07 novembre 2008

LE PAGELLE
SCIUPEE’

ZLATAN SANTORO: 4,5
La sua partita più brutta di 12 anni di “carriera”. Due cappellone, nessuna parata difficile, e autorete a suggellare una partitaccia.
FRANCO PIZZA: 7
Gioca con il naso rotto e si trattiene solo quando fa segnare il Caccaro. Poi gioca alla grande, segnando, facendo segnare, anche se la passa sempre quando dovrebbe tirare.
LO ZAR GAGGERO: 7- -
Si fa un culo come il tendone di un circo, correndo su ogni palla, segnando quattro gol e passando dei gran palloni. Gli abbassano il voto due interventi, da assassino, da dietro.
ATTILA BONGIO: 7
Altra partita da difensore esterno che da “ala” d’attacco e non lo fa poi così male. Buone azioni con passaggi da gol e qualche recupero di palla.
JBL LO MONACO: 7,5
La sua più bella partita di quest’anno, capisce che deve anche passare il pallone e lo fa spesso, non per questo non riesce a segnare, anzi ne mette quattro, trasformato.

SENSA SCIOU

FENOLO NICOLO’: 7,5
Cose incredibili. Per fargli gol devi esserci in tre contro lui solo perché altrimenti ti vola da palo a palo, e non riesci a segnargli manco con le cannonate.
GIORGIO BARESI: 6 -
Una serata “no”. Decisamente sottotono non riesce a incidere sulla partita come fa di solito. Prova a scendere in avanti ma gli manca sempre lo spunto necessario per dare di più.
MORALISTA POLI: 7- -
Solita garanzia sotto il punto di vista fisico. Tiene dietro, ed è l’unico che riesce a tenere, in qualche occasione, lo Zar. Fa due gol e ci crede sempre fino alla fine, incitando i compagni.
ZICO ZANASI: 7,5
Qualunque cosa provi a fare gli riesce. Assist, tiri da fuori, sombreri, pallonetti. Mette in mostra tutto il suo repertorio mettendosi sulle spalle tutta la sua squadra. Decisivo per il risultato.
MICHE CACCARO: 7- -
Il Miche fa un’altra buona partita. Quattro gol, tanto movimento e, quando necessario, si ferma in difesa per coprire i compagni che sono andati in avanti. Molto reattivo in ogni occasione.

Uomo Partita SKY:

Lo Zar Gaggero

UOMINI PARTITA SKY

2 Tarzan

1 Miche, JBL, Attila, Nicolò, Lo Zar

FINISCE 10-10

Il Miche, che venerdì scorso non voleva giocare la schedina, perché, a suo dire, era troppo difficile, come se per vincere la schedina ci volesse competenza calcistica e non una gran botta di culo, riceve un messaggio da Attila “complimenti Caccaro, hai vinto la schedina interna, e meno male che non volevi giocarla perché era troppo difficile!!”. Appena lo legge, siccome non capisce un cazzo, non realizza subito a cosa si riferisca Attila; dopo aver fatto due messe in pieghe e tre tinture, una delle quali rosso-carota ad Aldo Biscardi che è uno dei suoi clienti più affezionati, e quindi dopo circa tre ore e un quarto dalla ricezione dell’sms, capisce! Quando gli si accende la lampadina è impegnato a far le meches a una vecchietta di circa 102 anni, si ferma e pensa “cazzo ho vinto la schedinaaaaa!!!” e con un colpo secco di forbice, taglia netto il lobo dell’orecchio destro alla vecchietta, che si porta la mano all’orecchio e gli dice, in genovese, tipico delle vecchiette della zona “Belin zuenottu, cu stagghe un un po’ atentu con quelle tesuie cu u m’a fetu ma, un m’a’ trucou de nettu un toccu de uegia!!”. Il Caccaro che, naturalmente, non capisce neanche una parola di quello che gli ha detto la donna, gli dà due schiaffetti sulla guancia e le dice “si, si signora, ha ragione, deve sentire un male bastardo, ma cosa ci vuol fare, sono cose che capitano, e poi sa, io non me ne frego un cazzo di quello che le ho fatto alla sua fottuta orecchia, perché intanto io, ciccia, ho vinto la schedina!!” neanche avesse vinto i 100 milioni di euro del superenalotto. Prende per l’orecchio sano la vecchia, la fa alzare dalla sedia e la caccia fuori dal negozio con un calcio nel culo. Tira giù la serranda e va a prendere la sua Lancia Delta HF integrale, da caccaro, per andare in sede a pavoneggiarsi. Al primo semaforo vede un vigile e, inebriato dalla vincita, aspetta che venga rosso e poi passa, al vigile che gli fischia gli fa un bel gesto dell’ombrello e non si ferma. Peccato che poco più avanti ci sia un altro vigile, che lo ferma e gli fa la multa per essere passato col rosso e anche per oltraggio a pubblico ufficiale. 580 euro belli secchi. Ma fa,

ridotta a quel modo?” “per colpa di quello stronzo di JBL che mi ha dato la manata venerdì scorso” ”cazzo e non ti si è ancora sgonfiato?” ”no, e mi ci esce ancora del sangue” ”vabbe’ Pizza ma allora è meglio andare a farsi vedere, va a finire che ce l’hai spaccato”. Il Pizza si gira verso JBL e gli dice “tu spera solo che non ce l’ho spaccato perché altrimenti dovrai vivere il resto dei tuoi giorni, che in quel caso non saranno molti, guardandoti sempre le spalle” e JBL gli risponde “ma daiiii Pizza, non l’ho fatto mica apposta, ho visto che arrivavi come un treno e mi son protetto alzando il braccio così”. JBL fa vedere come ha fatto a far male, involontariamente al Pizza durante la partita, e, sbracciando per ripetere il gesto dà un colpo in faccia a Zico tanto forte, che gli fa venire i capelli neri e gli incrina l’osso parietale. Quando Zico sta per mettergli le mani addosso, Baresi lo ferma e gli dice “dai, andiamo a portare il Pizza dal dottore che va a finire che ha il setto rotto”. Si potrebbe andare in due per accompagnare il Pizza, ma si decide di essere solidali e di andarci tutti per sentire cosa gli dice il dottore. Così si fa una colonna di macchine di una quindicina di Km. Arrivati dalla curva della mutua, Nicolò, con la sua bella BMW z4, va a fare benzina. Il Miche, che è in macchina con lui, gli dice “perché non fai la benzina “fai da te” che costa meno?” ”perché non sono proprio pratico e non vorrei rigarmi la macchina con la pompa o sporcarmela di benzina, sai è una fottuta macchina da 80mila euro, anche se l’ho pagata un casino meno”. Entra, accosta alla pompa e dice al benzinaio di fargli il pieno. Il benzinaio è Calabrese e, quando si accorge che il Miche si sta lustrando la catena d’oro di 15 kg. di San Gennaro, come se fosse una reliquia, capisce che anche lui è meridionale. Allora gli dice “grande sei caccaro anche tu come me, ma vieni qua,dammi la mano, il Miche scende dalla macchina e abbraccia il benzinaio come se fosse suo fratello, il benzinaio non guarda neanche più dove mette la pompa perché è troppo emozionato per aver incontrato un conterraneo, così convinto che sia nel foro del serbatoio, la spinge e la apre. Peccato però che non era ancora arrivato al serbatoio, ma bensì al finestrino del guidatore, lo rompe e inizia a riempire di benzina l’abitacolo della Z4. Nicolò non se ne accorge perché, nel frattempo è andato al cesso. Quando esce, i due meridionali si stanno raccontando la loro vita di emigranti, strappati alla loro terra fin da piccoli. Addirittura il Galluccio fa un pezzo di “core ’ngrato” del leggendario Mario Merola, piangendo come se la lontananza dal suo paese lo stesse ancora straziando. Nicolò interrompe l’idillio dicendo al benzinaio “scusi se interrompo questo meraviglioso momento tra caccari, ma mi ha fatto il pieno che dobbiamo andare”. Il benzinaio non lo caga neanche, mentre dalla portiera opposta, a dove si trova Nicolò quindi dove non può vedere, sta uscendo un rivoletto di benzina perché l’abitacolo ormai è pieno. Il simpatico gestore decide che è troppa l’emozione del momento e pensa di calmarsi un po’ accendendosi una sigaretta. Getta il cerino in terra ed è un attimo: la fiamma si accende, segue il rivolo di benzina e in pochi secondi arriva alla macchina, proprio quando Nicolò schiaccia il pulsante dell’allarme a distanza e dice al Miche “dai Miche andiamo che gli altri saranno già arr…”. La Z4 salta in aria con fiamme alte decine di metri. Nicolò assiste alla scena rimanendo impietrito, e pensando che la colpa sia di un contatto del sistema d’allarme che lui ha azionato, si mette a piangere ma con molta dignità. Quando le fiamme si placano, si avvicina all’auto e controlla se è possibile salvare qualcosa, ma c’è ancora un ritorno di fiamma che rende Nicolò abbronzato come il suo amico Cesari. Quando si spegne anche quell’ultimo focolaio, il Nick vede la pompa di benzina dentro il finestrino rotto e, non essendo Michele, capisce subito quello che è successo. Va a vedere dentro a quel che è rimasto del cofano e trova l’unica cosa ancora utilizzabile della sua macchina: il cric. Lo prende, si avvicina al benzinaio e gli dice “grazie per avermi fatto il pieno, caccaro!” e gli apre il cranio con un colpo di cric, poi si gira dal Miche e gli fa “a te non ti faccio male perché sei mio amico e domani devi tagliarmi i capelli, ma mi aspetto un grosso sconto. Ora vai a prendere la tua macchina da meridionale che andiamo con quella” ”perché alla tua che è successo?”. Si arriva tutti al centro medico. Quando il dottore vede il Pizza gli dice “cazzo, certo che ha preso una bella botta, ma come ha fatto?” “niente, mentre giocavamo a calcio un cretino mi ha rotto il naso”. Sentendosi chiamato in causa JBL interviene “si, sarei io il cretino ma non l’ho fatto apposta, l’ho visto arrivare di corsa e ho fatto così per proteggermi”. Fa di nuovo il gesto e, con una gomitata sfonda l’orbita occipitale dell’infermiera che stava portando la garza per medicare il naso del Pizza. Tarzan dice a JBL “scusa, ma potresti smetterla di far vedere come hai fatto? Perché a forza di gesti involontari stai spaccando nasi e teste”. Il dottore mette il Pizza sul lettino e comincia a “lavorare” sul suo naso. Glielo schiaccia e gli dice “le faccio male se le schiaccio qui?” ”si, mi fa male” ”e se le schiaccio qui?” ”si, cazzo, mi fa ancora più male!!”; apre la mano, gli copre tutto il naso con il palmo e poi glielo preme fortissimo sul naso “e così le faccio male?”. Il Pizza non si scompone, prende il dottore per i coglioni e glieli strizza come se dovesse fare una spremuta di olive, e gli dice “e così le faccio male, dottore?”. Quando lo molla il dottore ha le lacrime agli occhi per il dolore e fa “beh direi che la visita è finita, credo che ci sia la possibilità di una frattura, dobbiamo

fare una lastra, seguitemi”. Camminando a gambe larghe, il dottore accompagna il Pizza e gli altri nella sala radiografie. Si levi le catene, gli orecchini e i piercing e si metta sotto la macchina. Il Pizza si leva tutto e si mette sotto la macchina per le lastre. Incuriosito dal macchinario il Miche si avvicina e si sporge per guardare meglio. Una delle sue numerose catene picchia su un pulsante e aziona la macchina, la parte mobile sopra la faccia del Pizza scende all’improvviso e picchia in faccia a Campione facendogli uscire un mare di sangue dal naso. Il dottore lo guarda e gli dice “beh, credo che ora si possa dire con certezza, senza neanche fare la lastra, che il naso è rotto; prenda questi antiinfiammatori e queste pillole e torni da me tra una settimana” “ma venerdì posso giocare a pallone?” ”direi proprio di no!” ”la prego, mi faccia una maschera di resina, ma faccia in modo che possa giocare, perché avrei un conticino da regolare con JBL” “no, mi dispiace ma non può proprio”. Interviene JBL, che dovrebbe essere contento che il Pizza non gioca perché rischierebbe di tornare a casa su una carrozzella se il Pizza venisse a giocare, ma per JBL ci sono cose più importanti di quella “si dottore non può mettergli qualcosa a protezione del naso? Se non viene il Pizza il Miche non salta di nuovo la partita e io non recupero più in classifica marcatori”. Ma niente, per precauzione il Pizza deve star fuori, e, per il dispiacere di JBL è in effetti proprio il Miche, che è da un mese che dovrebbe saltare il turno, a giocare, di nuovo al posto di uno che non può venire. Al venerdì piove ma si gioca lo stesso, solo che al sabato è festa, i Santi, e Attila non andando in negozio, non può fare il giornalino, mettici anche che Tarzan parte per gli States e gli vien meglio non doverlo pubblicare appena arrivato in America e la partita non viene considerata ufficiale. Si dice prima di giocare ma JBL fa “vabbe’ però i gol per la classifica valgono” vedendo che il Miche non c’era e pensava che non venisse. Quando vede che il Miche c’è dice che i gol valgono lo stesso. Alla fine della partita Ricky ne ha fatto solo uno e il Miche 5, allora chiede a Attila di non far valere neanche i gol. Attila approva ma non per fare un piacere a JBL ma solo perché almeno non si deve ricordare di aggiornare la classifica marcatori che non facendo il giornalino non è facile da ricordare. Così si salta di netto la partita del 31 ottobre e si arriva al venerdì successivo. Si decide di far stare il rientrante Pizza con JBL, così che non si rischi che in un momento di nervosismo il Pizza non pensi di vendicarsi su JBL e rompergli qualche osso. Così le squadre sono Nicolò, Baresi, Zico, Poli e il Caccaro contro Santoro, il Pizza, lo Zar, Attila e JBL e la partita può iniziare. Inizia con lo Zar che parte a razzo e, rischiando di lasciare la sua effige sulle reti di recinzione, tira la palla passa dal buco e entra in porta, JBL “è gol, è gol !!”. Rischia il linciaggio. Il Pizza, che non si è portato manco una maschera protettiva per il suo fottuto naso, non può colpire di testa, così, su un lancio alto di Zico, lascia passare la palla e il Caccaro la mette dentro esultando, senza capire, che ha fatto gol solo per l’infortunio del Pizza 0-1. JBL è reattivo e tonico, partecipa alle azioni d’attacco, andando anche a pressare come un ossesso qualunque avversario porti palla. Ed è proprio lui che con un lancio, smarca lo Zar che punta Nicolò, lo salta e deposita, di destro, che non è il suo piede, la palla in rete 1-1. Baresi è un po’ fuori fase, e si vede fermare da Attila che però, poi, sbaglia il lancio per JBL. Zico avanza, tira male, ma Santoro fa il cappellone, cade goffamente e la palla gli passa sotto le braccia 1-2. Nicolò sventa alla grande su un tiro dello Zar, poi esce su JBL e salva il gol. Contropiede e il Galluccio fa 1-3. Ancora il Miche da fuori e Santoro fa la seconda cappella 1-4. Non si capisce come si possa essere stotto di 3 gol avendo giocato comunque bene. E quando Nicolò vola a mettere in angolo un tiro del Pizza, lo capiscono tutti. Ancora Baresi che prova a saltare Attila, che gli porta via palla, prateria davanti, palla allo Zar e 2-4. Poi ancora un contrasto tra Attila e Baresi, con il Vecchio che ha la peggio, e Attila non si era manco

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Philadelphia è una delle città più grandi degli USA, a livello di popolazione è la sesta, nonché una delle più antiche essendo stata fondata nel 1681 dal reverendo quacchero William Penn che ha dato, tra l’altro, il nome allo stato in cui è ubicata. Ispirato dai modelli urbanistici europei, egli volle per questa città, ampi viali e case distanziate una dalle altre intorno alle vie principali, per poter prevenire epidemie e, soprattutto, barricate in caso di sommovimenti popolari. Dato che il suo nome deriva dal greco antico e significa “Città dell’amore fraterno”, è sempre stata al centro di pensieri liberali che ne hanno favorito l’afflusso della gente. Forse non tutti sanno che, proprio grazie a questo continuo supporto di liberi pensatori, è stata per parecchio tempo la città più grande del nord america e lì vennero redatte la dichiarazione di indipendenza e la costituzione americana. Difatti uno dei simboli della città è la campana della libertà che venne fatta suonare per adunare tutti i cittadini per rendere pubblica la loro indipendenza dall’allora giogo politico commerciale britannico.

al vigile che gli chiede se concilia “concilio si, che me frega, intanto ho vinto la schedina”. Dopo poco riceve un altro sms, sempre di Attila, che con una battuta gli scrive “e dimmi un po’, che ci farai con i 20 euro che hai vinto?”. Solo in quel momento gli viene in mente che la schedina che ha vinto è quella interna e che ha vinto “solo” 20 euro, pensa ai 580 che ha pagato di multa, fa due conti e, quando realizza che ha buttato nel cesso 540 perde il controllo della macchina e si schianta al Risveglio, da sempre sogno giovanile di Zico. In sede, nel frattempo Zico dice a Attila “ma come cazzo hai fatto a perdere la schedina, cazzo, ma non tanto per la schedina in se stessa, ma per il fatto che hai rotto i coglioni a tutti che te la rimandassimo!!” ”e vabbe’ che sarà mai, tra l’altro tu non me l’hai rimandata e ho dovuto fartela io la colonna” ”e ho visto come me l’hai fatta bene, ho fatto 4” ”e lo so che ci vuoi fare, la prossima volta me la rimandi!” ”no, perché quando passa il momento magico non riesco più a ridarla, e il momento magico è nello spogliatoio appena finita la partita, te l’hai persa e non potevo ridarla” ”vabbe’ sarà per la prossima volta allora, e comunque capita di perdere qualcosa”. Interviene Nick “si a me è capitato quando ero a Sassuscrittu per lavoro, ho perso il portafoglio con mezzo milione di euro dentro, ma quello era il meno, il fatto è che ci avevo anche il passaporto dentro e non mi facevano rientrare in Italia” e Tarzan “ma Sassuscrittu è in Sardegna, non serve il passaporto” ”la Sardegna è in Italia come il paese di Michele, quando vai in quei posti lì ti fanno anche il vaccino per la malaria” e Baresi “dai, Nicolò, non sarai mica razzista?” ”ma che razzista dico semplicemente le cose come stanno, mi hanno tenuto dentro l’aeroporto di Fiumicino per due giorni, come Tom Hanks in “The Terminal”, poi è venuto Graziano a prendermi e mi hanno lasciato andare” ”Graziano chi?” ”Graziano Cesari” ”ah l’arbitro? E che cazzo è un tuo amico che lo chiami Graziano?” ”si, lo conosco da anni” ”va bene, io non è che me ne andrei tanto a vantare in giro che poi, secondo dove sei, se dici che sei amico dell’arbitro rischi che ti corrano dietro per linciarti”. In quel momento si apre la porta della sede e entra uno con la faccia tumefatta e dei lividi sotto gli occhi. Poli lo guarda fisso e poi grida “ma grandeee!! George Foreman, l’ex campione dei pesi massimi, cazzo mi fai un autografo?”. Il personaggio prende la Parker che gli ha dato Poli, schiaccia in cima per pare uscire la punta, e poi la conficca, con un colpo secco e deciso, nel polso di Poli e gli trancia i tendini delle quattro dita della mano, l’unico tendine che rimane è quello del dito medio che gli rimane teso nel più classico dei gesti di insulto. Questo poi fa “brutti stronzi, sono il Pizza!!”. Attila guarda meglio e dice “cazzo ragazzi, in effetti è il Pizza, “e come mai hai la faccia

WEEKLY REPORT

RAW 1st contender WH TITLE Randy Orton vs. Umaga Vince: Umaga 1st contender Tag team Champion 1/2 final Demolition vs. MNM Vincono: MNM Dudley Boyz vs. Road Warriors Vincono: Road Wrriors 1st contender Intercontinental Title Booker T vs. Mr. Kennedy Vince: Mr. Kennedy SMACKDOWN 1st Contender WWE title Mark Henry vs. Batista Vince: Batista 1st contender US TITLE Finlay vs. Kane Vince: Finlay ECW 1st contender Cruiserweight title Stevie Richards vs. Boogeyman Vince: Stevie richards 1st contender ECW Title Nunzio vs. The Miz Vince: The Miz
ABBINAMENTI

	RAW	SMACK DOWN	ECW	TAG TEAM
Attila	Hbk	Edge	T. Dreamer	DX (c/Tarzan)
Baresi	R. Orton	Ric Flair	Big Daddy V	MnM (c/Pizza)
Jbl	Mr. Kennedy	MVP	J. Morrison	Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek	Carlito	M. Henry	The Miz	Demolition (c/Santoro)
Miche	Booker T	C. Guerrero	Nunzio	Dboyz (c/Zico)
Pizza	Umaga	Kane	Boogeyman	MnM (c/Baresi)
Santoro	B. Lashley	Great Kahli	K. Thorne	Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan	Triple H	Undertaker	CM Punk	DX (c/Attila)
Zar	J. Cena	Batista	S. Richards	Road Warrior (c/Jbl)
Zico	J. Hardy	Finlay	E. Burke	Dboyz (c/Miche)

BELTS REVIEW

	WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
	UNDERTAKER
	TARZAN

	WWE CHAMPION
	BOBBY LASHLEY
	SANTORO

	TAG TEAM CHAMPION
	DX
	ATTILA & TARZAN

	ECW CHAMPION
	C M PUNK
	TARZAN

	CRUISERWEIGHT CHAMPION
	ELIJIAH BURKE
	ZICO

	INTERCONTINENTAL CHAMPION
	HBK
	ATTILA

	UNITED STATES CHAMPION
	RIC FLAIR
	BARESI

accorto di averlo preso. Il Vecchio ha due costole sfondate, perché a Attila, Zico gli ha spiegato che bisogna giocare a gomiti alti. Per fargli vedere come si fa, su un angolo Zico guarda lo Zar e gli dice “l’hai visto Kung fu panda?” “no” ”ecco, allora te lo faccio vedere” gomitata in faccia allo Zar che rimane sfigurato a vita. JBL riesce a sbloccarsi e a mettere dentro anche il 3-4 a corollario di una prestazione notevole. Poi il Pizza, che quando deve tirare, la passa e quando dovrebbe passarla tira, trova il varco giusto e si va sul pari 4-4. JBL fa un gran gol e si riporta sotto al Caccaro 5-4. Poi una grande azione tra il Pizza, Attila, che vede libero lo Zar e gli appoggia il pallone, e, appunto, il Russo, portano al gol del 6-4 e all’impressione che i Sensa Sciou lo fossero davvero e non ci dovesse più essere partita. Invece Zico fa capire che ha ancora tanta benzina. Ne mette due dei suoi, dopo due dribbling tocco di fino, si torna pari 6-6. Poi è il momento di Poli che trova gloria personale grazie a uno sganciamento, ben servito dal Miche 6-7. Baresi trova uno spunto, nella sua serata no ma non trova la porta. Il Miche segna portando avanti i suoi di due gol e se stesso nell’eterna sfida con Lo Monaco 6-8. Lo Zar butta giù Zico, che per signorilità e per non far vedere che quell’infame è riuscito a buttarlo giù, non chiede neanche il fallo. Ma lo denuncia a piede libero. Finalmente, anche se a porta vuota, Attila riesce a fare gol 7-8. JBL pareggia 8-8 e Poli, distrutto, propone la soluzione della settimana scorsa “finita, rigori?” ma si continua a giocare Ed è lo Zar, con una percussione come quella che si era schiantato all’inizio, che riesce a trovare la porta infilando Nicolò in uscita. Nicolò che rischia di fare il “richiamo dei lamellari” a Attila uscendo fuori area in mezza scivolata, poi, dopo che ha rischiato di ammazzarlo, gli fa “tutto a posto?” 9-8. Proprio Poli, che voleva il pari, va avanti e riesce a centrarlo con un tiro da fuori 9-9. Si continua e siamo al super cappellone della serata. Nicolò lancia verso il Miche, Santoro esce per anticiparlo, cerca di colpirla di testa, ma invece la spizza e si infila la sua porta vuota 9-10. Ma JBL mette la ciliegina alla sua prestazione, inserimento da sinistra in area e tiro fulminante sul secondo palo 10-10. Questa volta si ascolta Poli, si va ai rigori, così solo per divertimento, per gli Sciupee’ sbaglia Attila e, per i Sensa Sciou’ Baresi. Oltranza sbagliano i portieri, ancora oltranza, si ricomincia, dovrebbe tirare Zico che era stato il primo a tirare per la sua squadra, ma ci va Poli “lo tiro iooooo il rigore” sbaglia. Attila ci riprova e segna, vittoria morale, con Nicolò che ricorre.

1°	TARZAN	35	7°	BARESI	24
2°	LO ZAR	35	8°	ZICO	23
3°	MICHE	33	9°	POLI	21
4°	ATTILA	30	10°	NICOLO'	20
5°	SANTORO	25	11°	PIZZA	16
6°	JBL	24	12°	KRAJICEEK	9

CLASSIFICA
	PUNTI
ATTILA	475
TARZAN	375
JBL	100
LO ZAR	100

VINCITORI
2007 - 2008	TARZAN