QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                             17/10/2008

LE PAGELLE

SCIUPEE’

TARZAN BERNARDI: 7,5
Torna in porta dopo mesi e fa subito un cappellone monumentale, poi però, da quel momento para di tutto, JBL vorrebbe mettergli le mani addosso.
GIUSEPPE EDICOLA: 6,5
Fa la sua porca e bastarda figura, senza strafare ma con costanza e abnegazione. Certo, stavolta non rompe il culo ai passeri, comunque tiene la difesa e si propone in avanti.
ZAR GAGGERO: 7+
Un bel quarto d’ora durante il quale fa cagare il cazzo, correndo con una mano sul fianco. Poi rompe il fiato e non lo prende più nessuno. Tre gol, assist e prova anche una rovesciata: si scafanna,
ATTILA BONGIO: 7
Gira alla larga dall’area, per lasciare spazio al Miche e per non farsi il “richiamo” dei lamellari. Poi si avvicina e fa due gol di “fioretto”.
MICHE MERIDIO: 7
Il Caccaro fa proprio una grande partita. Cinque bei gol, ma tanti cazzo di passaggi e recuperi in difesa. Torna in testa alla classifica cannonieri.

SENSA SCIOU

FENOLO NICOLO’: 7-
Vuole lasciare il segno dei lamellari sulle caviglie di Attila, ma se lo becca nel retto. Comunque fa delle grandi parate, ottimo.
GIORGIO BARESI: 7-
Straordinaria media gol, stasera ne mette due. Si intende poco con Poli ma ha sempre un senso fottuto della posizione, e quando si frantuma in avanti riesce sempre a far male.
MORALISTA POLI: 6+
Doveva fare il torneo con JBL ma poi lo manda a fanculo, e non sbaglia perché è un po’ troppo affaticato anche se fa due gran gol sganciandosi spesso e volentieri.
ZICO ZANASI: 7
Si spacca un culo così a “cucire” difesa e attacco, passa palloni che non sempre vengono messi dentro come dovrebbero, e si prende a spallate con Attila dando spettacolo.
LOMONACO JBL: 6 - -
A me non è spiaciuto, ma se la media non è sufficiente non posso scrivergli che ha giocato bene. Tira spesso ma segna solo all’ultimo, poi non aiuta troppo dietro, ma nel complesso è sufficiente.


Uomo Partita SKY :

Tarzan Bernardi
UOMINI PARTITA SKY

2 Tarzan 1 Miche, Attila, Nicolò

QUESTA VOLTA VA IN CULO IL PIZZA. L’EDICOLA SALVA TUTTO

Questa volta è il Pizza che dà forfait poco prima della partita ed è l’Edicola che ci fa giocare in 10. La partita è spettacolare, e non si spacca nessuno le gambe nonostante sia venerdì 17! Non gli viene neanche un colpo al Meridionale !!!!

FINISCE 12-10 PER GLI SCIUPEE’

La settimana si apre con Nicolò che, essendo uno di quelli che ha giocato venerdì, decide di andare in sede a scambiare due opinioni sulla partita e anche qualche testata in faccia per far valere le proprie idee. Prende la macchina, ripetendosi in testa il discorso che deve fare per fare bella figura, ma quando arriva all’altezza del campo di Prà, gli squilla il telefono, pensando che non avrebbero chiamato non ha messo il vivavoce, così si agita per prendere il telefono, leva le mani dal volante e si pianta dritto contro il serbatoio di benzina del benzinaio di Prà. Scende dalla macchina e risponde tranquillo al telefono, fregandosene della macchina che salta in aria. Arriva il benzinaio, completamente in fiamme come se fosse la torcia umana dei Fantastici 4, e gli dice “le faccio il pieno?”, ma Nicolò sta discutendo con chi l’ha chiamato perché una nave di gas per accendini è saltata in aria e, anche se non c’è la pietra focaia, ha prodotto comunque fiamme alte 50 metri che si vedono anche dalla Corsica. Nicolò gli risponde che anche qui le cose non è che vadano tanto meglio, e che anche la sua macchina ha qualche problemino, allora lo mandano a cagare e gli dicono che si arrangiano, così Nicolò può arrivare in sede. In sede c’è già JBL che accusa Attila di aver fatto il quiz troppo difficile e aggiunge “visto che è così difficile, se riesco a indovinarlo, il premio sarà una bottiglia di Mumm?” “si, si come no, JBL: se lo indovini il premio sarà che mi trattengo dal metterti le mani addosso, te Zar, invece, non lo hai indovinato?” ”non l’ho neanche guardato perché non è che posso andare, tutte le settimane, a rompermi i coglioni sul sito per vedere il tuo quiz da stronzo! Ah e venerdì non so se riesco ad arrivare in tempo perché sono a Bergamo” ”ah bene, e perché non dovresti riuscire ad arrivare in tempo?” interviene Baresi “perché ha una macchina che fa i 40 all’ora in quarta e per arrivare alle otto e mezza al campo dovrebbe partire al mattino alle cinque” ”vedi Barre, su questo hai ragione, ma devi considerare che la macchina che uso per andare a Bergamo è un’utilitaria che uso per i brevi spostamenti, ma se devo andare da qualche parte ho delle macchine con i controcazzi”. Nicolò fa “io ho qualche macchina d’epoca con le quali andiamo a fare le gare” e Attila “hai qualche macchina d’epoca? E “sti cazzi” non ce lo vogliamo mettere? Hai sentito Zar? Nicolò ha QUALCHE macchina d’epoca, altro che le tue macchine del cazzo”. Interviene Zico “perché non ci porti a vedere le tue macchine? mi piacciono le macchine d’epoca”. Nicolò invita tutti a seguirlo. Si arriva a casa sua, si parcheggiano le macchine non d’epoca e Nicolò fa “andiamo in garage”.

faccio entrare chi voglio?” e il Miche “e cos’è, una discoteca che fa selezione all’entrata?” ”senti un po’ Maruzzella, non fare il furbo che ti rispedisco al tuo paese a calci nel culo!!”. In quel momento arriva Zico che, pur essendo da poco che abita lì, ha già avuto discussioni con il guardiano perché tutte le volte gli chiede se è residente, facendo finta di non riconoscerlo. Così Zico gli dice “scusi, ci può aprire la sbarra?” e la guardia “residente?”. Zico si incazza di brutto “ma possibile che tutte le volte mi deve chiedere se sono residente? Ma porca puttana non la riconosce la mia faccia, facciamo così:” si scatta una foto col cellulare attacca l’usb al computer della macchina del poliziotto e gli scarica la foto e gliela mette come sfondo “ecco così forse si ricorderà di me, ma guarda te se dobbiamo pagare questo stronzo che si fa i cazzi suoi tutta la notte e non riconosce manco quelli che abitano qua” e il guardiano “residenteeee?”. Dopo due ore e un quarto di cammino si arriva, finalmente, al garage di Nicolò che, più che un garage, sembra il parcheggio a pagamento a tre piani della Fiumara. Un casino di macchine, dalla Maserati biturbo, alla Porsche Cayenne, dalla macchina sulla quale era stato assassinato Kennedy a Dallas nel 1963, alla Batmobile del film “Batman - The beginnins”, lo Zar non ci rimane molto bene a vedere che uno del gruppo ha più macchine e anche più importanti, così quando Tarzan gli dice “hai visto quante macchine ha Nicolò?” il “Russo” gli risponde “si, ma niente di che, tutte cose già viste”. Ma quello che nessuno aveva mai visto è quello che c’è dietro la porta chiusa a chiave che Nicolò apre con fare teatrale. Dentro a questa stanza ci sono macchine d’epoca di ogni tipo. Da una Ferrari del 1930 a una Chevrolet del 1958, da una Aston Martin del 1936 a una Buick del 1958. Si resta tutti senza parole, Nicolò fa “venite che vi faccio vedere gli interni della Ferrari che sono stupendi”. Nicolò apre la portiera e tutti che si vogliono infilare dentro per guardare, Tarzan, che è molto più educato, aspetta che gli altri guardino e aspetta il suo turno, appoggiandosi alla macchina a fianco. La replica della macchina di James Bond in “007 missione Goldfinger”, Tarzan però ci si “appoggia” un po’ con troppa veemenza così gliela “borla” e fa scattare l’allarme. Dopo pochi secondi arrivano due macchine della polizia che, vedendo il garage aperto e non essendo stati avvisati, pensano ad un furto e iniziano a sparare all’impazzata senza neanche intimare il “mani in alto”. Tarzan, che ha visto molti film americani, si lancia dietro a un auto come Will Smith in “Bad Boys II” mentre il Meridionale, che non realizza subito cosa sta succedendo si becca due pallottole all’altezza del collo, ma viene salvato dai suoi monili da Meridionale che fermano le pallottole. Nicolò prova a spiegare, gridando, che è lui e non un ladro, e che Tarzan, appoggiandosi, gli ha borlato la macchina e fatto saltare l’allarme; alla fine i poliziotti capiscono, peccato però che avevano già colpito il serbatoio di una Chrysler del ’56 e di una Pontiac del ’73 e le abbiano fatte saltare in aria. Si scusano con tutti e se ne vanno. Nicolò ringrazia Tarzan per avergli borlato la macchina e aver fatto scattare l’allarme facendo arrivare i poliziotti che gli hanno fatto saltare due macchine da 280 mila euro l’una; Tarzan gli risponde “prego, comunque non è il caso che mi ringrazi ,non era una cosa voluta, e se il tuo ringraziamento dovesse essere ironico, mi chiedo che cazzo c’hai da prendertela tanto che di macchine ne hai ancora un sacco, che cazzo ne farai poi??!!” “che cosa ne faccio? Ci vado a far le gare d’auto d’epoca, ad esempio domenica, andiamo a Pisa che c’è una gara”. Attila prende la palla al balzo e fa “fantastico, veniamo anche noi!!”. Si va a Pisa con quattro auto d’epoca con tre persone per macchina. Naturalmente la gara deve essere fatta in due, un pilota e un navigatore. Così Nicolò pilota la Porsche del 1932 con il Meridionale navigatore. Lo Zar, visto quello che è riuscito a fare venerdì scorso, per andare a prendere i palloni che si era dimenticato a casa, che sembrava Holer Togni, viene messo sulla Pontiac del 1956 con Attila, che non capirà un cazzo di macchine ma è sempre un amico, a far da navigatore; sulla terza abbiamo Tarzan con il Pizza a far da navigatore e sulla quarta abbiamo Zico alla guida e Baresi a far da navigatore. Dopo numerose macchine e qualche incidente è il momento del duo Nicolò-Meridionale. Parte bene il Fenolo, grattando un po’ il cambio, ma niente di grave: ha un tempo intermedio eccezionale, peccato che quando dovrebbe fare la curva, vada dritto perché il Galluccio, invece di dirgli che c’era una curva a destra, si stesse lustrando i monili, in particolare l’ultimo suo acquistò: una catena del peso di 15 chili, raffigurante San Gennaro sopra il monte di Posillipo. Nicolò riesce a ripartire e chiede al Galluccio di stare un po’ più attento ma, alla seconda curva, al Miche gli viene fame e tira fuori dalla tasca un panino con le sarde e si dimentica completamente di quello che stava facendo, questa volta Nicolò va bello dritto in una stalla e si pianta con la Porsche nella mangiatoia distruggendo tutta la parte davanti dell’auto facendosi un 80mila euro di danni. Guarda il Miche e gli dice ”scusa caccaro, ma allora non hai capito un cazzo?” “e che dovevo capire, mi è venuta fame e mi son mangiato un panino, intanto la strada te la vedi da solo!”. Arriva il turno dello Zar e di Attila. Nicolò, prima della partenza, gli dice “mi raccomando ragazzi, mi son già saltate due auto nel garage, il Miche mi ha fatto sfondare la Porsche, cercate di non distruggermela anche voi” ”tranquillo” risponde lo Zar, e parte a palla lasciando sull’asfalto quasi tutti i copertoni, facendo una sgommata da caccaro. Guarda Attila e gli fa “allora, siamo amici, va bene, ma tu non sai un cazzo di macchine, ti ho fatto fare il navigatore perché piuttosto che avere in macchina quel rompicoglioni di JBL, preferisco che ci sei te, però non rompere i coglioni che la strada me la guardo da solo, perché faresti solo casino!” “ma cosa dici?? Che centra che non capisco un cazzo di macchine, però le strade su una cartina le so leggere” ”va bene, allora dimmele, ma se mi fai perdere la gara ti metto le mani addosso, perché già che Nicolò abbia più macchine di me mi ha fatto incazzare, ma almeno in gara voglio batterlo!”. Dopo due curve che Attila non ha neanche guardato sulla cartina perché si vedevano ad occhio nudo, si arriva nella parte di percorso più difficile, Attila prende la cartina e fa “curva 45 destra”, peccato però che ha preso la cartina alla rovescia e la curva era a sinistra. Lo Zar si pianta così nel portone di una chiesa, scende dall’auto incazzato come un caimano gridando “porco demonio!!” dopodiché entra in chiesa e grida “ti prego signore, dammi la forza di non ammazzare quel deficiente che sta in macchina con me, ma dammene tanta perché mi sa che se me ne dai poca non riuscirò a trattenermi!”,esce dalla chiesa, incrocia il prete e gli dice “ascolti padre, pensa che commetterei peccato se levassi dal mondo un mio amico idiota che non fa

altro che abbassare il livello di intelligenza media dell’umanità?” “beh, un omicidio è sempre un peccato”. Lo Zar va da Attila e gli dice “ringrazia quel prete che ti ha salvato la vita”, gara finita anche per la coppia Zar - Attila. E’ la volta di Tarzan e del Pizza. Perdono subito un quarto d’ora perché Tarzan deve spiegare al Pizza, con un’erudizione particolareggiata, la storia della Chrysler Voyager del ‘53 che stanno guidando. Il Pizza non lo sta neanche a sentire, tanto che sta per addormentarsi, ma quando parte, Campione si risveglia e, responsabilizzato, prende la cartina pronto a fare da navigatore. Arrivano così a un bivio, Tarzan gli fa “allora Pizza, da che parte si va?”; il Pizza sicuro e fiero di sè segna la strada a sinistra e, in effetti il Pizza, sulla cartina aveva visto bene, però ha il piccolo problema degli occhi storti, così ha segnato a sinistra convinto di segnare a destra. La strada che ha “imboccato” Tarzan è quella che porta alla discarica comunale di Pisa. La macchina la percorre a 220 km. all’ora, finché non arriva alla discarica, Tarzan fa “a vederla da qui sembra che la strada finisca” e il Pizza “stai tranquillo, qui è segnato un ponte!”. Naturalmente non c’è nessun ponte, la macchina va giù nel burrone dove ci sono i resti della spazzatura cittadina, mentre la macchina vola giù, il Pizza si sporge dal finestrino e dice “forse dovevamo prendere l’altra strada”, poi vedendo che la macchina continua ad andare pensa di arrivare dall’altra parte dove c’è la strada che si ricongiunge a quella del percorso e grida “bel facciamooooooo, sono il re del mondo!!”. Ma la macchina precipita e si scafanna sun cumulo di rifiuti alto dieci metri. Scendono dalla macchina e Tarzan fa “me lo dovevo aspettare, comunque va beh, almeno non abbiamo distrutto la macchina di Nicolò”. In quel momento arriva un camion dei rifiuti che scarica giù una lavatrice della Zoppas di quei modelli degli anni ‘50 che erano pesantissimi e, proprio per quel motivo, duravano per un sacco d’anni. Questa lavatrice era durata 58 anni e aveva fatto il suo tempo. Dopo un volo di 15 metri finisce, bella precisa, sul tetto della macchina che dieci secondi prima stava guidando Tarzan, e la sfonda netta facendo saltare le gomme a una quindicina di metri di distanza. Alla linea di partenza, intanto, stanno iniziando la loro gara Zico e Baresi. Il pilota guarda il Vecchio e gli dice “hai la cartina scaricata da internet?” “ho la cartina, non l’ho scaricata da internet perché l’avevo in casa”. Partono e attraversano un ponte che Baresi non segnala “ue’ Barre, qua c’era un ponte, perché non me l’hai detto?” “non era segnalato”. Dopo poco attraversano un ruscello “ue’ Barre, qua c’era un fiumiciattolo, perché non me l’hai detto?” “non era segnalato”, dopo un po’ si trovano su una rotaia nel bel mezzo di un passaggio a livello senza barriere, in quel momento arriva il treno, fanno appena in tempo a scendere dalla macchina, che il treno la travolge spargendo rottami per tutta la valle. Zico guarda Baresi e gli dice “cazzo, non era segnalato neanche questo?” Baresi gli dà la cartina e gli dice “no, guarda tu stesso”. Zico prende la cartina e legge “cartina di Pisa, guida Pirelli 1910”. Zico si altera un po’ e gli dice “cazzo hai preso la cartina che avevi in casa?” “si, me l’avevano data con i punti quando andavo a cambiare le gomme!” “quando andavi a cambiare le gomme alle carrozze, cazzo è del 1910 non c’erano neanche le auto!”. Finisce così la gara vinta dal nipote di Colin McRae che continua la tradizione di famiglia. Si torna a casa con il pullmino perché non c’è rimasta neanche una macchina. Nicolò fa “vi ringrazio tutti, ragazzi: son stati due giorni molto belli, sicuramente la prossima volta ci penserò un po’ prima di farvi vedere le mie macchine” e Attila “e vabbe’ dai, è stata comunque un’esperienza che dimenticherai difficilmente, ci vediamo venerdì”. Al venerdì Santoro non gioca perché ha l’influenza, almeno stavolta avvisa Attila due giorni prima, cosi può chiedere a Tarzan di stare in porta e può far venire Michele, che son già tre settimane che deve saltare il turno ma manca sempre qualcuno e il Meridionale non lo salta mai, e così Tarzan accetta e il Meridionale è entusiasta almeno può lottare con JBL per la classifica marcatori anche stasera. Sarebbe tutto a posto, ma anche questa volta arriva il pacco dell’ultima’ora. Alle 16:30 telefona il Pizza e dice che non può venire perche deve lavorare a Varazze fino alle sette e non ce la fa, sapendo quanto ci tiene a venir a giocare, ci si crede e non lo si manda nemmeno a fanculo. Si trova l’Edicola che viene nonostante il poco preavviso, grande Edi!! Le squadre vedono Tarzan, Edicola, Lo Zar, Attila e il Miche da una parte e Nicolò, Baresi, Zico, Poli e JBL dall’altra. Nicolò promette a Attila di fargli il “richiamo” dei lamellari con una bella entrata a frantumargli le caviglie, vedremo. Prima di iniziare Attila ricorda che oggi è venerdì 17 e, va bene che non è venerdì 13 e quindi, magari, non si presenterà sul campo Jason con la maschera da hockey e la mannaia, però è pur sempre una giornata particolare e invita tutti, prima di iniziare, a fare un augurio al Meridionale che NON gli venga un colpo. A questo punto si inizia. L’edicola che, come detto ha salvato la serata perché è stato contattato all’ultimo ma è venuto a sostituire il Pizza, prova subito il numero, ma perde palla, Zico avanza, arriva indisturbato al limite dell’area e tira, Tarzan, che, vista la mancanza di portieri, ha salvato mezza serata, non riesce invece a salvare il pallone perché fa un cappellone monumentale con la palla che gli passa sotto le braccia; ”scusate non l’ho vista partire” "e che cazzo, ora oltre

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

A causa della sua struttura morfologica particolare, Genova è stata sempre considerata vitale per i paesi dell’entroterra, fino ad arrivare a Milano ed oltre, per lo sviluppo del proprio commercio. Il collegamento tra la capitale finanziaria italiana e la nostra città, veniva garantito dapprima dalla strada statale dei Giovi, che costeggiava tutti i monti ed arrivava fino al mare, e poi dalla costruzione di una autostrada, voluta fortemente dal regime fascista nel primo ventennio del 1900. Quest’opera di ingegneria, riconosciuta ardita per quei tempi, aveva un uso prettamente commerciale, sebbene venisse usata anche per i mezzi privati tanto che tuttora viene chiamata ancora “la camionale” per via dei mezzi che per lo più la percorrevano. Forse non tutti sanno che i due sensi di marcia attuali di questa autostrada, non sono paralleli e nemmeno hanno la stessa lunghezza. Infatti quarant’anni dopo l’inaugurazione del vecchio tratto, ne venne costruito un altro, in direzione nord, che sfrutta un maggior numero di gallerie accorciando così il suo percorso di circa cinque chilometri rispetto a quello in direzione sud.

LA SCHEDINA

 

Sembrava ieri che ...... Come eravamo anni fa

Era il 19 ottobre del 2001. Il giornalino “apriva” con “senza Porcù ci si diverte di più”. Dopo due settimane consecutive nelle quali il Sardo aveva voluto fare le squadre, perdendo netto la prima partita e vincendo la seconda, alla terza se ne era stato a casa, abbassando così i toni agonistici della sfida. Anche se il titolo era ironico perché il Sardo era sempre benvoluto da tutti.

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

C'è da dire che mi sono un pò rotto di sti voti. Qualcuno prende sette qualcuno cinque e mezzo eppure le prestazioni non paiono differenti. C'è da dire che è meglio una bottiglia nel culo che uno stuzzicadenti nelle orecchie. Poi nel caso si rompesse la bottiglia ce ne è subito un’altra. Ma veniamo ai fatti della partita. Pare che il custode dopo un periodo buono ora ci tratti come zingari segregati in uno spogliatoio degno del peggior resident evil con cane che abbaia. C'è da dire che ritorna lo scoordinato e dà la notizia del forfait: bravo bravo tu si che sei come qualcuno che tutti conosciamo bene e che ci fotte le partite. Bene bene. E che dire della Simona che anche lei giocava a fare l'alieno con gli stecchi nelle orecchie quindi anche lei ora preferisce la bottiglia. Ora questa sera Jbl vince i 91 milioni e spiccioli di euro. E poi che succederà.. Partitone al Santiago Bernabeu contro l'Australia. E poi grande festa puttane e cotillon: chi sarà presente riceve un premio in denaro e un bel pompolone reale con tutti gli annessi e connessi.

IL QUIZ DEL VENERDÌ

Questo della foto è un famoso attore. Vogliamo saper: Nome e cognome (75 pti.) Il titolo di almeno 3 suoi “lavori” (25 pti.) e la sua data di nascita (25 pti.)
 

CLASSIFICA

 

PUNTI

TARZAN 375
ATTILA 150
JBL 100
LO ZAR 100
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN

Lo si segue a piedi, ma dopo dieci minuti non si è ancora arrivati. Zico gli chiede “ma c’è ancora tanto per arrivare al garage?” “no, ci saranno più una ventina di km.” ”ah bene, ma non potevi prendere il garage vicino a casa? Ogni volta che devi prendere la macchina ti fa 35 km. a piedi?” ”si, è l’unico garage che abbiamo trovato” ”e vabbe’ cazzo, potevi dircelo che ci andavamo in macchina” ”in macchina non si può perché non ci sono parcheggi” ”e allora vai a dar via il culo”. Mentre si va su, in una zona verde, si vedono accampati un gruppo di persone e, per riposarsi un po’, si decide di sedersi con loro, Poli ne rolla una e comincia a farla girare, solo che questi non erano un gruppo di hippie che stava facendo un bivacco, ma gli abitanti della zona che si erano “accampati” sul prato per impedire la costruzione di un parcheggio in quella zona verde. Appena vedono Poli con la sigaretta l’organizzatore del sit in gli grida “ma che cazzo fai?? Lo sai che non si fuma nei prati, che rischi di provocare un incendio!!”. E, assieme ad altri cinque o sei facinorosi, cerca di linciarlo. Poli fa due o tre tiri e riempie di fumo tutti i presenti al sit in. In poco tempo gli intenti di giustizia sommaria, svaniscono in un istante: si è tutti amici e si canta insieme “No woman no cry”. Una vecchietta sull’ottantina d’anni si sente tutta eccitata e prova a baciare Baresi, prendendolo per il collo e gridandogli “sei l’uomo della mia vita, ti prego sposami che siamo anche coetanei” e prova a infilargli la lingua in bocca. Baresi, non riuscendo a staccarsela, la manda via con un calcio nello sterno e, quando è piegata, un colpo a mani unite sulla schiena. Arriva il Pizza e gli dice “non si trattano così le donne, venga signora che ci penso io a lei”. Prende la novantenne in braccio e se la porta dietro a un albero per farla tornare giovane. Nel frattempo lo Zar si rompe i coglioni “vabbe’, io intanto mi incammino, non ho voglia di queste cazzate, non stateci tanto!”. Se ne va su per le scale che portano al piazzale, con aria scazzata e di disprezzo per quella perdita di tempo, quando è in cima e vede che gli altri non si sono ancora mossi, si gira e gli grida “però non mi fate aspettare fino a domani mattina!”. Non si accorge che c’è uno scalino rotto, mette male il piede e si fa tutta la rampa di scale rotolando su se stesso fino ad arrivare da dove era partito. Gli altri decidono che è arrivato il momento di andare e Attila fa allo Zar “forza, che cazzo fai lì sdraiato, non abbiamo mica tempo da perdere!”. Si arriva su, dove c’hai il box Nicolò, che sono già le dieci di sera e quindi c’è il guardiano che controlla chi passa, con la sbarra. Il primo ad arrivare è il Miche che, pensando che sia come da lui, scende dalla macchina per digitare il codice per far alzare la sbarra, scende, ma essendoci il guardiano non c’è da digitare nessun codice; il Galluccio cerca da tutte le parti la pulsantiera per digitare il codice, sotto lo sguardo curioso della guardia. Guarda vicino alla sbarra, sotto l’albero, dietro la sbarra e, vedendo che non trova niente, pensa che sia sula macchina del guardiano, ma non pensa che sulla macchina ci sia la guardia. Così apre la portiera, senza dire neanche una parola e va a guardare se dentro al portaoggetti nel cruscotto, ci fosse un qualcosa per aprire il passaggio. A questo punto il guardiano lo ferma “senti un po’, caccaro, vuoi cercarla anche nel mio buco del culo la pulsantiera?”. Il Miche, non avendo notato la guardia, si spaventa e dà una testata nel tetto della macchina incrinandosi la terza vertebra cervicale. La guardia giurata continua “non hai capito che sono io che alzo la sbarra e

IL GOAL DELLA SERATA

19° Zico lancia Baresi, intercetta di testa l’Edicola, la palla s’impenna, Baresi aspetta che ricada e la va a colpire a mezz’altezza, Gol!!

WEEKLY REPORT
RAW
1st contender WH TITLE
Jeff Hardy vs. Mr. Kennedy
Vince: Jeff Hardy
Final first contender Tag Team Title
MNM vs. Demolition
Vincono: Demolition
1st Contender Intercontinental Title
Booker T vs. Umaga
Vince: Booker T
SMACKDOWN
1st contender WWE title
Great Kahli vs. Kane
Vince: Great Kahli
1st contender US TITLE
Finlay vs. Edge
Vince: Finlay
ECW
1st cont. Cruiserweight title
E. Burke vs. Stevie Richards
Vince: Stevie Richards
1st contender ECW Title
Kevin Thorne vs. John Morrison
Vince: Kevin Thorne
 
ABBINAMENTI
  RAW SMACK DOWN ECW TAG TEAM
Attila Hbk Edge T. Dreamer DX (c/Tarzan)
Baresi R. Orton Ric Flair Big Daddy V MnM (c/Pizza)
Jbl Mr. Kennedy MVP J. Morrison Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek Carlito M. Henry The Miz Demolition (c/Santoro)
Miche Booker T C. Guerrero Nunzio Dboyz (c/Zico)
Pizza Umaga Kane Boogeyman MnM (c/Baresi)
Santoro B. Lashley Great Kahli K. Thorne Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan Triple H Undertaker CM Punk DX (c/Attila)
Zar J. Cena Batista S. Richards Road Warrior (c/Jbl)
Zico J. Hardy Finlay E. Burke Dboyz (c/Miche)
BELTS REVIEW
       
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
UNDERTAKER
TARZAN
WWE CHAMPION
BOBBY LASHLEY
SANTORO
       
TAG TEAM CHAMPION
DX
ATTILA & TARZAN
       
ECW CHAMPION
C M PUNK
TARZAN
       
CRUISERWEIGHT CHAMPION
ELIJIAH BURKE
ZICO
       
INTERCONTINENTAL CHAMPION
HBK
ATTILA
       
UNITED STATES CHAMPION
RIC FLAIR
BARESI

che audioleso, sei anche cieco!!” 0-1. Lo Zar pensa bene di far cagare il cazzo per un quarto d’ora buono, e adduce come scusa di avere la tosse e il catarro. Nicolò gli dice “ma non trovare scuse, che stasera non riesci a farmi gol”. Lo Zar tira su con la gola e gli sputa in faccia mezzo chilo di catarro. A questo punto Nicolò ci crede. Lo 0-2 è di Poli, e a Tarzan, quando vede che prende anche gol da Poli, girano un bel po’ i coglioni, così s’incazza e inizia a parare come Buffon prima che si sfasciasse la schiena. La paratona più incredibile è quando si stava già buttando a sinistra, ma una deviazione dell’Edicola gli manda la palla dall’altra parte, e lui, con un colpo di reni si tuffa e devia in angolo. Il Miche fa 1-2 e JBL comincia a giastemmare. Si capisce che lo Zar ha “rotto il fiato” quando va a recuperare un pallone impossibile e si scafanna contro le reti di protezione e ricomincia subito a correre anche se è ridotto come Darkman. Infatti, poco dopo, mette dentro il 2-2. Baresi, che come sappiamo odia giocare con il Miche e JBL, stasera si ritrova in squadra con uno solo dei due, peccato che il Miche stasera è in formissima e anche a Baresi girano un bel po’ i coglioni. Così, senza pensare alle conseguenze fisiche che la cosa potrebbe avere, si getta in avanti. Zico lancia il pallone alto, l’Edicola ci dà di testa alla cazzo, e invece di spazzarla in avanti, la palla si alza verso la porta di Tarzan di una cinquantina di metri, Baresi aspetta che scenda e la colpisce a mezza altezza, con un movimento che nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe riuscito a fare, e invece non solo lo fa, ma mette anche la palla dentro: gol della serata, riprodotto in fondo al giornalino. 2-3. Nicolò fa un supermiracolo, deviando prima sul palo la palla del Caccaro e, sempre sulla sua ribattuta, riesce a bloccare il pallone a terra. Ma contro lo Zar, ritornato sui suoi livelli, può davvero poco: doppietta e 4-3. Zico passa mille palloni a JBL che non ne mette uno, ma a mio avviso la colpa non è del LoMonaco, che io stasera non ho visto poi così male, ma di Tarzan che gli para davvero di tutto. Il Miche la mette dentro su passaggio di Attila 5-3; e JBL si chiede come mai lui tira da tutte le parti e non ha ancora fatto un gol contro un portiere che non è un portiere di ruolo, mentre il suo avversario del meridione ne ha già messi due contro un portiere che para e che lo fa di “mestiere”. Forse non sarà, visto che tutte le partite che gioca in porta Tarzan contro JBL è così, che, pensando che non sia un portiere JBL provi a tirare un po’ troppo da lontano e da tutte le posizioni, perché in realtà Tarzan sa parare eccome, e tirargli da 800 metri credendo che non la prenda è un piccolo errore di valutazione, ma JBL continua così: cannonate dalle linee laterali con Zico che non si chiede come mai non gli passa il pallone, perché ormai lo conosce. Come detto all’inizio Nicolò voleva fare il “richiamo” dei lamellari a Attila, ma non ha molte occasioni perché Attila gira abbastanza al largo, ma gli se ne presenta una quando lo Zar lancia, in area, Attila; il Fenolo esce a piedi uniti sperando di lasciare il suo segno, ma la palla passa e Attila, non solo non resta zoppo, ma segna pure il 6-3. Nicolò piange per un quarto d’ora appoggiato al palo, ma quando Baresi va lì e gli mette un braccio sulla spalla e gli dice “dai, non te la prendere, è stato solo un colpo di culo”, il buon Nick si gira e gli dà una bella testata in faccia, aggiungendo “tu fatti i cazzi tuoi!”. Baresi, allora, va a farseli in avanti i cazzi suoi, e su un gran passaggio di Poli butta dentro il 6-4 e il suo 7 gol stagionale. Quest’anno Baresi ha un grande fiuto del gol e va a finire che ne farà anche più di JBL 6-4. Zico fa un gran tiro, l’Edicola lo sfiora e 6-5. Il gol è comunque di Zico. Cross del Miche, l’Edicola tira e colpisce il palo. La palla arriva a Attila, che la stoppa e, con tutta la calma del mondo, la butta dentro 7-5. Ancora il Moralista che ha, come sempre, il pregio di non arrendersi anche se quando va in avanti poi non torna per dieci minuti buoni, segna con un bel diagonale 7-6. Ma i Sensa Sciou non riescono a raggiungere il pari, perché Nicolò va a coprire il palo, ma il Miche la mette in mezzo alta. Nicolò si butta a coprire il tiro di Attila, che però ragiona e non tira subito fortissimo, che sarebbe picchiata addosso a Nicolò: aspetta che si scatafanni a terra e la mette con un tocco di fino 8-6. Zico riporta i suoi sotto 8-7. Ma la difesa dei sensa Sciou’ sbraga e il terrone ne mette 3 in cinque minuti, per la disperazione di JBL che vede il Galluccio andargli via in classifica cannonieri. 11-7. Il Lo Monaco però, sul finale, prima si leva la soddisfazione di salvare un pallone sulla linea al caccaro, esultando come se avesse segnato e poi segna, a porta vuota, su passaggio di Poli 11-8. Zico fa un altro gol di classe 11-9 e chiudono la partita l’Edicola per il 12-9 e JBL per il 12-10. In pizzeria si passa la serata, tra gente che offre soldi per mettersi bottiglie nel culo e stuzzicadenti nelle orecchie, a bucarsi i timpani; insomma, una serata allegra.

CLASSIFICA PREMIO IGNORANTE CALCIO

Vince il premio colui che ha sbagliato più pronostici nella schedina settimanale. Ogni pronostico sbagliato vale un punto. Alla fine dell’anno chi ha sbagliato più pronostici porta a casa il premio.

MICHE 19 POLI 10
TARZAN 18 KRAJICEEK 9
LO ZAR 18 PIZZA 9
SANTORO 13 10° JBL 8
ATTILA 13 11° ZICO 7
BARESI 10 12° NICOLO' 7
I VIDEO DELLA SETTIMANA
Prepartita
Rigori fine partita
Bastardate calcistiche
Bastardate calcistiche 2

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino duarantew la settimana.Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.