sul web di punizioni
assurde sul cappotto a calcetto ... È così che si apre la serata ... Ma jbl
lo sa che tutto cambia e nel momento della sfida la testa è al 100%. Così
via veloci alle sfide ... La prima si svolge al Bar dove krijchek mi offre
un gatorade e il tipo alla cassa ci da 2 grattini del concorso... Gli dico
scegli il tuo già che hai pagato ... Nel suo banane nel mio grattino un bel
pallone gatorade da calcio... Poi si va verso gli spogliatoi e jbl pieno di
boria riceve la seconda sfida ... Krijchek dice se hai le palle passi sotto
al calcetto ... La piazzetta è colma di gente e il calcetto impegnato da
giocatori e spettatori ma jbl grande jbl ferma tutti e dice un attimo di
attenzione devo fare una cosa .. Fa spostare tutti e passa sotto al
calciobalilla... Da li un susseguirsi di altre piccole sfide che jbl
stravince fino ad esasperare l'amico krijchek che perde la testa e si
inventa falli di mano... Ma le mani le usa solo lui che non controlla con i
piedi... e si innervosisce come una molla ciburana ...5 goal assist corsa e
3 bombe due di destro una di sinistro. Lezione di tiro .... Unica nota
negativa un contrasto con poli che si infortuna alla caviglia ... Dai fra
ero in ritardo volevo andare sulla palla... Ah ancora una cosa ma se un
portiere prende goal sul suo palo di chi è la colpa ??? Anche questo un
tormentone jbl che spiega il piazzamento del Gallo con la bottiglia
vinta.....buon week!!!
Avevano organizzato via Facebook un aperitivo gigante sulla spiaggia, avevano aderito migliaia di persone, ma il sindaco ha detto no. Vogliamo sapere la città dove era stato organizzato questo evento (1000 pti.) il nome del fondatore del gruppo di Facebook che lo aveva organizzato(500 pti.) e il motivo per cui il sindaco ha bloccato la cosa (250 pti.) e il nome e cognome del sindaco (250 pti).
QUIZ PER TUTTI
Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può solo rispondere al suo. Gli altri possono rispondere a questo e anche a quello di Tarzan, nel qual caso i punti del quiz di Tarzan li prendono raddoppiati. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.
Domenica è finito il campionato di serie B Spagnola. Vogliamo sapere le squadre che sono state promosse direttamente (500 pti.) il nome e il cognome dei loro allenatori (250 pti) e il nome dello stadio in cui giocano (250 pti.).
una regola, si chiama “la regola del cammello””. Krajiceek urla di gioia “hai visto Banfer, che non dicevo cazzate? E’ la regola del cammello!!” e poi girato verso la cassiera “grande, mi dia un cinque!!” e si scambiano un cinque alto, ma JBL non vuole passare “sotto”. Allora la cassiera chiama il direttore, che arriva e fa “che succede qui?” ”niente direttore, è che quel signore ha preso cappotto al video poker e non vuol passare sotto la macchinetta". Il direttore si avvicina a JBL e gli fa “ma cosa mi combina? è la regola del cammello, la sanno tutti deve passare sotto la macchinetta” e Krajiceek “siiii direttore, venga qua” alza il braccio e si scambia un cinque con salto col direttore. In quel momento arriva Baresi che stava andando anche lui in sede, sente casino entra, vede che si stanno scambiando dei cinque e fa “ma grandi, cosa si festeggia” e alza il braccio per darsi un cinque anche lui. Si gira un Sardo di una duecentina di chili e fa “niente c’è uno che deve passare sotto la macchinetta del videopoker e non lo vuol fare" e Baresi, sempre col braccio alzato, ”ah, la regola del cammello! Grande batti 5!!”. Ma il Sardo, che ha, come da tradizione geografica, la testa durissima, non batte il cinque, ma dà una testata portentosa in piena faccia a Baresi così forte che, quando si sveglierà non si ricorderà neanche non solo di che cos’è la regola del cammello, ma per qualche ora, anche come si chiama e dove abita. Intanto JBL si è rotto i coglioni, paga e fa per andarsene, ma il direttore lo ferma “mi spiace ma non può lasciare il bar se non passa sotto" e tutta la gente in coro “sot-too, sot-tooo, sot-toooo” e sempre più veloce, al che JBL si rassegna, fa per passare sotto e levarsi il pensiero, peccato che “sotto” nella macchina del videopoker non ce ne sia, perché è un blocco di ferro, con le rotelle alte solo cinque centimetri. Appurato che JBL non può passare sotto il direttore fa "va bene, lì non si può ma devi passare comunque sotto a qualcosa" e Zico, che intanto era arrivato anche lui, perché il bar è sulla strada per la sede "che ne dite se passa sotto la mia macchina in corsa?" per JBL è troppo e fa “che ne dite se ve ne andate tutti in culo?” e esce dal bar. Il direttore fa “c’è qualcuno che conosce quel ragazzo che non è voluto passare sotto?" Krajiceek non si fa attendere “lo conosco io!!” ”allora mi può lasciare i dati e, se ce l’ha, una foto del suo amico che non essendo passato sotto dobbiamo metterlo all’indice e bollarlo d’infamia”. A Krajiceek non sembra vero lascia dati e foto, scaricata sul momento dal sito e fa “e cosa pensate di fare?” ”beh,intanto mettiamo la sua foto nel bar con scritto nome e cognome e che non è passato sotto, poi compreremo una pagina sul Secolo e faremo la stessa cosa”. Krajiceek, soddisfattissimo, lascia il bar anche lui e va in sede, e lascia anche Baresi, ancora svenuto sul tavolo del biliardo. Nel frattempo arrivano anche gli altri. L’unico che non si vede è Tarzan, che è arrivato in ritardo perché, mentre stava uscendo dal lavoro, si è fermato a prendersi una merendina dalla macchinetta, ha messo 50 centesimi, ma non è uscito nulla, allora ne ha messi altri 50 ma niente. A Tarzan sembrava strano visto che la macchina delle merendine l’aveva aggiustata appena il giorno prima, così ci rimette altri 50 centesimi ma niente: tre monete, zero merendine, ”cappotto”. Tarzan, che è un signore, si mette giù e fa per passare sotto la macchina delle merendine, ma essendo grosso non ci riesce, arriva uno dei capi di Cesena che gli fa “ma cosa sta facendo” ”niente, ho preso “cappotto” e devo passare sotto la macchina delle merendine” ”ma si immagini, non ce la farà mai” e Tarzan "mi spiace ma io sono una persona corretta, finché non passo sotto non lascio l'ufficio". Il capo di Cesena fa “guardi non può passare di lato?" ”no, mi spiace ma oltre che corretto sono anche un po’ pignolo e se la regola dice “sotto” io devo passare sotto” ”va bene, allora le lascio le chiavi dell’ufficio qua” e le posa sulla scrivania. Tarzan è tanto impegnato che non lo sente neanche. Dopo tre ore e quarantacinque minuti, di tentativi infruttuosi, decide che è il momento di chiudere questo discorso. Prende la macchina delle merendine facendosela passare sopra la testa, se la carica sulle spalle poi la butta all’indietro sfasicandola a terra, come si suol dire: se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto e il ragionamento di Tarzan è stato semplicissimo "se non ci posso passare sotto io, faccio passare la macchina sopra”. Mantenuta la promessa e rispettata la regola, Tarzan si avvia in sede. Quando arriva è tardissimo. Lo accoglie un JBL agitatissimo che gli dice “cazzo Tarzan è tardi, dobbiamo andare”. Tarzan che già gli sta sul cazzo JBL, ma ora che non è passato sotto, gli sta ancora di più sulle palle, non gli risponde neanche e fa a Attila “siamo in ritardo per cosa?” e Attila “ma niente, la Nike presenta a Genova
IL GOAL DELLA SERATA |
Più che il gol, che Attila segna a porta vuota, viene premiato il colpo di genio di JBL che, girato di spalle, lo vede libero e gli passa il pallone di tacco, in maniera stupenda e appunto geniale. Attila deve solo spingere il pallone nella porta sguarnita.
Fantasy Wrestling | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ROAD TO THE BELT
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CAMPIONI | ||||
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WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION | |||
BATISTA | ||||
LO ZAR | ||||
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WWE CHAMPION | |||
TRIPLE H | ||||
TARZAN | ||||
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INTERCONTINENTAL CHAMPION | |||
HBK | ||||
ATTILA | ||||
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UNITED STATES CHAMPION | |||
CM PUNK | ||||
ZICO | ||||
TAG TEAM CHAMPIONS | ||||
RAW | ||||
TRIPLE H & HBK | ||||
SMACKDOWN | ||||
CM PUNK & KANE |
lo Zar solo davanti a Luca, che anche stavolta gliela devia in angolo, gol mangiato comunque dello Zar, dall’angolo il “Russo” vede Attila libero, gliela passa ma Attila spreca tirando a lato e lo Zar “mi hai restituito la cazzata, te la passi a me e io me lo mangio, io la passo a te e te te lo mangi, la prossima volta cerchiamo di fare meglio?” e Attila “va bene, ci proveremo”. Baresi, che anche se ha detto di non aver giocato una grande partita, a mio avviso ha fatto quello per cui era stato messo in questa squadra, impostare e dare palloni, si leva anche la soddisfazione di segnare un bel gol 9-7. Poli s’invola sulla fascia, arriva da dietro JBL che cerca di prendere la palla ma gli prende la caviglia, con un intervento durissimo, Poli va a terra tra bestemmie varie, e JBL gli fa “non l’ho fatto apposta, volevo prendere la palla” ”e ho capito, ma mi hai fatto male, se io vedo che mi vai via non ci entro, te non dovevi entrare”. In effetti JBL voleva prendere la palla, ma se usava meno irruenza non succedeva niente, perché se entri così, anche se vuoi prendere la palla, se per caso non la prendi fai male a qualcuno, Poli infatti resta zoppo, ma dopo qualche “ora ti faccio vedere io come prendo la palla” la cosa rientra nella normalità e si riprende a giocare. Palla lunga di Baresi per Attila che ci arriva e avanza, Krajiceek,invece di andargli sotto, si sposta e Attila tira, giustamente fuori apposta. JBL gli fa “ma potevi ancora avanzare” e Attila “ma non hai visto che Krajiceek si è spostato apposta come faceva il Pizza quando s'incazzava, io gol così non lo voglio", poi Krajiceek, negli spogliatoi dirà a Attila "l'ho fatto perché già sto attento quando ti entro a te, e non ti entro mai perché so come sei." una "signorina"? Ma io dico solo che certe volte si può entrare con meno irruenza che poi si rischia di farsi male come Poli con JBL, non mi sembra per questo di essere una “signorina”, Krajiceek continua “….prima sono scivolato e mi hai detto che sono irruento e allora ti lascio passare”. Irruento è un aggettivo non un insulto, ma ognuno gli danno fastidio le sue cose, e a Krajiceek gli dà fastidio sentirsi dire che entra male o che ha fatto fallo, come a Attila dà fastidio quando JBL esulta come un cretino o come a Poli dà fastidio che gli dicano che gioca duro, quando in dieci anni non ha mai fatto male a nessuno mentre lui si è fatto male svariate volte. E quindi ci si arrabbia ognuno per gli affari propri e ci si rovina la partita. Partita che comunque riprende perché mancano ancora dieci minuti alla fine. Lo Zar fa il suo terzo gol personale e si va sul 10-7. Sembra finita ma la Corea ha un sussulto, ancora il Miche, partita straordinaria, porta il risultato sul 10-8. Poi si sgancia Krajiceek, riceve palla e con un tiro preciso e forte mette dentro, riaprendo la partita 10-9. La “chiude Attila con un tiro da sottomisura 11-9 e solo per la classifica cannonieri serve l’ennesimo gol del Miche finisce 11-10. A inizio partita, Attila aveva chiesto al Gallo se gli regalava la maglia blu della Spagna con scritto Mendieta dietro e il Gallo “se vinciamo te la regalo”. Finita e vinta la partita il Gallo gliel’ha regalata davvero, Attila gli dice che stava scherzando, ma il Gallo gli dice “te l’avevo detto te la regalo”, Attila non ci crede “grazie Nick!!”. E il Gallo vola in testa alla classifica di personaggio dell'anno ma non perché l'ha regalata a Attila ma perché ognuno può dare i punti che vuole a qualcun altro spiegando il perché dei punti assegnati, e Attila, per la maglia ne assegna 510000, anche perché costa un botto. La bottiglia, mai è stata più meritata, la vince JBL insieme alla “palma” del migliore in campo.
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI
1° | ZICO | 52 | 7° | MORALISTA | 40 |
2° | LO ZAR | 51 | 8° | NICOLO' | 39 |
3° | TARZAN | 49 | 9° | SANTORO | 37 |
4° | ATTILA | 46 | 10° | KRAJICEEK | 35 |
5° | MICHE | 45 | 11° | BARESI | 28 |
6° | JBL | 43 | 12° | PIZZA | 19 |
Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto
Questa settimana nessun video |
In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.