testa!!". Interviene Krajiceek “basta con le cazzate, piuttosto come è andata la gara di auto di domenica, Gallo?” ”ho fatto primo!!”. Krajiceek allora fa “aspetta, cazzo, se hai fatto primo sono l’unico che aveva dato l’uno, ovvero che arrivavi nei primi dieci, quindi io ho vinto la schedina!!” ”ma no, ho fatto primo nella mia categoria, ma nella classifica generale ho fatto quindicesimo!!” e Attila “fa sempre così il Nick, dovresti conoscerlo Krajiceek, per farsi bello agli occhi degli altri ti dice solo una parte di quello che gli chiedi, il resto lo fa passare in secondo piano. Non hai visto anche venerdì, quando volava da una parte e dall’altra per far vedere che faceva parate straordinarie quando in realtà poteva bloccare stando in piedi la palla, o lasciarla che era anche fuori. E’ fatto così, è un ragaaaaaaazzooooooo". Nicolò che fa "giusto, proprio di questo volevo parlare. Il 6+ è poco, come voto per la mia partita di venerdì, ma ci può stare, ma proprio la motivazione, questo fatto che volerei apposta anche quando non ce n’è bisogno, non mi sta bene” e Attila “ma è così, l’abbiamo visto tutti, l’ha detto anche Baresi che era a vedere la partita, e notoriamente, non vede un cazzo. Quindi è una motivazione giusta" e il Gallo “e allora venerdì mi butto sempre, ancora di più” ”bravo, buttati anche quando la palla va in rimessa laterale, sai che spettacolo”. Il Nick butta tra i piedi di Attila una serie di miccette come fanno i bambini delle elementari, che scoppiano e gli bruciano tutti i peli delle gambe e Zico “cazzo, che tanfo di pollo bruciato” e Attila “ma che ci vuoi fare, è un ragaaaazzoooooo". Intanto, l’unico assente, oltre a Tarzan che è ancora in America, è il Moralista. Lo Zar chiede informazioni “ma dov’è Poli?" e Attila "ah, Poli è in prigione dalla sera del 31 ottobre quando sono andati a suonargli alla porta dei bambini dicendo "dolcetto o scherzetto" e lui, non avendo dolci a disposizione gli ha dato una torta alla marijuana e un sacchetto da mezzo chilo d’erba pura. Uno dei bambini era il nipote del commissario della polizia di Cornigliano e hanno arrestato Poli, dovrebbe uscire in tempo per rientrare venerdì. In quel momento arriva una telefonata. Attila va a rispondere e dopo dieci minuti torna e fa “ragazzi, l’ONU ci ha invitato a New York per ritirare il premio “Against racism” perché siamo un gruppo multirazziale, tra Padrini, Moralisti giamaicani e cazzi vari ed esprimiamo questo spirito di uguaglianza e tolleranza in tutto il mondo, tramite il nostro sito e la nostra applicazione al venerdì. Potremo andarlo a ritirare tutti insieme intanto andiamo a trovare Tarzan, prima che torni da New York”. Accettano tutti con entusiasmo anche perché l'idea di rovinare, ancora una volta, le vacanze a Tarzan presentandosi lì, fa sempre piacere. Così l'indomani si parte dall'Aeroporto Cristoforo Colombo. Gli addetti alla sicurezza, avendo riconosciuto tutti perché la settimana scorsa erano andati ad accompagnare Tarzan che partiva per gli States, gli hanno evitato i controlli, a tutti tranne che a Poli, che è stato riconosciuto e pensando che stesse scappando dall'Italia è stato trattenuto e interrogato per due ore buone, poi gli hanno fatto una perquisizione rettale e lo hanno lasciato andare. Appena arrivati sull’aereo, tutti vanno ad occupare i loro posti. Ma il Padrino, quando fa per sedersi si accorge che il suo posto è già occupato da una testa di cavallo. Sorpreso, perché sa che la sua è stato obbligato a metterla nel bagaglio, si guarda in giro incuriosito. Finché non arriva un altro Padrino che stava tornando in America, dopo un viaggio di cortesia in Sicilia e gli dice “scusasse, ho lasciato un attimo sul sedile la testa di cavallo perché non ci stava nel bagaglio a mano, la levo subito” il Miche, con ammirazione, gli risponde “ma si figuri non c’è problema, anzi, mi dica come ha fatto a portarla sull’aereo perché a me non l'han lasciata portare" ”ah, anche lei è uno della famiglia!! Purtroppo, con le teste di cavallo sugli aerei fanno sempre problemi, ma io ho fatto alla hostess un offerta che non poteva rifiutare e così son riuscito a portarla con me. Non capiscono, questa gente, l’importanza della testa di cavallo per persone come noi, comunque per stavolta è andata!". Il Miche, dopo avergli fatto i complimenti, si siede, prende un sacchetto di ovatta, e se ne ficca un bel mezzo chilo nelle mascelle; la offre al suo collega Padrino che non la rifiuta di certo e si riempie anche lui la bocca e cominciano a parlare delle loro azioni punitive di come è difficile essere un buon padrino al giorno d’oggi. Chi non vuole rinunciare alle comodità è il Gallo, che anche negli States vuole portarsi la Z4. Dopo averla messa in uno zaino e aver cercato di farla passare come bagaglio a mano, senza successo, si è visto costretto a permettere agli addetti di stivarla nell'aereo cargo. Naturalmente, essendo una macchina e quindi un po’ ingombrante, gli addetti hanno avuto qualche piccolo problema nel metterla nella stiva e si sono aiutati con qualche piccolo strumento. Con badili, flessibili e martelli, sono riusciti a ridurne la dimensione, proprio sotto gli occhi sgomenti del Gallo, che assisteva alla scena dal finestrino dell’aereo. E quando ha visto che gli hanno ridotto di una decina di centimetri il cofano davanti a forza di colpi di badile, il Gallo si è messo dignitosamente a piangere e quando è passato Baresi e gli ha detto "che succede?" gli ha risposto ”niente, stanno mettendo la mia Z4 nella stiva dell’aereo a colpi di badile!” ”e vabbe’ che sarà mai, guarda guarda quello adesso: sta sfondando il lunotto anteriore con il cric che ha trovato nel bagagliaio; guarda Gallo, guarda come te lo sfonda” “certo Barre che tu sei proprio stronzo!” ”eh lo so Nick, non mi piace la gente arrogante, che ci vuoi fare”. Si è girato per andare in bagno e ha dato una facciata contro lo sportello aperto del passeggero dietro di lui. Al momento dello sbarco negli States, tutti vanno a ritirare i loro bagagli, quando arriva JBL, l’addetto guarda il foglio, controlla sul terminale, guarda JBL e scuote la testa e fa “i’m sorry, your luggage is lost!”. JBL, che ha capito che il suo bagaglio è andato perso, fissa l’addetto con aria incredula, questi, pensando che non abbia capito cosa gli ha detto, ribadisce “your luggage is lost, perso, perdido !!”. JBL perde la testa, ho capito benissimo che mi avete perso il bagaglio, che è lost, perdido; andate a fanculooooo, altro che PERDIDO, per diiiiiiiii……” non riesce a finire la bestemmia perché Zico, al quale dà fastidio quando JBL bestemmia, prende dalle mani di Attila la mazza da baseball di Barry Bonds, che Attila aveva comprato su Ebay e si era portato dietro nella speranza d’incontrare il giocatore e farsela firmare, e sfonda la nuca a Lo Monaco che sviene di faccia sul tapis roulant dei bagagli, sbeffeggiato dall’addetto che indicandolo e ridendo dice “ah ah ah perdido, perdidooo!!” e tutti “perdido, perdido, perdido” e si scambiano cinque alti e bassi. Un gruppo di gente che sta tornando da gara sei della finale delle World Series, vedendo che festeggiano e pensando che stiano festeggiando la vittoria degli Yankees, si avvicinano e cantando “go Yankees”, danno cinque a tutti anche loro. Tarzan, che non sopporta  molto i villici che esternano la loro gioia, si avvicina anche lui e facendo finta di dargli il cinque, gli dà invece una testata in piena faccia e gli dice "questo è perché non mi avete lasciato neanche un biglietto per andare a vedere la partita. Sold out mi hanno detto, stronzi” gli sputa addosso e aggiunge ”...forza Red Sox !!”. Siccome i soldi non sono molti si fa tutto in un giorno così da non pagare la notte in albergo, infatti è già l'ora di andare a ritirare il premio all'ONU. Si arriva nella grande piazza che circonda l’edificio, quando Tarzan, per immortalare il momento, fa “perché non facciamo una foto davanti all'edificio dell'ONU, con la sciarpa di quelli del venerdì??!" La cosa viene salutata con il dovuto entusiasmo. Tarzan tira fuori la sciarpa e mentre fa per metterla bene in vista per la foto, davanti alla sua faccia per coprirsi e non essere

ripreso; arriva uno con camicia bianca e giacca nera e un auricolare nell’orecchio e chiede a Tarzan “what is this ??” “it’s our scarf, we are Quelli del venerdì, it’s write on it, can you see?” “it’s something abuot politic ?” ”no, no, it’s the gruop that win the ONU price!”. Ma vagliela a spiegare, questo chiama altri due e caricano Tarzan sulla macchina dell’FBI e lo portano via per accertamenti, mentre vanno verso l’auto gli sembra di riconoscere Poli e, per non saper né leggere e né scrivere, caricano anche lui perché sicuramente qualcosa avrà fatto. Restano lì altri agenti che iniziano a parlare con il resto del gruppo. In particolare con Zico e Baresi che non capendo un cazzo di quello che gli dicono hanno qualche difficoltà. Così quando un agente gli chiede "what is your group?" invece di spiegargli che cos'è il loro gruppo, Baresi gli fa “guardi, veniamo dall’aeroporto, siamo appena atterrati ma ce ne andiamo subito” e alza il braccio per far vedere da dove sono arrivati e colpisce l'auricolare dell'agente sfondandogli i denti davanti. Questo si piega in due e si tiene la faccia. Zico allora fa “cazzo Barre, gli hai sfondato il naso, ora questo sai come s’incazza, chiedigli se si è fatto male!!". Baresi, che non si ricorda un cazzo d’inglese visto che l’ha studiato quando andava a scuola quindi una quarantina d’anni fa, gli mette una mano sulla spalla e gli fa “excuse me, excuseeeee meeeeeee….” questo si gira incazzato e gli risponde “what do you want??” e Baresi “what time is it?”. L’agente, pensando che Baresi lo stia pigliando per il culo, visto che non gli ha chiesto se si è fatto male ma gli ha chiesto l'ora, questo per spiegare a chi non sa un cazzo d’inglese, si alza e grida in faccia a Baresi “fuck you dirty bastard, you and all yours generations of motherfuckers, italian of shit !!”. Zico, che ha capito che Baresi ne sa meno di lui d’inglese, chiede Krajiceek “che ha detto? Sembrava incazzato” e Krajiceek “un pochino, ha detto: andate a fanculo, sporchi bastardi, voi e tutte le vostre generazioni di fottimadre, italiani di merda!” e Zico “ha detto proprio tutte le vostre generazioni? O se l’è presa esclusivamente col Barre?" "no, no ha detto proprio tutte le vostre generazioni, Italiani di merda!!” ”e Attila “e vabbe’ ci siamo fatti conoscere anche qua!” Per evitare di venire arrestati si decide di tornare subito in aeroporto senza neanche ritirare il premio e si torna a casa. Al venerdì Santoro è di nuovo misteriosamente fuori Genova, a volte sembra che non ne abbia voglia e decida di star fuori, comunque mancando ancora Tarzan che sta per finire le sue vacanze, non deve star fuori nessun’altro. Krajiceek deve tornare in porta dopo tempo immemorabile, visto che si è provato a far stare in porta JBL ma la cosa non è andata in porto così le squadre vedono Nicolò, Baresi, il Pizza, il Miche e JBL contro Krajiceek, Zico, Poli, Lo Zar e Attila e la partita può iniziare. E inizia col botto, dopo che la settimana scorsa aveva buttato nel fiume il pallone, colpendolo di tacco, questa settimana JBL, al primo tiro in porta, centra il buco nella griglia di recinzione e imbelina di nuovo fuori il pallone. Questa volta si riesce a recuperare, ma non si recupera il tempo perso. Il Miche fa “belin centriamo sempre quel buco, io e JBL” e Attila “per forza, siete due imbecilli”. Krajiceek, che non voleva stare in porta, arrivando addirittura a voler accettare la proposta di JBL che sarebbe stato in porta se gli avessero dato 10 come voto e assegnato 3 gol d’ufficio, e che quando c’è Tarzan e manca uno dei due portieri, preferisce lasciare a lui, che non è un portiere, l’incombenza di difendere i pali. Dimostra di sbagliarsi, perché sul primo tiro di JBL fa subito una paratona a mano aperta, strozzando in gola l’urlo di gioia del Banfer. JBL che però si rifà poco dopo, mettendo una doppietta dopo che aveva visto le squadre e aveva detto che gli avversari erano nettamente più forti e non ci sarebbe stata partita. Pronostico, come vedremo, esagerato, per ora 0-2. Baresi prova a saltare Attila che gli tocca la palla fuori, allora ci riprova e va via sulla fascia, Attila lo insegue e lo prende a spallate, palla che esce, e Baresi che, non si prende neanche il fallo. Questa settimana JBL, dopo che la scorsa, vistosi messo in squadra assieme al Padrino aveva detto “va bene, è giusto che sto in squadra anche con lui" inizia a essere insofferente "ancora con il Caccaro? Ma ci devo giocare sempre assieme?". Le sue perplessità sono giustificate, visto che, quando prova ad andarsene sulla sinistra, il Miche invece di andare al centro ad aspettare il passaggio, si ferma e si pianta per terra come un palo della luce e JBL non può far altro che andargli addosso e perdere la palla. Lo insulta pesantemente e si becca a sua volta gli insulti del Pizza che inizia a sbroccare e a bestemmiare “porco d… che due idioti, ma io non gioco più con loro due insieme, è impossibile, lasciamo perdere, non ne ho più voglia". Ma il Pizza, fortunatamente, non sparisce dal campo come le altre volte, anzi passa una palla d’oro a Baresi che tira a botta sicura, ma Krajiceek la blocca a terra a pochi centimetri dalla linea, come Zoff contro il Brasile nei mondiali dell’82. In più giocando in porta e non potendo dare al vecchio il consueto calcione settimanale, sopperisce a questa mancanza prendendolo per il culo e rimanendo a terra, molla la palla sulla linea, per poi riprenderla subito appena si avvicina Baresi, la cosa dura una decina di minuti, con il Vecchio che alla fine lo manda in culo e se ne torna in difesa. Zico fa la genialata della serata, quando Poli, con una grande azione salta il Pizza e riesce ad arrivare sul fondo, palla in mezzo, con Zico che, sul primo palo, allarga le gambe e lascia passare il pallone facendo un grande “velo” ma Attila non ci arriva per poco, anche perché pensava che Zico tirasse, e l’azione sfuma. Insulti in serie per Attila che torna a centrocampo più umiliato di Baresi. Così Zico decide di non fare più finte, perché, come dice lui “è come dare le perle ai porci!" e raggiunto il limite dell’area tira una sifonata che il Nick non vede nemmeno passare 1-2. Poi è ancora Zico che lancia Attila, che fa scorrere la palla e mette dentro il 2-2. Il Gallo si lamenta dicendo “ecco, il suo

fatta, se ne va dicendo “cazzo che bello, ho la foto con Niki Lauda!!” Baresi gli dice “va bene che sono sfigurato, ma non sono Niki Lauda, sono quello che ha fatto perdere una squadra di bambini solo perché gli sta sul cazzo il suo allenatore". Ma questo se ne va senza neanche starlo ad ascoltare. Aldilà di questo episodio Baresi, è il personaggio indiscusso della settimana. Addirittura Bruno Vespa lo invita a uno speciale Porta a Porta per dargli il giusto merito di quello che ha fatto, e una commissione parlamentare istituita appositamente, lo suggerisce per l’assegnazione del premio Nobel per la pace. Così gli sembra nulla, quando arriva in sede, i festeggiamenti e gli abbracci che gli riservano tutti quelli ai quali sta sul cazzo JBL, e sono tanti. Attila gli chiede “Barre, a parte i dovuti complimenti, ma cosa ti è girato di dare un rigore contro, che non c’è, a una squadra di bambini che giocava anche in casa?” ”beh, che vuol dire, io non sono mica come Nicolò: io i rigori contro alla squadra di casa li dò, poi non è vero che non c'era, l’ha spinto ed era rigore. Comunque sono innumerevoli i motivi che mi hanno spinto a fare questo, ma i principali sono che JBL doveva abbassare un po’ la cresta perché menava il cazzo che la sua squadra era fortissima, almeno adesso ha perso e vola un po’ più basso e secondo almeno la smette di sfrangiarmi i coglioni a chiamarmi tutti i sabati a arbitrare, io ho di meglio da fare che rompermi le palle a correre dietro alle cazzate di JBL, e magari adesso, non mi chiama più”. Lo Monaco s’incazza “ma non potevi dirmelo apertamente che non volevi venire ad arbitrare, dovevi darmi un rigore contro e farmi perdere la partita?” ”ma secondo me si, perché è stato un messaggio più d'impatto, se te lo dicevo e basta te ne saresti dimenticato subito” ”si, ma così ci sono andati di mezzo dei bambini che non centravano niente e hanno perso una partita che non meritavano di perdere" ”eh lo so, ma gli innocenti sono il prezzo da pagare in questi casi estremi”. Intanto Attila finisce di controllare la schedina della settimana e fa “Barre, te e il Padrino avete vinto la schedina!!”. JBL allora perde la testa “ah, eccooooooo cos’era. Avevi messo che perdevamo in schedina!! così ci hai fatto perdere. Beh, ti è andata male Barre perché il risultato finale comunque è di pareggio, perché non contano i cinque gol contro 3 contano come si sono conclusi i tre tempi. Il primo lo abbiamo vinto 2-1 il secondo l’abbiamo pareggiato 1-1 e il terzo lo abbiamo perso 3-0 quindi sono un tempo vinto per uno e uno pareggiato e, quindi, il risultato in schedina è X!!". Ma Attila mette subito le cose in chiaro “si, come no Ricky. Allora in serie A, una squadra vince nel primo tempo 5-0, nel secondo perde 2-0, il risultato finale è 5-2 ma hanno pareggiato perché hanno vinto un tempo per uno, ma non dire cazzate, certo che te le inventi proprio tutte pur di non dire che hai perso!” ”no Attila, il campionato dei pulcini è veramente così” ”e allora il campionato dei pulcini è una vera cazzata, per la schedina nostra conta il risultato finale, avete perso e Baresi e il Padrino hanno vinto la schedina, punto”. In quel momento arriva il Gallo, dà una pacca sulla spalla a Baresi e gli dice "ho saputo che hai usato più arroganza della mia dando un rigore contro, inesistente, a una squadra di bambini, braaaaavoooooo, braaaaavoooo!” e Baresi “senti, Nick, io l’ho fatto per dei giusti motivi, tu lo fai perché sei arrogante e permaloso e non ti si può dire niente, quindi non è la stessa cosa!" ”ma io dico che hai arbitrato due volte e ti sei montato un po’ la testa!” ”ah, si? Allora la prossima volta che arbitro al venerdì, ti caccio fuori alla prima cosa che dici, Gallo, e poi vediamo chi si è montato la