Per la seconda settimana di fila mi vedo coinvolto nel solito “sconfinamento” dall’area di rigore : su un pallone lanciato lungo in direzione di Poli, il sottoscritto, per anticipare l’intervento dell’attaccante, esce dall’area (con i piedi) e carpisce il pallone tra le mani (sulla linea dell’area di rigore). Ricordo che le linee che la delimitano, fanno parte dell’area stessa; pertanto, l’azione è da ritenersi valida. In ogni caso è bene ricordare quanto previsto dalla Regola 12 – Falli e Scorrettezze, per episodi simili : "Qualora il portiere dopo aver effettuato regolarmente una parata, per effetto dello slancio, esca dall’area di rigore con il pallone tra le mani, l’arbitro accorderà un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria”.

ZICO ZANASI: 7,5

Fa davvero una gran partita se anche Zico gli dà sette. In effetti partecipa al gioco, tornando dietro e passando palloni. Poi mette anche quattro gol per completare l’opera.

Ancora una volta è JBL a fare incazzare qualcuno. Questa volta tocca a Krajiceek che, quando sente il Banfer dire “perle ai porci” dopo che gli aveva passato un pallone, si offende e perde la testa. E anche questa settimana JBL si becca la sua riga d’insulti. Cambia solo l’insultatore. Per quel che riguarda la partita l’Edicola fa veramente pena girando su se stesso per ore e non passando mai un pallone. Quando la palla arriva a JBL tira in porta e Attila e Krajiceek non toccano mai un pallone. Peccato perché l'inizio, come gioco era stato promettente poi è andato tutto in vacca. Ma quando l'Edicola gioca così è veramente difficile per tutti, giocarci insieme. La differenza però la fa tutta Zico. Si piazza dietro e porta palla, e visto che lo sa fare alla grande le occasioni e i gol per la sua squadra fioccano. Giocando dietro difende anche alla grande e ferma molte azioni avversarie, se avesse giocato così la settimana scorsa si sarebbe vinto a mani basse e invece si era piazzato davanti non partecipando praticamente al gioco.

Venerdì scorso, con la scusa del raduno arbitrale del giorno dopo e dei test atletici che doveva sostenere, il Gallo non è venuto a mangiare. In realtà era rimasto male perché era stato scalzato come ragaaaaazzoooo del gruppo dal fratello di Krajiceek e si è ancora incazzato di più quando ha visto con chi esce Jovetic. Per farvelo semplicemente capire basta dire che quando ha visto la foto JBL, che è uno dei trombatori conclamati e più apprezzati dal pubblico mondiale, ha dovuto ammettere “io a 18 anni, una cosi non l’avevo ancora “castigata”” ed è caduto in depre e per riprendersi è andato in agenzia e ha prenotato un tour mondiale che toccherà, nei mesi avvenire, Lugano, Amsterdam, Parigi, Amburgo, Praga e Salvador de Bahia che non è nota come città del sesso, ma qualcuna da scopare ci sarà anche lì, o no? Il Nick, invece, si stava avviando a passo spedito in sede per far valere le sue ragioni e far capire a tutti che comunque, il Gallo resta sempre lui. Arriva al semaforo della stazione di Prà e da lontano si sente un rumore metallico, un rumore come di una marmitta modificata, il rumore inconfondibile della moto di Jovetic. La cosa bella è che quando si sente il rumore a Prà, il fratello di Krajiceek è solo uscito dal garage di casa sua a Rocca Grimalda e ha solo messo in moto. Riconoscendo il rumore, Nicolò si è fermato ad aspettarlo, e non ha dovuto aspettare molto, perché si è fatto Rocca Grimalda Prà in otto minuti e venti, belli secchi. Ha affiancato il Gallo al semaforo e hanno cominciato a dare gas come in Fast and Furious—Tokyo Drift. Non è servito dire altro, ci mancava solo una bella ragazza in mezzo che desse il segnale di partenza con un fazzoletto e la situazione era la stessa. Il segnale è arrivato comunque dal passaggio dal rosso al verde del semaforo. Sono partiti come due palle di fucile. Jovetic si è fatto il tratto fino all'autostrada di Voltri su una ruota, infatti quando va a cambiarle ne cambia solo una perché quella davanti, andando sempre in penna, non è consumata e così la mette al posto di quella dietro e ne compra solo una. Il Gallo, che era naturalmente sulla Z4, non potendo impennare è partito lasciando sull'asfalto quello che rimaneva delle gomme dietro, dopo il sabato passato a Cannes a fare baldoria e, sui cerchioni, aiutandosi salendo con le due gomme di destra sul marciapiede, ha messo la Z4 sulle due ruote ed è arrivato, anche lui, all’autostrada di Voltri come Holer Togni guidando anche fuori dal finestrino, salutando tutte le ragazze che incrociava suonando il clacson. Peccato che una di queste, oltre ad essere una ragazza era anche in divisa da vigilessa. E’ salita sull’auto di pattuglia ed è arrivata proprio mentre i due stavano cominciando a litigare su chi era stato più veloce e aveva dato più spettacolo. La vigilessa ha fatto una multa di 1380 euro al Gallo e gli ha levato 300 punti dalla patente, mentre ha fatto la stessa multa a Jovetic levandogli anche a lui 300 punti dalla patente e in più ha aggiunto il "carico" di una denuncia a piede libero per tentata strage, in quanto il fratello di Krajiceek, non contento di quello che aveva già fatto è ancora andato a fare due "penne" sulla piazza di Beach & co. Che essendoci i saldi, era piena di gente. E proprio di questa denuncia Jovetic, si è avvalso per dire che è lui

 secco della rata del 15%. Poco dopo arriva JBL che tutto esaltato fa “ragazzi, c’ho una novità incredibile". Tutti si aspettano che parli di un nuovo computer o del fatto che invece che nel 2012 hanno scoperto che i conti erano errati e il mondo finirà nel 2010, e tutti sono già disperati, ma invece JBL fa “ma lo sapete che ci sono certe puttane che ti fanno una pompa prendendotelo tutto in bocca? E dico tutto, comprese le palle”. Tutti rimangono un po’ sorpresi, e tra i bisbigli di commento di qualcuno e il silenzio di sorpresa di altri si sente lo Zar, che sta sempre zitto ma quando parla dice cose importanti, che, con 4 parole spiazza tutti: "la pompa di Maradona!". Dopo qualche secondo di silenzio, tutti a ridere e Baresi “hai capito lo Zar?!! zitto zitto, ma su ste cose è sempre informato!!". Zar che si schermisce e diventa tutto rosso. Poi la cosa va più sul generico e Krajiceek "belin in qualunque cosa ci mettono Maradona. La palla di Maradona che è il petardo che vendono a Napoli sotto capodanno" e Attila "vero, come quando uno, anche se non nel campo calcistico, fa qualcosa di geniale, gli dicono che è il Maradona dell'informatica" e Baresi "e quando uno tira di coca? La prima cosa che dicono non è "sei fatto come Maradona" e il Miche “...o come quando uno va forte in bicicletta e gli dicono “sembri Coppi!””. Scende il gelo, tutti che si guardano ma nessuno parla. Ci pensa Attila, che è amico di Michele, a risolvere quest’impasse “Miche, ma cosa centra questa cosa con Maradona?”. Il Miche fissa Attila per dieci minuti abbondanti senza rispondergli. Allora Attila fa “Miche!! Grande Genoa, quanti gol hai fatto venerdì, la tua macchina quando passa d’epoca” e il Miche “mah il Genoa ultimamente non è grandissimo, venerdì ho fatto 4 gol e son passato davanti a JBL in classifica marcatori e la mia macchina passa d’epoca l’anno prossimo” e Attila “beneeee, ragazzi, adesso andiamo tutti alla fiera di primavera che è iniziata ieri!". Si parte dalla sede perché la fiera è aperta anche di sera. Attila e Tarzan sono in macchina con il Gallo, essendo la Z4 una macchina a due posti, ma non volendo rinunciare ad andare in Z4 alla fiera, ed essendo già il posto in macchina "prenotato" da Tarzan, Attila si fa legare sopra il tetto con delle cinghie per bloccare gli sci, quando si va in montagna. Arrivano nel piazzale della fiera e Tarzan, vedendo che c’è bagnato in terra perché è piovuto, fa “Gallo, vai un po’ più piano che siamo arrivati e non è il caso di scafannarci contro una macchina in sosta" ma il Ragaaazzooo risponde "si vede che non hai mai guidato una Z4, non lo sai che ha dei freni e delle gomme incredibili, guarda qua” spinge l’acceleratore e fa a arrivare la macchina a 180 km. all’ora entra nel parcheggio, tira il freno a mano, perché evidentemente non gli era bastato il testa coda nella gara d'auto sulla neve della settimana prima, e fa una derapata incredibile, la Z4 si ferma colpisce una moto parcheggiata con la parte posteriore dell’auto e la fa volare in mare insieme a Attila che non era stato legato bene sul tetto. Attila rischia l’annegamento ma riesce a tirarsi su, la moto, per recuperarla devono dragare la zona antistante la fiera. Con distacchi paurosi, da mille miglia di Indianapolis, arrivano anche gli altri. Si fa per entrare, ma si viene fermati da un inserviente della fiera che fa “avete i pass?” e Baresi “ma quali pass?” “i pass, per passare, siete espositori? Allora mi fate vedere il pass e io vi lascio passare, se no fate come gli altri e aspettate sulla piazza che apra la fiera, alle tre e mezza”. Attila fa “si, abbiamo il pass” si avvicina per farglielo vedere ma, naturalmente, non avendolo, cerca di dargli una testata in faccia per fargli perdere i sensi e passare ugualmente, ma evidentemente è un trucco che è già stato usato, perché in effetti il suo collega è sfigurato come la guardia del corpo di Del Smith dopo che sono stati aggrediti da quelli di forza nuova in diretta televisiva. Così questo, conoscendo il trucco, ci mette i pugni come Joel Bats, nei quarti di finale dei campionati del mondo del 1986 contro il Brasile, e Attila si frantuma il setto nasale come George Foreman contro Sugar Rey Leonard nel 1979 a Dallas. Così si va sulla piazza ad aspettare che la fiera apra. Destino vuole che ci siano anche le ruspe che stanno facendo i lavori alla sopraelevata, e quindi c’è poco spazio e la piazza è un carnaio. Ad un certo punto inizia pure a piovere e si è tanto schiacciati che una donna, fa per aprire l’ombrello ma infila la punta nel culo di Baresi, e poi vedendo che non si apre, cerca di fare forza. Baresi si gira e con tutta la calma del mondo gli fa “signora, il culo me lo spannano già al lavoro, se potesse evitare di farlo anche lei, mi farebbe un grosso piacere!”. Uno che evidentemente conosce il Barre, fa “hai capito, il culo glielo spannano al lavoro, è uno statale e ha il coraggio di dire che lavora!!". Il Barre, che per tutta la settimana è vessato da mille richieste, insulti per la coda e gente che vuol pagare le bollette con dei sacchi di riso, o pretendo di pagare le spese condominiali in posta, con l’aggiunta che deve vendere anche i misuratori di pressione e le termocoperte, perde la testa e cerca di aggredire l’uomo. Meno male che, nel frattempo ha aperto la fiera, perché se no la cosa finiva in un bagno di sangue. Per far capire comunque all’uomo che non deve permettersi di attaccare uno del gruppo, il Miche gli dà una bella testa di cavallo e gli dice "tenga, se la metta in macchina”. Si entra, per prima cosa, nel padiglione delle auto. Ci sono auto, moto, macchine antiche e tutto quello che riguarda il mondo dei motori. Appena vede il quad, Baresi ci sale sopra e fa “non sembro Renegade?” e Tarzan “si, con 30 anni in più e dopo un incidente che lo ha sfigurato”. Arriva uno standista e gli fa “scusi ha visto cosa c’è scritto qua?" Baresi si gira e legge il cartello “vietato salire sul quad” e lui ci fa “e che sarà mai non glielo rovino mica" "non è per quello, è che potrebbe essere pericoloso" e il Barre "pericoloso? Senta va bene che sono anziano ma salire su un quad fermo, non può essere pericoloso". Senza dire niente il venditore gira la chiavetta del quad che parte come una palla di fucile e va a schiantarsi contro un Qashqai della Nissan, distruggendolo. Il Barre fa un volo di una decina di metri e si schianta di schiena sulle gradinate del Palasport e il venditore gli grida “gliel’avevo detto che poteva essere pericoloso!!”. Baresi viene immediatamente raggiunto dal direttore della Nissan che gli fa firmare un chilo e due di cambiali, che vanno fino al 2018, per i danni al Qashquai, senza neanche aspettare che si riprenda o vedere se ha qualcosa di rotto. Intanto JBL ha visto una specie di pista circolare e ci fa “ragazzi, ci saranno i go-kart andiamo a vedere!!”. Arrivano lì ma in realtà è una pista si per go-kart, ma a pedali per i bambini. Zico fa “che cazzata andiamo via”. Non fa in tempo a finire la frase che JBL è già salito su un go-kart e pedala come un forsennato. Alla prima curva, non riuscendo a superare un bambino di cinque anni, si infila come Valentino Rossi con Sete Gibernau all’ultima curva del Gran Premio di Catalogna e lo ammucchia contro le transenne, supera in velocità, sul rettilineo finale, due bambini che a momenti non arrivavano neanche ai pedali, taglia il traguardo primo e grida “siiiiiiiiiiiiii, ma vieniiiii ma chi sonoooooo!!!” poi da due schiaffetti al secondo e al terzo arrivato e gli dice “eh, ciccio, ma chi sono, altro che voi che pedalate pianissimo!!”. Arriva la mamma del bambino che è arrivato secondo e gli dice a JBL "ma non si vergogna?" "vergognarmi? Ho appena vinto il gran premio di kart" "ma si è messo contro dei bambini!" "e che me frega, l’importante è che ho vinto". Intanto Krajiceek, che è impallato con quello che riguarda l'elettronica, va nello stand degli impianti stereo per auto per vedere se ci sono delle novità. Vede una macchina con le porte aperte con scritto “nuovo impianto Alpine con amplificatore Canyon e subwoofer”. Si avvicina e fa “e questo sarebbe la novità? Cazzo faccio fatica a sentire se è una canzone di Lady Gaga o di Andre Bocelli!!Che stronzata". Sentendolo dire così si avvicina la ragazza che fa promozione nello stand e gli fa "salga in macchina" "ma non serve che salgo in macchina, non si sente un cazzo ed è un impianto che non vale un cazzo" "salga in macchina" "e va bene, salgo in macchina almeno è contenta!". La ragazza chiude la porta va alla consolle e gira la manopola del volume. La musica è tanto forte che le casse da 6000 watts piazzate nel bagagliaio tremano ad ogni nota, la macchina inizia a dare segni di cedimento, tanto è forte la musica che gli partono prima i finestrini e poi le sospensioni; un gruppo di quattordicenne, pensando che ci sia una discoteca tipo quelle di Rimini in estate arrivano di corsa contando “e siamo noiiii e siamo noiiii il paradisooo siamo noiiiii”. Krajiceek sembra inebetito i capelli gli si son “stirati” e quando scende dall’auto non ce li ha più a ricci, ma lunghi e lisci che sembra Batistuta. Va dalla ragazza e gli dice “in effetti mi ero sbagliato, non è una stronzata come impianto" e sviene di faccia sul cofano della Citroen C1, dalla quale era appena sceso. Si decide di andare a mangiare qualcosa e si va al padiglione enogastronomico. Nel tragitto lo Zar si ferma a vedere gli attrezzi da giardino, per vedere se trova qualcosa che gli possa servire per la sua casa con giardino di 2800 metri quadri a Montecarlo. Guarda in giro e poi fa “uh le forbici per tagliare i rami degli alberi!” le prende in mano, le guarda e fa “ma come funzionano?” con la mano destra fa scattare il meccanismo di chiusura delle forbici e si trancia netto il pollice opponibile della mano sinistra. Senza fare una piega fa “ah, tagliano bene”. Le paga, poi prende il dito se lo mette nella borsa frigo che si era portato dietro se sei fosse mangiato al sacco e si avvia allo stand della gastronomia. Ci sono un casino di venditori. Dal pane carasau, al consorzio del pesto Genovese e ognuno ti invita ad assaggiare il loro prodotto. Gli altri mangiano come dei forsennati mentre a quello dello stand dei tartufi non gli va troppo bene, perché si sporge dal banco e chiede proprio a Tarzan, che non ama essere fermato per strada, né tantomeno alle fiere "prego, vuole assaggiare?” Tarzan non gli risponde neanche, questo insiste “ma su assaggi, sentirà che buona!!" e Tarzan 

3.Qual è il nome del più grande economista italiano? (600 pti.)

che ha dato più spettacolo, ma il Gallo ha risposto mettendo giù la "briscola" dicendo "si ma io ho i soldi per pagare la multa, a te ti tocca fartela pagare da tuo fratello”. La cosa ha smontato l’entusiasmo di Jovetic che ha detto “a proposito gli telefono subito”. Krajiceek si è precipitato a Voltri di corsa neanche fosse un padre apprensivo alle prese con un figlio "scapestrato". E’ arrivato lì e ha fatto "sei caduto, ti sei fatto male?” “no, no tutto a posto” ”e allora perché mi hai chiamato?" ”perché c'è da pagare questa!" e gli passa la multa. Krajiceek, abituato a pagare le multe del fratello che son sempre sui 40-50 euro, appena vede l’importo di questa gli fa “ma che cazzo hai fatto? Sei entrato da Beach & co. con un fucile a pompa e sparando all’impazzata hai fatto una strage? Perché è impossibile prendere una multa del genere in moto! Io che mi preoccupavo ancora che non ti fossi fatto male, ma te lo faccio io male, altro che storie!!”. Zico, che è venuto con Krajiceek, da buon amico gli dice “ma dai, son raaaagazzziiiiiiii, andiamo in sede e non ci pensiamo più!". In sede ci stava andando anche il Caccaro che prima è passato a prendere Poli, perché da quando abitano vicino, ormai si muovono sempre in coppia. Poi, dopo che si son fatti due bei cannoni, che dentro l’auto del Miche che sta per passare d’epoca, c’era più nebbia che a Londra in novembre, il Padrino ha fermato l’auto e sono andati a prendersi un aperitivo in un bar. Ad un certo punto il Miche tra il fumo e i 5 Margarita che si è tracannato, ha accusato dei dolori tipo parto alla pancia ed è dovuto correre al bagno, più veloce di Tarzan quando si è fatto via Merano a 180 km. all'ora per raggiungere casa perché aveva lo stesso problema. Si è seduto e mentre stava incominciando ad "espletare la pratica" ha sentito uno dal bagno vicino che gli ha detto "ciao, come va?”. Il Miche, che non è molto socievole con gli sconosciuti, ma anche per la situazione surreale, ha riflettuto un attimo prima di rispondere e ha concluso che: il Genoa, anche se grande, difficilmente andrà in coppa; che grazie ai quattro gol che ha fatto venerdì è tornato in testa alla classifica marcatori e che la sua macchina, l’anno prossimo, passa d’epoca. Non trovando quindi problemi ha deciso di rispondere “si tira avanti” e l’altro “il lavoro tutto bene” e il Miche “si, più o meno si sta a galla, sai, con tutte queste tasse…” e l’altro “cosa stai facendo?”. Al Miche questa è sembrata la cosa più bizzarra, perché la risposta era lapalissiana "quello che fai tu, sto cagando”. A quel punto, dall’altro bagno si sente bestemmiare e il tipo incazzatissimo “scusa, ti richiamo più tardi, perché nel bagno a fianco c'è un coglione che sta rispondendo a tutte le mie domande!". Il Miche prima è rimasto seduto sulla tazza per 40 minuti buoni a cercare di capire cosa era successo, quando ha realizzato che il tipo nell’altro bagno, non stava parlando con lui ma stava parlando al telefono, c’è rimasto per altri 40 minuti buoni per non incontrarlo nel bar e non farsi vedere in faccia, vista la figura di merda che ha fatto. Una volta arrivati tutti in sede si discute del più e del meno con lo Zar che dice a Poli che visti i due "tentati omicidi" con l'entrate che gli ha fatto venerdì durante la partita, il Moralista si è guadagnato un bell'aumento

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto