chissà quanto tempo e ci rimetto un sacco di soldi”. Nel frattempo sono arrivati i numeri vincenti. Poli li prende e controlla la schedina “cazzo Francooooo, abbiamo fatto 5!!! Ma grandi abbiamo vintooooo!!”. Il tabaccaio prende la schedina,la guarda e fa “si avete fatto cinque, ma non avete vinto niente!” Poli s’incazza “ma non ci prenda per il culo, col cinque si vincono milioni di euro!” ”nel superenalotto, qui non si vince un cazzo col cinque” “e con che cosa si vince?” “con lo zero, con l’uno, col due e col tre” ”cioè, fammi capire: io indovino 5 numeri e non vinco un cazzo, non ne indovino manco uno e vinco? Ma che gioco del cazzo, non ci credo, dai cosa ho vinto?”. Il gestore si stufa “guarda hai vinto questo”. Poli si avvicina per vedere e dice “cosa, cosa?” il tabacchino si gira e gli fa “questo!” e gli dà un pugno in piena faccia e gli butta giù tutti i denti davanti. Poli li raccoglie, se li mette in tasca e dice a Santoro “andiamo Ferdi, che questo gioco non mi piace tanto”. Intanto in sede è arrivato il Galluccio. Zico lo saluta “ciao Caccaro, passate bene le vacanze”. Il Miche sta una trentina di secondi zitto e poi fa “non mi chiamo più Caccaro, ho cambiato soprannome” ”e quale sarebbe?” il Miche, però, non si ricorda come cazzo è il suo nuovo soprannome. In suo aiuto arriva Nicolò che fa "Il Padrino!! Il nuovo soprannome del Miche è Padrino" e Krajiceek “e perché Caccaro, avresti cambiato soprannome?” “perché era l'unico che era spregiativo" e Baresi "beh Vecchio anche è spregiativo, ma io non rompo i coglioni a nessuno perché mi cambino soprannome! Dov’è Tarzan??" e il Miche "ma a te ti chiamano Baresi, non ti chiamano quasi mai “vecchio”, a me chiamavate sempre Caccaro e non era bello” e Zico “non è vero Caccaro, che ti chiamavamo sempre Caccaro, comunque va bene, ti chiameremo Padrino, sempre se ne avremo voglia!”. Interviene Attila “a proposito Padrino, venerdì saltiamo io e te!" ”e perché proprio io devo saltare la prima?" ”perché così ti levi subito il pensiero". Interviene il Gallo “braaaavoooo, braaaavoooo, hai fatto questo torto al Padrino” imitando la voce di Marlon Brando nel film di Francis Ford Coppola. Allora il Miche, sentendo così, si ispira anche lui al film e rivolto a Attila gli fa “ti faccio un’offerta che non puoi rifiutare, io salto tra qualche settimana, venerdì fai saltare con te JBL o Poli!" e Attila "Miche te la faccio io una proposta che non puoi rifiutare: puoi scegliere o salti con me venerdì, o salti tutto l’anno perché al venerdì non vieni più a giocare". Il Padrino decide di saltare. Nel frattempo arriva Tarzan. Baresi, che aspettava ormai da ore, appena lo vede perde la testa “Tarzan, cazzo, finalmente sei arrivato, ci spieghi un po’ perché venerdì scorso non sei venuto e ci hai fatto giocare in nove sotto il diluvio?". Anche gli altri vogliono spiegazioni, Zico cerca di mettergli le mani addosso, Krajiceek prova a farsi giustizia sommaria, Santoro lo insulta, Poli incita gli altri perché si è appena sfondato di canne e non ha la forza per insultare Tarzan, che guarda tutti e non dice una parola finché JBL gli dice "ma senza di te l'Amadori non va avanti?". Una semplice considerazione da parte di JBL, niente in confronto a tutto quello che hanno detto e cercato di fare gli altri. Tarzan, però, si guarda ancora un po’ in giro, mette la mano a terra, parte dalla shot gun formation e con un tackle degno del migliore defensive tackle dell’intera NFL spezza in due parti JBL, che si piega a terra dal dolore. Tarzan si ricompone,si aggiusta i vestiti e fa “ci vediamo venerdì”, e se ne va senza aggiungere altro e senza dare nessuna spiegazione, lasciando tutti senza parole. Al venerdì saltano, come già detto, Attila e il Padrino. E alle nove meno un quarto JBL dà il calcio d'inizio alla nuova stagione di Quelli del Venerdì. La squadra dello Zar che non ha di attaccanti di ruolo si affida alle sgroppate del Pizza e dello Zar stesso, e alla difesa di Krajiceek e Tarzan, con in porta Nicolò. Mentre la squadra di Zico, oltre che alla tecnica di quest’ultimo, farà ricorso alla forma di Baresi, che afferma di vincere le partite da solo, soprattutto in questo momento che gli altri non sono ancora in forma, alla voglia di Poli, che vuole vincere la classifica cannonieri e al fiuto del gol di JBL, stasera unico attaccante di ruolo, con tra i pali Santoro. La prima occasione è dello Zar, che entra in area tira e Ferdi respinge in maniera miracolosa, la palla torna allo Zar che ritira, ma ancora Santoro gliela para di piede. Lo Zar, ancora fuori forma, per questa azione sparirà dal campo per una decina di minuti. Anche Krajiceek è ancora fuori forma,tanto che deve fermarsi per qualche minuto andando a sedersi in panchina. Con Poli, che è più stravolto di lui che ha il coraggio di prenderlo in giro. Il primo gol della stagione è di JBL, che esulta come un pazzo, anche perché pensa che il primo gol dell'anno valga la bottiglia, quando Attila gli dice che non è così ci rimane male e non fa un cazzo, anche lui come lo Zar, per un quarto d’ora buono 1-0. Zico, che quando gioca contro il Gallo riesce sempre a trovare dei gol impossibili, per poi sfotterlo per tutta la serata dicendogli che lo ha umiliato e che lo patisce, conferma questa tradizione, triangolo con il Moralista e tiro di fino all’angolino “grande Gallo, ti ho umiliato di nuovo” “ma sono i fari, con la luce non ho visto il pallone!” ”si, si come no, intanto porta a casa” 2-0. Il fatto che manchi una punta di ruolo sembra essere il problema principale della Germania, problema che non ha il Sudafrica che con azioni di squadra va al tiro con tutti, segna in fatti una doppietta Poli, prima con un tiro secco, e poi con un bel tap-in che mette la palla nell’incrocio dei pali 4-0. Sembra non esserci partita, tanto che il Padrino seduto in panchina insieme a Attila sfotte il Gallo “cazzo, non ne prendi una” e Nicolò "te Caccaro, stai muto” e se la prende anche con Attila “sembri Ventura, seduto sulla panchina in quel modo” ”te pensa a parare che te ne stanno facendo a caterve”. Lo Zar però si sveglia, e inizia a fare qualche azione degna di questo nome. Finché non vede Tarzan in area di rigore e gli fa un lancio preciso, Tarzan, senza neanche fermarsi il pallone e con una sicurezza disarmante, girato di schiena colpisce la palla di tacco, smarcando Krajiceek che ha la freddezza di mettere dentro 4-1. Tarzan, che già l'anno scorso aveva acquistato sicurezza nei suoi mezzi, con questo colpo di tacco non lo tiene più nessuno, tanto che poco dopo ne fa un altro, anche se stavolta non porta al gol, e poi ne prova addirittura uno al volo a centrocampo, per aprire l’azione per Krajiceek, anche se lo sbaglia, Attila si alza dalla panchina, invitando Tarzan a smetterla di fare ste leziosità, che questa arroganza e supponenza calcistica le può anche lasciare da Amadori prima di venire in giù per giocare. Ma Tarzan ormai è in trance agonistica, prova anche a tirare e sfiora anche il gol. Tiro che prova, poco dopo, anche lo Zar, sbagliandolo, ma Krajiceek, appostato vicino alla porta, con un riflesso da attaccante vero, tocca la palla e la infila in porta, gran gol di Krajiceek che riapre la partita 4-2. Il Padrino, in panchina spara immani cazzate a brevi intervalli di tempo. Invitando il 

Pizza a fare qualcosa di più. Il Pizza lo prende alla lettera e va addirittura a segnare il gol del 4-3, aggiudicandosi anche la bottiglia di sidro con i due bicchieri. Zico, che vede che Poli vuole mantenere fede alla sua promessa di vincere la classifica marcatori, piazzandosi davanti e senza tornare gli fa “cazzo Fra, mouviamoci un po’ “ “belin, senti chi parla, sei li che stai passeggiando!”. Ma passeggiando passeggiando, Zico, con un gran numero, si libera di Krajiceek e mette dentro sull’uscita del Gallo 5-3. Ma risponde subito lo Zar che si scrolla di dosso, la ruggine residua mettendo dentro il gol del 5-4. Tarzan continua a farsi il campo avanti e indietro alternando tocchi di precisione(!!!) a spazzate vecchia maniera, sempre efficaci. Su un calcio d’angolo, battuto dallo Zar, si inserisce in area e di ginocchio (!!!) mette la palla alle spalle di Santoro per la seconda volta in quasi dieci anni, Tarzan riesce a mettere il gol all’esordio e acquista ancora più sicurezza, provando numeri al limite dell’assurdo 5-5. Lo Zar porta avanti la sua squadra, per la prima volta nella serata, con un tiro che Santoro riesce solo a toccare ma non a trattenere 5-6. Ma Zico rimette subito le cose a posto fregando ancora Nicolò, stavolta con un tiro forte e dalla distanza e gli fa “scusa Gallo, anche stasera te la sto spiegando, ma non prendertela troppo, è solo che sono troppo forte per te" 6-6. JBL inizia a tirare da tutte le posizioni, per ben tre volte potrebbe passare la palla a uno dei due compagni liberi, ma non lo fa e sbaglia. Il Padrino, dalla panchina nota che “tira da tutte le posizioni, visto che non ci sono io vuol fare più gol possibili e in più vede che tutti hanno segnato almeno due gol e non vuole rimanere indietro". Meno male che JBL non lo ha sentito, altrimenti avrebbe tirato in porta ancora di più solo per farlo rosicare. Il gol del 6-7 è ancora dello Zar che ha decisamente fatto presto a ritornare sui suoi soliti ottimi livelli. Krajiceek sfiora ancora il gol con un tiro in diagonale che lambisce il palo. Mentre JBL lo trova, con una delle sue cannonate da fuori area, che Nicolò non riesce deviare in tuffo 7-7. Baresi torna a farsi vedere, ci sembra il minimo visto che lui vince le partite da solo. Con una grande azione va via al Pizza, va sul fondo e mette in mezzo, JBL, clamorosamente,tira addosso al Corradi .Mentre è Zico che non tira addosso al portiere, ma lo infila con un diagonale di precisione 8-7. Poli inizia a chiedere se è finita, sia perché sta vincendo, sia perché è scoppiato come un palloncino. Il Caccaro, che è in panchina vorrebbe sostituirlo, ma non si può. Il Pizza porta il risultato sull'8-8, su un gran passaggio di Krajiceek che lo ha visto libero. Lancio lungo di Zico, JBL “spizza” e mette dentro sul’uscita del Gallo. Gli vola via la fascia e tutti invocano il gol di berretto, annullato al Miche l’anno scorso, ma JBL fa vedere la zona di capelli che ha perso, colpendo la palla di testa e il gol viene convalidato 9-8. Prendendo coraggio da questo gol, il Lo Monaco si esalta e mette una doppietta. Sul secondo gol Attila gli chiede se c’era stata una deviazione del Pizza, ma JBL s’incazza, non capendo che non era un’affermazione quella di Attila, ma bensì una domanda. Chiarito l’equivoco, il gol viene assegnato a Riccardo che fa cinquina e porta il risultato sull’11-8. Partita praticamente chiusa anche se lo Zar prova a riaprirla, segnando il gol dell’11-9. Ma Baresi, che dopo il gol di Tarzan era l’unico, escluso i portieri, che non aveva ancora segnato, decide di scrivere anche lui il suo nome nella classifica marcatori. Dopo quasi un’ora di partita si lancia in avanti, evidenziando ancora una volta la sua forma fisica, e dopo un triangolo con Zico mette dentro il gol del 12-9. Anche Krajiceek dimostra di essersi ripreso quando, su un calcio d’angolo, udite, sempre di quell’arrogante calcistico che è diventato Tarzan, mette dentro di testa il gol del 12-10. Segna ancora il Pizza il 12-11. Poli chiede ancora se è finita, mancano ancora due minuti, che Zico fa passare tenendo palla e non concedendo più neanche un'azione del possibile pareggio alla squadra dello Zar. Finisce così 12-11, una partita equilibratissima che ha visto svettare la classe di Zico e di Baresi, sulla forza del Pizza e dello Zar che poteva comunque finire in tutti i modi.