L'ANGOLO ROSSO

In questo spazio il Gallo tratterà dei casi da moviola della partita del venerdì, dei falli che fa a lamellari spianati, dai gomiti alti alle entrate irruenti o di pancia e di tutto quello che più gli aggrada. Del resto è l’erede: voglio vedere se qualcuno ha il coraggio di dirgli qualcosa !!!!!!!

Partita maschia e ricca di spunti per la nostra moviola, quella che si è disputata questa settimana a Prà. Le squadre impongono un ritmo alto in apertura di gara e ciò peserà sulla lucidità dei giocatori nella seconda parte.

In apertura, Poli ostacola una ripartenza dell’Australia impedendo una mia rimessa con le mani : fallo che andrebbe fischiato all’attaccante (con conseguente ammonizione); si opta per il vantaggio.

A metà partita la Costa d’Avorio reclama ed ottiene un calcio di punizione a centrocampo per presunto fallo di mano di JBL : l’impressione del movimento poco aggraziato del Banfer potrebbe indurre ad avvalorare la tesi ma, visto da dietro, il giocatore non colpisce il pallone con la mano ma con la parte alta del corpo. Comunque, dato che San Giovanni non fa inganni, occasione che sfuma. Regola di San Giovanni che non vale qualche minuto dopo su una mia uscita bassa : sul movimento ad anticipare Zico, il pallone va ad incocciare il braccio (che non viene né alzato né tenta in alcun modo di modificare la traiettoria del pallone). La Regola 12 – Falli e Scorrettezze - Toccare il Pallone con le Mani descrive molto chiaramente la punibilità del fallo di mano che "implica un contatto volontario tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore. Per stabilire la volontarietà, l'arbitro deve prendere in considerazione i seguenti criteri: movimento della mano in direzione del pallone (non del pallone in direzione della mano); distanza tra l'avversario e il pallone (pallone inaspettato); posizione della mano, che non implica necessariamente che ci sia un'infrazione”. Sulla punizione che segue il contatto, Poli accorcia le distanze per la squadra di Zico. Poli che, nella parte finale, si rende colpevole di una “doppietta fallosa” sullo Zar : la dinamica è uguale nei due episodi, con lo Zar che supera il Doriano che si vede costretto ad atterrare l’avversario per evitare conseguenze ben più spiacevoli per la sua squadra. Interventi fallosi che sarebbero da sanzionare, oltre che dal punto di vista tecnico, anche dal punto di vista disciplinare, con ammonizione (e conseguente espulsione) del giocatore che ha commesso il fallo (Regola 12 – Falli e Scorrettezze - Infrazioni passibili di ammonizione) : "Un calciatore titolare deve essere ammonito, se : è colpevole di un comportamento antisportivo; infrange ripetutamente le Regole del Gioco”. In conseguenza del torto subìto, probabilmente, il Direttore opterà per un aumento del tasso d’interesse …

QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                          19/03/2010

LE PAGELLE

 

AUSTRALIA

 

 

NICK GALLO : 7

Regge bene il confronto con Jovetic che lo scalza da più giovane del gruppo. Il Nick tiene botta e fa due o tre parate spettacolari. E qualche uscita efficace.

TARZAN BERNARDI: 6/7

Gioca un’ottima partita anche considerando che si fa male. Intelligentemente gioca più da fermo tenendo la posizione e facendo valere il suo peso. Naturalmente avanza meno.

LO ZAR GAGGERO: 7- -

Si erge a leader della squadra e se lo può permettere perché la partita la vince lui. Tre gol, e gioco a tutto campo, ”tampona” e riparte e passa anche dei bei palloni ai compagni.

JBL LO MONACO: 6

Non gioca male, però è molto "pesante". Fa incazzare Zico e Attila chiamando fallo, chiedendo distanze e menandola ad ogni azione, per il resto gioca bene.

MICHE PADRINO: 6,5

Gioca un’ottima partita. A parte i tre gol, partecipa al gioco tornando in difesa e passando ottimi palloni. Con lo Zar che lo lancia in profondità si capisce.

COSTA D'AVORIO

 

JOVETIC DE SIMONE:7+

Fa un gran bell’esordio. Vola a parare due bei tiri, ma è nelle uscite basse che dà il meglio di sé, anticipando l’avversario rischiando anche la faccia.

MORALISTA POLI: 5,5

Quando gioca con Zico non rende. I due non si trovano e Poli sbaglia 2 palloni provando a scartare l'avversario che glielo "ruba" e va a segnare. Decisamente sottotono.

ROBY KRAJICEEK: 5,5

Trova difficoltà soprattutto a trovare la posizione. E quindi non gioca ai suoi livelli. Dietro sbaglia qualcosa ma è soprattutto davanti che si vede poco. Ha avuto serate migliori.

ZICO ZANASI: 6

Dovrebbe essere lui a fare la differenza e invece gioca avanti toccando pochissimi palloni, è una sufficienza alla "carriera", perché anche se fa due bei gol per il resto fa poco.

ATTILA BONGIO: 5,5

Non merita questo voto perché il suo lo fa, facendo tre gol e recuparando anche dei palloni. Se gli si dà cinque perché si è incazzato, allora facciamolo anche con gli altri.

GRANDE ESORDIO DI DE SIMONE JR.

Krajiceek fa di tutto per non giocare in porta, vista la mancanza di Santoro, ma bisogna ammettere che ha fatto bene facendo venire suo fratello, scalzando il Nick dal ruolo di più giovane del gruppo. Alessandro gioca alla grande e dà spettacolo in moto. JBL non sta zitto un attimo, rompe per i falli, per le rimesse laterali, per la distanza, anche Zico lo manda in culo. E Attila s’incazza ma JBL continua e la mena ancora con 5 alti col Gallo come avesse vinto l’Europeo e Attila gli grida di tutto. La perla, come sempre, è di Baresi che vede un quarto d’ora di partita e in pizzeria non dà i voti, si pensa appunto per quello, ma quando dà 8 a JBL si capisce che non ha dato i voti per non dare 2 a Attila per i soliti atteggiamenti. Dando però 8 a JBL è chiaro come la pensa, ma Attila se ne sbatte un po’ i coglioni, perché che sta sul cazzo a Baresi non é una novità e quindi chi se ne frega. Le squadre le fa Krajiceek e tutti a dirgli che si è fatto la squadretta, poi vincono loro di 3. Ci capiscono molto di calcio. Davvero molto !!!

FINISCE 12-9 PER L’AUSTRALIA

Zico esce di casa per andare in sede, la novità è che l'amministratore del palazzo ha diviso in due partii giardino antistante il suo portone e ne ha adibito metà per i bambini e metà per i cani cosi che tutti possano stare in pace. Destino ha voluto che il pezzo di giardino che Zico deve attraversare per arrivare alla sua macchina è quello adibito ai cani. Zico non ha mai avuto un ottimo rapporto coi cani da quando da piccolo è stato aggredito da un cinghiale del Bengala in Piazza della Vittoria, che era sceso giù dai monti a cercare del cibo e, non avendo incontrato per strada Tarzan, con la sua macchina che l’avrebbe sicuramente messo sotto, è arrivato, appunto, fino in Piazza della Vittoria. Hai voglia a spiegare a Zico, che all’epoca aveva 5 anni, che quello non era un cane ma un cinghiale, e così Zico ha sviluppato, nel crescere una semplicissima forma di paura maniacale dell’amico a quattro zampe dell’uomo. Così, ogni volta che esce dal portone sembra Sean Connery in “007. Licenza d’uccidere”. Cammina furtivamente spalle al muro, dopo aver guardato che non ci sia nessun animale nelle vicinanze, finito il viale, c’è ancora un pezzetto di giardino con, alla fine, un cancelletto in ferro, per entrare o uscire. Zico percorre questo pezzo di giardino come una palla di fucile e per far prima, alla sera lascia il finestrino della Smart tirato giù, anche a rischio che gliela rubino, per entrare al volo dal finestrino, come Bo e Luke di Hazzard, per far prima e rischiare meno di essere attaccato. Oggi guarda a destra e a sinistra, vede che non c’è traccia di animali così, visto anche che è stanco per la partita del venerdì, decide di far quel pezzo di strada, non di corsa ma semplicemente a passo spedito. Il problema è che Zico ha un vicino bastardo con il quale litigano sempre per il parcheggio o perché tiene la televisione troppo alta, o perché di notte si mette a sparare dal poggiolo per colpire e "spegnere" il faro che Attila gli punta verso le sue finestre per non farlo dormire. Questo vicino ha un pitbull che è di un'aggressività che neanche il Gallo con la sua arroganza potrebbe farlo calmare, e Zico ne ha naturalmente il terrore. Il suo vicino si era nascosto dietro all’albero sul fondo del giardino e appena ha visto uscire Zico, ha mollato il suo cane, come fa il Signor Burns ne “I Simpson”, e gli ha gridato “attacca”. Questa belva inferocita è partita di corsa e con due balzi era a pochi metri da Zico, che ha corso come non ha mai fatto in vita sua, ha saltato senza mani il cancelletto del giardino, che la “Olio Cuore” gli ha proposto subito un contratto decennale, perché Castelnuovo non è più neanche in grado di saltare la corda, e si è lanciato di testa dentro la Smart, tirando su all’istante il finestrino. Ha messo in moto ma l’animale, incazzato, ha continuato a corrergli dietro come Robert Patrick in “Terminator 2 il giorno del giudizio”. Per seminarlo, Zico ha fatto una manovra azzardata, ha frenato e fatto un inversione a U giù

troppo bassa, dovevano fare uno scalino un po’ più alto" e l’altro, che parlava in genovese “ti ghee rasgiun, sti chi nu capiscian in belin, ai tempi nostri sci che è cose e favan cumme se deve" e Baresi, adattandosi “sciii, sti chi nu capiscian in belin”. Purtroppo per lui però questi qualcosa capivano il genovese, e anche bene tra l’altro. Così si sono incazzati e gli hanno detto "voi due che fate tanto i furbi, venite qua e fateci un po’ vedere come si facevano le cose ai vostri tempi!”. Baresi e l’altro vecchio non si fanno certo intimorire, anzi è il sgogno di qualunque anziano poter partecipare attivamente agli scavi. Così scendono nel buco che i muratori hanno fatto in strada e cominciano ad armeggiare con gli attrezzi. Krajiceek arriva e fa “come mai Baresi e un vecchio stanno mettendo a posto le tubature della strada?”. Attila fa “cosa??? Ci stanno mettendo le mani loro? Va a finire che fanno qualche casino e rovinano tutta la strada!”. Escono a vedere e vedono il Barre che con un piccone cerca di fare lo scalino dell’intercapedine un po’ più alto. Sembra anche un lavoro fatto bene. Peccato che non si sappia perché, ma dieci metri più indietro, un tombino in ghisa da 18 chili, viene lanciato in aria da una zaffata di gas che sembra un geyser, il tombino si fa una ventina di metri in ascesa, e ricade bello preciso sul tetto della Z4 del Gallo che stava sopraggiungendo per venire in sede, gli sfonda il tetto facendogli un “tettuccio” quadrato preciso, però inutile perché la Z4 ha la capotte e il tettuccio non serve a niente. Poi si pianta sul sedile il pelle, stile giacca di Fonzie, sul quale imprime la scritta “AMGA acque nere” che non verrà via neanche se cambia la rivestitura in pelle del sedile, perché è rimasta impressa direttamente sul sedile sotto. Il Gallo scende dall’auto, guarda il buco sul tetto della sua Z4 e fa “noooooooooo, alba, mi hanno di nuovo distrutto la mia Z4, ma bastaaaaa!!”. In quel momento arrivano il quattordicenne al quale Zico ha distrutto la macchina e Poli. Appena vede il Nick disperato il ragazzo gli fa “noooo fratello, ti hanno distrutto la macchina anche a te?” e il Nick “si, mi hanno sfondato il tettuccio, quel vecchio di Baresi che invece di farsi i cazzi suoi è andato a guardare gli scavi" e il quattordicenne “ti stimo fratello, hanno distrutto la macchina anche a me, e ora come ci andiamo all’Hollywood??” e Poli “ragazzi, tranquilli vi ci porto io all’Hollywood, con la mia macchina e il Gallo e il ragazzo, all’unisono “nooooo, ti stimiamo fratello!!” e si mettono a cantare tutti e tre assieme “e siamo noi, e siamo noi, il paradiso siamo nooooiiii!!”. Peccato che prima di arrivare all’Hollywood, una pattuglia della polizia, ferma l’auto e quando il poliziotto gli chiede patente e libretto Poli gli dice “ti stimo fratello, la patente l’ho lasciata a casa, ma ti giuro che so guidare benissimo, vuoi mica farti un tiro” e gli passa una bella canna di “Maria” pura. Li arrestano tutti e tre. Ma vengono liberati in tempo, Poli e il Gallo per partire insieme agli altri per le Paraolimpiadi di Vancouver. L’idea iniziale era quella di andare alla olimpiadi, ma poi, siccome non si trovavano di alberghi in quel periodo e costava anche troppo, perché i prezzi erano aumentati approfittando appunto del fatto che ci fossero un sacco di richieste. Si è deciso di andare alla paraolimpiadi che comunque i ragazzi e le ragazze che partecipano, sono solo che da ammirare perché nonostante i loro handicap fisici riescono comunque a fare sport e anche a ottimi livelli. Si parte dall’aeroporto di Milano, volo diretto per Vancouver. Purtroppo però non c'erano i biglietti per tutti sullo stesso volo, così Tarzan, che è abituato a viaggiare e non ha problemi di panico da volo prende l'aereo successivo. Gli altri arrivano però tranquillamente a Vancouver, mentre il volo di Tarzan, per troppo traffico aereo viene fatto atterrare a Boston. Tarzan la prende con ironia “quando dovevo andare in America mi hanno fatto atterrare a Montreal, in Canada, e ora che devo andare in Canada mi fanno atterrare in America”. Nel frattempo arriva una guardia della dogana e gli fa “mi scusi, potrebbe aprire la sua valiga e farmi vedere il bagaglio?” e Tarzan “guardi io non esco dall’aeroporto, non vengo in America, aspetto solo un aereo che mi porti a Vancouver”, ma la guardia insiste “mi scusi ma devo comunque controllare il suo bagaglio”. Tarzan, con un sospiro gli dà la valigia e questo tira fuori un taglierino e Tarzan "eh no, come a Miami no, guardi si apre così è semplicissimo", ma la guardia fa “ascolti, dall’11 settembre noi possiamo fare questi controlli, potrebbe esserci collegata una bomba all’apertura della valigia e non posso rischiare” pianta il taglierino nella valigia di Tarzan e gliela apre da parte a parte come un filetto di ventresca, controlla e poi fa “va bene, tutto in ordine, tenga questo nastro adesivo così si ripara la valigia" "ma gliel’avevo detto che poteva aprirla normalmente!!” “senta se atterrava in Canada questa cosa non sarebbe successa, ma qui lavoriamo così” “e che sfiga però!". Tarzan riuscirà comunque a raggiungere gli altri, qualche ora dopo. Altri che comunque hanno avuto anche loro i loro problemi. Infatti appena arrivati all’aeroporto, c’è il comitato di accoglienza dell'organizzazione dei giochi per portare gli atleti al villaggio olimpico. Naturalmente non essendo atleti, tutti escono senza problemi, solo Baresi e lo Zar, che stavano tranquillamente parlando, vengono avvicinati da una signorina che gli dice “benvenuti, prego seguitemi!”. Lo Zar gli fa “perché dovremo seguirla?" "perché siamo del comitato d'accoglienza e vi diamo il benvenuto in Canada e vi portiamo alla vostra "residenza". Baresi e lo Zar pensando che sia un’addetta dell’albergo dove hanno prenotato, pensano che in Canada siano molto efficienti e la seguono. Quando la signorina gli fa “eccoci arrivati, la vostra camera è nel primo padiglione a destra". Lo Zar si guarda in giro e fa “ma questo è il villaggio olimpico!!" e la ragazza "certo, gli atleti stanno tutti qua per stare assieme e divertirsi” “si ma noi non siamo atleti!!”. La signorina prende da parte lo Zar e gli fa “lei fa bene a dire così per far sentire il suo amico a proprio agio, ma le consiglio, come suo assistente di sostegno, di restare nel villaggio che siete più vicini ai campi gara. L’albergo più vicino è distante 8 km. Per il suo amico sarebbe un problema fare tutti i giorni questo "viaggio"" e lo Zar "ma cosa dice?? Io non sono il suo assistente di sostegno e il mio amico Baresi, non è un atleta, siamo venuti qua per vedere i giochi!!” “ahhhhhh, ma allora le chiedo scusa, appena ho visto il suo amico ho pensato che fosse un menomato mentale, allora niente, vi faccio ancora le mie scuse e andate dove volete”. Così anche lo Zar e Baresi raggiungono l'albergo, posano le valigie e vanno a vedere le gare. Prima vanno ad assistere allo slalom maschile. Ogni volta che arriva uno al traguardo JBL si mette a dire “uhhhhh guarda quello, è senza una gamba!!" oppure "ohhhhhh quello lì gli manca un braccio, ma come fa a fare le curve?” Attila gli dice “senti Ricky, siamo qui per vedere le gare, non per commentare cosa gli manca ad ogni atleta che scende, cazzo non è neanche bello dire queste cose. Ma Jbl se ne sbatte e fa “guarda, guarda quello c’ha tutti gli arti ma è messo più male dei suoi compagni di disciplina e lo Zar "ma quello è il Padrino!! Lo sai che lui già al venerdì si mette diecimila maglie addosso perché ha freddo, qui che siamo sottozero si è coperto di più. In effetti ha quattro maglioni, due tute da sci, tre cappelli di lana in testa e i moonboot e quindi qualche difficoltà di deambulazione. Poi si va a vedere l’hockey. JBL sparisce per una decina di minuti e quando torna fa “ragazzi una cosa fantastica, ho organizzato un partita con la nazionale Australiana e ho scommesso la cena che non ce ne fanno 30!!” e Krajiceek “ma sei fuori?? Questi sono della nazionale!!” e il Banfer “si, ma Australiana,che non ha una grande tradizione nell’hockey su ghiaccio e inoltre, hanno accettato di lasciarci giocare in piedi!!” e Attila “cazzo, JBL, ma noi non sappiamo neanche pattinare!! E non sappiamo neanche le regole!!” e Tarzan “le regole le so io, perché l'Hockey è un gioco antico, ma da quando è nato, agli inizi del 1800 ha sempre avuto le stesse regole. Lo inventò...” e lo zar “ma vaffanculo Tarzan, ci manca che ci erudisci!!”. Ormai la sfida è stata accettata e quindi, si va sul ghiaccio. Baresi, con molta cautela, anche perché il fisioterapista gli aveva detto di non giocare a pallone ancora per due settimane e ora si trova in un campo da hockey, e stare in piedi è veramente dura. Così il Barre entra lentamente in campo, tenendosi alla balaustra della panchina, mette il primo piede, e non cade, mette il secondo e appena l’appoggia sul ghiaccio, perde l’equilibrio e vola in area a gambe alzate e dà una schienata paurosa per terra, come Fantozzi quando è andato in vacanza a Capri con la Silvani e ha comprato gli zoccoli tipici del luogo. Cade così pesantemente che fa una crepa nel ghiaccio che arriva fino a centrocampo. Non passa neanche un minuto che, ancora prima che i soccorsi arriva un membro del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) e gli fa firmare cinque chili di cambiali per il danno alla struttura. Anche gli altri non è che si comportino molto meglio. Lo Zar fa due pattinate, poi non sa come ci si ferma e va a dare una facciata contro il manubrio della macchina per pulire il ghiaccio e si sfascia tutti i denti davanti. JBL riesce ad arrivare a metà campo, alza le braccia e grida “siiiiiiiiiiii, sono il re del mondooooo!!” passa, come una palla di fucile, un atleta Australiano che sta entrando in campo e lo spostamento d’aria fa perdere l’equilibrio al Banfer che cade e si frantuma il disco tibiale destro. Zico gli fa “cosa dici, diamo forfait?” “ma che forfait, giochiamo e non ne pigliamo 30!!”. Dopo neanche cinque minuti si è già 15-0 per l'Australia, la sirena che suona ogni volta che il disco entra in porta, si fulmina al 10° minuto della prima frazione. L’unico che riesce a fare qualcosa è Tarzan, perché visto che Krajiceek non ha voluto stare in porta,

 

c’è andato l'ex giocatore di football e, non dovendo pattinare, sta lì fermo e prende anche qualche disco. Peccato solo che invece di una maschera da portiere di hockey, come quella di Jason di Venerdì 13, gli hanno dato una maschera da catcher del baseball, che non ha la gabbietta come quella da hockey, ma ha una fessura per gli occhi dove ci entra preciso il pack, così su una cannonata di tal Jason Keane, gli passa nella fessura e gli frantuma il setto nasale, che il Miche quando lo guarda in faccia gli fa “oh, una granita siciliana all’amarena!!”. Per rispetto anche degli avversari che accettato di giocare con loro che intanto hanno fatto un riscaldamento, si gioca fino all’ultimo secondo della partita, e quando JBL riesce anche a fare un tiro e grida “ho fatto quasi goooool, ma siiiiiii!” il difensore dell’Australia gli passa in mezzo alle gambe e con il bastone che usano sia per tirare che per muoversi sul ghiaccio, gli dà una bastonata nei coglioni così forte, che JBL non potrà andare a Lugano per un bel pezzo. La partita finisce 48 a zero per l’Australia. Si esce dal palazzetto e Attila fa a JBL “visto? Fai tanto lo sborone e poi ecco i risultati”. Parlando con JBL, non si accorge che c’è uno dell’organizzazione davanti a lui e gli dà una spallata. Questo si gira per dirgli qualcosa ma quando vede lo spessore degli occhiali di Attila gli dice “aspetta, aspetta che ti aiuto io!!”. Senza aggiungere altro, gli mette gli sci ai piedi e lo spinge al cancelletto di partenza per la discesa libera dei non vedenti e anche se c’è "l'accompagnatore" che scia davanti a lui e gli dice da che parte deve girare, il problema non è quello, il problema è che Attila non è buono a sciare, così alla seconda curva va bello dritto, becca il dosso e dopo un salto di una decina di metri, finisce sul tavolo dove stavano mangiando gli atleti del bob. Ricordandosi la scena di Fantozzi quando Filini volava con la bici sul tavolo di quelli che stavano festeggiando un matrimoni, durante la corsa ciclistica Cobram, prova a a fare lo stesso: si alza, prende un bicchiere e grida “evviva, festeggiamo” ma questi avevano appena perso l’oro per due decimi di secondo e non avevano voglia di festeggiare e lo caricano di botte. Nel frattempo il Gallo, con la sua arroganza inforca sci e occhialini, naturalmente de Le Coq Sportif da vero gallo, spinge per terra uno sulla carrozzella esce dal cancelletto e viene giù a palla di fucile. Naturalmente fa il miglior tempo, due schiaffetti a quello che fino a quel momento era il primo in classifica che è su una carrozzella, e gli dice "visto nanni, come ho stracciato il tuo tempo? Sono troppo forte” “ma tu scii normale, io sono su una carrozzella” e il Gallo “ma io sono l’erede, scio un po’ come voglio, vado a prendermi la medaglia d’oro”. Il pubblico inferocito gli corre dietro e cercano di linciarlo, un po’ come succede la domenica alla fine delle partite che ha arbitrato, ma il ragaaaaazzoooo è veloce, proprio perché è abituato a scappare e se la cava con una "racchettata" nella schiena da uno che gli ha lanciato il bastone da sci. Alla fine della giornata si è tutti distrutti, tra chi è caduto sul ghiaccio, chi è stato saccagnato, come appunto Attila, chi ha provato a sciare ad occhi chiusi per capire come fanno questi atleti e si è piantato di faccia in una quercia secolare. Insomma si è tutti rovinati e si decide di tornare a casa. Prima di iniziare a raccontarvi della partita, e aver cercato di sdrammatizzare un po’ l’argomento Paralimpiadi, volevo dire una cosa seria e fare i complimenti a tutti questi ragazzi che hanno partecipato ai giochi paraolimpici che, nonostante i loro handicap hanno dimostrato a tutti cosa vuol dire avere tenacia, forza di volontà e abnegazione per non arrendersi al brutto scherzo del destino, e continuare a vivere una vita ricca di soddisfazioni insegnando a molti che non hanno questi problemi, cosa vuol dire vivere. Al venerdì, Baresi sta ancora fuori perché il fisioterapista gli ha detto di stare fermo ancora quindici giorni, Santoro non c’è e il Pizza non lo dico nemmeno più perché ormai siamo in undici e non sto a specificare ogni volta che lui non viene più. Mancando Santoro, oltre al Barre, la cosa più semplice sarebbe che Krajiceek andasse in porta e che si chiamasse o l'Edicola o di nuovo Sebastiano. Ma Krajiceek che ormai si crede Roberto Baggio, non vuole più stare in porta, così propone una cosa. Far venire suo fratello, che ha giocato in porta nella Voltrese e che è curioso di vedere come gioca non avendolo mai visto, e che lui gioca in avanti. Attila accetta e così c'è un esordio: Krajiceek Junior che scalza il ragaaaazzzzoooo Gallo, dal “trono” di più giovane della compagnia. Infatti ha 18 anni contro i 24 del Gallo. Con questo grande esordio le squadre vedono il Gallo, Tarzan, Lo Zar, JBL e il Miche contro Krajiceek jr., Poli, Krajiceek, Zico, Attila e la partita può iniziare. Essendo convinti che Krajiceek si sia fatto la squadretta, gli avversari sono concentrati al massimo e lo Zar si erge a leader della squadra “ragazzi, non corriamo a vuoto e teniamo le posizioni senza far cazzate”. Zico batte, lancio lungo e lo Zar la prende di mano, applausi. Zico che riesce comunque a segnare 1-0. Reagisce subito la squadra dello Zar e dopo due ottime parate di Krajiceek jr., soprannominato Jovetic per la sua somiglianza col giocatore della Fiorentina, che rischia la faccia uscendo senza paura sui piedi dell’avversario, trova il gol col Miche, che segnando al primo tiro si esalta e giocherà benissimo 1-1. Il 2-1 è di Attila e Poli porta il risultato sul 3-1. Zico, che non si trova a giocare con Poli, gioca avanti e tocca pochissimi palloni e Poli si fa il culo a portar palla che non è tra le sue caratteristiche migliori. Lo Zar ne mette 3 e porta avanti la sua squadra 3-4. Poi JBL segna il primo dei suoi 3 gol 3-5. Il Gallo fa due ottime parate poi comincia a uscire a cercare gloria in avanti, intanto dall’altra parte non ci sono né JBL né il Miche che tirerebbero subito. Lo Zar fa 3-6. Poi JBL tira da centrocampo, la devia Krajiceek, la palla s’impenna colpisce il palo alto e s’insacca. Autorete incredibile 3-7. Attila segna dopo aver sbagliato il tiro di destro, la palla gli resta lì e segna di sinistro 4-7. Ma ancora JBL ristabilisce subito le distanze 4-8. Il Miche ne mette due 4-10. Poi entra col piede a “martello” su Attila, anche se tocca la palla se la poteva evitare. Attila gli dice di star calmo e il Miche, che appena lo sfiorano 

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Il nostro pianeta è una fucina di popoli e razze che hanno sviluppato peculiarità fisiche a seconda della zona in cui essi si insediavano. Inoltre, all’alba dei tempi, con una difficoltà di interazione e comunicazione tra di esse, è stato sviluppato un linguaggio differente l’una dall’altra. Forse non tutti sanno che, in tutte le lingue del mondo, la parola che più o meno ha lo stesso suono, nonché una delle prime emesse da un neonato, è la parola “mamma”. Questo perché la consonante è una delle più facili da pronunciare, assieme alla P ed alla N, ma soprattutto perché il movimento delle labbra che si fa per pronunciarla, è simile a quello fatto per il nutrimento del latte e quindi il gesto principale e primario che un bebè riesca a fare.

LE SCHEDINE

CLASSIFICA QUIZ

 
 

PUNTI

KRAJICEEK 40950
TARZAN 23500
BARESI 19200
ZAR 13200
GALLO 8700
ZICO 6000
JBL 4650
ATTILA 2900

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN
2008 - 2009 TARZAN

La parola al mister:   L'editoriale di Jbl

Che serata che serata!!!Poli che balla la rumba zico che che balla la samba attila che perde la testa ktajichek che non trova il bandolo e jovetic che è l'unico che tiene davvero botta. Ma sorpresa delle sorprese il padrino corre e aiuta come non mai, jbl si da l'anima lo zar superlativi tarzan che anche dopo l'infortunio resta stoicamente nella sua posizione e il gallo che si trasforma in falco rapace su ogni pallone. Peccato che la gioia e l'impeto agonistico di jbl venga travisato e che poli ci patisca così tanto da ranzare lo zar con calci e scorrettezze. Comunque alla fine si va tutti in pizzeria e tra squirting e quattro risate la serata si conclude sempre alla grande!

TARZAN'S QUIZ

Nel 1980 Attila, a quel tempo in seconda elementare, andò in gita con la scuola. Vogliamo sapere in che città andò in gita (5000 pti.) cosa andò a visitare (3000 pti.) e cosa portò a casa come souvenir (2000 pti.).


QUIZ PER TUTTI

Quest’anno i quiz sono differenziati per poter far rispondere tutti. Tarzan può solo rispondere al suo. Gli altri possono rispondere a questo e anche a quello di Tarzan, nel qual caso i punti del quiz di Tarzan li prendono raddoppiati. Se non risponde nessuno i punti li prende Attila che ha fatto il quiz.


Rispondete a questo due quesiti:

- Ha vissuto di più George Best o Matt Busby ? (300 Pti.)

- Un pilota, in una gara automobilistica, disputatasi il 31 gennaio 2004, ha avuto problemi al motore e alle gomme, ma è riuscito a finire la corsa lo stesso ed è arrivato l'1 febbraio 2004!! Al traguardo gli hanno comunicato che era arrivato secondo!!! Come è possibile? (700 pti.)

dalla strada di Quartiere Giardino e la mossa sarebbe stata un successo, se non fosse che Zico è andato a piantarsi in una di quelle macchine da guidare senza patente che usano i quattordicenni e che era parcheggiata ai bordi della strada. Zico, che è un signore, scende per lasciare un biglietto coi suoi dati, per l’assicurazione. Ma, a causa del rumore dell’impatto, il ragazzino proprietario della macchina, e che abitava proprio nel condominio di fronte, è sceso subito in strada e quando ha visto la sua macchina, sfondata dietro ha fatto “nooooooooo, alba, mi hai distrutto la macchina e ora come ci vado all’Hollywood???” e Zico “stai tranquillo ti stavo appunto lasciando i miei dati per l’assicurazione ma già che sei qui ti posso dare direttamente i soldi" ”nooooooo, ti stimo fratello, mi hai rotto la macchina e mi dai i soldi, graziiieeeee alba”. In quel momento arriva Poli, il ragazzo lo vede e lo riconosce “ma te sei quello di Quelli del venerdì, che si sfonda di canne, t’ho visto sul vostro sito ti stimo fratello, facciamo una foto insieme!!” e Zico “meno male che sei arrivato Fra, che almeno parli la stessa lingua di questo, fatti la foto con lui così poi ci leviamo dai coglioni che tra il cane e questo la giornata è già iniziata male". Il ragazzo mette un braccio sulla spalla di Poli e fa "ti stimo fratello, però per fare la foto devi metterti gli occhiali" e Poli "non ce l'ho gli occhiali" ”allora prendi i miei, che io sono anche bello senza”. Fa la foto con il telefonino, un cinque a Poli e poi, guardandolo gli fa “noooooo, fratelloooo, hai gli occhiali uguali ai miei!!” e Poli “noooo? Davvero?” ”si, siii fratello, aspetta che ti faccio vedere”. Il ragazzo si tocca le tasche dei pantaloni e fa “noooooo, ho perso gli occhiali!!”. Poli, che è lievemente fumato, non si ricorda che gli occhiali glieli ha prestato proprio il ragazzo e che adesso crede di averli persi, meno male che uno sano c’è. Zico leva gli occhiali a Poli e li dà al ragazzo "prendi, sono tuoi” e il quattordicenne “nooooo, fratello, non posso accettarli” e Poli, che rinsavisce un attimo “ma si è vero, sono tuoi!!” e il ragazzo “nooooo fratello, mi regali tuoi occhiali, ti stimo troppo alba, vieni con me che ti offro da bere!!” e il ragazzo e Poli se ne vanno cantando “e siamo noiii, e siamo noiii, il paradiso siamoooo noi!!”. Zico può così finalmente raggiungere la sede, senza neanche aver pagato i danni all’auto. Arriva in sede e fa a Attila “come mai Baresi è li fuori?" e Attila "boh, il Vecchio è arrivato mezz'ora fa ma non è ancora entrato, non so cosa stia facendo”. Il Barre in effetti è arrivato un po' di tempo prima, ma avendo visto davanti alla sede degli scavi, si è soffermato per vedere cosa stavano facendo gli operai. Dopo qualche minuto è arrivato un altro anziano, che essendo una bella giornata e non avendo un cazzo da fare, si è messo anche lui a guardare gli scavi e dopo qualche istante Baresi e l'altro vecchio si son messi a discutere su come andavano fatti i lavori. Baresi fa “beh, l'intercapedine l'hanno lasciata

IL GOAL DELLA SERATA

Gran gol di Attila,che su passaggio di Zico dal fondo mette dentro da due centimetri!

Fantasy Wrestling

ROAD TO THE BELT
RAW
 1ST CONTENDER TOURNAMENT
        MODALITA'
         

JOHN CENA

B. MVP   DQ
         

TRIPLE H

B. MARK HENRY   DQ

WWE CHAMP ORTON. INTERCONTINENTAL CHAMP HBK

SMACKDOWN
TITLE MATCH
        MODALITA'
    W. H. TITLE    

MORRISON

B. UNDERTAKER   DQ
   

U. S. TITLE

   

EDGE

B. KANE   SUBMISSION

WH CHAMP BATISTA. US CHAMP CM PUNK

TORNEI CINTURE TAG TEAM

RAW

MVP & MARK HENRY B. TRIPLE H & HBK   SUBMISSION

NUOVI DETENTORI: MVP & MARK ENRY

     

SMACKDOWN

CM PUNK & KANE B. MORRISON & UNDERTAKER   PINFALL

NUOVI DETENTORI: CM PUNK & KANE

     
     
         

Chi non gioca la partita del venerdì, prende 6,5 d’ufficio. Questo per non far perdere automaticamente l’incontro agli assenti.

ABBINAMENTI
RAW
TRIPLE H   TARZAN
MARK HENRY   SANTORO
JOHN CENA   MICHE
MVP   JBL
RANDY ORTON   BARESI
HBK   ATTILA
SMACKDOWN
CM PUNK   ZICO
J. MORRISON   KRAJICEEK
UNDERTAKER   POLI
EDGE   NICOLO'
KANE   PIZZA
BATISTA   LO ZAR
CAMPIONI
       
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
BATISTA
LO ZAR
WWE CHAMPION
RANDY ORTON
BARESI
       
INTERCONTINENTAL CHAMPION
HBK
ATTILA
       
UNITED STATES CHAMPION
CM PUNK
ZICO
       
  TAG TEAM CHAMPIONS
RAW
MARK HENRY & MVP
SMACKDOWN
CM PUNK & KANE

dice “ohh, attento”, gliene viene ancora a lui. Poli fa 5-10 e Zico prova a riaprirla 6-10. Mentre JBL non fa altro che rompere. Ogni rimessa è sua, ogni fallo è suo e chiede la distanza contando i passi ed esulta con il Miche anche se non lo sopporta, la cosa fa un po’ ridere, e si scambia cinque alti e bassi col Gallo, e fa incazzare Zico chiedendogli un fallo che non c’era, ma si va avanti. Il 6-11 lo segna lo Zar dopo che ha preso due calci da Poli, sul secondo s’incazza e gli dice che l’ha fatto apposta. Attila fa 7-11. Poi il Gallo tocca la palla fuori dall’area con il braccio, lui dice involontariamente, ma Zico prende la punizione e segna Poli 8-11. Ma la partita si richiude subito sia perché il Caccaro fa 8-12, ma anche perché Tarzan, pur essendosi fatto male e aver giocato zoppo per 40 minuti, continua a reggere in difesa e a far “blocchi”, adattando intelligentemente il modo di giocare con la nuova situazione fisica in cui si trova. L’ultimo gol della serata è di Zico che sfotte il Gallo dandogli del "bianco d'uovo". Tarzan fa l’uno - due con JBL e poi, anche se gli sta sul cazzo fa “uno - due” e ride. Finisce 9-12. JBL non contento di aver rotto tutta la partita esulta come se avesse vinto l’europeo, e si scambia cinque con il Gallo perché lui gode in maniera incredibile perche ‘ha vinto una partita’. Attila gli grida di tutto, e Baresi, in pizzeria, non dà i voti, ma poi dà 8 a JBL perché comunque vuol far sapere che gli atteggiamenti di Attila non gli son piaciuti, ma questo si sapeva da anni e quindi, non avendo dato il voto a nessuno, non era il caso di dare 8 a JBL per confermare quello che si sa da anni: al Barre non piacciono gli atteggiamenti di Attila, e vabbe’ ragazzi, ma Attila se ne sbatte anche un bel po’ perché intanto in vacanza con lui, mica ci deve andare!!

CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO GIOCATORI SINGOLI

LO ZAR 36 TARZAN 31
ATTILA 33 MICHE 31
ZICO 33 MORALISTA 29
NICOLO' 32 10° KRAJICEEK 26
SANTORO 31 11° PIZZA 19
JBL 31 12° BARESI 15

Per una partita persa con al massimo 4 gol di scarto, i giocatori della squadra sconfitta prendono 1 punto

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Questa settimana nessun video

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino durante la settimana. Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.