12 dicembre 2008

LE PAGELLE
SCIUPEE’

GALLO DI DIO NICOLO’: 6,5
Prende subito una pera da 50 metri dal Galluccio, che poteva evitare anche se era angolata, poi però si riscatta, volando e spaccando culi.
ROBY KRAJICEEK: 7- -
Grande ritorno dopo due mesi d’assenza. Si piazza dietro dimostrando di aver fiato e di non essersi dimenticato come si fermano gli avversari. Prova anche a segnare, ma fa più che bene.
LO ZAR GAGGERO: 7+
L’idiota crede di vincere facile, così prima fa molto bene ma poi si “ferma”, quando la partita cambia non riesce più a fare un cazzo, così perde un voto netto e gli va anche bene.
ZICO ZANASI: 7+
Ancora una volta il migliore in campo, il fatto che vinca questo “premio” con “solo” 7+ dimostra che partita di merda è stata. Lui, segna e fa segnare.
ATTILA BONGIO: 7- -
In avanti fa quello che deve mettendola 4 volte nel culo a Santoro. Qualche problema quando deve difendere, ma che cazzo, non si può avere tutto.

SENSA SCIOU

ZLATAN SANTORO: 6,5
Fa quello che sa fare e lo fa bene, non fa parate incredibili, ma non fa manco mega cazzate. Una partitina semplice semplice, ma sempre con efficacia.
TARZAN BERNARDI: 7-
Si, vabbe’, adesso mettiamoci anche a far gol e a impostare il gioco, ma porca puttana. Imposta, svaria in attacco, fa gol e difende, ma che cazzo volete ancora? Una fetta di culo???
FRANCO PIZZA: 6+
La partita la vince lui, ma resta un gran testa di cazzo. Prima s’incazza e non fa una minchia, poi s’incazza ma fa tutto lui. Ma non puoi giocare una partita senza sbroccare? brutto imbecille!
JBL LO MONACO: 7- -
Il più generoso dei due deficenti che giocano in avanti. Si mette in culo la classifica dei marcatori e gioca per la squadra, facendo fare tre gol al Miche. Bella sorpresa.
MICHE CACCARO: 7+
Lui i palloni a JBL non li passa, in compenso incula tre assist, due al Pizza e uno a Tarzan. In più ci infila cinque gol così nessuno gli può dire che non ha fatto un cazzo. Bravo Caccaro.

Uomo Partita SKY :

UOMINI PARTITA SKY

2 Tarzan

1 Miche, JBL, Attila, Nicolò, Lo Zar, Santoro, Zico, Poli

FINISCE 12-9 PER I SENSA SCIOU’

Il primo ad arrivare in sede è, stranamente, il Caccaro. Attila gli fa “come mai già qui Miche?” ”perché devo dire una cosa” ”dilla” ”no voglio aspettare che ci siano tutti”. Gli altri arrivano poco dopo e, quando si è tutti presenti, il Galluccio fa “allora, ho letto il giornalino e non mi sta bene che abbiate dato tutto quel risalto al gol di Poli: io ne ho fatti di molto più belli e non mi ricordo di aver avuto tutti quei complimenti”. Attila gli dice “cazzo, ancora? E’ da venerdì dopo la partita che spacchi il cazzo con sta cosa, per te ne avrai fatti di molti più belli, per me quello di Poli è il gol più bello di tutti e di gran lunga” ”ma dai, non è che perché uno fa un colpo di tacco, che poi ha avuto pure una botta di culo a metterla nell’angolino, che deve essere considerato il gol più bello”. Allora Attila esce dal banco e gli fa “vedi Miche, Poli non ha fatto un colpo di tacco come gli altri; Poli ha fatto così” e truuuun, Attila fa il movimento che ha fatto Poli venerdì e dà una “taccata” nei coglioni del Caccaro facendogli venire la voce come Farinelli. Intanto arriva Zico “ragazzi, ho vinto di nuovo la schedina! Ho fatto nove, ancora un po’ e mi spazzolo anche il Jackpot!!” e Poli “ma l’ha già vinta la settimana scorsa, non è come la bottiglia che uno non può vincerla due settimane di seguito?” e Attila “no, la schedina no” “e allora perché non lo facciamo?” ”Poli, non lo facciamo perché, in questo caso, non sarebbe giusto, allora uno la schedina non la gioca neanche se sa già che non può vincerla” ”allora facciamo che solo Zico non può vincerla due settimane di seguito”. Zico non raccoglie neanche la provocazione e fa “che si fa di bello questa settimana?” e Attila “il comune ci ha invitato a decorare l’albero di Natale di Piazza De

scendono dalle autovetture Baresi si guarda intorno e si stropiccia gli occhi “raga, dove siamo? So che ci vedo male e che sono miope come una talpa del deserto, ma se questo cartello non è scritto in braille, mi viene un po’ difficile capirlo”. Tutti si guardano intorno e vedono il famigerato cartello con su la scritta “Benvenuti a Cazzago San Martino (Bs)” e si voltano verso Zico che si difende “beh? Cosa ho fatto di male? Ve lo avevo detto che era un parcheggio sempre vuoto” ma non serve a niente visto che adottano la punizione del vecchio west immergendolo nel catrame e poi cospargendolo di piume. Morale della storia è che per tornare al luna Park genovese occorre prendere due treni, cinque autobus ed un traghetto perché quando c’è di mezzo Tarzan, non sai mai il giro che ti tocca fare a furia di deviazioni imposte. Gli unici due che non avevano seguito le direttive del capocordata Zico, erano quelli più danarosi del gruppo nelle persone dello Zar e di Nicolò. Il primo ha sfruttato un passaggio dell’elicottero del suo amico personale Benedetto XVI in cambio di venticinque “ave Maria”, otto “padre nostro” e quindici “salve o regina”, di cui uno citato in aramaico antico. Il gallo di Dio, invece, fiero della sua ostentazione, ha parcheggiato la sua Z4 proprio vicino agli autoscontri ben intenzionato a sorvegliarla per evitare che qualcuno, tipo Tarzan, gliela borli. Il proprietario dell’autoscontro ha un’idea, vedendo la vettura, e manda due ragazzini a distrarre l’arbitro con una moviola da discutere e gli frega l’auto da sotto il naso. Dopo un po’, dagli amplificatori della pista risuona la sua voce, con “Maruzzella” come zerbino musicale, che dice “venghino siori venghino, da Gennarino dove potete trovare, alla modica cifra di 300 €, una bellissima BMW Z4 in mezzo alla pista da poter colpire in piena libertà”. Quando il gruppo arriva finalmente al luna Park, trova il Gallo di Dio seduto sui gradini a bordo pista a piangere come un bambino che accompagna la mamma a fare la spesa e lei si ferma a parlare con le amiche di Beautiful. Sentendo, inoltre, la musica a palla, Tarzan si gira verso il meridionale e gli fa “ehi Miche, non è che per caso hai lasciato l’autoradio accesa? Perché sai con questa musica a tutto volume…”. Tutti quanti si mettono a ridere per la battuta, ed anche lui, dopo cinque minuti lo fa ma più che altro per compagnia che per aver capito il senso. Per rabbonirlo, gli si dà il permesso di decorare l’albero assieme ad Attila, del resto è il presidentissimo, ed a Poli come premio per il gol bellissimo di tacco della settimana scorsa. Mentre ci si avvicina all’abete, il Pizza “adocchia” una di quelle attrazioni per testare la forza colpendola con un martello e si cimenta nell’impresa. Al quinto colpo mancato, a causa dei suoi occhi storti, Baresi si incazza come sul campo da pallone quando non tira e passa sempre il pallone, e gli fa “ma porca puttana Pizza, non vedi che devi colpire in questo punto qua se vuoi far suonare il campanello?” e, per rendere ancora più efficace la spiegazione, mette la mano proprio lì sopra proprio quando il Campione colpisce, in un attimo di lucidità visiva, il bersaglio riducendogli la mano alla forma di una spatola per scrostare l’intonaco. Ma oramai è giunto l’evento clou della serata: i nostri eroi intenti ad abbellire festosamente, l’albero di Natale. Inizia, come già detto, il Meridionale che, aprendo il suo giaccone in pura pelle anni ’50 come un’esibizionista al parco comunale, tira fuori 735 kg dei suoi monili e li attacca ai rami dell’albero. Tarzan, il super precisino, fa “non credi che metterli tutti da una parte, inclini troppo l’albero e lo faccia cadere?”. La risposta a questa domanda gliela dà, invece Attila “non ti preoccupare ciccio” dandogli due buffetti sulla capoccia, “a questo posso rimediare io” e tira fuori da uno scatolone altrettanto peso in bottiglie tutte ricoperte di una polverina bianca. Tarzan ammira stupefatto e domanda “veramente geniale come idea! Ma quanto ti sei sbattuto per mettere la neve finta sulle bottiglie?” “veramente non ho faticato per nulla: anzi dato che le dovevo ancora spolverare, ne ho approfittato e mi sono evitato la fatica di farla”. Il compito finale è stato dato al Moralista che, come la stella cometa aveva illuminato la serata con la sua rete al punto che le forze dell’ordine hanno deciso di lasciarlo stare fino alla fine dell’anno, ha il compito di illuminare il tutto ed ha pensato bene di appenderci dei joint avanzati dall’anno precedente. Il problema sta nel fatto che Jbl ha la mania in convulsa di accendere ogni tipo di candela che gli si para davanti e, facendo ciò anche con le decorazioni del Moralista, dapprima trasforma la gioia cristiana tipica del natale in un rave party giamaicano a causa del fumo sprigionato, poi, quando il fuoco raggiunge anche gli aghi di pino, in un incendio da far impallidire il regista di “inferno” per le fiamme altissime che sta sprigionando

riducendo ad un mucchietto di cenere tutto il complesso ludico e ciò che rimaneva della macchina di Nicolò inducendo il gruppo del venerdì, alla manifestazione della loro più grande interpretazione della “fuga di Bach” per portare a casa intatta la pellaccia. Grazie ancora a Tarzan e riprendo la parola per dirvi che al venerdì non c’è Baresi che se ne va in Sicilia, così il Caccaro riesce a finire l’anno senza aver saltato il turno. Dico “finire l’anno” perché questa è l’ultima partita del 2008. Il 19 dicembre forse si gioca o forse si fa la cena, ma anche se si giocasse, la partita non sarà ufficiale e quindi non ci sarà il giornalino; il 26 dicembre non si gioca e quindi questa è l’ultima partita dell’anno. A questa partita manca Poli che ha una cena, non della ditta, alquanto misteriosa, comunque non viene e viene di nuovo il Miche, inoltre, dopo qualche mese d’assenza, fa il suo grande rientro Krajiceek. Il portiere chiede di giocare “fuori” dai pali perché, essendo tanto che non gioca, deve riprendere un po’ il ritmo prima di iniziare a “buttarsi”. Così Krajiceek gioca “fuori” e le squadre sono le seguenti. Da una parte Nicolò, Krajiceek, Zico, Lo Zar e Attila e dall’altra Santoro, Tarzan, Il Pizza, JBL e il Miche e la partita può iniziare. O meglio “potrebbe” iniziare, perché infatti a causa di un incidente c’è un po’ di coda all’uscita dell’autostrada di voltri e Tarzan arriva con cinque minuti di ritardo e non è un problema, ma a quel punto ci si è tutti, tutti tranne JBL che, non si sa come mai, prima, alle nove meno un quarto dice di essere al Risveglio, dopo 25 minuti non è ancora arrivato, gli si ritelefona e dice che è alla curva del campo, ma prima di arrivare ci mette almeno dieci minuti. Arriva che sono le nove e dieci, ma si è già cambiato in macchina rischiando di beccarsi una denuncia per guida pericolosa e atti osceni in luogo pubblico, in quanto ha mostrato il culo dal finestrino. Per entrare in campo, rischia di ammazzarsi scavalcando una griglia, dimostrando, stranamente, di non essere molto agile. Così alle nove e un quarto, la partita può davvero iniziare, meno male che ci lasciano giocare di più, altrimenti grazie a JBL, si sarebbe giocato un quarto d’ora. Tarzan e lo Zar, vedendo le squadre, fischiettano la musichetta del gratta e vinci e dicono “cazzo, ti piace vincere facile?” perché credono che la squadra di Zico sia strafavorita. Peccato che non hanno pensato che dall’altra parte c’è quel gran testa di cazzo del Pizza. La partita si apre con Krajiceek, che fa subito vedere di non aver accusato più di tanto, la pausa forzata. Ruba, infatti palla, al Caccaro, avanza e tira di poco a lato. Le marcature le apre il Galluccio con JBL che gli fa i complimenti più finti delle storia calcistica mondiale, anche perché, anche se angolato, era un tiro che Nicolò poteva prendere 0-1. Zico inizia a giocare e, dopo aver dato un bel pallone a Attila che lo ha buttato in stazione gliene dà un altro, Attila se la ferma, buono il dribbling su JBL, ma il tiro di sinistro, che non è il suo piede, s’impenna e finisce sulla traversa, quando ricade arriva Zico che mette dentro l’1-1 e fa “e che cazzo, ci voleva tanto?”. Per la prima volta, a parte le partite in cui Krajiceek giocava gli ultimi cinque minuti in avanti, JBL e, appunto, Krajiceek, si trovano uno contro l’altro. Lo Monaco lo punta e riesce ad andargli via qualche volta, ma anche Krajiceek riesce a fermare JBL e a far ripartire l’azione. Su una di queste ripartenze, dà la palla a Attila che, stavolta se la stoppa e riesce a metterla dentro con Zico che tira un sospiro di sollievo 2-1. Lo Zar fa 3-1 e il Pizza, che già non voleva giocare con JBL, quando vede che anche il terrone si mangia un gol facile, gli scappa la voglia, tira due bestemmie e scompare dal campo. Gioca talmente scazzato che, invece di passarla, tira in porta senza convinzione; Nicolò ci arriverebbe, ma lo Zar pensa bene di imbelinarsi la palla in porta tra gli insulti del Gallo di

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Anticamente i paesi di un territorio, avevano poche occasioni di stare insieme per mercanteggiare i propri prodotti, causa la lontananza tra di loro e la preponderanza del lavoro agricolo, se non tramite apposite fiere annuali, spesso in concomitanza della festività del santo patrono, ove, in predeterminati spiazzi, i produttori locali installavano dei banchetti atti alla vendita della loro mercanzia. Con l’espandersi di queste fiere, alcuni decisero di montare anche delle attrazioni ludiche dedicate specialmente ai bambini in modo da allietare la loro presenza forzata assieme ai genitori. Fu così che nacquero attività dedicate solamente allo scopo del divertimento che, unitesi in gruppi più o meno numerosi, girovagavano per le campagne in cerca di fiere e sagre per aggregarsi ad esse. Forse non tutti sanno che il nome luna park, termine usato per designare questo tipo di spettacolo per lo più itinerante, venne utilizzato per la prima volta negli Stati Uniti quando due intraprendenti signori diedero il nome ai loro impianti ispirandosi alla sorella di uno dei due, che si chiamava per l’appunto Luna.

Ferrari” e Poli “bello è divertente” ”si Poli, è divertente perché te prendi gli aghi di pino che cadono in terra e te li fumi, ma penso che sarebbe meglio evitare” ”va bene, mi proverò a trattenere” ”va bene, allora ci vediamo in settimana”. Visto che siamo sotto le feste e in negozio, fortunatamente, c’è un po’ da fare, Tarzan si è “offerto” di scrivere lui il pezzo dell’evento della settimana e così lascio, adesso, la parola aTarzan che vi racconterà cosa è successo quando si è andati a decorare l’albero a De Ferrari. Anche quest’anno è natale. Chi più e chi meno del gruppo aspettava questo evento anche perché aveva avuto degli eredi ed aspettavano i saldi natalizi per poter comprare del buon legno di frassino da poter utilizzare, in futuro sulle loro terga dato che non si sa mai cosa può accadere nella vita. Uno di questi accadimenti della vita, lo comunica Attila nella sede come al solito gremita dai componenti del gruppo. Incomincia a parlare alla folla dal suo pulpito del registratore di cassa e nota che uno dei suoi accoliti non lo sta a sentire perché continua a mandare messaggi con il cellulare, la persona in questione è Jbl che, con la sua solita aria da citofono che non risponde, si becca un colpo di puro frassino sulle gengive superiori; del resto è Natale e tutti siamo più buoni anche il presidente, svelando così il regalo che doveva essere consegnato allo zar. Attila, quindi, prosegue: “Allora quest’anno hanno scelto noi di Quelli del venerdì, grazie alle mie minac.. ehm richieste, di addobbare l’albero di natale che monteranno al luna Park”; interviene Santoro che fa “scusa ma non lo mettono in piazza de Ferrari, di solito l’albero di …” e si ferma vedendo il famigerato bastone di frassino agitarsi ancora pericolosamente nelle mani di Attila e continua “… niente, fai finta che non abbia aperto bocca” “ah, volevo ben vedere! Comunque siamo tutti d’accordo di partecipare a questo evento. Tu, che hai sempre da criticare Tarzan, devi aggiungere qualcosa?”. Lo sgozza galline risponde “mmmh mmh mhhhh” dato che era stato preventivamente imbavagliato per evitare che rompesse le scatole con una delle sue erudizioni. Quando si è tutti pronti per la partenza, radunati davanti alla sede, Zico interviene “dato che, come Fantozzi, abbiamo una comitiva di 32 macchine per 10 persone, vi porto io in un parcheggio che non conosce nessuno ed è sempre quasi sempre vuoto”. Si mette in testa alla colonna e porta tutto il gruppo, effettivamente, nel posto da lui indicato. Quando tutti

WEEKLY REPORT

RAW WH TITLE Triple H vs. John Cena Vince: Triple H e tiene title Tag team Champion Road Warriors vs. DX Vincono: DX per dq. R. Warriors title Intercontinental Title HBK vs. Booker T Vince: Booker T per dq. HBK tiene titolo SMACKDOWN WWE title Batista vs. MVP Vince: MVP per dq. Batista tiene titolo US TITLE Finlay vs. Kane Vince: Finlay tiene titolo ECW Cruiserweight title Stevie Richards vs. Big Daddy V Vince: Stevie Richards tiene titolo ECW Title The Miz vs. E. Burke Vince: E. Burke per dq. The Miz title
ABBINAMENTI

	RAW	SMACK DOWN	ECW	TAG TEAM
Attila	Hbk	Edge	T. Dreamer	DX (c/Tarzan)
Baresi	R. Orton	Ric Flair	Big Daddy V	MnM (c/Pizza)
Jbl	Mr. Kennedy	MVP	J. Morrison	Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek	Carlito	M. Henry	The Miz	Demolition (c/Santoro)
Miche	Booker T	C. Guerrero	Nunzio	Dboyz (c/Zico)
Pizza	Umaga	Kane	Boogeyman	MnM (c/Baresi)
Santoro	B. Lashley	Great Kahli	K. Thorne	Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan	Triple H	Undertaker	CM Punk	DX (c/Attila)
Zar	J. Cena	Batista	S. Richards	Road Warrior (c/Jbl)
Zico	J. Hardy	Finlay	E. Burke	Dboyz (c/Miche)

BELTS REVIEW

	WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
	BATISTA
	LO ZAR

	WWE CHAMPION
	TRIPLE H
	TARZAN

	TAG TEAM CHAMPION
	ROAD WARRIORS
	LO ZAR & JBL

	ECW CHAMPION
	THE MIZ
	KRAJICEEK

	CRUISERWEIGHT CHAMPION
	STEVIE RICHARDS
	LO ZAR

	INTERCONTINENTAL CHAMPION
	HBK
	ATTILA

	UNITED STATES CHAMPION
	FINLAY
	ZICO

Dio 3-2. Lo Zar ha due occasioni d’oro. La prima se la incula tirando di destro pensando che avrebbe fatto gol comunque, invece la svirgola e la butta a dieci metri dalla porta. La seconda arriva di sinistro, ma tira una cannonata, quasi in faccia a Santoro che riesce a tenerla. Non tiene invece quella di Zico, anche perché non la vede neanche e si va sul 4-2. JBL e il Miche, stranamente si passano il pallone, evidentemente è quando giocano con Baresi, che volendo farlo incazzare tiran da tutte le posizioni, e mandano il Vecchio fuori di testa. Gran palla di Zico allo Zar che stavolta la mette 5-2. Poi il Miche, proprio su passaggio di JBL fa 5-3. Il Pizza raggiunge l’apice dell’incazzamento quando, dopo che il Caccaro si è mangiato un altro gol, Attila ne mette due in cinque minuti portando il risultato sul 7-3. Lo Zar butta la palla fuori dal campo. Nell’attesa che vada a recuperarla, Zico fa a Attila “però così non ci si diverte, col Pizza che non gioca la partita è finita”. Neanche se il Pizza l’avesse sentito, gli scatta qualcosa in quella testa di cazzo e ricomincia a giocare. Fa fare due gol a JBL e uno al Miche in meno di cinque minuti e si va sul 7-6. Krajiceek, che aveva provato ad andare in avanti per arricchire il suo ritorno con un gol, torna in difesa ma, ancora JBL trova il varco giusto 7-7. Zico guarda Attila e gli fa “ah però, adesso si che ci si diverte, ci han fatto 4 gol in pochissimi minuti, riniziamo un po’ a giocare”. Ma non si riesce per un cazzo a riprendere il filo della partita. Addirittura il Caccaro, con un tocco sottoporta, su passaggio del Pizza, porta avanti i suoi 7-8. Tarzan fa cose che non ha mai fatto: prende palla dalla sua difesa, prova a saltare gli avversari e a impostare il gioco. La cosa che fa andare fuori di testa gli avversari è che ci riesce anche: prima dà un bel pallone al Miche che tira di poco alto, poi tira una cannonata di DESTRO e, a momenti, la mette pure, Nicolò la respinge. A questo punto i Sensa Sciou’ sono troppo carichi, mentre gli Sciupee’, credendo dieci minuti prima di aver già vinto, non riescono a rimettere nei binari giusti la partita. Così, quando scende il Pizza sulla fascia, mette in mezzo, e Tarzan s’inserisce come neanche fosse De Rossi e mette dentro dal centro dell’area, la partita è praticamente decisa, non per il risultato, 7-9, che sarebbe comunque recuperabile, ma perché gli Sciupee’ non hanno più la testa nel match. Krajiceek tira, respinge corto Santoro, Attila, in mischia di sinistro, la mette dentro con il Pizza, che ormai vuole vincere anche a costo di amputarsi le braccia, che grida “ma che culo, la ribatte e torna a quello stronzo con gli occhiali!!” 8-9. Ma anche questo non basta. Infatti, proprio il Pizza, ancora incazzato, va a segnare personalmente, ed è già tanto che, per disprezzo, non sputi addosso a Nicolò 8-10. Zico ci prova ancora, tira, il Pizza la tocca e mette fuori gioco Santoro, autorete e 9-10. Ancora un grande intervento di Krajiceek che ruba palla al Miche ma non riesce a chiudere il triangolo con Attila e poi i “sigilli” finali del Miche e di JBL per chiudere sul 9-12. Con i due che si danno anche i cinque alti e bassi come avessero vinto il Trofeo Lanterna, dimenticandosi persino della loro sfida per la classifica cannonieri, anche perché convinti di aver fatto 5 gol entrambi. Ma non era così.

CLASSIFICA
	PUNTI
TARZAN	925
ATTILA	525
LO ZAR	450
JBL	200
NICOLO'	150
BARESI	150
VINCITORI
2007 - 2008	TARZAN

1°	MICHE	53	7°	NICOLO'	43
2°	ATTILA	53	8°	POLI	41
3°	LO ZAR	50	9°	SANTORO	40
4°	TARZAN	48	10°	ZICO	36
5°	JBL	44	11°	PIZZA	30
6°	BARESI	42	12°	KRAJICEEK	9