03 ottobre 2008

LE PAGELLE
SCIUPEE’

ZLATAN SANTORO: 7
Grande partita, sia tra i pali che sulle uscite. Prova anche addirittura a segnare. Torna il Santoro di sempre, salvando anche gol già fatti, non è certo colpa sua.
FRANCO PIZZA: 6 - -
La colpa invece è un po’ di questo. Si scazza per primo, lui che dovrebbe fare la differenza, scompare e si becca gli insulti, giusti di Santoro, poi si riprende, però è un po’ tardi.
SANDRIN PELUFFO: 4+
Secondo lui non ci sono vie di mezzo, o si gioca come nel torneo o si fa pena. In realtà quando perde s’incazza così si fa male e scompare dal campo. Glielo dicono, s’incazza ma torna a giocare.
MORALISTA POLI: 6,5
Grande grinta e cuore. Peccato si faccia “irretire” dalla presenza di Peluffo e giochi “bloccato” per la prima mezz’ora, poi si riprende e fa belle cose.
BONGIO ATTILA: 7+
Non gli passano una palla per mezz’ora, quando cominciano a dargliela fa capire che hanno fatto male. Ne mette 4 e causa un autorete dell’Edicola.

SENSA SCIOU

NICOLO’ FENOLO: 7,5
Para di tutto e di più. Vola tra i pali in maniera spettacolare ed efficace, guida la difesa con sapienza e non fa un errore, grande partita.
TARZAN BERNARDI: 7,5
Serata di grazia. Solita difesa rocciosa e puntuale, ma si sgancia spessissimo in avanti e sfiora per ben tre volte il gol, finita la partita mette un rigore da antologia, preciso e angolato.
GIUSEPPE EDICOLA: 7
Gira sempre su se stesso ma fa girare la squadra. Segna e fa segnare. Incisivo ed efficace. Corre per due anche se dopo va a giocare un’altra partita. Rompe davvero il culo ai passeri.
LO ZAR GAGGERO: 7,5
Dopo Santoro “torna” anche lo Zar: corse, tonfi, difesa e quattro gol. Da adesso non lo fermerà più nessuno, sembra dire “vi ho lasciato giocare per due partite, ora mi diverto io!”.
MICHE MERIDIO: 7+
L’assenza del confronto diretto con JBL lo tranquillizza e gioca benissimo aldilà dei cinque gol. Tira spesso, ma scambia palla anche con lo Zar e l’Edicola. Bella partita.

Uomo Partita SKY :

Tarzan Bernardi

UOMINI PARTITA SKY

1 Miche, Attila, Tarzan

FINISCE 13-7 PER I SENSA SCIOU

Siamo alla terza partita stagionale e, chi più, chi meno ha iniziato a prendere il ritmo partita. Tutti tranne Poli che dopo aver saltato la partita di venerdì per influenza si reca dal dottore per farsi dare l’avvallo al suo rientro in campo. Arriva sotto lo studio del dottore e, non trovando parcheggio, mette la macchina nel parcheggio degli handicappati. Seduti sulla panchina della piazzetta ci sono due anziani che stanno discutendo di politica e Poli, sentendo uno che dice “eh, si stava molto meglio nel ventennio” gli si avvicina e gli dice “senti “nonno” è l’ora che voi fascisti la piantiate di rimpiangere quei cazzo d’anni, ora c’è la democrazia, per fortuna!”, l’anziano gli dice “scusi, ma lei si faccia un po’ i cazzi suoi, che io stavo parlando col mio amico e inoltre non dovrebbe mettere la macchina nel parcheggio riservato agli handicappati, anche se vedendola lo sembrerebbe, ma, a uno sguardo approfondito si capisce che non è handicappato” “hai ragione matusa, anche tu sembri morto e dovresti stare in un cimitero, ma a un secondo sguardo si capisce che non lo sei, comunque io devo andare dal dottore che venerdì non posso saltare un’altra partita, intanto da queste parti non si è mai visto un vigile, quindi caro ciccio-vecchio, fatti, anche tu, i cazzi tuoi e vedi di non rompermi i coglioni”. Gli dà due schiaffetti sulla guancia e se ne va dal dottore. Appena Poli entra nel portone, il simpatico vecchio fascio chiama la centrale dei vigili e dopo neanche cinque minuti il carrattrezzi sta portando via la macchina di Poli. In quel momento passa il Galluccio, siccome quando va a lavorare becca sempre traffico ha preso l’abitudine di andare in bicicletta, così fa allenamento e arriva in orario al lavoro. Fa la curva, attraversa la piazzetta, vede il carrattrezzi che sta portando via una macchina, si gira un attimo e la catena di San Gennaro che porta al collo gli va a finire nei raggi della ruota davanti, si avvolge alla ruota stessa e il Meridionale, non può far altro che seguire la catena e finire, di faccia, negli ingranaggi della bici e sfigurarsi in maniera irreparabile. Siccome, però, ha un grande senso dell’amicizia, avendo riconosciuto la macchina di Poli in quella che hanno portato via, decide di telefonargli. Il Moralista non può rispondere perché è dal medico, così il Galluccio, che sapeva della visita, decide di andare su e di dirglielo direttamente. Suona il campanello e la porta si apre automaticamente come succede nello studio di molti medici. Tutta la gente in attesa, appena vede il Miche in una maschera di sangue, pensando che abbia una malattia infettiva, tipo quella del film Cabin Fever, decidono di scappare di corsa dallo studio, il Meridionale bussa alla porta, apre il medico che lo vede,

tu il portatile? Mi raccomando però compra quello con il processore hde 520, che è un processore testato per la prima volta negli Stati Uniti nel 2005 è composto…”. Attila lascia Tarzan alla sua erudizione e in poco tempo si forma un capannello di gente che ascolta con interesse la “lezione” di informatica di Tarzan e qualcuno gli fa anche domande. Attila entra da MediaWorld e si avvia deciso alla pila dei PC portatili in offerta, in quel momento arriva un commesso e leva il cartello. Attila lo ferma “no, aspetti, volevo comprarne uno” “mi spiace ma l’offerta è finita” ”ma non può aspettare ancora qualche minuto?” “no mi spiace, sono le 18 e io devo terminare l’offerta”. Ci mette il cartello col prezzo pieno che dice 5200 euro, Attila pensa “beh, si Tarzan ha avuto proprio un colpo di culo”. Però è incazzato perché già la volta scorsa non era riuscito a comprare il lettore multimediale e allora vuole trovare assolutamente qualcosa in offerta, anche se non gli serve. Così va da un altro commesso e gli dice “scusi volevo comprare qualcosa in offerta” “venga con me”. Porta Attila nel settore grandi elettrodomestici e gli mostra una lavatrice americana a grande carico, che l’esercito Statunitense ha in uso per avere le divise dei soldati, la capienza deve essere naturalmente enorme, così la macchina è alta 3 metri e 20 per una larghezza di 10 metri e 80 e un’oblò di un diametro di 2 metri e mezzo. A Attila non serve chiaramente un cazzo, poi non ha neanche il posto dove metterla perché ci vorrebbe un hangar, però è talmente preso dal fatto che deve comprare, anche lui, qualcosa in offerta e non si pone il problema, senza neanche chiedere il prezzo e con la bava alla bocca per l’eccitazione dell’acquisto dice “la compro, la compro”. Il commesso trattiene un grido di gioia per essersi tolti dai coglioni quel catafalco invendibile e fa “allora, il prezzo sarebbe 38mila euro, ma è in offerta e gliela mettiamo solo 25mila”. Attila, firma cambiali fino al 2050. Esce da MediaWorld e Tarzan ha appena finito l’erudizione “allora, hai trovato qualcosa in offerta?” “si, una lavatrice dell’esercito della salvezza” “e che cazzo te ne fai?” “non lo so ancora, ma ho risparmiato 13 mila euro” “sti cazzi, e quanto te l’hanno messa?” ”25mila!” “ah però, un bell’affare davvero, bravo!”. Zico e Baresi vanno invece in ferie in Grecia, tanto che venerdì prossimo non verranno a giocare. Baresi gli tocca andare a portare i palloni in sede, perché si è dimenticato di darli a Attila venerdì dopo la partita, come si dice “chi non ha testa, ha gambe”. Dopodiché possono partire. Appena arrivati all’aeroporto fanno per imbarcarsi, ma qualcosa non funziona al metal detector. La macchina rileva un oggetto metallico e Baresi deve aprire la valigia per non rischiare di farsela aprire con la forza, come capita ad ogni viaggio a Tarzan. Dentro, e non si sa come mai ad ogni viaggio Baresi se la ritrovi in valigia, c’è la bomba a mano della seconda guerra mondiale, reperto da collezione, che un suo amico gli aveva regalato quando era andato in Inghilterra. Scambiandolo per un terrorista lo fermano e riescono a partire solo il giorno dopo “fumandosi” così un giorno di ferie. Appena arrivati nel villaggio vanno dall’animatore e gli dicono “eccoci qua, noi siamo pronti per insegnare calcio” “allora insegnatemelo a me, perché nel villaggio non c’è più un cazzo di nessuno perché siamo fuori stagione”. Baresi non la prende molto bene e fa “fuori stagione un cazzo, se non posso giocare a calcio allora vado a farmi un bagno, che comunque, anche se siamo fuori stagione,la temperatura è ancora estiva”. Prende la rincorsa e si getta come Greg Luganis, nella piscina olimpionica profonda 15 metri. Zico fa all’animatore “ah, anch’io farei un bagno, com’è l’acqua?” l’animatore lo guarda e gli fa “quale acqua?”. Un attimo dopo si sente un tonfo pauroso e come un rumore di ceramica che si scheggia. Si va a vedere in piscina e si vede Baresi, sul fondo della piscina senza acqua che, in preda alle visioni nuota e dice “niente paura, venite che si tocca”. Il giorno dopo vanno al mare ma la spiaggia è chiusa perché nel villaggio non c’è più nessuno, così Baresi e Zico si annoiano pesantemente, ma Baresi fa “stai tranquillo che tra poco arriveranno quei deficienti di Attila, Poli, il Pizza e tutti gli altri, che lo sai che fanno sempre la sorpresa a chi va in vacanza così per stare tutti insieme e rovinargliela come avevano fatto con Tarzan quand’era andato in America, almeno stavolta servono a qualcosa visto che in questo cazzo di villaggio non c’è nessuno. Infatti Attila aveva pensato di fare la “sorpresa” e di raggiungere Zico e Baresi a Rodi, due giorni dopo; così aveva dato al Pizza il compito di andare in agenzia a prenotare il viaggio. Il giorno della partenza Krajiceek fa “ma non è strano andare in Grecia col treno?” e il Pizza “era quello che costava meno”. Dopo 10 ore di viaggio si arriva a destinazione,si prendono tutti i bagagli, si esce dalla stazione e si legge un cartello stradale, con su scritto “Benvenuti a Rodi Garganico!!”. Attila mette un braccio sulle spalle al Pizza e lo porta a fare un giro per il ridente paese della Puglia, quando sono abbastanza fuori città dove nessuno li possa sentire, gli chiede, con molta calma, ma trattenendosi a fatica dal spaccargli il grugno con una chiave del 15; ”Scusa Pizza, ma non ti avevo detto di prenotare per Rodi?” “si, infatti, c’erano vari prezzi: 7 notti 850 euro, 7 notti con colazione 980 euro, 7 notti con solo cena 1100 euro, e poi c’era questo, 7 notti pensione completa, bagno privato servizio in camera e due puttane 99 euro e ho preso questo” “bravo, Pizza, ma non ti sei chiesto come mai quello che hai preso era tutto compreso e costava 900 euro in meno degli altri?” “no, veramente no, poi ho visto che c’erano anche due puttane comprese e non ho avuto dubbi” “ah ecco, e non ti è sfiorata l’idea che forse costava 900 euro in meno e aveva tutti gli “optional” perché questo Rodi era in Italia, mentre invece dove sono andati Zico e Baresi è in Grecia” “ah perché c’è anche un Rodi in Italia? Non me lo avevi mica specificato, e poi come sarebbe? Qua non siamo in Grecia?”. A questo punto Attila non ci vede più, inizia a inseguire il Pizza per mettergli le mani addosso, ma l’ex pizzaiolo è molto più veloce di lui, così, quando ha ormai 250 metri di distacco e vede che il Pizza sta attraversando la piazza dove ci sono un decina di persone, Attila grida “fermatelo, ha bestemmiato a San Giuliano!!”, il patrono della città; ste dieci persone iniziano a correre dietro a Campione col chiaro intento di linciarlo, ma il Pizza è già in forma olimpica e riesce a scappare. Ormai, visto che si è pagato si decide di restare a Rodi Garganico, l’unico che si diverte è il Galluccio che, il giorno dopo, quando c’è la processione per il Santo Patrono viene scambiato per il cristo dell’incoronata, visto che è pieno di monili e viene portato in processione da dei portantini. Al mercoledì squilla il telefono di Attila ed è Baresi che gli fa “sentite stronzi, va bene la sorpresa, ma quando cazzo arrivate, perché lo sappiamo, comunque, che venite, quindi facciamo finta di essere sorpresi ma venite perché qui ci stiamo rompendo i coglioni!”, Attila

gli risponde “cazzo Barre, non mi dire niente: son due giorni che siamo a Rodi e anche noi ci stiamo rompendo inverosimilmente i coglioni” “come siete a Rodi? E non vi siete fatti vedere?? Porca puttana!!” “veramente siamo a Rodi Garganico perché l’occhi storti si è sbagliato a prenotare” “ma allora andate a fanculo, una volta che sareste stati i benvenuti!!”. Così Baresi e Zico, passano la settimana a giocare a ping pong e a tennis, mentre gli altri passano la settimana a mangiare pasta con le sarde e a sentire il Galluccio che fa i brindisi con i suoi amici meridionali. Al venerdì, come detto, mancano Baresi e Zico, a Rodi in Grecia, Krajiceek che non può venire e JBL che con la scusa del lavoro, se ne va 5 giorni in Ungheria dove farà di tutto tranne che lavorare, ma di questo, forse, ve ne parleremo nel prossimo giornalino. Con questo mucchio di assenti può esordire un po’ di gente, così abbiamo Nicolò, l’Edicola e Peluffo che calcheranno per la prima volta nella stagione, il prato di Prà. Le squadre vedono: Santoro, Peluffo, Poli, il Pizza e Attila contro Nicolò, Tarzan, Edicola, Lo Zar e il Miche e la partita può iniziare. Inzia con il Miche che comincia subito a “fucilare” contro la porta di Santoro per poter far gol e staccare JBL in classifica cannonieri. Ma Santoro gli para di tutto. Poli, che dovrebbe odiare Peluffo da quella volta che gli ha detto che era deleterio, sta invece a sentire le sue disposizioni e non passa una palla a Attila, al Pizza non sembra vero di non passargli il pallone, così Attila, per il primo quarto d’ora gira a vuoto e non tocca quasi mai palla, peccato che però gli altri tre che la toccano facciano abbastanza pena, tanto che non si segna manco un gol. Gol che invece segna l’Edicola 0-1. Tarzan prende il “pennello” e comincia a dare il bianco. Anticipo su Poli, palla spazzata sul Pizza e recupero su Attila, ma non finirà qua. Lo Zar ne mette tre in cinque minuti, tutti davanti alla porta dopo triangolazioni con Peluffo bello fermo al centro della difesa 0-4. Il Pizza s’incazza anche lui e lascia andare, come sempre gli avversari, quando il Miche fa due gol, senza nessuno che gli vada sotto, Santoro giustamente s’incazza e gli dice “ma allora stai a casa”, il Pizza tira giù due bestemmie e aggiunge “ma basta, ogni volta che si perde ve la prendete sempre con me!!”. In effetti le colpe maggiori non sono le sue, ma del Peluffo che non fa un cazzo, perché, anche lui, quando perde, gli girano i maroni e non fa un cazzo, poi, in un contrasto con lo Zar, finisce anche in terra e accusa un dolore alla schiena, si siede in panchina, poi si rialza e va a mettersi davanti senza mai tornare. Doppietta del Miche 0-6. Peluffo fa “ma se non arriva mai un pallone davanti”, Attila gli dice “beh se magari corressi anche te visto che ogni volta che vieni a giocare, quando si perde, ti fai male!!” “cosa vorresti dire, che lo faccio apposta? Guarda che mi fai incazzare!!” “pensa a correre non incazzarti”. Chissà come mai, non lo faceva apposta, ma da quel momento Peluffo inizia almeno a giocare. Ci sono ancora un gol dell’Edicola 0-7 e uno del Miche 0-8. S’incomincia a pensare che c’è il rischio, per la prima volta, che una squadra rimanga a zero, ma dopo un batti e ribatti, Poli mette dentro l’1-8. Tarzan, oltre ad aver giocato alla grande dietro, si lancia in avanti, sfiora il gol in spaccata, ma la palla gli arriva sul destro e tira fuori, poi prova due tiri da fuori, entrambi nello specchio della porta, deviati da Santoro con difficoltà. Segna lo Zar 1-9, poi un tiro dell’Edicola, se lo butta in porta proprio Peluffo 1-10. Incazzato per questa figura di merda dà la palla sulla fascia a Attila che mette in mezzo, e l’Edicola se la butta nell’incrocio 2-10. Il Miche, vede fuori dai pali Santoro e prova, ma tira fuori, poi trova il gol dopo aver scartato il portiere. 2-11. Finalmente passano il pallone a Attila che fa prima 3-11, poi, dopo un bellissimo triangolo con Poli 4-11. Ma non finisce qua: Attila si aggiudica la sua personale sfida con Nicolò mettendo altri due gol in diagonale 6-11. Evidentemente non ci voleva tanto, bastava giocare un po’ a calcio, e giocare tutti, ma ormai è tardi. Ancora un autorete clamoroso di Poli, 6-12. Poi Tarzan arriva sul pallone, tira a botta sicura, ma la palla gliela leva sulla riga Attila, Tarzan deve rimandare l’appuntamento col gol, ma se va avanti così non tarderà ad arrivare. In compenso va a farsi un autorete clamoroso, con la palla che gli rimbalza, di sfiga, addosso 7-12. Quattro autoreti e non per deviazioni su tiri, ma tutti con gente che s’infila la porta neanche fossero Niccolai. Il Miche chiude la sua serata magica con il quinto gol 7-13 e si va tutti sotto la doccia. Prima si tira una bella serie di rigori con Tarzan che la mette precisa nell’angolo, Nicolò che ne para uno a Santoro e un altro a Attila, che non ci sta e tira ancora uno con una potenza inaudita e lo fulmina. Il Meridionale porta anche a casa la bottiglia, applausi.

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Quando nel lontano 1492, il nostro illustre concittadino Cristoforo Colombo, salpò dalle coste spagnoli in cerca di una nuova via più rapida per arrivare alle Indie, mai avrebbe immaginato di scoprire un nuovo continente che sarebbe diventato importante, nei secoli seguenti, nella vita della terra. Egli credette di essere arrivato alla sua meta, ma fu dopo qualche viaggio che gli europei si resero conto di aver scoperto una nuova terra partendo, così alla sua colonizzazione. Nell’america settentrionale gli europei che vi si insediarono, costituirono dei piccoli stati e, nella fattispecie degli Usa, venne dato loro il nome delle tribù di nativi indiani che lì abitavano. Forse non tutti sanno che l’origine del nome dell’altro grande stato del nord-america, cioè il Canada ha delle versioni contrastanti. Alcuni asseriscono che derivi dal termine indiano irochese “kanaka”, che significa villaggio, comunità quando, procedendo all’esplorazione del territorio per conto degli europei, videro un piccolo insediamento in mezzo al nulla; mentre altri lo attribuisco agli esploratori spagnoli che, una volta passato il fiume San Lorenzo che taglia in due il territorio, e constatandone la desolazione del vuoto, esclamarono “acà nada”, cioè qui il niente per ribadire il concetto di quanto trovato.

gli dà una pacca sulla spalla e gli dice “temo che per lei sia un po’ troppo tardi”. Ma il Miche non demorde “ma che cazzo dice, cercavo il mio amico”. Poli lo guarda “io tuo amico? Io non ti conosco proprio anzi, stammi lontano che non voglio avere niente a che fare con te”, interviene il medico e, guardando il Miche gli dice “beh, in effetti non ha tutti i torti”. Il Miche s’incazza “Fraaaaa, ma sono il Miche, non vedi che conosco anche il tuo nome??!!!” “il mio nome lo conoscono in molti, questo non vuol dire che tu sia il Meridionale” “ma dai, sono il Miche l’anno scorso ho festeggiato i mille gol” “questo c’era scritto sul nostro sito dove gli è stato dato un risalto anche fin troppo superiore rispetto alla cazzata che era quella cosa, quindi potresti averla vista sul sito ed essere chiunque”. A quel punto il Miche gli fa vedere tutte le catene che ha al collo e si mette a cantare “Marechiaro” piangendo, neanche fosse il buonanima di Mario Merola e Poli non ha più dubbi “cazzo Miche, potevi dirmelo subito, che c’è?” “niente volevo dirti che il carro attrezzi ti sta portando via la macchina ma ormai sarà già in rimessa!” “ma porca puttana quel bastardo di un fascio!! vabbé, grazie comunque Miche, sei un amico”. Il dottore riprende la visita e colpisce, con il martelletto, sulle ginocchia il Poli per controllare i riflessi. Il Moralista gli assesta un potentissimo calcio nei coglioni. Il dottore, rimane senza fiato e, piegato a terra tenendosi le palle con le mani fa “è strano che abbia dei riflessi così eccessivi”. Dopo una ventina di minuti, si riprende, si mette a debita distanza e, con il martelletto colpisce l’altro ginocchio di Poli; questa volta il Moralista parte con un gancio destro come quello con il quale, nel 1988, Trevor Berbick aveva messo KO John Drummond in un incontro valido per il titolo dei sei massimi a Las Vegas. Peccato che il dottore non sia un incassatore come Drummond e vada giù di faccia disintegrandosi il setto nasale contro il lettino. Riesce ancora a riprendersi, ma questa volta dopo 45 minuti buoni. Si alza e dice a Poli “questo è molto strano, ha dei movimenti involontari molto particolari, deve essere l’eccessiva adrenalina che le scorre in corpo” “guardi, invece, deve essere l’eccessiva incazzatura che mi hanno portato via la macchina, e questi non sono movimenti involontari, ma bensì volontari ed estremamente consapevoli, mi dovevo sfogare un po’”. Nel frattempo Tarzan va alla Fiumara a comprarsi un PC portatile perché il suo lo ha regalato ai suoi nipoti perché non gli garantiva più un funzionamento ottimale. Va da MediaWorld, si guarda in giro e, senza l’aiuto di nessun commesso, trova quello che fa per lui. Un bel portatile da 500 euro con tanto di presa usb da attaccare alla macchina delle merendine per aggiustarla senza spostarsi dalla scrivania del suo ufficio e, perché no, anche quando si trova in vacanza attraverso la rete wireless. Quando esce incrocia Attila che gli fa “hai comprato il portatile?” “si, ho trovato un’offerta: portatile con tutti gli accessori possibili a 500 euro” ”ma come mai quando tu vai da MediaWorld trovi sempre delle offerte incredibili, come il lettore multimediale a 50 euro e quando ci vado io non trovo mai un cazzo ?” “boh, perché magari ci vai troppi giorni dopo, perché non ci vai adesso e ti compri anche

WEEKLY REPORT

RAW 1st Contender WHT Jeff Hardy vs. Lashley Vince: Lashley Tag Team Champ DX vs. MNM Vincono: DX e tengono titolo 1st contender Intercontinental Title Booker T vs. Mr. Kennedy Vince: Booker T SMACKDOWN 1st contender WWE title Mark Henry vs. Kane Vince: Mark Henry 1st contender US TITLE Batista vs. MVP Vince: Batista ECW 1st contender Cruiserweight title Tommy Dreamer vs. Kevin Thorne Vince: Tommy Dreamer 1st Contender ECW Title Stevie Richards vs. CM Punk Vince: CM Punk
ABBINAMENTI

	RAW	SMACK DOWN	ECW	TAG TEAM
Attila	Hbk	Edge	T. Dreamer	DX (c/Tarzan)
Baresi	R. Orton	Ric Flair	Big Daddy V	MnM (c/Pizza)
Jbl	Mr. Kennedy	MVP	J. Morrison	Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek	Carlito	M. Henry	The Miz	Demolition (c/Santoro)
Miche	Booker T	C. Guerrero	Nunzio	Dboyz (c/Zico)
Pizza	Umaga	Kane	Boogeyman	MnM (c/Baresi)
Santoro	B. Lashley	Great Kahli	K. Thorne	Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan	Triple H	Undertaker	CM Punk	DX (c/Attila)
Zar	J. Cena	Batista	S. Richards	Road Warrior (c/Jbl)
Zico	J. Hardy	Finlay	E. Burke	Dboyz (c/Miche)

BELTS REVIEW

	WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
	UNDERTAKER
	TARZAN

	WWE CHAMPION
	JOHN CENA
	LO ZAR

	TAG TEAM CHAMPION
	DX
	ATTILA & TARZAN

	ECW CHAMPION
	THE MIZ
	KRAJICEEK

	CRUISERWEIGHT CHAMPION
	ELIJIAH BURKE
	ZICO

	INTERCONTINENTAL CHAMPION
	HBK
	ATTILA

	UNITED STATES CHAMPION
	RIC FLAIR
	BARESI

CLASSIFICA
	PUNTI
TARZAN	275




VINCITORI
2007 - 2008	TARZAN

1°	TARZAN	12	7°	ZICO	7
2°	MICHE	12	8°	SANTORO	6
3°	ZAR	11	9°	ATTILA	6
4°	BARESI	10	10°	PIZZA	5
5°	KRAJICEEK	9	11°	POLI	4
6°	JBL	8