Voltri, con la testa fuori dal finestrino. Arriva come Fantozzi quando è andato a Cortina con Calboni e la Silvani e aveva detto di essere stato azzurro di sci perché era rincoglionito dal freddo. Completamente congelato con un sorriso stampato in faccia, anche quello a causa del freddo. Zico lo vede e gli grida “era l’ora che arrivassi”, ma il Miche non lo sente neanche, con la gamba congelata non riesce a frenare e si schianta nel gabbiotto dell’AMT. Gli fanno una multa di 4200 euro per danni e gli levano 400 punti dalle patente così deve riprenderla 10 volte per poter scalare tutti punti che gli hanno levato. Nel frattempo arriva il Gallo. Anche sotto la neve non rinuncia alla sua Z4, cazzo, la sera della cena del gruppo non sia mai che faccia la figura del pezzente presentandosi con una misera Jaguar o con la obsoleta Aston Martin. Si sente che sta arrivando già a distanza di 500 metri. Tarzan lo vede sbucare e fa “eccolo che arriva!”. Viaggia sui 250 km/h il fondo è ghiacciato e Zico fa "guardalo, guardalo,s tai a vedere adesso quando frena che scivola e che patta contro l’uno doppio che va a dare”. Il Gallo arriva, non accenna neanche a rallentare, sempre a 250 all’ora fa una derapata appena entrato in piazza, e quando, qualunque altra macchina sarebbe volata direttamente in mare scavalcando le transenne della piazza, dal di dietro della Z4 escono due “mini ganci” come quelli che si vedono nei film che usano gli SWAT per scalare i palazzi, che si attaccano al terreno e fermano l’auto in un metro. Tutti restano increduli e senza parole, la macchina si ferma e dal lato passeggero scende Robin. Lo Zar va dal Gallo e gli dice “cazzo, ma è la macchina di Batman?" e il Gallo "oggi si, dipende da che cd ci metti nel lettore. Se ci metti quello di 007 prende tutte le funzioni della macchina di 007, se ci metti quello di Schumacher prende tutte le funzioni della F2006 con la quale Schummy ha vinto il mondiale di Formula 1, se ti vuoi divertire un po’ ci sono anche cd divertenti, come quello della macchina di Paperino” Attila fa “e c’è anche il cd della macchina di Eddie Guerrero, che balla e salta come quando faceva l’entrata prima di ogni incontro?” “si, si c’è anche quello, ma non sapevo chi era Eddie Guerrero e non l’avevo mai usato, aspetta che lo metto”. Lo inserisce nel lettore e la macchina comincia a “ballare” sulle sospensioni. Appena la vede il Miche fa “cazzo che bella sta cosa, mi piacerebbe troppo averla sulla mia macchina” e il Gallo “e non avevo dubbi Miche, che ti piacesse una cosa del genere, però purtroppo sulla tua non funziona, perché va solo sulla mia auto, neanche sulle altre Z4, solo sulla mia perché io sono l'erede e mi hanno fatto una macchina apposta" e il Miche “ma dai, anche la mia macchina è una macchina importante, sta per passare d’epoca” e Attila “è vero Miche, la tua macchina sta per passare d’epoca, grande Genoa, quanti gol ti mancano ad arrivare a 1200?” il Caccaro non capisce l’ironia e risponde“me ne mancano solamente due”. Nel frattempo JBL non ce la faceva più ed è andato dietro a una macchina a pisciare. Solo che la temperatura sotto lo zero, gliel’ha fatta gelare appena l’ha fatta. E’ dovuto risalire in macchina e andare fino ad Arenzano col cazzo di fuori e il riscaldamento acceso perché si sciogliesse e non si spaccasse il cazzo "rompendosi" visto che gli era rimasta, ghiacciata, attaccata al membro. Si parte per il ristorante. Zico che aveva detto che c’era già stato, in realtà non sa come arrivarci, ma Attila che ha prenotato e lo Zar che ha “approvato” la scelta, per non fare una figura di merda dicono “lo sappiamo noiiiiiiii dov’è il ristorante, vi ci portiamo noiiiiiii”. In realtà non sapevano un cazzo neanche loro e si erano stampati dal computer la pagine di Google maps. Pagina che in effetti è molto dettagliata. Attila fa da “navigatore” “girare in Via Vittorio Veneto, a desta in Via Dante e poi a sinistra in Via Sanzio, arrivati!!” guardano fuori dal finestrino e sono davanti a una fabbrica di materiale isolante per i tetti delle case. Allora fanno di nuovo il giro. Squilla subito il telefonino di Attila. Chi può essere che lo mena subito perché hanno sbagliato strada? Indovinato Zico "cazzo, ma sapete dov’è o no, non possiamo mica girare all’infinito!!” “cazzo, non l’abbiamo visto, rifacciamo il giro e lo troviamo, calma!!”. Si rifà il giro, ma non c’è traccia del ristorante. Attila allora vede uno per strada, scende di corsa dall’auto, per chiedergli informazioni. Lascia la portiera aperta e, prima si sente un mare di clacson suonare e, un istante dopo, si vede saltare la portiera dell’auto dello Zar, rancata via da un minivan che ha sfrecciato a 140 all’ora, lasciando il Russo con un espressione ebete sul viso. Attila risale in macchina e fa bisogna tornare indietro, è giù dalla discesa. Fa per chiudere la portiera che non c’è più. Fa finta di niente e dice “cazzo, fa un po’ freschetto su questa macchina. Peccato che non puoi mettere il cd della macchina di un fornaio che lì fa sempre caldo" lo Zar si trattiene dal mettergli le mani addosso. Si arriva finalmente al ristorante. Ci si va a sedere tutti e si è pronti ad ordinare. Peccato che Baresi prima si siede, poi sparisce per venti minuti. Arriva Tarzan che vedendo il posto libero, glielo frega e Baresi, quando torna deve andarsi a sedere dall’altra parte del tavolo lontano dal Pizza, che il Vecchio, ad ogni cena, ci si siede vicino perché è l'unico che riesce a farlo bere poco, di modo che non si ubriachi del tutto e vada poi a sboccare sul banco al momento di pagare il conto o a fare qualche cazzata con la cameriera perché è ubriaco fradicio. Infatti senza il controllo del Vecchio, con addirittura JBL vicino che, cosa mai successa, è "brillo" anche lui prima di iniziare a mangiare, il Pizza ha campo libero. Dopo cinque minuti si è già scolato due caraffe di bianco della casa e una bottiglia di BiancoSarti. JBL gli va dietro bello allegro e alle nove e mezza siamo già ai cori da stadio coi nomi cambiati "Miche cucù i 1200 non ci son più!!", "Miche, Micheeee, Miche nel buco del cul, vaffancul vaffancul!!” e poi “Poli tu sei un pezzo di merda!!” e si continua “Attila, uno schifosoooo, tu sei uno schifosoooo”. Arriva la cameriera a prendere le ordinazioni e il Pizza “io prendo un po’ di patata, c’è la patata, perché la patata mi piace". Zico cerca di linciare Tarzan perché ha fregato il posto a Baresi. Si comincia a mangiare e Krajiceek si prende una bella zuppa con i crostini e gli insulti da Baresi che gli dice “meno male che sono io il Vecchio che mangia il semolino, ma guarda te!” e Krajiceek “te Barre, pensa a mangiare il tuo brodo di dado, perché io ho preso la zuppa perché mi piace non il brodo come te perché non hai più di denti in bocca" "non dire cazzate Krajiceek, io ho preso una bistecca di angus perché non vado nei ristoranti a prendere le trofie al pesto e le zuppette, e i denti in bocca ce li ho ancora eccome” e Krajiceek “se continui così ancora per poco". Nel frattempo, quella fogna a cielo aperto che è JBL dopo aver ordinato un tagliere di salumi e formaggi che ci si poteva mangiare in dieci ed esserselo divorato da solo. Si mangia cinque empanadas, che sono dei panzerotti di pasta Argentini ripieni di carne e verdura aromatizzate con le varie salse, due primi e un filetto di angus da due chili e cinque più una tagliata ben cotta. Il Caccaro invece guarda il menu e fa “ma cosa sono i corsetti”, la cameriera, che è di chiare origini Argentine, ma lei lo sa, gli risponde “è una pasta tipica Genovese" il Miche la guarda perché non capisce ancora e JBL gli fa "non ti preoccupare Miche, è normale che tu non li conosci visto che sei più caccaro di Floccari.". Il Miche continua a fissare la cameriera che, non sapendo più cosa dire resta lì in attesa, gli va in suo aiuto Tarzan che gli sussurra qualcosa all’orecchio. La cameriera si gira nuovamente dal Miche e gli fa “grande Genoa, quando passa la tua macchina d’epoca, bello il gol che hai fatto venerdì scorso" e il Miche “si si, peccato che siamo andati fuori dalla Coppa UEFA, la mia macchina l’anno prossimo passa d’epoca e mi mancano solo due gol ai 1200”. Tarzan fa alla cameriera “visto? Tutto a posto, gli porti quello che avete in cucina che intanto va bene lo stesso”. Si mangia come dei budeghi. Attila prende primo e secondo con Baresi che gli dice “ti stai già allenando per Natale?". Poi Attila vede un buco rotondo, nel tavolo, buchi tipici dei tavoli di legno antichi, e pensa bene di infilarci il dito e non riesce più a toglierlo. Va nel panico, inizia a tirare come un ossesso, con il Miche che ride come un pazzo. Tutti si accorgono della cazzata che ha fatto Attila e iniziano a deriderlo con degli “ah ah” come Nelson dei Simpson, o con pacche sulla schiena. Dopo quaranta minuti di tentativi vani di tirare fuori il dito, bisogna chiamare un falegname, che dopo aver segato via mezzo tavolo,”libera” Attila e si fa pagare la “chiamata” straordinaria perché erano le dieci di sera, e “Natalizia”, perché si era sotto le feste, aggiungendoci i danni al tavolo che Attila ha dovuto pagare al ristorante, la cena a Attila è costata sui 1800 euro. Meno male che la cena “vera” gliel’hanno pagata i suoi amici, come regalo di Natale oltre a quelli che gli avevano già fatti, davvero un bel gesto. Dopo aver mangiato i dolci, dal Don Pedro, gelato con scaglie di coccolato, noci, nocciole e miele e la crema di leche, crema di mou non Muorinho, ma quello dei “dadi” da mangiare della Elah, si arriva appunto, al momento dei regali. Il Miche dà il suo a Attila e gli dice "sono andato giù in Sicilia a prenderlo, perché volevo farti un bel regalo e qui non l'ho trovata". Attila apre e fa “bella, complimenti Miche, Grazie” “eh si, grazie. E’ Una lupara a doppia canna, modificata per sparare più rapidamente. Pensa che può arrivare a sparare fino a dieci palettoni al minuti, mentre le normali arrivano al massimo a cinque. E’ uguale a quella che usava Salvatore Giuliano" ”ma grazie Miche, è davvero un regalo bello e utile". Il Miche non capisce se Attila sta dicendo sul serio o se lo sta pigliando per il culo, così rimane un po' lì senza dire niente e Attila gli fa “grande Genoa, la prossima partita arrivi a 1200 e l’anno prossimo la tua macchina passa d’epoca!”. Il Miche si ridesta “si, si grande Genoa….” e Attila lo lascia parlare. E’ la volta di Tarzan che regala a Attila la mazza da baseball con la quale Barry Bonds ha battuto l’home run che gli è valso il record. Attila è quasi commosso, la guarda, la soppesa, se la coccola come fosse un figlio, poi prova uno swing “belin com’è leggera, sembra una piuma” e Baresi “si, si però stai attento che prima a momenti me la dai in testa". Zico prende un arancia e fa “batti Attila, batti questa!”. Gliela lancia, Attila fa lo swing, manca la palla e colpisce in piena nuca il Vecchio che si era girato a parlare con il Tedesco. Krajiceek grida “hai girato la mazza, questo è uno strike, giusto Tarzan?” e Tarzan “giusto, giusto, il regolamento è quello. Anzi nel 1800 agli albori del baseball, il regolamento diceva …” e ti spara un’erudizione sportiva della durata di 3 ore e 28 minuti dove racconta tutto quello che c’è da sapere sullo sport Americano. In questo lasso di tempo nessuno caga Baresi che è rimasto steso sul tavolo a causa del colpo da homerun di Attila. Poi naturalmente si scambiano i regali anche tutti gli altri. Il Pizza riceve una carta ricaricabile a scalare per andare a puttane nella zona vip di Genova. Per le ricariche potrà contattare i trans di Marrazzo che gestiscono il business. Krajiceek riceve una fornitura per un anno di Lavazza dek, mentre Zico non si sa cosa ha ricevuto perché il pacco non lo  

ha neanche aperto, perché l'ha rivenduto a uno che stava mangiando a un altro tavolo, in cambio di due playstation, tre x-box 360 e una Wiii. Il Padrino regala teste di cavallo a tutti. Mentre il Gallo, ha regalato ad ognuno del gruppo una casa per le vacanze, chi a Cortina, chi A St. Moritz, a Baresi ha regalato una villetta vicino alle terme di Rosapepe Contursi perché ha una certa età e son meglio le terme che andare a sciare. Naturalmente la case del Gallo sono il regalo più grosso che abbia fatto chiunque anche in dieci anni di calcetto del venerdì, e se si dice questo il Miche non si offenderà come per il gol di Poli. Ma del resto la grandezza economica del Gallo è ormai notoria a tutti, peccato solo che non abbia i soldi per pagarsi una pizza, al venerdì dopo le partite, ma forse non è realmente questo il motivo per cui non viene a mangiare, pensare al fatto che non voglia perdere tempo con gente di dieci, e in alcuni casi, vent’anni più grande di lui, è una cosa più realistica. Lo Zar e Tarzan non vogliono aprire i loro pacchi fino a Natale, gli altri insistono perché li aprano che li hanno aperti tutti, ma niente. Allora Attila dice a voce alta cosa ha regalato allo Zar così gli sputtana almeno la sorpresa. Ci si ringrazia tutti e si va al banco a pagare. Santoro scivola sul vomito del Pizza che non avevano ancora pulito volando di schiena e frantumandosi a terra. Il gestore sente che l’indomani è il compleanno del Miche e ci fa "allora aspetta un attimo, non puoi scappare”, tira fuori da sotto il banco una tanica da dieci litri di amaro Lucano e fa “domani compi gli anni e poi sei della mia terra, dobbiamo bere insieme, ci si fa tutti ancora un amaro Lucano e il Miche fa “se ci fosse anche, che so un pasticcino, qualcosa così” e il gestore “ma certo, come ho fatto a non pensarci”, tira fuori un cabaret pieno di Frutti di martorana, cannoli Siciliani, cassate e per non farsi mancare nulla, anche un po’ di pasta con le sarde, ’mpepata di cozze e orecchiette con le cime di rapa. Poli, arrivato dalla sua esperienza in centrale, giusto per fare il brindisi fa “un buon compleanno al Miche e un augurio di Buon Natale a tutti” alza il calice e spacca il labbro a Baresi con il bicchiere, perché era troppo vicino a lui, ma come se non fosse successo niente, il Moralista comincia l’ormai consueto e famoso "canto del Miche" "..nanna na nanna na nanna nanna na na na na naaaaa.." e si balla tutti insieme. Si èquasi al momento dei saluti, quando JBL si tocca nella giacca, si guarda in giro e fa “ma io non ho ricevuto il regalo da Tarzan”. L’ex giocatore di football fa “ah si hai ragione JBL, tra l’altro è da tutto l'anno che volevo dartelo e non te l'ho mai dato e, a momenti, me lo dimenticavo anche stasera.” Si avvicina a JBL, che sta aspettando ansioso il suo regalo e gli dice, ma non vede nessun pacco, e gli fa “ma dov’è? Non vedo nessuna carta e nessun fiocco" e Tarzan "non c'è nessun pacco perché il mio regalo è questo." e truuuuuunnnnn gli dà una testata in faccia così forte che JBL non chiederà più a Tarzan, né regali di compleanno, né di Natale, né di un eventuale matrimonio. A questo punto Zico fa “beh, con questi sentiti auguri di Tarzan a JBL, penso che ci si possa augurare, ancora una volta, tutti un buon Natale e un buon anno” e Baresi “auguri a tutti, e non mangiate troppo” “auguri, auguri e tenetevi che poi quando si torna a giocare siamo in uno stato pietoso”. Si va a casa e ci si dà l'appuntamento per il nuovo anno. Come già detto c'è da raccontare anche il capodanno, ma lo faremo, se ne avremo voglia, nei prossimi giornalini. Ora è il momento della prima partita del nuovo anno. Il Miche fa portare ad Attila la bottiglia per i suoi 1200 gol, che gli è rimasta indigesta dall'ultima partita del 2009 e stasera dovrebbe proprio essere la serata giusta, anche se il Padrino mette le mani avanti “se dovessero marcarmi in cinque e non ci arrivo la beviamo in campo per il buon anno”. A stare fuori dovrebbe essere il turno di Poli e dello Zar, però JBL, che doveva saltare la partita prima di Natale, non aveva saltato. Così si fa venire lo Zar e si fa saltare JBL. Il Moralista, inoltre, la settimana prossima fa il trasloco e quindi deve saltare e allora per farlo saltare due settimane consecutive, dopo una “sosta” di già tre settimane, si decide di dire al Pizza che si rinizia a giocare il 15 e di far star fuori lui con JBL. Che quando viene a sapere che Krajiceek è bloccato dalla neve, spera ardentemente che resti bloccato e che possa, così giocare lui. Ma quando a sua volta, Krajiceek viene a sapere che se lui non gioca, gioca JBL e che il Banfer è contentissimo e spera che lui non riesca a venire giù. Prende la pala più grande che ha e inizia a spalare la neve come un forsennato per venire giù a tutti i costi e ci riesce. Così ci si è tutti e le formazioni vedono. Santoro, Baresi, Krajiceek, Lo Zar e Attila contro Nicolò, Tarzan, Poli, Zico e il Miche la partita può iniziare. Quello più invasato è il Padrino che è dalla partita dell'11 dicembre, durante la quale non è riuscito a mettere il suo gol numero 1200, che aspetta la ripresa degli incontri per raggiungere questo traguardo, per lui, importantissimo. E si vede subito da come “parte” che ha tutte le intenzioni di riuscirci. Alla prima azione calcia a testa bassa, va al contrasto con Lo Zar, calci e pugni per mantenere il possesso del pallone, ci riesce, ma ci scivola sopra e si sbagascia per terra rischiando di non arrivare a 1200 per anni perché rischia di farsi male e non giocare più per chissà quanto tempo. Certo, non è un bel modo per iniziare il nuovo anno sportivo ma il Miche è fatto così. Così come Krajiceek che ha tra le sue peculiarità, la “bastardaggine” appresa con applicazione e fatica da anni di frequentazione calcistica con Zico. Prima ranca un pallone a Zico, con un mezzo fallo, poi, appena gli rivede sotto, fa un saltello e si tiene la gamba, cosa che spinge JBL a fischiargli il fallo a favore, tra le proteste di Zico che dice di non averlo neanche toccato e la faccia compiaciuta di Krajiceek, che sa di aver “superato” il suo “maestro”. Punizione che però poi, butta a fanculo. Il Miche aveva paura che anche stavolta, per non farlo arrivare a 1200, lo marcassero in cinque, ma non si può giocare sempre e solo per quello, così è bastato a tutti averlo umiliato una volta e ora gli si lascia il solito “spazio” così il padrino riesce a segnare, ad arrivare a –1 dal suo obiettivo e a vincere la bottiglia che va al primo gol del nuovo anno 0-1. Attila è molto mobile sul fronte offensivo e spesso libero. Peccato che Krajiceek non gli passi una volta il pallone. Al decimo passaggio negato, Attila fa “ma non me ne passi una?” e Krajiceek “corro a testa bassa, non ti vedo!!”. Krajiceek ruba un ottimo pallone a Poli, contropiede, ha solo Tarzan davanti e due compagni liberi: a destra Attila a sinistra lo Zar, Krajiceek serve il Russo che tira a bagasce e Attila, che era posizionato anche meglio dello Zar “Lo Zar lo hai visto, ci vedi meglio dall’occhio sinistro allora che da quello destro? Non è che non me la passi perché pensi che darla a me è una palla persa?" "ma figurati è che non ti vedo proprio!!". Azione seguente ancora Attila libero, Krajiceek tira e Nicolò fa una mezza cagata 1-1. Baresi riesce a mantenere la forma anche dopo tre settimane di inattività e lo fa vedere umiliandosi Poli e involandosi verso il Gallo, che piuttosto di farsi far gol dal Vecchio, che poi lo piglia per il culo per ore, ballandogli anche davanti, gli esce incontro come un razzo, Baresi pensa “beh forse è meglio non finire in ortopedia alla prima partita dell'anno, si allarga e perde l’occasione”. Ancora Krajiceek sale in cattedra. Contatto con Zico e ancora JBL che gli fischia il fallo. Zico si sente perseguitato e protesta, poi si mette in barriera continuando a dire che non era fallo. Non è neanche pronto che Krajiceek, batte la punizione, gliela tira addosso proprio a Zico che,