-Owen Hart wrestler Canadese (23 maggio 1999)

ZICO ZANASI: 7,5

Patisce il caldo, si è sempre saputo, ma se con il primo caldo di maggio fa una partita così indecorosa, figuriamoci quando arriva giugno. Non fa un cazzo, corre poco e male.

Ancora il Pizza a farla da “padrone”. Zico a difendere da solo si sderena. Caldo e umido fanno il resto. Dopo, al ristorante, si “chiude” con una figuraccia !!!!!

FINISCE 14-9 PER I GUNDUIN

Si è tutti in sede e si sta parlando dell'opportunità di tirare una testata in faccia al Pizza, per provare a drizzargli gli occhi, con il Pizza che non sembra molto convinto della riuscita dell’esperimento, quando entra Tarzan; fa due passi perde l’equilibrio e si allunga per terra cadendo di pancia sul pavimento. Lo Zar gli fa “cazzo, ma allora è un vizio!" “un vizio un cazzo, qui qualcuno ha dato la cera” e Poli “ma che cera e cera, se Attila non lava il pavimento, neanche con l’acqua, da quando ha aperto il negozio!” ”allora ero sbilanciato!” e Attila “va bene Tarzan, noi si stava valutando come si potevano raddrizzare gli occhi al Pizza, perché una volta deve comprare la panna e entra nel ferramenta a fianco alla latteria e compra la vernice, e un’altra volta guarda una vetrina e sembra che fissa uno che s’incazza e a momenti gli mette le mani addosso, quindi ci crea un bel po’ di casini di conseguenza pensavamo di fare qualcosa, si pensava di dargli una testata in faccia, tu cosa dici?”. Tarzan rimane un po’ perplesso e fa “si, in effetti bisognerebbe far qualcosa, però quella della testata in faccia non mi sembra una cosa che funzioni, o meglio, può funzionare nel breve termine, nel senso che gli occhi gli si drizzano ma solo per pochi minuti, poi gli ritornano come prima”. Allora Attila tira fuori una mazza da baseball dal retro e fa “perché non proviamo con una bella mazzata in faccia di taglio, con questa mazza di Barry Bonds che mi sono aggiudicato su Ebay, qualche tempo fa” e Poli “uhhhhh, si si potrebbe essere una buona idea! Pero il colpo glielo voglio dare io!”. Il Moralista prende la mazza e fa “mi raccomando, Franco, stai fermo che altrimenti rischi di farti male”. Il Pizza sta fermo finché non gli arriva la mazzata in faccia, ma poco prima si sposta e Poli sfonda il vetro del frigo dove Attila tiene le bibite e i succhi di frutta. Attila che non la prende benissimo e fa “si, ma porca puttana Fra, mi hai rotto il vetro del frigo” “e vabbe’ che sarà mai, ti compri un frigo nuovo che intanto questo faceva schifo, e poi non è mica colpa mia: è il Pizza che si è abbassato all'ultimo" ”si, ma stacci attento comunque, di quella misura frighi non ne fanno più, cazzo”. Allora Poli prende il Pizza per le spalle, lo accomoda davanti al frigo e gli fa “dai, stai fermo che è per il tuo bene". Prende la rincorsa e cala la mazza della Spalding con forza sulla faccia del Pizza che, questa volta, non si sposta. Lo colpisce in pieno, in diagonale, dalla punta sinistra del mento all’orbita occipitale destra, gli sfascia di netto il setto ma ottiene il risultato voluto, gli occhi del Pizza sono dritti. Poli esulta come Maggio quando ha fatto gol nel derby, però Attila lo stronca "si, bisogna vedere quanto dura” e Poli “ma grazieeeee Mr. Ottimismo, ci voleva proprio questa tua elucubrazione, eravamo persi senza!!”. Intanto il Pizza, oltre a essersi visto raddrizzare gli occhi è anche un bel po' fuori per la botta, così sente dalla radio di Attila uno che dice “Se ti piace bere, ubriacarti come uno sciamano e poi andare a farti due puttane, ti aspettiamo sabato sera in Piazza della Vittoria, ci ubriacheremo e tromberemo come sciamani perché questa è la serata del "bevi e tromba" non aspettare iscriviti anche tu!". Il Pizza, anche se rintronato, capisce benissimo questo messaggio e ci fa “grazie di tutto ma io devo andare”; lo Zar gli fa “si mi raccomando Pizza, vedetevi in Piazza della Vittoria poi ubriacatevi, trombate pure ma andate via poi dalla Piazza perché domenica c'è il Papa e non vogliamo pezzenti ubriachi che si aggirano per la piazza col cazzo fuori, gridando “è stato fantastico non ho mai passato una serata così bella". Attila fa “cazzo, vero che domani c’è il Papa, potremo andarci anche noi” e lo Zar “no, per piacere intanto non ve ne frega un cazzo del Papa, state a casa, che poi vi mettete pure a bestemmiare e Poli è anche comunista, non fate fare a Genova la solita figura di merda, almeno questa volta che è un evento così importante". Detto questo Attila ci pensa un po’ e ci fa “allora ci vediamo domani pomeriggio alle due in Piazza della Vittoria!”. L’indomani si arriva lì e, naturalmente, c’è la folla delle grandi occasioni, sembra di essere al palio di Siena, la Piazza è gremitissima e il Pizza fa "ma da qui non si vede un cazzo, andiamo un po’ più avanti!" e Poli "e come facciamo?" "così!!" e il Pizza inizia a colpire con delle gomitate in faccia le vecchiette che sono lì a vedere il Papa, spacca il naso anche a due suore dell’ordine del Sacro Cuore di Gesù, per finire, e raggiungere così la prima fila, sfigurando a vita tre “Papa Boys” che stavano cantando “camminerò, camminerò sulla tua strada o Signore" che però, essendo credenti come Ned Flanders, non reagiscono e così il gruppo può raggiungere la prima fila indisturbato. Dopo due orette, sotto la pioggia, arriva la “Papa Mobile” con Benedetto XVI in piedi, dietro, al coperto. Il Miche aspetta che si avvicini, poi lo guarda bene e fa “ma chi cazzo è quello?" e lo Zar "è il Papa!" "ma vaffanculo, io il Papa lo conosco, non è il Papa, cazzo, lo vedrai anche te che non è Wojtyla!!” “ma porca puttana Miche!! Wojtyla è mancato tre anni fa!! Questo è Benedetto XVI” “e chi è Benedetto XVI??", prima che Poli metta le mani in faccia al Miche, interviene Tarzan che fa “Papa Benedetto XVI, Joseph Alois Ratzinger (in latino: Benedictus XVI; Marktl am Inn, 16 aprile 1927), è il 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica (il 264°successore di Pietro), teologo e fermo sostenitore della tradizione della Chiesa, Primate d'Italia e sovrano dello Stato Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo). È stato eletto papa il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. Il motto di Benedetto XVI in italiano è: «Noi dobbiamo innalzarci a tal punto da essere cooperatori della verità»”. Il Miche lo guarda e gli fa “sti cazzi !”. La macchina del Papa prosegue ad andatura lenta, passa davanti a un uomo sulla carrozzella che, dopo che è passata, riesce ad alzarsi in piedi e grida “miracoloooo, mi ha fatto camminare di nuovo!!”. L’auto prosegue la sua “sfilata” e passa davanti al “gruppo”. Il Pizza è un po' troppo in fuori e la macchina gli passa sul piede sgretolandogli tutte le dita, il Pizza cade in terra e grida “porcooooooo D*oooooooooo”, non potrò camminare mai, più!!!!". Una guardia Svizzera, al seguito della Papa Mobile lo guarda e gli fa “la vita prende e la vita dà!" e il Pizza "e io ti darei un pugno in faccia, e poi state zitti che avete perso 7-0 a calcio con i nostri amici del Piemonte!!”. Piano piano il  Pizza si riprende e, quando il Papa dopo

 l’Angelus, dà la benedizione si riprende del tutto e lo Zar "hai visto Pizza che il nostro Papa e la chiesa fanno solo del bene, cantiamo insieme: alleluia, alleluia alleluia!" il Pizza si gira e vede che insieme agli altri striscioni che inneggiano al Papa, ce n’è uno bianco con disegnata la maglia del Genoa con il numero sedici e sopra la scritta Benedetto. Era la bandiera di un tifoso Genoano che ha voluto abbinare la sua fede religiosa quelle calcistica formando con il numero della maglia, la scritta “Benedetto sedicesimo”. Così, appena la vede, il Pizza invece di cantare “alleluia!” si mette a gridare “Forza Genoa alé tutta la nord ti segue con amore e insieme a te ogni partita soffre con il cuore" Finché non gli arriva in faccia una bibbia lanciata da qualcuno dalle file dietro. Si sta tornando tutti a casa, quando si viene avvicinati da un prete che fa “scusate voi siete “Quelli del Venerdì”?” “si, perché?" "perché sua Santità vorrebbe ricevervi". Si rimane un po’ sorpresi finché Poli fa "beh, siamo una parte importante di Genova, avrà sentito parlare di noi e delle iniziative benefiche che facciamo e avrà voluto conoscerci" e Attila "ma se non abbiamo mai fatto un cazzo di iniziative benefiche, anzi, dovremo iniziare a farle perché sono cose belle, comunque andiamo a sentire cosa c’ha da dire il Papa”. Si va nel convento nel quale è ospite, ci si accomoda in sala d’attesa, finché esce il "segretario" e fa "il Papa vorrebbe parlare solo con il signor Meridionale, perché ha da chiedergli alcune cose". Lo Zar ci rimane un po’ male, perché quello più di chiesa è lui ma Attila gli fa notare che i Meridionali sono sempre un po' più vicino ai santi e che magari sua Santità voleva sapere dal Miche qualcosa sul Santo Patrono della città. Poli, che è fumato più che i camini dell'Italsider fa "va bene, vada pure segretario, l’unica cosa, visto che siamo venuti tutti, se può chiedere a sua Santità se, quando ha finito di parlare con il Meridio, se può venire di qua che facciamo qualche foto e magari ci firma qualche autografo" e lo Zar “e si, magari ti fai firmare il chillum, no Fra? Ma porco demonio, faccia conto che non abbia detto niente signor segretario!”. Nel mentre che il Miche sta parlando col Papa, Attila gira un po’ a vedere il convento c’è una credenza con dei cimeli antichi del Santo che ha costruito il convento. Roba di 700 anni fa. La scodella dove mangiava, il catino dove si lavava la faccia, tutto tenuto in maniera perfetta e con cura. Attila chiama Tarzan e gli dice “vieni un po’ a vedere cosa c’è qua!". Tarzan arriva e Attila “guarda, questo secondo te cos’è, un cucchiaino?” e sfila un pezzetto di legno dalla credenza per guardarlo meglio. Appena tolto, la credenza viene giù e si sfasciano a terra tutti i cimeli del Santo. Tarzan fa “no, credo che quello fosse la mappa portante della credenza …” In un attimo vengono cacciati dal convento a pedate con la scusa di cacciare i mercanti dal tempio, ma appena hanno visto il casino che era successo con la credenza e tutti i pezzi dei cimeli rotti per terra, c’è mancato poco che alle suore scappasse anche qualche bestemmia. Dopo due ore, ecco uscire il Miche dal convento. Arriva, e tutti a chiedergli cosa volesse da lui il Papa. Il Miche ha spiegato “niente, ha detto che quando è passato con la Papa Mobile davanti a noi...” e il Pizza “ah si, quando mi ha reso zoppo a vita!” “...mi ha visto, e ha voluto semplicemente sapere da chi mi ero fatto fare il crocifisso da 25 chili che avevo al collo, gliel’ho detto, e già che c'ero gli ho fatto vedere tutti gli altri miei monili" e lo Zar "così tu eri davanti al Papa in un colloquio privato, e non hai trovato di meglio che parlare dei tuoi monili da meridionale!" "scusa eh, ma è lui che me l'ha chiesto" "va bene, ma una volta che glielo avevi detto potevi parlare di cose un po’ più importanti!!" e il Miche "si, in effetti c’ho pensato, volevo chiedergli se si ricordava il gol di Iachini contro la Juve nell’82, ma poi ho pensato che tiene col Bayern di Monaco e allora ho lasciato perdere. Per evitare di dover mettere le mani addosso al Miche si pensa di “lasciar perdere” tutti e si torna a casa. Al venerdì è ancora assente JBL così si chiama Nicolò e le squadre sono le seguenti. Santoro, Tarzan, il Pizza, lo Zar e Attila contro Nicolò, Baresi, Krajiceek, Zico e il Miche. Dopo che non è venuto la settimana scorsa, Nicolò torna e paga la bottiglia per la vittoria della Lazio, due settimane fa contro il Genoa, e Attila lo “accoglie” giocando con una bellissima maglia della Roma dello scudetto e Nicolò risponde con una sfolgorante maglia gialla da portiere della Samp e quindi ci sarà da divertirsi e farsi un po' di ridere. Questa “sfida” non lascia tranquillo Baresi, che sa che comunque Attila lo “cercherà " per continuare la loro sfida fatta di gusto nell'umiliare l'avversario, saltandolo o rubandogli il pallone. Poi che dire dello Zar che si prende a gomitate in faccia con Zico, o di Tarzan che deve limitare il Meridionale e non fargli fare caterve di gol, che già lo "sussa" che è arrivato a 1000, figuriamoci se dovesse arrivare a 2000. Con queste belle sfide la partita può iniziare, o meglio, potrebbe iniziare, perché per un quarto d'ora ci si diverte a tirare pallonate ai portieri con la scusa di "riscaldarli" poi, alle nove meno un quarto, si pensa che sia il caso d’iniziare. Il Miche batte e poi si accuccia ad allacciarsi la scarpa, con tutto il tempo che ha avuto prima, ha pensato bene di aspettare che iniziasse la partita, che cosa da meridionale. Si rialza, Zico fa per iniziare l’azione ma squilla un telefonino. E’ quello di Nicolò che fa per andare a rispondere, Attila, che è in "sfida" con lui come gli imbecilli di "Amici" gli fa "ma non vorrai mica andare a rispondere!" ma è chiaramente una battuta, anche se Nicolò per un attimo si ferma. Va a rispondere e gli telefonano dalla Tunisia per dirgli che due navi sono bruciate con fiamme alte venti metri, ma Nicolò se ne sbatte e torna in porta. Giusto in tempo per prendere gol da Attila che da sottomisura spara una cannonata che Nicolò riesce solo a deviare in porta 1-0. Il Pizza sembra di nuovo in forma, tanto che al primo scatto Zico fa “il Pizza stasera ha scopato”. Chi invece non sta a “scopare l’aria” è il Galluccio che mette dentro l'1-1, peccato solo che sarà l'unica cosa bella della sua serata perché poi non farà più un cazzo. Lo Zar, che la settimana scorsa si era lamentato, l’unico per altro, della prestazione di Attila, riceve un pallone solo da spingere in porta, proprio da Attila con Baresi che applaude all’azione 2-1. Krajiceek è un po' in difficoltà, tanto che lo stesso Zar gli ruba palla e va a siglare il gol del 3-1. Krajiceek si siede disperato per l’errore ma, non essendo tipo da abbattersi decide di andare in avanti per provare a fare un po’ meglio.

Ma è lo Zar che riesce a fare meglio, perché cambiando la posizione dei "fattori", il risultato non cambia, in difesa c’è Baresi con Zico ma lo Zar fa doppietta 5-1. A questo punto, con un caldo bastardo e una bella dose di umidità, si inizia già a boccheggiare, così il Barre va avanti palla al piede che, sembra il “miglior” Signorini, peccato solo che a differenza delle altre settimane, una volta in avanti, scoppiato dal caldo, non riesca a tornare. Così quando prendono palla il Pizza o lo Zar, parte il contropiede e Zico si trova solo contro tre avversari. Di questi contropiede ce ne saranno almeno una decina con Nicolò e Zico che gridano "si, vabbe’ ma allora ditelo!!”. Uno di questi è concluso, dal Pizza, in gol 6-1. Krajiceek dice al Miche di passargliene almeno una, ma il Miche, infastidito dal “primo caldo” che lui patisce da bestie, non gli dà retta, e dimostra il suo nervosismo quando sta per battere una rimessa laterale e dice al Pizza “ma cos’hai da guardare? Guardi sempre in quel modo”. Ora, dire a uno che ha gli occhi storti “cazzo hai da guardare? Guardi sempre in quel modo” non è proprio una cosa delle più belle, è un po' come quando Poli ha detto al Mastro "che cazzo scrolli". Ma, come vedremo, non sarà la figura di merda più brutta della serata. Comunque si riparte, arriva la palla a Krajiceek che mette dentro 6-2 e fa “visto che se me la passate, io segno?” e Zico “ma smettila, non fare come JBL!!” Ancora Attila sulla fascia, ancora palla in mezzo e ancora per lo Zar, sarebbe un gol facile ma arriva Baresi e ci pensa lui a mettersela in porta, poi si gira verso lo Zar e gli fa autoreteeeee, non hai segnato tu, gne gne gne gne gneeeee” 7-2. Ma lo Zar si rifà poco dopo; incredibile, ancora Attila sulla fascia, che stavolta decide di tirare, la palla andrebbe fuori, ma c’è lo Zar che, nel tentativo di correggerla in rete, se la prende nei coglioni e segna con la palla che gli è picchiata addosso 8-2. Tarzan si anticipa una decina di volte il Miche e poi prova a far gol, andandoci molto vicino. Dall’altra parte siamo al capolavoro di Krajiceek. Prende palla, poco oltre il centrocampo, salta un avversario con un numero e, appena entrato in area, spara una sifonataa che incoccia prima nell’incrocio per insaccarsi nell’altro angolino, gol spettacolare, anzi senz’altro il più bello della serata, di quelli che si ricordano 8-3. Attila si trova solo davanti a Nicolò, potrebbe tirare, ma non si accontenta di segnare, vuole umiliare, per la loro sfida personale, il portiere, che però lo fa allargare e Attila butta la palla a bagasce da posizione defilata. Il Pizza invece la porta la centra con un diagonale 9-3. Poi si scusa per dieci minuti con Attila per non avergli passato il pallone. Attila gli fa “ma va bene Pizza hai segnato, no?”“si ma se sbagliavo??” ma porca puttana se sbagliavi, cosa vuoi che succedesse??? Sei incredibile Pizza!!” Ma il Pizza è così, che ci volete fare. Attila va ancora a segno 10-3 ancora una volta su un contropiede con Zico a “ballare” in mezzo a tre avversari. Zico che nell’azione seguente vede Baresi, il Vecchio riceve palla e fa un gran gol , ”sbucando” davanti a Santoro dalla fascia destra 10-4. “visto che anch’io faccio gol?!”e Zico “ma siiiii, ma che bello, anche il Barre ha fatto gol, e allora andiamo tutti avanti, intanto dietro ci sono io a farmi il culo!! Dammi il cinque!”. Intanto però, Krajiceek riceve palla e, con una semplicità disarmante, mette dentro con un tocco di punta 10-5. Lo Zar non ha l’abc e liscia un pallone facendolo finire in rimessa laterale, e beccandosi gli insulti di Attila. Tarzan “domina” i contrasti aerei. In uno di questi dà una testata involontaria a Krajiceek e gli fa sanguinare il labbro, ma Krajiceek si riprende. Mischione in area di Santoro, lo risolve Baresi gol e 10-6. Il Pizza fa “si però adesso ricomincio a giocare" passa la palla a Attila e 11-6. Il Pizza fa già la differenza normalmente, adesso che arriva il caldo e gli altri sono tutti scoppiati, fa tutto quello che vuole. Krajiceek dimostra di poter giocare tranquillamente al posto di JBL segnando un altro bel gol, 11-7. Lo Zar risponde subito 12-7. Palla lunga per Attila arriva Nicolò e, questa volta, gli battezza la tibia sinistra, rischiando anche di ammazzarsi rendendo zoppo a vita Attila. Krajiceek chiude la sua serata magica, in fase d’attacco, con un altro gol 12-8 e la partita sembra riaprirsi. Ancora di più quando Zico mette dentro un gol dei sui sbilanciando,con una finta l'avversario 12-9. Ma ormai il fiato rimasto è poco per tutti, tranne che per il Pizza, sgroppata, palla allo Zar e gol del 13-9. Ancora Attila riesce a metterla dentro per il 14-9 e si chiude qui, anche perché si è tanto stanchi che quando si vede il custode ancora a metà campo grosso, si dice che è finita prima di svenire per la fatica. Si va negli spogliatoi e Nicolò dà una lezione di stile al Meridionale, perché, dovendo portare una bottiglia perché aveva vinto la scommessa, strano lo so ma era una scommessa fatta così, che la Lazio avrebbe battuto il Genoa, ha portato una bottiglia di Berlucchi e non una bottiglia da 5 euro come il Miche per i suoi mille gol. Così si beve ancora e si spera di continuare questa bella tradizione. Potrebbe finire qui,ma siccome non ci facciamo mancare niente, si va a mangiare dal Tucano, c’è un altro tavolo con uomini e donne. I nostri eroi “adocchiano” una signora bionda e iniziano a disquisire sulla sua possibile età. Krajiceek sembra posseduto come nel film l’esorcista, sta tutto il tempo girato con il collo in maniere innaturale per guardare, Attila fa “fa la cubista, lo so io” e lo Zar ”ma avrà cinquant'anni!!" e Baresi "si, si è più vicina alla mia età che alla vostra" fatto sta che si parla di questo oltre che di chi vincerebbe a fare a botte tra i vari presenti. Finita la cena, la donna passa davanti al tavolo e, quando è andata via ricominciano i commenti, avendola vista meglio. Dopo due minuti, torna e fa “sono 65…” tutti pensano che dicesse il conto e non si capiva perché lo dicesse lei, poi continua “sono 65 anni e un buon chirurgo plastico se proprio lo volete sapere” e Zico che, zitto, anche se non sa cosa dire, non ci sta, gli dice anche “ah,grazie”. Mentre sugli altri scende il gelo. Si discute due ore su chi abbia sentito fare i commenti, fatto sta che la bella figura di merda è stata fatta e poi sembrava anche che gli uomini che erano al tavolo con quella donna, fossero fuori ad aspettare, così siccome Zico avrebbe scommesso 500 euro sullo Zar se si fosse picchiato con Attila, si decide di mandar fuori lo Zar, ma, per fortuna, non c’è nessuno. Così si commenta il fatto e Attila dice che quella figura di merda è tra le prime 5 in classifica della sua vita. Poi si passa a parlare di ragni urlanti enormi che corrono a 20 km all’ora e fine.

JBL                     25