Ricordo, infine, che la Regola 12 (Falli e scorrettezze) prevede l'ammonizione per chi "non rispetta la distanza prescritta durante l’esecuzione di un calcio d’angolo,di un calcio di punizione o di una rimessa dalla linea laterale”.

Fa davvero una gran partita. A parte i cinque gol, che li fa quasi sempre, la cosa straordinaria è che gioca a tutto campo, passando anche dei bei palloni e altre ottime cose.

Partita sulla carta squilibratissima, ma il cuore e la grinta della squadra di JBL, fanno in modo che, anche se il risultato è troppo severo, ci sia stata una partita. Infatti se la sono giocata, perlomeno se si parla di gioco espresso in campo. Nel senso che non si sono fatti prendere a pallonate, anzi hanno espresso, a tratti, anche del buon calcio, con l’Edicola che ha dato più il pallone e con gli altri che hanno fatto tutti la loro parte. Certo se lo Zar è posseduto dal demonio e Tarzan è posseduto dallo spirito di Platini, allora c’è poco da fare.

L’argomento della settimana, dopo le polemiche del fine partita sui voti e su quelle cose lì, non poteva che essere quello, i voti appunto. C’è chi ha fatto delle ricerche per suffragare la tesi del "complotto" ai suoi danni, chi è andato a vedere i voti che ha ricevuto nelle ultime dieci partite per vedere se, nello stesso periodo di un anno fa, i suoi voti erano bassi come adesso e quindi è vero, come gli ha detto qualcuno che in questo periodo dell’anno ha i bioritmi bassi e gioca male e chi, naturalmente va a discuterne in sede. Attila aveva già rimediato al suo 4,5 a Zico portandolo a 6/7 già il sabato successivo. Krajiceek, leggendo questo sul guest, ha scritto, ”...e il mio 4,5 non viene alzato?” e Attila “boh, era JBL che doveva rettificarlo ma non l’ha fatto e quindi li ho omologati così” Krajiceek allora vuole andare a discuterne in sede. Sale sulla sua jeep, a dire il vero un Porsche Cayenne Turbo, come quello del Ranzani, perché il modello base è da barboni, che Krajiceek ha vinto un venerdì sera come premio a sorpresa messo in palio dal Nick per chi rispondeva giusto alla domanda su come era finita la partita che ha arbitrato il venerdì prima: con Krajiceek che aveva detto “è finita che hanno cercato di linciarti e sei stato messo sotto assedio nello spogliatoio fino all’indomani mattina quando una pattuglia dei carabinieri è venuta a scortarti fuori, ma una mattonata nella nuca, da un tifoso che era rimasto lì dal giorno prima l'hai presa lo stesso". In effetti era proprio finita così, ma non era molto difficile, visto che il Gallo rischia di essere linciato tute le settimane. Comunque Krajiceek aveva indovinato e il Nick gli ha detto “il tuo premio è fuori nel parcheggio". Quando ha visto il Cayenne Krajiceek ha detto “no, no, non posso accettarla, è troppo" e il Nick, che voleva per l’ennesima volta dimostrare che ha molti più soldi dello Zar, ha ribadito “ma che troppo, io non sono mica un barbone come lo Zar che come premio mette il cayenne modello base, prenditi sta macchina e goditela”. Così Krajiceek l'ha presa e ora scende giù da Rocca Grimalda come una palla di fucile per andare a discutere dei voti. Visto che l’ex portiere vuole discutere del suo 4,5 che gli ha dato JBL, il banfer si sta avviando anche lui in sede per farsi le sue ragioni. Passa davanti a un portone e vede un ragazzo sulla carrozzella che sta cercando di suonare al citofono. JBL gli si avvicina e gli fa “serve una mano?” e il ragazzo “si, mi farebbe un piacere perché non ci arrivo" ”aspetta che ti aiuto io, ma guarda un po’ se nel 2010 ci devono essere ancora queste barriere architettoniche che non permettono ad un ragazzo con le due gambe rotte e le spalle sublussate di suonare al campanello di casa. Qual’è il numero che devi suonare?" ”l’ultimo in alto a sinistra” ”certo che hai della sfiga, anche all’ultimo piano dovevi abitare” ”ma io veramente non abito qui” ”ah, sei venuto a trovare un tuo amico” ”no, no, non ho amici in questo quartiere” ”e allora perché hai suonato all'appartamento dell'ultimo piano" ”perché

capitato giusto bene, perché stiamo partendo tutti per il palio di San Pietro a Abbiate Grasso, che di solito lo fanno il 13 giugno, ma quest’anno lo fanno prima perché Abbiate Grasso a giugno è un forno e non ci andava un cazzo di nessuno". JBL si guarda in giro e fa “te, Attila, dici “stiamo partendo”, io non so gli altri, ma io di venire al Palio di San Pietro non me ne fotte veramente un cazzo” e Attila “allora sarai contento anche di fottertene veramente un cazzo quando al venerdì te ne starai a casa" e JBL “ragazzi, vado a prendere la macchina, andiamo con la mia? In quanti siamo? E’ troppo bello il palio di San Pietro…” e Zico “e cosa sarebbe sto palio di San Pietro?” ma JBL, naturalmente non ne sa un cazzo, cosi in suo aiuto arriva Tarzan che si siede e fa “Allora….Il Palio di San Pietro, è nato il 1 giugno 1980 da un'idea di Don Luigi Alberio e di altre persone. In questi anni le Contrade sono aumentate, coinvolgendo quasi tutta la città di Abbiategrasso.
Le Contrade che tutt'oggi partecipano al Palio sono: Gallo, Legnano, Nuova Primavera Cervia, Piattina, San Rocco, Sforza. La manifestazione si svolge….” e ti ingraia un’erudizione seduta stante di 48 secondi netti, nuovo record mondiale al coperto per un’erudizione sul Palio di San Pietro. Il Padrino, quando Tarzan era a un minuto dal record non ha retto e ha cercato d’impiccarsi facendo un cappio con le stringhe delle scarpe come fanno in prigione, ma l’ha fermato in tempo Poli che gli ha detto “ma che fai? Fai come me, quando Tarzan parte per fare la sua erudizione, io mi fumo una di queste che fanno anche bene per il glaucoma, e mi canto nella testa “no woman,no cry” e Tarzan non me lo ricordo neanche più”. Il Miche che già se ne fuma una tutti i venerdì prima di giocare, per poter fare più gol, non si fa pregare, solo che lui nella testa si canta “Vitti ‘na crozza” che gli piace molto di più. Attila lascia finire Tarzan, perché giustamente tutti devono sapere dove si sta andando e a cosa si assisterà e poi fa "tutti pronti? Andiamo” e Baresi “Tarzan, ma sul palio, sulla corsa dei cavalli, ci si può scommettere perché almeno mi passo un po' il tempo" gli risponde Attila "Barre, e secondo te non mi sono informato prima? Praticamente vado lì per quello”. Il tempo non è dei migliori, così due volte Poli e il Miche per la strada scivolosa, ma non solo… rischiano di volare giù da un cavalcavia dell'autostrada, ma fortunatamente riescono a frenare in tempo e si arriva tutti ad Abbiate Grasso e c’è anche il sole ma non fa caldo, a testimonianza del fatto che l’idea di spostare il palio è stata azzecatissima. Essendo partiti presto si è anche arrivati presto, così si può assistere a tutta la preparazione dell'evento. E si inizia andando in chiesa, alla Santa Messa delle contrade. La funzione è già iniziata così si entra cercando di non far rumore, Lo Zar, molto di chiesa, mette la mano nell’acquasantiera, si fa il segno della croce genuflettendosi. JBL che non è di chiesa e non sa un cazzo, vedendo che lo fa lo Zar decide di farlo anche lui, immerge le dita nell’acquasanta, si genuflette, ma è troppo vicino all'acquasantiera di marmo, dello scultore Alfonso Basile, e ci dà una facciata paurosa. In una maschera di sangue, si fa tutto il sagrato per andare a sedersi bestemmiando in tutte le lingue conosciute compreso l’aramaico antico e il mandarino. Naturalmente la cosa non è molto apprezzata dagli altri fedeli, così invitano quelli del gruppo a prendere il proprio amico coperto di sangue e lasciare, gentilmente, la chiesa. Appena fuori JBL fa “ma perché ci hanno detto di uscire?" e Poli “ad esempio il fatto che ti sei messo a bestemmiare come uno scaricatore di porto mentre attraversavi il sagrato, pensi che possa essere un motivo valido?” e JBL, che non si ricorda un cazzo di quello che è successo in chiesa per il colpo, fa “se lo avessi fatto, si” e Attila “fai conto di averlo fatto”. Finita la funzione religiosa escono tutti per benedire i fantini e i cavalli prima del palio. lo Zar va in prima fila per ricevere anche lui la benedizione, come se fosse a Lourdes. Il prete fa “ora passiamo alla benedizione dei cavalli”. Prende l’accessorio per benedire, quella specie di lampada con l'incenso dentro, e la fa andare avanti e indietro davanti al muso dei cavalli, dicendo parole incomprensibili, forse in latino. Solo che ci mette un po’ troppa forza e colpisce nel muso un cavallo, che s’imbizzarrisce e va di corsa nitrendo verso il parcheggio. Tutti, e credo anche voi, pensano alla logica conclusione della corsa di questo cavallo, che perlomeno sfondi il gruppo ottico anteriore della Z4 del gallo, che trattiene il respiro, ma si rilassa, quando incredibilmente, il cavallo impazzito va a passeggiare sul cofano della macchina dello Zar. Il Gallo fa “ma si che stavolta la macchina l’ho salvata!!” e si scambia un cinque con Attila e un doppio cinque alto con Tarzan, arriva il Barre, alza il braccio per dare il cinque al Nick, ma il raaaaagaaaazzooooooo, anche se non è da moltissimo tra i "fissi" del gruppo, ne conosce bene le tradizioni e così gli dà una bella testata in faccia e lo sfigura all'istante. Intanto il prete sta benedicendo i cavalli più lontani e lancia con più forza l'attrezzo per benedire, vedendo che il fumo dell’incenso non ci arriva, comincia a farlo roteare sopra la testa come se fosse un paio di bolas, quando è lì lì per raggiungere anche i cavalli in fondo la parte in ferro dell’attrezzo si stacca dalle catene, e dopo un volo di una ventina di metri, sfonda il parabrezza della Z4 del Gallo e gli riempie l’abitacolo di profumo d’incenso. Baresi lo guarda e gli fa “su col morale Gallo, almeno puoi risparmiare sull’Arbre Magique con quel bel profumo d’incenso, e impari a non darmi il cinque, te e la tua arroganza!!”. Al pomeriggio e il momento del palio. Attila e Baresi hanno piazzato un cinquantino sulla vittoria della contrada del Leopardo, e un centone sull’accoppiata Leopardo Istrice. Sono andati a scommettere nella piazza dietro al comune, da un meridionale che faceva da allibratore. Appena gli hanno dato i soldi Baresi gli ha detto “ma stiamo tranquilli vero ? Non e’ che se vinciamo,alla fine del palio sparisce?” “ma s’immagini stia tranquillo”. Attila e Baresi tornano belli fieri della loro scommessa, ma non hanno ancora raggiunto il prato del palio, che sentono uno stridere di gomme, si girano e vedono il meridionale che ingrana la quinta, sgomma un po’ sull’asfalto e parte come una palla di fucile. Baresi incazza “ma che bastardo, mi ha ancora detto che alla fine della gara non sarebbe scappato” e Attila “è stato di parola, infatti è scappato prima dell'inizio della gara e non alla fine, ma non fartene niente Barre, intanto vedrai che non avremo vinto perché le quote saranno state date a caso e quei due cavalli non erano davvero i favoriti". Parte il palio, ma Attila e Baresi non vedono un cazzo perché c'è un casino di gente che salta e urla. Si sentono i cavalli correre, e dopo cinque minuti le urla di gioia di alcuni contradaioli. Attila fa, a uno davanti a lui, "mi scusi,chi ha vinto?” ”ha vinto il Leopardo!!” e secondo “ma del secondo che cazzo ve ne frega, il palio lo vince solo il primo, i piazzamenti non servono a un cazzo, comunque se le interessa tanto, secondo ha fatto l’istrice” Baresi sviene di faccia in avanti senza dire una parola, neanche “ahia” quando picchia sulle balaustre in ferro che divide la piazza dalle corsie dove hanno corso i cavalli. Tutti vanno a festeggiare. Con la contrada che ha vinto il palio, una tavolata lunghissima con tutto il cibo possibile e immaginabile. Ci si abbuffa e si beve come delle 127 sport. Lo Zar, che non regge molto, al quinto bicchiere di vino, si gira e vomita sul drappo del palio. Scende il gelo, sembra che da un momento all’altro stia per scoppiare una rissa, ma sarà perché anche i contradaioli hanno bevuto tanto, o perché sono allegri che hanno vinto il palio, che il capocontrada fa “ma siiii, lo laveremo, l’importante è che lo abbiamo vinto, andiamo a festeggiare il cavallo!!”. Si lascia la tavola e, quasi fosse un corteo si va nel maniero dove il cavallo vincitore assieme agli altri che hanno partecipato al palio, si stanno rifocillando. Il capocontrada apre le due porte del maniero e vede il Padrino che, con una garrota sta cercando di staccare la testa a uno dei cavalli. Il sindaco, anche lui sopraggiunto per festeggiare grida “ma che cazzo sta facendo” e il Miche “ehm vede, è che sono rimasto senza teste di cavallo e dovevo lasciarne una a un signore che durante il palio mi si è messo davanti e non mi ha fatto vedere niente" e il sindaco "e ha pensato bene di tagliarne una a uno dei nostri cavalli???????". Non lo fa neanche rispondere, si gira verso la gente e grida “linciamolo!!!”. Anche gli altri del gruppo, comandati da JBL che vuole fare del male al Miche almeno non gioca le ultime partite e lui può vincere la classifica cannonieri, e da Attila che è un animalista convinto, danno una mano prima a prendere il Caccaro che cercava di scappare verso il parcheggio dove aveva messo la sua macchina d’epoca, e poi a dargli un sacco di botte quando si è riusciti a prenderlo. Finito il linciaggio si torna dai cavalli e si festeggia con bonarda del luogo. Il Miche, per il dispiacere di JBL, riesce a riprendersi e al venerdì gioca. Non gioca ancora Santoro e così Attila decide di “sacrificarsi” lui e non gioca e chiama Luca per non far stare di nuovo in porta Krajiceek o Tarzan. Luca all’inizio dice che c’è,poi però chiama il Nick e dice che viene ad arbitrare ma ha ancora la "bua" e non può buttarsi a sinistra e quindi non gioca, Attila è sempre deciso a star fuori e chiama il fratello di Krajiceek. Jovetic è disponibile, ma al giovedì, prima dà forfait Poli e poi Luca dice che non può venire. A questo punto Attila non solo “deve” giocare ma deve trovare ancora uno, e chiama l’Edicola, Tarzan si sacrifica per l’ennesima volta in porta e bisogna ringraziarlo, e prendersela con il Gallo che fa tanto il Gallo ma poi salta due venerdì per un colpo al gomito, viene comunque ad arbitrare. Le squadre quindi vedono. Jovetic, l’Edicola, Krajiceek, JBL e Attila contro Tarzan, Baresi, Zico, Lo Zar e il Miche. Squadre sbilanciate a netto favore di Zico e compagni, ma la squadra di JBL è pronta all'impresa e la partita può iniziare. E sembra che l’impresa possa anche riuscire perché è Krajiceek ad aprire le marcature e a portare avanti la sua squadra 1-0. Gode Krajiceek JR. che in un impeto di entusiasmo e ottimismo, ha pensato bene di giocarsi la pizza con Zico. Ma che gli andrà per traverso, glielo fa capire l’immediata reazione del Brasile, prima Jovetic riesce a deviare il tiro in angolo, poi inizia la partita più incredibile che si sia mai vista sul campo al venerdì, e la farà lo Zar, che intanto inizia con una doppietta che rimette subito a posto le cose 1-2. L’Edicola è stato "istruito" sul "girare" un po' di meno sul campo e passare qualche pallone di più e in effetti lo fa e la manovra di squadra ne guadagna alla grande. JBL riesce ad andare alla conclusione ma Tarzan, che lo Zar ha detto di farlo giocare con loro perché erano più forti, fa vedere di essere forte anche lui

Sabato è partito il giro d'Italia. Vogliamo sapere da che città è partito (500 pti.) chi ha vinto la prima tappa (300 pti.) e in che città finirà il giro (200 pti)

volevo fare uno scherzo e nel tempo che quello dell’ultimo piano arriva giù io sono già scappato". Gira la sedia a rotelle e, come se ci fosse nato sopra, parte sgommando e lascia i copertoni sull’asfalto, scomparendo in fondo alla via in una nube di fumo. JBL che non ha capito bene quello che è successo, ma non perché è come il Miche, ma semplicemente perché non è facile credere a quello che ha appena assistito, così rimane lì a ragionare sull'accaduto. Sfiga vuole che in quell’appartamento vivesse un fornaio Calabrese che aveva iniziato a dormire da un’ora, dopo che era tornato dalla “notte” a fare il pane. Questo apre il portone, si dà una grattata orripilante ai coglioni, poi dà due schiaffetti a JBL e gli dice “scusa, sei tu che hai suonato il citofono” JBL gli scosta la mano e gli fa “scusa eh, mica per niente, ma ti sei appena grattato i coglioni, e non assomigli neanche a Albi e quindi non posso accettarlo. Comunque si, ho suonato il campanello per aiutare….” non fa in tempo ad arrivare al punto dove spiega che non è colpa sua, che gli arriva un “uno - due” come quello con cui Evander Holyfield ha steso al secondo round dell’incontro Billy Parker nella sua seconda difesa della corona nel 1999. I due colpi sono così precisi che il primo frattura la mascella di JBL proprio a metà, mentre il secondo gli tumefa l'occhio sinistro che sembra Rocky alla fine dell'incontro con Ivan Drago. Senza aggiungere altro, questo sbatte il portone e torna a dormire. In quel momento passa di lì Tarzan, che vedendo la forza con cui l’energumeno ha chiuso il portone, gli grida “non è mica una Fiat!!". Questo torna indietro e non vedendo Tarzan, perché se ne è andato senza aiutare JBL, perché gli sta sul cazzo, pensando che sia lui che abbia fatto quella battuta, lo ricarica di botte come una sveglia, anche perché JBL non riesce a dire che non è stato lui, perché ha la mascella spezzata. Ma non va al pronto soccorso, va in sede perché deve discutere dei voti. Appena arrivato Krajiceek lo vede e gli dice “non credere di impietosirmi con questa sceneggiata, si vede benissimo che fai finta”. JBL cerca di dire qualcosa, ma farfuglia e parlando sputa anche per terra. Attila gli fa “scusa Ricky, a parte che non si capisce un cazzo, e poi mi sporchi tutto per terra, o taci, o ti metti un fazzoletto davanti alla bocca quando parli”. Nel frattempo sono arrivati anche gli altri e Tarzan dice “non sta facendo finta, deve aver fatto uno dei suoi scherzi stupidi, suonando a un campanello e poi non e’ scappato, così il parente del Miche, l’ha gonfiato come una cornamusa” e Zico “ma non potevi aiutarlo, Tarzan?” “no perché altrimenti non capisce, queste sono lezioni che, nella vita, uno deve imparare sulla sua pelle per ricordarsi poi di non fare un’altra cazzata del genere!”. Arriva Poli,passa il cannone che stava fumando a JBL e gli fa tien fatti due tiri di questa che è erba curativa" e gli dà una pacca sulla spalla rotta. JBL fa un verso di dolore e inghiotte la canna intera. Poli lo guarda e gli fa “ma porca puttana c’era roba per 250 euro in quel cannone e te te lo sei mangiato come fosse una caramella!!”. JBL inizia a tossire come un forsennato e Krajiceek “vabbe’ ho già capito, non puoi parlare, però dovevi fare come Attila che ha cambiato il voto che aveva dato a Zico, perché io non ho giocato da 4,5 venerdì scorso, quindi se non compensi quel voto, che ormai ha detto Attila che non si può più cambiare perché ha già fatto le classifiche, dandomi 9 venerdì prossimo, ti riduco peggio di come sei ridotto adesso”. Attila fa “meno male va, che almeno non stiamo due ore qua a discutere dei voti” e Baresi “ma come, ho fatto una fatica enorme a uscire di casa per venire in sede e ora non si discute neanche dei voti, ho 50 anni ragazzi!!” e Attila “a parte che se il giorno prima di compiere 50 anni facevi le cose normalmente non è che adesso che li hai compiuti non riesci più a fare le stesse cose" e il Barre “allora sarà un fattore psicologico, comunque che cazzo sono venuto a fare se non si discute dei voti?” e Attila “guarda Barre, sei

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto