QUELLI DEL VENERDI

VENERDÌ                                                                             26/09/2008

CLASSIFICA PREMIO IGNORANTE CALCIO

Vince il premio colui che ha sbagliato più pronostici nella schedina settimanale. Ogni pronostico sbagliato vale un punto. Alla fine dell’anno chi ha sbagliato più pronostici porta a casa il premio.

LO ZAR 8 BARESI 4
MICHE 6 POLI 4
TARZAN 5 SANTORO 3
KRAJICEEK 5 ATTILA 3
JBL 4 10° ZICO 2
LE PAGELLE
SCIUPEE’

ROBY KRAJICEEK: 7+
Ottima prestazione con interventi determinanti, magnifico quello in tuffo su Santoro. Frequenti sganciamenti, come quando fa segnare lo Zar.
TARZAN BERNARDI: 7
Sfiora un gol clamoroso, che se fosse entrato sarebbe stato quello della serata, comunque tiene la difesa con senso della posizione e anticipi. Corre, svariando sul fronte difensivo.
ZICO ZANASI: 7- -
Se ne va in vacanza portandosi dietro un bel sette e un’ottima prestazione. Cinque gol lo fanno andare in vetta, anche se in coabitazione, alla classifica cannonieri. Gioca anche dietro.
LO ZAR GAGGERO: 7
Sta tornando quello di sempre, con sprazzi, addirittura di “Tonfoman”. Presto tornerà a fare la differenza, per ora si “accontenta” di 4 gol.
JBL LO MONACO: 6,5
Cerca con ossessività il gol, non vedendo i compagni messi meglio di lui. Comunque fa la sua bella partita, mettendone due e facendo qualche bella azione.

SENSA SCIOU

ZLATAN SANTORO: 6
Prende due gol dallo Zar sul suo palo, anche se erano angolati, fa qualche buona uscita ma non sembra ancora al 100%. Sufficiente.
GIORGIO BARESI: 7+
Vederlo giocare insieme a Attila è un piacere per gli amanti del calcio. Il Vecchio, che ha i piedi buoni, dialoga col compagno in maniera perfetta e poi mette anche la tripletta.
FRANCO PIZZA: 6/7
Esordio convincente, con meno corsa del solito, ma con più “testa” e senza cazzate. Fa un gol, provoca un autorete e si fa sempre trovare nel posto giusto. Bella partita.
BONGIO ATTILA: 7,5
L’intesa con Baresi sembra di quelle ventennali, scambi, triangoli, passaggi. Mette a segno tre gol e tampona anche in difesa con il Meridionale che non gli dà mai il “cambio”. Ottima partita.
MICHE MERIDIO: 4/5
Uno scempio. Non solo non torna quando Attila va in avanti, ma non pressa neanche il portatore di palla avversario, così i suoi compagni sono sempre uno in meno. Inguardabile.

Uomo Partita SKY

Bongio Attila

UOMINI PARTITA SKY

1 Miche, Attila

PARTITA EQUILIBRATA E BEN GIOCATA

Partita, sulla carta squilibrata, giocata molto bene da entrambe le parti; grande intesa tra Baresi e Attila con azioni spettacolari. Nullo il Meridionale.

FINISCE 12-10 PER GLI SCIUPEE’

I giorni che seguono la prima partita dell’anno sono sempre giorni di cure, massaggi, applicazioni tantriche, agopuntura e osceni tentativi di mascherare i dolori che pervadono i corpi degli atleti, almeno per due giorni. Dopo che al venerdì, a caldo, nessuno ammetteva di avere problemi fisici o di mobilità, così per non dare soddisfazione all’altro che è più in forma, una volta tornati a casa ci si lascia andare a scene patetiche, come spostarsi dalla cucina al bagno con il girello o il treppiedi, solo per aver fatto una partita di calcio, senza neanche correre troppo. Così per la paura di non recuperare per il venerdì successivo, e far vedere così che non si sta neanche in piedi, si provano tutte per recuperare almeno la parvenza di essere umano per la seconda partita stagionale. Così Baresi pensa di fare un salto al pronto soccorso per vedere se lo riescono a rimettere in sesto. Decide di andare a Voltri perché così non rischia d’incontrare nessuno che conosce, visto che l’unico che è a Voltri è Attila ma è in negozio. Per precauzione però, si mette un cappotto invernale a collo alto, con cappello e sciarpa, che si avvolge attorno alla faccia per non farsi riconoscere. Appena mette il piede fuori di casa, passa il Pizza che, senza neanche un dubbio gli fa “ciao, Barrrrrrreeeee, allora venerdì si inizia!!”. Il Vecchio rimane un attimo interdetto, poi gli fa “ma come hai fatto a riconoscermi che sono tutto imbacuccato??” “proprio per quello! Secondo te quante persone possono uscire con cappotto e sciarpa quando fuori ci sono 38 gradi all’ombra? Solo dei vecchi che hanno paura di prendersi un raffreddore e non poter giocare a pallone venerdì!!”. Il Barre non è molto felice della spiegazione che gli ha dato il Pizza così gli dice “comunque noi si è già cominciato a giocare venerdì, tu sei stato fuori perché se no corri troppo e ci mandi a puttane la partita”. Il Pizza che, nonostante Attila gli avesse spiegato per ore che lui doveva stare fuori per turno, ma che si cominciava a giocare già da venerdì, non aveva capito un cazzo, rimane spiazzato dalla notizia e, essendo sul motorino, perde il controllo e va a sfondare di testa, la vetrina di Bagnara. Si alza, si scrolla i vetri di dosso e si avvicina, con fare minaccioso a Baresi, lo fissa negli occhi, guardando però i bidoni dell’immondizia dieci metri sulla destra di Baresi, sempre per il suo piccolo problema di vista, e gli dice “non me ne frega un cazzo se voi avete già giocato, intanto, vedendo che non riesci neanche a camminare penso che vi farò un culo così a tutti lo stesso e non sarà che un piacere e per starmi dietro rischierete che vi venga un colpo!”. Baresi si tocca le palle e si avvia al pronto soocrso come da “programma”. Il problema è che questa idea brillante non l’ha avuta solo lui. Tutti quelli che hanno giocato, tranne lo Zar, hanno pensato di fare un salto in “corsia” per rimettersi a nuovo. Così mentre Baresi se ne va a piedi, perché se si ferma rimane redeno, su per la salita

Tarzan lo guarda, sembra che stia per rispondere e invece dice “scusa, mi puoi ripetere che non ho capito?”. Zico non ci vede più, vorrebbe passare alle mani, ma non ha neanche la forza di muoversi, allora vede Attila che è più vicino di lui a Tarzan e lo tocca sulla spalla e gli dice “senti Attila, puoi chiedere a Tarzan se si è fatto male nello stesso punto di due anni fa?”. Attila lo fissa come un ebete e, dopo una ventina di secondi di silenzio, gli fa “ehhhhhhh?”. Zico allora perde le staffe “ma porca puttana siete due audiolesi!! ma già che siete qua non potete farvi vedere anche le orecchie? Non possiamo mica gridare in questo modo per tuto l’anno, cazzo!! Perché non vi mettete insieme allo sbrincio e fatte il gatto e la volpe degli anni 2000? E cazzo dai” e Tarzan e Attila, all’unisono “ehhhhhhhh?”. In quel momento entra lo Zar, che esasperando il suo modo di camminare eretto, fa vedere a tutti che lui è in formissima “lo sapevo, mezzi uomini che vi avrei trovato qui, non reggete manco a giocare una partita di un’ora, mi fate pena, non sforzatevi neanche di rispondermi intanto nulla di quello che dite mi può smuovere dalla mia convinzione, siete patetici, come ci si fa a ridurre così solo per aver giocato una partita di calcetto, fatemene andare son venuto solo per avere una conferma a quello che già sapevo, ma questo non è posto per gente tonica come me, io me ne vado via di corsa da questo posto, ci si vede venerdì, sempre se riuscirete a stare in piedi, pezzenti!!” butta due banconote da 500 euro per terra e conclude “pagatevici la rimessa a nuovo, paraplegici!!”, non sapendo che la visita al pronto soccorso si paga solo se alla visita segue il ricovero, ma son dettagli, lo Zar se ne va schifato. Peccato però che quando aveva fatto la visita dall’oculista gli era stato detto che iniziava a perdere un po’ la vista e, anche se era una cosa minima gli avevano suggerito di mettersi gli occhiali per vedere da lontano. Ma lo Zar, naturalmente, non se li mette, così, uscendo, non vede che la porta a vetri scorrevoli non si era ancora aperta e ci dà una facciata paurosa frantumandosi all’istante il setto nasale e due vertebre cervicali. Rientra, tenendosi la faccia, e fa “beh, ripensandoci credo che rimarrò qui ancora per qualche minuto”. Zico non riesce a crederci “cazzo fino all’anno scorso avevamo solo un vecchio, ora abbiamo anche audiolesi e ciechi, e non abbiamo ancora quarant’anni, complimenti a tutti ragazzi”. Tarzan si sente chiamato in causa e gli fa “si, ma guardandoti si direbbe che anche tu non stai benissimo” e Zico “si è vero, sono distrutto ma a me mi passa, te, Attila e lo Zar restate audiolesi e ciechi finche campate” e Tarzan “ehhhhhhh?”. Dopo un bel po’ di attesa, anche perché fortunatamente, non c’erano cose gravi, tutti quelli del gruppo vengono fatti entrare assieme. Si iniziano a fare massaggi, test e prove sotto sforzo come se fosse il ritiro estivo di una squadra. A Tarzan fanno anche il test per controllare il labirinto e l’equilibrio, e Tarzan,accusa la “simulazione di labirintite” e vomita sul camice al dottore che gli ha fatto l’esame e poi gli fa “questo test è stato fatto per la prima volta nel 1973 e mettendo sotto pressione il labirinto auricolare può provocare conati ed espettorazioni, è stato poi migliorato nel 1975 dal dottor…” e sfinisce il medico con un’erudizione fiume. Nell’altra stanza il Pizza è seduto sul lettino e sta aspettando che arrivi il dottore a comunicargli i risultati del test dell’asma, vede il lettino, vede l’infermiera, riguarda il lettino, ancora l’infermiera, il suo cervello si mette in moto e realizza l’unica cosa alla quale il pizza riesce a pensare, ovvero: donna+lettino = si tromba !! Ma, mentre sta per fare la sua mossa arriva il medico che lo interrompe. Guarda i tabulati che ha sottomano e gli dice “senta signor Campione, ma lei che hobby ha?” “ma quando non lavoro mi piace andare allo stadio, andare all’allenamento del Genoa, rigare le macchina con un cacciavite a stella, scopare, trombare, impalmare, castigare e andare a puttane e trombare!” “ecco allora ho capito tutto, signor Campione lei ha l’Herpes!!”. Infatti il Pizza era l’unico che non era andato lì perché era stanco per la partita, visto che non aveva giocato, ma si era aggregato per amicizia. Intanto al Galluccio gli fanno i raggi allo sterno “ma porca puttana che cazzo mi fate i raggi che vi ho detto che ho bisogno di un massaggio alle gambe!” “il massaggio alle gambe va a farselo far fare in un centro massaggi o in un centro estetico, noi qui le facciamo i raggi, che se ha preso qualche colpo giocando, potrebbe anche essersi frantumato qualche costola. Si levi i monili” “no, piuttosto che levarmi le catene mi faccio ammazzare”. Allora gli fanno i raggi così e li portano al primario di ortopedia per vedere se c’è qualche osso sbagasciato. Il primario guarda i raggi e dopo una decina di minuti fa “ma che cazzo è questo segno a forma di croce che compare in ogni rx?” “quello, dottore, è la croce di San Gennaro che il paziente non si è voluto togliere dal collo” “ah, ho capito, e mi dica, è un meridionale?” “si, dottore, come ha fatto a capirlo” “beh, a questo punto non ho capito solo questo. Allora, il meridionale tende ad andare in giro con vari monili e catene attaccate al collo e non se ne separa mai, neanche quando sarebbe necessario, considerando che nelle lastre si vedeva la catena di San Gennaro, presumo che il paziente vada in giro con al collo, dai 18 ai 20 chili di catene, monili e ninnoli vari, un po’ come Gattuso nella pubblicità della Energade, questo peso lo porta ad avere una postura sbagliata quando cammina e la cosa grava sulla colonna vertebrale, questo è il problema che causa i suoi dolori alla schiena” “ma dottore il Meridionale è venuto per un massaggio alle gambe!” “fa niente, avrà problemi alla schiena a breve, ditegli di togliersi le catene dal collo”. Appena gli comunicano la cosa, il Galluccio gonfia il petto e pieno d’orgoglio meridionale dice “io non mi leverò mai le mie catene, rappresentano la mia terra e le mie origini” e gli infermieri “allora entro dieci anni sarà ridotto come il gobbo di Notre Dame” e il Miche “gobbo e fiero delle mia Calabresità!!”. Intanto, nell’altra stanza il dottore sta oscultando Tarzan e gli dice “dica 33”, niente, ”dia due colpi di tosse, per piacere” niente, ”faccia dei respiri profondi” niente, Tarzan non fa un cazzo di quello che gli dice il dottore che si incazza e fa “però se collaborasse un po’, porca di quella puttana!!”. In quel momento passa Zico che sente e gli dice al dottore “dottore!! Quello è audioleso, se vuole farsi sentire ci si metta di fronte almeno gli legge le labbra, o ancora meglio, gli parli a gesti, vedrà che capisce”. Alla fine della storia qualcuno ha il colesterolo un po’ alto, qualcuno è troppo grasso, giusto Attila?, qualcun altro ha la pressione, ma nessuno risolve quello per il quale era andato al pronto soccorso, la stanchezza e il dolore ai muscoli e alle articolazioni, quello si risolve solo con il vecchio rimedio della nonna, tanto riposo e impacchi di timo, ma visto che, per fortuna, si lavora, nessuno riesce a riposarsi e al venerdì ci si presenta ancora acciaccati. Col rientro del Pizza dovrebbe star fuori il Miche per 

turno, ma c’è la prima defezione stagionale: Poli ha raffreddore e tosse e si chiama fuori, allora il Miche gioca. Ma c’è anche una cosa grandissima, Nicolò dopo tanto peregrinare tra Augusta, Sassuscrittu e le miniere di carbone, riesce a presenziare alla partita, non trovando posto per giocare, si prepara e si mette ad arbitrare, e quindi, per la seconda partita stagionale si ha addirittura un arbitro federale, che ha comunque un obiettivo, far pagare a Attila il video-dedica con l’inno della Roma, che Attila gli ha magnanimamente “regalato” per la sua assenza nella prima partita, a lui che è laziale. Con questa spada di Damocle sulla squadra di Attila la partita che vede da una parte Santoro, Baresi, il Pizza, Attila e il Miche e dall’altra Krajiceek, Tarzan, lo Zar, Zico e JBL, può iniziare. Inizia subito facendo capire che stasera il Meridionale non combinerà un cazzo, dopo che Attila è andato al tiro, fuori, il Miche dovrebbe coprire lo sganciamento di Attila, ma se ne sbatte i coglioni, ci pensa Baresi, che stasera farà una grande partita. Il gol d’apertura è dello Zar, come a dire “brutti stronzi, la settimana scorsa ho segnato poco, stasera ho deciso di buttarvene in culo subito uno!” 0-1. Il Pizza è abbastanza in forma, nonostante sia solo la prima partita, salta due avversari, ma il vizio è sempre lo stesso, passa il pallone e l’azione sfuma. Allora s’incazza e decide di tirare, deviazione e Krajiceek ingannato 1-1. Attila cerca, come nella più classica delle tradizioni, di falciare lo Zar ma, anche se non lo prende riesce comunque a fargli buttare il pallone a puttane, Zico lo invita a comprare un libro di testo per imparare l’abc del calcio. Baresi e Attila, giocano insieme una partita dopo tempo immemorabile, ma bisogna dire che si intendono subito alla grande. Attila avanza, dà a Baresi, che a differenza di quella testa di meridionale del Galluccio, che tira sempre, gli restituisce il pallone in maniera perfetta, Attila arriva in corsa e mette sul primo palo, grandissima azione applaudita anche da Zico 2-1. Zico che decide di far vedere di essere buono anche lui a insegnare calcio, peccato che non trovi compagni alla sua altezza e debba fare tutto da solo, tiro forte in diagonale e Santoro è battuto 2-2. JBL e Krajiceek cominciano a beccarsi. Ricky invita il portiere a non uscire, Krajiceek invita JBL ad andare a fanculo; invece di accettare l’invito JBL si lancia in avanti e, dopo aver tentato più volte il tiro con Santoro a dirgli di no, e con lo Zar ad imprecare perché era libero e JBL non gli ha passato il pallone, riesce finalmente a trovare il gol: sifonata da fuori e 2-3. JBl gode perché in questo momento è davanti al Galluccio nella classifica marcatori e quello era l’obiettivo della sua serata. Baresi, dopo aver dato il bianco, indifferentemente sia in attacco che in difesa, pensa di lasciare il segno anche per quanto riguarda i gol. Azione a percussione del Pizza che la mette in mezzo, la palla, dopo un batti e ribatti, ballonzola per l’aria di rigore e, come un falco, arriva il Vecchio che la butta dentro, dicendo “e che cazzo, ci voleva tanto??!” 3-3. Poi è il momento di Tarzan, che si sgancia e arriva in corsa dalla fascia e, con una coordinazione straordinari, colpisce la palla tenendola bassa e indirizzandola al’incrocio, ma Santoro ci arriva con la punta delle dita, applausi per Tarzan. Dall’angolo JBL tira in porta Santoro respinge, ma Zico è il primo ad arrivarci 3-4. E siamo al gol della serata che vedete descritto graficamente sotto. Partono in tre, il Miche, Attila e Baresi: il Vecchio è libero sulla fascia, ma il Galluccio non lo vede, protegge palla e dà sulla destra a Attila, Attila è in posizione migliore e vede lo scatto di Baresi e gli passa il pallone tagliando la difesa, il Vecchio arriva sulla palla e con un tocco di precisione mette dentro, 4-4. Azione spettacolare come quella di prima a protagonisti invertiti, prima assist di Baresi per Attila, ora è Attila per Baresi, ma il risultato è lo stesso. Krajiceek se la prende con JBL che, per non smentirlo, spreca una buona azione e scatta il soprannome “pederasta”, per il buon Lo Monoaco. Zico fa un gran numero saltando il Pizza e chiudendo triangolo con lo Zar, che gioca defilato a sinistra ma sarà devastante, Zico la mette nell’angolino 4-5. Partita equilibratissima aldilà delle previsioni che vedevano vincente la squadra di Zico con almeno 5 gol di scarto. Ma questa differenza non si vede soprattutto per la forma di Baresi e l’ottima partita di Attila, che dà una palla profonda al Pizza che riporta il risultato in parità 5-5. Gran duello tra Attila e Tarzan, prima l’attaccante se ne va via sulla fascia con un gran numero, replica il difensore con un gran anticipo a spazzare il rimessa laterale. Zico sigla il 5-6 con un tocco sottomisura, mentre il Galluccio, non solo non torna, ma non pressa neanche il portatore di palla avversario, così in difesa si è sempre uno in meno. Così lo Zar se ne va sulla fascia, e con un tiro che ricorda tanto lo Zar dei tempi belli quando veniva chiamato “tonfoman”, tira una cannonata che fulmina Santoro sul primo palo 5-7. Attila fa un numero incredibile, si stoppa la palla che arriva altissima, in un fazzoletto, un po’ come Milito contro la Roma, riesce a tirare, sull’uscita di Krajiceek, ma la palla sbatte sul palo. Il Miche tira a bagasce l’ennesimo pallone, poi, Krajiceek, invitato più volte a non uscire dai pali da JBL, consuma la sua vendetta, esce per recuperare un pallone fuori dall’area, Attila pensa che voglia rientrare in area per prenderlo con le mani, invece il portiere prima protegge la palla, poi si salta Attila per arrivare a centrocampo e servire un pallone d'oro

Forse non tutti sanno che.....

Tarzan vi erudisce

Da quasi 150 anni, il comitato per la croce rossa si è accollata l’onere di poter assistere i militari feriti durante le guerre, senza alcuna distinzione di sorta. Dopo appena due anni dalla sua prima costituzione, poterono mettere in pratica i loro principi di imparzialità nella guerra divampata tra la Prussia e la Danimarca; nonostante i buoni propositi manifestati, spesso gli operatori erano soggetti anche loro di attacchi da parte di ambo le parti. Fu così che al termine del conflitto, venne indetta una riunione a Ginevra, alla quale parteciparono tutte le più importanti potenze europee dell’epoca (più gli USA) che stabilirono delle norme su come comportarsi alla presenza, durante le battaglie, dei medici volontari nonché dei dettami ai quali occorreva adeguarsi nel caso di nemici catturati ancora oggi noti e rispettati con il nome di “Convenzione di Ginevra”. Forse non tutti sanno che il loro simbolo, una croce rossa su sfondo bianco, non venne scelto ispirandosi alla carità cristiana, bensì invertendo i colori della bandiera nazionale svizzera per ribadire il concetto di neutralità in ogni tipo di conflitto. Ciononostante le potenze musulmane dell’attuale Turchia chiesero, ed ottennero, di utilizzare al posto della croce, una mezzaluna per non mancare di rispetto verso i propri fedeli.

I VIDEO DELLA SETTIMANA
Il ritorno del Pizza
Dopopartita e rigori
Voti in pizzeria

In questa sezione trovate i nostri video della settimana e della partita,interviste, prepartita, dopo partita e tutto il resto, se ce ne sono, ma anche video divertenti, dediche, compleanni, memorie, tutto quello che chiunque di noi ha ritenuto di spedire in sede e pubblicare sul giornalino duarantew la settimana.Sempre che si abbia voglia altrimenti ci possono essere settimane senza video.

LA SCHEDINA

Sembrava ieri che ...... Come eravamo anni fa

Era il 27 settembre 2002.Il giornalino titolava “La partita dei Mister” in quanto c’erano Sandrin Peluffo da una parte e Andrea Arena dall’altra. Immaginate la noia mortale a dover seguire le direttive dei due “allenatori” che non gli andava mai bene un movimento. In porta giocava Tarzan che si beccava la sua sufficienza, dall’altra Mucci, che ormai qualcuno si sarà dimenticato ma è stato uno dei portieri del gruppo per molti anni. Vinceva la squadra di Peluffo 9-6, ma perdeva il divertimento.
 

C'è da dire che .....   Jbl dice la sua!

 

 

 

CELLULARE DISTRUTTO.

NON RIESCE A MANDARE LE SUE OPINIONI

IL QUIZ DEL VENERDÌ

Vogliamo sapere a cosa si riferisce la foto (50 pti.) Come si chiamano gli abitanti della città che ospita questa specie di castello (50 pti.) e quanti abitanti fa la città (25 pti.).
 

CLASSIFICA

 

PUNTI

TARZAN 150
   
   
   
   

VINCITORI

2007 - 2008 TARZAN

per il pronto soccorso, passa un macchina medica con a bordo Attila con una flebo di Energade piantata nel braccio, come Cannavaro prima della finale di coppa UEFA contro il Marsiglia. Subito dietro c’è un autolettiga che trasporta il Galluccio in barella, imbottito di Vicodin. Il mezzo fa una curva un po’ troppo stretta dà una tronata nella macchina davanti, si apre il portellone dietro e il Galluccio si fa tutta la salita legato alla barella, passando sotto un furgone dell’azienda del latte, arriva sullo spiazzo dove fa capolinea l’uno, evita per miracolo il 199 che va a Fabbriche, picchia sul marciapiede e vola in aria ancora legato, fino a qualche mese fa sarebbe finito in mare e, riuscendo a slegarsi, non si sarebbe fatto molto male ma, come detto, questo sarebbe successo fino a qualche mese fa, perché adesso, dove c’era il mare ora c’è la nuova passeggiata di Voltri, inaugurata da La Morte-Vincenzi la settimana scorsa. Così il Galluccio, dopo due o tre carpiati e due salti mortali in aria, atterra di faccia sul selciato della passeggiata. Un pensionato gli sposta la testa con il piede, attento a non sporcarsi di sangue e, guardando dove il Miche ha picchiato con la faccia, fa al suo amico “ti eée vistu? U l’è legnu bun, u nu se mancu sciapou!!”, traduzione per chi non sa il Genovese, quindi per il Galluccio che è meridionale: “è legno buono, non si è neanche rotto”. Il Miche si riprende ma decide di andare su a piedi per non rischiare di arrivare su in coma. Dopo due ore, due ore e un quarto, il Meridio arriva al pronto soccorso. Da un’occhiata dentro e vede che ci sono tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno giocato la partita di venerdì e tutti fanno finta di niente per non farsi vedere dagli altri. A un certo punto, ben consapevoli di essere ormai stati visti, Zico fa “ragazzi, è inutile far finta di niente, siamo tutti qua e sappiamo per quale motivo, tanto vale che, mentre aspettiamo, parliamo del più e del meno”. Tutti condividono la cosa e si inizia a raccontare agli altri i dolori muscolari e le lombalgie che hanno caratterizzato i giorni passati, come se si fosse dei vecchi novantenni in un nosocomio. Baresi, che è abituato a questo tipo di atmosfera e di discorsi, si avvicina, ancora imbacuccato a Santoro e, non fa in tempo neanche ad aprire bocca, che il portiere gli dà cinquanta centesimi e una pacca sulla spalla e gli dice “purtroppo non ho altro, buon uomo”. Baresi si incazza, si leva tutto di dosso e grida “ma non sono un barbone, cazzo!!” e Attila “lo sapevo che, anche se va a correre, doveva esserci anche Baresi, e che cazzo, ha anche una certa età, e che? l’uomo bionico!!”. Intanto il Galluccio, essendo il più mal ridotto, va da un infermiere e gli dice “mi scusi io sono un codice rosso, vede come sono ridotto, non potrebbe farmi passare per primo?” ”guardi, lei al massimo è un codice nero visto che è un Algerino, da bravo, si sieda con tutti quei suoi bei monili, si metta a cantare due o tre canzoni napoletane e non mi faccia incazzare che non è giornata”. Zico vede Tarzan che zoppica e gli dice “Tarzan ma ti sei fatto male di nuovo nel muscolo che ti eri strappato due anni fa?” e Tarzan “ehhhh?” Zico, gridando un po’ di più “ma ti sei fatto male di nuovo dove ti eri strappato due anni fa????!!” e Tarzan “ehhhh?”, a sto punto Zico si mette le mani a megafono davanti alla bocca e grida, con tutto il fiato che ha in corpo “ti sei fatto maleeeee nello stessoooo puntoooo di due anni faaaaa????!!!!”, i muri del pronto soccorso tremano, per il “volume” usato da Zico,

IL GOAL DELLA SERATA

28°. Il Miche, girato di spalle, non vede Baresi smarcato, e dà a Attila; Attila dà in corridoio per Baresi, che chiude questa azione spettacolare in gol.

 

WEEKLY REPORT

RAW
WORLD HEAVYWEIGHT TITLE
John Cena vs. Booker T
Vince: Cena e tiene titolo
 

FINAL FIRST CONTENDER TAG TEAM CHEAMP
MNM vs. Dudleyz Boyz
Vincono: MNM e diventano 1st contender


INTERCONTINENTAL TITLE
Umaga vs. HBK
Vince: HBK per submission e prende Title
 

SMACKDOWN
WWE TITLE
Undertaker vs. MVP
Vince: Undertaker e tiene titolo


US TITLE
Ric Flair vs. Finlay
Vince: Ric Flair e tiene titolo


ECW
CRUISERWEIGHT TITLE
E. Burke vs. Nunzio
Vince: E. Burke e tiene titolo


ECW TITLE
The Miz vs. Boogeyman
Vince: The Miz e tiene titolo
 

ABBINAMENTI
  RAW SMACK DOWN ECW TAG TEAM
Attila Hbk Edge T. Dreamer DX (c/Tarzan)
Baresi R. Orton Ric Flair Big Daddy V MnM (c/Pizza)
Jbl Mr. Kennedy MVP J. Morrison Road Warrior (c/Zar)
Krajiceek Carlito M. Henry The Miz Demolition (c/Santoro)
Miche Booker T C. Guerrero Nunzio Dboyz (c/Zico)
Pizza Umaga Kane Boogeyman MnM (c/Baresi)
Santoro B. Lashley Great Kahli K. Thorne Demolition (c/Krajiceek)
Tarzan Triple H Undertaker CM Punk DX (c/Attila)
Zar J. Cena Batista S. Richards Road Warrior (c/Jbl)
Zico J. Hardy Finlay E. Burke Dboyz (c/Miche)
BELTS REVIEW
       
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION
UNDERTAKER
TARZAN
WWE CHAMPION
JOHN CENA
LO ZAR
       
TAG TEAM CHAMPION
DX
ATTILA & TARZAN
       
ECW CHAMPION
THE MIZ
KRAJICEEK
       
CRUISERWEIGHT CHAMPION
ELIJIAH BURKE
ZICO
       
INTERCONTINENTAL CHAMPION
HBK
ATTILA
       
UNITED STATES CHAMPION
RIC FLAIR
BARESI

allo Zar che lo mette dentro, 5-8, ma gli applausi sono tutti per Krajiceek. Questo è il break decisivo, il Pizza ci molla un po’ anche se non sbraca come le altre volte, Attila prova a riaprire la partita con un tocco vicino al palo, per il 6-8. Ma subito lo Zar, con un tiro uguale e identico a quello che ricordava “Tonfoman” di poco prima, mette la palla nell’incrocio sul primo palo. 6-9. Il Miche, finalmente, ne mette una, e si esalta, va di corsa a prendere il pallone come si vede fare in serie A quando la squadra che perde, segna e recupera subito il pallone per perdere meno tempo possibile. Peccato che qui non siamo in serie A e, anche i suoi compagni, che sono abbastanza stanchi, lo mandano a cagare 7-9. E siamo al momento dell’incredibile. La palla è nell’area di Santoro, il portiere calcia, troppo lungo per tutti, la palla va in porta, con Krajiceek che la lascia andare in gol pensando che fosse un meali e, quindi, non valesse. Si riprende a giocare normalmente, il gol non è valido, ma Santoro dice che lui ha calciato e non ha battuto un meali, sarebbe una considerazione alla quale non verrebbe dato seguito perché comunque si è ripreso a giocare, ma JBL, che è in squadra contro Santoro e assieme a Krajiceek, e quindi il gol l’ha subito e dovrebbe stare zitto, ferma il gioco e dice “Santoro ha ragione, lui ha calciato, il gol è valido!” tutti, anche gli avversari, che si vedono assegnare il gol, gli dicono di andare a fottersi, ma lui iniste “no, no il gol è valido, bisogna essere onesti!”. Il fatto è che JBL non lo fa per essere onesto perche lui non lo è mai stato: JBL vuole che venga assegnato il gol di Santoro così da poter dire che Krajiceek ha fatto una cazzata prendendo gol dal portiere dall’area avversaria, incredibile ma vero, vista tutta questa insistenza il gol viene assegnato 8-9 e partita riaperta, e Krajiceek che dice a JBL che è solo un coglione. Attila porta, clamorosamente, in parità la sua squadra con un altro gol pregevole 9-9. Si potrebbe finir qua sia perché sono le dieci meno venti e sia perché Baresi afferma di aver visto l’arcangelo Gabriele che stava attraversando la strada per andare alla stazione. Però c’è da dire che la partita è davvero bella e divertente e, già che non arriva il custode, si continua ancora un po’. Giusto il tempo per un tiro di JBL che, deviato da Baresi, inganna Santoro 9-10. Con JBL che vorrebbe il gol, ma Baresi fa vedere la schiena arrossata a causa del pallone deviato, ufficializzando così l’autorete e la disperazione di Lo Monaco, e poi, sempre Baresi, che va a chiudere una partita straordinaria mettendo dentro il terzo gol personale 10-10. Tarzan è uno di quelli che ha ancora fiato e chiude sul Galluccio, Attila ci prova ma trova un grende Krajiceek a deviarli il pallone in angolo. Allora, a decidere la partita, ci pensa Zico: si beve il Pizza si decentra e incrocia 10-11. Si gioca ancora e si arriva alla perla finale, Zico si invola, Attila gli va sotto e Zico arriva in corsa, dà il pallone a JBl e, mentre ferma la corsa, pensa bene di chiudere la mano a pugno e di piantarlo nelle costole di Attila, la palla va a JBL che mette il sigillo alla gara 10-12. Attila chiama il fallo, ma Zico dice che lui ha fatto ostruzione e, forse è anche vero, però Zico non può fare il pugno e sfondare lo sterno all’avversario, ma lui dice che doveva proteggersi, si protegge sempre sfondando i reni agli avversari tenendo i gomiti alti, ma lo spirito è quello del divertimento e ci si fa su una bella risata. Finisce qui, si potrebbe andare negli spogliatoi ma JBL, che la settimana scorsa aveva tirato i rigori sul campo a 11 a Krajiceek che gliene aveva parati 4 su 5, vuole rifarsi, ha portato il pallone da 11 e segna anche se Krajiceek spesso intuisce ma non riesce a deviare la palla, ma nelle porte così larghe non è facile, Ricky li segna quasi tutti, ma chi tira è naturalmente avvantaggiato, comunque belle cose, come il rigore tirato sotto la “pioggia” dell’irrigatore, tutto nei filmati. In pizzeria mancano Krajiceek e Zico, più il Miche che non verrà quasi più a mangiare, visto che ha detto che al sabato stava male. Ora Zico e Baresi se ne vanno a Rodi, Krajiceek deve saltare per motivi di paternità che sopraggiunge e JBL se ne va in Ungheria, quattro assenti di peso, ma sono pronti a subentrare Nicolò, l’Edicola o chi per loro, per garantire comunque, uno spettacolo degno per voi che avete pagato l’abbonamento a Quelli del venerdì carta più e che non rimarrete certamente delusi.