QUELLI DEL VENERDI
VENERDÌ 05/12/2008
ZLATAN SANTORO: 6/7
Non
deve fare cose straordinarie, ma non fa neanche cazzate, esce bene sugli
avversari lanciati ,soli, a rete, e fa qualche bella parata.
TARZAN BERNARDI: 7/8
Inizia
con due errori, ma poi “sfoga” la rabbia repressa e si rifà alla grande. Si
propone in avanti e “rischia” due volte di far gol. Dietro si umilia il
Pizza che lo accusa di far falli.
MORALISTA POLI: 9
Come
sappiamo la perfezione, cioè il 10, si darebbe solo a Dio, se scendesse a
giocare un venerdì. Ma Poli ci va molto vicino. Prestazione “Monstre” e poi
quel gol di tacco, il migliore di sempre.
ZICO ZANASI: 8+
Fa
capire a Nicolò che anche se con qualche capello bianco e con 12 anni più di
lui, non ha intenzione di abdicare dal suo ruolo di Gallo di Dio. Ne mette
sette!
ATTILA BONGIO: 8-
Fa,
anche lui, un gol di tacco, anche se molto meno bello di quello di Poli. Poi
partecipa al gioco della squadra, passando palloni e finalizzando altre tre
volte.
SENSA SCIOU
FENOLO NICOLO’:
6+
Fa
sempre le sue parate che salvano il risultato, a momenti si spacca pure un
dito, ma l’errore sul tiro di Attila è di quelli che rimangono negli occhi.
GIORGIO BARESI: 7+
Mai
visto così “infoiato”. Si incazza e decide di far vedere a JBL e al Miche
come si deve fare a giocare a calcio. Corre avanti e indietro, fa due gol,
difende, fa tutto.
FRANCO PIZZA: 7
Quando
sta con JBL si incazza e non fa più una michia. Stasera invece “sbrocca” e
corre come nu matto rischiando anche di spaccare la gamba a Zico.
JBL LO MONACO: 6,5
JBL è
così, piaccia o non piaccia, prendere o lasciare. Fa la sua partita i suoi
quattro gol e dà anche qualche pallone al suo rivale in classifica
cannonieri, il Galluccio.
MICHE CACCARO: 5
Allora,
sarò bastardo ma il Miche, che ora ha la “chaivetta” vede il voto e quindi
devo dirgli che io e il Barre gli abbiamo dato 6,5 e 6/7, gli altri un po’
di meno. Per me ha fatto il suo.
Uomo Partita SKY :
POLI
UOMINI PARTITA SKY
2 Tarzan
1 Miche, JBL, Attila, Nicolò, Lo Zar, Santoro, Zico, Poli
Le previsioni del tempo parlavano chiaro “previsti, nel week-end, bruschi cali delle temperature, da 8 a 10 gradi in meno”. Zico, aveva così commentato “ma quel cazzo di Giuliacci che pensi a tenere la testa ferma e a non sparare cazzate che è meglio” e aveva rafforzato il concetto tirando contro la televisione la lattina, ancora chiusa, di Coca Cola zero che stava per bere. La televisione in questione era un bel plasma da 77 pollici che il custode del campo, si era comprato dopo anni e anni di sacrifici, prima come metalmeccanico all’Ansaldo e poi, una volta in pensione, continuando a “lavorare” facendo il custode, appunto. Il suo sogno, fin da piccolo e quando non esisteva ancora neanche la televisione, era comunque quello, un giorno, di potersi comprare una tele al plasma per potersi godere le immagini come non aveva mai visto prima. Era da neanche una settimana che se ne era andato alla FNAC e aveva comprato quel plasma ed era l’uomo più felice del mondo. Quando ha visto saltare in area il suo “sogno” ha riaschiato di rimanerci secco, poi, ripresosi un po’, ha cercato di trattenersi ma quando ha visto che gli altri davano cinque alti e bassi a Zico, per la sua bella impresa, ha capito che non ce l’avrebbe più fatta. E’ partito, ha dato una testata in faccia a Baresi che stava aspettando il suo turno, col braccio alto, per dare il cinque a Zico e poi ha preso Zico dietro il collo e gli ha fatto dare tante testate sul banco in formica del suo “locale”, quanti erano i pollici della televisione che gli aveva distrutto, che erano 77, più tre di bonus, così per fare conto tondo. Zico, a ogni testata, cercava di far capire al custode che non si sarebbe dovuto preoccupare, ma non riusciva a fermarlo. Una volta finite le 80 testate gli ha detto “ma non se la prenda così per la televisione, mi aspetti qua”. E’ andato alla sua macchina, ha aperto il bagagliaio e ha tirato fuori un plasma, nuovo nuovo da 130 pollici, l’ha portato al custode e ci ha attaccato anche una Xbox 360. Gli ha dato due schiaffetti e gli ha detto “visto ciccio? E’ tutto a posto”. Andando a casa nessuno ha chiesto a Zico dove abbia preso quella televisione che non è neanche ancora in produzione per l’Italia, perché intanto si sapeva che Zico aveva anche pc portatili, playstation 2, playstation 3 e cazzi e mazzi, provenienti da scambi, oggetti che aggiusta che poi gli regalano e tutte queste belle cose qui. Così si è tornati a parlare del tempo. Baresi ci fa “comunque non solo Giuliacci ha detto che da lunedì viene freddo, lo hanno previsto in molti, comunque anche per me sono cazzate, prevedere una perturbazione è un conto, ma il calo delle temperature è impossibile”.
compagni di classe? con chi m’interessava son rimasto in contatto, con gli altri che non vedo da anni, ci sarà un motivo se non li vedo da tutto questo tempo, quindi vuol dire che non mi frega un cazzo di rivederli”. Attila fa “beh, io così per divertimento mi ci sono iscritto e ho beccato un sacco di gente. C’era anche la Silvia” e Poli “uhhhhhh la Silvia quella che se la incontravi nel bagno, senza neanche dirti una parola, ti faceva un pompino” e Zico “si, si me la ricordo, che marcia che era” e Attila “si, era proprio una lorda”. Poli ha un’illuminazione “tu Zico, ci eri uscito con lei” ”ma non dire cazzate, io uscire cone quella discarica ambulante? Ma guarda che ho una dignità, io con un cesso del genere non ci sono uscito” ”si, si invece, ai tempi me lo aveva detto un mio compagno di classe” ”non ci sono uscito con quel water”. Interviene il Pizza “scusate, non è che avete il suo numero di cellulare? Perché io non sto a fare molto il difficile”. Si discute ancora per qualche ora su con chi si era usciti ai tempi della scuola, Baresi racconta che era stato insieme a Giovanna D’Arco per due anni e a Maria Antonietta per tre, e che Maria Antonietta avesse perso la testa per lui. Arriva l’ora di chiusura e, questa settimana, non si va a fare niente di divertente, infatti si va tutti a Piazza della Vittoria per la riunione condominiale regionale. Il comune ha rilevato che per ogni assemblea condominiale in vari stabili del territorio, si scatenavano almeno due o tre risse ad assemblea, e dovevano intervenire i carabinieri per sedarle. L’impegno richiesto alla forze dell’ordine era notevole così la Marta Vincenzi, sindaco di Genova, ha deciso di fare tutte le assemblee condominiali in un’unica sera, in un unico posto: a Piazza della Vittoria appunto. Così si sarebbe potuto controllare meglio le varie risse perché concentrate tutte in un posto e nella stessa sera. Così si parte tutti per far valere le proprie ragioni. In Piazza della Vittoria sono stati allestiti vari “stand” come alle fiere, uno per ogni condominio o zona residenziale. Si arriva e ognuno va a cercare lo stand dove si terrà l’assemblea del suo condominio. Appena si arriva si incontra Bonafè che sta correndo da uno stand all’altro, con i documenti in mano, perché è amministratore di una cinquantina di condomini e si deve dividere tra le varie assemblee. Baresi gli dice “ciao, Andre, è un bel po’ che non ci si vede”, Bonafè si ferma un secondo, giusto il tempo di dargli una testata in faccia e dirgli “e non sentivo neanche la necessità di vederti, e poi ho un casino da fare e vedi di non rompermi i coglioni!”. Baresi si tiene il naso rotto in due punti, con le mani e un fazzoletto e fa “grazie Andre, è stato un piacere rivederti”. Il Galluccio non riesce a trovare il suo stand e Attila gli fa “guarda Miche, là c’è quello del CEP, il tuo deve essere da quelle parti” e lui ”e per quale motivo, solo perché sono meridionale devono mettere il mio stand vicino a quello del CEP?” ”ma noooo, intendevo che abitando vicino al CEP, magari hanno messo i gazebo vicini!”. Infatti, dopo pochi secondi, si sente suonare “Vitti ’na crozza” dal gazebo vicino a quello del CEP, ed esce un meridionale con un tavolo e un pentolone fumante di pasta con le sarde, è il vice amministratore che invita i condomini a mangiare qualcosa prima di iniziare l’assemblea. Il Miche, richiamato dal profumo e dalla sua calabresità, corre a farsene un bel piatto. Sono le nove e bene o male, le assemblee iniziano tutte. Tutte tranne quella del quartiere napoletano di Genova che, se la prendono un po’ con comodo e inizieranno alle 11. Ogni assemblea ha il suo amministratore. Quasi tutti i condomini di Sestri hanno Bonafè come amministratore. E tutti gli altri hanno l’amministratore che si meritano. L’amministratore del condominio di Nicolò è Donald Trump, a testimonianza della moderata ricchezza che possiedono gli abitanti di queste case. Lo Zar, appena ha visto Donald Trump, ha telefonato al figlio di Aristotele Onassis, e lo ha investito ufficialmente della carica di amministratore del suo condominio; all’assemblea del Miche l’amministratore è Nino D’Angelo, così la cosa si trasforma in breve tempo in un concerto con tutti i caccari che cantano a squarciagola le canzoni napoletane. Ma l’amministratore più famoso è quello del quartiere di Zico e Attila che, abitando vicini partecipano alla stessa assemblea e il loro amministratore è, appunto, Sugar Rey Leonard. L’ex pugile è stato scelto perché era l’unico che riusciva a sedare le risse che si scatenavano sempre tra gli abitanti di questa zona di Genova. Per dare inizio all’assemblea l’ex pugile fa suonare il gong e poi dice “all’ordine del giorno ci sono 12 punti, alla fine di ogni punto discusso, suonerò il gong e faremo un break di un minuto, dopodiché passeremo alla discussione del punto successivo. Vi ricordo che alla nostra destra abbiamo il signor Parisi che ha vinto i suoi ultimi cinque incontri facendo approvare, tra le altre cose, l’irrigazione automatica del giardino condominiale e la cassetta per la pubblicità messa fuori dal portone. Alla vostra sinistra c’è invece il campione indiscusso, con 13 assemblee vinte, abbiamo l’immarcescibile, il tenace, il rompicoglioniiiii signor Matriiiiiiiiiii, che detiene il titolo e batte i suoi avversari per sfinimento, trovando sempre qualcosa da dire, e non facendo mai finire l’assemblea finché non gli si dà ragione”. L’assemblea inizia con argomenti “tranquilli” come gli ascensori e la loro manutenzione, troppo costosa per alcuni, o le ore di accensione dei caloriferi, troppo brevi per altri. Ma arriva il momento di Zico che, essendo da poco che abita lì, non ha mai partecipato ad una assemblea e non sa cosa può scatenare una brevissima frase, e fa “io volevo dire qualcosa del guardiano di notte e della sbarra”. Si scatena una gazzarra incredibile. Il signor Rossi dell’8b, grida che non serve a un cazzo e bisognerebbe levarlo, il signor Laguardia del 19c, zio del guardiano al quale ha fatto trovare il posto di lavoro come guardiano appena due anni fa, si getta al collo del Rossi e cerca di strozzarlo insultandolo e sputandogli in faccia e grida “il guardiano è fondamentaleeeee!!”. Leonard si alza, e con due pugni ben assesta manda ko i due e fa “prego Zico, dica quello che voleva dire”. Zico riprende “beh io sono più vicino a quello che dice il signor Rossi, ogni volta che passo di lì in macchina il guardiano alza la sbarra senza dire un cazzo e fa entrare chiunque, a sto punto, per pagarlo che non ferma nessuno, tanto vale levarlo e lasciarci solo la sbarra, o se volete metterci qualcuno che faccia bene il suo lavoro e non faccia passare nessuno che non dovrebbe passare, ho portato qua un mio amico che, secondo me, potrebbe far benissimo questo lavoro. Zico lo chiama e da dietro il tendone esce Chuck Norris e Zico continua “ecco lui ha avuto qualche esperienza in America e vi posso garantire che sa quello che fa”. Il guardiano attuale, anche lui presente, non prende molto bene la proposta di Zico, gli si avvicina e gli dice “ma per qual cazzo di motivo dici che non so fare il mio lavoro? Guarda qui!!” prende la pistola dalla sua fondina e la fa girare come Terence Hill in “Lo chiamavano trinità” guarda cosa so fare con la pistola, altro che non so fare il mio lavoro”, sfiora inavvertitamente il grilletto
e spara in un piede a Zico che, per
non far vedere di aver sentito male, trattiene l’urlo uscendo di corsa dallo
stand, finché, una ventina di minuti dopo si sente un grido di straziante dolore
arrivare dalle alture di Genova. Le altre assemblee procedono bene, con Baresi
che cerca di convincere tutti i suoi condomini a mettere l’elettricità nelle
case, perché è stata inventata tanti anni fa ed è una bella comodità e che,
anche lui, quando è stata inventata era molto scettico ma adesso che son passati
tanti anni ha capito che è una cosa da fare. Nel condominio di Nicolò si decide
di mettere le maniglie delle porte e degli ascensori in oro massiccio e di non
vendere gli appartamenti a chi non abbia almeno una decina di auto d’epoca e una
casa St. Moritz. Mentre in quello del Caccaro si continua a cantare, adesso
sulle note del vice amministratore che è Gigi D’Alessio, accompagnato da Tullio
De Piscopo. Verso mezzanotte le assemblee sono tutte, più o meno giunte al
termine. Manca solo quella di Tarzan, lo aspettano per un po’ poi vanno al suo
stand a vedere cosa sta succedendo e vedono Tarzan che sta parlando “...volete
cambiare nome alla via? Ebbene che nome volete mettere? Io leggo qui le vostre
proposte, ad esempio Hernest Hemingway, ma sapete almeno chi è Hemingway?
Hemingway è uno scrittore inglese che nasce a….” e inizia un erudizione di una
quarantina di minuti. Lo Zar fa “ma ne avrà per molto?”. Un condomino di Tarzan
gli risponde “credo di si, pensi che prima a uno che gli ha proposto di chiamare
la via, Via Pastrazzi da Tivoli, sperando che non lo conoscesse o perlomeno non
parlasse per molto perché c’era poco da dire, ha risposto raccontando tutta la
sua vita e ha parlato per tre ore e quarantacinque minuti”. Il Moralista
interviene “lo sappiamo non si preoccupi, vabbe’ andiamo a casa, che ne dite?”.
Non si aspetta Tarzan e si va tutti a casa. Al venerdì non viene Zico perché
deve andare alla seconda chiama dell’assemblea dove verrà messo ai voti se
mettere Chuck Norris come guardiano. Così si chiama Bonafè che accetta, ma
l’evento provoca una nevicata che impedisce di giocare e Bonafè salta anche
questa. Si va al venerdì dopo e le squadra vedono Santoro, Tarzan, Poli, Zico e
Attila e, dall’altra parte, Nicolò, Baresi, il Pizza, JBL e il Miche, che riesce
a non “saltare” la partita neanche stavolta, perché non c’è lo Zar che ha una
festa di compleanno. JBL si incazza ma la partita può iniziare. Inizia con il
Caccaro che non passa la palla a JBL, in posizione migliore, per far gol lui, ma
dopo due finte alla “babbo di minchia” butta la palla sull’esterno della rete.
Apre le marcature quello che sarà il protagonista della serata, Poli, che con un
inserimento dalla destra trafigge, sull’altro palo Nicolò 1-0. Il pareggio è
pressoché immediato e lo segna proprio il Meridionale, che si gira e mette
dentro 1-1. Lancio di Santoro, Baresi cerca l’anticipo ma lo liscia, Attila fa
scorrere la palla e incrocia e il “Gallo di Dio” Nicolò, la prende nella sacca
2-1. Baresi e il Pizza, che non sopportano di giocare né con Michele né con JBL,
e stasera se li trovano in squadra entrambi, cominciano a smoccolare quando
vedono che nessuno dei due gioca al centro, ma entrambi larghi a farsi i cazzi
loro senza passarsi il pallone per non far segnare l’avversario. Ma, a un certo
punto, JBL è più furbo e si “piega” alle esigenze della squadra, gran palla per
il Caccaro che, al ritmo di “Sciuri Sciuri’” supera Santoro 2-2. Rimessa
laterale, Attila cerca un compagno libero e lo trova in Tarzan, l’ex giocatore
di football sta a cincischiare con il pallone, il Meridionale glielo frega e fa
2-3. Zico “ma diglielo che gli stai passando il pallone” “e che cazzo, gli devo
mandare un telegramma in carta bollata?”. Tarzan, che non gli piace fare
cazzate, cerca di rifarsi subito così si getta ripetutamente in avanti e sfiora
il gol. Ma è JBL a centrare il gol fulminando Santoro con una saetta di destro
2-4. Poi, stavolta, l’incursione di Tarzan serve a umiliare ancora il buon Nick,
infatti da Tarzan la palla arriva a Attila che “vede” Zico che mette dentro con
un tocco pregevole 3-4. Sale ancora in cattedra Poli con un bel tiro secco, ed è
pareggio 4-4. Il Pizza scende palla al piede, cerca un compagno a cui dare la
palla, ma il Miche si allarga a sinistra, JBL si allarga a destra l’azione sfuma
e il Barre “sbrocca”. Bisogna dire che nei 12 anni precedenti, qualche volta il
buon vecchio Barre si era arrabbiato, fino ad andarsene a casa lasciando il
campo e aggiudicandosi il “ciuccio d’oro”; ma, nel complesso, è sempre stato uno
tranquillo. Ma il potere che hanno il Galluccio, e soprattutto JBL, nel farlo
incazzare è veramente una cosa innata. Il Vecchio si mette a gridare “ma dove
andate, voi due imbecilli, che uno segua l’azione e l’altro stia in area di
rigore!! E che cazzo !!”. Gli fuma anche la testa e non si può dire neanche che
sia per il freddo, anche perché, l’azione dopo, prende palla dalla difesa e
parte come un razzo, palla al piede, come fa il Pizza quando s’incazza. Solo che
il Barre non è il Pizza, così prima si “beve” Attila, poi Zico, ma Tarzan lo
accompagna, con la sua delicatezza, quasi a scafannarsi nelle griglie di
recinzione, ma il gesto del Barre è apprezzato da tutti. Attila gli dice “dai,
Barre, non arrabbiarti”, Zico gli fa “grande, a momenti ci riuscivi”, il Pizza
cerca di baciarlo, ma avendo gli occhi storti va a baciare il palo del faro del
campo, a pochi metri dal Vecchio. Così arriva il momento dello show di Zico:
finte, contro finte, controcazzi e fiocchetti, insomma le fa tutte e non
riescono a portargli via il pallone. Poi con tre tiri, uno nell’incrocio di
piatto, il secondo rasoterra nell’angolo e il terzo dopo un dribbling
incredibile sul Pizza, fa vedere al Gallo di Dio della Z4 che deve mangiare
ancora un po’ di pastasciutta prima di potersi considerare tale. 7-4. Il Pizza,
davanti alla porta completamente vuota e centrale,
Forse non tutti sanno che.....
Tarzan vi erudisce
Il
nostro pianeta è un’insieme di terre in continuo movimento. Difatti la
crosta terrestre è formata da varie “placche tettoniche” che si spostano fin
dalla nascita del nostro pianeta dato che agli albori vi era un’unica parte
di terra circondata dall’acqua. Quindi queste zolle continuano a muoversi e
talvolta accade che, a causa di continue tensioni tra la crosta terrestre
esterna e quella interna, l’energia di questo movimento venga rilasciata
dando origine ai terremoti. Forse non tutti sanno che attualmente vengono
usati due tipi di misurazioni per determinare la forza di un terremoto: la
scala Mercalli e la scala Richter. La differenza tra le due consiste nel
fatto che la prima valuta l’intensità di un terremoto in base ai danni
prodotti e presenta dodici livelli, mentre la seconda si basa su algoritmi e
calcoli matematici e considera la forza che viene sprigionata dall’evento
naturale denominandola magnitudo ed è suddivisa in dieci livelli. A
tutt’oggi, la massima intensità di magnitudo è stata registrata durante il
terremoto avvenuto in Cile nel 1960 quando venne rilevata un’intensità di
9,5 magnitudo pari all’esplosione di circa 30 miliardi di tonnellate di
dinamite.
LA SCHEDINA |
Sembrava ieri che ...... Come eravamo anni fa |
Era
il 24 novembre del 2000. Il giornalino titolava “Porcù
assassino, Baresi finisce al pronto soccorso”. Porcù dava una
spallata al Vecchio che cadendo, dava una facciata sul recinto in legno del
campo. Finiva al pronto soccorso con una decina di punti sull’occhio. Un
mesetto di stop e sarebbe tornato. Un bello spavento per tutti, perché
Baresi ha rischiato davvero grosso. Insulti a Porcù; è andata bene.
C'è da dire che ..... Jbl dice la sua! |
Il più forte del mondo non scrive e se ne sbatte i coglioni,
perché gli sarebbe dispiaciuto dover dare atto, al giocatore che lui ha
sempre chiamato scoordinato, ovvero Poli, di aver fatto un gol che lui ha
sempre sognato di fare una volta nella vita. Ma fa niente, freghiamocene
pure.
Domanda
facilissima. Vogliamo sapere: il nome del gruppo del cantante della foto (50
pti.); il nome, completo, del cantante (25 pti.); dopo quanti anni si sono
riuniti (13 pti.) e il titolo del loro nuovo album (12 pti.).
CLASSIFICA |
|
PUNTI |
|
TARZAN | 825 |
ATTILA | 525 |
LO ZAR | 450 |
JBL | 200 |
NICOLO' | 150 |
BARESI | 150 |
VINCITORI |
|
2007 - 2008 | TARZAN |
Tutti erano, più o meno dello stesso avviso e il lunedì, infatti, un sole splendente ha accolto i nostri eroi al risveglio. Baresi è uscito per andare in sede dicendo “lo sapevo, cazzo, guarda che bella giornata, altro che otto gradi in meno”. Si è messo una bella giacchettina leggera, è uscito fiero di non aver creduto alle previsioni e, appena messo un piede fuori dal portone, è rimasto duro come un bastone, colpito dalla temperatura che, nonostante il sole, era di 2 gradi. E’ tornato subito in casa, si è fatto fare gli impacchi come Paolo Villaggio in “Fracchia, la belva umana” quando un Gigi Reder in splendida forma e vestito da madre di Fracchia, gli ustionava il petto con tremendi impacchi a 900 gradi di temperatura, dicendogli “bellu figghiu miu”. Poi si è messo la fascia del Dottor Gibaud ed è ri-uscito. Nicolò che è un ragazzo, con la spavalderia tipica della sua età, è uscito con una camicia e un maglione firmato appoggiato sulle spalle, è salito sulla sua Z4 e naturalmente, non ha voluto rinunciare a fare il “Gallo di Dio”: ha lasciato giù la capotte, si è messo gli occhiali da sole ed è sfrecciato giù per via Vocchiero. Dopo cento metri ha perso, per assideramento, l’uso del braccio sinistro. Ha continuato a guidare con una mano sola, ma quando gli si è congelata anche quella, ha perso il controllo dell’auto e si è frantumato dentro il Bar Mario di Piazza Lido, non facendosi, per fortuna, neanche un graffio, ma facendosi 12800 euro di danni sulla Z4. Chi non ha problemi di questo tipo è il Pizza che non ha la macchina. Così è andato alla stazione di Sampierdarena per prendere il treno. Arrivato lì, anche lui, sentiva un freddo incredibile, così vista la macchina distributrice di bevande calde ha pensato di farsi una cioccolata calda. La macchina era attaccata a un’altra macchina per fare i biglietti del treno. Il Pizza si è avvicinato, ha messo dentro la carta di credito, novità per questo tipo di macchine distributrici, e ha digitato il numero della ciccolata calda. Soltanto che, siccome ha gli occhi storti, il codice l’ha digitato sulla macchina per fare i biglietti del treno ed era il codice per la tratta Genova Brignole-Stessingrad, città dell’Ucraina che, per arrivarci, devi anche fare dieci km. in cremagliera. Il costo del biglietto era di 1800 euro, che la macchina ha prelevato dalla carta di credito del Pizza, prosciugandogliela perché c’erano solo 200 euro. Il Pizza, che naturalmente non si era accorto di aver fatto una cazzata, aspettava che dalla macchina uscisse la cioccolata calda, invece gli è uscito il biglietto e una pacco da due chili di cambiali con scadenza gennaio 2009, il Pizza le ha firmate e le ha messe una per una dentro la macchina, dopo due minuti si è messo a dare pugni e a gridare “ma dove cazzo è la mia cioccolata??!!”. Una bella “cioccolata” da 1600 euro, se ne accorgerà tra qualche mese, forse. Alla fine si è arrivati tutti in sede. L’ultimo ad arrivare è stato proprio colui che aveva schernito con più vigore le previsioni del tempo, ovvero Zico. Arriva in camicia a maniche corte e bermuda, entra in sede tanto intirizzito che non riesce neanche a camminare, Poli gli si avvicina e gli dà una pacca sulle spalle, e gli si stacca il braccio desto come fosse un pezzo di stoccafisso surgelato, poi gli fa “freschetto eh, Zico?”. Zanasi, che piuttosto di ammettere che aveva torto sarebbe, appunto, disposto anche a perdere un braccio, gli risponde “bah, neanche tanto dai; anzi hai qualcosa di fresco da bere? Che ho un po’ sete”. Purtroppo per lui Attila lo aveva. Un bel chinotto della Abbondio, gelato di frigo. Zico se lo cala in due sorsi e fa “ci voleva proprio” e sviene di faccia colpito da una sincope. Quando si risveglia, la stufa ha riscaldato la sede e Zico si riattacca il braccio e riprende la sua consueta baldanza. Gli altri stavano discutendo sull’utilità di Facebook e Zico fa “è una cazzata, a che serve ritrovare i vecchi
IL GOAL DELLA SERATA |
Il gol del “decennio”.
Lancio di Santoro con le mani. Poli, girato di schiena alla porta, colpisce
al volo di tacco e mette la palla, nell’angolino opposto. Un gol
straordinario che rimarrà negli occhi di tutti quelli che l’hanno visto.
Grande Fra!
WEEKLY REPORT | |||
RAW |
|||
ABBINAMENTI |
RAW | SMACK DOWN | ECW | TAG TEAM | |
Attila | Hbk | Edge | T. Dreamer | DX (c/Tarzan) |
Baresi | R. Orton | Ric Flair | Big Daddy V | MnM (c/Pizza) |
Jbl | Mr. Kennedy | MVP | J. Morrison | Road Warrior (c/Zar) |
Krajiceek | Carlito | M. Henry | The Miz | Demolition (c/Santoro) |
Miche | Booker T | C. Guerrero | Nunzio | Dboyz (c/Zico) |
Pizza | Umaga | Kane | Boogeyman | MnM (c/Baresi) |
Santoro | B. Lashley | Great Kahli | K. Thorne | Demolition (c/Krajiceek) |
Tarzan | Triple H | Undertaker | CM Punk | DX (c/Attila) |
Zar | J. Cena | Batista | S. Richards | Road Warrior (c/Jbl) |
Zico | J. Hardy | Finlay | E. Burke | Dboyz (c/Miche) |
BELTS REVIEW | ||||
![]() |
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION | |||
BATISTA | ||||
LO ZAR | ||||
![]() |
WWE CHAMPION | |||
TRIPLE H | ||||
TARZAN | ||||
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TAG TEAM CHAMPION | |||
ROAD WARRIORS | ||||
LO ZAR & JBL | ||||
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ECW CHAMPION | |||
THE MIZ | ||||
KRAJICEEK | ||||
![]() |
CRUISERWEIGHT CHAMPION | |||
STEVIE RICHARDS | ||||
LO ZAR | ||||
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INTERCONTINENTAL CHAMPION | |||
HBK | ||||
ATTILA | ||||
![]() |
UNITED STATES CHAMPION | |||
FINLAY | ||||
ZICO |
la passa al Miche che è decentrato e marcato da una cinquantina di persone, il Barre gli drizza gli occhi con un pugno ben assestato. Così il Pizza, all’azione dopo, capisce che è meglio che tiri, e la mette dentro 7-5. Poi è JBL che riapre la partita con un bel gol sottomisura 7-6. Si gioca del gran calcio, con azioni spettacolari da una parte e dall’altra. Attila prima colpisce la traversa e Nicolò dà pure una testata in terra. Poi s’invola sulla fascia ma, a centrocampo, non ha più di fiato, arriva in area scoppiato e, più che un tiro, fa un passaggio a Nicolò che di solito, quelle “loffe” le para girandosi dall’altra parte. Stavolta si accartoccia sulla palla che gli scivola dalle braccia, in mezzo alle gambe e, lemme lemme, in porta. Nicolò che viene punito per aver detto che due settimane fa la Lazio meritava il pareggio col Genoa, pareggio che gli uomini di Delio Rossi avevano “trovato” proprio grazie a un errore identico a quello del portiere Rubinho 8-6. Baresi si accorge che l’unica soluzione è andare avanti lui, così parte a percussione: dà una spallata a Zico e lo ammucchia a terra dicendogli che lui gioca sempre coi gomiti e deve stare zitto, poi si ingraia in un contrasto con Tarza che clamorosamente vince, e a due passi da Santoro spara una cannonata in porta, torna trionfante a centrocampo e sputa in faccia al Galluccio e a JBL cosi per levarsi la soddisfazione. 8-7. La partita è tiratissima e così, la gente inizia a “tenerci” a vincerla. Poli si impegna più che mai, Baresi è infoiato e il Pizza va via di testa, corre su ogni pallone rischiando di frantumare le gambe a qualcuno, soprattutto a Zico, quando gli entra a centrocampo, mandandolo gambe all’aria. Poi ha ancora il coraggio di dir di tutto a Tarzan che gli ha fatto un contrasto regolare. E siamo alla prima cosa straordinaria della serata. Rimessa laterale per gli Sciupee’, Zico tira una cannonata verso Attila che, marcato da Baresi, ha la rapidità per colpire la palla di tacco e metterla, incredibilmente, alle spalle di Nicolò. Attila s’inginocchia a terra, Tarzan gli fa il bow-down, Zico non crede ai suoi occhi, Baresi non ha visto un cazzo 9-7. Sembrerebbe il gol della serata, ma l’incredibile deve ancora succedere. Non è incredibile che JBL faccia ancora un gol su bel passaggio del Pizza 9-8. E ancora meno difficile da credere, è lo stupendo tocco di Zico, sull’uscita del portiere, ma per il “brizzolato” questa è la normalità. 10-8. Sono incredibili invece le due occasioni che ha Tarzan di segnare. Nella prima fa la tipica azione da rugby, spingendo, quasi, la palla in porta, ma spinge anche il dito del Nick contro il palo, tumefacendoglielo. Nella seconda, su passaggio di Attila, tira di destro per anticipare l’uscita del Fenolo, che rischia di spezzargli una gamba e gli devia il pallone. Così è il Caccaro che riapre la partita 10-9. Il Pizza pareggia e bestemmia perché gli altri, secondo lui, si mangiano i gol 10-10. Tutti corrono come pazzi per vincere la partita, scivolate, tentativi di falciamenti. Attila arriva in area e Nicolò gli esce secco a piedi uniti, dopo essere scivolato sul pallone “scusa Roby, son scivolato!”. Si riprende Attila frega il Nick sul suo palo 11-10. Ma prima JBL e poi il Galluccio riportano i suoi avanti 11-12. Poli propone i “rigori” ma JBL gli dice “ma se siamo un gol avanti noi!!”. Baresi fa vedere che anche se ha corso tutta la partita ha ancora la forza di un ventenne. Gran bel gol e più tre per i Sensa Sciou 11-13. Ma gli Sciupee’ non si arrendono. Zico fa 12-13. E siamo al momento storico della serata, ma che dico della serata, dell’anno, ma che dico dell’anno, dell'intera storia del calcetto del venerdì. Scusate ma lo devo scrivere in rosso così che tutti, anche quelli che non leggono tutto il giornalino, vengano attirati a leggere questo pezzo. Santoro lancia alto di mano. Poli si trova sulla linea laterale e a 15 metri dalla porta, non c’è nessuno in mezzo quindi decide di tentare un colpo alla Ibrahimovic: aspetta che la palla scenda, si gira spalle alla porta e con un colpo di tacco volante, la mette nell’angolino opposto, con Nicolò, mica un portierino da niente, che non ci arriva. Quello di Attila era bello ma era palla a terra e a pochi metri dalla porta, questo ragazzi, era al VOLO girato spalle alla porta e da 15 metri di distanza. Il Miche può rosicare quanto vuole e dire che anche lui ha fatto gol belli, ma questo di Poli è senza dubbio, il gol più bello di 12 anni di partite del venerdì, e vince anche con incredibile distacco sugli altri. Non bastano le parole per spiegare bene la bellezza di questo gesto tecnico. La cosa bella è che l’ha fatto il Poli, che JBL prendeva sempre in giro dandogli dello scoordinato. Il Poli che si scusa sempre quando, nonostante si faccia un culo così, sbaglia un passaggio anche difficile e che non necessiterebbe delle sue scuse, perché può capitare. Il Poli che si struggeva perché perdeva spesso, il Poli che ci tiene alla partita, in modo “sano” senza accanimento o cattiveria. Insomma il giocatore che negli anni ha meritato di più di avere una soddisfazione del genere. Ci vorrebbe una foto del momento da attaccare in sede e riparlarne, guardandola, a distanza di anni, ma ci dobbiamo “accontentare” di riproporlo nello spazio del gol della serata. 13-13. Sull’onda dell’entusiasmo Zico fa 14-13 e vince la partita. La partita più bella di sempre, equilibrata e con gol spettacolari. Si va a mangiare, al Nick non son bastate le cazzate fatte in campo, così quando Attila gli dice che sta leggendo un giallo che vede la morte di un arbitro e che s’intitola “Domenica nera” prima gli dice “ah, si l’ho letto” e poi continua “l’arbitro si è impiccato perché prendeva la “polpetta” ”. sputtanandogli così il finale dato che lui era, solo, a pagina venti.
CLASSIFICA PREMIO IGNORANTE CALCIO
Vince il premio colui che ha sbagliato più pronostici nella schedina settimanale. Ogni pronostico sbagliato vale un punto. Alla fine dell’anno chi ha sbagliato più pronostici porta a casa il premio.
1° | LO ZAR | 50 | 7° | SANTORO | 36 |
2° | ATTILA | 48 | 8° | NICOLO' | 36 |
3° | MICHE | 47 | 9° | POLI | 35 |
4° | TARZAN | 41 | 10° | ZICO | 35 |
5° | BARESI | 39 | 11° | PIZZA | 30 |
6° | JBL | 39 | 12° | KRAJICEEK | 9 |
Questa settimana nessun video da proporvi |
In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino duarantew la settimana.Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.